GIOVEDÌ 20 AGOSTO 2020 - NUMERO 104 - ANNO 1 - Redazione: Via Fiume 13, 37045 Legnago (VR) - Telefono: 0442 752165 E-mail: redazione@cronacabassoveronese.com - Sito web: cronacabassoveronese.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

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Quotidiano della sera

Da oggi le attività commerciali nogaresi che, nonostante le enormi difficoltà legate all’emergenza sanitaria in atto, stanno faticosa-mente provando a ripartire, potran-no contare su una nuova misura, il cui obiettivo è quello di agevolare il rispetto delle regole emanate dal Governo. «L’Amministrazione comunale e Assoimprese Nogara, grazie al contributo dell’azienda Ecogreen, uniscono le forze e pro-pongono il progetto “Anti Covid-

19”, per supportarle nell’igienizza-zione delle superfici degli ambienti aperti al pubblico», fa sapere il Comune. L’ente, attraverso il pro-prio sito Internet e la propria pagi-na Facebook ufficiale, rende noto che i volontari Assoimprese distri-buiranno a più di duecento attività commerciali di Nogara un kit da utilizzare per la sanificazione. La consegna avverrà in tre passaggi mensili, iniziando dal mese di ago-sto. (A. F.) Il sindaco Flavio Pasini

di Alex Ferrante Manuel Brusco è un vero enfant prodige della politica. Il bovolonese classe 1986, infatti, è entrato a far parte del M5s solamente nel 2012 e, tre anni più tardi, ha conquistato un seg-gio in Consiglio regionale. Consigliere Brusco, anche lei fa parte di coloro che tente-ranno di tornare a Palazzo Ferro Fini, come mai? Ho vissuto cinque anni abba-stanza duri. Io e i miei colleghi regionali del M5s, essendo “acerbi” in fatto politica ammini-strativa, abbiamo dovuto impe-gnarci molto per farci valere in Consiglio regionale. Amo la poli-tica fin da quando sono piccolo.

Mi sono messo a disposizione e il M5s ha avuto fiducia in me, mi ha permesso di essere eletto all’interno di questa importantis-sima istituzione. Tra i nostri iscritti sono stato il più votato

anche per queste elezioni regio-nali, per cui sarò capolista per la Provincia di Verona. Non nascondo che ho molta voglia di fare e, grazie anche al sostegno di tanti attivisti e cittadini, di por-tare avanti qualche proposta buona per il territorio del Basso veronese. Può fare un bilancio del suo mandato? C’è stato molto da imparare, soprattutto all’inizio. Ci sembra-va di lottare contro un sistema non facilmente scardinabile. Io e i miei colleghi abbiamo studia-to, passato centinaia di sere confrontandoci con esperti, atti-visti, cittadini e professionisti che ci hanno dato una mano.

SEGUE A PAG. 2

La base M5s crede in Brusco

Il consigliere regionale del M5s Manuel Brusco

V. Bartolomea Servizio a

pag. 4

In arrivo il kit anti

Covid-19

NOGARA

INTERVISTA ESCLUSIVA AL CONSIGLIERE DEL MOVIMENTO PENTASTELLATO

Pierluigi BoschiIl padre dell’ex ministro Maria Elena Boschi è stato assolto dall’accusa di bancarotta semplice nell’ambito del procedimento relativo al “crac” di Banca Etruria.

Marzia CasolatiLa senatrice leghista si aggiunge all’elenco dei politici che hanno richiesto un bonus destinato a coloro che si trovano a far fronte a difficoltà economiche a causa del Covid-19.

KOOK

2 • 20 agosto 2020

la Cronaca del Basso Veronese - Supplemento a la Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Coordinatore di redazione: FEDERICO ZULIANI - Collaboratori: ALEX FERRANTE

IL GRILLINO RIVENDICA CON ORGOGLIO LA DECURTAZIONE DEGLI STIPENDI

Per il politico bovolonese il M5s rimane una forza alternativa ai partiti tradizionaliSEGUE DALLA PRIMA Abbiamo portato le loro istan-ze in Consiglio, e questo è già un bel risultato. Ho presieduto un’importante commissione consiliare, quella legata all’in-quinamento ambientale, nello specifico inquinamento da Pfas. Sicuramente c’è ancora molta da fare, e con l’espe-rienza maturata negli ultimi cinque anni riusciremo a com-pletare il nostro percorso. Guardando ai suoi cinque anni a Venezia, cosa rifa-rebbe sicuramente e su cosa, invece, vorrebbe tor-nare indietro e agire diver-samente? Rifarei tutto. Non rinnego nulla. Sia i buoni risultati otte-nuti, che le delusioni e gli sba-gli. Non c’è nulla da recrimina-re per chi, come me, ha come unico riferimento la voce dei cittadini. Mai il Movimento mi ha imposto scelte o decisioni, mai ho avuto pressioni da finanziatori o lobby di qualsia-si genere. Sono un cittadino libero, il mio unico scopo è portare avanti le istanze del territorio. Alle scorse Regionali, tra Zaia e Tosi, l'area ascrivibile al centrodestra andò oltre il 60%. Ora, i sondaggi, dico-no che il presidente uscen-te potrebbe andare ancora meglio, con numeri molto sostanziosi, tanto per la Lega, quanto per la lista

civica del "governatore". In questo contesto, a che risultato può realisticamen-te aspirare il M5S? Non ho mai creduto ai son-daggi. Sono certo che gli elet-tori sapranno scegliere le per-sone che li dovranno rappre-sentare per cinque anni in Consiglio regionale. Sicuramente la coalizione Zaia è forte e otterrà un risul-tato straordinario, ma c’è una buona parte di cittadini ama-reggiati da 25 anni di governo Lega-Zaia, ad esempio per

quel che riguarda le liste d’at-tesa, gli sprechi, le opere non realizzate. Sostanzialmente, in questa Regione c’è una fetta di popolazione conside-rata “ultima” che nessuno ascolta, nemmeno Zaia e la Lega, e noi possiamo essere il suo megafono. Pensa ancora che il suo partito possa essere perce-pito come la novità, l'alter-nativa al "sistema"? Il M5s rimane l’alternativa all’accozzaglia di partiti – dal Pd alla Lega – che sostengo-

no determinati interessi. In questi cinque anni ci siamo tenuti lontani da un certo modo di fare politica. Cito, a titolo di esempio, la spartizio-ne delle poltrone per qual che concerne le nomine, dove tutti tranne noi si trovavano d’ac-cordo. Inoltre, siamo stati l’unica forza politica i cui esponenti si sono decurtati lo stipendio rinunciando, com-plessivamente, a circa 290 mila euro. Non abbiamo incassato i fondi che spetta-vano al gruppo consiliare – circa 300 mila euro – e l’asse-gno di fine mandato, il cui valore ammonta a 150 mila euro. Abbiamo destinato que-sti soldi, fin da subito, al capi-tolo del sociale. La gente ha tratto beneficio da questo nostro sforzo. Chiudiamo con una doman-da più "intima": chi è, al di là della politica, Manuel Brusco? Sono un urbanista, ex ciclista, amante della natura, del terri-torio e della storia locale. Sono innamorato della nostra provincia. Sono molto attivo nel volontariato, sono anche consigliere in una Pro loco. Venendo dal mondo del volontariato conosco le diffi-coltà di molte categorie di per-sone, ma so che c’è tanta gente che si mette a disposi-zione per aiutare gli altri, ed è su questo spirito che si fonda il mio impegno in politica.

Brusco impegnato in un’iniziativa a supporto del “Sì” relativa al referendum del 20 e 21 settembre

«Saremo il megafono degli “ultimi”»

3 • 20 agosto 2020

4 • 20 agosto 2020

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L’assessore Pradella: «La tutela della salute e dell’ambiente è la nostra priorità»di Alex Ferrante Chiunque ci passi davanti non può fare a meno di notar-lo, sia per le sue ragguarde-voli dimensioni sia per la con-dizione di degrado in cui versa. L’immobile che un tempo ospitava il Consorzio agrario, ubicato in via Bellini 26-28, ormai da più di un decennio giace in uno stato di totale abbandono. Esso non è solamente un problema per ciò che concerne il decoro urbano, ma costituisce anche una minaccia per la salute pubblica. Consapevole di ciò, l’Amministrazione guidata dal sindaco Andrea Tuzza ha disposto la bonifica dell’area, che è iniziata questa settima-na. «Si tratta di un impegno che avevamo preso in cam-pagna elettorale con la citta-dinanza, e in particolare con le persone che abitano nei pressi del sito», esordisce l’assessore all’Ambiente e all’ecologia Luca Pradella. «Attualmente stiamo proce-dendo alla rimozione del tetto in amianto, che verrà a costa-re all’incirca 30 mila euro. In contemporanea, inoltre, ver-ranno eseguiti dei carotaggi, allo scopo di verificare se ci sono stati degli sversamenti nel terreno», spiega. «Dopo aver visionato i risultati relativi all’analisi del terreno, valute-

remo se rimuovere immedia-tamente le cisterne presenti oppure se farlo in un secondo momento», aggiunge. «Questo è il primo di una serie di interventi che si pon-gono l’obiettivo di mettere in sicurezza la zona», assicura l’assessore, «La tutela della salute e dell’ambiente rappre-sentano la nostra priorità». «Andiamo a sanare una

situazione che era oggettiva-mente pericolosa. Come ho argomentato nel corso dell’ul-tima seduta del Consiglio comunale, sino a che le coperture in eternit rimango-no integre va tutto bene, ma se l’azione degli agenti atmo-sferici lo rendono friabile ecco allora che l’amianto diventa cancerogeno», sottolinea. «Non è escluso che, in futuro,

se nel frattempo nessuno si farà avanti per acquistarlo, lo stabile possa venire abbattu-to. Adesso, però, è prematuro parlarne», afferma. «A nostro parere, se tutte le aste per la sua vendita sono andate deserte, significa che la valu-tazione di 1 milione di euro decisa dalla precedente Amministrazione era troppo alta», conclude Pradella.

L’ex Consorzio agrario di Villa Bartolomea ubicato in via Bellini 26-28

L’AMMINISTRAZIONE DI VILLA BARTOLOMEA FA TOGLIERE L’AMIANTO

Ex Consorzio, parte la bonifica

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5 • 20 agosto 2020

DURA RISPOSTA A VALDEGAMBERI

«Prima di accusare i gestori dei centri diurni, che anche nei mesi più difficili dell’emer-genza sanitaria si sono impe-gnati ad alleviare i problemi delle famiglie con interventi domiciliari o a distanza, il con-sigliere regionale Stefano Valdegamberi farebbe meglio a guardare in casa propria, ovvero alla maggio-ranza che governa la Regione. Avrebbe potuto spronare la Giunta Zaia a tro-vare i fondi necessari per garantire un periodo di aper-tura più lungo». Anna Maria Bigon, consigliere regionale del Partito democratico e candidata alle Regionali del prossimo 20 e 21 settembre, replica alle accuse lanciate dall’esponente leghista vero-nese nei confronti delle coo-perative sociali per la chiusu-ra di due settimane dei centri diurni. «È grave che un ex assessore al sociale da un lato non sappia che esiste un calendario prestabilito, fissato

da Ulss e Regione, e dall’altro strumentalizzi i disagi delle famiglie, capovolgendo pro-blemi e responsabilità. Per dare risposte appropriate alle persone con disabilità e ai loro cari c’è una sola soluzio-ne: incrementare le risorse a disposizione, anziché conti-nuare a tagliare. Anche per-ché i fabbisogni aumentano, non diminuiscono», sottolinea Anna Maria Bigon. «La pole-mica sulle ferie», aggiunge la candidata dem, «è davvero misera. Da anni gli organici sono in affanno, costringendo gli operatori a carichi di lavoro extra. Una situazione che, con la fuga di infermieri e oss verso gli ospedali, è destinata a peggiorare, mettendo a rischio un intero sistema. Valdegamberi, invece di lan-ciare accuse all’anello più debole della catena, si inter-roghi sulla non programma-zione della Regione, incapa-ce di tenere insieme sanità e assistenza».

Vacanze in un Paese a rischio, l’Aulss 9 vigila

Prosegue a ritmo serrato la campagna di screening dell’Aulss 9 Scaligera per i viaggiatori provenienti da Croazia, Spagna, Malta e Grecia. In poco più di quattro giorni, da Ferragosto sino alle 10 di ieri, presso i punti per l’effettuazione dei tamponi attivati nella provincia di Verona si sono presentate quasi 2700 persone, per veri-ficare la positività o meno al Coronavirus. Di queste, 975 sono rientrate dalla Croazia (36,2%), 982 dalla Spagna (36,4%), 628 dalla Grecia (23,3%), 39 da Malta (1,4%) e 73 da altri Paesi esteri (2,7%). I tamponi refertati presso i tre laboratori dell’Ulss 9 - Legnago, San Bonifacio e Bussolengo - e presso il laboratorio allestito all’aeroporto Catullo di Villafranca, sono 2100 (77,9%). I casi positivi finora riscontrati sono 7 (0,3%): 5 di rientro dalla Croazia e 2 da Malta. Gli ambulatori (nel Basso Veronese è attivo un punto per l’effettuazione dei tamponi all’ospedale “Matrer Salutis” di Legnago) sono ad accesso diretto; non è neces-saria, pertanto, la prenotazio-ne. «Si ricorda», fa sapere l’azienda, «che chi arriva dai Paesi in oggetto è tenuto a comunicarlo all’Ulss 9, compi-lando il modulo online dispo-nibile sul sito del Servizio igie-ne e sanità pubblica (lo si

trova all’indirizzo https://sisp.aulss9.veneto.it/Ingresso-in-Italia-da-Paesi-UE-e-Schengen), e a rispettare l’isolamento fiduciario fino alla comunicazione dell’esito del tampone da parte del Dipartimento di prevenzione. Per i residenti in Veneto, l’esi-to può essere comunicato anche dal medico di Medicina generale». Per informazioni, è attivo il numero verde 800 93 66 66 (dal lunedì al vener-dì alle 9 alle 16, e il sabato dalle 9 alle 13), oppure il numero 0039 045 8073393 per chi chiama dall’estero (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16). In alternativa, si può inviare una email alla casella di posta elettronica rientro@aulss9.veneto.it.

L’ospedale “Mater Salutis”

I TAMPONI ESEGUITI SONO 2100

Bigon: «La polemica sulle cooperative è misera»

Anna Maria Bigon, consigliere regionale del Pd

6 • 20 agosto 2020

Visita cronacadiverona.com, scrivici su redazione@tvverona.com

20 AGOSTO 2020 - NUMERO 2720 - ANNO 23 - Direttore responsabile: RAFFAELE TOMELLERI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Le Cronache srl - Via Frattini 12/c - 37121 Verona - Telefono 0459612761 - E-mail: redazione@tvverona.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

Tim è SoaveIl Comune, una delle cittadine murate più belle del Veneto è stata scelta da Tim per i nuovi spot della campagna dedicata a fibra. In televisione con sot-tofondo musicale in stile “Intervallo”.

Minorenne in discoUna veronese di 14 anni e una sua amica sono state denunciate alla procura dei minori per aver falsificato i documenti per entrare in discoteca ai Lidi Ferraresi. Riaffidate ai genitori.

KOOK

Riportiamo il messaggio pub - blicato su Facebook dal con -sigliere regionale Stefa no Valdegamberi e condiv i so da un migliaio di perso ne. Ho assistito a una scena in -credibile. Sono alla sta zione di Porta Nuova per sa lutare un amico in partenza. Vedo un extracomunitario a petto nu do e scalzo che pretende di salire sul treno, senza bi -gliet to. È circondato da milita -

ri e polizia. Lui con fare sprez zante li provoca, di -cendo che "comunque non potete farmi niente" . Se lo prendono rischiano loro non lui. Lo invitano gentilmente a indossare almeno una ma -glietta. Lui gli ride in faccia. Mi sono avvicinato. Avrei vo -luto mettegli le mani ad dos -so. Non accettavo la manc -anza di rispetto verso chi rap -presenta in prima li nea lo

Stato. Prende il cel lulare chia ma a raccolta altri afri -cani. La polizia cerca di per -suaderlo a indossare una maglietta. Lui risponde che fa ciò che vuole. Era chia ra -mente una provocazione. Fer mi lì per almeno 10 minu -ti. Assisto alla scena e mi vergogno di questo nostro Paese, sbef feggiato. Nessun Paese al mondo accettereb -be un cosa del genere.

“Poliziotti derisi

in stazione”

LA DENUNCIA

DI VALDEGAMBERI

UN PASTICCIO ALL’ITALIANA

A tre settimane (ma l’inizio potrebbe slittare) dalla riapertura delle scuole (dopo sei mesi di chiusura) ancora pochissime certezze. Il ministro dell’Istruzione Azzolina (ma non solo lei) nel mirino. Mancano aule e banchi “speciali”. I presidi chiedono tutele

Che confusione!