1

Un identikit del nucleo regionale

d’intervento1.1. Funzioni e campi Funzioni e campi d'intervento degli USRd'intervento degli USR

2

Funzioni assunte dall’USR

La documentazione

Conoscenza dell’esistente, archivio, documentazione Monitoraggio quantitativomappatura delle iniziative

3

Funzioni assunte dall’USR

La promozioneLa promozione

Sito web, seminariSportelli per l’informazione delle scuole, degli insegnanti e di tutti i soggetti interessati

4

Funzioni assunte dall’USR

Costituzione e Costituzione e coordinamentocoordinamento

di retidi retiIndividuazione di scuole Individuazione di scuole polopoloMonitoraggio di qualità e Monitoraggio di qualità e valutazionevalutazione

Il coordinamento

5

Accordi tra USR e altri sogettiAccordi tra USR e altri sogetti

Funzioni assunte dall’USR

enti locali, soprattutto Regioni e Comuni, meno spesso la ProvinciaIRREUniversitàIstituzioni di altri paesi

Poche sono le associazioni o altri soggetti privati

6

Funzioni assunte dall’USR

ConsulenzaConsulenzaDiffusione e disseminazione delle buone praticheFinanziamentiFinanziamenti

Il supporto alle scuole

7

Funzioni assunte dall’USR

La formazionedirigenti, dirigenti, docenti docenti personale scuolapersonale scuola

8

Campi d'intervento degli USR

Le lingue straniereLe lingue straniere

In tante regioni, strutture di supporto specifiche:Centri risorseSportelliIniziative di formazione del personale

9

Campi d'intervento degli USR

Le lingue straniereLe lingue straniere

Temi che riguardano le lingue -         validazione e sperimentazione del portfolio-         Italiano come lingua straniera-         Lingue regionali-         Giornata europea delle lingue-         Sperimentazione di percorsi CLIL (materie curriculari insegnate in lingua straniera)-    

10

Campi d'intervento degli USR

Iniziative curricolariIniziative curricolari

    Cittadinanza europea, spesso associata con l’Educazione ai diritti umani     Sperimentazione dei moduli europei della storia del ‘900

11

Campi d'intervento degli USR

Altri campi d’interventoAltri campi d’intervento

Partecipazione diretta a programmi europei, in particolare programmi

Comenius e Arion    

12

Campi d'intervento degli USR

Altri campi d’interventoAltri campi d’intervento

conferimento del Label europeo altri concorsiCampus internazionaleScambi , gemellaggi 

13

I nuclei d’intervento regionali

2.2. Composizione, competenze Composizione, competenze e bisogni di formazionee bisogni di formazione

14

I nuclei d’intervento regionali

ComposizioneComposizione

128 personeI nuclei sono composti da 1 fino a 16 personeIspettori, Dirigenti scolastici, comandati presso USR o in servizio nelle scuole Docenti, comandati presso USR, IRRE, o in servizio nelle scuolePersonale amministrativo dell’USR

15

I nuclei d’intervento regionali

ComposizioneComposizione

Circa 2/3 dei componenti i nuclei hanno già lavorato in un precedente gruppo di lavoro

relativo alle attività europee

16

I nuclei d’intervento regionali

Le competenzeLe competenze

Lingue straniereProgramma Operativo Nazionale (PON)programmi europei, in particolare COMENIUS

In quali campi?

17

I nuclei d’intervento regionali

Altre competenze?Altre competenze?

Coordinamento, gestione di attivitàFormazione del personale, organizzazione seminariIntroduzione di tematiche europee nella didattica,Competenze informatiche,E tante altre………

18

I nuclei d’intervento regionali

Bisogni di formazioneBisogni di formazione

Quali?Quali?

Le competenze della DG Affari Internazionali:

Le istituzioni e le politiche europee

19

3. Le priorità d’interventoNella circolare del MinistroNella circolare del Ministro

costituire reti di scuole, interistituzionali, reti tematiche individuare scuole polo attività di supporto e di accompagnamento alla progettualità monitoraggio e valutazione disseminazione di processi, risultati e prodotti,scambi buone pratiche sostegno all’innovazione(percorsi originali ancorati alla realtà locale)

·       

20

Le priorità d’intervento

Quali funzioni sono già state assunte dall’USR nella sua regione? (vedi scheda C)Quali sono le funzioni prioritarie da assumere nei prossimi mesi? Anche in relazione alle risorse disponibili (tempo disponibile dei componenti il nucleo d’intervento, finanziamenti, supporto amministrativo, ecc…)Quali funzioni possono essere condivise, delegate? (ad altre istituzioni quali IRRE, Istituti scolastici, enti locali, ecc…)

21

Le priorità d’interventoIn quali campi intervenire?In quali campi intervenire?

Priorità tematiche indicate nella scheda:insegnamento delle lingue, promozione percorsi CLILeducazione alla cittadinanzastoria europea del 900

22

Gli obiettivi di Lisbona

Migliorare la formazione di Migliorare la formazione di insegnanti e formatoriinsegnanti e formatori

Sviluppare le abilità per la Sviluppare le abilità per la società della conoscenzasocietà della conoscenza

Assicurare l’accesso alle Assicurare l’accesso alle TICTIC

Incentivare gli studi Incentivare gli studi scientifici e tecniciscientifici e tecnici

Sfruttare al meglio le Sfruttare al meglio le risorse risorse

Un ambiente aperto per Un ambiente aperto per l’apprendimentol’apprendimento

Rendere l’apprendimento più Rendere l’apprendimento più attraenteattraente

Sostenere la cittadinanza attiva, Sostenere la cittadinanza attiva, le pari opportunità e la coesione le pari opportunità e la coesione socialesociale

Rafforzare i legami con il mondo Rafforzare i legami con il mondo del lavoro, della ricerca e della del lavoro, della ricerca e della società in generalesocietà in generale

Sviluppare lo spirito Sviluppare lo spirito imprenditorialeimprenditoriale

Migliorare l’apprendimento delle Migliorare l’apprendimento delle lingue stranierelingue straniere

Aumentare la mobilità e gli Aumentare la mobilità e gli scambiscambi

Rafforzare la cooperazione Rafforzare la cooperazione europeaeuropea

23

I parametri di riferimento(da raggiungere entro il 2010)

Il tasso di abbandono scolastico non deve essere superiore Il tasso di abbandono scolastico non deve essere superiore al 10%al 10%

Promuovere lo studio della matematica e delle materie Promuovere lo studio della matematica e delle materie scientifiche e tecniche in particolare nella popolazione scientifiche e tecniche in particolare nella popolazione femminile. femminile.

L’80% della popolazione di età compresa fra i 25 e 64 anni L’80% della popolazione di età compresa fra i 25 e 64 anni dovrebbe avere conseguito un titolo d’istruzione dovrebbe avere conseguito un titolo d’istruzione secondaria superiore.secondaria superiore.

dimezzare la percentuale dei quindicenni con livelli bassi di dimezzare la percentuale dei quindicenni con livelli bassi di capacità di lettura e di nozioni matematiche e scientifiche capacità di lettura e di nozioni matematiche e scientifiche rispetto al 2000 (Riferito all’indagine PISA 2000 sui 15enni)rispetto al 2000 (Riferito all’indagine PISA 2000 sui 15enni)

L’apprendimento lungo tutto l’arco della vita deve L’apprendimento lungo tutto l’arco della vita deve raggiungere almeno il 15% della popolazione adulta attiva raggiungere almeno il 15% della popolazione adulta attiva (tra 25 e 64 anni)(tra 25 e 64 anni)