Intervista

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Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti 2009 INDAGINE SUI CONSUMI RESPONSABILI I.P.S. CABRINI Taranto anno scolastico 2009 /10 Prof.ssa Marcella Schirano .

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Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti 2009

INDAGINE SUI CONSUMI RESPONSABILII.P.S. CABRINI Taranto

anno scolastico 2009 /10Prof.ssa Marcella Schirano

.

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Anche quest’anno abbiamo deciso di aderire per la seconda volta alla “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti “ con lo scopo di promuovere tra le nostre famiglie un comportamento ecosostenibile volto alla prevenzione dei rifiuti ponendo in evidenza quali siano gli impatti sull’ambiente determinati dai nostri consumi.

Per scoprire quale stile di vita ci caratterizza abbiamo condotto un indagine fra le nostre famiglie in relazione alle nostre abitudini di consumo sia di prodotti alimentari sia di beni consumo come i cellulari.

Ecco i nostri risultati:

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Le nostre famiglie

Taranto

altricomuni

madre lavoratrice

39%

casalinga61%

Le nostre 38 famiglie appartengono ad un ceto medio e risiedono nel 44% dei casi a Taranto e per la restante percentuale in diversi paesi della provincia

Nel 61 % delle famiglie la mamma è casalinga

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Dove vengono abitualmente acquistati i

prodotti alimentari dalla tua famiglia?ipermercato

supermercato

mercato

negozio

masseria

ipermercato

Super

mercato

mercato negozio Altro

(masse

rie)

26% 34% 18% 18% 4%

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Con quale frequenza?

2 v mese54%

1 v mese46%

tutti i giorni

2 volte asettimana

Ipermercato : Supermercato :

46 % 1 volta al mese 67 % tutti i giorni

64% 2 volte al mese 33% 2 volte a settimana

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Durante la spesa che importanza dai alle informazioni sui prodotti che acquisti?

Grado di importanza

Molto impor

tante

Suffi-

ciente

Poco

Impor

tante

45 39 16

molto impimppoco imp

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Quali sono gli elementi su cui si basano le scelte familiari di acquisto ?

organolettiche

ingredienti

prezzo

metodoproduttivo

filiera

distanza

servizi

pubblicità

•Molto importanti:Caratteristiche organolettiche 41%

Ingredienti 26%

Prezzo 29%

Metodo produttivo 1%

•Poco importanti:Lunghezza filiera 39%

Distanza tra luogo di produzione e consumo 42%

Servizi forniti

( parcheggio ) 2,6%

Pubblicità 16,4%

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Quali sono i fattori che pensi abbiano influenza sul prezzo ?

organolettiche

servizi

filiera

confezione

filiera

confezione

servizi

Molta importanza Bassa importanzaCaratteristiche organolettiche 55% Filiera 60,5%

Contenuti in servizi 26% Confezione 13%

( prodotti preparati, pronti ) Servizi forniti

Lunghezza filiera 8% ( parcheggio ) 26,5%

Confezione 11%

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Quali sono i motivi che portano i tuoi familiari a dedicare alla preparazione dei pasti un tempo

più o meno lungo ?

Tutti gli intervistati hanno risposto che il motivo principale è

• la qualità della vita

tradiz.

pocotempo

scarsaabil

conviv

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Ci sono dei motivi che hanno indotto la tua famiglia a cambiare abitudini di acquisto o consumo nel tempo ?

matrimonio

condizioni

consapevolezza

Il 32 % sostiene di non avere cambiato nel tempo stile di vita mentre il restante 68 % lo ha fatto per i seguenti motivi :

• Matrimonio e figli 40%

• Condizioni economiche 30%

• Acquisizione di consapevolezza

e maggiori conoscenze 30%

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Quando compri un cellulare nuovo ?

se si rompe

nuovo modello

superato

vecchio

L’87 % lo acquista se si rompe

Il 2,5 % quando è immesso sul mercato un nuovo modello

Il 2,5 % quando lo considera superato

L’8% quando lo considera vecchio

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Cosa ne fai dei cellulari che non usi più ?

li regalo

li conservo

li consegno

• Nessuno degli intervistati li butta o separa i costituenti per smaltirli

• Il 5 % li regala• Il 71 % se li conserva• Il 24% li consegna ad un negozio di cellulari

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Nella tua famiglia dove buttate la carta ?

cassonettoindifferenziata

cassonetto carta

non lo so

• Il 18 % la butta nel cassonetto della raccolta indifferenziata• Il 55% la butta nel cassonetto della carta • Il 27% non si interessa

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CONCLUSIONI

Dalla nostra indagine è emerso che oggi è diventata un’abitudine consolidata fare la spesa in un ipermercato o in un supermercato , percorrendo in media 10 km con le nostre auto , per acquistare in generale alimenti di provenienza locale o nazionale ed anche prodotti biologici, a discapito dei venditori al dettaglio.Poichè l’uso di un ‘automobile produce 292g di CO2 ogni 20 km col nostro comportamento contribuiamo ad aumentare non solo il traffico locale che si aggiunge a quello esteso ,legato alla necessità di trasportare merci da luoghi lontani per soddisfare le nostre esigenze,ma anche l’aumento della immissione di gas serra nell’aria.

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Ci auguriamo che attraverso la nostra azione tutte le famiglie e non solo il 18% prendano in considerazione anche il valore ecologico degli alimenti , la lunghezza della filiera di un prodotto, contribuendo al risparmio dell’immissione di anidride carbonica nell’ambiente.

Impariamo tutti ad acquisire comportamenti non limitati solo esclusivamente al consumo ma che contribuiscano a ridurre l’impatto energetico e ambientale facendo scelte di acquisto consapevoli quali:

• Usare biosacchetti, imballaggi ridotti e detersivi ricaricabili• Scegliere di consumare alimenti a km 0• Apprezzare il valore delle cose che si usano

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La TABULAZIONE GRAFICA è stata ELABORATA SU UN CAMPIONE DI Famiglie degli alunni DELLE CLASSI

I A , II A , iii a del corso O.C.B. Prof.ssa Marcella Schirano