PTOF - DESCRIZIONE
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P.T.O.F. IIS LUZZATTI A cura di Lucia Oldrati 2015-2016
P.T.O.F. PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
¨ DURA 3 ANNI ¨ PUO’ ESSERE
MODIFICATO OGNI ANNO
¨ COMPILATO (o modificato) ENTRO OTTOBRE
¨ VA TRASMESSO ALL’U.S.R. ¨ DOPO IL CONTROLLO
VIENE SPEDITO AL MIUR ¨ PUBBLICATO NEL
PORTALE UNICO DEI DATI DELLA SCUOLA (comma 136) non viene più consegnato alle famiglie
COMPITI E CONTENUTI DEL PTOF ¨ DS partecipa alla
programmazione, coordina, coinvolge gli enti locali
¨ CD compila PTOF ¨ CI valuta e approva
CONTENUTI il potenziamento dell’OF deve combattere problemi
sociali: bullismo, dispersione scolastica, omofobia, integrazione linguistica. ASL grande
fulcro della Buona Scuola
Introduzione La legge 107 del 2015 (nuove linee per la formazione del PTOF)
Art. 3 del DPR 274 del 1999 Ruolo preminente del DS che deve definire gli indirizzi Progettazione del Piano al Collegio Docenti Approvazione del Piano al Consiglio d’Istituto
PTOF – cornice di presentazione delle finalità generali (107) adeguandole al contesto sociale e culturale
¤ Atti d’indirizzo del DS. ¤ I contenuti: legge 107 del
2015 – comma 1 (piena autonomia alle ist. Scol. Art. 21 legge 15/03/97 n. 59.
P.T.O.F. – Cornice di presentazione
Finalità generali (107)
Adeguamento al contesto socio culturale di apparteneneza.
¨ 1. R.A.V.
¨ 2. PIANO DI MIGLIORAMENTO
¨ 3. COMMA 1 LEGGE 107
PTOF – COMMA 1 LEGGE 107 Ciascuna istituzione scolastica potrà impegnarsi per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza, innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettare i tempi e gli stili di apprendimento, contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali, recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione ed innovazione didattica, di partecipazione e di cittadinanza attiva, garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini.
COMMA 2 LEGGE 107 ANTICIPA IL CONTENUTO DEL PTOF
¨ programmazione triennale dell’offerta formativa per il potenziamento dei saperi e delle competenze delle studentesse e degli studenti e per l’apertura della comunità scolastica al territorio.
¨ La nuova offerta formativa sarà integrata da iniziative di potenziamento e da attività progettuali.
ESECUTORI DEL PTOF
I docenti dell’organico dell’autonomia concorrono alla realizzazione del piano
triennale dell’offerta formativa con attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno,
di organizzazione, di progettazione e di coordinamento” (comma 5).
ORGANICO POTENZIATO
Il DS può individuare fino al 10 per cento di docenti che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico
dell’istituzione scolastica” (comma 83).
SOSTEGNO ORGANIZZATIVO E DIDATTICO ALLE SCUOLE SUPPLENZE TEMPORANEE (MAX 10 GIORNI)
ORGANICO POTENZIATO
Alle scuole è lasciato il compito di elencare le priorità relative al potenziamento, in cui detti docenti dovranno
impegnarsi.
RENDICONTAZIONE DELL’OPERATO
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE/1
valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche
mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE/2 ¨ competenze
matematico-logiche e scientifiche;
¨ alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;
¨ Competenze musicali, nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE/3 sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica attraverso la valorizzazione ¨ EDUCAZIONE INTERCULTURALE E ALLA PACE
¨ RISPETTO DELLE DIFFERENZE ¨ CURA DEI BENI COMUNI
¨ DIRITTI E DOVERI ¨ CONOSCENZE GIURIDICHE E DI AUTO-IMPRENDITORIALITA’
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE/4 sviluppo di comportamenti responsabili
¨ CONOSCENZE E RISPETTO DELLA LEGALITA’ ¨ SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
potenziamento
¨ ATTIVITA’ E METODOLOGIE LABORATORIALI
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE/5
¨ sviluppo delle competenze digitali ¨ utilizzo critico e consapevole dei social
network e dei media ¨ legami con il mondo del lavoro;
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE/6
potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano,
con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti
praticanti attività sportiva agonistica;
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE/7 ¨ apertura pomeridiana delle scuole
¨ riduzione del numero di alunni per classe ¨ potenziamento del tempo scolastico o
rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89;
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE/8
¨ Scuola aperta al territorio ¨ Sviluppare l’interazione con le famiglie
¨ Interazione con organizzazioni del terzo settore e imprese;
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE/9
¨ incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione;
¨ valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE/10
¨ individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;
¨ definizione di un sistema di orientamento
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE/11 prevenzione e contrasto
¨ della dispersione scolastica ¨ del bullismo anche informatico;
potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio
¨ degli alunni con bisogni educativi speciali;
PDM - PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il PDM avrà una naturale corrispondenza con i contenuti del piano dell’offerta formativa. Le scelte progettuali e i relativi obiettivi formativi saranno speculari agli obiettivi di processo individuati nel RAV (rapporto di autovalutazione).
PTOF – ENTI LOCALI E TERRITORIO
la valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese”.
PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE SCOLASTICO
la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell’offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche
PIANO DI FORMAZIONE STUDENTI
¨ promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso (comma 10 della legge 107)
¨ assicurare l’attuazione dei principi di pari opportunità, parità dei sessi, prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni
PIANO DI FORMAZIONE STUDENTI
Percorsi formativi diretti all’orientamento e alla valorizzazione del merito scolastico e dei talenti (comma 29 della legge 107). (comma 32 della legge 107). Senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
RAV IIS LUZZATTI - OBIETTIVI
¨ Diminuzione dell'abbandono scolastico nella classe prima per rientrare nella media di abbandoni provinciali.
¨ Riduzione 2% degli studenti non ammessi alla classe successiva nelle classi del biennio soprattutto degli indirizzi professionali
RAV IIS LUZZATTI - OBIETTIVI
¨ Coinvolgimento del consiglio di classe nel perseguimento di un obiettivo cognitivo prioritario, comprensione della lettura e capacità inferenziali.
¨ La valutazione degli apprendimenti deve interessare le abilità cognitive e non essere meramente nozionistica.
PIANO DI MIGLIORAMENTO/1
¨ All’interno di ciascun dipartimento, nella convocazione del mese di ottobre, dovranno essere discusse e formalizzate delle prove standardizzate (con domande a risposta aperta/chiusa) da somministrare secondo le seguenti modalità alle classi del primo biennio.
¨ Seconda settimana di dicembre: due prove distinte, una comprendente italiano, inglese; una seconda comprendente matematica, diritto economia e scienze.
¨ Inizio di aprile: due prove distinte, una comprendente italiano e inglese; una seconda comprendente matematica, diritto economia e scienze.
PIANO DI MIGLIORAMENTO/2
¨ Le prove dovranno essere somministrate in contemporanea (classi parallele).
¨ Le domande dovranno essere nell’ambito della disciplina e dovranno misurare non le conoscenze, ma le capacità logiche. Dovrà essere predisposta una griglia di valutazione comune per materia. Si suggerisce che i coordinatori di dipartimento si accordino sul numero di domande da predisporre per le singole discipline.
¨ I dipartimenti dovranno monitorare e relazionare circa gli esiti delle prove evidenziando punti di forza e di debolezza della metodologia adottata. Inoltre dovranno essere individuate le azioni da adottare a seguito della prova di dicembre.