INDICE SEZIONI PTOF · Musica 2 66 Religione Cattolica 1 33 Approfondimento Di Discipline A Scelta...

L'OFFERTAFORMATIVA

PTOF - 2019/20-2021/22BORGO SAN LORENZO

INDICE SEZIONI PTOF

L'OFFERTA FORMATIVA

1. Traguardi attesi in uscita1. 1. Insegnamenti e quadri orario2. 1. Curricolo di Istituto3. 1. Iniziative di ampliamento curricolare4. 1. Attività previste in relazione al PNSD5. 1. Valutazione degli apprendimenti6. 1. Azioni della Scuola per l'inclusione

scolastica7.

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L'OFFERTA FORMATIVA

TRAGUARDI ATTESI IN USCITA

INFANZIA

ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA

'GIANNI RODARI' FIAA875013

ARCOBALENO FIAA875024

FRAZ. PANICAGLIA FIAA875035

VIA ALDO MORO FIAA875046

FRAZ. SAGGINALE FIAA875057

LUCO FIAA875068

COLLODI FIAA875079

Competenze di base attese al termine della scuola dell¿infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza.:

- Il bambino: - riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d'animo propri e altrui; - ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto; - manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l'ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti; - condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta

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gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici; - ha sviluppato l'attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali; - coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza;

PRIMARIA


CAPOLUOGO-DANTE ALIGHIERI FIEE875018

DON MINZONI FIEE875029

LUCO "DON TAGLIAFERRI" FIEE87503A

RONTA FIEE87504B

Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione:

- Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

SECONDARIA I GRADO

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SMS GIOVANNI DELLA CASA FIMM875017

Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione:

- Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO

'GIANNI RODARI' FIAA875013 SCUOLA DELL'INFANZIA

QUADRO ORARIO

40 Ore Settimanali

ARCOBALENO FIAA875024 SCUOLA DELL'INFANZIA

QUADRO ORARIO

40 Ore Settimanali

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FRAZ. PANICAGLIA FIAA875035 SCUOLA DELL'INFANZIA

QUADRO ORARIO

40 Ore Settimanali

VIA ALDO MORO FIAA875046 SCUOLA DELL'INFANZIA

QUADRO ORARIO

40 Ore Settimanali

FRAZ. SAGGINALE FIAA875057 SCUOLA DELL'INFANZIA

QUADRO ORARIO

40 Ore Settimanali

LUCO FIAA875068 SCUOLA DELL'INFANZIA

QUADRO ORARIO

40 Ore Settimanali

COLLODI FIAA875079 SCUOLA DELL'INFANZIA

QUADRO ORARIO

40 Ore Settimanali

CAPOLUOGO-DANTE ALIGHIERI FIEE875018 SCUOLA PRIMARIA

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TEMPO SCUOLA

TEMPO PIENO PER 40 ORE SETTIMANALI

DA 28 A 30 ORE SETTIMANALI

DON MINZONI FIEE875029 SCUOLA PRIMARIA

TEMPO SCUOLA

DA 28 A 30 ORE SETTIMANALI


LUCO "DON TAGLIAFERRI" FIEE87503A SCUOLA PRIMARIA

TEMPO SCUOLA


RONTA FIEE87504B SCUOLA PRIMARIA

TEMPO SCUOLA


SMS GIOVANNI DELLA CASA FIMM875017 SCUOLA SECONDARIA I GRADO

TEMPO SCUOLA

TEMPO ORDINARIO SETTIMANALE ANNUALE

Italiano, Storia, Geografia 9 297

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TEMPO ORDINARIO SETTIMANALE ANNUALE

Matematica E Scienze 6 198

Tecnologia 2 66

Inglese 3 99

Seconda Lingua Comunitaria 2 66

Arte E Immagine 2 66

Scienze Motoria E Sportive 2 66

Musica 2 66

Religione Cattolica 1 33

Approfondimento Di Discipline A Scelta Delle Scuole

1 33

TEMPO PROLUNGATO SETTIMANALE ANNUALE

Italiano, Storia, Geografia 15 495

Matematica E Scienze 9 297

Tecnologia 2 66

Inglese 3 99

Seconda Lingua Comunitaria 2 66

Arte E Immagine 2 66

Scienze Motoria E Sportive 2 66

Musica 2 66

Religione Cattolica 1 33

Approfondimento Di Discipline A Scelta 1/2 33/66

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TEMPO PROLUNGATO SETTIMANALE ANNUALE

Delle Scuole

Approfondimento

Tempo prolungato della scuola secondaria di I grado: 36h settimanali, 1188h annuali.

La peculiarità metodologica, oltre che oraria, del tempo prolungato consiste nell'utilizzo in misura potenziata della didattica laboratoriale, della didattica decentrata, del lavoro a classi parallele e a piccoli gruppi, del recupero e dell'approfondimento.

CURRICOLO DI ISTITUTO

NOME SCUOLABORGO SAN LORENZO (ISTITUTO PRINCIPALE)

ISTITUTO COMPRENSIVO

CURRICOLO DI SCUOLA

L'Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo è stato istituito dall'anno scolastico in corso per cui la costruzione di un curricolo verticale per competenze, per definire percorsi didattici e metodologici in continuità , a supporto di un apprendimento significativo ed efficace per tutti gli alunni, rappresenta uno degli obiettivi prioritari della scuola. In attesa della produzione di tale documento, lavoro che si presenta lungo e impegnativo e che vedrà coinvolti i docenti dei tre ordini di scuola, i quali dovranno conoscersi, confrontarsi e imparare a lavorare insieme, il Collegio Docenti Congiunto ha stabilito di allegare in piattaforma i curricoli già prodotti negli anni passati dai tre ordini di scuola. Per l'infanzia si allega un unico curricolo alla prima scuola che appare elencata in piattaforma, l'allegato è valido per tutta la scuola dell'infanzia. Per la scuola primaria si allega curricolo al plesso "DANTE ALIGHIERI", l'allegato è valido anche per

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tutta la scuola primaria.

NOME SCUOLA'GIANNI RODARI' (PLESSO)

SCUOLA DELL'INFANZIA

CURRICOLO DI SCUOLA

L'Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo è stato istituito dall'anno scolastico in corso per cui la costruzione di un curricolo verticale per competenze, per definire percorsi didattici e metodologici in continuità , a supporto di un apprendimento significativo ed efficace per tutti gli alunni, rappresenta uno degli obiettivi prioritari della scuola. In attesa della produzione di tale documento, lavoro che si presenta lungo e impegnativo e che vedrà coinvolti i docenti dei tre ordini di scuola, i quali dovranno conoscersi, confrontarsi e imparare a lavorare insieme, il Collegio Docenti Congiunto ha stabilito di allegare in piattaforma i curricoli già prodotti negli anni passati dai tre ordini di scuola. Per l'infanzia si allega un unico curricolo alla prima scuola che appare elencata in piattaforma, l'allegato è valido per tutta la scuola dellinfanzia. Per la scuola primaria si allega curricolo al plesso "DANTE ALIGHIERI", l'allegato è valido tutta la scuola primaria.ALLEGATO: CURRICOLO SCUOLA INFANZIA (2).PDF

NOME SCUOLACAPOLUOGO-DANTE ALIGHIERI (PLESSO)

SCUOLA PRIMARIA

CURRICOLO DI SCUOLA

L'Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo è stato istituito dall'anno scolastico in corso per cui la costruzione di un curricolo verticale per competenze, per definire percorsi didattici e metodologici in continuità , a supporto di un apprendimento significativo ed efficace per tutti gli alunni, rappresenta uno degli obiettivi prioritari della

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scuola. In attesa della produzione di tale documento, lavoro che si presenta lungo e impegnativo e che vedrà coinvolti i docenti dei tre ordini di scuola, i quali dovranno conoscersi, confrontarsi e imparare a lavorare insieme, il Collegio Docenti Congiunto ha stabilito di allegare in piattaforma i curricoli già prodotti negli anni passati. Per l'infanzia si allega un unico curricolo alla prima scuola che appare elencata in piattaforma, l'allegato è valido per tutta la scuola dell'infanzia. Per la primaria si allega curricolo al plesso "DANTE ALIGHIERI", l'allegato è valido anche per tutta la scuola primaria.ALLEGATO: CURRICOLO PRIMARIA.PDF

NOME SCUOLASMS GIOVANNI DELLA CASA (PLESSO)

SCUOLA SECONDARIA I GRADO

CURRICOLO DI SCUOLA

L'Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo è stato istituito dall'anno scolastico in corso per cui la costruzione di un curricolo verticale per competenze, per definire percorsi didattici e metodologici in continuità , a supporto di un apprendimento significativo ed efficace per tutti gli alunni, rappresenta uno degli obiettivi prioritari della scuola. In attesa della produzione di tale documento, lavoro che si presenta lungo e impegnativo e che vedrà coinvolti i docenti dei tre ordini di scuola, i quali dovranno conoscersi, confrontarsi e imparare a lavorare insieme, il Collegio Docenti Congiunto ha stabilito di allegare in piattaforma i curricoli già prodotti negli anni passati. Per l'infanzia si allega un unico curricolo alla prima scuola che appare elencata in piattaforma, l'allegato è valido per tutta la scuola dell'infanzia. Per la scuola primaria si allega curricolo al plesso "DANTE ALIGHIERI", l'allegato è valido anche per tutta la scuola primaria. Per la Secondaria di I grado si allega curricolo all'unico plesso esistente.ALLEGATO: CURRICOLO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO.PDF

Approfondimento

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L'Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo è stato istituito dall'anno scolastico in corso per cui la costruzione di un curricolo verticale per competenze, per definire percorsi didattici e metodologici in continuità , a supporto di un apprendimento significativo ed efficace per tutti gli alunni, rappresenta uno degli obiettivi prioritari della scuola. In attesa della produzione di tale documento, lavoro che si presenta lungo e impegnativo e che vedrà coinvolti i docenti dei tre ordini di scuola, i quali dovranno conoscersi, confrontarsi e imparare a lavorare insieme, il Collegio Docenti Congiunto ha stabilito di allegare in piattaforma i curricoli già prodotti negli anni passati dai tre ordini di scuola.

Per l'infanzia si allega un unico curricolo alla prima scuola che appare elencata in piattaforma, l'allegato è valido per tutta la scuola dell'infanzia.

Per la scuola primaria si allega curricolo al plesso "DANTE ALIGHIERI", l'allegato è valido anche per tutta la scuola primaria.

Per la scuola secondaria di I grado si allega curricolo all'unico plesso esistente.

INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE

PROGETTI PON: FSE 10.2.1 A AZIONI SPECIFICHE PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA

Il progetto, afferente all'area Inclusione e differenziazione, vuole dare una risposta alle esigenze formative degli alunni della scuola dell'infanzia per valorizzar e favorire il loro percorso formativo. Attraverso il coinvolgimento e l'esperienza diretta, i bambini hanno la possibilità di scoprire le proprie potenzialità, le proprie preferenze e il canale comunicativo più appropriato all'espressione della propria personalità. IL progetto prevede la realizzazione di 3 moduli di 30 ore ciascuno

Obiettivi formativi e competenze atteseAumento del controllo/coordinazione del corpo Aumento dell'interazione/confronto con gli altri Potenziamento delle abilità grafico-pittoriche plastiche per esprimere i

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propri vissuti/emozioni

DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI

Altro Esterno

Risorse Materiali Necessarie:

Laboratori: laboratori in spazi esterni

Aule: Aula generica

PROGETTO PON : FSE 10.2.2 A COMPETENZE DI BASE

Il progetto, afferente all'area 3 Inclusione e differenziazione, ha lo scopo di recuperare, consolidare, potenziare, ampliare le competenze e le abilità di base, nella consapevolezza che la scuola deve porre attenzione al percorso di tutti gli alunni favorendone l'inclusività. Si intende prevenire la dispersione scolastica attraverso l'organizzazione di attività che valorizzino le potenzialità di ciascuno e il graduale superamento di eventuali ostacoli. Il progetto prevede 5 moduli: 2 di lingua inglese di 60 ore ciascuno; 3 di potenziamento di lingua madre, matematica, scienze e musica di 30 ore ciascuno.

Obiettivi formativi e competenze atteseFavorire l'apprendimento induttivo con l'utilizzo di proposte laboratoriali che permettano il raggiungimento del sapere attraverso il fare. Favorire l'inclusione utilizzando metodologie innovative e ambienti di apprendimento stimolanti. Recuperare le abilità di base di lingua madre, matematica, scienze e lingua inglese. Potenziare e ampliare le abilità di base di lingua madre, matematica, scienze e lingua inglese. Ridurre la variabilità dei risultati delle verifiche comuni tra le classi Ridurre la variabilità dei risultati delle prove INVALSI Favorire l'emergere del pensiero divergente


Altro Esterno


Laboratori: laboratori esterni

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Aule: Aula generica

PROGETTO PON: "COMPETENZE DI BASE" FSE 10.2.2 A "DAL LIBRO ALL'E-BOOK"

Potenziamento delle competenze di base per gli allievi della scuola Secondaria di I grado. Laboratori pratici e metodologie innovative per il recupero delle competenze di base attraverso l'erogazione di 5 moduli da 30 ore.

Obiettivi formativi e competenze atteseRecupero e potenziamento delle competenze di base per gli strudenti.


Gruppi classe Interno

Altro


Laboratori: Con collegamento ad Internet

LingueMusica

Aule: Aula generica

PROGETTO "COMPAGNI DI STRADA" PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Attività di tutoraggio destinata agli studenti in condizioni di svantaggio socio-culturale e con difficoltà di apprendimento.

Obiettivi formativi e competenze atteseGli obiettivi delle azioni sono: - sostenere i ragazzi in svantaggio socio-familiare e/o psicologico delle scuole secondarie di primo grado, attraverso l’aiuto nello svolgimento dei compiti a casa, con conseguente sostegno concreto alle rispettive famiglie nell’affrontare una delle difficoltà quotidiane; - contenere la dispersione scolastica. Visti i dati allarmanti relativi ai ragazzi che abbandonano la scuola prima del compimento dell’obbligo formativo, la presenza di aiuti reali, che sappiano presentare anche i lati positivi di una costante frequenza scolastica, funge da deterrente spontaneo al fenomeno; - favorire la solidarietà intergenerazionale. La conoscenza

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diretta fra persone di età diversa, sia nel caso di tutor giovani, che adulti, diventa essenziale per capire i bisogni reciproci. L’essere il tutor una persona al di fuori della cerchia familiare, talvolta può aiutare a dare letture diverse di realtà vissute come difficoltose da affrontare; - rafforzare la coesione sociale e il tessuto civico. La rete che si formerà, costituirà un percorso di civiltà da costruire e rafforzare insieme, in uno scambio di competenze fra il mondo della Scuola, quello dell’associazionismo e dei genitori. La valorizzazione del volontariato viene ad essere quindi un riconoscimento essenziale per dare stimolo a continuare nel senso tracciato.


Altro Esterno


Aule: Aula generica

GIOCHI MATEMATICI

Il progetto prevede la partecipazione alla gara dei giochi matematici d’Autunno in collaborazione con il centro Pristem della università Bocconi di Milano. (novembre 2018) I primi 20 classificati parteciperanno ad una gita a carattere scientifico-matematico (febbraio 2019) Partecipazione dei ragazzi alle semifinale di Firenze ( marzo 2019) ed eventualmente dei vincitori alla finale di Milano (maggio 2019)

Obiettivi formativi e competenze attesel’ATTIVITA’ HA LO SCOPO DI VALORIZZARE LE ECCELLENZE, AL TEMPO STESSO SUSCITARE IN TUTTI GLI ALUNNI UNA CURIOSITA’ MATEMATICA ATTRAVERSO UN APPROCCIO DIVERSO AL MONDO MATEMATICO. COMPRENDEREE RISOLVERE PROBLEMI MATEMATICI CHE PRESENTANO CONTESTI NON NOTI UTILIZZARE MODELLI RISOLUTIVI APPLICARE IN SITUAZIONI DVERSI LE STRATEGIE STUDIATE ORIENTAMENTO,VALUTAZIONE DELLE PROPRIE CAPACITA’


Altro Interno


Laboratori:

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Con collegamento ad Internet

Aule: Aula generica

CAVALCATA DEI MAGI

Per tutto il primo quadrimestre i ragazzi lavoreranno sulla preparazione di costumi rinascimentali, coreografie danzate, testi recitati, canzoni cantate e brani eseguiti con gli strumenti musicali. Inoltre parteciperanno a un corso pomeridiano con un membro esterno col quale prepareranno coreografie e studieranno usi e costumi del periodo. Il giorno dell’evento i ragazzi sfileranno per le vie del paese esibendosi.Anche per l'edizione 2019 sarà affidato al Gruppo rinascimentale della Scuola Media il Concerto finale che si svolgerà nella Pieve di San Lorenzo.

Obiettivi formativi e competenze atteseObiettivi Formativi :Acquisire sicurezza nell'espressione / memorizzare testi / acquisire sicurezza di sé / rispettare le regole / controllare le proprie reazioni/ rafforzare abilità/ socializzare Trovare compensazione a disagi interiori / socializzare in piccoli e in grandi gruppi Rafforzare abilità / potenziare capacità espressive/ arricchire conoscenze Acquisire sicurezza / arricchire conoscenze /


Classi aperte parallele Interno


Laboratori: Musica

Aule: Aula generica

PROGETTO PON: ORIENTAMENTO

Il progetto, afferente all'area 4, prevede di fornire agli studenti strumenti efficaci per affrontare il proprio percorso formativo.

Obiettivi formativi e competenze attese- contrastare la dispersione scolastica - informare gli alunni sulle risorse scolastiche e produttive del territorio - porre l'alunno in grado di prendere coscienza di sé.

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Altro Interno



laboratori esterni

Aule: Magna

Aula generica

Approfondimento

Il progetto avrebbe dovuto essere attivato nel primo quadrimestre, ma quest'anno, essendo stato istituito l'Istituto comprensivo di Borgo san Lorenzo che ha visto l'unione della direzione didattica e della scuola Secondaria di I grado "Giovanni della Casa", numerosi ritardi burocratici non ci hanno consentito di avviarlo. Sarà chiesta proroga agli uffici competenti.

PON COMPETENZE DI CITTADINANZA GLOBALE "LA PAROLA AI RAGAZZI"

Il progetto, afferente all'area 1, intende promuovere le competenze di cittadinanza globale, attraverso la realizzazione di 2 moduli, di 30 ore ciascuno.

Obiettivi formativi e competenze attese- Promuovere una cultura fondata sui principi del vivere sano, del rispetto ambientale, della scoperta della propria identità, individuale e collettiva. - Prevenire o intervenire su atteggiamenti di prepotenza e vittimismo - Sensibilizzare a stili di vita corretti - Educare ad uno stile di vita solidale


Altro Interno



Laboratori esterni

Aule:

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MagnaAula generica

PROGETTO PON: PATRIMONIO CULTURALE, ARTISTICO E PAESAGGISTICO

Il Progetto, afferente alle aree 1-4, si pone l'obiettivo di rendere gli alunni attivi nella tutela e promozione del territorio e delle sue tradizioni culturali

Obiettivi formativi e competenze attese- Sviluppare le competenze trasversali e promuovere il ruolo attivo dello studente nella cura del patrimonio culturale.


Altro Interno



DisegnoMusicalaboratori esterni

Approfondimento

Il progetto avrebbe dovuto essere attivato nel primo quadrimestre, ma quest'anno, essendo stato istituito l'Istituto comprensivo di Borgo san Lorenzo che ha visto l'unione della direzione didattica e della scuola Secondaria di I grado "Giovanni della Casa", numerosi ritardi burocratici non ci hanno consentito di avviarlo. Sarà chiesta proroga agli uffici competenti.

ATTIVITÀ PREVISTE IN RELAZIONE AL PNSD

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STRUMENTI ATTIVITÀ

ACCESSO

Fibra e banda ultra-larga alla porta di ogni scuola

I destinatari sono tutti gli utenti dell'istituto.

I risultati attesi: garantire un uso migliore delle TIC presenti a scuola.

•

COMPETENZE E CONTENUTI ATTIVITÀ

COMPETENZE DEGLI STUDENTI

Scenari innovativi per lo sviluppo di competenze digitali applicate

Destinatari: tutti gli studenti dell'Istituto.

Risultati attesi: miglioramento delle competenze digitali da spendere in attività mirate (Invalsi,Laboratori linguistici,robotica educativa).

•

FORMAZIONE E ACCOMPAGNAMENTO

ATTIVITÀ

FORMAZIONE DEL PERSONALE

Rafforzare la formazione iniziale sull’innovazione didattica

Destinatari: tutti i docenti dell'Istituto.

Risultati attesi: corsi formativi a livelli di competenza diversi e su temi specifici.

•

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

ORDINE SCUOLA: SCUOLA DELL'INFANZIA

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NOME SCUOLA:'GIANNI RODARI' - FIAA875013ARCOBALENO - FIAA875024FRAZ. PANICAGLIA - FIAA875035VIA ALDO MORO - FIAA875046FRAZ. SAGGINALE - FIAA875057LUCO - FIAA875068COLLODI - FIAA875079

Criteri di osservazione/valutazione del team docente:

I criteri per l'osservazione dei bambini in uscita dalla scuola dell'infanzia sono elencati in una scheda che fa parte del dossier dell'alunno, documento che viene aggiornato durante tutto il suo percorso scolastico e che quindi lo segue nel passaggio tra i vari ordini di scuola. Si allega documento contenente i seguenti criteri di osservazione: comportamento di relazione, comportamento individuale, apprendimento, osservazioni sulla personalità dell'alunno

ALLEGATI: B 2a scheda VALUTAZIONE infanzia finale.pdf

Criteri di valutazione delle capacità relazionali:

Inseriti nella scheda di valutazione, visibile in allegato al campo precedente.

ORDINE SCUOLA: SCUOLA SECONDARIA I GRADO NOME SCUOLA:SMS GIOVANNI DELLA CASA - FIMM875017

Criteri di valutazione comuni:

Valutazione degli apprendimenti La valutazione periodica e finale degli apprendimenti delle alunne e degli alunni per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo è espressa con votazione in decimi, che indicano differenti livelli di apprendimento. Criteri La valutazione dell’alunno tiene conto di: o livello di partenza o progressi dal livello di partenza o interesse, impegno, partecipazione o metodo di studio o regolarità e cura nello svolgere i compiti assegnati o ordine del materiale o capacità di collaborazione o risposta agli interventi di recupero/consolidamento/potenziamento in relazione alle potenzialità individuali o risultati conseguiti o capacità di utilizzare conoscenze e abilità in contesti diversi

Criteri di valutazione del comportamento:

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Valutazione del comportamento La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza e si fonda sul rispetto del Patto Educativo di corresponsabilità, del Regolamento d’Istituto e sullo Statuto delle studentesse e degli studenti della Scuola Secondaria; essa viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione. Il Consiglio di Classe in sede di scrutinio valuterà attentamente le situazioni di ogni singolo alunno, e, visto il significato formativo e non sanzionatorio di tale valutazione, terrà conto, in ogni caso, di eventuali situazioni di disagio dello studente. Si allega documento contenente tabella con le competenze di cittadinanza che concorrono alla costruzione della competenza comportamentale. La valutazione del comportamento è espressa collegialmente con giudizio sintetico, ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. n. 62 del 13 aprile 2017. La valutazione del comportamento non può essere mai utilizzata come strumento per condizionare o reprimere la libera espressione di opinioni, correttamente manifestata e non lesiva dell'altrui personalità, da parte degli studenti (art.7, comma 3 dello Schema di regolamento concernente “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1 Settembre 2008, n.137, convertito con modificazioni dalla Legge 30 Ottobre 2008, n. 169”). In base a quanto previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, non vengono ammessi alla classe successiva o all’Esame di Stato gli alunni che siano incorsi nella sanzione disciplinare di esclusione dallo scrutinio finale (art. 4 commi 6, 9 e 9 bis del DPR n. 249/1998) Si allega documento con Griglia di valutazione del Comportamento degli alunni, già deliberata dal Collegio docenti della scuola Secondaria di I grado in data 12 dicembre 2017 e sottoposta alla approvazione del Collegio docenti congiunto del neonato Istituto Comprensivo in data 9 gennaio 2019.

ALLEGATI: Valutazione del comportamento scuola secondaria di I grado.pdf

Criteri per l’ammissione/non ammissione alla classe successiva:

La valutazione è espressa in decimi, con valori da 10 a 4, è sviluppata collegialmente dai docenti del Consiglio di Classe, è trasparente, è comunicata alle famiglie nelle forme in uso nell’Istituto (Diario scolastico scuola-famiglia, colloqui settimanali e quadrimestrali fra docenti e famiglie). Per quanto riguarda la valutazione degli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della Religione cattolica o dell’Attività alternativa, l’insegnante farà riferimento al D.P.R. n. 122

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del 22 giugno 2009 ed in particolare all’ Articolo 2 - Valutazione degli alunni nel primo ciclo di istruzione comma 4: “La valutazione dell’insegnamento della religione cattolica resta disciplinata dall’articolo 309 del testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, ed è comunque espressa senza attribuzione di voto numerico, fatte salve eventuali modifiche all’intesa di cui al punto 5 del Protocollo addizionale alla legge 25 marzo 1985, n. 121.” Non esistono automatismi o medie aritmetiche tra le annotazioni nel Registro personale del docente e le valutazioni espresse alla fine dei quadrimestri e deliberate dal Consiglio di classe. L’ammissione alle classi seconda e terza è disposta, in via generale, anche in caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline. Pertanto l’alunno viene ammesso alla classe successiva o all’esame di stato anche se in sede di scrutinio finale viene attribuita una valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline. il Collegio dei docenti, pur demandando ai singoli Consigli di classe la decisione in merito alla non ammissione alla classe successiva o all’esame di stato nei confronti di quegli alunni che abbiano riportato una valutazione inferiore a 6/10 in una o più discipline, adotta i seguenti criteri di ammissione: • in presenza di un massimo di tre insufficienze anche gravi, l’alunno potrà essere ammesso alla classe successiva, purché in possesso dei prerequisiti minimi globali per frequentare la classe successiva; • e il Consiglio di Classe ravvisa la possibilità di un recupero progressivo delle lacune nelle diverse discipline nel corso dell’anno scolastico successivo (art. 6 del D. Lgs. N. 62 del 13 aprile 2017). Il voto espresso nella deliberazione di non ammissione dall’insegnante di religione cattolica o dal docente per le attività alternative – per i soli alunni che si avvalgono dei detti insegnamenti – se determinante per la decisione assunta dal Consiglio di cl., diviene un giudizio motivato iscritto a verbale. Nel caso di ammissione deliberata in presenza di valutazione inferiore a 6/10 in una o più discipline, l’alunno sarà tenuto a recuperare secondo le seguenti modalità: frequenza di eventuali corsi di recupero effettuati dalla scuola prima o contestualmente all’inizio dell’anno e/o partecipazione ad attività di recupero in itinere, registrate e monitorate, al termine delle quali l’alunno dovrà effettuare una o più prove per validare il recupero effettuato.

Criteri per l’ammissione/non ammissione all’esame di Stato:

Esame di Stato conclusivo del Primo ciclo: ammissione, modalità di svolgimento e attribuzione del punteggio finale. - Ammissione In base agli articoli 6 e 7 del D.

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lgs. Del 13/04/2017 n. 62 l’ammissione all’esame di Stato è disposta, in via generale, anche nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline e avviene in presenza dei seguenti requisiti: 1) aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fatte salvo le deroghe deliberate dal Collegio dei docenti; 2) non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’Esame di Stato prevista dall’articolo 4, commi 6 e 9 bis, del DPR n. 249/1998; 3) aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di italiano, matematica e inglese predisposte dall’INVALSI. Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il Collegio dei docenti, con delibera del 12/12/2017, demanda ai singoli Consigli di cl. la facoltà di deliberare, a maggioranza e con adeguata motivazione, la non ammissione dell’alunno all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo, pur in presenza dei tre requisiti sopra citati. Per i criteri di ammissione alla classe successiva o all’esame di stato si rimanda a quanto già espresso nel paragrafo Valutazione degli apprendimenti. Caratteri. Il voto espresso nella deliberazione di non ammissione all’esame dall’insegnante di religione cattolica o dal docente per le attività alternative – per i soli alunni che si avvalgono dei detti insegnamenti – se determinante, diviene un giudizio motivato iscritto a verbale. In sede di scrutinio finale il Consiglio di classe attribuisce agli alunni ammessi all’esame di Stato, sulla base del percorso scolastico triennale da ciascuno effettuato, un voto di ammissione espresso in decimi, senza utilizzare frazioni decimali. Il Consiglio di cl., nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, può attribuire all’alunno un voto di ammissione anche inferiore a 6/10. -Modalità di svolgimento In base all’art. 8 del D. lgs. N. 62/2017 e all’art. 6 del DM n. 741/2017 l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo verte su tre prove scritte (prova scritta di italiano; prova scritta relativa alle competenze logico-matematiche; prova scritta articolata in una sezione per ciascuna delle lingue straniere studiate) e sul colloquio orale, che tiene conto anche dei livelli di padronanza delle competenze connesse alle attività svolte nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione. - Valutazione delle prove d’esame e determinazione del voto finale In base all’art. 8 del D. lgs. N. 62/2017 la valutazione delle prove scritte e del colloquio viene effettuata attribuendo un voto in decimi a ciascuna prova, senza frazioni decimali. Alla prova scritta di lingua straniera, ancorché distinta in sezioni corrispondenti alle due lingue studiate, viene attribuito un unico voto espresso in decimi, senza utilizzare frazioni decimali. Il voto finale viene determinato dalla media del voto di ammissione con la media dei voti attribuiti alle prove scritte e

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al colloquio. Tale voto finale, se espresso con frazione decimale pari o superiore a 0,5, viene arrotondato all’unità superiore. Supera l’esame l’alunno che consegue un voto finale non inferiore a 6/10. Ai candidati che conseguono il punteggio di 10/10 può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice, con decisione assunta all’unanimità, tenendo a riferimento sia gli esiti delle prove d’esame sia il percorso scolastico triennale.

ALLEGATI: Esame di Stato conclusivo del Primo ciclo.pdf

ORDINE SCUOLA: SCUOLA PRIMARIA NOME SCUOLA:CAPOLUOGO-DANTE ALIGHIERI - FIEE875018DON MINZONI - FIEE875029LUCO "DON TAGLIAFERRI" - FIEE87503ARONTA - FIEE87504B

Criteri di valutazione comuni:

Criteri La valutazione dell’alunno tiene conto di: o livello di partenza o progressi dal livello di partenza o interesse, impegno, partecipazione o metodo di studio o regolarità e cura nello svolgere i compiti assegnati o ordine del materiale o capacità di collaborazione o risposta agli interventi di recupero/consolidamento/potenziamento in relazione alle potenzialità individuali o risultati conseguiti o capacità di utilizzare conoscenze e abilità in contesti diversi

Criteri di valutazione del comportamento:

La valutazione del comportamento è espressa collegialmente con giudizio sintetico, ai sensi dell'art. 2 del D. Lgs. n. 62 del 13 aprile 2017.

ALLEGATI: Indicatori comportamento per primaria A.pdf

Criteri per l’ammissione/non ammissione alla classe successiva:

L' ammissione alla classe successiva nella scuola primaria è regolata dall' articolo 3 commi 1.2.3 del DLg .n 62 sulla valutazione . 1. Le alunne e gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. 2. Nel caso in cui le valutazioni periodiche o finali delle alunne e degli alunni indichino livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione, l' istituzione scolastica, nell' ambito dell' autonomia didattica e organizzativa, attiva

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specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento. 3. I docenti della classe in sede di scrutinio, con decisione assunta all' unanimità, possono non ammettere l' alunna o l'alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifiche motivazioni.

AZIONI DELLA SCUOLA PER L'INCLUSIONE SCOLASTICA

ANALISI DEL CONTESTO PER REALIZZARE L'INCLUSIONE SCOLASTICA

La conformazione montana del territorio è uno degli elementi da tenere in maggiore considerazione nell’ interpretazione dei fenomeni sociali e nella programmazione dei servizi. La densità di popolazione del Mugello è pari a 57,2 abitanti per kmq, ed è piuttosto bassa ovunque, ma ovviamente soprattutto nelle zone montane, dove raggiunge punte minime di 11 abitanti per kmq.

Il fenomeno dell'immigrazione straniera è un altro dato che ha assunto particolare rilievo in questi ultimi anni e risulta in forte accelerazione, tanto che l’area del territorio mugellano è indicata come area a forte flusso migratorio.Conseguentemente, la nostra scuola presenta una significativa presenza di studenti stranieri. Inoltre sono presenti numerosi alunni provenienti da famiglie con disagio socio-culturale per i quali è necessario attivare percorsi differenziati e alunni con relazione di Disturbi evolutivi specifici.

Su un totale di 1680 studenti il 14% circa rientra in una delle situazioni sopra citate. Un altro rilevante dato è la percentuale degli alunni portatori di handicap che frequentano l’Istituto Comprensivo (circa il 3%)

Dirigente scolastico

Docenti curricolari

Docenti di sostegno

Specialisti ASL

Composizione del gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI):

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Famiglie

DEFINIZIONE DEI PROGETTI INDIVIDUALI

Processo di definizione dei Piani Educativi Individualizzati (PEI):

Condivisione modello, stesura, considerazioni su diagnosi e Profilo Dinamico Funzionale.La stesura del PEI avviene secondo l' articolo 12, comma 5 della legge 104/92. Esso prevede in dettaglio: "alla individuazione dell' alunno come persona handicappata ed all' acquisizione della documentazione risultante dalla diagnosi funzionale, fa seguito un profilo dinamico- funzionale ai fini della formulazione di un piano educativo individualizzato, alla cui definizione provvedono congiuntamente, con la collaborazione dei genitori della persona h., gli operatori delle unità sanitarie locali e, per ciascun grado di scuola, personale insegnante specializzato della scuola. Il profilo indica le caratteristiche fisiche, psichiche, sociali ed affettive dell' alunno e pone in rilievo sia le difficoltà di apprendimento conseguenti alla situazione di h. e le possibilità di recupero , sia le capacità possedute che devono essere sostenute, sollecitate e progressivamente rafforzate e sviluppate nel rispetto delle scelte culturali della persona h."

Soggetti coinvolti nella definizione dei PEI:

Referenti disabilità, Docenti di sostegno, Consiglio di classe, in primis Coordinatore di classe, figure professionali sanitarie, eventuali educatori della Società della Salute, assistenti sociali se necessari, genitori; è frutto di un lavoro collegiale , condiviso tra tutti i soggetti coinvolti nel progetto di vita dell' allievo diversamente abile. Si fa riferimento ad articolo 5 , comma 2 del DPR del 24 febbraio 1994 ; per l'inclusione scolastica al Decreto Legislativo 66 del 13 aprile 2017.

MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE

Ruolo della famiglia:

Invito, partecipazione ad incontri fissati .

Modalità di rapporto scuola-famiglia:

Informazione-formazione su genitorialità e psicopedagogia dell'età evolutiva

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RISORSE PROFESSIONALI INTERNE COINVOLTE

Personale ATA Assistenza alunni disabili

Docenti curriculari (Coordinatori di classe

e simili)Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

Docenti di sostegno Rapporti con famiglie


e simili)Partecipazione a GLI

Docenti di sostegno Partecipazione a GLI


e simili)Rapporti con famiglie

Docenti di sostegno Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori, ecc.)

Docenti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo

RAPPORTI CON SOGGETTI ESTERNI

Unità di valutazione multidisciplinare

Procedure condivise di intervento sulla disabilità

Associazioni di riferimento

Progetti territoriali integrati


Analisi del profilo di funzionamento per la definizione del Progetto individuale

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RAPPORTI CON SOGGETTI ESTERNI

Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo

per l’inclusione territoriale

Accordi di programma/protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità


Procedure condivise di intervento su disagio e simili

VALUTAZIONE, CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

Criteri e modalità per la valutazione

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive - Valutazione del livello di inclusività della scuola in sede di Collegio e di GLI: - Strutturazione ordinaria delle risorse dell’organizzazione (materiali e non) - Continuità, stabilità e uso flessibile e intelligente delle risorse umane - Cultura inclusiva - Corresponsabilizzazione totale di tutti gli attori della comunità scolastica - Documentazione, verifiche e valutazioni continue - Formazione continua degli attori della comunità scolastica - Coinvolgimento delle famiglie - Collaborazione della scuola con i servizi e la comunità - Processi integrati rivolti all’apprendimento - Processi integrati rivolti alla socialità - Processi integrati rivolti all’identità e al progetto di vita - Valutazione dei processi formativi in sede di team docenti/Consiglio di classe/GLHO - E’ importante privilegiare per tutti gli alunni una valutazione formativa piuttosto che una valutazione puramente sommativa, tenendo conto dei progressi compiuti, dell’impegno, della motivazione e delle potenzialità di apprendimento osservate e dimostrate. Valutare un alunno in difficoltà coinvolge in modo responsabile sia il singolo docente sia il Consiglio di Classe/Team docenti nella sua interezza. In fase di valutazione si terrà conto della situazione di partenza, delle capacità e potenzialità, nonché dei ritmi di apprendimento dei singoli alunni. La valutazione dovrà contribuire al raggiungimento degli obiettivi educativi per tutti gli alunni. In dettaglio agli alunni con Bisogni Educativi Speciali verranno predisposte e garantite adeguate forme di verifica e valutazione iniziale, intermedia e finale coerenti con gli interventi pedagogico-didattici previsti, attraverso strumenti valutativi studiati appositamente per ogni tipologie di BES. Si valuterà l’effettivo livello di apprendimento conseguito, mediante l'applicazione di misure che determinino le condizioni ottimali per l'espletamento delle attività da valutare. Relativamente ai tempi di effettuazione e alle modalità di strutturazione delle prove, nel tener conto di eventuali strumenti compensativi e misure dispensative, si riserverà particolare

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attenzione alla padronanza, da parte degli alunni, dei contenuti disciplinari e si prescinderà dagli aspetti legati all'abilità deficitaria. Dove il Consiglio di Classe/Team docenti lo riterrà necessario potrà adottare una valutazione semplificata o personalizzata (BES A), opportunamente formalizzata in un Piano Educativo Individualizzato (PEI), in un Piano Didattico Personalizzato (PDP) o in un PEP che tenga conto delle effettive capacità, potenzialità, punti di partenza e crescita dei singoli alunni. Nei PEI e nei PDP si dovranno specificare le modalità di verifica attraverso le quali si intende operare e valutare durante l’anno scolastico, in particolare si dovrà specificare: - l’organizzazione delle interrogazioni (modalità, tempi e modi); - l’eventuale compensazione, con prove orali, di compiti scritti non ritenuti adeguati; - i tipi di mediatori didattici (mappe, tabelle, formulari, calcolatrici,…..) ammessi durante le verifiche; - altri accorgimenti adottati e ritenuti utili.

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