Info 162

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Dir. Resp.: Alessandro Bertoglio - Redazione: v. S. Maurizio, 2 - ERBA (CO) - Stampa: Grafiche Valsecchi - Confezionamento: Lito Offset Erba

N° 162 - AGOSTO/SETTEMBRE 2013

NOIVOILOROinformaPeriodico Informativo delle Associazioni e Cooperative Noivoiloro

a pag. 3Il saluto a Giuliano Cicardi

a pag. 11Le gite estive di Noivoiloro

a pag. 16I numeri vincenti della Lotteria Noivoiloro 2013

a pag. 18Festa dei Popoli

a pag. 19Folktober Fest

a pag. 20Programma eventi autunno/inverno Noivoiloro

“La Grande Fatica Noivoiloro”di Ambrogio Ripamonti

Il titolo di questo articolo avrebbe dovuto essere “La Grande Festa Noivoiloro” ma di proposito ho scelto questo titolo per far capire meglio che dietro una grande festa molto spesso c’è una grande fatica, e quando Noivoiloro parla di fatica, intende fatica gratuita di tanti volontari. Quanti di voi trascorrerebbero i venerdì, sabato e domenica sera a lavare pentole, pulire pavimenti e tavoli dalla spazzatura, oppure cucinare e servire cibi bollenti.

Tanta gente lo ha fatto e mentre lo faceva grondava di “vero” sudore perché in effetti faceva molto caldo!

E poi le persone alla bancarella, alla pesca di beneficenza, alle casse e alle varie animazioni artistiche, con qualche goccia di sudore in meno ma… Comunque… Quanti di voi dedicherebbero il proprio tempo gratuitamente per queste attività? Se la Grande Festa è stata una bella manifestazione è perché ci sono state più di cento persone che hanno partecipato a “La grande Fatica Noivoiloro”.

Noivoiloro che con tutto quello che organizza, sembra che sia in festa tutto l’anno! Sfogliando questo giornale noterete che ci sono molte pagine dedicate alle molteplici attività di tempo libero e di divertimento: corsi e intrattenimenti di danze varie ed eventi di ogni tipo organizzati insieme ad altre associazioni del territorio, insomma praticamente pare che questa struttura durante tutto l’anno diventi una continua “Grande Festa Noivoiloro”.

Non è facile organizzare e mettere in pratica tutte le attività e se Noivoiloro riesce a fare tutto questo il merito è di tutte le persone che desiderano continuare a partecipare a “La Grande Fatica Noivoiloro” di tutto l’anno.

Ma perché tutta questa gente è felice di faticare in modo gratuito?

La risposta è molto semplice: tutte queste persone sono consapevoli che

Noivoiloro ha come primo obiettivo quello di aiutare le persone che si trovano diversamente in difficoltà, lo ha fatto costruendo questo stabile adatto ad ospitare il Centro Socio Educativo durante i giorni settimanali, adatto ad organizzare diversi eventi importanti per tutto il territorio per coinvolgere tanta gente e creare reddito utile per pagare i tanti debiti che ha con i fornitori e con la banca.

Dimostrando così di non aver creato una cattedrale nel deserto, ma una struttura utilizzata ogni giorno… mattino, pomeriggio e sera.

Continua a farlo col sorriso, quel sorriso che più volte nasconde fatica, quella fatica nascosta da una “Grande Festa Noivoiloro”.

E sì… Sarebbe veramente bello se qualcuno di voi desiderasse provare a donare parte del proprio tempo alla “Grande Fatica Noivoiloro”.

Sicuramente verrà ricambiato con un sorriso!

AGOSTO/SETTEMBRE 2013

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Grazie di cuore a tutti C/C postale numero 53543732

IBAN: IT51Q0832951270000000201670Causale: Donazione a favore della costruzione Nuova Sede Noivoiloro

Raccolta Fondi Nuova Sede Noivoiloro

Cari lettori, molti di voi mi chiedono maggiori informazioni sulla situazione economica. Da molto tempo sto pensando a come rendere chiaro e semplice

il ragguaglio circa la massa di dati contabili così complessi. Ho pensato di informarvi così, come quando incontro una persona per strada e me lo chiede:

Grazie alle diverse iniziative organizzate dai volontari, ai contributi della gente, delle aziende e di altre associazioni,

dall’anno 2004 ad oggi abbiamo raccolto € 1.256.000,00

In aggiunta alla raccolta fondi iniziale è stato acceso un mutuo ipotecario ventennale di € 1.171.000,00 che alla data attuale rileva una quota capitale pari a € 1.060.873,81 Il mutuo prevede rate mensili di restituzioneche si aggirano intorno a € 7.000,00 (quota capitale + interessi).

Stiamo riuscendo regolarmente a far fronte alle rate di mutuo mensili, mentre la nostra preoccupazionemaggiore è il totale dei debiti che abbiamo nei confronti dei fornitori

rimane così l’urgenza di recuperare circa 255.000,00 euro in tempo breve

(cifra aggiornata con nuovi stati di avanzamento lavori)

Ci stiamo muovendo in più modi per riuscire a saldare al più presto questo debito, tra i quali anche quello di possibili prestiti.

Chiunque di voi abbia idee, proposte e perché no… liquidità… si faccia avanti…

Perché è dal 1986 che… Noivoiloro si impegna per dare importanza alle semplici azioni di aiuto, entusiasmandosi per poi cercare di fare sempre di più.Noivoiloro sensibilizza e coinvolge tanta gente per continuare ad aiutare le persone che si trovano diversamente in difficoltà.Perchè oggi…Noivoiloro, con i suoi circa mille soci e amici, trecento volontari e ottanta persone disabili, opera concretamente nel sociale; Noivoiloro continua a costruire la nuova sede con impegno, entusiasmo, trasparenza, determinazione, qualità e soprattutto… col cuore; Perchè domani…Noivoiloro, insieme a molta gente, avrà creato una struttura per tanti: aperta, solidale, utile, importante, coinvolgente, viva, entusiasmante!… Noivoiloro andrà sempre… avanti con grinta!

“Rimangono a disposizione presso la sede della Cooperativa i dettagli delle rilevazioni contabili relativi a tutta l’iniziativa nuova sede Noivoiloro”


Edito da Noivoiloro Coop. Soc. OnlusRedazione Via del Lavoro, 7 - Erba (CO) Tel. 031.640703 e-mail: [email protected] web: www.noivoiloro.it

Dir. responsabile Alessandro Bertoglio

Responsabile di Edizione Ambrogio Ripamonti (Ampo)

CollaboratoriAlessia Ratti, Eros Sormani, Marianna Cattaneo, Natalina Riva, Paolo Villa, Pinuccia Tagliabue, Riccardo Prisinzano, Valerio Anzani.

Grafica e impaginazione: Fabrizio OlmiNoivoiloro Lavoro Cooperativa Sociale Onlus

Stampa Grafiche Valsecchi snc - ErbaPiegaturaLito Offset srl - ErbaConfezionePlast-Co-Inverigo


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Caro Giuliano… Sarai sempre nei nostri cuori!di Ambrogio Ripamonti

Frase nel ventodi Ricky

Da oggi fari puntati verso il cielo.

Adesso gli effetti speciali stanno lassù!

Domenica 14 luglio Giuliano Cicardi si

è unito ai nostri amici che si trovano lassù

nel cielo.

Ricordo che circa trentacinque anni

fa facevo parte della “Compagnia Teatro

Mevatese”: una piccola compagnia teatrale

della parrocchia di San Maurizio che aveva

bisogno di un tecnico luci e tu quasi per

gioco ti sei reso disponibile ad aiutarci ad

illuminare i nostri piccoli spettacoli.

Con il tempo, quel gioco, per te era

diventato una grande passione, ogni tuo

piccolo risparmio lo dedicavi ad acquistare

nuovo materiale elettrico e così… col

tempo sei diventato professionista e ti

sei messo a lavorare in proprio fondando

un’azienda specializzata per illuminazione

spettacoli.

Riguardo invece alla “Compagnia Teatro

Mevatese” dopo alcuni anni, con la nascita

di Noivoiloro, ha cambiato nome ed è

diventata “Gruppo Spettacolo Noivoiloro”.

Credo sia importante ricordare la tua

grande amicizia e solidarietà che hai

continuato ad avere nei nostri confronti da

allora fino ad oggi.

La tua passione del lavoro, la tua

gratuità, la tua bontà, la tua forza fisica, la

tua trasparenza “perché dicevi sempre con

semplicità come la pensavi su tante cose”

e il tuo modo di essere sono stati per me

un grande insegnamento di vita.

E sì Giuliano, non potrò mai dimenticare

quei bei momenti insieme mentre

decidevamo come impostare il lavoro,

durante il lavoro e in orari notturni davanti

a un fresco boccale di birra.

Ma soprattutto non dimenticherò la

particolarità del tuo essere volontario,

perché differentemente da tanti volontari

che si rendono disponibili in attività ed

orari ben definiti, tu arrivavi ad ogni nostra

chiamata, in orari diurni e notturni, non

hai mai detto di no!

Lo hai fatto anche durante questi ultimi

periodi, ricordo pochi giorni fa… erano

le 12.45 del pomeriggio sicuramente

stavi mangiando, prima di chiamarti

avevo chiamato tutti gli elettricisti che

conoscevo, ma nessuno era raggiungibile,

ci ho pensato un attimo e poi… come ho

fatto sempre… ti ho chiamato dicendoti:

Giuliano… scusa ma… ho quasi duecento

persone al buio!

E tu come al solito… dopo alcuni

secondi di silenzio… hai detto: cinque

minuti e sono lì!

Sicuramente oggi ti trovi in paradiso

insieme a mia madre e gli altri amici di

Noivoiloro e… ogni volta che ci troveremo

in difficoltà ci affideremo anche a te

perché sono convinto che come hai

sempre fatto fino ad ora… magari starai in

silenzio alcuni secondi… ma poi… arriverà

il tuo aiuto!


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Ballo o non ballo… Siiiiii… Ballo!“Credo che non ci siano parole per

descrivere l’emozione che hai quando inizi a muoverti….è come se ti distaccassi dalla realtà….

Quando ad un acceno musicale combini un movimento della testa o quant’altro…

La danza è un continuo susseguirsi di sensazioni…”

Ecco, forse possono bastare queste frasi, questi brevi pensieri rubati alla rete, per incuriosirti a sfogliare il volantino di presentazione dei nuovi corsi, che da settembre riprenderanno con il solito entusiasmo al Noivoiloro.

Se non hai mai mosso i piedi a ritmo, è l’occasione giusta per provare.

A partire dal 16 Settembre hai due settimane di tempo per cimentarti in tutte le discipline proposte e capire quale

di Alessandra Rossi

suscita le migliori sensazioni. Ti entrerà dentro e non riuscirai a tenere i piedi fermi! E allora, cosa aspetti?

Provare non costa niente e…..chissà, magari verrai inaspettatamente travolto dalla passione senza accorgerti!

Sei uno sportivo e non hai nemmeno l’idea di muoverti a tempo di musica?

Non ti preoccupare, Noivoiloro ha le proposte giuste anche per te!

E’ da anni oramai che Noivoiloro aderisce ai programmi Special Olympics e propone tante attività sportive per ragazzi disabili. Se sei amante dello sport, della compagnia e hai voglia di divertirti e di condividere la tua esperienza, la tua passione e le tue capacità con noi, contattaci subito e sarai travolto dall’entusiasmo di volontari e atleti che

si impegnano tutto l’anno in allenamenti e gare con lo scopo di divertirsi, di “stare insieme”, di costruire delle amicizie vere e sincere e ….perché no……di vincere qualche medaglia!

Hey….ma per i pantofolai, gli intellettuali, i creativi o semplicemente per chi vuole svagarsi un po’ senza avere impegni a lungo termine?

Niente paura! Durante l’arco dell’anno avrai la possibilità di imparare nuove lingue (inglese e spagnolo), di partecipare a corsi di manualità (cucito, cake design, manualità femminile, make up), di stimolare il tuo palato con corsi di cucina e degustazioni (vino, birra, formaggi), di partecipare a minicorsi di danza (tribal fusion, danza popolare) o di saziare la tua curiosità (In viaggio con le Dee).


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Come vedi al Noivoiloro tutti possono trovare un piccolo spazio per estraniarsi dalla realtà, rilassarsi, creare nuove amicizie o nuovi interessi, divertirsi e soprattutto, sentirsi “unico” ma allo stesso tempo parte di una grande famiglia.

“Se uno sogna da solo è un sogno, se molti sognano insieme è l’inizio di una nuova realtà”.

Questo è il motto del volontario della Special Olympics ed è un motto che ben si adatta alla nostra realtà.

Noivoiloro, tra le altre cose, è passione, condivisione, amicizia, entusiasmo…caratteristiche che potrai trovare in tutte le attività che proponiamo, fin dal primo istante in cui varcherai il cancello per partecipare a qualsiasi momento di aggregazione che vorrai condividere con noi, per realizzare il Nostro sogno, che speriamo possa diventare anche il Vostro, da condividere con Loro, dove Nostro, Vostro e Loro sono intercambiabili in quanto tutti abbiamo bisogno di aiuto e tutti abbiamo bisogno di aiutare!

Ti sei incuriosito? Cosa aspetti? Dai, forza… buttati in questa nuova esperienza!!


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La nuova maglietta Noivoiloro… Bambini per sempre!di Ricky

Era un po’ che Noivoiloro non dava alle stampe una nuova maglietta. In fondo, di modelli ne abbiamo fatti tanti e belli, per cui si è deciso negli anni di ristampare quelle più significative e riuscite. Gli stessi disegni venivano talvolta stampati nelle taglie più piccole.

Invece, era un po’ che mi frullava nella testa l’idea di realizzare una maglietta per bambini, con un disegno simpatico e magari con un messaggio brillante; il problema è che quando mi si mette in moto il cervello (ed è un evento abbastanza raro) continuo a pensare in continuazione a come trasformare in realtà l’idea originaria. Di solito, mi viene un’idea di getto e poi passo il tempo a cercare di migliorarla, salvo poi scoprire che quella che realizzo è l’idea originaria e che ho passato un sacco di tempo a pensare invano.

Ecco così che è nata la nuova maglietta 2013, una maglietta pensata per i bambini di tutte le età, perché siamo tutti obbligati a crescere, ma tutti abbiamo il diritto, o forse il dovere, di restare un po’ bambini; è mantenendo l’animo da bambini che si può vedere le cose in un’ottica differente, più pura, mantenendo la disponibilità e l’apertura per essere capaci di vivere con serenità e spensieratezza, andando d’accordo con tutti. Non nascondiamo i problemi, ma, come i bambini, cerchiamo

di andare avanti, guardando oltre.

La maglietta riporta un fumetto dove Giò Pino, il simbolino della Quarta Strada, fa capire proprio questo messaggio.

Ma la firma è del Noivoiloro, perché, se ci pensate bene, la nostra filosofia è proprio questa: fare grandi cose con e per gli altri, divertendosi e con l’animo proprio dei bambini; d’altronde, provate a pensare ai grandi capi: Ampo, Guido, Natalina ecc.: non sono forse rimasti un po’ bambini?

Come al solito, dobbiamo ringraziare la Serigrafia Bonanomi per la consueta disponibilità e collaborazione e, soprattutto, per la solidarietà con la quale asseconda questi nostri lavori. Ogni volta che vado da loro sono sempre sorrisi. E grande amicizia. Continuo a credere che, quando abbiamo pensato al progetto Azienda Amica, loro abbiano capito perfettamente di cosa si trattasse. Veramente un grazie di cuore per il vostro supporto.

Chiudiamo con l’invito ad avere

anche voi una delle nostre magliette (abbiamo taglie dai 2 anni alla XXL), ma, soprattutto, a fare vostro il messaggio, perché, se vogliamo vivere un po’ meglio: “Crescere è un obbligo. Restare bambini è un dovere!”

I Ri-Animatori Noivoiloro ringraziano Mago Fax per la consueta disponibilità e amicizia;

il suo amico Mago Bruno per averlo accompagnato, regalandoci un numero di magia;

tutte le persone che hanno collaborato e, soprattutto, i circa 150 bambini che

hanno preso parte alla nostra Mega Ri-Animazione.

Se avete la passione per le animazioni e per i

bambini e vi va di aiutarci, contattateci

all’indirizzo e-mail: [email protected]


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“Secondo me spacchiamo!”di Marianna Mautone

Con questa frase Ricky ci rianimava agli incontri di preparazione della Mega Ri-Animazione 2013. Scenografie, balli, musiche, prove. Tra difficoltà e risate anche quest’anno siamo riusciti a far divertire i circa 150 bambini che si sono scatenati tra il pubblico facendo tornare un po’ bambini gli adulti che si sono lasciati coinvolgere!

Il tema e il copione già prevedevano un sacco di risate: Mare o Montagna, cosa preferite?

Non importa, perché tra mari e monti ci abbiamo messo giochi, balli e divertimento.

Chiara e Andrea hanno rappresentato la coppia amante della tranquillità della montagna, mentre io e Marco desideravamo sfrenarci al mare, ma, ahimè, uno scambio di pullman ci ha fatti ritrovare nelle destinazione sbagliate: il peggior incubo di ogni vacanziere!

Per fortuna Ricky, sdoppiandosi sul palco nelle scenette, ha aiutato me e

Marco ad affrontare nebbia ed animali indesiderati, interpretando un impacciato bovaro romano e, credendosi un avvenente bagnino, ha aiutato Chiara ed Andrea ad abituarsi alle onde impetuose e all’allegra animatrice saltellante, interpretata da Deborah.

Ma i nostri veri aiutanti sono stati i reali protagonisti di ogni animazione: li bambini! (come direbbe Ricky nel ruolo del bovaro romano)

Sono loro che ci hanno risolto i problemi: nel primo gioco ci hanno aiutato ad identificare gli oggetti importanti che non possono mancare nei bagagli dei turisti, scoprendo che la crema solare non può mancare mai! E allora, ecco il nuovo ballo, “spalma la crema”, in questo modo bambini, ri-animatori e adulti erano pronti per un viaggio fantastico nel cuore della Mega Rianimazione!

Ospiti d’onore: il Mago Fax e il suo amico Mago Bruno, che hanno incantato il nostro pubblico, oltre ad avere inizializzato alla magia i bambini che si sono iscritti al laboratorio del pomeriggio, insegnando loro alcune magie di buon livello.

Nel corso dello spettacolo, intanto, ci adattavamo alle destinazioni impreviste, Andrea ha riscoperto l’amore per la danza (o per l’animatrice), Chiara ammirava le bellezze della spiaggia (o il bagnino), io cominciavo a sentire sempre meno la puzza di mucche e asini! E, nonostante Marco non avesse portato i vestiti pesanti, abbiamo avuto tutti un aiuto dal cielo (nel senso che piovevano scarponi e camicioni)!

Continuando questo viaggio tutto da ridere, c’era un altro problema da risolvere: le zanzare, presenti ovunque!

Noi ri-animatori abbiamo ben pensato di armarci di spruzzini per annientarle, ma le zanzare erano molto divertite...se non altro, perché le nostre zanze erano il pubblico!

Adulti e bambini che correvano...e che ridevano di cuore.

La vera magia l’ho notata nell’ultimo gioco, palloncini e palloncioni colorati che volavano dal palco e Marco che con il suo artigianale “Retone” doveva catturarli prima dei bambini; in quel momento mi sono fermata un attimo ad ammirare bambini che tendevano le mani verso l’alto per catturare tutto quel colore che volava, genitori che sollevavano in alto i loro bambini per aiutarli e ri-animatori che lanciavano i palloncini. Quella scena di colore e sorrisi per me è stata la magia più grande, e, dimenticando gli sforzi della preparazione, ho pensato quanto sia importante crescere, ma quanto sia più divertente continuare a crescere rimanendo bambini!

E’ stata una ri-animazione a più mani! Nonostante gli impegni, tutti ci hanno messo tempo e cuore. Il Noivoiloro ci ha fatto da palco e i bambini ci hanno fatto sentire dei perfetti Ri-Animatori.


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Convegno itinerante: l’esigibilita’ dei dirittia cura di Graziella Falaguasta


Si ricorda a tutti i lettori che per ricevere gratuitamente il giornale a casa è necessario richiederlo attraverso la segreteria o il sito internetTel. [email protected]

Primo appuntamento Erba, 19 settembre 2013 Rete Comasca Disabilità, consapevole

dell’importanza di creare momenti informativi e di approfondimento sul tema dell’esigibilità dei diritti, ha deciso di organizzare, insieme a un gruppo di famiglie di persone con disabilità della provincia di Como e delle associazioni del territorio, un convegno il cui obiettivo è quello di realizzare analisi e proposte concrete in grado di rappresentare in maniera chiara e articolata il tema dell’”esigibilità dei diritti” e della presa in carico, a partire dalle indicazioni di principio della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.

Sicuramente, in questo contesto di crisi economico-finanziaria e di sistema le famiglie in cui vi è un membro disabile sono ancora più in difficoltà e sono destinate ad aumentare, perché i costi di una malattia cronica che crea disabilità o di una disabilità tout-court sono veramente molto alti.

Le reti della solidarietà pubbliche o del privato sociale faticano a tenere il passo alle esigenze della vecchia e nuova domanda sociale e l’attuale sofferenza mette in luce insufficienze storiche del modello di welfare nazionale e locale, prima e oltre gli effetti spending rewiew e del conseguente contenimento delle risorse dedicate.

Il sistema di welfare lombardo ha progressivamente sofferto per l’assenza di prospettive condivise, l’incertezza di scenari praticabili, la scarsa condivisione di strategie e posizionamenti, ha subìto la mancanza di strutturali sinergie con i settori salute, casa e lavoro, consentendo così il diffondersi del “fai da te” come modello in assenza di meglio.

Il fenomeno “cascata” delle responsabilità dalla Regione alle Aziende sanitarie o di servizi e da queste agli enti locali ha svuotato progressivamente ogni riferimento alla praticabile sussidiarietà e ingenerato il noto fenomeno della riduzione del rischio dissesto economico, prodotto una ritirata programmata, reso difficili nuovi accessi, selezionato il presente per un possibile “meno servizi e prestazioni”, che rappresenta un arretramento delle qualità rese e percepite dai beneficiari.

Il convegno del 19 settembre è rivolto ad amministratori locali, assistenti sociali, uffici di piano, associazioni, cooperative e nel corso dei lavori si affronterà il grande tema del percorso che dovrebbe condurre a un progetto complessivo e personalizzato di vita per una persona con disabilità, che tenga conto del “Dopo di Noi” (o, in chiave di raggiungimento di una possibile autonomia, del “Senza di noi”).

AGENDA“PERCHE’ NON MI ASCOLTI? IL TEMPO PASSA E IO ANCORA ASPETTO “ Il diritto ai diritti per le persone con disabilità19 settembre 2013 – presso sede Associazione Noivoiloro - ErbaOre 9.00 registrazione dei partecipantiOre 9.15 - Apertura dei lavori e saluti a cura degli organizzatori-promotori e delle autorità locali invitate. Ore 10.00 - Interventi tecnici sugli scenariGraziella Falaguasta, Rete Comasca Disabilità: Esigibilità dei diritti sul territorio comasco, a che punto siamo?Zaccheo Moscheni, project leader Amministratore di Sostegno Regionale: Quali scenari per il welfare lombardo? Giovanni Merlo, direttore Ledha: Mi prendo carico… Di chi? Di cosa? Per andare dove?Antonio Bianchi, Crais: La tecnologia a supporto dell’autonomia possibile Ore 11.15 - Testimonianze delle famiglie:Carlo Fornari: Essere genitori e caregiver: come uscire dall’isolamento?Leonardo Zizzo: A doppio filo con persone fragili e fragilissime Marzia Capelli: Disabilità in famiglia, i rapporti tra fratelliDoretta Braga, Mio figlio, un angelo che ha scelto di vivereOre 12.15 - Dibattito con gli amministratori e con il pubblicoOre 13.00 - Conclusioni


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Conferenze: I volti del linguaggioa cura dell‛Associazione Culturale “Cantù Oggi”

Benvenutatra noi

Anita Anzaninata l’ 11.07.2013

Auguri a mamma Laura e papà Valerio

Benvenutotra noi

Ma�a Anghilerinato il 05.07.2013

Auguri a mamma Antonella e papà Luca

L’utilizzo della parola è esercizio assai noto perché quotidianamente intrapreso, ma siamo veramente sicuri che tutto ciò che diciamo abbia l’esito desiderato? Siamo davvero convinti che ciò che diciamo venga recepito come vorremmo?

In un’epoca in cui la parola è sempre più svuotata e svilita, e il linguaggio assume forme a volte difficili da decifrare, è sempre più faticoso orientarsi nel labirinto della comunicazione, dell’informazione, dei sistemi relazionali.

È quindi ipotizzabile che proporre una riflessione su questi temi possa essere utile: a tal proposito l’Associazione Culturale “Cantù Oggi” ha organizzato un ciclo di incontri intitolato “I volti del linguaggio”, pensato proprio per indagare la funzione e l’importanza del linguaggio, declinato in ambiti differenti.

Si tratta di una serie di conferenze, che si terranno presso alcune scuole canturine, alle quali interverranno personalità locali e/o di rilievo nazionale, con lo scopo di riflettere sulle trasformazioni in atto nell’ambito sociale, artistico, culturale; più nel dettaglio l’iniziativa sarà articolata nei quattro seguenti incontri:

27 sett: Potere alla parola; dialogare e comunicare, due facce della stessa medaglia?

Un percorso di riflessione e dibattito incentrato sul valore della parola e sull’uso che quotidianamente ne facciamo; la parola inserita in un contesto di dialogo ha effetti differenti rispetto a un contesto di comunicazione: dialogare e comunicare son due ambiti evidentemente differenti, ma per quale motivo?

18 ott: L’uomo in-formazione. Mass media: troppa informazione?

L’ininterrotto flusso di informazioni che quotidianamente ci travolge quali effetti provoca su noi utenti?

Perché un linguaggio così frenetico e incessante riduce al minimo gli spazi e i tempi di riflessione?

8 nov: Il sogno tradito del webAgli albori della rete sembrava che

avessimo a disposizione sconfinate praterie di libertà espressiva dove ognuno poteva manifestarsi a proprio piacimento; dopo qualche decennio dalla sua introduzione,

però, ci stiamo accorgendo che la libertà del web è spesso fittizia e le enormi potenzialità che offre sono ampiamente sottoutilizzate.

22 nov: Comunicare in musica: spazi e forme d’ascolto

Il linguaggio musicale letto non solo come espressione artistica e sentimentale, ma anche come capacità di interpretazione tecnica del suono, in base agli spazi e agli ambienti, e come attività economica.

La scelta delle scuole come sedi di questi incontri non è casuale ma dettata dalla convinzione che portare questi temi all’attenzione anche di coloro i quali saranno presto chiamati a compiere scelte importanti (ingresso nel mondo del lavoro, percorso di studi universitari, partecipazione alle elezioni), possa essere quanto mai utile e costruttivo.

La nostra convinzione, infatti, è che non basti esprimersi, ma sia necessario anche capire l’altro, al di là delle apparenze e della retorica, soprattutto nel nostro mondo globalizzato dove l’uomo è sempre più alienato e “spersonificato”.


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sono aperte le iscrizioni

grande festa noivoiloro

grazie di cuore a tutti i volontari

un applauso a tutti gli artisti che si sono esibiti

ESTRAZIONE LOTTERIA Noivoiloro 2013


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Visto il successo della scorsa estate, anche quest’anno desideriamo ripetere l’esperienza. Quindi, ad agosto vi aspettiamo alla

Noivoilorogite per nove giorni

sono aperte le iscrizioni

Per ulteriori informazioniContattare la segreteria e chiedere di Ambrogio Ripamonti.tel. 031.640703 - e-mail: [email protected]

Ricordiamo che ci si può iscrivere per tutto il periodo, oppure si può partecipare anche a uscite singole o di più giorni.In caso di maltempo, le passeggiate verranno riorganizzate.

RITROVO IN SEDE NOIVOILORO (via del Lavoro, 7 - Erba) 15 MINUTI PRIMA DELL’ORARIO DI PARTENZA

PASSEGGIATE CON NOIVOILORO 2013 PARTENZA

SABATO 3 AGOSTO Pian del Tivano ORE 10.00

DOMENICA 4 AGOSTO Rifugio Brunino (Pasturo) ORE 09.00

LUNEDI’ 5 AGOSTO Rifugio Lanzada ORE 07.00

MARTEDI 6 AGOSTO Eremo di S. Caterina del Sasso (Lago Maggiore) ORE 08.30

MERCOLEDI’ 7 AGOSTO Tagliata di Cervia ORE 05.30

GIOVEDI’ 8 AGOSTO A casa di Bice ORE 10.00

VENERDI’ 9 AGOSTO Laghi di Cancano ORE 05.30

SABATO 10 AGOSTO Castelletto di Cuggiono nel Parco del Ticino ORE 08.30

DOMENICA 11 AGOSTO Passeggiata con cena al Rifugio Martina ORE 16.00

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA


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Lo sport è importantea cura di Marcella Ferroni

È importante fare dello sport perché ti rende molto forte

fisicamente. Bisogna essere sempre in forma per poter gareggiare.

Lo sport viene praticato per migliorare l’aspetto fisico, ma può servire anche per scaricare le tensioni che si accumulano durante la giornata rendendo così chi lo pratica più sereno.

Inoltre l’esercizio di un’attività fisica è utile anche per controllare le emozioni, come ad esempio la rabbia. Un altro aspetto importante è la socializzazione, sia che lo sport venga praticato individualmente (dato che bisogna comunque mettersi in confronto con altre persone), che in squadra.

Lo sport, inoltre, mette a contatto con la natura e l’aria aperta.

Ti aiuta a crescere, ad avere rispetto

per gli altri e a formare il carattere.Io ho voluto che mia figlia facesse

sport perché anche a me piaceva. Ho cominciato con la corsa, poi ho fatto pallavolo ma non mi piaceva molto; era il calcio che mi entusiasmava davvero ma non era possibile praticarlo nel campo femminile, cosi ho scelto l’atletica che mi ha dato molte soddisfazioni.

Da piccola organizzavo partite di calcio con delle amiche, anche loro appassionate come me. Si giocava con ragazze di altri paesi (Caglio e Rezzago) e mi dicevano che ero pazza.

Ma a me non interessava e non riuscivo a farne a meno, e pensare che facevo danza classica! Lo sport mi è sempre piaciuto talmente tanto che sono andata a Monte Carlo in viaggio di nozze apposta

per vedere il rally. A causa di un incidente che ho avuto

qualche anno fa non posso più praticare sport come vorrei; é per questo che invito tutti a praticare sport il più possibile …tanto che a mia figlia gliel’ho praticamente imposto.

IL COMMENTO DEGLI EDUCATORI

A Marcella serve ricordare per ricostruire pezzi della propria vita, per riassaporare appieno il gusto di vivere. Il lavoro che svolge Marcella è basato sulla riattivazione della memoria e sulla motivazione attraverso gli interessi che hanno caratterizzato in modo deciso la sua vita.Maddalena è, all’interno della redazione, la nostra “scheggia” (nonostante le difficoltà motorie): passa subito dall’idea alla scrittura, ha tanta voglia di raccontare di sé e spesso va “frenata” per dare spazio anche agli altri. Il nostro giornalino è uno strumento che le serve per esprimere le sue grandi conoscenze (ed è anche una scusa per vedere un sacco di film per poterli commentare)

Dirty Dancinga cura di Maddalena Volpe

TramaLa sedicenne Baby

va in vacanza presso il villaggio turistico

con i genitori e la sorella. Qui si innamora del ballerino Johnny

Castle e del ballo, ma non va tutto liscio. I due dovranno lottare per il loro amore e rischieranno di perdere tutto... Un esplosivo cocktail di sensualità, musica e amore.

Recensione Nel film Baby non è bella ma coraggiosa

e decide di aiutare Jonny nel ballo.

Io credo che se si trova il coraggio di cambiare la propria vita si debba prima pensare a chi ti sta vicino e ti ama per come sei.

Penso che chi non si piaccia non ha bisogno ad esempio del chirurgo estetico ma di guardarsi dentro e cercare nel suo piccolo di aiutare gli altri così si sentirà bello, utile, e appagato.

La bellezza non è così importante come pensiamo quindi cerchiamo il modo giusto per cambiare e stare bene con noi stessi.


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La primavera? E chi l’ha vista?a cura di Paolo Villa

Più volte nel corso degli anni abbiamo ribadito il fatto che l’attività di orticoltura più di ogni altra dipende dal clima e dalle stagioni e mai come quest’anno il clima è stato bizzarro ed irriverente annullando in pratica l’intera stagione primaverile.

“Anche oggi piove e fa freddo e quindi non andiamo nell’orto!!!” questa è la frase che spesso dovevamo pronunciare ritardando la preparazione del terreno e la messa a dimora delle piantine.

Ma questo riguarda il passato e, nonostante la meteorologia avversa, anche in questa stagione il nostro orto ha preso rapidamente vita e si è popolato di tanti teneri virgulti che hanno cominciato a crescere, all’inizio con timidezza, e poi con l’arrivo del sole, con sempre maggior forza. La fatica di tutti è stata tanta e speriamo che presto venga premiata dai tanti buoni frutti che solitamente il nostro orto produce. Per quanto ci riguarda, si sa che l’orto è frutto di cura ed attenzioni, vuol dire investire sul futuro senza avere la certezza dei risultati. Perciò, vogliamo ringraziare anticipatamente tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di

“noivoil’orto” senza sapere che frutti coglieranno dalle loro fatiche.

Ringraziamo i partecipanti all’attività, che ci hanno messo tanta energia, anche se si sa: “la terra è molto bassa” e si fa fatica ad arrivarci. Speriamo possano raccogliere la gioia di fermarsi un attimo a contemplare il loro lavoro e capire che anche loro sono “grandi uomini”. Ringraziamo i nostri volontari, che ci hanno donato tanta esperienza (e fatica), dicendo loro pubblicamente: “senza di voi siamo perduti”. Speriamo che possano raccogliere un grazie volato in uno sguardo. Ringraziamo Luigi e Teresina che ci danno la possibilità di dar vita al nostro orto sul loro campo. Speriamo che possano capire appieno il regalo che ogni anno ci fanno.

Ringraziamo infine chi ci sta vicino con una parola, ma anche solo con il pensiero, perché in questo modo, senza accorgersi, sono come il vento che sospinge la nostra nave.

Un po’ di competenza in più l’abbiamo

maturata anche noi operatori e anche grazie al lavoro di preparazione del terreno fatto lo scorso anno (casetta, bidoni, recinzione ecc.) questa stagione la cura dell’orto è stata più agevole per tutti.

Per quanto riguarda voi, cari lettori, l’invito, come ogni anno, è sempre lo stesso: veniteci a trovare e, se volete, passate un po’ di tempo con noi! Chiaramente però come ogni anno durante il mese di agosto siamo in vacanza… ma da settembre ritorneremo!


Davide è il nostro buongustaio e, sebbene le ricette siano scelte da Marta (altra appassionata di cucina che le sceglie da libri e riviste), egli prima di scriverle al computer… se le gusta leggendole voracemente. Per scrivere al computer Davide usa uno strumento particolare che gli consente di leggere ciò che viene visualizzato. Questo strumento gli permette di usare il computer proprio come facciamo noi.

Insalata di riso e asticeSiamo ancora nei mesi “caldi” quindi per rinfrescarsi che cosa di meglio se non una fresca insalata di riso in una versione molto pregiata. Insomma un’insalata di riso per veri “signori”.

Ingredienti per 4 persone: 2 astici medi, 200 g. di punte di asparagi, 200 g. di riso, 2 peperoni rossi arrostiti, 1 bicchiere di vino bianco secco, 2 cucchiai di panna, prezzemolo, limone, sale, pepe.

Immergete gli astici in acqua bollente salata e cuoceteli per 20 minuti. Scolateli, staccate il corpo, incidete per il lungo la coda, estraete la polpa. Frullate il peperone fino a ottenere una crema e amalgamatela con la panna e poco prezzemolo finemente tritato. Lessate il riso, scolatelo, fatelo raffreddare disteso su un telo da cucina. In un pentolino portare a bollore un quarto di litro d’acqua, il succo di mezzo limone, il vino e lessatevi le punte degli asparagi per 10 minuti e poi scolatele . In una grande ciotola riunite riso, astice, punte di asparagi e condite con la salsa di peperoni. Servite con un bicchiere di vino bianco. In alternativa all’astice, una versione più “popolare”: si può usare petto di pollo sbriciolato finemente e amalgamato con maionese.


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Tra magia e realtà Noivoiloro è ancora quaa cura del gruppo teatrale del Centro Socio Educativo

Venerdì 28 giugno presso la sede del NoiVoiLoro c’è stata la rappresentazione dello spettacolo “TRA MAGIA E REALTA’ NOIVOILORO E’ ANCORA QUA” a cura del gruppo teatrale del C.S.E.

E’ stato un successo talmente grande che la compagnia ha dovuto replicare la sera stessa.

Dal matrimonio di Cenerentola si arriva fino ai nostri giorni, e il contesto fiabesco si mescola con la complessa realtà del NoiVoiLoro che “pretende” di stare in piedi grazie alla magia della scarpetta…

Lo spettacolo è frutto di un anno di lavoro tenutosi tutti i mercoledì da un gruppo di circa 25 persone (12 ragazzi del Centro Socio Educativo insieme ad educatori e volontari) che si sono impegnate dando il massimo.

La regia di questo complesso spettacolo è stata affidata in corso d’opera ad un regista professionista, Fiorenzo Mantegazza: “Abbiamo lavorato su un progetto difficile e caotico al quale ho cercato di dare una sua collocazione artistica valorizzando ogni singolo individuo e le specifiche peculiarità!”

Posso dirmi soddisfatto del risultato globale e delle singole performance degli attori e dei tecnici che hanno tutti

insieme traghettato il progetto verso la china del successo! Abbiamo lavorato sodo, in modo attento e critico per ottenere un qualcosa che di primo acchito sembrava impossibile ai molti, ma, che in fondo ha convinto tutti!

Lo sapevo che ce l’avremmo fatta e che avreste dimostrato tutta la vostra pervicacia dando il meglio di voi stessi!”

Numerosi i commenti dei ragazzi del Centro Socio Educativo che hanno partecipato in qualità di attori:

Samantha: “Mi ha veramente emozionato il nostro regista, è stato un lavoro faticoso che alla fine mi ha dato soddisfazione”.

Davide: “Io avevo una gran paura di sbagliare anche se avevo tutto in mente”.

Alberto: “Questo teatro è stato lungo e faticoso ma sono contento di aver partecipato e di aver riscosso successo. Dietro le quinte prima di iniziare pensavo

di non ricordare nulla poi però c’è l’ho fatta”.

Marcella: “E’ stato bello ricevere complimenti da parte di parenti, volontari e amici”.

Giovanni: “E’ stato bello, ho impersonato il prete, nonostante l’ emozione”.

Luca: “Mi è piaciuta la banda AMPO, io ero la lettera P. Ero agitatissimo!”

Mariagrazia:“Sono contenta di aver partecipato e di essere stata una damigella!”

Roberta: “A me è piaciuto, è stato bello e lo voglio rifare”.

Francesco: “Mi sono un po’ emozionato ma è stato bello ricevere gli applausi”.

Marta: “Mi sono emozionata tanto ogni volta che entravo in scena, sia per fare la damigella, sia per il trenino”.

Rosetta: “Ero tranquilla ma anche un po’ adrenalinica, e questo mi ha permesso di essere più sciolta sul palco”.

Maddalena: “La cosa più significativa per me è stata emozionare il pubblico”.

Proprio come ha affermato Maddalena, il pubblico si è sinceramente divertito, in alcune scene spaventato e in altre commosso così intensamente da spingere il gruppo teatrale a replicare nelle giornate 9 e 10 novembre 2013. Così, cari lettori che non avete avuto il piacere/l’onore di essere stati presenti il 28 giugno, potrete gustare anche voi di questa delizia “artistico-educativa”. Per informazioni più dettagliate chiamate al 031.640703 a partire dal mese di settembre 2013.


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Francesco: non a caso la sua rubrica si chiama “cosa bolle in pentola”. Lui è un po’ la nostra pentola borbottante di tante notizie… i suoi articoli sono frutto delle cose che gli accadono intorno e lo colpiscono e il suo lavoro, all’interno della redazione, è passare dall’idea abbozzata ad un articolo piacevole per il lettore… ma le idee sono tante e vi assicuro non è facile aiutarlo a metterle su carta.

Stefano Borgonovoa cura di Francesco Capelli

Stefano Borgonovo ha iniziato a giocare nel “Como”, poi ha fatto una grande carriera in

squadre più importanti ed ha vinto tanti trofei con il “Milan”.

Otto anni fa ha incontrato sulla sua strada una terribile malattia: la sclerosi laterale amiotrofica o come lui l’ha definita “la stronza”

Questa malattia piano piano lo ha bloccato completamente, alla fine lui riusciva a comunicare con il resto del mondo solo con un computer che leggeva i movimenti dei suoi occhi su una lavagna con delle lettere. Con questo metodo ha scritto anche un libro dimostrando la sua grande voglia di vivere. Grazie al suo coraggio si è cominciato a parlare un po’ di più della S.L.A. , e con la moglie ha istituito la “FONDAZIONE STEFANO BORGONOVO” per combattere questa “stronza” attraverso la ricerca scientifica. Io a Capiago ho un amico di nome Cristian che non è famoso come Stefano, ma anche lui soffre della stessa malattia che

ci ha portato via in questi giorni Stefano Borgonovo all’età di 49 anni. I genitori di Cristian con il figlio combattono contro questa malattia da 10 anni. Spero che questo mio articolo servirà come spunto per tutte le persone che lo leggeranno per riflettere sulle persone che soffrono e nonostante tutto hanno una gran voglia di vivere. Ciao Stefano con affetto Francesco Capelli.

Sclerosi laterale amiotroficaLa sclerosi laterale amiotrofica (SLA) anche detta malattia di Lou Gehrig (famoso giocatore americano di baseball) o morbo del calciatore (a causa della fortissima incidenza, circa 150 volte in più, sui calciatori), è la più grave fra le malattie che colpiscono i motoneuroni (neuroni piramidali), ovvero le cellule nervose del cervello e del midollo spinale che controllano i muscoli. Il suo nome significa letteralmente: indurimento (sclerosi) della porzione laterale del midollo spinale (laterale) e dimagrimento muscolare (amiotrofica). Si presume che la sua incidenza, in Italia, sia di circa 10 malati ogni 100.000 abitanti e colpisce, prevalentemente, dopo i 40 anni d’età, all’80% gli uomini ed al 20% le donne.


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Compleanni di agosto

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Rigamonti Marisa, Rigamonti Anna Maria Pina FabrizioMagni Simone, Pellegata DanieleRiva Silvia Beccalli Alessandro, Bonacina Alessandro, Galli Patrizia, Vanossi Anna RosaColombo Tiziana, Lanfranchi Lara, Piloni BrunellaCasartelli Raffaella, Garofoli Giordano, Ramon Lidio, Angelucci Lucio, Colombo Luciano, Gagliardi M. Bambina, Viganò Francesca Basile Alessandra, Frigerio Fiorini Marisa, Tombs Vivien, Torta Saro LucianaCantoni Suor Maria Fausta, Esordienti Umberto, Indovino Giuseppe, Sandionigi Claudia, Valsecchi Paola Franzin Irene, Rigamonti AlfonsoGalparoli MarcoOrtelli Paolo, Zappa LucillaBrunato Diego, Cianni RosettaCitterio PaolaMaggi Ostinelli Franca, Mauri Carlo, Sangiorgio Elena, Verganti LuisellaCarnati Adriano, Caspani Genoni Mariangela, Pauletto Sergio, Sala Claudia, Sala Stefano Arioli Elena, Barci Giuseppe, Baruffini Vanina, Ferrari Bedini M.Grazia, Manzoni Marina, Mapelli Alberto, Pioltelli AmbrogioCastelletti Alice, Favalli Anna, Martini Monica, Mascetti Francesca, Nichesola GiovannaBeccalli Lara, Gorla Greta, Mauri Manuel, Ripamonti ChiaraCasartelli Matteo, Corti Ilaria, Marazzina Giuseppe, Sirtori FrancescoCorti Patrizia, Costantini Giuseppe, Longoni Giancarlo, Paredi Davide, Spagnuolo NandinaBalzarelli Stefano, Barattin Andrea, Bosis LuigiCorti GiulianaAnzani Gianni Bruno, Caccia Augusto, Fornari PaoloBetonica Maurizio, Castelletti Martino, Fontana Giancarlo, Mauri MichelaButera Dimitri, Falavigna Cristian, Garancini Tiziana, Guernieri SaraAlperan Noa, Cavenaghi Luigia RinaBertelè Maria, Corti Luigi, Magri Valeria, Pozzi Benedetta, Sandri Graziano, Zanoli DeliaArnaboldi Ilaria, Bianco Pietro, Botta Mario, Cappelletti Elena, Corti Luca, Ferraretto Edoardo, Giaquinto Roberta, Manini Eugenio, Tavecchio Anna

“Splendido pomeriggio, vero?”. L’ispettore si presentò alla ragazza, che sembrava immersa in chissà quali pensieri, obbligandola a girarsi di scatto. Un paio di occhi azzurri lo fissarono per una frazione di secondo. Gli stessi splendidi occhi che un attimo dopo si accesero magicamente: “Ah! Ispettore! Non ci hanno ancora presentato, ma la sua presenza in albergo non è certo passata inosservata!”“Piacere! Luisa Confalonieri”. Non era assolutamente truccata, e le sue labbra, disegnate in un volto pressochè perfetto, erano di un colore rosso così vivo, che l’ispettore non potè che indugiarvi, per un attimo, con lo sguardo. Pur non indossando nulla di appariscente, trasmetteva, in quel suo atteggiarsi quasi da adolescente, un certo che di misterioso ed accattivante, del tipo a cui gli uomini difficilmente restano indifferenti.

Disponibile anche presso la sede Noivoiloro


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Compleanni di settembre

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23/9 24/9 25/9

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28/9 29/9 30/9

Ciofolo Sara, Redaelli MariucciaCastelnuovo Fabiola, Colombo Enrica, Corti Agostino, Falchetti Giuseppe, Graemer Hilli, Magni Stefano, Perego Alessandro Carletto MicheleBianchi Martina, Radice Laura, Redaelli PierangeloArnaboldi Aurora, Ballabio Mario, De Luca Sara, Feola Fabrizio, Prandi Paolo, Sporzon EmmaFanti Mara, Ghislanzoni Veronica, Rocca Rizzi Anna, Ronchetti Fiorella, Secchi CamillaConti MarcoBeccarelli Monica, Meroni Egidio, Moresi Laura, Origgi PierangelaBaruffini Claudia, Binda Anna, Mariani Maurizio, Porro Alessandra, Spreafico Alberto, Stefanoni Stefano Ciceri Maria Grazia, Spinelli Manuela, Valsecchi EnricaDe Gani Alice, Manini AlessandraCurti MassimoBinda Alessio, Costa Eleonora, Mauri ElisaAngelucci Raffaela, Corti Tamara, Giovenzana Francesco, Pellegatta AlbertoCamparini Roberta, Mungo Giovanni, Porro MarioBernasconi Elena, Colombo Nadia, Fazio Tiziano, Riva Teresina, Salina Clara, Tamagna Sonja RitaBillitteri Claudia, Cavenaghi Raffaella, Proserpio Elisabetta, Tavecchio RosaBaruffini Fabio, Riva PaoloBaldissarro Eugenia, Ceccato Maria Cristina, Giussani Catia, Picciotti Alessandra, Rigozzi Fabio, Ripamonti Ambrogio, Santo Di Rocco GiuseppePrina DesirèeSpreafico AlfredoCasartelli Bianca, Paonazzi Fabrizio, Valli HelenePaladino Tania, Rossi AlessandraPina GiovanniLanza Roberta, Scorta Angelo, Sottocasa RitaCantaluppi Claudia, Ratti Alessia, Salemi Manuel Brera Franco, Corti Massimo, Eugeni TeresitaGalli Carlo, Ronchetti Fausto De Micheli Guglielmina Binda Mario, Bramanti Elsa, Sorrentino Giuseppe

Si ringrazia la SISAL SPA, nella persona del responsabile Roberto Masserini, per aver destinato a

Noivoiloro dei personal computer, in buono stato operativo.

Queste macchine ci hanno permesso di rinnovare varie postazioni pc, migliorando l’efficienza gestionale della ns struttura,

evitandoci nel contempo degli esborsi, che sarebbero risultati gravosi in un momento di ristrette disponibilità economiche.

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