Indicazioni per la certificazione - ser-veneto.it · Indicazioni per la certificazione ......
Transcript of Indicazioni per la certificazione - ser-veneto.it · Indicazioni per la certificazione ......
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni per la certificazione
Coordinamento del Sistema Epidemiologico Regionale
Stefano Brocco
Il nuovo modello per la certificazione delle cause di morte:
peculiarità e indicazioni per una corretta certificazione
REGIONE DEL VENETOIndicazioni per la certificazione
Le statistiche di mortalità per causa si basano sulla cosiddetta “causa
iniziale” di morte.
Essa, a livello internazionale, è definita come :
a) La malattia o il traumatismo che ha dato inizio a quella
catena di eventi morbosi che porta direttamente a morte
b) L’insieme delle circostanze dell’accidente o della violenza che
hanno provocato la lesione traumatica mortale
La mortalità per causa ha una prospettiva di sanità pubblica, mirando a
individuare, a livello di popolazione, condizioni morbose su cui
intervenire precocemente
REGIONE DEL VENETOIndicazioni per la certificazione
Al Medico certificatore è richiesto di esprimere, in base agli elementi a sua
disposizione, la sua MIGLIORE OPINIONE MEDICA in relazione alla sequenza
di eventi che ha portato il decesso
In linea generale si ritiene che il Medico che ha in cura il soggetto al momento
del decesso sia il professionista che, meglio di chiunque altro, può esprimere la
“migliore opinione medica”
Per questo motivo spetta al Medico curante la compilazione del certificato delle
cause di morte
Solo se il decesso avviene senza assistenza medica il certificato deve essere
compilato dal medico che accerta il decesso (necroscopo)
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
Scrivere in modo chiaro e comprensibile
(stampatello o a macchina)
REGIONE DEL VENETOںھہ گ
سش جخدز ثنهويً كم ق ف غـ ضظ
ثجخدذرسً كه ق ف غـ ع ظ
REGIONE DEL VENETO
MN NMMN
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
Scrivere in modo chiaro e comprensibile
(stampatello o a macchina)
Non sovrapporre le schede
REGIONE DEL VENETO
MN NMMN
CARDIOPATIA ISCHEMICO IPERTENSIVACANCRO POLMONARE
SCOMPENSO CARDIACOMETASTASI CEREBRALI
CACHESSIA NEOPLASTICABRONCOPOLMONITE
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
Scrivere in modo chiaro e comprensibile
(stampatello o a macchina)
Non sovrapporre le schede
Non utilizzare abbreviazioni o sigle
REGIONE DEL VENETO
EVCA
S.I.G.H.
Le prime sigle sono chiaramente
di fantasia.
L’ultima, invece, è tuttora
utilizzata in un ospedale della
regione Veneto e significa
“Encefalopatia vascolare cronica
aterosclerotica”
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
Scrivere in modo chiaro e comprensibile
(stampatello o a macchina)
Non sovrapporre le schede
Non utilizzare abbreviazioni o sigle
Compilare i vari campi previsti
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
Scrivere in modo chiaro e comprensibile
(stampatello o a macchina)
Non sovrapporre le schede
Non utilizzare abbreviazioni o sigle
Compilare i vari campi previsti
Evitare termini generici, sintomi o constatazioni del
decesso
REGIONE DEL VENETO
Arresto cardiocircolatorio
Dispnea e febbre
In questa scheda non è
menzionata nessuna
condizione morbosa: sono
riportati solamente sintomi o
segni clinici
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
Scrivere in modo chiaro e comprensibile
(stampatello o a macchina)
Non sovrapporre le schede
Non utilizzare abbreviazioni o sigle
Compilare i vari campi previsti
Evitare termini generici, sintomi o constatazioni del
decesso
Indicare la durata per le condizioni morbose
riportate
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
Come indicare la durata?
Deve essere riportato l’intervallo di tempo fra l’insorgenza
della condizione morbosa e il decesso.
Non è necessario un dettaglio estremo, ma è importante
l’ordine di grandezza: il periodo trascorso tra
l’insorgenza della condizione morbosa e il decesso va
indicato o in anni, o in mesi o in giorni (in mesi, giorni od
ore per i decessi nel primo anno di vita).
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
Come indicare la durata? Esempio
Decesso il 10 luglio 2009, maschio 76 anni.
Soggetto con cardiopatia ischemica (pregresso infarto nel 1998), da sei
mesi comparsa di fibrillazione atriale. Il 7 luglio improvvisa
comparsa di emiplegia destra: ricovero in ospedale – diagnosi di
ictus cardioembolico – le condizioni peggiorano fino al decesso.
REGIONE DEL VENETOCardiopatia ischemica post-infartuale
11
Fibrillazione atriale 6
Ictus ischemico
3
In questo esempio la
tempistica delle varie
condizioni morbose è riportata
correttamente
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
Come indicare la durata?
Gli intervalli di tempo delle condizioni morbose riportate ai
quesiti 1 , 2 e 3 devono essere coerenti fra di loro: una
condizione morbosa riportata al quesito 1 non può
essere posteriore rispetto a condizioni morbose riportate
ai quesiti 2 e 3.
REGIONE DEL VENETOBroncopolmonite
7
Ictus ischemico 1La sequenza di eventi morbosi
riportata in questa scheda può
essere considerata plausibile
da un punto di vista
fisiopatologico.
Tuttavia la tempistica riportata
contraddice la sequenza:
l’ictus è antecedente alla
polmonite e pertanto non può
esserne una complicazione o
evoluzione
REGIONE DEL VENETOBroncopolmonite
09 11 09
In questo caso la tempistica
è stata indicata con la data
di insorgenza: è un modo
errato.
REGIONE DEL VENETOBroncopolmonite
7
In questa scheda la
tempistica è segnalata
correttamente
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
Come indicare la durata?
Gli intervalli di tempo vanno indicati anche in modo
approssimativo: si può tranquillamente usare il termine
“circa”.
Se sono sconosciuti, ciò va segnalato.
È importanto non lasciare in bianco l’informazione relativa
alla durata delle condizioni morbose
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
Scrivere in modo chiaro e comprensibile
(stampatello o a macchina)
Non sovrapporre le schede
Non utilizzare abbreviazioni o sigle
Compilare i vari campi previsti
Evitare termini generici, sintomi o constatazioni del
decesso
Indicare la durata per le condizioni morbose
riportate
Rendersi rintracciabili
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
Scrivere in modo chiaro e comprensibile
(stampatello o a macchina)
Non sovrapporre le schede
Non utilizzare abbreviazioni o sigle
Compilare i vari campi previsti
Evitare termini generici, sintomi o constatazioni del
decesso
Indicare la durata per le condizioni morbose
riportate
Rendersi rintracciabili
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
Nel quesito 4 Parte I è richiesto di indicare la sequenza di eventi
morbosi che ha portato al decesso
La causa iniziale è la patologia o traumatismo/avvelenamente che ha
dato inizio alla sequenza
La causa iniziale deve essere unica
Nel caso di più sequenze morbose, al medico è chiesto di indicarne
una sola, quella a suo giudizio più rilevante
Le righe 2, 3 e 4 del quesito 4 parte I, sono opzionali, possono anche
non essere compilate
Non devono essere riportate indicazioni che sono equivalenti alla
constatazione di decesso (morte cerebrale, arresto cardiaco, arresto
respiratorio…)
Eventuali altri stati morbosi rilevanti vanno riportati al quesito 4 Parte II
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
Per i decessi da traumatismo/avvelenamento è necessario compilare
anche:
Il quesito 5 (circostanza che ha dato origine alle lesioni indicate nel
quesito 4)
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
Per i decessi da traumatismo/avvelenamento è necessario compilare
anche:
Il quesito 5 (circostanza che ha dato origine alle lesioni indicate nel
quesito 4)
Il quesito 6 (Modalità del traumatismo/avvelenamento)
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
Per i decessi da traumatismo/avvelenamento è necessario compilare
anche:
Il quesito 5 (circostanza che ha dato origine alle lesioni indicate nel
quesito 4)
Il quesito 6 (Modalità del traumatismo/avvelenamento)
Il quesito 8 (Data dell’accidente, suicidio, omicidio)
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
Per i decessi da traumatismo/avvelenamento è necessario compilare
anche:
Il quesito 5 (circostanza che ha dato origine alle lesioni indicate nel
quesito 4)
Il quesito 6 (Modalità del traumatismo/avvelenamento)
Il quesito 8 (Data dell’accidente, suicidio, omicidio)
Il quesito 9 (luogo dell’accidente, infortunio, suicidio, omicidio)
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
Per i decessi da traumatismo/avvelenamento è necessario compilare
anche:
Il quesito 5 (circostanza che ha dato origine alle lesioni indicate nel
quesito 4)
Il quesito 6 (Modalità del traumatismo/avvelenamento)
Il quesito 8 (Data dell’accidente, suicidio, omicidio)
Il quesito 9 (luogo dell’accidente, suicidio, omicidio)
REGIONE DEL VENETO
Il quesito 5
La causa esterna, ovvero la modalità che ha provocato il traumatismo o
l’avvelenamento indicato al quesito 4, ai fini di sanità pubblica è
considerata l’informazione più importante, tanto che nelle attuali
statistiche di mortalità per causa i decessi da causa violenta
vengono riportati per tipo di causa esterna e non per tipo di lesione.
Al Medico certificatore è richiesto di soffermarsi particolarmente su
questo quesito e di cercare di fornire una descrizione dettagliata.
Indicazioni generali
REGIONE DEL VENETO
Incidenti stradali
Nel caso di decesso da incidente stradale nel nuovo modello di scheda
ISTAT è richiesta la compilazione delle informazioni al quesito 7:
7.1 Mezzo di trasporto della vittima
7.2 Ruolo della vittima
7.3 Tipo di incidente
7.4 In caso di scontro indicare l’oggetto
Indicazioni generali
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni generali
REGIONE DEL VENETO
Incidenti stradali
Indicazioni non classificabili
• Utilizzo mezzi di protezione (casco, cintura di sicurezza, seggiolini)
• Mancato rispetto codice della strada (velocità elevata, stato di
ebbrezza, mancato rispetto della segnaletica…)
• Condizioni esterne di pericolosità (nebbia, neve,…)
Indicazioni generali
REGIONE DEL VENETO
21
M, 37 anni
Politrauma della strada
In questa scheda sia la descrizione della
lesione sia la descrizione della causa esterna
(dinamica dell’incidente) sono sintetiche e
potevano essere maggiormente dettagliate
REGIONE DEL VENETO
21
F, 62 anni
Frattura della base cranica e del
rachide cervicale
Ciclista investita da camion
17.50 30 04 2007
La lesione e la dinamica dell’incidente sono
descritte in modo dettagliato
REGIONE DEL VENETO
21
F, 39 anni
Gravissimo politraumatismo
toraco-addominale
Pedone investito da auto ad alta
velocità con conducente in stato
di ebbrezza
La lesione e la dinamica dell’incidente sono
descritte in modo dettagliato.
Il compilatore aggiunge altre informazioni
sull’incidente (guida ad alta velocità in stato di
ebbrezza) che, al momento, non sono
utilizzabili ai fini della codifica.
Il compilatore inoltre qualifica l’evento come
omicidio. Va ricordato che nella scheda ISTAT
si tratta di applicare categorie
epidemiologiche e non giuridiche: l’omicidio va
inteso come intenzionalità nell’azione violenta
REGIONE DEL VENETO
Incidenti stradali - dettaglio
Pedone 35
Ciclista 37
Motociclista 30
Occupante di auto 42
Altri mezzi 13
Veicoli coinvolti senza indicazione di quello occupato
dalla vittima
29
Incidente stradale senza altre indicazioni 216
Totale 402
Decessi per incidente stradale – mezzo occupato dalla vittima
Veneto 2009
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni specifiche
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni specifiche - Tumori
Quando la causa di morte è un tumore, per una corretta classificazione è
importante che dalla scheda di morte possano essere individuati i seguenti
elementi:
• la sede primitiva
• il comportamento biologico
• la morfologia
Se la sede primitiva non è nota, è utile che ciò sia chiaramente indicato nella
scheda di morte
REGIONE DEL VENETO
6
Neoplasia vescicale
Shock settico
Macroematuria
infezione vie urinarie66
1
Il termine “neoplasia vescicale”
non è informativo sul
comportamento biologico del
tumore, né vi sono indicazioni
su manifestazioni a distanza
che indichino un
comportamento maligno
REGIONE DEL VENETO
6
Tumore metastatico del polmone
e del rene
Cachessia neoplastica
Si è di fronte sicuramente a una
situazione di malignità: tumore
definito metastatico e
segnalazione di cachessia
neoplastica.
Tuttavia non è chiara la sede
primitiva: polmone? rene?
entrambi? nessuno dei due?
REGIONE DEL VENETOMicrocitoma polmonare
1
Metastasi cerebrale
Emorragia intracranica
2
1
Questa scheda permette una
identificazione chiara della
sede primitiva e del
comportamento biologico
REGIONE DEL VENETOTumore primitivo di sede non nota
3
Encefalopatia porto-sistemica
3
6
Metastasi epatiche diffuseIn questo caso il medico non ha
conoscenza riguardo alla sede
primitiva del polmone e lo indica
chiaramente: si tratta di una
scheda compilata correttamente
in relazione agli elementi a
disposizione del certificatore
REGIONE DEL VENETO
Tumori – qualche numero
Veneto 2009
Decessi per tumore 14.171
Sedi mal definite 93
Sedi secondarie 63
Sedi non note 362
REGIONE DEL VENETO
Tumori – qualche numero
Veneto 2009
Sede Maligno Non indicato Totale
Rene 298 28 (9%) 326
Vescica 341 76 (18%) 417
Prostata 508 51 (9%) 559
Encefalo 316 136 (30%) 452
REGIONE DEL VENETO
Tumori
La classificazione dei tumori maligni prevede, per la maggior parte delle sedi
primitive, un dettaglio che arriva alla parte dell’organo
lobo superiore del polmone
antro dello stomaco
corpo del pancreas
Ai fini dei dati di mortalità per causa è generalmente sufficiente l’indicazione
dell’organo di origine
Vi è un caso in cui il dettaglio della parte dell’organo è rilevante a fini di
prevenzione e sanità pubblica
REGIONE DEL VENETO
Tumori – qualche numero
Veneto 2009
11%
28%
61%
Tumori maligni dell'utero
Cervice uterina
Corpo dell'utero
Parte non specificata
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni specifiche – malattie del
sistema circolatorio
I termini:
- Scompenso cardiaco
- Cardiopatia dilatativa
- Insufficienza cardiovascolare
- …
sono considerati come indicativi di condizioni morbose più specifiche che è
opportuno indicare (es. cardiopatia ischemica, malattia
valvolare, cardiomiopatie primitive…)
Il termine “arresto cardiaco” andrebbe evitato
REGIONE DEL VENETO
Malattie del sistema circolatorio –
qualche numero
Veneto 2009
Cardiopatia
ischemica
6242
Malattia ipertensiva 2049
Cardiopatia mal
definita
921
Insufficienza
cardiaca
433
Arresto cardiaco 256
REGIONE DEL VENETO
Emorragia subaracnoidea 77
Emorragia cerebrale 665
Altra emorragia intracranica 56
Infarto cerebrale 717
Accidente cerebrale non specificato 769
Malattie cerebrovascolari mal definite 727
Sequele di malattie cerebrovascolari 898
Malattie del sistema circolatorio –
qualche numero
Veneto, 2009
REGIONE DEL VENETO
Indicazioni specifiche – miscellanea
Cercare di dettagliare le caratteristiche della condizione morbosa, in particolare
dal punto di vista eziopatogenetico
Cirrosi epatica: alcolica, post-virale, biliare primitiva
Diabete mellito: tipo 1 o tipo 2
…
Non utilizzare termini che indicano sintomi o segni clinici o alterazioni bioumorali
Dolore toracico, febbre, dispnea, ittero, coma…
Meglio scrivere una condizione morbosa definita accompagnata da un’espressione
dubitativa che scrivere una condizione morbosa scarsamente definita
Cardiopatia di probabile (possibile) natura ischemica
Cardiopatia non precisata
REGIONE DEL VENETO
Sintomi e segni
0
10
20
30
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Maschi Femmine
Tasso grezzo* di mortalità per sintomi, segni e condizioni morbose mal
definite – residenti in Veneto 1995 – 2009
tassi per 100.000 residenti
*Andamento temporale aggiustato per il coefficiente di raccordo ICD9/ICD10
REGIONE DEL VENETO
Le cause esterne
REGIONE DEL VENETO
Cadute accidentali
Caduta allo stesso livello interessante ghiaccio e neve
Caduta allo stesso livello per sdrucciolamento, passo falso o inciampamento
Caduta interessante pattini da ghiaccio, sci, pattini a rotelle o skateboard
Altra caduta allo stesso livello per scontro con o per spinta di un’altra persona
Caduta durante trasporto o sostegno da parte di altre persone
Caduta interessante sedia a rotelle
Caduta interessante letto
Caduta interessante sedia
Caduta interessante altro mobile
Caduta interessante attrezzi di terreno di gioco
Caduta su e da scale a gradini
Caduta su e da scale a pioli
Caduta su e da impalcatura
….
REGIONE DEL VENETO
21
F, 84 anni
Frattura del collo del femore
Broncopolmonite
Disidratazione
Stato settico
Nel vecchio modello di scheda ISTAT era una
situazione molto frequente la segnalazione
della frattura di femore nel riquadro riservato
alle morti da causa naturale.
Ciò comportava la perdita delle informazioni
relative all’intenzionalità delle evento e alla
sua dinamica.
REGIONE DEL VENETO
Incidente stradale 2
Caduta interessante sedia a rotelle 1
Caduta interessante letto 4
Caduta su e da scale a gradini 2
Caduta non specificata 63
Causa esterna non indicata 259
Totale 331
Decessi per frattura di femore – modalità della frattura
Veneto 2009
REGIONE DEL VENETO
Grazie per l’attenzione