Introduzione Macroeconomia - UniTE

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Introduzione Macroeconomia Fonti: Politica Economica di Enrico Marelli e Marcello Signorelli, cap 1 (Seconda Edizione 2019). Sarebbe meglio ripassare economia politica su un manuale ad esempio: Macroeconomics N. Gregory Mankiw 7th Edition (2009) Blanchard, Amighini Giavazzi (2018) Scoprire la Macroeconomia I, il Mulino. Brancaccio (2019) l’Anti-Blanchard, Franco Angeli. Ermanno Catullo Politica Economica Pubblica [email protected] Unite A.A. 2020-2021

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Introduzione MacroeconomiaFonti: Politica Economica di Enrico Marelli e Marcello Signorelli, cap 1(Seconda Edizione 2019).Sarebbe meglio ripassare economia politica su un manuale ad esempio:Macroeconomics N. Gregory Mankiw 7th Edition (2009)Blanchard, Amighini Giavazzi (2018) Scoprire la Macroeconomia I, ilMulino.Brancaccio (2019) l’Anti-Blanchard, Franco Angeli.

Ermanno CatulloPolitica Economica Pubblica

[email protected]

A.A. 2020-2021

Macroeconomia

I shall argue that the postulates of the classical theoryare applicable to a special case only and not to thegeneral case... Moreover, the characteristics of the

special case assumed by the classical theory happennot to be those of the economic society in which we

actually live, with the result that its teaching ismisleading and disastrous if we attempt to apply it to

the facts of experience.John Maynard Keynes, The General Theory

La macroeconomia studia il sistema economico comeun aggregato.

Pil

Un modo per vedere il Pil e il totale del reddito diciascuno nell’economia. Un altro modo di vedere ilPil e la spesa totale in beni finali e servizi.

Pil

Il Pil e il valore di mercato di tutti i beni e servizifinali prodotti in una economia in un certo periodo ditempo.

Un modo per calcolare il Pil e la somma del valoreaggiunto in ogni stadio della produzione. Il valoreaggiunto di una impresa equivale al valoredell’output dell’impresa meno i beni intermedi cheacquista.

Critiche al Pil: Pil e benessere quanto sono legati? Pile distribuzione del reddito?

PIL (gdp)

Inflazione

Disoccupazione

Macroeconomia

• Economisti Classici sviluppano la teoria delvalore, guardano alla societa divisa in classi e allosviluppo economico (Smith, Ricardo, Marx)

• Economisti neoclassici: economia come scienzadelle scielte in condizioni di scarsita, attenzioneall’equilibrio economico e alle sue conseguenze(Jevons, Menger,Walras).

• Per gli economisti neoclassici l’economia tendeall’equilibrio non possono esserci periodi lunghidi sottoccupazione. L’offerta crea la domanda(Legge di Say), il valore prodotto corrisponde aredditi che sono spesi per consumare o investire.

Macroeconomia

La rivoluzione keynesiana ha come basi:• La domanda effettiva crea l’offerta (rifiuto della

legge di Say).• Centralita delle aspettative, che creano instabilita

(animal spirits).• Persistenza di periodi di sottoccupazione.• Necessita dell’intervento pubblico nel sostenere la

domanda.

La Domanda

Z ≡ C + I + G + X−M

Assunzioni:• Bene omogeneo• Non ci sono limiti di offerta

In economia chiusa:

Z ≡ C + I + G

Composizione del Pil

Il Consumo

C = f (YD)

C = c0 + c1(Y− T)

• c1 e la propensione marginale al consumo.0 < c1 < 1 ‘Legge psicologica fondamentale delconsumo’

• s = 1− c1 propensione marginale al risparmio(0 < s < 1)

• c0 cambiamento delle preferenze di consumoindipendentemente dal reddito disponibile

Il Consumo

Equilibrio Mercato dei Beni

assumiamo per ora che I sia esogenoI = I

Z = c0 + c1(Y− T) + I + Gequilibrio sul mercato dei beni: Y = Z

Y =1

1− c1(c0− c1T + I + G)

•1

1− c1> 1 moltiplicatore della spesa autonoma

• (c0 + c1T + I + G) spesa autonoma

Equilibrio

Aggiustamento

Z = c0 + c1(Y− T) + I + G

se G ↑ di ∆G > 0⇒ Z ↑⇒ Y ↑,poi Z ↑ di c1∆G⇒ Y ↑ ,poi Z ↑ di c1c1∆G⇒ Y ↑,poi Z ↑ di c1c1c1∆G⇒ Y ↑poi Z ↑ di c1c1c1c1∆G⇒ Y ↑ ...

∆Y = (c1 + c21 + c3

1 + c41...)∆G

0 < c1 < 1, quindi ∆Y =1

1− c1∆G

Aggiustamento

ISLM: Equilibrio nel Mercato dei Beni

assumiamo I = f (+

Y,−i ), ad esempio I = I− bi

La domanda: Z = C(YD) + I(Y, I) + G

in equilibrio Y = Z, Y = C(YD) + I(Y, I) + G

Y = c0 + c1(Y− T) + I− bi + G

IS: Y =1

1− c1(c0− c1T + I− bi + G)

esplicitando i, IS: i =c0− c1T + I− bi + G

b−

Yb

1− c1

IS

45°

Z

Y

ZZ'(per un tasso di interesse i'>i)

ZZ(per un tasso di

interesse i)A

A'

A

A'i'

i

Y' Y

Curva IS

ISLM: Domanda di Monetaper i classici: Md = PQ/V,in equilibrio Md = M (M e l’offerta di moneta), quindivale Equazione di Fisher:MV = PQ

Quindi, domanda di moneta solo a scopo transattivo:Md

P=

YV

= kY

per i keynesiani la domanda di moneta e a scopotransattivo, precauzionale e speculativo:

Md

P= kY− hi

Offerta di Moneta

Il sistema creditizio e a riserva frazionaria(0 < θ < 1): le banche detengono delle riserve dimoneta depositate nella banca centrale H = θM,

quindi M =1θH (θ e il moltiplicatore monetario).

Quindi, le banche creano moneta (Mary Poppins).

Bilancio della banca centrale:

Attivita PassivitaT:titoli H: contanti + riserve

quindi se al banca centrale aumenta la sua domandadi titoli: T ↑⇒ H ↑⇒ M ↑

Offerta di Moneta

Osserviamo che il prezzo dei titoli (PT), dato ilrimborso 100, e inversamente proporzionale al tassodi interesse i,:

i =100− PT

PT

quindi se al banca centrale aumenta la sua domandadi titoli: T ↑⇒ PT ↑⇒ i ↓

Offerta di Moneta

La Banca centrale regola l’offerta di moneta tramite:

• Regolazione del Tasso di sconto (il tasso a cuiprendono in prestito le banche)

• Operazioni di mercato aperto per variare la BaseMonetaria (H) e variare (i)

• Regolazione del Coefficiente di Riserva

La banca centrale puo avere come obiettivo fissarel’offerta di moneta oppure utilizzare l’offerta dimoneta per determinare il tasso di interesse

Scopo finale: ridurre disoccupazione e contenerel’inflazione

Equilibrio mercato monetario

In equilibrio Md = M, LM:MP

= kY− hi

esplicitando i, LM: i = −1h

MP+

kh

Y

LM

M/P

i

i'

Y Y'

i'

i

L (per reddito Y)

L' (per reddito Y')

Curva LM

IS-LM

Curva LM

Curva IS

Y*

i*

• ISLM e un modello di breve periodo: ⇒ prezzifissi

Politica Fiscale Espansiva

Curva LM

Curva IS(con G)

Y

i

Curva IS(con G'>G)

Y'

i'

Politica Fiscale Espansiva

i e Y aumentano:

• se G ↑ ∆G > 0⇒ Y ↑• e se Y ↑⇒ Md ↑ con M costante⇒ i ↑• Effetto spiazzamento: i ↑⇒ I ↓⇒ Y ↓• alla fine Y aumenta ma l’effetto spiazzamento

contrasta l’effetto espansivo di ∆G > 0

Politica Monetaria Espansiva con LMinclinata

Curva LM(con M)

Curva IS

Y

i

Curva LM(con M'>M)

Y'

i'

Politica Monetaria Espansiva

i si riduce e Y aumenta:

• se M ↑⇒ i ↓

• se i ↓⇒ I ↑⇒ Y ↑

Ricapitolando modello ISLM

• Modello incentrato sulla domanda• Modello di Breve periodo (i prezzi non variano)• Governo determina la politica fiscale• Importanza del deficit spending in recessione• Banca centrale determina la politica monetaria

cercando di regolare i• Obiettivo del policy maker (Governo e Banca

Centrale) e stabilizzare l’economia, sopratutto inchiave antirecessiva

Ricapitolando ISLM

• Nel breve periodo prezzi e salari sono fissi• Nel medio periodo prezzi e salari cambiano• Nel lungo periodo la dotazione dei fattori di

produzione cambia

• Focalizziamoci sul medio periodo• Il modello IS-LM e un modello di domanda• Le equazioni che regolano il mercato del lavoro ci

danno l’offerta

Domanda Aggregata

IS: Y =1

1− c1(c0− c1T + I− bi + G)

LM:MP

= kY− hi

Unendole, dopo aver raggruppato e rinominato iparametri, con γ < 0 e β > 0:

P =βM

Y− γ(c0− c1T + G + I)

Domanda Aggregata

Y

P

AD

Per semplificare rappresentiamo la domandaaggregata come una retta

Domanda AggregataLe politiche espansive fanno spostare la domandaaggregata verso destra, mentre quelle restrittive versosinistra

Y

P

ADAD Politica espansiva

AD politica restrittiva

Quindi se G ↑⇒ AD↗, mentre se T ↑⇒ AD↙,infine se M ↑⇒ AD↗

Offerta aggregata

equazione dei prezzi: P = (1 + µ)WA

equazione dei salari: W = PeF(u, z)

quindi:

P =(1 + µ)

APeF(u, z)

Offerta aggregataP =

(1 + µ)

APeF(u, z)

sappiamo che u =UL=

L−NL

=1−N

L, dove U sono

i disoccupati, L il totale dei lavoratori, N i lavoratorioccupati

inoltre sappiamo che Y = AN, quindi u =1− Y

AL,

quindi:

AS: P =(1 + µ)

APeF(

1− YAL

, z)

se Y ↑⇒ N ↑⇒ u ↓⇒ aumentano le rivendicazionidei lavoratori⇒ W ↑⇒ P ↑

Offerta aggregata

Y

P

AS

Per semplificare rappresentiamo la domandaaggregata come una retta

Offerta aggregata legata ad equilibrio delmercato del lavoro

1+μ

F(z,u)

uue

AA

W/P

Offerta aggregata legata ad equilibrio delmercato del lavoro

1+μ

F(z,u)

ue

AA

W/P

Il grafico si puo ribaltare, in modo poi da combinarlocon la AD-AS

AD-AS

1+μ

F(z,u)

u

A

Yn

n

N

E

Y

P

AD AS

W/P

Shock esogeno negativo

1+μ

F(z,u)

u

A

Yn

n

N

E

Y

P

ADAS

E'

Y'

B

C

u'

AD'

A

AS'

W/P

shock⇒AD↙e dopoun po’AS↘

Shock esogeno negativo• L’economia torna all’equilibrio iniziale dopo un

aumento della disoccupazione che riduce salari eprezzi, infatti⇒ AD↙, u ↑⇒ disequilibrio nelmercato del lavoro

⇒ W ↓⇒ P ↓⇒MP↑⇒ i ↓⇒ I ↑⇒ Y ↑⇒ si torna

ad ue

L , M/P

i

M/P M/P

ie

e'i

e e'

Shock esogeno negativo della domanda

• I mercati riescono a tornare all’equilibrio dopouno shock in modo autonomo

• Tuttavia, l’aggiustamento pero puo richiederemolto tempo, quindi alta disoccupazione a lungoquindi l’intervento pubblico puo facilitare le coseaumentando la velocita di aggiustamento