#iosuonosfom

Sabato 23 dicembre 2017_Ore 21Pont-Saint-Martin, Chiesa di San Lorenzo

Concerto di NataleOrchestra Suzuki della Valle d’AostaDalla sua fondazione nel 1996 a oggi, l’Orchestra Suzuki della Valle d’Aosta ha svol-to un’intensa attività concertistica, ha inciso un CD a favore dell’UNICEF, prodotto un DVD e collaborato con alcune realtà corali valdostane. Si distingue per essere parte integrante del percorso formativo della Scuola Suzuki.direttrici Fulvia Corazza, Sara Mangarettoinsegnanti Adriano Coluccio, Antonello Peretto, Luca Taccardi, Stefania Ugolin

Orchestra CrescendoFormata da violinisti e violoncellisti le cui età variano dai quattro ai quattordici anni l’Orchestra è nata dalla collaborazione tra gli allievi della Scuola Suzuki dell’Associa-zione Crescendo e i compagni delle scuole di Asti e Vercelli. Si è distinta per l’impe-gno in concerti di beneficenza a favore del mondo infantile. Rappresenta un’impor-tante occasione di confronto costruttivo fra i giovani allievi, uno stimolo a migliorare e a vivere insieme la grande gioia di far musica.direttrice Elena Saccomandi insegnanti Fulvia Corazza, Sonia De Santis, Marco Ferrari

Coro CantoLeggeroCoro della Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale, costituitosi nel 2007 come coro di voci bianche, è oggi formato da una trentina di bambini e ragazzi dai 10 ai 18 anni. La varietà del suo repertorio, dal popolare al sacro, gli ha permes-so di cantare con Elisa, Ray Lema, Esmeralda Sciascia e di partecipare a numerosi concorsi e rassegne musicali. Il 19 maggio 2017 ha festeggiato i suoi dieci anni ricchi non soltanto di musica, ma di emozioni, esperienze e amicizie.direttrice Luigina Steveninpianista accompagnatrice Marianna Di Costanzo

Sinfonia “La Spirituosa”: Spirituoso, VivaceGeorg Philipp Telemann (1681-1767)

For the beauty of the earthJohn Rutter (1945)

Lei Pastourèu Tradizionale occitanoelaborazione Giuseppe Cappotto (1966)

Tres villancicos del PerùDante Andreo (1949)

Cambio Musica, la stagione musicale della Fondazione Maria Ida Viglino per la cultura musicale, espressione della SFOM, della Scuola Suzuki e del Coro CantoLeggero, giunge alla sua quattordicesima edizione.La rassegna, attraverso una serie di appuntamenti che hanno come protagonisti gli allievi musicisti, intende promuovere la cultura musicale sul territorio facendo conoscere l'offerta formativa della SFOM e il suo approccio inclusivo nei confronti della musica. Le nove date in cui si articola il programma musicale, da dicembre 2017 a giugno 2018, coinvolgono le differenti realtà locali (amministrazioni regionali e comunali, associazioni, biblioteche) e prevedono la collaborazione con artisti di rilievo internazionale. I concerti spaziano attraverso una vasta gamma di generi e stili musicali, espressione del ricco assortimento proposto dalla scuola, e rappresentano il coronamento dei percorsi di formazione musicale proposti dagli insegnanti.

CONCERTI SFOM2017_2018

C A MB I OM U SI C A

Orchestra Suzuki "Gargantua"direttrice Fulvia Corazzaviolino Noemi Burtolo, Annalisa Foretier, Michel Gadin, Abigail Martinet, Nathan Martinet, Lara Mimotti, Sara Parini, Thierry Réan, Nicole Ronc, Claire Savoye, Alessandro Subet, Noemi Varamo, Cecilia Zoppo viola Joelle Berger violoncello Chiara Calvone, Jean-Pierre Gadin, Leonardo Pignatelli, Martina Raimondo contrabbasso Lorenzo Pignatelli, Federico Sapia insegnanti Adriano Coluccio, Fulvia Corazza, Antonello Peretto, Luca Taccardi

Orchestra Suzuki "Mont Blanc"direttrice Sara Mangarettoflauto Andrea Belli, Matteo Borgo, Emanuele Frau, Naima Ghinelli , Giada Iacopetti, Matteo Mussillon, Rebecca Porceddu Ronzani violino Chloé Béthaz, Sveva Botrugno, Kristel Bovet, Aline Bozon, Océane Bozon, Carole Champrétavy, Estelle Champrétavy, Simone Crea, Alessia Pagliara, Riccardo Parini, Elisa Raimondo, Sofia Righi, Margot Savoye viola Gregor Godioz, Kilian Godioz violoncello Gianmaria Foretier, Jérémie Gadin, Carlo Molino, Didier Pigliacelli, Marta Saulle, Federico Subet, Sophie Yon contrabbasso Samuele De Luca, Agata Rosa , Valeria Voriinsegnanti Adriano Coluccio, Fulvia Corazza, Sara Mangaretto, Antonello Peretto, Luca Taccardi

Orchestra Crescendoviolino Filippo Volo Alasonatti, Victoria Alessio, Anna Ardissone, Elena Coletto, Francesca Comis, Cecilia Giaccone, Leonardo Gianotti, Alessandra Lavagna, Anna Losano, Beatrice Maciariello, Sofia Maciariello, Linda Origlia, Casimiro Maria Silvestre, Dafne Stranges, Luisa Ujetto, Pietro Varetto arpa Emma Rosso violoncello Valentina Comis, Roman De Faveri, Davide Lanza, Federico Losano insegnanti Fulvia Corazza, Sonia De Santis, Marco Ferrari, Elena Saccomandi

Il progetto “Compositori in Erba” è stato realizzato in collaborazione con il Festival di Musica Contemporanea “Le Strade del Suono - No Confort Zone” dell’Eutopia Ensemble di Genova.

Scaturito da un percorso laboratoriale che ha visto come protagonisti gli alunni di due quinte elementari impegnati nella scrittura di brani per i musicisti dell’Ensemble Eutopia, il progetto porta in scena la creatività compositiva dei bambini.Dalla fantasia al suono reale, la composizione solitamente considerata la punta più estrema e specializzata degli studi musicali diventa una materia di base, in cui dal semplice esercizio combinatorio su un numero ristretto di altezze si sperimenta il processo creativo applicato al suono e ci si cimenta nella costruzione di composi-zioni musicali finite e coerenti.

Eutopia Ensemble

Eutopia Ensembleclarinetto Edoardo Lega violino Corinna Canzian contrabbasso Federico Bagnascocuratore del progetto, direttore artistico Matteo Manzittidirettore artistico Stefano Guarnieri

Venerdì 12 gennaio 2018_Ore 18:30 (ore 10 matinée per le scuole)Saint-Vincent, Sala A Centro Congressi

Compositori in Erba

Christmas Lullaby John Rutter (1945)Balulalow, This Little babeBenjamin Britten (1913-1976)Bourrée Georg Friedrich Handel (1685-1759)Danza delle streghe Niccolò Paganini (1782-1840)Miniature Symphony: Modest March, Little Largo, Kleine KanonRichard Meyer (1952 )In a starlit stable Philip Lawson (1957)The Lord bless you and keep you John Rutter (1945)Les Anges dans nos campagnes, Joy to the world, Santa Notte,La Pastorala, Deck the halls, Jingle BellsAutori vari della tradizione natalizia

Coro CantoLeggeroAmélie Aversa, Aristea Beleshi, Ilaria Alessandra Bolmida, Ilaria Borlini, Matilde Carcassi, Jessica Caruso, Filippo Cau, Martina Celesia, Emma Chatrian, Annalisa Crucetta, Ottavia Darbelley, Calipso D’Este, Silvia De Gattis, Gilles Empereur, Filippo Farisano, Sofia Faure Ragani, Martina Foletto, Valeria Foletto, Jérémie Gadin, Michel Gadin, Giulia Giovinazzo, Dea Grimci, Letizia Iacopetti, Serena Lazzaro, Diana Masnata, Sara Masnata, Lucrezia Meloni, Laurence Milliery, Ludovica Moretto, Matteo Mussillon, Sofia Parenti, Giada Pasquale, Giulia Pession, Mariel Plebs, Emilie Polo, Erica Pompignan, Eleonora Pramotton, Giorgia Prete, Sophie Sagaria, Chiara Serafino, Aurora Sestero, Elisa Tini, Claire Valleise, Lisa Angelica Vallet, Carol Vaudan, Giulia Vori, Valeria Vori

Fıncanın etrafı yeşilbrano molto popolare della Provincia di Diyarbakır,zona di grande presenza curda

Üsküdar’a gider ikenmelodia errante, presente in diverse versioniin tutti i territori dell’ex Impero Ottomano

Penceresi yola karşıbrano della Tracia orientale,classico presso i musicisti Rom della zona

Kur Prendon Diellicanzone popolare albanese

Musik de UgroczFerenc Farkas (1905 - 2000)

Lo spettacolo prende vita grazie alla collaborazione tra i TarTaraf - ensemble di allievi, ex allievi e insegnanti SFOM - e la compagnia teatrale Clown in Valigia, con la partecipazione delle classi di chitarra classica e acustica della scuola.Il racconto musicato avrà come tema l’ultima missione umanitaria di Clown in Vali-gia nei villaggi e nei campi profughi al confine tra Turchia e Siria.

Clown in Valigia compagnia teatraleSelene Framarin clarinettista e attriceSara Corsini attrice

TarTarafdirezione, mandolini, liuti Sergio Pugnalin violino Sophie Perret chitarra, liuti Christian Curcio, Federico Gregori basso elettrico Caterina Di Vito

con la partecipazione delle classi di chitarra della SFOMMarco Asioli, Marco Engaz, Daniela Ismail, Chantal SagariaInsegnanti Gilbert Impérial, Sergio Pugnalin

Venerdì 23 febbraio 2018_Ore 21Saint-Christophe, Biblioteca comunale

Clown in ValigiaStorie di clown e bambinidal confine turco-siriano

Mercoledì 28 marzo 2018_Ore 21Saint-Vincent, Palais

Concerto inauguraleSymphonic Taxi Orchestra

In collaborazione con l’Assessorato Istruzione e Cultura e l’Assessorato Sanità, Salute e Politi-che Sociali della Regione Autonoma Valle d’Aosta, la Fondazione Comunitaria della Valle d’Ao-sta, il Lions Club Cervino, l’Associazione Girotondo, la Fondazione Ollignan

Ospiti della serataI Monelli dell’Arte, Laboratorio di teatro integratoPartecipa l’attrice Paola Corti

Da più di dieci anni, la SFOM vanta al suo interno un articolato dipartimento legato al mondo della disabilità. Da questa esperienza nasce la Symphonic Taxi Orche-stra, un’orchestra “inclusiva” il cui organico ricalca quello delle orchestre classiche e prevede la partecipazione di strumentisti provenienti da esperienze formative e professionali differenti: diplomati, docenti e allievi delle scuole di musica, musicisti con disabilità.È un progetto significativo e ambizioso che impegna i musicisti a svolgere il loro lavoro confrontandosi con modalità non convenzionali o comunque non abituali di fare musica.Il repertorio spazia tra vari generi musicali: le composizioni e gli arrangiamenti ori-ginali sono stati realizzati in collaborazione con gli insegnanti del progetto Suono Anch’io. Il programma proposto nella serata intende coinvolgere musicalmente il pubblico, creando un clima di divertimento e voglia di stare insieme.

Direzione e arrangiamenti: Federico Ragionieri

Symphonic Taxi Orchestra - STOviolino Sylvie Blanc, Marlène Blanc, Ilaria Bolmida, Massimiliano Gilli, Marina Martianova, Daniela Martorina viola Fulvia Corazza, Elisabetta Gianotti violoncello Stefano Blanc, Denise Orsières, Francesca Roberto flauto Sylvie Dublanc, Sara Mangaretto clarinetto Franesca Bruno, Mirco Rizzotto, Marco Salomone tromba Renato Yon trombone Marco Varisella, Rémy Vayr Piova tastiere David Faccini, Roxana Andreea Matei chitarra Renzo Macrì, Luca Malacarne, Stefania Ugolin percussioni Chiara Bonino, Corinne Charbonnier, Antonio Gigliotti, Stefania Moro

Sabato 5 maggio 2018_Ore 21Aosta, Teatro Splendor (Saison Culturelle)

MetamorphosesSabato 28 aprile 2018_Ore 21Aosta, Piazza Chanoux (Les Mots)

Storie di JazzNell’ambito del Festival della Parola in Valle d’Aosta: Les MotsIn collaborazione con l’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta

Metamorphoses è uno spettacolo in cui realtà internazionale, rappresentata dal sassofonista Cezariusz Gadzina, e realtà locale, espressa dalla Scuola di Formazio-ne e Orientamento Musicale, culla della SfomOrchestra, si fondono sulle note della musica jazz.

SfomOrchestraNata nel 2005 come offerta laboratoriale, oggi la SfomOrchestra è un ensemble orchestrale, dotato di un organico composto da strumentisti provenienti dalle diffe-renti classi della scuola, che vede esibirsi, fianco a fianco, insegnanti e allievi SFOM. In questi dodici anni di vita l’ensemble ha affrontato repertori che spaziano dalla musica americana di Leonard Bernstein a quella brasiliana di Villa Lobos e Jobim, e ancora, dalla musica ebraica alla musica da film. Ha conquistato il pubblico nelle varie rassegne e manifestazioni alle quali ha partecipato, tra queste si ricordano la Saison Culturelle, Aosta Classica, Forte di Bard, Strade del Cinema e Torre del Lago. Molti compositori hanno scritto e arrangiato per questo organico, importanti sono state le collaborazioni con Ray Lema, Alberto Mandarini e Jean Luc Rimey Meille.

Cezariusz GadzinaLo special guest della serata sarà il Maestro Cezariusz Gadzina, già noto alla scena musicale valdostana per la sua partecipazione alla rassegna SFOM “Cambio Musi-ca 2017” e al Festival “Aosta Classica”.

Nell’ambito della Saison Culturelle 2017/2018In collaborazione con l’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta

Storie di Jazz nasce dall’idea di un concerto-reading intorno al jazz e vuole offrire al pubblico una nuova modalità di fruizione dando vita a uno spettacolo non con-venzionale che mescola teatro di parola e musica. La fonte? Uno straordinario sag-gio-romanzo, il capolavoro di Geoff Dyer “Natura morta con custodia di sax” del 1993, libro composto da sette romanzi brevi in cui l’autore racconta l’ascolto, in tono rarefatto, poetico, senza enfasi, per smentire chiunque rifiuti il jazz con la soli-ta frase “Non lo capisco”. Ai brani suonati e cantati dal Combo Jazz e dalla classe di Canto moderno della SFOM, si mescolano le letture dei racconti che rievocano immagini di vite trascurate di cui la musica non redime nulla, ma ne racconta il tor-mento trasformandolo in immutabile bellezza.Storie di Jazz si inserisce nell’ambito del Festival della parola “Les Mots” in pro-gramma nel periodo aprile - maggio 2018 nel cuore di Aosta.

Combo JazzClasse di Canto moderno direttori Paola Mei, Manuel Pramottoncon la partecipazione dell’attore Tommaso Massimo Rotella

Jump For JoyDuke Ellington

There Will Never Be Another YouHarry Warren - Michael Gordon

Polka Dots & MoonbeamsJimmy Van Heusen - Johnny Burke

Cotton TailDuke Ellington

Goodbye Pork Pie HatCharles Mingus

Straight, No ChaserThelonious Monk

voci Raffaella Castiglioni, Ylenia Mafrica clarinetto Mattia Formento Moletta sax Alberto Moretto trombone Didier Yon piano Davide Meloni chitarra elettrica Luca Colombotto basso elettrico Caterina Di Vito batteria Elena Frezet

Sax, direzione, composizione Cezariusz Gadzina

Maosta

Dildey

Brussels Suite (From To - The Iris Blue - Poliphony Of Faces - Brussels Maze)

Taat

Sabato 2 giugno 2018_Ore 21Aosta, Teatro della Cittadella dei Giovani

Love, respect and truthLa Sfom incontra Arto Tunçboyacıyan

Arto TunçboyacıyanSfomJazzOrchestra

Domenica 13 maggio 2018_Ore 21Arvier, Sala Polivalente

Giro, giro il mondo“Il canto, fiaba per un violino,una chitarra, un tamburo e…”Atelier d’Archi & Chitarre, Orchestra Suzuki "Gargantua"Percussionisti SFOM, Chœur d’enfants,Coro classi primarie Istituzione ScolasticaMaria Ida Viglino di Villeneuve,Gruppo teatrale “Il volo di Pon Pon” di Arvier

SfomOrchestraviolino Bianca Bersi, Ilaria Bolmida, Rita Bonfanti, Valérie Clap, Ivana Debernardi, Lucrezia Emanville, Elisabetta Gianotti, Flavia Giuliano, Ambra Idone, Sveva Nobili, Marta Perucca, Simone Tahria, Alice Vaccari violoncello Arianna Berti, Karen Bonora, Adele Bonvicini, Ilaria Gallo, Pietro Perrone, Leonardo Rosso contrabbasso Agata Rosa, Valeria Vori flauto Chiara Bonomelli, Martina Celesia, Francesca Gino, Aurora Lanaro clarinetto Silvana Barinetti, Mattia Formento Moletta, Gabriele Iannizzi sax Nicolò Berno, Umberto Debernardi, Alberto Moretto, Franco Praduroux, Vasco Vuillermoz tromba Pietro Autelitano, Gabriele Collatin, Salvatore Esposito trombone Fabrizio Munari, Joel Vai, Marco Varisella tuba Federico Praz chitarra acustica Christian Curcio basso elettrico Laura Parrello percussioni/batteria Veronica Ferraro, Serena Lazzaro, Gabriele Peretti, Andrea Severino

Una fiaba musicale. Un repertorio di musiche nordamericane e irlandesi.Un progetto di sensibilizzazione che nasce dalla sinergia nata tra SFOM, Teatro del Mondo, Biblioteca e Comune di Arvier e Parent Project onlus, associazione di geni-tori con figli affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker.Parent Project da oltre vent’anni lavora per migliorare il trattamento, la qualità della vita e le prospettive a lungo termine dei ragazzi colpiti dalla patologia, attraverso la ricerca, l’educazione, la formazione e la sensibilizzazione; questo evento avrà, tra le sue finalità, anche quella di "raccontare" la distrofia muscolare di Duchenne attraverso i linguaggi del teatro e della musica.In scena un unico grande gruppo. Giovani allievi-attori di età compresa tra i 6 e gli 11 anni che, sotto la guida di Paola Corti, parteciperanno al laboratorio teatrale che prenderà il via ad Arvier nel gennaio 2018. E giovani musicisti e un coro.

Una fiaba di Hervé SteveninRegia di Paola Corti

Il nostro sarebbe indubbiamente un mondo migliore se fondasse il suo andamento su queste tre parole, su questi tre valori. E si dà il caso che questi siano i valori fondamentali su cui ha basato la propria vita Arto Tunçboyacıyan, percussionista e cantante turco di origini armene, la cui carriera è stata decisamente guidata dal forte richiamo che giungeva a lui dalle lontane origini dei padri.

Alcuni dei quali condivideranno alcune attività con gruppi di alunni della Scuola Pri-maria di Arvier. Perché la musica è racconto, canto, tempo e contro tempo, ma anche incanto e movimento! E imparare a starci accanto

Choeur d’Enfantsdirettrice Luigina SteveninBianca Annibal, Emma Lucia Annibal, Sofia Cedoloni, Emily Cenai, Carole Champrétavy, Estelle Champrétavy, Giulia Ciurli, Lorenzo Ciurli, Nina Contoz, Emilie Désandré, Julien Désandré, Arianna Dezzuto, Felix Empereur, Martina Fantini, Petra Favre, Sophia Fernas, Lilou Alaye Fernandes, Vanessa Ferrari, Jean-Pierre Gadin, Elena Gianotti, Greta Giglio, Nicolò Giglio, Stefano Gomez Marinos, Sebastian Graziola, Anna Flora Greco, Emanuela Greco, Mattia Iannone, Gloria Jace, Sara La Rocca, Giulio Magliano, Silvia Mainardi, Lavinia Mangano, Yasmine Melina, Louis Montrosset, Madeleine Montrosset, Carlo Paladino, Claire Pellu, Giulia Prete, Indira Rama, Dafne Sapia, Federica Serio, Francesca Serio, Tommaso Trotta Gatta, Irene Valentino, Mattia Vecchi, Eleonora Venturini, Flavia Versetto, Ernesto Vicentini, Noah Vuillermin

Atelier d’archidirettore Massimiliano Gilliviolino Giovanni Autelitano, Linda Brédy, Alexis Buccella, Beatrice Cadin, Emilie Désandré, Estelle Diemoz, Alisée Empereur, Sophia Fernas, Giada Ginevra Franchin, Annie Jeans, Mattia Manglaviti, Giada Miriello, Lucia Perrone, Federica Rizzo, Ferruccio Trombini, Eleonora Vallomy, Elisabetta Vicentini, Michel Vittaz, Alida Vitulli violoncello Axel Béthaz, Anes Boukhris, Luca Gallo, Anna Nicolini chitarra Nicola Davisod, Sofia Ferrari, Nicolò Molinaro percussioni Lorenzo Jacquemod, Carlo Paladino, Gabriele Peretti, Matteo Saulle

Sabato 9 giugno 2018_Ore 21Aosta, Agorà della Cittadella dei Giovani

Interaction 352Lights and music for eight hands,two channel and one harpsichord

SfomJazzOrchestradirettore Manuel Pramottonflauto Alessia Lanaro clarinetto Silvana Barinetti, Valeria Caimi, Formento Moletta Mattia, Salvatore Giardina, Gabriele Iannizzi, Daniela Pallabazzer sax Nicolò Berno, Patrick Catani, Umberto Debernardi, Jacopo Lionville, Alberto Moretto, Franco Praduroux, Gaia Prola, Alessandro Stevenin, Andrea Stevenin, Daniela Trenta tromba Salvatore Esposito trombone Fabrizio Munari, Didier Yon tuba Etienne Marangoni chitarra elettrica Alessandro Albani piano Manuela Moussanet basso elettrico Caterina Di Vito, Laura Parrello percussioni/batteria Elia Nuti, Davide Perotto Ghi, Mario Pozza, Villanese Camilla, Davide Vinante, Diego Yon

They Love Me From 15 Feet Away

My Narinna

Sun & Mountains

Hi drive

Early afternoon

Let’s Have Fun at the Border

Peaceful hope

Can money buy royalty?

L’Armenia, l’Anatolia, terra ricca di musica e di antiche tradizioni, ma anche luogo di terribili persecuzioni ripetutesi nei secoli e che hanno portato il suo popolo a scap-pare, per sfuggire alla morte, ma poi spesso a tornare. Tragedie antiche queste che ci riportano immediatamente alle tristi immagini delle persecuzioni, dei massacri e delle migrazioni dei nostri giorni.Quasi a ricalcare questo destino, Arto Tunçboyacıyan, migrante musicale, dopo un primo periodo passato nella natìa Turchia si trasferisce negli Stati Uniti alla ricerca di nuovi stimoli e dimensioni sonore, per poi però tornare alle origini, all’Armenia dei suoi progenitori, ma attraverso la musica, mediante la ricerca di un possibile connu-bio fra tradizioni antiche e mondo moderno.Anche la SFOM ha da sempre l’esigenza (simile e comune) di far esplorare ai propri allievi la musica mondiale, la musica totale, le musiche di ieri e di oggi. Da qui nasce l’idea del progetto ‘Love, Respect and Truth - La SFOM incontra Arto Tunçboyacıyan’, in cui i ragazzi della JazzSfomOrchestra e del Coro CantoLeggero lavoreranno sotto la sua guida per produrre un concerto basato sulle composizioni da lui scritte per il suo gruppo, forse il più famoso, la Armenian Navy Band.

Un’installazione sonora e luminosa per quattro pianoforti, un clavicembalo, musica elettronica e light design un interazione di codici e linguaggi, un progetto originale per cambiare musica.

Una produzione SFOM - L’Eubage

CONCERTI SFOM2017_2018

C A MB I OM U SI C A

Sara SemeriaFondazione Maria Ida Viglinoper la cultura musicale

fondazionemusicalevda.itSfom #iosuonosfom

Segreteria organizzativa

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LIONS CLUBCERVINO