INDICAZIONI NAZIONALI E VALUTAZIONE PER COMPETENZE · COMPETENZA INDICAZIONI ... e che saranno...

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18/12/2013 1 APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO VALUTAZIONE COMPETENZA INDICAZIONI NAZIONALI E VALUTAZIONE PER COMPETENZE La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo, fondamenti per la crescita personale e per la partecipazione sociale, e che saranno oggetto di certificazione. Sulla base dei traguardi fissati a livello nazionale spetta all’autonomia didattica della comunità professionale progettare percorsi per la promozione, la rilevazione e la valutazione delle competenze. Particolare attenzione sarà posta a come ciascuno studente mobilita e orchestra le proprie risorse – conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni – per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini. Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è possibile la loro certificazione, al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, attraverso i modelli che verranno adottati al livello nazionale. Le certificazioni nel primo ciclo descrivono e attestano la padronanza delle competenze progressivamente acquisite, sostenendo e orientando gli studenti verso la scuola del secondo ciclo. SISTEMA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI INDICAZIONI 2012 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

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18/12/2013

1

APPRENDIMENTO INSEGNAMENTO

VALUTAZIONE

COMPETENZA

INDICAZIONI NAZIONALI E

VALUTAZIONE PER COMPETENZE

La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo, fondamenti per la crescita personale e per la partecipazione sociale, e che saranno oggetto di certificazione. Sulla base dei traguardi fissati a livello nazionale spetta all’autonomia didattica della comunità professionale progettare percorsi per la promozione, la rilevazione e la valutazione delle competenze. Particolare attenzione sarà posta a come ciascuno studente mobilita e orchestra le proprie risorse – conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni – per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini. Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è possibile la loro certificazione, al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, attraverso i modelli che verranno adottati al livello nazionale. Le certificazioni nel primo ciclo descrivono e attestano la padronanza delle competenze progressivamente acquisite, sostenendo e orientando gli studenti verso la scuola del secondo ciclo.

SISTEMA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

INDICAZIONI 2012 – CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

18/12/2013

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INDICAZIONI NAZIONALI – PROFILO FORMATIVO

Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolico-culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme agli altri.

SITUAZIONI DI VITA TIPICHE DELLA PROPRIA ETA’

FINE INFANZIA FINE PRIMARIA FINE MEDIA

Documentare una propria esperienza significativa, anche con immagini o simboli

Condividere delle spese con degli amici

Utilizzare con padronanza e correttezza social network

Apprendere un gioco o un’attività e appassionarsi

Acquisire informazioni sul luoghi o ambienti non conosciuti attraverso le tecnologie digitali

Orientarsi nella scelta della scuola secondaria superiore

Collaborare e partecipare ad un’attività collettiva

Muoversi in autonomia nella propria area territoriale (paese, quartiere, ..)

Organizzare un’escursione, un torneo sportivo, una festa di compleanno

Lavarsi da solo viso e mani limitando l’utilizzo dell’acqua

Pianificare il proprio tempo libero

Esprimere un giudizio valutativo su fenomeni/eventi culturali in base a criteri

INDICAZIONI NAZIONALI – PROFILO FORMATIVO

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COMUNICAZIONE NELLA MADRE

LINGUA

Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale , in semplici situazioni di vita quoti-diana, in una seconda lingua europea. Riesce ad utilizzare una lingua europea nell’uso delle ICT. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale sviluppato gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. Ha buone competenze digitali , usa con consapevolezza le ICT per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo, di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni e impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nella comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, etc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi espressivi e artistici che gli sono congeniali. E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE

STRANIERE

COMPETENZA MATEMATICA E COM-PETENZE DI BASE IN SCIENZA/TECNOL.

COMPETENZA

DIGITALE

IMPARARE AD IMPARARE

COMPETENZE SOCIALI

E CIVICHE

SPIRITO DI INIZIATIVA IMPRENDITORIALITÀ

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTUR.

INDICAZIONI NAZIONALI – PROFILO FORMATIVO

ITALIANO STORIA MATEMATICA SCIENZE MUSICA

CO

MP

ET

EN

ZA

DIG

ITA

LE

Ascolta o comprende

testi orali “diretti” o

“trasmessi” dai media

cogliendone il senso ,

le informazioni

principali e lo scopo

Racconta i fatti

studiati e sa

produrre semplici

testi storici, anche

con risorse digitali

Usa carte geo-

storiche, anche

con l’ausilio di

strumenti

informatici

Articola

combinazioni

timbriche, ritmiche e

melodiche,

applicando schemi

elementari; le esegue

con la voce, il corpo

e gli strumenti, ivi

compresi quelli della

tecnologia

informatica

CO

MP

ET

EN

ZE

SO

CIA

LI

E C

IVIC

HE

L’alunno partecipa a

scambi comunicativi

con compagni e

docenti (conversazio

ne, discussione, scam

bi epistolari…) attra-

verso messaggi

sempli ci, chiari e

pertinenti, formulati

in un registro il più

possibile adegua to

alla situazione

Individua le

relazioni tra

gruppi umani e

contesti spaziali

Costruisce

ragionamenti

formulan-do

ipotesi,

sostenendo le

proprie idee

e

confrontando

si con il

punto di

vista altrui

Ha atteggiamenti

di cura verso

l’ambiente

scolastico che

condivide con gli

altri; rispetta e

apprezza il valore

dell’ambiente

sociale e naturale

Esegue, da solo e in

gruppo, semplici

brani vocali o

strumentali,

appartenenti a generi

e culture differenti,

utilizzando anche

strumenti didattici e

autocostruiti

CO

MP

ET

EN

ZE

CH

IAV

E

DISCIPLINE

INDICAZIONI NAZIONALI : COMPETENZE E DISCIPLINE

18/12/2013

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La scuola finalizza il curricolo alla maturazione delle competenze previste nel profilo dello studente al termine del primo ciclo, fondamenti per la crescita personale e per la partecipazione sociale, e che saranno oggetto di certificazione. Sulla base dei traguardi fissati a livello nazionale spetta all’autonomia didattica della comunità professionale progettare percorsi per la promozione, la rilevazione e la valutazione delle competenze. Particolare attenzione sarà posta a come ciascuno studente mobilita e orchestra le proprie risorse – conoscenze, abilità, atteggiamenti, emozioni – per affrontare efficacemente le situazioni che la realtà quotidianamente propone, in relazione alle proprie potenzialità e attitudini. Solo a seguito di una regolare osservazione, documentazione e valutazione delle competenze è possibile la loro certificazione, al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, attraverso i modelli che verranno adottati al livello nazionale. Le certificazioni nel primo ciclo descrivono e attestano la padronanza delle competenze progressivamente acquisite, sostenendo e orientando gli studenti verso la scuola del secondo ciclo.

SISTEMA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

INDICAZIONI 2012 – CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

VALUTAZIONE APPRENDIMENTI

INTERNA

ESTERNA

ESAMI DI STATO

CERTIFICAZIONE LINGUE

PATENTE EUROPEA

COMPUTER

PROVE INVALSI PROVE INTERNAZIONALI (PISA,

TIMMS, PIRLS)

PROVE DI VERIFICA DI ISTITUTO

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE/

VALUTAZIONE INSEGNANTE

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE/

PAGELLA

CERTIFICAZIONE COMPETENZE

SISTEMA DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

18/12/2013

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SOGGETTO VALUTATORE (chi?)

INTERNA (PARTE SECONDA)

ESTERNA (PARTE TERZA)

FOCUS (che cosa?)

COMPETENZA PRESTAZIONE

RIFERIMENTO (in base a cosa?)

STANDARD CONTESTUALE

STANDARD ASSOLUTO

TR

AT

TI

DIS

CR

IMIN

AN

TI

VALUTAZIONE CERTIFICAZIONE

UNA CERTIFICAZIONE «ZOPPA»

«La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le

azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove il bilancio critico su

quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di

accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento

continuo».

LA SCUOLA PUO’ VALUTARE, NON CERTIFICARE: E’ UN’AGENZIA FORMATIVA, NON UN ENTE CERTIFICATORE

EVITARE LA SINDROME DEL DOTTOR JEKJLL E MISTER HIDE!

RILEVAZIONE

DEI DATI

GIUDIZIO

DI VALORE

CRITERI DI

GIUDIZIO

COMUNICAZIONE

DEL GIUDIZIO

CERTIFICAZIONE

IL PROBLEMA E’ LA VALUTAZIONE, NON IL MODELLO…

VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE

PR

OC

ESSO

VA

LUTA

TIVO

18/12/2013

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Il Consiglio comunale ha deciso di mettere un lampione in un piccolo parco triangolare

in modo che l’intero parco sia illuminato. Dove dovrebbe essere collocato il lampione?

1. Partire da un problema reale

Occorre localizzare il punto di un parco in cui mettere un lampione.

2. Strutturare il problema in base a concetti matematici

Il parco può essere rappresentato con un triangolo e l’illuminazione

di un lampione come un cerchio con un lampione al centro.

3. Formalizzare il problema matematico

Il problema viene riformulato in “localizzare il centro del

cerchio circoscritto al triangolo”.

4. Risolvere il problema matematico

Poiché il centro di un cerchio circoscritto a un triangolo giace nel punto di

incontro degli assi dei lati del triangolo occorre costruire gli assi su due

lati del triangolo. Il loro punto di intersezione è il centro del cerchio.

5. Tradurre la soluzione matematica in rapporto alla situazione reale

Si tratta di applicare la soluzione alla situazione reale, considerando le caratteristiche

degli angoli, l’ubicazione e la dimensione degli alberi, etc.

QUALE VALORE AGGIUNTO: MOBILITARE I SAPERI

PROCESSO DI MATEMATIZZAZIONE

SOLUZIONE REALE

PROBLEMA DEL MONDO REALE

SOLUZIONE MATEMATICA

PROBLEMA MATEMATICO

1. Partire da un problema reale

2. Strutturare il problema in base a concetti matematici

3. Formalizzare il problema matematico

4. Risolvere il problema matematico

5. Trasporre la soluzione matematica nel contesto reale

1, 2, 3 4

5

CONTESTI

DI REALTA’

SAPERI

DISCIPLINARI

QUALE VALORE AGGIUNTO: MOBILITARE I SAPERI

18/12/2013

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COSTRUIRE UN CURRICOLO – LA SFIDA DELLE COMPETENZE

1. PARTIRE DA UN PROBLEMA REALE

Fa più strada all’andata o al ritorno? Perché?

COSTRUIRE UN CURRICOLO – LA SFIDA DELLE COMPETENZE

Percorso di andata: 2 lati del parallelogramma + ipotenusa triangolo rettangolo

Percorso di ritorno: 2 lati del parallelogramma + 2 cateti triangolo rettangolo

2. STRUTTURARE IL PROBLEMA IN BASE A CONCETTI MATEMATICI

18/12/2013

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COSTRUIRE UN CURRICOLO – LA SFIDA DELLE COMPETENZE

In un triangolo rettangolo è più lunga l’ipotenusa o la somma dei cateti?

3. FORMALIZZARE IL PROBLEMA MATEMATICO

COSTRUIRE UN CURRICOLO – LA SFIDA DELLE COMPETENZE

In un triangolo la lunghezza di un lato è minore della somma degli altri due

4. RISOLVERE IL PROBLEMA MATEMATICO

18/12/2013

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COSTRUIRE UN CURRICOLO – LA SFIDA DELLE COMPETENZE

Le strade sono esattamente dritte?

Il passaggio nei negozi modifica le distanze?

Le diverse strade sono parallele tra loro?

5. TRASPORRE LA SOLUZIONE MATEMATICA NEL CONTESTO REALE

UN MODELLO DI PROBLEM SOLVING MATEMATICO (Schoenfeld)

4 condizioni per avere successo nella soluzione di problemi:

• Risorse cognitive (conoscenze e procedure)

• Messa a fuoco del problema (comprensione, analisi, rappresentazione, ….)

• Approccio strategico (capacità di planning, monitoraggio, valutazione)

• Sistema di valori (idea di matematica, autostima, motivazione, ...)

IL PROBLEMA DELLA SCUOLA:

ABBASSARE LA TENDINA

• Messa a fuoco del problema (comprensione, analisi, rappresentazione, ….)

• Approccio strategico (capacità di planning, monitoraggio, valutazione)

• Sistema di valori (idea di matematica, autostima, motivazione, ...)

QUALE VALORE AGGIUNTO: MOBILITARE ISAPERI

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COMPETENZA: produzione messaggi / linguaggio orale

LIVELLO ETA’ : bambini 5 anni

CONSEGNA INDIVIDUALE: RACCONTARE AI COMPAGNI PIU’ PICCOLI

L’ESPERIENZA VISSUTA ALLA SCUOLA PRIMARIA.

PERIODO:MAGGIO

PRODOTTO: Esposizione orale dell’esperienza con rappresentazione grafica.

SETTING : la prova si potra’ attuare in un’aula qualsiasi; la condizione e’ che non vi

siano presenti i bambini di 5 anni ,affinche’ non si influenzino fra di loro nel racconto.

FASI DI LAVORO:

1)La maestra spiega ai bambini cosa dovranno esporre nel racconto dell’esperienza.

2)La maestra precisa i punti da esporre: luoghi ,persone coinvolte,attivita’

svolte,emozioni vissute.

3)Racconto individuale dell`esperienza ad uno o piu’ compagni di 3 /4 anni, senza

l’aiuto dell’insegnante.

4)Ogni bambino singolarmente rappresentera’ graficamente il momento piu’

significativo. Si sottolinea

che la valutazione sara’ limitata solo al racconto.

5)La maestra verbalizza il racconto di ogni bambino con l’ aiuto della registrazione

audio /video della prova.

TEMPI: La prova si svolgera’ nel giorno successivo alla visita alla scuola primaria,

durante le ore di compresenza delle insegnanti di classe.

COMPITI AUTENTICI

Dimensioni livelli Parziale Intermedio avanzato

COMPLETEZZA DEL

RACCONTO

Con l’aiuto della

racconta l’esperienza

Con l’aiuto della maestra

racconta l’esperienza in

modo esaustivo

Racconta autonoma-

mente l’esperienza ,

arricchendola di

particolari

CORRETTEZZA NELLA

STRUTTURAZIONE DELLA

FRASE

Ha difficoltà a formu-

lare frasi contenenti

gli elementi essenzia

li (manca il soggetto,)

Si esprime utilizzando

frasi contenenti gli

elementi essenziali

Si esprime utilizzando frasi

complete e articolate

RICCHEZZA LESSICALE Usa un lessico

generico/ripetitivo e

non tiene conto del

destinatario.

Usa un lessico

abbastanza appropriato

e tiene parzialmente

conto del destinatario.

Usa un lessico vario, con

terminologia appropriata e

tiene conto del

destinatario.

RISPETTO DELLE SEQUENZE

TEMPORALI E CAUSALI

Ha difficoltà a

rispettare la

successione

temporale e le

relazioni causali.

Rispetta parzialmente la

successione temporale

tenendo conto delle

relazioni causa/ effetto.

Rispetta pienamente la

successione temporale nel

racconto tenendo conto

delle relazioni

causa/effetto.

RECUPERO DEL VISSUTO

EMOZIONALE

Fatica a verbalizzare

e riconoscere le

emozioni vissute.

Nel racconto esprime le

emozioni vissute con

l’aiuto dell’insegnante.

Nel racconto esprime le

emozioni legate

all’esperienza vissuta

spontaneamente.

COMPITI AUTENTICI

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COMPETENZA: Produrre messaggi

LIVELLO DI CLASSE: Fine scuola primaria

CONTESTO FORMATIVO:

- Richiamo del lavoro svolto negli anni precedenti e quest’anno

sull’alimentazione;

- Proposta di campagna pubblicitaria rivolta ai bambini piccoli sull’esigenza di

una corretta alimentazione

SETTING VALUTATIVO:

- lavoro individuale in classe (2 ore)

- foglio formato A4

CONSEGNA:

“Realizza un manifesto pubblicitario per invogliare i bambini di fine prima a

mangiare meglio, in modo sano e corretto, utilizzando qualunque tipo di

modalità comunicativa (filastrocca, slogan, immagini, proverbi, poesia, …)”

RISORSE A DISPOSIZIONE:

immagini (portate anche da casa), cartoncini, pennarelli, ……

COMPITI AUTENTICI

criteri Parziale (4-5) Essenziale (6) Intermedio (7-8) Eccellente (9-10)

INTEGRAZIONE TRA I

LINGUAGGI

20%

Utilizza un solo

linguaggio

Utilizza più linguaggi

senza collegarli

Utilizza più linguaggi

con qualche colle-

gamento tra loro

Utilizza più linguaggi

integrandoli

efficacemente

RECUPERO DI

CONOSCENZE/TECNICHE

DISCIPLINARI (SCIENZE,

LINGUA, IMMAGINE) 20%

Utilizza in misura

minima

conoscenze/tecniche

disciplinari

Utilizza in forma

essenziale

conoscenze/tecniche

disciplinari

Utilizza diverse

conoscenze/tecniche

disciplinari

Rielabora

originalmente

conoscenze/tecniche

disciplinari

CONGRUENZA CON

L’INTENZIONALITÀ

COMUNICATIVA

(PERSUASIONE) 25%

Comunica

informazioni parziale

Comunica le

informazioni essenziali

Mira a realizzare un

messaggio persuasivo

Mira a persuadere

attraverso soluzioni

efficaci ed originali

ADEGUATEZZA AL

DESTINATARIO

25%

Utilizza un linguaggio

verbale e grafico poco

adatto all’età del

destinatario

Utilizza un linguaggio

verbale e grafico

abbastanza adatto

all’età dei destinatari

Utilizza un linguaggio

verbale e grafico

adatto all’età dei

destinatari

Utilizza un linguaggio

verbale e grafico

mirato sull’ l’età dei

destinatari

RISPETTO DEI VINCOLI (DI

TEMPO E DI CORRETTEZZA

NELL’USO DEL LINGUAGGIO

VERBALE) 10%

Non ha ultimato il

lavoro assegnato nei

tempi stabiliti e vi

sono alcuni errori

Non ha ultimato il

lavoro nei tempi

stabiliti o vi sono alcuni

errori

Ha ultimato il lavoro

nei tempi senza errori

senza curarne tutti i

dettagli

Ha ultimato il lavoro

rispettando i tempi e

con cura

GIUDIZIO DI SINTESI: 7

COMPITI AUTENTICI

18/12/2013

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FOCUS FORMATIVO - LEGGERE E COMPRENDERE UN TESTO Elaborazione compiti autentici (colloquio orale Esame di Stato)

Devi affrontare l’esame orale di terza media e

dimostrare il tuo livello di competenza interdisciplinare,

la tua capacità di organizzare conoscenze e abilità

diverse.

Leggi con attenzione l’articolo di quotidiano allegato,

sottolinealo e costruisci una mappa concettuale che

parta dall’articolo letto e lo colleghi con approfondimenti

ripresi dal lavoro svolto durante l’anno.

La mappa ti servirà come traccia per la tua esposizione

durante il colloquio d’esame.

Buon lavoro e… cerca di stupire gli ascoltatori, mettendo

in evidenza anche il tuo punto di vista sulla tematica in

questione!

COMPITI AUTENTICI

CONFRONTO TRA VALUTAZIONI

Pienamente

raggiunto

Raggiunto Parzialmente

raggiunto

Ascolto

Riesco a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua su argomenti familiari

Riesco a capire espressioni e parole di uso molto frequente ed afferrare l’essenziale di messaggi semplici

Riesco a riconoscere parole che mi sono familiari ed espressioni molto semplici riferite a me stesso, alla mia famiglia, al mio ambiente

Lettura

Riesco a capire testi scritti di uso corrente legati alla vita quotidiana

Riesco a leggere testi brevi e semplici e a trovare informazioni essenziali in materiale di uso quotidiano

Riesco a capire i nomi e le persone che mi sono familiari e frasi molto semplici

Parlato Riesco a descrivere i miei sentimenti, le mie esperienze dirette e indirette, le mie opinioni

Riesco ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere la mia famiglia e la mia vita

Riesco a usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abito e la gente che conosco

Scritto

Riesco a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti e lettere personali sulle mie esperienze ed impressioni

Riesco a prendere semplici appunti e a scrivere messaggi su argomenti relativi a bisogni immediati

Riesco a scrivere una breve e semplice cartolina, ad esempio per mandare i saluti dalle vacanze

come mi vedo io come mi vede l’insegnante

RUBRICHE VALUTATIVE

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CHE COSA MI AIUTA

NEL LEGGERE?

CHE COSA MI OSTACOLA

NEL LEGGERE?

racconti divertenti

presenza di figure

silenzio intorno a me

persone che mi disturbano

linguaggio difficile

testi troppo lunghi

FOCUS FORMATIVO - SAPER LEGGERE Strategie autovalutative(primaria/media)

sottolineare

domande guida

lettura a voce alta

avere fretta

3 things I knew but now understand better:

2 things I learned today:

1 thing I want to do better or learn more about:

STRATEGIE AUTOVALUTATIVE

18/12/2013

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PROTOCOLLO OSSERVATIVO

Dimensioni Parziale Accettabile Intermedio Avanzato

IDENTIFICAZIONE SCOPO

COMUNICATIVO

Riesce a definire lo scopo comunicativo solo con l’intervento dell’insegnante o dei compagni.

Definisce in maniera autonoma lo scopo comunicativo del suo lavoro.

Dopo aver definito lo scopo comunicativo, l’alunno individua i mezzi per raggiungerlo, anche se non sempre con successo.

L’allievo mostra sicurezza e precisione sia nell’individuazione dello scopo comunicativo sia dei mezzi necessari a raggiungerlo.

COMPRENSIONE L’alunno raccoglie dati e si sforza di selezionarli e organizzarli.

L’alunno raccoglie e seleziona i dati in maniera molto semplice, ma ha bisogno di aiuto per organizzarli.

L’alunno riesce a raccogliere, selezionare e organizzare i dati in modo autonomo.

L’alunno sa raccogliere e selezionare i dati in modo sicuro e li organizza secondo uno schema personale.

ATTEGGIAMENTO VERSO IL LAVORO

L’alunno mostra un sufficiente impegno, ma una scarsa curiosità.

L’alunno è interessato al lavoro da portare avanti.

L’alunno dimostra il suo interesse e la sua curiosità manifestando atteggiamenti propositivi.

L’alunno è molto interessato al lavoro e ne propone sviluppi originali.

INTERAZIONE SOCIALE

L’alunno collabora poco con i compagni.

L’alunno interviene nel gruppo in modo timido.

L’alunno è molto propositivo.

L’alunno è leader positivo e aiuta anche i compagni in difficoltà.

ATTENZIONE AI PROCESSI

dimensioni

AA AC BR BM CB CC CT CV DR DT EM

IDENTIFICAZIONE SCOPO E

DESTINATARIO

++ + + - - - -

IDEAZIONE-

PIANIFICAZIONE

+

- +

+

+

- - +

- -

ELABORAZIONE +

+

+

- -

REVISIONE +

- ++

+

- - - -

ATTEGGIAMENTO

COMUNICATIVO

+ - ++ + + + - ++

SENSIBILITA’ AL CONTESTO + + + ++ - - +

ATTENZIONE AI PROCESSI

PROTOCOLLO OSSERVATIVO

18/12/2013

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FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE

ELEMENTARE - A1 ELEMENTARE - A2 INTERMEDIO - B1

Ascolto

Riesce a riconoscere parole familiari ed espressioni molto semplici riferite a se stesso, alla sua famiglia, al suo ambiente

Riesce a capire espressioni e parole di uso molto frequente ed afferrare l’essenziale di messaggi semplici

Riesce a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua su argomenti familiari

Lettura

Riesce a capire i nomi e le persone familiari e frasi molto semplici

Riesce a leggere testi brevi e semplici e a trovare informazioni essenziali in materiale di uso quotidiano

Riesce a capire testi scritti di uso corrente legati alla vita quotidiana

Parlato Riesce ad usare espressioni e frasi semplici per descrivere il luogo dove abita e la gente che conosce

Riesce ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere la sua famiglia e la sua vita

Riesce a descrivere i suoi sentimenti, le sue esperienze dirette e indirette, le sue opinioni

Scritto

Riesce a scrivere una breve e semplice cartolina, ad esempio per mandare i saluti dalle vacanze

Riesce a prendere semplici appunti e a scrivere messaggi su argomenti relativi a bisogni immediati

Riesce a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti noti e lettere personali sulle sue esperienze ed impressioni

RUBRICHE VALUTATIVE

FRAMEWORK EUROPEO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE

INTERMEDIO – B2 AVANZATO – C1 AVANZATO – C2

Ascolto

Riesce a capire la maggior parte delle trasmissioni TV e dei film in lingua standard

Riesce a seguire un discorso lungo, anche se poco strutturato e con relazioni implicite

Riesce a comprendere qualsiasi discorso in lingua parlata, anche se tenuto da un madrelingua

Lettura

Riesce a leggere articoli d’attualità e testi narrativi contemporanei

Riesce a capire testi letterari e informativi lunghi e complessi e sa apprezzare le differenze di stile

Riesce a capire con facilità tutte le forme di lingua scritta, anche quelle strutturalmente o linguisticamente complesse

Parlato Riesce ad interagire normalmente con parlanti nativi e a partecipare ad una discussione in contesti familiari

Riesce ad usare la lingua in modo flessibile ed efficace nelle relazioni sociali e professionali

Riesce a partecipare senza sforzi a qualsiasi conversazione e discussione, rendendo le sfumature di significato

Scritto

Riesce a scrivere testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti che lo interessano

Riesce a sviluppare analiticamente il suo punto di vista ed a scegliere lo stile più adatto

Riesce a produrre le diverse tipologie testuali in modo chiaro, scorrevole e stilisticamente appropriato

RUBRICHE VALUTATIVE

18/12/2013

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COME MI VEDO COME MI VEDONO

COSA SO FARE Documentazione

dei processi

Riflessione

critica

Autovalutazione

RUBRICA

VALUTATIVA

Compiti autentici

Prove di verifica

Selezione lavori

Protocolli

osservativi

Osservazioni

«sul campo»

Valutazioni

tra pari

LA PROPOSTA