Incontro Facoltà di Farmacia

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CosmETICA e BIOdetergenza, puliti e belli fai-da-te! Autoproduzione: come risparmiare senza inquinare se stessi e il mondo Firenze 15 dicembre 2010

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CosmETICA e BIOdetergenza, puliti e belli fai-da-te!

Autoproduzione: come risparmiare senza inquinare se stessi e il mondo

Firenze 15 dicembre 2010

L’inquinamento è

l’alterazione di una caratteristica ambientale causata dall'uomo

Interessa:

AcquaAriaSuolo

e può essereChimicoGeneticoNucleareAcusticoElettromagnetico LuminosoTermico

In quanti modi inquiniamo :

con i rifiuti solidicartavetroplasticapile scarichemedicinali solidi scaduti rifiuti organicipannolini e assorbenti

con i rifiuti liquidi (inquinano l'acqua delle falde)detersiviinsetticidimercuriomedicinali liquidi scadutiliquidi di pile usate

con i rifiuti gassosi CFC che viene espulso dalle bombolette

Si produce inquinamento a livello civile industriale agricolo

e gli effetti si vedono a livellocasalingo locale globale

Gli effetti sui recettori sono differenti a seconda dei tempi di esposizione:

brevi (secondi-minuti), medi (ore-giorni) o lunghi (mesi-anni)

Produzione di sostanze chimiche

1 milione di tonnellate/anno (1930)

400 milioni di tonnellate/anno (1998)

Europa: 33% della produzione mondiale

30.000 sostanze chimiche sul mercato

Prodotti chimici utilizzati per la pulizia di una famiglia media europea: 15-20

300 sostanze chimiche tossiche

Incremento sostanziale delle allergie e dermatiti

Sindrome da Sensibilità Chimica Multipla

(Fonte UNEP, dati raccolti da Stilinfo)

Studi scientifici affermano che gli inquinanti

possono avere un ruolo in molte malattie: cancro, lupus, disturbi del sistema immunitario, allergie e asma. Alcuni di questi legami sono stati dimostrati.

Per quanto riguarda la tossicità cronica possiamo invece individuare:

sostanze cancerogene, in grado di provocare il

cancrosostanze teratogene, in grado di provocare

malformazione sui fetisostanze mutagene, in grado di innescare

delle mutazioni che possono portare al cancro

La "filosofia" di MondoNuovo:

- conoscere le caratteristiche dei detersivi per poterli usare con criterio- diminuire le dosi dei detersivi convenzionali- integrare o sostituire i detersivi convenzionali con aceto, acido citrico, bicarbonato, soda, percarbonato- sostituire i detersivi convenzionali con prodotti ecolabel o biologici- imparare ad autoprodurre i propri detersivi e detergenti per la persona

Consigli bioallegri• Fare a meno del nocivo e del superfluo (controllare gli

INCI* - ridurre le dosi)• Usare aceto, bicarbonato, percarbonato, soda, acido

citrico, acqua ossigenata• Usare i “panni magici”• Usare acqua calda• Usare il tempo• Usare i guanti

*INCI = International Nomenclature of Cosmetic Ingredients

INCI

• Cosmetici sulla confezione (direttiva CE 96/335) http://www.ministerosalute.it/cosmetici

• Detersivi nel sito dell’azienda produttrice (regolamento CE 648/2004) http://www.ministerosalute.it/sicurezzaChimica

DEA / dietanolammina = altamente inquinante

EDTA / Acido etilendiamminatetraacetico = potente antiossidante a biodegrabilità molto lenta, ha un possibile effetto teratogeno e perciò è sconsigliato usarlo in gravidanza

MEA / Monoetanolammina = altamente inquinante

MIPA / Monoisopropanolammina = altamente inquinante

NTA / acido nitrilotriacetico = nocivo per inalazione e ingestione; pericoloso per le acque potabili

PEG / Polietylenglicol o glicol polietilenici = derivati del petrolio, inquinanti

PPG / Polipropilenglicole o Glicol polipropilenico = derivato del petrolio, usato anche negli smacchiatori, non dovrebbe venire a contatto con la pelle perché può provocare anomalie al cervello, al fegato e ai reni;

SLES / Sodio Laureth Solfato = derivato petrolifero

TEA / Trietanolammina = altamente inquinante

Sostanze chimiche da evitare:

- quelle che finiscono in –one = quasi sempre siliconi (es. dimethicone) totalmente sintetici e non biodegradabili

- quelle che finiscono in -xane, -siloxane = siliconi (es. cyclopentasiloxane)

- quelle che contengono la particella "eth" = etossilato, ovvero in parte petrolifero (es. sodium laureth sulfate)

- quelle che contengono la particella "iso" = ingrediente sintetico

- quelle che finiscono con "ammine" o simile = pericolo rilascio nitrosammine (cancerogene) - Triethanolamine / Trietanolamina, trolamina può dare origine a nitrosammine -tensioattivi con numero dispari di Carbonio (es. C13-15)

Sostanze chimiche da evitare:

- Carbomer, Crosspolymer (polimeri del Carbomer) = stabilizzanti sintetici

- Acrylate(s) = filmanti, viscosizzanti non biodegradabili - Styrene / Stirene o vinilbenzene = stabilizzante non biodegradabile - Copolymer / copolimeri = costituiti da uno o più monomeri = di sintesi - Triclosan = battericida di sintesi, tossico per accumulo - Formaldheyde / Formaldeide = cancerogena - DMDM / hydantoin = conservante cessore di formaldeide - Imidazolidinyl urea / imidurea = conservante cessore di formaldeide - Diazolidinyl urea = conservante cessore di formaldeide - Sodium hydroxymethylglycinate / N-(idrossimetil) glicinato di sodio = conservante cessore di formaldeide - Methylchloroisothiazolinone = conservante allergizzante - Methylisothiazolinone = conservante allergizzante - Chlorexidine / Clorexidina = batteriostatico di sintesi - Nonoxynol = emulsionante / tensioattivo tossico - Poloxamer = polimero sintetico emulsionante / tensioattivo - profumi e coloranti di sintesi = allergizzanti

Sostanze chimiche da evitare:

Paraffina/Vaselina

E’ disseminata soprattutto nei prodotti per la persona, essendo emolliente e lubrificante. Si trova sotto diversi nomi: Petrolatum (Petrolato), Paraffinum liquidum (Paraffina liquida), Mineral oil (Olio minerale), Vaselina. Si ottengono tutti dalla frazione che resta dopo la distillazione del petrolio e perciò contengono residui potenzialmente cancerogeni di vari idrocarburi. La sicurezza del prodotto dipende dal grado di raffinazione della paraffina, ma una paraffina purissima è molto difficile da trovare. Si comincia a trovare in commercio una "vaselina vegetale" a base di olio di ricino, ma è ancora poco diffusa e quasi tutto il mercato cosmetico e farmaceutico si orienta sul classico derivato petrolchimico. Il potenziale cancerogeno delle sostanze disperse nella vaselina è dimostrato e riconosciuto dalla CE, ma le aziende possono facilmente sottrarsi ai rigori della legge dichiarando che la vaselina usata è purissima. Poiché si trova spesso nei prodotti per bambini, è bene fare attenzione alla sua presenza.

Saponi e saponette solidi Saponi liquidi con o senza dispenser, compresi mousse e gel Bagnoschiuma / bagno doccia / docciaschiuma Sali da bagno Shampoo Dentifricio e colluttorio Detersivo per piatti Detersivo per lavastoviglie Brillantante Prodotto specifico per il lavello di cucina Prodotto specifico per i fornelli Prodotto specifico per la pulizia del forno Prodotto specifico per rame, argento Detersivo per bucato a mano Detersivo in polvere per lavatrice Detersivo per indumenti delicati Detersivo per indumenti scuri Detersivi acchiappacolore Cartine assorbi-colore Prodotto per pre-trattare le macchie Candeggina Candeggina "delicata" Ammorbidente Anticalcare per lavatrice ApprettoSmacchiatore a secco Prodotto per la pulizia dei vetri Prodotto per la pulizia dei mobili in legno Profumatore per ambienti Profumatore per piccoli ambienti

Lista “Carosello” (49 tipologie)

di Paola Iacopettihttp://terpress.blogspot.com

Alcool denaturato Cera per pavimenti Prodotto specifico per la pulizia di tappeti e moquettes Prodotto stura-lavandini Detergente per pavimenti in ceramica / in cotto / in marmo /

parquet Detergente specifico per il wc - Schiuma attiva – Tavolette Acido muriatico Ammoniaca Panni per pavimento monouso Panni per spolverare monouso Biocidi (disinfettanti e prodotti da disinfestazione) Disinfettanti per la persona Additivi disinfettanti per il bucato (usati per l’igiene degli

indumenti) Insetticidi per insetti volanti (aerosol, piastrine, spirali) Prodotti contro formiche e scarafaggi Insetticidi e fungicidi per piante di appartamento Tarmicidi Derattizzanti Lucido per calzature (in pasta – liquido) eccetera.....

Brillantante Ammorbidente Candeggina Prodotti per pre-trattare le macchie Cartine assorbi-colore Detersivi acchiappa colore Anticalcare per lavatrice Appretto Smacchiatori a secco Profumatori per ambienti Prodotti stura-lavandini Detergenti specifici per il wc - Schiume attive – Tavolette Acido muriatico Ammoniaca Prodotti specifici per la pulizia del forno Panni per pavimento monouso Panni per spolverare monouso Prodotti specifici per rame, argento Disinfettanti per la persona Additivi disinfettanti per il bucato (per l’igiene degli indumenti) Insetticidi per insetti volanti (aerosol, piastrine, spirali) Prodotti contro formiche e scarafaggi Insetticidi e fungicidi per piante di appartamento Tarmicidi Derattizzanti

Inutili e/o dannosi (25 tipologie)

CANDEGGINA, AMMONIACA, TRIELINA acido cloridrico, acido solforico, benzina,

prodotti per lo sviluppo fotografico, VERNICI, ANTI PARASSITARI, INSETTICIDI:

sono pericolosi per la salute e inquinano l'ambiente se dispersi

buttati negli scarichi dell'acqua giungono al depuratore e distruggono i batteri impiegati per la depurazione biologica

buttati insieme alla frazione secca non riciclabile rappresentano un pericolo per la sicurezza della discarica in quanto le sostanze chimiche possono creare danni alle membrane plastiche che isolano i rifiuti dal suolo

qualunque tipo di olio -cosmetico, detergente o alimentare- buttato negli scarichi dell'acqua raggiunge il depuratore e crea una pellicola che soffoca i batteri impiegati nella depurazione

Attenzione ai veleni!

SAPEVATE CHE...

L’AMMONIACA è UN DETERGENTE MA NON DISINFETTANTE

L’ALCOOL ROSA è UN DETERGENTE MA NON DISINFETTANTE contiene tiofene, bitrex, metilchetone ed altre sostanze irritanti e nocive per gli organismi acquatici. Meglio indossare guanti e usare con moderazione.

L’ALCOOL ETILICO (bianco per bevande alcoliche) è UN DETERGENTE MA NON DISINFETTANTEnon è tossico per l'uomo e l'ambiente.

L’ACIDO MURIATICO: è acido cloridrico impuro (con una piccola dose di acido solforico) super-aggressivo

Attenzione ai veleni!

Perchè diciamo che l’ALCOOL ROSA è UN DETERGENTE MA NON DISINFETTANTE

Attenzione ai veleni!

L'alcool etilico, sia puro che denaturato, solubilizza i grassi e denatura le proteine elevato potere detergente e solvente

La disinfezione, invece, è legata alla sua concentrazione solo le soluzioni al 70% in peso svolgono la maggiore attività germicida. Invece l’alcool puro tende a far uscire l'acqua dalla cellula del microbo, producendo fenomeni sulla sua superficie che la proteggono parzialmente. L'alcool denaturato è a 90-95° 90-95 parti di alcool e 10-5 di acqua ed altre sostanze

il suo potere disinfettante è scarso

Inoltre la sterilizzazione dei microbi può richiedere da 1 minuto fino a 10 minuti e addirittura 60 per i virus

è adatto alla sterilizzazione per immersione

non è adatto alla sterilizzazione per strofinamento, data anche la sua notevole velocità di evaporazione.

Fonte:http://www.essica.com/public/it/Approfondimenti/Sanificazione_alimentare/Disinfezione/Alcoli;jsessionid=3E99E2A9B3ED5EF6D67CC18ED460C8EE

Detersivi indispensabili :

Detersivo lavatrice in polvere Detersivo lavatrice liquido Detersivo lavastoviglie Detersivo Lavapiatti Percarbonato oltre a Bicarbonato Aceto o acido citrico Acqua ossigenata o candeggina delicata

Usati con parsimonia durano parecchio, quindi si può spendere qualcosa in più per detersivi ecologici

Come scegliere la soluzione ecologica più appropriata

Cosa offre il mercato

Prodotti certificati ECOLABEL

primo passo rispetto ai detersivi tradizionali

Prodotti biologici

www.retegas.org

Ecolabel certifica un basso impatto ambientale (anche a livello di imballaggio) e un’ottima prestazione del prodotto pulente; ma le materie prime possono essere di origine petrolchimica.

I marchi biologici certificano la provenienza biologica delle materie prime, senza però prendere in considerazione né l’impatto ambientale né la qualità della prestazione.Per il momento solo la certificazione “detergenza pulita ICEA/AIAB” prescrive un test prestazionale e un calcolo sull’impatto ambientale del prodotto finito.

I marchi “equo e solidale” certificano che una certa quantità di materie prime proviene dal mercato equo e solidale ma non considerano né l’impatto ambientale né la prestazione.

Come scegliere la soluzione ecologica più appropriata

Prodotti certificati ECOLABEL

si trovano normalmente nei supermercati

non possono essere definiti biologici, però rispettano buoni standard ecologici infatti il protocollo ECOLABEL controlla l’efficacia del prodotto e il basso impatto finale sull’ambiente

non garantisce la fase iniziale quindi i prodotti ECOLABEL possono essere TOTALMENTE di origine petrolchimica e contenere sbiancanti ottici

Come scegliere la soluzione ecologica più appropriata

primo passo rispetto ai detersivi tradizionali

Da cosa è fatto un detersivo?

• Riempitivo (Sodium Sulfate)• Tensioattivi• Sequestrante la durezza dell’acqua • Alcalinizzante (Sodium Carbonate) • Ossidante, sbiancante • Antiridepositante • Ammorbidente • Enzimi (Protease - Amilase - Cellulase)• Profumante

SBIANCANTIChimici

Ottici

Smacchiatori pretrattanti e addittivi

PERCARBONATO

allergie in agguato!

Detersivi lavatrice

SBIANCANTI

Chimici alterano la struttura delle sostanze colorate che divengono più idrosolubili

Ottici agiscono sull'occhio e non sullo sporco :la luce che colpisce un tessuto riflette verso una parte di radiazione visibile e una invisibile (ultravioletto). Gli sbiancanti ottici modificano la lunghezza d’onda della radiazione ultravioletta rendendola visibile e quindi il capo diventa “illuminato” di un bianco azzurrognolo.Quindi gli sbiancanti ottici sporcano: ricoprono i tessuti di una patina, nascondono le macchie ed entrano a contatto con la nostra pelle!

Sbiancanti ottici

Gli IGIENIZZANTI tradizionaliper disinfettare il bucato dei bambini contengono sbiancanti ottici

Allergie in agguato!

Sbiancanti chimici

Quelli a base di CLORO (candeggina) formano composti del cloro particolarmente tossici

PERBORATO • se non attivato con TAED non agisce a basse temperature• ha effetto teratogeno (danni sul feto)

Sbiancanti chimici

Smacchiatori pretrattanti e addittivi(come quelli nelle scatoline rosa)

• in realtà sono detersivi concentrati• contengono

percarbonato o perborato tensioattivi enzimi sbiancanti ottici saponi animali acrilati antiridepositanti fosfonati

Sbiancanti chimici

Smacchiatori pretrattanti e addittivi

L’utilizzo di tali additivi si è reso necessario a causa delle inferiori prestazioni dei detersivi moderniper mantenere un prezzo basso :

sono stati sostituiti i componenti “attivi” con componenti “inerti” che riempiono il fustino senza alcuna capacità lavante

Più economico un BUON detersivo in polvere

Sbiancanti chimici

PERCARBONATO (Na2CO3 · 1.5 H2O2)

- libera ossigeno attivo senza effetti sull'uomo- è senza enzimi, profumi, sbiancanti ottici (inquinanti)- ha azione igienizzante per bucato, stoviglie ed accessori di uso comune- se arricchito di Silici lammellari ADDOLCISCE l'acqua (azione ANTICALCARE)- rispetta i tessuti- è attivo già a 30°C raggiungendo una maggiore azione a 50°C

Sbiancanti chimici

PERCARBONATOModalità d’uso in lavatrice:

• come prelavaggio: un cucchiaio da tavola nella vaschetta del prelavaggio e il detersivo nella vaschetta principale del lavaggio

• come lavaggio: aggiungere un cucchiaio da tavola al normale il detersivo liquido o in polvere

Non usare su capi delicati (lana, seta, pelle)

Sbiancanti chimici

PERCARBONATO

Modalità d’uso a mano per bucati “difficili”:

• pretrattante: diluito fino a poltiglia in acqua tiepida , applicarlo direttamente sulla macchia per circa un’ora (SOLO su capi bianchi)

• in ammollo per eliminare le macchie persistenti e igienizzare i capi

sciogliere un cucchiaio da tavola in 5 litri di acqua tiepida (max 40°C) mettere in ammollo

i capi colorati per almeno 30-60 minutii capi bianchi per almeno 1-2 ore

• Risciacquare e lavare normalmente a mano o in lavatrice

Sbiancanti chimici

PERCARBONATO

Altri usi

mezzo cucchiaino in aggiunta alla polvere lavastoviglie, per igienizzare le stoviglie e rendere perfettamente pulito e brillante l’interno della macchina

in poltiglia, applicato sulle fughe annerite della ceramica per tutta la notte, le rende nuovamente bianche

Sbiancanti chimici

Attenzione!

Quando si iniziano ad usare detersivi ecologici, privi di sbiancanti ottici, è possibile che si vedano comparire sui capi macchie insolite: sono le macchie coperte nei precedenti lavaggi con sbiancanti ottici

Controllare le etichette in base al Reg.Det. 648/2004 è obbligatorio riportare in etichetta la presenza di sbiancanti ottici nei detersivi

Se il percarbonato è presente

è sufficiente per azione sbiancante e igienizzante

aggiungerne altro per macchie colorate e/o vecchie quando la biancheria è “ingrigita”

ANTICALCARE

EDTA

NTA

POLICARBOSSILATI

ZEOLITI

FOSFONATI SILICI LAMELLARI

Detersivi lavatrice

Durezza dell'acqua

E’ la quantità di sali di calcio e magnesio presenti nell'acqua.Se l'acqua è dura occorre più detersivo

1a classe < 15°F dolce 2a classe > 15°F e < 25°F media 3a classe > 25°F dura

http://assocasa.federchimica.it

Detersivi lavatrice

.

ANTICALCARE SEQUESTRANTI e COMPLESSANTI

si legano agli ioni calcio e magnesio addolciscono l'acqua rafforzano il potere lavante nei tensioattivi evitano che lo sporco rimosso si ridepositi sul bucato

Nei detersivi tradizionali - EDTA non è biodegradabile- NTA dannoso- POLICARBOSSILATI scarsamente o per nulla biodegradabili

Nei detersivi biologici • ZEOLITI totalmente insolubili ; interferiscono col pH dei terreni e impediscono alla flora di riprodursi• FOSFONATI fotodegradabili e non di origine petrolchimica • SILICI LAMELLARI solubili in acqua funzionano come un pettine attraverso le quali le cariche elettriche imprigionano gli ioni calcio e magnesioL’elevato costo ne rallenta la diffusione

Detersivi lavatrice

.

Perciò:I moderni detersivi già contengono ingredienti atti a ridurre la durezza dell’acqua.Aggiungere un prodotto anticalcare non serve, se non in casi di acqua estremamente dura

ATTENZIONE !

• se usate anticalcare• o se avete il decalcificatore collegato all'impianto idrico

è necessario usare la quantità di detersivo consigliata per acque dolci. è errato e inquinante usare l'anticalcare e il detersivo nella quantità indicata per acque dure.

Detersivi lavatrice

Aceto bianco 100 ml oppure

Acido citrico al 20% 100 ml

• ammorbidenti• anticalcare• anti-allergenici perchè favoriscono la degradazione di enzimi e residui dei detersivi

AMMORBIDENTI FAI DA TE

Attenzione !I prodotti acidi NON vanno usati insieme ai detersivi, che sono alcalini, altrimenti ne annullano l'effetto

Vanno invece usati nell'ultimo risciacquo

Detersivi lavatrice

DETERSIVI LAVATRICE

.

CURA della LAVATRICE

DECALCIFICANTI

In caso di acque molto dure si può decalcificare la lavatrice una volta al mese impostando un programma lungo con temperatura a 60° e versando nel cestello vuoto

1 litro di aceto

oppure

1 litro di acido citrico al 15-20%

La frequenza del tarttamento dipende dalla durezza dell’acqua e dal numero di lavaggi che si fanno

.

PULIZIA WATER

Se il water è pulito quotidianamente, l’igiene e la pulizia sono assicurate con normali detergenti

dannosissimi per l’uomo e l’ambiente

Candeggina AmmoniacaAcido muriaticoDisincrostanti

Ricette per detersivi bioallegri

DETERSIVO PIATTI fai da te PULITUTTO E LAVAVETRI fai da te DETERGENTE/LUCIDANTE SANITARI fai da te CREMA DETERGENTE fai da te SPRUZZATORE CON ACQUA E ACETOSPRUZZATORE CON ACQUA E BICARBONATOSPRUZZATORE PRETRATTANTE

Ricette per detersivi bioallegri

DETERSIVO PIATTI fai da te

3 limoni, 400 ml di acqua, 200 g di sale, 100 ml di aceto bianco

- Tagliare i limoni in 4-5 pezzi togliendo solo i semi e mantenendo la buccia (è più facile se tagliate il limone a rondelle) - Frullarli con un mixer insieme ad un po' di acqua e al sale. Per evitare intasamenti del filtro lavastoviglie, frullate a lungo e molto finemente la poltiglia- Mettere la poltiglia in una pentola, aggiungere tutta l'acqua e l'aceto e far bollire per circa 10 minuti mescolando, affinché non si attacchi. Quando si è addensato metterlo in vasetti di vetro.

Come si usa : - A piacere secondo il grado di sporco. In caso di stoviglie unte basta aggiungere sulla spugnetta un po' di detersivo classico piatti a mano visto che, essendo neutro, può mischiarsi con quello fai da te.

Ricette per detersivi bioallegri

PULITUTTO E LAVAVETRI FAI DA TE

Per 500 ml servono:

100 ml di alcool per liquori, 400 ml di acqua distillata, 8-10 gocce di detersivo per piatti, 5 o più gocce di olio essenziale a scelta

Miscelare il tutto in uno spruzzatore.

E’ consigliato l’uso di acqua distillata quando l’acqua domestica è molto calcarea: questa potrebbe lasciare aloni di calcare su superfici più delicate e brillanti, come vetri e acciaio. Mentre, quando l’acqua domestica è dolce, può essere usata con tranquillità.L'alcool alimentare bianco è inodore e ottimo per questo detersivo, ma parecchio costoso. In alternativa si può usare l'alcool rosa anche se meno ecologico. In effetti però lo spruzzatore con alcool inodore e oli essenziali è di una piacevolezza speciale!

DETERGENTE/LUCIDANTE SANITARI fai da te

• In uno spruzzatore diluire 75 gr. di acido citrico in 250 ml di acqua tiepida e aggiungere un cucchiaino di detersivo piatti. Miscelare il tutto.

Rimuove allo stesso tempo sporco e calcare e dona brillantezza!

Consigliamo una dose limitata perché dopo qualche giorno la soluzione potrebbe assumere un cattivo odore (dovuto alla scomposizione dei tensioattivi da parte dell’acido) e perdere efficacia.

Possibile variante: mescolare al momento, su una spugna, aceto con detersivo piatti.

Ricette per detersivi bioallegri

Ricette per detersivi bioallegri

CREMA DETERGENTE fai da te

• miscelare bicarbonato con detersivo piatti fino ad ottenere una pappetta semi-liquida (della consistenza del Cif).

Esercita un’azione leggermente abrasiva. Si può usare quindi per il lavello di cucina o per sanitari particolarmente sporchi. Utile anche per le pentole bruciate.

Ricette per detersivi bioallegri

SPRUZZATORE CON ACQUA E ACETO

Diluire a scelta il 20%, 30% o 40% di aceto in restante acqua

Per 500 ml: 20% = 100 ml di aceto in 400 ml di acqua 30% = 150 ml di aceto in 350 ml di acqua

40% = 200 ml di aceto in 300 ml di acqua

Se l’acqua di rubinetto è troppo calcarea puoi usare l’acqua distillata. Eventualmente usa l’aceto di mele che ha un odore più gradevole.

Attenzione: non utilizzare su marmo e pietre, legno, cotto e tutte le superfici sulle quali è sconsigliato l’uso di sostanze acide.L’aceto può mobilitare il nichel dalle leghe di acciaio, quindi può provocare sensibilizzazioni a chi è allergico al nichel.

Ricette per detersivi bioallegri

SPRUZZATORE CON ACQUA E BICARBONATO

Sciogliere al massimo 48 g di bicarbonato in 500 ml d’acqua.Agitare sempre prima dell’uso.

Il bicarbonato è moderatamente igienizzante, sgrassante e assorbe gli odori.

Attenzione: l’aceto e l’acido citrico non vanno assolutamente mescolati al bicarbonato in quanto chimicamente opposti, si invalidano a vicenda.

Ricette per detersivi bioallegri

PRETRATTANTE all’acqua ossigenata

In un flacone spruzzatore mescolare. 200 ml di acqua. 100 ml di detersivo liquido piatti. 100 ml di candeggina “gentile”spruzzare il miscuglio sulle macchie e lasciar agire qualche minuto (senza però lasciarlo asciugare)quindi lavare normalmente a mano o in lavatrice.

Candeggina “gentile” fai-da-te:1 l. di acqua ossigenata al 30% diluita in 4 l. di acqua + un cucchiaino di acido citrico

Ricette per detersivi bioallegri

DEODORANTI PER AMBIENTI

Se vi piace l'odore del caffé, potete utilizzarlo per deodorare piccoli ambienti (vani singoli degli armadi, cassettoni, scarpiere):

Mischiare in una ciotola larga e bassa fondi di caffé asciutti e alcuni chiodi di garofano, a piacere, e mettere nell'ambiente da deodorare. Cambiare quando perde efficacia.

Ancora caffé per combattere l'odore forte di aglio, cipolla, funghi secchi negli ambienti in cui li conservate mischiate aceto e fondi di caffé asciutti, o polvere di caffé, in una ciotola formando una pappa densa. Si asciuga da sola. Cambiare quando perde efficacia.

Il bicarbonato, lasciato in una vaschetta aperta nei piccoli ambienti o cosparso nelle lettiere e nelle cucce degli animali di casa è un efficace assorbi-odori.

Ricette per detersivi bioallegri

INSETTIFUGHI

In camera da letto: oli essenziali di lavanda, limone, melissa

In cucina: chiodi di garofano e peperoncino triturato direttamente nei mobiletti, su un piattino o in sacchetti di tulle

Nelle librerie: foglie di alloro

ZANZARIFUGHI

In giardini e terrazzi: piante di geranio, lavanda, basilico e menta

Nei tombini e dove ristagna acqua: filamenti di rame

Ricette per detersivi bioallegri

ACIDO CITRICO ANIDRO PURO

ANTICALCARE AMMORBIDENTE DISINCROSTANTE BRILLANTANTE

Modalità d'uso

Su tutte le superfici lavabili : applicare una soluzione al 15% per eliminare le incrostazioni calcaree. Lasciare agire qualche minuto e risciacquare. Non utilizzare su marmo e pietre, legno, cotto e tutte le superfici sulle quali è sconsigliato l’uso di sostanze acide.In lavatrice come disincrostante : ogni mese versare 1 litro di una soluzione al 15% direttamente nel cestello vuoto e avviare un programma ad alta temperaturaIn lavatrice come ammorbidente : versare 100 ml di una soluzione al 20% nella vaschetta dell'ammorbidente.In lavastoviglie come brillantante : riempire la vaschetta del brillantante con una soluzione al 15% e regolare l'indicatore al massimo.

Preparazione soluzione al 15-20%: sciogliere 150-200 gr di Acido Citrico Anidro Puro in 1 litro d’acqua.

A scuola di pozioni

Onde evitare di produrvi nelle turpi esperienze vissute da MondoNuovo in sei mesi di sperimentazioni, consigliamo pochi elementi di chimica elementare

ACETO

BICARBONATO

SODA

ACIDO CITRICO

OLI ESSENZIALI ACQUA OSSIGENATA

ALCOOL DENATURATO

AMMONIACA ENZIMI

BORACE TENSIOATTIVI

A scuola di pozioni

non mescolare !

A scuola di pozioni

Aceto – AcidiCandeggina

Aceto – AcidiAmmoniaca

Aceto - Acido citricoAlcuni olii essenziali

Bicarbonato- percarbonatoAceto - Acido citricoDetersivo lavastoviglie

Bicarbonato- percarbonatoAceto - Acido citricoDetersivo lavatrice

Detersivo piatti commercialeBicarbonato – Percarbonato - SodaDetersivo piatti fai-da-te

Detersivo lavatrice - lavastoviglieAceto - Acido citricoPercarbonato

Aceto - Acido citricoSoda solvay

Detersivo lavatrice - lavastoviglieAceto - Acido citricoBicarbonato

SI può mescolare conNon si può mescolare conSostanza

A scuola di pozioniACETO

• contiene acido acetico tra il 5% e l’8%• può sciogliere molecole molto diverse fra loro ottimo detergente

Non bisogna usare l’aceto su • marmo travertino e altre pietre a componente calcarea• parquet oliati

L’aceto può mobilitare il nichel dalle leghe di acciaio, quindi può provocare sensibilizzazioni a chi è allergico al nichel.

NON USARE l’acido acetico puro che provoca danni alla pelle, agli occhi, alle mucose e ai metalli

A scuola di pozioni

ACIDO CITRICO

E’ un acido più efficace dell’aceto, se usato nella giusta concentrazione. E’ inodore.Comprandolo in polvere e diluendolo si evita di buttare continuamente bottiglie esaurite.Da solo sostituisce 4 prodotti per la casa, che sono:• disincrostante• anticalcare• brillantante• ammorbidente

A scuola di pozioniBICARBONATO IN PRIMO PIANO (NaHCO3)

Il bicarbonato è economicissimo soprattutto se di marca NON pubblicizzata.

E' interessante leggere le indicazioni e modalità d'uso del bicarbonato, nel sito che segnaliamo: si scoprono tanti modi di utilizzo e pulizia http://www.bicarbonato.it/ Un accenno delle sue caratteristiche e proprietà:

CARATTERISTICHE

- Solubile in acqua - Delicatamente abrasivo - Impedisce la formazione dei funghi - Ha la grande proprietà di assorbire gli odori- Ottimo come antiodorante per piedi e ascelle

A scuola di pozioniBICARBONATO IN PRIMO PIANO

IGIENE

L' alcalinità è indicata da un pH tra 7 e 14.

Una soluzione ottenuta da 50 g di bicarbonato sciolti in 1 litro di acqua ha un pH compreso tra 8,1 e 8,6 (a temperatura ambiente).

Ciò significa che il bicarbonato rende debolmente alcalino l'ambiente; quindi impedisce la sopravvivenza di quei batteri che vivono in ambiente neutro o debolmente acido.

Per avere un potere igienizzante superiore, bisogna usare una soluzione concentrata, ricordando che la solubilità massima è 96 g in 1 litro.

Non va usato con acqua troppo calda, perchè si scompone a temperature superiori a 60°C

A scuola di pozioni

COME SI USA

in soluzione acquosa negli spruzzatori detergenti fai da te coadiuva nella sgrassatura delle stoviglie e facilita l'azione dei tensioattivi presenti nel detersivo piatti in pasta acquosa per pulire superfici : frigo, microonde, lavabi, taglieri cucina, posate di legno, argenteria ossidata, ecc. lasciato in scatola aperta negli spazi dove vogliamo assorbire gli odori cosparso puro sulle lettiere per gatti, sui posacenere, dentro le scarpe da ginnastica, nei sacchi a pelo e sui mobili da giardino prima di riporli, nei tubi di scarico e nel portaspazzolino del wc. in lavastoviglie quando si lasciano le stoviglie sporche in attesa per stasare gli scarichi ostruiti: 150 g di sale da cucina e 150 g di bicarbonato+ acqua bollente subito dopo

BICARBONATO IN PRIMO PIANO

A scuola di pozioni

NELL’IGIENE PERSONALE

pediluvi rinfrescanti detersione delle protesi dentarie antiodore per piedi e ascelle in polvere o in spruzzatore scrub -in pastella- per il viso o le parti dure del piede, nell'igiene orale sia in soluzione per neutralizzare i residui di cibo e rinfrescare l'alito, sia in pastella per sbiancare i denti.

NELL’IGIENE DEI BAMBINI per lavare i biberon per lavare i giocattoli in polvere per rinfrescare i peluche

BICARBONATO IN PRIMO PIANO

A scuola di pozioni

CARBONATO DI SODIO – (Na2CO3) - Soda Solvay

• molto simile al bicarbonato ma più aggressivo• da non confondere con Lisciva e Soda caustica• come detersivo solo per indumenti da lavoro o tessuti robusti (la forte alcalinità rovina le fibre e sbiadisce i colori)• utile per lo sporco grosso: caminetti e barbecue, pavimenti di garage e officine, cappe e aspiratori, bottiglie e damigiane.• non va usato su alluminio legno e cotto, pavimenti non cerati, vasche tubi e piastrelle in fibra di vetro.

A scuola di pozioni

PERCARBONATO

• Azione igienizzante per bucato, stoviglie ed accessori di uso comune • A temperature comprese fra i 40 e i 60° si scompone in carbonato di sodio e ossigeno • L’ossigeno attivo scompone ed elimina le macchie e svolge un’azione igienizzante • Nelle composizioni può essere scritto sodium carbonate peroxide • Consigliabile soprattutto per le fibre resistenti e i colori solidi • In commercio si trova miscelato in % diverse (controllare)

Dove si trova il percarbonato?(Sodium Carbonate Peroxide)

Sonett - CandeggianteOfficina naturae - Percarbonato Sbiancante PuroAlmacabio - BiancosmacchiaEcor - Polvere sbiancante igienizzanteTea Natura - Smacchiatore Igienizzante BioLine Nivel - Percarbonato di sodio puro Innerlife - NLS001 bio smacchianteWitt - Noe Candeggiante per bucatoAnanda Assisi - Smacchiante bio all'ossigeno attivo Alvito save & safe - Sale smacchianteAlmawin - Candeggina in polvere delicata

Esselunga - Additivo Bucato capi bianchiPam/Panorama - Sbiancante PanoramaLidl - W5 smacchiatore multiuso - Oxi ForzaEurospin - Dexal più bianco Sbiancante

A scuola di pozioni

A scuola di pozioni

ACQUA OSSIGENATA

• si decompone in acqua e ossigeno • nessun batterio sopravvive• ecologica• in soluzione diluita (3%) è usata come disinfettante• in soluzione al 7% dà la “candeggina gentile”

Concentrazioni e “volumi”

3% corrisponde a volumi 103,6% corrisponde a volumi 1210% corrisponde a volumi 5030% corrisponde a volumi 11040% corrisponde a volumi 130

A scuola di pozioniOLI ESSENZIALI

Sono sostanze oleose profumate che si estraggono da parti di piante : fiori, frutti, buccia, radici e foglie.

Fortemente concentrati, non devono mai essere usate puri per non andare incontro a irritazioni. Hanno proprietà terapeutiche perciò vanno utilizzati con cura e attenzione, in piccole dosi.

Particolare attenzione se usati da donne in gravidanza, molto sensibili agli effetti degli olii essenziali, e da bambini, che hanno un olfatto molto ricettivo e ne assimilano anche le minime tracce. In entrambi i casi gli oli essenziali andrebbero evitati o usati molto diluiti.

Gli oli essenziali di camomilla, canfora e menta, agrumi sono antagonisti dei rimedi omeopatici perciò non vanno usati contemporaneamente. Se proprio necessari, a distanza di un’ora prima e un’ora dopo.

A scuola di pozioniOLI ESSENZIALI

La conservabilità nelle diluizioni è di due-tre mesi, vanno quindi preparati in quantità oculataInsolubili in acqua, si sciolgono negli oli, nell'alcool e nel sapone liquido.

Non si devono mescolare con aceto e limone, che li inattivano.

Sono moderatamente antisettici e disinfettanti. In particolare : per disinfettare l'ambiente : cannella, eucaliptus, garofano, ginepro, lavanda, limone, origano, salvia, timo, tea tree contro insetti : basilico, lavanda, limone, maggiorana, melissa contro le muffe : lavanda e geranio

Per essere sicuri della buona qualità, comprarli in erboristeria o nei negozi biologici, chiedendo oli essenziali naturali. I prezzi variano a seconda del tipo di olio, del metodo di estrazione, della quantità che se ne riesce a ricavare e del prezzo all' origine del prodotto da cui si estrae.

LISCIVA

• Miscela variabile di carbonato di sodio, saponi, tensioattivi ecc. • Tradizionalmente si ottiene per soluzione con acqua calda o cottura o macerazione della

cenere • E' fortemente alcalina perciò va usata con precauzione• Ha un effetto sgrassante ma è poco adatta ai tessuti moderni• Può incrostare la lavatrice

Cosa abbiamo provato e scartato

SAPONE DI MARSIGLIA A SCAGLIE in LAVATRICE

• i suoi sali reagiscono con gli ioni calcio e magnesio dell’acqua

composti insolubili che si depositano sulla biancheria grigia

• deve essere accompagnato da opportuni sequestranti (citrato di sodio)

Il sapone di Marsiglia è utile per pretrattare le macchie prima del lavaggio perché agisce localmente

Cosa abbiamo provato e scartato

“PALLINE MAGICHE”

Hanno la stessa funzione delle palline da tennis

NOCI DEL SAPONE - Sapindus Mukorossi

Hanno la stessa funzione delle palline da tennisinoltre sono dannose per la fauna acquatica

Cosa abbiamo provato e scartato

Abbiamo riservato uno spazio specifico a questo argomento, perchè riteniamo che sul profumo si giochino grandi partite tra aziende e consumatori.

Profumi e olfatto

Profumi e olfatto

I profumi di detersivi e cosmetici sono per la maggior parte sintetici e hanno l’unico scopo di ottenere "l'odore di pulito".Il pulito non ha odore !

Il profumo agisce a livelli profondi: risveglia ricordi, sensazioni, emozioni.Queste evocazioni spingono a comprare il prodotto.I detersivi biologici spesso vengono scartati perché non profumano.

Abbiamo tutti paura che non profumare significhi avere un odore sgradevole. Possiamo essere puliti ed emanare il nostro gradevole odore naturale.Ciò è importante soprattutto per i neonati, che sono disorientati da odori estranei.

Esistono profumi naturali e si trovano negli oli essenziali, presenti –di solito- nei prodotti bio.

La confezione

Quando compriamo un prodotto, pensiamo a quello che comporta come smaltimento rifiuti.

• Impariamo a guardare il contenuto e non il contenitore. • Scegliamo prodotti con meno materiale da imballaggio possibile.• Verifichiamo sulla confezione la presenza del simbolo del riciclaggio. • Scegliamo confezioni preferibilmente di carta e vetro. • Scegliamo prodotti concentrati da diluire.• Scegliamo ricariche. • Separiamo i materiali riciclabili.• Riutilizziamo il riutilizzabile.

DETERSIVI LAVATRICE

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DETERSIVI CONCENTRATI e RICARICHE

Rappresentano sempre una scelta ecologica:

permettono di risparmiare imballaggi inutili permettono di riutilizzare i contenitori

Quando possibile è preferibile scegliere imballaggi di cartone, più economici e facilmente smaltibili

Detersivi a peso (alla spina): fanno risparmiare soldi e imballaggi

Sobrietà e solidarietà

GUIDA AI DETERSIVI BIOALLEGRI Editrice Missionaria Italiana - 2009

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Centro pediatr ico di Goderich Sierra Leone