Quali competenze digitali per insegnare al tempo del web2.0?
INSEGNARE PER FAVORIRE LO SVILUPPO DI COMPETENZE ... · insegnare per favorire lo sviluppo di...
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INSEGNARE PER FAVORIRE LO SVILUPPO DI COMPETENZE:
FONDAMENTI EPISTEMOLOGICI ed ORIENTAMENTI PEDAGOGICI
PER LA SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO
PROF.SSA GIULIANA SANDRONEDOCENTE D I PEDAGOGI A GENERALE
D IRET TRICE DEL CQIA ( CENTRO PER L A Q UALITA’ DELL’ INSEGNAMENTO E DELL’APPRENDIMENTO) - UNIVERSITA’ D I BERGAMO
16 OT TOBRE 20 17
PROGETTARE E VALUTARE PERCORSI INNOVATIVI PER FAVORIRE LO SVILUPPO DI COMPETENZE. QUALI STRATEGIE ORGANIZZATIVE E DIDATTICHE?
IISS D. MILANI - MONTICHIARI
I PRIMI DUE INCONTRI: ATTRIBUIRE SIGNIFICATO CONDIVISO AD UN CONCETTO …
… dal significato (prospettiva che attiene alla teoria)
all’azione (prospettiva che in-forma la prassi, educativa)
… ben sapendo che nella pratica professionale occorre continuamente
INFORMARSI, FORMARSI, STUDIARE
COMPETENZA
NON E’ QUESTIONE CHE RIGUARDA SOLO LA SCUOLA …
LAVORARE IN TEAM, ATTIVARE PROBLEM SOLVING,
COMUNICARE E RELAZIONARSI POSITIVAMENTE, ESSERE
FLESSIBILI …Industry 4.0 nel manifatturiero -
Assolombarda La certificazione delle
competenze al
termine del primo
ciclo di istruzione
Indicazioni nazionali
per il curricolo della
scuola dell’infanzia e
del primo ciclo di
istruzione DM 254/12
REPERTORIO NAZIONALE DEI TITOLI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE E DELLE
QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI = quadro di riferimento unitario per la
certificazione delle competenze nei diversi profili
professionaliDLGS 13/13 � INTESA STATO-
REGIONI 2015
ECVET: European Credit System for Vocational Education and Training
Raccomandazione Consiglio UE 2009
DA UNA COGENZA DUE POSSIBILITÀ …
1) AGIRE PER DISPOSITIVO
2) AGIRE PER SCELTA LIBERA E INTENZIONALE
DUE LIVELLI DI RESPONSABILITA’
- PERSONALE - COLLEGIALE
DISTINTE MA COERENTI
INNOVAZIONE
POLISEMIA DIFFUSA …
ABILITA’BEN ESERCITATA
PERFORMANCE(modello di
comportamento/performance
ottimale)
CONOSCENZA CONCETTUALE
APPROFONDITA
La COMPETENZAè…
SIGNIFICATO DI RIFERIMENTO VINCOLANTE PER LA SCUOLA …
Competenze = comprovata capacità di utilizzare
conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale.
Nel contesto dell’ EQF le competenze sono
descritte in termini di responsabilità e autonomiaRaccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 EQF
COME CI SI ARRIVA E CON QUALI PASSAGGI EPISTEMOLOGICI E NORMATIVI?
1. RIFLESSIONE EPISTEMOLOGICA E PEDAGOGICA TESTO CONSIGLIATO
G. BERTAGNA , P. TRIANI (EDS. ) , DIZ IONARIO DI D IDAT TICA . CONCET TI E DIMENSIONI OPERATIVE, LA SCUOLA , BRESCIA 2013
DEFINIZIONE ETIMOLOGICA
CUM - PETĔRE
TENDERE, INCONTRARSI IN UN PUNTO E, IN SENSO FIGURATO, ESSERE PADRONE, ESSERE ADATTO A …
ATTENZIONE! DOPPIA ACCEZIONE
1) UNITARIETÀ
2) RELAZIONALITÀ
CONDIVISIONE NELLA LETTERATURA IN CAMPO FORMATIVO … OGGI
In campo pedagogico-didattico, oggi è ritenuto
“competente” colui che ha trasformato le proprie
capacità in un agire consapevole, autonomo e
responsabile che gli permette di affrontare bene,
per sé e per gli altri, in una determinata
situazione, la risoluzione di compiti, l’elaborazione
di progetti, utilizzando al meglio tutto il sapere
posseduto e le risorse, interne ed esterne, a sua
disposizione
COMPETENZA
POSSESSO CONSAPEVOLE DI SAPERE TEORICO,
TECNICO E PRATICO
POSSESSO CONSAPEVOLE DI SAPERE TEORICO,
TECNICO E PRATICO
SITUAZIONALITA’
DIMENSIONE PERSONALE
QUALCHE ESEMPIO …
IL CHIRURGO …
IL DOCENTE …
QUALI ELEMENTI PER AFFERMARLO?DI CHE TIPO?
UNA PAROLA, TANTE DEFINIZIONI…DALL’AMBITO ECONOMICO-PROFESSIONALE
SEGUENDO L’APPLICAZIONE “SCIENTIFICA” DEL PRINCIPIO DELLA DIVISIONE DEL LAVORO, E’
COMPETENTE COLUI CHE, NEI TEMPI PRESTABILITI E ATTRAVERSO TECNICHE PROCEDURALI-OPERATIVE STANDARDIZZATE, GIUNGE ALLA REALIZZAZIONE DI
DETERMINATI PRODOTTI
MODELLO DELLE HUMAN RESORCEDalla quantità alla qualità, dall’uomo che esegue
meccanicamente un compito a quello capace anche di interpretarlo, attribuirgli un senso (per sé e per gli altri) e di eseguirlo in stretta relazione con gli altri
BEI – BEHAVIOUR EVENT INTERVIEWprestando attenzione all’azione nel momento in cui
si svolge, osserva le azioni dei soggetti per individuare indicatori predittivi ed esplicativi
rispetto a performance lavorative future
TEORIA DELLA QUALITA’ TOTALE DEL LAVORO:la competenza come espressione di un
apprendimento avvenuto in una dimensione capace di coniugare, nell’organizzazione produttiva, conoscenza
tecnica e pratica, rigore scientifico, relazionalita’ e creativita’
COMPETENZA DEL LAVORATORE = CARATTERIZZATA DA MOBILITA’ E TRASFERIBILITA’
ESIGENZA DI OGNI IMPRESA DI IDENTIFICARE LE PROPRIE COMPETENZE DISTINTIVE PER FARNE DEI
PUNTI DI FORZA IN UN MERCATO SEMPRE PIU’ VELOCE, COMPETITIVO E GLOBALE
IL DIBATTITO DAL MONDO
DELL’ORGANIZZAZIONE
LAVORATIVA COME HA
INFLUENZATO RISPETTO AL TEMA
DELLE COMPETENZE AFFRONTATO
DALLA PEGAGOGIA?
QUALE INFLUENZA IN CAMPO FORMATIVO – PEDAGOGICO?
• RAZIONALIZZAZIONE DEI PROCESSI DI LAVORO
• STANDARDIZZAZIONE DELLE TECNICHE E DEI RISULTATI
TAYLORISMO
• COMPETENZA COME “QUALCOSA” CHE SI ACQUISICE TANTO MEGLIO QUANTO PIU’ SEGUE NEL DETTAGLIO UN PERCORSO CHE SCOMPONE L’OGGETTO DA APRRENDERE IN TANTE PARTI QUANTE SONO LE DIVERSE PRESTAZIONI CHE PERMETTERANNO DI ESIBIRE LA PERFORMANCE FINALE, TESTIMONE DELL’AVVENUTA ACQUISIZIONE
MODELLO COMPORTAMENTISTA
• L’ALLIEVO COMPETENTE E’ COLUI CHE, ESSENDO STATO RIPETUTAMENTE ESPOSTO A STIMOLI POSITIVI CONDIZIONANTI, SI RITIENE ABBIA ACQUISITO, STABILMENTE E SISTEMATICAMENTE, DETERMINATI COMPORTAMENTI (COMPETENZE) MISURABILI E OSSERVABILI RITENUTI VALIDI PER LA SOLUZIONE, PRESENTE E FUTURA, DI DETERMINATI PROBLEMI
DIDATTICA PER OBIETTIVI
MASTERY LEARNING
MODELLO COGNITIVISTA-
COSTRUTTIVISTA
CHOMSKY (1965)
La competenza linguistica è il risultato
di una serie di performance che
dipendono non solo dall’ambiente, ma
anche dal soggetto nel suo processo attivo di
costruzione di conoscenza
PIAGET (1926)
“SCHEMA OPERATORIO”
RICERCA FRANCOFONA (anni’90)
Attenzione al soggetto che sviluppa le proprie competenze a partire dall’esperienza e, in
situazioni anche complesse, richiama le
proprie conoscenze coniugandole con
motivazione, impegno personale, risorse interne ed esterne
L’APPRENDIMENTO PERSONALE NON E’ MAI
RIDUCUBILE A “QUALCOSA DI ESTERNO” AL SOGGETTO
(SIA ESSO UN COMPORTAMENTO O UN CONTENUTO COGNITIVO), MA NECESSITA DI UN “CHI”
AUTONOMO LIBERO E RESPONSABILE
LA COMPETENZA E’ L’INSIEME DELLE BUONE CAPACITA’ POTENZIALI DI
CIASCUNO PORTATE UNITARIAMENTE AL
MIGLIOR COMPIMENTO POSSIBILE NELLE
PARTICOLARI SITUAZIONI DATE
MODELLO PERSONALISTA
QUALI IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE DIDATTICHE?
COME PROMUOVERE AL MEGLIO
LO SVILUPPO DI COMPETENZE?E LE CONOSCENZE E LE ABILITA’
DISCIPLINARI
I DIVERSI MODI DI INTENDERE LA PAROLA “COMPETENZA”COMPORTANO DETERMINATE IMPLICAZIONI DIDATTICHE ERETROAGISCONO SU TUTTI I LIVELLI DEL PROCESSO DIAPPRENDIMENTO E DI INSEGNAMENTO
2. RIFLESSIONE NORMATIVA
P E R A P P R O F O N D I R E :
G . S A N D R O N E , L A C O M P E T E N Z A : C O N C E T TO P O N T E T R A S C U O L A E L AV O R O, N S R I C E R C A - D O S S I E R 1 0 / 1 7
G . S A N D R O N E , I N S EG N A R E P E R C O M P E T E N Z E O P E R P R O M U O V E R E C O M P E T E N Z E ? D A L S I G N I F I C ATO A L L A VA LU TA Z I O N E D E L L A C O M P E T E N Z A , N U O VA S EC O N D A R I A N ° 1 , S E T T E M B R E 2 0 1 4 , X X X I I , PA G . 1 1 - 2 5
P R E S E N TA Z I O N E , I N S . K A H N , P E D AG O G I A D I F F E R E N Z I ATA . C O N C E T T I E P E R C O R S I P E R L A P E R S O N A L I Z Z A Z I O N E D EG L I A P P R E N D I M E N T I , E D I T R I C E L A S C U O L A , B R E S C I A 2 0 1 1 . P P. 5 - 4 0
�Richiesta dell’Europa funzionale a�Innalzamento della qualità dell’istruzione
�Valutazione dei risultati del sistema educativo formale
�Corrispondenza alla necessità di longlife learning (LLL)
e lifewide learning (LWL)
�Progetto volto ad equiparare i sistemi educativi nazionali�Parametri comuni per la scansione del percorso
educativo � European qualification framework(EQF)
�Dispositivi comuni per un valutazione funzionale alla mobilità occupazionale
NON E’ UN CASO CHE NEL 2003 …L 53/2003 (art.2): è promosso l'apprendimento in tutto l'arco della vita e sono assicurate
a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze, attraverso conoscenze e abilità, generali e specifiche, coerenti con le attitudini e le scelte personali, adeguate all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, anche con riguardo alle dimensioni locali, nazionale ed europea ….
PROGETTO DE.SE.CO
( 1997-2002)
http://europalavoro.lavoro.gov.it/EuropaLavoro/Partecipo/EQF-Quadro-Europeo-Qualifiche
Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF) Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008
OTTO LIVELLI per LEARNING OUTCOMES
I LIVELLO DIPLOMA PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE
II LIVELLO DIPLOMA OBBLIGO D’ISTRUZIONE
III LIVELLO DIPLOMA QUALIFICA PROFESSIONALE
IV LIVELLO DIPLOMA SECONDO CICLO D’ISTRUZIONE
V LIVELLO DIPLOMA TECNICO SUPERIORE
VI LIVELLO LAUREA TRIENNALE
VII LIVELLO LAUREA MAGISTRALE, MASTER I LIVELLO
VIII LIVELLO DOTTORATO DI RICERCA, MASTER II LIVELLO
24
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
LIV . I – II …………………………………. …………………………………………. ……………………………………………..
Liv III
FINE OBB.
ISTRUZION
E
Conoscenza di fatti,
principi, processi e concetti
generali, in un ambito di
lavoro o di studio
Una gamma di abilità cognitive e
pratiche necessarie a svolgere
compiti e risolvere problemi
scegliendo e applicando metodi di
base, strumenti, materiali ed
informazioni
Assumere la responsabilità di portare a
termine compiti nell’ambito del lavoro o
dello studio;
adeguare il proprio comportamento alle
circostanze nella soluzione dei problemi
Liv IV
FINE
SEC. II gr
Conoscenza pratica e
teorica in ampi contesti in
un ambito di lavoro o di
studio
Una gamma di abilità cognitive e
pratiche necessarie a risolvere
problemi specifici in un campo di
lavoro o di studio
Sapersi gestire autonomamente, nel
quadro di istruzioni in un contesto di
lavoro o di studio, di solito prevedibili,
ma soggetti a cambiamenti; sorvegliare il
lavoro di routine di altri, assumendo una
certa responsabilità per la valutazione e
il miglioramento di attività lavorative o
di studio
Liv VII
LAUREA
MAGISTRALE
……………………………… …………………………………… ………………………………………………….
Liv VIII
DOTTORATO
di RICERCA
…………………………………………… ……………………………………. ……………………………………………………………
I RISULTATI DI APPRENDIMENTO SONO …
FonteRaccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (2008/C 111/01)
CONOSCENZE = Risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi,teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto dell’EQF le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
ABILITÀ = Capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per
portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto dell’EQF
le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del
pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità
manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti).
COMPETENZE = comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto dell’ EQF
le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
ECVET: European Credit System for Vocational Education and Training (2009)
CERTIFICAZIONE COMPETENZE MATURATE IN AMBITO NON FORMALE ED INFORMALE
LEGGE DI RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO (2012)
Dlgs 13/13� SISTEMA NAZIONALE DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
«… certificare le competenze acquisite dalla persona in contesti formali, non formali o informali, il cui possesso risulti comprovabile attraverso riscontri e prove».
Dlgs 15/16 � Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali
UNA CORRELAZIONE CHE DEVE ESSERE CHIARA COMPETENZE CHIAVE
COMPETENZA NELLA MADRELINGUA
COMPETENZA NELLE LINGUE STRANIERE
COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E
TECNOLOGIA
COMPETENZA DIGITALE
IMPARARE A IMPARARE
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
SENSO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ
CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
COMPETENZE CITTADINANZA
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
COMUNICARE
PROGETTARE
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
IMPARARE A IMPARARE
ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
COLLABORARE E PARTECIPARE
RISOLVERE PROBLEMI
Quadro Europeo
delle Qualifiche per
l’apprendimento
permanente (EQF)
Regolamenti recanti
revisione dell’assetto
ordinamentale,
organizzativo e didattico dei
Licei, degli Istituti tecnici e
professionali (2010)
Indicazioni nazionali per il
curricolo delle scuole
dell’infanzia e del primo
ciclo di istruzione (2012)
ACQUISIZIONE NORMATIVA IN CAMPO EDUCATIVO FORMALE ITALIANO
IL LIVELLO NORMATIVO NAZIONALE. 1
… il concetto di ‘competenza’ è oggi ben presente nelle norme generali che regolano
- la scuola dell’infanzia e il primo ciclo d’istruzione
- la scuola secondaria di II grado
- l’IeFp
FONDAMENTALE AVERE
CONOSCENZA PRECISA
DI QUESTE NORME …
ESISTE UNO SPOSTAMENTO EVIDENTE …
DA A
Acquisizione di saperi
Sviluppo di un agire competente
che utilizza questi saperi e ne dà
ragione
Istruzione (sapere) Educazione (sapere + fare ‘bene’)
Separatezza dei saperi Unitarietà del sapere
… modifica dello scopo istituzionale della scuola …
«favorire lo sviluppo di capacità e competenze, attraverso conoscenze e abilità, generali e specifiche …» , compito dell’educazione che si realizza a scuola,
occorre avere chiara la distinzione tra
� lo SCOPO (sviluppo di competenze personali, dette anche … trasversali)
� il MEZZO (conoscenze e abilità disciplinari, generali e specifiche)
ALCUNE CONSAPEVOLEZZE INDISPENSABILI …
1. AVERE CONSAPEVOLEZZA CHE L’AVVIO DELL’AZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA STA NEL …
PROFILO DELLO STUDENTE ALLA FINE DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE
FERMO RESTANDO L’UTILIZZO DEI SAPERI DISCIPLINARI
PERCHE’?
2. AVERE CONSAPEVOLEZZA CHE I RISULTATI DI APPRENDIMENTO SU CUI SI LAVORA SONO DIVERSI …
… E DIVERSI SONO GLI STRUMENTI CHE SI DEVONO UTILIZZARE PER
1) PROMUOVERLI � QUALE DIDATTICA
2) VALUTARLI � QUALE VALUTAZIONE
3. ESISTE UN PROBLEMA DI …
1) TRACCIABILITÀ del percorso di acquisizione dei saperi disciplinari � valutazione conoscenze e abilità
2) TRACCIABILITÀ del percorso di sviluppo di competenza �valutazione/ certificazione delle competenze
La tracciabilità NON utilizza sempre gli stessi strumenti
- quantitativa per il percorso 1
- qualitativa per il percorso 2
4. INFINE … IL PROBLEMA DEI PROBLEMI!
QUALE ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA (spazi, orari, affidamenti, ecc.) E QUALI RAPPORTI CON
L’ESTERNO (es. ASL, Apprendistato, …)
FAVORISCONO LO SVILUPPO E LA MANIFESTAZIONE DI COMPETENZE PERSONALI
RIFERITE AI SAPERI DELLA NOSTRA CULTURA E DEL NOSTRO VIVERE PERSONALE E SOCIALE?