INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO … · CORNOLDI Per avere un quadro completo...
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INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ
DI LETTO-SCRITTURA
Sonia Fiorentino Marina Fusmini
Laives 2 settembre 2014
“Il bambino che non apprende con facilità
è colui che davvero ha bisogno dell’insegnante,
cioè di uno specialista
che sappia ricercare i modi per favorire l’accesso alla conoscenza …”
“Bisogna accettare la sfida che ci pongono i bambini
che non apprendono senza l’aiuto del docente.”
G. Stella – E. Savelli
LEGGE 170 - 8 OTTOBRE 2010
“E' compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell'infanzia, attivare, previa apposita comunicazione alle famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti…
L'esito di tali attività non costituisce, comunque, una diagnosi di DSA.”
Articolo 3 della Legge 170 dell’8 ottobre 2010
“Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”
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LINEE GUIDA
ALLEGATE AL DECRETO MINISTERIALE 12 LUGLIO 2011
• Per individuare un alunno con un potenziale Disturbo Specifico di Apprendimento, non necessariamente si deve ricorrere a strumenti appositi, ma può bastare, almeno in una prima fase, far riferimento all’osservazione delle prestazioni nei vari ambiti di apprendimento interessati dal disturbo: lettura, scrittura, calcolo.
• Ad esempio, per ciò che riguarda la scrittura, è possibile osservare la presenza di errori ricorrenti, che possono apparire comuni ed essere frequenti in una fase di apprendimento o in una classe precedente, ma che si presentano a lungo ed in modo non occasionale.
• Per quanto concerne la lettura, possono essere indicativi il permanere di una lettura sillabica ben oltre la metà della prima classe primaria; la tendenza a leggere la stessa parola in modi diversi nel medesimo brano; il perdere frequentemente il segno o la riga.
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CONSENSUS CONFERENCE 2010
SISTEMA NAZIONALE PER LE LINEE GUIDADEI “DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO”
• “La precocità e la tempestività degli interventi appaiono sempre più spesso in letteratura tra i pronostici positivi”.
• Nella risposta al quesito B2: “Quali strumenti sono efficaci per l’individuazione dei bambini a rischio DSA?” si ribadisce che:
• “Nel caso specifico dei DSA è importante specificare che, trattandosi di disturbi su base neurobiologica, dunque non emendabile, gli interventi che possono essere messi in atto a partire dall’individuazione e dall’intervento precoce al trattamento riabilitativo sono finalizzati a permettere una compensazione precoce, agendo sui fattori individuali e contestuali (anche scolastici) per limitare efficacemente la compromissione funzionale che ne deriverebbe.”
“… la consapevolezza fonologica, la cui associazione con buone capacità di lettura è stata ampiamente indagata e dimostrata in numerosi studi scientifici …”.
Nel quesito B3 si parla ancora delle abilità meta-fonologiche e anche della necessità di fare degli interventi mirati e intensivi. “… Le caratteristiche di questi interventi sono:
le abilità da insegnare devono essere rese esplicite,
devono essere intensivi, con sessioni individuali o in piccoli gruppi di circa 15-30 minuti l’una, possibilmente tutti i giorni e comunque non meno di due volte alla settimana, per un totale di 1-2 mesi,
devono comprendere attività per favorire le abilità meta-fonologiche (per esempio segmentazione e fusione fonemica) e l’associazione tra grafemi e fonemi, esercizi per lo sviluppo del lessico e la lettura di testi”.
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NEL CAMPO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ESISTE LA POSSIBILITÀ DI
PREVEDERE LA COMPARSA DEL DISTURBO?
Ci sono molte evidenze che confermano il ruolo dello sviluppo linguistico nelsuccessivo sviluppo della lettura e scrittura e che attestano che il predittore piùaffidabile, seppure non l’unico, rimane la competenza fonologica all’età di 5anni. In particolare, sembra che la capacità del bambino di ripeterecorrettamente sia parole conosciute che soprattutto parole mai sentite prima, siaun elemento strettamente correlato alla capacità di apprendere la letto-scritturasenza difficoltà.
La capacità di ripetizione di parole nuove il predittore più affidabile dei DSA.
Giacomo Stella (nel Dropbox)
http://www.giuntiscuola.it/psicologiaescuola/blog-sos/dislessia/l-identificazione-precoce-di-dsa-quali-indici-sono-affidabili/
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LA PRIMA SETTIMANA DI SCUOLA
Durante le prime settimane di scuola vengono proposte agli alunni alcune attività che sono già state svolte, durante il mese d’aprile, dai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia.
Prove di:
• memoria visiva
• memoria verbale
• consapevolezza fonologia prova di disegno
• somministrazione di alcune prove del protocollo di osservazione IPDA – Ed. Erickson2010:
• aspetto comportamentali
• motricita´
• pre - matematica
IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA’ DELLA LETTO-SCRITTURA
CLASSI PRIME
Il Progetto per le classi prime prevede due prove: la prima a gennaio e la seconda a aprile.
La prova consiste in un dettato di 16 parole:
4 parole bisillabe piane,
4 parole trisillabe piane,
4 parole bisillabe complesse,
4 parole trisillabe complesse.
ESEMPIO DETTATO CLASSI PRIME
BUCO BISILLABE PIANE REGOLI TRISILLABE PIANE
TANE MULINO
SEMI BIDONE
LAGO FODERA
POSTA BISILLABE COMPLESSE PROFUMO TRISILLABE COMPLESSE
CALDO CANTANTE
VOLPE TENDONE
FRONTE BRANDINA
Il dettato ha come compito quello di individuare le difficoltà di “accesso alla fase alfabetica”. Stella in questo caso fa riferimento agli stadi di sviluppo dell’apprendimento della letto - scrittura di Uta Frith.
Secondo questo modello l’acquisizione della scrittura avviene attraverso quattro stadi tra loro indipendenti:
stadio logografico,
stadio alfabetico,
stadio ortografico,
stadio lessicale.
In questo caso, secondo questa tassonomia, “viene studiato lo stadio alfabetico di accesso al codice, nell’ipotesi che questo rappresenti il vero ‘cuore’ del processo di apprendimento della letto-scrittura”. In questa fase il bambino impara a discriminare le lettere e ad operare la conversione fonema – grafema.
Nell’articolo l’ipotesi di ricerca prevede che il dettato di 16 parole possa arrivare a identificare un disturbo di scrittura e quindi anche di lettura. I risultati della ricerca condotta nel 2001, su un campione di 177 bambini, della prima classe della scuola primaria, ha portato ad una corrispondenza tra risultati scadenti in scrittura e in difficoltà di lettura del 90%. Di 10 bambini, che hanno ottenuto un risultato sotto le 2 deviazioni standard nella prova del dettato di 16 parole, 9 hanno avuto difficoltà di lettura. Gli autori affermano che “… è possibile concludere che il test di scrittura è risultato predittivo di soggetti a rischio anche nella prova di lettura nel 90% dei casi”.
• Stella G., Apolito A., marzo 2004, in “Dislessia - Giornale italiano di ricerca clinica e applicativa”, Trento, Edizioni Erickson
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Lo screening precoce nella scuola elementare
Può una prova di 16 parole prevedere i disturbi specifici
di apprendimento?
Il progetto “Individuazione precoce delle difficoltà di letto - scrittura“, nelle classi seconde, prevede due sessioni di prove: la prima a novembre e la seconda ad aprile.
Le prove consistono
in un dettato di un brano (prove BVSCO)
E nella comprensione di un brano con domande a scelta multipla (prove MT di Cornoldi).
IDENTIFICAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA’ DELLA LETTO-SCRITTURA
CLASSI SECONDE
CORREZIONE DETTATO
Errori Fonologici : sono tutti gli errori in cui non è rispettato il rapporto tra fonemi e grafemi
Scambio di grafemi:
bremio per premio – varo per faro
Omissione e aggiunta di lettere o di sillabe:
tavoo per tavolo – tavovolo per tavolo
Inversioni:
li per il – bamlabo per bambola
Grafema inesatto:
pesce per pesche
simmia per scimmia
Errori Non Fonologici: sono gli errori nella rappresentazione ortografica (visiva) delle parole senza commettere errori nel rapporto tra fonemi e grafemi
Separazioni illegali:
in sieme per insieme – l’ana per lana
Fusioni illegali:
laquila per l’aquila – eil per e il
Scambio grafema omofono:
squola
Omissione o aggiunta h ("muta"):
ha scuola per a scuola – Sara non a per Sara non ha
Errori Altri
Sono errori di tipo fonetico che riguardano le doppie e l’accento
Omissione e aggiunta di accenti:
perche per perché
piu per più
Omissione e aggiunta di doppia:
polo per pollo
parrco per parco
PROVA MT DI CORNOLDICOMPRENSIONE DEL TESTO
Lettura brano - La prova può essere somministrata a tutta la classe
contemporaneamente.
L’alunno deve leggere un brano e in seguito deve rispondere a dieci domande a scelta multipla.
PROVA MT DI CORRETTEZZA E RAPIDITA’CORNOLDI
Per avere un quadro completo degli alunni delle classi seconde è possibile somministrare agli alunni la prova MT di correttezza e rapidità di Cornoldi.
Questa prova è necessaria se si vuole rilevare le difficoltà nella lettura intesa come decodifica.
Le altre due prove non riescono a darci dei valori attendibili in merito, in quanto testano, la prima le competenze ortografiche e la seconda la lettura intesa come comprensione.
DROPBOX: 2 SETTEMBRE 2014
https://www.dropbox.com/sh/knic62h035bkz6a/AADx7TslhRjFJeK8zBCuwnr2a
MATERIALI
GLI HO DETTO CHE GLI DOVEVO PARLARE DI UNA COSA SERIA. LUI SUBITO, ODDIO NON MI DIRE CHE SEI INCINTA! … COMUNQUE GLI HO DETTO CHE SEMPLICEMENTE ERO DISLESSICA.
LUI HA FATTO UNA FACCIA STRANA E POI «AH…»LI PER LI CI SONO RIMASTA MALE, MA SAI ORMAI SIAMO TELEPATICI E LUI SE N’E’ ACCORTO MI HA
ABBRACCIATA DICENDOMI CHE SICURAMENTE C’ERANO DEI FARMACI POTENTI
PER GUARIRE DA QUESTA MALATTIA…