Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e piano d’intervento

19
Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e piano d’intervento Dott.ssa Mina Sorrenti Neuropsichiatra Infantile Centro Riabilitazione Disabili “Ente Morale Fam. Germanò”

description

Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e piano d’intervento . Dott.ssa Mina Sorrenti Neuropsichiatra Infantile Centro Riabilitazione Disabili “Ente Morale Fam. Germanò ”. La prevenzione dei DSA. - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e piano d’intervento

Page 1: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento

Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di

Apprendimento e piano d’intervento

Dott.ssa Mina SorrentiNeuropsichiatra Infantile Centro Riabilitazione Disabili “Ente Morale Fam. Germanò”

Page 2: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento

La prevenzione dei DSA• E’ possibile evidenziare in anticipo i soggetti che (non avendo già un Disturbo di Sviluppo) presenteranno una difficoltà di lettura/scrittura?

• Quali sono i segnali di rischio per la successiva comparsa di un DSA?

Page 3: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento

Fattori di rischio per un DSA Ritardo nelle tappe dello sviluppo linguistico (anche solo a livello fonologico) Difficoltà motorie-prassiche, uditive e visuospaziali Ritardo o difficoltà nelle competenze grafico-rappresentative Familiarità Intervento tardivo

Page 4: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento

DSL e DSA: continuità o comorbidità L’esperienza clinica indica un forte legame tra disturbo di linguaggio e disturbo dell’apprendimento:

DSL

Tra il 30% e l’ 80% tendono a persistere nel tempo come tali

Una quota superiore al 50% tende a trasformarsi in:• Disturbi neuropsicologici soprattutto DSA• Disturbi psicopatologici: disturbi dell’affettività e della condotta

Page 5: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento

I disturbi specifici del linguaggio Il Disturbo Specifico del Linguaggio (DSL) è “una condizione in cui l’acquisizione delle normali abilità linguistiche è disturbata sin dai primi stadi dello sviluppo. Il disturbo linguistico non è direttamente attribuibile ad alterazioni neurologiche o ad anomalie di meccanismi fisiologici dell’eloquio, a compromissioni del sensorio, a ritardo mentale o a fattori ambientali.È spesso seguito da problemi associati quali le difficoltà nella lettura e nella scrittura, anomalie nelle relazioni interpersonali e disturbi emotivi e comportamentali”

Page 6: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento

I disturbi specifici del linguaggio Per i DSL vanno considerate quattro fasi come cruciali: la fase di emergenza che oscilla tra i 18 e i 36 mesi quando lo sviluppo specifico atteso non si verifica o si verifica con modalità da subito atipiche; la fase di strutturazione che va dai 36 mesi ai 5 anni, quando i DSL si stabilizzano in disturbi differenziati; la fase di trasformazione verso i disturbi neuropsicologici e psicopatologici secondari, che può evidenziarsi a partire dai 4-5 anni; la fase di strutturazione del disturbo secondario, che riguarda il successivo sviluppo del bambino fino all’adolescenza e comporta la predominanza del disturbo di apprendimento e/o del disturbo psicopatologico sul disturbo di linguaggio.

Page 7: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento

Deficit motorio-prassico e DSAAccanto agli indicatori linguistici vanno considerati quelli legati alla maturazione delle competenze prattognosiche: Schema corporeo (parti del corpo, puzzle, incastri, blocchi logici) Coordinazione motoria (motricità globale:corsa, salto, lanci) Esplorazione ed uso dell’oggetto (conoscenza, uso, causa-effetto) Prassie bimanuali (avvitare, allacciare, tagliare, allacciare,travasi) Competenze visuo-percettive (incastri, puzzle, discriminazione colori, forme) Competenze visuo-costruttive (cubi) Competenze visuo-spaziali (copia figure geometriche) Abilità gestuali (gesti semplici e complessi mani dita) Abilità grafiche (disegno spontaneo, geometrico, cognitivo, narrativo)

Page 8: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento
Page 9: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento

La prevenzione primaria Le difficoltà nelle competenze comunicativo-linguistiche, motorio-prassiche, uditive e visuospaziali in età prescolare sono possibili indicatori di rischio di DSA, soprattutto in presenza di una anamnesi familiare positiva.

Tali difficoltà devono essere rilevate dal pediatra nel corso dei periodici bilanci di salute, direttamente o su segnalazione da parte dei genitori e/o degli insegnanti della scuola dell’infanzia e del primo anno della scuola primaria.

Se persistenti nel tempo vanno segnalati ai servizi sanitari dell’età evolutiva per un approfondimento.

Page 10: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento

Intervento e DSAa) Prima degli 8 anni (in I e II elementare) si ha teoricamente la maggior efficacia dell’intervento, ma non è possibile distinguere con certezza un disturbo da un ritardo maturativo (per definizione ci deve essere un gap di almeno 18 mesi, i test di lettura sono attendibili alla fine della II elementare). Alcuni dati preliminari sembrano suggerire che la gravità del rallentamento delle acquisizioni sia un indicatore di Disturbo e quindi della necessità di intervento.b) Entro i 9-9,6 anni l’intervento è sicuramente efficace nella riduzione dell’impairment nella maggior parte dei casi; per tutti è possibile ottenere una minore interferenza del Disturbo nell’apprendimento globale; è generalmente possibile ottenere una riduzione della comparsa di disturbi secondari.

Page 11: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento

Intervento e DSAc) Oltre i 9,6-10 anni il disturbo di lettura/scrittura tende ad essere consolidato e quindi meno suscettibile di modifiche; la capacità di utilizzare il codice scritto come veicolo di apprendimento (comprensione della lettura e produzione di testi scritti) è invece proprio in questa fase ancora sensibile al trattamento riabilitativo. Nel caso della discalculia, può essere indicato il trattamento anche in questa età, soprattutto quando il disturbo si manifesta con marcate difficoltà nei compiti di transcodifica numerica.d) Oltre i 12 anni l’intervento riabilitativo è generalmenteinutile ad eccezione che per la discalculia in cui può essere indicato il trattamento anche in età avanzate.

Page 12: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento

Come si manifesta il DSA neidiversi cicli scolari?

Quali bambini devono esseresegnalati?

Quali bambini devono essereconsiderati “a rischio”?

Page 13: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento

Segnalazione e Criteri di accesso tra i 6 ed i 7 anni (fine I elementare)

Letto-scrittura: difficoltà nell’associazione grafema-fonema e/o fonema-grafema; incapacità a produrre le lettere in stampato maiuscolo in modo riconoscibile; mancato raggiungimento del controllo sillabico in lettura e scrittura; eccessiva lentezza nella lettura e scrittura.Calcolo: Errori nel conteggio progressivo fino al 20 e regressivo dal 10; difficoltà di lettura e scrittura di numeri ad una cifra.

E’ sempre indicato un intervento continuativo, è necessario un intervento integrato nei casi con Disturbo di Linguaggio o Disprassia Evolutiva ancora attivo. In caso di trattamento per le difficoltà di letto-scrittura, è sempre indicato un training sulle abilità aritmetiche,anche in assenza di evidenti difficoltà (la letteratura indica che circa il 60% di bambini dislessici maturerà anche una discalculia)

Page 14: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento

Segnalazione e Criteri di accesso tra i 7 e gli 8 anni (nel corso della II elementare)

Letto-scrittura: lettura e scrittura sillabica, controllo di frasi di 3-4 parole, presenza di errori fonologici in letto-scrittura, separazioni-fusioni illegali.Calcolo: Errori nel conteggio progressivo fino al 30 e regressivo dal 20; difficoltà di lettura e scrittura di numeri a due cifre;difficoltà ad eseguire addizioni e sottrazioni entro la decina anche con le dita. La presenza di una diagnosi pregressa di DSL o di Disprassia costituisce indicazione all’intervento anche in presenza di difficoltà minori. E’ sempre indicato un intervento continuativo ed integrato. In caso di trattamento per le difficoltà di letto-scrittura, è sempre indicato un training sulle abilità aritmetiche, anche in assenza di evidenti difficoltà.

Page 15: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento

Segnalazione e Criteri di accesso tra gli 8 e i 9,6 anni Letto-scrittura: almeno un parametro (Rapidità e/o correttezza di lettura, Correttezza di scrittura, Scrittura dei numeri o calcolo) al di sotto di 2 DS (o al di sotto del 5° centile) dalle attese per l’età; se sono interessati più parametri è sufficiente una caduta di 1,5 DS (lentezza letto-scrittura, scarsa autocorrezione degli errori, difficoltà nella programmazione del testo scritto, scarsa consapevolezza della struttura del linguaggio.La presenza di una caduta in Comprensione della Lettura costituisce un elemento di maggiore urgenza del trattamento, anche in presenza di cadute in correttezza o rapidità tra 1 e 2 DS.Per i soggetti già trattati è indicato un trattamento a cicli; per i nuovi casi, o per i casi già trattati, ma con caduta superiore alle 4 DS, può essere indicato un trattamento continuativo. Il trattamento è generalmente mirato, può essere integrato in caso di presenza di difficoltà linguistiche o visuo-prassiche incidenti.Calcolo: Errori nella lettura, scrittura e ripetizione di numeri, nel conteggio seriale all’indietro, nel recupero dei fatti aritmetici. E’ indicato un trattamento ciclico, con sedute di 2-3 volte a settimana

Page 16: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento

Segnalazione e Criteri di accesso tra i 9,6 ed i 12anni (termine I media)

Letto-scrittura: permanenza di cadute in rapidità o correttezza di lettura e/o scrittura al di sotto di 2 DS (difficoltà ortografiche residue, lentezza letto-scrittura, controllo volontario dei processi di basso livello, difficoltà nell’uso della letto-scrittura come strumenti di pensiero, di apprendimento, di espressione di concetti).La presenza di una caduta in Comprensione della Lettura costituisce un elemento di maggiore urgenza del trattamento, anche in presenza di cadute in correttezza o rapidità tra 1,5 e 2 DS E’ sempre indicato un trattamento ciclico, che sarà mirato o integrato in relazione all’organizzazione assunta dal disturbo

Calcolo: Errori nella lettura, scrittura e ripetizione di numeri, nel conteggio seriale all’indietro, nel recupero dei fatti aritmetici, nell’ esecuzione di calcoli scritti, con prestazioni al di sotto di 2 DS dalle attese per la classe frequentata. E’ indicato un trattamento ciclico, con sedute di 2-3 volte a settimana

Page 17: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento

Strumenti compensativi tabella dell'alfabeto e dei varicaratteri, tabella dei mesi, linea dei numeri, tavola pitagorica, tabelle della memoria di ogni tipo tabella delle misure, delle formule,dellle regole, calcolatrice, registratore, cartine geografiche e storiche, mappe concettuali cassette registrate o CD deilibri di testo, strumenti multimediali computer con programmi divideoscrittura, correttore ortograficoe sintesi vocale, dizionari di lingua stranieracomputerizzati

Recupero rapido delle informazionidalla memoria a lungo termineimplicita Esecuzione “vicariata” di procedurenormalmente automatiche Utilizzo della spiegazione orale perfacilitare lo studio Utilizzo di un supporto visivo perfacilitare l’apprendimento el’esposizione dei contenuti Apprendimento attraversocanali alternativi diinformazione Supporto alla scrittura (disgrafia edortografia) ed alla pianificazionedel testo Ricerca rapida delleinformazionii

Page 18: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento

Misure dispensative non lettura a voce alta, non scrittura veloce sottodettatura, non lettura di consegne, non uso del vocabolario, non studio mnemonico delletabelliine; ridotto studio delle lingue stranierein forma scritta; tempi più lunghi per prove scritte; tempi più lunghi per llo studio,interrogazionii programmatte; assegnazione di compiti a casa inmisura adeguata; possibilità d'uso di testi adattati,non per contenuto, ma perquantità di pagine e carattteristtiichedel testo.

Disagio di fronte ai compagni Diffficoltà nel rriiutilizzo del testo Mima la non comprensiione delcompito Drena risorse, aumenta gli errori Ne riiduce l’apprendimento,aggiunge diffiicoltà di un IIcodice scritto Permette la riduzione degli errorie una maggiore attenzione aiconttenuttii Riduce il carico giornaliero,perrmetttte un miiglliiorreapprendimento Riduce l’interferrenza degli aspettilinguistici e dell’afffaticamento

Page 19: Individuazione precoce dei Disturbi Specifici di Apprendimento e  piano d’intervento

ConclusioniPer un intervento abilitativo/riabilitativo efficace è fondamentale una stretta collaborazione tra Famiglia Scuola Centro di riabilitazioneAl fine di migliorare l’organizzazione Cognitiva Neuropsicologica Affettiva