InformarSì | MAGGIO 2014 | NUMERO 47

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Società Agricola San Michele AZIENDA IN TRASPARENZA PERCHÉ HO SCELTO BIO Ellen Hidding Pesticidi, da Rachel Carson alla Convenzione di Stoccolma APPROFONDIMENTO MAGGIO 2014 | NUMERO 47 | BIMESTRALE RICETTE DI STAGIONE PANCAKE IN FIORE

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La rivista del biologico di NaturaSì.

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Società Agricola San Michele

AZIENDA

IN TRASPARENZA

PERCHÉ

HO SCELTO BIO

Ellen Hidding

Pesticidi, da Rachel Carson alla Convenzione di Stoccolma

APPROFONDIMENTO

MAGGIO 2014 | NUMERO 47 | BIMESTRALE

RICETTE DI STAGIONE PANCAKEIN FIORE

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3 –INFORMARSÌ

Una primavera calda, quella di quest’anno.Non tanto dal punto di visto meteorologico, ma per il fermento e il movimento di idee e persone che si sono attivate nel rispondere ai messaggi d’aiuto che la terra e la natura ci stanno mandando. Gli argomenti scottanti restano sempre pesticidi e Ogm.Molte le attività, gli incontri, le conferenze e le varie campagne organizzate da associazioni ambientaliste e non. Spesso in sinergia con il mondo del biologico e biodinamico. La difficoltà maggiore dopo tutti questi anni di impegno distinto e separato è sempre quella di fare rete, di restare uniti, senza aver paura di perdere la propria identità avendo comuni obiettivi. La tentazione di perseguire una causa per proprio conto, senza guardarsi intorno e collegarsi o aderire a gruppi già esistenti è sempre molto forte. Si pensa di aver bisogno di più visibilità, a volte si pecca di individualismo pensando, forse, di avere idee migliori o modi di comunicare più adeguati, o anche solo perché è molto faticoso mettersi d’accordo in tanti, seguire il pensiero di ogni gruppo e mettersi in collegamento con tutti. Magari col rischio di dimenticarsi di qualcuno, che così poi agirà da solo sentendosi trascurato.La Task Force per un’Italia libera da Ogm, per esempio, è nata come coalizione composta da organizzazioni del mondo agricolo, ambientalista, cooperativo e consumeristico, sostenuta anche da parlamentari appartenenti a diversi schieramenti politici. Particolarmente impegnata nel contrastare l’agricoltura transgenica, si è aperta anche ai

semplici cittadini cercando di dare maggiori informazioni sugli Ogm. Non è stato facile mettere d’accordo tutti. E questo ha creato singhiozzi sulle “tabelle di marcia” stabilite per riuscire a dare, nei tempi utili, le informazioni ai singoli cittadini sulle varie iniziative. I negozi NaturaSì hanno aderito volentieri a tutte le attività, diffondendo e informando i propri clienti su ciò che riguarda gli Ogm e non solo, anche se non sempre in maniera puntuale rispetto alle date degli eventi.

Ma questo è stato un grande passo: riuscire a fare rete è una buona notizia. Di nuovo tutti insieme per un futuro diverso, per un’agricoltura sana e indipendente,

senza pesticidi, Ogm. E a fianco di agricoltori e produttori c’è un posto anche per i lettori della nostra rivista e per tutti i clienti dei negozi NaturaSì. Aderisci anche tu: per avere maggiori informazioni visita il sito www.federbio.it e posta una tua foto con il cartello #iononmangioogm alla pagina www.facebook.com/IononmangioOGM.

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Editore: EcorNaturaSì Spa con Socio Unico,

via De Besi, 20/c (Vr), tel. 045.8918611 www.naturasi.it, [email protected]

Direttore responsabile: Luigi Speri.

Redazione e realizzazione grafica: EcoComunicazione.it progetti di comunicazione ecologica.

Stampato su carta ecologica riciclata da: MediaPrint (Vr)

Pubblicazione bimestrale registrata presso il Tribunale di Verona in data 30/12/2003 n. 1575.

SCELTI E ASSAGGIATI 6Sei tu il protagonistaPROGETTO ANGOLA 8Apicoltura in Angola tra tradizione e innovazioneA CASA DI WELEDA 10Arnica l’oro delle montagne FATTORIA DI VAIRA 12In stalla con passioneCORSO DI CUCINA 14Cene d'estateAZIENDA IN TRASPARENZA 16San MicheleTURISMO 20Godetevi una vacanza biologica!PERCHÉ HO SCELTO BIO 22 Ellen Hidding "Green is glam"TURISMO SOSTENIBILE 24Dresda-Berlino in bicicletta IL LUNARIO DI CASA 26RICETTE DI STAGIONE 28Pancake in fi oreCONSUMATORI RESPONSABILI 30Chiedilo a NaturaSìA CASA DI ABOCA 32Se vuoi perdere peso pensa al tessuto adiposoTEMPO LIBERO 34La bicicletta A CASA DI ISOLA BIO 36Isola Bio: cremosità tutta vegetaleCULTURA E SOCIETÀ 38Verdura per tutta la famigliaAPPROFONDIMENTO 40Pesticidi da Rachel Carsonalla Convenzione di StoccolmaCULTURA E SOCIETÀ 42Dalla parte del consumatore BIO&THECITY 44La vita ci sorprende sempre

Giò GaetaRESPONSABILEPROGETTO INFORMARSÌ

Prima di andare in stampa ci è arrivata la notizia che il Tar del Lazio ha deciso di posticipare a fine maggio la decisione sul ricorso dell'agricoltore friulano (contro il decreto che proibisce per 18 mesi la semina del mais Monsanto Mon810). Abbiamo ancora tempo per far sentire più forte la grande voce IO NON MANGIO OGM!Aderisci alla campagna evidenziata qui sopra e invita tutti i tuoi amici e conoscenti a fare lo stesso e a diffondere il messaggio.

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notizie in pillole

VISITA IL SITOPER LE ULTIME NEWS

WWW.NATURASI.IT

Festival del camminareDal 23 al 25 maggio si terrà a Bolzano la seconda edizione del Festival del camminare, dedicato al cammino come strumento di benessere e cono-scenza. Tre giorni di riflessioni, passeggiate, spet-tacoli, incontri con autori, testimonianze di cam-minatori e tanto altro ancora. Il festival, affidato alla direzione artistica di Luca Gianotti, fondatore della Compagnia dei Cammini, si propone di far conoscere i differenti aspetti del camminare non solo a chi già cammina, ma anche a tutti coloro che abitualmente camminano poco. A Bolzano, gli organizzatori accoglieranno cam-minatori di tutto il mondo, appassionati, vian-danti, trekker e pellegrini provenienti da tutta Italia, persone curiose che vogliano capire di più i meccanismi che fanno del camminare un gesto rivoluzionario che ci sconvolge e ci fa stare bene. Per ulteriori informazioni sul programma, visitate il sito www.festivalcamminare.bz.it

VIII Giornata mondiale della lentezza, lunga una settimanaIl 12 maggio si terrà l’ottava giornata mondiale della lentezza, che inaugurerà una settimana di eventi per rallentare e vivere meglio. Da lunedì 12, infatti, per una settimana (e oltre) tutti potranno partecipare con il proprio piccolo o grande evento, per proporre un nuovo modello di società, più ri-flessivo e partecipe. Per info: www.vivereconlentezza.it

La metamorfosi nelle piante e nel paesaggioDal 26 al 29 giugno presso l’Oasi di San Benedetto di Lamoli (Pesaro Urbino) si terrà il quinto corso teorico pratico di osservazione della natura, organizzato dall’Associazione Thaleia e dall’Accademia Petrarca con il patrocinio

dell’Associazione per l’agricoltura biodinamica, sezione Marche, dal titolo “La metamorfosi nelle piante e nel paesaggio”. Attraverso laboratori di osservazione nel paesaggio dell’Alpe della Luna, relazioni, esperienze artistiche, pratiche di estrazione ed erboristeria pratica, il corso sarà l’occasione per riscoprire un rapporto personale con le piante stesse e cogliere, al contempo, attraverso la metamorfosi, l’elemento universale che le unisce. Per informazioni: www.oasisanbenedetto.it, www.biodinamica.org

Pasta Madre Day 2014Il 31 maggio è il Pasta Madre Day, il giorno in cui si festeggia la pasta madre. Una festa mondiale per celebrare un nuovo modo di vivere il pane. Piazze, mercati, ristoranti, agriturismi, parchi e case private: qualunque luogo può ospitare il Pasta Madre Day. Visita il sito www.pastamadre.net per avere tutte le informazioni necessarie per organizzare il tuo evento e registrarlo: non ci sono regole e non ci sono costi, c’è solo il piacere della condivisione. Sul sito, inoltre, potrai trovare l’elenco degli eventi gratuiti disponibili. Il Pasta Madre Day sarà l'occasione di ricevere in dono un panetto di pasta madre e per scambiarsi sogni, curiosità e idee su questo meraviglioso modo di vivere la propria quotidianità.

NOTIZIE DI CASA

Bio per tuttiDal 28 aprile al 31 agosto cerca nei negozi Natu-raSì i prodotti del “Bio per tutti”: per la tua spesa bio, potrai scegliere oltre 70 prodotti selezionati con un occhio di riguardo al prezzo. Cerca sugli scaffali l’indicazione “Bio per tutti”: potrai trova-re un mondo di specialità biologiche per tutta la famiglia.

Dalla terra alla tavola prodotti rispettosi per l’ambienteCerca nei negozi NaturaSì i prodotti evidenziati con il frontalino “dalla terra alla tavola prodotti rispettosi per l’ambiente”. Si tratta di 18 prodotti a marchio dei quali NaturaSì, in collaborazione con Treedom e Cospe, ha analizzato l’impronta di car-bonio, piantando poi più di 4000 alberi in Senegal per controbilanciare le proprie emissioni. Per saperne di più visita la pagina www.naturasi.it/impronta

La banana dal sapore anticoDal mese di maggio cerca nei negozi NaturaSì la banana dal sapore antico. L’antica varietà “Gros Michel” richiede un’attenta maturazione che dona alla banana il caratteristico colore giallo-verde e un sapore tutto originale.

Bio a tutte le ore: arriva a Palermo Bioesserì by NaturaSìUna tappa eccezionale dove poter gustare saporite colazioni, fare uno spuntino bio, regalarsi un aperitivo dopo il lavoro e pranzare o cenare in compagnia, sempre all'insegna di benessere e bontà: arriva anche a Palermo, dal mese di giugno, Bioesserì. Ristorante, caff etteria, wine bar, yogurteria, sala da tè, tutto all’insegna del biologico. Bioesserì by NaturaSì regala a tutti un'occasione unica dove poter trovare tutto il buono del Bio in un posto solo, proprio nel cuore di Palermo, in Via Giuseppe La Farina 4: un'oasi di pace e gusto con le migliori portate della cucina tradizionale ed etnica e un ricco assortimento di piatti per vegani, vegetariani e celiaci.

IN EVIDENZA

Sabati in Collina 2014Continuano per tutto il mese di maggio i “sabati in Collina”, attività organizzata dalla Cooperativa Agricola La Collina di Codemondo (Reggio Emilia) che prevede escursioni nell’azienda agricola e dintorni: un lembo di terra che racconta una storia segnata da un’agricoltura che ci alimenta. Per informazioni sul programma, i costi e le prenotazioni, visita il sito www.cooplacollina.it

Su invito dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, Sua Santità sarà al Modigliani Forum di Li-vorno per due giornate di insegnamenti. Un evento straordinario che permetterà a migliaia di per-sone di incontrare il leader spirituale di milioni di buddhisti nel mondo, premio Nobel per la pace nel 1989. La giornata di sabato 14 giugno sarà dedicata al commento di un testo del più importante filosofo buddhista Nagarjuna (1° secolo d.C.); domenica 15 giugno durante la mattinata è prevista un’iniziazione di Avalokiteshvara, il Buddha della compassione, e nel pomeriggio una conferenza pubblica sull’importanza della promozione dei valori umani e dello sviluppo delle qualità interiori anche come antidoto alla crisi. NaturaSì ha sostenuto e appoggiato il progetto. Info al sito www.dalailama.it

La saggezza della compassione

Sua Santità il XIV Dalai Lama a Livorno il 14 e 15 giugno

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scelti e assaggiati

SEI TUIL PROTAGONISTAIl viaggio di Scelti e Assaggiati questa volta ci ha portato a Busto Arsizio. In una giornata di sole, aiutati dallo staff del negozio, abbiamo allestito una bella tavola per trascorrere qualche ora in compagnia dei protagonisti di questa rubrica: i nostri lettori.

a cura della redazione

Ho trovato particolarmente interessante l’abbinamento dei formaggi caprini al naturale con il patè di peperoni e la composta di cipolla Native. Volendo credo che queste salse si possano abbinare anche con i tomini aromatizzati che però hanno un sapore intenso e sono perfetti anche da soli.

Formaggi di latte di capra al naturale Amaltea con patè di peperoni Native

Cercavo un’alternativa ai formaggi a base di latte vaccino, senza però rinunciare al gusto. In assoluto, ho preferito i caprini al naturale, senza aromatizzazione perché ho potuto abbinarli con la salsa che preferivo. In particolare, mi ha colpito la composta di cipolla che smorza molto l’acidulo del latte di capra. Mi sono piaciuti anche i tomini aromatizzati, da mangiare da soli perché bastano le spezie a renderli interessanti.

Manuela

Non posso bere caff è e sono sempre alla ricerca di valide alternative, anche perché non amo molto quello d’orzo. La cicoria solubile invece mi ha sorpreso per il suo gusto simile, anche se non uguale, a quello del caff è. Mi piace molto e credo sarebbe perfetta anche con un po’ di latte, al mattino, per iniziare bene la giornata.

Cicoria solubile Baule Volante

Busto Arsizio è una cittadina in provincia di Varese, sulla strada che porta ai laghi. Avendo organizzato l’evento in una splendida giornata di sole, siamo stati attraversati dal pensiero che i nostri bio

gourmet avrebbero preferito un sabato in riva al lago… E invece no, il richiamo dei nostri bio assaggi è stato più forte! Eccoli arrivare, un po’ timidi e alla

spicciolata, qualcuno leggermente in ritardo perché non trovava parcheggio. Per questa nuova puntata della nostra rubrica, tra i diversi prodotti assaggiati, abbiamo pensato di assegnare un posto d’onore ai formaggi, in particolare quelli di latte di capra, che hanno stupito piacevolmente tutti per il loro gusto intenso esaltato dalle spezie, nelle varianti aromatizzate e, nelle varianti al naturale, dalle salse proposte in abbinamento. È stato interessante riscontrare come, proponendo gli stessi prodotti, in base ai propri gusti, ciascuno abbia preferito un abbinamento piuttosto che un altro. Come spesso accade con Scelti e Assaggiati, all’interno del gruppo si è creato un buon affiatamento ed è sempre bello vedere i nostri lettori confrontarsi sulle proprie opinioni e sui prodotti assaggiati. Durante l’incontro, inoltre, sono emerse tante curiosità e tante domande sui prodotti assaggiati, ma anche sul mondo del biologico in generale. Ci siamo poi salutati con un piccolo buffet e una bella foto di gruppo, insieme allo staff del negozio, nel reparto ortofrutta che è il cuore di ogni punto vendita NaturaSì.

HANNO PARTECIPATO ANCHE:Pierangelo, Kusumarn, Paola, Giuliana ed Elettra.

Ringraziamo Sebiana Gaiotto per le foto di queste pagine.

PER SAPERNE DI PIÙ:Se vuoi conoscere i commenti degli altri partecipanti vai sul sito www.naturasi.it e clicca su InformarSì.

Tiziano

Carlo

Formaggi di latte di capra al naturale con composta di cipolle Native

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Non mangio molto formaggio ma quando lo mangio mi piace che ogni cacio abbia il suo gusto caratteristico, che lo distingue dagli altri. Oggi ho scelto la robiola di latte di capra, per il suo sapore intenso che si sposa perfettamente con quello del patè di peperoni.

Robiola di lattedi capra Amaltea con patè di peperoni Native

Ed ecco che un'altra puntata di Scelti e Assaggiati è terminata. Ma il nostro viaggio attraverso l'Italia non finisce certo qui. Se vuoi partecipare ai prossimi

appuntamenti della rubrica, scopri le prossime location e iscriviti all'indirizzo www.naturasi.it/casting. Sul prossimo numero di InformarSì potrai esserci proprio tu!

Gianpiero

Mi sono piaciute molte cose ma il carpaccio aromatico Mopur è stata una vera e propria scoperta, anche perché non sono un’amante della carne e mi piace trovare alternative interessanti. È gradevole e pratico, anche per farcire i panini d’estate. Ma anche come semplice piatto freddo, con un fi lo d’olio e una foglia di insalata.

Gabriella

Questo incontro sembra fatto apposta per me perché sono un amante del formaggio di latte di capra. Ho apprezzato molto il tronchetto, che mi è piaciuto perché non è troppo salato. Lo preferisco ai tomini aromatizzati perché posso scegliere io con che salsa abbinarlo e quali sapori esaltare.

Luca

Carpaccio aromatico di Mopur

Formaggi di latte di capra al naturale Amaltea

sui nostri scaffali

BIOVIDA

Biowürstel di suino

Ideali per le vostre grigliate, perfette per

divertirsi nelle belle domeniche estive, i

würstel Biovida sono preparati con sola

carne suina e non contengono glutine

e derivati del latte. Sono l’ingrediente

perfetto anche per saporiti hot dog,

preparati con una salsa a piacere (maio-

nese, ketchup, salsa al rafano, senape...),

e accompagnati da una birra fresca in

compagnia degli amici.

GOLFERA BIODELIZIE

Mortadella in rotolino senza nitriti aggiunti

Una gustosa mortadella senza nitriti ag-

giunti. Preaffettata, è buona come quella

tagliata al momento, perché conserva

tutta la sua freschezza. Golfera inoltre ha

prestato grande attenzione nei confronti

dell’ambiente, ideando una confezione

in rotolino che permette di utilizzare oltre

il 60% in meno di plastica rispetto alla

vaschetta tradizionale.

MULINO DEL BORGO

Sfogliata di farro

Tutto il gusto del farro in una sfogliata che

si presta a tanti utilizzi diversi: è perfetta

da gustare da sola, come semplice snack,

ma anche da portare in tavola al posto del

pane. Ottima farcita con salumi, formaggi

e verdure grigliate, o con pomodoro e

mozzarella per un inedito calzone, si presta

anche agli abbinamenti dolci con confettu-

re, crema alle nocciole o al cacao.

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Il seitan e’ unico. Il seitan è un alimento vegetale a base di glutine, simile per consistenza alla carne,

ma con un basso contenuto di grassi e ricco di proteine.

Il seitan e’ versatile. Cucinalo come ti suggerisce la fantasia:

al naturale, in ricette classiche, sfiziose o etniche.

Il seitan Fonte della Vita e’ speciale.

Ottenuto dalla lavorazione della farina di grano tenero Manitoba, il seitan Fonte della Vita è disponibile al naturale o in

tante versatili specialità pronte.

E naturalmente, bio.

AGRICOLTURA BIOLOGICA

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I prodotti Fonte della Vita sono disponibili nei negozi di alimentazione specializzata e nelle erboristerie.

Avresti mai detto che e’ seitan?

“Come sempre prima di operare mi ero lavato con lo stesso tipo di sapone e avevo indossato il solito camiciotto azzurro; loro, le mie api, dopo avermi riconosciuto all’odore e al colore mi svolazzavano attorno senza irritarsi e si posavano amichevolmente sulle mie mani pelose”. (Mario Rigoni Stern)

di Massimiliano Sanfilippo e Alberto Maria Rigon

APICOLTURA IN ANGOLA TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

Il sole scalda ed è già alto nel cielo, nonostante non siano ancora le otto del mattino, quando arriviamo a Canjombe. Il compito che ci attende non è semplice, ma il mio amico, nonché uno dei maggiori conoscitori del mondo delle api che abbia mai incontrato, José Alcobia, mi rassicura: ha già eseguito questa operazione altre volte. Consiste nel trasferire in un’arnia uno sciame che ha scelto di istallarsi in un termitaio abbandonato.Si tratta di aprire il termitaio, rimuovere i favi e fissarli ai telai dell’arnia, trasferire con grande pazienza le operaie che in gran numero sono rimaste nel termitaio, fino a trovare la regina. Se non si trova la regina e la si introduce nell’arnia, lo sforzo sarà stato vano. Tutte le operaie tornerebbero infatti rapidamente nel termitaio. Nonostante l’etologia delle api ci insegni che le operaie per nessun motivo si separerebbero dalla regina, non riesco a non rimanere stupito

nel vedere che non appena la regina è stata messa nell’arnia, le operaie si dirigono da sole ordinatamente al suo interno. Il nostro lavoro è quasi terminato, resta solo da collocare un alimentatore pieno di miele diluito in acqua, che le api bottineranno avidamente, in modo da essere certi che non soffrano per lo “sfratto”. Le api provvederanno da sole a fissare i favi ai telai dell’arnia. Da quel momento in poi lo sciame sarà produttivo e darà il suo contributo al reddito delle famiglie di Canjombe in maniera completamente sostenibile.L’idea di trasferire lo sciame dal termitaio ad un’arnia è stata di Henrique Magalhães (N.B. il nome vero del beneficiario è un altro ma preferisco utilizzare uno pseudonimo), proprietario del terreno dove si trova il termitaio, nonché beneficiario del progetto di apicoltura promosso da COSPE grazie al sostegno di NaturaSì. Gli apicoltori

progetto Angola

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di Canjombe hanno tratto spunto dalle formazioni e hanno appreso che è possibile integrare le conoscenze tradizionali con le potenzialità dell’apicoltura moderna. E i risultati non hanno tardato ad arrivare. Il 70% delle arnie moderne presenti a Canjombe sono già popolate, e alcune sono già in avanzata fase di produzione. Eppure gli ostacoli sono sempre dietro l’angolo. Nel Paese che è stato per secoli il maggior esportatore al mondo, è oggi molto difficile trovarne cera d’api. La scarsità non è dovuta al fatto che non ve ne sia più. Anzi sono ancora molto numerosi gli apicoltori che usano le arnie tradizionali; il conflitto quarantennale che ha martoriato il Paese ha però bloccato il commercio internazionale e così anche la cera d’api non è più stata commercializzata, con il risultato che oggi gli apicoltori angolani la considerano un prodotto di scarto. La cera d’api è indispensabile per fabbricare i fogli cerei per le arnie, senza i quali le api hanno la tendenza ad “incollare” tra loro i telai del melario, rendendo impossibile l’estrazione del miele. Ma dietro le difficoltà vi sono sempre delle opportunità: la cera d’api angolana ha infatti delle grandi potenzialità di commercializzazione anche in Europa, specialmente per le produzioni biologiche, in quanto ottenuta in zone forestali senza subire alcun trattamento antiparassitario con prodotti chimici di sintesi. Creare una collaborazione e uno scambio commerciale e conoscitivo tra gli apicoltori angolani e quelli italiani rappresenterebbe un eccezionale volano per le comunità rurali angolane, ma anche per gli apicoltori biologici italiani. Si tratterebbe di trasformare un prodotto oggi considerato uno scarto in una fonte di reddito sostenibile, garantendo al contempo ai produttori biologici l’accesso a un prodotto incontaminato e di qualità.Tutti a Canjombe attendono con ansia il ritorno di José che, con la sua incontenibile voglia di trasmettere le conoscenze acquisite in quasi quarant’anni di attività, saprà senz’altro guidare gli apicoltori di Canjombe in un altro importantissimo passo del nostro percorso: la prima raccolta e commercializzazione del miele, resa possibile anche grazie al contributo della raccolta punti NaturaSì.

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a casa di Weleda

Nota fin dall’antichità per le sue proprietà antinfiammatorie, decongestionanti e analgesiche, confermate poi anche da numerosi studi scientifici, l’arnica ci segnala che le sue proprietà terapeutiche agiscono là dove forma e struttura sono a rischio o hanno subito dei danni. È possibile constatare questo aspetto già dalla mera osservazione della pianta, guardando come e dove si sviluppa. Ama la luce e per questo predilige terreni esposti al sole: dal suo fiore giallo le energie di luce e di calore sono attratte con forza alla radice, che manifesta un’intensa e non comune attività di ricrescita. Infatti, quando il fiore è già dissolto nel vento ins ieme ai semi della pianta, dalla radice nascono nuove gemme che si dirigono verso l’alto, per poi formare, l’estate successiva, nuove rosette e nuovi fiori. È un bellissimo intento riparatore e ricostruttivo, dovuto in gran parte al particolare rapporto di questa pianta con la silice presente nel terreno in cui vive. Il silicio è per sua natura forza strutturante: nell’organismo umano lo troviamo, infatti, impegnato nei processi di formazione degli organi sensoriali e dell’apparato locomotore dello scheletro.L’arnica cresce al di sopra degli 800 metri, nelle zone del centro e del sud dell’Europa; ha bisogno di sufficiente acqua per potersi radicare (la terra dev’essere sempre umida), tuttavia non ama terreni ricchi e scompare addirittura dai prati che vengono

ARNICA L’ORO DELLE MONTAGNE

concimati. Negli ultimi tempi, il crescente sfruttamento di tali luoghi ha messo in pericolo la sopravvivenza della pianta. Weleda ha sviluppato strategie per una raccolta sostenibile dell’arnica con misure mirate al sostegno della pianta e dell’ambiente. Il primo progetto, avviato 10 anni fa in collaborazione con autorità comunali e organizzazioni francesi di protezione ambientale, è riuscito a ripristinare l’arnica, quasi scomparsa, su un terreno di 14 ettari ai piedi dei monti Vosgi.Nei Carpazi, in Romania, Weleda collabora a fianco del WWF sostenendo il progetto “Apuseni National Park”. Questo progetto

È conosciuta in fitoterapia come la pianta guaritrice, una panacea per tutte le cadute e i traumi. L’arnica montana è una sorgente naturale di decontrazione muscolare, agisce in profondità nei tessuti e svolge un’intensa azione tonificante.

a cura dello staff di Weleda

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prodotti con metodi artigianali, utilizzando

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con salumi, formaggi e verdure grigliate,

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di confettura, miele o crema al cacao, o da

soli come snack spezzafame.

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Il kefir è una bevanda gustosa e rinfrescan-

te, a base di latte e fermenti lattici vivi, che

sembra abbia avuto origine nel Caucaso.

Simile allo yogurt, è cremoso e delicato e si

caratterizza per il gusto gradevolmente aci-

dulo, accompagnato però dalla dolcezza

dell’aroma. È l’ideale a colazione, per ini-

ziare bene la giornata, oppure a merenda

per una pausa fresca e piacevole.

BIONOVA

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II kefir d'acqua è una gradevole bevanda

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mira a salvaguardare non solo la raccolta dell’arnica certificata biologica, ma anche l’intero patrimonio floro-faunistico del luogo, grazie anche alla collaborazione attiva con gli agricoltori e con una cooperativa. Il frutto di questa partnership ha portato anche alla costruzione di un nuovo impianto di essicazione, totalmente in legno, e a una crescita spontanea di arnica maggiore e qualitativamente migliore. Weleda utilizza l’arnica in ogni sua parte: la pianta intera (radici, steli, fiori e foglie), raccolta in piena fioritura, viene finemente tritata e macerata in una soluzione idroalcolica che, filtrata dopo 3 settimane, produrrà quella che viene chiamata tintura, componente essenziale utilizzata per una grande varietà di rimedi. I fiori essiccati, invece, sono principalmente impiegati per ricavare un estratto oleoso con cui viene realizzato il prezioso olio all’arnica.Nell’olio per massaggi all’arnica Weleda, certificato 100% naturale, le proprietà della pianta sono sostenute da quelle delle foglie di betulla, albero dal grande potere depurativo, e arricchite da una speciale miscela di oli essenziali che svolgono un’azione stimolante sul metabolismo dei tessuti.

Ed è proprio la spiccata azione tonificante sui tessuti cutanei che rende l’olio per massaggi all’arnica particolarmente apprezzato da massaggiatori, sportivi e fisioterapisti. Applicato prima dello sforzo muscolare tonifica, riscalda i muscoli e ne previene il rischio di lesioni.Massaggiato dopo lo sforzo muscolare, agevola l’eliminazione dei metaboliti

responsabili delle contratture, rilassa i tessuti, previene e allevia i dolori.L’olio per massaggi all’arnica è stato di recente insignito del prestigioso Premio Natura 2014 nella categoria cosmesi; si tratta del più importante riconoscimento italiano per quei prodotti e servizi realmente attenti all’ambiente e all’ecologia, sia per il modo in cui sono realizzati, sia per il loro contenuto intrinseco, ma

anche per la filosofia che sostengono, per le iniziative che realizzano o promuovono.Il Premio Natura è attribuito a quei prodotti i cui requisiti di “naturalità” devono prima superare il vaglio di un comitato di esperti, quindi il giudizio di oltre 10.000 consumatori attenti all’ambiente e all’ecologia. È una conferma, per Weleda, di un percorso iniziato nel 1921 e che continua con impegno e serietà.

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“Come l’anima dell’uomo sta attraversando un’epoca di profonda trasformazione – scriveva Rudolf Steiner – così è anche per il mondo degli animali. L’uomo si trova così di fronte a due possibilità: contribuire a questo passaggio evolutivo aiutando l’animale, oppure contrapporsi di fatto praticando un rapporto di sfruttamento e di snaturamento. Cosi facendo egli però arreca danno alla sua anima”. Per conoscere davvero un’azienda biodinamica si deve, quindi, prima di tutto fare un giro in stalla e osservare gli animali e il rapporto che con loro hanno le persone che li accudiscono, perché gli animali sono i portatori dell’anima dell’azienda biodinamica. Se tutti hanno cura di questo rapporto, se tutti accudiscono nel cuore l’importanza di questa serenità, allora significa che c’è un buon legame in azienda fra tutti. Fabrizio Durante, capo stalla della Fattoria Di Vaira, si può definire un vero allevatore biodinamico, per la cura e l’attenzione agli animali che mette nel suo lavoro e per il suo istinto, che lo porta a riconoscere subito di cosa hanno bisogno. Fabrizio ha 54 anni ed è nato a Montenero di Bisaccia, un paese a pochi chilometri da Petacciato (in provincia di Campobasso), dove sorge la Fattoria. Lavora alla Di Vaira da ben trent’anni, ma la conversione della stalla alla biodinamica è iniziata solo sette anni fa, partendo da una situazione di allevamento convenzionale nella quale gli animali venivano alimentati soprattutto con farine e con una selezione genetica molto spinta verso la resa produttiva. Il percorso di conversione è stato quindi lungo e difficile

e in esso è stato fondamentale l’approccio delle persone che se ne occupano.

La tua giornata di lavoro inizia davvero presto, vero?Sì, comincio alle tre del mattino. Prima di tutto pulisco le mangiatoie, poi distribuisco le farine in modo tale che tutte le vacche abbiano accesso alla loro razione: sia quelle deboli, come quelle senza corna, che quelle forti. Mentre la manze e le vacche in asciutta mangiano, pulisco le mangiatoie delle vacche in lattazione, che in quel momento sono in mungitura. Quindi preparo il carro miscelatore, in modo che quando gli animali escono dalla mungitura possano trovare il cibo pronto e distribuito, perché è proprio in quel momento che ne hanno bisogno. Dopo c’è la paglia da trasportare e distribuire, la pulizia delle corsie, la preparazione di ciò

IN STALLA CON PASSIONEIl rapporto fra persone e animali mostra l’anima di una fattoria biodinamica. Ce lo spiega Fabrizio Durante, che coordina questa attività alla Di Vaira.

di Mariagrazia Bonollo

fattoria Di Vairasui nostri scaffali

BIOLAB

Panariselle ripiene di MozzaRisella®

Dall’incontro tra Biolab e MozzaRisella®

nascono le Panariselle: una dorata pana-

tura racchiude al suo interno un morbido

ripieno a base dell’ormai celebre preparato

di riso germogliato. Indicate anche per i

vegani perché completamente vegetali, le

Panariselle sono facili da preparare, come

antipasto o come secondo piatto: basta

scaldarle 5 minuti in forno oppure in padel-

la con un filo d’olio.

MOPUR VEGETALFOOD

Carpaccio aromatico di Mopur

Una proposta vegan altamente competi-

tiva! Un affettato vegetale, gustosamente

aromatizzato con una preziosa miscela

di spezie delicate. Una comoda e pratica

confezione ne mantiene intatto tutto il

sapore; ottimo consumato da solo o con

contorni di verdure fresche o cotte, si può

usare per arricchire con una nota di colore

e di allegria ogni piatto!

LA SPIGA BIO

Ravioli Farro Vegetariani

Una sfoglia di farina di farro che racchiude

al suo interno un ripieno preparato con

tofu e ortaggi come carota, cipolla, melan-

zana, peperone e pomodoro. Facili e veloci

da preparare, perché cuociono in 3 minuti,

sono l’ideale per portare in tavola un piat-

to gustoso anche quando si va di fretta.

Per esaltarne il sapore, basta soltanto un

filo di olio extravergine d’oliva.

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13 –INFORMARSÌ

che serve il giorno seguente. A volte devo seguire i veterinari, sia quello che si occupa della nostra azienda che quelli della Asl che passano per gli innumerevoli controlli. E cerco di fare tutto tenendo sempre d’occhio le vacche, perché osservarle e capire come stanno per me è la cosa fondamentale.

Che attenzioni particolari richiedono gli animali?Le vacche, se trattate bene, rispondono con il bene, percepiscono l’attenzione di chi si prende cura di loro e volentieri collaborano. La stalla è stata il centro della trasformazione della Di Vaira in fattoria biodinamica.

Come vedi il futuro?Il progetto per questa stalla è quello di lavorare come si faceva una volta. Ne è

un esempio la scelta di iniziare il lavoro in orario antelucano, perché la vacca è un animale mattutino, che ama mangiare presto e poi riposare. Nel tempo mi piacerebbe riuscire a riportarle a mangiare l’erba d’estate ed il cibo secco in inverno, seguendo fino in fondo il ciclo delle stagioni e facendo in modo che anche loro lo capiscano e lo seguano. Ho sempre amato la razza bruna, che è quella dei nostri animali, e mi piace che nella nostra stalla ci sia una bella mandria di animali in purezza, nati e cresciuti da noi secondo il nostro criterio di allevamento, che rispetta una giusta produzione di latte, in modo da essere economicamente sani, ma senza forzare gli animali a dare più di quanto possono. Sono contrario all’uso di farmaci e altri trattamenti: una stalla sana e pulita e cibo di qualità sono la miglior garanzia. In ogni caso, alla Di Vaira usiamo solo l’omeopatia. Ovviamente è necessario anche porre molta attenzione a una buona gestione delle nascite, rispettando un giusto ritmo.

Cosa temi di più nella tua attività?Che non ci siano scorte a sufficienza, ossia che non ci siano buoni foraggi per la vacche, perché un buon cibo è fondamentale per il loro benessere e per la qualità del latte, e poiché le vacche mangiano ciò che produciamo, questo dipende dal lavoro di tante persone diverse. Mi auguro sempre che si riesca a lavorare bene tutti insieme per ottenere questi risultati, perché in un’azienda come questa il buon lavoro di uno significa il buon lavoro di tutti, e il successo di uno è il successo di tutti.

Fabrizio Durante

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14 –INFORMARSÌ

sui nostri scaffali

BIOVITA

Cous cous integrale

Il cous cous è un piatto antico e moderno

al tempo stesso: dal Nord Africa, da dove

è originario, si è diffuso in tutto il mondo,

entrando a far parte della tradizione ga-

stronomica di diversi paesi. Molto versatile,

si accompagna con verdure, pesce, carne e

legumi. Biovita lo propone in molte varian-

ti, tra cui quella integrale di grano duro,

adatta per chi vuole aumentare l’assunzio-

ne di fibre nella dieta.

BIO APPETÌ

Curry di verdure e riso basmati

Una veloce pausa pranzo può diventare

un viaggio nei colori e nei profumi di terre

lontane con i piatti pronti etnici Bio Appetì.

Come il curry di verdure con riso basmati,

ricetta tipica della tradizione indiana. Con

la pratica posata già inclusa nella confezio-

ne, basta pochissimo tempo per regalarsi il

piacere di un buon piatto 100% vegetale.

INTEGRALIMENTI

Seitan all’ortolana

Ideale per chi ha scelto un’alimentazione

vegetariana, il seitan all’ortolana Inte-

gralimenti permette di portare in tavola,

in poco tempo, un secondo piatto ricco

di gusto. Insaporito da shoyu e tamari

e dal gusto di carote, zucchine e cipolle,

basta scaldarlo pochi minuti in padella e

accompagnarlo con un contorno di verdure

di stagione.

Legumi e cereali integrali non possono mancare. Inoltre, approfittiamo della straordinaria varietà di verdure di questa stagione e gustiamole sia crude che cotte a ogni pasto.Usiamo i colori per rendere appetitose le preparazioni e portare allegria, e ricordiamo che ogni colore è portatore di diversi composti fitochimici. I rossi e i viola rappresentano gli antiociani, i verdi la clorofilla, i bianchi i flavoni, l’arancio i carotenoidi. Ogni pigmento ci fornisce sostanze indispensabili. Una ricca tavolozza nel piatto ci assicura gli antiossidanti e le vitamine di cui è generoso il mondo vegetale. Non trascuriamo le alghe, capaci di rendere più attivo il nostro metabolismo e favorire l’assorbimento. Utilizziamo ogni giorno erbe e spezie che stimolano i processi fisiologici ed esaltano i sapori.

Insalata di fagiolini e alghe arame con fiori di tarassacoIngredienti per 4 persone: 300 g di fagiolini mondati e lavati, 80 g di rucola pulita, 2 cucchiai di alghe arame essiccate, 3-4 cucchiai di acidulato di riso, 2 cucchiaini di olio extravergine d’oliva (oppure olio di semi di sesamo), 40 g di cipolle rosse affettate molto sottilmente, 60 ml d’acqua tiepida, 12 fiori di tarassaco appena colti, sale.

Cuocere i fagiolini in abbondante acqua bollente non salata per 6-7 minuti. Solo all’ultimo minuto aggiungere una presa di sale. Scolarli e passarli sotto l’acqua

corrente fredda per arrestarne la cottura, preservandone così colore e croccantezza.Mettere in ammollo le alghe per 5 minuti in 60 ml d’acqua tiepida poi scolarle.In una ciotolina marinare nell’acidulato di riso la cipolla tagliata a velo, in modo da renderla più dolce e più digeribile. Lasciarla riposare per almeno una quindicina di minuti, poi scolarla. Unire tutti gli ingredienti, regolare di sale, se serve, mescolare e servire nei piatti individuali guarnendo con i fiori di tarassaco.

CENED'ESTATENelle serate tiepide d’estate portiamo in tavola un piatto unico, completo, ricco dei principali micro e macro nutrienti.

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corso di cucina

Insalata di fagiolini e alghe arame con fiori di tarassaco

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15 –INFORMARSÌ

Petali di ravanelloIngredienti per 4 persone: 1 mazzo di ravanelli, 3-4 cucchiai di acidulato di umeboshi, 3-4 cucchiai d’acqua.

Lavare bene i ravanelli sotto l’acqua corrente e asciugarli. Affettarli sottilmente e metterli a marinare in una piccola ciotola con acqua e acidulato di umeboshi. Per un risultato migliore, porre un peso sui ravanelli in modo da schiacciarli leggermente e tenerli completamente immersi. Lasciare riposare almeno mezz’ora prima di consumarli.Sono ottimi in aggiunta all’insalata.

Polpettine di quinoa al forno Ingredienti per 4 persone (circa 20 polpettine): 200 g di quinoa, 3 scalogni medi tritati, 1 carota media tagliata a cubetti piccoli, 1 gambo di sedano grosso tagliato a cubetti piccoli, 480 g d’acqua o brodo vegetale bollente, 2 cucchiai di prezzemolo tritato, 1 cucchiaino di curcuma in polvere, 1 cucchiaio di shoyu, 2+2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, 100 g di pane grattugiato, 1 cucchiaio di semi di lino, 1 cucchiaio di semi di sesamo, sale e pepe.

Scaldare in una casseruola due cucchiai d’olio e aggiungere subito curcuma e pepe. Unire lo scalogno tritato, la carota e il sedano a cubetti e saltare per 5 minuti. Versare lo shoyu e far insaporire le verdure per qualche minuto, mescolando. Lavare bene la quinoa sotto acqua corrente. Scolarla e unirla alle verdure. Coprire con

l’acqua o il brodo vegetale bollente e cuocere a fiamma bassa e pentola semicoperta per 20 minuti. Controllare la cottura e spegnere la fiamma. La preparazione deve risultare piuttosto asciutta. Far riposare coperta per alcuni minuti poi scoprire e lasciare intiepidire. Frullare grossolanamente la preparazione: deve risultare in parte ancora intera e in parte frullata. Aggiungere il prezzemolo tritato, mescolare e correggere di sale e pepe. In un piatto fondo mescolare il pangrattato con i 2 rimanenti cucchiai d’olio, sale, pepe, semi di sesamo e semi di lino. Con le mani leggermente unte d’olio, modellare delle palline rotonde, passarle nel pangrattato e posizionarle su di una teglia ricoperta con carta da forno.Infornare per 15 minuti a 180° e servire.

Cremina verde di zucchine e ricottaIngredienti per 4 persone: 250 g di zucchine (pari a 2 zucchine medie), 200 g di ricotta di latte di capra, 4 cucchiai d’olio extravergine d’oliva, 1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato, 2 cucchiai di succo di limone.

Tritare finemente le zucchine e trasferirle nel bicchiere del frullatore a immersione insieme con l’olio, il succo di limone, il prezzemolo, il sale e il pepe. Frullare fino a ottenere una salsa omogenea. Unire ora la ricotta e frullare brevemente per amalgamarla alla salsa. Aggiustare di sale e pepe, aggiungere un po’ di succo di limone, se necessario, e lasciare raffreddare in frigorifero per mezz’ora.

Polpettine di quinoa al forno

Il tofu e’ unico.ll tofu è un alimento vegetale ottenuto dai

fagioli di soia, simile al formaggio per consistenza, ma privo di colesterolo e a

basso contenuto di grassi saturi.

Il tofu e’ versatile.Cucinalo come ti suggerisce la fantasia:

al naturale, in insalata, in ricette classiche, sfiziose o etniche.

Il tofu Fonte della Vita e’ speciale.

Oltre al tofu al naturale, Fonte della Vita firma numerose specialità. Tutte fresche,

gustose, pronte da consumare.

E naturalmente, bio.

AGRICOLTURA BIOLOGICA

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I prodotti Fonte della Vita sono disponibili nei negozi di alimentazione specializzata e nelle erboristerie.

Avresti mai detto che e’ tofu?

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16 –INFORMARSÌ

SAN MICHELEUn gruppo di amici, animati da fervidi ideali, decidono di concretizzare in agricoltura i principi dell’antroposofia, interessandosi direttamente alla coltivazione. È così che, sulle colline vicine a Conegliano, nasce la Società Agricola San Michele, un’azienda agricola biodinamica che è un vero e proprio organismo vivente.

azienda in trasparenza

a cura della redazione

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17 –INFORMARSÌ

La prima volta che noi della redazione abbiamo visitato la Società Agricola San Michele è stata in occasione della festa di primavera. Lì, la sera, abbiamo percorso una salita di ghiaino, immersa nel buio della campagna illuminata solo dalla luce sottile delle lucciole che ormai in pochi ricordano, abituati ai mille stimoli luminosi della città. La San Michele è immersa nelle colline vicine a Conegliano, in provincia di Treviso, ed è un’azienda agricola biodinamica, un vero e proprio organismo vivente con alle spalle una storia un po’ speciale. È stata fondata, infatti, nel 1987 da un gruppo di amici, riuniti in quella che allora si chiamava Libera Associazione Rudolf Steiner (oggi diventata Libera Fondazione Rudolf Steiner). Animati da fervidi ideali, dopo aver visitato alcune realtà simili in Europa e fondato nel 1985 un negozio biologico, avevano deciso che era giunto il momento di rendere concreti i principi dell’antroposofia in agricoltura e di interessarsi quindi direttamente della coltivazione. Uno dei soci fondatori, Luciano, individuò i primi terreni che vennero acquistati; il primo corpo aziendale, di circa 22 ettari, ospitava prati, fondamentali per produrre il foraggio per il bestiame, piccole coltivazioni di ortaggi, una stalla per le vacche da latte, un vigneto, siepi e macchie boschive. I primi anni non furono certo facili: il denaro a disposizione era poco, il capitale era rappresentato per lo più da “mani e braccia” e ad aggravare la situazione, sopraggiunsero anche alcune calamità, come una combustione che uccise gli animali. Ma, nonostante le molte difficoltà, lo spirito di chi credeva fortemente nel progetto rese possibile la sua continuazione. La società poté quindi estendersi acquistando un fondo di 4 ettari vicino a Breda di Piave, dove vennero costruiti i locali per lo stoccaggio e il confezionamento, e prendendo in affitto altri ettari di terreni sabbiosi, ideali per l’orticoltura, a pochi passi dalle golene del fiume Piave. Nel 2012 l’azienda prese in affitto altri terreni, questa volta nel comune di Spresiano, fino a raggiungere la sua attuale conformazione. Oggi l’azienda appare dunque suddivisa in più corpi e per il futuro si progetta di realizzare un’unica struttura aziendale dove collocare la stalla, i ricoveri per le attrezzature, i magazzini, il laboratorio

per il confezionamento degli ortaggi e le celle frigorifere. La San Michele coltiva circa 200 ettari, un centinaio dei quali a ortaggi e il resto a vigneto e a seminativo, distribuiti tra i comuni trevigiani di Breda di Piave, Maserada, Spresiano e Conegliano: una collocazione geografica significativa perché questa zona, storicamente, ha vissuto inondazioni che hanno determinato un deposito di sedimenti sabbiosi che rendono il terreno particolarmente indicato per la coltivazione degli ortaggi. La San Michele dispone infatti di suoli di diversa natura, limosa e sabbiosa; una fortuna, tenendo conto che ciascun ortaggio cresce meglio se coltivato in terreni con caratteristiche specifiche. Oltre alla coltivazione degli ortaggi, alla San Michele gioca un ruolo centrale l’allevamento delle vacche, fondamentali per la fertilità del terreno e perché danno il latte necessario per la produzione dei formaggi. A dirigere l’azienda è Anito Bonadio che dal 1986 si occupa di agricoltura biodinamica: “Sono arrivato qui circa dodici anni fa” ci racconta “ma sono quasi trent’anni che coltivo con il metodo biodinamico; prima avevo una mia azienda, più piccola”. Lo affiancano alcuni collaboratori ➥

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sui nostri scaffali

18 –INFORMARSÌ

fissi, circa una dozzina, che aumentano nei periodi di intensa attività. Importante è anche la collaborazione con i volontari del WWOOF (World Wide Opportunities on Organic Farm), un’associazione internazionale di volontari che si pongono l’obiettivo di diffondere la cultura e la pratica dell’agricoltura organica e di sostenere i produttori nel loro impegno. Lo sviluppo dell’agricoltura biodinamica è infatti tra i principali obiettivi dell’azienda. Grande è l’attenzione alla formazione di chi lavora in azienda, e viene favorita la partecipazione a seminari e corsi di agricoltura biodinamica; per il futuro il sogno è realizzare un vero e proprio centro di formazione sull’agricoltura biodinamica, comprendente serra, foresteria e aule per l’attività di studenti e tirocinanti. Lo spiega bene Anito: “Ora il nostro desiderio è riuscire a realizzare un’unica struttura aziendale non più a macchia di leopardo, ma unita anche territorialmente, in grado di ospitare l’orticoltura, i seminativi, l’allevamento e i laboratori di confezionamento, dando la possibilità ai giovani volenterosi di apprendere le tecniche necessarie per essere a loro volta promotori dell’agricoltura biodinamica”. In questo senso è iniziata nel 2013 una collaborazione con la scuola Steiner-Waldorf Novalis di Zoppè di San

Vendemiano che ha attivato un istituto professionale a indirizzo agrario.

Formaggi e ortaggi La Società Agricola San Michele realizza al suo interno il ciclo completo dell’attività agricola biodinamica: la vacche che producono il latte per la produzione dei formaggi danno anche il letame necessario per la fertilità dei terreni sui quali si coltivano gli ortaggi. La stalla ospita una cinquantina di vacche, allevate a stabulazione libera, che vengono nutrite con fieno integrato a crusca, mais e panello di girasole. Mediamente 30 vacche sono in lattazione e vengono munte alle cinque del mattino e verso le sei di sera. Impiegando il metodo biodinamico, ogni vacca produce all’incirca 20 litri di latte, contro i 50/60 litri ottenuti negli allevamenti convenzionali, che considerano gli animali solo come macchine per la produzione di latte. Il latte munto viene portato al vicino caseificio Perenzin, che lo trasforma nei formaggi a marchio San Michele - Le Terre di Ecor che potete trovare in vendita nei negozi NaturaSì: la caciotta fresca con una stagionatura di 15 giorni, il latteria stagionato 30 e 60 giorni e la ricotta. Dalla stalla parte anche tutto il processo di fertilizzazione dei campi dove crescono zucche, finocchio, radicchio, porro,

PROMETEO

Biscotti MonLis al farro monococco

MonLis è una varietà di farro monococco,

il “padre” di tutti i frumenti, sulla quale

l’azienda ha avviato un progetto di filiera

locale controllata. Le sue caratteristiche

nutrizionali lo rendono una valida alterna-

tiva al frumento. Questo delizioso biscotto

è preparato con farina macinata a pietra,

con l’aggiunta di olio di girasole spremu-

to a freddo, zucchero di canna e agenti

lievitanti.

HOLLE

Pappa di riso integrale

Holle è specialista negli alimenti per

l’infanzia. Questa pappa di riso integrale,

indicata dal quarto mese (salvo diverso

parere del pediatra) è facile da preparare e

si può utilizzare per il biberon, con o senza

latte: basta seguire le istruzioni riportate

sulla confezione e il gioco è fatto.

ANTICO PODERE BERNARDI

Birby fragola e lampone

La simpatica mucca che si lecca i baffi

mentre fa l’occhiolino sorride dalle confe-

zioni degli yogurt della linea Birby che da

oggi si amplia con una novità: il gusto fra-

gola e lampone. Ottenuto senza l’aggiunta

di proteine del latte liofilizzate (in polvere),

così come tutti gli yogurt dell’Antico Pode-

re Bernardi, è cremoso in modo naturale.

Perfetto a colazione o per la merenda.

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19 –INFORMARSÌ

patate, carote, bieta, spinaci e zucchine naturalmente senza sostanze chimiche di sintesi. Il compost derivante dal letame degli animali dell’allevamento aziendale è di elevata qualità e, come dicono tutti alla San Michele, contribuisce alla qualità organolettica dei prodotti. Una concimazione equilibrata con compost maturo nutre il terreno e indirettamente le piante, riduce l’accumulo di nitrati (sostanze azotate che, se presenti in gran quantità, sono potenzialmente dannose per l’ambiente e la salute) sugli ortaggi: dalle analisi emerge infatti regolarmente un livello di nitrati particolarmente contenuto. La fertilità dei terreni viene incrementata anche attraverso l’utilizzo dei preparati biodinamici che stimolano le forze vitali del terreno armonizzandole con le forze cosmiche, lunari e solari. Come racconta Anito, il letame mescolato alla paglia della lettiera viene disposto a cumulo nei campi, dove “matura” grazie anche ad altri preparati biodinamici, che stimolano i processi bio-chimici di trasformazione in compost. L’agricoltura biodinamica considera la terra non come un mero supporto per le piante, ma come un organismo vivente che va stimolato e curato. Un’altra tecnica impiegata è il sovescio, che viene alternata con le colture orticole a rotazione nei diversi appezzamenti:

prevede l’incorporazione nei terreni di diverse essenze (crucifere, leguminose e graminacee: segale, orzo, avena, senape, rafano, favino, pisello, trifoglio, camomilla, ortica, facelia, piante officinali). Il sovescio offre al terreno le diverse proprietà delle colture che lo compongono, donandogli nutrimento e garantendogli equilibrio e salute. A contenere le erbe spontanee infestanti, invece, si provvede sarchiando, zappando e con il pirodiserbo, che le devitalizza grazie al calore. Ogni tecnica agricola viene adottata tenendo conto delle molte variabili che possono incidere sul raccolto e sull’attività di ogni giorno; come spiega bene Anito: “Chi abita in città si dimentica che la Natura ha i suoi tempi. Il nostro lavoro ci tiene continuamente con gli occhi al cielo, la nostra programmazione dei lavori è sempre in balia delle mutabili condizioni atmosferiche, che tante volte non ci permettono di utilizzare le attrezzature per i lavori nei campi, ma ci costringono all’uso massiccio di manodopera, quindi con costi maggiori: è Madre Natura a determinare i tempi per la semina, la maturazione e la raccolta dei prodotti che le sono affidati”.

Società Agricola Biodinamica San Michele S.S.22, Via Manzana - 31015 Conegliano (TV)

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sui nostri scaffali

20 –INFORMARSÌ

Rompere la routine, liberarsi dal frastuono della quotidianità, trovare un momento in cui dedicarsi solo a se stessi è un’esigenza di tutti noi. Diventa quindi una necessità cercare un posto dove poterla soddisfare, un luogo dove si presta grande attenzione al benessere attraverso trattamenti per la cura del corpo e la ricerca di una buona alimentazione. Il Tauber’s Bio Vital Hotel è la struttura perfetta: permette, infatti, di trascorrere in ogni periodo dell’anno una vacanza indimenticabile, in pieno relax, tra paesaggi incantevoli, attività wellness e buona cucina biologica. Situato a San Sigismondo – Chienes in Val Pusteria, in una splendida cornice verde, il Tauber’s è un hotel che si ispira, in ogni sua scelta, alla filosofia biologica. Nelle stanze non c’è il televisore (a meno che non lo si richieda) e nemmeno il frigobar. Si dorme avvolti in soffici piumini di lana di pecora, poggiando la testa su cuscini con federe di puro cotone. Le tende sono in lino, i mobili e il pavimento sono in legno massiccio non trattato. In cucina, la tradizione gastronomica altoatesina si fonde alla qualità biologica e all’energia vitale delle materie prime: vengono scelti ingredienti di stagione, provenienti dalle coltivazioni e dagli allevamenti biologici situati nei dintorni dell’hotel. Gli 800 metri di altitudine donano a questi prodotti un gusto particolare, frutta

GODETEVI UNA VACANZA

BIOLOGICA!e verdura conservano tutta l’energia di queste montagne e dei suoi abitanti. L’hotel dispone inoltre di un proprio orto biologico dove si coltivano alcuni degli ingredienti utilizzati in cucina, ma che diventa anche il teatro di corsi e incontri. L’attenzione verso il buon cibo si esprime anche nella preparazione di ricette che coniugano l’esperienza di cuochi appassionati con i consigli di esperti di nutrizione. I trattamenti di benessere sono un altro ingrediente che rende unico il soggiorno al Tauber’s Bio Vital Hotel. Nell’area “Alpinea Wellness”, una piscina riscaldata all’aperto, un laghetto balneare naturale, sauna finlandese e bagno turco, il giardino dei quattro elementi e una grande sala di riposo con camino e vista panoramica vi permetteranno di vivere momenti di relax. Potrete scegliere il trattamento più adatto per le vostre esigenze, dal rituale del pino mugo ai bagni di fieno, passando per diversi tipologie di massaggi, per prenderv i cura di voi stessi e ritrovare l’armonia di corpo e anima. Magari dopo aver fatto un’escursione nei dintorni: questo è infatti il posto ideale per chi vuole immergersi nella natura attraverso percorsi alla scoperta della Natura.

Tauber’s Bio Vital HotelVia Pusteria 7, 39030 S. Sigismondo/Chieneswww.taubers-vitalhotel.com/ittel 0474 56 95 00

turismo

a cura della redazione

REDORO

Olio extravergine d’oliva

Redoro raccoglie le olive alla giusta matu-

razione e le fa arrivare nei propri frantoi in

giornata, per far sì che l’acidità e il grado

di perossidi siano più bassi possibile. Una

volta prodotto con l’estrazione a freddo,

l’olio viene conservato in grandi recipienti

interrati al buio e al fresco naturale per

preservarne freschezza e aromaticità.

GABRO

Olio extravergine d’oliva

La Piana di Sibari, la più fertile delle pianu-

re calabresi, si caratterizza per il clima mite

che favorisce la crescita di ulivi secolari,

rigogliosi e maestosi. È qui che dal 1909

Gabro produce il suo olio extravergine

d’oliva. Estratto a freddo, è di colore giallo,

con riflessi verdi e ha un gusto fruttato con

sentori di erba e mandorla. È perfetto per

condire insalate, zuppe e pesce al vapore

o bollito.

DOLCI DELLE VENEZIE

Biscotti Ninì

Deliziosi biscotti secchi tradizionali, adatti

a colazione con latte, caffè, tè e bevande

vegetali, per iniziare la giornata con gusto

e dolcezza. Grazie alla loro consistenza

croccante e friabile, sono anche indicati

per la preparazione di dessert come il

tiramisù (sono perfetti da inzuppare) o il

salame di cioccolato, perché anche tritati

mantengono intatto il loro buon sapore.

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21 –INFORMARSÌ

sui nostri scaffali

RIEDENBURGER

Birra Helles chiara

Riedenburger è un marchio storico della

tradizione bavarese nella produzione di

birre ad alta fermentazione. Propone birre

ottenute con acqua di fonte, malto e

luppolo da agricoltura biologica e lievito

prodotto in birreria. Dal corpo leggero, con

spiccato aroma di lievito e note floreali,

questa Helles non filtrata è ideale come

aperitivo o come birra da sorseggiare tra

amici nelle calde serate estive.

LE CARLINE

Merlot Lison Pramaggiore DOC senza solfiti aggiunti

Un vino pieno e robusto, di colore rosso

rubino carico, tendente al granato, con

profumo intenso, vinoso e un po’ erbaceo,

che ricorda il lampone. Giustamente tan-

nico, è armonico e vellutato ed è indicato

per accompagnare salumi, arrosti, carni

bianche e rosse in umido. A causa della

non aggiunta di solfiti, si consiglia di con-

sumarlo entro due giorni dall’apertura.

CASTELLO DI ARCANO

Vino bianco Triccus “Non SO” IGT senza solfiti aggiunti

Ottenuto senza l’aggiunta di solfiti, da

uve selezionate, raccolte al giusto grado

di maturazione, è un vino di colore giallo

carico, particolarmente indicato come

aperitivo, ma anche per accompagnare

minestre saporite, pesce, carni bianche e

formaggi freschi. Per guastarne appieno le

caratteristiche organolettiche, si consiglia

di servirlo a 14-16 °C.

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22 –INFORMARSÌ

I tuoi programmi parlano di natura: da dove nasce questa tua attenzione per le tematiche “green”?Come ha detto, conduco con Edoardo Raspelli il programma Melaverde, che mi porta a conoscere la terra e i prodotti che ci dà. Quando approfondisci questi temi e ti accorgi di come tutto nasce, cresce e si trasforma naturalmente ti rendi conto ancora di più del miracolo della natura ...quindi dobbiamo rispettare la terra e la terra rispetterà noi.

Che cosa significa per te avere uno stile di vita coerente e attento all’ambiente? Cerco di essere coerente, ma non sono perfetta... comunque sono attenta all’ambiente nel modo in cui dovrebbero

esserlo tutti, faccio la raccolta differenziata, sto attenta al consumo dell’acqua e poi, come sapete, riciclare è il mio motto!

Quali differenze hai riscontrato nel rapporto con l’ambiente e la natura, tra l’Italia e l’Olanda?Non saprei fare un confronto. In Olanda la nostra casa è in campagna, immersa nel verde, tra fiori e piante. Abbiamo 5 biciclette e non usiamo mai l’auto, se non per andare a trovare amici e parenti che abitino lontano. In Italia, vivendo in centro a Milano, tutto è così frenetico… Però, non potrei fare a meno dell’una o dell’altra situazione: ogni mese vado in Olanda per staccare la spina, la mia mente e il mio corpo ne hanno bisogno.

Sei anche scrittrice: ci racconti

a cura della redazione

ELLEN HIDDING ˝GREEN IS GLAM˝Arrivata dall’Olanda, il Paese dei fiori, Ellen Hidding ha trovatoa Milano la sua seconda casa. Ma ha continuato a coltivare la passione per la natura.

perché ho scelto bioCred

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tino

Cat

alan

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sui nostri scaffali

BIOS LINE

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Le preziose proprietà dell’olio di argan in

una linea di prodotti per il trattamento di

viso, corpo e capelli. Argà Preziosa è una

crema di precisione formulata con olio di

argan e fiore di acmella, indicata per il

giorno e per la notte, efficace per contra-

stare la perdita di tono e combattere le

prime rughe di espressione. Aiuta, inoltre, a

ridefinire l’ovale del viso. Il segreto di una

lunga giovinezza.

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Una crema viso formulata per essere uti-

lizzata dopo la rasatura, ma anche come

idratante quotidiana, perché lascia la

pelle morbida e delicatamente profumata.

Contiene burro di karitè, succo di aloe ed

estratto di calendula, che hanno azione

lenitiva e idratante, olii di argan e di man-

dorle dolci, che rendono la pelle morbida

ed elastica e hanno pregevoli proprietà

antiage.

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Una speciale confezione che abbina

due imperdibili prodotti della linea Fiori

di Bach: la crema da giorno idratante,

indicata anche per pelli sensibili e delicate,

in formato da 50 ml e, in omaggio, il latte

detergente + Tonico 2 in 1 che si contrad-

distingue per la profonda, ma delicata

azione struccante e detergente. Una vera

coccola per il viso, con tutti i benefici con-

tenuti nei fiori di Bach.

Page 23: InformarSì | MAGGIO 2014 | NUMERO 47

23 –INFORMARSÌ

qualcosa del tuo ultimo libro, “Fior fior di idee”, scritto con Nicoletta Bucci? “Fior fior di idee. Green & Glam” nasce da una passione condivisa con Nicoletta, mia migliore amica e mia agente da sempre. Tutto è nato nel 2009 in Olanda durante un viaggio: prese dalla bellezza delle rose e dei tulipani, abbiamo cominciato a buttar giù idee e, quando siamo rientrate, abbiamo pensato subito di mettere in piedi un format tv realizzando una puntata zero. Nessuno ci ha capite, forse abbiamo anticipato troppo i tempi... Ma siamo molto testarde e non abbiamo abbandonato il progetto. Così, nel 2012, è andato in onda su La 5 lo speciale Natale “Naturalissima”, cui poi è seguito l’incontro con Sperling & Kupfer.Questo libro mi ha dato la possibilità di esprimere una passione, ma è solo l’inizio di un progetto più ampio, “Green & Glam”, che è la declinazione della natura nel lifestyle, nella cucina e nel benessere attraverso il cambio di destinazione d’uso di oggetti di uso comune che vengono riciclati, perché non si butta via niente...

Segui una dieta particolare? Piatto preferito? Una ricetta da consigliare?Mangio bene, o almeno cerco di mangiare bene, adoro il riso in tutti i modi. Ammetto che in cucina non sono una cima: farei più bella figura se mi chiedeste di prepararvi dei sushi di fiori, o dei gelati fioriti, o perché no, dei peperoni ripieni di erbe aromatiche, o degli asparagi.

Oltre a mangiare bene, cosa fai per tenerti in forma? Ultimamente non trovo il tempo per fare sport, cui da sempre mi sono dedicata. Ma con il mio programma sono sempre in movimento e, quando rientro a casa, mi aspettano divano e relax.

Nelle tue trasmissioni, spesso incontri persone che coltivano la terra. Hai un orto?Per ora no, ma mi piacerebbe creare una piccola serra sul mio terrazzo qui a Milano.

Hai un pensiero green da condividere con i lettori di InformarSì? Green is Glam.

Page 24: InformarSì | MAGGIO 2014 | NUMERO 47

sui nostri scaffali

24 –INFORMARSÌ

DRESDA-BERLINOIN BICICLETTAPer l’estate ecco una proposta: partire per un lungo, bellissimo e facile itinerario in bicicletta, su pista ciclabile, nel cuore della Germania. Filo conduttore, un fiume; meta, una grande capitale. Il percorso segue la ciclopista lungo il Fiume Elba che viene abbandonata solo nel tratto finale, per consentirci di arrivare a Berlino, straordinaria capitale della Germania unita.

di Simonetta Bettio www.simonettabiketours.it

turismo sostenibile

ECOR

Pan bauletto di farro

Buono come il pane fresco tagliato al mo-

mento, il pane in cassetta Ecor è disponibile

in diverse varianti, come questa preparata

con farina di farro. Ottimo per spuntini e

aperitivi, può essere gustato al naturale op-

pure leggermente scaldato nel tostapane. È

l’ideale a tavola per accompagnare verdure,

formaggi e salumi, ma anche per una

golosa colazione, spalmato con confetture

di frutta, creme al cacao o miele.

ECOR

Fette biscottate senza sale aggiunto

Fragranti e gustose, le fette biscottate

vengono proposte in tante varianti adatte

per soddisfare esigenze diverse. Come

queste, a base di farina di frumento e pre-

parate senza l’aggiunta di sale: perfette a

colazione, con un velo di confettura, miele

o crema cacao, sono ideali anche a tavola,

come croccante alternativa al pane, oppu-

re come semplice snack spezzafame.

ECOR

Fette biscottate bianche e integrali

Croccanti e friabili, le fette biscottate

Ecor sono l’ideale per iniziare al meglio la

giornata. Preparate con farina di frumen-

to e disponibili nella variante bianca o

integrale, sono perfette non solo per una

colazione semplice e tradizionale, ma

anche a tavola o come pausa spezzafame.

La loro croccantezza si abbina perfetta-

mente con la dolcezza di miele, confetture

e creme al cacao.

Page 25: InformarSì | MAGGIO 2014 | NUMERO 47

25 –INFORMARSÌ

Il tour prende avvio in Repubblica Ceca, dal villaggio di Děčín, il cui bel castello, dall’alto di uno sperone roccioso, domina la valle dell’Elba. Qui la pista è particolarmente rilassante e percorre uno dei tratti più suggestivi del fiume, ne segue le curve sinuose in una stretta vallata circondata da boschi e da pareti di rocce calcaree. Dopo pochi chilometri un segnaposto traccia il confine tra la Repubblica Ceca e la Germania; i rilievi ai bordi del fiume diventano più marcati fino a sagomare interessanti formazioni rocciose sulle quali, talvolta, si staglia un castello. Sulla sinistra orografica del fiume si estende una vasta area tutelata a parco naturale da entrambe le nazioni. Noi visitiamo, con una passeggiata a piedi, il Parco Naturale detto Svizzera Sassone, in territorio germanico. Arriviamo fino al ponte panoramico di Bastei, costruito nell’Ottocento unicamente per poter avere un punto privilegiato da cui ammirare la suggestiva moltitudine di torri di arenaria circondate da boschi rigogliosi. Si prosegue verso Dresda che da lontano appare con i suoi campanili e le sue cupole. Dedichiamo due mezze giornate a questa splendida città; ne visitiamo la parte antica, completamente ricostruita dopo i terribili bombardamenti della seconda guerra mondiale che la rasero completamene al suolo; la parte ottocentesca e alcune zone artisticamente rimodernate.Ripresa la strada, lungo le sponde del fiume, incontriamo e visitiamo interessanti cittadine. Facciamo tappa a Meissen, la città delle porcellane, con un maestoso castello bianco e campanili svettanti sulla collina; sostiamo a Belgern, un piccolo borgo vigilato da un imponente Roland, un’antica statua raffigurante il paladino Orlando, simbolo di libertà e cristianità, il cui scopo era di vigilare e proteggere la cittadinanza.Altra tappa è nella cittadina di Torgau, luogo dello storico incontro tra gli alleati, americani e russi, che stabilì la fine della seconda guerra mondiale; un monumento lungo il fiume ne commemora l’evento. La città è dominata dall’imponente Castello di Hartenfels, noto per la cosiddetta scala impossibile, una particolare scala a chiocciola, in pietra, senza perno centrale. In questo castello c’è la prima chiesa protestante consacrata da Martin Lutero

nel 1544. La tappa successiva è proprio a Lutherstadt Wittenberg, la città di Lutero, dove ogni cosa ha il nome del grande predicatore, perfino la città stessa. Tra i tanti monumenti colpisce, per l’originalità, l’alto campanile a forma cilindrica, con la cupola in rame, della Schlosskirche (vedi foto), la chiesa sul cui portale vennero affisse le famose 95 tesi di Lutero. Qui, visitiamo dall’esterno anche un interessante liceo (progettato dall’architetto viennese F. Hundertwasser) dalle forme insolite, decorato con mattonelle lucide e colorate, arricchito da vegetazione utilizzata come elemento architettonico. Dopo Wittenberg lasciamo il fiume Elba verso la nostra meta ambiziosa seguendo la pista europea R1. Appena usciti dalla città ci inoltriamo in una vasta area boschiva; ampi spazi aperti si alternano a zone di foreste, il paesaggio è riposante e solitario. Penultima tappa è nella città di Potsdam, circondata da tanti piccoli laghetti e da selve. Non a caso la zona fu scelta dai sovrani di Prussia per la loro dimora di campagna: il castello di Sanssouci di cui visitiamo il parco ben tenuto. L’arrivo a Berlino è indimenticabile. Appena lasciati i boschi, una lunga pista ciclabile, rettilinea, ci porta diritta nel cuore della città. Attraversiamo il parco cittadino di Tiergarten, passiamo in fianco alla colonna della Vittoria, ed entriamo infine dalla porta di Brandeburgo, icona della città, luogo denso di significato e di importanza storica. La zona, chiusa al traffico, è consentita solo alle biciclette: che soddisfazione!A seguire ci aspetta la visita della cupola del Reichstag, il Parlamento tedesco, eccezionale opera architettonica in vetro e acciaio, progettata dall’americano N. Foster. Ammirandone dall’alto il panorama, prendiamo confidenza con l’immensa città.L’ultimo giorno è dedicato a un tour in bicicletta per la città che ci porta a vedere quasi tutti i luoghi più importanti e interessanti. Berlino merita, in ogni caso, una visita più approfondita che può essere realizzata anche a prolungamento del viaggio.

Il viaggio va dal 19 al 27 luglio 2014.Per informazioni:www.simonettabiketours.it

Page 26: InformarSì | MAGGIO 2014 | NUMERO 47

26 –INFORMARSÌ

IL LUNARIO DI CASACONSIGLI PRATICI PER LA VITA QUOTIDIANA

IN CUCINA: il pane lo yogurt le conserve

CURA DELLA PERSONA: taglio ritardante capelli/unghie massaggi attività fisica giornata di relax

PIANTE DI CASA: rinvaso potatura concimazione

LUNA

piena

nuova

MAGGIO

in cucina cura persona

piante di casa

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GIUGNO

in cucina cura persona

piante di casa

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sui nostri scaffali

LA GALVANINA

Cranberry e melagrana

Il cranberry, o mirtillo rosso, è un frutto ori-

ginario del Nord America, già apprezzato

dagli indiani. Con il succo di melagrana e

l’acqua minerale Galvanina, dà vita a una

bevanda fresca e dissetante, ideale per

la bella stagione in arrivo. Una bibita dal

gusto unico e inconfondibile: assolutamen-

te da provare.

DR ANTONIO MARTINS COCO

Succo di cocco naturale

Per i suoi deliziosi succhi di cocco, Dr Anto-

nio Martins Coco utilizza solo giovani noci

provenienti da piantagioni selezionate.

Rinfrescante e delicato, il succo al naturale

ha un gusto intenso e inconfondibile; con

la sua consistenza leggera è perfetto per

dissetarsi nella bella stagione in arrivo.

Viene proposto nella pratica confezione in

PET da 0,33 lt da portare sempre con sé.

NATURATTIVA

Ministecco di soia, arancia e frutti di bosco

Un gelato vegetale unico e originale: il mi-

nistecco a base di soia con succo di arancia

e ai frutti di bosco, con una copertura di

eccellente cioccolato fondente. Il risultato

è sorprendente: un gusto davvero buono

e goloso. Anche questo gelato è prodot-

to con soia italiana ed è dolcificato con

zucchero di canna grezzo. La confezione

contiene 6 ministecchi da 35 g ciascuno:

3 all’arancia e 3 ai frutti di bosco.

Page 27: InformarSì | MAGGIO 2014 | NUMERO 47

Il tuo Krunchy

è ora anche in barretta!

Nuovo

Superbamente croccante grazie alla cottura

al forno Barnhouse

Tanta avena

100% ingredienti biologici

Fruttato o morbidamente cioccolatoso

www.barnhouse.de

Bio dal 1979

Page 28: InformarSì | MAGGIO 2014 | NUMERO 47

28 –INFORMARSÌ

ricette di stagione

INGREDIENTI PER 4 PERSONEPer l’impasto250 g di farina tipo 00400 ml di latte50 g di burromezza bustina di lievito 30 g di zucchero di canna4 uova a guscio bianco 1 pizzico di saleLimone

Per la guarnizione125 g di yogurt al naturale100 g di robiola di latte di capra 100 g di cioccolato fondenteErba cipollina e un fiorellino per decorare

PANCAKE IN FIORE

CAPRE FELICIROBIOLA DI LATTE DI CAPRAUn formaggio fresco, prepa-rato con latte di capra, che si contraddistingue per il delicato sapore leggermente acidulo e caratteristico. È molto versatile in cucina e il suo gusto si esalta amalgamandolo con le erbe aromatiche. È l’ide-ale per ricette salate, ma anche per la prepara-zione di dolci.

CASCINA BIANCAYOGURT INTERNO AL NATURALEGli yogurt Cascina Bianca sono prodotti utilizzando il latte proveniente dalle vacche dell’allevamento aziendale, nutrite con cereali e foraggi biologici. È l’artigianalità del processo produttivo che determina leggere variazioni di fluidità del prodotto finale.

CTM ALTROMERCATOCIOCCOLATO EXTRA FONDENTE 70%Un cioccolato di colore scuro, ricco di aromi intensi e persistenti, con una lieve nota acidula e dolce, prodotto con il cacao della Repubblica Dominicana e lo zucchero di canna del Paraguay. In bocca, risulta croccante ed equilibrato, per una pausa intensa e raffinata.

LE TERRE DI ECORZUCCHERO DI CANNA MANDUVIRAViene prodotto utilizzando la canna da zucchero coltivata in Paraguay dalla cooperativa Manduvira. Unica realtà del paese che aderisce al circuito internazionale del commercio “giusto”, questa cooperativa coltiva 3 tipi di canna da zuc-chero e produce solo zucchero di canna biologico.

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29 –INFORMARSÌ

Vi piacciono di più i pancake dolci o salati? Per i pancake salati, mescolate un cucchiaio di yogurt alla robiola per renderla più spalmabile. Con un coltello stendetela sul pancake e poi decorate con l’erba cipollina e a piacere alcuni fiorellini. Per i pancake dolci, fate sciogliere a bagnomaria o in microonde il cioccolato e con una sac a poche preparate le decorazioni, lasciatele raffreddare in frigorifero e, appena indurite, guarnite i pancake sui quali avrete versato un cucchiaino di yogurt.

Separate i tuorli dagli albumi. Montate a neve gli albumi con il sale, lo zucchero e una goccia di limone. Mescolate con un frullino i tuorli, il latte, il burro fuso, la farina e il lievito. Unite poco alla volta gli albumi montati alla crema così ottenuta e mescolate dall’alto in basso con estrema delicatezza. Su una padellina antiaderente unta d’olio o di burro, versate un grande cucchiaio di impasto e, quando la base si sarà solidificata, girate dall’altro lato. Ponete i pancake uno sopra l’altro su un piatto e coprite con un panno: serviti caldi sono irresistibili, ma sono buonissimi anche freddi.

Ricetta, styling, foto articolo e foto di copertina di Sabrina Scicchitano.

sui nostri scaffali

CASCINA MANA

Uova bianche

Cascina Mana produce uova biologiche

utilizzando un sistema a ciclo chiuso. Le

galline, allevate in azienda fin dal primo

giorno di vita, sono libere di razzolare

all’aperto e vengono nutrite con i cereali

coltivati nei propri terreni. Queste uova si

contraddistinguono per il loro guscio, inso-

litamente bianco, caratteristico di quelle

deposte dalle galline di razza livornese.

BAULE VOLANTE

Piadina di Farro

Prodotta con farina integrale di farro,

olio di semi di girasole e un pizzico di

sale marino, e senza l’impiego di lievito,

questa gustosa piadina è ottima a tavola,

dove sostituisce egregiamente il pane; è

ideale anche per preparare un sostanzioso

spuntino oppure come base per le tartine

di un fantasioso aperitivo. Per apprezzarla

al meglio, vi consigliamo di scaldarla per

pochi minuti in forno o in padella.

RACHELLI

Gelati al cioccolato e alla vaniglia con lo 0,1% di lattosio

Il gelato alla vaniglia e quello al cioccolato

sono due gusti classici e intramontabili.

Rachelli, per andare incontro a diverse

esigenze, li propone anche nella versione

preparata con latte fresco pastorizzato a

ridotto contenuto di lattosio (0,1%). Privi

di glutine, questi due gelati, in barattoli da

350 g, sono inoltre certificati spiga barrata

dall’associazione italiana celiachia.

Page 30: InformarSì | MAGGIO 2014 | NUMERO 47

30 –INFORMARSÌ

consumatori responsabili

In uno dei vostri punti vendita ho visto una bevanda solubile a base di frutta e cereali a marchio Naturata. È certificata spiga barrata, ma nell’elenco degli ingre-dienti ho visto che contiene orzo e segale, cereali contenenti glutine: si tratta di un errore oppure il prodotto è davvero certifi-cato senza glutine? Sul prontuario dell’AIC non l’ho trovato. ANNA (MO)

Gentile Anna, nessun errore: l’assenza di glutine garantito dalla certificazione spiga barrata è dovuta al particolare processo di lavorazione di questa bevanda solubile.Esso infatti prevede, come nel caso di bevan-de simili, il maltaggio, la torrefazione, la ma-cinatura grezza e infine la miscelazione. A queste fasi ne seguono però delle altre: attra-verso gli ingredienti tostati e sminuzzati si fa passare acqua calda che estrae la bevanda solubile, mentre il glutine, non solubile in ac-qua, viene trattenuto da un filtro. Successi-vamente l’estratto viene essiccato attraverso un processo spray e il prodotto, così lavorato, è senza glutine. Questa bevanda solubile è stata riconosciuta come priva di glutine dalla Deutsche Zöliakie-Gesellschaft, l’asso-ciazione tedesca dei celiaci, che ha concesso l’uso della spiga barrata sulla sua confezione. La spiga barrata, però, non è quella dell’AIC ma quella, appunto, della DZG: ecco perché il prodotto non è presente nel prontuario dell’associazione italiana. Naturata, inoltre, sottopone periodicamente questo prodotto ad analisi per dare al consumatore ulteriori garanzie dell'assenza di glutine nel prodotto finito.

Come si fa a impedire l’eventuale contaminazione di colture biologiche da parte di colture limitrofe convenzionali? CHIARA (GE)

Il metodo più utilizzato per ostacolare le contaminazioni consiste nella creazione di barriere vegetali ai confini delle fattorie e istituire delle fasce di rispetto (zone non col-tivate) utilizzate come sterrati agricoli. Le barriere vegetali solitamente sono composte da alberi di grande e media dimensione e da arbusti.

Chiedilo awww.naturasi.it • [email protected]

INQUINAMENTO

ATMOSFERICO?

In famiglia siamo in quattro, ma ognuno di noi reagisce al sole in maniera diversa: come mai? Da cosa dipende? SARA (PD)

Il nostro organismo è in grado di proteggere la pelle naturalmente attraverso diversi

meccanismi tra cui la produzione di mela-nina. Quest'ultima è un pigmento di colore bruno prodotto dai melanociti, che determi-na la cosiddetta “tintarella”. I tempi neces-sari alla produzione di melanina variano da persona a persona, in relazione alle carat-teristiche genetiche e al fototipo di appar-tenenza. Esistono infatti 6 diversi fototipi, ognuno dei quali è indicato con un numero: più questo numero sarà basso, più aumente-rà la sensibilità all’esposizione solare.

PRODOTTI

SENZA

GLUTINE

EFFETTI

ESPOSIZIONE

SOLARE

Come si proteggono le colture bio dall’inquinamento atmosferico?SONIA (NA)

Contro l’inquinamento atmosferico l’agricoltore può fare ben poco, se non aderire alle campagne civili per la diminuzione delle fonti di emissione, partecipando alle iniziative a difesa dell’ambiente e adottando un atteg-giamento responsabile. La presenza di sostanze tossiche e agenti chimici nocivi nell’aria è un problema planetario e può essere limitato solo con accordi politici in grado di sviluppare scelte ambientali comuni. Riferendoci al prodotto agricolo, l’inquinamento atmosferico è un proble-ma, ma di gran lunga minore rispetto alla presenza di sostanze tossiche dovuta ai trattamenti con prodotti chimici di sinte-si effettuati in agricoltura convenzionale.

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100% biologica100% ingredienti italiani100% prodottA in Italia

ALCE NERO BABY.GENERAZIONE BIO

*Alimenti per l’infanzia a norma del D.P.R. n°128 del 7 aprile 1999

AD ECCEZIONE DELL’ OLIO EXTRAVERGINE Di OLIVA E DELLA CAMOMILLA alcenerobaby.com

DAL 1978IL BUONO DEL BIOLOGICO

Nasce oggi la nuove linea Alce Nero Baby tutta italiana dedicata ai più piccoli. Le materie prime solo italiane, frutta, verdura e cereali, sono lavorate negli impianti certificati dei soci e partner Alce Nero per ottenere prodotti con ricette semplici e nutrienti per crescere bene.

Alce Nero il tuo partner del biologico!

Page 32: InformarSì | MAGGIO 2014 | NUMERO 47

32 –INFORMARSÌ

a casa di Aboca

Per anni abbiamo pensato al grasso come qualcosa da eliminare e al tessuto adiposo come semplice sito di stoccaggio di questo grasso. Ma oltre alla sua funzione primaria di serbatoio energetico, quello adiposo è un organo estremamente complesso, dotato di un ruolo chiave nella regolazione del bilancio energetico dell’intero organismo. Questa diversa prospettiva è stata imposta dalla scoperta che il tessuto adiposo è un organo endocrino. Gli adipociti secernono, infatti, una serie di molecole biologicamente attive chiamate adipochine (come leptina, adiponectina, resitina), che agiscono con meccanismo ormonale e sono coinvolte in un’ampia gamma di processi biologici tra cui

SE VUOI PERDERE PESOPENSA AL TESSUTO ADIPOSOImpegnarsi ad attuare un sano stile di vita per mantenersi in forma e in salute vuol dire mettere al centro del proprio progetto la salute del tessuto adiposo.

l’attivazione del metabolismo energetico. In caso di obesità e sovrappeso tale secrezione risulta alterata. L'eccessivo aumento di dimensioni delle cellule che si verifica in seguito all’accumulo di grasso, infatti, porta progressivamente il tessuto adiposo a uno stato di carenza di ossigeno (ipossia), che genera stress ossidativo con sovrapproduzione di radicali liberi e conseguente liberazione di sostanze pro-infiammatorie. Come spiega Pierluigi Rossi, medico specialista in Scienza dell’alimentazione “i macrofagi si infiltrano nel tessuto adiposo richiamati dagli adipociti ingrossati, e iniziano a rilasciare dei mediatori pro-infiammatori come

di Elisabetta Boncompagni Ricerca e Sviluppo Aboca

DALLE CALORIE ALLE MOLECOLE: IL LIBRO“Conosci il tuo corpo, scegli il tuo cibo”. Il grande mondo della nutrizione sta cambiando. Un piatto di pasta o una porzione di formaggio possono avere lo stesso numero di calorie, ma i loro principi nutritivi reagiscono diversamente all’interno dell’organismo. Infatti, non si mangiano le calorie, ma le molecole contenute negli alimenti, in quanto il corpo umano è un’entità biologica che utilizza l’energia chimica derivante dalle molecole dei nutrienti, come confermano le moderne conoscenze sulla nutrigenomica. Sono proprio le molecole che ingeriamo ogni giorno ad agire

sugli accumuli adiposi. Ovvero, il cibo modula la risposta del DNA delle cellule così da orientare l’organismo verso una condizione di salute e di un equilibrato peso corporeo. L’autore accompagna il lettore in un “viaggio” alla scoperta del proprio corpo e dei principali meccanismi che stanno alla base del benessere, segnalando curiosità e fornendo consigli da mettere in pratica. “La dieta, intesa come stile di vita corretto, – sottolinea Rossi – migliora lo stato generale di salute e facilita

il controllo del peso, se prima, però, si ha conoscenza del proprio corpo. Solo dopo aver compreso quali sono i meccanismi che ci portano a ingrassare è possibile scegliere gli alimenti da portare a tavola.

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sui nostri scaffali

33 –INFORMARSÌ

TNF alfa e IL-6. Queste molecole, a loro volta, attraggono altri globuli bianchi che, rilasciando altre citochine, aumentano i livelli di infiammazione, creando un circolo vizioso difficile da interrompere”. E poiché l’organo adiposo ha una sua netta centralità nella gestione dell’energia metabolica (lipolisi) e nella termogenesi, queste sue funzioni risultano compromesse. “Tra le conseguenze particolarmente negative che questo ha sulla salute” continua Rossi “vi è l'insorgenza della resistenza all’insulina, che ostacola il corretto equilibrio del metabolismo, in particolare di quello glucidico, e questo porta a ingrassare ulteriormente e predispone l'organismo alle varie malattie tipicamente associate all'obesità, come il diabete e le patologie cardiovascolari”. In definitiva, il sovraccarico ponderale favorisce la comparsa di quella che viene definita “low-grade inflammation” o infiammazione cronica di basso grado e, viceversa, la presenza di infiammazione favorisce l'obesità, in un circolo vizioso estremamente dannoso che si autoalimenta. A lungo termine, poi, l'infiammazione si espande dagli adipociti alla matrice extracellulare, portando a una situazione di sempre maggiore destrutturazione del tessuto con compromissione degli scambi e sempre maggiore sofferenza delle cellule adipose. Attenzione però: non si parla della classica infiammazione che crea disturbi, quindi sintomatologica, quanto piuttosto di uno stato delle cellule del

tutto silente, ma certo non meno temibile in termini metabolici. Questo spiega, almeno in parte, la difficoltà di riduzione del peso malgrado tutti gli accorgimenti dietetici e comportamentali, nelle persone in sovrappeso e obese. In tutto questo, l'alimentazione può giocare un ruolo cruciale contribuendo alla normalizzazione dello stato di iper-infiammazione tissutale. Come abbiamo visto, la sola dieta ipocalorica non è sempre sufficiente a recuperare e mantenere il peso forma e soprattutto a ridurre l’eccesso di adipe accumulato. Occorre che il tessuto adiposo possa recuperare appieno le sue naturali funzioni metaboliche, tenendo sotto controllo l’aspetto infiammatorio. Grazie alle recenti scoperte sulla genomica nutrizionale, sappiamo che le molecole degli alimenti che assumiamo ogni giorno sono in grado di “dialogare” con il nostro patrimonio genetico (DNA), esercitando una sorta di regolazione su molti processi biochimici. Al di là della quantità, certi alimenti riducono il metabolismo e fanno ingrassare, mentre altri lo migliorano e fanno dimagrire, spegnendo l'infiammazione e migliorando la sensibilità all’insulina. E questo contraddice il paradigma ancora oggi dominante che vede il dimagrimento semplicemente basato sulla riduzione delle calorie assunte. Solo attraverso la scelta dei cibi e quindi delle molecole che ingeriamo possiamo essere in grado di agire efficacemente sul controllo di glicemia, insulina e lipemia, veri responsabili dell’accumulo di peso.

IL NUTRIMENTO

Sugo al basilico

Il Nutrimento propone un’ampia gamma

di sughi semplici, preparati con pomodoro

italiano unito a verdure e a profumate

erbe aromatiche. Come questo che abbina

il sapore del pomodoro all’inconfondibile

gusto del basilico. Un sugo classico, dal

gusto naturale ed equilibrato, perfetto per

tutti gli amanti dei piatti della tradizione.

In formato da 280 g, è inserito nel pron-

tuario dell’Associazione Italiana Celiachia.

L’ANTICA CUCINA

Piadina di farro bianco

La passione per le cose buone contrad-

distingue da sempre L’antica cucina,

azienda romagnola che propone ricette

tipiche della tradizione del suo territorio.

Come la piadina, qui proposta nella ver-

sione preparata con farina di farro bianca.

Perfetta con salumi, formaggi spalmabili

e verdure grigliate, è ottima anche con

golosi abbinamenti dolci, come confetture

o creme al cacao.

ISOLA BIO

Cuisine cocco

Isola Bio propone un ampio assortimen-

to di creme da cucina vegetali, perfette

per soddisfare gusti ed esigenze diverse.

Gustosa e versatile, la crema di cocco può

essere utilizzata per preparare tanti piatti

diversi e per dare un tocco esotico alle

vostre ricette: torte, dessert, ma anche

primi, secondi e antipasti. Assolutamente

da provare.

Page 34: InformarSì | MAGGIO 2014 | NUMERO 47

34 –INFORMARSÌ

tempo libero

In questo numero: vacanze in bicicletta

di Simonetta Bettio www.simonettabiketours.it

LA BICICLETTA LIBERTÀ, DIVERTIMENTO E SALUTE

IL VIAGGIO IN BICICLETTANelle giornate di bel tempo è piacevole pedalare vicino a casa e stare all’aria aperta ma, non appena potete, concedetevi una vacanza. È un piacere seguire un percorso lungo che ci consente di staccare dal menage quotidiano. Meglio una settimana ma anche un paio di giorni possono bastare, l’importante è partire. Cercate un itinerario che abbini alle visite e all’arte un’immersio-ne nella natura; andare per campagne e boschi è molto rinfrancante.

COME ORGANIZZARE UN VIAGGIOC’è chi, del viaggio, ama anche l’ideazione; individuare il percorso, cercare gli alloggi e così via. Se volete pro-vare fatevi aiutare dalle cicloguide che trovate in libreria, con cartine e descrizioni dei percorsi, e dal materiale informativo che potete richiedere agli Uffici Turistici Nazionali. Per viaggiare tranquilli e sicuri scegliete come mete i paesi del Nord Europa che vi garantiscono una rete di piste ciclabili segnalate. Se non avete le capacità o il tempo per pianificare da soli, o se la meta è impegnativa, affidatevi a qualche organizzazione.

COME VALUTARE I COSTIQuando scegliete un viaggio, da chiunque sia offerto, non fermatevi al prezzo, lo specchietto per le allodole, ma fate attenzione a cosa comprende il pacchetto turistico. Analizzate varie proposte calcolando per ognuna quanto spende-reste per pagarvi i servizi non inclusi; quando le offerte sono comparabili fate il confronto. Esaminate bene anche la proposta di itinerario, che per la bicicletta è fondamentale. Valutate la serietà del fornitore dalla trasparenza e dalla completezza delle informazioni. Il vostro tempo è prezioso e una bella vacanza è fondamentale per star bene!

Alla prossima puntataL’alimentazione in viaggio, l’abbigliamento e le attrezzature,

saranno oggetto del nostro prossimo appuntamento.

LE ESIGENZE DEL CICLOTURISTALa maggior parte dei cicloturisti apprezza, oltre alle bellezze dell’itinerario, gli altri piaceri del viaggiare. Preferisce il soggiorno in strutture confortevoli. Albergo o agriturismo cambia poco, purché siano accoglienti e offrano prodotti di qualità come vini e piatti tipici locali. Siate curiosi e ricercate le eccellenze locali anche per valorizzare i piccoli produttori che ancora oggi lavorano con passione e presidiano il territorio.

I VIAGGI ORGANIZZATICome scegliere tra i viaggi proposti dalle associazioni e tra quelli venduti dalle agenzie? I viaggi per gli associati sono mediamente più economici. Generalmente sono organizzati da volontari, non sempre sono stati testati prima di essere proposti, e spesso sono rivolti a gruppi numerosi. Le agenzie e i tour operator, specializzati in questo mestiere, vi propongono viaggi già studiati e collaudati, sia per piccoli gruppi che individuali.

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36 –INFORMARSÌ

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I frollini in sacco “Dolci delle Venezie”

sono deliziosi biscotti da agricoltura biologica

per rispondere alle esigenze dell’alimentazione moderna.

Nella stessa linea “Dolci delle Venezie”

sono disponibili i biscottidecò frumento,

i biscotti decò farro e riso, i biscotti di grano khorasan

kamut®, i biscotti petit frumento, i biscotti petit di farro e riso, i gustosi frollini di segale e avena, i frollini di

farro e i nuovi frollini di grano khorasan kamut®.

grano khorasan kamut®

farro segale e avena

1985Italy

Dolci delle Venezie

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Frollini “Dolci delle Venezie”

a casa di Isola Bio

Fondata nel 2007, l’azienda agricola La Goccia coltiva terreni situati nel nord Italia e nel Molise. Si tratta di oltre 400 ettari coltivati con il metodo biologico: è proprio da lì che arrivano i cereali utilizzati per la produzione di bevande e creme da cucina vegetali Isola Bio. Le materie prime così coltivate arrivano quindi al cuore pulsante e operativo, la sede di Abafoods: nata nel 1999, l’azienda ha la sua sede a Badia Polesine, in provincia di Rovigo, dove i prodotti vengono ideati, preparati e confezionati, per poi essere distribuiti con il marchio Isola Bio. Cinque sono i valori cui si ispira il marchio Isola Bio: biologico, sostenibilità, vegetale, certificazione e innovazione. La sostenibilità ambientale, in particolare, interessa tutte le confezioni in Tetra Pack, certificate FSC per un utilizzo responsabile delle

foreste, che comprende anche un piano di rimboschimento. Uno studio realizzato con CSQA ha analizzato le emissioni di Abafoods che è impegnata nella sensibile riduzione della CO2 e nel rendere sempre più lieve la propria impronta ecologica.

Isola Bio CuisineLa gamma è ampia e variegata e propone, con la linea Isola Bio Cuisine, anche creme da cucina ideali per stimolare la creatività in cucina. Supporti culinari deliziosi, ingredienti segreti di gustose ricette biologiche, le creme Isola Bio aprono le porte a una cucina creativa che permette di sperimentare una vasta gamma di sapori e possibilità. Senza zuccheri aggiunti (contiene naturalmente zuccheri), senza lattosio alcune anche senza glutine, queste

ISOLA BIO: CREMOSITÀ TUTTA VEGETALEOgni alimento nasce dalla terra: lo sa bene Abafoods, azienda che, oltre ai succhi di frutta, produce bevande e creme da cucina vegetali. I suoi prodotti, infatti, nascono dalla sintesi di tre realtà unite per creare una filiera controllata e rintracciabile dal seme al prodotto finito: l’azienda Abafoods, il marchio di distribuzione Isola Bio, e la società agricola La Goccia. Ma è proprio da quest’ultima che tutto ha origine.

a cura dello staff di Isola Bio

Co

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creme vengono preparate utilizzando pochi ingredienti selezionati. Isola Bio Cuisine Riso, pioniera delle creme vegetali, è un’insostituibile alternativa vegetale senza glutine: grazie al suo sapore delicato, si sposa bene con i primi piatti, ma è anche indicata per la preparazione di dolci. La sua cremosità perfetta e la texture fluida la rendono un ingrediente classico e immancabile. Isola Bio Cuisine Avena è una crema dal gusto leggero. Viene preparata utilizzando l’avena coltivata in Molise dalla società agricola La Goccia. L’avena è fonte naturale di betaglucani: questa crema è dunque un aiuto culinario completo nel gusto e dal punto di vista nutrizionale. Il suo apporto nelle ricette è sottile, ma decisivo: può essere infatti utilizzata per completare il sapore delle ricette tradizionali o per golosi secondi piatti salati, per primi piatti vegani o come salsa per un’insalata estiva. Isola bio Cuisine Avena è la vera novità nel mercato delle creme per cucinare; il suo successo risiede nella semplicità della ricetta, e nel gusto capace di soddisfare tutti i palati.Isola Bio Cuisine Cocco è la novità culinaria che porterà la naturale dolcezza del latte di cocco sulle vostre tavole. Questa delizia senza glutine è l’ideale per preparare ricette esotiche e creative, portate etniche e non solo! Ottima per la preparazione di dolci, riesce ad arrotondare il gusto di

impasti e preparazioni con una leggerezza e una freschezza tutte tropicali. Può essere utilizzata per torte di frutta, ma anche per rivisitare ricette della tradizione gastronomica italiana. È da provare anche come ingrediente segreto di cremosi cocktail, perfetti nella stagione estiva: stupirete i vostri ospiti!Isola Bio Cuisine Miglio è una prelibata crema senza glutine, il fiore all’occhiello della linea. Preparata con miglio italiano, anch’esso coltivato dalla società agricola La Goccia e con olio extravergine d’oliva, il suo gusto unico e pregiato la rende un ingrediente al contempo sofisticato e classico per aggiungere un tocco caratterizzante in cucina. La qualità del prodotto risiede in un gusto unico che lo rende adatto come crema dressing per piatti vegetariani o vegani, ma anche come nota caratterisca per sfiziose torta salate o impasti per dolci. Ha una consistenza fluida, una texture cremosa e un sapore impeccabile. Infine, Isola Bio Cuisine Farro rappresenta il gusto e il sapore della tradizione: è una crema decisa, prodotta con farro italiano, sempre coltivato dalla società agricola La Goccia. Ha una texture cremosa e particolare, che la rende ideale per piatti rustici, insalate estive di cereali o antipasti salati: il gusto tradizionale e antico del farro per piatti moderni!

ECOR

Detergente intimo Tea tree oil

Un detergente intimo a base di succo

di aloe e di olio essenziale di Melaleuca

alternifolia (Tea tree): ideale per la corretta

igiene intima quotidiana di tutta la fami-

glia, ha azione lenitiva e igienizzante (pH

5-5,5). Certificato Eco Bio Cosmesi Icea,

è disponibile nel formato da 500 ml con

comodo dispenser che facilita l’erogazione.

ARGITAL

Silargil. Integratore con argilla verde e cardo mariano

Un integratore alimentare a base vegetale,

con una forte azione depurativa simile

all’argilla verde ventilata attiva sfusa,

rafforzato però dalla presenza di ananas

e cardo mariano. Grazie al formato in bu-

stina, ha un dosaggio mirato ed è pratico

da utilizzare: basta sciogliere una o due

bustine in mezzo bicchiere d’acqua e bere

al mattino a digiuno o prima dei pasti.

ASTRA BIO

Linea pasta attiva

Preparata con semola di grano duro,

trafilata al bronzo ed essiccata lentamente

a bassa temperatura per preservare la con-

notazione aromatica, la pasta della Linea

Attiva contiene farina di semi di lino, fonte

di Omega 3, un acido grasso fondamentale

che contribuisce al mantenimento di livelli

normali di colesterolo nel sangue. Viene

proposta nei formati penne, spaghetti e

fusilli.

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sui nostri scaffali

38 –INFORMARSÌ

cultura e società

Molti genitori hanno capito quanto sia importante mangiare ogni giorno frutta e verdura. Ma spesso i bambini non apprezzano gli sforzi di mamma e papà.

VERDURAPER TUTTA LA FAMIGLIA

A questo proposito, abbiamo rivolto qualche domanda a Michela Trevisan, biologa e nutrizionista, autrice con Linda Busato del libro “Se non mangia le verdure. 120 ricette vegetariane e tanti gustosi suggerimenti per far apprezzare le verdure a tutta la famiglia, dai bambini ai nonni” (Terra Nuova Edizioni).

Da dov’è nata l’esigenza di scrivere un libro che proponga ricette vegetariane per apprezzare le verdure?L’idea è nata perché sia io, nel mio lavoro di nutrizionista, che Linda, come cuoca di un asilo nido, ci siamo rese conto che nella maggior parte delle famiglie è diventato normale mettere in tavola pasti diversi per ogni componente della famiglia, facendo diventare il momento del pranzo e della cena un momento individuale invece che di condivisione e di scambio: la tavola disgrega, invece che aggregare, come già accade con la tv e con l’uso dei cellulari.

I bambini spesso non apprezzano frutta e verdura: coinvolgerli nella preparazione dei piatti può aiutare? Da quando si può iniziare?Innanzitutto la maggior parte dei bambini non mangia le verdure perché non le conosce. Mi spiego meglio. Durante lo svezzamento, alla maggior parte dei bambini non vengono offerte pappe preparate con un’unica verdura, ma con una crema di verdure miste, dal colore e dal sapore indefiniti, che non ricordano nessuna verdura in particolare. In questo modo, quando il bambino inizierà a mangiare a tavola con i genitori, si troverà di fronte a

di Silvia Valentini

piatti sconosciuti per forma e sapore: pasta e risotti con verdure a pezzetti, contorni di verdure crude e cotte: non conoscendole, con molta probabilità le rifiuterà. Se, invece, durante lo svezzamento al bambino offriamo pappe preparate con le stesse ricette del resto della famiglia, usando una o due verdure per volta, non ci saranno sorprese! Coinvolgere i bambini nella preparazione e, perché no, anche nel momento dell’acquisto degli ortaggi, aiuta a creare con le verdure una normale familiarità. Possiamo farlo fin dalle prime pappe, mostrando al bambino l’ortaggio prescelto per preparare il suo pasto, spiegandogli come si chiama e facendoglielo toccare e assaggiare sia da crudo che poi da cotto.

Per far mangiare le verdure ai bambini, è meglio presentare il momento del pasto come un gioco oppure avere un atteggiamento più serio, per far loro capire fin da subito l’importanza di questi alimenti nella dieta di tutti i giorni?Meglio non caricare troppo il cibo di valenze salutistiche, uno dei modi migliori per allontanare il bambino dalla frutta e dalla verdura è il famoso “mangia che ti fa bene”! Anche il gioco potrebbe distrarre troppo il bambino, con il risultato che, dopo il gioco, le verdure restino nel piatto, oppure potrebbe ritorcersi contro il genitore, intrappolato dal dover sempre inventare un gioco nuovo. Vale la pena, invece, di puntare a preparare piatti belli e invitanti per tutti i componenti della famiglia e a trasmettere al bambino il piacere che mamma e papà provano nel mangiare le verdure.

CASCINA BIANCA

Yogurt magro alla nocciola IGP Piemonte

Uno yogurt magro denso e cremoso, dal

sapore delicato, arricchito da quello unico

della nocciola Piemonte IGP. Coltivata tra

le province di Cuneo, Asti e Alessandria,

questa nocciola si contraddistingue per

l’aroma e le caratteristiche organolettiche

davvero uniche. Ideale per una pausa

in qualsiasi momento della giornata, lo

yogurt Cascina Bianca diventa anche uno

squisito dessert.

CAPRE FELICI

Formaggio di capra stagionato grattugiato

Proposto nel pratico formato già grattu-

giato, dunque ideale per la pasta, questo

formaggio è prodotto con il latte di capra

consegnato al caseificio da stalle certifi-

cate delle montagne bellunesi e, in parte,

dell’Austria. Dopo un leggero trattamento

termico (“termizzazione”), la cagliata

semicotta dà origine a forme di circa 6 kg

che vengono fatte stagionare per 6 mesi

su assi di legno.

SOJADE

Dessert di soia pesca e fiori di sambuco

Dal gusto delicato e dalla consistenza mor-

bida e cremosa, questo dessert sorprende

a ogni assaggio perché abbina il sapore

classico della pesca alle note delicate dei

fiori di sambuco. Ideale a colazione, come

valida alternativa al tradizionale yogurt

di latte, è perfetto anche a merenda e,

perché no, come profumato dessert da

gustare a fine pasto. In confezione richiu-

dibile da 400 g.

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39 –INFORMARSÌ

Possiamo dare speranza ai genitori? È possibile cambiare lo stile di vita dei nostri bambini fin da piccoli?La parola magica è proprio “fin da piccoli”. Prima si inizia, meglio è, altrimenti ci dovremo molto spesso confrontare con un palato abituato a sapori forti e a un occhio non abituato a un cibo fatto di tanti colori. Se il bambino è già grandicello, ovvero se ha già concluso lo svezzamento, possiamo iniziare a piccolissimi passi, proponendo inizialmente piatti appetitosi come polpettine, muffin, pizze e torte salate, prendendolo per la gola.

Nel sottotitolo del libro, non si parla però solo di bambini, ma di tutta la famiglia addirittura dei nonni. Come mai fatica ad affermarsi, anche tra gli adulti, la consapevolezza dell’importanza di consumare con regolarità frutta e verdura?La fretta, l’informazione fatta molto spesso di spot pubblicitari e anche un po’ il senso di invulnerabilità che ci fa pensare che le malattie siano sempre qualcosa che capita agli altri ci portano spesso a mettere in tavola cibi veloci (e per le verdure serve un po’ di tempo) e abituali, cioè, sempre i soliti, pasta e pane, un po’ di riso, raramente i legumi.

È possibile imparare a mangiare meglio a qualsiasi età? Da dove è meglio iniziare?L’ideale sarebbe iniziare dalla prima colazione, ma è anche il momento più delicato della giornata e, quindi, spesso è meglio iniziare dalla cena, nella quale

si possono condividere e commentare insieme le varie sperimentazioni. È anche il momento dove, solitamente, c’è un po’ più tempo da dedicare alla scelta di ricette appetitose e per prendere dimestichezza con preparazioni che possono richiedere tempi e procedure diverse da quelle abituali.

Qual è la verdura normalmente meno apprezzata? È il caso di insistere oppure di ripiegare su altre verdure, data l’ampia gamma di scelta offerta da madre natura?Solitamente le verdure meno apprezzate sono quelle dai sapori forti, come le cicorie e le verze o i cavoletti di Bruxelles. Da qualche tempo è attivo il sito crescibio.it con il quale lei collabora: quali sono le domande che le vengono poste più frequentemente? E le problematiche più diffuse?Le domande più frequenti sono sicuramente sulle quantità e sull’apporto proteico: noi mamme italiane non ci smentiamo mai, abbiamo sempre paura che i bambini muoiano di fame! E poi ci sono domande sul giusto apporto di ferro, sulle fibre, sul glutine; qualche mamma vuole essere rassicurata sull’alimentazione vegetariana durante lo svezzamento. Questa esperienza online l’ha aiutata a scoprire qualcosa in più? Certo, tutte le esperienze insegnano, questa in particolar modo mi ha insegnato quanto è importante trovare le parole giuste per raggiungere mamme con diverse esigenze e diverse scelte alimentari.

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40 –INFORMARSÌ

approfondimento

Nel giugno del 1962 l’editore Houghton Mifflin di Boston (USA) diede alle stampe “Silent Spring-Primavera silenziosa”, uno dei libri più influenti del pensiero ecologico internazionale (edito in Italia da Feltrinelli nel 1963).Frutto degli studi della zoologa americana Rachel Carson (di cui ricorrono quest'anno i 50 anni dalla scomparsa), “Silent Spring” descriveva la moria di animali selvatici che negli anni Cinquanta si era verificata negli Stati Uniti a causa dell’impiego degli insetticidi di sintesi in agricoltura. Secondo le stime della scienziata, che a quel tempo

PESTICIDI DA RACHEL CARSON ALLA CONVENZIONE DI STOCCOLMA

lavorava al Servizio federale per le foreste, la mortalità della fauna americana aveva subito un’impennata insolita, portando a una preoccupante contrazione demografica soprattutto delle popolazioni di uccelli. L’aumento della mortalità si accompagnava a un declino altrettanto rapido della natalità, che in alcune aree registrava un calo dell’80%. Insomma, la natura era stata messa a dura prova, e la primavera rischiava di risvegliarsi in un silenzio surreale per la scomparsa degli uccelli (da cui il titolo del libro). Il monito della Carson era rivolto non solo

di Carlo ModonesiUniversità degli Studi di Parma

NOMI E CARATTERISTICHE DI BASE DEI 15 PESTICIDI INSERITI NELLA CONVENZIONE SUI POP

Molecola Classe chimica Target biologicoAldrin organoclorurato insetti

Clordano organoclorurato insetti

DDT organoclorurato insetti

Dieldrin organoclorurato insetti

Endrin organoclorurato insetti e roditori

Eptaclor organoclorurato insetti

Esaclorobenzene organoclorurato funghi patogeni

Mirex organoclorurato insetti

Toxafene organoclorurato insetti

Clordecone organoclorurato insetti

Alfa-esaclorocicloesano organoclorurato insetti

Beta-esaclorocicloesano organoclorurato insetti

Lindano organoclorurato insetti

Pentaclorobenzene organoclorurato funghi patogeni

Endosulfano organoclorurato insetti e acari

Il percorso che, dall’uscita di “Silent Spring” di Rachel Carson, negli anni Sessanta, ha portato alla Convenzione di Stoccolma e alla “lista nera” internazionale delle molecole sintetiche.

sui nostri scaffali

ANTICO MOLINO ROSSO

Mix per pizza

Una miscela a base di farina di grano te-

nero tipo “0“, semola rimacinata di grano

duro e lievito essiccato di pasta acida,

ideale per la preparazione di una squisita

pizza fatta in casa: basta seguire le istru-

zioni riportate sulla confezione, farcire con

ingredienti a piacere e il gioco è fatto.

LA FINESTRA SUL CIELO

Pasta madre di farro

Un alimento che fa parte della nostra quo-

tidianità, come il pane, deve essere scelto

con cura e attenzione. Ecco perché, per

realizzare il pane fatto in casa e non solo,

La Finestra sul Cielo vi consiglia di utiliz-

zare la pasta madre di farro. È composta

solo da farina di farro integrale e acqua,

confezionata in un pratico vasetto di vetro

da 50 g.

LEILA

Preparato per pane e pizza senza glutine

Grazie a questo preparato, ogni volta che

lo vorrete la vostra casa si riempirà del

gradevole profumo del pane, della pizza

e della focacce fatti con le vostre mani.

Senza glutine, è l’ideale per chi non vuole

rinunciare alle buone cose fatte in casa,

anche se ha poco tempo. Allora, siete

pronti a mettere le mani in pasta?

Page 41: InformarSì | MAGGIO 2014 | NUMERO 47

41 –INFORMARSÌ

oltre 70 prodotti

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alle istituzioni e ai cittadini americani, ma al mondo intero. Tuttavia il suo messaggio andava ben oltre la denuncia ecologista: pagina dopo pagina, “Silent Spring” metteva in crisi l’idea stessa di ”progresso”, minando molti pilastri ideologici della modernità. La scomparsa degli uccelli suonava come un campanello d’allarme di un malessere molto più grave: di fatto, era l’intero ecosistema a essere minacciato, e di conseguenza, anche la salute della popolazione umana.Da allora, Rachel Carson rappresenta un modello di intelligenza scientifica per tutti. I guasti ecologici descritti in “Silent Spring” sono gli stessi di oggi, così come le loro implicazioni per la salute ambientale e umana. Emblematico è il caso del DDT, bandito fin dagli anni Settanta in gran parte dei Paesi ricchi, ma ancora rilevabile nei tessuti e nei fluidi umani (soprattutto nel latte materno) e negli habitat naturali. Attualmente, poi, l’aumento delle molecole di sintesi rende lo scenario ancor più critico. Sul mercato internazionale sono disponibili circa 1.500 principi attivi venduti in un numero incalcolabile di prodotti commerciali per uso agricolo. Soltanto in Italia circolano oltre 600 diverse molecole, rintracciabili in 7.000 formulazioni diverse. Proprio come il DDT, molti di questi

composti sono bio-persistenti, ossia non degradabili attraverso la normale demolizione operata da batteri e funghi. Inoltre sono poco conosciuti i loro effetti tossici a lunga latenza, come malattie tumorali e neurodegenerative. Alcune di queste sostanze sono state iscritte nella ”lista nera” internazionale delle molecole sintetiche, così come previsto dalla Convenzione di Stoccolma sui POP (Persistent Organic Pollutants).

Nove delle 12 sostanze indicate nel primo elenco della Convenzione di Stoccolma (2001) sono pesticidi, come gli altri sei aggiunti alla lista tra il 2009 e il 2012. Allo stato, dunque, i pesticidi

che ricadono formalmente nell’ambito della convenzione sui POP sono 15 (vedere tabella). La convenzione ne propone il divieto assoluto o almeno la drastica limitazione d’uso. Ma non tutti gli Stati si sono adeguati: se la Cina ha continuato la produzione di DDT fino al 2007, l’azienda statale indiana Hindustan Insecticide Limited lo sta ancora producendo e, evidentemente, vendendo. La strada per eliminare la chimica di sintesi dalle pratiche agricole, comunque, è stata aperta. Far diventare grande l’agricoltura sana e sostenibile è indispensabile per proseguire nella direzione intrapresa.

PIÙ RIUSCIAMO A FOCALIZZARE LA NOSTRA ATTENZIONE SULLE

MERAVIGLIE E LE REALTÀ DELL'UNIVERSO ATTORNO A NOI,

MENO DOVREMMO TROVARE GUSTO NEL DISTRUGGERLO

Rachel Carson

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42 –INFORMARSÌ

sui nostri scaffali

GAUTSCHI

Maionese allo yogurt e salsa tartara

Due salse perfette per arricchire il gusto

dei vostri piatti. La prima è una rivisitazio-

ne della maionese classica e si contrad-

distingue per il delicato gusto di yogurt.

La salsa tartara, preparata con yogurt e

cetrioli sottaceto, è l’ideale per preparare

aperitivi e piatti freddi, ma anche per

accompagnare roast-beef, bollito misto e

pesce.

ALCE NERO

Ragù alla bolognese

Il ragù alla bolognese Alce Nero è prodotto

con carne di bovino da allevamenti italiani,

pomodoro Alce Nero coltivato nel delta del

Po e olio extravergine di oliva degli olivicol-

tori italiani. Un sugo che si distingue per la

percentuale elevata di carne bovina e per

l’assenza di amidi, acqua e, come tutti i

prodotti bio, di aromi e conservanti. Il vaso

in vetro da 200 g è ideale per condire due

porzioni di pasta.

PROBIOS

Rice & Rice. Spaghetti, fusilli, ditalini e maccheroncini

Dai chicchi del miglior riso italiano nasce

la specialità bianca 100% riso: spaghetti,

fusilli, ditalini e maccheroncini. Certificata

spiga barrata e presente sul prontuario

dell’AIC, garantisce un’ottima tenuta

in cottura e soddisfa il palato di tutta la

famiglia, non solo di chi ha particolari esi-

genze alimentari. Nella versione integrale:

spaghetti, fusilli e penne.

cultura e società

Ventitré anni scomodi. E un’esperienza unica, come amano sottolineare dal Salvagente, non solo in Italia. Un settimanale dei diritti dei consumatori, di test comparativi e inchieste sui consumi, era un progetto in cui credevano davvero in pochi. Di certo non i grandi editori che, infatti, quella storia non l’avrebbero neppure fatta partire. “C’è voluto il coraggio e l’incoscienza di un gruppo di giornalisti per tenerlo in vita in tutti questi anni”. Riccardo Quintili è il direttore del Salvagente.

Direttore, tra le battaglie vinte dal Salvagente quale ricorda con più soddisfazione?Difficile trovarne una su tutte. Una delle più intense, forse, è stata quella contro gli Ogm. Quasi vent’anni fa, quando ne parlavamo, nessun grande giornale capiva che dietro quella sigla si nasconde un grande imbroglio, un affare colossale per pochi e un impoverimento per tutti. Agricoltori e consumatori. A un certo punto, però, tutto cambiò.

Come?Scoprimmo diversi campi sperimentali in Italia dove le multinazionali coltivavano mais e altri vegetali transgenici senza rispettare alcuna regola. All’insaputa di tutti, avevano iniziato una contaminazione silenziosa. La nostra denuncia cambiò le carte in tavola. Il governo fu costretto a intervenire e ancora oggi i campi sperimentali in Italia sono fermi.

Tra i vostri punti forti ci sono da sempre i test di qualità. Ce n’è uno che, secondo

lei, ha segnato la vostra storia?Il caso del Sudan 1, il colorante cancerogeno che scoprimmo in molti prodotti italiani grazie alle nostre analisi di laboratorio. Quel test ha portato forse a uno dei più colossali scandali alimentari della storia italiana. A quell’epoca noi facemmo nomi anche dei più grandi big dell’agroalimentare italiano. E più di una industria reagì ammettendo l’incidente, ritirando i prodotti dal mercato e spiegando pubblicamente la cosa ai consumatori, uscendone con un’immagine più forte, non più debole.

Rimpianti?Nessuno. Piuttosto, battaglie ancora da vincere, su cui bisogna insistere. Come quella che portiamo avanti da anni sulla trasparenza dei ritiri e dei richiami dei prodotti alimentari in Italia. Noi chiediamo che anche nel nostro Paese ci sia un elenco pubblico dove i consumatori possano sapere cosa non va consumato in caso di allerta alimentare. Ora iniziano a sentirsi anche altre voci in questa direzione. Fino a oggi il ministero della Salute non lo ha voluto realizzare. Ma noi non molliamo.

DALLA PARTE DEL CONSUMATORE

Riccardo Quintili direttore responsabile

de Il Salvagente

ABBONAMENTO SPECIALE PER I LETTORI DI INFORMARSÌ

Il Salvagente è il settimanale dei diritti, dei consumi e delle scelte dei consumatori. Un giornale che pubblica test comparativi su alimenti, cosmetici, oggetti di consumo e ha un’attenzione storica al mondo del biologico. Il Salvagente è in edicola a 2,20 euro e ha deciso di offrire ai lettori di InformarSì un abbonamento speciale a 42 euro l’anno per ricevere i 50 numeri del settimanale. Per informazioni, basta scrivere ad [email protected].

Il Salvagente, il settimanale dei diritti, dei consumi e delle scelte.

Co

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sui nostri scaffali

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NATURASÌ

Frollini latte e miele

Fin dalla forma, questi frollini ricordano i

biscotti secchi di un tempo, di cui conser-

vano il sapore.

Preparati con ingredienti semplici, sono

gustosi e fragranti.

Sono l’ideale a colazione, per un piacevole

risveglio, con latte, te, caffè o bevande

vegetali.

YO FRUTTA

Polpa di mela e mirtilli

Uno snack 100% frutta, preparato utiliz-

zando soltanto polpa di frutta selezionata.

Grazie alla pratica vaschetta monopor-

zione, è ideale come pratica merenda

da portare sempre con sé: basta solo un

cucchiaino. È disponibile in diverse varianti,

come questa che coniuga la naturale

dolcezza della polpa delle mele con il gusto

gradevolmente asprigno dei mirtilli.

CUOR DI MIELE

Pappa reale

La pappa reale è l’alimento esclusivo delle

api regine. Raccolta dagli apicoltori soci

di Conapi – Consorzio Nazionale Apicolto-

ri – nelle regioni più vocate, è prodotta in

piccoli lotti, controllati in produzione e al

momento dell’ingresso nello stabilimento

di confezionamento per garantirne la

rintracciabilità.

Page 44: InformarSì | MAGGIO 2014 | NUMERO 47

sui nostri scaffali

44 –INFORMARSÌ

LA VITACI SORPRENDESEMPREDomenica seraCOMPAGNI DI GIOCHI DI UNA VOLTAGiornata intensa, trascorsa a casa dei cugini Matilde e Sergio. Tanti parenti, alcuni pres-soché sconosciuti. Da un’idea di Camilla che, stufa di ritrovarsi solo in occasioni tristi, ha pensato bene di riunire un po’ di parentado. È anche vero che rari sono i matrimoni, per i battesimi le cerimonie sono ristrette, le lauree chi le conta più e i compleanni sono festeggiati di corsa. Questo ritrovarsi un po’ uniti per via delle infanzie passate in campa-gna dai nonni, e dei tanti giochi scatenati in mezzo ai prati e nei boschi. Ma anche estra-nei, perché chi si è più visto dopo le medie? Tanti pensieri e idee in mezzo a sentimenti d’affetto dimenticati, ma mai perduti.

Lunedì pausa pranzo, ai giardiniCLUB DEGLI AMICI, EX AMICI E NEMICIEcco, una cosa mi ha fatto molto riflettere dopo la domenica dei cugini: pensare che col

tempo si resta sempre se stessi e anche com-pletamente cambiati. Cioè, quella persona che non potevamo soffrire, quella sgarbata che non perdeva occasione per evidenziare i nostri punti deboli, gli errori, quella che ci buttava addosso tutti i difetti del nostro vivere di quattordicenni affacciati alla fine-stra della vita, ebbene questa stessa persona rincontrata oggi può suscitare sentimenti contrastanti. Se capita l’occasione di vedersi, dopo un secolo di assenza, possiamo anche scoprire che il suo essere schietto/a, dote poco apprezzata dagli adolescenti insicuri, in realtà era, e resta, un pregio assoluto. Da grandi si arriva anche a capire che un amico così vale un tesoro! Perciò ho deciso di pro-vare a fare un elenco dei compagni antipati-ci, quelli a cui ho chiuso la porta dell’amicizia per sempre dopo una battuta sbagliata, o pensando di aver subito un torto o un’ingiu-stizia imperdonabile. Curiosa di scoprire dove la vita li ha portati.

di Greta Giaretta

bio&thecity

EATBETTER

EXERCISE

FEELGOOD

POSITIVETHINKING

HAND COOKED CHIPS

Patatine classiche con sale e pepe con sale

Solo patate selezionate, tagliate più spesse

rispetto alla patatine tradizionali, cotte in

olio di girasole in modo da garantire la loro

massima croccantezza; la frittura viene

fatta manualmente, utilizzando cestelli.

Sono disponibili nella versione classica con

sale e in quella al pepe con sale. L’ideale

per gli aperitivi o per le vostre serate con

gli amici.

LE PIUMETTE

Plum cake allo yogurt

Le Piumette è un marchio che ha alle spal-

le una lunga tradizione di prodotti dolci da

forno, buoni e lavorati con passione.

I plum cake, preparati con yogurt e olio di

semi di girasole, sono l’ideale a colazione,

per un morbido risveglio, ma anche come

semplice merenda ricca di gusto.

BIO ALLEVA

Würstel di suino

Preparati con sola carne suina proveniente

da allevamenti condotti con il metodo bio-

logico, questi würstel senza budello sono

gustosi e ricchi di carne. Oltre al tradiziona-

le abbinamento con i crauti, sono perfetti

con salse dal sapore più o meno deciso,

a seconda dei gusti, e per le classiche

grigliate con gli amici. Vengono proposti

in confezione da 250 grammi, contenente

tre würstel.

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45 –INFORMARSÌ

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Fresco e leggero,ideale d’estate

Giovedì sera tardiRICOMINCIO DA TREIl nostro gruppetto di compagne di scuola inseparabili: una perduta per stanchezza e l’altra per una lettera di rimprovero mai compresa e accettata. Mi hanno detto che hanno anche cambiato città e forse una vive all’estero. Non ho più seguito le loro vite, ma SMALL WORLD! I Social servono anche a questo. Da domani mi metto alla ricerca…E magari insieme possiamo organizzare una rimpatriata…insieme agli amici di oggi…Devo trovare il posto giusto, il programma della giornata, il menù ecc. Stasera sono troppo stanca per pensarci. Rimando tutto a doma-ni. Prima di andare a dormire devo ricordar-mi di sciacquare i semi dei germogli.

Venerdì mattina prestissimoGERMOGLI E VITAMINE PER LA PRIMAVERAIeri sera mi sono completamente dimenti-cata dei germogli. Ho comperato al NaturaSì il barattolo giusto per fare i germogli e due bustine di semi: una di crescione e l’altra di fieno greco. Le ragazze del negozio mi hanno assicurato che è semplicissimo… e che posso riuscirci anche io che sono un po’ distratta e poco metodica... Ho comprato il barattolo, ma volendo si può acquistare il germogliatore a più piani, così da farli tutti contemporanea-mente… Ma il barattolo con il tappo a rete mi è sembrato più adatto a me, e poi mi sono innamorata del piattino di ceramica su cui va appoggiato. È perfetto per la mia cucina. Ho cominciato con il crescione: ieri mattina avevo messo un bel po’ di semi sul fondo del barattolo, che ho riempito per 1/2 di acqua fresca e dovevo lasciarlo per circa 12 ore… In realtà è passato un giorno…Niente paura! Stamattina ho svuotato l’acqua attraverso il coperchio a rete, e poi ho sciac-quato di nuovo, facendo poi uscire di nuovo tutta l’acqua. Dopo di che ho sistemato il barattolo incli-nato sull’apposito treppiede sul piattino di ceramica. In pochi giorni avrò il mio raccolto di germogli… EVVIVA.

Martedì seraCOINCIDENZE?Certo che la vita è strana… a volte pensare a delle persone dopo tanto tempo è come chia-

marle con un telefono senza fili… Lunedì sera sono andata a una conferenza sui pesticidi. O meglio sui danni dei pesticidi sulla salute. Ho saltato il cine, perché i miei amici mi hanno detto che vale la pena saperne di più… e poi, visto che mangio bio, non potevo certo tirarmi indietro! La sala era abbastanza piena e noi in ritardo. Perciò ci siamo seduti in fondo.L’argomento scottante e gli interventi tanti e allarmanti. Poi, dal pubblico qualche inter-vento. Una tipa si è alzata e ha detto: perché se fan-no così male, nessuno ci dice niente? I medici dove sono? E poi, con un tono molto deciso, ha fatto presente che a quell’incontro avrebbero dovuto esserci molte più persone, e quindi bisogna cercare di informare meglio, ecc.Aveva un’aria familiare, ma subito non ci ho fatto molto caso. Quando la conferenza è finita, e si è girata, ho potuto vedere che era proprio una delle mie compagne di scuola preferite, una del trio! E l’avevo pensata solo pochi giorni prima. Non ha perso la sua schiettezza, evidentemente! Ora ho il suo numero di telefono e qualche dritta anche sulla terza, che vive in un’altra regione ma sicuramente è tornata in Italia.Quando è tempo di rincontrarsi la vita crea le situazioni giuste perché questo avvenga. Non mi ricordo chi l’ha detto o scritto… forse me lo sono sognato… però è sicuramente vero.

Giovedì sera, prima di cenaINSALATA, SENZA PESTICIDI E GERMOGLI AUTOPRODOTTIChe soddisfazione. Spendendo poco ho preparato un’insalatona perfetta per la serata con gli amici. Una bella cappuccia, ravanelli, finocchi (tutti bio) e manciate dei miei germogli autoprodotti. Sono diventata un’esperta. Ne ho sperimentati di altri tipi… Ormai il mio barattolo è diventato una catena di montag-gio, e quasi quasi sto pensando di comprarmi il germogliatore a ripiani…Sto aspettando che arrivino gli ospiti: la mia compagna nemica dei pesticidi sarà conten-ta di trovare nel menù anche questa bella insalatona. Vediamo che cosa porterà lei. Sicuramen-te un’amicizia sincera e… senza peli sulla lingua!

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TRENTINO ALTO ADIGETrento Via Brennero, 138 0461/402158

FRIULI VENEZIA GIULIAPordenone Via G. Galilei, 17 0434/542422Trieste Via Fabio Severo, 48Udine Viale Papa Giovanni Paolo II, 5 0432 /485159 VENETOCastelfranco V. (TV) Via dei Carpani, 13 0423/720140Cazzago di Pianiga (VE) Via Monte Verena, 7 041/5100438Mestre (VE) Via Torino, 86 041/976008Mestre (VE) Largo Rotonda Garibaldi, 10 041/5351431Padova Via C. Callegari, 52 049/8648114Padova Via Vicenza, 12 049/8711568Portogruaro (VE) Viale Trieste, 61 0421/394730Roncaglia (PD) Via G. Parini, 2 049/8023827Rovigo Viale Tre Martiri, 33 0425/412461San Donà di Piave (VE) Via Como, 59 0421/221085Verona Via Ca’ di Cozzi, 2 (angolo via Quinzano) 045/8348111Verona Via C. Pisacane, 2 045/8034470Verona Via F. Torbido, 11 045/8403767Vicenza Via Divisione Acqui, 15 0444/966253Villafranca di Verona Via Adamello, 6/8 045/6304682Villorba (TV) Via Roma, 261/5 0422/444611

LOMBARDIABergamo Via Borgo Palazzo, 114 035/219199Brescia Via Foro Boario, 46 030/2303779Buccinasco (MI) Via della Resistenza, 121 02/45707627Busnago (MB) Nel C. Comm. Globo-Viale Italia, 197 039/695078Busto Arsizio (VA) Via per Fagnano, 2 0331/632325Cernusco Lombardone (LC) Via Spluga, 89 039/599300Cinisello Balsamo (MI) Viale Fulvio Testi, 111 02/66041124Como Via P. Paoli, 80 031/5001268Cornaredo (MI) Via Milano, 54 02/93563789Desenzano (BS) Via Marconi, 133 030/9127121Gallarate (VA) Via R. Sanzio, 16 0331/798996Lecco Viale Montegrappa, 12 0341/497129Lodi Viale Milano, 71 0371/411396Mariano Comense Via Milano, 19 031/3555805Milano Corso Indipendenza, 7 02/73953585Milano Via Andrea Costa, 33 02/28381868Milano Via G. Fara, 35 02/66984281Milano Viale Cassala, 61 02/58100567Milano Via Petitti, 6 02/39273077Milano Viale Umbria, 3 02/54118028Milano Via Millelire, 14 02/40091806Milano Via Melzo, 15 02/29518703Paderno Dugnano Via Castelletto, 52/54 02/9183705Pavia Viale dei Partigiani, 84 0382/470994Segrate Via Cassanese, 203 02/21872368Solaro (MI) Via Varese,177 02/9691028Varese Viale Borri, 132 0332/239584Varese Via Sanvito Silvestro, 105 0332/212129 Vedano al Lambro (MB) Via C. Battisti ang. via Rimembranze, 2 039/491012

PIEMONTEAlessandria Piazza Perosi, 6/7 0131/288037Biella Via Tripoli, 6 015/2491019Novara Via G. Marconi, 12 0321/628227Novi Ligure (AL) Via Pavese, 35 0143/71791Torino C.so Orbassano, 248 011/3097746Torino C.so Moncalieri, 194 011/6613779

LIGURIALa Spezia Via Giacomo Doria, 82 Ang. Via Vittorio V. 0187/599494Genova Via Barabino, 90 010/5705180Genova Corso Europa, 315 010/3742608Genova Via delle Casaccie, 74 010/585987Savona Via Nizza, 32 019/862614

EMILIA ROMAGNABologna Via Montefiorino, 2 051/6144011Bologna Via Po, 3 051/6241205Bologna V.le della Repubblica, 23 051/503902

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EMILIA ROMAGNACarpi (MO) Via Bruno Losi, 16 059/657010Casalecchio di R. (BO) Via Porrettana, 388 051/6132048Cesena (FC) Via G. Marinelli, 27 0547/26897Ferrara Via Bologna, 296 0532/902905Fiorano M. (MO) Via S. Giovanni Ev., 7 0536/920859Forli Viale Italia, 22 0543/36560Modena Via Ferruccio Lamborghini, 144 059/243503Modena Via P. Giardini, 642 059/2929094Mirandola (MO) Viale Antonio Gramsci, 241/A 0535/658259Parma Via Emilia Est, 218/A 0521/494682Parma Via La Spezia, 72 0521/944782Piacenza Via Emilia Pavese, 88 0523/609769Ravenna Via Faentina, 121 0544/502490Ravenna Via Panfilia, 66 0544/66658Reggio Emilia Via Montefiorino, 13 0522/284065Reggio Emilia Via Edison, 6 0522/268138S. Gio. in Persiceto (BO) Via Bologna, 15 051/825832

Reggio Emilia - Via C. Teggi, 38 (fraz. Codemondo) 0522/935182

TOSCANAFirenze Via Masaccio, 88/90 055/2001068Firenze Viale Corsica, 19/23 055/366024Firenze Via Baccio da Montelupo, 81 055/7251329Firenze Via Kassel, 30 - Zona V.le Europa 055/6533081Livorno Via D. Cimarosa, 23 0586/863453Lucca Viale C. Del Prete, 347 0583/495519Prato Via V. Da Filicaia, 38 0574/606161Siena Via Mentana, 10 0577/222655

MARCHEAncona Via Gen. Pergolesi, 13/18 071/2800800Civitanova Marche (MC) Via Martiri di Belfiore, 109 0733/770971Fano (PU) Via Roma, 113 0721/802777

UMBRIAPerugia Via Piccolpasso, 119 075/9975149Terni Viale C. Battisti, 161 0744/306993

LAZIOLatina Via Don Carlo Torello, 80 0773/266060Ostia Via Algajola, 8/20 06/56304445Roma Circonvallazione Ostiense, 260/262 06/5110770Roma Via del Foro Italico, 501 06/8073238Roma Via Portuense, 540 06/65745352Roma Via Luigi G. Marini, 20 06/7802506Roma Via Tardini, 68 06/6636205Roma Via del Caravaggio, 77 06/5416699Roma Via Oderisi da Gubbio, 66 06/5578692Roma Via Toscanini, 5 06/50918228Roma Via Trionfale, 13992 06/30311300Roma Via F. Fiorentini, 78/86 06/43251297Roma Via dell’Oceano Pacifico, 251 06/52272308Roma Via Bettolo, 44 06/3204977Roma Via Rimini, 45 (angolo Via Taranto) 06/77073109Roma Via Sicilia, 180 06/42014265Roma Via Stevenson, 8 06/86320978Fiumicino Via della Torre Clementina, 160 06/65047989

CAMPANIANapoli Via Giacomo Leopardi, 199 081/7672609

PUGLIABari V.le Papa Giovanni XXIII, 159 080/5615645Lecce Via San Cesario, 153 0832/354201Taranto Via Medaglie d’oro, 124 099/333021

SICILIACatania Borghetto Europa, zona Piazza Europa 095/7221237Palermo Via G. Di Marzo, 23 091/6255036Palermo Largo Cavalieri del Lavoro, 66/72 091/6709645Ragusa Via Dell’Olivo, 106/108 0932/642272

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48 –INFORMARSÌ

DAL 1978IL BUONO DEL BIOLOGICO

DADADADADADADADADADADADADADDAADAADADDAL LLLLLL L LLL LLLLL 19191919191919191919191991999999199978787878787878787878787878888888888ILILILILILILILILLLLILILLILILILILL BBBBBBBBBBBBBBBBBBBUOUOUOUOUOUOUOUOUOUOUOUOUUOUOOOUU NONONONONONONONONONONONONONONOOOONNO DDDDDDDDDDDDDDDELELELELELELELELELEEEELELELELELEEL BBBBBBBBBBBBBBIOIOIOIOIOIOOIOIOIOIOIOIOOOOOOOOOLOLLOLOLOLOLOLOLOLOLOLOOLOOOOOOLOOGIGGIGIGGIGGGIGIGIGGIGIGGG COCOCOCOCOCCOOCOCOCOCOCOCOCOOOCC

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