Divisione Corporate

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Divisione Corporate Unione Industriali della Provincia di Cuneo e Banca Nazionale del Lavoro Gruppo BNP Paribas Protocollo di Intesa del 27 novembre 2009

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Unione Industriali della Provincia di Cuneo e Banca Nazionale del Lavoro Gruppo BNP Paribas Protocollo di Intesa del 27 novembre 2009. Divisione Corporate. Strategie di Supporto alle Imprese. Esigenze Manifestate dalle Aziende. Strategia Commerciale di BNL. - PowerPoint PPT Presentation

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Divisione Corporate

Unione Industriali della Provincia di Cuneo

e

Banca Nazionale del Lavoro

Gruppo BNP Paribas

Protocollo di Intesa del 27 novembre 2009

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Strategie di Supporto alle Imprese

Accordi con le organizzazioni di categoria finalizzati al sostegno del credito

Accordi con i Consorzi Fidi al fine di agevolare l’accesso al credito da parte delle aziende, riducendo i gli spread attraverso una mitigazione del rischio di credito

Utilizzo diretto del Fondo Centrale di Garanzia presso il MCC. Avvalendosi dell’assorbimento di capitale pari zero consentito dal FCG, BNL riesce praticare spread competitivi per le imprese.

SIAMO LA PRIMA BANCA IN ITALIA IL TERMINI DI UTILIZZO DIRETTO DEL FCG

Predisposizione ed offerta di prodotti semplici ma al tempo stesso innovativi (Finanziamento al Ciclo Produttivo, Finanziamento alla Patrimonia-lizzazione, Credimpresa) che consentono all’azienda di soddisfare le proprie esigenze con ottimizzazione dei costi finanziari.

L’azienda può concentrarsi sul “core business” avendo risolto tutte le problematiche connese alla gestione finanziaria.

Strategia Commerciale di BNL

1. Supporto nella fase di crisi

2. Richiesta di prodotti più specifici che possano:

• aumentare l’efficienza del ciclo produttivo nel b/t;

• soddisfare le esigenze a m/l termine dovute a investimenti, consolidamento passività a b.t. e patrimonializzazione

3. Agevolare l’utilizzo da parte delle imprese degli strumenti messi a disposizione dallo Stato per l’accesso al credito ed il contenimento dei costi finanziari.

Esigenze Manifestate dalle Aziende

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Ipotesi di lavoro 1Finanziamento del ciclo produttivo – Scheda Prodotto

Finanziamento al Ciclo Produttivo

Finalità ammesse: Necessità finanziarie dell’azienda connesse al ciclo produttivo, senza vincoli specifici di destinazione

Importo: Stabilito all’atto della delibera del fido sulla base, del “fatturato canalizzato”, della durata del ciclo produttivo, delle dilazioni commerciali concesse ed, ovviamente, del merito creditizio e delle dimensioni aziendali complessive.

Durata: Max 18 mesi meno 1 giorno (intesa come durata complessiva dalla prima erogazione fino all’ultimo rimborso)

Tasso di interesse: Variabile parametrato all’Euribor a 1 mese, media del mese + spread definito in funzione del merito creditizio attribuito al richiedente.

Spese Spese up front e di istruttoria 0,30% una tantum

Impegni commerciali: Il Cliente si impegna a convogliare verso la BNL flussi commerciali (bonifici, riba, rid, mav) per un importo pari al “fatturato da canalizzare” inizialmente concordato.

Penali Revisione del tasso di interesse in caso di mancato rispetto degli impegni commerciali secondo spread aggiuntivi da definire.

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Erogazione: Fido per il finanziamento del ciclo produttivoIn più soluzioni, di cui la prima contestualmente alla stipula del contratto, mediante accredito su

conto corrente presso la BNL (non sono ammesse altre forme). Le erogazioni saranno pari ad una percentuale (di norma 50%) del fatturato di periodo che si è convenuto di canalizzare presso BNL. Fido per lo smobilizzo crediti

In più soluzioni, di cui la prima anche contestualmente alla stipula del contratto, purché vengano presentate adeguate fatture (o riba, rid, mav), in percentuale di norma pari all’80%

del credito commerciale.

Modalità di rimborso: Fido per il finanziamento del ciclo produttivoAttraverso le erogazioni del fido per smobilizzo crediti in misura pari al 50% del fatturato di

periodo (il rimanente 30% del fatturato rimarrà a disposizione dell’azienda). E’ possibile anche un rimborso con versamenti diretti sul conto speciale, purché siano sempre rispettati i convenant commerciali di canalizzazione del fatturato.

Fido per lo smobilizzo creditiAttraverso l’incasso dei crediti commerciali

Estinzione anticipata: prevista, purché siano rispettati i covenant commerciali

Regime fiscale: Non sono previste imposte sostitutive o di registro

Garanzie: Eventuali garanzie potranno essere previste dalla delibera di fido. L’intervento potrà anche essere inquadrato nell’ambito degli accordi esistenti tra BNL e consorzi di garanzia fidi per il

rilascio di garanzie ed anche controgarantito dal FCG presso il MCC qualora tutti i parametri richiesti - primo tra tutti la classificazione come PMI - siano soddisfatti.

Ipotesi di lavoro 1Finanziamento del ciclo produttivo – Scheda Prodotto

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Finanziamento del ciclo produttivo – Esempio 1

Esempio 1. L’azienda intende canalizzare presso BNL una quota di fatturato pari a 5 mil. di euro annui. Il ciclo produttivo ha una durata media di 2 mesi e le dilazioni commerciali concesse ai clienti sono pari a 3 mesi. La durata dell’operazione è posta pari al max, cioè 18 mesi.

Come da scheda prodotto, il dimensionamento delle linee di credito richieste dall’azienda sarà il seguente: Finanziamento del ciclo produttivo, ca. 420.000 €, Smobilizzo Crediti ca. 1.350.000.

Dati Input

Fatturato annuo da destinare all'operazione (Oggetto di uno specifico covenant contrattuale) 5.000.000 Durata massima operazione (in mesi - max 18 mesi) 18Durata ciclo produttivo (da ordine a emissione fattura - mesi) 2Tempi medi di incasso fatture (mesi) 3Percentuale di Anticipo alla produzione (rispetto a fatturato) 50%Percentuale di Anticipo fatture 80%

Sviluppo Operazione mese

Erogazione Anticipo alla produzione

(a)

Rimborsi derivanti da

anticipo fatture/Ri.Ba.

(b)

Utilizzo Anticipo alla produzione

complessivo

Anticipo Fatture/Ri.Ba. (

c )

Fatture Incassate

Rimborso Anticipo Fatture

Utilizzo Anticipo fatture

complessivo

Quota Fattura NON

Anticipata (d)

Flussi di cassa per L'azienda (a+b+c+d)

0 416.667 416.667 666.667 666.667 - 1.083.333 1 - - 416.667 - - - 666.667 - -

Output: Fidi Necessari 2 416.667 416.667- 416.667 666.667 - - 1.333.333 - 666.667 Importo fido Necessario per Anticipo alla Produzione 416.667 3 - - 416.667 - 1.250.000 1.000.000- 333.333 250.000 250.000 Importo fido Necessario per Anticipo Fatture 1.333.333 4 416.667 416.667- 416.667 666.667 - - 1.000.000 - 666.667

5 - - 416.667 - - - 1.000.000 - - 6 416.667 416.667- 416.667 666.667 1.250.000 1.000.000- 666.667 250.000 916.667 7 - - 416.667 - - - 666.667 - - 8 416.667 416.667- 416.667 666.667 - - 1.333.333 - 666.667 9 - - 416.667 - 1.250.000 1.000.000- 333.333 250.000 250.000

10 416.667 416.667- 416.667 666.667 - - 1.000.000 - 666.667 11 - - 416.667 - - - 1.000.000 - - 12 416.667 416.667- 416.667 666.667 1.250.000 1.000.000- 666.667 250.000 916.667 13 - - 416.667 - - - 666.667 - - 14 - 416.667- - 666.667 - - 1.333.333 - 250.000 15 - - - - 1.250.000 1.000.000- 333.333 250.000 250.000 16 - - - - - - 333.333 - - 17 - - - - - - 333.333 - - 18 - - - - 1.250.000 333.333- - 916.667 916.667

7.500.000 7.500.000

Nota MetodologicaTrattandosi di una estrema semplificazione dei flussi aziendali, si è ipotizzato che le fatture vengano tutte emesse alla fine di ogni ciclo produttivo. Allo stesso modo, si ipotizza che l'incasso periodico delle fatture avvenga contestualmente al termine di ciascun periodo di dilazione.La semplificazione ha il solo fine di stimare il dimensionamento necessario dei fidi visti i tempi del ciclo produttivo e le dilazioni concesse.

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Finanziamento del ciclo produttivo – Esempio 2

Esempio2. L’azienda intende canalizzare presso BNL una quota di fatturato sempre pari a 5 mil. di euro annui. Il ciclo produttivo ha una durata media di 3 mesi e le dilazioni commerciali concesse ai clienti sono pari a 5 mesi. La durata dell’operazione è posta pari al max, cioè 18 mesi. Come da scheda prodotto, il dimensionamento delle linee di credito richieste dall’azienda sarà il seguente: Finanziamento del ciclo produttivo, ca. 625.000 €, Smobilizzo Crediti ca. 2.350.000.

Dati Input

Fatturato annuo da destinare all'operazione (Oggetto di uno specifico covenant contrattuale) 5.000.000 Durata massima operazione (in mesi - max 18 mesi) 18Durata ciclo produttivo (da ordine a emissione fattura - mesi) 3Tempi medi di incasso fatture (mesi) 5Percentuale di Anticipo alla produzione (rispetto a fatturato) 50%Percentuale di Anticipo fatture 80%

Sviluppo Operazione mese

Erogazione Anticipo alla produzione

(a)

Rimborsi derivanti da

anticipo fatture/Ri.Ba.

(b)

Utilizzo Anticipo alla produzione

complessivo

Anticipo Fatture/Ri.Ba. (

c )

Fatture Incassate

Rimborso Anticipo Fatture

Utilizzo Anticipo fatture

complessivo

Quota Fattura NON

Anticipata (d)

Flussi di cassa per L'azienda (a+b+c+d)

0 625.000 625.000 1.000.000 1.000.000 - 1.625.000 1 - - 625.000 - - - 1.000.000 - -

Output: Fidi Necessari 2 - - 625.000 - - - 1.000.000 - - Importo fido Necessario per Anticipo alla Produzione 625.000 3 625.000 625.000- 625.000 1.000.000 - - 2.000.000 - 1.000.000 Importo fido Necessario per Anticipo Fatture 2.333.333 4 - - 625.000 - - - 2.000.000 - -

5 - - 625.000 - 2.083.333 1.666.667- 333.333 416.667 416.667 6 625.000 625.000- 625.000 1.000.000 - - 1.333.333 - 1.000.000 7 - - 625.000 - - - 1.333.333 - - 8 - - 625.000 - - - 1.333.333 - - 9 625.000 625.000- 625.000 1.000.000 - - 2.333.333 - 1.000.000

10 - - 625.000 - 2.083.333 1.666.667- 666.667 416.667 416.667 11 - - 625.000 - - - 666.667 - - 12 - 625.000- - 1.000.000 - - 1.666.667 - 375.000 13 - - - - - - 1.666.667 - - 14 - - - - - - 1.666.667 - - 15 - - - - 2.083.333 1.666.667- 0- 416.667 416.667 16 - - - - - 0 - 0 0 17 - - - - - - - - - 18 - - - - - - - - -

6.250.000 6.250.000

Nota MetodologicaTrattandosi di una estrema semplificazione dei flussi aziendali, si è ipotizzato che le fatture vengano tutte emesse alla fine di ogni ciclo produttivo. Allo stesso modo, si ipotizza che l'incasso periodico delle fatture avvenga contestualmente al termine di ciascun periodo di dilazione.La semplificazione ha il solo fine di stimare il dimensionamento necessario dei fidi visti i tempi del ciclo produttivo e le dilazioni concesse.

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Finanziamento del ciclo produttivo – Esempio 3

Esempio 3. L’azienda intende canalizzare presso BNL una quota di fatturato sempre pari a 5 mil. di euro annui. Il ciclo produttivo ha una durata media di 1mesi e le dilazioni commerciali concesse ai clienti sono pari a 3 mesi. La durata dell’operazione è posta pari al max, cioè 18 mesi. Come da scheda prodotto, il dimensionamento delle linee di credito richieste dall’azienda sarà il seguente: Finanziamento del ciclo produttivo, ca. 210.000 €, Smobilizzo Crediti ca. 1.000.000.

Dati Input

Fatturato annuo da destinare all'operazione (Oggetto di uno specifico covenant contrattuale) 5.000.000 Durata massima operazione (in mesi - max 18 mesi) 18Durata ciclo produttivo (da ordine a emissione fattura - mesi) 1Tempi medi di incasso fatture (mesi) 3Percentuale di Anticipo alla produzione (rispetto a fatturato) 50%Percentuale di Anticipo fatture 80%

Sviluppo Operazione mese

Erogazione Anticipo alla produzione

(a)

Rimborsi derivanti da

anticipo fatture/Ri.Ba.

(b)

Utilizzo Anticipo alla produzione

complessivo

Anticipo Fatture/Ri.Ba. (

c )

Fatture Incassate

Rimborso Anticipo Fatture

Utilizzo Anticipo fatture

complessivo

Quota Fattura NON Anticipata

(d)

Flussi di cassa per L'azienda (a+b+c+d)

0 208.333 208.333 333.333 333.333 - 541.667 1 208.333 208.333- 208.333 333.333 - - 666.667 - 333.333

Output: Fidi Necessari 2 208.333 208.333- 208.333 333.333 - - 1.000.000 - 333.333 Importo fido Necessario per Anticipo alla Produzione 208.333 3 208.333 208.333- 208.333 333.333 1.250.000 1.000.000- 333.333 250.000 583.333 Importo fido Necessario per Anticipo Fatture 1.000.000 4 208.333 208.333- 208.333 333.333 - - 666.667 - 333.333

5 208.333 208.333- 208.333 333.333 - - 1.000.000 - 333.333 6 208.333 208.333- 208.333 333.333 1.250.000 1.000.000- 333.333 250.000 583.333 7 208.333 208.333- 208.333 333.333 - - 666.667 - 333.333 8 208.333 208.333- 208.333 333.333 - - 1.000.000 - 333.333 9 208.333 208.333- 208.333 333.333 1.250.000 1.000.000- 333.333 250.000 583.333 10 208.333 208.333- 208.333 333.333 - - 666.667 - 333.333 11 208.333 208.333- 208.333 333.333 - - 1.000.000 - 333.333 12 208.333 208.333- 208.333 333.333 1.250.000 1.000.000- 333.333 250.000 583.333 13 208.333 208.333- 208.333 333.333 - - 666.667 - 333.333 14 208.333 208.333- 208.333 333.333 - - 1.000.000 - 333.333 15 - 208.333- - 333.333 1.250.000 1.000.000- 333.333 250.000 375.000 16 - - - - - - 333.333 - - 17 - - - - - - 333.333 - - 18 - - - - 1.250.000 333.333- - 916.667 916.667

7.500.000 7.500.000

Nota MetodologicaTrattandosi di una estrema semplificazione dei flussi aziendali, si è ipotizzato che le fatture vengano tutte emesse alla fine di ogni ciclo produttivo. Allo stesso modo, si ipotizza che l'incasso periodico delle fatture avvenga contestualmente al termine di ciascun periodo di dilazione.La semplificazione ha il solo fine di stimare il dimensionamento necessario dei fidi visti i tempi del ciclo produttivo e le dilazioni concesse.

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Corporate 8

• Mettere in pratica la voglia di cambiamento anche nei prodotti base.• Possibilità di utilizzare il prodotto anche avvalendosi della garanzia rilasciata dai

Consorzi Fidi convenzionati con BNL e quindi anche con la controgaranzia del Fondo di Garanzia per le PMI presso il MCC

• Proporsi al cliente con una soluzione pensata per lui, semplice ma allo stesso tempo diversa da una comune linea autoliquidante

• Possibilità per le aziende di accedere con più facilità a forme di finanziamento del ciclo produttivo sostitutive del generico “scoperto di c/c” grazie ad un semplice covenant commerciale

• Avere un pricing competitivo rispetto ad altre forme di fido senza vincolo di destinazione (prezzo inferiore ad una linea di scoperto)

• Disporre immediatamente delle somme avendo 3-4 mesi di tempo per spostare parte dei flussi commerciali da un’altra Banca

• Instaurare subito la relazione su principi di fiducia• Poter differenziare tempi e importi del finanziamento in funzione delle esigenze del ciclo

produttivo e comunque poter procedere al rimborso del finanziamento alla produzione secondo tempistiche diverse da quelle preventivate, purché vengano sempre rispettati gli impegni commerciali (covenant) assunti

• Contrattualistica molto snella (il finanziamento alla produzione potrà essere formalizzato con un contratto di 1 pagina soltanto!)

Finanziamento del ciclo produttivoPunti di Forza

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Corporate 9

Ipotesi di lavoro 2 Finanziamento per la Patrimonializzazione

Risposta specifica di BNL

Mutamento delleCondizioni di Mercato

• Riduzione della disponibilità di credito per le PMI

• Riduzione della liquidità aziendale a causa della situazione congiunturale non favorevole.

• Razionalizzazione del mercato e riduzione del numero di Banche sul corporate

• Raggiungimento della piena applicazione per i regolamenti “Basilea 2” che portano gli interlocutori delle PMI ad una maggiore attenzione al livello di patrimonializzazione.

• Ripristino del livello di accesso al credito e della disponibilità di liquidità, sia a breve che a medio termine.

• Maggior attenzione al livelli di capitalizzazione e valutazione di eventuali possibili azioni di rafforzamento del patrimonio aziendale.

• Solidità e trasparenza dei bilanci sempre più determinanti per accedere al credito

Esigenze Manifestatedalle Aziende

• Non interrompere il sostegno a MLT alle aziende.

• Sostenerne il consolidamento patrimoniale

• Premiare le aziende con bilanci solidi e trasparenti • Consolidare i rapporti con i consorzi di garanzia con il fine ultimo di offrire condizioni di credito vantaggiose alle PMI.

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Ipotesi di lavoro 2Finanziamento per la Patrimonializzazione – Scheda Prodotto

Finanziamento per la Patrimonializzazione

Soggetti Finanziabili: Aziende con fatturato annuo > 5 mil. Euro

Finalità ammesse: Investimenti e/o riequilibrio delle fonti finanziarie

Value proposition: La banca sostiene l’impresa che ha pianificato un progetto di capitalizzazione finanziandola per un importo fino a due volte l’aumento di capitale previsto; l’apporto di risorse in azienda può avvenire tramite un aumento di capitale effettuato in unica soluzione o in più conferimenti nell’arco della durata del finanziamento, anche attraverso la destinazione a riserve degli utili di esercizio

Durata: Opzione 1 chirografario max 5 anni, erogazione in unica soluzione alla stipula. Opzione 2 chirografario erogato per tranches al momento dei conferimenti al

capitale dell’impresa su un periodo massimo di 24 mesi, con durata massima di 5 anni a partire dalla prima tranche erogata.

Tasso di interesse: Variabile parametrato all’Euribor a 3 mesi + spread definito in funzione del merito creditizio attribuito al richiedente.

Importo: stabilito all’atto della delibera del fido, da un minimo di 300.000 € ad un massimo di 2 mln €, per un valore pari all’ammontare dell’aumento di capitale nell’opzione 1 e fino a due volte l’ammontare dell’aumento di capitale nell’opzione 2.

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Corporate 11

Ammortamento: Per rate trimestrali posticipate. Per l’opzione 1 può essere prevista in casi particolari la possibilità di piano di ammortamento scalettato con quote di rimborso non costanti ma crescenti in base ai conferimenti di capitale nell’impresa.

Preammortamento: Massimo 12 mesi.

Impegni: La delibera del fido è soggetta all’esame del business plan che certifica il progetto di capitalizzazione; il Cliente sottoscrive dei covenant patrimoniali e finanziari standard da rispettare per la durata del finanziamento; nel caso dell’opzione 2, la banca può sospendere le erogazioni qualora il business plan non venga rispettato.

Impegno di Trasparenza: La società si impegna a consegnare semestralmente alla banca un bilancio o rendiconto economico previsionale validato dal proprio Revisore o dal Collegio Sindacale (se previsti) oppure da un professionista iscritto all’Ordine dei Commercialisti.

Impegni commerciali: Il finanziamento può essere assoggettato a impegni commerciali quali la domiciliazione di una quota di flussi commerciali presso la Banca.

Commissioni: Commissione di concessione una tantum, da corrispondere al momento dell’erogazione, in percentuale sull’importo erogato; commissione una tantum in caso di estinzione anticipata, in percentuale sull’importo erogato.

Erogazione: Opzione 1 in unica soluzione contestualmente alla stipula del contratto, esclusivamente mediante accredito su conto corrente presso la banca; opzione 2 a tranches secondo il piano di aumento di capitale.

Ipotesi di lavoro 2Finanziamento per la Patrimonializzazione – Scheda Prodotto

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Modalita di rimborso: Con addebito su C/C BNL secondo il piano di ammortamento.

Documenti da presentare: Medesimi documenti previsti per una pratica di fido ordinaria; business plan relativo all’aumento di capitale

Garanzie: Eventuali garanzie potranno essere previste dalla delibera di fido. L’intervento potrà eventualmente essere inquadrato nell’ambito degli accordi esistenti tra BNL e consorzi di garanzia fidi per il rilascio di garanzie ed anche controgarantito dal FCG presso il MCC . qualora tutti i parametri richiesti - primo tra tutti la classificazione come PMI - siano soddisfatti.

Ipotesi di lavoro 2Finanziamento per la Patrimonializzazione – Scheda Prodotto

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Corporate 13

Ipotesi di lavoro 3Credimpresa – Scheda Prodotto

Finanziamento su programmi di investimento max 10 anni

Soggetti Finanziabili: PMI, economicamente e finanziariamente sane - rientranti nei parametri dimensionali di cui al decreto MAP del 18/4/2005 con fatturato annuo > 5 mil. Euro

Finalità ammesse: Attuazione programmi di investimento destinati alla realizzazione di: a) investimenti fissi: immobili, impianti, macchinari, attrezzature, arredi b) investimenti immateriali: (marchi, brevetti, ricerca, pubblicità,

conseguimento certificazione della qualità dei processi produttivi e dei prodotti, ecc.)

da effettuare successivamente alla data di presentazione della richiesta

Tasso di interesse: Variabile parametrato all’Euribor a 6 mesi + spread definito in funzione del merito creditizio attribuito al richiedente.

Importo: Importo massimo € 2.500.000

Garanzia: Garanzia diretta, esplicita, incondizionata ed irrevocabile a valere sul “Fondo di garanzia per le PMI”, costituito presso il MCC.

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Condizioni Garanzia: commissione una tantum a carico dell’azienda di norma pari all’1% dell’importo garantito

Durata: Max 10 anni, di cui i primi 3 di preammortamento

Erogazione: in unica soluzione, entro 12 mesi dalla data di delibera di ammissione alla garanzia, previa esibizione di apposita documentazione attestante la spesa sostenuta.

Rimborso: - preammortamento, rate periodiche posticipate comprensive della sola quota interessi- ammortamento, rate periodiche posticipate, comprensive di capitale e interessi, a quota capitale

costante

Garanzie Accessorie: Possibilità di acquisire ulteriori garanzie reali, bancarie, assicurative, limitatamente alla quota di finanziamento non assistita dalla garanzia MCC

Documentazione: Quella di rito per analoghe operazioni ordinarie della specie, oltre eventuale . documentazione integrativa richiesta da MCC

Ipotesi di lavoro 3Credimpresa – Scheda Prodotto

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Corporate 15

Ipotesi di lavoro 3Credimpresa – Scheda Prodotto

Finanziamento per consolidamento passività a breve max 7 anni

Soggetti Finanziabili: PMI, economicamente e finanziariamente sane - rientranti nei parametri dimensionali di cui al decreto MAP del 18/4/2005 con fatturato annuo > 5 mil. Euro

Finalità ammesse: Consolidamento delle passività bancarie a breve

Tasso di interesse: Variabile parametrato all’Euribor a 6 mesi + spread definito in funzione del merito creditizio attribuito al richiedente.

Importo: Importo massimo € 2.500.000

Garanzia: Garanzia diretta, esplicita, incondizionata ed irrevocabile a valere sul “Fondo di garanzia per le PMI”, costituito presso il MCC.

Page 16: Divisione Corporate

Corporate 16

Condizioni Garanzia: commissione una tantum a carico dell’azienda di norma pari all’1% dell’importo garantito

Durata: Max 7 anni, di cui i primi 2 di preammortamento

Erogazione: in unica soluzione, entro 12 mesi dalla data di delibera di ammissione alla garanzia

Rimborso: - preammortamento, rate periodiche posticipate comprensive della sola quota interessi- ammortamento, rate periodiche posticipate, comprensive di capitale e interessi, a quota capitale

costante

Garanzie Accessorie: Possibilità di acquisire ulteriori garanzie reali, bancarie, assicurative, limitatamente alla quota di finanziamento non assistita dalla garanzia MCC

Documentazione: Quella di rito per analoghe operazioni ordinarie della specie, oltre eventuale . documentazione integrativa richiesta da MCC

Ipotesi di lavoro 3Credimpresa – Scheda Prodotto

Page 17: Divisione Corporate

Corporate 17

Ipotesi di lavoro 3Credimpresa – Scheda Prodotto

Finanziamento per consolidamento passività a breve – bullet max 3 anni

Soggetti Finanziabili: PMI, economicamente e finanziariamente sane - rientranti nei parametri dimensionali di cui al decreto MAP del 18/4/2005 con fatturato annuo > 5 mil. Euro

Finalità ammesse: Consolidamento delle passività bancarie a breve

Tasso di interesse: Variabile parametrato all’Euribor a 6 mesi + spread definito in funzione del merito creditizio attribuito al richiedente.

Importo: Importo massimo € 2.500.000

Garanzia: Garanzia diretta, esplicita, incondizionata ed irrevocabile a valere sul “Fondo di garanzia per le PMI”, costituito presso il MCC.

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Corporate 18

Condizioni Garanzia: commissione una tantum a carico dell’azienda di norma pari all’1% dell’importo garantito

Durata: Oltre 18 mesi e fino a 3 anni

Erogazione: in unica soluzione, entro 12 mesi dalla data di delibera di ammissione alla garanzia

Rimborso: rate periodiche posticipate comprensive della sola quota interessirimborso del capitale in unica soluzione alla scadenza

Garanzie Accessorie: Possibilità di acquisire ulteriori garanzie reali, bancarie, assicurative, limitatamente alla quota di finanziamento non assistita dalla garanzia MCC

Documentazione: Quella di rito per analoghe operazioni ordinarie della specie, oltre eventuale . documentazione integrativa richiesta da MCC

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