Al via le Guide Nuovi team - regione.basilicata.it · prime della Scuola secondaria di primo grado,...

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155 La Gazzetta del Mezzogiorno Il Quotidiano della Basilicata Il settore Information Communication Technology è il file rouge dei prodotti innovativi che 4 nuovi team d’impresa svilupperanno durante il periodo di incuba- zione in Bi Cube, l’incubatore di Basilicata Innovazione. Bookasface e Wreaders sono i primi ad essere ospitati nei locali di Bi Cube a Matera; Bloggers&TheCity e Find Parking a Potenza. Bloggers&TheCity vuole essere un portale di blogging territoriale in cui i blogger scrivono contenuti su eventi ed iniziative delle propria regione e che consente agli utenti del portale di acquisire le informazioni di interesse sui luoghi in cui vivono o che intendono visitare. Bookasface era fino ad oggi conosciuto come un gioco di photosharing. Nel prossimo anno quel gioco si trasformerà in una piattaforma web internazionale in grado di consigliare e orientare le scelte di lettura, partendo dalle opinioni/ foto degli utenti, e collegata ai principali siti di vendita di libri on line. Find Parking implementerà un softwa- re proprietario, sviluppato da uno dei componenti del team, che, grazie all’analisi delle immagini generate dal- le videocamere presenti o da installare nelle aree par- cheggio di centri commerciali, porti, aeroporti, stazioni e strade delle grandi città, restituirà l’informazione sulla disponibilità o meno di un posto libero. Wreaders è il nome di una piattaforma web, che sarà sviluppata nella versione beta grazie al supporto di Bi Cube, dedicata alle opere letterarie inedite, in cui fare crowdediting, cioè favorire l’interazione tra tutti i sog- getti coinvolti nel “mestiere di scrivere”. Vertice operativo ieri a Matera per avviare “la ricostruzione” del Meta- pontino dopo l’alluvione delle scorse settimane. Nella Città dei Sassi du- rante l’incontro si è fatto il punto sull’utilizzo dei fon- di stanziati dalla giunta regionale per far fronte ai danni causati dal maltem- po nella fascia jonica il 7 e 8 ottobre scorsi. La riunione, convocata tempestivamente, è servi- ta a definire le procedure e i criteri di ripartizione delle risorse destinate al ripristino e alla messa in sicurezza delle infrastrut- ture danneggiate nei ter- ritori colpiti dall’alluvione. Erano presenti il dirigente generale del dipartimento Infrastrutture e gli ammi- nistratori della Provincia di Matera e dei Comuni di Montescaglioso, Ber- nalda, Pisticci e Scanzano jonico. I fondi saranno ripartiti nelle modalità concorda- te, tenendo conto delle segnalazioni degli enti lo- cali interessati. Un provvedimento del governo lucano ha, infatti, fissato le caratteristiche di riparto del milione di euro stanziato, di cui circa 200 mila per rimuovere i fan- ghi dall’area archeologica di Metaponto quasi del tutto sommersa. Intanto, per domani a Ma- tera è previsto l’arrivo del ministro all’Agricoltura Nunzia De Girolamo per fare il punto della situa- zione. In gioco c’è soprat- tutto il futuro economi- co dell’area a partire da quello agricolo. I prodotti sono andati distrutti o non sono stati ritirati dalla grande distribuzione con danni incalcolabili per le famiglie della zona. (bm2) Nuovi team in Bi Cube Imprese operative a Potenza e Matera L’ICT è il file rouge dei prodotti Anno 3 Numero 458 del 23/10/2013 Le acque del Pertusillo sono potabilizzabili mediante un trattamento chimico-fisico e di disinfezione. La conferma dalle analisi effettuate dall’Agenzia regio- nale per la protezione dell’ambiente in Basilicata nel triennio 2011-2013 in particolare sui prelievi effet- tuati da luglio 2011 ad agosto 2012. “Le analisi - si legge - sono state effettuate in sette stazioni di campionamento (l’innesto del fiume Agri, nei pressi dell’isolotto, nell’area sbarramento e in lo- calità Bosco dell’aspro, Falvella, Bocca di maglie e Co- ste rinaldi). Rispetto allo studio della dinamica delle specie fito planctoniche e all’eventuale presenza di alghe tossiche - è spiegato - si evidenzia uno stato di mesotrofia delle acque, l’assenza di specie algali tossiche e l’esito negativo dell’esame delle microci- stine. Le analisi effettuate sui pesci vivi nel 2012 - fa sapere l’Arpab - evidenziano la presenza di una setti- cemia. Gli esami virologici effettuati presso l’Istituto zooprofilattico delle Venezie - si legge in conclusione - hanno dato esito negativo per l’agente causale del- la viremia primaverile della carpa”. (bm2) Parte la seconda edizione del progetto “Piccole gui- de sulle piste dell’Appennino”. Il progetto è realizzato dall’Ente Parco con il cofinanziamento della Regio- ne Basilicata e Centro Regionale di Coordinamento della Redus, nell’ambito del Programma Strategico Epos 2010 – 2013. Dedicata ai ragazzi di alcuni Istitu- ti scolastici ricadenti in area Parco e ad alcune classi prime della Scuola secondaria di primo grado, l’ini- ziativa è destinata alla formazione di giovani opera- tori dell’educazione ambientale, mediante il coinvol- gimento diretto dei docenti e delle guide ufficiali ed esclusive del parco, grazie all’ausilio di seminari te- matici, interventi didattici in aula, laboratori creativi. Gli Istituti Comprensivi partecipanti alla seconda edi- zione sono quattro: Ic di Marsico Nuovo; Ic di Spino- so; Ic di Satriano di Lucania/Sant’Angelo Le Fratte e Ic di Laurenzana/Anzi/Calvello. Dieci le classi coinvolte, 159 gli alunni partecipanti. Potabili le acque del Pertusillo Al via le“Guide sull’Appennino” La conferma dalle analisi dell’Arpab Il progetto è arrivato alla sua II edizione Alluvione, fondi divisi Dalla Regione 200mila euro per l’area archeologica di Metaponto Vertice a Matera con Province e Comuni. Stanziato un milione Da Marconia a Milano per indossare la toga. Davide Settembre, avvocato e giornalista, è il senior ma- nager di Tls, studio legale e tributario del network Pwc. Da 13 anni è anche tra le firme più note del Sole24Ore in materia di fiscalità assicurativa. Ep- pure da bambino sognava di diventare telecronista sportivo. Un luna carriera la sua iniziata alla Cattoli- ca di Milano e poi subito all’interno delle cosiddet- te Big Four, le più grandi società di revisione. E’ tra le firme più apprezzate del Sole24Ore Sognava di fare il telecronista sportivo Da Marconia in giro per il mondo Davide Settembre, il super esperto lucano delle multinazionali di revisione Un centro culturale per i giovani. A Matera si è aperto il dibattito sul fu- turo della ex centrale del latte. Da tempo l’edificio è abbandonato. E così i responsabili di “Punto di svolta” lanciano l’idea sul possibile utilizzo del- la struttura subito girata al Comune e al comitato Matera 2019. E’ un sogno quello dei ragazzi degli istituti superiori di Matera che entrano nel merito af- frontando tutte le proble- matiche: dal personale al profilo urbanistico. Dal personale all’urbanistica, una proposta concreta per far rivivere edifici abbandonati Fare cultura nella ex centrale del latte Gli studenti di Matera lanciano l’idea Dibattito aperto e decisione al Comune

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

Il settore Information Communication Technology è il file rouge dei prodotti innovativi che 4 nuovi team d’impresa svilupperanno durante il periodo di incuba-zione in Bi Cube, l’incubatore di Basilicata Innovazione. Bookasface e Wreaders sono i primi ad essere ospitati nei locali di Bi Cube a Matera; Bloggers&TheCity e Find Parking a Potenza. Bloggers&TheCity vuole essere un portale di blogging territoriale in cui i blogger scrivono contenuti su eventi ed iniziative delle propria regione e che consente agli utenti del portale di acquisire le informazioni di interesse sui luoghi in cui vivono o che intendono visitare. Bookasface era fino ad oggi conosciuto come un gioco di photosharing. Nel prossimo anno quel gioco si trasformerà in una

piattaforma web internazionale in grado di consigliare e orientare le scelte di lettura, partendo dalle opinioni/foto degli utenti, e collegata ai principali siti di vendita di libri on line. Find Parking implementerà un softwa-re proprietario, sviluppato da uno dei componenti del team, che, grazie all’analisi delle immagini generate dal-le videocamere presenti o da installare nelle aree par-cheggio di centri commerciali, porti, aeroporti, stazioni e strade delle grandi città, restituirà l’informazione sulla disponibilità o meno di un posto libero.Wreaders è il nome di una piattaforma web, che sarà sviluppata nella versione beta grazie al supporto di Bi Cube, dedicata alle opere letterarie inedite, in cui fare crowdediting, cioè favorire l’interazione tra tutti i sog-getti coinvolti nel “mestiere di scrivere”.

Vertice operativo ieri a Matera per avviare “la ricostruzione” del Meta-pontino dopo l’alluvione delle scorse settimane. Nella Città dei Sassi du-rante l’incontro si è fatto il punto sull’utilizzo dei fon-

di stanziati dalla giunta regionale per far fronte ai danni causati dal maltem-po nella fascia jonica il 7 e 8 ottobre scorsi.La riunione, convocata tempestivamente, è servi-ta a definire le procedure

e i criteri di ripartizione delle risorse destinate al ripristino e alla messa in sicurezza delle infrastrut-ture danneggiate nei ter-ritori colpiti dall’alluvione. Erano presenti il dirigente generale del dipartimento Infrastrutture e gli ammi-nistratori della Provincia di Matera e dei Comuni di Montescaglioso, Ber-nalda, Pisticci e Scanzano jonico.I fondi saranno ripartiti nelle modalità concorda-te, tenendo conto delle segnalazioni degli enti lo-cali interessati. Un provvedimento del governo lucano ha, infatti,

fissato le caratteristiche di riparto del milione di euro stanziato, di cui circa 200 mila per rimuovere i fan-ghi dall’area archeologica di Metaponto quasi del tutto sommersa.Intanto, per domani a Ma-tera è previsto l’arrivo del ministro all’Agricoltura Nunzia De Girolamo per fare il punto della situa-zione. In gioco c’è soprat-tutto il futuro economi-co dell’area a partire da quello agricolo. I prodotti sono andati distrutti o non sono stati ritirati dalla grande distribuzione con danni incalcolabili per le famiglie della zona. (bm2)

Nuovi team in Bi Cube

Imprese operative a Potenza e Matera

L’ICT è il file rouge dei prodotti

Anno 3 Numero 458 del 23/10/2013

Le acque del Pertusillo sono potabilizzabili mediante un trattamento chimico-fisico e di disinfezione. La conferma dalle analisi effettuate dall’Agenzia regio-nale per la protezione dell’ambiente in Basilicata nel triennio 2011-2013 in particolare sui prelievi effet-tuati da luglio 2011 ad agosto 2012.“Le analisi - si legge - sono state effettuate in sette stazioni di campionamento (l’innesto del fiume Agri, nei pressi dell’isolotto, nell’area sbarramento e in lo-calità Bosco dell’aspro, Falvella, Bocca di maglie e Co-ste rinaldi). Rispetto allo studio della dinamica delle specie fito planctoniche e all’eventuale presenza di alghe tossiche - è spiegato - si evidenzia uno stato di mesotrofia delle acque, l’assenza di specie algali tossiche e l’esito negativo dell’esame delle microci-stine. Le analisi effettuate sui pesci vivi nel 2012 - fa sapere l’Arpab - evidenziano la presenza di una setti-cemia. Gli esami virologici effettuati presso l’Istituto zooprofilattico delle Venezie - si legge in conclusione - hanno dato esito negativo per l’agente causale del-la viremia primaverile della carpa”. (bm2)

Parte la seconda edizione del progetto “Piccole gui-de sulle piste dell’Appennino”. Il progetto è realizzato dall’Ente Parco con il cofinanziamento della Regio-ne Basilicata e Centro Regionale di Coordinamento della Redus, nell’ambito del Programma Strategico Epos 2010 – 2013. Dedicata ai ragazzi di alcuni Istitu-ti scolastici ricadenti in area Parco e ad alcune classi prime della Scuola secondaria di primo grado, l’ini-ziativa è destinata alla formazione di giovani opera-tori dell’educazione ambientale, mediante il coinvol-gimento diretto dei docenti e delle guide ufficiali ed esclusive del parco, grazie all’ausilio di seminari te-matici, interventi didattici in aula, laboratori creativi. Gli Istituti Comprensivi partecipanti alla seconda edi-zione sono quattro: Ic di Marsico Nuovo; Ic di Spino-so; Ic di Satriano di Lucania/Sant’Angelo Le Fratte e Ic di Laurenzana/Anzi/Calvello. Dieci le classi coinvolte, 159 gli alunni partecipanti.

Potabili le acquedel Pertusillo

Al via le“Guide sull’Appennino”

La conferma dalle analisi dell’Arpab

Il progetto è arrivato alla sua II edizione

Alluvione, fondi divisiDalla Regione 200mila euro per l’area archeologica di Metaponto

Vertice a Matera con Province e Comuni. Stanziato un milione

Da Marconia a Milano per indossare la toga. Davide Settembre, avvocato e giornalista, è il senior ma-nager di Tls, studio legale e tributario del network Pwc. Da 13 anni è anche tra le firme più note del Sole24Ore in materia di

fiscalità assicurativa. Ep-pure da bambino sognava di diventare telecronista sportivo. Un luna carriera la sua iniziata alla Cattoli-ca di Milano e poi subito all’interno delle cosiddet-te Big Four, le più grandi società di revisione.

E’ tra le firme più apprezzate del Sole24OreSognava di fare il telecronista sportivo

Da Marconia in giro per il mondoDavide Settembre, il super espertolucano delle multinazionali di revisione

Un centro culturale per i giovani. A Matera si è aperto il dibattito sul fu-turo della ex centrale del latte. Da tempo l’edificio è abbandonato. E così i responsabili di “Punto di svolta” lanciano l’idea sul possibile utilizzo del-

la struttura subito girata al Comune e al comitato Matera 2019. E’ un sogno quello dei ragazzi degli istituti superiori di Matera che entrano nel merito af-frontando tutte le proble-matiche: dal personale al profilo urbanistico.

Dal personale all’urbanistica, una propostaconcreta per far rivivere edifici abbandonati

Fare cultura nella ex centrale del latteGli studenti di Matera lanciano l’ideaDibattito aperto e decisione al Comune

Basilicata Mezzogiorno23.10.2013 N. 458 PAG. 8

i sassi, primo sito del sud patrimonio unesco

incantevole luogo d’arte da visitare e ammirare

Provincia di Matera Provincia di Potenza

Comune di Matera

Comune di Potenza

Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 23.10.2013 PAG. 2

Mercoledì 23 ottobre 2013X IMATERA CITTÀ

NORME ED ERARIOE L’ESPERTO LUCANO

M U LT I N A Z I O N A L IAvvocato delle «Big Four», cioè di grandistudi legali che fanno parte del net-work delle maggiori società del mondo

I SUOI PROGETTIIl 42enne materano sognava di fare il tele-cronista sportivo. E oggi invece non di-sdegnerebbe di parlare di diritto tributario

È un «asso» delle società di revisioneDavide Settembre, senior manager Tls, studio legale e tributario del colosso PwC

l Mezzo secolo di attività, per i tempiche corrono, è una vita. Aver contri-buito anche alla crescita del territoriosa quasi di miracolo. Alle imprese chehanno raggiunto entrambi i traguardila Camera di commercio offre una ri-balta invitandole a partecipare al bando“Premio impresa longeva’’. Sarannoammesse le aziende attive, iscritte alRegistro Imprese da almeno 50 anni, chesi sono distinte per longevità e tra-dizione nei settori agricoltura, indu-stria, artigianato, commercio e servizi.Le domande di partecipazione e la sche-da sono scaricabili dal sito www.mtcam-com.it alla sezione “Bandi”e vanno con-segnate, a mano, alla Camera di com-mercio o spedite per raccomandata conricevuta di ritorno entro il 15 novembre.«Aziende con 50 anni e oltre di attivitàrappresentano uno stimolo per tutti avalorizzare un patrimonio di risorse edi fattori distintivi che sono la forza delnostro tessuto produttivo», ha detto ilpresidente dell’ente camerale, Ang eloTor torelli, annunciando che nell’am -bito dell’organizzazione del premio sista lavorando anche alla costituzione diun albo.

GUIDA SICURA LA LEZIONE DI ANDREA MATERDOMINI A OLTRE 700 STUDENTI

Dal pilota le regoleche salvano una vita

l La testimonianza diretta di un cam-pione, Andrea Materdomini, per spiega-re a circa 700 studenti come si guida con-sapevolmente senza mettere a rischio lapropria vita e quella degli altri. Lunedìmattina il pilota di F1 ha tenuto un'ap-plauditissima lezione nel cinema teatro“Duni” nell'ambito del Sara Safe Factor. Sitratta di un tour nellescuole superiori di tuttaItalia che la compagniaSara Assicurazioni, incollaborazione con gliAutomobile Club locali eAci Sport, “mette in pi-sta” da nove anni persensibilizzare al rispettodelle regole tanti ragazziche talvolta si mettonoal volante in modo pococonsapevole. Un proget-to educativo di elevatovalore sociale che ha meritato il patrociniodel Dipartimento della Gioventù e che daquest'anno può contare anche sulla siner-gia con Ready2Go, il network di scuole gui-da della Federazione Aci.

Aneddoti, consigli dettati dall’esperien -za, ma soprattutto ripetuti richiami alle

regole, che valgono anche nelle corse, sonostati usati da Materdomini per mettere inguardia i giovani e istruirli sulle nozioniche possono salvare la vita. Qual è la po-sizione esatta per sedersi o impugnare ilvolante, come si regola il poggiatesta, inche modo si esegue correttamente una fre-nata di emergenza e si controlla una curva

mal riuscita? Il pilota diFormula 1, campioneitaliano GT 2010 su Fer-rari F430 e vicecampio-ne International GTOpen 2011 su Ferrari 458Italia, insignito dal Conidella medaglia di bronzoal Valore Atletico, lo haspiegato ad oltre 700 stu-denti all'ultimo anno divari istituti superiori dicittà e provincia. Primadella lezione, i saluti del

prefetto, Luigi Pizzi, e della dottoressa Pal -ma Giordano, funzionario della Motoriz-zazione civile. Hanno quindi preso la pa-rola Rosario Giordano di Aci Sport, Ro -berto Colaci, responsabile vendite areaPuglia e Basilicata di Sara Assicurazioni, eil presidente di AC Matera, Mario Rivelli.

l Il coordinatore regionale della ListaStella Presidente, Franceschino Santan-t o n i o, non accetta lezioni di buona politicadal consigliere comunale Michele Pate-r i n o, coordinatore dell’Idv, dopo il passag-gio del consigliere provinciale Fr ancescoGarz one da Italia dei Valori alla ListaStella. «Nella vita – replica Santantonio –può capitare di non ritrovarsi più in unprogetto e di non condividerne gli obiet-tivi, perché si scopre che il senso autenticodi quel progetto è radicalmente cambiato, ecosì, per coerenza, si decide di intrapren-dere nuovi percorsi. Scelte sulle quali nes-suno di noi ha il diritto di sindacare». Ma lapolemica non si ferma qui perché il coor-dinatore regionale della Lista Stella ne ap-profitta per togliersi un sassolino dallascarpa e «sparare» sull’Amministrazionecomunale indicando Paterino come «unodei responsabili del fallimento al Comu-ne». E sulla scelta del consigliere provin-ciale Santantonio ribadisce che «Garzoneha scelto di aderire al gruppo della ListaStella perché è nel nostro programma e neinostri contenuti che si ritrova. Condivi-dere una visione e accettare di portarlaavanti insieme con lealtà significa credereancora che la politica può cambiare».

P I LOTA Andrea Materdomini

l Il suo sogno era quello di fareil telecronista sportivo. E ci sa-rebbe riuscito, a vedere la pas-sione che ci mette nelle sue cose.Solo che il destino di Davide Set-tembre non era quello di raccon-tare partite di calcio quanto, piut-tosto, di indossare ogni giorno latoga e discutere intricatissimequestioni di diritto nelle commis-sioni tributarie di tutta Italia.Senza mai dimenticare la sua pas-sione per il giornalismo. Già, per-ché, ad appena 42 anni, DavideSettembre non è solo giovane se-nior manager di Tls - Associa-zione professionale di avvocati ecommercialisti, lo studio legale etributario del network PwC (che ètra le 4 più grandi società mul-tinazionali di revisione a livellomondiale), ma da 13 anni è unadelle più autorevoli firme de “IlS o l e 2 4 o re ” in materia di fiscalitàassicurativa (Norme e Tributi) eriviste specializzare in tema difiscalità (Guida Normativa de “IlS o l e 2 4 o re ” e Il Fisco). Di strada neha fatta questo giovane avvocatotributarista materano originariodi Marconia da quando, con unamaturità classica conseguita alLiceo classico Giustino Fortuna-to di Pisticci, decise di trasferirsia Milano per frequentare l’Uni -versità Cattolica. Laurea in Giu-risprudenza e tesi su "Libertà dimanifestazione del pensiero e lapropaganda elettorale". Davide futentato di iscriversi alla presti-giosa Scuola di giornalismo diMilano, ma ci pensarono CesareGlendi ed Enrico De Mita (fra -tello di Ciriaco), due avvocati tri-butaristi di fama, a fargli intuireche un master in Diritto Tribu-tario gli avrebbe spalancato altriorizzonti professionali. Dopo ave-re frequentato il master tributa-rio Infor/Ipsoa, la carriera pro-fessionale di Davide Settembre èstata tutta in ascesa.

«La mia professione - dice - ènata e continua da sempre nelcosiddetto "Big Four" delle grandisocietà multinazionali di revisio-ne (Deloitte, Ernest&Young, KP-MG e PwC) , cioè nei grandi studilegali tributari che fanno partedel network delle maggiori socie-tà di revisione nel mondo. Ho ini-ziato con la Kpmg, nel 1999, perpassare nel 2001 allo Studio legaletributario "Pirola Pennuto Zei”,in cui sono rimasto fino al 2006.Dall’anno successivo lavoro pres-so lo Studio Tls della Pricewa-terhouse Coopers, occupandomiprevalentemente di contenziosotributario, pareristica su fiscalitàdi impresa e problematiche di na-tura regolamentare e societaria».Da poco l’avv. Settembre ha as-sunto il ruolo di “senior mana-g er” per gestire autonomamente,come clienti, grandi e note com-pagnie assicurative italiane edestere. È autore di apprezzati ar-ticoli sulla fiscalità delle impreseassicurative, fondi pensione edenti finanziari. Senza mai mon-tarsi la testa.

«Conservo ancora la e-mail dicomplimenti che mi inviò, dopo

avere letto il curriculum ed al-cuni “articoli prova”, il capore-dattore centrale del Sole 24 Ore,Salvatore Padula - all'epoca ca-poredattore della sezione “Nor -me e Tributi”- che è stato il miomentore nella collaborazione conil Sole. Grazie a lui ho ritrovato la

mia antica passione, anche se fac-cio giornalismo tecnico, scienti-fico, essenziale, non frizzante epoetico come amavo io... Ma tan-t'è: scrivo ancora, il mio sogno dibambino e poi di adolescente nonl'ho abbandonato, o meglio, l'hoaccantonato solo per poi ritrovar-lo. Da studente liceale sognavo unmicrofono e un campo di calcio efeci le mie prime esperienza neiperiodici e nelle tv locali, rice-vendo tanti incoraggiamenti. Poiè venuta l’avvocatura. Ma pensoche nella vita ci sia sempre unineludibile destino. Se ce l'hai nelsangue una passione, non puoiche fare di tutto per coltivarla... ocercare di "reincontrarla". Dopo-tutto, mia madre Amalia (la poe-tessa lucana Amalia Marmo,ndr), da cui ho ereditato la pas-sione per la letteratura e per lascrittura, ricorda ancora che, da

piccolo, dicevo a mio nonno Raf-faele che, da grande, avrei volutofare il giornalista. Difatti, eccociqua...».

Suo padre Salvatore, invece, fa-ceva il direttore dell’Ufficio delregistro di Pisticci e, probabil-mente, non avrebbe sognato unacarriera migliore per suo figlio.Insieme alla famiglia, la sua terrad’origine è un altro punto fermoper Davide. «In Basilicata ci tornoormai per troppo poco tempo. Equando sto qui non mi stanco maidi uscire, incontrare amici. L'es-sere cresciuto in un piccolo paesedi provincia ti rende in qualchemodo "affamato", desideroso di

migliorarti, è indubitabile e alcontempo ti fa portare con te, persempre, certi valori, come la fa-miglia che, in certi contesti fre-netici, possono anche vacillare».La sua nuova famiglia, che Da-vide ha messo su a Milano, non glifa mai dimenticare il “doppio”lavoro e il suo amato Sud: suamoglie Loana è tarantina e lavoracome funzionaria presso la Di-rezione regionale delle Entrate diMilano. «Tratta la mia materia,ma dall'altra parte però della bar-ricata - dice Davide - e scrive an-che lei, come giornalista pubbli-cista, per autorevoli testate (Il Fi-sco, Il Sole 24 Ore). Grazie anchealla sua comprensione e pazienzariesco a reggere nella duplice ve-ste di avvocato e di giornalista. Epoi c’è Maelle, una stupenda bam-bina di quasi 4 anni. La famigliaper i suoi affetti, la riconoscenzanel lavoro. Se chiedi a Davide Set-tembre quali sono i suoi puntifermi nel lavoro, lui ti farà subitoil nome di Giorgio De Pace. «È ilpartner dello studio con cui la-voro da ormai 12 anni - dice -perché devo a lui se sono arrivatoin una struttura così importante.Lui mi ha sempre suggerito, sen-za peli sulla lingua, da uomo delSud verace, di lavorare sul carat-tere che, nel lavoro, è importantequanto la competenza tecnica.Quindi mi ha chiesto e suggeritodi smussare certi atteggiamenti,dimostrare più resistenza allostress, che è un connotato essen-ziale nelle multinazionali. SenzaGiorgio non avrei raggiunti que-sti risultati, anche se ho ancoramolto da fare». Per esempio? «Dicerto aspiro a diventare partnerdello studio». Ma il vero sognoche ho è in realtà un altro: con-durre un programma televisivoin materia di diritto tributario:«Invece del calcio, mi piacerebberaccontare il diritto tributario».

AVVOCATO E GIOR-N A L I S TADavide Settembre du-rante un’udienzanel Tribunale di Milano

CONSULENTEI suoi pareri sono pre-

ziosi per le pro-blematiche aziendali

IL PERCORSODa Marconia a Milano

per indossare quel-la toga tanto ambita

PROVINCIA GARZONE IN LISTA STELLA

Santantonio:«Da Paterinoniente lezioni»

BANDO DALLA CAMERA DI COMMERCIO

Un premioalle impresepiù longeve

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 23.10.2013 PAG. 3

12 Mercoledì 23 ottobre 2013

L’ITER AMMINISTRATIVO

La città che vorrei Si apre il dibattito sui luoghi destinatia diventare patrimonio della comunità

«L’ex centrale sia centro culturale»Gli studenti del sito “Profumo di svolta” lanciano una proposta al Comune

Un assurdo atto di coraggio alla base del rogo del 5 luglio

Due bimbi la incendiarono per gioco

Commissionigià al lavoro

Poi tocca al consiglio

IL percorso amministrativo che riguarda lasorte dell’edificio dell’ex centrale del Latte, ègià avviato e sta coinvolgendo le commissio-ni consiliari al Patrimonio e al bilancio.

La destinazione della struttura, che dovràessere demolita e ricostruita ex novo, saràpubblica e diventerà oggetto di confrontopubblico nelle sedi competenti.

Sull’edifico che ospitò la sede della Centraledel Latte e che da anni giaceva nel più comple-to abbandono, si sono più volte espressi espo-nenti politici. Resta il fatto che le fiamme delluglio scorso hanno riaperto un tema che di-venterà di grande attualità già dalle prossi-me settimane, quando il lavoro delle commis-sioni sarà concluso.

Premesso e ormai assodato il ruolo pubbli-co che quella struttura sarà chiamata a svol-gere, la sua posizionestrategica richiamaaduna scelta che tenga in considerazione tuttigli aspetti che ne fanno un sito di particolareattrazione: a pochi metri dal Palazzetto dellosport, da alcuni degli istituti scolastici dellacittà, dal parcheggio di viale delle Nazioniunite, dal palazzo comunale e dalla stazione.

Tutti elementi che diventanocentrali nelladefinizione dell’obiettivo che la nuova strut-tura sarà destinata ad adempiere.

Per il consiglio comunale si prospetta undibattito molto acceso nel corso del quale gliesponenti politici della città saranno chiama-ti ad una scelta importante che contribuiràalla trasformazione di un’area della città checertamente non si può definire periferica.

Diventa necessario, dunque, procederecon attenzione e considerando i mutamentidel territorio nei quali strutture come quelladell’ex centrale rappresentano elementi diforza.

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La sede del Comune di Matera. Sul caso dell’excentrale del latte stanno lavorando due commissioni

Il fumo ormai visibile pochi minuti dopol’incendio il 5 luglio scorso

Primo piano

di ANTONELLA CIERVO

Il riferimento al sesto presidentedegli Stati Uniti, John QuincyAdams,non ècasuale. Scriveva in-fatti: “La pazienza e la perseveran-za hanno un effetto magico davan-ti al quale le difficoltà scompaiono egli ostacoli svaniscono”.

Giuseppe Cicchettie RobertoCo-lucci di “Punto di svolta” lanciano,attraverso queste parole, una pro-posta che riguarda la destinazionedell’ex Centrale del latte di viale del-le Nazioni Unite: farne un centroculturale per i giovani e i più giova-ni.

Da tempo l’edificio giace abban-donato e oggi anche danneggiatodall’incendio che lo ha colpito nelluglio scorso.

L’idea nasce tenendo conto delleesigenze delle giovani generazio-

ni: «Unprogetto -scrivonoCicchetti eColucci -che potreb-be banal-mente co-minciaredalla ri-chiesta diun’aulastudio pub-blica, ac-cessibile,

funzionante, cherisponda alle esi-genze degli studenti materani».L’idea, che ha ottenuto consensisulla community di Matera 2019 siè trasformata in un progetto illu-strato in una lettera che è stata in-viata all’assessore al Patrimonio,Giovanni Scarola, al sindaco, aiconsiglieri comunali e al direttoredelCommitato Matera2019,PaoloVerri.

«Impegnarsi per Matera capita-le europea della Cultura nel 2019 -scrivono - significa per noi pensarealfuturo dellanostra città.Pensia-mo che Matera abbia bisogno di tro-vare una dimensione sociale per glistudenti, perchè essi possano vive-re meglio la città e sentirla pro-pria». L’aula studio, come prototi-po del più grande progetto di un

centro cul-turale, po-trebbe esse-re un pri-mo passoverso unacittà vissu-ta a pienodei giova-ni».

Il sitoweb:www.pro -fumodi -svolta.it è

già diventato luogo di confronto suquesto ed altri temi. Gli interroga-tivi, come accade spesso, riguarda-no molti degli aspetti legati al futu-ro della città in cui vivono e, comescrivono nel manifesto del sito:«Non vogliamo essere costretti aandare via e trovare il nostro postoaltrove, nemmeno essere costrettia rimanere e occupare forzatamen-te un posto che non sentiamo no-stro». Dallo spazio dedicato a chitorna in aula dopo le vacanze esti-ve, fino a chianalizza le emergenzedel territorio, il sito rappresentaunapiazza virtuale incui i ragazzidimostrano l’amore profondo perla loro città natale, per i luoghi incui sono cresciuti e vogliono resta-re.

«Pensiamodi essereunarisorsaper la nostra terra e vogliamo im-pegnarci a scrivere per noi e perMateraundestino diversodaquel-lo che spetta agli indifferenti e ai di-sinteressati - scrivono infatti.

E sulla ex centrale del latte entra-no nel merito: «Pensiamo che unnuovo immobile sia un luogo per-fetto dove sperimentarequesta no-stra proposta. Naturalmente sal-

vaguardando lo spazio per il tra-sferimento del comando dei Vigiliurbani, si potrebbe immaginare didestinare a un utilizzo socio-cultu-rale i nuovi locali senza eccessividispendi in termini di investimentiiniziali e costi di gestione. Infatti - silegge ancora nella lettera- le forni-ture per le aulestudio che immagi-niamo, potranno essere essenziali:semplicemente sedie e tavoli (da 4-6 persone), una connessione wifi li-bera e abbastanza potente, serviziigienici, impianto di riscaldamen-to(/condizionamento e magari unabbonamento ai quotidiani nazio-nali. L’accoglienza delle aule saràlavitalità stessadegli studenti cheogni giorno la affolleranno perstudiare,per incontrarsi,pervive-re insieme momenti di crescita econfronto importanti. Una strut-

tura del genere ha bisogno anchedi un minimo di personale per ga-rantirela piùserenaorganizzazio-ne: qualcunoche registripresenzee fornisca l’assistenza necessaria,potrebbeanche trattarsidiragazzigiovani scelti attraverso criteri direddito e sottoposti a turnazioni, iquali potrebbero essere pagati at-traverso voucher e sicuramentesentirsi contenti e orgogliosi di la-vorare per il corretto funziona-mento di uno dei luoghi della cultu-ra che la città offrirebbe ai più gio-vani. Ci si potrebbe organizzare an-che attraverso il servizio civile op-pure coinvolgendo le tante associa-zioni materane che sicuramentemostrerebbero disponibilità. Oltreal semplice spazio a disposizionedei ragazzi per studiare, si potreb-be organizzare un servizio di boo-

kcrossing per incentivare la lettu-ra; dotare le aree di computer, ta-blet o qualsiasi cosa possa connet-tere uno studente materano alla re-te e al mondo; aprire le aule anche lasera e dare la possibilità a associa-zioni o semplici gruppidi studentidiorganizzare incontri, iniziative,conferenzeoserate musicaliemol-to altro». La proposta non restasemplice aria fritta ma viene de-scritta anche sotto il profilo urba-nistico. «La zona di viale delle Na-zioni Unite è particolarmente voca-ta a questo genere di esperienza:nel raggio di poche centinaia di me-tri ci sono il Liceo Classico, il LiceoScientifico e l’Istituto Commercia-le, il Palasassi, il Campo Scuola diAtletica Leggera, il Circolo Tennis,il Parco Macamarda e tante altrearee verdi. Il tutto collegato dalla

nuova pista ciclabile,senza dimen-ticarela vicinanzaconla stazioneeil parcheggio di Via Saragat.

La cultura della scuola, la cultu-ra dello sport e la cultura della na-tura e dell'ecologia. Cosa potrebbeoffrire la città ai giovani più di tuttoquesto?». Il testoprosegueentran-donel merito,descrivendo ilsognodi questi ragazzi, già ampiamentesuperato dalla proposta in se’. Me-rita, però, di essere letto per una ra-gione fondamentale:anche sela excentrale del latte dovesse avere unadestinazione differente, le parolescritte in questa lettera indicanouna vitalità e uno sguardo al futu-ro, coniugato dalle giovani gene-razioni che aiuterebbe molto chiquel futuro lo sta progettando.

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Bisognapoter vivere

al megliola propria città

e appropriarsene

Il personalesi potrebbeindividuar e

grazie alservizio civile

L’ex centrale del Latte in viale delle Nazioni Unite, prima che l’incendio lo devastasse

IL CASO

In pieno giorno, poco dopo le 9del 5 luglio scorso, qualcuno co-mincia a scorgere del fumo cheesce dai finestroni dell’ex stabiledella Centrale del Latte in vialedelle Nazioni unite.

In pochi minuti le fiamme co-mincia a levarsi e il viavai di mez-zi dei Vigili del Fuoco comincia.Ci vorranno alcune ore per avereragioni sul fuoco che, come siscoprirà un mese dopo, si deve aduna pericolosa e ingiustificabileragazzata di due fratelli 11enni.Un atto di coraggio paradossale,senzasenso, chenella loro infan-tilemente, li avrebberesi adulti ecoraggiosi agli occhi dei loro coe-tanei e compagni di gioco.

L’incredulità per la scoperta,giunta al termine delle indagini,si è letta negli occhidegliuominidella squadra Mobile di Matera,diretti da Nicola Fucarino, che il2 agosto hanno illustrato in unaconferenza stampa i passaggidelle indagini chehanno condot-to all’individuazione dei due fra-telli, sulla scorta di testimonian-ze raccolte nel quartiere dove idue trascorrevano le loro giorna-

te a giocare.Perquasi duemesi ilmateriale

distrutto dalle fiamme è rimastonell’area antistante l’edificio, ali-mentando i timori degli abitantidella zona, fino a che, attraversoil consigliere provinciale CosimoDamiano Cinnella, i rottami nonsono stati rimossi, a spesedell’amministrazione comuna-le.

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 23.10.2013 PAG. 4

Mercoledì 23 ottobre 2013VI I

Un canestro a scuolacontro la disabilitàA Potenza il coach Marco Calamai con il suoprogetto «Basket Over Limits»

MARIA VITTORIA PINTO

l Un progetto teso ad avviareatleti con disabilità alla praticadel basket. Anche gli alunnidell’Istituto comprensivo «Sini-sgalli» di Potenza saranno prota-gonisti di questa nuova sfida.«Siamo contenti – spiega il pro-fessor Giuseppe Scelsi – di poterdare il nostro contributo a questainiziativa, perché tra gli obiettividi questo istituto l’inclusione a360 gradi riveste un ruolo prio-ritario. Per migliorare l‘of fertaformativa c’è bisogno di una scuo-la senza barriere, non solo quellea rch i t e t t o n i ch e » .

L’Ic Sinisgalli, Il Rotary Club diPotenza, in collaborazione conl’associazione «Con noi e dopo dinoi onlus» e con il patrocinio dellaSovrintendenza per i Beni archeo-logici della Basilicata, ha presen-tato ieri, a docenti e genitori, ilprogetto del coach Marco Calamai«Basket Over Limits». Attual-mente in 25 centri italiani si ispi-rano al metodo Calamai. MarcoCalamai è un apripista nell’ap -proccio alle disabilità tramite ilbasket; grazie al suo metodo lepalestre si sono aperte a quei ra-gazzi per i quali la solitudine, l’iso -

lamento e il rifiuto rappresentanoun ostacolo, spesso insormonta-bile, ad avere una vita normale.

«Per poter giocare con loro –spiega Marco Calamai – è neces-sario conoscere la materia che siinsegna ed essere in grado di tra-smettere la passione tramite la co-noscenza. Passare la palla a unragazzo con disabilità è l’inizio di

un dialogo». «Una sinergia – diceRenato Maffione, presidente Ro-tary Club Pz – fra scuola, sport eassociazioni può contribuire a da-re più opportunità ai ragazzi».

Ventitré gli alunni con disabi-lità dell’istituto potentino che, altermine dell’incontro, hanno par-tecipato a una simulazione di par-tita con il coach Calamai.

l Un ciclo di seminari formativi sulladisabilità, sul disagio scolastico, minorilee adolescenziale, destinati a genitori e in-segnanti degli alunni dell’Istituto com-prensivo «Luigi La Vista» di Potenza. L’Al -ptcc (Associazione lucana di psicologia eterapia cognitivo – comportamentale), incollaborazione con Ic Potenza III, ha datoil via, ieri, al progetto Break.

«Questa iniziativa – spiega il presidentedell’Alptcc, Antonio Matteo Bruscella – hal’obiettivo di sensibilizzare il personaledocente e i genitori degli alunni su temidelicati, come quello della disabilità, dellapsicoeducazione e della prevenzione dicomportamenti inadeguati da parte deig i ova n i » .

«Il progetto Break – continua il dirigen-te scolastico Ic La Vista, Leonarda RosariaSanteramo – rientra nell’ambito del Pofa.s. 2013/2014. Con questa iniziativa inten-diamo confermare e rafforzare l’attenzio -ne e l’impegno dedicati dal nostro istitutoai bisogni educativi degli alunni, nellaconvinzione che l’azione scuola-famiglia,condivisa e integrata, pur nel rispetto deidiversi ruoli, sia un punto di forza del pro-getto formativo delle nuove generazioni».

I seminari, tenuti da psicologi, pedago-gisti, psicoterapeuti e docenti esperti, sisvolgeranno, con cadenza mensile, pressol’aula magna della scuola secondaria diprimo grado La Vista, fino a maggio 2014.

[marvi p.]

POTENZA INIZIATIVA ALLA LUIGI LA VISTA

Progetto Breakdell’Alptccper i ragazzi

SPORTE INCLUSIONEMarco Calamaiall’Istitutocomprensivo«LeonardoSinisgalli» diPotenza coinvolgenel gioco delbasket i ragazzicon problemi didisagio edisabilità[foto Tony Vece]

POTENZA CITTÀ

INCLUSIONEUN GIOCO PER VINCERE IL DISAGIO

C OAC HAttualmente in 25 centri italiani si ispirano almetodo Calamai. Marco Calamai è un apripistanell’approccio alle disabilità con il basket

Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 23.10.2013 PAG. 5

16 Mercoledì 23 ottobre 2013

INFRASTRUTTURE

Aperte le gare per poco meno di 67 milioni di euro di lavori di manutenzione straordinaria

I bandi Anas privilegiano la Basilicata

Il giallo della caserma Zaccagnino: la procura sceglie il superconsulente per il caso riaperto

Riesumare il commissario?Tra le ipotesi anche quella di una nuova autopsia sul corpo di Anna Esposito

Anna Esposito. A sinistra l’ingresso laterale della caserma Vito Zaccagnino

Il crollodelviadottoCalciano2nel 2011

POTENZA- Potrebbeessere riesumato ilcorpo di Anna Esposito, il commissariodella Polizia ritrovato nel suo apparta-mento di servizio nella caserma Zacca-gnino di Potenza il 12 marzo del 2001 im-piccato alla maniglia della porta del ba-gno.

Nei giorni scorsi il pm Sergio Marotta,che ha riaperto il caso e ipotizza che si siatrattatodiun omicidiovolontario,hade-signato il consulente che dovrà analizza-re da capo i risultati degli esami effettua-ti sul corpo, dodici anni orsono, dal diret-tore dell’Istituto di medicina legaledell’Università degli studi di Bari, LuigiStrada, e da Rocco Maglietta, ex direttoredella struttura complessa di MedicinaLegale dell’Azienda ospedaliera San Car-lo di Potenza, attualmente in “prestito”come direttore generale della Aziendasanitaria di Matera.

A svolgere l'in-carico – delicato econ pochi prece-denti – sarà un no-to professore diistologia (studiodei tessuti vegeta-li ed animali, ndr)ed embriologiamedica di Napoli.Tra i quesiti a cuidovrà risponde-rec’è anche quellosulla necessità – omeno - di procede-re alla riesuma-zione del corpoper spazzare viauna volta per tutteil sospetto che nonsi sia trattato di unsuicidio, ma di undelitto vero e pro-

prio.A chiedere con decisione la riapertura

del caso, la scorsa estate, era stato il pa-dre di Anna Esposito depositando negliuffici della procura di Potenza una primaconsulenza che egli stesso aveva com-missionato. Stando a questa sarebbe sta-to tecnicamente impossibile che la figlia,35enne separata e madre di due bimbe, sifosse uccisa in quel modo.

Le circostanze prese in considerazio-ne, oltre all’evidente “stranezza” di ungesto autolesionista di quel tipo, sonostate diverse. «Un’impiccagione atipica eincompleta», così all'epoca veniva de-scritta la scena in gergo medico legale.Infatti la fibbia non sarebbe stata strettasulla nuca, ma appena sotto l’orecchiodestro, in più i colleghi della donna ac-corsi nel suo appartamento non veden-dola arrivare in ufficio non avrebberotrovato il corpo sospeso a mezz’aria bensì«sedutosul pavimento»,data l’esigua al-tezza della maniglia a cui era “appeso”.

Chiaroquindi chesiaquesto - primadiognialtro aspettocollaterale dellavicen-

da di tipo personale - quello su cui gli in-quirenti vogliono tentare di pronuncia-re una parola nuovo superconsulentedella procura di Potenza sarà fondamen-tale per il prosieguo delle indagini, an-che perché avrà libero accesso all’interofascicolo sul giallo della caserma Zacca-gnino, che in realtà contiene molta piùdocumentazione diquella esaminatadaiconsulenti di Vincenzo Esposito.

Il giallo della caserma Zaccagnino, se-poltoper quasidieci anni nei sotterraneidel Tribunale del capoluogo, era riemer-so nel 2010 a partire da un'altra denun-cia dei familiari della bella poliziotta, suun presunto collegamento con il misterodi Elisa Claps e del duplice omicidioGianfredi. Per questo motivo i faldonierano partiti in direzione Salerno, sedeun tempo competente per le inchieste checoinvolgevano anche magistrati in ser-vizio nel distretto giudiziario lucano (siveda proprio Claps e Gianfredi), per poitornare a Potenza a giugno dell’annoscorso, dopo che i pm campani ne aveva-no escluso la sussistenzadi quel collega-mento.

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E’LA Basilicatae ad aver ricevuto ilmaggior numero di finanziamenti,con quasi 67 milioni di euro, in te-ma di adeguamento delle strade.

Lo ha reso noto l’Anas a conclu-sione della pubblicazione di tutti ibandi di gara per avviare i lavori perla manutenzione straordinaria diponti, viadotti e gallerie previsti dalDecreto del Fare approvato dal Go-veno a luglio.La Basilicata precedela Siciliacon circa 38milioni, quin-di laToscana e le Marchecon quasi30 milioni ciascuna, poi un investi-mento, compreso tra 14 e 10 milionidi euro, è statodestinato alVeneto,alla Calabria, all’Umbria, al Lazio,all’Abruzzo, alla Campania e allaSardegna. Inoltre, finanziamentiinferiori a 10 milioni di euro sonostati assegnati alle restanti regio-ni. Infine,circa 8 milioni dieuro so-no stati stanziati per l’autostradaA3 Salerno-Reggio Calabria.

Dei 100 bandi di gara pubblicati,70 hanno interessato le regioni delCentro Nord e 30 bandi quelle delSud. La ripartizione dei finanzia-menti è: 160 milionidi euro riguar-dano interventi previsti al Sud e i re-

stanti 140 milioni al Centro Nord.«Sono soddisfatto perquesto tra-

guardo che ha permesso di pubbli-carei 100interventiprevisti perunimporto complessivo di 300 milionidi euro», ha dichiarato il presidentedell’Anas PietroCiucci. Sui300 mi-lioni di euro, stanziati dal Governocon il Decreto 268 del ministero del-le Infrastrutture e dei Trasporti, gliinterventi previsti per il risana-mento strutturale diponti, viadottie gallerie ammontano a 253,4 mi-lioni.

Gli interventi, si legge inuna no-ta dell’Anas, riguardano, in parti-colare: risanamenti corticali e diparti di calcestruzzo ammalorato,ripristino delle condizioni statiche,sostituzione di giuntie appoggi, ri-costruzione dicordoli dibordo e in-stallazionedi barrieredisicurezza,adeguamenti sismici. I restanti46,6 milioni invece sono destinatiall’adeguamento degli impiantinelle gallerie della Rete Ten (Trans-European Networks) attraversointerventi come: adeguamento de-gli impianti di ventilazione e degliimpianti di illuminazione di sicu-

rezza edemergenza, adeguamentodegli impianti per il risparmioenergetico, realizzazione di sistemidi rilevamento automatico degli in-cendi e degli incidenti.

«L’uso immediatodelle somme mes-se a disposizionedallo Stato - haspiegato il pre-sidente dellaSocietà - con-sente di ade-guare picco-le e grandiopere per lequali è indi-spensabile unamanutenzionestraordinaria ur-gente e, soprattutto,di mantenere il patrimonioinfrastrutturale esistente contri-buendo a rilanciare in maniera so-stanziale l’economia del Paese. In-fatti, per le 33gare già aggiudicatesono state ricevute e valutate oltre5.000 offerte, il che dà evidenzadell’ampia ricaduta occupaziona-le».

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 23.10.2013 PAG. 6

Mercoledì 23 ottobre 2013 18

Gli operatori del “Basilicata soccorso” hanno dissuaso una donna che voleva buttarsi dal balcone

Tenta il suicidio, salvata dal 118L’episodio nel primo pomeriggio in via Adriatico. Intervenuti anche i Vigili del fuoco

Operatori del 118. A sinistra il responsabile del Basilicata soccorso, Libero Mileti

SUCCEDE IN CITTA’

PIANO NEVE

Catene a bordo già dal 15 novembre

SIAMO tutti convinti che il perso-nale del “Basilicata soccorso” in -tervenga o sul luogo di un inciden-te stradale o nelle abitazioni deicittadini colti magari da malore.In entrambi i casi l’obiettivo è lostesso: quello di fare il possibileper salvare una vita umana. Obiet-tivo che, purtroppo, quando sitratta di incidenti stradali nonsempre è possibile da raggiunge-re.

Ma il soccorso consiste anche inaltro e lo dimostra quanto accadu-to ieri pomeriggio, intorno alle14.30, in via Adriatico.

Alla centrale operativa del 118arriva una tele-fonata: c’è unadonna che vuolebuttarsi dal bal-cone. Fate pre-sto. Una frasesintetica dietrocui sicuramen-te si nascondeun dramma.

Ma anchequesto è un in-tervento di soc-corso. C’è qual-cuno - nel casospecifico unadonna - che habisogno di aiu-to.

L’equipaggioparte dalla cen-trale operativa -

nel frattempovengono avvisa-ti anche i Vigilidel fuoco - e inmen che non sidica giunge a viaAdriatico. Chi hafatto quella tele-fonata è un det-taglio irrilevan-te. Magari un fa-miliare o un vici-no di casa. Comeirrilevante sono

le modalità che hanno consentitoai sanitari del “Basilicata soccor-so”di avvicinare quella donna.

Quello che è importante è il fattoche quel suicidio non si sia consu-mato.

E questo grazie alla sensibilitàdegli operatori del 118.

Già solo avvicinarsi a qualcunoche ha intenzione di togliersi la vi-ta è difficile. Basta un gesto avven-tato e la tragedia potrebbe consu-marsi.

Ma l’equipaggio che è interve-nuto ieri pomeriggio non solo èriuscito ad avvicinare la donna masoprattutto è stato capace di trova-re le parole giuste per fare breccianell’animo di quella donna.

Immaginiamo il tono pacatodelle voci. Le parole magari utiliz-zate per cercare innanzitutto dicomprendere il perché di quel ge-sto. E poi quelle usate per far sì chequella donna - migliaia magari imotivi che la spingevano a com-piere quel gesto estremo - non solodesistesse da quello che si era pre-fissa ma, magari, si lasciasse an-dare tra le braccia degli operatoridel118. Unabbraccio - gesto tantonaturale ma spesso sottovalutato -che sarà servito a farle compren-dere che non era sola e che accantoa lei c’era qualcuno.

E quel “qualcuno” indossavauna pettorina arancione con suscritto “Basilicata soccorso”.

Tanto è bastato alla donna che siè affidata ai sanitari del 118 chel’hanno poi portata “per mano” alpronto soccorso dell’ospedale SanCarlo.

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Nei locali del centro servizio volontariato eletto il coordinatore zonale

“Misericor die”, una nuova guidaAntonio Santoro ha ottenuto l’incarico con voto unanime dei presenti

Catene a bordo

POTENZA - Nei giorni scorsi,presso i locali del Centro Servi-zio Volontariato di Potenza, i go-vernatori delle associazioni divolontariato “Misericordie” diRuvo del Monte, Rotonda, Ma-schito, Francavilla sul Sinni,Grassano e della sezione di Grot-tole, così come previsto dallo sta-tuto confederale, hanno eletto ilcoordinatore zonale operante inBasilicata.

A ricoprire tale carica è stato

eletto Antonio Santoro, gover-natore dell’associazione “Mise -ricordia” di Ruvo del Monte, findal novembre del 1998. Santoroha ottenuto questo importantis-simo incarico all’unanimità deipresenti. Si è provveduto, inol-tre, all’elezione del membro delconsiglio nazionale.

L’incarico sarà ricoperto da DiTomaso Gesumino della Miseri-cordia di Rotonda. Di Tomaso,negli ultimi quattro anni, ha ri-

coperto la carica di coordinatorezonale. E’ stato eletto, invece, vi-ce-coordinatore zonale, concompiti di Protezione Civile, An-tonio Nardozza, attualmentecoordinatore della “Misericor -dia”di Maschito. Il coordinatoreed il vice-coordinatore zonali sa-ranno i diretti responsabili dellacolonna mobile delle associazio-ni “Misericordie” che sarà even-tualmente impiegata, in caso dicalamità naturali, sul territorio

lucano e nazionale.La sede di coordinamento, di

conseguenza, sarà trasferita aRuvo del Monte, negli stessi lo-cali ove opera la “Misericordia”ruvese, che attualmente può fa-re affidamento su trentasetteconfratelli iscritti e su dieci con-fratelli junior.

Le “Misericordie”, lo ricordia-mo, sono fra lepiùantiche ed in-signi associazioni di volontaria-to (risalenti al XIII secolo). Adoggi, possono fare affidamentosu circa settecento sedi locali equasi ottocentomila iscritti, dicui duecentomila svolgono vo-lontariato attivo nelle diverseopere di carità.

Il volontariato delle “Miseri -cordie” si ispira alle parole delVangelo, e il modo di agire deiconfratelli resta sempre quelloche ha animato il buon samari-tano.

Dai facchini tuttofare di untempo, infatti, si è passati alleequipe mediche specializzate,ma lo spirito che anima i volon-tari è rimasto immutato nel cor-so dei secoli.

Donato Pavese© RIPRODUZIONE RISERVATA

SI comincia a preparare il Piano nevein vista dell’inverno. Si è svolta ieri inPrefettura, infatti, una riunione dicoordinamento, presieduta dal pre-fetto Antonio Nunziante, per pianifi-care tutte le misureda attuare in casodi emergenze comnnesse alle precipi-tazioni nevose. Per evitare - come or-mai accade di frequente - l’isolamentodi intere zone, si sono ritrovati i varirappresentanti delle Forze dell’ordi -ne, della Provincia e del Comune di Po-

tenza, dei Vigili del fuoco, dell’Anas,dell’Enel, della Telecom e di Acque-dotto lucano, oltre a servizio 118 eCroce rossa. Anche quest’anno è statoconfermato l’obbligo di catene a bordoo pneumatici adatti già dal prossimo15 novembre e fino al 31 marzo 2014sul raccordo autostradale Sicignano-Potenza e sulle principali arterie stra-dali. Analoga disposizione, ovvia-mente, anche per chi transita sul trat-to lucano dell’A3.

FEDELI DI POTENZA

Finanzieri d’Italia in udienza dal PapaTRA i pellegrini presenti all’udienzagenerale di papa Bergoglio in piazzaSan Pietro, mercoledì scorso anchefedeli di Potenza e Lauria. Udienzagenerale del Santo Padre ai socidell’A.n.f.i. e loro famiglie, in venti-cinque si sono prenotati per l’udien -za dal Papa. Appartengono alla se-zione dell’Associazione nazionale deifinanzieri d’Italia di Potenza con intesta il presidente Paolo Telesca,giunti a Roma per essere ricevuti inudienza.

L’Associazione nazionale finan-

zieri d’Italia raccoglie gli apparte-nenti di tutte le categorie in congedoed ha una diffusione capillare sull’in -tero territorio nazionale, il compitoprincipaleè quellodipreservare iva-lori morali e patriottici che promana-no da moltissimi anni di storia delCorpo, in un’ideale prosecuzioned’intenti tra le Fiamme Gialle di ieri edi oggi. Presente anche un foltogruppo di fedeli della parrocchia“San Nicola” del rione superiore diLauria.

Emilia Manco

La signoraè stata poiricoverataall’ospedaleSan Carlo

PotenzaREDAZIONE: Via Nazario Sauro, 102 - 85100 Potenza - Tel. 0971.69309

Superare la disabilità

Era a Potenza ierimattina Marco Calamai,diventato famoso nelmondo del basket comeallenatore ma oggi moltoimpegnato a favore deiragazzi con disabilità. AlComprensivo“Sinisgalli” ha spiegatoil suo progetto chepunta ad avvicinare iragazzi con disabilitàallo sport

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 23.10.2013 PAG. 7

Mercoledì 23 ottobre 2013VIII I

Sfida tra scuole a colpi di «hashtag»La Cittadella del Sapere cerca un marchio che promuova l’area Sud sui social network

PINO PERCIANTE

l L AG O N E G R O. Come pro-muovere il territorio strizzandol’occhio al web e agli studenti.«La cittadella del sapere» lanciauna sfida tra le scuole del La-gonegrese - Pollino per coniareun #hashtag che possa diventareun marchio di promozione ter-ritoriale. L’iniziativa si chiama«School championship: un #ha-shtag per la nostra terra».

« L’obiettivo della gara – fa sa-pere il Gal - è quello di scegliereun #hashtag, ossia una frase, traquelle che proporranno gli stu-denti, che diventi l’e m bl e m adell’intero territorio e possa es-sere utilizzata dal Gal nell’am -bito della propria attività di pro-mozione e valorizzazione del pa-trimonio artistico, culturale, na-turalistico ed enogastronomicodella zona. Ogni scuola che par-teciperà a questa iniziativa, do-vrà, entro il 19 novembre pros-simo, proporre tre #hashtag, va-le a dire tre frasi, che verrannovalutate da un’apposita commis-sione, la quale premierà la frasem i g l i o re » .

Il termine per confermarel’adesione alla gara è stato po-sticipato a venerdì 25 ottobre. Ul-teriori informazioni sulla com-petizione (regolamento, recapitie modulistica) sono disponibilisul sito del Gal: www.lacittadel-ladelsapere.it. «Oggi, per ali-mentare nuovi flussi turistici sulterritorio non si può prescinderedal web dove le informazionivengono scambiate on line e allamassima velocità– sottolinea Ni-cola Timpone direttore della co-

i d e n t i f i c at ivo » .Insomma un brand, un mar-

chio di qualità vero e proprio,u n’insegna mediatica da inviarecon un tweet. «Come Gal rite-niamo prioritario difendere lanostra identità culturale, terri-toriale e produttiva mediante unmarchio territoriale che diventiemblema dell'intera area sud. Ilmodo migliore per farlo in que-sto momento è quello di sfruttareinternet, attraverso cui il mar-

municazione del Gal La cittadel-la del sapere -. È questo il motivoper cui abbiamo pensato di en-trare nel mondo dei social net-work con l’obiettivo si sfruttareal massimo le opportunità offer-te da questi potenti canali di so-cializzazione. E soprattutto tro-vare un #hashtag che possa es-sere lanciato un tutto il mondo:una frase, al massimo di tre pa-role, che racchiuda le peculiaritàdell’area e ne diventi il simbolo

l L AG O N E G R O. Non solo il web ma anche ilcinema come volano di promozione, soprattuttofuori dai confini regionali. Sabato a Roma, alMuseo nazionale etrusco di Villa Giulia, è inprogramma la terza serata di «Una notte al Mu-seo – I cinque sensi + 1» che sarà dedicata allaBasilicata con una mostra a cura della Cinetecalucana, dal titolo «La macchina dei sogni, se-duzioni dal cinema lanterne magiche e altre me-raviglie», a cui seguirà un amarcord di colonnesonore curato dal Trio Porteno con i musicistiGennaro Minichiello (violino), Giovanna D'A-mato (violoncello) e Pasquale Coviello (fisarmo-nica). Sarà presentato anche il bando della filmcommission. A fare da cornice all’evento unadegustazione di prodotti tipici dell’area sud. UnaBasilicata dinamica che verrà raccontata dallevoci autorevoli di Alfonsina Russo, soprinten-dente per i beni archeologici dell’Etruria Me-ridionale, di Alberto Versace, consigliere del mi-nistero dello Sviluppo economico e presidentedel comitato di coordinamento «Sensi Contem-poranei»,di Paride Leporace, direttore della Lu-cana Film Commission e del regista e produttorecinematografico Marco Risi. E’ prevista, inoltre,la presenza del sindaco di Matera, Salvatore Ad-duce, per presentare Matera Capitale Europeadella Cultura 2019 e Città del Cinema. «Una notteal Museo» è un’iniziativa del ministero per i Be-ni e le attività culturali. Dopo il gusto e l’udito laserata sarà dedicata alla vista ed è promossa dalMuseo nazionale etrusco di Villa Giulia assiemealla Cittadella del sapere, la Cineteca lucana e laLucana Film Commission. [p.perc.]

PROMOZIONETURISTICAUna vedutadel montePollino e illago diMontecotugno

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ROMA CON LA FILM COMMISSION�

Notte al Museodi Valle Giulia

LAGONEGRO L’OBIETTIVO È TROVARE UNA FRASE TRA QUELLE PROPOSTE DAGLI STUDENTI CHE POSSA ESSERE UTILIZZATA DAL GAL NELL’ATTIVITÀ DI PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO LOCALE�

chio diventerà il principale fat-tore per comunicare l'identità re-gionale non solo in Italia ma nelmondo intero. Uno strumento diidentità e visibilità al cui internodevono raccogliersi il patrimo-nio culturale, territoriale e pro-duttivo. La diffusione del mar-chio sul web– conclude Timpone- potrà permettere all’area sud diseguire nuove prospettive di svi-luppo, rendendola più riconosci-bile e quindi più competitiva».

POTENZA CITTÀ E PROVINCIA