Anno Scolastico 2016 - 2017 Programma...

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Mod. 8.2.2.7: Scheda programma svolto dai docenti. Anno Scolastico 2016 - 2017 Docenti: Alberto Veneziani Marco Santaromita Materia: Informatica Classe: III A INF Programma svolto Introduzione all’ informatica: Concetto di informazione e di automazione dell’elaborazione della stessa. Sistema di elaborazione, principali componenti. Categorie di computer. Generalità sulla programmazione: Cos’è un programma; i vari linguaggi di programmazione e loro differenze ed analogie; differenza tra linguaggio macchina, linguaggio assembly e linguaggi a più alto livello. Traduzione di linguaggi: compilatori ed interpreti. Caratteristiche generali dei linguaggi interpretati e di quelli compilati. Peculiarità dei moderni linguaggi basati su macchina virtuale (Java, .NET). Ambienti integrati di sviluppo (IDE). Ciclo di scrittura / compilazione / esecuzione di un programma; codice sorgente, file eseguibile. Elementi di programmazione: Generalità: concetto di dato e di algoritmo. Descrizione di un algoritmo tramite flowchart e relative regole grafiche. Programmazione strutturata e non strutturata; problemi legati all’istruzione goto. Linguaggi strutturati, linguaggi ad oggetti. La programmazione: Dichiarazione di costanti e variabili in C++. Concetto di allocazione di una variabile in memoria e spazio allocato. Tipi di dato in C++. Istruzioni di I/O in C++. Sequenza di istruzioni, assegnazione di valori. Trattamento di dati numerici ed alfanumerici; variabili numeriche ed alfanumeriche. Tipo char, codifica ASCII. Cast tra tipi ed alcune sue applicazioni. Generazione di numeri casuali e relative funzioni. Regole per la corretta scrittura di un programma C++; identazioni, blocchi istruzioni, commenti, spaziature. Prime applicazioni in C++. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Città di Luino – Carlo Volonté” Sede centrale: Sede associata: Via Lugano 24/A Sito: www.isisluino.it Via Cervinia 54 21016 LUINO (VA) E-mail: [email protected] 21016 LUINO (VA) Tel.: 0332.530387 [email protected] Tel.: 0332.511643 FAX: 0332.534523 [email protected] FAX:0332.511643 C.F.:84002750127 c/c postale n. 18840215

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Mod. 8.2.2.7: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2016 - 2017

Docenti: Alberto Veneziani

Marco Santaromita

Materia: Informatica Classe: III A INF

Programma svolto

Introduzione all’ informatica: Concetto di informazione e di automazione

dell’elaborazione della stessa. Sistema di elaborazione, principali componenti. Categorie di

computer.

Generalità sulla programmazione: Cos’è un programma; i vari linguaggi di

programmazione e loro differenze ed analogie; differenza tra linguaggio macchina,

linguaggio assembly e linguaggi a più alto livello. Traduzione di linguaggi: compilatori ed

interpreti. Caratteristiche generali dei linguaggi interpretati e di quelli compilati. Peculiarità

dei moderni linguaggi basati su macchina virtuale (Java, .NET). Ambienti integrati di

sviluppo (IDE). Ciclo di scrittura / compilazione / esecuzione di un programma; codice

sorgente, file eseguibile.

Elementi di programmazione: Generalità: concetto di dato e di algoritmo. Descrizione di

un algoritmo tramite flowchart e relative regole grafiche. Programmazione strutturata e

non strutturata; problemi legati all’istruzione goto. Linguaggi strutturati, linguaggi ad

oggetti. La programmazione: Dichiarazione di costanti e variabili in C++. Concetto di

allocazione di una variabile in memoria e spazio allocato. Tipi di dato in C++. Istruzioni di

I/O in C++. Sequenza di istruzioni, assegnazione di valori. Trattamento di dati numerici ed

alfanumerici; variabili numeriche ed alfanumeriche. Tipo char, codifica ASCII. Cast tra tipi

ed alcune sue applicazioni. Generazione di numeri casuali e relative funzioni. Regole per la

corretta scrittura di un programma C++; identazioni, blocchi istruzioni, commenti,

spaziature. Prime applicazioni in C++.

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“Città di Luino – Carlo Volonté” Sede centrale: Sede associata: Via Lugano 24/A Sito: www.isisluino.it Via Cervinia 54

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Selezioni: scopo ed utilizzo. Selezioni ad una via; selezioni a due vie e a più vie, selezioni

annidate. Istruzioni if( ), if( ) else . Condizioni in C++. Operatori logici and, or e not in

C++. Condizioni composte. Selezione multipla: l’istruzione switch. Relativi flow-chart.

Applicazioni con selezioni.

Cicli: Il ciclo while( ), il ciclo for( ) ed il ciclo do… while( ). Precondizioni e

postcondizioni. Condizioni di permanenza in un ciclo. Istruzione break. Cicli annidati.

Relativi flow-chart. Applicazioni con i cicli.

Vettori: Vettori, dichiarazione di vettori, accesso ai singoli elementi, operazioni base sui

vettori (caricamento, lettura dei contenuti). Analisi delle problematiche classiche:

individuazione del massimo o minimo valore; ordinamento per selezione e bubblesort;

ricerca per scansione, ricerca dicotomica; merge di vettori ordinati in un vettore ordinato.

Vettori paralleli, casi di utilizzo. Vettori di caratteri: peculiarità, operazioni di I/O con

vettori di caratteri. Ruolo del delimitatore di stringa. Funzioni sui vettori di caratteri.

Matrici. Applicazioni e problemi su vettori e matrici.

String: Assegnazione; operatori e metodi applicabili alle string; string viste come vettori

di char. Confronto tra stringhe ed ordinamento alfabetico.

Procedure e funzioni: Concetto di programmazione modulare e sua utilità. Sviluppo top

down realizzato tramite la programmazione modulare. Procedure e funzioni. Funzioni

predefinite e funzioni “custom“. Valore di ritorno di una funzione. Parametri in ingresso

(by value). Parametri bidirezionali (by reference). Parametri costituiti da vettori; elementi

su puntatori, concetto di puntatore. Ritorno di valori da una procedura. Chiamata di una

funzione o procedura. Variabili locali e globali. Passaggio di valori da linea di comando;

significato ed uso di argc e argv nel main().

Libro di testo: C. Jacobelli, M. Ajme, V. Marrone

EPROGRAM - Volume A

Informatica per il secondo biennio degli Istituti Tecnici

Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni

Juvenilia Scuola

Sito del docente:

http://www.veneziani.altervista.org/ITIS_Luino_2016-2017/Informatica/3A/materiali_3A_Info.html

Luino __2 / 6 / 2017__ IL DOCENTE ____prof. Alberto Veneziani_____

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Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2016/2017 Docente: Fanny Spertini Materia: Inglese Classe: III INF

Programma svolto

Unità svolte durante l’anno scolastico dal testo “Cult B2”

- Unit 1 o Work, work, work o Obiettivi:

Grammatica:

Present Perfect

For/since

Present Perfect vs Past Simple

Present Perfect Continuous

Phrasal verbs Vocabulary:

Work and education

Job application

Collocations: work - Unit 2

o Fears and phobias o Obiettivi:

Grammatica:

Narrative tenses

Past time expressions

Past habits – used to, would

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Ability in the past

Defining and non-defining relative clauses Vocabulary:

Phrasal verbs

Adverbs - Unità svolte durante l’anno scolastico dal testo di microlingua “English for

new technology”

- Unit 1 o Electric Energy o Atoms and Electrons o How the battery was invented o Types of batteries o Future of technology: the fuel cell o Future of technology: superconductors o The electric cars that uses its body as a rechargeable battery

- Unit 10 o Computer HW o Types of computers o The computer system o Input/output devices o Computer Storage o Computer ports and connections o Upgrading HW o History of the computer

Luino 03/06/2017 IL DOCENTE

Fanny Spertini

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I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volonté

Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 3

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

Docente: ANTONELLO VANNI Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Classe: 3 INF

Programma svolto

A) UDA: sul metodo di studio/ripasso

Periodizzazione della storia letteraria in oggetto. Le strutture narratologiche del testo in

prosa (ripasso). La tecnica di analisi del testo poetico; le figure retoriche: metriche,

suono, sintassi, significato (ripasso e avvio dello studio relativo). Recupero e

impostazione di un metodo di studio disciplinare e interdisciplinare (mappe concettuali,

sintesi, appunti, scaletta per la produzione scritta e l'esposizione orale).

B) LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Le origini. La nascita del volgare, le lingue romanze o neolatine, i primi esempi di uso

scritto del volgare italiano.

D. Alighieri: Volgare illustre, cardinale, aulico e curiale (dal De Vulgari Eloquentia)

Francesco d’Assisi: Laudes Creaturarum

La lirica del Duecento

La poesia provenzale, la poesia siciliana, la poesia toscana, il “Dolce Stil Novo”.

Iacopo da Lentini: Amor è uno desio che vien da core

G. Guinizzelli, Io voglio del ver la mia donna laudare

Guido Cavalcanti; Chi è questa che vèn, ch’ogn’om la mira

Laboratorio di cooperative learning/peer to peer education: le tematiche del Dolce Stil

Novo e la figura della donna angelo.

Dante Alighieri

Vita e opere di Dante Alighieri

La figura di Dante “pre-umanista”:

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I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volonté

Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 3

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

Il volgare perfetto (dal De Vulgari Eloquentia)

Lo volgare servirà veramente a molti (dal Convivio)

Dalle Rime: Guido, io vorrei che tu, Lapo ed io

La novella e Giovanni Boccaccio

dal Novellino: Saggia sentenza

Il Decameron: struttura e temi dell’opera

G. Boccaccio: L’orrido cominciamento (la peste)

G. Boccaccio: Abraam Giudeo

G. Boccaccio: Lisabetta da Messina

G. Boccaccio: Landolfo Rufolo

G. Boccaccio: Andreuccio da Perugia

Laboratorio interdisciplinare di Italiano e Storia per lo sviluppo delle competenze: La

peste nel Medioevo. Le fonti letterarie e storiche: Boccaccio, L’orrido cominciamento.

Le fonti audiovideo: History Channel: La peste nel Medioevo (visione finalizzata anche

all’elaborazione del tema di argomento storico).

La lirica del Trecento: Francesco Petrarca

Vita e opere di Francesco Petrarca, la lirica petrarchesca e la “tradizione” nella lirica

italiana

L’Epistolario: L’ascesa al Monte Ventoso

Il Canzoniere: struttura e temi dell’opera

F. Petrarca: Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono

F. Petrarca: La vita fugge, et non s’arresta un’hora

F. Petrarca: Zephiro torna, e il bel tempo rimena (laboratorio di analisi testuale)

La lirica nel Quattrocento

Lorenzo de’Medici e i Canti carnascialeschi: Canzone di Bacco

Il Poema epico-cavalleresco tra Quattrocento e Cinquecento

Genesi e analisi di un genere: confronto tra poema epico classico e romanzo medievale.

Il poema epico-cavalleresco e i cantari: caratteristiche formali, tematiche e metriche

del genere.

Ariosto, L’Orlando Furioso: l’opera, la trama, i personaggi

L. Ariosto: il Proemio

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I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volonté

Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 3 di 3

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

C) DANTE E LA DIVINA COMMEDIA: TEMI E PERCORSI

Significato dell’opera; Struttura della Divina Commedia e in particolare dell’Inferno; Il

contesto storico culturale nel quale l’opera nasce e al quale fa riferimento (il clima

politico, l’influenza religiosa, gli influssi letterari e la vicenda personale dell’autore, la

Lettera a Cangrande della Scala).

Percorso nella Divina Commedia: “Il contrappasso nell’Inferno dantesco”. Passi

esaminati: Canto I, Canto III (le tre donne benedette, il soccorso di Beatrice o della

grazia divina), Canto V (i lussuriosi, la bufera infernale, Paolo e Francesca); Canto XIII (I

suicidi e Pier delle vigne), Canto XXVI: il canto di Ulisse.

Durante l’anno gli alunni hanno svolto la lettura dell’opera di Marco Santagata, Guida

all’Inferno, Mondadori.

D) PRODUZIONE SCRITTA

Conoscenze, abilità e competenze generali della produzione scritta: le procedure di

progettazione, realizzazione e revisione del testo scritto. In particolare: la didattica

dell’errore e la scheda personale di revisione.

Tipologie:

Il riassunto e le sequenze (recupero di competenze non raggiunte nel corso del biennio)

La parafrasi/il riassunto di un testo poetico –letterario in poesia e in prosa

(recupero di competenze eventualmente non raggiunte nel corso del biennio)

Il testo argomentativo (con il recupero di eventuali competenze non raggiunte nel corso

del biennio)

Avvio all’analisi del testo

Avvio alle tipologie della terza prova

Dalla relazione storica al tema di tipologia storica.

E) Narrativa:

lettura dell’opera: Marco Santagata, Guida all’Inferno, Mondadori.

Attività integrative: Visita d’Istruzione al Museo della Scienza e della tecnologia di

Milano, Università Cattolica e Università degli studi di Milano (20 aprile 2017).

Volume in adozione: M. Sambugar- G. Salà, Letteratura +, vol. 1, Dalle origini all’età

della Controriforma.

Luino 5 giugno 2017 IL DOCENTE: ANTONELLO VANNI

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I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volonté

Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 3

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2016-2017

Docente: BERNASCONI PATRIZIA

Materia: MATEMATICA Classe: 3 INF

Programma svolto

Raccordo con il biennio

Insiemi numerici; potenza di un numero reale; regola di Ruffini; scomposizione in fattori dei polinomi; sistemi lineari (metodo di sostituzione e di riduzione); sistemi

di secondo grado. Equazioni di primo e secondo grado intere e fratte; equazioni di grado superiore al secondo.

Disequazioni intere di primo e secondo grado. Disequazioni intere di grado superiore al secondo.

Disequazioni frazionarie. Sistemi di disequazioni. L’equazione della retta e la sua rappresentazione grafica. Posizione reciproca di due rette.

Risoluzione grafica di disequazioni lineari in due incognite. Funzioni

Definizione di funzione. Funzioni reali a variabile reale e relativa classificazione.

Dominio e segno di una funzione reale a variabile reale. La parabola

La parabola e la sua equazione (con asse di simmetria parallelo all’asse y e parallelo all’asse x). Grafico di una parabola data la sua equazione.

Posizione reciproca tra retta e parabola. Come determinare l’equazione di una parabola

Rappresentazione grafica di funzioni irrazionali.

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“Città di Luino – Carlo Volonté” Sede centrale: Sede associata: Via Lugano 24/A Sito: www.isisluino.it Via Cervinia 54 21016 LUINO (VA) E-mail: [email protected] 21016 LUINO (VA) Tel.: 0332.530387 [email protected] Tel.: 0332.511643 FAX: 0332.534523 [email protected] FAX:0332.511643 C.F.:84002750127 c/c postale n. 18840215

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I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volonté

Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 3

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

Risoluzione grafica di disequazioni non lineari del tipo 0y,xF e 0y,xF

La circonferenza

Equazione della circonferenza dati il centro e il raggio. Equazione della circonferenza in forma normale.

Grafico di una circonferenza data la sua equazione. Posizione reciproca tra retta e circonferenza .

Come determinare l’equazione di una circonferenza. Rappresentazione grafica di funzioni irrazionali.

Risoluzione grafica di disequazioni non lineari del tipo 0y,xF e 0y,xF

Funzioni goniometriche

Angoli e loro misure.

Le definizioni delle funzioni goniometriche e le loro principali proprietà. Le funzioni goniometriche di angoli particolari. Le funzioni goniometriche di angoli associati.

Grafici delle funzioni goniometriche. Formule di addizione e sottrazione.

Trigonometria

Teoremi sui triangoli rettangoli Teoremi sui triangoli qualunque: teorema dei seni; teorema del coseno.

Equazioni goniometriche

Equazioni goniometriche elementari Equazioni riconducibili alle equazioni goniometriche elementari.

I numeri complessi

Numeri complessi in forma algebrica e relative operazioni. Coordinate polari e forma trigonometrica di un numero complesso. Operazioni con i numeri complessi in forma trigonometrica.

Rappresentazione nel piano di Gauss dei numeri complessi. Forma esponenziale di un numero complesso.

La funzione esponenziale

Potenze ad esponente reale.

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I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volonté

Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 3 di 3

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

Funzione esponenziale e relativo grafico.

Equazioni esponenziali elementari, con l’uso delle proprietà delle potenze e con l’uso dell’incognita ausiliaria.

Disequazioni esponenziali elementari, con l’uso delle proprietà delle potenze e con l’uso dell’incognita ausiliaria

La funzione logaritmica.

Funzione logaritmica. Definizione di logaritmo. Proprietà dei logaritmi e formula del cambiamento di base. Equazioni logaritmiche.

Equazioni logaritmiche risolvibili con l’uso dell’incognita ausiliaria. Equazioni esponenziali risolvibili mediante logaritmi. Disequazioni logaritmiche

Luino, 27 maggio 2017

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I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volonté

Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 1

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2016/17

Docente: Parravicini Marco Materia: IRC Insegnamento Religione Cattolica Classe: 3 INF

Programma svolto

- La testimonianza nella storia: ascolto, creatività, santità, la vita e le opere di Gaudì

- Ecumenismo e dialogo interreligioso: le tradizioni orientali, il Buddismo

- Identità e missione di Gesù alla luce del mistero Pasquale

- Questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana

- Orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale, dialogo e confronto

Luino 03/06/17 IL DOCENTE Parravicini Marco

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I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volonté

Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 3

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2016/2017

Docente: Enzo TRAVAGLIONE Materia: Scienze motorie e sportive Classe: 3 INF PARTE PRATICA ARGOMENTO CONTENUTO VERIFICA

POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

Condizionamento organico. La corsa:

- Corsa continua. - Corsa con variazioni di ritmo pre-

ordinato. - “Fartlek”. - Rilevazione della frequenza cardiaca

e considerazioni sull’andamento di questa (prima, durante,dopo lo sforzo).

Yo yo test . (1° trimestre).

PALLAMANO:

- Didattica dei fondamentali individuali: palleggio, passaggio, tiro in elevazione.

- Fondamentali di squadra: Illustrazione del gioco con difesa a zona (6-0), illustrazione degli incroci di attacco.

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I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volonté

Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 3

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

GIOCHI DI SQUADRA

PALLACANESTRO:

- Didattica dei fondamentali individuali Palleggio, passaggio, tiro piazzato e in corsa (3° tempo). Arresto a 1/2 tempi.

- Gioco 3vs3 in metà campo con e senza palleggio.

PALLAVOLO: - Didattica dei fondamentali

individuali (servizio,palleggio,bagher,attacco,muro).

- Impostazione del gioco 6vs6 con alzatore al centro.

FLAG/FOOTBALL: Illustrazione del gioco ad opera di esperti esterni (trattamento della palla, principali “tracce” nel gioco di attacco; situazioni di gioco elementari). GIOCHI PROPEDEUTICI : Palla “al volo”, palla meta, palla re, palla meta, fantasmi, “ultimate frisbee”, “four ball”, “hit ball”.

Verifica sui fondamentali individuali ( Palleggio, passaggio, arresto e tiro, tiro in corsa. 2° pentamestre).

POTENZIAMENTO FISICO GENERALE

- Esercizi a carico naturale (per la forza), sottoforma di pre-atletici e andature di vario tipo (riguardanti anche la coordinazione).

- Funicella: utilizzo dell’attrezzo in funzione sia del potenziamento fisico generale che della coordinazione dinamica generale.

- Potenziamento palco addominale, con semplici elementi relativi alla cinesiologia della muscolatura

Test/verifica basato sul numero di saltelli effettuati in 30” (1° trimestre). Test/verifica basato sul numero di ripetizioni di un esercizio standard in

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I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volonté

Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 3 di 3

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

addominale. - Esercitazioni in circuito

(a tempo). - Allungamento muscolare .

30” (2° pentamestre).

RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI.

- Lavoro con funicella ( vedi anche alla

voce: potenziamento fisico generale).

- Ginnastica artistica: illustrazione progressione a corpo libero con semplici elementi (capovolta avanti, dietro; “candela”, mulinello, orizzontale prona).

-

Verifica (2° pentamestre).

PARTE TEORICA ARGOMENTO CONTENUTO VERIFICA

IL SISTEMA OSTEO ARTICOLARE

Struttura del tessuto osseo; la classificazione delle ossa ; le principali ossa ed articolazioni dello scheletro.

Verifica scritta (1° trimestre).

REGOLAMENTO

PALLACANESTRO

Le regole principali del gioco;

differenza tra infrazioni e falli.

Verifica scritta (2° pentamestre).

METODO Ho privilegiato l’adozione del metodo globale, ovvero fornire una conoscenza sommaria dell’argomento trattato, in maniera da dare più stimoli possibile sui quali poter lavorare. Inoltre, tale metodo offre la possibilità di far convivere più situazioni insieme ( studenti con maggiori capacità e motivazioni con altri che non sono allo stesso livello).

Luino _________________ IL DOCENTE: Enzo TRAVAGLIONE

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I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volonté

Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. NormaUNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 3

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2016/2017

Docente: LA ROSA FRANCESCO SANTAROMITA VILLA MARCO Materia: SISTEMI E RETI Classe: 3 INF

Programma svolto MODULO 1

Le basi della comunicazione in rete

Il segnale analogico e digitale

Campionamento

Il canale e la codifica del segnale

Tecniche di multiplexing

Caratteristiche di una trasmissione dati: simplex, half-duplex, full-duplex

Trasmissioni point to point e point to multipoint

Throughput e Bandwidth

MODULO 2

Introduzione al Networking

Definizioni e concetti di base

Aspetti hardware delle reti: reti broadcast e reti punto a punto

Classificazione delle reti

Reti locali

Topologia delle reti locali

Reti geografiche

Reti wireless

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“Città di Luino – Carlo Volonté” Sede centrale: Sede associata: Via Lugano 24/A Sito: www.isisluino.it Via Cervinia 54 21016 LUINO (VA) E-mail: [email protected] 21016 LUINO (VA) Tel.: 0332.530387 [email protected] Tel.: 0332.511643

FAX: 0332.534523 [email protected] FAX:0332.511643 C.F.:84002750127 c/c postale n. 18840215

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I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volonté

Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. NormaUNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 3

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

MODULO 3

Il trasferimento dell’informazione

La trasmissione delle informazioni

Modalità di comunicazione

Tecniche di trasferimento dell’informazione

Multiplazione (multiplexing)

Tecniche di accesso o protocolli di accesso

Classificazione delle tecniche di accesso multiplo

Accesso multiplo senza contesa: protocolli deterministici

Accesso multiplo con contesa: metodi casuali

Protocollo Aloha

Protocollo CSMA e CSMA/CD

La commutazione

Commutazione di circuito

Commutazione di messaggio

Commutazione di pacchetto

MODULO 4

L’architettura a strati ISO-OSI e TCP-IP

Generalità

L’architettura a strati

Il modello OSI

Livello fisico

Livello data link

Livello rete

MODULO 5

Architettura di un elaboratore: la CPU

Struttura dell’elaboratore

La legge di Moore

Le macchine virtuali

Modello di VonNeumann

Il modello Harvard

Struttura di base del microprocessore

Unità di controllo ed ALU

Registri interni

Il modello di programmazione

Il ciclo macchina

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I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volonté

Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. NormaUNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 3 di 3

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

Il clock

Le architetture RISC e CISC

NorthBridge e SouthBridge

MODULO 6

Architettura di un elaboratore: le memorie

Memorizzazione dei bit

Tipi di memoria: RAM, ROM

I tipi di bus: dati, indirizzi, controllo

La memoria centrale: RAM

Indirizzi delle celle di memoria

Lettura e scrittura di un dato in memoria

Memoria di sola lettura: ROM

I vari tipi di memoria: PROM, EPROM, EEPROM

Il BIOS

La gestione della memoria di un PC

Memoria cache

Gerarchia delle memorie

Le memorie FLASH

Organizzazione della memoria dinamica di un PC

MODULO 7

LABORATORIO: il linguaggio HTML

Storia di Internet

Il linguaggio HTML

TAG per la formattazione del testo

Inserimento delle immagini

Impostare il layout di pagina

Creazione di collegamenti: i link

Creazione di elenchi

Mappe di immagini

Tabelle

Frame

Form Luino _________________ IL DOCENTE ________________________________

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I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volonté

Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 2

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico2016/2017

Docente: ANTONELLO VANNI Materia: STORIA Classe: 3 INF

Programma svolto

U.D.A: il metodo di studio

La Storia: scienza e strumenti dello storico (a cura del docente)

Le grandi periodizzazioni della Storia

Gli strumenti dello storico: le fonti e l’analisi delle fonti

La periodizzazione dell’età medievale e moderna

Recupero/potenziamento e impostazione di un metodo di studio disciplinare e interdisciplinare:

mappe concettuali, sintesi, appunti, scaletta per la produzione scritta e l'esposizione orale. Esempi

di tema storico (tipologia D).

PARTE 1: STORIA MEDIEVALE E MODERNA Modulo 1: Politica, economia e società dell’Alto Medioevo (La rinascita dell’Europa dopo l’anno

Mille, Lotte fra Papato e Impero, Crociate e scambi commerciali tra Oriente e Occidente, Il comune

nuovo soggetto politico, Poteri universali e locali)

Modulo 2: L’Europa delle monarchie nazionali e l’Italia delle Signorie (La crisi del Trecento,

Monarchie nazionali e nuove frontiere dell’Europa, Gli Stati regionali)

Modulo 3: La svolta dell’Età moderna (Umanesimo e Rinascimento, Le grandi scoperte e i primi

imperi coloniali, Trasformazioni economiche e sociali del Cinquecento, La riforma protestante e la

Controriforma Cattolica, Quadro politico europeo nel Cinquecento)

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FAX: 0332.534523 [email protected] FAX:0332.511643 C.F.:84002750127 c/c postale n. 18840215

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I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volonté

Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 2

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

Modulo 4: Il Seicento europeo tra crisi e rivoluzioni (L’Europa nella prima metà del Seicento, Tre

modelli di Stato in Europa, La rivoluzione scientifica e la cultura del Seicento, La dominazione

spagnola in Italia, L’Assolutismo e Luigi XIV).

PARTE 2

FORMARE IL CITTADINO, RESPONSABILE E CAPACE DI CONFRONTO E DIALOGO

I procedimenti di analisi della fonte iconografica per comprenderne l’ideologia implicita: il metodo

Panofsky applicato alle immagini della Riforma protestante e delle scoperte geografiche

PARTE 3

LABORATORI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE E ATTIVITÀ INTEGRATIVE

Laboratori per lo sviluppo delle competenze e attività di cooperative learning: Vita economica,

finanza e tecniche d’affari; Viaggi e viaggiatori dal Medioevo all’età moderna; Alimentazione, cibo

e cultura culinaria; Tecnica e innovazione tecnologia nell’età preindustriale; Comunicazione di

massa tra Medioevo e Età Moderna; Costruire l’ambiente e la città; Servizi socio-sanitari tra XIV e

XVII secolo; L’agricoltura tra Medioevo e Età Moderna (dal testo allegato al manuale Brancati-

Pagliarani, Storia, tecnologia e professioni, vol. 1, La Nuova Italia). Durante l’anno sono stati svolti

diversi laboratori di analisi delle fonti anche mediante il cooperative learning.

Laboratorio interdisciplinare di Italiano e Storia per lo sviluppo delle competenze: La peste nel

Medioevo. Le fonti letterarie e storiche: Boccaccio, L’orrido cominciamento. Le fonti audiovideo:

History Channel: La peste nel Medioevo.

Attività integrative/Ampliamento dell’offerta formativa:

27 gennaio 2017, Teatro Sociale di Luino: per il Giorno della Memoria partecipazione allo

spettacolo organizzato dall’ANPI di Luino in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del

comune di Luino, «I morti sbagliati» con l’attore-scrittore Andrea Buffa.

LIBRI DI TESTO

Volume in adozione: Brancati-Pagliarani, La storia in campo. Dal Mille alla fine del Seicento, La

Nuova Italia, con l’allegato Storia, tecnologia e professioni vol. 1.

Luino 5 giugno 2017 IL DOCENTE: ANTONELLO VANN

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I.S.I.S. “Città di Luino – Carlo Volonté

Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 4

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

Mod. 8.2.2.4: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2016/2017

Docente: DI GIACOMO ERIKA ANTONIA MORRONE ORLANDO Materia: T.P.S.I.T. Classe: 3 INF

Programma svolto UDA 1 Sistemi di elaborazione

● Definizione di hardware ● Le componenti hardware ● Programmi, software di base, software applicativo

UDA 2 Sistemi di numerazione

● Numerazione binaria ● Conversione da binario a decimale e viceversa dei numeri interi ● Conversione da decimale a binario e viceversa dei numeri reali ● Operazioni binarie: somma, sottrazione, moltiplicazione, divisione ● Numerazione esadecimale ● Conversione da decimale a esadecimale e viceversa ● Conversione da binario a esadecimale e viceversa

UDA 3 Rappresentazione dei numeri

● Numeri interi ● Numeri reali ● Rappresentazione dei numeri reali in notazione esponenziale normalizzata ● Rappresentazione in singola precisione ● Rappresentazione in doppia precisione ● Rappresentazione in precisione estesa ● Rappresentazione dei numeri interi in complemento a 2

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FAX: 0332.534523 [email protected] FAX:0332.511643 C.F.:84002750127 c/c postale n. 18840215

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Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 2 di 4

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

● Concetto di overflow ● Operazioni con i numeri negativi rappresentati in complemento a 2 ● Codifica dei dati alfanumerici e numerici

UDA 4 Sistemi Operativi

● Introduzione ai S.O. ● L’interfaccia o shell Concetto di macchina virtuale ● Evoluzione dei Sistemi Operativi

● Struttura e modalità di funzionamento di un S.O. ● Prestazioni di un S.O. Funzioni dei moduli del S.O. ● Tipi di Sistemi Operativi ● Tipologie di S.O. ● Elaborazione a lotti (batch) ● Elaborazione interattiva ● Sistemi in monoprogrammazione ● Sistemi in multiprogrammazione ● Sistemi in time-sharing ● Sistemi distribuiti ● Sistemi realtime ● Sistemi dedicati

UDA 5 Gestione del processo

● Nucleo del S.O. ● Stati di un processo ● Algoritmi di scheduling ● Lo schedulatore dei lavori ● Lo schedulatore dei processi ● Politiche di scheduling: preemptive e non preemptive

UDA 6 Gli interrupt

● Definizione di Interrupt ● Gestione dei interrupt ● Interrupt multipli

UDA 7 Gestione della memoria centrale

● Struttura di un programma e creazione di un file eseguibile ● Spazio degli indirizzi ● La rilocazione ● Le tecniche di allocazione ● Partizione fissa ● Partizione variabile (o dinamiche)

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Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 3 di 4

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

● Partizione mediante paginazione ● Partizione mediante segmentazione ● Partizione mediante paginazione e segmentazione

UDA 8 Gestione delle periferiche

● Gestione delle periferiche ● Allocazione dei dispositivi ● Dispositivi virtuali: buffering e sistemi di spool

UDA 9 Gestione della memoria secondaria

● Memoria secondaria ● Dischi magnetici ● Dischi ottici ● Tempi di accesso al disco ● Controller dei dispositivi di memoria ● Scheduling del disco ● Scheduling FCFS ● Scheduling SSTF ● Scheduling SCAN ● Scheduling C-SCAN ● Scheduling C-LOOK

UDA 10

Gestione del file system

● File system: visione utente ● Struttura file ● Metodi di accesso: sequenziale, diretto e a indice ● Directory ● Struttura logica delle directory: a un livello, a due livelli, ad albero e a grafo aciclico ● File system: visione implementatore ● Organizzazione del disco ● Allocazione contigua ● Allocazione concatenata ● Allocazione basata su FAT ● Allocazione indicizzata

UDA 11

Virus

● Definizione di virus ● Attacchi storici

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Procedura 8.2.2

Controllo del servizio

Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 4 di 4

Rev. 01 Del 18-12-2015

Approvazione DS

_______________________

Emissione RSGQ

_______________________ Data 18-12-2015

● Virus di file, di boot, di macro e multipartiti ● Worms ● Trojans ● Backdoors ● Keylogger ● Come difendersi

LABORATORIO · Introduzione a MS-DOS. · S.O. con interfaccia a linea di comando · Il prompt dei comandi; la root e le directory. · Gli accessi a varie periferiche e cambio directory. · Comandi principali sulle cartelle e opzioni disponibili: MD; RD; COPY; XCOPY. · Il comando CD: percorsi assoluti e percorsi relativi. · I file: le estensioni, comandi e opzioni DIR e TREE, i caratteri jolly. · Comandi e opzioni dei file: EDIT, COPYCON, DEL, MOVE, REN. · I file batch: ECHO, struttura IF, GOTO ed etichette. · Struttura registri del processore x86 · Il linguaggio macchina · Introduzione al linguaggio Assembly. · Struttura di un listato Assembly: tipi di variabili e loro dichiarazioni . · L’istruzione di assegnamento MOV: differenze di utilizzo tra i registri a 8 bit e 16 bit. · Il segmento data e il segmento codice: indirizzi di memoria e offset.

Luino _________________ IL DOCENTE ________________________________

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Procedura 8.2.2

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Rif. Norma UNI EN ISO 9001:2008

Ediz. MQ 01 Pag. 1 di 1

Rev. 01 Del 18-12-2015

M. 8.2.2.3: Scheda programma svolto dai docenti.

Anno Scolastico 2015/2016

Docente: Mancuso Rocco Antonio, Iommazzo Pietro

Materia: Telecomunicazioni Classe 3 INF

Programma svolto

RETI ELETTRICHE IN REGIME CONTINUO

Reti elettriche, tensione e corrente elletrica, generatori di tensione e di corrente, resistenza e legge di

Ohm. resistività, conduttanza, potenza, convenzioni di segno. Resistori, serie e parallelo di resistori.

Le leggi e i teoremi fondamentali delle reti elettriche. Leggi di Kirchhoff delle tensioni, legge di

Kirchhoff delle correnti, partitore di tensione, partitore di corrente, analisi di reti elettriche

contenenti resistori in serie e in parallelo. Conduttanza.Principio di sovrapposizione degli effetti.

Teorema di Thevenin

FONDAMENTI DI ELETTRONICA DIGITALE

Reti logiche combinatorie. Le porte logiche, reti logiche, l'algebra di Boole, analisi delle reti

combinatorie. Progettazione delle reti combinatorie, forme canoniche e il problema della

minimizzaziane, mappe di Karnaugh Funzioni combinatorie integrate e sistemi di visualizzazione:

multiplexer e il codificatore, il decodificatore e il demultiplexer, sommatore e comparatore. I led e i

display. Reti logiche sequenziali. I latch e i flip-flop, i registri, i contatori asincroni e sincroni.

Luino _________________ IL DOCENTE ________________________________

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