INVECCHIAMENTO ATTIVO E IN SALUTE, UNA SFIDA DI … · • Osteoporosi e malnutrizione negli...

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Sergio Pecorelli Presidente Università degli Studi di BRESCIA INVECCHIAMENTO ATTIVO E IN SALUTE, UNA SFIDA DI CIVILTÀ Workshop Active ageing fra sfide e opportunitàMilano, 29 giugno 2012 Università di Milano-Bicocca

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Sergio Pecorelli Presidente

Università degli Studi di BRESCIA

INVECCHIAMENTO ATTIVO E IN SALUTE, UNA SFIDA DI CIVILTÀ

Workshop “Active ageing fra sfide e opportunità” Milano, 29 giugno 2012 Università di Milano-Bicocca

La definizione di invecchiamento

•  La somma di tutti i cambiamenti fisiologici, genetici e molecolari che si verificano con il passare del tempo, dalla fecondazione alla morte.

•  Si comincia ad invecchiare ancor prima di nascere e si invecchia ogni giorno della nostra vita.

Invecchiare con successo : la priorita’ globale

Invecchiare in salute significa elevare la qualita’ della vita delle persone permettendo loro di mettere a frutto le esperienze positive maturate durante il percorso personale e lavorativo.

Tra cinque anni si attende che, per la prima volta nella storia dell’umanità, il numero di persone “over 65” supererà il numero di bambini con età inferiore a 5 anni The Lancet April 2012- World Health Day-2012,

http://www.who.int/world-health-day/2012/en/index.htm

Sven Stegemann et al. Ageing Research Reviews, 9(2010) 384-389

L’Organizzazione Mondiale della Sanità calcola che nei prossimi 25 anni il carico economico dovuto a questa

«rivoluzione demografica» crescerà del 50%

Impatto demografico

Aspettativa di vita

In Europa

• Uomini : 66-80 anni, di cui 8-22 anni con malattie

• Donne: 77-87 anni, di cui 10-27 anni con malattie

Un adulto trascorre in media circa il

10% della sua vita ammalato Dati WHO

Anni di vita in salute e l’aspettativa di vita alla nascita per sesso nel 2008

Speranza di vita nei principali Paesi a sviluppo avanzato anni ‘70, 2006,2009.

PAESI Uomini Donne

1970 2006 2009 1970 2006 2009

Giappone 69,3 78,5 79,0 74,7 85,5 86,0

Spagna 69,2 77,7 78,3 74,8 84,4 84,7

Francia 68,4 77,4 77,8 75,9 84,4 84,5

Svizzera 70,0 79,2 79,8 76,2 84,2 84,4

Italia 69,0 78,4 78,9 74,9 80,4 84,1

Australia 67,4 78,5 79,0 74,2 83,3 84,0

Svezia 72,2 78,8 79,4 77,1 83,1 83,4

Canada 69,3 77,0 78,0 76,4 82,0 83,0

Germania 67,5 77,2 77,4 73,6 82,4 82,6

Regno Unito 68,7 77,4 78,1 75,0 81,6 82,1

Polonia 66,6 70,9 71,5 73,3 79,7 80,1

Stati Uniti 67,1 75,0 75,0 74,7 80,2 80,0

Ungheria 66,3 69,2 69,8 72,1 77,8 77,8

Romania n.d. 69,2 69,7 n.d. 76,2 77,1

Federazione Russa n.d. 60,4 62,8 n.d. 73,2 74,9

Fonte: OECD,ONU,Eurostat (anni vari)

Fattori genetici e stili di vita

•  Lo sviluppo di una patologia e’ dovuto soltanto per il 25% a fattori genetici.

•  Influenza dei fattori ambientali : stress, inquinamento, ambiente, alimentazione, stili di vita

•  La responsabilita’ del modo in cui invecchiamo e’ sia INDIVIDUALE sia COLLETTIVA

Regimen Sanitatis

Precetti igienici e consigli per vivere sani che seguono le regole della semplicita’ e del piacere : si basano sul principio che la buona salute si mantiene con un sano stile di vita. Codice Atlantico F 213 v

I Fattori Ambientali

Sono correlati a :

•  Educazione •  Livello socio/culturale •  Benessere economico •  Possibilita’ di comunicazione ed interazione •  Comparsa di malattie invalidanti •  Stile di vita personale •  Accadimento di eventi traumatici •  Sradicamento dal proprio luogo d’origine

Il ruolo dell’ Epigenetica

•  Permette di individuare i meccanismi con i quali lo stress ambientale agisce sul funzionamento cellulare, permettendo lo sviluppo di futuri interventi che vadano ad agire sull’ interazione tra AMBIENTE e BACKGROUND GENETICO, in modo da poter compensare i potenziali effetti deleteri dei geni.

•  Regolazione epigenetica del TELOMERO : una maggiore esposizione allo stress ambientale sembra essere associata al processo di accorciamento dei telomeri.

Patologie correlate

Le malattie croniche influenzano il processo di invecchiamento : •  Malattie cardiovascolari •  Cancro •  Diabete •  Artrosi •  Osteoporosi •  Obesita’ •  Malattie neurodegenerative : demenza , morbo di Alzheimer

Patterns of Chronic Multimorbidity in the Elderly Population

Source: Marengoni et al, JAGS, 2009

La politica di prevenzione

•  PRIMARIA : finalizzata ad evitare i fattori causali di malattia (vaccinazioni, corretta alimentazione, esercizio fisico)

•  SECONDARIA : identifica precocemente uno stato patologico (screening oncologici; prevenzione delle malattie croniche e in rapida diffusione)

•  Ridurre anche solo del 2% annuo le patologie croniche della

terza eta’ consentirebbe di posticipare di 10 anni 36 milioni di decessi: un guadagno di 500 milioni di anni di vita della popolazione entro il 2015.

I due pilastri : Attivita’ Fisica e Alimentazione

•  Diretta correlazione tra corretto stile di vita e minore incidenza e severita’ delle malattie croniche.

•  Si possono aggiungere 8/10 anni alla durata della propria vita

  ALIMENTAZIONE

  ATTIVITA’ FISICA

Il Microbiota •  Condizionando il metabolismo protegge

o predispone a una lunga serie di malattie : diabete , obesita’, malattie infiammatorie e forse anche il cancro.

•  C o m p o n e n t i a l i m e n t a r i c h e c i “proteggono”:

  antiossidanti,   flavonoidi   acidi grassi omega tre   tannini   resveratrolo

La Neprilisina

•  Enzima metalloproteasi zinco-dipendente che degrada una serie di peptidi

•  L’esercizio fisico aumenta la produzione dei neuromodulatori come i fattori di crescita neuronali che a loro volta agevolano la formazione di cellule nervose e sinapsi

Plasticita’ cerebrale

•  La progressione dell’invecchiamento e la conseguente riduzione di “plasticita’” celebrale possono condizionare il funzionamento del cervello portando ad un suo netto declino funzionale.

•  Negli anziani l’ippocampo si riduce dell’ 1 – 2 % ogni anno.

•  Una moderata attivita’ fisica potrebbe portare ad un aumento del 2% del volume dell’ippocampo per ogni anno di attivita’.

Brain Training

•  Un in tervento basato su l l’ “a l lenamento” de l ce rve l l o f ina l izzato a mig l iorarne la plasticita’ puo’ ridurre il declino cognitivo.

•  Per rimanere mentalmente agili puo’ bastare un qualsiasi esercizio intellettuale

Studi Osservazionali •  E’ stato dimostrato che le aree integre del cervello sono in grado di

prendersi in carico le attivita’ delle zone danneggiate. (Belleville S, Clement F, Mellah S et.al “Training related brain plasticity in subjet

at risk of developing Alzheimer’s disease. Brain.2011 Jun; 134 (pt6):1623-34 •  L’impegno sociale aiuta a prevenire la demenza . A Chicago, su un campione

di 6.000 persone e’ stato dimostrato che quelle con rapporti sociali di alto livello e impegnate attivamente nella societa’ hanno un tasso inferiore di declino della sfera cognitiva rispetto a quelle con impegno sociale minore.

(Barnes LL, Mendes De Leon CF,Wilson RS,Bienias JL,Evans DA. “Social

resources and cognitive decline in a population of older African americans and whites. Neurology. 2004 Dec.28;63 (12):2322-6

Interventi per favorire l’insorgenza tardiva dell’invecchiamento

•  Ricerca Scientifica •  Promozione ed educazione alla Salute sul Territorio •  Prevenzione e riduzione della spesa del Sistema Sanitario •  Formazione di nuove figure professionali •  Collaborazione con medici di Medicina generale, asili, scuole,

aziende •  Collaborazione con industrie locali

La ricerca Scientifica E’ essenziale approfondire le conoscenze scientifiche su: •  I meccanismi fisologici, cellulari,molecolari e metabolici attraverso i

quali la nutrizione e l’esercizio fisico possono modulare l’iniziazione e la progressione dell’ aterosclerosi, del cancro o viceversa rallentare i processi di invecchiamento.

•  Gli effetti a medio lungo termine dei diversi regimi alimentari sul metabolismo.

•  L’azione biologica e farmacologica di alcuni fitocomposti •  Il ruolo degli alimenti nel migliorarevla salute e la performance degli

atleti •  Nutrizione materna e infantile •  Osteoporosi e malnutrizione negli anziani •  Ruolo della nutrizione nel modificare flora intestinale e stato di salute

Le politiche per l’invecchiamento attivo in Europa

La commissione Europea , prevedendo che entro il 2030, l’Unione europea dovra’ fare i conti con la mancanza di 20,8 milioni di persone in eta’ da lavoro (6,8%) ha sviluppato una

serie di risposte all’invecchiamento : •  Strategia di Lisbona e altre politiche al 2010 •  Risposta degli Stati membri: spazio delle politiche di active

ageing nei “programmi nazionali di riforma 2008-2010” •  Europa 2020 •  2012 Anno Europeo dell’Active Ageing

Strategie europee per promuovere e raggiungere l’invecchiamento attivo e in salute

della popolazione

•  Obiettivo: sconfiggere il declino della vita degli anziani, caratterizzato da isolamento sociale, povertà, poca attività fisica e mentale, invisibilità e presenza delle polimorbidità

•  Approcci innovativi e di collaborazione privato-pubblico per

prevenire l’insorgenza delle malattie croniche nell’anziano, posticipando la fragilità e la non autosufficienza e promuovendo così gli anni liberi da invalidità

La Commissione Europea con il sostegno del Consigl io e del Parlamento Europeo ha scelto l'invecchiamento attivo e sano come primo caso pilota per aprire la strada da segu i re per l’European Innovation Partnerships, come annunciato nella strategia Europe 2020.

La sfida dell’innovazione all’invecchiamento della popolazione

European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing (EIP on AHA)

Prevede percorsi innovativi di collaborazione destinati a coinvolgere anche piccole e medie imprese per migliorare la qualità dell’invecchiamento e favorire un mercato comune per i prodotti innovativi del settore

•  Gli EIP sono un concetto unico e non sono un nuovo strumento – sono progettati specificamente per

soddisfare il bisogno di innovazione, ove gli strumenti vigenti in materia da soli non lo consentono

•  Ogni azione deve essere misurabile e trasferibile entro il termine dell’EIP (ovvero è entro il 2020) e

se possibile prima. Un approccio Europeo è indispensabile per ogni azione.

•  L’approccio della partnership dovrebbe riunire gli stakeholders che da soli non possono fornire

un’innovazione importante. Riunendo i partner strategici, l'EIP dovrebbe fornire un meccanismo

unico per ciascun partner per contribuire a sbloccare le barriere esistenti per l'innovazione

•  L'EIP dovrebbe riunire i principali partner, che insieme possono identificare gli ostacoli e lavorare per

sbloccarli usando un approccio di partnership

European Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing

Tematica prioritaria 1 Innovazione a supporto di

CONSAPEVOLEZZA, PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE

Ambito tematico per azioni

•  Prevenzione delle malattie - prevenzione primaria e secondaria (stili di vita,

diagnosi precoce, screening, alimentazione, esercizio fisico)

•  Alfabetizzazione sanitaria (Health literacy)

•  Compliance / aderenza ai farmaci

•  Funzionalità degli anziani inclusa la perdita delle funzioni cognitive e fragilità

Tematica prioritaria 2 Innovazione a supporto di CURA E TRATTAMENTO

Ambito tematico per azioni •  Continuità nella cura

•  Polimorbidità

•  Gestione delle malattie croniche

•  Modelli di business per sistemi di cura più collaborativi

•  E-health and tele-medicina

•  HTA ed evidenze

•  Linee guida cliniche

•  L’ICT favorisce prodotti, servizi e dispositivi per una vita attiva e indipendente

•  Norme europee o globali e interoperabilità

•  L'uso innovativo dei sistemi di aggiudicazione degli appalti pubblici (inclusi appalti pre-commerciali)

•  Coinvolgimento degli utenti attraverso l’intero processo di innovazione

Tematica prioritaria 3 Innovazione a supporto di

VITA AUTONOMA

Cinque azioni concordate 1.  Azione sull’aderenza alle prescrizioni di farmaci a livello regionale -

l’alfabetizzazione sanitaria e l’empowerment del paziente, l’etica e l’aderenza.

2.  Azione per promuovere diagnosi precoci e miglioramento della interventistica per fragilità e malnutrizione dell’anziano come le strategie di prevenzione del declino funzionale.

3.  Programma per la prevenzione delle cadute e delle fratture dell’anziano - Con enfasi su Innovation-enabled personal guidance systems

4.  Azione sul potenziamento e sulla tutela delle cure integrate per le malattie croniche che include il monitoraggio su almeno 1 milione di pazienti in almeno 50 regioni europee.

5.  Sviluppo degli standard globali e delle linee guida per definire modelli di lavoro e modalità di finanziamento per sostenere una vita autonoma degli anziani, con uso di soluzioni ICT che facilitino lo stile di vita attivo e autonomo.

Tre modalità   Specifico Invito per Impegnativa

  Mercato

  Siti di riferimento

Finanziamento No Programma di finanziamneto EU dedicato ma aggiustamento di programmi esistenti es. CIP, ICT PSP, PHP, fondi strutturali, ecc

Azioni di attuazione

Azioni di attuazione

•  E’ di prioritaria importanza collegarsi al resto dell’UE ed avviare al più presto i processi e le strategie che promuovono in Italia invecchiamento attivo e in salute

•  Promuovere la salute e prevenire effetti indesiderati causati da uso inappropriato dei farmaci rappresenta uno dei passi più importanti per raggiungere l’ambizioso e soprattutto simbolico obiettivo promosso dalla Commissione Europea di regalare ai cittadini anziani europei due anni in più di vita libera dall’invalidità e dalle malattie entro il 2020

Prospettive

Un opportunita’ unica

•  L’intero programma EIP on AHA offre un’opportunita’ unica sia alla Sanita’ Pubblica che all’Industria privata di collaborare su tematiche di grande rilievo anche sociale e di prepararsi alla call dell’ VIII Programma Quadro, HORIZON 2020

1. Azione sull’aderenza alle prescrizioni di farmaci a livello regionale: l’alfabetizzazione sanitaria e l’empowerment del paziente, l’etica e l’aderenza:

Area prioritaria 1 approvata dallo Steering Group dell’EIP on AHA

•  Prevenire potenziale uso inappropriato dei farmaci

•  Adeguare la documentazione a disposizione del paziente per favorire la compressione delle indicazioni d’uso (foglietti illustrativi, strumenti educativi, ecc.) e del follow-up degli esiti (reazioni avverse, efficienza delle terapie, ecc.)

•  Promuovere un monitoraggio attento delle indicazioni e dell’aderenza nel tempo (creazione di data-base)

•  Uso di prodotti elderly-friendly (confezionamento, dosaggio, forma farmaceutica, dispositivi)

•  Alfabetizzazione sanitaria ed empowerment del paziente anziano

Commitment dell’Agenzia Italiana del Farmaco

Aderenza, polifarmacoterapia e sotto-prescrizione di farmaci negli anziani  Migliorare l'aderenza attraverso una strategia combinata

 Sviluppare ed espandere l'uso della tecnologia mobile per supportare l'aderenza attraverso i sistemi di memoria (reminders) e i trackers.

 Medication Event Monitoring Systems (MEMS)

"Prescription and adherence action at regional level“ (SIP)

•  COMMITMENT presso la Commissione Europea il 31 Maggio 2012

•  Group Leader: AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) –  PARTECIPANTI:

•  Universita’ Cattolica Sacro Cuore •  Universita’ di Bologna •  Universita’ di Firenze •  IRCCS San Raffaele Pisana (Roma) •  Universita” di Groningen (Olanda) •  NCSR (National Center for Scientific Research “Demokritos”) Atene, Grecia •  ASL Brescia •  EGA Generics •  EPF Bruxelles (Federazione Pazienti Europei) •  GESI (Soc. Gestione Sistemi per l’ Informatica) •  GlaxoSmithKline (GSK) •  Merck Serono •  Pfizer •  Philips Research (Eindhoven)

•  Deliverable: Entro il 2014 il progetto mira a fornire approcci concreti per l’aderenza per

diverse tipologie di malattie croniche in almeno 30 regioni dell'UE. In particolare, l'attuazione di un numero di progetti pilota in diverse aree patologiche (es. BPCO/asma, diabete, oncologia, osteoporosi, ecc) e in diversi Stati membri.

Conclusioni

Nel processo di invecchiamento e’ evidente il ruolo della interazione tra :

•  Ambiente •  Lavoro •  Stress •  Stili di vita •  Fattori biologici •  Fattori genetici

Conclusioni

La straordinaria potenzialità del miglioramento della qualità di vita dei cittadini e quindi dell’invecchiare attivi e in salute passa

attraverso : •  Alfabetizzazione sanitaria •  Empowerment del cittadino/paziente •  Individuazione precoce della fragilità •  Prevenzione del declino cognitivo •  Sviluppo e integrazione dei sistemi di prevenzione e di cura

innovativi •  Alimentazione corretta •  Esercizio fisico

Conclusioni

•  Adeguamento delle abitazioni ai bisogni (design, comfort trasporti)

•  Prolungamento dell’attivita’ lavorativa •  Vita indipendente degli anziani •  Preparazione degli specialisti di medicina generale e

geriatri •  Adeguamento urbanistico e riduzione dell’inquinamento,

con la promozione delle smart cities e smart communities

Approccio intergrato e multisettoriale

•  RICERCA •  INNOVAZIONE •  EDUCAZIONE •  ASSISTENZA SANITARIA •  AGRICOLTURA •  AMBIENTE •  SVILUPPO COMMERCIALE ED INDUSTRIALE DEL

TERRITORIO

E’

UNA SFIDA DI CIVILTÀ

Grazie per l’attenzione