Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e...

52
Inserimento e Inserimento e integrazione degli integrazione degli studenti stranieri studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013 Prato 26 marzo 2013 A cura di Laura Bampi A cura di Laura Bampi

Transcript of Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e...

Page 1: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Inserimento e integrazione Inserimento e integrazione degli studenti stranieridegli studenti stranieri

Linee guida per le istituzioni scolastiche e Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trentoformative della Provincia di Trento

Prato 26 marzo 2013Prato 26 marzo 2013

A cura di Laura BampiA cura di Laura Bampi

Page 2: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Provincia Autonoma di TrentoProvincia Autonoma di Trento La PAT ha competenza legislativa in materia La PAT ha competenza legislativa in materia

d’Istruzione di tipo CONCORRENTE d’Istruzione di tipo CONCORRENTE (secondaria). (secondaria).

Può legiferare nei limiti dei principi della Può legiferare nei limiti dei principi della Legge dello Stato Legge dello Stato

Il DPR 405/88 assegna ulteriori competenze Il DPR 405/88 assegna ulteriori competenze relative per esempio ai piani di studio, agli relative per esempio ai piani di studio, agli esami di stato e in generale in materia di esami di stato e in generale in materia di personalepersonale

Page 3: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

NORMATIVA PROVINCIALENORMATIVA PROVINCIALE

LEGGE 5 DEL 7 AGOSTO DEL 2006: SISTEMA LEGGE 5 DEL 7 AGOSTO DEL 2006: SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE DEL TRENTINODEL TRENTINO

Art. 75: Inserimento e integrazione degli Art. 75: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri studenti stranieri

Regolamento attuativoRegolamento attuativo

Linee guida Linee guida

Page 4: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

SOMMARIOSOMMARIO

1.1. Valore dell’educazione interculturaleValore dell’educazione interculturale2.2. Chi è lo studente stranieroChi è lo studente straniero3.3. RisorseRisorse4.4. AccoglienzaAccoglienza5.5. Personalizzazione e valutazione dei percorsiPersonalizzazione e valutazione dei percorsi6.6. Lingue d’origineLingue d’origine7.7. Italiano come lingua secondaItaliano come lingua seconda8.8. Successo scolstico e orientamentoSuccesso scolstico e orientamento9.9. Formazione del personale scolasticoFormazione del personale scolastico

ALLEGATIALLEGATI

Page 5: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Valore dell’educazione Valore dell’educazione interculturaleinterculturale

1.1 Prospettive educative nelle società 1.1 Prospettive educative nelle società multiculturalimulticulturali

1.2 L’educazione interculturale quale 1.2 L’educazione interculturale quale mission della scuoladella scuola

Il dialogo interculturale non è un vezzo, è una necessità del nostro tempo.

(...) il dialogo interculturale è impossibile senza un riferimento chiaro e condiviso a valori fondamentali,

quali la democrazia, i diritti umani e il primato del diritto.(Consiglio d’Europa, Libro bianco sul dialogo interculturale, 2008)

Page 6: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Chi è lo studente stranieroChi è lo studente straniero

2.1 2.1 La pluralità delle situazioniLa pluralità delle situazioni 2.2 2.2 Gli studenti giunti per adozione internazionaleGli studenti giunti per adozione internazionale 2.3 2.3 I minori non accompagnatiI minori non accompagnati 2.4 2.4 Gli studenti sinti e romGli studenti sinti e rom

Non incontrerai mai due volti assolutamente identici. Non importa la bellezza o la bruttezza:

queste sono cose relative. Ciascun volto è il simbolo della vita. E tutta la vita merita rispetto. È trattando gli altri con dignità

che si guadagna il rispetto per se stessi.(Tahar Ben Jelloun, Il razzismo spiegato a mia figlia, Bompiani, 1998)

Page 7: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

RisorseRisorse

3.1 Il Centro interculturale Millevoci3.1 Il Centro interculturale Millevoci 3.2 Il referente per le iniziative interculturali3.2 Il referente per le iniziative interculturali 3.3 Il facilitatore linguistico3.3 Il facilitatore linguistico 3.4 Il mediatore interculturale3.4 Il mediatore interculturale 3.5 Lo scaffale interculturale 3.5 Lo scaffale interculturale

La realtà delle classi plurilingue e multiculturali richiede l’impiego di risorse economiche e professionali aggiuntive ma,

soprattutto, una rinnovata capacità progettuale dei docenti e dei dirigenti.

(Graziella Favaro e Nella Papa, Pratiche di integrazione, 2011)

Page 8: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

AccoglienzaAccoglienza

4.14.1 Accogliere in modo competenteAccogliere in modo competente 4.2 4.2 Il Protocollo di AccoglienzaIl Protocollo di Accoglienza 4.2.14.2.1 Iscrizione alla scuolaIscrizione alla scuola 4.2.24.2.2 Prima conoscenzaPrima conoscenza 4.2.34.2.3 Assegnazione alla classeAssegnazione alla classe 4.2.44.2.4 Inserimento in classeInserimento in classe 4.2.54.2.5 Scelte sul percorso scolasticoScelte sul percorso scolastico 4.2.64.2.6 Rapporti con il territorioRapporti con il territorio

Il primo modo per costruire davvero una scuola più accogliente è quello di sentirsi noi, da insegnanti, stranieri in classe: non dare per scontato nulla delle nostre procedure,

dei nostri metodi, dei nostri contenuti, dei nostri contesti.(Davide Zoletto, Straniero in classe. Una pedagogia dell’ospitalità, 2007)

Page 9: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Personalizzazione e valutazione dei Personalizzazione e valutazione dei percorsipercorsi

Personalizzazione e valutazione dei percorsiPersonalizzazione e valutazione dei percorsi 5.15.1 La valutazione è specchio della progettazioneLa valutazione è specchio della progettazione 5.2.5.2. Il bilancio di competenzeIl bilancio di competenze 5.3 5.3 Il percorso didattico personalizzatoIl percorso didattico personalizzato 5.3.15.3.1 La scheda per il percorso didattico personalizzatoLa scheda per il percorso didattico personalizzato 5.3.25.3.2 Indicazioni relative allo studio delle lingue straniereIndicazioni relative allo studio delle lingue straniere 5.45.4 La valutazioneLa valutazione 5.4.15.4.1 Il documento di valutazioneIl documento di valutazione 5.55.5 Gli esamiGli esami 5.5.15.5.1 L’esame di stato al termine del primo ciclo di istruzioneL’esame di stato al termine del primo ciclo di istruzione 5.5.25.5.2 L’esame nella formazione professionaleL’esame nella formazione professionale 5.5.35.5.3 L’esame di stato al termine del secondo ciclo di L’esame di stato al termine del secondo ciclo di

istruzioneistruzione

Non c'è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali.

(Lorenzo Milani, Lettera a una professoressa, 1967)

Page 10: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Lingue d’origineLingue d’origine

6.16.1 L’importanza della L1 L’importanza della L1 6.2. Come valorizzare le L16.2. Come valorizzare le L1

L’italiano e l’amarico sono in me le due gambe dello stesso corpo

che si alternano nel passo.(Gabriella Ghermandi, scrittrice italo-etiope)

Page 11: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Italiano come lingua secondaItaliano come lingua seconda

7.17.1 Dove si impara la L2 Dove si impara la L2 7.2.7.2. Alcune consapevolezze necessarie Alcune consapevolezze necessarie 7.37.3 La lingua per la comunicazione interpersonale La lingua per la comunicazione interpersonale 7.4.7.4. La lingua per lo studio La lingua per lo studio 7.5.7.5. Il laboratorio di italiano L2 Il laboratorio di italiano L2

La mia testa continuava a riempirsi di parole strane che imparavo a memoria,

senza capirne il senso e avevo deciso di fare come le vecchie di Siligo che nonostante fossero analfabete

ripetevano in latino l'Ave Maria o il Pater noster. Non avevo altra scelta.

(Gavino Ledda, Padre padrone, 1975)

Page 12: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Successo scolastico e orientamentoSuccesso scolastico e orientamento

8.18.1 Le variabili in gioco e le azioni da Le variabili in gioco e le azioni da intraprendere intraprendere

8.2. Modi e tempi dell’orientamento 8.2. Modi e tempi dell’orientamento

How does it feel, how does it feelTo be on your own

With no direction homeLike a complete unknown

Like a rolling stone?(Bob Dylan, Like a rolling stone)

Page 13: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Formazione del personale scolasticoFormazione del personale scolastico

Allegato 1: riferimenti normativiAllegato 1: riferimenti normativi Allegato 2: nota per lingue straniere (solo parte Allegato 2: nota per lingue straniere (solo parte

riguardante studenti stranieri)riguardante studenti stranieri) Allegato 3: equipollenzeAllegato 3: equipollenze

È ciò che pensiamo già di sapere che ci impedisce di imparare cose nuove.

(Claude Bernard, fisiologo francese)

Page 14: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Valore dell’educazione interculturaleValore dell’educazione interculturale

Prospettive educative nelle società Prospettive educative nelle società multiculturali multiculturali (riconoscimento delle differenze – (riconoscimento delle differenze – assimilazionismo – separazione)assimilazionismo – separazione)

Prospettiva interculturale per sostenere Prospettiva interculturale per sostenere gli studenti nella costruzione di identitàgli studenti nella costruzione di identità

Indicazione interculturale quale Indicazione interculturale quale missionmission della scuola della scuola (laboratorio di incontro e confronto)(laboratorio di incontro e confronto)

Page 15: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Chi è lo studente stranieroChi è lo studente straniero

Una pluralità di situazioni:Una pluralità di situazioni:studenti neo arrivatistudenti neo arrivatistudenti nati in Italia figli di immigrati – studenti nati in Italia figli di immigrati –

seconde generazioniseconde generazionistudenti figli di coppia mista che non hanno studenti figli di coppia mista che non hanno

l’italiano come madrelingual’italiano come madrelingua Gli studenti giunti per adozione internazionaleGli studenti giunti per adozione internazionale I minori non accompagnatiI minori non accompagnati Gli studenti sinti e romGli studenti sinti e rom

Page 16: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

RisorseRisorse Il Centro interculturale MillevociIl Centro interculturale Millevoci Referente per le iniziative interculturaliReferente per le iniziative interculturali: : coordinatore coordinatore

– punto di riferimento –– punto di riferimento – integrazione ma anche interculturaintegrazione ma anche intercultura Facilitatore linguisticoFacilitatore linguistico: : deve avere dei requisiti specifici deve avere dei requisiti specifici

– docente o esterno – interviene nell’apprendimento – docente o esterno – interviene nell’apprendimento dell’italiano L2 con compiti specifici – collabora con i dell’italiano L2 con compiti specifici – collabora con i docenti di classedocenti di classe

Mediatore interculturaleMediatore interculturale: : deve avere dei requisiti deve avere dei requisiti specifici – risorsa esterna – interviene nella prima specifici – risorsa esterna – interviene nella prima accoglienza – nella relazione scuola famiglia – per progetti accoglienza – nella relazione scuola famiglia – per progetti interculturaliinterculturali

Lo scaffale multiculturaleLo scaffale multiculturale

Page 17: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Il centro interculturale MillevociIl centro interculturale Millevoci Il Centro Interculturale Millevoci è una risorsa che opera sul territorio Il Centro Interculturale Millevoci è una risorsa che opera sul territorio

provinciale per sostenere e promuovere un’integrazione attiva fra studenti provinciale per sostenere e promuovere un’integrazione attiva fra studenti di diversa provenienza geo-culturale e un impegno interculturale dell’intera di diversa provenienza geo-culturale e un impegno interculturale dell’intera società attraverso un lavoro integrato tra scuole, associazioni e territorio.società attraverso un lavoro integrato tra scuole, associazioni e territorio.

   L’attività del Centro riguarda principalmente l’integrazione dei minori di L’attività del Centro riguarda principalmente l’integrazione dei minori di

recente immigrazione con interventi rivolti all’accoglienza, allo sviluppo recente immigrazione con interventi rivolti all’accoglienza, allo sviluppo linguistico e alla mediazione interculturale.linguistico e alla mediazione interculturale.

   Millevoci nasce nel 1998 da un Protocollo d’Intesa tra: Iprase , Forum Millevoci nasce nel 1998 da un Protocollo d’Intesa tra: Iprase , Forum

trentino per la Pace, Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di trentino per la Pace, Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di Trento, Comune di Trento, Università degli Studi di Trento-SSIS.Trento, Comune di Trento, Università degli Studi di Trento-SSIS.

  Si occupa di Accoglienza – Consulenza- Lingua 1 e 2 - Documentazione Si occupa di Accoglienza – Consulenza- Lingua 1 e 2 - Documentazione Mediazione Formazione Educazione interculturale - Sostegno nella Mediazione Formazione Educazione interculturale - Sostegno nella progettazione - Sinti-Rom - Attività di reteprogettazione - Sinti-Rom - Attività di rete

Page 18: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Il referente per le iniziative Il referente per le iniziative interculturaliinterculturali

Punto di riferimento per i soggetti coinvolti Punto di riferimento per i soggetti coinvolti nelle diverse iniziative interculturalinelle diverse iniziative interculturali

Funzione di raccordo per i progetti inseriti nel Funzione di raccordo per i progetti inseriti nel P.I.P.I.

Punto di riferimento per la raccolta dei bisogni Punto di riferimento per la raccolta dei bisogni di formazionedi formazione

Page 19: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Il facilitatore linguisticoIl facilitatore linguistico

Docente interno o esperto esterno (inserito in una Docente interno o esperto esterno (inserito in una lista provinciale approvata con D.P.- prevista lista provinciale approvata con D.P.- prevista formazione)formazione)

Collabora con i docenti di classe per:Collabora con i docenti di classe per:

- definire i bisogni linguistici- definire i bisogni linguistici

- programmare e attuare gli interventi- programmare e attuare gli interventi

- valutare gli studenti- valutare gli studenti Sceglie e crea materiali ad hocSceglie e crea materiali ad hoc Monitora i progressi degli studentiMonitora i progressi degli studenti

Page 20: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Il mediatore interculturaleIl mediatore interculturale

E’ inserito nelle liste provinciali approvate con E’ inserito nelle liste provinciali approvate con D.P. a seguito di formazione specificaD.P. a seguito di formazione specifica

Ha dei requisiti specifici (previsti da Ha dei requisiti specifici (previsti da regolamento)regolamento)

Si occupa della prima accoglienza, della Si occupa della prima accoglienza, della mediazione con la famiglia, della realizzazione mediazione con la famiglia, della realizzazione di progetti interculturalidi progetti interculturali

Interviene nell’insegnamento della L1 in Interviene nell’insegnamento della L1 in sostituzione della Lingua stranierasostituzione della Lingua straniera

Page 21: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Lo scaffale multiculturaleLo scaffale multiculturale

Inteso come contenitore di testi e materiali Inteso come contenitore di testi e materiali utili per chiunque voglia approfondire i temi utili per chiunque voglia approfondire i temi legati all’interculturalutà, allo sviluppo, ai legati all’interculturalutà, allo sviluppo, ai diritti di cittadinanza e alla pace.diritti di cittadinanza e alla pace.

Raccoglie anche la documentazione della Raccoglie anche la documentazione della scuola.scuola.

Page 22: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

ACCOGLIENZA: AZIONI DA ACCOGLIENZA: AZIONI DA PERSEGUIREPERSEGUIRE

A livello conoscitivo: ricostruire la storia A livello conoscitivo: ricostruire la storia personalepersonale

A livello amministrativo: definire classe e A livello amministrativo: definire classe e sezionesezione

A livello pedagogico: rilevazione delle A livello pedagogico: rilevazione delle competenze, dei saperi e dei bisognicompetenze, dei saperi e dei bisogni

A livello organizzativo: predisporre i A livello organizzativo: predisporre i dispositivo per rispondere ai bisogni rilevatidispositivo per rispondere ai bisogni rilevati

Page 23: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

IL PROTOCOLLO IL PROTOCOLLO D’ACCOGLIENZAD’ACCOGLIENZA

Strumento fondamentale per l’inserimento.Strumento fondamentale per l’inserimento. iscrizione alla scuolaiscrizione alla scuola prima conoscenzaprima conoscenza assegnazione alla classeassegnazione alla classe inserimento in classeinserimento in classe scelte sul percorso scolasticoscelte sul percorso scolastico rapporti con il territoriorapporti con il territorio

Page 24: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

EsempioEsempio

Page 25: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Personalizzazione e valutazione dei Personalizzazione e valutazione dei percorsipercorsi

La valutazione è specchio della progettazioneLa valutazione è specchio della progettazione Il bilancio di competenzeIl bilancio di competenze Il percorso didattico personalizzatoIl percorso didattico personalizzato La scheda per il percorso didattico personalizzatoLa scheda per il percorso didattico personalizzato Indicazioni relative allo studio delle lingue straniereIndicazioni relative allo studio delle lingue straniere La valutazioneLa valutazione Il documento di valutazioneIl documento di valutazione Gli esamiGli esami L’esame di stato al termine del primo ciclo di istruzioneL’esame di stato al termine del primo ciclo di istruzione L’esame nella formazione professionaleL’esame nella formazione professionale L’esame di stato al termine del secondo ciclo di L’esame di stato al termine del secondo ciclo di istruzioneistruzione

Page 26: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

IL BILANCIO DI COMPETENZEIL BILANCIO DI COMPETENZE

Parlare di “competenze” palesa già un’importante Parlare di “competenze” palesa già un’importante opzione metodologica: sottende una concezione di opzione metodologica: sottende una concezione di apprendimento di tipo cognitivistico/costruttivistico e una apprendimento di tipo cognitivistico/costruttivistico e una visione dello studente come protagonista dei propri visione dello studente come protagonista dei propri apprendimentiapprendimenti. .

La competenza in ottica costruttivistica non è da La competenza in ottica costruttivistica non è da confondere con le conoscenze (contenuti): le conoscenze confondere con le conoscenze (contenuti): le conoscenze sono la base su cui si esercitano le competenze. sono la base su cui si esercitano le competenze.

La competenza implica il La competenza implica il saperesapere, ma anche e soprattutto , ma anche e soprattutto il il saper fare saper fare (sapere applicato, sapere che si fa azione), il (sapere applicato, sapere che si fa azione), il saper comesaper come (modi e strategie attraverso cui apprendo e (modi e strategie attraverso cui apprendo e conosco), il conosco), il sapersaper stare constare con (dimensione relazionale), il (dimensione relazionale), il sapere perchésapere perché (dimensione emotiva/motivazionale) e il (dimensione emotiva/motivazionale) e il sapere verso dovesapere verso dove (dimensione desideriale/orientativa (dimensione desideriale/orientativa).).

Page 27: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Come avviene il bilancio delle competenzeCome avviene il bilancio delle competenze

Il bilancio di competenze prende avvio da un colloquio Il bilancio di competenze prende avvio da un colloquio iniziale del referente per le iniziative interculturali con la iniziale del referente per le iniziative interculturali con la famiglia e con lo studente per raccogliere informazioni ed famiglia e con lo studente per raccogliere informazioni ed eventuali documenti sulla sua biografia personale e scolastica. eventuali documenti sulla sua biografia personale e scolastica. Procede poi con dei momenti finalizzati a far emergere Procede poi con dei momenti finalizzati a far emergere l’autopercezione da parte dello studente (come mi considero, l’autopercezione da parte dello studente (come mi considero, come mi racconto, come sto con gli altri, ecc.), le sue come mi racconto, come sto con gli altri, ecc.), le sue motivazioni e i suoi desideri. Va inoltre a rilevare le motivazioni e i suoi desideri. Va inoltre a rilevare le competenze di base e trasversali, puntando in particolare competenze di base e trasversali, puntando in particolare all’evidenziazione dei punti di forza e delle aree di sviluppo all’evidenziazione dei punti di forza e delle aree di sviluppo

Fare il bilancio di competenze significa Fare il bilancio di competenze significa mettere al centro mettere al centro dell'intervento didattico lo studente e non il programma della dell'intervento didattico lo studente e non il programma della classeclasse

Page 28: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Nel corso di queste rilevazioni va Nel corso di queste rilevazioni va tenuto presente che:tenuto presente che:

le fasi descritte e le loro articolazioni rappresentano le fasi descritte e le loro articolazioni rappresentano “attenzioni metodologiche” e non necessariamente “attenzioni metodologiche” e non necessariamente momenti da perseguire secondo una rigida momenti da perseguire secondo una rigida successione cronologica;successione cronologica;

è necessario partire dal soggetto e dalle sue risorse è necessario partire dal soggetto e dalle sue risorse interne, senza troppa fretta di passare ai contenuti interne, senza troppa fretta di passare ai contenuti didattici, a ciò che “dovrebbe sapere”;didattici, a ciò che “dovrebbe sapere”;

è importante riconoscere gli apprendimenti sviluppati è importante riconoscere gli apprendimenti sviluppati in L1 nel percorso scolastico del Paese di origine. in L1 nel percorso scolastico del Paese di origine. Tali apprendimenti, sebbene si esprimano solo in L1, Tali apprendimenti, sebbene si esprimano solo in L1, se opportunamente verificati vanno riconosciuti come se opportunamente verificati vanno riconosciuti come crediti quindi non vanno riproposti in L2. crediti quindi non vanno riproposti in L2.

Page 29: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Attenzioni particolariAttenzioni particolari La La figura del mediatorefigura del mediatore, uno degli attori di questa delicata operazione di , uno degli attori di questa delicata operazione di

bilancio, risulta importante perché può essere necessario come bilancio, risulta importante perché può essere necessario come intermediario per parlare con la famiglia, per sottoporre allo studente le intermediario per parlare con la famiglia, per sottoporre allo studente le prove in lingua madre e per trasmettere agli insegnanti le informazioni sul prove in lingua madre e per trasmettere agli insegnanti le informazioni sul sistema scolastico nel Paese d’originesistema scolastico nel Paese d’origine

Per quanto riguarda nello specifico Per quanto riguarda nello specifico le competenze disciplinarile competenze disciplinari, è , è fondamentale evitare di partire dai programmi scolastici italiani, che fondamentale evitare di partire dai programmi scolastici italiani, che possono essere molto diversi da quelli del Paese di provenienza dello possono essere molto diversi da quelli del Paese di provenienza dello studente. Per far emergere quanto è stato precedentemente acquisito, è studente. Per far emergere quanto è stato precedentemente acquisito, è dunque indispensabile che i mediatori predispongano, tra i loro strumenti dunque indispensabile che i mediatori predispongano, tra i loro strumenti di lavoro, “batterie di prove” collegate ai programmi d’insegnamento del di lavoro, “batterie di prove” collegate ai programmi d’insegnamento del Paese di provenienza.Paese di provenienza.

È inoltre fondamentale che la rilevazione iniziale delle competenze venga È inoltre fondamentale che la rilevazione iniziale delle competenze venga arricchita arricchita dalle osservazioni effettuate dai docentidalle osservazioni effettuate dai docenti in classe; che potranno in classe; che potranno aggiungere importanti informazioni relativamente a aspetti relazionali, aggiungere importanti informazioni relativamente a aspetti relazionali, comportamentali, procedurali, ecc.comportamentali, procedurali, ecc.

Page 30: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Considerazioni finaliConsiderazioni finali Risulta quindi chiaro come il bilancio di competenze non Risulta quindi chiaro come il bilancio di competenze non

possa essere considerato un fatto meramente tecnico, che si possa essere considerato un fatto meramente tecnico, che si esaurisce in breve tempo, al contrario esso è parte integrante esaurisce in breve tempo, al contrario esso è parte integrante del progetto di accoglienza la cui “filosofia” di fondo va del progetto di accoglienza la cui “filosofia” di fondo va conosciuta e condivisa da tutti coloro che agiscono nella conosciuta e condivisa da tutti coloro che agiscono nella scuola e per gli studenti. Fare il bilancio di competenze scuola e per gli studenti. Fare il bilancio di competenze significa significa mettere al centro dell'intervento didattico lo studente mettere al centro dell'intervento didattico lo studente e non il programma della classee non il programma della classe, in un’ottica positiva, , in un’ottica positiva, riconoscendone e valorizzandone le competenze e le riconoscendone e valorizzandone le competenze e le potenzialità e non le carenze rispetto a ciò che è stato potenzialità e non le carenze rispetto a ciò che è stato insegnato ai compagni di classe. insegnato ai compagni di classe.

La fase successiva, di cui il bilancio di competenze costituisce La fase successiva, di cui il bilancio di competenze costituisce la necessaria base di partenza, è costituita dalla stesura del la necessaria base di partenza, è costituita dalla stesura del percorso didattico personalizzatopercorso didattico personalizzato

Page 31: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Percorso didattico Percorso didattico personalizzatopersonalizzato

Scelta di argomenti e strategie didattiche particolariScelta di argomenti e strategie didattiche particolari Coerenza tra PDP e successiva valutazioneCoerenza tra PDP e successiva valutazione

- - per chi per chi

- chi lo stende e in quali tempi - chi lo stende e in quali tempi

- come si stende- come si stende

- come si realizza- come si realizza

Page 32: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Come può realizzarsiCome può realizzarsi Definizione e declinazione delle competenze ritenute Definizione e declinazione delle competenze ritenute

essenzialiessenziali Individuazione di strategie didattiche coerenti con la Individuazione di strategie didattiche coerenti con la

situazione di partenzasituazione di partenza Temporanea sospensione di alcune discipline Temporanea sospensione di alcune discipline Sostituzione delle discipline inaccessibili con altre Sostituzione delle discipline inaccessibili con altre

più utili in quel momento alla promozione del più utili in quel momento alla promozione del percorso didatticopercorso didattico

Sostituzione di una lingua straniera con la L1Sostituzione di una lingua straniera con la L1 Organizzazione di moduli per il mantenimento della Organizzazione di moduli per il mantenimento della

L1L1

Page 33: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Strategie possibiliStrategie possibili

Utilizzo della L1 per lo studio di alcune Utilizzo della L1 per lo studio di alcune materiematerie

Partecipazione alle attività del Partecipazione alle attività del laboratorio laboratorio linguisticolinguistico (vedere attività del laboratorio)(vedere attività del laboratorio) o di altri o di altri laboratori laboratori

Interventi individualizzati o in piccolo gruppoInterventi individualizzati o in piccolo gruppo Collaborazione fra istituzioni di ordine diverso Collaborazione fra istituzioni di ordine diverso

o con enti /associazioni del territorioo con enti /associazioni del territorio

Page 34: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

IMPORTANTE!IMPORTANTE! Nella stesura del PDP i vari interventi vengono Nella stesura del PDP i vari interventi vengono

definiti nelle loro finalità e nella loro organizzazione, definiti nelle loro finalità e nella loro organizzazione, con particolare attenzione alla condivisione fra i vari con particolare attenzione alla condivisione fra i vari soggetti coinvolti e alla verifica periodica. Nel caso in soggetti coinvolti e alla verifica periodica. Nel caso in cui gli studenti stranieri seguano alcune discipline cui gli studenti stranieri seguano alcune discipline solo parzialmente, perché impegnati in altre attività solo parzialmente, perché impegnati in altre attività previste dal loro PDP, gli insegnanti di queste previste dal loro PDP, gli insegnanti di queste discipline dovranno approntare opportuni discipline dovranno approntare opportuni adeguamenti della programmazione e della adeguamenti della programmazione e della valutazione, che tengano conto della parziale valutazione, che tengano conto della parziale frequenza degli studenti stranieri a causa della quale frequenza degli studenti stranieri a causa della quale essi non vanno in nessun modo penalizzatiessi non vanno in nessun modo penalizzati

Page 35: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Scheda per il percorso didattico Scheda per il percorso didattico personalizzatopersonalizzato

Dati anagrafici (compreso mese e anno di arrivo in Italia e data di Dati anagrafici (compreso mese e anno di arrivo in Italia e data di iscrizione alla scuolaiscrizione alla scuola

Una parte che raccoglie informazioni relative a : Relazione/socialità – Una parte che raccoglie informazioni relative a : Relazione/socialità – motivazione/interesse-competenze pregresse- competenze in L1 (in questo motivazione/interesse-competenze pregresse- competenze in L1 (in questo caso si possono già definire dei descrittori che poi ogni consiglio di classe caso si possono già definire dei descrittori che poi ogni consiglio di classe utilizzerà)utilizzerà)

Una parte nella quale in base ad ogni disciplina si dichiara se ci sarà o Una parte nella quale in base ad ogni disciplina si dichiara se ci sarà o meno una programmazione personalizzata specificandone le modalità meno una programmazione personalizzata specificandone le modalità (sospensione, riduzione, sostituzione) (sospensione, riduzione, sostituzione)

Alla fine la parte relativa alle materie per le quali si è decisa una Alla fine la parte relativa alle materie per le quali si è decisa una personalizzazione nella quale si individuano le COMPETENZE– le personalizzazione nella quale si individuano le COMPETENZE– le ABILITA’ che si vogliono raggiungere e le CONOSCENZEABILITA’ che si vogliono raggiungere e le CONOSCENZE

Page 36: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

COMPETENZECOMPETENZE

““Indicano la comprovata capacità di usare Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche, in situazioni di studio e di vita e nello metodologiche, in situazioni di studio e di vita e nello sviluppo personale; le competenze sono descritte in sviluppo personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità ed autonomia”termini di responsabilità ed autonomia”[1][1]

[1][1] Ripreso e adattato dalla Proposta di Raccomandazione Ripreso e adattato dalla Proposta di Raccomandazione del Parlamento Europeo del 7 settembre 2006. Quadro del Parlamento Europeo del 7 settembre 2006. Quadro europeo delle Qualifiche e dei titoli.europeo delle Qualifiche e dei titoli.

Page 37: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

ABILITA’ABILITA’

““Indicano le capacità di applicare conoscenze e di Indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti o usare know-how per portare a termine compiti o risolvere problemi; le abilità sono descritte come risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)”e l’uso di metodi, materiali, strumenti)”[1][1]

[1][1] Ripreso dalla Proposta Raccomandazione del Parlamento Ripreso dalla Proposta Raccomandazione del Parlamento Europeo del 7 settembre 2006. Quadro europeo delle Europeo del 7 settembre 2006. Quadro europeo delle Qualifiche e dei titoli.Qualifiche e dei titoli.

Page 38: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

CONOSCENZECONOSCENZE

““Indicano il risultato dell’assimilazione di Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento.informazioni attraverso l’apprendimento.

Sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, Sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative ad un settore di studio; le conoscenze relative ad un settore di studio; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche”sono descritte come teoriche e/o pratiche”[1][1]

[1][1] Ripreso e adattato dalla Proposta di Ripreso e adattato dalla Proposta di Raccomandazione del Parlamento Europeo del 7 Raccomandazione del Parlamento Europeo del 7 settembre 2006. Quadro europeo delle Qualifiche e dei settembre 2006. Quadro europeo delle Qualifiche e dei titoli. titoli.

Page 39: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Possibili strumenti e strategiePossibili strumenti e strategie Lavoro in Cooperative LearningLavoro in Cooperative Learning Approccio ludico/operativoApproccio ludico/operativo Utilizzo di diversi canali sensoriali (immagini, spezzoni di film, ecc.)Utilizzo di diversi canali sensoriali (immagini, spezzoni di film, ecc.) Attenzione alla contestualizzazione e al linguaggio (chiaro, semplice e Attenzione alla contestualizzazione e al linguaggio (chiaro, semplice e

accompagnato da dimostrazioni ed esempi)accompagnato da dimostrazioni ed esempi) Attività per classi aperte, gruppi opzionali, laboratori, ecc.Attività per classi aperte, gruppi opzionali, laboratori, ecc. Utilizzo di materiale in L1Utilizzo di materiale in L1 Risalto alle abilità oraliRisalto alle abilità orali Diversificazione del materiale delle consegneDiversificazione del materiale delle consegne Attività di facilitazione: uso di tabelle, schemi, mappe concettualiAttività di facilitazione: uso di tabelle, schemi, mappe concettuali Gradazione delle attività di verifica coerentemente con il livello di lingua (per Gradazione delle attività di verifica coerentemente con il livello di lingua (per

esempio abbinamenti immagini/didascalie per il livello A1, domande a scelta esempio abbinamenti immagini/didascalie per il livello A1, domande a scelta multipla per il livello A2, produzioni guidate tramite griglie, completamenti, ecc. multipla per il livello A2, produzioni guidate tramite griglie, completamenti, ecc. per il livello B1, ecc.)per il livello B1, ecc.)

Tempi di verifica più lunghiTempi di verifica più lunghi Utilizzo di materiali e strumenti di supporto (calcolatrice, tavole pitagoriche, Utilizzo di materiali e strumenti di supporto (calcolatrice, tavole pitagoriche,

computer, ecc.)………………………………………..computer, ecc.)………………………………………..

Page 40: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

La valutazioneLa valutazione La valutazione è strettamente connessa alla didattica e alla gestione La valutazione è strettamente connessa alla didattica e alla gestione

della classe. Non si può pensare di valutare il processo di della classe. Non si può pensare di valutare il processo di insegnamento / apprendimento a prescindere dai percorsi proposti, insegnamento / apprendimento a prescindere dai percorsi proposti, dalle competenze sviluppate o dalle metodologie adottatedalle competenze sviluppate o dalle metodologie adottate

In termini generali si ricorda che è fondamentale privilegiare In termini generali si ricorda che è fondamentale privilegiare la la valutazione formativa,valutazione formativa, che tiene conto della situazione di partenza, che tiene conto della situazione di partenza, considera il percorso effettuato, i progressi, la motivazione, considera il percorso effettuato, i progressi, la motivazione, l’impegno e, soprattutto, le potenzialità di apprendimento l’impegno e, soprattutto, le potenzialità di apprendimento dimostrate. dimostrate.

E’ importante anche che lo studente, compatibilmente con l’età ed E’ importante anche che lo studente, compatibilmente con l’età ed il grado di maturazione, si senta responsabilizzato rispetto al suo il grado di maturazione, si senta responsabilizzato rispetto al suo percorso di apprendimento e possa vivere con serenità i vari percorso di apprendimento e possa vivere con serenità i vari momenti di verifica degli apprendimenti e più in generale le tappe momenti di verifica degli apprendimenti e più in generale le tappe del percorso personalizzato.del percorso personalizzato.

Page 41: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Qualora vengano programmati percorsi di mantenimento o sviluppo della lingua di Qualora vengano programmati percorsi di mantenimento o sviluppo della lingua di origine, essi vanno adeguatamente valutati e riconosciuti allo studente poiché sono origine, essi vanno adeguatamente valutati e riconosciuti allo studente poiché sono parte integrante del suo percorso formativo. parte integrante del suo percorso formativo.

Va infine ricordato che, nel caso la classe dello studente straniero partecipi a Va infine ricordato che, nel caso la classe dello studente straniero partecipi a indagini per la rilevazioni degli apprendimenti, anche allo studente straniero vanno indagini per la rilevazioni degli apprendimenti, anche allo studente straniero vanno somministrate le prove, poiché, indipendentemente dal percorso di studi effettuato, somministrate le prove, poiché, indipendentemente dal percorso di studi effettuato, egli è componente della classe a tutti gli effetti. E’ evidente che lo studente egli è componente della classe a tutti gli effetti. E’ evidente che lo studente straniero va rassicurato sul valore di queste prove nell’ambito del suo percorso straniero va rassicurato sul valore di queste prove nell’ambito del suo percorso scolastico e sulla loro ricaduta valutativa. scolastico e sulla loro ricaduta valutativa.

E’ utile far osservare anche che la realtà di classi eterogenee e multilingue è sempre E’ utile far osservare anche che la realtà di classi eterogenee e multilingue è sempre più diffusa e diviene dunque un elemento comune che non differenzia le classi nel più diffusa e diviene dunque un elemento comune che non differenzia le classi nel confronto con altre come poteva avvenire nel passato. Inoltre si segnala che alcune confronto con altre come poteva avvenire nel passato. Inoltre si segnala che alcune rilevazioni, come ad esempio quelle dell’INValSI, forniscono sia dati relativi alle rilevazioni, come ad esempio quelle dell’INValSI, forniscono sia dati relativi alle percentuali di presenza degli studenti stranieri nelle varie zone geografiche sia dati percentuali di presenza degli studenti stranieri nelle varie zone geografiche sia dati disaggregati, relativi ai risultati disaggregati, relativi ai risultati

Page 42: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

In documento di valutazioneIn documento di valutazione La compilazione del documento di valutazione è un atto formale La compilazione del documento di valutazione è un atto formale

che permette alla scuola di documentare i risultati di che permette alla scuola di documentare i risultati di apprendimento dello studente, in relazione allo specifico apprendimento dello studente, in relazione allo specifico percorso formativo realizzato. percorso formativo realizzato.

E’ quanto mai importante che la compilazione del documento sia E’ quanto mai importante che la compilazione del documento sia vissuta dal consiglio di classe non come un momento meramente vissuta dal consiglio di classe non come un momento meramente formale, ma che, al contrario sia percepita come un’ occasione formale, ma che, al contrario sia percepita come un’ occasione essenziale di rendicontazione e di comunicazione del percorso essenziale di rendicontazione e di comunicazione del percorso effettuato. effettuato.

Questo aspetto è tanto più importante nel caso degli studenti Questo aspetto è tanto più importante nel caso degli studenti stranieri, se si considera che spesso essi hanno una notevole stranieri, se si considera che spesso essi hanno una notevole mobilità territoriale ed è frequente che il percorso iniziato presso mobilità territoriale ed è frequente che il percorso iniziato presso una istituzione scolastica sia poi portato avanti in sedi diverse una istituzione scolastica sia poi portato avanti in sedi diverse

Page 43: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Talvolta le scuole si trovano in difficoltà nell’espressione della valutazione del I o Talvolta le scuole si trovano in difficoltà nell’espressione della valutazione del I o del II quadrimestre, poiché effettivamente non è semplice documentare un percorso del II quadrimestre, poiché effettivamente non è semplice documentare un percorso personalizzato utilizzando uno strumento“standard” quale è il documento di personalizzato utilizzando uno strumento“standard” quale è il documento di valutazionevalutazione. .

In termini generali è necessario innanzi tutto precisare che la trascrizione di giudizi In termini generali è necessario innanzi tutto precisare che la trascrizione di giudizi e/o voti nel documento di valutazione va effettuata per tutte quelle discipline che lo e/o voti nel documento di valutazione va effettuata per tutte quelle discipline che lo studente ha affrontato, seppure in percorsi personalizzati, e per i quali il consiglio studente ha affrontato, seppure in percorsi personalizzati, e per i quali il consiglio di classe può quindi esprimere una valutazione sugli esiti dell’ apprendimento. A di classe può quindi esprimere una valutazione sugli esiti dell’ apprendimento. A margine del giudizio o voto una annotazione deve specificare che la valutazione si margine del giudizio o voto una annotazione deve specificare che la valutazione si riferisce al PDP.riferisce al PDP.

Nel caso di discipline non inserite nel percorso didattico personalizzato e quindi Nel caso di discipline non inserite nel percorso didattico personalizzato e quindi non affrontate dallo studente, non può, evidentemente, essere espressa alcuna non affrontate dallo studente, non può, evidentemente, essere espressa alcuna valutazione e quindi il documento di valutazione non potrà riportare alcun giudizio valutazione e quindi il documento di valutazione non potrà riportare alcun giudizio o voto per quelle discipline. In tale caso dovrà essere specificato che la disciplina è o voto per quelle discipline. In tale caso dovrà essere specificato che la disciplina è stata sospesa oppure sostituita con altra, che dovrebbe essere specificata e valutata. stata sospesa oppure sostituita con altra, che dovrebbe essere specificata e valutata.

Page 44: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Lingue d’origine: Lingue d’origine: la la L1- lingua madre:L1- lingua madre:

Valore e potenzialità di questo bagaglio Valore e potenzialità di questo bagaglio linguisticolinguistico

Il mantenimento della L1 facilita Il mantenimento della L1 facilita l’acquisizione della L2l’acquisizione della L2

Importanza della valorizzazione della lingua 1 Importanza della valorizzazione della lingua 1 come elemento di identità ma anche come come elemento di identità ma anche come arricchimento per tutta la classearricchimento per tutta la classe

Page 45: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Italiano come lingua secondaItaliano come lingua seconda

Dove si impara la L2Dove si impara la L2 Alcune consapevolezze necessarieAlcune consapevolezze necessarie La lingua per la comunicazione interpersonaleLa lingua per la comunicazione interpersonale La lingua per lo studioLa lingua per lo studio Il laboratorio di italiano L2Il laboratorio di italiano L2

Page 46: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

DOVE SI IMPARADOVE SI IMPARA

In classe: importante è che l’azione didattica In classe: importante è che l’azione didattica superi il concetto di lezione frontale (es. superi il concetto di lezione frontale (es. gruppi cooperativi)gruppi cooperativi)

Nei laboratori linguistici affidati a personale Nei laboratori linguistici affidati a personale formatoformato

Nei contesti più informali (in particolare vper Nei contesti più informali (in particolare vper la lingua della comunicazione)la lingua della comunicazione)

Page 47: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

Alcune consapevolezze necessarieAlcune consapevolezze necessarie

Riconoscere la fase dell’interlingua. L’errore come Riconoscere la fase dell’interlingua. L’errore come tale viene messo in discussione e viene considerato tale viene messo in discussione e viene considerato invece una manifestazione di un sistema linguistico invece una manifestazione di un sistema linguistico transitorio, con una sua logica e sua coerenza. transitorio, con una sua logica e sua coerenza.

Distinguere tra competenze orali (all’inizio Distinguere tra competenze orali (all’inizio soprattutto devono essere curate di più)e competenze soprattutto devono essere curate di più)e competenze scritte scritte

Periodo del silenzio (momento di riflessione)Periodo del silenzio (momento di riflessione) Differenza fra “lingua della comunicazione” e “lingua Differenza fra “lingua della comunicazione” e “lingua

dello studio”dello studio”

Page 48: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

LA LINGUA PER LA COMUNICAZIONE LA LINGUA PER LA COMUNICAZIONE INTERPERSONALEINTERPERSONALE

Competenza comunicativa: importanza del Competenza comunicativa: importanza del contesto, degli interlocurori e delle intenzioni contesto, degli interlocurori e delle intenzioni comunicativecomunicative

Differenza fra corsi di alfabetizzazione e corsi Differenza fra corsi di alfabetizzazione e corsi per l’apprendimento della L2per l’apprendimento della L2

Il QCER ( Quadro Comune Europeo di Il QCER ( Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue) strumento utile ma Riferimento per le lingue) strumento utile ma tarato sull’insegnamento della lingue straniere: tarato sull’insegnamento della lingue straniere: quindi attenzione all’adattamentoquindi attenzione all’adattamento

Page 49: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

LA LINGUA PER LO STUDIOLA LINGUA PER LO STUDIO

Comprende la capacità di capire i testi disciplinari, le lezioni, Comprende la capacità di capire i testi disciplinari, le lezioni, il saper parlare per rispondere alle interrogazioni ecc.il saper parlare per rispondere alle interrogazioni ecc.

Necessità di rendere accessibili le discipline ragionando in Necessità di rendere accessibili le discipline ragionando in termini di essenzialità e di competenzetermini di essenzialità e di competenze

Il lavoro sulla “lingua” non è quindi priorità dell’Italiano ma Il lavoro sulla “lingua” non è quindi priorità dell’Italiano ma di tutte le disciplinedi tutte le discipline

Importanza anche in questo caso dell’oralitàImportanza anche in questo caso dell’oralità Utilizzo di testi ad alta comprensibilità (solo in una prima Utilizzo di testi ad alta comprensibilità (solo in una prima

fase)fase) Importanza delle modalità di gestione della “lezione”Importanza delle modalità di gestione della “lezione”

Page 50: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

LABORATORIO LABORATORIO LINGUISTICOLINGUISTICO

Vi operano i facilitatori linguisticiVi operano i facilitatori linguistici È una realtà dinamica in continua evoluzioneÈ una realtà dinamica in continua evoluzione Offre enormi opportunità (apprendere la lingua della Offre enormi opportunità (apprendere la lingua della

“comunicazione”e iniziare quella dell “studio”, “comunicazione”e iniziare quella dell “studio”, immersione linguistica, attenzione ai bisogni specifici… )immersione linguistica, attenzione ai bisogni specifici… )

Importanza della scelta dello spazio ( riconosciuto, Importanza della scelta dello spazio ( riconosciuto, stabile….)stabile….)

Il “tempo” del laboratorio: elastico, modulabile, Il “tempo” del laboratorio: elastico, modulabile, modificabile, con diversa durata o intensità, in orario modificabile, con diversa durata o intensità, in orario scolastico o nonscolastico o non

Uso di materiali ad hoc- scelta di metodologie con Uso di materiali ad hoc- scelta di metodologie con approcci integratiapprocci integrati

Page 51: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

SUCCESSO SCOLSTICO E SUCCESSO SCOLSTICO E ORIENTAMENTOORIENTAMENTO

Successo scolasticoSuccesso scolastico: : più variabili( in ambito più variabili( in ambito familiare, in ambito scolastico, nella sfera personale), familiare, in ambito scolastico, nella sfera personale), ricerca di soluzioni quali il sostegno alla genitorialità, ricerca di soluzioni quali il sostegno alla genitorialità, il recupero dell’esperienza scolastica precedente, il recupero dell’esperienza scolastica precedente, strategie di affiancamento, prevenzione della strategie di affiancamento, prevenzione della discriminazione, passaggio di informazioni tra scuole, discriminazione, passaggio di informazioni tra scuole, progettazioni di azioni formative, rapporto con il progettazioni di azioni formative, rapporto con il territorioterritorio

OrientamentoOrientamento:: nel passaggio dalla scuola media nel passaggio dalla scuola media in un’ottica di sviluppo delle potenzialità del singolo, in un’ottica di sviluppo delle potenzialità del singolo, per i neo arrivati con con azioni ad hocper i neo arrivati con con azioni ad hoc

Ri-orientamentoRi-orientamento: che deve essere accompagnato: che deve essere accompagnato

Page 52: Inserimento e integrazione degli studenti stranieri Linee guida per le istituzioni scolastiche e formative della Provincia di Trento Prato 26 marzo 2013.

FORMAZIONE DEL PERSONALE FORMAZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICOSCOLASTICO

Formazione per tutti ( dirigenti, docenti, personale Formazione per tutti ( dirigenti, docenti, personale ATA)ATA)

Formazione che vada oltre allo sviluppo di Formazione che vada oltre allo sviluppo di conoscenze e abilità specifiche (ethos interculturale)conoscenze e abilità specifiche (ethos interculturale)

Tutto questo presuppone una disponibilità al Tutto questo presuppone una disponibilità al cambiamentocambiamento

Obiettivo principale diventa il saper gestire le classi Obiettivo principale diventa il saper gestire le classi plurilingue e multiculturaliplurilingue e multiculturali

Importanza delle azioni formative di sistemaImportanza delle azioni formative di sistema