Iniziativa dell Alsia Per una sanità più etica nasce il Comitato unico · prima a creare un...

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La Gazzetta del Mezzogiorno Il Quotidiano della Basilicata Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155 Al via oggi, a Rotonda, un concorso gastronomico nazionale per le scuole alberghiere organizza- to dall’Alsia. L’obiettivo è quello di valorizzare i pro- dotti Dop del Pollino, con una due giorni dedicata a tanti giovani aspiranti chef che si sfideranno a suon di piatti realizzati con i fagioli bianchi e con la melanzana rossa di Ro- tonda. L’iniziativa, che si concluderà domani con la premiazione, è realizzata con l’istituto alberghiero di Castrovillari, con i Con- sorzi di tutela, con il Parco del Pollino, con il Gal “La Cittadella del Sapere”. Si chiama “Comitato etico unico regionale (Ceur)”, lo aveva istituito la giunta regionale e il suo scopo è quello di approfondire gli aspetti bioetici, giuri- dici e deontologici legati all’esercizio della pratica sanitaria e della ricerca biomedica. Lo ha inse- diato ieri l’assessore alla Salute della Regione Ba- silicata. Con questa nuova realtà si supera la compresenza di più comitati etici. L’ov- vio obiettivo è sviluppare sempre di più la ricerca e la sperimentazione clinica e farmacologica, essenzia- li per migliorare la salute Reti più veloci anti-isolamento Il piano del Po Val d’Agri per ora limitato ad Abriola, Calvello, Marsico Nuovo e Sasso Per una sanità più etica nasce il Comitato unico Insediato dall’assessore regionale alla Salute il Ceur: si supera così la compresenza di più enti Col progetto Wireless e-Community connessioni più potenti contro i problemi di trasmissione dati Dovrà garantire parità di trattamento ai cittadini su donazione di organi, accanimento terapeutico, aborto, fecondazione assistita e altri temi La medicina non è solo teoria e pratica, ma anche etica Comunicazione digitale in primo piano A PAG. 2 Polso agile e dita forti per la cazzuola, un occhio di falco per il filo a piombo: con questi talenti Vito Salvo e Giuseppe Capo- bianco, muratori lucani, sono arrivati quarti (un piazzamento decisamen- te lusinghiero) all’Edil- trophy 2013, gara fra di arte muraria organizzata a Bologna. La scuola edi- le di Potenza che fa capo all’Efmea (Ente di forma- zione edile) dunque si è fatta onore, forte di una tradizione da considerare oramai ben consolidata. Anno 3 Numero 466 del 05/11/2013 Quarto posto per la scuola edile di Potenza con Vito e Giuseppe I maestri del filo a piombo: due lucani si fanno onore alla competizione fra muratori A Rotonda un concorso gastronomico per le scuole alberghiere In vetrina i Dop Pollino fagiolo bianco e melanzana rossa Iniziativa dell’Alsia La Conferenza si incontrerà a Roma per discutere del Patto per la Salute A PAG. 2 Domani Regioni a confronto Come prevenire la malattia Gli eventi si svolgeranno tra il 7 e il 10 novembre a Rionero e a Villa d’Agri A PAG. 2 Le iniziative in Basilicata per la Giornata del diabete SEGUE A PAG. 2 Ben 35.700 persone (una media di cento al giorno circa) hanno visitato nel 2012 l’area archeologica di Metaponto. Un risulta- to di tutto rispetto, che fa balzare il sito sullo Jonio al primo posto in assoluto fra quelli della Basilicata. L’introito è modesto se considerato in assolu- to (12.635 euro) ma co- munque dignitoso in un mondo che sempre meno importanza sembra dare alle vestigia del passato e sempre più ai parchi di di- vertimento et similia. L’area archeologica più visitata in Basilicata: lo dice il ministero Turismo 2012, Metaponto è stata meta di successo con ben 35.700 visitatori

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La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

Al via oggi, a Rotonda, un concorso gastronomico nazionale per le scuole alberghiere organizza-to dall’Alsia. L’obiettivo è quello di valorizzare i pro-dotti Dop del Pollino, con una due giorni dedicata a tanti giovani aspiranti chef che si sfideranno a suon di piatti realizzati con i fagioli bianchi e con la melanzana rossa di Ro-tonda. L’iniziativa, che si concluderà domani con la premiazione, è realizzata con l’istituto alberghiero di Castrovillari, con i Con-sorzi di tutela, con il Parco del Pollino, con il Gal “La Cittadella del Sapere”.

Si chiama “Comitato etico unico regionale (Ceur)”, lo aveva istituito la giunta regionale e il suo scopo è quello di approfondire gli aspetti bioetici, giuri-dici e deontologici legati all’esercizio della pratica sanitaria e della ricerca biomedica. Lo ha inse-diato ieri l’assessore alla Salute della Regione Ba-silicata.Con questa nuova realtà si supera la compresenza di più comitati etici. L’ov-vio obiettivo è sviluppare sempre di più la ricerca e la sperimentazione clinica e farmacologica, essenzia-li per migliorare la salute

Reti più velocianti-isolamentoIl piano del Po Val d’Agri per ora limitatoad Abriola, Calvello, Marsico Nuovo e Sasso

Per una sanità più eticanasce il Comitato unico

Insediato dall’assessore regionale alla Salute il Ceur: si supera così la compresenza di più enti

Col progetto Wireless e-Community connessionipiù potenti contro i problemi di trasmissione dati

Dovrà garantire parità di trattamento ai cittadini su donazione di organi, accanimento terapeutico, aborto, fecondazione assistita e altri temi

La medicina non è solo teoria e pratica, ma anche etica

Comunicazione digitale in primo pianoA PAG. 2

Polso agile e dita forti per la cazzuola, un occhio di falco per il filo a piombo: con questi talenti Vito Salvo e Giuseppe Capo-bianco, muratori lucani, sono arrivati quarti (un piazzamento decisamen-te lusinghiero) all’Edil-

trophy 2013, gara fra di arte muraria organizzata a Bologna. La scuola edi-le di Potenza che fa capo all’Efmea (Ente di forma-zione edile) dunque si è fatta onore, forte di una tradizione da considerare oramai ben consolidata.

Anno 3 Numero 466 del 05/11/2013

Quarto posto per la scuola edile di Potenza con Vito e Giuseppe

I maestri del filo a piombo:due lucani si fanno onorealla competizione fra muratori

A Rotonda un concorso gastronomico per le scuole alberghiereIn vetrina i Dop Pollinofagiolo bianco e melanzana rossa

Iniziativa dell’Alsia

La Conferenza si incontrerà a Roma per discutere del Patto per la Salute

A PAG. 2

Domani Regioni a confronto

Come prevenire la malattiaGli eventi si svolgeranno tra il 7 e il 10 novembrea Rionero e a Villa d’Agri

A PAG. 2

Le iniziativein Basilicata per la Giornata del diabete

SEGUE A PAG. 2

Ben 35.700 persone (una media di cento al giorno circa) hanno visitato nel 2012 l’area archeologica di Metaponto. Un risulta-to di tutto rispetto, che fa balzare il sito sullo Jonio al primo posto in assoluto fra quelli della Basilicata.

L’introito è modesto se considerato in assolu-to (12.635 euro) ma co-munque dignitoso in un mondo che sempre meno importanza sembra dare alle vestigia del passato e sempre più ai parchi di di-vertimento et similia.

L’area archeologica più visitatain Basilicata: lo dice il ministero

Turismo 2012, Metapontoè stata meta di successocon ben 35.700 visitatori

Basilicata Mezzogiorno

Dal prossimo 7 no-vembre e fino al 10, anche in Basilicata, come nel resto d’Ita-lia, si svolgeranno le iniziative legate alla Giornata Mondiale del Diabete. Due gli eventi: a Rionero e a Villa D’Agri. La “Gior-nata mondiale del diabete”, promossa dall’Alto Patronato della Presidenza del-la Repubblica ha come obiettivo quel-lo di sensibilizzare i cittadini su questa malattia che colpisce ben 3 milioni di italiani e oltre 200 milioni di persone in tutto il mondo. L’associazione Alad della Basilicata ricorda come la nostra regione sia stata la prima a recepire il Manifesto dei diritti della persona con diabete; la prima a creare un Osservatorio regionale

nell’ambito dell’ini-ziativa Italian Baro-meter Observatory e la prima regione italiana a recepire il Piano nazionale diabete. È anche l’unica regione del sud a non essere stata sottoposta a un Piano di rientro.La Basilicata ha an-che il record poco invidiato della per-

centuale più alta di persone con diabete: l’8% contro una media di poco superiore al 5% in Italia. L’Alad si attiverà sia per la prevenzione, sia per la gestione del dia-bete scongiurando, per quanto possibile, le terribili complicanze, costantemente in agguato e che fanno schizzare in alto la spesa sanitaria, riducendo drastica-mente la qualità di vita.

Riparte domani, mercoledì 6 novembre alle ore 15, il confronto tra i presidenti delle Regioni, in seduta riservata, convo-cato dal presidente Vasco Errani sul nuo-vo Patto per la salute che, inevitabilmen-te, finirà per riguardare anche il riparto del Fondo sanitario nazionale da 109,9 miliardi di euro per il 2014. La scorsa settimana l’attenzione dei governatori si era concentrata sull’at-tuazione dei costi standard in sanità. Principio accettato da tutte le Regioni, ma il punto di scon-tro si era acceso su quando introdurli: fin dal 2013 o a partire dal 2014?. Per la prima ipotesi spingono i presidenti di Lombardia, Piemonte e Veneto, Ma-roni, Cota e Zaia, che hanno minacciato l’uscita dalla Conferenza delle Regioni se i costi standard non saranno introdotti

subito. All’attenzione dei governatori, poi, ci sono anche tutti gli altri punti oggetto del lavoro dei dieci tavoli tecnici istituiti prima dell’estate dal ministero della Salu-te: cure primarie, assistenza ospedaliera, formazione, farmaci, integrazione socio-sanitaria, mobilità e tariffe, rapporti ser-vizio sanitario-università ed edilizia sani-

taria. Tra i nodi più impor-tanti, resta in piedi l’ipotesi di arrivare a 3,7 posti letto ogni mille abitanti, con un taglio potenziale di

quattordicimila posti letto complessivi per malati affetti di patologie acute.L’altro tavolo di lavoro importante, infine, riguarda il gruppo di lavoro sui farmaci, rendendo più efficiente la spesa, con la revisione del prontuario e l’individuazio-ne dei prezzi di riferimento.

Un obiettivo che guarda al futuro prossimo ma anche remoto: sviluppare le tele-comunicazioni per diffon-dere le comunicazioni a banda larga. E’ il progetto denominato Wireless e-Community che riguarda alcuni comuni del com-prensorio del Programma Operativo Val d’Agri, Me-landro, Sauro, Camastra. Il Programma operativo ha previsto e realizzato uno specifico intervento di “Sviluppo delle teleco-municazioni” per offrire una connessione veloce ed eliminare i problemi di assenza di reti prima-

rie di trasmissione dati (che di fatto escludono questi territori dai bene-fici e dalle possibilità di connessioni rapide e tec-nologicamente avanzate). La motivazione di fondo è legata a un recente studio sull’accesso alla connes-sione a banda larga da cui sono emerse criticità in tutti i comuni del territo-rio lucano.

Wireless e-Community ha un portafogli di un milio-ne e 150.000 euro. Sono stati interessati in una prima fase i comuni di Abriola, Calvello, Marsico Nuovo e Sasso di Castal-da affidando al Sistema informativo regionale e Statistica la sperimenta-zione di una piattaforma a basso impatto ambientale basato sulla connettività

wireless in radio frequen-za. Realizzata la connessio-ne, tramite rete wireless, di tutte le organizzazioni pubbliche e no-profit, re-gionali e sovraregiona-li, alla dorsale della rete primaria Rupar esistente. E’ stato inoltre realizzato un tratto di rete primaria in ponti radio su bande non libere a una velocità di 155 Mbps (megabit al secondo) fra le direttrici Ospedale di Villa d’Agri, Croce di Raparo, Stigliano, Monte Pierfaone e sede della Regione Basilicata a Potenza. (bm3)

Segue dalla prima

dei cittadini e la crescita qualitativa dell’offerta di cura dell’intero sistema. Con il Comitato è garan-tita l’uniformità di valu-tazione e di indirizzo sul territorio e quindi parità di trattamento per tutti i pa-zienti su sperimentazione clinica, donazione di orga-ni e trapianti, accanimen-to terapeutico ed eutana-sia, interruzione volontaria di gravidanza, in-gegneria gene-tica e feconda-zione assistita. Il Ceur è competente anche su raccolta e gestione dei dati sull’identità generale e biologica, tossicodipen-denza e alcoolismo, ria-bilitazione, istanze etiche della psichiatria e della bioetica, economia e tute-

la della salute. A garanzia del Ceur, qualità dei com-ponenti e principio di au-tonomia.Nel corso della seduta è stato eletto presidente Rosario Vincenzo Iaffaioli, docente di Oncologia Cli-nica e responsabile della Struttura complessa di Oncologia Medica Addo-minale dell’Istituto nazio-nale tumori G. Pascale di Napoli. Vicepresidente è

Maria Antonietta Tarsia, segretario regionale di Cittadinanzattiva – Basili-cata. Gli altri componenti sono, oltre all’assessore regionale alla Salute pro tempore, Domenico Bi-lancia e Michele Pizzuti

(entrambi clinici), Luciano Toscano (medico di me-dicina generale), Stefa-nia Lamanna (pediatra di libera scelta), Giuseppe Signorello (biostatico), Lu-igia Trabace (farmacolo-go), Giuseppe Montagano (dirigente regionale), Vito Iorio (esperto in materia giuridica e assicurativa), Ercole Trerotola (esperto di bioetica), Vito Milione (in rappresentanza del

Collegio degli Infermieri di Po-tenza e Matera), Raffaele Messina (rappresentante dell ’Assemblea

del Volontariato) ed Emi-lio Chiarolla (esperto in dispositivi medici).L’insediamento del Comi-tato segue un dibattito fra le direzioni aziendali del Servizio sanitario lucano sulle questioni aperte dal

documento di lavoro pre-disposto dalla segreteria tecnico scientifica del Co-mitato per la redazione del regolamento operati-

vo.Rinviata l’approvazione del regolamento alla ri-unione del 19 novembre prossimo (ci saranno,

come uditori, i direttori sa-nitari e amministrativi del-le aziende) per consentire un’analitica valutazione della bozza. (bm3)

La struttura elicoidale del dna

Anche in Basilicata la Giornata del diabete Un Patto per la saluteTra il 7 e il 10 novembre si svolgeranno, come nel resto d’Italia, iniziative di sensibilizzazione sia a Rionero che a Villa d’Agri

Convocata per domani a Roma dal presidente Vasco Errani la Conferenza dei presidenti delle Regioni in seduta riservata

Comitato unico per una sanità etica

Reti veloci per i lucaniIl progetto Wireless e-Community del Programma operativo Val d’Agri intendesviluppare le connessioni internet per aiutare i territori da sempre svantaggiati

I governatori, nella sedutadi sette giorni fa, si sonosoffermati sull’attuazione dei costi standard in sanità

Le rete del web è fondamentale allo sviluppo

Si discuterà anche del riparto del Fondo sanitario nazionale

Competenza anche su raccolta e gestione dei dati, dipendenze, istanze morali della psichiatria

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 05.11.2013 PAG. 4

Martedì 5 novembre 2013 I VII

le altre notizieINCONTRO

Assunzione di lucaninell’area petroliferan Oggi riunione della Commis-

sione regionale Tripartita perla delibera che riserva l’80%delle assunzioni nell’area pe-trolifera ai lavoratori lucani.In occasione dell’i n c o n t roPietro Simonetti, presidentedel Cseres, ricorda di aver sol-levato nei mesi scorsi la ne-cessità di fissare la riservadell’80% per lavoratori resi-denti in Basilicata, compresauna quota per i lavoratori inmobilità, nell’ambito delle as-sunzioni nell’area petrolife-ra. Bastava fare - dice - riferi-mento alla delibera a suo tem-po approvata per la Fiat diMelfi. Negli ultimi tempi or-ganizzazioni sindacali, politi-che e sociali hanno dichiaratoil proprio consenso alla no-stra proposta». Secondo Si-monetti, infine, è importanteincludere nel provvedimentooltre alla Total tutte le aziendeche operano nell’area Eni.

La schedaEdiltrophy 2013: si punta sull’antisismica

Ediltrophy 2013 ha messo alla prova i concorrenti nella realizza-zione «a regola d’arte» di una muratura antisismica ad alta efficienzaenergetica con uso di laterizi, composta da blocchi di muratura arma-ta e faccia vista. Un manufatto che ha consentito di evidenziare il lavo-ro svolto dal sistema delle 104 Scuole edili coordinate dal Formedilnella promozione di un’edilizia sicura, verde e capace di garantire edi-fici stabili e resistenti. L’edizione di quest’anno Ediltrophy è stata dedi-cata, infatti, non solo alla sicurezza sul lavoro, un tema da sempre alcentro della manifestazione, ma anche alla tutela dell’ambiente e delterritorio. [ma.la.]

SALUTE

Controlli dei neinei laboratori dell’Av i sn Le delegazioni di Potenza e

Villa D’Agri della Fondazio-ne Ant Italia hanno organiz-zato visite gratuite per il con-trollo dei nei. L’iniziativa èstata cofinanziata dalla Fon-dazione con il Sud al fine dipotenziare gli ospedali domi-ciliari oncologici di Potenza evilla D’Agri. Oggi e domani levisite si terranno negli am-bulatori Avis di Potenza, inlargo Don Uva, dalle 9 alle 13 edalle 14 alle 18. Il 19 novembrepresso gli ambulatori Avis diAvigliano in corso Giantur-co, il 20 novembre all’Avis diPicerno, in via X maggio, il 7,8 e 22 novembre presso la de-legaizone Ant di villa d’Ag riin via Roma. Il 21 novembrel’appuntamento è nella sedeAnt di Sant’Arcangelo, inviale Europa. Gli interessatipossono prenotarsi alla sedeAnt di Potenza ai numeri te-lefonici 0971.442950 e348.4016946 ed alla sede Ant diVilla D’Agri ai numeri telefo-nici 0975.354422 e 348.8903919.

SCUOL A APRE IN QUESTA SETTIMANA LO SPORTELLO DI «COUNSELING FILOSOFICO». OGGI UN INCONTRO

Una «palestra della mente»al liceo scientifico Pasolini

l Uno sportello di counselingfilosofico presso il Liceo Scien-tifico «Pier Paolo Pasolini» diPotenza. L’idea che diventeràoperativa in questa settimana,presso l’istituto scolastico luca-no, costituirà un originale sup-porto per tutti quegli studentiche vorranno confrontarsi o chie-dere un aiuto nella scoperta delproprio essere.

Una vera e propria «palestradella mente» che potrà aiutare ilpercorso di crescita dell’alunnonella ricerca di una esistenza piùconsapevole e serena.

Lo sportello è nato da unaconvenzione tra la Metis, Coo-perativa di Solidarietà Sociale diNapoli che tra le sue attività piùimportanti prevede proprio uncorso di alta formazione in Coun-seling filosofico, e lo stesso Liceo

Scientifico Pasolini di Potenza esarà attivo la mattina con tempied orari comunicati preventiva-mente. Con molta probabilità sipartirà il venerdì dalle ore 9.20fino alla 10.20.

«A fronte di una profonda crisisociale, culturale e valoriale cheporta con se una solitudine sem-pre più esasperata – spiega in unasua nota il docente consuler delPasolini Maria De Carlo che sioccuperà del progetto – il giovanesi trova a vivere una situazione diforte disagio che può causared i s o r i e n t a m e n t o.

Lo sportello – prosegue De Car-lo - avrà una duplice valenza, daun alto sarà da aiuto agli alunniche vorranno confrontarsi o chechiedono aiuto nella scoperta delproprio se, dall’altro costituiràun modo di rapportarsi alla fi-

losofia.Il recupero della filosofia pra-

tica è una relazione d’aiuto persostenere le difficoltà e i disagidel quotidiano». Una filosofia inbuona sostanza in grado di ac-cogliere tutti senza respingeren e s s u n o.

A proposito dell’imminenteapertura dello sportello, questopomeriggio alle ore 15.30 pressola “Sala Rossa” del Liceo Pa-solini, nei pressi dell’ex Semi-nario di Macchia Giocoli, ci saràl’incontro dal tema «la Filosofiacome Cura». Dopo l’i n t ro d u z i o n edella prof.ssa Maria De Carlo e isaluti del Dirigente ScolasticoProf. Giovanni Latrofa, è previstau n’ampia e qualificata schiera diinterventi. Parleranno infattiGiovanna Borrello, docente diMetis, il prof. Paolo Masullo

dell’Università degli Studi dellaBasilicata, il presidente dell’As -sociazione Basilicata 1799 Fran-cesco Scaringi e la psicoterapeu-ta Antonella Amodio. Sul tavoloanche alcune esperienze come il«Salotto Filosofico» su cui re-lazionerà il docente Luisella For-tunato del Liceo Scientifico «G.Galilei» di Potenza.

[ma.lat.]

I S T I T U TOIn altol’ingresso delliceoscientificoPasolini diPo t e n z a

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FORMAZIONENOVITÀ E TALENTI NELL’EDILIZIA

Quando il muro si fa arteLucani quarti a BolognaMaestri muratori: la scuola edile di Efmea al concorso nazionale

MARIO LATRONICO

l Un quarto posto che lascia dietro dise una scia di grande soddisfazione. Si èconclusa da pochi giorni a Bologna lasesta edizione della sfida nazionale diEdiltrophy 2013, la gara di arte murariaorganizzata dal Formedil (Ente nazionaleper la formazione e l’addestramento pro-fessionale nell’edilizia), con il patrociniodella Cnce (Commissione Nazionale Pa-ritetica per le Casse Edili) e della Cncpt(Commissione Nazionale per la Preven-zione Infortuni) e in collaborazione con ilSaie (il Salone Internazionale dell’ In -dustrializzazione Edilizia) e con Iiple(Scuola Edile di Bologna). La finale na-zionale ha visto partecipare pure la Scuo-la Edile di Potenza che fa capo alla Efmea,Ente di Formazione Edile di Potenza conparticolare riferimento alla categoria se-nior. In gara i maestri lucani Vito Salvo eGiuseppe Capobianco (dipendenti dellaGife Costruzioni) i quali sono stati i primia concludere il manufatto, per l’esatte zzaun muretto con un arco rovescio nel tem-po dato. Nella classifica finale Salvo eCapobianco si sono classificati al quartoposto, un piazzamento lusinghiero inconsiderazione dell’alta competitivitàdei partecipanti, una cinquantina circagli operai appartenenti alle più disparatescuole edili italiane che avevano superatole fasi regionali. Sempre per la categoria

“Senior” il primo posto in classifica èandato alla coppia composta da IonutTraian Gutu e Awal Muhammed origi-nari rispettivamente di Romania e Gha-na e selezionati dalla Scuola Edile di Ve-nezia. Il premio speciale dedicato allaqualità e la sicurezza sul lavoro è andato apari merito alla squadra senior compostadai fratelli Giusto e Michele Levantino,vincitori delle selezioni regionali dellaToscana e provenienti dall’Ente PisanoScuola Edile e agli allievi junior del Cen-tro di Formazione Maestranze Edili diNapoli, Luigi Melillo e Michele De Cicco.A garanzia di imparzialità e affidabilitàdei risultati di gara è stata nominata unagiuria di qualità ed autorevolezza di ri-

sonanza nazionale composta dall’ Ing.Massimo Mariani in rappresentanza delConsiglio Nazionale degli Ingegneri, dall’Arch. Federica Benatticell del ConsiglioNazionale Architetti Pianificatori Pae-saggisti e Conservatori, dal Geom. EzioPiantedosi del Consiglio Nazionale Geo-metri, dal Geom. Claudio Malossi in rap-presentanza di Bologna Fiere ed inoltre,dall’ Arch. Alberto Pedrazzoli, che hacoordinato i lavori di giuria per conto delsistema Formedil/Scuole Edili. Fanno ilpunto sulla manifestazione e sul buonrisultato dei concorrenti potentini il pre-sidente della Scuola Edile di Potenza (Ef-mea) Donato Claps e il suo vice AndreaRossi. «Bisognerebbe incentivare le ma-

nifestazioni di questo genere perché aiu-tano a promuovere e a ridare valore aduna attività, quella del lavoratore edile,che sta perdendo appeal in assoluto so-prattutto presso le giovani generazioni –spiega Claps - è importante sottolinearela presenza delle squadre junior e que-st’anno, fra queste, anche di una ragazza.Il rilancio del settore passa anche attra-verso il ricambio generazionale e le dif-ferenze di genere le quali portano unvalore aggiunto di creatività, di innova-zione e freschezza. Non va trascuratal’esperienza dei nostri maestri muratoriche insieme al lavoro delle scuole edilicontribuiscono a mantenere e custodireil valore della tradizione dell’arte mu-raria quale patrimonio imprescindibileper il settore. A questo proposito – ag -giunge in coro Claps con il vipresidenteRossi - un plauso e un ringraziamentovanno rivolti ai componenti della squa-dra potentina Vito Salvo e Giuseppe Ca-pobianco che hanno partecipato congrande entusiasmo e passione sia allafase provinciale che a quella nazionale ,dando prova di grande impegno e pro-fessionalità che li hanno portati ad unpasso dal podio. Mi auguro che il pros-simo anno, in occasione del cinquante-nario del Saie, potremmo essere presentialla gara finale di Ediltrophy sia con unasquadra senior di pari valore ma anchecon un team tutto di giovani».

P R E M I AT I I due maestri potentini con il presidente Formedil, Massimo Calzoni, e una fase della premiazione

PRESIDENTE Il presidente Efmea di Potenza, Donato Claps

M A N U FAT T IOttimo piazzamento della scuola edile diPotenza: in gara Vito Salvo e GiuseppeCapobianco dipendenti della Gife Costruzioni

POTENZA CITTÀ

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 05.11.2013 PAG. 5

Martedì 5 novembre 2013IV I

le altre notizieFESTA DI QUARTIERE

I biglietti vincenti della lotteriadi Santa Maria del Sepolcron Sono stati estratti i biglietti vincenti della lot-

teria del 30 ottobre scorso organizzata dallaparrocchia di Santa Maria del Sepolcro: 1° pre-mio biglietto n. 2503; 2* premio n. 4613; 3° pre-mio n. 3506; 4° premio n. 4426; 5° premio n. 2506;6° premio n. 0667; 7° premio n. 3960; 8° n. 3679; 9°premio n. 0833; 10° premio n. 1117; 11° premion. 5572; 12° premio n. 5522; 13° premio n. 3838.

EVENTO

Festival città delle cento scalenuovo appuntamento a Potenzan Dopo i primi eventi e una ricerca immersa,

come da tradizione, negli spazi della città, ilFestival Città delle Cento Scale torna a Poten-za con un appuntamento molto atteso. A.H. diAntonio Latella andrà in scena al teatro Sta-bile (ingresso alle 20.30) domani sera. Lo spet-tacolo rientra nella sezione «petrolio», uno deipercorsi su cui è stato sviluppato il cartellonedel festival in questa quinta edizione (le altredue sezioni sono «rito» e «comunità»). L’ap -puntamento conferma l’offerta di alta qualitàricercata dall’associazione Basilicata 1799 nelmodulare l’intero festival.

SCUOLA E SALUTE

I ricercatori dell’Airca Potenza e a Latronicon Torna l’appuntamento promosso dall’Asso -

ciazione Italiana per la Ricerca sul Cancro perinformare l’opinione pubblica sui risultati ot-tenuti nei laboratori attraverso i racconti deiprotagonisti e per raccogliere fondi per finan-ziare progetti dedicati al percorso di crescitadi giovani ricercatori italiani di talento. Do-mani e giovedì l’Airc entra con suoi ricerca-tori in settanta scuole superiori d’Italia.Nell’elenco ci sono anche Potenza, con l’isti -tuto Nitti, e Latronico.

Al via la mensa scolasticasi pensa a tariffe differenziate

I NOSTRI DIRITTIIL CITTADINO HA SEMPRE RAGIONE?

IL DANNO E LA BEFFADisavventura di un automobilista potentino:«Dimenticando la chiave avrei indotto illadro a prendermi la vettura? Assurdo»

VETTURADimentica lechiavi sulsediledell’auto. Unladro glielaruba.L’assicurazionegli nega ilrimborso e ilcaso finiscein tribunaleche dàragione alcittadino. Mala SupremaCorte ribaltala sentenza.Al cittadinoniente auto eniente soldi

.

Lascia la chiave, gli rubanol’auto: «Niente rimborso»L’assicurazione lo accusa di negligenza e gli nega quantodovuto. Il caso finisce in tribunale e alla Suprema Corte

MASSIMO BRANCATI

l Aveva dimenticato le chiavi sul sediledell’auto. Qualcuno l’ha notato e si èportato via la vettura. Facile come bere unbicchier d’acqua. Al danno si aggiunge labeffa: la sua assicurazione rifiuta di ri-conoscergli quanto dovuto proprio perché,in qualche modo, il furto è stato «favorito»dalla sua dimenticanza. Il cittadino, unpotentino di 43 anni, S. L., è il prototipo delcontribuente «cornuto e mazziato»: hapagato per anni la polizza assicurativaanche contro furto e incendio e, al mo-mento opportuno, si è visto respingere larichiesta di risarcimento per il solo fatto diaver dimenticato le chiavi sul sediledell’a u t o.

La sua assicurazione, come dicevamo, siè rifiutata di pagarlo, ritenendo la suadimenticanza ascrivibile al dolo o colpagrave, appellandosi a quanto previsto dalcontratto come causa ostativa al rimborsodell’auto rubata. Tre anni fa il tribunaleritenne che tale dimenticanza doveva es-sere definita «colpa lieve» e pertanto lacompagnia assicuratrice doveva rimbor-sare il danno. Tutto finito? Macché. L’au -tomobilista non ha ricevuto un euro per-ché la decisione non è stata condivisa dallaSuprema Corte. Che ha ribaltato la sen-tenza dando ragione alla compagnia as-s i c u r at iva .

Viene da chiedersi se si ha oppure no ildiritto di lasciare la propria auto aperta ocon le chiavi all’interno. Dagli sviluppi diquesta vincenda pare proprio di no. Eappare altrettanto evidente che l’at t u a l egiurisprudenza sembra tutelare da unaparte il ladro, che potrebbe addiritturaveder derubricato il reato di furto insemplice appropriazione indebita, doven-do conferire al proprietario dell’auto laresponsabilità del furto subito, per dolo ocolpa grave; dall’altra la compagnia as-sicuratrice che, sulla base dello stessoprincipio di responsabilità, rifiuta il ri-sarcimento del danno, nonostante i con-sistenti premi assicurativi intascati. Insintesi, l’unico a non aver diritto a nes-suna tutela è proprio il malcapitato pro-prietario dell’auto, che, per il solo fatto di

aver banalmente e distrattamente lasciatole chiavi in auto si vede danneggiato ebef fato.

«Se così è per il furto - tuona il cittadinousando un paragone un po’ pesante, per laverità - non dovrebbe destare stupore se la

Suprema Corte dovesse riconoscere unacolpa grave o dolo anche nei confronti diuna donna violentata, magari perché ave-va la minigonna e quindi induceva ilviolentatore a commettere la violenza. Peril fatto di aver lasciato le chiavi in auto,dunque, avrei indotto il ladro a rubar-mela? Tutto questo mi sembra assurdo».

Dal fronte delle compagnie assicurativeci confermano che la storia di S. L. puòessere considerata, come dire, «border-line». Il rimborso viene negato a chidimentica le chiavi inserite nel quadrodell’auto. È considerato negligenzadell’automobilista. Per ottenere il rim-borso potrebbe essere richiesto di esigerele chiavi e che le stesse vengano con-segnate. Ecco perché è buona norma de-nunciarne prontamente anche lo smar-rimento. L’articolo 1900 del codice civile èchiaro in questo senso: le compagnie nonsono tenute a rimborsare i sinistri causatida dolo o colpa grave del contraente,assicurato o beneficiario, in caso di colpagrave effettivamente accertata l’assicu -rato potrebbe non beneficiare dell’inden -n i z z o.

Chi dimentica le chiavi inserite nelquadro dell’autovettura, inoltre, è pas-sibile di contravvenzione per incauta cu-stodia del veicolo, una normativa di cuinon si sente parlare molto spesso e cheviene sottovalutata. Attenzione, dunque.

AT T E N Z I O N ESe si lasciano le chiavi nel quadro

della vettura oltre al mancatorimborso si rischia una multa

l Da ieri è stata attivata la mensascolastica nelle scuole di Potenza. Unesordio che è scivolato via senza par-ticolari problemi e che è stato accoltocon un sospiro di sollievo da parte dellefamiglie potentine interessate.

L’amministrazione comunale sta ve-rificando la possi-bilità di attuaredue tariffe diversi-ficate, una per lamaterna e una perl’elementare e lamedia. L’intenzio -ne è quella di eli-minare le fasce Iseee garantire la gra-tuità del serviziosolo per i bambiniin carico ai servizisociali. Non solo. Si

vuole spalmare il contributo comunalesu tutte e due le fasce. Se per esempioalle famiglie dei bambini che frequen-tano la materna il pasto costa 3,50 euroe il Comune ne spende 4,50, l’euro in più

sarà previsto per tutti indistintamen-t e.

Attualmente a Potenza vengono ero-gati circa duemila pasti al giorno. Sonointeressate tutte le scuole materne, lescuole a tempo pieno (Domiziano Violae scuola di San Nicola) e gli istituti cheprevedono il tempo prolungato, vale adire la La Vista, la Domiziano Viola e laLeopardi. Gli alunni di queste scuoleusufruiscono della mensa per tre giornialla settimana.

Il servizio può contare su un par-co-cucine che tre anni fa è stato oggettodi un’energica opera di ristruttura-zione per mettere a norme le variestrutture. Non è stato possibile attivarela mensa prima di ieri per i noti pro-blemi di cassa del Comune ma so-prattutto per il debito che toglie all’am -ministrazione comunale ogni anno 12milioni di euro per il pagamento dellarata mutuo. Fondi che mai come oggipesano sulla spesa corrente e non con-sentono alla città di poter avere serviziottimali.

BAMBINIL’interno diuna mensascolastica[foto Tony Vece]

POTENZA CITTÀ

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 05.11.2013 PAG. 6

Martedì 5 novembre 2013 I XIMATERA CITTÀ

IV NOVEMBREINSIEME PER NON DIMENTICARE

UN PRINCIPIO CHE ACCOMUNALa Festa dell’Unità nazionale e delle ForzeArmate si ripropone come occasioneper riflettere sul bene comune della pace

RIFLESSIONE ALLARGATASullo sfondo delle celebrazioni sonoemerse le preoccupazioni lega-te alla soppressione della Provincia

Un’Italia migliore, il sogno di tuttiNon è solo l’aspirazione dei bambini che ieri mattina si sono ritrovati in piazza

CARMELA COSENTINO

l U n’Italia diversa, migliore, più responsabile,evoluta e solidale. È questo il Paese che sognano i 65bambini della classi V A, B e C della scuola ele-mentare “Padre Giovanni Semeria” nel giorno in cuianche Matera ha celebrato la Festa dell’Unità na-zionale e delle Forze Armate. Una giornata per ri-cordare i caduti in guerra, nel 95 esimo anniversariodella fine del primo conflitto mondiale, ma anche illavoro delle forze di pace impegnate all’estero e nelsoccorso ai naufraghi di Lampedusa.

Ieri mattina, in piazza Vittorio Veneto, i rappre-sentanti delle forze armate e dell’ordine, i membridelle associazione combattentistiche e d’armi e leautorità civili e militari, hanno reso omaggio ai Ca-duti con la deposizione delle corone, prima sul cippodi via Lucana e a seguire sul Monumento nella piazzadel centro storico, accompagnati dalla musica offertadalla Banda “Città di Matera”. Presenti il prefetto,Luigi Pizzi, il presidente del Consiglio provincialeAldo Chietera, il sindaco Salvatore Adduce, il que-store Pasquale Errico, il comandante militaredell’Esercito “B a s i l i c at a ”, colonnello Giulio Barba,i comandanti provinciali dei Carabinieri, tenentecolonnello Antonio Russo, della Guardia di Finanza,colonnello Pantaleo Cozzoli, dei Vigili del Fuoco,ingegner Eugenio Barisano, e del Corpo Forestaledello Stato, tenente colonnello Raffaele Manicone.

Durante la cerimonia sono stati letti il messaggiodel ministro della Difesa, Mario Mauro, da parte deltenente colonnello Russo e del Presidente della Re-pubblica, Giorgio Napolitano, da parte del prefetto.Messaggi che testimoniando la vicinanza del Paese

alle Forze Armate,«garanti di libertàe presidio delleistituzioni demo-cratiche, in unmondo – scrive ilPresidente Napoli-tano – in cui i ri-schi dell’instabili -tà e della disgrega-

zione sociale premono ormai da vicino sull’Italia esull’E u ro p a » .

Di instabilità e senso di smarrimento ha parlatoanche Chietera nel corso del suo intervento. «Unanno fa –ha detto –registravamo l’approvazione di undecreto legge, giudicato poi incostituzionale, che for-malizzava la soppressione delle Province. Un rico-noscimento che è servito a poco, perché a breve questienti saranno svuotati di deleghe e i territori, gli spaziconcreti della vita di ognuno, si ritroveranno scopertie indeboliti. L’angoscia è tanta e le risposte attese sisono trasformate in urgenze. Dire di avere prontesoluzioni sarebbe atto vile, preferisco ammettere losmarrimento che ora ci accomuna, e chiedere a voitutti di provare a risollevarci insieme».

Parla di speranza e di fiducia nel futuro, Fr ancoLisanti in rappresentanza delle Associazioni Com-battentistiche e d’Armi. «Il ricordo del passato –sottolinea – deve insegnare che nulla è facile. Tutto èuna conquista, una sequenza di lotte su infiniti fron-ti. L’importante è non perdersi mai d’animo. È que-stione di fiducia. Ma bisogna avere il coraggio anchequando la meta ci sfugge, ricordandoci dei nostricaduti che pur tanti patimenti e privazioni hannocombattuto per la Patria».

Ricorda i giovani caduti in guerra e i tre agenti chepersero la vita nell’attentato contro il magistratoantimafia Giovanni Falcone, il presidente dellaConsulta studentesca, Giovanni Montemurro, stu-dente del Liceo scientifico “Dante Alighieri”. Parla discandali che hanno colpito il Paese ma anche laRegione e la città di Matera. Chiede ai presenti dicredere in un’Italia nuova e diversa, di credere inquei valori che hanno guidato quei soldati, giovani emeno giovani, a combattere per la Patria, e alla fineinvita tutti ad agire perché «solo attraverso le azioniconcrete – aggiunge – possiamo chiedere alle isti-tuzioni di smuovere la situazione di immobilità in cuiversiamo». Immobilità che necessita di assunzione diresponsabilità da parte di ognuno, spiega il sindacoAdduce. «Siamo qui – afferma il primo cittadino –non solo per rivolgere ai caduti il nostro pensiero digratitudine, ma anche per assumere ciascuno di noil’impegno a combattere la cultura della guerra, dellasopraffazione, della violenza, della discriminazionerazziale e sessuale, per scegliere con convinzione lacultura della tolleranza, dell’accoglienza, della pace.Siamo qui oggi per “scambiarci un segno di pace”perché da ciascuno di noi parta un monito a nonripetere esperienze tragiche come quella di un secolof a».

Cittadini benemeriti, consegnatele onorificenze in Prefettura

IL MESSAGGIOLe parole del Presidente

della Repubblicalette dal prefetto Pizzi

LE CELEBRAZIONI IN PIAZZA

IV NOVEMBRE Il volto sorri-dente dei cittadini più giovanirimane la nota più lieta dellecelebrazioni in piazza con leautorità e la deposizione dellecorone ai caduti [foto Genovese]

DONATO MASTRANGELO

l Consegnate ieri sera, in Prefet-tura, le Onorificenze al Merito dellaRepubblica. Riconoscimento attri-buito al consulente aziendale Salva -tore Alberto Mastronardi (Com -mendatore), al maresciallo capo del-la Guardia di Finanza, Alfredo Pe-trosino (Ufficiale), al revisore tec-nico della Polizia, Francesco Casto-ro (Cavaliere), al maresciallo capodei Carabinieri, Giuseppe Macella(Cavaliere), al maresciallo dei Cara-binieri Nicola Antonio Rotondo(Cavaliere), all’ispettore capo dellaPolizia, Angelo Sacco (Cavaliere). Ilprefetto Luigi Pizzi , rimarcando «ilsenso civico e la probità degli in-signiti con il loro eroismo nella quo-tidianità», ha sottolineato l’impor -tanza di far coincidere la cerimoniacon la Festa dell’Unità Nazionale edelle Forze Armate. Sono intervenuti

l’assessore provinciale Gianni Ron-dinone , il sindaco Salvatore Ad-duce e il vice ministro dell’Inter no,Filippo Bubbico, . Presenti il Que-store, Pasquale Errico, i comandan-

ti provinciali dei Carabinieri, An -tonio Russo e del Corpo Forestale,Raffaele Manicone, il procuratorecapo Celestina Gravina e il sindacodi Policoro, Rocco Leone. Finale con

il concerto del quartetto di arpe delConservatorio “Duni” compostodall’insegnante Annamaria Mani-cone e da Annunziata Del Popolo,Marilia Casa e Federica Cataldi.

PA L A Z Z ODI GOVERNOI sei cittadi-ni che sonostati insignitiper meriticonseguitinelle carrie-re civili emilitari assie-me agliesponentilocali delleistituzionied al Prefet-to, Luigi Pizzi[foto Genovese]

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 05.11.2013 PAG. 7

16 Martedì 5 novembre 2013Primo piano

Sos Magna Grecia I dati del ministero Beni culturaliMotivo in più per tenercelo caro

Metaponto al primo postoL’area archeologica nel 2012 è stata la più visitata della regione con 35.700 pr esenze

| LO SCEMPIO IN TV |La nostra battaglia su Canale 5 con Lucia Serino e Antonio Corrado

Scavi allagati a “Mattino 5”

di ANTONIO CORRADO

METAPONTO - L’area archeologicadiMetaponto, tra museo, zonaurba-na “Tempio Licio” e tempio delle Ta-vole Palatine, è stata in assolutoquella più visitata nell’anno 2012. Ildato emerge dal censimento ufficia-le del ministero per i Beni e le Attivitàculturali.

Una realtà culturale vivace e turi-sticamente produttiva, che rendeancora più giusta e legittima la bat-taglia di civiltà aperta dal Quotidia-no della Basilicata all’indomanidell’ultima drammatica alluvione,che ha messo a rischio la sopravvi-venza stessa di questo inestimabilepatrimonio storico-archeolgico, perla terza volta in 5 anni.

Analizzando i dati, si scopre unarealtà per certi versi sorprendenteanche a chi fa informazione. In parti-

colare, nel2012,il Museo archeo-logico nazionaledi Metaponto hafatto registrareben 5.302 visita-tori paganti il bi-glietto intero(2,50 euro) e9.809 non pa-ganti, ovveroesentati per va-rie ragioni per

un totale di 15.111 presenze. Ancorapiù sorprendente il dato dell’area ur-bana “Tempio Licio”, quella che perintenderci si è allagata, a cui si acce-de gratuitamente ed ha fatto regi-strare 20.589 presenze, le stesse chepresumibilmente hanno visitato an-che il tempio delle Tavole Palatine,anch’esso gratuito. Quindi, in tota-le, si stima che nel 2012 abbianotransitato sul sito archeologico me-tapontino, oggi cronicamente espo-sto alle piene del fiume Bradano, cir-ca 35.700 turisti, con un introito di12.635 euro.

Dati non proprio insignificanti,soprattutto se raffrontati agli altripresìdi culturali della regione. Infat-ti, il vicino Parco del museo archeolo-gico di Herakleia a Policoro, nellostesso periodo di riferimento fa regi-strare 15.966 presenze non pagantiperchè gratuito, a cui si aggiungono

i 2.593 pagantidell’annessoMuseo naziona-le della Siritideed i 13.508 nonpaganti, con unintroito totale di6.247 euro. Nu-meri che si as-sottigliano nellearee archeologi-che del Potenti-no, tra Grumen-

to Novae MuroLucano, conqualchepicco per il prestigioso Museo nazio-nale del Melfese “Massimo Pallotti-no”, che si attesta su 34.865 visitato-ri (13.576 paganti e 21.289 non pa-ganti) conun introitodi tuttorispet-to, 33.241 euro, che fanno di questopresidio il più remunerativo della re-gione, probabilme nte per i prezzi piùalti del biglietto, che concorrono afar raggiungere alla Basilicata unacifra ragguardevole di 93.875 eurototali per 193.412 presenze in tuttala regione, dove si registrano altridati interessanti sul sito di Venosa eneiduemuseidi Matera, con ilRido-laaquota11.301 eilMuseonaziona-le d’arte medievale e moderna con18.681 presenze.

Dati certamente interessanti, checontribuiscono a tenere accesi i ri-flettori sull’area archeologicadiMe-taponto, troppo spesso sottovaluta-ta anche dai lucani, ma evidente-mente apprezzata sia dagli italiani,che dagli stranieri,con presenze im-portanti tra tedeschi, inglesi e fran-cesi. Un patrimonio dell’umanità,che non può più essere sommersodalle acque di un fiume senza con-trollo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Il museo di Metaponto

La diretta su Mattino 5

Con un introitodi 12.635 euroè secondosolo a Melfi

Patrimoniodi grande valoreappr ezzatoanche all’ester o

QUASI dieci minuti di trasmissionenel popolarissimo programma Me-diaset “Mattino 5”, sezione “Difensorecivico”, non sono certamente bastati aspiegare a tutta Italia la situazione pa-radossale che si sta verificandonell’area archeologica di Metaponto.Di sicuro sono stati più che sufficientia far capire la difficoltà di comunica-zione con il ministro dei Beni cultura-li, seppure abbia manifestato buonavolontà, stanziando500mila europerl’emergenza.

Ladiretta èstata apertada unarico-struzione dei fatti, operata dalla gior-nalista della trasmissionecon un con-tributo significativo del direttore delQuotidiano, Lucia Serino. Poi il colle-gamento con Roma, dove c’era il difen-sore civico, che ha cercato invano dicontattare il ministro, la sua segrete-ria e l’ufficio stampa, che non ha nep-pure risposto al telefono.

Quindi il collegamento da Bari conil giornalista AntonioCorrado, che haspiegato leragioni diquesta battagliadiciviltà, condottadal Quotidianopercirca un mese, durante il quale sonostati sentiti i pareri di esperti e rappre-sentanti delle istituzioni. Corrado haanche evidenziato che la battaglia pertutelare il sito archeologico di Meta-ponto, si sta conducendo a beneficiodell’intero Paese, visto che si tratta diun patrimonio di tutti gli italiani, noncerto solo di lucani e meridionali.L’obiettivo evidente della trasmissio-ne, era anche quello di denunciarel’assenza del ministro nel necessario

confronto su questo tema molto im-portante.Anche ilQuotidiano stacer-cando un contatto con Bray da circaun mese, senza alcuna risposta.

La battaglia del nostro giornale con-tinuerànelle prossimesettimane,perverificare come verranno spese le ri-sorsemesse adisposizione sulleemer-genza, circa 950mila euro (500miladel ministero, 200mila della Regione e250mila delle Direzione regionale peri beni culturali), con l’auspicioche, ol-tre apulire l’areaarcheologica, possa-no servire anche per interventi strut-turali di messa in sicurezza.

Un viaggio interessantedalla preistoria

IL Museo archeologico nazionale diMetaponto, attraverso una selezionequalificata di reperti di recente ac-quisizione, propone un quadro ar-cheologico del territorio metaponti-no, a partire dalla Preistoria sino alperiodo tardoantico. Le sezioni prin-cipali illustrano: le forme inizialidelpopolamento ad opera degli Enotri-Choni durante la media età del bron-zo e l'età del ferro; l'arrivo dei Grecidall'Acaia (regione del Peloponneso)

durante il VII secoloa.C.; la formazionedella colonia con l'oc-cupazione del territo-rio e lo sviluppo dellacittà, le trasforma-zioni dei centri italicidel retroterra tra VI eIV secolo a.C.; il pe-riodo della conquistaromana e del gradua-le abbandono di Me-taponto.

L’indirizzo del pre-sidio è: via Aristea,

21 - località Metaponto - 75012 Ber-nalda, telefono:0835.745327, con e-mail: [email protected].

Questo indirizzo email è protettodagli spambots. E' necessario abili-tare JavaScript per vederlo. Gli orariapertura:lun: 14-20; da martedì adomenica, 9-20.

Chiusura settimanale: lunedìmattina. Il prezzo intero del bigliettoè di 2,50 (comprensivo dell'ingressoall'area archeologica); il prezzo ri-dotto è di 1,25 euro (sempre com-prensivo dell'ingresso all'area ar-cheologica).

Pr ezzipopolarissimi

per visitareil museoe gli scavi

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 05.11.2013 PAG. 8

Martedì 5 novembre 2013 27

FESTA DELLE FORZE ARMATE

Un’audizione è programmata per conoscere il dossier e la motivazione della candidatura

Esame al Ministero verso il 2019Toccherà a tutte le venti candidate, per il 13 novembre sarà il turno di Matera

Rifiuti abbandonatitra incuria e inciviltà

MateraREDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440

Celebrato il 95mo anniversario

«Quel sacrificionon si dimentica»

ONORE al sacrificio dei gio-vani eroi della prima guerramondiale ma anche sguardodisincantato ai mali della so-cietà contemporanea, anco-ra in cercadeivalori sani chemossero quei giovani. E’ sta -to questo lo spirito che haanimato a Matera le celebra-zioni del 95mo anniversariodella Festa delle forze armatee dell’unità d’Italia. «Oggionoriamo gli eroi - ha detto ilsindaco Adduce nel suo in-tervento - al tempo stesso conorgoglio per la riconquistataindipendenza e al tempo stes-so grande tristezza per ilprezzo pagato». Da quellaesperienza dolorosa si guar-da avanti e oggi, il ruolo delleforze armate in tutto il mon-do è simbolo di pace e riconci-liazione. In chiusura del suointervento, Adduce ha poi ri-volto un pensiero ai due ma-rò italiani ancora trattenutiin India. Lo Stato unitarionato 150 anni fa - ha conclu-so - deve restare punto di rife-rimento e continuità per tut-ti». Di unità ha parlato il pre-sidente del consiglio provin-ciale Aldo Chietera che ha ag-giunto: «Se da un lato cele-briamo un valore così pro-fondo, dall’altro vediamoperso il significato di quellastessa unità». Il riferimentoera al decreto, poi definito in-costituzionale, di cancella-

zione delle Province. Giovan-ni Montemurro, presidentedella Consulta provincialedegli studenti ha riportato itemi dell’attualità osserva-ta con gli occhi dei gio-vani. «Sono arrabbia-to - ha esordito - igiovani che mori-rono in guerracercarono di da-re aiuto alla Pa-tria. Si reseroconto, però, diquanta forzadistruttricefosse nei fucili.Nicola Lisanti,orfano di guerraha ricordato ilsenso di questeore, in omaggio aicaduti che «La morteha fissato nella loro gio-vane età».

Nel pomeriggio, in Prefet-tura,si è poisvolta lacerimo-nia di consegna delle onorifi-cenze dell’Ordine al meritodella Repubblica. Ecco i no-mi: Commendatore Salvato-re Alberto Mastronardi; Uffi-ciale M.llo Capo Dott. AlfredoPetrosino; Cavaliere France-sco Castoro; Cavaliere M.lloCapo Giuseppe Macella; Ca-valiere M.A.s.UPS Dott. Ni-cola Antonio Rotondo;

Cavaliere Sig. Angelo Sac-co.

[email protected]

Gli allievi della Minozzi in un video per Matera 2019

Dall’alto la consegna delleonorificenze, l’alzabandiera e lafoto di gruppo con bambini eautorità (foto Cosimo Martemucci)

UN’AUDIZIONE orale per spiegarela candidatura.

Un altro passaggio fondamenta-le per spiegare il processo, le ragio-ni, la candidatura a capitale dellacultura del 2019.

Un incontro al Ministero dei Beniculturali per riuscire a conoscere efar conoscere il dossier per la candi-datura di Matera.

L’appuntamento è fissato per ilprossimo 13 di novembre quandotoccherà anche allacittà di matera-na nell’ambito di una serie di pas-saggi e di appuntamenti che ve-dranno avvicendarsi le diversecandidature della città. Matera ri-sulta tra le venti città pronte allacorsa e che hanno presentato do-manda, il lungo percorso fatto, lavolontà di arrivare ad un risultatoimportante e prestigioso rimango-no motivi di ottimismo che fanno ri-tenere alla città di poter competerealmeno per l’ingresso nella cosid-detta short list ossia nel novero ri-

stretto dellefinaliste chesi giocheran-no poi la vit-toria in que-sta competi-zione.

Di certo pe-rò Materavuole comun-que dare alprioprio per-corso un va-lore in mododa riuscire atrarne co-munque deibenefici e deiprogetti cherimanganoalla città an-che se alla fi-ne il risultatonon dovesseessere quellosperato. Delresto il sensodel lavoro dicandidaturaè proprioquesto.

Dopo lapresentazio -ne del dossierdi candidatu-ra avvenuta il20 settembree anticipatada una gran-de manifesta-zione svoltasinei Sassi di

Matera con “Passaggio 2019” unaltro importante appuntamento èin programma nei prossimi gior-ni.

Infatti, il ministero dei Beni Cul-turali ha convocato le città candida-te a diventare capitale europea del-la cultura nel 2019 all’audizioneorale nei giorni che vanno dall’11 al15 novembre.

Alla città di Matera toccherà lamattina del 13 novembre. L’orarioesatto non è stato ancora reso noto.

Nella circostanza una delegazio-ne del comitato Matera 2019 for-mata dal presidente, Salvatore Ad-duce, dal direttore, Paolo Verri e daalcuni rappresentantidel comitatoscientifico, si recherà nella sede delministero dei Beni culturali per il-lustrare il dossier e per risponderealle domande della commissioneche dovrà selezionare una lista ri-stretta fra le città che hanno pre-sentato il dossier di candidatura.

Vista l’importanza di questo ap-puntamento il Comitato Matera2019, così come ha fatto per la vigi-lia della presentazione del dossier,ha organizzato per la mattina del13 novembre, a Palazzo Lanfran-

chi, una grande festa con il coinvol-gimento di scuole, famiglie, asso-ciazioni, cittadini.

L’obiettivo è quello di far sentirela città vicina a questo importantemomento che deciderà se Materaentrerà nella lista ristretta delle cit-tà candidate.

«Pertanto tutti i cittadini, tutti i

lucani sono invitati a partecipare aquesto straordinario momento perfesteggiare tutti insieme, attraver-so diversi momenti creativi, questonuovo passaggio nel 2019.

Anche seguendo su Twitter, colracconto in diretta della mattinata,l'hashtag è #portaMatera-nel2019».

A guidarela delegazione

materana sarannoil sindaco Adduce

e Paolo Verri

Il sindaco Salvatore Adduce

Continuano le segnala-zioni anche attraverso isocial network che sotto-lineano le difficoltà di unapuntuale pulizia della cit-tà nei pressi delle campa-ne della raccolta differen-ziata e dei bidoni dei rifiu-ti.

Il tutto ovviamente perun problema, diciamocoordinato, che abbina ledifficoltà a sostenere si-tuazioni emergenziali eparticolari nelle diversezone della città per quan-

to riguarda la raccoltacon abitudini di certo noneccezionali e disciplinatedei cittadini che spesso di-mostranouno scarsosen-so civico. E così negli ulti-mi giorni continuano amoltiplicarsi le segnala-zioni di situazioni di ordi-naria incuria come quelleche si possono vedere nel-la foto in alto e che dimo-strano come ancora tantaè la strada da fare a livelloproprio di cultura in temaambientale.

E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati.

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 05.11.2013 PAG. 9

Martedì 5 novembre 2013

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La scatola che raccoglie i certificati elettorali degli alluvionati

Alluvionati. Pinuccia Sassone: «Pronti a disertare le urne senza l’ordinanza»

I comitati fanno appello all’unitàMARCONIA - Nella centra-lissima piazza Elettra aMarconia, il Comitato proalluvionati e il Comitato Li-beriamo le Terre Jonichehanno proseguito la lungabattaglia per la tutela delterritorioedei diritti dei cit-tadini.

In molte le attività com-merciali e professionali che,in seguito al nubifragio ab-battutosi sulla comunità jo-nica, hanno subìto notevolidanni. Una pioggia che haspazzatoviaanni diduro la-voro, anni di sacrificio e su-dore. Ma non ha cancellatola speranza e la dignità di unpopolo, che con le suestesseforze riuscirà a rialzarsi. Unpopolo ferito, che ha biso-

gno di risposte concrete e disolidarietà da tutti coloroche abitano e amano questaterra. Innumerevoli le mo-bilitazioni finalizzate ad ot-tenere risorse per il risarci-mento dei danni subiti e perla messa in sicurezza del ter-ritorio. Si stanno realizzan-do, attraverso numeroseiniziative, azioni di volanti-naggio, assemblee itineran-ti in tutti i Comuni colpiti euna serie di incontri conrappresentanti delle istitu-zioni sia a livello locale chenazionale.

«Carissimi amici, il pro-blema alluvione ha colpitola gente del nostro paese,magari qualcuno dei vostrifigli o genitori, amico o pa-

renti. L’interesse deve esse-re collettivo, ciò che si chie-de relativamente alla salva-guardia del territorio ri-guarda tutti». A parlare Pi-nuccia Sassone, imprendi-trice marconense, che hapresentato il progetto delComitato pro alluvionati.«Purtroppo il nostro proble-ma rimane sempre l’indiffe -renza; se le cose non ci ri-guardano personalmente etutto questo gioca a favoredi chi dell’indifferenza ne fail proprio interesse. Non la-mentiamoci se non abbia-mo, se alcune cose non acca-dono e forse non accadran-no mai. Siamo esattamenteciò che vogliamo essere; fac-ciamoci usare ancora e solo

come bacino di voti con le so-lite promesse, i soliti sorrisicon occhi sarcastici, la soli-ta commiserazione, i solitiricatti, l’omertà che conti-nua ad uccidere la voglia dilottareper il propriopaeseeper i nostri figli. Da una vitalotto da sola, continuerò afarlo, ma niente e nessunopotrà dominare il mio pen-siero. Non devo dire grazie anessuno, io non ci sto più,questo è un paese alla derivae siamo solo nell’anticame -ra del peggio. Impariamo adessere uniti e solidali, se vo-gliamo cambiare le cose, co-minciamo prima da noi».

La minaccia di disertarele urne in occasionedella vi-cina consultazione elettora-

lesi inserisce inquestoqua-dro, per contribuire al rag-giungimento di un unicoobiettivo, l'adozione urgen-te dell'Ordinanza del presi-dente del Consiglio dei Mi-nistri per la dichiarazionedello stato di calamità natu-

rale, la nomina di un Com-missario con poteri straor-dinari, e lo stanziamentodelle somme necessarie adaffrontare l'emergenza de-terminatasi.

Francesca Di Tursi©RIPRODUZIONE RISERVATA

L’attore Antonio Petrocelli con la dirigente Giovanna Tarantino

L’attore Antonio Petrocelli, gradito ospite, ha lamentato i tagli cronici alla cultura

Così la scuola ha il suo teatroInaugurati i nuovi locali dell’Istituto comprensivo “Fior entino” di Montalbano

Policoro, corsiper stranieri

Filippo Melidoro

Policoro ippica, grande soddisfazione per l’Asd Tucci Team

Filippo Melidoro alla “Horse Accademy”

POLICORO – Il 6 novembre, presso ilCentro giovanile “Padre Minozzi”, al-

le ore 17 parte il progetto “Accoglienzadella vita nascente e inclusione socia-le”, promosso dalla locale sezione delCav (Centro di aiuto alla vita) in collabo-razione con le associazioni Presidio dellibro Magna Grecia e Matala, finanzia-to dal Csv (Centro servizi volontariato)di Basilicata. Il progetto sociale è rivol-to soprattutto agli stranieri che sog-giornano a Policoro e dintorni, sul ri-spetto del diritto alla vita e nello stessotempo prevede una serie di incontri fi-nalizzati all’inclusione sociale di stra-nieri, che in città non sono pochi. Infat-ti oltre alla dottoressa Teresa Calciano eMariella Acciaro, entrambe volontariedel Cav, sono state coinvolte anche me-diatrici culturali per spiegare ai corsi-sti stranieri usi, costumi e tradizioni lo-cali; come adattarsi ad essi e capire an-che come si può convivere con personeche hanno una cultura diversa da quel-la occidentale o italiana. Inoltre il pro-gramma del percorso pedagogico pre-vede quattro laboratori, per gli utenti,da tenersi nella biblioteca comunale dipiazza Eraclea: 8/15/22/22 novembredalle 18 alle 19 su scrittura creativa elettura.

Gabriele Elia©RIPRODUZIONE RISERVATA

POLICORO- Il cavalierepolicoreseFilippo Melidoro, da mercoledì se-ra, è entrato tra i concorrenti delreality di “Class horse tv”.

Ebbene sì, la perseveranza, lasportività unita all'umiltà, hannopremiato il cavaliere lucano,parte-cipante da circa tre settimane alreality in onda su Class horse tv,con l'ingresso tra i concorrenti delseguitissimo programma “HorseAcademy”».

E' accaduto nella puntata, in di-retta, di mercoledì sera, durante iltalk-show, condotto dall'ideatoredello stesso programma, Luca Pa-nerai, che ha premiato le doti spor-tive e non del giovane cavaliere lu-cano, facendolo transitare dai con-

correnti out-sider aconcorrenti uf-ficiali, a discapito di chi aveva in-franto le ferree regole del gioco.

Filippo, studente diciannoven-ne, cavaliere per diletto e per passio-ne, appartente all'Asd Tucci teamdi Policoro, ha coronato il suo so-gno, entrando di diritto tra i con-correnti del nuovo reality che staappassionando tutti i praticanti de-gli sport equestri, nonchè tutti glisportivi, anche grazie al sostegnodei numerosissimi fans su Face-book, checon il loroappoggiohan-no assegnato a Filippo un altissimonumero di voti, tanto da issarlo alprimo posto tra le preferenze deglioutsider.«La trasmissionetelevisi-va /spiega Vincenzo Tucci/ abbrac-

cia le tre discipline classiche dell'e-quitazione: salto ostacoli - dressagee completo,con grande impegnodello staff di class horse tv che, hamesso a disposizione dei concor-renti, tecnici ,atleti e giudici di leva-tura internazionale, di nomi altiso-nanti del calibro di KevinStaut,(campione europeo di s.o.),NataleChiaudani (campioneitalia-no di s.o.), Uliano Vezzani (chef depiste internazionale), ValentinaTruppa (campionessa italianadressage), Vittoria Panizzon (cam-pionessa italiana di completo)». Latrasmissione avrà il clou tra duesettimane, con la proclamazionedel vincitore a cui andrà un riccopremio in denaro e contratti.

MONTALBANO JONICO -E’sta -to inaugurato il 29 ottobre scorsoa Montalbano Jonico, il teatrodell’Istituto comprensivo “Fio -rentino”, nei locali della scuolamedia.

Una ricchezza per la popolazio-ne scolastica montalbanese, maper tutta la città che da oggi puòcontaresu unnuovospazio incuii ragazzi possono interagire e in-tegrarsi fra loro e, allo stesso tem-po, imparare attraverso la rap-presentazione scenica e teatrale.Un grande risultato, ottenutoper Montalbano dal dirigentescolastico, Giovanna Tarantinoche, in un anno ha cambiato dimolto il look e la fruibilità deglispazi scolastici a maggior benefi-cio di tutti gli alunni.

La cerimonia di inaugurazio-ne ha visto in scena “Il PiccoloPrincipe” con la Compagnia“Giano teatro”, che in un labora-torio teatrale si distingue con at-tori: Roberto Natale, Rosa Affu-so, Paolo Corrado, Carmine Bian-co, Giuseppe Gabriele, AntonioBianco, Maria Adele Popolo, Do-nato Ciaglia e Angela Marinelli;brani di quella che resta fra le ope-re più belle della storia, mirabil-mente adattate per gli studentida Maria Adele Popolo. Sono in-tervenuti l’attore Antonio Petro-celli di Montalbano, che si è sof-fermato sulla descrizione di unacompagine politica statale sem-pre meno attenta alla cultura esempre meno propensa ad inve-

stire sulla cultura. Petrocelli hapoi sottolineato l’importanza delmomento che ha fatto in modoche una piccola comunità, pergiunta scolastica, vada oggigior-no controcorrente, investendosulla cultura e su quella teatralein particolare. «Petrocelli -ha di-chiarato la dirigente GiovannaTarantino- ha focalizzato il suointerventosulla funzionemaieu-tica del teatro e di quanto anchenei “non –sense”, c’è sempre qual-cosa da cogliere. Il teatro scolasti-co -ha affermato la dirigente Ta-rantino- è stato fortemente volu-to, in quanto rappresenta la for-ma espressiva che tende a rappre-

sentare la realtà e i suoi diversilinguaggi (musicale, poetico, mi-mico, gestuale). Il teatro diventacosì uno strumento pedagogicotrasversale a tutti i linguaggi e lediscipline. Abbiamo chiesto aGiano Teatro di rappresentare i lPiccolo Principe come una favo-la,unracconto filosofico,mafor-se un vero testamento per gli ope-ratoriscolastici: è infatti uninvi-to a far risorgere il proprio spiri-to il solo capace di rendere unichele cosecosì comeil piccoloprinci-pe cura la rosa sul suo pianeta”.La dirigente ha poi ringraziatotutti i convenuti, ma in modo par-ticolare Vittorio Camardi,un ge-

nitore e l’operatore scolastico An-tonello Laragione. Il consigliereregionaleLeonardo Giordano,inqualità di uomo di scuola e di diri-gente ha manifestato apprezza-mento per la bravura dei giovaniattori della compagnia,espri-mendo il suo compiacimento peraverriletto unlibro a lui assaica-ro ed averne colto ulteriori aspet-ti , inaspettati e commuoventi. Hasottolineato che il popolo di Mon-talbano si può riappropriare diun filone, quello teatrale, che ap-partiene alla sua storia e alla suacultura, suggerendo poi una pos-sibile Rassegna Teatrale per ra-gazzi. L’assessore comunaleRocco Tauro, a nome dell’Ammi -nistrazione comunale, ha sottoli-neato l’opera incessante della di-rigenza che, a suo dire,ha rivolu-zionato in tempi brevi la scuola,scusandosi se non sempre riescead eludere le richieste per soli mo-tivi economici, pur condividen-done le richieste e che elogiaval’impegno profuso per la realiz-zazione di un teatro che possaeducare al rispetto,alla tolleran-za e alla diversità fra i cittadini».E’stata, inoltre, presentato un re-port, fotografico dell’aula teatroprima e dopo gli interventi. La se-rata si è conclusa con l’esecuzio -ne di alcuni brani musicali a curadei docenti dell’indirizzo musica-le della scuola media: La Colla,Giannelli, Bianco e Cazzato.

Anna Carone©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Basilicata Mezzogiorno05.11.2013 N. 466 PAG. 9

i sassi, primo sito del sud patrimonio unesco

incantevole luogo d’arte da visitare e ammirare

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