Individuazione e valutazione delle risorse corporate 13 Ottobre 2012 Corporate Level Strategy...
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Individuazione e valutazione delle risorse corporate
13 Ottobre 2012
Corporate Level Strategy Collis, Montgomery, Invernizzi e Molteni, 2012
Prof. G.B. Dagnino

Contenuto
1. Modello di riferimento2. Domande chiave 3. Fondamenti concettuali:
resource based view e corporate strategy 4. Classificazione delle risorse5. Misurazione vs. valutazione dell’importanza strategica di
una risorsa6. Com’è possibile formulare una corporate strategy basata
sulle risorse?

1. Modello di riferimento: l’analisi delle risorse nella corporate strategy

2. Domande chiave
• Perché alcune imprese multibusiness conseguono risultati migliori
di altre?
• Perché un asset o una competenza è strategica, core o distintiva?
• Come si possono progettare strategie corporate basate sulle risorse
che creino valore?

3. Fondamenti concettuali: Resource Based View (RBV) e corporate strategy
• Il modello del “Triangolo della CS” presuppone che le attività di
diagnosi e/ o di formulazione di una nuova strategia debbano
essere svolte partendo dall’analisi e valutazione delle “RISORSE”
• La disponibilità di un particolare mix risorse influenza le scelte di
fondo della gestione strategica a livello corporate ovvero:
– la configurazione del portafoglio di business
– il fabbisogno di coordinamento/coesione fra business
e fra Corporate Office (CO) e business

Ipotesi di base della RBV
• La RBV ritiene che ogni impresa sia differente dalle altre (firm hetorogeneity)
poiché dispone di differenti insiemi di asset tangibili, intangibili e competenze
organizzative
• Questi asset e competenze determinano le performance operative e i risultati
di sintesi dell’impresa: economico, finanziari e patrimoniali
• Le differenze nel mix di risorse possono dipendere dalla storia (history
dependence) e dal percorso strategico dell’impresa (path dependence), dalla
scelta di configurazione dell’assetto aziendale e dall’orientamento strategico di
fondo dell’impresa

4. Classificazione delle risorse
Le risorse possono essere classificate in tre categorie:
Beni/asset tangibili (impianti produttivi, reti distributive, punti vendita, disponibilità
monetarie)
Beni/asset intangibili (brevetti, know how, brand, capacità di credito, reputazione sui mercati
dei capitali, customer base)
Risorse umane
Competenze/organizational capabilities: insieme di routine organizzative che consentono di
prendere delle decisioni manageriali per produrre un certo tipo di output di rilevanza per
l’azienda (lean manufacturing, gestione approvvigionamenti, miniaturizzazione elettronica,
serialità in apertura punti vendita, etc.)

Le competenze organizzative non hanno tutte la medesima importanza
Le competenze organizzative possono essere classificate
in tre insiemi differenti in linea gerarchica:
Competenze operative o di base : competenze che consentono di svolgere
attività economica dato un certo assetto aziendale di
partenza (prodotti da commercializzare, assetto
tecnico e commerciale, mercato di riferimento, assetto organizzativo e struttura dell’organismo personale). Senza queste
competenze l’azienda non è in grado di produrre un
reddito e operare in equilibrio monetario
Competenze dinamiche o di livello intermedio:
competenze che consentono di cambiare razionalmente
e in modo pianificato l’assetto aziendale: lancio di un nuovo prodotto, ingresso
in un nuovo mercato geografico, modifica del
processo produttivo, interventi sulla struttura del
patrimonio aziendale
Competenze di problem solving o di livello
superiore: competenze che consentono all’impresa di
trasformarsi (un cambiamento più
profondo nelle strutture e nelle strategie)
affrontando situazioni non prevedibili a priori vuoi a
causa di dinamiche ambientali impreviste, vuoi a
seguito di input aziendali espressi discrezionalmente dalla leadership aziendale

Competenze: impiego, adattamento e trasformazione
Competenze operative
Competenze dinamiche
Competenze di problem
solving
Le competenze di De Agostini
nella produzione dell’Atlante Geografico
Le competenze di McDonald
che consentono l’apertura di un
nuovo punto vendita
Le competenze dei CO di De Agostini che
hanno permesso
l’ingresso e la gestione del
settore Comunicazione
Competenze ad impiego ripetitivo
Competenze che
consentono di adattare e
reimpiegare le competenze operative
Competenze di problem
solving che portano allo sviluppo di
nuove competenze
operative

Ma le risorse hanno tutte la medesima capacità di creare valore per l’impresa?
• La capacità di creare valore dipende da due fattori
1. Caratteristiche fisico-tecnico-economiche della risorsa
2. Livello di importanza strategica della risorsa
Caratteristiche fisico- tecnico-economiche
Livello di importanza strategica
Giudizio quantitativo
+ = Creazione di valore
Giudizio qualitativo

5. Misurazione vs. valutazione dell’importanza strategica di una risorsa
Misurazione caratteristiche fisico-tecnico-economiche
I profili di analisi sono: Capacità = indicatori che mostrano la
quantità disponibile di una risorsa o la sua efficacia di impiego (esempio: dimensione di un impianto, notorietà di un brand)
Durata = indicatori sulla durata temporale del processo di impiego/ vita economica utile (non definibile con certezza per le risorse intangibili)
Varietà di impiego = indicatori che mostrano se una risorsa è impiegata in uno o più business (esempio: una rete di vendita può essere utilizzata per commercializzare prodotti afferenti a più business)
Valutazione importanza strategica
I criteri di valutazione sono quattro e il giudizio deve tener conto della strategia intenzionale dell’impresa, della struttura del settore, dell’ambiente e delle dinamiche di cambiamento:
Domanda Imitabilità Sostenibilità Appropriabilità

Se una risorsa ha elevata importanza strategica, allora soddisfa 4 test
Test della DOMANDA
Test dell’IMITABILITA’
Una risorsa ha elevata importanza quando
….
Bassa importanza
è critica per la delivery
della value proposition e
per la soddisfazione/
fidelizzazione del cliente
…
è difficilmente imitabile
dai concorrenti (o troppo
costosa) per la presenza
di meccanismi di
isolamento o barriere
all’imitazione
…

(segue)
Test della SOSTENIBILITA’
Test della APPROPRIABILITA’
Una risorsa ha elevata importanza quando
….
Bassa importanza
l’impresa ha la capacità di appropriarsi della rendita
che la risorsa genera
contribuisce a rendere sostenibile nel tempo il
vantaggio competitivo. Il concetto di sostenibilità è
riferito sia a quella strategica (capacità di affrontare cambiamenti
nei gusti del cliente e/o di paradigma tecnologico) sia sociale (capacità di
affrontare aspetti ambientali, sociali, etici)
…
…

Capacità di creare valore = generazione di rendite nel tempo
• La RBV sostiene che i profitti dell’impresa derivano dal
possesso e impiego di una (o più) risorsa di valore
• Gli economisti interpretano il profitto come una rendita
derivante da un fattore produttivo scarso. Esistono due
tipi di rendite:
– Rendita ricardiana o appropriazione di valore
– Rendita schumpeteriana o imprenditoriale o creazione di valore

Come proteggere le risorse strategiche e/o estrarne maggior valore
Rendere una risorsa non imitabile ossia distintiva
Ridurre la velocità di deterioramento
competitivoSviluppare meccanismi per catturare in toto la rendita
Si agisce su quattro leve:
1. physical uniqueness
2. path dependency
3. causal ambiguity
4. economic deterrence
E si partecipa attivamente al mercato delle M&A affinché risorse di valore non cadano nelle mani di un concorrente o un nuovo entrante
Si esercita un controllo sulle dinamiche di settore (cambiamenti dei gusti della domanda, sostituzione, cambiamento tecnologico, internazionalizzazione, regulations)
È di norma possibile quando l’impresa detiene un potere di mercato rilevante o almeno tale da poter influenzare la struttura del settore e le sue dinamiche
Avviene formalizzando contratti di acquisto e di impiego delle risorse favorevoli all’impresa e progettando dei meccanimi di controllo organizzativo (per esempio: codificazione degli skill individuali in procedure o routine organizzative, sistemi di knowledge management)

6. Come formulare una corporate strategy basata sulle risorse
1.Individuazione delle risorse
per business
2.Individuazione delle risorse
corporate
3. Gap
analysis
4.Analisi del potenzia
le di creazion
e di valore
5.Formulazione di un piano di gestione
delle risorse
6.Realizzazi
one
Diagnosi Formulazione Realizzazione

Step 1: Individuazione delle risorse per ogni business
Business 1 Business 2 Business 3 Business N
Tangibili Attività Marketing (esempio)• Risorsa 1….• Risorsa 2 …• Risorsa n …
….. ….. …..
Intangibili ….. ….. ….. …..
Competenze ….. ….. ….. …..
Per ogni business in portafoglio si può procedere all’individuazione delle risorse di cui dispone l’impresa. L’analisi può essere svolta classificando le risorse rispetto al tipo di attività di creazione del valore

Step 2: Individuazione delle risorse corporate
• Le risorse corporate (corporate resources) sono di due tipi:
– quelle condivise da due o più business e impiegate per il loro funzionamento
– quelle di pertinenza dei CO e impiegate per la gestione dell’impresa o per supportare lo
sviluppo, la crescita o la trasformazione
• Nel secondo gruppo – le risorse di pertinenza dei CO – si ritrovano sovente le
competenze dinamiche (precedenti slide 8 e 9 ).
Alcuni esempi:
– Competenze di M&A
– Competenze di business development
– Competenze di R&S di base

Risorse corporate e implicazioni organizzative e strategiche
Disponibilità monetaria/ Capacità di
credito
Implicazioni organizzative:
Focus su sistemi (per esempio di di
reporting)
Implicazioni strategiche:
Massima flessibilità nel ridisegnare i confini del
portafoglio business
Implicazioni organizzative:
Focus strutture, sistemi e processi (per esempio:
creazione di una funzione centralizzata a livello
corporate)
Implicazioni strategiche:
Minima flessibilità nel ridisegnare i confini di portafoglio business
Competenze Asset intangibili Asset tangibili

Esempio di individuazione delle risorse corporate
Bus 1 Bus 2 Bus 3 Bus N CH
Risorse corporate
-Tangibili
- Intangibili
- Competenze
….. ….. ….. …..
RIS. CORP. 1
RISORSA CORP. 2
RISORSA CORP. 3
RIS. COR. 4

Step 3: Resource Gap Analysis
(focus sul business)
Risorse corporate 1
Risorsa corporate 2
Risorsa corporate 3
sfavorevole simile favorevole
Posizionamento rispetto ai concorrenti
- = +
Il posizionamento dipende dalle caratteristiche della risorsa rispetto ai competitor
X
Nota: questa analisi deve
essere operato per ogni business

Step 4: Analisi del potenziale di creazione del valore
Misurazione delle caratteristiche
Valutazione grado di importanza strategica
Giudizio sul potenziale di
creazione di valore
Risorsa corporate 1 Capacità: …..Durata: ……..Varietà: ……..
Domanda ……….Imitabilità ………..Sostenibilità ……..Appropriabilità …..
Elevato/ Medio/ Basso
Risorsa corporate 2
Risorsa corporate n

Step 5: Formulazione piano di gestione delle risorse corporate
Tipi di progettiFocus sulla produttività
Migliore impiego delle risorse disponibili
Focus sullo sviluppo
Sviluppo di nuove risorse
Riqualificazione risorse già disponibili in azienda
Focus sulla crescita dimensionale
Crescita del core business
Crescita diversificata
Focus sul ridimensionamento dimensionale
Disinvestimento in un business
1
2
3
4
5
6
• Sulla base dei risultati della
gap analysis e del potenziale
di creazione di valore, il CO
può formulare il “piano di
gestione delle risorse
corporate “
• Il piano si articola di norma in
progetti, ognuno dei quali ha
specifici obiettivi e traguardi
attesi, attività previste, tempi
di realizzazione e implicazioni
strategico-organizzative