Insider Magazine_Italy_ December 2013

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Da non tralasciare una visita a Villa dei Cedri, che da dimora di origine ottocentesca è stata riconvertita a Museo Civico dall’architetto milanese Nelusco Mario Antoniazzi, il quale ha preservato le forme sobrie neoclassiche. A Villa dei Cedri è in corso un’interessante mostra dedicata all’artista ticinese Mario Comensoli (fino al 23 febbraio 2014). Altro interessante luogo da visitare è il Teatro Sociale, edificato tra il 1846 e 1847, unico teatro di forma all’italiana del XIX secolo. L’edificio a pianta a ferro di cavallo ricorda, infatti, il piccolo teatro dedicato a Giuseppe Verdi nella sua città natale di Busseto. Del ricco cartellone teatrale in lingua italiana segnaliamo ‘Gli Innamorati’ di Goldoni che si tiene prossimamente dal 13 al 15 febbraio 2014. Nel Museo in Erba, dedicato ai bambini è prevista in primavera una mostra su Arcimboldo. Bellinzona, veduta dei tre Castelli di Castelgrande Montebello e Sasso Corbaro Bellinzona, Teatro Sociale esterno Bellinzona, notturno Castelgrande S i dice Svizzera e il pensiero va subito agli orologi, al cioccolato, al formaggio Emmental e a Guglielmo Tell! Invece la Confederazione Elvetica con i suoi 26 Cantoni che compongono lo Stato Federale svizzero, è anche un Paese con tredici siti Patrimonio Unesco che svelano al viaggiatore curioso la sua ricca eredità culturale. Situata al centro dell’Europa, la Svizzera è facilmente raggiungibile dall’Italia attraverso il Canton Ticino, punto di passaggio obbligato tra la Lombardia e il Passo del Gottardo, dove incontriamo il primo sito Unesco e precisamente i tre castelli di Castelgrande, Montebello e Sasso Corbaro, patrimonio Unesco dal 2000, tre possenti architetture medievali che svettano sotto gli antichi bastioni di Bellinzona. CONFEDERAZIONE ELVETICA DESTINAZIONE UNESCO IL FILO ROSSO CHE LEGA I SITI PATRIMONIO UNESCO DI BELLINZONA, SAN GALLO E BERNA RISERVA MOLTE SORPRESE di Alessandra Vittoria Fanelli Il più imponente è senza dubbio quello di Castelgrande che i testi fanno risalire a insediamenti preistorici ma che, in pratica, è parte del complesso risalente al periodo medievale. Su Castelgrande svettano la snella torre Bianca e la quadrangolare torre Nera e fanno da cornice al Museo Archeologico ricavato nell’ala sud della fortezza. Quest’ultima, restaurata negli anni ’80-’90 dall’architetto ticinese Aurelio Galfetti, ora ‘dialoga’ in modo armonioso con l’antica fortezza. Affascinanti anche il castello di Montebello, più raccolto con diverse corti interne e mura merlate e il più lontano Sasso Corbaro che svetta su uno sperone a 230 metri d’altezza e deve la sua figura geometrica di mastio possente ai lavori di consolidamento nel XV secolo voluti dai duchi di Milano, i famosi Sforza. 29 MAGAZINE

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Author: Alessandra Vittoria Fanelli.

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Da non tralasciare una visita a Villa dei Cedri, che da dimora di origine ottocentesca è stata riconvertita a Museo Civico dall’architetto milanese Nelusco Mario Antoniazzi, il quale ha preservato le forme sobrie neoclassiche. A Villa dei Cedri è in corso un’interessante mostra dedicata all’artista ticinese Mario Comensoli (fino al 23 febbraio 2014). Altro interessante luogo da visitare è il Teatro Sociale, edificato tra il 1846 e 1847, unico teatro di forma all’italiana del XIX secolo. L’edificio a pianta a ferro di cavallo ricorda, infatti, il piccolo teatro dedicato a Giuseppe Verdi nella sua città natale di Busseto. Del ricco cartellone teatrale in lingua italiana segnaliamo ‘Gli Innamorati’ di Goldoni che si tiene prossimamente dal 13 al 15 febbraio 2014. Nel Museo in Erba, dedicato ai bambini è prevista in primavera una mostra su Arcimboldo.

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S i dice Svizzera e il pensiero va subito agli orologi, al cioccolato, al formaggio Emmental e a Guglielmo Tell! Invece la Confederazione

Elvetica con i suoi 26 Cantoni che compongono lo Stato Federale svizzero, è anche un Paese con tredici siti Patrimonio Unesco che svelano al viaggiatore curioso la sua ricca eredità culturale. Situata al centro dell’Europa, la Svizzera è facilmente raggiungibile dall’Italia attraverso il Canton Ticino, punto di passaggio obbligato tra la Lombardia e il Passo del Gottardo, dove incontriamo il primo sito Unesco e precisamente i tre castelli di Castelgrande, Montebello e Sasso Corbaro, patrimonio Unesco dal 2000, tre possenti architetture medievali che svettano sotto gli antichi bastioni di Bellinzona.

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Il più imponente è senza dubbio quello di Castelgrande che i testi fanno risalire a insediamenti preistorici ma che, in pratica, è parte del complesso risalente al periodo medievale. Su Castelgrande svettano la snella torre Bianca e la quadrangolare torre Nera e fanno da cornice al Museo Archeologico ricavato nell’ala sud della fortezza. Quest’ultima, restaurata negli anni ’80-’90 dall’architetto ticinese Aurelio Galfetti, ora ‘dialoga’ in modo armonioso con l’antica fortezza.Affascinanti anche il castello di Montebello, più raccolto con diverse corti interne e mura merlate e il più lontano Sasso Corbaro che svetta su uno sperone a 230 metri d’altezza e deve la sua figura geometrica di mastio possente ai lavori di consolidamento nel XV secolo voluti dai duchi di Milano, i famosi Sforza.

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arricchite da bow-window, che confermano la ricchezza dei mercanti del tessuto sangallo di allora. Fuori dal complesso monastero si sviluppa una città più vivace che coniuga epoche e stili diversi. Ecco ad esempio l’ingresso avveniristico di Pfalzkeller progettato dell’architetto spagnolo Santiago Calatrava che si ‘appoggia’ sulle antiche mura e il famoso distretto finanziario realizzato per la banca Raiffeisen dall’artista sangallese, ma di fama mondiale, Pipilotti Rist e dallo spagnolo Carlos Martinez. I due artisti, in pratica, hanno realizzato una Stadtlounge, un salotto all’aperto rivestito con una resina sintetica rosso fuoco: un’opera permanente in situ dedicata ai suoi concittadini. Conosciuta anche per la sua ospitalità e le sue qualità gastronomiche per un soggiorno ideale segnaliamo l’hotel Einstein St.Gallen un quattro stelle elegantemente arredato dotato di un piano ‘rosa’ dedicato alle signore con adiacente Spa (aperta anche ai residenti) e un importante Centro Congressi e terminare la visita cenando allo Zum Goldenen Schäftli, uno dei più antichi locali (è stato fondato nel 1484) per un assaggio di Bratwurst, (wurstel) o del Leberli (fegato) e dei tipici biscotti Biber, sorseggiando birra, naturalmente.

St.Gallen - Cattedrale Patrimonio Unesco St.Gallen - Roter Platz

St. Gallen - Area abbaziale St.Gallen - bow window con decoro

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elProseguendo il nostro viaggio per i siti Unesco, ci spostiamo nella città di San Gallo situata nella parte nord orientale della Svizzera quasi al confine dalla Germania, con la quale condivide il lago di Costanza. Famosa ai più per il settore tessile conosciuto come ‘pizzo di Sangallo’, tessuto pregiato che, si racconta, sia stato utilizzato anche per realizzare il vestito indossato da Michelle Obama nel corso del primo mandato di Obama a Presidente Usa.Anche a San Gallo, capitale del cantone omonimo, due sono i siti Patrimonio Unesco che l’hanno resa famosa: la magnifica Cattedrale barocca e l’area abbaziale che si estende su un singolare complesso storico e la rinomata Biblioteca ospitata nella celebre sala rococò, la cosiddetta ‘farmacia dell’anima’ dove si entra con le pianelle per non intaccare il pavimento originale dell’epoca. In questo luogo quasi sacro sono custoditi oltre 150.000 volumi e 2000 manoscritti originali del Medioevo.Dichiarati patrimonio dell’Umanità nel 1983 i due edifici dialogano con la Chiesa di San Lorenzo del XV secolo, con la Karltor (torre di Carlo, in omaggio al cardinale di Milano Carlo Borromeo) che fa da ponte con i vicoli sinuosi della città storica contraddistinta da edifici con facciate decorate e

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InfoIn ItaliaSvizzera Turismo: www.myswitzerland.com In Svizzerawww.unesco-destinazione-svizzera.ch.

DormireBernaBellevue Palace www.bellevue-palace.ch San GalloEinstein www.einstein.chBellinzonaHotel & Spa Internazionale www.hotel-internazionale.ch

PranzareBernaRestaurant Rosengarten, www.rosengarten.ch San GalloZum Goldenen Schäft, www.zumgoldenschaefli.ch BellinzonaCantinin del Gatt www.cantinindelgatt.ch

VisitareBernaCittà vecchia, torre dell’Orologio, Cattedrale, Museo Paul Klee San GalloCattedrale, Biblioteca, Stadlounge, PlatzTorBellinzonaI tre Castelli, Teatro Sociale, Villa dei Cedri

Berna centro storico Unesco

Berna fiume Aare

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elInfine, ecco la raffinata Berna, sede del Governo Svizzero, il cui centro storico medievale tuttora immutato, è stato dichiarato Patrimonio Unesco dal 1983. Circondata dal fiume Aare e sovrastata dalla catena montuosa delle Alpi, la città deve la sua maggiore attrattiva alla compattezza del centro, formato da oltre sei chilometri di arcate caratterizzate da case medievali con facciate in pietra arenaria ben conservate, da 25 fontane rinascimentali, da una grandiosa Cattedrale (Münster) puro esempio di tardo gotico, e dalla torre dell’Orologio (Zytglogge) eretta nel XIII secolo, che tuttora incanta i visitatori con il suo magnifico ‘carillon’ che segna per quattro minuti ogni ora piena.

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BellInzonAThe castles of Bellinzona are among the finest examples of medieval fortification in the Alps. The configuration today, the fortifications, which has its distant origins in a prehistoric settlement on the hill of Castelgrande, are mainly the result of intensive and complex building activity undertaken by the Dukes of Milan in the fifteenth century. Comeback at the time the construction of a powerful defensive system that barred the Ticino Valley in its entire width to stop the advance of the confederates. Even today, these fortifications, declared a World Heritage Site by Unesco in 2000, with their crenellated walls, towers and gates protect these jewels.St.GAllen St. Gallen is the capital of the canton of the same name, situated on the north-eastern Switzerland, in a valley between two hilly stretches. The city is the economic center of eastern Switzerland. The textile industry of St. Gallen dates from the fifteenth century and became famous for the production of fabrics, but especially for lace.

St. Gallen already enjoyed a certain reputation as a cultural and educational center thanks to the library of the local abbey. Even today, the library itself is a cultural treasure included in the list of Unesco World Heritage Site, and for the eighteenth-century architecture of the building, both for the medieval manuscripts that contain some of which date back to the ninth century.BeRnThe old town of Bern, a Unesco World Heritage Site, is surrounded dall'Aare and enjoys the view of the overwhelming mountain panorama. The romantic capital owes its attractiveness to the compact appearance of the city. Six km of arcades, Renaissance fountains, the Cathedral, sandstone facades were preserved well and a roofscape unique characterize the image of the city of Bern, founded in 1191, one of the most impressive testimonies of medieval Europe ◆

www.unesco-destinazione-svizzera.ch

sWIss unesCo destInAtIon tHE fOLLOWing citiEs aRE paRt Of tHE unEscO WORLd HERitagE sitE in sWitzERLand

Fondata nell’anno Mille, Berna è ancora oggi una delle testimonianze più grandiose dell’urbanistica medievale in Europa, ma questa dinamica capitale, lasciati i suoi antichi vicoli e portici, offre nuove e moderne architetture. Una su tutte: il magnifico Zentrum Paul Klee, una struttura a tre onde progettata dal pluripremiato architetto Renzo Piano, che lo ha realizzato come un’isola verde da cui emergono tre colline di vetro e acciaio, nelle quali sono ospitate ben 4000 opere del celebre artista che trascorse metà della sua vita in Berna. Un esempio di grande architettura che da sola vale il viaggio. Il tour Unesco può partire indistintamente da una di queste tre città utilizzando i comodi e puntuali treni svizzeri utilizzando lo Swiss Travel System, il sistema integrato dei trasporti pubblici in Svizzera, che attraversano catene montuose, città importanti quali Zurigo, Lucerna, e ovviamente Ginevra, immense vallate e prendere poi, per i più intrepidi che non soffrono di vertigini, la ferrovia retica Albula/Bernina che percorre uno dei più spettacolari tragitti al mondo, anch’esso Patrimonio dell’Umanità. Enjoy Unesco! ◆

Berna, Zentrum Paul Kleee

Berna, Torre Orologio Zytglogge