Introduzione Nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare .

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introduzione introduzione Nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare http://www.saluter.it/documentazione/ptr/elaborati/182_NAO.pdf/view

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introduzioneintroduzione

Nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolarehttp://www.saluter.it/documentazione/ptr/elaborati/182_NAO.pdf/view

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Siti di azione degli anticoagulantiSiti di azione degli anticoagulanti

AVKAVK: warfarin e acenocumarolo

NAONAO: dabigatran, rivaroxaban, apixaban

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Fibrillazione atriale: Fibrillazione atriale: rilevanza del problemarilevanza del problema

• 1-2% è la prevalenza FA (complessiva: trattata e non trattata) nella popolazione italiana che corrisponde a circa 1 milione di persone in Italia …

• in RER le persone attualmente trattate con AVK sono 86.000 : due terzi in FA (stime: 60.000 FA in RER)

• Importanza di (investire su) un Network Regionale sulle TAO (o meglio ancora sulle terapie antitrombotiche, come sottogruppo stabile della CRF - Commissione Regionale del Farmaco-)

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ANNO 2008 ANNO 2011n.paz. 911.269

Prevalenza 1,58n.paz. 1.050.000

Prevalenza 1,70

Numero stimato e prevalenza di paz. Numero stimato e prevalenza di paz. in trattamento con AVK in Italiain trattamento con AVK in Italia

Fonte: FCSA (Federazione Centri per la diagnosi della trombosi e la Sorveglianza delle terapie Antitrombotiche)

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Fibrillazione atriale: le stime di Fibrillazione atriale: le stime di prevalenza/incidenza in RERprevalenza/incidenza in RER

Al 2010 la popolazione in RER: 4.430.000 4.430.000Prevalenza della FA 1,7%1,7%: 75.310 paz. In FA75.310 paz. In FA

Si possono approssimare a:60.000 i paz. con Fibrillazione Atriale Non Valvolare 60.000 i paz. con Fibrillazione Atriale Non Valvolare (FANV) nella RER(FANV) nella RER

Incidenza di 3 casi per 1.000 anni/persona3 casi per 1.000 anni/persona: circa 13.000 nuovi casi /anno13.000 nuovi casi /anno

Nel 2012 i paz. che hanno assunto anticoagulanti anti vit. K (AVK) nella RER sono stati circa 86.000 circa 86.000I 60.000 con FANV sono quindi circa i 2/3 dei trattati con AVK

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66.73%

16.88%

16.39%

FA VTE PVM

indicazioni per l’utilizzo degli AVKindicazioni per l’utilizzo degli AVK

Dati FCSA, 2010

FA = Fibrillazione AtrialeFA = Fibrillazione AtrialeVTE = Trombo embolismo VenosoVTE = Trombo embolismo VenosoPVM = Protesi Valvolari MeccanichePVM = Protesi Valvolari Meccaniche

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010

2030

Per

cent

o

0 20 40 60 80 100Età (anni)

Distribuzione per età dei paz. in Distribuzione per età dei paz. in trattamento con AVKtrattamento con AVK

ETA' MEDIA = 76 anni

Dati FCSA, 2010

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Cos’è INR

INRINR è un esame di laboratorio che consente di individuare il grado di inibizione della coagulazione da parte degli AVK. Normalmente l’anticoagulazione si considera efficace se INR è fra 2 e 3.

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Perché è stato scelto un INR fra 2 e 3Perché è stato scelto un INR fra 2 e 3

Australian Government. Dept. of Health and Ageing . Review of Anticoagulation Therapies in Atrial Fibrillation. http://www.pbs.gov.au/info/publication/factsheets/shared/anticoagulation-review

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Come si controlla la qualità della Come si controlla la qualità della terapia con AVK? Con il TTRterapia con AVK? Con il TTR

Per TTRTTR si intende il TTime in TTherapeuc INR RRange (%)

Si calcola con un piccolo programma su un tempo di terapia stabile di almeno 6 mesi.

È complesso da calcolare e (forse) più preciso della percentuale di controlli in range: x 100

n.controlli in rangen.totale dei controlli

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Prevenzione dell’ictus nei pazienti con FA Prevenzione dell’ictus nei pazienti con FA qual è il TTR ottimale?qual è il TTR ottimale?

L’efficacia clinica degli AVK è: ottimale per valori di TTR >70% accettabile per valori di TTR fra 61% e 70%

(Gallagher AM et al. 2011).

I pazienti con TTR <60% hanno: una maggiore mortalità annuale (4.2% versus 1.7%) più emorragie maggiori (3.9% versus 1.6%) più ictus ed embolie periferiche (2.1% versus 1.1%rispetto a quelli con TTR >70% (White HD et al. 2007).

Un rilevamento effettuato in Regione Emilia Romagna su

13 Centri (31.577 paz.) aderenti alla FCSA (Federazione

Centri per la diagnosi della trombosi e la Sorveglianza delle terapie

Antitrombotiche) ha mostrato un TTR medio del 69%.

Un rilevamento effettuato in Regione Emilia Romagna su

13 Centri (31.577 paz.) aderenti alla FCSA (Federazione

Centri per la diagnosi della trombosi e la Sorveglianza delle terapie

Antitrombotiche) ha mostrato un TTR medio del 69%.

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Cosa è stato fatto a livello regionale?Cosa è stato fatto a livello regionale?

un gruppo di lavoro multidisciplinare che ha prodotto un documento regionale di indirizzo (con raccomandazioni e indicatori)

un pacchetto informativo per i medici

documenti per i pazienti