Inviate i vostri articoli a cartastraccia@hotmail.it

2

3

Eccoci! (risate di sottofondo) bene … dunque … voilà … si, okay

… che schifo … riniziamo?

Beh finalmente è uscito (ohhhhhh, rullo di tamburi) il nuovo

numero di Cartastraccia! Lo aspettavate da tanto eh? Eccovi

accontentati! Dopo ben tre anni di assenza per un viaggiõs in

Harghentinas (olè!) Cartastraccia è risorto dalle sue ceneri

(amen!) Ora basta con le cagate!

Questo è un giornalino serio, apolitico, non geneticamente mo-

dificato, non infetto dall’influenza A, con lo 0,003% di grassi,

povero di sodio, che fa fare tanta plin-plin ( … pausa toilette …

ovviamente senza Cartastraccia). Beh seriamente, abbiamo

pensato al giornalino come passatempo per ammortizzare le

L … U … N … G … H … E ed interessanti ore di lezione, cer-

cando di trattare tutti gli argomenti che potrebbero interessarvi

e, magari, strapparvi qualche risata.

Grazie per aver scelto la nostra compagnia, vi auguriamo buon

viaggio … mkrfglmdttvrg … SCU … mvcgtprprt … SATE …

srmnfrvwxyz … LE INTER … crgmstvrdkrsmnv … FERENZE!

Saluti e baci (bavosi) a tutti voi!

La redazione

4

Qualcuno sul palco pagina 5

Test: quanto sei cavaliere pagina 6 Intervista doppia pagina 8 Attualità pagina 9 Racconto gioco del cavaliere Arnulfo pagina 9 Due linee rosse:un’icona mitica pagina 11 Che libro che fa pagina 12

Pigiama party?!?! Pagina 13 Il Natale in pericolo pagina 14 Aggiungi un posto a tavola pagina 16 Boinc ed il calcolo distribuito pagina 18 Il funerale della musica pagina 18 Le colonne sonore del vostro anno scolastico pagina 19

Gli intrepidi alunni della IV B pagina 22 Dediche pagina 23 Lo scoloro scopo pagina 24 Giochi pagina 25

5

Qualcuno sul Palco

Parlare di teatro. Scrivere di teatro. E per dir cosa poi? Coloro che mi

hanno chiesto di realizzare queste righe sono stati tragicamente generici e

generosamente liberi. ―Scrivi di teatro‖.

Certo. E di cosa? E come?

Inizierò con una citazione che fa sempre la sua figura, e che dà a chi scrive la

possibilità di un punto di inizio. E da qualche parte bisogna pur cominciare.

Un certo V.E. Mejerchol'd diceva nelle lontane terre di Russia: tt Anche se si

toglie al teatro la parola, il costume, persino lo stesso edificio teatrale, finché

resta l'attore con i suoi movimenti carichi di maestria, il teatro resta teatro."

E detto da un uomo che avrebbe dovuto sostituire, alla direzione del Teatro

di Mosca il più famoso Stanislavskij (quello del Metodo, per capirci), fa un

certo effetto. Ora questa frase la trovate sui volantini che pubblicizzano un

nuovo corso di teatro, o magari in qualche biografia di qualche artista, a me

questa frase serve per definire quello di cui mi hanno chiesto di scrivere.

Dunque, il teatro è ('edificio, il teatro è quello della Saison, il teatro è quello

che fa il bambino con la mamma perché non vuole mangiare le verdure e il

teatro è quello che si fa per imparare i verbi che, a quanto pare, non si sanno

mai abbastanza bene, e mai abbastanza da soli. Ma il teatro resta teatro, di-

ce Mejerchol'd, finché rimane l'attore con i suoi movimenti pieni di maestria.

In fondo se si parla di teatro si parla di attori, quello che sta nell'edificio o

che sta per la strada, il bambino che non vuole mangiare la verdura e chi

cerca di imparare i verbi.

C'è qualcuno sul palco. Un pagliaccio, un re, un guaritore, un elettricista. È

così importante chi sia? Da dove viene, qual è la sua storia? È solo? È in com-

pagnia? In coppia magari? Sta piangendo, sorride, è in collera, si sente solo,

tradito, non capisce, è deluso, felice, euforico? Non è importante. Non se è

sul palco. C'è qualcuno seduto in platea, e, a dir la verità, non è nemmeno

importante chi sia lui, non è importante se ha 12 o 120 anni, se è bianco,

nero, se a qualcuno da cui tornare. Non è importante. Non se è di fronte a

un palco. Certo, cambieranno l'intenzione e la percezione, il tono di voce e

l'intensità dell'applauso, ma il teatro resta teatro, finché per lo spazio di uno

spettacolo, un attore, ben consapevole di se stesso e uno spettatore altret-

tanto consapevole, giocano a cambiare le carte in tavola, giocano a spostare

il punto di vista, si dimenticano della spesa da fare e vivono per l'altro, attra-

verso l'altro.

6

Il teatro resta teatro se quello là, quello con i suoi movimenti pieni di mae-

stria ci prende per mano e ci fa visitare un sentimento, un'emozione, un do-

lore, un sorriso che non avremmo mai percorso da soli. E di rimando quello

lì, seduto in platea, permette di essere uno e nessuno con infinite espressio-

ni e impressioni.

All'uscita, se la magia si compie, tutti avranno visto lo stesso spettacolo e

tutti ne avranno visto uno diverso, che parlava di loro, della storia.

Aristotele l'ha chiamata catarsi, purificazione, atto di iniziazione, secondo

Turner. Teatro.

Verdiana Vono

Test! Quanto sei cavaliere?

Rispondi a queste semplici domande, calcola il tuo punteggio e leggi il risul-tato.

1 (Questa è semplice) In che anno finisce, secondo la storia, il Medioevo?

a. è già finito? Oh cavolo e ora cosa me ne faccio della mia armatura? b. nell'anno 1000 d.C. con la fine del millennio.

c. nel 1492 d.C. con la scoperta dell'America. 2 Com'erano costruiti i primi castelli?

a. con assi di legno prese dai mobili dell'IKEA.

b. di legno. c. pietra calcarea proveniente dalle paludi melmose.

3 Come si chiamava la spada di Orlando?

a. Durlindana b. Clarabella molto bella

c. Excalibur

4 Cos'era un Usbergo?

a. una parte a seghetto della spada, usata per tagliare il pane b. oh, piano con le parolacce!

c. la cotta di maglia

7

5 Chi allevava i migliori cavalli?

a. io, mai sentito della mia industria di cavalli?

b. gli arabi c. lo stalliere del Re di Francia Eustachio II

6 Cos'erano le crociate?

a. guerre contro gli arabi b. dei tipi di croci per tombe

c. non c'è la domanda di riserva? 7 Dove si producevano e vendevano i migliori tessuti?

a casa mia, ho un allevamento di bachi da seta in cantina

b. in Italia e nelle Fiandre c. nei monasteri

8 Cos'era l'antipapa?

a. un secondo papa che viveva ad Avignone b. il re di Russia Leopoldo IX

c. una promozione del Carrefour

Calcolo del punteggio: verifica le tue risposte e somma i punti accumulati

Da 21 a 24 punti: complimenti sei un vero cavaliere. Ti

troveresti a tuo agio nel Medioevo!

Da 15 a 20: beh! Ci sei quasi, riprovaci e sarai più fortunato

Da 10 a 14:

Non ci sei, ma qualcosa sei riuscito ad azzeccare

Meno di 10: Non ci sei proprio, sei fuori luogo nel Medioevo,

ritenta con un'altra epoca.

Matsetes

a b c

1 1 2 3

2 1 3 2

3 3 1 2

4 2 1 3

5 1 3 2

6 3 2 1

7 1 3 2

8 3 2 1

8

Intervista doppia: Fracasso VS Delchoz

Ritorna, col nuovo giornalino, la rubrica dedicata all’intervista dop-

pia! In questo numero a sfidarsi sono nientepocodimeno che i prof.

Marco Delchoz e Nicolò Fracasso … Allora via con la prima domanda!

Nome:

Marco (potevate metterlo voi …) Segno zodiacale:

Scorpione Luogo di nascita:

Ivrea Voto peggiore:

3 ½ di dictée Materia preferita al liceo:

Latino [NDR ovviamente …] Rapporto con le materie scientifi-

che: Era un buon rapporto laddove si no-

tava della filosofia, non mi piaceva l’aspetto del puro calcolo Ci dica una frase in dialetto:

ogne äs a le sën tabös — Ogni casa

ha le sue pene Un aggettivo per descriversi: Entusiasta! Il suo motto:

Omnia munda mundis Luogo ed epoca in cui le piacereb-

be vivere:

[Dopo aver modificato la prima rispo-sta afferma:] Tra cento anni, perché vorrei essere ancora vivo Suvvia, ci racconti la situazione

più imbarazzante che ha avuto in classe:

Beh, credo sia proprio rispondere alle

interviste del giornalino … Libro/ film preferito: Per il libro ―Le memorie di Adriano‖,

per quanto riguarda il film ―La fine-stra sul cortile‖ [dopo un’altra ritrat-

tazione …] Sport/ hobby preferito:

Lo sport pallavolo, hobby il dialogo,

mi piace discutere!

Faccia un saluto ai lettori di Carta-

straccia: Ricordate che il peggio non è ancora

arrivato …

Nicolò Maria Fracasso

Toro

Ivrea

2 ½ di francese alle superiori, 25 all’università

Italiano [altrettanto ovviamente]

Non pessimo come potrebbe sembrare

„nduma o stuma? — andiamo o stia-mo?

Indaffarato Crederci sempre, arrendersi mai!

1470-1560 a Ferrara per conoscere

Isabella d’Este

Essendo la mia prima esperienza non

ne ho ancora da raccontare … Dice però che la sua musica preferita è ita-liana (De André, Carmen Consoli)

Per il libro ―Il barone rampante‖, il film è invece ―Il silenzio degli innocen-

ti‖

Pallavolo [afferma poi che la pratica

ad un livello più alto di Delchoz, giocò

anche contro il figlio di Arbaney!]

Cordialità!

9

Attualità

Sono numerosi i lavori di ristrutturazione, il più importante di tut-

ti è stato la creazione di una porta accanto alla sbarra, che così non potrà più mietere vittime. Il passaggio alternativo inoltre ha

evitato il problema della terribile pozzanghera che veniva a ripro-porsi ogni stagione, da tempi immemorabili e i più veterani ne sanno qual-cosa, mentre i più giovani fortunatamente non hanno fatto in tempo ad as-

sistere agli effetti della stagione delle piogge e delle nevi sullo stretto pas-saggio della nostra scuola. Un altro grande problema riguarda le classi che

sono sempre in attesa delle loro tende, la situazione è soltanto un pochino peggiorata. Le classi del primo piano a sud che erano utilizzate per labora-

torio quest’anno sono diventate dimora fissa per alcuni di noi, ma non han-no nemmeno le ante e noi ci stiamo trasformando in bellissime lucertoline. In attesa delle tende ignifughe abbiamo utilizzato semplici fogli di carta veli-

na, che danno un tocco di colore mettendo allegria e intonandosi con il re-sto dell’edificio. Resta solo qualche dubbio sulla loro funzione ignifuga. Pur-

troppo la maggior parte degli insegnanti ci ha già assicurato che le tendine non sono prossime all’arrivo, ma probabilmente le troveremo sotto l’albero

di Natale, questo o magari il prossimo, non perdiamo le speranze.

Alcuni ci avevano chiesto di scrivere in questo articolo solo il positivo della

nostra scuola e ci abbiamo provato facendo del nostro meglio, ma ci è risul-

tato piuttosto difficile visto e considerato che non sappiamo ancora se riu-

sciremo a stampare questo primo numero. Se ora ne state stringendo una

copia fra le mani, gioite, perché significa che avremo addirittura trovato i

fogli su cui stampare.

Le ragazze dei lupi

Il racconto gioco del cavaliere Arnulfo

Salve e benvenuti in questa avventura, io sono il tuo aiutante

spirituale e ti aiuterò nel comprendere l'avventura che ti sto affi-

dando. Questa non è una storia come un' altra, questa è una storia gioco

dove il protagonista sei tu! Infatti sarai tu ad impersonarti nel cavaliere Ar-

nulfo, protagonista della storia, e sceglierai te per lui cosa fare. Come? Beh

è facile, basta scegliere a che paragrafo andare quando ti sarà chiesto! Ora

che sei omniscente riguardo a questo ti do due informazioni sul tuo perso-

naggio: tu sei Arnulfo un cavaliere onorato e rispettato da tutti, un vero e

proprio gentleman. È per questo che appena hai ricevuto un SMS dalla

principessa che hai conosciuto l’altra sera ti sei fiondato in sua difesa. Essa

è infatti rinchiusa dentro una torre, difesa da un malvagio drago, almeno

questo dice nel suo messaggio. Ti armi rapidamente e parti per soccorrerla e

riportarla a casa sua. Vai al paragrafo 1, la tua avventura sta per iniziare!

10

1

Ti stai dirigendo con il tuo cavallo a motore per una strada perigliosa verso il ca-

stello di Brookman dove un drago pericoloso minaccia una nobile e molto grazio-sa donzella. Alla tua sinistra si snoda una catena montuosa con cime innevate e

pendici coperte da una fitta vegetazione di abeti. Tu prosegui senza sosta, diretto alla tua meta e dopo mezz'ora arrivi al castello. Il drago di appare davanti e tu, in pochi secondi, devi scegliere come affrontarlo.

Ti si offrono più soluzioni: puoi affrontarlo con un estintore andando al paragrafo 3;

puoi affrontarlo annoiandolo raccontandogli l'andamento delle azioni andando al paragrafo 5;

puoi affrontarlo con una tuta ignifuga andando al 2; puoi infine affrontarlo con la maniera classica, con la spada, andando al 6.

2

Ti vesti velocemente con una tuta ignifuga e lo affronti. Lui ti sputa fuoco addos-

so, ma il fuoco non ti brucia e riesci a colpirlo ad un piede con la spada. Lui ti colpisce con la coda, scaraventandoti contro il muro del castello. Tu però ti rialzi

e con una capriola schivi il suo secondo colpo di coda. Ora cerca di morderti, ma tu gli trafiggi il palato con la tua spada. Solo che non riesci a riprendere la spada prima che il drago ti tiri una testata che ti fa volare contro un albero. Stordito,

non sai cosa fare, ma un ruggito fragoroso del drago ti fa tornare alla realtà. Prendi la tua ascia e ti rialzi, guardando il drago negli occhi. In un suo momento

di distrazione gli salti sulla schiena e lo colpisci con l'ascia. Il drago si agita cer-cando di sbalzarti, ma tu lo colpisci nuovamente prima di cadere per terra. Una

gamba ti fa male, ma ti rialzi e indietreggi per riprenderti un po'. Oramai sei fini-to il drago ti è addosso e non hai la forza per affrontarlo. E' ormai vicina la tua fine ma....

...Il drago ti crolla proprio davanti, ha perso troppo sangue e non riesce più a ri-sollevarsi. Entrambi vi guardate negli occhi senza poter far niente, poi il drago,

con un ruggito, muore. Ti rialzi zoppicando, estrai la tua spada dalla bocca del drago, la pulisci dal sangue e la rinfoderi. Ti dirigi verso il portone che sfasci con

la tua ascia. Entri dentro il castello e liberi dalle catene la principessa, che ti rin-grazia. Vai al 4.

3

Prendi alla svelta un estintore e quando il drago ti sputa addosso gli spegni la

fiammata. Ora però la schiuma è finita e il drago è più infuriato che mai. Ti col-pisce con la coda e ti fa cadere dieci metri più lontano. Ti rialzi e sfoderi la spa-

da, ma non fai molta strada perchè il drago ti sputa fuoco e, non avendo più l'e-stintore, prendi fuoco. Ormai sei solo un mucchietto di cenere e, mi dispiace, la tua missione è fallita. Se vuoi ricominciare la tua avventura vai all'1.

4

Riaccompagni la principessa al castello di suo padre con il tuo cavallo a motore. Suo padre, il re di un regno grande e ricco, ti accoglie. Contento di rivedere sua

figlia prima la abbraccia piangendo e poi abbraccia te, continuando a piangere. Chiama i suoi servi e ti fa lavare e vestire riccamente. Dopo ti dice che vorrebbe che tu sposassi sua figlia e che lei è d'accordo. Siccome è bellissima acconsenti

subito. Vi sposate e vivete felici e contenti.

11

5

Ti schiarisci la voce e dici: "Con la violenza non otterrai mai nulla, perché piutto-

sto non fai un investimento in borsa? Io ti consiglierei di investire su .......bla, bla, bla.[NDA eliminiamo tutto il discorso perché risulterebbe estremamente lun-

go e noioso]. Alla fine il drago stordito cade a terra, totalmente folle. Il tuo lun-ghissimo discorso lo ha inquietato e sconvolto. Riesci ad entrare nella torre e li-beri la principessa dalla prigionia. Vai al 4.

6

Estrai la spada, da vero cavaliere, e affronti il drago. Lo colpisci alle spalle facen-dogli perdere molto sangue. Lui si gira e ti lancia una fiammata che ti carbonizza

totalmente. Ora sei un mucchio di cenere e non sei più in grado di combattere. Il drago però sta perdendo molto sangue e muore poco dopo, dissanguato. La prin-cipessa ora può essere liberata, ma da qualcun'altro, che ti ringrazierà. Se vuoi

ricomincia l'avventura dall'1 Matsetes

Due linee rosse: un’icona mitica

A 33 anni dal debutto della sportiva di Wolfsburg ( Bassa Sassonia)viene propo-sta la sesta versione della Golf GTi.

Il progetto iniziò con la Golf GTi mk1 del 1976, dise-

gnata dall’italiano Giugiaro. Spinta da un propulsore

di 1,6 litri, vantava una potenza di 110 cv, ed era una

diretta concorrente delle coupè dell’epoca, quali l’Alfa

Giulia, la Fiat X1-9 e la Lancia Fulvia 1300.

Nel 2009, dopo aver riscontrato un successo strepito-

so, continua l’evoluzione della sportiva media tedesca.

Il motore montato è simile a quello della versione pre-

cedente, un 2.0 con 4 cilindri in linea. La potenza ero-

gata è di 210 cv, pochi, considerando che la versione

precedente ne vantava 230. Il consumo medio dichia-

rato è di 13,5 km/l, ma i test dimostrano che si aggiri

intorno agli 11. In ogni caso, se si vuole risparmiare in termini di carburante, la

GTi viene prodotta anche con il marchio GTD, cioè alimentata a gasolio. Gli op-

tional sono tanti e la tecnologia non manca. È possibile ordinarla con il controllo

dell’assetto (dcc) e il cambio dsg, che proviene direttamente dal mondo delle cor-

se. Un particolare immancabile è il tessuto a quadrettoni dei sedili, ricordo della

prima edizione della sportiva degli anni ’70.

Giorgio

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Che libro che fa

COME UN ROMANZO - DANIEL PENNAC Si tratta di un saggio di un professore di francese di un liceo parigi-

no, edito da Feltrinelli nel 1993. Come un romanzo è una guida,un ricettario per il lettore, in cui vengono forniti una serie di consigli a coloro che veleggiano nel mare della letteratura e anche a

coloro che vi annegano. Pennac stila ―i dieci imprescrittibili diritti del lettore‖: I. Il diritto di non leggere

II. Il diritto di saltare le pagine III. Il diritto di non finire un libro

IV. Il diritto di rileggere V. Il diritto di leggere qualsiasi cosa VI. Il diritto al bovarismo

VII. Il diritto di legger ovunque VIII. Il diritto di spizzicare

IX. Il diritto di leggere a voce alta X. Il diritto di tacere

―Il verbo leggere non sopporta l’imperativo,avversione che condivide con alcuni altri verbi:il verbo amare…il verbo sognare…Naturalmente si può sempre prova-

re.Dai,forza:Amami!Sogna!Leggi!Leggi!Ma insomma,leggi,diamine,ti ordino di leg-gere!Sali in camera tua e leggi!Risultato?Niente.Si è addormentato sul libro.‖

Leggere concede una tregua all’esistenza. La lettura è un regalo,è gratuita,nasca

dal piacere stesso di leggere e non può essere imposta .La lettura è una necessi-tà,è un atto di resistenza contro ogni contingenza della vita, è un atto di condivi-sone e crea un’intimità tra due solitudini,quella del lettore e quella dell’autore.A

leggere,si impara leggendo.Il tempo per leggere,si trova rubandolo. La lettura è un modo di essere e essere lettore è una gioia in sé.

LEGGETE!LISEZ-VOUS!LEGITE!READ!

RICORDATI DI GUARDARE LA LUNA – NICHOLAS SPARKS ―Ovunque sarai e qualunque cosa stia accadendo nella tua vita,tutte le volte che

ci sarà la luna piena tu cercala nel cielo..‖John Tyree è un ragazzo solitario e ri-belle che ha trovato sfogo all’indole violenta arruolandosi nell’esercito. Savannah

Curtis è una studentessa esuberante e idealista che trascorre l’estate dedicando-si al volontariato con un gruppo religioso.Due personalità agli antipo-

di,eppure,quando si incontrano,durante una licenza di John, sulla spiaggia di Wilmington in North Carolina,capiscono di avere profonde affinità e si giurano amore eterno. La fine della ferma non è lontana e il trascorrer dei mesi è più dol-

ce,scandito dalle lettere della sua ragazza che gli ricordano quei momenti magici al chiaro di luna.Manca poco al congedo quando si scatena l’inferno delle Torri

Gemelle e il soldato,invece di tornare a casa, sceglie di essere mandato in Medio Oriente.Cinque anni dopo,rimpatriato d’urgenza,per assistere il padre moren-

te,John va alla ricerca di Savannah e si trova di fronte una realtà totalmente i-naspettata…. Tenero e struggente,ricco di atmosfere evocative e di personaggi concreti,un ro-

manzo d’amore dei nostri tempi, tra la vita e la morte, tra la luna e la terra. CONSIGLIO:Un pacchetto di fazzoletti potrebbe essere utile durante la lettura…

13

MANUALE DEL GUERRIERO DELLA LUCE - PAOLO COELHO Non è un testo di terroristi, non è un libro di istruzioni per imparare a usare una

sciabola, è un libro di 150 pagg (sritte almeno in Arial 16!) dalla copertina blu e dorata, formato ―mini agenda‖,che si trova per caso guardando distrattamente

tra gli scaffali delle librerie quando i ―libropoli‖ vanno in deposito per cercare il libro che avete chiesto. Una raccolta di ―pensierini‖ di un membro dell’Academia Brasileira de Le-

tras,vincitore del premio‖Crystal Award1999‖, per raggiungere ―un’isola dove il tesoro è la nostra felicità‖… Un assaggino:

«La scacchiera è il mondo e le pedine sono i gesti della nostra vita quotidiana; le

regole sono le cosiddette “leggi di natura”. Non riusciamo a scorgere il giocatore che sta di fronte a noi al di là della scacchiera, ma sappiamo che egli è giusto, o-nesto e paziente. Spetta al guerriero affrontare la sfida.»

Pisty

Pigiama party?!?

Forse sono sfuggiti all’attenzione di qualcuno con le fette di salame sugli

occhi o di qualche secchione che è rimasto in classe ad oltranza per es-sere sempre il più preparato, ma è stato davvero difficile ignorarli. Chi?

Ma dov’eravate sabato 14? In Egitto?!?! È ovvio, è la mitika classe impigiamata,

la favolosa III ordinario che ha stupito tutti venendo vestita in pigiama a scuola! Bisogna dire che non è la prima volta che avviene qualcosa del genere, rammen-

to di tre ragazze che l’ultimo giorno di scuola prima di Natale dell’anno scorso erano in pigiama, ma una classe intera! Davvero singolare, siamo andati ad in-

tervistarne qualcuno (non hanno voluto le telecamere, ma abbiamo delle foto che provano l’accaduto …), vediamo cosa li ha spinti ad un simile gesto e che riscon-tri hanno avuto:

è stato un simbolo di protesta simpatica, se si può parlare di protesta. Infatti al consiglio di classe era uscito fuori il bilancio che ci vedeva come una classe pigra

e che non si impegna abbastanza. Abbiamo dimostrato certamente di essere sve-gli in modo ironico, scherzando con i prof … La protesta non è stata molto rece-

pita e dispiace, spesso infatti le reazioni dei prof non sono state quelle che ci a-spettavamo. La professoressa Curiat entrando si è accorta solo che Edoardo ave-va addosso il grembiule di Franca la bidella e gli ha chiesto se voleva fare il

pagliaccio.

14

Dopo ha però interrogato e solo quando gli alunni sono andati alla lavagna si è accorta che erano in pigiama. La reazione della professoressa Zerega è stata più

rapida, ma ha affermato semplicemente che il povero Pierre, così conciato, sem-brava Oscar Wilde …

?

? ?

L’intervista si è conclusa col suonare

della campanella e l’intervistata ha con-cluso con la frase: «Chissà da cosa ci vestiremo la prossima volta …». Aspet-

tiamo con curiosità!

Io dico che si meritano un applauso per

due ragioni: il gesto, che è tutto dire, e il

coraggio di far sentire la propria voce,

che è sempre tutto dire; quindi: Bravi!

Matsetes & Matteo Pellicciotta

Il natale in pericolo!

Era la notte prima di Natale e Babbo Natale si apprestava a partire per

il suo viaggio per distribuire i regali a tutti i bambini del mondo. Erano le undici e tutti i folletti erano in agitazione per impacchettare gli ultimi

regali e caricarli sulla slitta. Babbo Natale si pettinava tranquillamente la barba cantando Jingle Bells, quando un folletto entrò nella casa di Babbo Natale ur-lando: «Babbo Natale! Salta tutto non c'è più la 25^ ora!»

«Come? E perché?» rispose Babbo Natale totalmente sconvolto. «Si la bolletta non è stata pagata!»

«Come no? Chi doveva provvedere a ciò?» «Silveroga, l'abbiamo licenziato, ma non abbiamo chiesto se l'aveva già pagata!»

«Oh no! Allora ci pignoreranno l'ora?» «Si se non paghiamo la bolletta entro un ora!» «Dove troveremo i soldi?»

Dovete sapere che Babbo Natale prende in affitto una 25^ ora del giorno della vigilia di Natale che normalmente non esisterebbe. Mentre per noi dalle 24 basta

un secondo per essere il giorno seguente per loro passa un ora e quindi Babbo Natale ha tempo per distribuire i regali.

Dopo un po' di ragionamento i due decisero di andare dalla maga Giovanna Mar-chi per chiederle un consiglio. Quando arrivarono nel suo antro trovarono la ma-ga che era già pronta ad accoglierli con il salvadanaio, infatti nessuno oramai dà

qualcosa gratuitamente. Dopo un po' di trattative Babbo Natale decise di firmare un migliaio di fogli per pagare a rate la maga.

«Ora potete entrare» disse la maga e poi, dopo che furono entrati: «Cosa mi volete chiedere di così importante la notte di Natale?

«Abbiamo un problema: non abbiamo pagato la bolletta e non abbiamo i soldi

15

per pagarla, come la paghiamo?» «É semplice: fai un prestito con Ducato Zappy, solo il 700% di interessi al mese!»

«E altre soluzioni?» «Puoi andare a fare la colletta per le strade!»

«E come faccio? Ho solo 50 minuti!» «Proviamo a leggere la tua mano» «Cosa dice?»

«Che vivrai a lungo e lavorerai solo un giorno all'anno» «Eh quello lo sapevo anch'io!»

«Allora leggiamo le carte!» La maga tirò fuori un mazzo di carte dalla tasca e poi continuò: «Baruc, Baroc! Leggimi i taroc!!» estrasse una carta dal mazzo, la guar-

dò e la scoprì sul tavolo. « É bianca» disse Babbo Natale riferendosi alla carta. «Può simboleggiare molte cose, ma in questo caso...»

«In questo caso?» «Vuol dire che nevicherà!»

«Che bella notizia, qui nevica sempre!» « É meglio pescare un altra carta!» Pesca una carta, la guarda e dice:«La carta

della morte! Qualcuno presto morirà!» «Sarai tu se non mi dai subito una buona risposta!» «Va bene, stai calmo, ora proviamo a leggere nei fondi di caffè» Prende una moka,

la apre e sparge il caffè sul tavolo. «Ah interessante, molto interessante... «Che cosa?»

«La tua soluzione é creare una piantagione di caffè e venderlo!» «In Lapponia il caffè?!?!?! e in 40 minuti?»

«Perchè no, prova» «Sai cosa ti dico? Mi hai proprio stufato!» Babbo Natale strappò tutti i fogli e se ne andò infuriato, mentre la maga gli diceva: «Se vuoi posso leggerti la pianta dei

piedi!» Babbo Natale non rispose e tornò a riflettere nella sua casetta.

«Riflettiamo...come si può guadagnare onestamente in quaranta minuti quella somma?» Pensò ad alta voce Babbo Natale, dondolandosi sulla sedia.

Un folletto entrò in quel momento e gli disse: «Babbo Natale, si potrebbero ven-dere gli alberi che sono qua intorno!» «Ormai tutti hanno un albero di Natale, tranne quelli che non se lo possono per-

mettere.» «Bisogna usare il piano di emergenza!»

«Ormai non ho altra scelta, dovrò vendere una parte dei regali!» Babbo Natale si alzò, attraversò la stanza e schiacciò un bottone rosso che azio-

nò delle macchine che presero tra le migliaia di regali alcuni che indirizzarono alla vendita. Poco dopo Babbo Natale era in coda all'ufficio postale per pagare la bolletta e

dieci minuti prima della mezzanotte era tutto a posto per la partenza. A mezzanotte la slitta decollò e un «Oh, oh, oh! Buon Natale» risuonò nell'aria.

Quindi se sotto l'albero quest'anno troverete qualcosa di meno di quello che vi

aspettavate, non siate tristi, potevate non ricevere niente!

Matsetes

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Aggiungi un posto a tavola

Natale,si sa,ogni anno arriva puntuale e finalmente arrivano le tanto at-

tese vacanze vacanze vacanze, agognate facendo il conto alla rovescia sui calendari e i diari depennando le verifiche e le interrogazioni ―studio

ancora per poco e poi arrivederci a mai più,se ne parla il prossimo anno‖…Il dol-ce far niente ci attende in vestaglia e pantofole o al massimo con sciarpa e guanti in giardino a fare pupazzi di neve(e seppellire i dizionari,no dai,scherzo!I love Lo-

renzo Rocci!!Campanini-Carboni The best!!!!):sveglia alle 11(per chi soffre di in-sonnia!!!), ―Piumone e calduccio vi voglio bene,ma il dovere(scartare i regali!!!)mi

chiama‖,e poi????ZA ZA ZA ZAN, ebbene sì:il pranzo di Natale dai nonni,un clas-sico mai fuori moda,un auctoritas se no: la mamma befana(è stato traumatico

anche per me scoprirlo!!!)porta il carbone,oppure niente capodanno con gli ami-ci,niente sciata di Santo Stefano e a ognuno il suo…Da piccoli ci si sacrifica:ci si veste bene(come vuole la mamy che conosce i gusti della nonna:fiocco in testa e

gonna o gel e cravatta),,si sta diritti a tavola, si fanno complimenti ingenui del tipo: ―Nonna,efficace la tua nuova crema anti-age:dimostri appena 70anni,

ops:ne hai 65!!!!‖e soprattutto ci si fa spupazzare(avete presente quando vi tirano le guanciotte,vi baciano a mo’di bavosa,vi stritolano…che ricordi eh???!!!)….

Immagino che i ―miei cari 25lettori‖si stiano chiedendo che cappero c’entra tutto questo con il titolo della rubrica, ve lo state chiedendo vero??Bravi,complimenti per la logica, le vostre sinapsi collegano i vostri neuroni… Allora ci ripro-

vo:Natale,si sa,(l’inizio è uguale,ma non disperate!)regala anche qualche chiletto in più(io a Babbo Natale non li ho mai chiesti,si vede che era un po’ distrat-

to..),ecco allora alcune simpatiche ricette per ―stare in compagnia e sentirsi leg-geri‖(CONSIGLIO: meglio non provare!!!)

PER SEDURRE IL VICINO DI CASA(che non potrà chiamare i pompieri perché sarà morto prima) E FARE UNA SORPRESA ALLA NONNA

Ingredienti per 1 persona(il malcapitato vicino): -100g di burro di noccioline

-2 alghe indiane -3spicchi d’aglio

-100g fagioli azuchi -coda di rospo -gelatina

-sale q.b.(vuol dire ―quanto basta‖e non ―quinconciale bavarico‖,come molti illu-strissimi viri tra di voi potrebbero credere!!!Ma quanto sono simpa!!!)

-3 castagne -5ml HCl 2M

-cavoletti di Bruxelles - 200g uvetta e canditi(meglio non esagerare!) - 1 spolverata di cacao amaro in polvere

-dado star(meglio se scaduto) -chele di granchio

-fontina -zucchero a velo

Preparazione: Bollire la coda di rospo(va bene anche una rana o un ramarro),rosolare le alghe con il burro e l’aglio,sciogliere il dado nella gelatina e amalgamare fino a ottenere

un impasto denso e cremoso e compatto,unirvi le chele di granchio,lasciare ripo-sare per 1 giorno.Disinfettare i cavoletti con HCl,tagliare a dadetti la fontina, co-

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spargere il tutto con lo zucchero e il cacao e guarnire con le castagne e l’uvetta,spargere ovunque sale.Per assaporare il vostro prelibato piatto,bere del

buon ―oinos Ismarikos‖con rhum e gin e Buon Appetito!!!SLURP!!! Permesso??? Come state???? Ma il livello d’inquinamento è vertiginosamente

aumentato o è il vostro alito??? Per riprendervi e per cimentarvi in cucina tra una versione e un ripasso di for-mule, ecco un semplice menù per il pranzo di Natale(potete provare questa volta

e vedrete,sarà un successone assicurato!),so di non essere più molto credibile, se vi posso consolare le ricette sono tratte da un libro di cucina.

PRIMO PIATTO: RIGATONI AL RAGÙ RUSTICO

Ingredienti x 4persone:300g di rigatoni,100g di petto di pollo,100g di salsic-cia,100g di porcini,1peperone rosso,200g di polpa di pomodoro,un rametto di ro-smarino,1/2 bicchiere di vino bianco,olio extra vergine di oliva,sale

All’opera:Riducete il petto di la salsiccia a dadini. Lavate il peperone e tagliate-lo a listarelle. Puliti i porcini e affettateli.In un tegame con un filo d’olio rosolate

il petto di pollo e la salsiccia con il rosmarino,salate e aggiungete i peperoni e i porcini,quindi sfumate con il vino bianco,versate la polpa di pomodoro con il pe-

peroncino,salate e continuate la cottura a fuoco lento per 30minuti. Cuocete i rigatoni, scolateleli e conditeli con il ragù.

SECONDO PIATTO:PEPERONI AL RIPIENO DI CARNE(vi faccio venire l’acquolina eh??)

Ingredienti x 4persone:2peoeroni rossi e gialli,320g di carne di vitello trita,100g di salsiccia,50g di pane raffermo,1 uovo,50g di cipolla,40g di prezzemolo,sale e

pepe. Sotto a chi tocca:Lavate i peperoni e tagliatene la parte superiore.Disponete il pane raffermo in una ciotola,versate il latte e tenete da parte.(cosa vorrà mai di-

re???)In una terrina amalgamate la carne trita,la salsiccia,la cipolla tritata, l’uovo,il prezzemolo e sale e pepe.Farcite con il ripieno,preparato l’interno dei pe-

peroni,chiudeteli con il cappello e cuocete nel forno già caldo a 473K(200°C!!!) per 20minuti.

DESSERT BOMBA ATOMICA:PANETTONE FARCITO ALLA CREMA DI MASCAR-PONE

Ingredienti x 8 persone:1panettone(della Bauli è più buono!!!),250g di mascar-pone,5 tuorli d’uovo,250g di zucchero,rum, zucchero a velo.

Le grand chef travaille:In un terrina montate i tuorli di uova a bagnomaria con lo zucchero e il rum,lasciate raffreddare e mescolate.Lavorate in un’altra terrina

con una spatola il mascarpone,fino a renderlo morbido,e incorporatelo delicata-mente nello zabaione,mescolando con un cucchiaio di legno.Tagliate il panettone in senso orizzontale a fette rotonde e farcitelo con la crema di mascarpone par-

tendo dal basso.Prima di servire, spolverate con lo zucchero a velo. TOT Kcal:Censura!!!!!!! Bon apetit e non pesatevi(potreste dover chiedere una

nuova bilancia alla Befana!!)

Et voilà, mie care cavie, la Clerici ha finito la lezione per questo numero,e ricor-datevi:IN VINO VERITAS!! Vi auguro un Natale dolce e goloso, prosit e che la forchetta sia con voi …

Pisty

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ed il calcolo distribuito

La ricerca sta compiendo passi da gigante in tutti i fronti ed ormai gli scienziati di tutto il mondo hanno bisogno sempre più di computer all’avanguardia e su-perpotenti per eseguire le loro ricerche. Si è posto quindi il problema, non irrile-

vante, delle ingenti somme da investire per poter comprare e mantenere attivi questi supercomputer. La soluzione è arrivata negli anni ’90 grazie alla rinomata

università americana di Berkeley in California. Questa soluzione si chiama BOINC (Berkeley Open Infrastructure for Network Computing) ed è un program-

ma che permette un calcolo appunto distribuito. Il calcolo distribuito permette agli scienziati di sfruttare i computer di migliaia di persone in tutto il mondo tra-mite la distribuzione di piccolissime parti di calcoli estremamente complessi a

coloro che hanno reso disponibile un po’ di tempo del loro computer. Ogni com-puter quindi potrà collaborare alla riuscita di un grande calcolo aiutando quindi

la ricerca. Ognuno di noi, credo, possiede ormai un computer a casa e solita-mente esso viene usato solamente sfruttando il 5 – 10 % del suo potenziale, se il

resto delle sue capacità fossero impiegate per aiutare la ricerca ci guadagnerebbe il mondo intero e quindi noi stessi. Gli Italiani solitamente sono molto diffidenti nel prendere parte a questo progetto perché credono che possa nascondere die-

tro dei malintenzionati. Tutto ciò è da sfatare: innanzitutto il progetto parte da un’ università famosa, inoltre anche la compagnia informatica IBM sostiene il

progetto, lo stesso ―Wall Street Journal‖ ne ha parlato in data 20 ottobre 2009 (per leggere l’articolo in inglese vai su http://online.wsj.com/article/

SB10001424052748703816204574483481567116994.html) inoltre il responsa-bile del progetto, il professor David Anderson, ha affermato proprio al Wall Street Journal che su 300.000.000 di calcoli portati a termine in 5 anni non è mai ac-

caduto alcun tipo di problema di sicurezza. Se sei interessato al progetto leggi come partecipare su http://www.keepandshare.com/doc/view.php?

id=1570750&da=y . Per qualsiasi problema di installazione, per saperne di più o per dire la vostra

scrivete a cartastracciasuperstar@hotmail.it o venite a trovarmi in IIA!

P.S. Scusate se i link sono incredibilmente lunghi … non era mia intenzione …

Matsetes

Il funerale della musica

Parliamo un po' della morte della musica. Sì, esatto, avete capito bene che cosa ho detto: la morte della musica.

A scanso di equivoci, spiego che cosa intendo dire. N on parlo di un funerale a tutti gli effetti, con persone a lutto che piangono( è scesa una lacrima sul viso del nostro caro Mazza ... che tenero!) e tomba e bare annesse, ma della direzione che sta prendendo. Perché, diciamocelo sinceramente, che fine ha fatto quella musica vera che re-stava in classifica per settimane e che in soli tre minuti sapeva coinvolgere molto più di quanto sappia fare un disco di oggi? Ma facciamo degli esempi. Prendiamo questa musica che viene definita emo (che cosa poi ci sia di diverso dal punk lo sanno solo loro ... vabbè) e proviamo a discuterne un attimo. Detto che i testi sono tutti uguali e che la musica è quasi sempre banale, que-sto possiamo anche concederlo; ciò che è preoccupante è l'effetto che provoca

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sulle persone hjgfekyruhuhe (censura del nostro Mazza) che l'ascoltano: vanno in giro, con quest'aria del tipo "cioè tutti ce l'hanno con me e che senso ha vi-vere su questo mondo senza senso", con la faccia che dice "dammi un lametta che mi taglio le vene" o cose del genere. Ma senza accanirsi troppo con gli emo, andiamo oltre. Prendiamo, per esempio, questi Tektonik- killers. Vanno in giro facendo finta di lavarsi ( forse perché non lo fanno mai ... ?), sembrando pazzi a tutti quelli che li vedono. La loro musica, almeno, non è più quel tunz­tunz di pochi anni fa, ma di certo non è neanche lontanamente vicina a quella musica immortale che tutti ( o quasi) conoscono. In questa grande varietà di generi nuovi che sembrano spuntare come brufoli sul viso della musica, ce ne sarà qualcuno capace di arrivare almeno al livello di quei gruppi che non muoiono mai? lo credo di No ... Che poi mi chiedo: che cosa ci sarà di così emozionante in canzoni che parla-no di depressione totale e che incitano al suicidio di massa? O perché dovrei andare in giro sembrando pazzo solo perché mi muovo a ritmo di musica, ma in maniera così assurda da apparire agli altri come uno che si lavi? Beh, se allora non vogliamo fare il funerale alla musica (tranquillo Mazza, non pian-gere su, non succederà) , torniamo ad ascoltare quella musica capace di ri-empire stadi interi e di vendere milioni e milioni di dischi! Meglio provare no?

Matteo Pellicciotta

Le colonne sonore del vostro anno scolastico

Settembre (Titolo: I gotta feeling, autore: Black Eyed Peas, album: END)

I gotta feeling that tonight's

gonna be a good night

that tonight's gonna be a good

night

that tonight's gonna be a good

good night (x3)

Tonight's the night night

Let's live it up

I got my money

Let's spend it up

Go out and smash it

like Oh My God

Jump off that sofa

Let's get get OFF

I know that we'll have a ball

if we get down

and go out

and just loose it all

I feel stressed out

I wanna let it go

Let‟s go way out spaced out

and loosing all control

Fill up my cup Mozoltov Let‟s paint the town We'll shut it down Let's burn the roof and then we'll do it again Let‟s Do it (x3) and live it up I gotta feeling that tonight's gonna be a good night that tonight's gonna be a good night that tonight's gonna be a good good night (x2) Tonight's the night let's live it up I got my money Let‟s spend it up Go out and smash it Like Oh My God Jump off that sofa Let‟s get get OFF Fill up my cup (Drink) Mozolotov (Lahyme) Look at her dencing (Move it Move it)

Just take it off Let‟s paint the town We'll shut it down Let‟s burn the roof and then we'll do it again Let‟s do it (x3) let's live it up Here we come here we go we gotta rock Easy come easy go now we on top Feel the shot body rock Rock it don't stop Round and round up and down around the clock TOP Con questa canzone vorrei passarvi tutta la carica che dà ad ognuno di noi quando la ascoltiamo, dunque se siete tristi o vi sentite un po‟ fiac-chi, provate ad ascoltarla e vedrete che vi sentirete molto meglio! =)

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Ottobre (Titolo: Paparazzi, autore: Lady Gaga, album: the fame)

Novembre: (Titolo: Fly Hight, autore: Shaggy feat. Gary Nesta Pine, album: Fly

Hight)

We are the crowd We‟re c-coming out Got my flash on it‟s true Need that picture of you It‟s so magical We‟d be so fantastical Leather and jeans Your watch glamorous Not sure what it means But this photo of us It don‟t have a price Ready for those flashing lights „Cause you know that baby I I‟m your biggest fan I‟ll follow you until you love me Papa-paparazzi Baby there‟s no other superstar You know that I‟ll be your Papa-paparazzi Promise I‟ll be kind But I won‟t stop until that boy is mine Baby you‟ll be famous Chase you down until you love me Papa-paparazzi I‟ll be your girl Backstage at your show Velvet ropes and guitars

Yeah cause you‟ll know I‟m staring between the sets Eyeliner and cigarettes Shadow is burnt Yellow dance and return My lashes are dry But with teardrops I cry It don‟t have a price Loving you is cherry pie „Cause you know that baby I I‟m your biggest fan I‟ll follow you until you love me Papa-paparazzi Baby there‟s no other superstar You know that I‟ll be your Papa-paparazzi Promise I‟ll be kind But I won‟t stop until that boy is mine Baby you‟ll be famous Chase you down until you love me Papa-paparazzi Real good (We dance in the studio) Snap, snapped (That shit on the radio) Don‟t stop for anyone Were plastic but we‟ll still have fun!

I‟m your biggest fan I‟ll follow you until you love me Papa-paparazzi Baby there‟s no other superstar You know that I‟ll be your Papa-paparazzi Promise I‟ll be kind But I won‟t stop until that boy is mine Baby you‟ll be famous Chase you down until you love me Papa-paparazzi. Dedicata a tutti voi che continua-te a seguire un sogno o una perso-na che amate e che magari, per ora non ricambia, non smettete mai di sognare e di sperare, perché magari prima o poi come dice Saffo “Se ora fugge, presto inseguirà, se non ac-cetta doni, presto ne farà, se non ama, presto amerà, pur non volen-do”. Dunque continuate ad amare ed a seguire i vostri amori, anche quelli più impossibili! =)

I wanna fly, with you babe and leave the world behind (Let them know now one time, It‟s Mr Lover! Baby girl so now take me to cloud nine) I wanna fly, so high, so high and leave the world behind (Straight up! Wha yu ah seh! Ah ah ah ah ah) I wanna fly, fly high with you baby (cloud nine!) I wanna fly with you baby and just leave the world all behind. Oh! I wanna fly, fly high with you baby (I wanna see your hands up! Woman, that‟s right!) I wanna fly with you baby and just leave the world all behind. Oh! Yow Yow Yow Yow

Up up up and away and so to say, Girl let‟s fly today You and me girl gonna sit up the race, flying by my side that‟s where you belong That‟s where she stay hey hey, girl you make my day And when you ride rude boy no play, be always yours never will I stray Real bad man nothing more to say Hey hey hey hey hey hey I wanna fly, fly high, with you baby (Let‟s fly baby) I wanna fly with you baby and just leave the world all behind (I wanna see your hands up one time! That‟s right!) I wanna fly, fly high, with you baby (Spread your wings! That‟s right)

I wanna fly with you baby and just leave the world all behind (Let‟s take it now) Girl I love it when you make me fly Move like a naughty, girl you make me high Close to my heart and you‟re my bonafide Love‟s in my ears and see it in your eyes, my my my how you make me fly On cloud nine fully in the sky Real love making between your thighs, you‟re the prize, girl let‟s hit the skies, Fly fly fly fly fly fly fly fly! I wanna fly, fly high, with you baby (Cloud nine!)

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Dicembre: (Titolo: All I want for Christmas is you, autore: Mariah Carey, album:

All I want for Christma is you )

Ale Cava

I wanna fly with you baby and just feel the world all behind. Oh I wanna fly, fly high, with you baby (Spread your wings, girl) I wanna fly with you baby and just feel the world all behind. Oh I wanna fly, with you baby Let‟em know that one time And leave the world behind Ah ah ah ah ah ah ah I wanna fly, fly high, with you baby

Let‟s take it high I wanna fly with you baby and just leave the world all behind That‟s right! Yeah, yeah, yow I wanna fly, fly high, with you baby I wanna see your hands up, woman, that‟s right I wanna fly with you baby and just leave the world all behind. Oh I wanna fly

Per tutti voi che avete un sogno nel

cassetto e che molte volte avete vo-

lato con la fantasia e vi siete ritro-

vati in mille posti, uno più bello

dell‟altro, con la persona alla quale

tenete molto o con i vostri più cari

amici. Non smettete mai di volare!

=)

I don't want a lot for Christmas There's just one thing I need I don't care about presents Underneath the Christmas tree I just want you for my own More than you could ever know Make my wish come true All I want for Christmas is you. I don't want a lot for Christmas There is just one thing I need I don't care about presents Underneath the Christmas tree I don't need to hang my stocking There upon the fireplace Santa Claus won't make me happy With a toy on Christmas day I just want you for for my own More than you could ever know Make my wish come true All I want for Christmas is you You baby I won't ask for much this Christmas I won't even wish for snow I'm just gonna keep on waiting Underneath the mistletoe

I won't make a list and send it To the North Pole for Saint Nick I won't even stay awake to Hear those magic reindeer click 'Cause I just want you here to-night Holding on to me so tight What more can I do Baby all I want for Christmas is you You All the lights are shining So brightly everywhere And the sound of children's Laughter fills the air And everyone is singing I hear those sleigh bells ringing Santa won't you bring me the one I really need Won't you please bring my baby to me Oh, I don't want a lot for Christ-mas This is all I'm asking for

I just want to see my baby Standing right outside my door Oh I just want him for my own More than you could ever know Make my wish come true Baby all I want for Christmas is You All I want for Christmas is you baby All I want for Christmas is you baby.

A dicembre non potevo non scegliere

una canzone natalizia da poter de-

dicare ad una persona lontana. Spe-

ro che questo Natale possa esaudire

i vostri desideri più preziosi e nasco-

sti e che possa anche farvi trovare

quella persona che cercate maggior-

mente nell‟intimo del vostro cuore,

sia essa un amico o un parente o

qualcuno che comunque vorreste

poter riabbracciare! Buon Natale!

=)

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Gli intrepidi alunni della IV B

Abbiamo chiesto ai coraggiosi alunni che hanno scelto di iniziare il li-ceo classico quest’anno di esporci brevemente le loro impressioni....

Teniamoci forte.....

A me sta scuola piace abbastanza, solo che è un po’ tantino impegnativa e

abbiamo troppe verifiche e… NON CI SONO RAGAZZI FIGHI! A parte Pa-glia. Dimenticavo… nelle tende ci va un buco per far vedere le montagne

alla mitica Bergero… e spegnete i termosifoni, si schiatta! Concordo con il ―non ci sono ragazzi fighi‖, comunque a parte tutto, questa

scuola mi piace, soprattutto le compagne di classe… troppi compiti, voglia-mo meno verifiche e più tende!!!!

Devo dire che non è male… ma troppi compiti... non oso pensare come sarà

in terza liceo (sempre che ci arrivi)! Sì, la scuola è molto bella ma ci sono veramente troppi compiti!!! Già, già…

vogliamo meno verifiche e anche meno interrogazioni! (di latino e greco so-prattutto!)

Anche a me piace questa scuola… ho avuto delle difficoltà all’inizio dell’anno, ma ora mi sono abituata! Ho un bel rapporto con tutti i compagni e mi tro-vo bene anke con i professori! (comunque è vero ciò che hanno scritto sui

ragazzi!!!) Esigiamo le tende!!! Non vogliamo cartoncini alle finestre!!!

W il dio delle galassie e la padrona del sistema solare, Stella Polare, Via Latte-a, Sirio, costellazione della Vergine, del Capricorno e della Lunaaa!

Ciao, questa scuola è bella però non è come me l’aspettavo, non è che non mi piace studiare o odio le materie, il problema è che è difficile adattarle e sentirle proprie…peccato! Però tutto sommato ne vale la pena soprattutto

durante le ore che preferisco. Non c’ho voglia.

Questa scuola mi piace molto, anche se è un casino… concordo anche io che ci sono troppe interrogazioni e verifiche. Dovrebbero metterci delle tende,

possibilmente con un motivo che riprenda le montagne (per la Bergero). Per me ci sono troppe interrogazioni che implicano 4 e mezzo vari (solo io

prendo sti cazzo di voti) La scuola mi piace abbastanza (a parte Giovanni che rompe le palle) anche i

compagni sono simpatici.

Questa scuola è veramente stupenda… mi sento troppo realizzata! Ma poi non è tanto impegnativa, cioè 10 minuti e si studia tutto! Mamma mi come

sono simpa! Ci tenevo a precisare che la mia vicina di banco è una grande e ha la ―r‖ moscia… comunque c’è qualcuno qui dentro che deve stare

molto rilassato! I maschi sono STU-PEN-DI! Non capite proprio niente… sono questi i veri uomini, quelli che abbiamo qui, vero 5/6? Sinceramente mi trovo bene! I prof li stimo tutti e i compagni sono dei grandi, ma io sono

the best, io e faccina, gommina, la nostra stretta di mano… sogno nel cas-setto?! Essere l’amante di Zeusss, non so se mi spiego!

Bella scuola Ollala, ollala… deprimente, è una prigione sto posto, va bene giusto perché ci

sono belle puellae!! Κόραι! Questa scuola è bella ma è dura!!! I compagni sono simpatici, IV B the best!

La scoperta dell’acqua calda by Grego

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Grego… ti stimiamo! 6 stupendo… Gi… w gli egiziani! Ma che l’amante di

Zeus… del conigliettooo!!! Pensiamo che siano stati molto positivi e simpatici, non sanno probabilmente

cosa li attende... Scherziamo, siamo contente che questa scuola si stia popo-lando, due anni fa eravamo proprio in quattro gatti... di certo si poteva girare tranquillamente nei corridoi, ma è più bello essere in tanti!! Auguriamo a tutti

i quartini buon secondo quadrimestre! E non mollate mai!!! Le ragazze dei lupi

Dediche!

Ricordiamo che le dediche che volete inserire sul giornalino (dai, lo so che ne avete …) dovete farle pervenire ad Alessandra Bottacchi (e-mail bottacchiale@alice.it oppure mi trovate in IIA). Scrivete!!

Eccovi i primi che hanno avuto l’ardire di scrivere su Cartastraccia:

X Fede & Miri: siete le migliori amiche che si possano avere in questo mondo, grazie per tutto quello che fate per me!! Vi Voglio Bene!! =)

Ale Cava

X la redazione del giornalino: grazie a tutti, se questo giornalino esiste è

tutto grazie a voi! Vi stimo troppo! (Anche se sto ancora aspettando alcu-ni articoli … Strano, ma vero …)

Matsetes

X L’innominata di storia dell’arte: il tuo stile egizio è molto affascinante! Anonimo di V

X La II A: in questi due anni non vi ho mai ringraziato abbastanza per avermi accolto a braccia aperte nella vostra classe, nonostante io fossi

per la maggior parte di voi una sconosciuta, ed anche se alle volte sclero un po’ o vi risulto alquanto pazza, volevo tranquillizzarvi dicendovi ke lo

sono realmente!! : P Buon anno scolastico bei ragazzuoli!! :-) Un bacione. Ale Cava

X il giornalino: Giornalino 4ever!!!! Una parte minuta della redazione

X Andrea Truc: Quando ti deciderai a restituire tutti i soldi che hai chie-

sto in prestito in questi anni? Alunni ridotti al lastrico

X tutti: Mentre il sole sorge all’orizzonte noto tre zainetti … tre zainetti rosa…

XY

X tutti: Auguroni di buon Natale! E mi raccomando, studiate! Mazza

Semplicemente Ale

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Lo Scoloroscopo

Scorpione (23/10-21/11)

Questo è il vostro mese ragaz-zi,godetevelo al massimo!Non

so quale santo o quale stella vi stia proteggendo,ma sfrutta-

te questi giorni carichi di energia per con-centrarvi sulla scuola!!Tenete un po’ di forze

di riserva per il secondo quadrimestre…lì sì che saranno guai!Io vi ho avvisati…

Sagittario (22/11-20/12)

Basta con i riti woodoo contro i prof…non funzionano!!

Davvero,ve lo dico per espe-rienza…rimboccatevi le mani-

che nelle vacanze e studiate. Lo so che tan-to non lo farete,non lo farò neanche io che

sono sagittario però qual è il mio compito?leggere gli astri e predire(si scrive con una

sola r ho controllato) il futuro…e io lo fac-

cio. Ognuno è artefice del proprio destino. Capricorno (21/12-19/01)

No scusate se ve lo chiedo ma…pensate di essere ancora

in vacanza?Feste,disco,sbevazzare il saba-

to sera( e non solo),provarci

con il tipo/a carino/a al pub…bella la vita n’è??Occhio a non tirare troppo la corda te-

nuta tanto saldamente da mamma e papà o potete pure abbandonare il vostro piano di

conquista amorosa!! Acquario (20/01-18/02)

Bei voti a scuola,libretto im-macolato,un bel visino puli-

to,sorriso smagliante…ma…la

lingua non vi fa male?!Il lec-chinaggio ( non credo neanche che esista

questa parola,ma chissene) è severamente vietato!!E basta,c’avete rotto!E godetevi la

vita…RELAX! Pesci (19/02-20/03)

Le stelle mi dicono che un dol-

ce e novello amore appesanti-sce l’elevazione del vostro spi-

rito alla conoscenza. Vi posso dare un consiglio?Non potrei

parlare perché sono una frana in amore ma…non combattete se non ne vale la pe-

na. Davvero. Non perdete tempo inutile per un/a cretino/a che non vi calcola neanche!!

Ariete (21/03-20/04)

Il vostro spirito libertino vi condurrà a grandi successi…

Credete molto in ciò che fate e pensate,bravi vi stimo! At-

tenzione a non fidarvi troppo del vostro entourage,potreste rimanerne delusi e per-

dere di vista il vostro obiettivo. Abbattete le porte della delusione con quel vostro testo-

ne!!

Toro (21/04-20/05) ―Prendete il toro per le corna‖

scusate,lo so che non c’entra nulla però mi è venuto in

mente sto proverbio. Ma poi…che cavolo vuol dire?Io il toro non lo

voglio manco vede’,figuriamoci pigliarlo per le corna!!No no,grazie. Per quello ci sono i

fricchettoni dei toreri!!

Gemelli (21/05-21/06) Questo è l’unico segno zodia-

cale insieme al cancro che ha il numero dei giorni di ini-

zio e fine uguali…mmm…ammettetelo,non ci avevate mai pensato

neanche voi!!Comunque tornando ai miei

discorsi da invasata( tutti puntino il dito verso Apollo che oggi ha deciso di darmi

un dosaggio maggiore) voglio solo dirvi due parole:bigliettini e suggerimenti. Siete de-

concentrati e demotivati,è inutile dirvi di studiare a questo punto.

Cancro (22/06-22/07) Chi può si tocchi…ok evito…

chi non può tocchi ferro. Non

si sa mai. Allora che dire…le stelle mi dicono che…vedo e

prevedo…magicabula bididi bodidi bu…siete proprio sfortunati!Gatti neri,specchi

rotti,scale…li beccate tutti voi sto giro!Le soluzioni sono due:o vi chiudete in ca-

sa,approfittando del tempo libero per lo

studio o fate un rifornimento stratosferico di coccinelle e quadrifogli … Buona fortu-

na! Leone (23/07-22/08)

Divini con la vostra chioma dorata fate invidia a chiun-

que. Tutti gli sguardi e pen-sieri sono rivolti a voi. Questo

mese vi lancerete in spavalde conquiste

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Semplicemente Ale Giochi!!!! ^_^

Ecco anche l’ultima rubrica che sta per essere stampata sui fogli della sQuola … A parte gli scherzi, in questo numero vi proponiamo un e-

nigma logico-matematico ed un sudoku medio … Buon divertimen-to!!!!

Enigma 1:Ci sono tre amici che si trovano una sera e decidono di andare insie-me a cena in un ristorante della loro città. Alla fine della cena, chiedono natural-

mente il conto al cameriere, che immediamente porta loro un biglietto dal quale risulta che la spesa complessiva ammonta a 30000 lire (i prezzi ovviamente si

riferiscono a qualche anno fa). A questo punto i tre amici estraggono ognuno u-na banconota da 10000 lire e la porgono al cameriere, lamentanosi però perchè

trovano il conto piuttosto caro, e chiedono quindi al cameriere di andare dal suo capo per chiedere un piccolo sconto. Il cameriere si reca allora dal direttore rife-rendo quanto gli è stato detto, e quest'ultimo decide di accettare la richiesta ap-

plicando uno sconto di 5000 lire. Subito dopo il cameriere prende 5 pezzi da 1000 lire dalla cassa e li riporta ai tre amici, i quali decidono di riprendere 1000

lire a testa e lasciano le restanti 2000 al cameriere come mancia, in segno della sua disponibilità. Usciti dal locale i tre amici cominciano a fare i conti: dunque,

ognuno di loro ha in pratica speso 9000 lire, per un totale di 27000 lire, più le 2000 date al cameriere si arriva ad una somma di 29000, ma dove sono finite le restanti 1000 lire che mancano alle 30000 iniziali?

Matsetes

amorose che probabilmente andranno a

buon fine. Attenzione a non cadere in una rete…se no sarà il topolino a mettervela

nel…Bip… Vergine (23/08-22/09)

Scusate,sono in carenza di vi-sioni. Penso che stia finendo

l’effetto della mia dose mensi-le…Mi dispiace,vi lascio nel

dubbio. Questo mese sarà per

voi fonte di grandi sorprese,aspettatevi l’impossibile!!!

Bilancia (23/09-22/10)

Eccola qui la nostra bilan-ciuzza…credevi che ti avessi

dimenticata è???invece no…Io vedo e so tutto J Sincera-

mente non ho buone notizie,questo sarà un mese duro. Se volete sfogarvi e pren-

dervi una pausa ci vediamo tutti al pub. Vedrete come scivolano via i problemi di

fronte ad una spumeggiante birra ghiac-

ciata…

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I A:

Chiara

Valentina

II A:

Matteo

Andrea

Alessandra B.

Nicole

Alessandra C.

Rossella

Alessandro

Si ringraziano per la stampa del giornalino la preside Anna Maria Traversa, la segreteria (nella figura di Giovanni), le bidelle (in particolare Cinzia e Franca) ed

il tecnico Andrea