Master universitario di II livello in Management delle ... universitario di II livello in Management...

28
Master universitario di II livello in Management delle Istituzioni Scolastiche e Formative (Master MES - Management of Education and School ) (art. 3, comma 9, DM n. 270/2004) con i Patrocini del Ministero della Pubblica Istruzione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica 1 a EDIZIONE NOVEMBRE 2007 - MAGGIO 2009 SCUOLA DI MANAGEMENT PER LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE, LE UNIVERSITÀ E GLI ENTI DI RICERCA

Transcript of Master universitario di II livello in Management delle ... universitario di II livello in Management...

Master universitario di II livello in Management delle Istituzioni Scolastiche e Formative(Master MES - Management of Education and School )(art. 3, comma 9, DM n. 270/2004)

con i Patrocinidel Ministero della Pubblica Istruzionedella Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica

1a EDIZIONE

NOVEMBRE 2007 - MAGGIO 2009

SCUOLA DI MANAGEMENT PER LEISTITUZIONI SCOLASTICHE, LE UNIVERSITÀ

E GLI ENTI DI RICERCA

Master universitario di II livello in Management delle Istituzioni Scolastiche e Formative(Master MES - Management of Education and School )(art. 3, comma 9, DM n. 270/2004)

con i Patrocini

del Ministero della Pubblica Istruzione

della Presidenza del Consiglio dei Ministri,

Dipartimento della Funzione Pubblica

1a EDIZIONE

NOVEMBRE 2007 - MAGGIO 2009

SCUOLA DI MANAGEMENT PER LEISTITUZIONI SCOLASTICHE, LE UNIVERSITÀ

E GLI ENTI DI RICERCA

2 Il MIP Politecnico di Milano

4 La SUM - Scuola di Management per le

Istituzioni Scolastiche, le Università

e gli Enti di Ricerca

5 Gli altri partner

8 Benvenuto dei Direttori

9 Il Master universitario di II livello

in Management delle Istituzioni

Scolastiche e Formative

10 Perché scegliere il Master

in Management delle Istituzioni

Scolastiche e Formative

12 Gli obiettivi formativi

13 Le metodologie e gli strumenti

14 Il project work

15 L’articolazione del Master

17 La conoscenza del contesto

17 Gli strumenti di supporto

dell'azione dirigenziale

18 Le competenze comportamentali ed

organizzative

18 L'integrazione delle funzioni

organizzative

18 Le tecnologie per la scuola

19 La durata e l’impegno

20 La faculty e lo staff

22 Il Comitato Scientifico

26 Partecipare al Master MES

27 I costi e le agevolazioni finanziarie

Il Politecnico di Milano

Il Politecnico di Milano è la piùgrande e prestigiosa Scuola di Tecnologia in Italia. Contaoltre mille docenti e ricercatori, 40.000 studenti e diciassettedipartimenti. Svolge attività di ricerca avanzata in svariatisettori: dalle nanotecnologieall’aerospazio, dalle biotecnologiealla Information andCommunication Technologye in molti altri campi. Realizza le attività tipiche di una ResearchUniversity particolarmentequalificata, dalla ricerca di base,al trasferimento tecnologico, agli spin-off industriali.Il Politecnico di Milano sviluppa,in particolare, importanti attivitàdi ricerca nel campo delmanagement, dell’economia edell’industrial engineering e offrei migliori programmi formativisia a livello undergraduate siapostgraduate e post experience.Oltre ai due campus a Milano ilPolitecnico è articolato in cinquesedi nel territorio delle regioniLombardia e Emilia-Romagna.

Inoltre, dispone di una rete distrutture e di consorzi, tra i qualiil MIP, per svolgere le attività di formazione postgraduatee di ricerca applicata con e per il sistema delle imprese e dellepubbliche amministrazioni.

La School of Management

Costituita nel 2003, la School ofManagement del Politecnico diMilano accoglie le moltepliciattività di ricerca, formazione e alta consulenza nel campodell’economia, del managemente dell’industrial engineering, che il Politecnico svolgeattraverso le sue diverse struttureinterne e consortili.Fanno parte della Scuola ilDipartimento di IngegneriaGestionale (DIG), i corsi di laurea, il PhD Program di Ingegneria Gestionale e labusiness school MIP. La Scuolacoinvolge un corpo docente dipiù di 250 tra professori ordinaried associati, ricercatori di ruolo,docenti a contratto, tutore personale di staff, ed ogni annovede oltre 2.000 matricoleentrare nei programmiundergraduate e circa 1.000 partecipanti ai master e corsi post lauream.

2

Il MIP Politecnico di Milano

Il MIP Politecnico di Milano

Parte essenziale della School ofManagement, il MIP Politecnicodi Milano è un consorzio tra il Politecnico e numerosi partneristituzionali e aziendali. Il MIP, la Business School del Politecnicodi Milano, è dal 1979 uno dei più prestigiosi enti di formazionemanageriale per laureati di tutte le discipline, orientati verso il mondo delle imprese e dellapubblica amministrazione.Le metodologie didatticheadottate nei differenti corsiproposti introducono ilcoinvolgimento attivo degliAllievi, enfatizzandone in modoparticolare le capacitàapplicative, relazionali edimplementative. Il MIP offre 24 programmi di alta formazione,8 dei quali sono MasterUniversitari. Nell’insieme, circa 1.000 studenti frequentanoogni anno questi corsi.Infine, il MIP Politecnico di Milanopromuove, in collaborazione con il Dipartimento di IngegneriaGestionale, con la School ofManagement e con gli altri centridel Politecnico, attività di ricercaapplicata che tengono conto dellenecessità di sviluppo di diversimercati (grandi aziende, piccole

e medie imprese, banche,pubblica amministrazione) nellearee della strategia e gestioned’impresa, dei sistemi produttivi e logistici e dell’Informatione Communication Technology.Inoltre, lo stretto rapporto che il MIP ha con il mondo delle imprese contribuisce allosviluppo di progetti diformazione e di ricerca applicata,sempre più vicini alla realtà ed alle esigenze del mercato.Strutturato in forma diConsorzio, il MIP vede affiancatial Politecnico di Milanonumerose istituzioni nazionali ed alcuni fra i principali gruppiindustriali privati e pubblici.

3

POLITECNICO DI MILANO INDESIT COMPANYACCENTURE ISVOR FIATACER ITALTELASSOLOMBARDA MAGNETI MARELLI HOLDINGBTICINO MANULI RUBBER INDUSTRIESDANIELI & C. OFFICINE MECCANICHE ORACLEEDISON PIRELLIEDS TELECOM ITALIAENI CORPORATE UNIVERSITY UNICREDITFONDAZIONE ITALCEMENTI

I SOCI

4

La SUM - Scuola di Management per le Istituzioni Scolastiche, le Università e gli Enti di Ricerca

La SUM, fondata dal MIPPolitecnico di Milano, opera nellaformazione manageriale per i dirigenti e quadri amministratividelle università, delle istituzioni di alta formazione artistica emusicale, degli enti per il sostegnoagli studenti, degli istitutiscolastici e degli enti di ricerca.Il mondo dell’istruzione e della ricerca è soggetto oggi a trasformazioni profonde, che richiedono una ridefinizionedelle modalità di gestione internae delle professionalitàamministrative e gestionali,enfatizzando la capacità di innovazione, la gestione perobiettivi e l’adozione di strumentimanageriali. In questo quadro, la SUM vuole essere un punto di riferimento e un luogo di confronto per chi desiderasviluppare e diffondereinnovazioni gestionali e organizzative coerenti con le specificità del sistema della scuola, dell’università e della ricerca.

A tal fine, la SUM promuove la realizzazione di masteruniversitari, corsi diperfezionamento, corsi base e avanzati, iniziative formativespecifiche per singoli atenei,istituzioni di formazionesuperiore, enti di ricerca e di workshop ad elevatocontenuto qualitativo, grazie al coinvolgimento di docenti e di professionisti con esperienzaspecifica nel sistema della scuola,dell’università e della ricerca.

Università Cattolica del Sacro Cuore

Fondata a Milano nel 1921,l’Università Cattolica del SacroCuore dispone di cinque sedi:Milano, Brescia, Piacenza-Cremona, Roma, Campobasso.All’Università Cattolicaappartiene anche il Policlinicouniversitario “Agostino Gemelli”di Roma. La rete dei Centri di cultura per lo sviluppo, che si dirama anche nelle isole, ne fa un’università nazionale,inserita nella comunità scientificainternazionale. Gli studenti sonopiù di 40.000; oltre 110.000persone si sono laureate inCattolica. I docenti sono circa1.400. E’ così la più grandeuniversità non statale in Europa.Qualificata da un prestigiosocorpo accademico, l’UniversitàCattolica si distingue per diverse e articolate opportunità di studioin ambito umanistico e scientifico;propone una formazionemultidisciplinare, attraverso la didattica e la ricerca, favorendoe valorizzando la capacità dello studente di orientarsi nellaconoscenza scientifica in modoautonomo e responsabile.

La ricerca può contare su 16 dipartimenti, 62 istituti e 93 centri di ricerca impegnatinello studio di problemi di vitaleinteresse culturale e civile: le nuove frontiere dell’economia e la bioetica, il recupero dei beniambientali e le trasformazioni nel campo del diritto, le dinamiche familiari e i grandifenomeni di massa, l’evoluzionedel sistema politico e i nuoviorizzonti della medicina, la fisica e la matematica applicate alletecnologie e i nuovi traguardidella ricerca dell’ambiente. Sindalle origini ha rivolto particolareattenzione alla formazione delpersonale della scuola.L’offerta formativa è articolata in 14 facoltà in ambito siaumanistico sia scientifico, che complessivamente offrono 52 corsi di laurea triennale, 1 quadriennale, 42 corsi di laureaspecialistica, 4 a ciclo unico e100 Master. Completano l’offertale 53 scuole di specializzazione e le 5 Alte Scuole. Nel 2007risultano attive 15 scuole didottorato, articolate in 36 corsi,alle quali si aggiungono 8 dottorati di ricerca.

5

Gli altri partner

L’offerta formativa non siesaurisce nel conferimento di untitolo di studio, ma si completacon una sempre più mirataattenzione all’educazione continualungo tutta la vita professionale,associando così ai circa 42.000studenti iscritti nelle diverse sedi,decine di migliaia di persone cheusufruiscono delle attività extracurriculari e post lauream.Questa attenzione alla persona e alla sua domanda diformazione si concretizza prima,durante e dopo il conseguimentodi una laurea o di un diploma:nelle attività di orientamento allascelta universitaria; nel capillareservizio di tutorato cheaccompagna gli studenti duranteil percorso di studi; negli stage e tirocini garantiti ogni anno; nei programmi di studio all’estero,nei paesi europei ed extraeuropei;nel servizio placement chepermette di familiarizzare colmondo del lavoro, stabilendo un dialogo proficuo tra universitàe imprese.

La Facoltà di Scienze dellaFormazione si presenta, nelle sue 3 sedi di Milano,Brescia e Piacenza, come unadelle proposte più originali nelpanorama delle innovazioni chehanno caratterizzato l’Universitàitaliana. La peculiare spinta alcambiamento nel campo dellaformazione scolastica,extrascolastica e nell’impresaispira gli obiettivi che la Facoltàsi propone di conseguire con i suoi corsi. La Facoltà conta suun organico stabile composto da 102 tra professori ordinari ed associati e ricercatori di ruoloai quali si aggiungono numerosiprofessionisti che operano comedocenti a contratto, collaboratorie tutor.Della proposta formativa fannoparte, per l’a.a. 2007/2008, 4 corsi di laurea triennale, 5 corsi di laurea specialistica e 1 quadriennale, ai quali siaggiungono 18 Master di cui 10 di primo e 8 di secondo livello.Gli studenti iscritti ai corsi dilaurea sono circa 5.400 dei quali3.600 presso la sede di Milano,1.300 presso la sede di Brescia e 500 presso quella di Piacenza.

6

Il Borgo della Conoscenza

Il Borgo della Conoscenza è uncentro per la formazione e lacultura d’impresa, progettato,realizzato e gestito per consentirela crescita continua dellecompetenze dei manager.Le attività del Borgo sonoindirizzate allo sviluppo delleabilità necessarie a saper gestire,motivare e far crescere le personeche lavorano nelle organizzazioni.L’offerta si articola in attività di ricerca e di formazione. In riferimento a questo secondoambito, il Borgo ha erogato corsiin tre ambiti quali HumanResources, il KnowledgeManagement, la Media Impresa e il Turismo. Il Borgo dellaConoscenza promuove anche unaserie di eventi su tematiche qualilo sviluppo di nuove tecnologiecome leva di cambiamento della scuola, il cambiamento dellapubblica amministrazione, la finanza pubblica e privata.

Noveris

Noveris è una giovane e dinamicarealtà che opera nell’ambito degli Education Services e dellaformazione tecnica per contodelle imprese e della pubblicaamministrazione. L’offerta diNoveris è frutto delle esperienzedi consulenza e formazione ed è finalizzata a fornire ai clientiservizi caratterizzati da qualità edefficienza in un ampio ventagliodi settori. Tra gli altri, Noveris ha progettato ed erogato corsi di formazione in collaborazionecon la Provincia di Milano,l’Ufficio Scolastico Regionaledella Liguria, il Comune di Padova, Telecom Italia.

7

8

Cara professoressa, caro professore,

la formazione è un elementoirrinunciabile per l’innovazione e la competitività di un Paese.Questo convincimento ha indotto nella realtà scolasticail progressivo riconoscimento di una maggiore autonomia nella gestione delle risorse,l’introduzione di spinteconcorrenziali tra i diversi attorie nuovi metodi di valutazione.Si sono così aperte nuove stradeed opportunità per i dirigentiscolastici, i quali possonocontribuire all’evoluzione delleorganizzazioni e del sistemaanche attraverso la loroprofessionalità. Entusiasmo,impegno e spinta innovativa sono componenti essenziali che,tuttavia, non bastano: la complessità crescente delcontesto ha, infatti, messo in lucela necessità di dotarsi di nuovistrumenti e conoscenze percomprendere il sistemadell’istruzione e della formazionee seguirne le dinamiche,interagire in modo competente

con gli interlocutori del sistemascolastico, gestire risorse e attivarsi per aprire nuovi canalidi finanziamento, dirigere l’istitutoscolastico coerentemente con gli obiettivi educativi e formativiopportunamente individuati.Per questo La invitiamo apartecipare al Master universitariodi II livello in Management delleIstituzioni Scolastiche e Formative(Master MES - MasterManagement of Education andSchool), un corso nuovo e unicoper contenuti e coinvolgimentodelle Università e delle Istituzioni,che conta su un corpo docenteprestigioso e accoglie corsisti con un elevato potenziale, prontia mettersi alla prova per crescerepersonalmente e professionalmente.Il Master Le propone un percorsocompleto che offre la possibilitàdi conoscere le caratteristiche e gli attori del sistema scolasticoe formativo, approfondisce le tematiche e le logiche di progettazione, gestione e innovazione, integra le competenze specialistiche con le potenzialità e le attitudinidei partecipanti.

Benvenuto dei Direttori

Giuseppe Catalano e Renata Viganò Direttori del Master MES

9

La flessibilità necessaria per farfronte alle nuove sfide educativespinge i sistemi formativi versoun trasferimento di responsabilitàagli istituti scolastici.L’aspetto chiave del processo in corso è l’autonomia scolastica,che si inserisce nel più vastoprocesso di riorganizzazionedell’intero sistema formativo.L’autonomia diventa un fattorefondamentale se la funzione dellascuola è dotare tutti dellecompetenze di base essenziali perlo sviluppo di una vita civile eprofessionale, tale da garantireun rapporto solido con il mondodel lavoro e con la società nel suocomplesso, nonché innestarecompetenze specifiche su quelledi base. L’autonomia, infatti, può consentire di sviluppare pianiformativi maggiormenterispondenti anche alle diverseesigenze del territorio.La relazione fra autonomiescolastiche e locali costituisce unanovità fra le più rilevanti per il nostro Paese negli ultimi anni;in questo quadro il dirigentescolastico si colloca in una retecomplessa di relazioni consoggetti istituzionali e di altranatura e con utenti diretti edindiretti quali studenti, famiglie,società civile e mercato del

lavoro, al fine di garantire unapiù agevole fruizione del serviziodi istruzione e una maggioresinergia di interventi.In tale prospettiva il Masteruniversitario di II livello in Management delle IstituzioniScolastiche e Formative(Master MES - MasterManagement of Education andSchool) si pone l’obiettivo disviluppare le competenzeprofessionali funzionali al ruolostrategico e innovativo deldirigente scolastico, conriferimento al contesto odierno e alle sue possibili evoluzioni.Al termine del percorsoformativo la figura professionaleideale dovrà possedere, oltre ad una maggiore consapevolezzadel proprio ruolo, adeguatecompetenze di tipocomportamentale, organizzativo,tecnologico, amministrativo,progettuale, valutativo,relazionale.

Il Master universitario di II livello in Management delle Istituzioni

Scolastiche e Formative

E’ un programma modulare

Il Master in Management delle Istituzioni Scolastiche e Formative è un percorsoformativo articolato in cinquecorsi distribuiti su due anni.A conclusione della prima metàdel percorso formativo, il Politecnico di Milano, previavalutazione positiva delle attivitàsvolte, rilascerà agli studentiinteressati, su loro richiesta, il diploma di Corso diperfezionamento in Managementdelle Istituzioni Scolastiche e Formative.

Sviluppa un progetto di innovazione

Il Master si configura come un percorso di sviluppo di competenze che trovanoimmediata applicazionenell’elaborazione di un progettodi innovazione (project work)attorno al quale si articolano icontributi dei vari corsi/moduliallo scopo di arricchirne e sostenerne lo sviluppo e la realizzazione. Tale progettopermette ai partecipanti disperimentare una progettazioneintegrata, finalizzata siaall’immediata applicazione

e verifica degli strumenti acquisitisia all’incontro operativo con i diversi contesti scolastici.

Favorisce il confronto

Il Master si rivolge a persone chehanno maturato una significativaesperienza in ambito lavorativo.La varietà di esperienzeprofessionali e di background, lo scambio ed il confronto trapartecipanti e con i docentiamplia le opportunità diapprendimento e le prospettivepersonali anche grazie all’utilizzodi modalità didattiche atte ad avvalorare le esperienze deipartecipanti e a far emergere le good practices.

E’ il primo master in Managementdelle Istituzioni Scolastiche e Formative

Il Master si configura comeproposta innovativa nelpanorama della formazionerivolta ai dirigenti scolastici. E’ il primo Master universitarioche si pone come obiettivospecifico l’alta formazione almanagement delle istituzioniscolastiche e formative.

10

Perché scegliere il Master in Managementdelle Istituzioni Scolastiche e Formative

Il prestigio delle istituzionicoinvolte, il coinvolgimento e la partecipazione, a vari livelli,dell’amministrazione scolasticagarantiscono l’innovatività delle tematiche affrontate, delle metodologie adottate e degli approcci accolti. Nel Master l’attenzione allevariabili di sistema dellaformazione si accosta e specificacon l’approfondimentospecialistico di temi cruciali per la gestione della scuola e si arricchisce, oltre che delportato culturale e professionaledella faculty, della professionalitàdei partecipanti, chiamati ad assumere un ruolo attivoall’interno del percorso formativoe, in particolare, a produrre essistessi innovazione in un percorsodi accompagnamento alla propriacrescita professionale.

11

I punti di forza del Master MES• è unico per contenuti e coinvolgimento dell’università, dell’amministrazione scolastica a livello

nazionale e regionale, di esperti provenienti da contesti diversi e dal mondo della scuola;• fornisce le conoscenze e le competenze manageriali per operare nell’ambito dell’istruzione;• approfondisce i temi della gestione delle istituzioni scolastiche (pianificazione, progettazione,

valutazione, project management ecc.);• sviluppa una visione integrata delle principali funzioni organizzative scolastiche nell’ottica

dell’interdisciplinarità;• promuove la conoscenza e l’integrazione, nel sistema scolastico, di esperienze significative

(good practices) nell’ottica del miglioramento;• ha una faculty composta da docenti del Politecnico di Milano e dell’Università Cattolica del

Sacro Cuore, nonché di altre università italiane, e da professionisti ed esperti con qualificataesperienza nel sistema scolastico.

12

Obiettivo del Master è svilupparele competenze professionalifunzionali al ruolo strategico e innovativo del dirigentescolastico, con riferimento al contesto odierno e alle suepossibili evoluzioni. In tal senso,le tematiche sviluppate nelMaster riprendono i nuclei di conoscenza essenziali dei bandidi concorso per il reclutamentodei dirigenti scolastici,integrandoli con approfondimentiulteriori e complementari.

Il target

Il Master è rivolto,prioritariamente, ai dirigentiscolastici, ai responsabili diprogetto, alle funzioni strumentalial piano dell’offerta formativa, ai coordinatori di dipartimento e di classe e a coloro che hannofunzione organizzativa e ditutoraggio, operanti nelle scuolestatali ed in quelle paritarie.Il Master è altresì aperto a funzionari e dirigenti delMinistero della PubblicaIstruzione, a livello sia nazionalesia regionale.Al Master possono partecipare i laureati di ogni disciplina(laurea del vecchio ordinamentoo laurea specialistica magistraledel nuovo ordinamento).

Gli obiettivi formativi

Gli obiettivi del Programma• approfondire la conoscenza del sistema di istruzione italiano ed europeo;• sostenere la capacità di promuovere, favorire e gestire il cambiamento;• fornire gli strumenti per coniugare la flessibilità individuale con la flessibilità del sistema scuola;• sviluppare le competenze progettuali e valutative;• sviluppare le competenze necessarie per migliorare i processi decisionali;• potenziare le competenze comportamentali, relazionali e negoziali;• supportare l’acquisizione di capacità organizzative;• promuovere la conoscenza reciproca fra scuole e soggetti sociali ed economici operanti

sul territorio;• promuovere l’innovazione tecnologica a scuola;• promuovere la conoscenza e lo scambio di esperienze significative (good practices)

in virtù dell’operare “in rete” sia nel sistema scolastico sia tra scuole e territorio.

13

Le metodologie e gli strumentiLe metodologie didattiche

Le metodologie didattiche sonomirate, oltre all’efficacia perl’apprendimento, ad un’accuratagestione del tempo; particolareattenzione è rivolta alcoinvolgimento dei partecipanti e all’interazione con i docenti.Per sviluppare le competenzeprogettuali, valutative e negoziali,ampio spazio è dato alla didattica attiva e ai momenti di elaborazione individuale e in gruppo, con attività dedicatea studi di caso, all’analisi di situazioni significative e/oproblematiche, all’elaborazione di strategie risolutive.È inoltre disponibile un portaletelematico per l’impiego di forum,chat, FAQ, fruizione di contenuti,ricerca e condivisione didocumenti.E’ previsto un workshopresidenziale (summer school)della durata di cinque giorni,volto a potenziare le capacitàcomportamentali e relazionali, di leadership e negoziazione, di gestione del rischio e teamworking, attraverso attivitàproposte in un contesto formativonon abituale.

L’efficacia dell’apprendimento èconnessa con la presenza in aula;la frequenza ai corsi è perciòobbligatoria. Le assenze nonpotranno in ogni caso superare il 20% delle ore d’aula.

Gli strumenti di supporto

Il materiale didattico utilizzato nei corsi (libri, dispense, supportimultimediali, articoli e casi di studio) è fornito dalla Scuola,con la finalità di supportare ilpartecipante nelle fasi di studio edapprofondimento dei temi trattatie di consentire una partecipazioneattiva al lavoro d’aula. Oltre al materiale cartaceo è disponibileuna piattaforma di knowledgemanagement che offre servizi di forum, chat, FAQ, fruizione dicontenuti, ricerca e condivisionedi documenti.

Per ulteriori approfondimenti e ricerche, i partecipanti possonoaccedere alla Biblioteca delDipartimento di IngegneriaGestionale del Politecnico diMilano, che raccoglieattualmente circa 5.000 volumi e riceve 160 diverse rivistenazionali ed internazionali.Questa disponibilità di materialeè ampliata grazie al collegamentoin rete con la banca dati delServizio Bibliografico Nazionale(SBN) e con altre bibliotechenazionali ed internazionali.La struttura del MIP dispone,infine, di strumenti adeguati alleesigenze di ricerca e didattica:personal computer collegati inrete, pacchetti softwarefunzionali all’attività deipartecipanti e moderni supportiaudiovisivi.

Il Knowledge Management System

Il sistema di Knowledge Management è una piattaforma Microsoft basata su Microsoft OfficeSharePoint Portal Server 2003, il cui scopo principale è la condivisione della conoscenza.Il KMS è di fatto un “luogo”, completo e facilmente accessibile, di produzione, comunicazione,archivio, collaborazione e discussione attraverso forum dedicati di idee e materiali. La disponibilità di uno spazio di collaborazione on line, che allarga le opportunità d’interazione,aumenta il valore dell’esperienza formativa.

14

Il project work ha una funzionestrategica nel piano dell’offertaformativa e qualifica l’offertadidattica del Master; il Master si configura, infatti, come un percorso di sviluppo di competenze e diaccompagnamento perl’elaborazione di un progetto di innovazione. Nel corso del Master il partecipante è chiamato, alla luce delleconoscenze e delle competenzeacquisite dall’integrazione dei diversi momenti formativi, a strutturare un progetto diinnovazione (project work) per la realtà scolastica. Per orientarnee accompagnarne l’ideazione,l’elaborazione e la stesura sonostate individuate specificheattività di supporto.L’argomento del project worksarà definito in accordo con laCommissione del Master, saràcoerente con uno o più argomentitrattati nei moduli dei corsi e avrà per oggetto:

• l’individuazione e l’analisi diuna situazione/un aspetto dellagestione dirigenziale della scuola,anche di natura problematica, ma non necessariamente tale, che risulti passibile di unmiglioramento/innovazione in virtù del progetto predispostodal corsista;• la progettazione di unintervento volto alla soluzione del problema o al miglioramentodella situazione scolastica, in prospettiva formativa e/o dirigenziale.Il progetto potrà far riferimento ai vari aspetti del managementscolastico in base agli interessi e alle competenze specifiche del corsista. In ogni caso il progetto dovrà risultarerealistico e fattibile.La discussione del project work,da parte di ciascun partecipante,rappresenta la prova finale del Master e concorrerà al conseguimento del titolo diMaster universitario di II livelloin Management delle IstituzioniScolastiche e Formative (60 CFU).

Il project work

I criteri di valutazioneIl voto finale è espresso in cento decimi e tiene conto della valutazione conseguita da ciascun allievo nello svolgimento del project work, della sua partecipazionealle lezioni e di un giudizio sullo sviluppodelle capacità di analisi e di sintesi,negoziali e di progettualità, oltre al grado di innovazione apportato dal singolo al lavoro di gruppo da realizzare durante il corso “Le tecnologie per la scuola”.

15

L’articolazione del MasterLe attività didattiche sonoarticolate nel modo seguente:

I contributi didattici relativi ai diversi moduli sono statiprogettati e vengono erogati inmodo integrato e sinergico, così da alternare i momenti di formazione a carattere piùgenerale con quelli voltiall’acquisizione di strumenti e alla creazione del know howper la realizzazione e la gestionedei grandi progetti.Le lezioni dei vari moduliconcorrono a sviluppare unavisione complessiva degli aspettidi gestione e di innovazione delmanagement scolastico. L’aspetto tecnico-specialistico,pur importante, rappresenteràuna delle molteplici dimensioniall’interno di un programma che tratta tematiche a caratterecomportamentale-organizzativosviluppate trasversalmenteall’intero percorso formativo.

Particolare attenzione viene dataall’interdisciplinarietà eall’integrazione tra le diverse areee funzioni, grazie all’utilizzo di appositi case studies ed esercitazioni.Sono previsti moduli specificidedicati all’approfondimento

dei temi più innovativi e complessi, quali la governance,la pianificazione strategica e la programmazione, la valutazione delle attivitàamministrative, il trasferimentotecnologico, la mobilitàinternazionale, ecc.

La conoscenza del contesto.Approfondire la conoscenza del sistema della pubblica istruzione tramite il confronto europeo;analizzare i possibili modelli di governance, organizzazione e gestione delle istituzioni scolastichee i processi di innovazione in corso, in riferimento sia alle nuove professioni nel mondo del lavorosia ai nuovi programmi formativi e alle nuove generazioni di studenti.Gli strumenti a supporto dell’azione dirigenziale.Trasmettere un insieme di conoscenze, metodologie di analisi e strumenti a supporto dell’azionedirigenziale (sotto il profilo normativo e di pianificazione, progettazione, valutazione); potenziare le capacità progettuali e di problem solving dei partecipanti, per promuovere e gestirein modo flessibile il cambiamento e perseguire in maniera efficace ed efficiente gli obiettivi cui la struttura scolastica è sollecitata.Le competenze comportamentali ed organizzative.Sviluppare le competenze comportamentali, relazionali, negoziali e organizzative, fondamentaliper caratterizzare una dirigenza in grado di assumere ruoli di coordinamento e integrazione tra le varie componenti del sistema, facendo leva sull’aspetto motivazionale. L’integrazione delle funzioni dirigenziali ed organizzative.Alla luce della riflessione sull’identità e sulla mission del sistema scolastico, sostenerel’acquisizione di un insieme di conoscenze sul funzionamento dei principali servizi erogati, al fine di agevolare l’introduzione di logiche di gestione per processo, integrate tra le diversefunzioni dirigenziali.Le tecnologie per la scuola.Presentare alcuni strumenti informatici e tecnologici che possono supportare efficacemente il lavorodidattico e organizzativo nella scuola. L’impiego degli strumenti muove dall’analisi di alcuni temigenerali e attraverso la realizzazione di prototipi sviluppati in gruppi e discussi collettivamente.L’attività è svolta in parte in presenza in parte on-line.

moduli

lezioni

corso

Gli obiettivi dei corsi

L’integrazione delle funzioni

dirigenziali e organizzative

16

Project work

La conoscenza del contesto

Gli strumenti a supporto dell’azione

dirigenziale

Le competenze comportamentali

e organizzative

Le tecnologie per la scuola

L’impatto delle nuove tecnologie Analisi e applicazione di strumenti informatici

Il cambiamento della Pubblica Amministrazione

La realtà e le politiche scolastiche nel contesto internazionale

L’economia dell’istruzione

Il sistema scolastico:tradizione, strutture,

processi di innovazione in corso

Nuovi mutamenti nel sistema lavoro

Aspetti normativi

La legislazione sull’amministrazione

del personale,privacy, sicurezza,

responsabilità del dirigente

Pianificazione,progettazione,

valutazione

Il processo decisionale

La progettazione e valutazione del lavoro scolastico

Il project management

Competenze organizzative

Fondamenti di organizzazione

Knowledge management

La valorizzazione delle risorse umane

Competenze relazionali-comportamentali

La leadership e la gestione dei conflitti

Il clima organizzativo e il pensiero flessibile

Uso della comunicazione

Identità e mission della scuola

Istruire per formare

Servizi agli studenti

Servizi per la didattica e la valutazione

dell’apprendimento

Servizi per l’orientamentoServizi di biblioteca

Impresa-Università-Territorio

Rapporto scuola-impresa,università, territorio

17

La conoscenza del contesto (48 ore d’aula)

• Il cambiamento della Pubblica Amministrazione:trasparenza, affidabilità, accountability,sussidiarietà, livelli di governo

• La realtà scolastica nel contesto internazionale• Le politiche pubbliche dell’istruzione in Italia

e in Europa• Economia dell’istruzione: un’introduzione• Il sistema scolastico: tradizioni, strutture e processi• Il Ministero dell’Istruzione e i processi di

innovazione in corso• L’autonomia delle istituzioni scolastiche• Nuove professioni e mutamenti nel sistema

lavoro: programmazione degli indirizzi scolastici• Nuova formazione e nuovi studenti• Nuovi studenti e nuova scuola• Innovazione tecnologica e istituzioni scolastiche• Innovazione scolastica, ricerca e formazione

Gli strumenti di supporto dell’azione dirigenziale (80 ore d’aula)

Aspetti normativi• La legislazione e l’amministrazione del personale• La contrattualistica nell’acquisto di beni e servizi• Le relazioni sindacali• La gestione della privacy• La responsabilità giuridica del dirigente• La gestione della sicurezza

Pianificazione - Progettazione - Valutazione• Il processo decisionale• I criteri di decisione e la struttura dei costi• La progettazione del lavoro scolastico: struttura

metodologica ed esperienze• Il project management• Il project team• Sistemi di valutazione e stakeholders• Costruzione e valore degli standard• La valutazione istituzionale• L’autovalutazione: esperienze operative

Le competenze comportamentali ed organizzative (60 ore d’aula)

Le competenze relazionali/comportamentali • La leadership• La negoziazione e la gestione dei conflitti• Il clima organizzativo• Il pensiero flessibile• Comunicazione e ascolto• Uso ed efficacia degli strumenti di comunicazione

Le competenze organizzative• Fondamenti di organizzazione• Il knowledge management• La gestione del cambiamento e dell’innovazione• La valorizzazione delle risorse umane

L’integrazione delle funzioni organizzative(96 ore d’aula)

Identità e mission della scuola• La “responsabilità sociale” della scuola

e l’orientamento al servizio• Istruire per formare. Star bene a scuola

Servizi agli studenti• I servizi per la didattica e la valutazione

dell’apprendimento• Le azioni e i servizi per l’orientamento• I servizi di biblioteca

Impresa - università - territorio• La programmazione dell’offerta formativa sul

territorio• Le strategie, gli strumenti per la creazione di reti

di scuole sul territorio• Rapporto scuola-impresa• Rapporto scuola-università• La gestione delle risorse finanziarie• La gestione del patrimonio dell’istituzione

scolastica: infrastrutture ed attrezzature

Le tecnologie per la scuola (36 ore d'aula)• L’impatto delle nuove tecnologie• Tecnologie per la comunicazione• Tecnologie per la inclusione• Tecnologie per la collaborazione• Svolgimento di un progetto

18

19

La durata e l’impegnoIl Master si svolgerà nel periodonovembre 2007 - maggio 2009per un totale di 320 ore d’aula.Le lezioni, le esercitazioni, glistudi di caso e le testimonianze,che avranno luogo presso il MIPPolitecnico di Milano, sarannoorganizzate in moduli didatticidella durata di due o tre giornicon cadenza mensile:• giovedì e venerdì dalle 9.00

alle 18.00;• sabato dalle 9.00 alle 13.00.Parte delle lezioni sonoorganizzate in forma di workshopresidenziale (summer school).La frequenza è obbligatoria. Per conseguire il titolo ènecessario partecipare almenoall’80% delle ore d’aula.A conclusione della prima metàdel percorso formativo, il Politecnico di Milano, previavalutazione positiva delle attivitàsvolte, rilascerà agli studentiinteressati, su loro richiesta, il diploma di Corso diperfezionamento in Managementdelle Istituzioni Scolastiche eFormative (30 CFU).La Commissione Scientifica delMaster si riserva la possibilità di riconoscere CFU (fino ad unmassimo di 10) e, di conseguenza,l’esonero di una parte delleattività didattiche, ai partecipanti

che abbiano svolto unadocumentata attività formativa di livello universitario (che abbiaprevisto una modalità divalutazione dell’apprendimento)sulle tematiche del Master. In sededi ammissione sarà riconosciutoai partecipanti il percorso svoltonell’ambito del Corso diPerfezionamento in Managemente sviluppo dei processi e deisistemi di formazione pressol’Università Cattolica del SacroCuore di Milano.

I crediti formativi universitari (CFU)

Coerentemente con la struttura dei Master Universitari, è prevista l’assegnazione di creditiformativi universitari (CFU) in funzione delle attività didattiche svolte dai corsisti. L’attività d’aula corrisponde a 40 CFU e il project work a 20 CFU. In totale, il Master permette di ottenere 60 CFU indispensabili per conseguire il titolo del Politecnico di Milano di Master universitario di II livello in Management delle Istituzioni Scolastiche e Formative,Management of Education and School - Master MES (art 3, comma 9, DM. 270/2004).Al termine del primo anno di corso, in seguito al conseguimento di 30 crediti formativi, può essere rilasciato, su richiesta degli allievi, un titolo di Corso di perfezionamento inManagement delle Istituzioni Scolastiche e Formative.I partecipanti che hanno svolto una documentata attività formativa di livello universitario (che abbia previsto una modalità di valutazione dell’apprendimento) sulle tematiche del Master,possono chiedere il riconoscimento di equivalenti CFU e, quindi, l’esonero di una parte delle attività didattiche. Tale richiesta sarà valutata dalla Commissione Scientifica del Master,individualmente per ciascun partecipante.In sede di ammissione al corso di Master, la Commissione Master potrà, eventualmente,riconoscere agli studenti che avranno frequentato il corso di perfezionamento in Management e sviluppo dei processi e dei sistemi di formazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano il percorso svolto e i crediti formativi conseguiti.

20

I docenti della Faculty del Master sono professori del Politecnico di Milano, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e di altre università. E’ previsto un ampio coinvolgimento di attoriistituzionali, di professionisti ed esperti con qualificata esperienza nel sistema scolastico.

Prof. Giovanni Azzone Professore ordinario di Sistemi di controllo di gestione, Prorettore Vicario, Politecnico di Milano

Prof.ssa Michela Arnaboldi Professore associato di Economia e Organizzazione Aziendale, Politecnico di Milano

Prof. Vittorio Campione Presidente del Consiglio di Amministrazione di Camporlecchio Educational s.r.l.,Borgo della Conoscenza

Prof. Giuseppe Catalano Professore straordinario di Economia pubblica, Direttore della Scuola di Management per le Istituzioni Scolastiche, le Università e gli Enti di Ricerca (SUM), Politecnico di Milano

Prof. Michele Colasanto Direttore del Dipartimento di Sociologia, Professore Ordinario di Sociologia,Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Prof. Alberto Colorni Professore ordinario di Ricerca Operativa, direttore Centro METID, Politecnico di Milano

Dott. Yuri Coppi Dirigente Pianificazione, Programmazione, Gestione e Controllo delle risorsefinanziarie, Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Prof. Mariano Corso Professore ordinario di Organizzazione e Risorse Umane, Politecnico di Milano

Prof. Giuseppe Cosentino Capo Dipartimento per l’Istruzione, Ministero della Pubblica Istruzione

Prof. Bruno Dente Professore Ordinario di Analisi delle Politiche Pubbliche, Politecnico di Milano

Lo staff

DirezioneGIUSEPPE [email protected]

RENATA VIGANO’[email protected]

CoordinamentoLARA [email protected] 02-23992859

CRISTINA [email protected] 02-72342683

Supporto CoordinamentoLUCIA [email protected] 02-23992859

Segreteria OrganizzativaADRIANA FOTI [email protected] 02-23992864Fax 02-23992867

La faculty e lo staff

21

Prof. Mario Giacomo Dutto Direttore Generale per gli Ordinamenti Scolastici, Ministero della Pubblica Istruzione

Prof. Marco Grumo Docente di Economia Aziendale, Coordinatore del Corso di Laurea in Economia e Gestione delle aziende non profit, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Prof. Cesare Kaneklin Professore ordinario di Psicologia della Formazione e dell’Intervento Organizzativo, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Prof. Michele Lenoci Professore ordinario di Storia della Filosofia contemporanea, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Prof. Roberto Maragliano Professore Ordinario di Tecnologie dell’Istruzione e dell’Apprendimento e di Comunicazione di Rete per l’Apprendimento, Università Roma Tre

Dott. Stefano Peltrini Management Consultant, Camporlecchio Educational S.r.L - Roma

Prof.ssa Giuliana Pupazzoni Dirigente integrazione delle politiche formative, Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Prof.ssa Luisa Ribolzi Professore Ordinario di Sociologia dell’Educazione, Università degli Studi di Genova

Prof. Pier Cesare Rivoltella Professore associato di Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Prof. Roberto Verganti Professore ordinario di Gestione dell’Innovazione, Direttore dell’Alta Scuola Politecnica, Politecnico di Milano

Prof.ssa Renata Viganò Professore ordinario di Pedagogia Sperimentale, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano

Giovanni Azzone professore ordinario di Sistemi di controllo di gestione presso la Facoltà di Ingegneria dei Sistemi del Politecnico di Milano. Prorettore Vicario del Politecnico di Milano, è membro, dal 2000, del Comitato tecnico scientifico per il coordinamento in materia di valutazione e controllo strategico nelle amministrazionidello Stato, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dal 2004 è Vicepresidentedel Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario presso il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e, dal 2002, Vice Presidente di UnitechAcademic. Dal 2004 è membro del Consiglio di amministrazione della ScuolaUniversitaria Professionale della Svizzera Italiana (SUPSI) e del Consiglio diamministrazione del Consorzio Interuniversitario di Studi Avanzati, costituito da Luiss,Politecnico di Milano e Scuola Superiore S. Anna di Pisa. E’ membro dell’editorialboard delle riviste Engineering design and automation, European Journal of InnovationManagement, Journal of engineering valuation and cost analysis. Svolge attività di ricerca nel campo dell’analisi organizzativa e del controllo di gestione in impreseindustriali e pubbliche amministrazioni.

Giuseppe Catalano professore straordinario di Economia Pubblica presso la Facoltà di Ingegneria dei Sistemi del Politecnico di Milano e Direttore della Scuola diManagement per le Istituzioni Scolastiche, le Università e gli Enti di Ricerca (SUM) del Consorzio MIP. Dal 2005 è membro del Nucleo di valutazione Strategicadell’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Dal 2006 è membro del Nucleo diValutazione del Politecnico di Bari e dell’Istituto Italiano di Siena, Università di Firenze.Dal 1996 al 2000 è stato membro dell’Osservatorio per la Valutazione del SistemaUniversitario e dal 2000 al 2004 membro del Comitato Nazionale per la Valutazionedel Sistema Universitario del Ministero dell’Università e della Ricerca.

22

Il Comitato Scientifico

Vittorio Campione ha svolto attività politica e sindacale prima in Lombardia e successivamente a livello nazionale ricoprendo incarichi direttivi. Dal 1996 al 2000 è stato segretario particolare del Ministro della Pubblica Istruzioneon. prof. Luigi Berlinguer. E’ stato coordinatore del progetto PICTO (ProgrammaIntegrato di Cambiamento Tecnologico e Organizzativo) del MPI e autore di saggi e articoli sui temi della riforma della scuola e della formazione. Ha fatto parte delCoordinamento della Commissione nazionale per il riordino dei cicli scolastici, istituitadal Ministero della Pubblica Istruzione. Dall’aprile del 2000 si dedica alla liberaprofessione ed ha rapporti di consulenza con enti ed istituzioni pubbliche. E’ Presidente del Consiglio di Amministrazione di Camporlecchio Educational s.r.l chegestisce, in Toscana, il Borgo della Conoscenza, centro per la formazione di eccellenza.Collabora con riviste di cultura e politica. Ha pubblicato il volume Tutta un’altrascuola, Il mulino, Bologna 2005 ed è in via di pubblicazione con il Prof. Tagliagambepresso Einaudi il volume Sapere, fare, scuola.

Anna Maria Dominici, è Direttore Generale dal 2006 dell’Ufficio Scolastico Regionaleper la Lombardia. Compiuti gli studi giuridici, è, dal 1975, abilitata alla professione di Avvocato ed all’insegnamento delle Discipline Giuridiche ed Economiche. Ha svolto la propria carriera dirigenziale nella pubblica amministrazioneprevalentemente in Lombardia. Dal 1999 è stata Provveditore agli Studi a Napoli e, dal 2001, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania.Dall’ottobre 2002 ha coperto analoga carica in Umbria, successivamente in Piemonte.Dal 1998 è componente del Comitato Nazionale Tecnico-Organizzativo PariteticoMIUR-Confindustria e del Comitato Nazionale Pari Opportunità del personaleappartenente al Comparto Ministeri. Il suo impegno di ricerca l’ha condotta allacollaborazione con numerose riviste specializzate in materia di istruzione e formazione.

23

Giorgio Donna, professore ordinario di Strategia e Finanza d’impresa al Politecnico di Torino e di Corporate Finance alla LUISS di Roma.In precedenza ha insegnato presso le Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Torino, dell’Università Cà Foscari di Venezia e del Piemonte Orientale. Dal 2000 al 2004 è stato Direttore della Scuola di Amministrazione Aziendale, business school dell’Università di Torino.Dal 2005 al 2006 è stato Capo Dipartimento per la Programmazione, gli studi, il bilancio, le risorse umane, i sistemi informativi e la comunicazione presso il MIUR - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Dal 1997 al 2001 è stato Presidente del Servizio di Controllo Interno del Ministero dei Lavori Pubblici.Da oltre trent’anni collabora con imprese private ed enti pubblici, occupandosi di problematiche strategiche, organizzative e finanziarie. Ha numerose esperienze di Presidente o di componente di Nuclei di Valutazione. E’ autore di numerosi libri edarticoli su temi manageriali di strategia, di pianificazione e controllo, di organizzazionee di gestione finanziaria.

Mario Giacomo Dutto è Direttore Generale della Direzione Generale per gliOrdinamenti Scolastici del Ministero della Pubblica Istruzione dal 2006. Laureato in Sociologia presso l’Università La Sapienza di Roma, ha conseguito ildottorato di ricerca presso l’Università di Edimburgo. È stato Presidente dell’IPRASEdel Trentino e, dal 1998, Direttore Generale presso il Ministero della PubblicaIstruzione, con la responsabilità della Direzione Generale Istruzione Media non Statalee del Coordinamento della Formazione degli Insegnanti.Dal 2001 al 2006 ha ricoperto l’incarico di Direttore Generale dell’Ufficio ScolasticoRegionale per la Lombardia del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e dellaRicerca.Ha partecipato e realizzato interventi di ricerca, ha collaborato a riviste scientifiche nelcampo dei problemi della formazione, dell’organizzazione del lavoro e della dirigenzascolastica ed è autore di numerose pubblicazioni.Ha avuto incarichi di docenza universitaria presso l’Università di Bolzano, l’UniversitàLa Sapienza di Roma, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

24

Michele Lenoci è Preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell’UniversitàCattolica del Sacro Cuore di Milano dal 2002 e professore ordinario di “Storia dellafilosofia contemporanea” presso la medesima Facoltà. È responsabile della Sezionemilanese del Centro di Bioetica dell’Università Cattolica ed è stato anche coordinatoredel Dottorato di ricerca in Bioetica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgiadell’Università Cattolica di Roma. È membro della “Brentano-Gesellschaft”; fa parte del Comitato scientifico della “Rivista di Filosofia neo-scolastica” e di“Brentano-Studien”, nonché del Comitato di Direzione della rivista Medicina e Morale;è componente della Direzione di Verifiche e del Comitato scientifico della Collana di Filosofia Morale della Casa Editrice Vita e Pensiero; è condirettore della CollanaFilosofia e sapere storico dell’Editore Guida di Napoli. È stato vice presidente della Consulta nazionale di Filosofia.

Renata Viganò è professore ordinario di Pedagogia Sperimentale presso l’UniversitàCattolica del Sacro Cuore di Milano. Presso il medesimo Ateneo ha conseguito la laurea in Pedagogia e il dottorato di ricerca in Pedagogia. E’ stata visiting professorpresso l’Université Catholique de Louvain (Belgio). Presso l’Università Cattolica è coordinatore scientifico del Dottorato di Ricerca in Pedagogia e dirige il Master in “Gestione educativa del disagio nascosto fra scuola e territorio” e in “Progettazione e direzione degli istituti e dei sistemi di formazione della Polizia di Stato”, oltre al corso di perfezionamento in “Management dei processi e dei sistemi di formazione”; dal 2000 al 2004 ha diretto la Scuola di Specializzazione per l’InsegnamentoSecondario e dal 2000 al 2005 è stata membro del Nucleo di Valutazione. Attualmente ricopre quest’ultimo incarico presso altri atenei italiani.E’ stata membro del gruppo di esperti nominato dal MIUR - Comitato Nazionale per laValutazione del Sistema Universitario, su temi riguardanti la valutazione della didatticauniversitaria e l’elaborazione di un modello di accreditamento dei corsi di studiouniversitari. Per incarico del Politecnico di Torino, svolge la Valutazione del progetto di Accreditamento dei Corsi di Laurea triennali finanziati dalla Regione Piemonte.Svolge attività didattica intorno ai temi della metodologia della ricerca nel campodell’educazione e della formazione, della metodologia della progettazione e della valutazione. Dirige molteplici attività di ricerca, per l’Università Cattolica e in partnership con Atenei e partner istituzionali esterni.

25

26

Le modalità di ammissione

L’ammissione al Master èsubordinata ad una selezionebasata sulla valutazione deicurricula e su colloqui individualiche avranno luogo presso il MIPPolitecnico di Milano, nel mesedi ottobre 2007.Le domande di iscrizionedovranno pervenire al MIPPolitecnico di Milano entro il 30 Settembre 2007, con ladicitura: “MASTER MES”.Una buona conoscenza dellalingua inglese e la conoscenza deiprincipali strumenti informaticisono consigliabili per unaproficua fruizione del Master.

L’ammissione al Master è limitata ad un numeroprogrammato di candidati, perassicurare uno sviluppo ottimaledel processo d’apprendimentoindividuale e di gruppo.L’attivazione del Master èsubordinata al raggiungimento diun numero minimo di 25 iscritti.È possibile effettuare il downloaddella brochure e dei moduli di ammissione dal sitowww.mip.polimi.it/sumoppure richiederli alla segreteriaorganizzativa (Adriana Foti tel. 02 2399 2864/2859, e-mail [email protected]).

La domanda di ammissionePer accedere al Master è necessario inviarealla segreteria organizzativa la domanda diammissione corredata dai seguentidocumenti:• certificato di laurea specialistica o del

vecchio ordinamento, rilasciato daun’istituzione universitaria legalmentericonosciuta e accreditata;

• curriculum vitae in formato europeo;• copia di documento di riconoscimento e

del codice fiscale;• 4 fotografie formato tessera;• eventuale ulteriore documentazione

attestante titoli e/o qualifiche che ilcandidato ritenga utili presentare.

Partecipare al Master SUM

Ulteriori informazioni e termini di iscrizione

E’ possibile effettuare il download della brochure e dei moduli di ammissione dal sitowww.mip.polimi.it/sum oppure richiederli alla segreteria organizzativa (Adriana Foti, tel 02 2399 2864, e-mail [email protected]). Tutta la documentazione dovrà pervenire tramiteposta prioritaria al MIP Politecnico di Milano, entro il 30 Settembre 2007, con la dicitura:“MASTER MES”. Copia della domanda di ammissione e del curriculum vitae in formato europeo dovranno essereanticipati per posta elettronica alla segreteria organizzativa ([email protected]).Le date dei colloqui saranno comunicate dalla segreteria organizzativa ai singoli candidati eavranno luogo presso il MIP Politecnico di Milano, nel mese di Ottobre 2007. Al termine dellaprocedura di selezione tutti i candidati riceveranno comunicazione sull’esito della medesima.L’iscrizione dei candidati ritenuti idonei si perfezionerà con il ricevimento via fax (02 2399 2867)di copia della ricevuta attestante il versamento della prima rata, entro il 15 novembre 2007.

27

Il contributo del Ministero della PubblicaIstruzione e della Regione Lombardia consentedi ridurre la quota di partecipazione al Master acarico dei partecipanti da 7.500 euro (costocomplessivo per partecipante) a:• 2.500 euro per i dirigenti scolastici di ruolo

nelle scuole della Regione Lombardia,limitatamente ai primi 25 nella graduatoriadi selezione definita dalla Commissione diammissione al Master;

• 3.500 euro per gli altri partecipanti.

Il pagamento della quota di partecipazione vieneeffettuato in quattro rate sulla base dello schemasotto riportato:

Primi 25 dirigenti scolastici della Lombardia individuati

Scadenza rate dalla commissione Altri partecipanti

15 novembre 2007 € 1.000,00 € 1.250,00

15 febbraio 2008 € 500,00 € 750,00

15 luglio 2008 € 500,00 € 750,00

15 dicembre 2008 € 500,00 € 750,00

Totale € 2.500,00 € 3.500,00

La quota di iscrizione è esente da IVA.Le rate devono essere versato sul c/c n.000010025X55 - ABI 05696 - CAB 01620, CIN L,c/o la Banca Popolare di Sondrio, Agenzia n. 21,via E. Bonardi, 4, c/o Politecnico di Milano (MI),indicando nella causale “Consorzio MIPPolitecnico di Milano - Master MES”.Il costo di iscrizione comprende la quota di immatricolazione e di partecipazione al Master,il materiale didattico, l’accesso alla rete del MIP e l’utilizzo della piattaforma di KnowledgeManagement; per i partecipanti è possibile, altresì,usufruire della Biblioteca del Dipartimento di Ingegneria Gestionale, nonché dei servizi e dellestrutture di supporto del MIP. Sono escluse le spese di trasferta, vitto e alloggio. Il coordinamento del Master supporta gli allievinella ricerca di alloggi a tariffe agevolate.Gli iscritti al Master possono beneficiare delprestito Intesabridge, a condizione e tassoagevolato con le modalità previste dallaconvenzione vigente tra il Politecnico di Milanoe Banca Intesa fino all’ammontare massimo di euro 10.000 all’anno; per le modalità di attivazione del prestito si può consultare il sito Internet: www.intesabridge.it.Possono beneficiare anche degli interventi di sostegno individuale predisposti dalle regioninell’ambito dei programmi del Fondo SocialeEuropeo (FSE) destinati alla formazione per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Per maggiori informazioni consultare il sitoInternet della propria regione.

I costi e le agevolazioni finanziarie