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Due modi per studiare “l’endocrino”
• Sistematico: per ghiandole e per ormoni
– natura chimica (proteina/steroide)
– meccanismo d’azione
– effetti
– regolazione
– effetti di eccesso/carenza
– distribuzione ed eliminazione
• Integrato: per funzioni
– crescita
– sessualita’ e riproduzione
– metabolismo energetico e idrico-salino
– risposta allo stress
tiroide
• Anatomia funzionale della ghiandola : – macroscopica: lobi, istmo ecc
– microscopica: follicoli
• Natura chimica dell’ormone: – aminoacidi iodinati: tironine (T3, T4, T3R) e tirosine (MIT, DIT)
L’ormone tiroideo principale e’: il T4 come quantita’ il T3 come attivita’
(conversione/deiodazione di T4 a T3 e T3R
Tutti gli ormoni tiroidei si trovano nel plasma prevalentemente (98%) legati a proteine (albumina, TBPA, TBG), perché poco idrosolubili
Meccanismo d’azione degli ormoni tiroidei
• Gli ormoni tiroidei regolano la trascrizione
• I recettori nucleari – con zinc fingers
– di tipo alfa e di tipo beta
– legano molto meglio T3 che T4
– dimerizzano fra loro o con il recettore per i retinoidi RXR
Regolazione della secrezione tiroidea
Il TSH stimola
Captazione dello iodio
Produzione di aminoacidi iodati
Secrezione di ormoni tiroidei
La deiodazione è regolata
Il digiuno diminuisce la deiodazione a T3 (5’ deiodasi) e aumenta quella a RT3 (5 deiodasi), consentendo un rallentamento del metabolismo
La carenza di selenio e varie malattie causano una riduzione della deiodazione T3 (sindrome del basso T3)
Effetti degli ormoni tiroidei: 1)differenziazione e crescita 2)calorigeno
• Effetto su differenziazione e crescita
– osso: trasformazione cartilagine-osso (centri di ossificazione)
– cervello: crescita prolungamenti e formazione connessioni
– muscolo e cuore: trasformazione in senso adulto (isoforme della miosina, pompe e canali ionici)
Effetti degli ormoni tiroidei: 1)differenziazione e crescita 2)calorigeno
• Effetto calorigeno – aumento espressione di proteine che consumano ATP (miosina
e pompe ioniche)
– aumento consumo di ATP
– disaccoppiamento sintesi ATP nel mitocondrio
– aumento UCP
– aumento consumo di ossigeno
– attivazione del catabolismo lipidico e glicidico
– aumento beta recettori per le catecolamine
– aumento attività di sistema nervoso, muscoli scheletrici e apparato cardiovascolare
Effetti di deficit e eccesso
• Ipotiroidismo:
– nel bambino: nanismo con deformita’ e cretinismo
– nell’adulto mixedema
– parzialmente compensato: gozzo da deficienza di iodio
• Ipertiroidismo/tireotossicosi
– gozzo-esoftalmo o morbo di Basedow (anticorpi che attivano il recettore per il TSH)
La velocita’ di crescita non e’ costante
• Fase rapida iniziale: – in 9 mesi prenatali fino a 45 cm e 3 kg
– in 1 anno postnatale fino a 80 cm e 9 kg
• Fase a crescita costante da 3 a 9 anni (5 cm/anno)
• Fase rapida puberale (10-20 cm)
• Fine post-puberale della crescita
La crescita e il modellamento del corpo sono guidati da tre sistemi ormonali che agiscono in successione
• Ormoni tiroidei
• GH
• Ormoni sessuali
sono influenzati da altri sistemi ormonali:
insulina
glucocorticoidi
sono influenzati dal sistema nervoso
dipendono dallo stato di nutrizione: proteine e calcio
Gli ormoni tiroidei
• Regolatori trascrizionali
• aumentano la sintesi proteica (a alte dosi catabolismo)
• essenziali per la crescita e la ossificazione dello scheletro
• essenziali per la formazione delle connessioni fra neuroni
• capaci di attivare la secrezione di GH
Il GH (e IGF-I)
• Allungamento ossa lunghe: crescita della cartilagine di coniugazione
• Allungamento dei muscoli che seguono le ossa
• Anabolismo delle proteine: crescita delle masse muscolari
Androgeni e estrogeni
• stimolano direttamente la crescita e poi la chiusura delle cartilagini di coniugazione
• stimolano la secrezione di GH e di IGF-I
• sono responsabili della crescita rapida puberale e dell’arresto della crescita
• svolgono azione anabolizzante su proteine (androgeni) e lipidi (estrogeni)
la puberta’ precoce provoca nanismo