AMORIM CORK ITALIA / NEWS E INFORMAZIONINR.17

I.P.

TAPPI DA SPUMANTE: QUALITÀ INNATE PER BRINDISI D’ECCELLENZA

IL LEGAME VINCENTE TRA SUGHERO E ARTE ALLA BIENNALE DI VENEZIAIt's

of

Ricerca & Sviluppo by Amorim

Il tappo specifico da spumante è relativamente giovane. La sua composizione è distinta in un corpo di agglome-rato, unito ad un’altra parte formata da 1 o 2 dischi di sughero naturale. Attualmente, grazie soprattutto alle tecno-logie industriali, sempre più spesso vengono utilizzati tappi privi di dischi di sughero naturale. Se è fattore essen-ziale che il tappo in sughero non rilasci odori è altrettanto importante che le caratteristiche fisico-meccaniche assicurino il miglior risultato possibile. Poche ma precise regole ci permettono di ottimizzare il mantenimen-to della pressione, la facilità di estrazione e l'aspetto estetico.

Che si tratti del botto di una festa in famiglia o del sospiroelegante data dalla mano del sommelier, LA STAPPATURA DELLO SPUMANTE

È OGGI IL DENOMINATORE COMUNE DEL VINO ITALIANO NEL MONDO. Ma proprio l’operazione di stappatura, per noi così semplice e conosciuta,

è uno dei punti critici e delicati di questo prodotto.

I

BOX: MANUALE DI UTILIZZO DEL TAPPO PER VINI SPUMANTIAmorim grazie alle conoscenze tecniche e tecnologiche, ha realizzato un breve ma incisivo manuale per l’utilizzo del tappo per vini spumanti sintetizzato in 5 punti:

1. ATTENZIONE ALLA POLVERE, effettuare accurate pulizie

di strumenti e locali

2. Controllare costantemente il diametro massimo della CHIUSURA DELLE GANASCE

3. AFFONDARE IL TAPPO PROPORZIONALMENTE alla sua conformazione e lunghezza

4. Assicurarsi che il POSIZIONAMENTO DELLA GABBIETTA non provochi storture

5. Porre attenzione ALL’ESATTO POSIZIONAMENTO DELLA CINTURA DELLA GABBIETTA appena sotto la baga

Brevi ma incisive indicazioni, per essere sicuri di sfruttare al meglio la chiusura creata ad hoc

per questa tipologia di vino.

GABBIETTATURA l’ancoraggio mantiene il tappo in sede anche in condizioni di stress, come avviene nelle fasi di stoccaggio e di trasporto. Nel mercato ne esistono due tipi: “cintura libera” e “cintura fissa”. Fondamentale è evitare, in entrambi i casi, che la testa esterna si pieghi procurando tensioni, con conseguente perdita di pressione o attriti aggiuntivi.

COLLO ASCIUTTOÈ bene che la parte del collo ove si posiziona il tappo rimanga la più asciutta possibile. In questo modo, la mancanza del film liquido permetterà il rilassamento del tessuto di sughero, facilitando il recupero dimensionale del tappo.

STOCCAGGIO se possibile attendere almeno 3 minuti prima di mettere le bottiglie in posizione orizzontale, per permettere la distensione dei tessuti del sughero e l’eventuale asciugatura del collo.

STAPPATURAdeve essere effettuata alla temperatura di servizio (8-10°C) in questo modo, se le condizioni sopra riportate sono state rispettate, avremo una operazione di torsione-estrazione che raggiunge il picco di massimo dello sforzo nel momento del distacco del tappo dal collo della bottiglia, attraverso il movimento di parziale rotazione.

COMPRESSIONECome per tutti i tappi deve essere compresso non meno di 15 mm al fine di assicurare il passaggio all’interno del collo.

INSERIMENTOQuesta operazione deve avvenire in modo uniforme e ortogonale rispetto alla bottiglia: Una volta effettuata, la lunghezza dal gambo interno alla bottiglia non deve mai superare la metà della lunghezza complessiva del tappo stesso, salvo particolari annotazioni specifiche dalle case produttrici.

TAPPI DA

SPUMANTECARATTERISTICHE INNATE

PER BRINDISI D’ECCELLENZA

Campagna Etico by Amorim Campagna Etico by Amorim

NON SOLO ETICO

VICENZA: PROVINCIA DAL CUORE D’ORO Una provincia dal cuore grande quella di Vicenza, che con le due onlus Brain - Associazione Traumi Cranici e A.GEN.DO (Associazione e Cooperativa Genitori Down) sensibilizza il territorio verso l’eco-solidarietà. La presidente di Brain, Edda Sgarabottolo, racconta così la campagna "Stappa per Brain": «Abbiamo attivato un’economia circolare con una rete di oltre 80 partner per la raccolta di tappi in sughero e il riciclaggio. I nostri ragazzi, vittime di grave lesione cerebrale acquisita, li separano da eventuali impurità, li pesano e li collocano in appositi contenitori: è un’attività riabilitativa che allena la concentrazione e la manualità e coinvolge 50 ragazzi. Con il contributo di Amorim abbiamo aperto un fondo cassa dedicato alle attività ricreative. Grazie a tutti coloro che sono al nostro fianco». Simile e allo stesso tempo tutta propria la motivazione per cui A.GEN.DO ha deciso di partecipare al progetto Etico, Elisa Strobbe la presenta così: «Questa collaborazione ci ha permesso di avvicinare sette persone con sindrome di Down al

mondo lavorativo, consentendo loro di mettersi alla prova e di riconoscersi nel ruolo di persone adulte e competenti, attraverso la selezione dei tappi di sughero e la distribuzione dei box, sensibilizzando così la cittadinanza, che li ha visti attivi e partecipi. Tutto ciò ha ampliato la rete di collaborazioni di A.Gen.Do e ha permesso di relazionarci sempre più con un'azione inclusiva al contesto di vita condiviso». Etico si dimostra così, ancora una volta, fonte di valore e arricchimento culturale del tessuto sociale!

L’UNIONE FA LA FORZA: LA TESTIMONIANZA DI UN VOLONTARIO “ETICO”Il lavoro instancabile delle associazioni che partecipano al progetto ETICO passa attraverso la forza e l’entusiasmo con cui i volontari dedicano il loro tempo

libero agli altri. Paolo Gonella è uno dei referenti più determinati e determinanti di Tappodivino, iniziativa per la raccolta di tappi usati tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, che con il ricavo supporta onlus operanti in ambito oncologico. Paolo è al fianco della referente Roberta Masat fin dal 2013 e ora ci racconta il suo legame con ETICO, rafforzatosi da quando è in pensione:Buongiorno Paolo, come si è approcciato a Etico?«Raccoglievo i tappi di plastica per finanziare la Via di Natale e il progetto Etico mi è piaciuto subito, passare dalla plastica a “plastica e sughero” è stato immediato» Quale valore ha scoperto di avere in comune con la nostra iniziativa?«Etico unisce due cose alla quali tengo molto, Solidarietà e Ambiente»Come motiverebbe altre persone alla raccolta? «Direi che trasformiamo un rifiuto in un aiuto a chi soffre”Più che convincente! E nello svolgere la sua attività, quale auspicio porta nel cuore?«Incrementare esponenzialmente la raccolta»Una missione per Paolo, che da solo segue più di 150 dei quasi 1.000 punti di raccolta di Tappodivino ed è il referente del progetto “Bibione raccoglie il sughero” nato in collaborazione con l’Associazione Bibionese Albergatori. È così chiaro perché Roberta Masat dice di lui: «Sono davvero fortunata ad averlo al mio fianco».

alla

PELLEGRINO

E il momento più atteso dell’anno nel mondo ETICO: al Merano Wine Festival, al fianco di Vinibuoni d’Italia, abbiamo consegnato ETICORK, il riconoscimento al progetto sostenibile che si è distinto per profondità di intervento e rilevanza sul territorio. Tra le tante e valide iniziative, è risultata particolarmente significativa “Insieme per Pantelleria”, della cantina Carlo Pellegrino. Una storia di resilienza, che nasce nello scorso maggio, quando dei

criminali hanno appiccato incendi che in quattro giorni hanno distrutto oltre 600 ettari tra bosco, vigneti e macchia mediterranea. Un patrimonio di valore inestimabile per l’isola e per il mondo, essendo uno dei 35 santuari di biodiversità del pianeta. L’azienda, con sede a Marsala e Pantelleria, si è attivata subito per raccogliere fondi e realizzare una Riserva Naturale Orientata, un vivaio dove riprodurre, per il reimpianto, le specie botaniche più rare, a rischio estinzione. ETICORK è così il

“grazie” dell’umanità a chi fa impresa in modo virtuoso, con l’augurio che, in futuro, comportamenti simili diventino una nobile abitudine.

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IL PAVIMENTO CHE RAFFORZA IL LEGAME TRA SUGHERO E ARTI ALLA BIENNALE DI VENEZIA

lo sa bene l’artista portoghese Leonor Antunes che per la sua installazione, presentata alla 57^ Biennale di Venezia e dedicata al lavoro degli architetti italiani Carlo Scarpa e Franco Albini, che hanno rivoluzionato il modo in cui le nuove generazioni visitano i musei, ha scelto una soluzione di pavimento in sughero Amorim Cork. In quella che rappresenta una delle più importanti mostre d'arte internazionali del mondo, dal tema suggestivo

"VIVA ARTE VIVA", Leonor Antunes ha voluto una materia prima rappresentativa della sua Terra, espressione di identità del Portogallo, un elemento versatile che ha conferito al suo progetto un fattore di differenziazione e un messaggio di sostenibilità. Il sughero si è dimostrato ancora una volta un'opzione responsabile, dove le prestazioni tecniche e la varietà estetica permettono di materializzare la visione creativa di un artista.

UN LEGAME DAL FASCINO ETERNO QUELLO CHE UNISCE SUGHERO E IMPULSO CREATIVO:

Quando un’opera si chiama “LA FORZA”, non può che sprigionare grande energia. Un’espressione artistica che arricchisce gli spazi della nostra azienda e lo fa con la grande fisicità di un tronco di decortica vergine, che ha incontrato il genio creativo di Irma Paulon. L’artista, che si ispira alla Natura e al contatto con gli elementi, racconta come nell’approcciarsi a quest’opera sia stata attraversata da un’immane sensazione di potenza: «La quercia da sughero ti riporta alle origini, al primordiale e capisci che dalle radici non puoi fuggire via». Sono così molteplici i valori espressi: il legame tra uomo e natura, l’etica, la sostenibilità, la pace, il rispetto e la preservazione della Terra per le generazioni future, continua infatti l’artista: «Ho deciso di intitolare l’opera “La Forza”, perché mi sono trovata a contatto con un’unica nozione: l’Amore universale», un coinvolgimento forte, una parte di sé all’ennesima potenza, come ben si percepisce dal ricorrere del SIMBOLO CHE CARATTERIZZA LE SUE OPERE, IL CUORE, CONQUISTATO IN MODO TOTALE DAL SUGHERO AMORIM CORK.

Vi presento la mia terra by AmorimNews dal mondo by Amorim

La passione e l’autorevolezza caratterizzano la forza vendita Amorim, capace di conquistare l’Italia ogni giorno! Ne parliamo con Leonardo Cardone, che ci presenta una delle regioni da lui percorse, la magnifica Puglia. In una terra così vivace e calorosa, come sono i rapporti con i clienti nella tua attività quotidiana?«Vorrei iniziare sfatando un mito, al Sud gli orari non sono aleatori, anzi! La precisione è sempre gradita. Poi i legami, anche commerciali, sono indirizzati verso la cordialità e l'amicizia, in piena lealtà»La Puglia è fatta anche di panorami mozzafiato: quali meraviglie vedi ogni giorno?«È una regione lunga ben 500 km e

ci sono grandi differenze paesaggistiche da nord a sud. Dalle enormi distese di grano della Daunia alle colline della Murgia, fino al Salento, dove i paesini sono così vicini che è difficile capire dove finisce uno e dove comincia l'altro! Una costante è il mare, mai troppo lontano da qualsiasi luogo. Con un giro costiero da Otranto (la città più orientale d'Italia) a Gallipoli si possono ammirare scorci fantastici, scogliere, anfratti, e il mare limpido che varia dal turchese al verde smeraldo»La Natura dà spettacolo! E a proposito di natura, qual è la percezione del sughero in questa terra vocata all’enogastronomia?«Il sughero è considerato un elemento che dona importanza e

valore. Impreziosisce il vino, ma non solo: è culturalmente un materiale di assoluto prestigio». Si avverte forte l’orgoglio di rappresentare dei prodotti che sono doni della Natura e gioielli della tecnica, quali i tappi Amorim Cork Italia:«Sì, amo il mio lavoro, ogni giorno diverso all'altro. All'inizio della mia carriera da agente, un cliente e caro amico mi disse: ricorda, la tua auto è sempre più brutta di quella del tuo cliente, la tua vacanza è meno bella di quella del tuo cliente...il senso è: mantenere sempre un profilo basso, la presunzione non premia, l'umiltà sì». Un vero e proprio insegnamento di vita, che ricorda una caratteristica del sughero: la capacità di celare l’eccellenza nella semplicità.

di Leonardo Cardone

LA VISITA ALTERNATIVADue posti incontaminati ed incantevoli sono "La Frauda" a Castro Marina (Le) e "Porto Selvaggio" a Nardo' (Le). E indescrivibile è l'emozione quando si arriva alla punta del tacco d'Italia, Santa Maria di Leuca: è come stare sulla prua di una nave, ma con i due mari, Jonio e Adriatico, che si incontrano.

IL CONSIGLIO DI LEONARDO:DOVE MANGIARE

Sarebbe un errore non visitare le masserie della regione, BELLISSIME! In una di queste, ristrutturata con eleganza, mi ha conquistato il ristorante "Leonardo Trulli", con vetrate sul giardino e sullo sfondo una piscina spettacolare. Da amante dei risotti, credo di aver assaporato qui il migliore in assoluto.

UN PERCORSO IN AMORIM PER I NOSTRI CLIENTIViene vissuto come un grande momento di aggregazione e un’opportunità di formazione il viaggio in Portogallo per i clienti Amorim Cork Italia. L’entusiasmo e l’attenzione per il percorso guidato alla scoperta di Amorim Cork ha coinvolto quest’anno 20 realtà vitivinicole, che hanno potuto toccare con mano l’eccellenza della nostra produzione. Il viaggio li ha condotti alla scoperta di una delle filiere più affascinanti e d’avanguardia dell’economia mondiale, esperienza arricchita dalla calda atmosfera, dallo stile di vita e dalla cultura portoghesi. Un’occasione unica per approfondire la conoscenza della qualità Amorim, interlocutore d’eccellenza cui affidano la tutela del loro prodotto, il vino!

TUTTI IN ONDA CON IL TG5Il fascino della Natura, il suo scandire i tempi della decortica e delle successive lavorazioni che trasformano il sughero in tappi, hanno conquistato anche il TG5. La nota testata nazionale ha dedicato un servizio al mondo del sughero Amorim Cork Italia, a firma di Veronica Gervaso. Una testimonianza di versatilità, una documentazione appassionata che è stata capace di restituire parte dell’emozione delicata della creazione dei tappi: dal suono del distacco della scocca, alla vista del lavoro in foresta per un materiale unico in natura. Un servizio che è stato come una dedica per tutti quegli italiani che, a ora di pranzo, davanti alla tv, hanno potuto “degustare” la magia del sughero.

HELIX ARRICCHISCE I VINI PROTEAUn vino attraente merita un packaging adeguato: Protea, di Anthonij Rupert Wine unisce il fascino di una bottiglia letteralmente decorata a un’innovazione destinata a rivoluzionare il futuro delle chiusure, il pluripremiato tappo Helix di Amorim! L’arte di produrre vino sposa così i vantaggi del sughero tradizionale con una confezione ergonomica e una chiusura facile da usare. Il rituale della stappatura mantiene tutta la sua magia e allo stesso tempo assicura la massima praticità, senza dimenticare l’ambiente: oltre alla scelta del sughero, riciclabile al 100%, le bottiglie Protea si prestano per un riuso creativo, perfettamente in linea con l’eco sostenibilità di Amorim!

LA GIOIA CONDIVISA DEL TEAM BUILDINGRiserva sempre forti emozioni l’annuale incontro commerciale dedicato al primo semestre di attività. Il team della forza vendita Amorim Cork Italia si è riunito per fare il punto dell’analisi congiunturale e quello delle vendite. Un importante momento di confronto tra i 35 agenti e la direzione, un successo determinato anche dalla grande passione che li unisce, ben espressa nell’attività di team building: quest’anno un’avventurosa corsa tra cinque squadre di provetti go-kartisti. La sfida ha rappresentato un momento stimolante, in cui lo sport motoristico si è dimostrato un’ottima occasione di rafforzamento della complicità e della voglia di far crescere insieme la grande famiglia Amorim.

Se ottocentotrentaquattro chilometri di coste vi sembrano pochi… Chilometro più, chilometro meno a tanto ammonta in Puglia

il suo essere letteralmente protesa sul mare.

L’ENTUSIASMO DEI LEGAMI NEL VIAGGIO GIORNALISTI Da un incontro tra professionisti all’origine di un genuino legame di amicizia: questo è il percorso che compiono ogni anno i giornalisti partecipanti al viaggio stampa in Portogallo, che raduna alcune tra le firme più autorevoli della stampa di settore e nazionale. Un cammino appassionante, che permette loro di conoscere da vicino le tante virtù del sughero. L’entusiasmo per un rituale antico e capace di donare nuova vita, alla Natura stessa in primis, li ha avvicinati alla produzione sartoriale dei tappi, passando attraverso l’incontro con i comparti Ricerca e Sviluppo e Controllo Qualità. Un’esperienza formativa e sensoriale, un ricordo destinato ad essere raccontato da firme autorevoli.

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TAPPI DA SPUMANTE: QUALITÀ INNATE PER BRINDISI D’ECCELLENZA

IL LEGAME VINCENTE TRA SUGHERO E ARTE ALLA BIENNALE DI VENEZIAIt's

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