Incredibol Report 2010/2012

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GRAFICA VIDEO FOOD DESIGN ARTIGIANATO ARTI VISIVE IMPRESA SOCIALE MODA WEB FOTOGRAFIA PUBBLICITA’ ICT RADIO ARCHITETTURA CINEMA TV DESIGN SPETTACOLO PATRIMONIO MUSICA EDITORIA Report 2010/2012

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Report delle attività svolte dal progetto Incredibol - l'innovazione creativa di Bologna nei primi due anni. Il progetto sostiene le startup creative del territorio. Redazione e impaginazione di BAM! Strategie Culturali.

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GRAFICA

VIDEO

FOOD DESIGNARTIGIANATO

ARTI VISIVE

IMPRESA SOCIALE

MODAWEB

FOTOGRAFIA

PUBBLICITA’

ICTRADIO

ARCHITETTURA

CINEMA

TV

DESIGN

SPETTACOLOPATRIMONIO

MUSICAEDITORIA

Report 2010/2012

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Promosso da:

Rete dei partner: Accademia di Belle Arti di Bologna . ARCI Bologna . Associazione Made Artis Communicatio . ASTER - S. cons. p. a. . BAN - Business Angels Network . CNA Bologna .Confartigianato . Fare Lavoro . Fondazione ATER Fomazione . Fondazione Cineteca di Bologna . Gruppo Ingegneria Gestionale . Hibo . Legacoop Bologna . Ordine degli Architetti della Provincia di Bologna . Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna . Progetti d’impresa - Provincia di Bologna . Progetti per l’impresa - Comune di Bologna . Studio Capizzi . Studio Legale Cappelletti . Studio Legale d’Ammassa & Associati . Università di Bologna

Sostenitori:

Collaborazione esterna:

Bologna, Dicembre 2012

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Indice

Report di progetto 2010/2012

0

1. Contesto

Incredibol si inserisce in un contesto di riferimento europeo e italiano: nell’ultimo decennio una serie di spinte economiche e culturali hanno fatto emergere l’importanza di offrire supporto, soprattutto in fase di startup, alle Industrie Culturali e Creative, viste come importante motore di sviluppo.

2. La rete

Nel 2010 Bologna ha deciso di avviare un dialogo con la sua classe creativa, chiamando a far parte di un progetto comune alcune delle principali energie del territorio che storicamente si sono mosse nel supporto alle startup e alla comunità.

3. Le call

La call è la concretizzazione materiale del progetto e il momento in cui si concentrano comunicazione e relazione con la community: si caratterizza per la ricerca di rapporti informali e per le misure di accompagnamento previste.

4. La community

L’organizzazione di momenti di informazione, formazione e dialogo ha permesso di costituire una community vera e propria che si riconosce nel progetto di Incredibol, segue gli sviluppi relativi ai bandi ma si informa, si conosce e si incontra anche indipendentemente da essi.

5. I vincitori

Incredibol ha selezionato nei suoi primi due anni di vita 32 vincitori provenienti da tutto il territorio regionale, a cui sono offerti una serie di benefici per crescere e consolidarsi. 6. 6. Risorse e prospettive

Incredibol ha sviluppato un modello nuovo, flessibile e replicabile per il sostegno alle ICC. Il progetto si avvia a diventare più ampio, in un’ottica di consolidamento della rete regionale degli attori sempre più numerosi a servizio delle professioni creative, e di internazionalizzazione dei talenti.

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Contesto1

La creatività individuale, le competenze intellettuali ed il talento, con tutto il loro potenziale di innovazione, creazione di ricchezza e lavoro, sono entrati con decisione a far parte delle agende e delle politiche economiche europee a partire da una decina d’anni fa. Già nel 2000 la Strategia di Lisbona puntava sulla conoscenza e sull’innovazione, per rilanciare l’Europa: proprio nel contesto di quel dibattito, negli anni successivi, sono stati compiuti i passi più importanti verso il riconoscimento delle creative industries come settore cruciale dell’economia del continente.

Lo studio del 2006 The Economy of Culture in Europe, voluto dalla Commissione Europea, rappresenta una tappa fondamentale di questo percorso, fornendo le coordinate essenziali per interpretare il settore: ne disegna i contorni, stabilisce definizioni, fornisce dati sull’impatto socio economico, sull’occupazione, sul tasso di crescita. L’anno successivo la Commissione pubblica la European Agenda for Culture con la quale si inaugura un nuovo corso nelle politiche culturali europee: fra i cardini del ragionamento c’è la promozione e il sostegno della cultura proprio in quanto catalizzatore della creatività, vista come motore anche economico della nuova Europa della conoscenza sancita a Lisbona. [ 1 ]

In Italia, negli stessi anni, il dibattito e l’analisi si concentrano soprattutto attorno al Libro Bianco della Creatività, edito dal MiBAC nel 2007, che ha cercato di definire i contorni del settore nel nostro paese; lo stesso obiettivo affrontato più di recente dalla ricerca C/C Cultura e Creatività a cura di ERVET (2012), che ha indagato il panorama delle industrie culturali in Emilia-Romagna, fornendo i dati più aggiornati e più vicini alla nostra realtà locale. Ultima in ordine di tempo, la ricerca L’Italia che verrà: Rapporto 2012 sull’Industria culturale in Italia elaborata da Symbola e Unioncamere quantifica il peso della cultura nell’economia nazionale. Dalla ricerca emerge che il valore aggiunto prodotto dalla cultura corrisponde al 15% del totale dell’economia nazionale e impiega ben 4 milioni e mezzo di persone, ovvero il 18,1% degli occupati a livello nazionale. [ 2 ]

Nel frattempo in Europa vengono pubblicati altri studi e report, il più importante dei quali, nel 2010, è il Libro Verde Le industrie culturali e creative, un potenziale da sfruttare, che riflette proprio sulle leve da attivare a livello locale per creare e sostenere habitat e contesti creativi, terreni fertili per lo sviluppo del settore. Inoltre, il documento accompagnatorio della Commissione Europea sulle Politiche Regionali mirate alla crescita smart (Brussels, 2010) identifica le industrie creative come lo strumento migliore per unire innovazione e creatività in un contesto sia cittadino che regionale.

Cultura e creatività, innovazione e imprenditorialità sono ormai a pieno titolo parti complementari dello stesso discorso politico europeo, come confermano gli sviluppi legati alla nuova strategia Europe 2020. Per contribuire ai suoi obiettivi (crescita sostenibile, sviluppo di possibilità lavorative, coesione sociale) è in fase di lancio il programma unico Creative Europe, che a partire dal 2014 sosterrà i settori culturali e creativi nell’esprimere il loro potenziale.

Oggi il supporto alle creative industries, soprattutto in fase di startup, si avvia a diventare un asse prioritario delle politiche di sviluppo dei territori e di partecipazione allo sviluppo e al consolidamento di uno spazio culturale ed economico europeo: Incredibol - L’Innovazione Creativa di Bologna è il progetto con cui il Comune di Bologna dal 2010 ha risposto a queste sfide.

1

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[ 1 ] Studio del settore in Europa, dati tratti dal documento The Economy of Culture in Europe (KEA,2006).

5,8 milioni di persone lavorano nel settore

19,7% crescita del valore aggiunto del settore tra il 1999 e il 2003

[ 2 ] Classificazione del settore secondo la ricerca C/C Cultura e Creatività (ERVET, 2012).

654 miliardi di euro di fatturato

271 miliardi dell’industria automobilistica

vs

2,6% contribuzione al PIL dell’UE

2,1% attività immobiliari 0,5% industria tessile

vs

2

SETTORI LATERALI DI IMPATTO

SETTORI LATERALI DI IMPATTO SETTORI LATER

ALI DI

IMPA

TTO

SETT

ORI

LATE

RALI D

I IMPATTO

Artigianato artistico

Gusto

ServiziCreativi

Attivitàculturaliartistiche e intrattenimento

Media e industrieculturali

IMPRESE INNOVATIVE HIGH TECH IM

PRESE INNO

VATIVE HIGH TECH IMPRESE IN

NOVATI

VE H

IGH

TEC

H

SETTORI ICC

STANDARD

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EMA

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CASA

MADE IN ITALY

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SETTORI LATERALI DI IMPATTO SETTORI LATER

ALI D

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TERALI DI IMPATTO

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Nel 2010 Bologna ha deciso di creare un progetto per cercare un dialogo con la sua classe creativa, chiamando a farne parte alcune delle principali energie del territorio che storicamente si sono mosse per il supporto alle startup e alla creatività.

La città di Bologna è da sempre ai vertici delle classifiche italiane per qualità della vita e consumi culturali, come si evince anche dalla ricerca annuale de Il Sole 24 Ore del dicembre 2011. Inoltre, Bologna negli ultimi anni è stata individuata anche come terreno fertile per lo sviluppo della creatività. [ 3 ]

In questo contesto, il Comune di Bologna si è fatto promotore di Incredibol – l’Innovazione Creativa di Bologna, il progetto pioniere nell’ambito della creatività nel territorio cittadino e regionale.Incredibol è partito nel 2010 come progetto pilota: uno dei principali obiettivi era quello di non presentarsi come un semplice bando, ma soprattutto come una rete in cui tessere relazioni e dialogare, e come un punto di riferimento per un settore dai contorni difficili da definire, ma con peculiarità e necessità molto specifiche.Il progetto ha avuto origine dall’Area Cultura del Comune, in cerca di un approccio diverso al settore culturale che superasse una certa tendenza all’assistenzialismo (peraltro non più sostenibile nell’attuale periodo di crisi). Il nuovo approccio doveva invece mirare a fornire ai creativi strumenti e competenze per sviluppare e avviare un’attività imprenditoriale economicamente sostenibile, non solo nel settore culturale tout court, ma anche nel più ampio spettro del settore della creatività.

Per raggiungere questi obiettivi l’Area Cultura si è trovata a dialogare e poi a lavorare con un altro settore del Comune, il settore delle Attività Produttive, che da diversi anni attraverso Progetti per l’Impresa (ex Mambo) sostiene le startup di alcuni dei settori inerenti alla creatività attraverso bandi di incentivazione. È stato inoltre coinvolto il Servizio Attività Produttive e Turismo del Settore Sviluppo Economico della Provincia di Bologna per inserire da subito il progetto in un’ottica metropolitana.Inoltre, fin dai primi sviluppi, il Comune ha voluto creare un coordinamento del progetto che comprendesse un soggetto più flessibile, con competenze di management culturale e in grado di comunicare sullo stesso piano con i soggetti target di Incredibol. Per questo è stato coinvolto nell’ideazione e nelle diverse fasi dello sviluppo di Incredibol il team di BAM! Strategie Culturali, con un ruolo di mediatore: si tratta di una realtà cresciuta in parallelo ai destinatari naturali di Incredibol, che ha vissuto il passaggio dalla forma associativa a quella imprenditoriale.

Fin dall’edizione pilota del 2010, Incredibol si identifica e si concretizza in una rete di soggetti pubblici e privati che mettono a disposizione i loro servizi ai beneficiari individuati dal progetto. Questa rete ha permesso di mettere in contatto il settore della creatività con i servizi del territorio che forniscono strumenti utili allo sviluppo di impresa. [ 4 ]

Il progetto del Comune di Bologna ha infatti fin da subito coinvolto una serie di partner già attivi sul territorio cittadino e regionale con servizi di supporto alle idee di impresa e alle startup: principalmente formazione, consulenza e promozione, ma anche accesso al credito, alle reti di finanziatori e al mercato.

La rete2

3

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ICI INDICE DI CREATIVITÀ Bologna rispetto alle città italianetalentotecnologiatolleranza

[ 3 ] La posizione di Bologna rispetto alle altre città italiane secondo la ricerca L’Italia nell’era creativa (Florida & Tinagli, 2005).

[ 4 ] Il meccanismo di Incredibol.

4

Bologna

1°3°

4° 4°2°

Comune di Bologna

sportello e segreteriaorganizzativa

Professioni Creative partner del progetto

servizi e supporto su misura

INDICE DI INNOVAZIONE Bologna rispetto alle città italiane

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Il partenariato di Incredibol si è ampliato dal 2010 in base alle esigenze rilevate e ad oggi conta 20 partner: Accademia di Belle Arti di Bologna, ARCI Bologna, Associazione Made Artis Communicatio, ASTER - S. cons. p. a., BAN - Business Angels Network, CNA Bologna, Confartigianato, Fare Lavoro, Fondazione ATER Fomazione, Fondazione Cineteca di Bologna, Gruppo Ingegneria Gestionale, Hibo, Legacoop Bologna, Ordine degli Architetti della Provincia di Bologna, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bologna, Progetti d’impresa - Provincia di Bologna, Progetti per l’impresa - Comune di Bologna, Studio Capizzi, Studio Legale Cappelletti, Studio Legale d’Ammassa & Associati, Università di Bologna. [ 5 ]

La rete è formalizzata attraverso un accordo di partenariato e ciascun partner è chiamato a definire la tipologia di risorse che mette a disposizione dei beneficiari di Incredibol. Per i soggetti pubblici diventare partner di Incredibol significa dedicare parte dei propri servizi e delle proprie iniziative, generalmente gratuiti, ad un bacino di utenza strettamente legato al settore della creatività.I soggetti privati finora coinvolti sono principalmente di tre tipologie: associazioni di categoria, consulenti e imprenditori. Per i privati diventare partner di Incredibol consiste nel mettere a disposizione una sorta di banca del tempo, in cui offrire gratuitamente un monte ore per l’erogazione dei propri servizi (nel caso di associazioni di categoria e consulenti) o per dare consigli basati sulla propria esperienza (nel caso degli imprenditori). Particolarmente innovativa è stata la collaborazione con i 3 studi legali (Capizzi, Cappelletti, d’Ammassa) che hanno fornito una preziosa opera di consulenza e hanno soprattutto il merito di aver dato inizio a una pratica di coinvolgimento di soggetti professionali.

Oltre alle risorse messe a disposizione dei beneficiari, ciascun partner è in continuo contatto col coordinamento di Incredibol: per prendere parte alle commissioni che valutano i progetti partecipanti, per concorrere allo sviluppo del progetto stesso, per segnalare iniziative nelle corde di Incredibol agli altri partner e, in generale, come punto di riferimento per il settore della creatività sul territorio bolognese. Uno degli elementi più interessanti che dimostrano il successo di Incredibol è la richiesta di ingresso nel partenariato di nuovi soggetti, i quali identificano il progetto come un’occasione di contatto con nuove realtà, aggiornamento professionale, confronto e innovazione.

5

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[ 5 ] La rete dei partner.

Enti pubbliciImprese

e facilitatoriFormazione

e culturaAssociazionidi categoriaConsulenti

6

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3

Le azioni concrete più importanti del progetto Incredibol nel triennio 2010-2012 sono state due call, avvisi per la selezione di progetti innovativi sul territorio regionale. Le call hanno rappresentato lo strumento con cui il Comune e la rete dei partner hanno interrogato il sistema creativo locale, per scoprire i migliori progetti da sostenere e affiancare in fase di startup, ma anche per ottenere dati utili allo studio di un settore dai contorni sfumati.

Ogni call si è sviluppata su un periodo di circa 12 mesi, diviso in più fasi di lavoro: il lancio del bando di partecipazione; il periodo di apertura della call in cui è possibile inviare i progetti; la deadline per l’invio e l’esame dei progetti da parte della rete dei partner; la scelta e la proclamazione dei progetti vincitori; l’assegnazione dei benefici messi a disposizione dalla rete dei partner.

Le call di Incredibol hanno cercato di prendere le distanze da un modello tradizionale di bando di concorso rigido, burocratico e poco comprensibile e hanno costruito comunicazioni e documenti semplici, prevedendo criteri di eleggibilità il più inclusivi possibile, nell’ottica di coinvolgere nel progetto anche soggetti tradizionalmente restii a pensare a sé stessi in ottica progettuale e imprenditoriale. Il Comune ha messo a disposizione uno sportello informativo ad hoc sempre disponibile a confrontarsi sui progetti per tutta la durata del periodo di apertura delle call, a cui si sono rivolti via mail o tramite incontri nelle sedi comunali quasi 300 soggetti interessati. [ 6 ]

Anche i benefici messi a disposizione dalla rete dei partner hanno contribuito a costruire l’identità di Incredibol come un bando originale, in cui l’ammontare totale dei benefici e il numero di progetti selezionati previsti non sono definiti a priori ma rispondono a criteri di incrocio tra domanda e offerta, cercando di ridurre al massimo gli sprechi e ottimizzando gli investimenti.

Nel corso del triennio si sono in parte modificati gli obiettivi in termini di target e si è corretta la direzione: nella prima call, rivolta ancora maggiormente al settore culturale locale, si richiedeva l’invio di “progetti culturali innovativi nell’ambito delle professioni creative”, mentre nella seconda, più orientata alle industrie culturali e creative, si è scelta la classificazione proposta dal Libro Bianco della Creatività e si sono dettagliati gli ambiti di progetto ammissibili: la cultura materiale, la produzione e comunicazione di contenuti, e il patrimonio storico-artistico.

Parallelamente si sono ampliate le categorie di soggetti ammissibili: nella prima call si parlava di “associazioni e soggetti economici operanti in ambito creativo”, costituiti da non più di 3 anni e basati sul territorio regionale, mentre nella seconda l’ammissibilità è stata estesa anche alle persone fisiche. Al tempo stesso la seconda call ha introdotto una distinzione tra aspiranti imprese (persone, associazioni o liberi professionisti) e neo-imprese, riservando alla seconda categoria la priorità nell’assegnazione di alcuni benefici, come la concessione dei locali in comodato d’uso.

Queste scelte riguardanti la chiarezza, l’inclusività e la comunicazione del bando hanno influito positivamente sulla percezione esterna e consentito alle due call di radunare nel giro di due edizioni ben 243 idee progettuali provenienti da tutta la regione e soprattutto dall’area bolognese, consentendo un’investigazione importante della creatività in fermento sul territorio. [ 7 ][ 8 ][ 9 ]

Le call

7

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SCADENZA INVIO

periodo di selezioni

PROCLAMAZIONE

PROCLAMAZIONE

assegnazione beneficiperiodo di apertura

lug ago sett nov

gennaio

feb mar apr mag

giugno

2010 2011

LANCIO

SCADENZA INVIO

periodo di selezioni assegnazione beneficiperiodo di apertura

dic gen lug ago sett

maggio

mar giu

ottobre

2011 2012

LANCIO

[ 6 ] La timeline.

fine 2012

fine 2013

tutoraggio

tutoraggio

10 giugno

11 ottobre

14 dicembre

23aprile

15 febbraio

15novembre

8

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[ 7 ] I progetti pervenuti in risposta alle call.

Cultura materialeProduzione e comunicazione di contenutiPatrimonio storico artistico

Aspiranti impreseAssociazione Neo-imprese

Libero professionistaPersona fisica

18 4969

26

21 24 8419

2Call

[ 8 ] Tipologia dei benefici richiesti dai partecipanti durante la compilazione della domanda.

1 Call 95

148

50 56 42

18 3839

38%

14%

22%

25%

Premi in denaro

Promozione

Consulenza e formazione

Spazi

129

9

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[ 9 ] I team dei 243 progetti partecipanti ad Incredibol nelle prime due edizioni comprendono più di 300 creativi. Dall’analisi dei loro CV si è delineato il profilo del creativo Incredibol.

Luogo di nascita

20-25 25-30 31-35 36-40 41-45over 45

Comunicazione

Architettura

Artistica eComunicazione

Artistica eCultural Management

Età

UmanisticaSociale

Commerciale

Commerciale e Sociale

Scientifica

Formazione

11487

40

86

Cv303

31%

Prov. BO

49%

Altre regioni IT

15% Altre

province ER

5%

Estero

35

10

22 2219 18 1818

148 7

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4 La community

Attorno ai due momenti principali delle call si sono concentrate le comunicazioni del progetto verso l’esterno e si è creata e coltivata una relazione con tutti gli interessati a seguire le iniziative collegate a Incredibol e alla sua rete.

Incredibol si è presentato fin da subito come un progetto aperto al dialogo, con un coordinamento a cui rivolgersi facilmente scrivendo una email, telefonando o chiedendo un incontro per usufruire del servizio di sportello informativo. L’organizzazione di momenti di informazione, formazione e dialogo in collaborazione con i partner del progetto ha poi permesso di costituire una community vera e propria che si riconosce nel progetto di Incredibol, segue gli sviluppi relativi ai bandi ma si informa, si conosce e si incontra anche indipendentemente da essi, dal vivo e online.

Agli incontri prendono parte i soggetti interessati a partecipare alle call di Incredibol: neo-imprese, liberi professionisti, associazioni e singoli individui con un’idea d’impresa. A questi si aggiungono ad esempio studenti universitari, che vogliono approfondire le tematiche del fare impresa nel settore della creatività. Lo scambio di esperienze, conoscenze e nuove idee tra tutti questi soggetti e la rete dei partner crea un terreno comune da cui far nascere nuove iniziative e, perché no, anche nuovi progetti d’impresa.

Il progetto Incredibol organizza gli incontri della rete sulla base delle necessità riscontrate attraverso lo sportello informativo e cercando di individuare il format e le persone più adatte da coinvolgere.Per le iniziative di formazione-informazione, si è scelto di concentrare sempre in poche ore alcune pillole su aspetti cruciali rilevanti per gli aspiranti imprenditori creativi, per facilitare la partecipazione.

Il format originale di Breakfast Planning è stato concepito come una mattinata dedicata al confronto fra idee imprenditoriali e allo scambio di buone pratiche fra le realtà creative del territorio, che hanno anche l’opportunità di dialogare con un imprenditore con una lunga esperienza nel settore.

Numerosi gli eventi di networking: ad esempio quello organizzato subito dopo la proclamazione dei vincitori della seconda edizione, in cui ciascuna realtà vincitrice ha avuto pochi minuti per spiegare la propria idea d’impresa di fronte ai partner della rete e ai vincitori della prima edizione di Incredibol.

Oltre alle iniziative organizzate da Incredibol, la community del progetto è invitata a prendere parte a momenti di formazione o networking organizzati dai partner della rete o ad altri eventi sul territorio ai quali, di volta in volta, Incredibol decide di aderire. Per esempio nel 2012 la Cineteca di Bologna ha organizzato, nell’ambito del progetto sperimentale dell’audiovisivo, quattro incontri di formazione pensati anche per la community di Incredibol. Un esempio di eventi esterni alla rete sono i Brainstorming Lounge, occasioni di networking tra imprese e investitori, organizzati periodicamente dall’Istituto Italiano di Imprenditorialità.

Il rapporto con la community si mantiene vivo grazie anche a una forte presenza, che è stata impostata con un approccio bottom-up di condivisione di contenuti interessanti e punti di vista sulle tematiche legate al settore della creatività e delle startup. Gli strumenti principalmente utilizzati sono stati il sito web www.incredibol.net con la relativa newsletter e alcuni social network tra cui spicca Facebook per la partecipazione riscontrata. Importanti infine le connessioni online con gli altri partner e soprattutto con la community di emiliaromagnastartup.it, la rete regionale per la creazione di impresa innovativa. [ 10 ] [ 11 ]

11

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12

Iniziative di Incredibol

240 partecipanti

agli incontri di Formazione

fans sulla pagina di Facebookfollower su Twitter (Dicembre2012)

300persone

hanno usufruito dello Sportello

310partecipanti

agli incontri di Networking

573

1525[ 10 ] I numeri della community on-line.

[ 11 ] La community di Incredibol.

di queste hanno preso appuntamento

100

iniziative incredibol

networkinginaugurazioni

sedi

iniziative promozionali

eventi

iniziative partner

twitter

community on-line

pagina fb

formazione einformazione

iniziative vincitori

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5 I vincitori

Incredibol ha selezionato attraverso le due prime call alcune tra le idee d’impresa più originali e importanti del territorio regionale, a cui ha elargito un’ampia gamma di benefici che hanno permesso ad alcuni progetti di crescere e consolidarsi.

In entrambi i gruppi di vincitori si trovano progetti tra loro molto diversi, sia per i settori di attività, sia per lo stato di avanzamento dei progetti presentati, che rappresentano tutta la filiera della creatività: dall’idea progettuale del singolo creativo alla neo-impresa già sul mercato.

Sono stati 12 i progetti selezionati in seguito alla prima call di Incredibol, su 95 proposte presentate: tra loro, imprese di servizi ad alto contenuto innovativo e tecnologico (dal sound design al mapping architetturale 3D) e imprese artigiane dedicate al design autoprodotto (dalla moda all’arredamento); un’associazione che organizza laboratori innovativi tra cinema e teatro e un’agenzia editoriale. E ancora, idee nuove per la progettazione di interni e per la creazione di uno spazio culturale.

Nella seconda edizione, fra i 148 partecipanti sono stati selezionati 20 progetti, di cui 14 aspiranti imprese e 6 neo-imprese. [ 13 ] L’atelier di abiti sartoriali per bambini e la bottega che produce contenuti per cinema e tv; il laboratorio di arti grafiche contemporanee che coniuga antiche tecniche di stampa con nuove tecnologie; e ancora gli architetti specializzati in urbanistica partecipata, i gioielli realizzati con componenti elettrici, la web tv educativa per bambini.

Per ciascun vincitore di Incredibol viene predisposto un percorso di tutoraggio su misura, a partire dalle richieste esplicitate in sede di compilazione del progetto d’impresa. I servizi e le risorse messi a disposizione dai partner vengono assegnati in una prima fase secondo la graduatoria e poi man mano che se ne presenta la disponibilità (ad esempio un nuovo corso di formazione, un’opportunità di promozione o un nuovo spazio).

Tra i diversi benefici di particolare interesse per i vincitori è l’assegnazione degli immobili in comodato gratuito da parte del Comune di Bologna. Si tratta infatti di spazi di proprietà comunale, uffici o laboratori, per la maggior parte situati nel centro storico di Bologna. Questo tipo di politica fornisce un buon punto di partenza per le startup creative, che ricavano gratuitamente uno spazio di lavoro utile ad avviare le proprie attività. Al tempo stesso le ricadute sul tessuto cittadino sono notevoli: si popolano locali spesso vuoti da anni, ristrutturati in modo creativo e rivitalizzati da attività culturali, con l’effetto di riqualificare le vie circostanti o porzioni di quartieri. [ 14 ]

13

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[ 12 ] I vincitori delle prime due edizioni.

Nei primi due anni di vita, l’impresa Lorelei ha progettato e creato contenuti sonori per vasche da bagno, letti, community web, strutture architettoniche temporanee e auto elettriche, imponendosi come una realtà assolutamente unica in Italia. www.loreleiproject.com

Apparati Effimerii è una società con sede a Bologna fondata nel 2010 che si occupa di Visual Design. Il mapping 3D, un’elaborazione in tre dimensioni applicata alla architettura, è la tecnica digitale che caratterizza i lavori di Apparati Effimeri. www.apparatieffimeri.com

Smell Produzioni è un laboratorio di ricerca e creatività dedicato alla cultura olfattiva. La componente innovativa del progetto risiede nella scelta di esplorare una sfera sensoriale poco conosciuta ed esercitata. www.smellfestival.it

VicoloPagliaCorta è uno studio tra il design e l’artigianato attivo a Bologna dall’autunno 2008. Realizza artigianalmente collezioni concepite a partire da elementi di recupero. www.vicolopagliacorta.it

Otago Cultural Services & Agency si propone come un’agenzia capace di offrire servizi ad autori, enti pubblici e privati, aziende e associazioni. Rappresenta, promuove e assiste gli autori italiani in Italia e all’estero, e rappresenta editori e agenzie letterarie straniere nel nostro Paese. www.otago.it

Esercizidistile è un progetto creativo nato nel 2008 dall’idea di una professionista bolognese, che ha cercato sul territorio emiliano-romagnolo materiali tessili di recupero allo scopo di produrre accessori decor per la casa e per la persona. www.saisei.eu - www.esercizidistile.eu

CrossLAB Agency è il progetto nato dalla webtv ”CrossingTV”, per costituire un gruppo di lavoro operativo che fornisca invece servizi per conto terzi di marketing cross-culturale. www.crosslab.it

Il progetto SMARTECO Scuola di Mosaico Artistico Ecologico nasce dall’idea di coniugare due passioni professionali di Alessia Ciandrini, che realizza mosaici artistici e organizza attività artistico-educative come animatrice/educatrice. smarteco.wordpress.com

3CVette+1comò è un gruppo che ha come obiettivo quello di ottimizzare le risorse di chi desidera arredare. Basa la sua progettazione sull’integrazione razionale di arredi nuovi, pezzi di ricerca, creazioni di designer emergenti e mobili esistenti o di recupero

Rosencrantz & Guildenstern offre corsi di cinema e teatro per appassionati e per professionisti.Oltre a proporre corsi specifici delle singole materie,l’ associazione si propone di esplorare i punti di contatto tra il cinema e il teatro. www.cinemapotenziale.it,www.teatropotenziale.it

1a Edizione

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15

L’Atelier les libellules offre un’alternativa ai tradizionali negozi d’abbigliamento per bambini: è un laboratorio dove i capi vengono ideati, realizzati e per ultimo venduti dalla stilista stessa. www.leslibellules.it

La Bottega Finzioni, fondata a Bologna da Carlo Lucarelli, Giampiero Rigosi e Michele Cogo, è un laboratorio di formazione e un luogo dove si producono contenuti per la tv, il cinema, e ogni strumento che utilizzi la scrittura o le immagini per comunicare. www.bottegafinzioni.it

Ren Studio è un service editoriale che si occupa di traduzione di opere straniere, editing di testi, impaginazione e lettering, nonché della creazione di progetti editoriali quali magazine, libri etc. legati a brand di proprietà dei committenti. www.renstudio.it

Ciclostile Architettura è uno studio che concentra la sua ricerca nell’ambito della progettazione partecipata e del recupero sviluppando progetti che vanno dall’urbanistica al design. www.ciclostilearchitettura.me

Comuni-Chiamo è un progetto ICT che ha l’obiettivo di portare il crowdsourcing delle segnalazione delle problematiche percepite dai cittadini sul territorio ad un livello superiore rispetto allo standard nazionale ed internazionale. www.comuni-chiamo.com

Attiva a Bologna dall’autunno del 2011, la casa editrice Italica Edizioni si propone di realizzare un catalogo di titoli di saggistica e varia che riflettano sulla cultura popolare italiana di ieri e di oggi. www.italicaedizioni.it

Il Laboratorio di arti grafiche classiche e contemporanee è un luogo di ricerca e progettazione tra le tecniche classiche di stampa e le tecniche digitali moderne e dinamiche della progettazione grafica contemporanea.

Manoteca è un laboratorio artigianale che produce pezzi unici di arredamento, trasformando materiali di recupero destinati alla discarica in oggetti dallo spiccato senso estetico. www.manoteca.com

La scuola di musica Chiavi d’Ascolto è composta da giovani docenti e si rivolge alle persone che vogliono iniziare o riprendere gli studi musicali: sia come attività di complemento e di svago, sia come base di un percorso di studi accademico.

Volume Libero – Libero Volume è il progetto di uno spazio vuoto in cui diverse realtà culturali possono esprimersi, capace di assumere forme e significati sempre nuovi e diversi, un link tra cittadini e cultura, uno spazio vuoto ma non privo di significato. www.ladispensacreativa.wordpress.com

Ciclostile Architettura srl Via delle Moline, 4

Bologna ITA

www.ciclostilearchitettura.me

2a Edizione

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Sfera Cubica è un centro di produzione, promozione e diffusione della cultura musicale volto alla valorizzazione del contemporaneo in musica, che nasce dall’esperienza dell’etichetta Trovarobato. www.sferacubica.it

Tesla Consulting è una startup che si occuperà principalmente delle tematiche di Computer Forensics, Incident Response, IT Security e Cyber Intelligence. L’idea è quella di creare una offerta di servizi partendo dal successo internazionale avuto dal progetto DEFT, un sistema completamente gratuito, utilizzato in tutto il mondo per eseguire indagini informatiche su sistemi di vario tipo.

Seiperdue è un’impresa nascente che si occupa di produzione di audiovisivi orientati al web ed ai portable devices, con speciale indirizzo alla consulenza strategica per il posizionamento e la pubblicazione di prodotti video sul web. www.seiperdue.org

Youtool è una piattaforma web 2.0 usata come strumento di intermediazione tra aziende e progettisti che intende rivoluzionare strategie e tempi di progettazione, produzione, distribuzione, vendita e promozione del prodotto di design. www.youtool.it

Il consorzio Wunderkammer gestirà uno spazio di 200mq assegnato dalComune di Ferrara, rendendolo luogo di fruizione attiva e partecipe, proponendosi come catalizzatore sociale e culturale per la città. Tra le varie idee, quella di aprire il primo coworking di Ferrara.

D-Hand _design a mano, progetto basato a Modena, si prefigge di creare un marchio che unisca la capacità progettuale del designer con il saper fare degli artigiani dell’Emilia Romagna.

Elecktro-chic reinterpreta l’essenza di un semplice materiale di quotidiano utilizzo, il cavo elettrico, facendolo diventare espressione di bellezza, creando accessori di design autoprodotto o serie limitata di alta qualità.www.elecktrochic.com

GINGER è un progetto per l’attivazione una piattaforma web in cui le idee proposte da soggetti residenti in Emilia Romagna possano essere pubblicizzatee finanziate tramite il crowdfunding e il crowdsourcing. www.ideaginger.it - www.ideaginger.wordpress.com

MiniMess.tv sarà una WebTV educativa per i bambini in età prescolare (dai 2 ai 6 anni) che trasmetterà esclusivamente cartoni animati 3D, realizzati da Studio Babai.

millewattstudio coniuga un’esperienza decennale nel settore IT con tecniche di storytelling. Da un lato realizza campagne di media marketing, video interattivi, application. Dall’altro contamina i media canonici con strumenti tecnologici.

Proget-art si propone di attivare sinergie con artisti, designer, maestranze per ricercare quell’equilibrio tra arte e architettura da sempre indice della bellezza anche nei monumenti funebri.

EDGELAB S / space and form strategies sperimenta relazioni tra strategie contemporanee di architettura, ingegneria, design, finalizzate alla proposta di soluzioni innovative a specifiche esigenze.

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Associazione Neo-imprese

Libero professionista

Persona fisica

[ 13 ] Tipologia dei soggetti vincitori e dei progetti da loro presentati.

1 Edizione 2 Edizione

produzione e comunicazione contenuti

cultura materiale

patrimonio culturale e artistico

6 433 6 10

17

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[ 14 ] I benefici di cui hanno usufruito sinora i vincitori delle prime due edizioni.

1 Call 2 Call

18hannousufruito di promozione

9hannousufruito di percorsi di

formazione

26hannousufruito di consulenza

10hannousufruito di spazi

5hannousufruito premi indenaro

4hannousufruito di

spazi temporanei

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5.6Il progetto è partito nel maggio 2010, grazie a un piccolo finanziamento nell’ambito del bando Servizi agli studenti nei Comuni sedi di Università, promosso da Ministero della Gioventù e ANCI, ed è proseguito per la seconda edizione del bando grazie a un contributo della Fondazione Carisbo.

In entrambe le edizioni, il Comune ha contribuito al progetto con un cofinanziamento al 50%, per un budget complessivo di 32.000 euro per il primo anno e di 40.000 euro per il secondo.

Tali finanziamenti sono stati impiegati principalmente per il coordinamento del progetto stesso per i costi di promozione del progetto e per l’organizzazione di eventi di formazione e networking. Inoltre sono stati erogati ai vincitori della prima edizione 3 premi di 5.000, 3.000 e 2.000 euro; ai vincitori della seconda edizione due premi di 5.000 euro.

A fronte delle modeste risorse finanziarie, Incredibol si è da subito sviluppato attraverso un modello nuovo, flessibile e replicabile per il sostegno alle startup creative: Incredibol si basa infatti sul coinvolgimento di partner pubblici e privati che offrono servizi gratuiti alla rete, partecipano alle selezioni dei progetti vincitori e ne accompagnano lo sviluppo.

A ogni call sono stati creati per i vincitori percorsi di affiancamento su misura, con la possibilità di accedere gratuitamente ad attività di formazione su svariati temi, consulenze in ambito gestionale, legale e amministrativo, supporti promozionali al progetto. Inoltre il Comune di Bologna ha contribuito in kind mettendo a disposizione alcuni locali a uso ufficio o laboratorio in comodato gratuito per abbattere le spese d’affitto nei primi anni di attività.

Questo modello è risultato efficace ed efficiente, permettendo di soddisfare le esigenze delle startup creative e ottimizzando le risorse impiegate.[ 15 ]

Tenendo conto di queste risorse non monetarie messe a disposizione dai diversi partner, e in primis dal Comune di Bologna, il budget reale di Incredibol nelle prime edizioni, ovvero il suo valore, può essere valutato nel doppio di quello finanziario.

Questo modello, oltre a ridurre gli sprechi, innesca meccanismi virtuosi per le singole economie dei soggetti coinvolti attraverso una sorta di effetto moltiplicatore. Per i partner, ad esempio, il fatto stesso di mettere in rete le proprie risorse costituisce di per sé un’azione di promozione dei propri servizi. I vincitori di Incredibol, hanno invece potuto usufruire di connessioni e benefici indiretti, che si sono rivelati importanti per la loro crescita, affiancandosi ai benefici assegnati direttamente: dall’accesso ad altri bandi di concorso, alla conoscenza di possibili investitori; dalle collaborazioni su alcuni progetti, all’attivazione di vere e proprie partnership con altri soggetti della filiera.

Questi effetti indiretti sono difficilmente misurabili, ma costituiscono forse l’apporto più prezioso e inedito di capitale sociale che il progetto Incredibol ha lasciato in questi due anni sul territorio cittadino e regionale.

Le Risorse

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[ 15 ] Le risorse messe a disposizione.

20.000 euro di premi in denaro 10 spazi

di proprietà comunale a titolo gratuito

più di 500 ore di formazione15 consulenti

coinvolti

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Premi e riconoscimenti

Incredibol ha vinto il premio speciale per le politiche giovanili nell’ambito della VI edizione del Premio Cultura di Gestione, promosso e coordinato da Federculture.

Incredibol è stato presentato in diverse occasioni, anche internazionali, ad esempio al Working Group di EUROCITIES sulle Creative Industries, ed è stato inserito dalla rete di grandi città europee EUROCITIES in una raccolta di best practices.

Prospettive

Negli ultimi tempi la Regione Emilia-Romagna ha fatto numerosi passi avanti nel riconoscimento del potenziale di sviluppo economico delle cosiddette creative industries, in particolare inserendo il tema della creatività all’interno delle sue diverse programmazioni.

In virtù di questa crescente attenzione e in collaborazione con la Direzione Generale Attività Produttive, Commercio, Turismo della Regione Emilia-Romagna, Incredibol si avvia a diventare un progetto sperimentale più ampio, in un’ottica di consolidamento della rete regionale degli attori sempre più numerosi a servizio delle professioni creative, e di internazionalizzazione dei talenti.

Tra gli obiettivi prossimi venturi di Incredibol, la valorizzazione dei centri che sul territorio regionale fungono da nodi cruciali per fornire supporto e orientamento strategico a professioni e imprese nascenti nel settore creativo, e in particolare nel campo dell’audiovisivo e del design. Ciò intende favorire la creazione di una rete policentrica di servizi, basata su tipicità e specializzazioni funzionali e territoriali regionali, capace di attrarre buone idee e progetti d’impresa anche dall’esterno del territorio regionale.

Un altro tema da sviluppare è il rapporto tra il settore creativo e i settori economici tradizionali, favorendo l’incontro e l’interazione virtuosa in un’ottica di sviluppo economico e di innovazione sociale.

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