INFEZIONI CORRELATE ALL ’ASSISTENZA operatorio in uno … · e m o c t u a S m i l i a M o r A s...
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1
P.O. BUSINCOP.O. BUSINCO
CagliariCagliari
12 12 novembrenovembre 20092009
SAVE LIVES: CLEAN YOUR HANDSSAVE LIVES: CLEAN YOUR HANDS
Chiara Vismara
SS Medicina Laboratorio 1
Laboratorio Microbiologia
Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Milano
INFEZIONI CORRELATE ALLINFEZIONI CORRELATE ALL’’ASSISTENZAASSISTENZAMICRORGANISMI COINVOLTI E MONITORAGGIOMICRORGANISMI COINVOLTI E MONITORAGGIO
2
1811-1860
James Young Simpson
“Il paziente disteso sul tavolo operatorio in uno dei nostri ospedali chirurgici corre maggior pericolo che il soldato inglese sul campo di battaglia di Waterloo”
James Young Simpson 1850
3
Quadri clinici riconducibili a ICPA
IgnazSemmelweissVienna, General Hospital 1841-1850
4
SSI 100%
Hp germi
Guanti
Camici
Antibiotico profilassi
Miglioramento anestesia
E.C. Farina, ISC Torino 14 dicembre 2007
2
5
ICPAINFEZIONI CORRELATE A PRATICHE ASSITENZIALI
Definizione• insorgono durante il ricovero in ospedale (o altra struttura sanitaria),
• non erano manifeste clinicamente néin incubazione al momento del ricovero
Le infezioni contratte in ospedale si possono manifestare anche dopo la dimissione
6
Infezioni nosocomiali:stime in Italia
• PAZIENTI CON I.O.: 5-8%
• EPISODI IO / ANNO: 450.000 - 700.000• EPISODI IO PREVENIBILI / ANNO:
135.000-210.000• DECESSI I.O.–R PREVENIBILI / ANNO:
1350-2100
• SPESA: 900 milioni €/anno(ML Moro, 2001)
7
Età avanzata
Procedure assistenziali invasive
Trasferimento da altri ospedali/istituzioni
Prolungato ricovero
Immunodepressione (Trapianti, Neutropenia…)
Medical Devices (CVC)
Esposizione ad antibiotici
Fattori di Rischio per ICPA
8
Residenze protette
Hospice
RSA
Ospedale per acuti
Assistenza domiciliareintegrata
Medico Medicina generale
PAZIENTE
DH
La rete dell’assistenza sanitaria:come controllare il rischio infettivo?
3
9
Ridurre la frequenza delle infezioni e migliorare l’assistenza
�� Definire il tasso di infezioni Definire il tasso di infezioni
��studi sorveglianza: prevalenza ed incidenzastudi sorveglianza: prevalenza ed incidenza
�� Individuare prioritIndividuare prioritàà / aree di intervento/ aree di intervento
�� Promuovere attivitPromuovere attivitàà per il monitoraggio e controllo ICPAper il monitoraggio e controllo ICPA
�� Valutare lValutare l’’efficacia delle misure di controllo attuateefficacia delle misure di controllo attuate
�� Sensibilizzare e coinvolgere gli operatoriSensibilizzare e coinvolgere gli operatori
�� Supportare formazione e aggiornamentoSupportare formazione e aggiornamento
�� Adempiere norme e soddisfare standardAdempiere norme e soddisfare standard
Obiettivi di un sistema di
sorveglianza delle infezioni
10
Referenti di reparto
Medici Infermieri
Referenti di reparto
Medici Infermieri
Referenti di reparto
Medici Infermieri
Referenti di reparto
Medici Infermieri
Referenti di reparto
Medici Infermieri
Gruppi di lavoro Gruppi di lavoro
Struttura organizzativa
MicrobiologiaASL
CIOGruppo Operativo
Direzione Medica/Sanitaria
Altri servizi SPP/D.Tecnico
Infettivologo/Farmacista/Farmacologo
11
Referenti di reparto
Medici Infermieri
Referenti di reparto
Medici Infermieri
Referenti di reparto
Medici Infermieri
Referenti di reparto
Medici Infermieri
Referenti di reparto
Medici Infermieri
Gruppi di lavoro Gruppi di lavoro
Struttura organizzativa
MicrobiologiaASL
CIOGruppo Operativo
Direzione Medica/Sanitaria
Altri servizi SPP/D.Tecnico
Infettivologo/Farmacista/Farmacologo
12
Prevenzione•Igiene ambientale
―Legionella •Igiene delle mani•Linee guida/procedure
―Disinfezione―Profilassi ICPA
Sorveglianza•Infezioni •Laboratorio
—M. sentinella—Epidemiologia—Colonizzazione
•Segnalazione e notifica
Formazione•Corsi e gruppi di lavoro
―CVC―Precauzioni―Igiene mani
4
13
2007Gruppo di Lavoro Multidisciplinare
2009Procedura Generale
CIO
2008Formazione del
Personale
2007Documento di
Valutazione del Rischio
Da marzo 2006 a ottobre 2007
Copertura con Biossido di Cloro dei 7 impianti di distribuzione di acqua calda
Febbraio 2009
Copertura con Biossido di Cloro impianti di distribuzione di acqua freddafredda
Direzione MedicaMicrobiologiaDip. tecnico SPPAzienda Biossido
Prevenzione ICPA - Legionellosi
14Inizio trattamento Biossido di Cloro
Monitoraggio % siti positivi Legionella 2004/2009
15
Monitoraggio % siti positivi Legionella 2004/2009
Inizio trattamento Biossido di Cloro
Luglio 2009 16
2009Coinvolgimento di tutti gli altri reparti dell’opedale
Clean Care INT2007-2008
2007CIO: adesione alla campagna OMS
2007-2008Coinvolgimento di 3 reparti pilota:Terapia intensivaTrapianto di MidolloChirurgia addominale e trapianto di fegato
5
17
Adesione Igiene delle Mani
0%
9%9%9%
33%
45%
68%67%
0%
25%
50%
75%
100%
infermieri medici operatori
supporto
altro(medici
a.s./ dietisti)
fase 1
follow up
0%7%
40%43% 44%
66% 71%
79%
0%
25%
50%
75%
100%
infermieri medici operatori
supporto
altro(a.i./ ft
/medici a.s)
fase 1
follow up
71%
47%
71%72% 75%
64%
96% 91%
0%
25%
50%
75%
100%
infermieri medici operatori
supporto
altro(a.i.)
fase 1
follow up
18
Prevenzione ICPA – Linee guida
19
Prevenzione•Igiene ambientale
―Legionella •Igiene delle mani•Linee guida/procedure
―Disinfezione―Profilassi ICPA
Sorveglianza•Infezioni •Laboratorio
—M. sentinella—Epidemiologia—Colonizzazione
•Segnalazione e notifica
Formazione•Corsi e gruppi di lavoro
―CVC―Precauzioni―Igiene mani 20JHI (2003) 54, 258–266
Almeno il 30% delle infezioni nosocomiali sono prevenibili.
6
21
• Reparto– Incidenza (scheda infezioni)– Prevalenza – Sorveglianza mirata (sito chirurgico/ terapia intensiva)
• Laboratorio – Microrganismi sentinella (sorveglianza passiva)– Colonizzazione (sorveglianza attiva)– Epidemiologia (resistenze batteriche locali)
• Direzione Medica– Segnalazione e Notifica
Sorveglianza ICPA
22
Reparto
Diagnosi clinica infezione
Scheda Infezione
Sorveglianza ICPA Istituto Nazionale Tumori Milano
Per ogni paziente ricoverato
23
SCHEDA ICPA
condizioni paziente
fattori di rischio
presenza i.o.
localizzazione i.o.
gravità i.o.
microrganismi i.o.
FONDAZIONE IRCCSFONDAZIONE IRCCSFONDAZIONE IRCCSFONDAZIONE IRCCS
ISTITUTO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE
DEI TUMORI DEI TUMORI DEI TUMORI DEI TUMORI
SCHEDA RILEVAZIONE INFEZIONI OSPEDALIERE
MOD-RG-01-01 DIREZIONE MEDICA
Data compilazione ___/___/___ ○ CONDIZIONI PAZIENTE (ASA): Da indicare sempre al momento dell’ingresso del paziente. In caso di infezione, indicare le condizioni al momento della sua insorgenza. ○ FATTORI DI RISCHIO:
□ Catetere urinario : n° giorni ____ □ Drenaggi : n° giorni ____ □ CT (alte dosi) □ Ventilazione Meccanica > 24 ore □ Catetere Venoso Centrale: n° giorni ____ □ breve termine □ lungo termine, tunnellizzato (□giugulare, □succlavia, □femorale) □ port-a-cath □ Intervento chirurgico : (individuare la classe di intervento, vd. definizione sul retro) □ pulito □ pulito contaminato □ contaminato □ sporco □ non rilevabile
○ INFEZIONE OSPEDALIERA: □ NO □ SI se si, specificare: DATA INSORGENZA___________
○ LOCALIZZAZIONE INFEZIONE:
□ Polmonite □ Infezione ferita chirurgica □ Superficiale (vd. definizioni sul retro) □ Profonda
□ Organo/Cavità
□ Infezione del catetere venoso □ Locale (vd. definizione sul retro) □ Sistemica (batteriemia catetere–correlata, vd. definizione sul retro)
□ Infezione vie urinarie □ Sintomatica □ Asintomatica
□ Infezione addominale □ Infezione del sangue □ Batteriemia confermata microbiologicamente
□ Sepsi clinica (vd. definizione sul retro)
□ Infezione disseminata (vd. definizione sul retro) □ Febbre di origine sconosciuta □ Nosocomiale (F.U.O. vd. definizioni sul retro) □ Paziente neutropenico
□ Altro (specificare): ________________________________________________________________________________
□ Ha determinato il decesso del paziente □ Ha richiesto ricovero in UTI ○ GRAVITÀ DELL’INFEZIONE: □ Ha richiesto interv. chirurgico o □ radiologia interventistica
□ Ha richiesto terapia antibiotica, per n° giorni ____ e con i seguenti farmaci:______________________________
□ Nessuna di queste (specificare:_______________________________) o GERME/I ISOLATO/I ______________________________________________oppure, □ nessun germe isolato o EVENTUALI OSSERVAZIONI:________________________________________________________________
______________________ Originale da tenere in cartella clinica (firma e timbro del medico) Rev. N° 2 del 08/11/2007 E’ vietata la riproduzione, con qualsiasi mezzo, compreso la fotocopia, non autorizzata dalla Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori - Milano
□ I Condizioni di buona salute □ II Patologia sistemica senza limitazione funzionale □ III Patologia che comporta limitazione funzionale □ IV Grave patologia sistemica che comporta pericolo di vita □ V Sopravvivenza < 24 h indipendentemente da int. chirurgico
Apporre etichetta con dati anagrafici del paziente e n° pratica ricovero
24
Incidenza delle i.o. (2003-2007)
20032004
20052006
2007
% pazienti
‰ gg.
6.6 6.6
6.2 6.1
7.2
4.94.6
4.04.0
4.6
0
1
2
3
4
5
6
7
8
7
25
Siti più frequenti di infezione e fattori di rischio correlati
34%
17%
13%
14%
26
35.8%
23.6%
14.0%
12.2%
5.0%
0.0%
5.0%
10.0%
15.0%
20.0%
25.0%
30.0%
35.0%
40.0%
Polmoniti Vie urinarie Sangue Sito Chirurgico Altre
HAI in Italia2002-2004
Lanini et al. ICHE, 2009
•Frequenza HAI = 6.7%
•HAI confermate microbiologicamente = 68.4%
27
Sorveglianza ICPA
S.passivaMicrorganismiSentinella
Microbiologia
S.attivaColonizzazione
Epidemiologia
28
Microrganismi Sentinella:
Microrganismi → facilmente trasmissibili → con resistenze antibiotiche rilevanti (MDR)
Obiettivi→ conoscere e monitorare la frequenza di isolamento di→ controllare la diffusione di tali microrganismi
all’interno dell’ospedale
Sorveglianza basata sul laboratorioMicrorganismi Sentinella
Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Milano
8
29
Reparto
Diagnosi clinica infezione
Percorso ICPA e Sentinella INT
Direzione MedicaMedicoICIUff. Tutela
Sospetto diagnostico
Notifica
Diagnosi infezione
SchedaMail
SchedaMS
SchedaMS
indicazioni precauzioni
Supporto informatico
Microbiologia
Report
ICIGruppo operativo CIO
Scheda Infezione
31
Microrganismi Sentinella 2005-2008N° casi 661
110
94
79
7168
5047
32
2421
1613 11 9 8 7
3 3 (0%)(0%)(1%)(1%)(1%)
(2%)(2%)
(2%)
(3%)(4%)
(5%)
(7%) (8%)
(10%) (11%)
(12%)
(14%)
(17%)
0
20
40
60
80
100
120
ESBL
P. a
erug
inos
a M
DR
Ente
roba
tter
i Am
g R
MRS
AC.
diff
icile
Liev
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S.m
alto
phili
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icob
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pp.
Serr
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VRE
Rota
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Acin
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Salm
onel
la e
nter
ica
Legi
onel
la
S. p
neum
onia
e pe
n R
B.ce
paci
a
32
Sentinella (N° totale)
118
148
179
221
0
50
100
150
200
250
2005 2006 2007 2008
6303518448734926N°esami
2008200720062005
9
33
Sentinella
2.4
8.6
13.3
3
11.1
17.2
3.4
13.2
21
3.5
16.8
25.9
0
5
10
15
20
25
30
2005 2006 2007 2008
% sentinella/esami
tasso 1000 ricoveri
tasso 10000 gg deg
221179148118N° sentinella
6303518448734926N°esami
13172135091333013692Ricoveri
85339851788592488803GG degenza 34
Sentinella
14
18.45
6.9
10.8
8.4
13
02468
101214161820
Lombardia 05-07 INT 05-07 INT 05-08
tasso 1000 ricoveri
tasso 10000 gg deg
35
Sorveglianza ICPA
S.passivaMicrorganismiSentinella
Microbiologia
S.attivaColonizzazione
Epidemiologia
•Tampone faringeo
•Tampone nasale
•Tampone rettale
•MRSA
•VRE
•ESBL
36
The Iceberg Effect
Infected
Colonized
10
37
Mani del Personale SanitarioFrequenza di Colonizzazione
• MRSA– fino al 17%
Ambiente7 mesi4 mesi
• VRE– fino al 41%
�Sopravvivenza Mani
––S. S. aureusaureus �� 150 minuti150 minuti
––VRE VRE �� 60 minuti60 minuti
38
SOPRAVVIVENZA
“How long do nososcomial pathogens persist on inanimate surface?A systematic review” Kramer et al., BMC Infectious Diseases 2006
39
The Inanimate Environment Can Facilitate Transmission
~ Contaminated surfaces increase cross-transmission ~Abstract: The Risk of Hand and Glove Contamination after Contact with a VRE (+) Patient Environment. Hayden M, ICAAC, 2001, Chicago, IL.
XXXX represents VRE culture positive sites
40
Principali serbatoi delle infezioni
Soprattutto composti dell’ammonio quaternario (C 12)Disinfettanti contaminati
Letti, comodini, ecc. (solo x pochi microrganismi)
Superfici ambientali in prossimità di paz. infetti
Fluidi x nutrizione parenterale o infusione e.v.Liquidi intravenosi
Umidificatori, nebulizzatori, circuiti respiratori, ecc.
Apparecchi per respirazione assistita
Piscine per fisioterapia, acqua per la dialisi, pompe x palloni intra-aortici
Acqua, apparecchi contenenti liquidi
Narici, feci, urine, ecc.Pazienti colonizzati o infetti
Personale ospedaliero
11
41
“How long do nososcomial pathogens persist on inanimate surface?A systematic review” Kramer et al.,
BMC Infectious Diseases 2006
MODALITA’ DI TRASMISSIONE
42
Implementation of a Universal Admission Surveillance and Decolonization Program for Methicillin-Resistant Staphylococcus aureus (MRSA) Reduces the Number of MRSA and Total
Number of S. aureus Isolates Reported by the Clinical Laboratory Donna M. Hacek, et al. JCM nov 2009
MRSAMRSAMRSAMRSA
43
0
1
2
3
4
5
6
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
2005
(2)
2006
(2)
2007
(3)
2008
(14)
2009
(0)
N°isolati
VRE INT
Sorveglianza attiva VRE
44
Prevenzione•CIO – lab - RepartoProcedure per sorveglianza attiva in prericovero e al momento del ricovero
VRE
Sorveglianza•LaboratorioEpidemia VRE
Formazione•CIOOsservazione in reparto(igiene delle mani)
12
45
Sorveglianza ICPA
S.PassivaMicrorganismiSentinella
Microbiologia
S.attivaColonizzazione
Epidemiologia
Report – Epidemiologia locale
46
Studi epidemiologici
1. NNIS (National Nosocomial Infection Surveillance System)
2. EARSS (European Antimicrobial Resistance Surveillance System)
3. SENTRY (European Antimicrobial Surveillance Program)
4. OASIS (in vitroO prospective, multicentric, epidemiological, research protocol on Antimicrobial Susceptibility of Invasive pathogenS
5. MICRONET
Europa
Italia
America
47
48 h
24 h
72 h
Epidemiologia & Sorveglianza
Infezione
Terapia empiricaragionata
LaboratorioMicrobiologia
Terapia mirata Antibiogramma
48
1720
33 33
80
85
40
25
67
33
80 80
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
Chirurgie Pediatria T. intensiva Oncologia Medica Urologia Ematologie
E. Coli R ciprofoxacina – (Emocolture INT)
41593825N
345213512N
EmatologiaUrologiaOnc. medicaUTIPediatriaChirurgia
(2001-2004)(2005-2008)
-
13
49
I PROBLEMI APERTI
1. Stafilococchi Coagulasi Negativi (SCN)
2. S. aureus (MRSA)
3. Enterococchi Vancomicina R (VRE)
4. C. difficile
5. Enterobacteriaceae (ESBL)
6. Pseudomonas aeruginosa (MDR)
7. S. malthophilia
8. Acinetobacter
9. Funghi
Gram +
Gram -
50
Gram
positiviGram
negativiLieviti Anaerobi
64%
28%
5%3%
1032Totale
18%188Altri
1%11C. parapsilosis
1%13S.maltophilia
2%16Coryneb. sp.
2%17S. warneri
2%18E. faecium
2%21E.cloacae
2%25K. pneumoniae
2%25SCN
3%27C.albicans
3%36E. faecalis
5%47S. aureus
5%47S. haemolyticus
5%52P. aeruginosa
9%91S. hominis
10%104E. coli
28%294S. epidermidis
%N
Emocolture INT 2005-2008
51
MRSAEARSS 2008
25Bulgaria
26.6Spain30.7United Kingdom 33.1Ireland33.3Romania33.5Italy35.2Israel 35.4Croatia37.9Turkey
52
17%
15%
33%
0% 0%
10%
33%
13%11%10%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
2005 2006 2007 2008 2009
MRSA
VRE
62009 nov
122008
132007
102006
122005
N°
S. aureus
MRSA – VREEmocolture INT 2005-2009 (nov.)
14
53
Gram negativi ESBLEmocolture INT 2005-2009 (nov.)
7%
8%
8%8%
19%
0%
2%
4%
6%
8%
10%
12%
14%
16%
18%
20%
2005 2006 2007 2008 2009
ESBL
54
ESBLITALIA 2003
Luzzaro et al. JCM, 2006
Pazienti ricoverati studio
ESBL (N=20)
E.coli
75%
E.cloacae
10%K. pneumoniae
15%
Pazienti ricoverati INT
55
Reparto
Diagnosi clinica infezione
Percorso Microrganismi ICPA e Sentinella INT
Direzione MedicaMedicoICIUff. Tutela
Sospetto diagnostico
Notifica
Diagnosi infezione
SchedaMail
SchedaMS
SchedaMS
indicazioni precauzioni
Supporto informatico
Microbiologia
Report
ICIGruppo operativo CIO
Scheda Infezione
56
Percorso Microrganismi ICPA e Sentinella INT
Direzione MedicaMedicoICIUff. Tutela
InchiestaEpidemiologica
Sorveglianzadipendenti
SegnalazioneNotifica
ASL
15
57
Percorso Microrganismi ICPA e Sentinella INT
Direzione MedicaMedicoICIUff. Tutela
SegnalazioneNotifica
ASL1. AIDS
2. Antrace
3. Botulismo
4. Brucellosi
5. Colera
6. …..
7. Tubercolosi
8. ……
9. Vaiolo
10. Varicella
58
Tubercolosi INT
2005 2006 2007 2008
N° esami
N° positivi
N segnalzioni
59
Prevenzione•Igiene ambientale
―Legionella •Igiene delle mani•Linee guida/procedure
―Disinfezione―Profilassi ICPA
Sorveglianza•Infezioni •Laboratorio
—M. sentinella—Epidemiologia—Colonizzazione
•Segnalazione e notifica
Formazione•Corsi e gruppi di lavoro
―CVC―Precauzioni―Igiene mani 60
Gestione CVCLegionellosi
Igiene delle maniPrecauzioni di isolamento
Uso Antibiotici
Formazione
GRUPPI DI LAVORO
GRUPPI DI LAVOROCORSICORSI
16
61