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Istruzioni per l’Uso sL-Selectin ELISA Saggio immunoenzimatico per la determinazione quantitativa di sL-selectin umana. BE59071 96 2-8°C IBL INTERNATIONAL GMBH Flughafenstrasse 52a Phone: +49 (0)40-53 28 91-0 [email protected] D-22335 Hamburg, Germany Fax: +49 (0)40-53 28 91-11 www.IBL-International.com

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Istruzioni per l’Uso

sL-Selectin ELISA

Saggio immunoenzimatico per la determinazione quantitativa di

sL-selectin umana.

BE59071

96

2-8°C

I B L I N T E R N A T I O N A L G M B H Flughafenstrasse 52a Phone: +49 (0)40-53 28 91-0 [email protected] D-22335 Hamburg, Germany Fax: +49 (0)40-53 28 91-11 www.IBL-International.com

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INFORMAZIONI SUL PRODOTTO E MANUALE

1. USO PREVISTO 2

2. SOMMARIO 2

3. PRINCIPIO DEL TEST 3

4. REAGENTI FORNITI 4

5. ISTRUZIONI DI CONSERVAZIONE 4

6. PRELIEVO E CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI 4

7. MATERIALI NECESSARI MA NO FORNITI 5

8. PRECAUZIONI PER L’USO 5

9. PREPARAZIONE DEI REAGENTI 6

10. PROCEDURA DEL TEST 8

11. CALCOLO DEI RISULTATI 10

12. LIMITI DELLA PROCEDURA 11

13. CARATTERISTICHE DI PRESTAZIONE 12

14. INFORMAZIONI PER GLI ORDINI 15

15. SOMMARIO DI PREPARAZIONE DEI REAGENTI 16

16. SOMMARIO DI PROCEDURA DEL TEST 17

17. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SUL PRODOTTO 18

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1. Uso Previsto

Saggio immunoenzimatico per la determinazione quantitativa di sL-selectin umana. sL-selectin umana ELISA è per uso diagnostico in vitro. Non si usa per procedure terapeutiche.

2. Sommario

Leukocyte-Endothelial Cell Adhesion Molecule-1, L-selectina (LECAM-1, MEL-14, LAM-1, LEU-8, TQ1, LEC.CAM-1, DREG.56) appartiene alla famiglia delle molecola di adesione Selectine. Insieme con ELAM-1 (E-selectin) e GMP-140 (P-selectin) L-selectina media le interazioni iniziali dei leucociti con le cellule endoteliali. Struttura molecolare: La parte extracellulare di tutte le selectine è costituita da un dominio di lectin del tipo c aminoterminale che si lega specificamente ai leganti di carboidrati. Questo è seguito da un dominio EGF-like e, nel caso di L-selectin, da due brevi ripetizioni di consenso simili alle unità di consenso brevi in proteine di regolazione complementari. La porzione di transmembrana della molecola è seguita da una breve coda citoplasmatica. Le Selectine guidano le cellule polimorfo nucleari non attivate alle aree di infiammazione nella creazione di primi contatti con lo strato endoteliale. L-selectina in questo aspetto media il rolling delle PMN sulle cellule endoteliali. I partner potenziali di legame di L-selectina portano una carica negativa, probabilmente un acido sialico e / o solfato e può contenere mannosio e fucosi. Inoltre, L-selectina può anche interagire con ELAM-1 che si esprime sulle cellule endoteliali attivate da citocina. L-selenina è espressivamente costituita sulla maggior parte dei leucociti (PMN, monociti, sottogruppi di linfociti) in una forma apparentemente funzionale. È necessario per il legame dei linfociti alle venule endoteliali dei linfonodi periferici (e quindi serve come recettore di recupero dei linfociti) e per l'invasione di neutrofili in siti di infiammazione. Quando i neutrofili vengono attivati, L-selectina viene spartita mediante abbattimento proteolitico vicino alla fascia di transmembrana. I linfociti e i monociti possono anche liberare L-selectina dopo l'attivazione anche se le cinetiche sono significativamente inferiori. Un'ampia gamma di agenti di attivazione, inclusi C5a, fMLP, TNF, GM-CSF, IL-8, sono efficaci nell'indurre questa risposta. La forma di L-selectina (sL-selectina) è funzionalmente attiva e ad elevate concentrazioni può inibire l'attaccamento di leucociti all'endotelio. La principale fonte di sL-selectina nel siero sembra essere leucociti localizzati in tessuto.

Determinazione della L-selectina solubile / circolante potrebbe fornire approfondimenti più dettagliati sulle modificazioni patologiche durante varie malattie: - allergia: l'espressione di L-selectina è ridotta-modulata su eosinofili recuperati dal fluido lavaggio bronco alveolare dopo la provocazione allergica. - Lavaggio broncoalveolare (BAL): BAL promuove transitoriamente l'attivazione e l'assunzione di PMN / monociti nello spazio bronco alveolare. Le cellule rispondono con un completo spargimento di L-selectina quando si muove dal sangue nello spazio bronco alveolare. - trombosi venosa profonda (DVT): La partecipazione dei PMN nell'iniziazione e nella propagazione della trombosi venosa. Probabilmente attraverso le leucociti di L-selectina aderiscono a zone di vene che servono da siti per l'innesco di trombi. - HIV: i pazienti affetti da infezione da HIV hanno mostrato livelli elevati di sL-selectina nel siero - diabete mellito dipendente dall'insulina (IDDM): i livelli sierici di L-selectina sono risultati elevati nei pazienti IDDM e nei soggetti a rischio di sviluppo di IDDM. - Sindrome di Kawasaki: i livelli di sL-selectina sembrano essere inferiori a quelli normali. - Popolazioni maligne delle cellule B: leucemia linfocitaria cronica delle cellule B, leucemia delle cellule pelose e linfoma della zona mantello sono positive di L-selectin. - infezione batterica neonatale: in caso di infezione intra-uterina i linfociti ottenuti dal sangue del cordone hanno una diminuzione dell'espressione di L-selenina. Questo è indipendente dall'età gestazionale, dal peso della nascita, dal pH dell'arteria ombelicale, dall'ematocrito, dal numero di leucociti, dal numero di neutrofili assoluto, dal livello di CRP o dalla febbre materna. - sepsi: i pazienti affetti da sepsi hanno mostrato livelli elevati di sL-selectina nel siero. La lesione endoteliale vascolare osservata in una sepsi può essere causata da enzimi derivati da neutrofili. Aderenza all'endotelio è un presupposto per questo processo. La misurazione di sL-selectina può fornire ulteriori approfondimenti sull'interazione tra l'attivazione dei neutrofili e il danno endoteliale nella sepsi gram-negativa. - chirurgia: i pazienti sottoposti a chirurgia a bypass cardiopolmonare possono sviluppare una perdita capillare postoperatoria acuta, a causa di infortuni endoteliali causati da neutrofili aderenti. In questi pazienti la L-selectina è completamente persa in una piccola ma progressivamente crescente percentuale di PMN, che potrebbe essere responsabile per i danni endoteliali.

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3. Principio del Test I micropozzetti vengono rivestiti con un anticorpo di rivestimento anti- sL-selectin umano.

Figura 1

Il sL-selectin umano presente nel campione o nello standard si lega agli anticorpi assorbiti dai micropozzetti e vi viene aggiunto l’anticorpo sL-selectin anti-umano coniugato con l’HRP, che si lega all sL-selectin umano catturata dal primo anticorpo.

Figura 2

Dopo l’incubazione, il sL-selectin anti-umano coniugato all’HRP e non legato viene rimosso con una fase di lavaggio e ai pozzetti viene aggiunta una soluzione di substrato reattiva all’HRP.

Figura 3

In proporzione alla quantità di sL-selectin umano presente nel campione o nello standard si forma un prodotto colorato. La reazione viene terminata aggiungendo l’acido e l’assorbanza si misura a 450 nm. Si prepara una curva standard sulla base di 7 diluizioni standard di sL-selectin umano e si determina la concentrazione della sL-selectin umano.

Figura 4

Substrato post-reazione

Substrato

Standard o Campione

Coniugato HRP

Anticorpo di Rivestimento

Micropozzetto Rivestito

Seconda Incubazione

Prima Incubazione

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4. Reagenti Forniti

1 busta d´alluminio con Piastra Micropozzetti rivestita con anticorpi monoclonale anti- sL-selectin umana

1 flaconcino (6mL) con Coniugato-HRP (anticorpi monoclonale anti- sL-selectin umana)

2 flaconcini con Standard sL-selectin umana liofilizzati, 50 ng/mL dopo ricostituzione

1 flaconcino (50 mL) con Diluente dei Campioni

1 flaconcino (50 mL) di Soluzione Tampone di Lavaggio Concentrata 20x (PBS con 1 %Tween 20)

1 flaconcino (15 mL) di Soluzione di Substrato (tetrametil-benzidina)

1 flaconcino (15 mL) di Soluzione Bloccante (Acido fosforico 1 M)

1 flaconcino (0.4 mL) di colorante blu

1 flaconcino (0.4 mL) di colorante verde

2 Copripiastra Adesivi

5. Istruzioni di Conservazione

Conservare i reagenti del kit a 2-8 °C. Subito dopo l'uso riporre i reagenti nel luogo di conservazione a 2-8 C. La scadenza del kit e dei reagenti è indicata sulle etichette. La data di scadenza dei componenti del kit può essere garantita solo se questi sono conservati correttamente e, in caso di uso ripetuto di un componente, il reagente non è stato contaminato durante la prima manipolazione.

6. Prelievo e conservazione dei Campioni

Con questo dosaggio sono stati testati i supernatanti delle colture cellulari, il siero, il plasma (EDTA, citrato, eparina) ed il liquido amniotico. Altri campioni biologici potrebbero essere idonei all’uso per questo dosaggio. Dopo la coagulazione e la separazione, rimuovere il siero o plasma dal coagulo o gli cellulas il più presto possibile. Fare attenzione ad un possibile “Effetto Hook” dovuto ad alte concentrazioni nei campioni (vedi capitolo 11). I campioni contenenti un precipitato visibile devono essere chiarificati prima di essere usati nel dosaggio. Non usare campioni emolizzati in maniera grossolana, o lipemici. I campioni devono essere aliquotati e conservati sotto zero a -20 °C, per evitare la perdita di MCP-1 umano bioattivo. Se i campioni devono essere usati entro 24 ore, possono essere conservati a una temperatura tra 2 °C ed 8 °C (per la stabilità del campione fare riferimento al punto 13.5). Evitare cicli ripetuti di congelamento-scongelamento. Prima del dosaggio, il campione congelato dev’essere portato a temperatura ambiente in modo graduale e mescolato con cautela.

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7. Materiali necessari ma non forniti

Pipette graduate da 5 mL e 10 mL

Micropipette adattabili da 5 µL a 1000 µL a canale singolo, con punte usa e getta

Micropipette adattabili da 50 µL to 300 µL multicanale con punte usa e getta

Micropipetta 8-Canali con contenitori per reagenti

Becher, beute, cilindri necessari alla preparazione dei reagenti

Spruzzetta per lavaggi, lavatore per micropiastre automatico o semi automatico.

Lettore per micropiastre in grado di leggere ad assorbanza di 450 nm (lunghezza d’onda di riferimento 620 nm)

Acqua bidistillata o deionizzata

Calcolatore statistico con programma che esegua l’analisi di regressione

8. Precauzioni per l’Uso

- Tutti i prodotti chimici vanno considerati come potenzialmente pericolosi. Raccomandiamo, perciò, l'utilizzo di questo prodotto solo da personale addestrato alle tecniche di laboratorio e che siano avvezze alle comuni pratiche di laboratorio. Indossare abbigliamento idoneo come camici, guanti ed occhiali. Attenzione ad evitare contatto con la pelle e gli occhi. Nel caso di contatto con pelle o occhi, immediatamente lavare con acqua. Consultare la scheda di sicurezza del prodotto per specifici consigli.

- I reagenti sono per uso in vitro diagnostico e non sono per uso terapeutico.

- Non mischiare tra loro reagenti di diversi lotti o provenienza.

- Non usare i kit dopo la data di scadenza.

- Non esporre i reagenti del kit, durante la conservazione e incubazione a forti fonti di luce.

- Non pipettare utilizzando la bocca.

- Non mangiare o fumare nell'area dove sono utilizzati i reagenti dei kit o i campioni.

- Evitare il contatto dei reagenti o campioni con la pelle o le mucose.

- Guanti di gomma o lattice dovrebbero essere sempre indossati quando si usano reagenti e campioni.

- Evitare il contatto tra il substrato del kit e agenti ossidanti e metallo.

- Evitare schizzi o produzione di aereosol.

- Per evitare contaminazione microbica o cross-contaminazione dei reagenti o dei campioni che invaliderebbero il test, usare sempre pipette e puntali mono-uso.

- Usare vaschette pulite e dedicate per la dispensare il reagente substrato.

- L'esposizione agli acidi inattiva il coniugato.

- Acqua distillata o de-ionizzata deve essere utilizzata per la preparazione dei reagenti.

- La soluzione di substrato deve essere portata a temperatura ambiente prima dell'utilizzo.

- Decontaminare ed eliminare i campioni e tutto il materiale potenzialmente contaminante perchè potrebbero contenere agenti infettanti. Il metodo preferito per la decontaminazione è l'autoclavaggio per minimo 1 ora a 121.5 °C.

- Gli scarti liquidi, non contenenti acido e gli scarti neutralizzati possono essere mischiati con sodio ipoclorido in un volume finale di 1.0 %. Lasciare minimo 30 minuti per l'effettiva decontaminazione. Scarti liquidi contenenti acido devono essere neutralizzati prima dell'aggiunta di sodio ipoclorido.

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9. Preparazione dei Reagenti

Prima di cominciare con le procedure del test i concentrati dei tamponi devono essere portati a temperatura ambientale e diluiti alle concentrazioni adeguate. Se i concentrati dei tampone presenta cristalli in sospensione, riscaldare lievemente i tamponi fino a ottenere la completa dissoluzione dei cristalli.

9.1. Soluzione Tampone di Lavaggio (1x)

Versare l'intero contenuto (50 mL) del Tampone di Lavaggio concentrato (20x) in un cilindro graduato pulito da 1000 mL. Portare il volume finale a 1000 mL utilizzando acqua distillata o acqua deionizzata. Mescolare delicatamente per evitare la formazione di schiuma. Trasferire il prodotto in una bottiglia pulita e conservare a temperature comprese fra 2 °C e 25 °C. Il Tampone di Lavaggio (1x) è stabile per 30 giorni. Se necessario, è possibile preparare il Tampone di Lavaggio (1x) secondo la tabella seguente:

Numero di Strisce Soluzione Tampone di Lavaggio

Concentrato (20x) (mL) Acqua Distillata (mL)

1 - 6 25 475

1 - 12 50 950

9.2. Standard sL-selectin Umano

Ricostituire lo Standard sL-selectin umano aggiunendo acqua distillata. Il volume di ricostituzione è indicato sull'etichetta della flaconcino dello standard. Girare o mescolare gentilmente per garantire la completa ed omogenea solubilizzazione (concentrazione dello standard ricostituito = 50 ng/mL). Lasciare lo standard a ricostituire per 10-30 minuti. Prima di fare le diluizione mescolare bene.

La diluizione dello standard può essere fatto direttamente nella piastra (vedi 10.d.) oppure nei tubi (vedi 9.4.1).

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9.2.1. Diluzione Standard Esterna

Etichettare 7 tubi, uno per ogni punto dello standard.

S1, S2, S3, S4, S5, S6, S7.

Preparare diluizioni seriali 1:2 per lo standard nel seguente modo:

Pipettare 225 uL di Tampone di Dosaggio (1x) a tutti tubi.

Pipettare 225 µL di standard ricostituito (concentrazione dello standard = 50 ng/mL) nel primo tubo, etichettato S1, e mescolare (concentrazione dello standard 1 = 25 ng/mL).

Pipettare 225 µL di questa diluizione nel secondo tubo, etichettato S2 e mischiare accuratamente prima del successivo transferimento.

Ripetere le 5 diluizioni seriali in modo da creare i punti della curva di calibrazione (vedere figura 5).

Il Tampone di Dosaggio (1x) serve come bianco.

Figura 5

9.3. Aggiunta di reagenti a colori: Blu-Dye, Verde-Dye Al fine di aiutare i nostri clienti ad evitare errori nel pipettare gli ELISA, offriamo uno strumento che aiuta a monitorare l'aggiunta di volumi anche molto piccoli di una soluzione alla reazione dando colori distintivi ad ogni passaggio della procedura ELISA.

Questa procedura è opzionale, non interferisce in alcun modo con i risultati del test e è progettata per aiutare il cliente con le prestazioni del test, ma può anche essere omesso, semplicemente seguendo il libretto di istruzioni.

In alternativa, le soluzioni coloranti provenienti dagli stock disponibili (Blue-Dye, Green-Dye) possono essere aggiunti ai reagenti secondo le seguenti linee guida: 1. Diluente dei Campioni: Prima della diluizione standard e campione aggiungere il Blue- Dye ad una diluizione di 1: 250 (vedi tabella di seguito) al Diluente appropriato (1x) secondo la prova protocollo. Dopo l'aggiunta di Blue-Dye, procedere Secondo il libretto d'istruzione.

5 ml Diluente dei Campioni (1x) 20 µl Colorante Blu

12 ml Diluente dei Campioni (1x) 48 µl Colorante Blu

50 ml Diluente dei Campioni (1x) 200 µl Colorante Blu

Transferire 225 µL

Standard sP-selectin Umano ricostituito

S1 S2 S3 S4 - S7

Tampone di Dosaggio (1x) 225 µL

Buttare 225 µL

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2. HRP-Conjugate: Aggiungere la tinta verde ad una diluizione di 1: 100 (Tabella di seguito) al HRP-Conjugate, pronto all'uso

3 ml HRP-Conjugate 30 μl Colorante Verde

6 ml HRP-Conjugate 60 μl Colorante Verde

12 ml HRP-Conjugate 120 μl Colorante Verde

9.4. Controlli

Ricostituire aggiungendo 100 μL di acqua distillata ai controlli liofilizzati (10-30 minuti). Centrifugare o mescolare con cautela per garantire una solubilizzazione completa ed omogenea. Per il resto trattare i controlli come i vostri campioni nel dosaggio. Per il range di controllo fare riferimento al certificato di analisi o all’etichetta del flaconcino. Conservare i controlli ricostituiti aliquotati a -20 °C. Evitare cicli ripetuti di congelamento-scongelamento.

10. Procedura del Test

a. Prediluire i campioni prima di iniziare con la procedura di prova. Diluire campioni di siero, plasma e cellula di campione 1: 100 con Diluente di campione secondo il seguente schema: Diluizione 1: 10 μl di campione + 90 μl Diluente del campione Diluizione 2: 50 μl di diluizione 1 + 450 μl Diluente del campione b. Determinare il numero di strip micropozzetti necessario a testare il numero desiderato di campioni,

oltre al numero idoneo di pozzetti necessari per eseguire i bianchi e gli standard. Ogni campione, standard, bianco e campione di controllo opzionale dev’essere dosato in duplicato. Rimuovere dal supporto le strip micropozzetti non usate e conservarle insieme all’essiccante fornito nella bustina metallica, chiusa ermeticamente a una temperatura di 2-8 °C.

c. Lavare le strip micropozzetti due volte con un Tampone di Lavaggio di circa 400 μL per ogni

pozzetto; aspirare completamente il contenuto dei micropozzetti tra un lavaggio e l’altro. Prima di aspirare, lasciare il tampone di lavaggio all’interno dei pozzetti per circa 10–15 secondi prima dell’aspirazione. Fare attenzione a non scalfire la superficie dei pozzetti. Dopo l’ultima fase di lavaggio, svuotare i pozzetti e picchiettare le strip micropozzetti su carta assorbente o su una salvietta di carta per rimuovere il Tampone di Lavaggio in eccesso. Usare le strip micropozzetti immediatamente dopo il lavaggio. In alternativa, le strip micropozzetti possono essere collocate capovolte su una carta assorbente bagnata per non oltre15 minuti. Non lasciar asciugare i pozzetti.

d. Diluizione standard sulla piastra per micropozzetti

(In alternativa, la diluzione standard si può preparare in tubi - vedi 9.2.1): Aggiungere 100 μL Tampone per Dosaggio (1x), in duplicato, a tutti i pozzetti degli standard. Pipettare 100 μL di standard preparato (vedi Preparazione dello Standard 9.5, concentrazione = 50 ng/mL), in duplicato, nei pozzetti A1 ed A2 (vedi Tavola 1). Mescolare il contenuto dei pozzetti A1 e A2 aspirando ed espellendo ripetutamente (concentrazione dello standard 1 S1 = 25.0 ng/mL) e trasferire 100 μL rispettivamente nei pozzetti B1 e B2 (vedi Figura 7). Fare attenzione a non scalfire la superficie interna dei pozzetti. Ripetere la procedura 5 volte creando due serie di diluizioni standard di MMP-9 umana con un range da 50.0 a 0.4 ng/mL. Eliminare 100 μL del contenuto degli ultimi micropozzetti (G1, G2) usati.

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Figura 6

In caso di diluizione esterna dello standard (vedi 9.2.1) pipettare 100 µL di queste diluizioni standard (S1–S7) nei pozzetti degli standard come da Tavola 1.

Tavola 1 Tavola rappresenta un esempio dell'organizzazione dei bianchi, standardi e campioni nei pozzetti:

1 2 3 4

A Standard 1

(25.0 ng/mL) Standard 1

(25.0 ng/mL) Campione 1 Campione 1

B Standard 2

(12.5 ng/mL) Standard 2

(12.5 ng/mL) Campione 2 Campione 2

C Standard 3 (6.3 ng/mL)

Standard 3 (6.3 ng/mL)

Campione 3 Campione 3

D Standard 4 (3.2 ng/mL)

Standard 4 (3.2 ng/mL)

Campione 4 Campione 4

E Standard 5 (1.6 ng/mL)

Standard 5 (1.6 ng/mL)

Campione 5 Campione 5

F Standard 6 (0.8 ng/mL)

Standard 6 (0.8 ng/mL)

Campione 6 Campione 6

G Standard 7 (0.4 ng/mL)

Standard 7 (0.4 ng/mL)

Campione 7 Campione 7

H Bianco Bianco Campione 8 Campione 8

e. Dispensare 100 µL di Tampone di Dosaggio (1x) in duplicato ai pozzetti de bianco. f. Dispensare 50 µL di Tampone di Dosaggio (1x) in duplicato ai pozzetti dei campioni. g. Dispensare 50 µL di ogni campione in duplicato ai pozzetti dei campioni. h. Dispensare 50 µL di Coniugato-HRP a ciascun pozzetto. i. Coprire la piastra con un copripiastra e incubare a temperatura ambiente (18-25 °C) per 2 ore, utilizzando, se disponibile, su un agitatore mecanico a 400 rpm. j. Rimuovere il copripiastra e svuotare i pozzetti. Lavare le strisce della pozzeti 3 volte come descritto in punto b. del protocollo. Procedere immediatamente al punto successivo. k. Pipettare 100 µL di Soluzione di Substrato TMB in tutti i pozzetti. l. Incubare le strisce a temperatura ambiente (18-25 °C) per circa 10 minuti. Evitare l'esposizione

Transferire 100 µL

Standard sL-selectin Umano Ricostituito

S1 S2 S3 S4 - S7

Tampone di Dosaggio (1x) 100 µL

Buttare 100 µL

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diretta a luci intense. È necessario monitorare i valori D.O. a livello della piastra e interrompere la reazione del substrato (vedi il punto prossimo del protocollo) prima che i pozzetti positivi cessino di essere appropriatamente registrabili. La determinazione del tempo necessario per lo sviluppo del colore dev'essere fatto per ogni singolo parametro. Si raccomanda di aggiungere la soluzione di stop quando lo standard più elevato ha sviluppato un colore blu scuro. Alternativamente lo sviluppo del colore può essere monitorato con un lettore ELISA a 620 nm. La reazione del substrato deve essere bloccata non appena viene misurato un valore della DO di 0.9-0.95. m. Interrompere la reazione enzimatica pipettando rapidamente 100 µL di Soluzione Stopp in ciascun pozzetto, inclusi i pozzetti del bianco. È importante che la soluzione bloccante si diffonda rapidamente e uniformemente attraverso i micropozzetti per inattivare completamente l'enzima. I risultati devono essere letti immediatamente dopo l'aggiunta della soluzione bloccante o entro 1 ora se le strip sono conservate in un luogo buio a 2-8 °C. n. Leggere l'assorbanza di ciascun micropozzetto su uno spettrofotometro che utilizza 450 nm come lunghezza d'onda primaria (620 nm come lunghezza d'onda di riferimento alternativa; valori da 610 nm a 650 nm sono accettabili). Azzerare il lettore della piastra secondo le istruzioni del produttore e utilizzando i pozzetti del bianco. Determinare l'assorbanza sia dei campioni, sia degli standard. Note: In caso di incubazione senza agitazione i valori di densità ottica (D.O.) potranno essere più

bassi di quanto indicato sotto. Tuttavia i risultati saranno da ritenersi validi.

11. CALCOLO DEI RISULTATI

- Calcolare i valori medi dell’assorbanza per ogni set di standard e campioni duplicati. I duplicati devono rientrare nel 20 % del valore medio.

- Creare una curva standard segnando l’assorbanza media di ogni concentrazione standard

sull’ordinata contro la concentrazione di sL-selectin umano sull’ascissa. Disegnare una curva di best-fit congiungendo i punti del grafico (si raccomanda una curva di best-fit basata su 5 parametri).

- Per determinare la concentrazione di sL-selectin umano circolante per ogni campione, trovare prima

il valore medio di assorbanza sull’ordinata ed estendere una linea orizzontale sulla curva standard. Nel punto d’intersezione estendere una linea verticale fino all’ascissa e leggere il valore corrispondente della concentrazione di sL-selectin umano.

- Se le istruzioni di questo protocollo sono state seguite, i campioni di colture celulai sono

stati diluiti 1:200 (1:100 prediluizione esterna, diluzione 1:2 sulla micropozzetti: 50µL campione + 50µL Tampone di Dosaggio (1x)) la concentrazione letti dalla curva standard deve essere moltiplicata per la diluizione fattore (x200).

- Il calcolo di campioni prediluati 1: 100 con una concentrazione superiore al livello 1 può

determinare livelli corretti e bassi di sL-selenina umana (Hook Effect). Tali campioni richiedono ulteriori prediluzioni esterne secondo i valori previsti di sL-selenina umani con il campione di diluente, al fine di quantificare con precisione il livello effettivo di sL-selenina umana.

- Si suggerisce che ogni attrezzatura per test stabilisca un campione di controllo della concentrazione

di sL-selectin umano conosciuta e che con ogni dosaggio esegua questo controllo aggiuntivo. Se i valori ottenuti non rientrano nel range del controllo stimato, i risultati del dosaggio possono non essere validi.

- La Figura 7 mostra una curva standard rappresentativa. Questa curva non può essere usata per

dedurne risultati di test. Ogni laboratorio deve preparare una curva standard per ogni gruppo di strisce per micropozzetti su cui si fa il dosaggio.

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Ab

so

rpti

on

45

0 n

m

Figura 7

Curva standard rappresentativa per l’ sL-selectin umano ELISA. Il sL-selectin umano è stato diluito in 2 fasi seriali nel Tampone di Dosaggio (1x). Non usare questa curva per dedurne risultati di test. Una curva standard dev’essere eseguita per ogni gruppo di strip per micropozzetti su cui si fa il dosaggio.

10

1

0.1

0.01 0.1 1 10 100

Concentration (ng/ml)

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Tavola 2 Dati tipici relativi all’uso dell’ sL-selectin umano ELISA Lunghezza d’onda: 450 nm Lunghezza d’onda di riferimento: 620 nm

Standard Concentrazione

sL-selectin Umano (ng/mL) D.O.

(450 nm) D.O. Media (450 nm)

C.V. (%)

1 25.0 2.273 2.183

2.228 2.0

2 12.5 1.207 1.172

1.189 1.5

3 6.3 0.489 0.440

0.465

4 3.2 0.174 0.158

0.166 4.9

5 1.6 0.081 0.076

0.078 2.9

6 0.8 0.039 0.037

0.038 2.0

7 0.4 0.024 0.024

0.024 0

Bianco 0 0.015 0.014

0.015 3.4

I valori DO della curva standard possono variare a seconda delle condizioni di prestazione del dosaggio (ad es.: operatore, tecnica di pipettaggio o effetti della temperatura). Inoltre, il periodo di validità del kit può influenzare l’attività enzimatica e quindi l’intensità del colore. I valori misurati sono ancora validi.

12. LIMITI DELLA PROCEDURA - Poichè le condizioni precise possono variare di dosaggio in dosaggio, bisogna stabilire una curva

standard per ogni esecuzione del test. - La contaminazione da batteri o funghi dei campioni da testare o dei reagenti o la contaminazione

crociata tra reagenti può casusare risultati erronei. - Sono preferibili punte di pipette usa e getta, beute o contenitori in vetro; i contenitori in vetro

riutilizzabili devono essere lavati ed accuratamente risciacquati da tutti i detergenti prima dell’uso. - Un lavaggio improprio o insufficiente in qualsiasi fase della procedura causerà risultati falsi positivi o

falsi negativi. Svuotare completamente i pozzetti prima di versare la Soluzione di Lavaggio fresca, riempire con il Tampone di Lavaggio come indicato per ogni ciclo di lavaggio e non lasciare i pozzetti scoperti, o non permettere che si asciughino per periodi prolungati.

- L’uso della radioimmunoterapia ha aumentato significativamente il numero di pazienti con anticorpi

umani IgG anti-topo (HAMA). HAMA può interferire con dosaggi che utilizzano anticorpi monoclonali murini, portando sia a risultati falsi positivi, sia falsi negativi. I campioni di siero contenenti anticorpi delle immunoglobuline murine possono essere ancora analizzati in questi dosaggi quando le immunoglobuline murine (siero, liquido ascitico o anticorpi monoclonali di specificità irrilevante) vengono aggiunti al campione.

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13. Caratteristiche di Prestazione

13.1. Sensibilità Il limite di rilevamento della sL-selectin umano definito come la concentrazione dell’analita, risultante in un’assorbanza significativamente più alta rispetto a quella del mezzo di diluizione (media più 2 deviazioni standard), è stato determinato di 0.198 ng/mL (media di 6 dosaggi indipendenti).

13.2. Riproducibilità

13.2.1. Intra-Dosaggio

La riproducibilità nell’ambito del dosaggio è stata valutata in 3 esperimenti indipendenti. Ogni dosaggio è stato eseguito con 6 replicati di 8 campioni di siero contenenti diverse concentrazioni di sL-selectin umano. Per ogni micropiastra sono state create 2 curve standard. I dati qui di seguito illustrano la concentrazione media di sL-selectin umano ed il coefficiente di variazione per ogni campione (vedi Tavola 3). Il coefficiente complessivo di variazione intra-dosaggio calcolato è 3.7 %. Tavola 3 La concentrazione media di sL-selectin umano ed il coefficiente di variazione per ogni campione

Campione Esperimento Concentrazione media di sL-

selectin umano (pg/mL) Coefficiente di Variazione (%)

1 1 2 3

1195.3 1205.7 1019.7

3.4 1.8 11.7

2 1 2 3

1144.3 1162.8 1002.9

1.8 2.8 2.5

3 1 2 3

1411.5 1407.8 1245.0

3.3 2.8 2.5

4 1 2 3

722.0 774.2 777.8

0.5 2.1 4.3

5 1 2 3

1301.6 1284.5 1216.8

1.7 6.6 6.0

6 1 2 3

1021.0 997.7 1010.2

2.1 2.9 6.0

7 1 2 3

867.4 839.2 808.4

2.0 0.6 4.3

8 1 2 3

603.1 546.6 560.0

2.3 2.6 7.4

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13.2.2. Inter-Dosaggio

La riproducibilità nell’ambito del dosaggio è stata valutata in 3 esperimenti indipendenti. Ogni dosaggio è stato eseguito con 6 replicati di 8 campioni di siero contenenti diverse concentrazioni di sL-selectin umano. Per ogni micropiastra sono state create 2 curve standard. I dati qui di seguito illustrano la concentrazione media di sL-selectin umano ed il coefficiente di variazione per ogni campione (vedi Tavola 4). Il coefficiente complessivo di variazione intra-dosaggio calcolato è 4.2 %. Tavola 4 La concentrazione media di sL-selectin umano ed il coefficiente di variazione per ogni campione:

Campione Concentrazione media di

sL-selectin Umano (pg/mL) Coefficiente di Variazione (%)

1 1140.2 7.5

2 1103.3 6.5

3 1354.7 5.7

4 758.0 3.4

5 1267.6 2.9

6 1009.7 0.9

7 838.6 2.9

8 569.9 4.2

13.3. Test di Recupero Il test di recupero è stato valutato addizionando 3 livelli di sL-selectin umano al siero, plasma e supernatanti di colture cellulari. Le ricompense sono state determinate in 3 esperimenti indipendenti con 6 repliche ciascuna. La quantità di sL-selectin umano endogeno in campioni non addizionati è stata sottratta dai valori del test. Vedi Tavola 5 per i dati di recupero. Tavola 5

Esperimento Spike alto (%)

Spike médium (%)

Spike basso (%)

1 85 118 101

2 101 109 99

3 80 111 91

13.4. Parallelismo della Diluizione 4 campioni di siero con diversi livelli di sL-selecitin umano sono stati analizzati in diluizioni seriali multiple di 2 e con 4 replicati l’uno. Il recupero rientrava in un range dal 82% al 96 % con un recupero medio complessivo del 89% (vedere Tavola 6)

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Tavola 6

Campione Diluizione Concentrazione

Attesa di sL-selectin Umano (pg/mL)

Concentrazione Misurata di sL-selectin

Umano (pg/mL)

Recupero di Concentrazione Attesa di sL-selectin Umano (%)

1

1:200 1:400 1:800 1:1600

-- 749.2 374.6 187.3

1498 656.4 351.2 154.0

-- 87.6 93.8 82.2

2

1:200 1:400 1:800 1:1600

-- 681.4 340.7 170.3

1362.8 613.8 318.8 148.6

-- 90.1 93.8 82.2

3

1:200 1:400 1:800 1:1600

-- 788.0 394.0 197.0

1576.0 689.6 374.0 166.3

-- 90.1 93.6 87.2

4

1:200 1:400 1:800 1:1600

-- 478.9 239.5 119.7

957.9 457.6 202.2 104.6

-- 95.6 84.4 87.4

13.5. Stabilità dei Campioni

13.5.1. Stabilità a Congelamento - Scongelamento

Aliquote di campioni di siero (non addizionati o addizionati) sono stati conservati a -20 °C e scongelati 5 volte e sono stati determinati i livelli di sL-selectin umano. Con il congelamento e lo scongelamento non si è rilevata una perdita significativa di immunoreattività del sL-selectin umano.

13.5.2. Stabilità della Conservazione

Aliquote di campioni di siero (addizionati o non addizionati) sono state conservate a -20 °C, 2-8 °C, a temperatura ambiente (TA) ed a 37 °C e il livello di sL-selectin umano ne è stato determinato dopo 24 ore. Durante la conservazione alle condizioni sopraindicate non si è rilevata una perdita significativa di immunoreattività del sL-selectin umano.

13.6. Specificità Il saggio rileva sia sL-selenin umana naturale che ricombinante. L'interferenza di IL-8, sICAM-1, sTNF-R, TNF-a, TNF-b, CD8, IL-2, IL-2R, IL-6, IL-6R, IL- CD44 e HER-2 sono stati valutati colpendo queste proteine a concentrazioni fisiologicamente rilevanti in un siero umano sL-selectin umano. Non è stata rilevata una crossreattività.

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13.7. Valori Attesi Per la IL-22 umana è stato testato un pannello di 40 campioni di siero di donatori apparentemente sani (maschi e femmine) selezionati casualmente (random). I livelli misurati possono variare con la raccolta di campioni usata. Per i livelli di sIL-2R umana misurati vedi la Tavola 7. Tavola 7

Matrice di Campione

Numero di Campioni Valutati

Intervallo (pg/mL)

Media (pg/mL)

Siero 40 67 – 233 126

Plasma (EDTA)

40 50 – 165 106

Plasma (Citrato)

40 92 – 212 135

Plasma (Eparina)

40 60 – 188 129

Per la sL-Selectin umana è stato testato un pannello di 22 campioni di siero di donatori apparentemente sani (maschi e femmine) selezionati casualmente (random). I livelli sL-Selectin umani rilevati sono compresi tra 487.3 e 1096.3 ng/ml con un livello medio di 842.0 ng/ml e una deviazione standard di 168,9 ng/ml.

14. INFORMAZIONI PER GLI ORDINI

Per gli ordini contattare: Vedi ultima pagina. Per informazioni tecniche contattare: e-mail: [email protected]

www.IBL-International.com

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15. Sommario: Preparazione dei Reagenti

15.1. Soluzione Tampone di Lavaggio (1x) Aggiungere Concentrato di Tampone di Lavaggio 20x (50 mL) a 950 mL di acqua distillata.

Numero di strisce

Soluzione Tampone di Lavaggio Concentrata (mL)

Acqua Distillata (mL)

1-6 25 475

1-12 50 950

15.2. Standard sL-selectin Umano Reconstituire il Standard liofilizzato di sL-selectin umano con acqua distillata. (Il volume di ricostituzione è dichiarato sull’etichetta del flaconcino dello standard.)

16. Sommario di Procedura del Test

1. Campione prediligente con Diluente Campione 1: 100

2. Determinare il numero di strisce di micropozzetti richiesto.

3. Lavare le strisce di micropozzetti due volte con il Tampone di Lavaggio.

4. Diluizione standard sulla piastra di micropozzetti: Aggiungere 100 μL di Tampone di Dosaggio (1x), in duplicato, a tutti i pozzetti standard. Pipettare 100 μL di standard preparato nei primi pozzetti e creare diluizioni di standard trasferendo 100 μL da pozzetto a pozzetto. Scartare 100 μL dagli ultimi pozzetti. Alternativamente diluizione esterna dello standard in tubi (vedi 9.4.1.): Pipettare 100 μL di queste diluizioni dello standard nei micropozzetti.

5. Aggiungere 100 μL di Tampone di Dosaggio (1x), in duplicati, ai pozzetti del bianco.

6. Aggiungere 50 μL di Tampone di Dosaggio (1x)a tutti i pozzetti.

7. Aggiungere 50 μL di campione in duplicato a tutti i pozzetti.

8. Aggiungere 50 μL di Coniugato-HRP a tutti i pozzetti.

9. Coprire le strisce e incubare 2 ore a temperatura ambiente (18-25 °C).

10. Svuotare e lavare le strisce dei micropozzetti 3 volte con il Tampone di Lavaggio

11. Aggiungere 100 μL di Soluzione di Substrato TMB a tutti i pozzetti.

12. Incubare le strisce di micropozzetti per circa 10 minuti a temperatura ambiente (18-25 °C).

13. Aggiungere 100 μL di Soluzione Bloccante a tutti i pozzetti.

14. Azzerare il lettore di micropozzetti e misurare l’intensità del colore a 450 nm.

Nota bene: Se sono state seguite istruzioni in questo protocollo, i campioni sono stati diluiti 1: 200 (50 μl di campione prelevato 1: 100 + 50 μl di campionamento del campione), la concentrazione legata dalla curva standard deve essere moltiplicata per il fattore di diluizione (x 200).

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17. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SUL PRODOTTO

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2. Foxall, C.; Watson, S. R.; Dowbenko, D.; Fennie, C.; Lasky, L. A.; Kiso, M.; Hasegawa, A.; Asa, D.; Brandley, B. K.. The three members of the selectin receptor family recognize a common carbohydrate epitope, the sialyl Lewis(x) oligosaccharide. J.Cell Biol. 1992; 117:895- 902.

3. Smith, C. W.; Kishimoto, T. K.; Abbassi, O.; Hughes, B.; Rothlein, R.; McIntire, L. V.; Butcher, E.; Anderson, D. C.. Chemotactic factors regulate lectin adhesion molecule 1 (LECAM-1)- dependent neutrophil adhesion to cytokine-stimulated endothelial cells in vitro. J.Clin.Invest 1991; 87:609-618.

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5. Moller, P.; Eichelmann, A.; Leithauser, F.; Mechtersheimer, G.; Otto, H. F.. Venular endothelium binding molecules CD44 and LECAM-1 in normal and malignant B-cell populations. A comparative study. Virchows Arch.A Pathol.Anat.Histopathol. 1992; 421:305- 313.

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9. Gory, S.; Dalmon, J.; Prandini, M. H.; Kortulewski, T.; de, Launoit Y.; Huber, P.. Requirement of a GT box (Sp1 site) and two Ets binding sites for vascular endothelial cadherin gene transcription. J.Biol.Chem. 1998; 273:6750-6755.

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12. Von Andrian,U.H.; Hansell,P.; Chambers,J.D.; Berger,E.M.; Torres,Filho,I; Butcher,E.C.; Arfors, K. E.. L-selectin function is required for beta 2-integrin-mediated neutrophil adhesion at physiological shear rates in vivo. Am.J.Physiol 1992; 263:H1034-H1044.

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15. Spertini, O.; Schleiffenbaum, B.; White-Owen, C.; Ruiz, P., Jr.; Tedder, T. F.. ELISA for quantitation of L-selectin shed from leukocytes in vivo. J.Immunol.Methods 1992; 156:115-123.

16. Kishimoto, T. K.; Jutila, M. A.; Berg, E. L.; Butcher, E. C.. Neutrophil Mac-1 and MEL-14 adhesion proteins inversely regulated by chemotactic factors. Science 1989; 245:1238-1241.

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Symbols / Symbole / Symbôles / Símbolos / Símbolos / Σύμβολα

Symbols Version 4.5 (it) / 2015-12-07

REF Cat.-No.: / Kat.-Nr.: / No.- Cat.: / Cat.-No.: / N.º Cat.: / N.–Cat.: / Αριθμός-Κατ.:

LOT Lot-No.: / Chargen-Bez.: / No. Lot: / Lot-No.: / Lote N.º: / Lotto n.: / Αριθμός -Παραγωγή:

Use by: / Verwendbar bis: / Utiliser à: / Usado por: / Usar até: / Da utilizzare entro: / Χρησιμοποιείται από: No. of Tests: / Kitgröße: / Nb. de Tests: / No. de Determ.: / N.º de Testes: / Quantità dei tests: / Αριθμός εξετάσεων:

CONC Concentrate / Konzentrat / Concentré / Concentrar / Concentrado / Concentrato / Συμπύκνωμα

LYO Lyophilized / Lyophilisat / Lyophilisé / Liofilizado / Liofilizado / Liofilizzato / Λυοφιλιασμένο

IVD In Vitro Diagnostic Medical Device. / In-vitro-Diagnostikum. / Appareil Médical pour Diagnostics In Vitro. / Dispositivo Médico para Diagnóstico In Vitro. / Equipamento Médico de Diagnóstico In Vitro. / Dispositivo Medico Diagnostico In vitro. / Ιατρική συσκευή για In-Vitro ∆ιάγνωση. Evaluation kit. / Nur für Leistungsbewertungszwecke. / Kit pour évaluation. / Juego de Reactivos para Evaluació. / Kit de avaliação. / Kit di evaluazione. / Κιτ Αξιολόγησης. Read instructions before use. / Arbeitsanleitung lesen. / Lire la fiche technique avant emploi. / Lea las instrucciones antes de usar. / Ler as instruções antes de usar. / Leggere le istruzioni prima dell’uso. / ∆ιαβάστε τις οδηγίες πριν την χρήση. Keep away from heat or direct sun light. / Vor Hitze und direkter Sonneneinstrahlung schützen. / Garder à l’abri de la chaleur et de toute exposition lumineuse. / Manténgase alejado del calor o la luz solar directa. / Manter longe do calor ou luz solar directa. / Non esporre ai raggi solari. / Να φυλάσσεται μακριά από θερμότητα και άμεση επαφή με το φως του ηλίου. Store at: / Lagern bei: / Stocker à: / Almacene a: / Armazenar a: / Conservare a: / Αποθήκευση στους:

Manufacturer: / Hersteller: / Fabricant: / Productor: / Fabricante: / Fabbricante: / Παραγωγός:

Caution! / Vorsicht! / Attention! / ¡Precaución! / Cuidado! / Attenzione! / Προσοχή!

Symbols of the kit components see MATERIALS SUPPLIED. Die Symbole der Komponenten sind im Kapitel KOMPONENTEN DES KITS beschrieben.

Voir MATERIEL FOURNI pour les symbôles des composants du kit. Símbolos de los componentes del juego de reactivos, vea MATERIALES SUMINISTRADOS.

Para símbolos dos componentes do kit ver MATERIAIS FORNECIDOS. Per i simboli dei componenti del kit si veda COMPONENTI DEL KIT.

Για τα σύμβολα των συστατικών του κιτ συμβουλευτείτε το ΠΑΡΕΧΟΜΕΝΑ ΥΛΙΚΑ.

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