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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 7 FACOLTÀ DI FARMACIA OFFERTA DIDATTICA Presso la Facoltà di Farmacia sono attivati: due Corsi di Laurea Specialistica a ciclo unico (quinquennali) “Farmacia” (Classe 14/S); “Chimica e Tecnologia Farmaceutiche” (Classe 14/S); un Corso di Laurea (triennale) in “Tecniche Erboristiche” (Classe 24); la Scuola di Specializzazione in “Farmacia Ospedaliera”. Annualmente sono anche istituiti due Corsi di Perfezionamento (Metodologie di Laboratorio per la Ricerca sul Farmaco e Gestione ed Amministrazione della Farmacia) mentre due volte all’anno è proposto il Corso di Preparazione all’esame di Stato, prima di ogni sessione d’Esame. LA FACOLTA’ IN CIFRE 926 sono gli studenti iscritti ai Corsi di Laurea e Laurea Specialistica della Facoltà per l'anno accademico 2006/2007 (Fonte: www.casa.unimo.it ) 87% sono i laureati che lavorano ad un anno dalla laurea. Questo valore, secondo nell'Ateneo, non comprende i laureati impegnati in attività di formazione post-laurea (specializzazioni, tirocini, dottorati di ricerca, ecc.) (Fonte: www.almalaurea.it ) 98 sono le aziende che dal 1999 hanno stipulato convenzioni con la Facoltà presso le quali si possono svolgere utili periodi di stage (Fonte: Ufficio Stage) 70% sono gli studenti di corsi della Facoltà già laureati che si iscriverebbero di nuovo allo stesso corso di laurea frequentato (Fonte: www.almalaurea.it ) ORGANI DELLA FACOLTÀ Trovi le loro competenze al sito http://oldweb.unimo.it/regolamenti/Statuto/titoloIV.asp , che riporta lo Statuto di Ateneo. PRESIDE MARIA ANGELA VANDELLI CONSIGLIO DI FACOLTÀ Professori di I fascia BARALDI Mario BIGIANI Albertino BRASILI Livio BRUNELLO Nicoletta FORNI Flavio GALLI Ermanno QUAGLIO Giampaola SALADINI Monica SCHENETTI Luisa Professori di II fascia BANDIERI Paola BATTINI Renata BENVENUTI Stefania BRAGHIROLI Daniela BRUNETTI Rossella COPPI Gilberto

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 7

FACOLTÀ DI FARMACIA

OFFERTA DIDATTICA Presso la Facoltà di Farmacia sono attivati:

due Corsi di Laurea Specialistica a ciclo unico (quinquennali) “Farmacia” (Classe 14/S); “Chimica e Tecnologia Farmaceutiche” (Classe 14/S);

un Corso di Laurea (triennale) in “Tecniche Erboristiche” (Classe 24); la Scuola di Specializzazione in “Farmacia Ospedaliera”.

Annualmente sono anche istituiti due Corsi di Perfezionamento (Metodologie di Laboratorio per la Ricerca sul Farmaco e Gestione ed Amministrazione della Farmacia) mentre due volte all’anno è proposto il Corso di Preparazione all’esame di Stato, prima di ogni sessione d’Esame.

LA FACOLTA’ IN CIFRE

926 sono gli studenti iscritti ai Corsi di Laurea e Laurea Specialistica della Facoltà per l'anno accademico 2006/2007 (Fonte: www.casa.unimo.it)

87% sono i laureati che lavorano ad un anno dalla laurea. Questo valore, secondo nell'Ateneo, non comprende i laureati impegnati in attività di formazione post-laurea (specializzazioni, tirocini, dottorati di ricerca, ecc.) (Fonte: www.almalaurea.it)

98 sono le aziende che dal 1999 hanno stipulato convenzioni con la Facoltà presso le quali si possono svolgere utili periodi di stage (Fonte: Ufficio Stage)

70% sono gli studenti di corsi della Facoltà già laureati che si iscriverebbero di nuovo allo stesso corso di laurea frequentato (Fonte: www.almalaurea.it)

ORGANI DELLA FACOLTÀ

Trovi le loro competenze al sito http://oldweb.unimo.it/regolamenti/Statuto/titoloIV.asp, che riporta lo Statuto di Ateneo.

PRESIDE MARIA ANGELA VANDELLI

CONSIGLIO DI FACOLTÀ Professori di I fascia BARALDI Mario BIGIANI Albertino BRASILI Livio BRUNELLO Nicoletta FORNI Flavio

GALLI Ermanno QUAGLIO Giampaola SALADINI Monica SCHENETTI Luisa

Professori di II fascia BANDIERI Paola BATTINI Renata BENVENUTI Stefania

BRAGHIROLI Daniela BRUNETTI Rossella COPPI Gilberto

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 8

COSTANTINO Luca LEO Eliana MESSI Patrizia NEGLIA Rachele PARENTI Carlo PLESSI Maria

PRATI Fabio REMAGGI Francesca ROMAGNOLI Carlo TAIT Annalisa TARUGI Patrizia ZANOLI Paola

Rappresentanti dei ricercatori AVALLONE Rossella BLOM Johanna CANNAZZA Giuseppe FERRARI Erika GAMBERINI Maria Cristina IANNUCCELLI Valentina PELLATI Federica

ROSSI Tiziana RUOZI Barbara RUSTICHELLI Cecilia TONDI Donatella TOSI Giovanni VEZZALINI Francesca

Rappresentanti degli studenti GHNAIM Muhannad PACCHIOLI Stefano

NANA NANA Aimée Micheéle TAFA Ervis

ALTRI DOCENTI ANDREOTTI Elisa BARALDI Cecilia BERTONI Laura COLAJANNI Michele FAGLIONI Francesco PARENTI Francesca SABATINI Maria Agnese

DELEGATI DI FACOLTA’ Delegato per l’orientamento in ingresso:

Prof. Luca Costantino tel: 059 2055749 - fax: 059 2055131 e-mail: [email protected]

Delegato per l'orientamento al lavoro

Prof.ssa Nicoletta Brunello tel: 059 2055163 - fax: 059 2055625 e-mail: [email protected]

Delegato per i rapporti internazionali

Prof. Carlo Parenti tel: 059 2055136 - fax: 059 2055131 e-mail: [email protected]

Referente per la disabilità

Prof.ssa Giampaola Quaglio tel: 059 2055458 - fax: 059 2055483

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e-mail: [email protected]

COMMISSIONI DI FACOLTA’

COMMISSIONE DIDATTICA Presso la Facoltà di Farmacia è istituita la Commissione Didattica con il compito di valutare l'efficacia dell'organizzazione didattica, anche con riguardo ai problemi di coordinamento tra i diversi corsi di studio, tra docenti e studenti, tra docenti, tra Facoltà e servizi centrali interessati, nonché il funzionamento dei servizi di tutorato. La Commissione didattica è presieduta dal Preside o da un suo delegato ed è composta per metà da professori e per metà da rappresentanti degli studenti. I componenti della Commissione didattica sono: Prof.ssa Luisa Schenetti, Prof.ssa Maria Plessi, Prof.ssa Patrizia Messi e i rappresentanti degli studenti Antonio Garito (studente del CdS in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche), Lorenza Trotter (studente del CdS in Farmacia), Pierangelo Paglierini (studente del CdS in Tecniche Erboristiche) Compiti della Commissione sono: redigere annualmente una relazione sullo stato dell'attività didattica formulando proposte idonee a superare eventuali difficoltà; redigere la relazione tecnica, in cui vengono proposte le determinazioni del numero massimo di iscrizioni dei singoli corsi di laurea e di laurea magistrale.

COMITATO DEGLI STUDENTI Presso la Facoltà di Farmacia è costituito un comitato degli studenti formato da almeno due rappresentanti degli studenti dei primi 4 anni dei CdS in Farmacia e in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e dei 3 anni del CdS in Tecniche Erboristcihe.

COMITATI DI INDIRIZZO DEI CORSI DI STUDIO L’evoluzione del ruolo della formazione universitaria verso una nuova attenzione all’inserimento del laureato nel mondo del lavoro ha migliorato l’incontro tra università e territorio in merito alla definizione di percorsi formativi. Per rafforzare le azioni intraprese dalla Facoltà di Farmacia nell’istituire e consolidare rapporti di collaborazione con le diverse parti interessate ai profili professionali riconducibili ai propri corsi di studio sono stati costituiti Comitati di Indirizzo per i corsi di studio della facoltà con l’intento di avviare un processo stabile di ascolto e consultazione delle parti interessate. La costituzione di un Comitato di Indirizzo specifico all'interno di ciascun corso di studio, assume un ruolo fondamentale in fase progettuale in quanto permette di acquisire informazioni specifiche sui fabbisogni di professionalità nel mercato del lavoro e consente un opportuno confronto con i soggetti portatori di interesse nei confronti del singolo prodotto formativo. Il Comitato di indirizzo del corso di studio permette inoltre di costruire relazioni stabili con il territorio e di avviare un rapporto di collaborazione costante con le parti interessate atto ad integrare e rinnovare l’offerta formativa della Facoltà, in rapporto alle attese del mondo del lavoro e delle istituzioni. Il comitato di indirizzo potrebbe svolgere infine un ruolo strategico nel processo di autovalutazione del corso di studio e potrebbe essere di supporto agli studenti dopo il conseguimento del titolo per favorirne l’ingresso nel mondo del lavoro. Il Comitato di indirizzo è costituito dal Preside o da un suo delegato, dal Presidente di corso di studio, dai docenti referenti del corso di studio, da rappresentanti degli studenti

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del corso di studio e da rappresentanti del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni.

- COMITATO DI INDIRIZZO DI FARMACIA Il Comitato di indirizzo è formato da: Prof.ssa Maria Angela Vandelli (Preside) Prof. Mario Baraldi (Presidente del corso di studio) Prof. Luca Costantino (Referente del corso di studio) Prof.ssa Eliana Leo (Referente del corso di studio) Dott. Vincenzo Misley (Presidente Ordine dei farmacisti di Modena) Dott. Alfredo Margini (Presidente Ordine dei farmacisti di Reggio Emilia) Dott.ssa Silvana Casale (Presidente Federfarma di Modena) Dott. Dante Baldini (Presidente Federfarma di Reggio Emilia) Dott. Marco Bavutti (Presidente AGIFAR Modena) Dott.ssa Simona Arletti (Assessore alle politiche per la salute del comune di Modena) Dott.ssa Luisa Canovi (Direttore Farmacie Comunali di Modena) Dott. Gianfranco Nasi (Direttore Farmacie Comunali di Reggio Emilia e in rappresentanza dell’Assessore alle politiche sanitarie del comune di Reggio Emilia) Scilla Corradi (studentessa) Cecilia Capretti (studentessa)

- COMITATO DI INDIRIZZO DI CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE Il Comitato di indirizzo è formato da: Prof.ssa Maria Angela Vandelli (Preside) Prof.ssa Monica Saladini(Presidente del corso di studio) Prof.ssa Daniela Braghiroli (Referente del corso di studio) Prof.ssa Barbara Ruozi (Referente del corso di studio) Dott. Giancarlo Gatti (Rappresentante Unione Industriali di Modena) Dott.ssa Barbara Soldati (Rappresentante API di Modena) Dott. Mauro Bonaretti (Direttore generale del Comune di Reggio Emilia in rappresentanza dell’Assessore alle Attività produttive) Dott.ssa Bruna Parma (Rappresentante ditta Opocrin S.p.A.) Dott.ssa Lorella Pagliani (Rappresentante ditta Lamp San Prospero S.p.A.) Giulia Orlandini (studentessa) Sara Gamberi (studentessa)

- COMITATO DI INDIRIZZO DI TECNICHE ERBORISTICHE Il Comitato di indirizzo è formato da: Prof.ssa Maria Angela Vandelli (Preside) Prof.ssa Stefania Benvenuti (Presidente del corso di studio) Prof.ssa Paola Zanoli (Referente del corso di studio) Prof.ssa Federica Pellati (Referente del corso di studio) Dott.ssa Paola Paltrinieri (Presidente UNERBE Modena) Dott. Roberto Solimè (Rappresentante ditta Solimè) Dott. Stefano Barberini (Rappresentante Docteur Nature) Dott. Alessandro Biancardi (Rappresentante Alchimia Natura) Dott. Graziano Poggioli (Assessore Agricoltura e Alimentazione della Provincia di Modena) Fabio Ferrari (studente) Rossella Maffei (studente)

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COMMISSIONE IMMAGINE Presso la Facoltà di Farmacia è istituita una commissione immagine il cui compito è quello di studiare e proporre nuove iniziative per promuovere i corsi di studio della Facoltà e l’immagine della Facoltà di Farmacia nelle scuole superiori e presso l’opinione pubblica. Questa commissione coadiuva sia i delegati all’orientamento sia i Presidenti dei corsi di studio con la preparazione di materiale divulgativo che punti a valorizzare i percorsi formativi didattici ma anche le competenze specifiche sia didattiche sia scientifiche dei componenti la Facoltà. Sono componenti della commissione: Preside o un suo delegato, Prof.ssa Rossella Avallone, Prof.ssa Donatella Tondi, Prof.ssa Francesca Parenti, Prof.ssa Elisa Andreotti, Prof.ssa Laura Bertoni, Prof.ssa Federica Pellati, Prof. Giovanni Tosi, Prof.ssa Erika Ferrari, Prof.ssa Ruozi Barbara.

COMMISSIONE VALUTAZIONE DELLE CARRIERE DEGLI STUDENTI Presso la Facoltà di Farmacia è istituita una commissione che si occupa della valutazione e del riconoscimento dei CFU delle carriere presentate dagli studenti che intendono trasferirsi o iscriversi come seconda laurea ad uno dei corsi di studio della Facoltà. Vedi oltre “trasferimenti da altre sedi e seconde lauree”.

SEGRETERIA DELLA PRESIDENZA Segretaria di Presidenza

Sig.ra Maria Gabriella Adorno tel: 059 2055170 - fax: 059 373602 e-mail: [email protected]

Assistente Amministrativo Dott.ssa Lucia Antonietta Larocca tel: 059 2055726 - fax: 059 373602 e-mail: [email protected]

Coordinatore didattico Dott.ssa Chiara Ferraguti tel: 059 2055711 - fax: 059 373602 e-mail: [email protected]

La Segreteria della Presidenza della Facoltà di Farmacia ha sede in Via Campi 183 ed è aperta nei seguenti giorni: Lunedì ore 8.30 – 10.30 Martedì ore 8.30 – 10.30 / 15.30 – 17.00 Mercoledì ore 8.30 – 10.30 Giovedì ore 8.30 – 10.30 / 15.30 – 17.00 Venerdì ore 8.30 – 10.30

SEGRETERIA STUDENTI La Segreteria Studenti della Facoltà di Farmacia ha sede in Via Campi 213/b ed è aperta nei seguenti giorni: Lunedì ore 15.00 – 17.00 Martedì ore 11.00 – 13.30 Mercoledì ore 15.00 – 17.00

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Giovedì ore 11.00 – 13.30 Venerdì ore 11.00 – 13.30 La Segreteria Studenti della Facoltà risponde al telefono (059.2055640-41) tutti i giorni della settimana (escluso il sabato) dalle ore 9,30 alle ore 11,00. E-mail: [email protected]. IMMATRICOLAZIONI: dal 23 luglio al 19 ottobre 2007. Gli uffici immatricolazioni saranno chiusi nella settimana dal 13 al 17 agosto.

Per immatricolarsi ai vari corsi di laurea lo studente può trovare tutte le informazioni relative alle modalità e alle scadenze presso il sito http://www.unimore.it.

TASSE Prima rata Le matricole devono versare l’importo della prima rata presso gli sportelli della Unicredit Banca S.p.a. oppure mediante carta di credito (collegandosi al sito www.esse3.casa.unimore.it) entro il 19/10/2007. Gli studenti in corso e ripetenti entro il 28/9/2007

Gli studenti fuori corso entro il 2/1/2008. Seconda rata: entro il 30/4/2008 (salvo disposizioni contrarie) Contestualmente alla prima rata lo studente deve versare: 1. La tassa regionale di € 98,13 (legge n. 549 del 28.12.1995 e legge regionale n.18 del 14.6.1996). 2. L'imposta di bollo, attualmente di € 14,62 relativa alla domanda di iscrizione. ATTENZIONE: dall'anno accademico 1997/98 l'Università di Modena e Reggio Emilia ha introdotto una soprattassa di € 51,65 per ritardato pagamento dei ratei di tasse e contributi.

BENEFICI PER GLI STUDENTI Università ed Arestud (Azienda Regionale per il Diritto allo Studio) realizzano congiuntamente un Bando Benefici al fine di sostenere e realizzare pienamente gli interventi in favore degli studenti. Il bando sarà disponibile dal 25 giugno 2007 e l'offerta di servizi comprende: - Borse di studio - Esonero parziale o totale dal pagamento di tasse e contributi universitari - Esonero dalla tassa regionale per il diritto allo studio universitario - Servizio abitativo - Servizio di ristorazione - Contribuzione differenziata di tasse e contributi universitari - Contributi per il trasporto urbano - Collaborazioni studentesche retribuite 150 ore (a partire dal secondo anno di iscrizione) - Contributi per la partecipazione a programmi di mobilità internazionale (a partire dal secondo anno di iscrizione) Per richiedere i benefici dovrà compilare una sola domanda esclusivamente on line

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collegandosi al sito www.arestud.unimore.it Informazioni ARESTUD - Benefici on line - Sede di Modena Via Vignolese, 671/c Tel. 059 413702 Fax 059 413755 - 059 413750 www.arestud.unimore.it e-mail: [email protected] Consulenza telefonica domanda on line 059 413752 - Sede di Reggio Emilia Via Mazzini, 6 - 4° piano interno 8 Tel. 0522 406333 Fax 0522 540498 www.arestud.unimore.it e-mail: [email protected] Consulenza telefonica domanda on line 0522 540501 Orari apertura: - dal 25 giugno al 28 settembre 2007 dal lunedì al venerdì 09.00 - 12.30 martedì 09,00 - 12,30 e 15,00 - 17,00 - dal 1 ottobre 2007 al 24 giugno 2008 martedì, giovedì e venerdì 09,30 - 13,00 TRASFERIMENTI PER ALTRE SEDI E PASSAGGI AD ALTRE FACOLTÀ Lo studente in corso può, in qualunque anno di corso, chiedere il passaggio ad altro corso di laurea della stessa o di altra sede universitaria nel periodo dal 23 luglio al 31 dicembre, salvo che l'università o il corso di laurea di destinazione non prevedano dei termini più ristretti. Lo studente fuori corso potrà trasferirsi ad altra sede universitaria solo per gravi e documentati motivi dopo aver ottenuto il previsto nullaosta del Rettore. Lo studente trasferito ad altra università non può fare ritorno a quella di provenienza se non sia trascorso un anno solare, salvo che la domanda di ritorno non sia giustificata da gravi motivi. Per ottenere il trasferimento l'interessato - in regola con il pagamento delle tasse - dovrà presentare: a) Domanda redatta su apposito modulo in bollo (14,62 €) indirizzata al Magnifico Rettore, con l'indicazione della sede, della Facoltà e del corso di laurea prescelto; b) Libretto di iscrizione e tesserino magnetico; c) Nulla-osta dell'Università di destinazione se il corso a cui si chiede il trasferimento è a numero chiuso. Certificazioni

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Le certificazioni in carta libera devono essere richieste autonomamente alle torrette self-service con il tesserino magnetico universitario o con il codice fiscale.

Duplicati libretto e tesserino magnetico

Nel caso di smarrimento del libretto o del tesserino magnetico, lo studente può ottenerne il duplicato presentando domanda in bollo da € 14,62 indirizzata al Magnifico Rettore, allegando copia della denuncia di smarrimento presentata ai Carabinieri o alla Pubblica Sicurezza oppure autodichiarazione di smarrimento.

TRASFERIMENTI DA ALTRE SEDI E SECONDE LAUREE Una commissione si occupa del riconoscimento delle carriere presentate dagli studenti che intendono trasferirsi o iscriversi come seconda laurea ad uno dei corsi di studio della Facoltà. Questa commissione ha un compito istruttorio ed è in stretta relazione con i Presidenti di corso di studio per le delibere in merito. Il presidente della commissione è il Prof. Fabio Prati affiancato da tre docenti uno per ogni corso di studio: Prof.ssa Annalisa Tait (Corso di laurea magistrale in Farmacia), Prof.ssa Paola Bandieri (Corso di laurea magistrale in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche), Prof. Giovanni Tosi (Corso di laurea in Tecniche Erboristiche), Dott.ssa Chiara Ferraguti (Coordinatore didattico). Per informazioni contattare il Prof. Fabio Prati ([email protected]). Il riconoscimento delle carriere si basa sulle tabelle seguenti approvate dal Consiglio di Facoltà. Per il riconoscimento delle carriere degli studenti che intendono trasferirsi/iscriversi come seconda laurea a Tecniche Erboristiche:

di Corso di studio CFU Per CFU Chimica generale ed inorganica Elementi di chimica generale ed inorganica

FARMACIA CTF

Lauree classe 24 Chimica

Con colloquio integrativo: Scienze Biologiche, Biotecnologie,

Scienze Naturali, Scienze della Terra

7-9 Elementi di chimica Generale e inorganica

9

Biologia vegetale FARMACIA CTF

Tecniche Erboristiche

6-7 Biologia vegetale 7

Botanica Farmaceutica FARMACIA CTF

Tecniche Erboristiche

6-7 Botanica Farmaceutica 7

Chimica organica Elementi di chimica organica Chimica organica I e II

FARMACIA CTF (Completa)

CHIMICA (Completa) Lauree classe 24

7-9 Elementi di Chimica Organica 9

Anatomia umana Elementi di anatomia umana

FARMACIA CTF

MEDICINA (completa)

4-5 Elementi di Anatomia Umana 5

Informatica Qualsiasi laurea 3-4 Informatica 4

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 15

Chimica dei farmaci di origine vegetale

Tecniche Erboristiche 5-6 Chimica dei farmaci di origine vegetale.

6

Principi e metodologie estrattive

Tecniche Erboristiche 7-9 Principi e metodologie estrattive 9

Igiene FARMACIA Tecniche Erboristiche

MEDICINA

4-5 Igiene 5

Biochimica clinica Da qualsiasi corso 4-5 Biochimica Clinica 5 Analisi dei principi attivi di origine vegetale

Tecniche Erboristiche 7-9 Analisi dei principi attivi di origine vegetale

9

Farmacologia generale Farmacologia e farmacoterapia Farmacol. e farmacognosia I

FARMACIA CTF

MEDICINA

4-5 Farmacologia generale 5

Farmacognosia Farmacol. e farmacognosia I

FARMACIA CTF

Tecniche Erboristiche

4 Farmacognosia 4

Fisiologia generale FARMACIA CTF

MEDICINA Lauree classe 24

8-10 Fisiologia generale 10

Tossicologia Farmacol. e farmacognosia III

FARMACIA Tecniche Erboristiche

4-5 Tossicologia 5

Farmacognosia speciale Farmacognosia

FARMACIA Tecniche Erboristiche

CTF con colloquio integrativo

4-5 Farmacognosia speciale 5

Prodotti dietetici Chimica dei prodotti dietetici Chimica degli alimenti (con colloquio integrativo)

FARMACIA CTF

Tecniche erboristiche

4-5 Prodotti dietetici 5

Controllo di qualità dei prodotti dietetici Analisi chimica degli alimenti

FARMACIA CTF

Tecniche erboristiche

4-5 Controllo di qualità dei prodotti dietetici

5

Microbiologia FARMACIA CTF

MEDICINA Biotecnologie, Scienze Biologiche

4-5 Microbiologia 5

Prodotti cosmetici Chimica dei prodotti cosmetici Formulazione dei prodotti cosmetici

FARMACIA CTF

Tecniche erboristiche

6-7 Fitocosmesi 7

Legislazione e normativa Tecniche erboristiche 3 Legislazione e normative del 3

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 16

del settore settore

Tecnologie e formulazioni erboristiche

Tecniche Erboristiche 9-11 Tecnologie e formulazioni erboristiche

11

Materie a scelta

Altre Lingua qualsiasi corso di studio 6 Lingua 6

Seminari

Tirocini

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 17

Per il riconoscimento delle carriere degli studenti che intendono trasferirsi/iscriversi come seconda laurea a Farmacia:

di Corso di studio CFU Per CFU

Biolologia animale FARMACIA CTF

5-6 Biologia animale 6

Biologia vegetale FARMACIA CTF

TECNICHE ERBORISTICHE

6-7 Biologia vegetale 7

Chimica generale ed inorganica Chimica generale + Chimica inorganica

FARMACIA CTF

LAUREE CLASSE 24 CHIMICA

Con colloquio integrativo: Scienze Biologiche, Biotecnologie, Scienze Naturali, Scienze della Terra

8-10 Chimica generale ed inorganica

10

Chimica organica FARMACIA CTF (Chimica organica I + Chimica

organica II) CHIMICA (Chimica organica I +

Chimica organica II) Con colloquio integrativo:

Lauree classe 24 Scienze Biologiche, Biotecnologie,

Scienze Naturali

8-10 Chimica organica 10

Fisica FARMACIA CTF

FISICA

8-10 Fisica 10

Informatica Qualsiasi laurea 4-5 Informatica* 5 Chimica analitica FARMACIA

CTF Lauree classe 24

4-5 Chimica analitica 5

Anatomia umana FARMACIA CTF

MEDICINA (completa) Con colloquio integrativo:

Lauree classe 24

7-9 Anatomia umana 9

Microbiologia FARMACIA CTF

MEDICINA Biotecnologie, Scienze Biologiche

Con colloquio integrativo: Lauree classe 24

4-5 Microbiologia 5

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 18

Biochimica generale Chimica biologica

FARMACIA CTF

MEDICINA BIOTECNOLOGIE

SCIENZE BIOLOGICHE

4-5 Biochimica generale 5

Biochimica applicata FARMACIA CTF

4-5 Biochimica applicata 5

Fisiologia generale FARMACIA CTF

MEDICINA (completa) Con colloquio integrativo:

Lauree classe 24

8-10 Fisiologia generale 10

Analisi dei medicinali I Analisi dei farmaci I

CTF FARMACIA

FARMACIA E CTF Altre sedi: valuta la commissione

8-10 Analisi dei medicinali I 10

Farmacognosia FARMACIA CTF

Con colloquio integrativo: Lauree classe 24

6-8 Farmacognosia 8

Patologia generale FARMACIA CTF

MEDICINA

8-10 Patologia generale 10

Prodotti dietetici Chimica dei prodotti dietetici Chimica degli alimenti con colloquio integrativo

FARMACIA CTF

Lauree classe 24

4-5 Prodotti dietetici* 5

Prodotti cosmetici Chimica dei prodotti cosmetici Formulazione dei prodotti cosmetici

FARMACIA CTF

Lauree classe 24

4-5 Prodotti cosmetici* 5

Chimica farmaceutica e tossicologica I

FARMACIA CTF

FARMACIA E CTF Altre sedi: valuta la commissione

8-10 Chimica Farmaceutica e Tossicologica I

10

Chimica farmaceutica e tossicologica II

FARMACIA CTF

FARMACIA E CTF Altre sedi: valuta la commissione

8-10 Chimica Farmaceutica e Tossicologica II

10

Farmacologia e farmacoterapia

FARMACIA CTF

MEDICINA

8-10 Farmacologia e farmacoterapia

10

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 19

Analisi dei medicinali II Analisi dei farmaci II Analisi strumentale dei farmaci

FARMACIA CTF

FARMACIA E CTF Altre sedi: valuta la commissione

8-10 Analisi dei medicinali II 10

Tecnologia socioeonomia e legislazione farmaceutiche I

FARMACIA CTF

FARMACIA E CTF Altre sedi: valuta la commissione

8-10 Tecnologia socioeonomia e legislazione farmaceutiche I

10

Laboratorio di galenica FARMACIA CTF (recupero 2 CFU)

FARMACIA E CTF Altre sedi: valuta

la commissione

5

Lab. Galenica 5

Igiene FARMACIA MEDICINA

Con colloquio integrativo: Lauree classe 24

4-5 Igiene* 5

Tossicologia FARMACIA CTF

5-6 Tossicologia 6

Tecnologia socioeonomia e legislazione farmaceutiche II

FARMACIA

Con colloquio integrativo: CTF

FARMACIA E CTF Altre sedi: valuta la commissione

8-10 Tecnologia socioeonomia e legislazione farmaceutiche I

10

Materie a scelta

Altre Lingua QUALSIASI CORSO DI STUDIO 4-5 Lingua 5

Seminari

Tirocini

TIROCINIO FARMACIA CTF

Purchè 936 ore

TIROCINIO 35

* materie di sede non previste dalla direttiva 85/432/CEE

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 20

Per il riconoscimento delle carriere degli studenti che intendono trasferirsi/iscriversi come seconda laurea a Chimica e Tecnologia Farmaceutiche:

di Corso di studio CFU Per CFU

Chimica generale ed inorganica Chimica generale + Chimica inorganica

FARMACIA CTF

CHIMICA Con colloquio integrativo:

Lauree classe 24 Scienze Biologiche, Biotecnologie,

Scienze Naturali, Scienze della Terra

7-9 Chimica generale ed inorganica

9

Fisica FARMACIA CTF

FISICA

7-9 Fisica 9

Istituzioni matematiche Istituzioni di matematica Analisi I e II Analisi A e B

FARMACIA CTF

MATEMATICA FISICA

SCIENZE INFORMATICHE INGEGNERIA

GEOLOGIA Con colloquio integrativo:

Biologia Biotecnologie Scienze Naturali

7-9 Istituzioni matematiche* 9

Biolologia animale FARMACIA CTF

4-5 Biologia animale 5

Anatomia umana FARMACIA CTF

MEDICINA (completa) Con colloquio integrativo:

Lauree classe 24

4-5 Anatomia umana 5

Chimica analitica FARMACIA CTF

CHIMICA (completa) Lauree classe 24

3-4 Chimica analitica 4

Chimica organica I CTF CHIMICA

7-9 Chimica organica I 9

Analisi dei medicinali I Analisi dei farmaci I

CTF CTF Altre sedi: valuta la

commissione

7-9 Analisi medicinali 9

Chimica organica II CTF 7-9 Chimica organica II 9

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 21

Con colloquio integrativo: CHIMICA

Metodi fisici in chimica organica

CTF CHIMICA

5-6 Metodi fisici in chimica organica *

6

Biologia vegetale FARMACIA CTF

TECNICHE ERBORISTICHE

4-5 Biologia vegetale 5

Chimica Fisica CTF CHIMICA (completa)

7-9 Chimica fisica* 9

Microbiologia FARMACIA CTF

MEDICINA BIOTECNOLOGIE

Con colloquio integrativo: Lauree classe 24

4-5 Microbiologia 5

Farmacognosia FARMACIA CTF

TECNICHE ERBORISTICHE (completa)

4-5 Farmacognosia 5

Biochimica generale Chimica biologica

FARMACIA CTF

MEDICINA SCIENZE BIOLOGICHE

BIOTECNOLOGIE

4-5 Biochimica generale 5

Biochimica applicata FARMACIA CTF

4-5 Biochimica applicata 5

Chimica farmaceutica e tossicologica I

CTF FARMACIA: colloquio integrativo

FARMACIA E CTF Altre sedi: valuta la commissione

7-9 Chimica farmaceutica I 9

Lab prep estrat sint farm CTF 7-9 Lab prep estrat sint farm* 9

Fisiologia generale FARMACIA CTF

MEDICINA (completa) Con colloquio integrativo:

Lauree classe 24

7-9 Fisiologia generale 9

Farmacologia e farmacoterapia

FARMACIA CTF

MEDICINA

7-9 Farmacologia e farmacoterapia

9

Chimica degli alimenti Prodotti dietetici o Chimica dei prodotti dietetici(con colloquio integrativo)

FARMACIA CTF

Lauree classe 24

4-5 Chimica degli alimenti* 5

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 22

Igiene degli alimenti Igiene con colloquio integrativo

FARMACIA CTF

Lauree Classe 24

3-4 Igiene degli alimenti * 4

Patologia generale FARMACIA CTF

MEDICINA

4-5 Patologia generale 5

Analisi dei medicinali II Analisi dei farmaci II

CTF FARMACIA

FARMACIA CTF Altre sedi: valuta la commissione

7-9 Analisi strumentale dei medicinali

9

Tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche I + Lab. Galenica

FARMACIA CTF

7-9 3

Tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche I Lab. galenica

9 3

Chimica farmaceutica e tossicologica II

CTF FARMACIA: colloquio integrativo

FARMACIA E CTF Altre sedi: valuta la commissione

7-9 Chimica Farmaceutica II 9

Tossicologia FARMACIA CTF

4 Tossicologia 4

Chimica tossicologica CTF 4 Chimica tossicologica 4 Veicolazione e direzionamento dei farmaci

CTF BIOTECNOLOGIE (completo)

7-9 Veicolazione e direzionamento dei farmaci *

9

Cristallografia Da qualsiasi corso di studio 3-4 Cristallografia * 4 Tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche II

CTF 7-9 Tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche II

9

Materie a scelta

Altre

Lingua QUALSIASI CORSO DI STUDIO 5 Lingua 5 Seminari

Tirocini

TIROCINIO FARMACIA CTF

Purchè 936 ore

TIROCINIO

35

* materie di sede non previste dalla direttiva 85/432/CEE

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 23

INFORMAZIONI COMUNI AI CORSI DI STUDI ATTIVATI PRESSO LA FACOLTÀ DI FARMACIA 1. INIZIO E DURATA DEI CORSI DI INSEGNAMENTO ♦ I semestre: 24 settembre 2007 - 21 dicembre 2007 Vacanze di Natale: 22 dicembre 2007 - 6 gennaio 2008 compresi ♦ II semestre: 25 febbraio 2008 – 31 maggio 2008 Vacanze di Pasqua: 20 marzo 2008 – 25 marzo 2008 compresi Le lezioni si svolgono nei due periodi (semestri) sopra indicati. Tutti i corsi di insegnamento hanno carattere intensivo essendo svolti in un periodo di tre mesi. Nel manifesto degli studi pubblicato annualmente sono indicate: le materie del Piano di Studi Ufficiale dei Corsi della Facoltà, divise per semestri e per anni, le modalità di copertura di tali insegnamenti e i docenti responsabili. L’orario delle attività didattiche è affisso presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Via Campi 183, secondo piano, nella bacheca “Avvisi Studenti” ed è consultabile presso il sito www.farmacia.unimore.it

2. TUTORATO Svolgono opera di tutorato tutti i docenti e ricercatori della Facoltà. Gli scopi del tutorato sono:

facilitare l’inserimento delle matricole, presentando le strutture ed i servizi agli studenti ed aiutandoli al superamento delle difficoltà individuali;

fornire agli studenti le indicazioni e gli strumenti didattici utili a migliorare le modalità di studio e le capacità di apprendimento;

esaminare e se possibile rimuovere gli ostacoli derivanti agli studenti da problemi di coordinamento didattico;

aiutare gli studenti nella pianificazione del loro lavoro di studio; coordinare eventuali attività di recupero.

E’ istituita inoltre una “Commissione tutorato” composta da alcuni docenti, prevalentemente del primo anno di studio, e da almeno due rappresentanti degli studenti per ciascun corso particolarmente rivolta agli studenti del I e del II anno. - Orientamento al lavoro La Facoltà di Farmacia promuove e gestisce l'offerta di tirocini formativi e di orientamento (cd. stages) per i propri studenti e per i laureati che abbiano conseguito il titolo da non più di 24 mesi, presso imprese ed istituzioni locali, nazionali ed estere. Lo scopo è quello di realizzare momenti di alternanza fra studio e lavoro nell'ambito dei processi formativi dei propri studenti e agevolare le scelte professionali dello studente/laureato mediante la conoscenza del mondo del lavoro. Per gli studenti le attività svolte durante il periodo di tirocinio possono diventare oggetto di tesi di laurea. Gli interessati devono rivolgersi all’apposito “Ufficio Stages” operante presso la Segreteria di Presidenza presso il Dipartimento di Sicenze Farmaceutiche il lunedì ed il martedì dalle ore 14.30 alle 16.30 (eventuali cambiamenti saranno comunicati tramite avviso sulla porta della “torretta” di accesso alla Presidenza), raggiungibile telefonicamente al numero 059.2055786 il lunedì e il martedì dalle 11 alle 17 (Dott.ssa Nicoletta Bongiovì).

Il Delegato della Facoltà per l'orientamento al lavoro è la Prof.ssa Nicoletta Brunello (tel: 059 2055163, e-mail: [email protected]). Ulteriori notizie si possono reperire

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 24

all’indirizzo http://www.unimore.it/postlau/tirocini.asp.

3. ATTESTAZIONI DI FREQUENZA - Per i corsi di studio in Farmacia e Chimica e Tecnologia farmaceutiche la frequenza delle lezioni e delle esercitazioni è obbligatoria. Al termine di ciascun corso di insegnamento i docenti, visionando la ricevuta di compilazione del questionario di valutazione del corso, appongono sul libretto la firma attestante la frequenza che lo studente è tenuto a far registrare dal Servizio II – Segreterie studenti, Via Campi 213/b- MODENA. I questionari di valutazione dei singoli corsi si compilano via internet (http://www.esse3.casa.unimore.it/Start.do), inserendo il proprio login e si stampa la ricevuta di avvenuta compilazione da rilasciare ai singoli docenti. - Per il corso di studio in Tecniche Erboristiche la frequenza delle lezioni e delle esercitazioni NON è obbligatoria. Al termine del semestre lo studente è comunque tenuto a recarsi al Servizio II – Segreterie studenti, Via Campi 213/b- MODENA. E’ fortemente auspicato che gli studenti compilino via internet (http://www.esse3.casa.unimore.it/Start.do), inserendo il proprio login, i questionari di valutazione dei corsi frequentati. - Gli studenti fuori corso in quanto tali, non possono conseguire attestazioni di frequenza. 4. ESAMI DI PROFITTO a) Periodi Studenti in corso ♦ Ia sessione estiva (coincidente con quella straordinaria dell’anno accademico

2006/2007); (è possibile sostenere tutti gli esami previsti, inclusi quelli del primo semestre appena concluso): 7 gennaio – 22 febbraio 2008 (tre appelli)

♦ IIa sessione estiva: 2 giugno – 1 agosto 2008 (tre appelli) ♦ sessione autunnale: 25 agosto – 19 settembre 2008 (due appelli) ♦ sessione straordinaria: 5 gennaio – 20 febbraio 2009 relativamente agli

insegnamenti frequentati in anni accademici precedenti (tre appelli) È possibile prendere visione del calendario degli appelli per ciascuna sessione sia nella bacheca “Avvisi Studenti” presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Via Campi 183, secondo piano, che sul sito Internet www.farmacia.unimore.it Per chi non ha l’obbligo di frequenza (studenti del 5°anno e fuori corso) ♦ Sessione estiva: è prolungata fino al 31 maggio 2008 ♦ Sessione autunnale: è prolungata sino al 19 dicembre 2008 ♦ Sessione straordinaria: è prolungata fino al 31 marzo 2009. b) Modalità Le prove di verifica dell’apprendimento possono essere prove orali, scritte e/o di laboratorio secondo le esigenze di ciascun corso. Per potere sostenere gli esami di profitto, lo studente deve avere ottenuto le attestazioni di frequenza sul libretto universitario (firme dei docenti dei corsi frequentati e successivo timbro del Servizio II Segreteria studenti, Via Campi 213/b) ed essere in regola con il pagamento delle tasse relative all’anno accademico a cui si riferisce la sessione. Gli studenti devono iscriversi alle sessioni d’esame collegandosi al sito http://www.esse3.unimo.it/Start.do, selezionando “login”, “esegui login”, inserendo nome utente e password, selezionando “appelli d’esame” ed infine il simbolo “ ” (informazioni sull’appello) a fianco dell’insegnamento di cui si vuole sostenere l’esame. Un esame superato anche con il minimo dei voti, non può essere ripetuto. Il voto

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 25

assegnato non può essere successivamente modificato: il giudizio è definitivo. Ai sensi dell’art. 1 della legge 1.2.1956 n. 34 gli studenti in corso regolare di studi non possono sostenere nell’appello straordinario di febbraio più di due esami di profitto, oltre quello di laurea.

5. STUDENTI FUORI CORSO APPARTENENTI AD ORDINAMENTI PRECEDENTI ALL’ATTUALE

A decorrere dall’anno accademico 2002/03, la Facoltà di Farmacia ha adottato l’ordinamento didattico previsto con D.M.509 (Corsi Riformati). La Facoltà ha deliberato una serie di norme transitorie per consentire il passaggio agli studenti in corso al momento dell’adozione del nuovissimo ordinamento, appartenente all’ordinamento precedente. Per gli studenti fuori corso ancora in debito di esami appartenenti ad ordinamenti precedenti all’attuale, il Consiglio della Facoltà di Farmacia ha deliberato, ritenendo ormai conclusa la fase transitoria del passaggio, che siano i Presidenti dei Consigli di Corso di Studi ad indicare i docenti con i quali essi potranno sostenere gli esami mancanti.

6. ESAMI DI LAUREA e DI LAUREA SPECIALISTICA a) Periodi di svolgimento Le sessioni degli esami di laurea sono tre e ciascuna può prevedere uno o più appelli. Tali sessioni coincidono come arco temporale con le sessioni previste per gli esami di profitto. Per quanto riguarda i Corsi di Laurea Specialistica in Farmacia e in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, la Facoltà, fisserà le date per la discussione delle tesi di laurea durante la prima seduta utile successiva all’emanazione dell’ordinanza del M.I.U.R. relativa agli esami di stato. È possibile prendere visione delle date degli esami di laurea presso la bacheca del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Via Campi 183, secondo piano, e sul sito Internet www.farmacia.unimo.it b) Modalità L’esame di laurea o di laurea magistrale consiste nella discussione di una tesi sperimentale o compilativa su un argomento concordato con un docente della Facoltà in una delle discipline comprese nel curriculum dello studente. Lo studente che svolge una tesi sperimentale, deve frequentare un laboratorio scientifico preferibilmente afferente alla Facoltà o un laboratorio oggetto di Convenzione con l’Università (vedi punto 2. TUTORATO – Orientamento al Lavoro). b1) Modalità di richiesta tesi:

Gli studenti di CTF e Farmacia che frequentano il IV anno e che sono in debito di non più di 40 CFU possono presentare al presidente del corso di studio la domanda per iniziare la loro tesi specificando la data presunta di inizio tesi, entro comunque il mese di dicembre dello stesso anno, e indicando la preferenza di almeno due laboratori di ricerca. Alla domanda deve essere allegato l’elenco degli esami sostenuti (certificato rilasciato dalle torrette o fotocopia del libretto).

Gli studenti di CTF e Farmacia iscritti al 5° anno o fuori corso possono presentare la domanda di inizio della tesi con tre/quattro mesi di anticipo rispetto alla data prevista per l’inizio del lavoro sperimentale e con un debito non superiore a 30 CFU

La domanda può essere presentata dagli studenti di Tecniche erboristiche a partire dall’inizio del secondo semestre del terzo anno.

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Il modulo per la domanda sarà scaricabile da internet (www.farmacia.unimo.it) o potrà essere ritirato in Presidenza dal coordinatore didattico (Dott.ssa Ferraguti; [email protected]). Dove si presenta la domanda di richiesta tesi: La tesi può essere iniziata a partire dall’ultimo anno di corso (5° Farmacia, CTF/3° Tecniche Erboristiche). La domanda corredata dei documenti richiesti deve essere presentata al coordinatore didattico su appuntamento ([email protected]) che provvederà all’assegnazione delle tesi, in funzione delle richieste degli studenti e delle disponibilità dei docenti. Quando si può iniziare la tesi: Lo studente di CTF e Farmacia può effettivamente iniziare lo svolgimento della tesi solo quando risulta in debito di non più di 20 CFU relativi agli insegnamenti di cui non più di 15 relativi a materie caratterizzanti. Se lo studente non soddisfa le condizioni per l’inizio del lavoro di tesi entro la data prevista nella domanda, la sua domanda decade e deve essere ripresentata. Lo studente di Tecniche Erboristiche può iniziare lo svolgimento della tesi nel corso del secondo semestre. Criteri per l’assegnazione del voto di laurea: Per il Corso di Laurea Specialistica in CTF: massimo di 8 punti per le tesi sperimentali

massimo di 4 punti per le tesi compilative 1 punto aggiuntivo se il laureando è in corso 1 punto aggiuntivo se il laureando ha svolto (in parte o in toto) il lavoro di tesi all’estero

Il voto di laurea magistrale viene deciso dalla commissione su proposta del relatore che ha il compito di valutare:

- l’impegno dello studente nello svolgimento del lavoro sperimentale - il contributo personale e le capacità propositive relativamente all’attività svolta - l’organizzazione nella stesura della tesi.

Per il Corso di Laurea Specialistica in Farmacia: massimo di 8 punti per le tesi sperimentali o compilative 1 punto aggiuntivo se il laureando è in corso 1 punto aggiuntivo se il laureando ha svolto (in parte o in toto) il lavoro di tesi all’esterol

Il voto di laurea magistrale viene deciso da una Commissione formata da Relatore, Controrelatore e Presidente del CdS che esamineranno il candidato prima del giorno della seduta di laurea magistrale. Il voto di laurea sarà poi ratificato dalla commissione il giorno della seduta di laurea magistrale. Per il Corso di Laurea in Tecniche Erboristiche:

massimo di 6 punti per le tesi sperimentali/compilative 1 punto aggiuntivo se il laureando è in corso 1 punto aggiuntivo se il laureando ha svolto (in parte o in toto) il lavoro di tesi all’estero

b2) modalità di ammissione all’Esame di laurea Per essere ammesso all’esame di laurea o laurea Specialistica lo studente deve comprovare di aver completato il corso di studi avendo acquisito tutti i CFU (crediti universitari formativi) nelle diverse tipologie (base, caratterizzanti, affini, ecc) previsti per il corso di Studio in cui è iscritto.

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 27

E’ necessario compilare la domanda di laurea e il modulo di dissertazione tesi tramite Internet e/o le torrette self Service abilitate anche all'assegnazione delle <userid e password> per il tradizionale questionario Alma Laurea. Per accedere a tale servizio è necessario farsi riconoscere dal sistema tramite l'uso della student card personale e della password assegnate dall'Ateneo ad ogni studente. Alle torrette self-sevice è possibile accedere anche con la tessera del codice fiscale. Il Servizio è accessibile alla voce Infostudenti reperibile da www.casa.unimo.it Nel caso si voglia essere esclusi dalla banca dati Alma Laurea, la richiesta va esplicitata all'atto della compilazione del modulo di dissertazione. I moduli della domanda di laurea e della dissertazione tesi, compilati e stampati tramite l'uso delle torrette Self services e/o di Internet devono essere consegnati in Segreteria Studenti non oltre un mese prima della laurea unitamente alla dichiarazione di avvenuta compilazione del questionario, mentre il libretto universitario deve essere consegnato, sempre alla Segreteria Studenti, non oltre 21 giorni prima della data di laurea (delibera del Senato Accademico del 12/11/2003). Il modulo di dissertazione tesi e la richiesta della password per Alma Laurea sarà accessibile fino al momento dell'esame finale, resta il vincolo del termine di consegna per le singole Segreterie. La copia della dissertazione tesi va consegnata in Segreteria Studenti almeno 15 gg prima della data di laurea, firmata dal relatore.

7. ESAMI DI STATO ED ESERCIZIO DELLE PROFESSIONI L’abilitazione all’esercizio della professione di Farmacista è conferita solamente in seguito al superamento dell’apposito esame di Stato. Gli esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio professionale vengono annualmente indetti con ordinanza del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Detti esami hanno luogo ogni anno in due distinte sessioni e possono svolgersi nei capoluoghi di provincia e nelle città sedi di Università o Istituti superiori che siano altresì sedi di ordini o collegi professionali. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con l’ordinanza con la quale indice le due sessioni di esami, presceglie le relative sedi. Ai candidati è data facoltà di sostenere gli esami di Stato in una qualsiasi delle sedi indicate dall’ordinanza ministeriale. L’Università degli Studi di Modena e di Reggio Emilia è attualmente sede di esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Farmacista cui possono partecipare i laureati in “Chimica e Tecnologia Farmaceutiche” e i laureati in “Farmacia”. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://www.unimo.it/esamidistato/ o rivolgersi, negli orari di ricevimento del pubblico (informazioni telefoniche il mattino dalle 9.30 alle 11; sportello: lunedì e mercoledì dalle 15.00 alle 17.00; martedì, giovedì e venerdì dalle 11.00 alle 13.30), all’Ufficio Dottorati di Ricerca - Esami di Stato, Corso Canalgrande, 45 - 41100 Modena, tel: 059 2056423 - fax: 059 2056574, e-mail: [email protected]. Si precisa che: – coloro in possesso della laurea magistrale in “Farmacia” (N.O. –nuovo ordinamento- e

V.O. –vecchio ordinamento-) e in “Chimica e Tecnologia Farmaceutiche” (N.O.) possono, nella prima sessione utile, sostenere, successivamente al conseguimento della Laurea, l’esame di Stato;

– coloro in possesso della laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (V.O.), al fine dell’ammissione all’esame di Stato, sono tenuti, successivamente all’esame di Laurea, all’espletamento di un tirocinio della durata di almeno sei mesi presso una Farmacia

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aperta al pubblico. I laureati in Farmacia e in CTF possono anche sostenere l’esame di stato per l’abilitazione

alla professione di Chimico, di cui l’Università degli Studi di Modena e di Reggio Emilia è sede.

I laureati in Tecniche erboristiche possono sostenere l'esame di abilitazione alla professione di chimico junior, di cui l’Università degli Studi di Modena e di Reggio Emilia è sede.

8. FARMACIE AUTORIZZATE AD ACCOGLIERE I TIROCINANTI Come sopra precisato ai fini del conseguimento del Diploma di Laurea Specialistica in “Farmacia” e in “Chimica e Tecnologia Farmaceutiche” è necessario effettuare almeno un tirocinio di pratica professionale presso una Farmacia convenzionata con la Facoltà. In ottemperanza alle attuali disposizioni (Direttiva CEE 85/432; circolare MURST prot. 438 del 28/2/00), il tirocinio comporta un impegno di almeno 6 (sei) mesi per 36 (trentasei) ore settimanali. L’elenco aggiornato delle Farmacie autorizzate ad accogliere tirocinanti è disponibile per la consultazione presso la Segreteria di Presidenza della Facoltà di Farmacia o sul sito Internet www.farmacia.unimore.it. Sul sito si trovano anche le linee guida per il tirocinante. Informazioni presso l’Ufficio Tirocini della Facoltà di Farmacia nei giorni di lunedì e martedì dalle 14.30 alle 16.30 alla Dott.ssa Maria Nicoletta Bongiovì (tel.059/2055736), Indirizzo e-mail: [email protected] Durante lo svolgimento del tirocinio lo studente potrà rivolgersi ai tutori nominati dalla Facoltà: Prof.ssa Vandelli per C.L.S in Farmacia ([email protected], 059.2055150) e Prof. Forni per C.L.S. in CTF ([email protected], 059.2055149). “REGOLAMENTO DEL TIROCINIO PRATICO-PROFESSIONALE PER IL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA E IN CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE Art. 1 - Definizione del tirocinio. Il tirocinio è previsto dall'Ordinamento Didattico Nazionale vigente per il Corso di Laurea Specialistica in Farmacia e CTF e può essere svolto presso Farmacie aperte al pubblico o ospedaliere situate nel territorio della Repubblica Italiana. Il tirocinio consiste nella partecipazione dello studente all'attività della farmacia ospitante in rapporto alle finalità del tirocinio stesso, definite nel successivo Articolo 3. Entro i limiti stabiliti dall'Articolo 3, le modalità di partecipazione sono concordate tra un docente di Tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutica, di cui al successivo art.6,

denominato "tutore", il responsabile della farmacia ospitante o suo delegato denominato "referente" e lo studente. Il tirocinio non deve essere motivo di rapporto di lavoro retribuito, né essere comunque sostitutivo di manodopera aziendale o di prestazione professionale: ne sono impedimenti le esigenze in materia assicurativa, le normative sul lavoro e le responsabilità per eventuali danni. Non è considerata remunerazione l'eventuale fruizione di servizi aziendali gratuiti da parte del tirocinante. Art. 2 - Rapporti con le farmacie I rapporti con le farmacie aperte al pubblico sono regolati da convenzioni stipulate tra l’Ordine dei Farmacisti della provincia in cui ha sede la farmacia, da ora in poi denominato “Ordine”, e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, da ora in poi denominata “Università”. A tal fine l’Ordine provinciale dei Farmacisti riceve dalle farmacie

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interessate l’atto di adesione, sottoscritto dal titolare o dal direttore della farmacia. I rapporti con le farmacie ospedaliere sono regolati o come le farmacie aperte al pubblico o da convenzioni stipulate tra l’Azienda Unità Sanitaria Locale od Ospedaliera da cui dipende la farmacia e l’Università. Copia della convenzione verrà inviata all’Ordine a cura della Presidenza della Facoltà. All’atto della stipula della convenzione l’Ordine trasmette l’elenco delle farmacie aperte al pubblico aderenti che costituisce parte integrante della convenzione stessa. Ogni variazione a detto elenco, per rinuncia ovvero per nuova adesione, verrà trasmessa, a cura dell’Ordine, all’Università che la riterrà operante dal momento della sua pubblicazione nella bacheca della facoltà secondo quanto previsto dal successivo Articolo 11. Le farmacie aperte al pubblico che intendono impartire il tirocinio agli studenti del Corso di Laurea Specialistica in Farmacia e CTF dell’Università di Modena e Reggio Emilia debbono trasmettere l’atto di adesione di cui al comma 1 al Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia. Nell’atto di adesione la farmacia dovrà indicare il numero massimo di studenti tirocinanti che può accogliere contemporaneamente e designare il referente. Art. 3 - Modalità di svolgimento del tirocinio. Il tirocinio dovrà essere svolto durante il quinto anno del Corso di Laurea Specialistica. Esso dovrà avere la durata di almeno sei mesi per almeno trentasei ore alla settimana in conformità con le vigenti disposizioni. Salvo validi motivi, dovrà essere svolto presso un'unica farmacia in un periodo massimo di 12 mesi. Il tirocinio deve essere orientato a fornire allo studente le conoscenze necessarie ad un corretto esercizio professionale per quanto attiene: a) la conduzione tecnico-amministrativa

della farmacia inerente l'organizzazione, il disimpegno e lo svolgimento del servizio farmaceutico sulla base della normativa vigente, europea, nazionale e regionale;

b) la prestazione farmaceutica con particolare riguardo a quella svolta nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale;

c) l'informazione e l'educazione sanitaria della popolazione attraverso il momento distributivo, finalizzate al corretto uso dei medicinali ed alla prevenzione;

d) le fonti di informazione disponibili nella farmacia o accessibili in strutture centralizzate;

e) i prodotti diversi dai medicinali, a questi affini e comunque con valenza sanitaria;

f) la gestione imprenditoriale della farmacia e gli adempimenti inerenti la disciplina fiscale;

g) l'impiego di sistemi elettronici di supporto al rilevamento ed alla conservazione dei dati sia professionali sia aziendali.

Non è consentito affidare allo studente compiti che esulino da queste finalità come pure, in condizioni di autonomia, consentirgli la dispensazione al pubblico dei medicinali e degli altri prodotti affini di cui alla lettera e). Agli effetti dell’art.14 della legge 30 aprile 1962, n.283 e dell’art.37 del D.P.R.26 marzo 1980, n.327 allo studente tirocinante non possono essere demandate mansioni che comportino il contatto diretto o indiretto con le sostanze alimentari se non in possesso di libretto sanitario. Art. 4 - Limitazioni Le farmacie non possono accettare come tirocinanti studenti che siano parenti o affini fino al 4° grado, del Titolare, del Direttore o di eventuale referente. Art. 5 - Domanda di tirocinio. Gli studenti che intendono iniziare il tirocinio devono presentare, entro l’inizio dell’ultimo anno, la domanda di ammissione al tirocinio al tutore che la

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comunicherà alla Segreteria della Presidenza di Facoltà di Farmacia. Nella domanda dovrà essere indicato l’inizio del tirocinio e quello del periodo di tesi. Qualsiasi richiesta di rinvio dell'inizio del tirocinio dovrà essere motivata per iscritto. Art. 6 – Tutore Il tutore segue lo studente nel tirocinio; concorda con esso e con il referente della farmacia l'orario giornaliero del tirocinio, le sue variazioni e le modalità pratiche di svolgimento, entro i limiti imposti dal presente regolamento; cura, e se ne accerta, che il tirocinio sia svolto in modo appropriato. A tale scopo il tirocinante conferirà periodicamente con il tutore durante lo svolgimento del tirocinio stesso. Al fine di seguire più appropriatamente i tirocinanti, il tutore mantiene continui contatti con il referente della farmacia ospitante. Art. 7 - Assenze ed interruzioni del tirocinio. Durante il tirocinio gli studenti svolgono le mansioni loro affidate quale adempimento dei propri obblighi di iscritti al Corso di Laurea Specialistica in Farmacia e CTF e delle connesse attività istituzionali della Facoltà di Farmacia dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. In caso di assenza il tirocinante è tenuto ad avvertire il tutore ed il responsabile della farmacia ed a recuperare i giorni di assenza. Art. 8 – Valutazione dello studente dal tutore. Il tirocinante ha l'obbligo di ritirare il libretto-diario, che è compilato con la descrizione dell'attività da svolgere, dal tutore prima dell'inizio del tirocinio. Il libretto-diario è firmato dallo studente e controfirmato dal referente e dal titolare della farmacia ospitante, al fine della certificazione delle presenze e dell'attività svolta. La valutazione finale dell'attività di tirocinio sarà svolta dal tutore sulla base della relazione del referente riportata sul libretto diario.

Alla fine, comunque almeno 15 giorni prima della data dell'esame di laurea, il tutore trasmetterà alla Segreteria della Facoltà di Farmacia il libretto-diario, corredandolo con la valutazione. Art. 9 - Valutazione del tirocinio. Qualora il tirocinio non venga considerato completo, il tutore attribuirà d'ufficio allo studente un periodo di completamento del tirocinio anche presso altra farmacia. Art. 10 - Controlli Il Preside può accertarsi che il tirocinio venga svolto con le modalità stabilite e col dovuto profitto come pure che la certificazione venga redatta correttamente. In caso di accertamento di gravi mancanze, il periodo di tirocinio svolto viene annullato. Art. 11 -Elenchi La Segreteria della Facoltà di Farmacia tiene un elenco aggiornato degli studenti del Corso di Laurea Specialistica in Farmacia e in CTF che stanno svolgendo il proprio tirocinio ed un registro storico dei tirocini già svolti. Il Preside della Facoltà fornisce, entro il 30 settembre di ogni anno, l'elenco aggiornato delle farmacie che impartiscono il tirocinio per la pubblicazione nella bacheca di Facoltà. Detto elenco sarà altresì pubblicato nel manifesto degli studi del Corso di Laurea Specialistica. Art. 12 - Tirocini all'estero I tirocini svolti all'estero nell'ambito di programmi di scambio con altre Università (Erasmus, Socrates, ecc.) hanno una loro regolamentazione deliberata dal Consiglio di Facoltà. Art. 13 - Norme transitorie Il presente regolamento entra in vigore il 1° giorno del mese successivo alla firma della convenzione e si applica agli studenti del Corso di Laurea Specialistica in Farmacia e CTF che inizieranno il loro tirocinio dopo tale data. Entro la data di entrata in vigore del regolamento gli ordini provvederanno ad invitare a tutte le farmacie il presente regolamento unitamente all’invito a trasmettere all’Ordine stesso l’atto di

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adesione.9. UNIONE EUROPEA - PROGRAMMI DI MOBILITÀ Tra i principali programmi di mobilità accademica segnaliamo: 1) SOCRATES è il programma d'azione della Comunità europea per la cooperazione

transnazionale nel settore dell'istruzione, approvato il 14 Marzo 1995. Il programma riguarda i 25 Stati membri dell'Unione Europea, i paesi dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein, Norvegia), i paesi associati dell'Europa centrale e orientale (Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia), Cipro, Malta e, in un prossimo futuro, Turchia. Nella sua nuova forma, Erasmus consente la prosecuzione delle attività note, come la mobilità di studenti e docenti, e offre nuove opportunità di cooperazione interuniversitaria. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Relazioni Internazionali e Relazioni Esterne Modena o collegarsi al sito dell’Università (http://www.unimo.it/erasmus/infogen.asp).

2) LEONARDO ha come obiettivo, tra gli altri, di favorire lo sviluppo della cooperazione università-impresa in materia di formazione professionale con particolare riferimento agli aspetti tecnologici. Tale programma prevede il finanziamanto di borse di studio per consentire a studenti e neo-laureati di compiere un periodo di tirocinio presso imprese situate in altri stati membri dell’Unione europea e dello Spazio Economico Europeo. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Relazioni Internazionali e Relazioni Esterne via Università, 4 Modena o collegarsi al sito dell’Università (http://www.unimo.it/erasmus/infogen.asp).

Mobilità studenti - Facoltà di Farmacia Per l’anno accademico 2007/2008 sono attivati presso la Facoltà di Farmacia i seguenti scambi per la Mobilità studentesca: -Facoltà di Farmacia, Università di Graz (Austria), referente: Prof. Carlo Parenti. -Facoltà di Farmacia, Università di Lublino (Polonia), referente: Prof. Carlo Parenti. -Istituto di Chimica Analitica, Università di Vienna (Austria), referente: Prof. Carlo Parenti. -Facoltà di Farmacia, Università di Anversa (Belgio), referente: Prof. Flavio Forni. -Facoltà di Farmacia, Università di Brunshweig (Germania), referente: Prof. Flavio Forni. -Scuola Superiore di Tecnologia della Salute, Istituto Politecnico di Coimbra (Portogallo), referente: Prof. Flavio Forni. -Facoltà di Farmacia, Università di Parigi-Sud (Francia), referente: Prof.ssa Eleana Leo. -Facoltà di Farmacia, Università di Salamanca (Spagna), referente: Prof.ssa Federica Pellati. -Facoltà di Farmacia, Univrsità San Pablo di Madrid (Spagna), referente: Prof.ssa Federica Pellati. -Istituto di Chimica Organica e Analitica, Università di Orleans (Francia), referente: Prof.ssa Monica Saladini. Lo scambio prevede la possibilità di preparare tesi di laurea. E’ rivolto a studenti del quinto anno dei corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e a quelli del terzo anno di Tecniche Erboristiche. Il Prof. Carlo Parenti è il delegato della Facoltà di Farmacia per i rapporti internazionali, nonché referente per il riconoscimento dei crediti didattici della Facoltà di Farmacia (Dipartimento di Scienze Farmaceutiche) Tel. 059.2055136.

10. NORME DI SICUREZZA PER GLI STUDENTI In ottemperanza dei Decreti legislativi 626/94 e 242/96 l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ha istituito il Servizio di Prevenzione e di Protezione (con sede in Corso Canalgrande, 64 – Modena - telefono: 059 2056461 fax: 059 2056478) ed ha nominato il

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Medico competente. L’attività del medico Competente viene svolta nell’ambito del Servizio di Sorveglianza sanitaria Cattedra di Medicina del Lavoro (con sede in Via del pozzo n. 71 – Tel. 059.422766 presso l’Azienda Ospedaliera Policlinico di Modena). Ai fini di una sicura gestione delle attività lo studente, nell’ambito delle proprie attribuzioni, deve: a)non accedere ai laboratori senza espressa autorizzazione del Responsabile; b)osservare le norme operative di sicurezza vigenti in ciascun laboratorio ed attenersi

strettamente alle disposizioni impartite dal responsabile e dagli incaricati, ai fini della protezione collettiva ed individuale;

c)osservare il divieto di fumare negli spazi segnalati, nelle aule e nei laboratori, in questi ultimi è vietato conservare ed assumere cibi e bevande;

d)astenersi dall’effettuare manovre che possano compromettere la sicurezza e per le quali non si sia stati autorizzati ed adeguatamente informati a cura del Responsabile;

e)utilizzare correttamente ed in modo appropriato le apparecchiature, le sostanze, i preparati ed i dispositivi di protezione messi a disposizione, conservandoli accuratamente ed evitando di manometterli e di rimuoverli;

f) segnalare immediatamente al responsabile o agli addetti qualsiasi malfunzionamento dei presidi protezionistici o situazioni di pericolo di cui venga a conoscenza, adoperandosi direttamente, nell’ambito delle proprie competenze, per eliminare o ridurre tali deficienze o pericoli;

g)non parcheggiare automobili, motorini o biciclette davanti alle uscite di emergenza. PROCEDURE DI EMERGENZA In caso di emergenza o di allarme lo studente deve: a)mantenere la calma perché di solito il panico è maggiormente dannoso; b)attenersi alle disposizioni impartite dagli addetti; c)in caso di ordine di evacuazione: dirigersi in modo ordinato all’esterno dell’edificio e nel

luogo sicuro più vicino, seguendo la via più breve indicata dall’apposita segnaletica; d)non usare gli ascensori. Nel rispetto di quanto disposto dalla normativa in materia di sicurezza sul luogo di lavoro e di studio, l’Università ha emanato un regolamento di Ateneo di cui si riporta lo stralcio di interesse. Tutto il Personale Universitario, Docente, Ricercatore,Tecnico-Amministrativo, studenti in materia di sicurezza è da intendersi come lavoratore subordinato. I Lavoratori devono (art. 5 D.Lgs 626/94): – osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai

preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale; – utilizzare correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le sostanze e i

preparati pericolosi, i mezzi di trasporto e le altre attrezzature di lavoro, nonché dispositivi di sicurezza;

– utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione – segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei

mezzi a disposizione di cui ai punti precedenti, nonché le eventuali altre condizioni di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza , nell’ambito delle loro competenze e possibilità, per eliminare o ridurre tali deficienze o pericoli, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;

– non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo;

– non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non siano di loro competenza, ovvero che possano compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori;

– sottoporsi a controlli sanitari, ove previsto; – contribuire con il datore di lavoro, dirigenti, preposti all’adempimento di tutti gli obblighi

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imposti dall’autorità competente o comunque necessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro.

Tutti i lavoratori (studenti compresi) che non rispettano le disposizioni in materia di sicurezza incorrono nelle sanzioni previste dall’art. 93 del Decreto Legislativo nr. 626/94 e successive integrazioni e modificazioni.

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CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN TECNICHE ERBORISTICHE

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN FARMACIA OSPEDALIERA

CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN METODOLOGIE DI LABORATORIO PER LA RICERCA SUL FARMACO

CORSO DI PREPARAZIONE ESAME DI STATO

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Corsi di Laurea Specialistica (quinquennali) a ciclo unico in - FARMACIA - CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE CLASSE 14/S Farmacia e Farmacia Industriale 11. SBOCCHI PROFESSIONALI DEL LAUREATO DELLA CLASSE 14/S (ripreso dal sito della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani www.fofi.it) Costituiscono sbocchi occupazionali per i farmacisti le attività connesse al possesso della laurea specialistica in Farmacia o in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche e, ove occorra, all’abilitazione all’esercizio professionale e all’iscrizione all’Albo. I laureati della Classe 14/s espletano la propria attività: 1. nelle farmacie private, in qualità di:

a) titolare (art. 122 TULS RD n. 1265/1934); b) gestore provvisorio (artt. 121, 129 e 378 TULS RD n. 1265/1934 – artt. 11 e 12

legge n. 475/1968); c) direttore responsabile (artt. 116, 120 e 378 TULS RD n. 1265/1934); d) collaboratore;

2. nelle farmacie di cui siano titolari Enti pubblici, in qualità di direttore o collaboratore: a) farmacie comunali (artt. 372 e 378 TULS RD n. 1265/1934 – art. 10 legge n.

475/1968); b) aziende farmaceutiche municipalizzate (art. 1 legge n. 1084/1951 -- abrogato

dall’art. 17, comma 61, della legge 127/1997 -- legge n. 44/1958); c) farmacie di IPAB (art. 121 TULS RD n. 1265/1934 – art. 33 RD n. 1706/1938);

3. nell’ambito del SSN, in qualità di: a) farmacista dirigente di primo e secondo livello (ex dirigente, coadiutore o

collaboratore) nelle farmacie interne degli ospedali (art. 10 legge n. 475/1968 – art. 22 DPR n. 128/1969 – art. 47 legge n. 833/1978 – art. 1 DPR n. 761/1969 – artt. 1, 2 e 3 DPR n. 821/1984 – art. 15 DLgs n. 502/1992 e successive modificazioni);

b) farmacista dirigente di primo e secondo livello (ex dirigente, coadiutore o collaboratore) negli uffici e Servizi farmaceutici delle USL (art. 47 legge n. 833/1978 – art. 1 DPR n. 761/1979 – artt. 1, 2 e 3 DPR n. 821/1984 – art. 15 DLgs n. 502/1992 e successive modificazioni);

4. in qualità di direttore di officina o stabilimento di produzione di specialità medicinali o di materie prime farmacologicamente attive (artt. 2, comma 7, 4 e 5 DLgs n. 178/1991);

5. nell’ambito della produzione e commercio di medicinali per uso veterinario, in qualità di: a) esperto farmaceutico (art. 4, comma 6, DLgs n. 119/1992- DM Sanità 4 marzo

1993); b) persona qualificata nelle officine di produzione (artt. 13, 14 e 15 DLgs n. 119/1992); c) responsabile della vendita diretta al pubblico presso grossisti e produttori (art. 32,

comma 2, DLgs n. 119/1992 – art. 6 DM 306/2001); d) responsabile di magazzino all’ingrosso (art. 2 DM 306/2001);

6. in qualità di responsabile di depositi e magazzini di medicinali per uso umano (art. 3, comma 1, lett. b, DLgs n. 538/1992 – art. 5, comma 1-bis, DL n. 390/1995 convertito nella legge n. 490/1995; la disposizione non riguarda i magazzini e i depositi di medicinali per uso veterinario -- cfr. art. 31, comma 4, DLgs. n. 119/1992 e DM 306/2001). Per quanto riguarda i magazzini di distribuzione all’ingrosso di gas medicinali, l’art. 14, comma 4, del DLgs n. 538/1992 dispone che, in deroga all’art. 3, comma 1, lett. b, dello stesso decreto, il direttore tecnico sia una persona che abbia un’approfondita conoscenza delle norme e della prassi di corretta conservazione e distribuzione dei gas medicinali, con un’esperienza pratica almeno biennale;

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7. in qualità di direttore di officina di produzione e confezionamento di prodotti cosmetici (art. 10 legge n. 713/1986) o di esperto responsabile dell’importazione di cosmetici da Paesi extraeuropei (art. 9 DLgs n. 126/1997) o come “persona qualificata” responsabile della valutazione della sicurezza dei prodotti cosmetici per la salute umana (art. 10 DLgs n. 126/1997);

8. in qualità di direttore di stabilimenti per la produzione di premiscele e mangimi (art. 7 legge n. 281/1963 modificato dall’art. 6 legge n. 399/1968 e dall’art. 2 DPR n. 152/1988 -- DPR n. 228/1992);

9. nell’ambito delle Forze Armate, nel comparto sanitario dell'Arma dei Carabinieri specialità sanità/farmacia, nel Corpo Sanitario dell’Esercito e della Marina Militare, in qualità di Ufficiale del Ruolo Normale del Corpo Sanitario dell’Esercito e della Marina Militare, presso le farmacie degli ospedali militari e del Policlinico Militare di Roma (Celio), presso lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze, presso la Scuola di Sanità e Veterinaria Militare di Roma, presso le sezioni farmaceutiche dei Comandi dei Servizi di Sanità e Veterinaria di Regione Militare, presso gli organi direttivi del Dipartimento di Sanità e Veterinaria dell’ispettorato logistico dell’Esercito, presso la Direzione Generale della Sanità Militare, presso il Centro Studi e Ricerche del Corpo Sanitario dell’Esercito ovvero, presso uno degli ospedali principali marittimi o presso una delle infermerie autonome della Marina Militare (direttore responsabile di farmacie militari – art. 121 TULS RD n. 1265/1934);

10. nelle erboristerie (art. 7 legge n. 99/1931); 11. in qualità di direttore degli stabilimenti di produzione di antiparassitari, fitofarmaci,

presidi sanitari (art. 7 DPR n. 1255/1968); 12. in qualità di direttore degli stabilimenti di produzione di gas tossici (artt. 6 e 15 RD n.

147/1927). Va precisato che questa disposizione non riguarda i gas medicinali (cfr. art. 13, comma 4, del DLgs n. 538/1992);

13. in qualità di direttore tecnico nello svolgimento dei servizi inerenti all’utilizzazione e alla conservazione delle caratteristiche fisico-chimiche e igieniche di sorgenti di acque minerali (art. 5 RD n. 1924/1919);

14. nell’industria farmaceutica, in qualità di: informatore scientifico (art. 9 DLgs n. 541/1992), direttore del “servizio scientifico” (art. 14 DLgs n. 541/1992), ricercatore, responsabile del “servizio di farmacovigilanza” (art. 3 DLgs 44/1997), capo servizio produzione, capo servizio controllo qualità, “regulatory affairs manager”, “product manager”, etc;

15. negli Istituti di ricerca pubblici e privati; 16. nelle amministrazioni dello Stato – in particolare nei Ministeri della Sanità, delle Risorse

Agricole, Alimentari e Forestali, dell’Industria, Commercio e Artigianato, delle Finanze (secondo i rispettivi ordinamenti interni e i contratti collettivi del comparto);

17. nelle Università, in qualità di docenti, assistenti, ricercatori (secondo lo specifico ordinamento di ciascun Ateneo);

18. nella Scuola (legge n. 1074/1971 – DM Istruzione 30 gennaio 1998 n. 39 - DLgs 297/1994);

19. nelle Case di cura private; 20. negli Istituti di pena (come dipendente del Ministero della Giustizia o come incaricato –

artt. 43 e seguenti legge n. 740/1970) nell’ambito del servizio farmaceutico da istituirsi in ogni Istituto penitenziario (art. 11 legge n. 354/1975);

21. nei laboratori di analisi bromatologiche e merceologiche; 22. nella Croce Rossa Italiana (art. 70 legge n. 833/1978 - DPR n. 613/1980 --

relativamente al Corpo militare: RD n. 484/1936 - legge 883/1941 - DLgsLgt n. 379/1946 e successive modificazioni);

23. in qualità di responsabile del controllo di qualità di tutte le fasi del processo produttivo

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negli stabilimenti di produzione e di confezionamento di prodotti alimentari destinati a un’alimentazione particolare (art. 10 DLgs n. 111/1992);

24. in qualità di responsabile dell’applicazione delle buone pratiche di lavorazione nei centri di depurazione dei molluschi bivalvi vivi (art. 5 DLgs n. 530/1992);

25. in qualità di direttore tecnico di officina di produzione di presidi medico-chirurgici (art. 5 DPR n. 392/1998).

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12. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA (QUINQUENNALE) IN FARMACIA (A CICLO UNICO) (CLASSE 14/S) (300 CFU)

Il Corso di Laurea Specialistica in Farmacia è attivato dalla Facoltà di Farmacia che ha sede in Modena, Via Campi 183. Accesso: libero. Durata: 5 anni. Presidente: Prof. Mario Baraldi (e-mail: [email protected]) Dipartimento di Scienze Biomediche Via Campi 287 – 41100 Modena – Tel. 059/2055164 Referenti: Sono referenti del Corso di Laurea Specialistica in Farmacia, oltre al

Presidente di Corso di studio Prof. Baraldi Mario, il Prof. Costantino Luca ([email protected]) e la Prof.ssa Leo Eliana Grazia ([email protected]).

12.1 Piano degli Studi: Per l’anno accademico 2007/2008 si attiverà il seguente Piano di Studi:

I ANNO I SEMESTRE II SEMESTRE

[A] Fisica (10CFU) [FIS/03] [C] Chimica Organica (10 CFU) [CHIM/06] [A] Chimica generale ed inorganica (10

CFU) [CHIM/03] [A] Informatica (5 CFU) [INF/01]

[B] Biologia vegetale (8 CFU) [BIO/15] [C] Chimica analitica (5 CFU) [CHIM/01] [F] Lingua (5 CFU) [C] Biologia animale (6 CFU) [BIO/05]

II ANNO I SEMESTRE II SEMESTRE

[A] Anatomia Umana (9 CFU) [BIO/16] [C] Fisiologia generale (10 CFU) [BIO/09] [C] Microbiologia (5 CFU) [MED/07] [A] Analisi dei medicinali I (10 CFU: 5 CFU

TEORIA, 5 CFU ESERCITAZIONI INDIVIDUALI) [CHIM/08]

[A] Biochimica generale (5 CFU) [BIO/10] [B] Farmacognosia (8 CFU) [BIO/14]

[A] Biochimica applicata (5 CFU: 4 CFU TEORIA, 1 CFU ESERCITAZIONI A GRUPPI) [BIO/10]

III ANNO I SEMESTRE II SEMESTRE

[B] Chimica farmaceutica e tossicologica I (10 CFU) [CHIM/08]

[B] Chimica farmaceutica e tossicologica II (10 CFU) [CHIM/08]

[C] Prodotti dietetici (5 CFU: 4.5 CFU TEORIA, 0.5 CFU ESERCITAZIONI A GRUPPI) [CHIM/10]

[B] Farmacologia e farmacoterapia (10 CFU) [BIO/14]

[B] Prodotti cosmetici (5 CFU: 4.5 CFU TEORIA, 1 CFU ESERCITAZIONI A GRUPPI) [CHIM/09]

[B] Analisi dei medicinali II (10 CFU: 6 CFU TEORIA, 4 CFU ESERCITAZIONI INDIVIDUALI) [CHIM/08]

[C] Patologia generale (con el. di terminologia medica) (10CFU) [MED/04]

IV ANNO I SEMESTRE II SEMESTRE

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 39

[B]

Tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche I (10 CFU) [CHIM/0 9]

[B]

Laboratorio galenica (5 CFU: 1.5 CFU TEORIA, 3.5 CFU ESERCITAZIONI INDIVIDUALI) [CHIM/09]

[C] Igiene (5 CFU)[MED/42] [B] Tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche II (10 CFU) [CHIM/09]

[B] Tossicologia (6 CFU)[BIO/14] V ANNO

I SEMESTRE II SEMESTRE TIROCINIO IN FARMACIA (35 CFU)[F] PROVA FINALE (25 CFU)[E]

A= di base - B= caratterizzanti - C= affine - D= a scelta (20 CFU) – E=prova finale – F= lingua-altre (13 CFU; ulteriore conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, seminari, tirocini)-tirocinio Materie a selta Il Consiglio di Facoltà ha ritenuto più proficuo per gli studenti stabilire, tenendo conto degli aspetti organizzativi in termini di orario e della reale possibilità di poter fruire dell’insegnamento in base al carico didattico previsto nei semestri, un elenco specifico per ogni corso di laurea e laurea specialistica, dal quale scegliere materie per un totale di 20 CFU. Le materie a scelta possono essere inserite dallo studente via computer nel proprio piano carriera; all’inizio del primo semestre 07/08 verrà segnalato il periodo in cui può essere effettuata tale scelta. Per la compilazione all’indirizzo http://www.esse3.casa.unimore.it/Start.do, alla voce Documenti, ESSE3 - SISTEMA

INTEGRATO DI GESTIONE DELLA DIDATTICA, AREA STUDENTE si trova la GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DI STUDIO ON-LINE.

I ANNO I SEMESTRE II SEMESTRE

Botanica farmaceutica (BIO/15) (7 CFU) mutuato da L in Tecniche Erboristiche

ANDREOTTI ELISA

II ANNO I SEMESTRE II SEMESTRE

Istituzioni di matematiche (MAT/03)(6 CFU)

BANDIERI PAOLA

Farmaco salute e comunicazione (M-PSI/02) (4 CFU)

BLOM JOHANNA

Chimica dei farmaci di origine vegetale (CHIM/08) (6 CFU) mutuato da L in Tecniche Erboristiche

BENVENUTI STEFANIA

Tecniche microbiologiche (MED/07) (5 CFU)

NEGLIA RACHELE

III ANNO I SEMESTRE II SEMESTRE

IV ANNO

I SEMESTRE II SEMESTRE Chimica degli alimenti

(CHIM/10) (5 CFU) mutuato da LS in CTF

PLESSI MARIA

Controllo di qualità dei AVALLONE

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 40

prodotti dietetici (CHIM/10) (5 CFU) mutuato da L in Tecniche Erboristiche

ROSSELLA

Principi e metodologie estrattive (CHIM/08) (9 CFU) mutuato da L in Tecniche Erboristiche

PELLATI FEDERICA

Psicobiologia della salute (M-PSI/02) (4 CFU) mutuato da LS in CTF

BLOM JOHANNA

Le materie a scelta in elenco potranno essere seguite anche negli anni successivi a quello in cui sono proposte. In questo caso, per motivi legati al numero delle aule a disposizione e all’organizzazione degli altri corsi, ci possono essere sovrapposizioni di orario con altre materie del semestre. Gli studenti possono chiedere al Consiglio di Facoltà, con modulo reperibile sul sito della Facoltà da compilare e consegnare alla segreteria studenti, di frequentare qualsiasi altra materia, non presente nel proprio corso di studio, ma presente in altro Corso di Laurea o Laurea specialistica della Facoltà o dell’Ateneo. 12.2 Articolazione del Corso Il Corso di Laurea Specialistica in Farmacia ha la durata di cinque anni e prevede il conseguimento di 300 CFU. Il piano di studi comprende delle esercitazioni a complemento di molti insegnamenti teorici il cui svolgimento è intensivo, cioè si svolge per la durata di un solo periodo. Durante il V anno lo studente deve compiere un tirocinio sperimentale di almeno sei mesi presso una farmacia aperta al pubblico e autorizzata dalla Facoltà al fine di poter essere ammesso all’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Farmacista (vedi anche il cap. 7. tirocinio/abilitazione all’esercizio della professione di farmacista e il cap 8. farmacie autorizzate ad accogliere i tirocinanti). Al termine lo studente dovrà sostenere l’esame di laurea che consiste nella discussione della tesi compilativa o sperimentale. Dopo la laurea, superato l’Esame di Stato e conseguita l’abilitazione il laureato può iscriversi all’Albo e iniziare la professione di Farmacista. Si ricorda che il laureato in Farmacia può partecipare anche all’Esame di Stato per la professione di Chimico (punto 7 del paragrafo “INFORMAZIONI COMUNI AI CORSI DI STUDI ATTIVATI PRESSO LA FACOLTA’ DI FARMACIA”). 12.3 Finalità culturali e caratteristiche formative e professionali La Facoltà di Farmacia conferisce in entrambi i suoi corsi di Laurea Specialistica (Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche) una “Laurea del settore sanitario” che consente tra l’altro l’esercizio della professione in ambito non solo nazionale ma anche europeo. In particolare il Corso di laurea in Farmacia ha lo scopo di fornire conoscenze specifiche sulle caratteristiche e proprietà del farmaco a livello chimico e farmacologico, di utilizzazione e di distribuzione e pertanto competenze scientifico-professionali necessarie per operare nelle farmacie, nonché per concorrere ad attività di informazione ed educazione sanitaria. Al laureato in farmacia compete, infatti, un ruolo fondamentale nell’organizzazione sanitaria nazionale, in particolare nella distribuzione dei farmaci e nell’educazione sanitaria.

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12.4 PROGRAMMA DEI CORSI A.A. 2007/2008 (in ordine alfabetico) ANALISI DEI MEDICINALI I Prof. Cannazza Giuseppe SCOPI DEL CORSO Il corso si prefigge la trattazione dei principi e delle applicazioni in campo farmaceutico delle principali tecniche analitiche quantitative atte alla determinazione quantitiva di composti di interesse farmaceutico. PREREQUISITI Nozioni fondamentali di Chimica Generale e Chimica Inorganica. Nozioni fondamentali di Chimica Analitica. PROGRAMMA Analisi dei Medicinali, introduzione, finalità, aspetti generali. -Espressioni di concentrazioni. Preparazione di soluzioni standard. -Gravimetria: principi, applicazioni. -Metodi volumetrici classici: acidimetria e lacalimetria in ambiente acquoso e non acquoso, argentometria e complessometria. -Titolazioni redox (permanganometria, cerimetria, iodi- e iodometria). -Applicazioni dei suddetti metodi alla detrminazione dei composti iscritti alla Farmacopea Ufficiale in vigore. -Metodi elettrochimici: potenziometria, amperometria. -Metodi spettroscopici, spettrofotometria UV/Vis, fluorimetria. -Validazione dei metodi analitici. TESTI CONSIGLIATI -G.C. Porretta "Analisi quantitativa dei composti farmaceutici". Ed. Cisu, Roma. 2000 -D.C. Harris. "Chimica Analitica Quantitativa" Zanicchelli Bologna. 1995 -D.A.Skoog, D.M.West. "Analytical Chemistry. An introduction", 7ed. Saunders Coll. Pubblishing, london,

1999. -E.Novellino, S.Marseglia, C.Iaccarino. "Analisi Chimico-Farmaceutica quantitativa". Fratelli Conte. -FU della Repubblica Italiana, Ediz. in corso legale, Ist. Poligrafico di Stato, Roma. METODO DI CONTROLLO Prova pratica a fine corso; esame orale preceduto da prova scritta. ORARIO DI RICEVIMENTO Il Prof. Cannazza riceve gli studenti previo appuntamento (tel 059.2055136, e-mail: [email protected]). ANALISI DEI MEDICINALI II Prof.ssa Annalisa Tait Prof.ssa Donatella Tondi SCOPI DEL CORSO Scopo del corso è fornire agli studenti le conoscenze relative alla identificazione e caratterizzazione di farmaci e al controllo della loro purezza mediante saggi limite secondo le indicazioni delle Farmacopee Ufficiali. PROGRAMMA Norme di sicurezza nel laboratorio chimico. Saggi preliminari per l’identificazione di sostanze di impiego farmaceutico. Analisi elementare qualitativa e quantitativa. Relazioni tra struttura chimica e solubilità. Determinazione delle principali costanti fisiche: punto di fusione, punto di ebollizione, densità, indice di rifrazione, potere ottico rotatorio. Analisi dei gruppi funzionali: reazioni di riconoscimento e preparazione di derivati cristallini. Riconoscimento di sostanze iscritte nelle Farmacopee italiana ed europea in corso legale: reazioni di identificazione e

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 42

controllo della purezza. Saggi limite. Metodi di separazione e di purificazione: cristallizzazione; sublimazione; distillazione: principi teorici, distillazione semplice, frazionata, a pressione ridotta, in corrente di vapore. Metodi cromatografici. Metodi spettroscopici: spettroscopia IR, spettroscopia UV e visibile, spettroscopia NMR. Ricerca bibliografica. TESTI CONSIGLIATI Farmacopea Ufficiale della Repubblica Italiana, Edizione in corso legale. Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato European Pharmacopoeia, Edizione in corso legale V.Cavrini, V.Andrisano: Analisi Farmaceutica. Metodi di riconoscimento e di separazione, Soc. Ed. Esculapio, Bologna, 2004 F.Savelli, O.Bruno: Analisi Chimico Farmaceutica, Ed.Piccin, 2005 D.G.Watson: Analisi Farmaceutica, EdiSES, Napoli, 2003 E.W.Godly, Naming organic compounds, Ellis Horwood Limited, 1989 H.J.Roth, K.Eger, R:Troschutz: Pharmaceutical chemistry. Volume 2 - Drug analysis, Ellis Horwood Limited, 1991 PREREQUISITI Conoscenze di base di chimica generale, inorganica, organica ed analitica. METODO DI CONTROLLO Esame orale preceduto da prove in itinere e prova finale di laboratorio ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof. Tait riceve per appuntamento presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Via Campi 183 (Tel. 059-2055133; E-mail: [email protected]). ANATOMIA UMANA

Prof.ssa Francesca Remaggi METODO DI CONTROLLO Esame orale SCOPI DEL CORSO Fornire le nozioni fondamentali dell'istologia e dell'anatomia macroscopica, microscopica e funzionale degli organi del corpo umano.. PROGRAMMA ANATOMIA GENERALE Istologia: tessuti epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso. Organizzazione del corpo umano: rapporti reciproci tra cellule, tessuti, organi e apparati. Piani del corpo e terminologia anatomica. ANATOMIA SISTEMATICA (macro e microscopica) Apparato locomotore: ossa dello scheletro e relative articolazioni. Apparato cardiocircolatorio: cuore e vasi sanguigni. Apparato linfatico: vasi linfatici e organi emolinfopoietici (midollo osseo, timo, milza, linfonodi, tonsille). Apparato digerente: cavità orale, faringe, esofago, stomaco, intestino tenue e crasso, fegato e vie biliari, pancreas. Apparato respiratorio: cavità nasali, laringe, trachea, bronchi, polmoni, pleure. Apparato urinario: reni e vie urinarie. Apparato genitale maschile: testicoli, vie spermatiche, prostata, vescichette seminali. Apparato genitale femminile: ovaie e ciclo ovarico, tube uterine, utero. Apparato endocrino: ipotalamo endocrino, ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroidi, ghiandole surrenali, isole pancreatiche. Apparato tegumentario: pelle e annessi cutanei. SISTEMA NERVOSO CENTRALE Midollo spinale: sostanza grigia e bianca,

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 43

vie motrici e vie sensitive. Tronco cerebrale: bulbo, ponte, mesencefalo. Cervelletto: conformazione interna e connessioni. Diencefalo: talamo, epitalamo, ipotalamo. Telencefalo: emisferi cerebrali e corteccia cerebrale. Meningi e liquido cefalo-rachidiano. SISTEMA NERVOSO PERIFERICO Generalità sui nervi spinali e nervi cranici. Sistema nervoso viscerale ortosimpatico e parasimpatico. Cenni sugli organi di senso. TESTI CONSIGLIATI CASTANO P. et al.: "Anatomia umana", 1999, Edi-Ermes, Milano. BENTIVOGLIO M. et al.: "Anatomia umana e Istologia", 2000, Ed. Minerva Medica, Torino ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa F. Remaggi riceve gli studenti per appuntamento da concordare con gli studenti tramite e-mail [email protected] oppure telefonicamente ai numeri: 059-4224854 (studio) 059-4224800 (centralino). BIOCHIMICA APPLICATA Prof. Gilberto Coppi METODO DI CONTROLLO Esame orale SCOPI DEL CORSO Insegnare le principali tecniche che permettono di isolare, ottenere e analizzare quali- e quantitativamente i composti biochimici. PROGRAMMA Principi e tecniche generali della sperimentazione biochimica, soluzioni tampone, soluzioni fisiologiche, frazionamento cellulare (tecniche di omogeneizzazione e di centrifugazione

preparativa). Aminoacidi: analisi quali- e quantitativa per via chimica e strumentale (cromatografia). Peptidi: metodi per la determinazione del sequenziamento. Proteine: metodi di determinazione della struttura (cristallografia a raggi X, dicroismo circolare) e del peso molecolare (ultracentrifuga analitica, luce diffusa, pressione osmotica), tecniche di analisi quali- e quantitativa per via chimica e strumentale (elettroforesi, spettrofotometria UV/Vis). Enzimi: metodi di estrazione e purificazione, classificazione e nomenclatura, unità enzimatiche, cinetica enzimatica. Carboidrati: metodi di estrazione dei mono e polisaccaridi, analisi quali- e quantitativa per via chimica e strumentale. Lipidi: metodi di estrazione e di caratterizzazione, tecniche di determinazione quali- e quantitativa per via chimica e strumentale. Acidi nucleici: metodi di estrazione, di purificazione, di caratterizzazione e di sequenziamento, tecnica PCR. Tecniche isotopiche, dosaggio radioimmunologico, dosaggio ELISA. TESTI CONSIGLIATI K. Wilson, J. Walker: "Principles and techinques of practical biochemistry", Cambridge University Press, fifth edition, 2000. K. Wilson, J. Walker: "Metodologia biochimica - Le tecniche biochimiche in laboratorio", Raffaello Cortina Editore, 1995. PREREQUISITI Conoscenza della chimica generale, della chimica organica, della chimica analitica, della biochimica generale. ORARIO DI RICEVIMENTO il Prof. Coppi riceve presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche il

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giovedì dalle ore 11.00 - 13.00. BIOCHIMICA GENERALE Prof.ssa Renata Battini SCOPI DEL CORSO 1) Conoscenza dei costituenti cellulari. 2) Visione organica delle principali vie metaboliche e delle loro interrelazioni. 3) Conoscenza molecolare di base della conservazione e del trasferimento dell'informazione genetica. PROGRAMMA DEL CORSO Proteine: Amminoacidi, legame peptidico, struttura delle proteine. Proteine fibrose e globulari. Mioglobina ed emoglobina. Enzimi: Classificazione; cinetica: modello di Michaelis e Menten. Coenzimi. Inibizione. Regolazione. Metabolismo intermedio: Catabolismo, produzione e conservazione dell'energia. ATP. Glicolisi. Ciclo degli acidi tricarbossilici. Ciclo dei pentosi. Metabolismo dei triacilgliceroli. Catena di trasporto degli elettroni, fosforilazione ossidativa. Catabolismo degli amminoacidi, ciclo dell'urea. Glicogenolisi e glicogenosintesi, gluconeogenesi. Colesterolo. Corpi chetonici. Lipoproteine. Regolazione del metabolismo; interrelazioni metaboliche. Conservazione e trasmissione dell'informazione genetica. DNA., duplicazione. Trascrizione dell'RNA, maturazione. Sintesi proteica. Regolazione dell'espressione genica. Ormoni. Ormoni peptidici e steroidei: meccanismo di azione, biosintesi. Catecolamine. Ormoni tiroidei. Prostaglandine. Omeostasi del calcio extracellulare. Trasduzione del segnale, proteine G. Vitamine. Vitamine idrosolubili e liposolubili, strutture e ruoli TESTI CONSIGLIATI A. Lehninger, D.Nelson, M.Cox "Principi di Biochimica" 2a ed.; ed. Zanichelli, BO R- MURRAY, D. GRANNER, P.MAYES, V. RODWELL, "Harper Biochimica" Mc Graw-Hill, Milano, 2000 T. Devlin "Textbook of Biochemistry with

Clinical Correlations" Wiley-Liss, Inc PREREQUISITI Familiarità con i concetti e le nozioni di chimica generale ed organica. Conoscenze di base di biologia, in particolare biologia cellulare. METODO DI CONTROLLO esame orale ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof. Battini riceve gli studenti su appuntamento presso il Dipartimento di Scienze Biomediche Sez. di Chimica Biologica , Via Campi 287, Tel. 059/2055403; e-mail: [email protected] BIOLOGIA ANIMALE Prof. ssa Maria Agnese Sabatini METODO DI CONTROLLO Colloquio finale SCOPI DEL CORSO Scopo del corso è fornire le nozioni fondamentali sulla cellula animale, su riproduzione, sviluppo, differenziamento e trasmissione dei caratteri, sui rapporti tra gli organismi PROGRAMMA Caratteristiche dei viventi: il metabolismo, l'omeostasi, i livelli di organizzazione, la divisione del lavoro e la specializzazione. Rapporti tra organismi. Le simbiosi. Adattamenti alla vita parassitaria. Le relazioni fra animali e ambiente. Procarioti ed eucarioti: generalità. Composizione chimica dei viventi. Le macromolecole biologiche e il loro ruolo negli organismi viventi. I metodi e gli strumenti dell'indagine biologica. La cellula eucariotica. Struttura e funzione della membrana plasmatica. Trasporto attraverso le membrane cellulari: diffusione semplice, trasporto facilitato, trasporto attivo, trasferimento di molecole per esocitosi ed endocitosi. Comunicazione intercellulare. Il citosol. Il citoscheletro: microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi. I

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 45

motori proteici. La matrice extracellulare. Adesione cellula-cellula e cellula matrice. I mitocondri e il metabolismo energetico. Il nucleo. L'involucro nucleare. Struttura, replicazione e trascrizione del DNA. L'organizzazione della cromatina: eucromatina ed eterocromatina. Il nucleolo. I ribosomi e la sintesi proteica. Il reticolo endoplasmatico; l'apparato di Golgi; la glicosilazione; la secrezione costitutiva e regolata, i lisosomi. Il ciclo cellulare. Mitosi e meccanismi di controllo. Riproduzione vegetativa e riproduzione gametica. Meiosi e suo significato. Sessualità. Gametogenesi maschile e femminile. Regolazione dell'espressione genica e differenziamento cellulare. L'ereditarietà. Genotipo e fenotipo Le leggi di Mendel. Dominanza, codominanza, recessività, alleli multipli. Ereditarietà dei gruppi sanguigni. Alberi genealogici. Il cariotipo umano. Ereditarietà legata al sesso. Le mutazioni. PREREQUISITI Nozioni di chimica e di fisica. Familiarità con terminologia biologica TESTI CONSIGLIATI - B.ALBERTS,A.JOHNSON,J.LEWIS,M.R

AFF,K.ROBERTS,P.WALTER Biologia molecolare della cellula. Zanichelli Editore, Bologna, 2004.

- -B. Alberts, D. Bray, K. Hopkin, A. Johnson, J. Lewis, M. Raff, K. Roberts, P. Walter, L'essenziale di Biologia molecolare della cellula, Zanichelli Editore, Bologna, 2005.

- -G. KARP. Biologia cellulare e molecolare. Concetti ed esperimenti. EdiSES, Napoli, 2004.

- -N. CAMPBELL, J. REECE, Biologia. Zanichelli Editore, Bologna, 2004

- W.K.PURVES,D.SADAVA,G.H.ORIANS,H.C.HELLER, Biologia. Zanichelli Editore, Bologna, 2001.

- -E.P. SOLOMON,L.R. BERG, D.W. MARTIN,Biologia. EdiSES, Napoli, 2001.

ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof. Maria Agnese Sabatini riceve gli studenti su appuntamento presso il Dipartimento di Biologia Animale, Via Campi 213D. Tel.059.2055550; e-mail: [email protected] BIOLOGIA VEGETALE Prof. Carlo Romagnoli SCOPI DEL CORSO Lo scopo pricipale del modulo di Biologia Vegetale è quello di acquisire le conoscenze di base della citologia, istologia e organografia degli organismi vegetali METODO DI CONTROLLO Verifica scritta se la prova viene sostenuta nella prima sessione d’esame; per le sessioni successive la verifica è orale. PROGRAMMA - Introduzione - Procarioti ed eucarioti: caratteristiche

generali - La cellula vegetale: sistema plastidiale,

vacuolare, parietale - La cariosside - La fotosintesi - La meccanica di crescita delle piante e

degli organi. - Istologia: tessuti meristematici, sistema

tegumentale, sistema parenchimatico, sistema meccanico, sistema conduttore

- Metabolismo della secrezione e sistemi secretori

- Anatomia istologica della foglia - Anatomia istologica del fusto - Anatomia istologica della radice - Anatomia istologica di semi e frutti - Organografia - Morfologia dei fiori, dei frutti, dei semi, - Cenni di riproduzione - Approfondimenti:

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- I funghi - Le biotecnologie - I sistemi di trasporto - Fattori che influenzano la crescita delle

piante TESTI CONSIGLIATI - C. Longo: Biologia vegetale UTET - Solomon, Berg, Martin: La cellula, La

diversità della vita, Struttura e processi vitali nelle piante. Edises quarta edizione (sono 3 moduli che si possono acquistare separatamente)

ORARIO DI RICEVIMENTO Il Prof. Romagnoli riceve gli studenti su appuntamento. Tel. Nr. 347/7988512 CHIMICA ANALITICA Prof. ssa Monica Saladini SCOPI DEL CORSO Conoscere alcuni aspetti teorici degli equilibri in soluzione ed essere quindi in grado di definire le diverse specie chimiche presenti in soluzione. Conoscere alcuni elementi di elaborazione e trattamento dei dati sperimentali. PROGRAMMA 1) Errore Sperimentale: Accuratezza, precisione, errore sistematico e casuale. Incertezza assoluta e relativa, media, curva gaussiana dell’errore e deviazione standard. Cifre significative e arrotondamento dei dati, propagazione dell’incertezza, intervallo di fiducia, t di Student, trattamento dei dati sospetti, ricerca della retta migliore, campionamento. Esercizi numerici. 2) Unità di concentrazione delle soluzioni: composizione percentuale, rapporto di composizione, molarità, molalità e normalità, la funzione p. Esercizi numerici. 3) Solubilità e composti ionici: richiami sull’equilibrio chimico, prodotto di solubilità, effetto dello ione comune, effetto del pH sulla precipitazione degli idrossidi,

separazione per precipitazione, formazione di complessi, ridiscioglimento dei precipitati. Attività: ruolo della forza ionica negli equilibri ionici, coefficiente di attività. Analisi gravimetrica, sospensioni colloidali e crescita delle particelle. Esercizi numerici. 4) Analisi per combustione: determinazione della formula molecolare dall’analisi elementare. Esercizi numerici 5) Trattamento sistematico dell’equilibrio: Richiami sul calcolo del pH per soluzioni di acidi e basi forti e deboli, grado di dissociazione. Bilancio di carica, bilancio di massa, dipendenza della solubilità dal pH. Soluzioni tampone, acidi e basi diprotici, acidi e basi poliprotici, tamponi di acidi e basi polifunzionali. Gli aminoacidi come sistemi tampone. Esercizi numerici. 6) Titolazioni acido-base: Teoria degli indicatori, titolazione acido forte con base forte, acido debole con base forte, base debole con acido forte, titolazione dei sistemi diprotici, determinazione del punto finale, funzione distribuzione. Determinazione della costante di acidità da titolazioni acido-base. Esercizi numerici TESTI CONSIGLIATI D.C. Harris "Chimica Analitica Quantitativa", ed. Zanichelli Skoog, West, Holler "Chimica Analitica un'introduzione", EdiSES PREREQUISITI E' richiesta la conoscenza della chimica generale e in particolare degli equilibri in soluzione METODO DI ACCERTAMENTO: prova finale scritta. ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Saladini è reperibile presso il Dipartimento di Chimica, Via Campi 183, il venerdì dalle ore 15 alle ore 17. CHIMICA FARMACEUTICA E

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____________________________________________________________________________Facoltà di Farmacia 47

TOSSICOLOGICA I Prof. ssa Annaisa Tait SCOPI DEL CORSO Introduzione alla conoscenza delle principali classi di farmaci indicate nel programma attraverso lo studio delle loro proprietà molecolari, delle relazioni struttura chimica-attività biologica e, per i più importanti, dei meccanismi chimici di azione. PROGRAMMA Principi chimico-fisici dell'azione del farmaco: Solubilità, aspetti stereochimici, struttura elettronica, legame chimico ed attività biologica, Relazione quantitativa struttura attività. Introduzione alla farmacodinamica, alla farmacocinetica, ed allo studio dei meccanismo d'azione dei farmaci. Farmaci inorganici ed organici che distruggono o disorganizzano la struttura delle membrane e delle pareti batteriche o protozoarie o interferiscono con aspecifici meccanismi cellulari. Antibiotici ionofori, farmaci che inibiscono la sintesi e il legame trasversale delle catene di peptidoglicano (penicilline e cefalosporine). Inibitori della pteroil sintasi (sulfamidici) e della diidrofolatoreduttasi. Antimicobatterici. Inibitori delle Topoisomerasi e della Girasi (chinolonici). Inibitori della biosintesi delle proteine (antibiotici aminoglucosidici, antibiotici macrolidici, cloramfenucolo, tetracicline). Antitumorali: antimetaboliti purinici e pirimidinici, intercalanti, alchilanti (mostarde azotate, sulfani, nitrosouree, complessi del platino), degradanti il DNA, antimitotici. Farmaci antivirali : inibitori della sintesi degli acidi nucleici (nucleosidi purinici e pirimidinici modificati alla base e/o allo zucchero), della penetrazione cellulare e della sintesi delle proteine virali. Antifungini: inibitori della biosintesi dell'ergosterolo, antibiotici macrociclici. Farmaci antimalarici. Antiprotozoari ed antielmintici. Vitamine e coenzimi. TESTI CONSIGLIATI

W. O. Foye - Principi di chimica farmaceutica IV edizione italiana condotta sulla V americana Piccin 2005. Gareth Thomas - Medicinal chemistry John Wiley & Sons 2000 Graham L Patrik - Introduzione alla chimica farmaceutica Adises s.r.l Napoli 2004 PREREQUISITI Basi di Chimica Organica e Biochimica METODO DI CONTROLLO Esame orale. ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof. Tait riceve per appuntamento presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Via Campi 183 (Tel. 059-2055133; E-mail: [email protected]). CHIMICA FARMACEUTICA E TOSSICOLOGICA II Prof. Luca Costantino SCOPI DEL CORSO Il Corso si prefigge di fornire le conoscenze utili per una classificazione chimica dei farmaci essenzialmente del Sistema Nervoso Centrale e Periferico e del sistema cardiovascolare; una parte del Corso è dedicata ai farmaci ormonali e alle vitamine. Particolare cura è dedicata alla comprensione delle loro caratteristiche chimico-fisiche e strutturali in relazione alla attività biologica. METODI DI CONTROLLO Esame scritto + Esame orale PREREQUISITI E' richiesta una approfondita conoscenza di Chimica Organica e di Biochimica. PROGRAMMA Recettori. Enzimi. Inibitori enzimatici reversibili ed irreversibili (affinity labeling, inattivatori basati sul meccanismo). Indici di lipofilia (log P, log D). Ionizzazione. Comportamenti in soluzione di anfoliti

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ordinari e di composti zwitterionici. Caratteristiche chimico-fisiche e barriera ematoencefalica. Metabolismo dei farmaci. Scoperta di un farmaco: casuale, mediante screening (cenni di chimica combinatoriale), mediante progettazione razionale o per amplificazione di effetti secondari. Modificazioni molecolari del lead: isosteria, vinilogia. Nomenclatura. Prodrugs e soft drugs. Acetilcolina e recettori colinergici: Farmaci Muscarinici e Nicotinici, Antiparkinsoniani Farmaci agenti sulla acetilcolinesterasi. Catecolammine e recettori adrenergici: biosintesi e degradazione delle catecolammine. Farmaci agonisti ed antagonisti ai sottotipi recettoriali adrenergici. Serotonina e recettori serotoninergici: Agonisti ed antagonisti. Dopamina: biosintesi, rilascio, degradazione, meccanismo della azione catalitica della MAO B, reuptake. Analoghi rigidi. Agonisti e antagonisti dopaminergici. Alcaloidi della Segale cornuta: Allucinogeni. Istamina e recettori istaminergici. Agonisti ed antagonisti ai recettori H1 e H2. Omeprazolo Analgesici narcotici. Ipnotico-sedativi. Benzodiazepine: Barbiturici. Anestetici generali. Stimolanti del SNC: xantine. Antiepilettici. Farmaci antiinfiammatori non steroidei. Prostaglandine. Diuretici.Sistema renina-angiotensina-aldosterone: meccanismo di azione delle proteasi; inibitori della Renina e dell'enzima di conversione: loro scoperta. Antagonisti recettoriali dell'Angiotensina 2. Glucosidi cardioattivi. Calcioantagonisti. Farmaci antianginosi. Anestetici locali. Ormoni steroidei: Androgeni e anabolizzanti: Estrogeni. Progestinici. Mineralcorticoidi. Glucocorticoidi. Ormoni tiroidei. Insulina Ipoglicemizzanti orali: Inibitori dell'assorbimento di glucosio: acarbosio. Purganti. TESTI Foye, Lemke, Williams, Principi di Chimica Farmaceutica, Piccin, 2004 ORARIO DI RICEVIMENTO

Il Prof. Costantino è reperibile presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Via Campi 183, Tel. 059/2055749 – e-mail: [email protected] CHIMICA GENERALE E INORGANICA Prof. ssa Monica Saladini SCOPI DEL CORSO Fornire le conoscenze di base della chimica relative a: struttura degli atomi , legame chimico, struttura delle molecole, aspetti quantitativi, energetici e cinetici delle reazioni chimiche e degli equilibri in fase gassosa ed in soluzione. PROGRAMMA Sostanze chimiche. Formule chimiche. L'atomo. Numero atomico. Numero di massa. Isotopi. Peso atomico. La mole. La struttura elettronica degli atomi. Orbitali. Configurazione elettronica degli elementi. La tabella periodica. Proprietà periodiche. Concetto di legame chimico. Legame covalente. Teoria elementare di Lewis. La geometria delle molecole poliatomiche. La risonanza. Molecole polari. Teoria del legame di valenza. Teoria degli orbitali molecolari. Il numero di ossidazione. Il Legame ionico. Proprietà dei composti ionici. I legami deboli (legame a idrogeno, forze di van der Waals). Classificazione, descrizione e nomenclatura dei principali composti inorganici. Reazioni chimiche, bilanciamento delle reazioni e calcoli stechiometrici. Gas ideale ed equazione di stato dei gas ideali. Miscele di gas. Gas reali ed equazione di van der Waals. Composizione di una soluzione. Mescolamento e diluizione di soluzioni. Reazioni in soluzione. Reazioni in fase gassosa. Calore. Lavoro. Energia interna. Primo, secondo e terzo principio della termodinamica. Espressione statistica dell'entropia. Termochimica. Energia di

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Gibbs e sue proprietà. Equilibrio chimico ed energia libera. Equilibrio in fase gassosa. Equilibri in soluzione. Acidi e basi. Prodotto ionico dell'acqua. pH. Tamponi. Idrolisi. Prodotto di solubilità. Transizioni di fase. Proprietà colligative. Celle elettrochimiche. Potenziali elettrochimici. Termodinamica delle celle elettrochimiche. Velocità di reazione. Equazione cinetica. Aspetti sperimentali e trattamento dati. Effetto della temperatura. Meccanismi di reazione. TESTI CONSIGLIATI I.Bertini, C.Luchinat, F.Mani, CHIMICA ed. Ambrosiana G.Bandoli, A.Dolmella, G.natile, Chimica di Base, EdiSES PREREQUISITI Sebbene non siano richiesti pre-requisiti, si consiglia di avere familiarità con il calcolo elementare ed algebrico, calcolo logaritmico e con gli elementi di analisi METODO DI ACCERTAMENTO prova in itinere scritta, prova finale orale ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Saladini è reperibile presso il Dipartimento di Chimica, Via Campi 183, il venerdì dalle ore 15 alle ore 17. CHIMICA ORGANICA Prof. ssa Luisa Schenetti SCOPI DEL CORSO Conoscenza delle strutture dei componenti delle principali classi di composti organici e della loro reattività PROGRAMMA Legame covalente e geometria molecolare. Alcani e cicloalcani Isomeria: di catena, posizionale, configurazionale, ottica e conformazionale. Chiralità.

Acidità e basicità. Alcheni: nomenclatura e proprietà. Addizione al doppio legame C=C, regioselettività, eposiddazione e idrogenazione catalitica. Sintesi, reazioni di eliminazione E1 e E2. Alchini: proprietà e reazioni caratteristiche. Alogenoalcani: sintesi, reazioni di sostituzione nucleofila SN1 e SN2 e beta-eliminazione. Alcoli: reazioni e sintesi. Eteri, solfuri ed epossidi: proprietà e sintesi. Aldeidi e chetoni: sintesi e proprietà. addizione nucleofila al doppio legame C=O, tautomeria cheto-enolica, alfa- alogenazione, reazioni di ossidazione e riduzione. Enolati: reazioni con aldeidi e chetoni. Acilazione alcarbonio: condensazion di Claisen. Acidi carbossilici: derivati funzionali, riduzione, alfa-idrossiacidi, alfa-chetoacidi, decarbossilazione. Sistemi aromatici: sostituzione elettrofila aromatica, risonanza, effetti orientanti. Ammine: basicità e reazioni. Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccardi: Amminoacidi e proteine. Acidi nucleici. Polimeri organici. Composti eterociclici saturi ed aromatici. TESTI CONSIGLIATI W. H. Brown, C. S. Foote, B. L. Iverson "Chimica Organica" Edises, Napoli (2006). PREREQUISITI Conoscenza del legame chimico e delle regole della chimica generale METODO DI ACCERTAMENTO Gli studenti possono optare per sostenere 2 parziali, (uno a metà corso e uno

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alla fine) seguiti da un orale o solo 1 orale. ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Schenetti riceve previo appuntamento ([email protected]). FARMACOGNOSIA Prof. Paola Zanoli METODO DI CONTROLLO Esame scritto e orale (entro 6 mesi dalla data di superamento dello scritto) SCOPI DEL CORSO Fornire adeguate conoscenze relative alle piante medicinali, i loro principi attivi e le attività farmacologiche al fine di una loro corretta utilizzazione a scopi terapeutici. PROGRAMMA - Parte generale: Raccolta delle piante medicinali e tecniche di conservazione delle droghe vegetali. Costituenti primari e secondari delle piante medicinali (carboidrati, alcaloidi, glicosidi, terpeni, flavonoidi, tannini). Olii essenziali, balsami e resine. Fattori naturali e artificiali che influenzano la composizione e l’attività delle droghe. Analisi delle droghe: saggi di identificazione e controllo di qualità. Preparazioni farmaceutiche fitoterapiche. Norme legislative sull’uso delle piante officinali. Effetti collaterali delle piante medicinali, controindicazioni, interazioni con altre piante o con farmaci. - Parte sistematica: Droghe relative al sistema gastroenterico: stomatici, eupeptici, carminativi, antispastici, emetici, antiemetici, epatobiliari, lassativi, purganti. Droghe relative al sistema respiratorio: bechici, espettoranti, antiasmatici. Il tabacco.

Droghe relative al sistema cardiovascolare: cardiotonici, vasocostrittori, vasoprotettori. Droghe relative al sistema urinario: diuretici, antisettici. Antiprostatici. Droghe relative al sistema nervoso: neurostimolanti, neurodepressori, antidepressivi. Oppio. Canapa. Droghe ad attività adattogena. Droghe ad attività antinfiammatoria-antireumatica. Droghe ad attività antitumorale. Droghe ad attività immunostimolante. Rimedi vegetali per il controllo del peso corporeo. Rimedi vegetali per le iperlipidemie. I fitoestrogeni. TESTI CONSIGLIATI F. CAPASSO, R. DE PASQUALE, G. GRANDOLINI, N. MASCOLO, “Farmacognosia. Farmaci naturali loro preparazioni ed impiego terapeutico” , Springer Verlag Italia, Milano, 2000 A. BRUNI, “Farmacognosia generale e applicata. I farmaci naturali”, Piccin Nuova Libraria, Padova, 1999 ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Zanoli riceve gli studenti su appuntamento presso il Dipartimento di Scienze Biomediche, sezione di Farmacologia. Tel. 059/2055165; e-mail: [email protected] FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA Prof. Mario Baraldi METODO DI CONTROLLO Esame orale SCOPI DEL CORSO Lo scopo principale del corso è quello di fornire le basi fondamentali della farmacologia partendo dai principi di farmacodinamica e farmacocinetica nonché di fornire informazioni sul corretto uso dei farmaci presenti nelle varie classi terapeutiche utilizzate nell'uomo.

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PROGRAMMA Farmacologia generale Farmaci attivi sul sistema gastroenterico (antiacidi, antiulcera, procinetici, emetici, antiemetici, coleretici, colagoghi, enzimi pancreatici, lassativi, purganti, antidiarroici, antielmintici, antiprotozoari, oressizzanti e anoressizzanti) Farmaci attivi sul sistema cardiovascolare (cardiotonici, antianginosi, antiaritmici, antiipertensivi, diuretici) Farmaci attivi sul sangue (anticoagulanti, fibrinolitici e antifibrinolitici, antiiperlipidemici) Farmaci attivi sul sistema respiratorio (antiasmatici, broncodilatatori, mucolitici, antitussivi) Farmaci attivi sul sistema nervoso centrale (ansiolitici, sedativo-ipnotici, neurolettici, antidepressivi, anticonvulsivanti, antiparkinson, antimnestici) Farmaci attivi sul sistema neuroendocrino Farmaci anestetici (locali e generali) Farmaci antinfiammatori (steroidei e non steroidei) e farmaci analgesici Chemioterapici ed antibiotici TESTI CONSIGLIATI M.J. MYCEK, R.A. HARVEY, P.C. CHAMPE, Farmacologia, Zanichelli. B. G. KATZUNG, Farmacologia generale e clinica, Piccin. H.P. RANG, M.M. DALE, J.M. RITTER, Farmacologia, Casa Editrice Ambrosiana. A. GOODMAN, A.G. GILMAN, Le basi farmacologiche della terapia, Grasso. PREREQUISITI Nozioni fondamentali di Anatomia, Fisiologia e Patologia generale. ORARIO DI RICEVIMENTO Il Prof. Baraldi è reperibile presso il Dipartimento di Scienze Biomediche, Via Campi 287 Tel. 059/2055164 FISICA Prof.ssa Rossella Brunetti SCOPI DEL CORSO

fornire una base generale di fisica classica e moderna; illustrare applicazioni alla moderna strumentazione; stabilire collegamenti con metodologie e argomenti trattati in altri corsi della Facoltà di Farmacia (chimica, biologia,fisiologia, ecc.). PROGRAMMA Meccanica Classica: introduzione alla teoria degli errori, cinematica in una e due dimensioni, forze e leggi del moto,statica del corpo rigido, lavoro ed energia meccanica, statica e dinamica dei fluidi con applicazioni al sistema circolatorio umano. Elettromagnetismo: elettrostatica, correnti elettriche, modello semplice per la conduzione della cellula nervosa, magnetismo, induzione elettromagnetica, onde elettromagnetiche. Onde: proprietà generali delle onde, onde acustiche, onde elettromagnetiche e ottica, lenti, la moderna microscopia ottica. Fisica Moderna: dualismo onda-corpuscolo per materia e radiazione, il moderno modello atomico, interpretazione probabilistica della funzione d'onda, microscopia elettronica e a scansione di sonda, cenni di fisica nucleare TESTI DI RIFERIMENTO D. Giancoli Fisica Ambrosiana Serway e Jewett Principi di Fisica EdiSES Dispensa a cura del Docente PREREQUISITI Conoscenze matematiche elementari sui seguenti argomenti:funzioni e diagrammi, potenze ed equazione esponenziale, logaritmi e loro proprietà, geometria dei triangoli, misura di angoli, funzioni trigonometriche principali e loro proprietà, formule di geometria piana e solida, vettori e operazioni tra vettori. ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Brunetti è reperibile presso il

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Dipartimento di Fisica, Via Campi 213/a Tel. 059/2055277 FISIOLOGIA GENERALE Prof. Albertino Bigiani SCOPI DEL CORSO Lo scopo del corso è di fornire le conoscenze di base sulle caratteristiche funzionali degli organi e degli apparati negli organismi complessi. PROGRAMMA 1. Omeostasi e meccanismi di regolazione omeostatica 2. Sistema nervoso 3. Sistema endocrino 4. L'apparato muscolare 5. Sangue e la funzione cardio-circolatoria 6. La funzione renale 7. Fisiologia gastrointestinale 8. La respirazione 9. Fisiologia della riproduzione 10. Termoregolazione e metabolismo energetico TESTI DI RIFERIMENTO R. Rhoades, R. Pflanzer "Fisiologia generale e umana" PICCIN D. U. Silverthorn "Fisiologia umana" Casa Editrice Ambrosiana W. J. Germann, C. L. Stanfield "Fisiologia umana" EdiSES PREREQUISITI Elementi di Fisica, Biologia, Anatomia umana, Biochimica generale RICEVIMENTO Il Prof. Bigiani riceve su appuntamento (e-mail: [email protected]). IGIENE Prof.ssa Giampaola Quaglio SCOPI DEL CORSO Il corso ha lo scopo di impartire le conoscenze necessarie per comprendere la ricerca di mezzi atti a prevenire le malattie ed a migliorare lo stato di salute della popolazione. METODI DI CONTROLLO

Verifiche PROGRAMMA Generalità sulla storia dell'igiene. Principi generali attinenti alla protezione ed alla promozione della salute ed alla prevenzione dello stato di malattia. Epidemiologia: principi e metodi.Principali cause di malattia ed individuazione dei fattori di rischio. Epidemiologia e profilassi delle malattie infettive. Generalità sulle malattie non infettive. Infezioni nosocomiali. Disinfezione, sterilizzazione e disinfestazione.Immunizzazione: vaccini ed immunoglobuline. Igiene ambientale (aria, acqua ed alimenti). TESTI CONSIGLIATI Barbuti, Bellelli, Fara, Gianmanco: Igiene e medicina preventiva, Monduzzi editore PREREQUISITI Il corso è ad un livello che presuppone preesistenti conoscenze microbiologiche. ORARI RICEVIMENTO La Prof.ssa Quaglio riceve su appuntamento (e-mail: [email protected]) INFORMATICA Prof. Michele Colajanni Home page del corso: http://informatica.scienze.unimo.it/istituzioni-di-informatica METODO DI CONTROLLO L'esame è scritto, con prevalenza di domande a risposta multipla ed alcune domande aperte. È possibile sostenere una prova orale/pratica FACOLTATIVA, successiva alla prova scritta. SCOPI DEL CORSO Il corso mira a far acquisire agli studenti: i concetti fondamentali e la terminologia dell'informatica moderna; competenze nell'uso consapevole degli strumenti di produttività individuale di base, nelle modalità e strumenti per l'acquisizione, il trattamento e la presentazione dei dati in

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formato digitale, nell'uso dei principali servizi di rete e delle periferiche più diffuse. PROGRAMMA Obiettivi e principi dell'informatica: algoritmi e programmi. Architetture dei sistemi di elaborazione: computer e suoi componenti principali, periferiche, evoluzione delle architetture. Elementi di sistemi operativi: Windows e Linux, concetto di file e directory, interfaccia utente, uso di periferiche (dischi, scanner, masterizzatori), problemi relativi alle configurazioni. Elementi di reti di calcolatori: Internet, modalità di collegamento del proprio PC, Internet Service Provider, World Wide Web, browser, posta elettronica, virus e antivirus, motori di ricerca, netiquette. Trattamento dei testi: editor, word processor, uso di MS Word, concetti di linguaggi di markup (HTML). Acquisizione e trattamento dei dati: modalità e strumenti di acquisizione, formati di rappresentazione di dati omogenei, foglio elettronico, Excel. TESTI CONSIGLIATI Laganà, Righi, Romani Informatica. Concetti e sperimentazioni ISBN: 88-503-2030-2 APOGEO http://www.apogeonline.com/libri/88-503-2030-2/scheda Stacey C. Sawyer, Brian K. Williams Tecnologie dell'informazione e della comunicazione ISBN: 88-386-6048-4 Mc-Graw Hill Italia http://www.ateneonline.it/informatica/sawyer/home.asp ORARIO DI RICEVIMENTO L'orario di ricevimento non è fissato stabilmente, ma annunciato di settimana in settimana e reperibile all'indirizzo: http://weblab.ing.unimo.it/people/colajanni/orario.shtml

LABORATORIO DI GALENICA Prof.ssa Maria Angela Vandelli SCOPI DEL CORSO Il corso fornisce allo studente le conoscenze teoriche e pratiche necessarie alla preparazione e dispensazione dei farmaci galenici. Il laboratorio consiste in esercitazioni individuali durante le quali verranno preparate diverse forme di dosaggio di farmaci. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di valutare la correttezza della prescrizione medica, di allestire la preparzione richiesta e di corredarla con l'etichetta riportante tutte le informazioni necessarie. PROGRAMMA DEL CORSO La ricetta e la sua spedizione. Le norme di buona preparazione dei medicamenti in farmacia. La tariffa nazionale dei medicamenti. La compilazione dell'etichetta. Esercitazioni individuali relative alla spedizione di ricette di preparazioni galeniche: polveri, soluzioni, infusi e decotti, sciroppi, pillole, emulsioni e sospensioni, pomate, suppositori. Dispensazione dei galenici. TESTI CONSIGLIATI Farmacopea Ufficiale Italiana. Edizione in corso legale Farmacopea Europea. Edizione in corso legale Medicamenta VII ed. Cooperativa Farmaceutica - Milano PREREQUISITI Conoscenze di Farmacologia, Chimica farmaceutica, Tecnologia farmaceutica e di legislazione farmaceutica METODO DI CONTROLLO prova pratica con relazione scitta ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Vandelli riceve su appuntamento (e-mail: [email protected]).

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MICROBIOLOGIA Prof.ssa Rachele Giovanna Neglia SCOPI DEL CORSO Fornire conoscenze su: a) caratteristiche strutturali, metaboliche, genetiche ed ecologiche dei microrganismi; b) ruolo come cause biologiche di malattia ed agenti del deterioramento di materiali; c) utilizzazione come produttori di sostanze utili; d) modalità di controllo dei microrganismi; e) difese dell'organismo ospite. PROGRAMMA DEL CORSO Caratteri strutturali e funzionali di batteri, miceti, protozoi: membrana, trasporto transmembrana; parete batterica (peptidoglicano ed antibiotici; membrana esterna, LPS, endotossina); parete fungina ed antimicotici; capsule, strato S, biofilm; strutture di movimento (chemiotassi) e di adesione(pili). Nutrizione, metabolismo. Crescita, riproduzione; effetti della concentrazione dei nutrienti, temperatura, ossigeno, pressione, pH, attività dell'acqua, radiazioni; sopravvivenza dei microrganismi, spore. Curva di crescita, modalità di apprezzamento della crescita.Genetica microbica:variazioni genotipiche e fenotipiche. Plasmidi, transposoni, meccanismi di ricombinazione. Caratteri generali del virione. Infezione produttiva e abortiva, latenza, trasformazione cellulare. Patogenesi delle infezioni virali. Generalità sulle malattie infettive (fonti d'infezione, vie di trasmissione, penetrazione e diffusione). Rapporti ospite-parassita. Popolazioni microbiche normali.Opportunismo Patogenesi delle malattie infettive: infezione, malattia. Patogenicità e Virulenza (adesività, invasività, evasione delle difese dell'ospite). Eso- ed endotossine, micotossine. Immunologia nel processo infettivo. Immunità aspecifica (difese fisico- chimiche e flogosi) ed immunità specifica. Antigeni ed anticorpi. Risposta

immunitaria. Difese antivirali. Generalità di diagnostica immunologica Vaccini, antitossine, immunoglobuline. Principi di tassonomia e diagnostica. I principali patogeni (virus, batteri, funghi e protozoi) delle vie respiratorie, gastrointestinali, genitourinarie, del S.N.C., cute e tessuti molli, tessuto osseo, sangue. Ecologia dei microrganismi e influenza nell'industria farmaceutica. Contaminazione e degradazione dei prodotti. Principi e tecniche di sterilizzazione, prove di sterilità.I microrganismi nella produzione di sostanze terapeutiche. Produzione mediante la tecnologia del DNA ricombinante. Controllo dei microrganismi mediante agenti fisici, chimici e biologici TESTI CONSIGLIATI MURRAY, ROSENTHAL, KOBAYASHI, PFALLER : "Microbiologia" EdiSES, Napoli. 2003 G.POLI, G.COCUZZA, G.NICOLETTI, CLEMENTI:" Microbiologia Medica". UTET, Torino, 2002. JAWETZ, MELNICK, ADELBERG: "Microbiologia Medica" PICCIN, Padova. 2001 W.B.HUGO, A.D.RUSSELL: "Microbiologia Farmaceutica" EMSI, Roma. 2001 L.M.PRESCOTT, J.P.HARLEY, D.A. KLEIN: "Microbiologia". Zanichelli, Bologna,1995 JJ PERRY , JT STALEY, S. LORY "Microbiologia". ZANICHELLI, BOLOGNA 2004 M.LA PLACA: "Principi di microbiologia medica" Esculapio, Bologna, 2005 PREREQUISITI Nozioni fondamentali di: Biologia generale e cellulare; Genetica generale; Anatomia ed istologia; Chimica Biologica e Biologia Molecolare; Fisiologia generale. METODO DI CONTROLLO

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esame orale . ORARIO DI RICEVIMENTO: La Prof.ssa R. Neglia riceve presso il Dip. di Scienze di Sanità Pubblica (II piano Istituti Biologici, Via Campi, 287- Modena) il giovedì dalle 11 alle 13 (preferibilmente su appuntamento: 059/ 2055465, e-mail: [email protected]) PATOLOGIA GENERALE (con elementi di terminologia medica) Prof. Patrizia Tarugi METODO DI CONTROLLO Esame scritto. SCOPI DEL CORSO Acquisire le conoscenze fondamentali riguardo a: i) le principali cause di malattia; ii) i meccanismi di danno a livello cellulare e tessutale; iii) le risposte difensive dell'organismo; iv) i disordini della risposta immunitaria; v) le principali caratteristiche biologiche dei tumori; vi) le basi fisiopatologiche delle malattie più comuni. PROGRAMMA - Concetto di salute e malattia. - Le principali cause di malattia: cause endogene ed esogene. - Patologia cellulare. Danno cellulare reversibile ed irreversibile, morte cellulare: aspetti cellulari e molcolari. Meccanismi biochimici e strutturali degli adattamenti cellulari. - Malattie da accumulo intracellulare. - Il processo infiammatorio come processo generale di difesa locale. - Infiammazione acuta : aspetti morfologici e funzionali. Formazione dell'essudato infiammatorio, chemiotassi e fagocitosi. - Infiammazione cronica: aspetti morfologici e funzionali. - Mediatori chimici della infiammazione. - Processi di riparazione. - Patogenesi della febbre ed effetti sistemici della infiammazione. - Cause fisiche di malattia: effetti del trasferimento di energia meccanica (traumi); effetti del trasferimento di

energia termica (effetti generali e locali delle alte e basse temperature); effetti del trasferimento di energia radiante (radiazioni ionizzanti ed eccitanti). - Cause chimiche di malattia: esposizione professionale ed ambientale ad agenti chimici e loro effetti patologici; reazioni di bio-trasformazione; effetti del fumo; effetti sfavorevoli dei farmaci; abuso di alcool. - Principali disordini della risposta immunitaria: immunodeficienze congenite ed acquisite e reazioni di ipersensibilità. - Epidemiologia dei tumori. - Caratteri generali dei tumori benigni e maligni. - Proprietà biologiche della cellula neoplastica. - Meccanismi di formazione delle metastasi. - Principi generali della gradazione e stadiazione dei tumori. - Cause genetiche ed acquisite dei tumori. - Meccanismi di difesa nei confronti dei tumori. - Fisiopatologia dell'emostasi. Malattie emorragiche. Trombosi. - Aterosclerosi e sue complicanze. - Diabete: cause, patogenesi e complicanze. - Obesità e sue complicanze; malnutrizione e sue complicanze. - Ipertensione arteriosa e sue complicanze. PREREQUISITI Nozioni fondamentali di: Biologia generale e cellulare; Genetica; Anatomia umana normale; Chimica biologica e Biologia molecolare; Microbiologia; Nozioni di Immunologia; Fisiologia generale dei principali organi ed apparati. TESTI CONSIGLIATI 1) " Le basi patologiche delle malattie". ROBBINS 6a edizione , Piccin Edizioni, Padova, 2000. 2) "Patologia generale e fisiopatologia". F.CELOTTI EdiSES S.r.l., Napoli. ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof. Patrizia Tarugi riceve il venerdì dalle ore 16 alle ore 17 presso il

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Dipartimento di Scienze Biomediche- Sezione di Patologia Generale. Via Campi 287. Per urgenze o appuntamenti: telefonare 059-2055416 o scrivere [email protected]. PRODOTTI COSMETICI Prof.ssa Valentina Iannuccelli METODO DI CONTROLLO Esame orale SCOPI DEL CORSO Il corso si propone di fornire conoscenze su materie prime, formulazioni e tecnologie impiegate nello sviluppo di prodotti cosmetici e su aspetti inerenti la normativa italiana e comunitaria del prodotto cosmetico. PROGRAMMA - La cute: cenni di anatomia, fisiologia e biochimica - La permeabilità cutanea - La formulazione cosmetica: eccipienti tradizionali e funzionalizzati additivi principi di emulsologia elementi di reologia carrier microparticellari - Cosmesi funzionale: 1) azioni sullo strato corneo (idratante, emolliente, protettiva, cheratoplastica, sebonormalizzante, deodorante, schermante UV); 2) azioni sul derma (anticouperose, anticellulite, antiaging, antismagliature) - Disposizioni legislative italiane ed europee TESTI CONSIGLIATI R. CAPUTO, M. MONTI, “Manuale di dermocosmetologia medica” – Ed. R. Cortina, Milano, 1995. G. PROSERPIO, “Chimica e tecnica cosmetica 2000, Ed. Sinerga, Milano, 1999. PRE-REQUISITI Nozioni fondamentali di Chimica organica.

PRODOTTI DIETETICI Prof. ssa Maria Plessi METODO DI CONTROLLO Esame orale SCOPI DEL CORSO Verranno illustrati i principali aspetti chimici dei nutrienti e le caratteristiche chimiche, tecnologiche, normative ed analitiche dei prodotti dietetici destinati all'individuo sano, a quello in stato di malattia, alla prima infanzia o alla senescenza. PROGRAMMA - Definizione di alimento. - Caratteristiche chimico-fisiche, fabbisogno, fonti alimentari, metodi di determinazione dei principi alimentari inorganici e organici: acqua e minerali, protidi, lipidi e glucidi. - Additivi e contaminanti. - Concetto di prodotto dietetico destinato ad una alimentazione particolare. - Disposizioni legislative nazionali e comunitarie riguardanti i prodotti dietetici. - Alimenti dietetici a prevalente contenuto di protidi. Amminoacidi essenziali. Proteine vegetali e derivate dalla soia. Integratori proteici. - Alimenti a prevalente contenuto di glucidi. Fibra dietetica. Prodotti privi di glutine. Edulcoranti naturali e di sintesi. - Alimenti dietetici a prevalente contenuto di lipidi. Acidi grassi essenziali. Sostituti dei grassi. Alimenti a basso contenuto calorico. - Sali minerali nei prodotti dietetici. Integratori vitaminici e minerali. - Alimenti per la prima infanzia. Confronto tra latte vaccino e latte umano. Formule per la prima infanzia a base di latte. Formule speciali per intolleranze al latte vaccino. - Alimenti per lo svezzamento. Omogeneizzati di carne. - Miele e pappa reale. - Alimentazione enterale TESTI CONSIGLIATI P.CAPPELLI e V.VANNUCCHI: Chimica

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degli alimenti, Zanichelli Ed. Bologna. F.EVANGELISTI e P.RESTANI: Prodotti dietetici, Piccin Ed. Padova PREREQUISITI Si richiede conoscenza della chimica organica e della biochimica ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Maria Plessi riceve gli studenti il mercoledì dalle 11 alle 13. TECNOLOGIA E LEGISLAZIONE FARMACEUTICHE I Prof. ssa Maria Angela Vandelli METODO DI CONTROLLO Esame orale SCOPI DEL CORSO Il corso è professionale, fornisce le conoscenze fondamentali per l'esercizio della professione di farmacista e per tutti gli esami di concorso nel settore. PROGRAMMA Tecnologia farmaceutica Definizione di medicamento. Classificazione dei medicamenti. Le materie prime: classificazione e disposizioni di legge relative al loro uso. Elementi di metrologia. Gli eccipienti. Forme farmaceutiche. Polveri per uso orale e polveri per uso esterno. Soluzioni per uso orale e soluzioni per uso esterno. Soluzioni estrattive. Sistemi dispersi: emulsioni e sospensioni. Preparazioni semisolide per uso cutaneo. Suppositori. Materiali di medicazione. Elementi di diritto pubblico. Diritto farmaceutico. Organizzazione sanitaria e norme sul disimpegno del servizio farmaceutico. EMEA e AIFA. Farmacopee. Ordine professionale. Classificazione amministrativa delle farmacie. L'esercizio della farmacia: competenze e responsabilità del farmacista. Normativa riguardante le sostanze stupefacenti e psicotrope.

Normativa riguardante i veleni. Specialità medicinali e Galenici. Classificazione amministrativa dei medicinali: Farmaci soggetti a ricetta medica e farmaci non soggetti a ricetta medica. Farmaci soggetti a ricetta medica ripetibile - Farmaci soggetti a ricetta medica non ripetibile - Farmaci soggetti a ricetta speciale - Farmaci soggetti a ricetta limitativa. Farmaci generici. Farmaci non soggetti a ricetta medica: SOP e OTC. PREREQUISITI Conoscenze di Fisica, Chimica generale, Chimica organica, Chimica farmaceutica e Farmacologia TESTI CONSIGLIATI Farmacopea Ufficiale Italiana. Edizione in corso legale Farmacopea Europea. Edizione in corso legale M. Amorosa - Principi di Tecnica farmaceutica - libreria Universitaria Tinarelli – Bologna Medicamenta VII ed. Cooperativa Farmaceutica - Milano ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof. Vandelli riceve per appuntamento (E-mail: [email protected]). TECNOLOGIA E LEGISLAZIONE FARMACEUTICHE II Prof. ssa Eliana Grazia Leo SCOPO DEL CORSO Il corso ha lo scopo di fornire le conoscenze di base riguardo gli aspetti formulativi e biofarmaceutici delle forme farmaceutiche convenzionali e a rilascio modificato. Inoltre il corso si prefigge di fornire le conoscenze delle norme relative alla produzione e vendita delle specialità medicinali per uso umano e veterinario. PRE-REQUISITI E' necessario aver sostenuto l’esame di "Tecnologia, socioeconomia e

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legislazione farmaceutiche I". PROGRAMMA Tecnologia farmaceutica: forme farmaceutiche per uso parenterale: requisiti e modalità di preparazione. Preparazioni oftalmiche e preparazioni per inalazione. Forme farmaceutiche solide: compresse, compresse rivestite e capsule. Saggi tecnologici prescritti in FU. Nozioni fondamentali di biofarmaceutica. Cenni sulla modulazione della cessione dei farmaci. Matrici per via orale e preparazioni liposomiali per uso parenterale. Preparati transdermici. Confezionamento primario e secondario. Socioeconomia e legislazione farmaceutica: autorizzazione all'immissione in commercio dei medicinali. Pubblicità dei medicinali per uso umano. Farmacovigilanza. Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N) e Azienda Sanitaria Locale - Il Servizio Farmaceutico nell'ambito del S.S.N: organizzazione e funzione in sede regionale. Normativa su medicinali veterinari, presidi sanitari. Farmacoeconomia: contenimento della spesa farmaceutica, regolamentazione dei prezzi dei farmaci, analisi costo-beneficio, analisi costo efficacia, analisi costo utilità, analisi della minimizzazione dei costi, costo della malattia. TESTI CONSIGLIATI - P. COLOMBO ed altri - Principi di Tecnologie Farmaceutiche - Ambrosiana - Milano - M. AMOROSA - Principi di Tecnica Farmaceutica - L.Tinarelli - Bologna - M. MARCHETTI e P. MINGHETTI - Legislazione Farmaceutica - Abrosiana - Milano TESTI DI CONSULTAZIONE - Farmacopea Ufficiale Italiana XI Ed. - Medicamenta, VII Ed., Cooperativa Farmaceutica, Milano. - Serie Drugs and Pharmaceutical Sciences. Modern Pharmaceutics, Fourth Edition Edited by G.S. Banker and C.T.

Rhodes, Vol 121. METODO DI CONTROLLO Esame orale ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Leo è reperibile presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche previo appuntamento telefonico (059/2055148) o tramite e-mail ([email protected]) TOSSICOLOGIA Prof. ssa Tiziana Rossi SCOPI DEL CORSO Lo studente deve conoscere i diversi aspetti e settori della tossicologia, apprendere i meccanismi d'azione ed i principali bersagli delle sostanze tossiche, apprendere le metodiche sperimentali più importanti per l'individuazione di una tossina e la legislazione che regola la sperimentazione. Tossicologia sistemica , ambientale ed occupazionale rappresentano gli argomenti caratterizzanti il Corso PROGRAMMA - Elementi di Tossicologia generale (il

concetto della dose. Interazioni tossico-bersaglio. fattori che influenzano la risposta ai tossici )

- Caratterizzazione del rischio - Assorbimento distribuzione

metabolismo ed escrezione - Meccanismi di danno cellulare - Genotossicità - Cancerogenesi chimica - Tossicologia dello sviluppo e della

riproduzione (il periodo organogenetico). Principi generali di teratogenesi- il periodo fetale- parto e periodo postatale-protocolli sperimentali per lo studio della tossicità della riproduzione e dello sviluppo - test multigenerazionali- farmaci- sostanze chimiche diverse dai farmaci.

- Tossicità epatica -Nefrotossicità - Tossicità polmonare - Tossicità cutanea e radiazioni

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- Metalli pesanti- Solventi: alcoli - metanolo, etanolo (metabolismo, epatotossicità, teratogenicità, induzione enzimatica, effetti sul SNC, etilismo).

- Fitofarmaci - Alimenti come fonte di intossicazione

(con esclusione delle tossine di origine marina, tossine batteriche, micotossine) definizione e gestione degli OGM (da appunti in rete e scaricabili.

- Ecotossicologia. - La nicotina ed il fumo di tabacco (da

appunti in rete e scaricabili) - Farmacovigilanza. TESTI CONSIGLIATI

TOSSICOLOGIA. Galli, Corsini, Marinovich. PICCIN Editore. ECOTOSSICOLOGIA. Paoletti, Nicosia, Clementi , Fumagalli. UTET Editore METODI DI CONTROLLO Esame oorraallee::

PREREQUISITI Lo studente deve avere già acquisito i fondamenti della Fisiologia e della Farmacologia ORARIO DI RICEVIMENTO: La Prof.ssa Rossi riceve su appuntamento (059/2055366)

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13. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA (QUINQUENNALE) IN CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE (A CICLO UNICO) (CLASSE 14/S) (300 CFU)

Il Corso di Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche (CTF) è attivato dalla Facoltà di Farmacia che ha sede in Modena, Via Campi 183. Accesso: Libero Durata: 5 anni Presidente: Prof. ssa Monica Saladini (e-mail: [email protected]) Dipartimento di Scienze Farmaceutiche Via Campi 183 – 41100 Modena – Tel. 059/2055040 Referenti: Sono referenti del Corso di Laurea Specialistica in CTF, oltre al Presidente di

Corso di studio Prof.ssa Saladini Monica, la Prof.ssa Braghiroli Daniela ([email protected]) e la Prof.ssa Ruozi Barbara ([email protected])

13.1 Piano degli Studi:

I ANNO I SEMESTRE II SEMESTRE

[A] Chimica generale ed inorganica (9 CFU) [CHIM/03]

[C] Biologia animale (5 CFU) [BIO/05]

[A] Fisica (9 CFU) [FIS/03] [A] Chimica organica I (9 CFU) [CHIM/06] [A] Istituzioni di matematiche (9

CFU) [MAT/03] [A] Chimica analitica (4 CFU)[CHIM/01]

[F] Lingua (4 CFU) [A] Anatomia umana (5 CFU) [BIO/16] II ANNO

I SEMESTRE II SEMESTRE [C] Analisi dei medicinali (9 CFU: 5

CFU TEORIA, 4 CFU ESERCITAZIONI INDIVIDUALI) [CHIM/08]

[C] Chimica fisica (9 CFU) [CHIM/02]

[B] Chimica organica II (9 CFU) [CHIM/06]

[C] Microbiologia (5 CFU)[MED/07]

[B] Metodi fisici in chimica organica (6 CFU) [CHIM/06]

[B] Farmacognosia (5 CFU) [BIO/14]

[B] Biologia vegetale (5 CFU) [BIO/15]

[B] Biochimica generale (5 CFU) [BIO/10]

[B] Biochimica applicata (5 CFU: 3.5 CFU TEORIA, 1.5 CFU ESERCITAZIONI A GRUPPI) [BIO/10]

III ANNO I SEMESTRE II SEMESTRE

[A] Fisiologia generale (9 CFU) [BIO/09]

[B] Farmacologia e farmacoterapia (9 CFU)[BIO/14]

[B] Chimica farmaceutica I (9 CFU) [CHIM/08]

[C] Patologia generale (con elementi di terminologia medica) (5 CFU)[MED/04]

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[B] Laboratorio di preparazione estrattiva e sintetica di farmaci (9 CFU: 6.5 CFU TEORIA, 2.5 CFU ESERCITAZIONI INDIVIDUALI) [CHIM/08]

[C]

Chimica degli alimenti (5 CFU) [CHIM/10]

[C] Igiene degli alimenti (4 CFU) [MED/42] IV ANNO

I SEMESTRE II SEMESTRE [B] Analisi strumentale dei

medicinali (9 CFU: 5.5 CFU TEORIA, 3.5 CFU ESERCITAZIONI INDIVIDUALI) [CHIM/08]

[B] Tossicologia (4 CFU) [BIO/14]

[B]

Tecnologia, socioeconomia e legislazione farmaceutiche I (9 CFU) [CHIM/09]

[B]

Veicolazione e direzionamento dei farmaci (9 CFU: 7.5 CFU TEORIA, 1.5 CFU ESERCITAZIONI A GRUPPI) [CHIM/09]

[B] Laboratorio galenica (3 CFU: 1 CFU TEORIA, 2 CFU ESERCITAZIONI INDIVIDUALI) [CHIM/09]

[B] Tecnologia, socioeconomia, e legislazione farmaceutiche II (9 CFU: 7.5 CFU TEORIA, 1.5 CFU ESERCITAZIONI INDIVIDUALI) [CHIM/09]

[B] Chimica farmaceutica II (9 CFU) [CHIM/08]

[B] Chimica tossicologica (4 CFU) [CHIM/08]

[C] Cristallografia (4 CFU) [GEO/06] V ANNO

I SEMESTRE II SEMESTRE Tirocinio professionale (35 CFU) [F] Prova finale: tesi di laurea (25 CFU) [E]

A= di base - B= caratterizzanti - C= affine - D= a scelta (15) - E= prova finale F= lingua-altre (3; ulteriore conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, seminari, tirocini)-tirocinio Materie a scelta Il Consiglio di Facoltà ha ritenuto più proficuo per gli studenti stabilire, tenendo conto degli aspetti organizzativi in termini di orario e della reale possibilità di poter fruire dell’insegnamento in base al carico didattico previsto nei semestri, un elenco specifico per ogni corso di laurea e laurea specialistica, dal quale scegliere materie per un totale di 15 CFU. Le materie a scelta possono essere inserite dallo studente via computer nel proprio piano carriera; all’inizio del primo semestre 07/08 verrà segnalato il periodo in cui può essere effettuata tale scelta. Per la compilazione all’indirizzo http://www.esse3.casa.unimore.it/Start.do, alla voce Documenti, ESSE3 - SISTEMA

INTEGRATO DI GESTIONE DELLA DIDATTICA, AREA STUDENTE si trova la GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DI STUDIO ON-LINE.

I ANNO I SEMESTRE II SEMESTRE

II ANNO I SEMESTRE II SEMESTRE

Immunologia (MED/04) (2 CFU)

TARUGI PATRIZIA

Patogenicità microbica (MED/07) (2 CFU)

NEGLIA RACHELE

Farmaco salute e BLOM JOHANNA

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comunicazione (M-PSI/02) (4 CFU) mutuato da LS in Farmacia

Elementi di statistica (MAT/03) (3CFU)

BANDIERI PAOLA

III ANNO I SEMESTRE II SEMESTRE

Prodotti cosmetici (CHIM/09) (5 CFU) mutuato da LS in Farmacia

IANNUCCELLI VALENTINA

Prodotti dietetici (CHIM/10) (5 CFU) mutuato da LS in Farmacia

PLESSI MARIA

IV ANNO I SEMESTRE II SEMESTRE

Psicobiologia della salute (M-PSI/02) (4 CFU)

BLOM JOHANNA

Farmacogenomica e Farmacogenetica (BIO/14) (3 CFU)

BRUNELLO NICOLETTA

Le materie a scelta in elenco potranno essere seguite anche negli anni successivi a quello in cui sono proposte. In questo caso, per motivi legati al numero delle aule a disposizione e all’organizzazione degli altri corsi, ci possono essere sovrapposizioni di orario con altre materie del semestre. Gli studenti possono chiedere al Consiglio di Facoltà, con modulo reperibile sul sito della Facoltà da compilare e consegnare alla segreteria studenti, di frequentare qualsiasi altra materia, non presente nel proprio corso di studio, ma presente in altro Corso di Laurea o Laurea specialistica della Facoltà o dell’Ateneo.

13.2 Articolazione del Corso: Il Corso di Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche ha la durata di cinque anni e prevede il conseguimento di 300 CFU. Il piano di studi comprende delle esercitazioni a complemento di molti insegnamenti teorici il cui svolgimento è intensivo, cioè si svolge per la durata di un solo periodo. Il Corso di Laurea fornisce un insieme omogeneo e differenziato di conoscenze fondamentali che permette una progressiva specializzazione culminante nella tesi sperimentale. Durante i primi due anni di studio compaiono materie propedeutiche agli insegnamenti degli anni successivi più specialistiche e professionalizzanti. In confronto al Corso di Laurea Specialistica in Farmacia vengono potenziate le nozioni fisico-matematiche con i Corsi di Matematica e Chimica-Fisica e viene dato maggior rilievo alla Chimica Organica, approfondendo i risvolti industriali e pratici in particolare per ciò che riguarda la progettazione, la distribuzione ed il controllo di qualità di un farmaco. Durante il V anno lo studente deve compiere un tirocinio sperimentale di almeno sei mesi presso una farmacia aperta al pubblico e autorizzata dalla Facoltà al fine di poter essere ammesso all’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di Farmacista (vedi anche il cap. 7. tirocinio/abilitazione all’esercizio della professione di farmacista e il cap 8. farmacie autorizzate ad accogliere i tirocinanti). Al termine lo studente dovrà sostenere l’esame di laurea che consiste nella discussione della tesi compilativa o sperimentale. Dopo la laurea, superato l’Esame di Stato e conseguita l’abilitazione il laureato può iscriversi all’Albo e iniziare la professione di Farmacista. Si ricorda che il laureato in CTF può partecipare anche all’Esame di Stato per la professione di Chimico (punto 7 del paragrafo “INFORMAZIONI COMUNI AI CORSI DI

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STUDI ATTIVATI PRESSO LA FACOLTA’ DI FARMACIA”). 13.3 Finalità culturali e caratteristiche formative professionali La Facoltà di Farmacia impartisce in entrambi i suoi Corsi di Laurea Specialistica (Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche) una “Laurea del settore sanitario”, che consente tra l’altro l’esercizio della professione in ambito non solo nazionale ma anche europeo. In particolare, il contenuto culturale del Corso di Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, nel quale figurano le diciotto discipline previste dalla Direttiva CEE 85/432, è essenzialmente di carattere chimico, farmaceutico, biologico, tecnologico e normativo. Ai laureati in CTF, che si possono considerare a tutti gli effetti gli “esperti del farmaco”, compete un ruolo fondamentale nella produzione e controllo di qualità dei farmaci e dei cosmetici. La loro competenza si estende anche al settore dell’alimentazione e dei prodotti dietetici nonché in quello bio-medicale. Conseguita l’abilitazione all’esercizio della professione e dopo l’iscrizione all’Albo dei Farmacisti, il laureato in CTF assume anche il ruolo di dispensatore dei farmaci e dei parafarmaci nelle farmacie aperte al pubblico e ospedaliere.

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13.4 PROGRAMMI DEI CORSI A.A. 2007/2008 (in ordine alfabetico)

ANALISI DEI MEDICINALI Prof.ssa Stefania Benvenuti

METODO DI CONTROLLO prove pratiche di laboratorio ed esame orale finale SCOPI DEL CORSO Acquisizione delle conoscenze di base e applicazione delle principali metodologie analitiche atte alla determinazione quantitativa di composti di interesse farmaceutico. PROGRAMMA Attività frontale Parte generale - Classificazione dei metodi analitici e tests ufficiali (cenni all'uso della F.U. Italiana) - Accuratezza dei calcoli nell'analisi quantitativa: cifre significative. Cenni sulle unità di misura. - Il laboratorio di analisi farmaceutica quantitativa: terminologia, espressioni usuali, attrezzature e vetreria. - Stadi di un’analisi chimica: scelta del metodo di analisi, campionamento, solubilizzazione, eliminazione delle interferenze, calibrazione e misura, calcolo dei risultati e valutazione dell’attendibilità dei risultati analitici ottenuti. - La bilancia: principi, classificazione, operazioni di pesata, fonti di errore. Analisi gravimetrica Proprietà dei precipitati gravimetrici. Filtrabilità e purezza dei precipitati. Precipitati colloidali. Precipitati cristallini. Contaminazione dei precipitati. Precipitazione da soluzioni omogenee. Essiccamento ed incenerimento dei precipitati, applicazioni dell'Analisi Gravimetrica. Dosaggi gravimetrici di sostanze iscritte alla F.U. Analisi volumetrica Terminologia associata con i metodi volumetrici. Requisiti di una reazione volumetrica. Tipi di reazioni usate

nell'analisi volumetrica e loro caratteristiche. Preparazione di soluzioni a titolo noto. Standard primario. Soluzione standard. Unità di concentrazione e definizione di peso equivalente. Punto equivalente e punto finale. Errore di titolazione. Titolazioni acido base: Titolazioni di acidi forti con basi forti. Titolazioni di basi forti con acidi forti. Titolazioni di acidi deboli monoprotici con basi forti. Titolazioni di basi deboli monoprotiche con acidi forti. Indicatori acido-base. Titolazioni di acidi poliprotici. Titolazioni di miscele di acidi. Dosaggi di sostanze iscritte nella F.U. Titolazioni in solventi non acquosi: Equilibri, Classificazione dei solventi. Acidità e basicità intrinseca. Costante di autoprotolisi. Effetto livellante. Acidi e basi deboli in solventi anfiprotici. Scelta del solvente per una titolazione in ambiente non acquoso. Dosaggi in solventi non acquosi di sostanze iscritte nella F.U. Titolazioni di ossido-riduzione: Principi, Permanganometria, Iodimetria e iodometria, Cerimetria, Metodo al bicromato, Indicatori di ossido-riduzione. Dosaggi ossidimetrici di sostanze iscritte nella F.U. Titolazioni complessometriche: Reazioni di formazione di complessi. Costante di stabilità dei complessi. Acido etilendiaminotetracetico (EDTA). Influenza del pH sulla stabilità dei complessi con EDTA. Indicatori per titolazioni con EDTA. Tipi di titolazioni complessometriche: titolazione diretta, per spostamento, indiretta, Selettività nelle titolazioni complessometriche. Dosaggi complessometrici di sostanze iscritte nella F.U. Titolazioni di precipitazione: Richiamo al concetto di prodotto di solubilità, Argentometria: metodo di Mohr, metodo di Volhard, metodo di Fajans, Indicatori di adsorbimento. Metodi elettrochimici

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Principi, procedure, applicazioni in campo farmaceutico di: Potenziometria. Conduttometria. Polarografia. Biamperometria Esercitazioni Presentazione delle norme e condizioni di sicurezza del laboratorio chimico. Metodi di pesata. Determinazione quantitativa di composti di interesse farmaceutico mediante le principali tecniche analitiche trattate durante il Corso. PRE-REQUISITI Nozioni fondamentali di “Chimica generale e inorganica” e di “Chimica analitica” TESTI CONSIGLIATI D.A.Skoog, D.M.West (et al.), “Fondamenti di Chimica analitica”, 8° ed.EdiSES,Napoli, 2003 D.C.Harris, “Chimica analitica quantitativa”, ed.Zanichelli , Bologna, 2005 G.C.Porretta, “Analisi di preparazioni farmaceutiche – Analisi quantitativa”, Voll. I e II, ed.CISU, Roma , 2000 F.U. della Rep.Italiana, , Ediz. In corso legale, Ist.Poligr.dello Stato, Roma ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Benvenuti riceve su appuntamento presso il Dipartimento di Scienze farmaceutiche, Via Campi, 183 (tel. 059 2055144, e-mail: [email protected]). ANALISI STRUMENTALE DEI MEDICINALI Dott.ssa Cecilia Rustichelli SCOPI DEL CORSO L'obiettivo del corso è fornire le basi teorico-pratiche per l'analisi delle sostanze iscritte nella Farmacopea Ufficiale Italiana. Particolare attenzione viene posta ai metodi ufficiali di analisi ed ai saggi di purezza correlati. Le lezioni sono integrate da esercitazioni a posto singolo.

Il programma inoltre è mirato a fornire allo studente le nozioni indispensabili per l'identificazione e caratterizzazione di farmaci come tali e in matrici complesse mediante tecniche analitiche strumentali avanzate. METODO DI CONTROLLO Prove pratiche di laboratorio in itinere e colloquio finale PROGRAMMA - Profilo analitico delle sostanze iscritte nella Farmacopea Ufficiale Italiana. Saggi preliminari. Analisi elementare qualitativa. Determinazione delle costanti fisiche. Reazioni e classificazione per gruppi funzionali delle sostanze organiche ed organometalliche. Profilo analitico di alcune classi di farmaci, analisi di forme farmaceutiche e controllo della purezza secondo F.U., per via chimica e con metodi strumentali. - Metodi termici di analisi: principi, strumentazione ed applicazioni. - Rifrattometria: principi ed applicazioni. - Polarimetria: principi ed applicazioni. - Applicazioni della spettroscopia infrarossa, ultravioletta-visibile e spettrofluorimetrica all'analisi di principi attivi e loro formulazioni. - Tecniche di preparazione e purificazione del campione: estrazione in fase solida, microestrazione in fase solida. - Principi, strumentazione ed applicazioni delle principali metodiche cromatografiche: cromatografia su strato sottile ad alta risoluzione (HPTLC), cromatografia liquida ad alta efficienza (HPLC); gas-cromatografia (GC); gas-cromatografia a spazio di testa (HS-GC). Derivatizzazioni chimiche in GC e HPLC. Analisi di sostanze chirali. - Principi ed applicazioni dell'elettroforesi capillare ad alta efficienza (HPCE). - Tecniche di introduzione e rivelazione del campione. - Metodiche cromatografiche accoppiate a tecniche spettroscopiche.

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- Ottimizzazione di un metodo di analisi.

TESTI CONSIGLIATI - Farmacopea Ufficiale Italiana ed European Pharmacopoeia, edizioni in corso legale - O. Livi, A. Balsamo: "Guida pratica al riconoscimento delle sostanze iscritte nella X edizione della Farmacopea Ufficiale della Repubblica Italiana, terza edizione aggiornata al X supplemento della Farmacopea, Ristampa corretta 2002, Ed. ETS, Pisa. - V. Cavrini, V. Andrisano: "Analisi Farmaceutica: metodi di riconoscimento e di separazione", Soc. Ed. Esculapio, Bologna, 2004. - F. Chimenti: "Identificazione sistematica di composti organici", Ed. Grasso, Bologna, 1982. - Skoog, Leary, "Chimica analitica strumentale, EdiSES, Napoli, 1995 - Cozzi, Protti, Ruaro, "Analisi chimica strumentale, Zanichelli, Bologna, 1997. PREREQUISITI E' consigliabile aver sostenuto l'esame di "Chimica Organica I" e "Chimica Organica II" ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Cecilia Rustichelli riceve su appuntamento (E-mail: [email protected]) ANATOMIA UMANA Prof. ssa Francesca Remaggi METODO DI CONTROLLO Esame orale SCOPI DEL CORSO Fornire le nozioni fondamentali dell'Istologia e dell'Anatomia macroscopica, microscopica e funzionale degli organi del corpo umano. PROGRAMMA ANATOMIA GENERALE

Istologia: tessuti epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso Organizzazione del corpo umano: rapporti reciproci tra cellule, tessuti, organi e apparati. Piani del corpo e terminologia anatomica. ANATOMIA SISTEMATICA (macro e microscopica) dei seguenti apparati: tegumentario, cardiocircolatorio, linfatico, respiratorio, digerente, urinario, riproduttivo, endocrino. SISTEMA NERVOSO CENTRALE. Midollo spinale: sostanza grigia e bianca, vie motrici e vie sensitive. Tronco cerebrale: bulbo, ponte e mesencefalo. Cervelletto: conformazione interna e connessioni. Diencefalo: talamo, epitalamo e ipotalamo. Telencefalo: emisferi cerebrali e corteccia cerebrale. Meningi e liquido cefalo-rachidiano. SISTEMA NERVOSO PERIFERICO. Generalità sui nervi spinali e nervi cranici. Sistema nervoso viscerale ortosimpatico e parasimpatico. Cenni sugli organi di senso. TESTI CONSIGLIATI - M. ARTICO et al.: "Anatomia umana - Princìpi", 2005, Edi-Ermes, Milano - M. BENTIVOGLIO et al.: "Anatomia umana e Istologia", 2000, Ed. Minerva Medica, Torino PREREQUISITI Conoscenza della Biologia animale ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa F. Remaggi riceve gli studenti per appuntamento da concordare con gli studenti tramite e-mail [email protected] oppure telefonicamente ai numeri: 059-4224854 (studio) 059-4224800 (centralino). BIOCHIMICA APPLICATA Prof. Gilberto Coppi METODO DI CONTROLLO esame orale

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SCOPI DEL CORSO Insegnare le principali tecniche che

permettono di isolare, ottenere e analizzare quali- e quantitativamente i composti biochimici. PROGRAMMA Principi e tecniche generali della sperimentazione biochimica, soluzioni tampone, soluzioni fisiologiche, frazionamento cellulare (tecniche di omogeneizzazione e di centrifugazione preparativa). Aminoacidi: analisi quali- e quantitativa per via chimica e strumentale (cromatografia). Peptidi: metodi per la determinazione del sequenziamento. Proteine: metodi di determinazione della struttura (cristallografia a raggi X, dicroismo circolare) e del peso molecolare (ultracentrifuga analitica, luce diffusa, pressione osmotica), tecniche di analisi quali- e quantitativa per via chimica e strumentale (elettroforesi, spettrofotometria UV/Vis). Enzimi: metodi di estrazione e purificazione, classificazione e nomenclatura, unità enzimatiche, cinetica enzimatica. Carboidrati: metodi di estrazione dei mono e polisaccaridi, analisi quali- e quantitativa per via chimica e strumentale. Lipidi: metodi di estrazione e di caratterizzazione, tecniche di determinazione quali- e quantitativa per via chimica e strumentale. Acidi nucleici: metodi di estrazione, di purificazione, di caratterizzazione e di sequenziamento, tecnica PCR. Tecniche isotopiche, dosaggio radioimmunologico, dosaggio ELISA. TESTI CONSIGLIATI K. Wilson, J. Walker: "Principles and techinques of practical biochemistry", Cambridge University Press, fifth edition, 2000.

K. Wilson, J. Walker: "Metodologia biochimica - Le tecniche biochimiche in laboratorio", Raffaello Cortina Editore, 1995. PREREQUISITI Conoscenza della chimica generale, della chimica organica, della chimica analitica, della biochimica generale ORARIO DI RICEVIMENTO il Prof. Coppi riceve presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche il giovedì dalle ore 11.00 - 13.00. BIOCHIMICA GENERALE Prof. ssa Renata Battini SCOPI DEL CORSO Il corso si propone di fornire: 1) conoscenza dei costituenti cellulari, in particolare delle proteine, in termini di struttura e funzione; 2) una visione organica delle principali vie metaboliche e delle loro correlazioni, sia intracellulari che intercellulari; 3) conoscenza molecolare di base della conservazione e del trasferimento dell'informazione genetica. PROGRAMMA DEL CORSO Proteine: Amminoacidi, legame peptidico, struttura delle proteine. Proteine fibrose, collageno: sintesi, struttura e funzione. Mioglobina ed emoglobina: struttura; trasporto di ossigeno e fattori che lo influenzano. Enzimi: Classificazione; cinetica: modello di Michaelis e Menten. Coenzimi. Inibizione. Regolazione. Metabolismo intermedio: Catabolismo, produzione e conservazione dell'energia. ATP: caratteristiche, sintesi, ruolo. Glicolisi. Ciclo degli acidi tricarbossilici. Ciclo dei pentosi. Catabolismo dei triacilgliceroli, ossidazione degli acidi grassi. Enzimi ossidoriduttivi, catena di trasporto degli elettroni, fosforilazione ossidativa. Catabolismo degli amminoacidi, transaminazione, desaminazione e ciclo

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dell'urea. Glicogenolisi e glicogenosintesi. Biosintesi del glucosio, degli acidi grassi, del colesterolo. Corpi chetonici. Lipoproteine. Regolazione del metabolismo; interrelazioni metaboliche. Conservazione e trasmissione dell'informazione genetica. I costituenti degli acidi nucleici. Struttura di DNA ed RNA. Duplicazione del DNA. Trascrizione dell'RNA. Modificazioni post-trascrizionali, maturazione dell'RNA. Codice genetico. Sintesi proteica. Regolazione dell'espressione genica in procarioti ed in eucarioti. DNA ricombinante: significato; vettori, genoteche; cenni alle applicazioni. Ormoni. Ormoni peptidici: meccanismo di azione; trasduzione del segnale, proteine G. Ormoni steroidei: biosintesi, meccanismo di azione. Catecolammine. Ormini tiroidei. Omeostasi extracellulare del calcio: vitamina D, paratormone, calcitonina. Prostaglandine. Vitamine. Vitamine idrosolubili (B1,B2, B6, B12, C, pantotenato, folati, PP, ecc). Vitamine liposolubili (A, D, E, K): strutture e ruoli. TESTI CONSIGLIATI A.Lehninger, D.Nelson, M.Cox "Principi di Biochimica" 2a ed.; ed. Zanichelli, BO. R. MURRAY, D. GRANNER, P.MAYES, V. RODWELL, "Harper Biochimica" Mc Graw-Hill, Milano, 2000.D. Voet, J. Voet "Fondamenti di biochimica" ed. Zanichelli, BO C.K. Matthews, K. E. van Holde "Biochimica" ed. Casa Editrice Ambrosiana, MI G. GARRETT, C. GRISHAM, "Biochimica" Zanichelli editore, Bologna, 2001. PREREQUISITI Familiarità con i concetti e le nozioni di chimica generale ed organica. Conoscenze di biologia, in particolare biologia cellulare. METODO DI CONTROLLO

Esame orale ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Battini riceve gli studenti su appuntamento presso il Dipartimento di Scienze Biomediche Sez. di Chimica Biologica, Via Campi 287, Tel. 059/2055403; e-mail: [email protected] BIOLOGIA ANIMALE Prof. ssa Maria Agnese Sabatini METODO DI CONTROLLO Colloquio finale SCOPI DEL CORSO Fornire le nozioni fondamentali sulla cellula animale, sui meccanismi di riproduzione, sviluppo e trasmissione dei caratteri. PROGRAMMA Caratteristiche dei viventi. Il metabolismo, l'omeostasi, i livelli di organizzazione, la divisione del lavoro e la specializzazione. Rapporti tra organismi. Le simbiosi. Procarioti ed eucarioti: generalità. Composizione chimica dei viventi. Le macromolecole biologiche e il loro ruolo negli organismi viventi. I metodi e gli strumenti dell'indagine biologica. La cellula eucariotica. Struttura e funzione della membrana plasmatica. Trasporto attraverso le membrane cellulari: diffusione semplice, trasporto facilitato, trasporto attivo, trasferimento di molecole per esocitosi ed endocitosi. Comunicazione intercellulare and intracellulare. Il citosol. Il citoscheletro: microtubuli, microfilamenti e filamenti intermedi. I motori proteici. La matrice extracellulare. Adesione cellula-cellula e cellula matrice extracellulare. Cenni sul metabolismo energetico. La glicolisi. I mitocondri: struttura e funzione. Il nucleo. L'involucro nucleare. Struttura, replicazione e trascrizione del DNA Le mutazioni. L'organizzazione della cromatina: eucromatina ed eterocromatina. Il nucleolo. I ribosomi e la sintesi proteica. Il reticolo

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endoplasmatico; l'apparato di Golgi; la glicosilazione; la secrezione costitutiva e regolata, i lisosomi. Il ciclo cellulare. Mitosi e meccanismi di controllo. Riproduzione e sessualità. Meiosi.Gametogenesi maschile e femminile. L'ereditarietà. Genotipo e fenotipo. Dominanza, recessività, codominanza, dominanza incompleta, alleli multipli. Ereditarietà dei gruppi sanguigni. PREREQUISITI Nozioni di chimica e di fisica. Familiarità con terminologia biologica TESTI CONSIGLIATI ALBERTS, A. JOHNSON, J. LEWIS, M. RAFF, K. ROBERTS, P. WALTER Biologia molecolare della cellula. Zanichelli Editore, Bologna, 2004. B. Alberts, D. Bray, K. Hopkin, A. Johnson, J. Lewis, M. Raff, K. Roberts, P. Walter, L'essenziale di Biologia molecolare della cellula, Zanichelli Editore, Bologna, 2005. G. KARP. Biologia cellulare e molecolare. Concetti ed esperimenti. EdiSES, Napoli, 2004. N. CAMPBELL, J. REECE, Biologia. Zanichelli Editore, Bologna, 2004 W.K.PURVES,D. SADAVA,G.H.ORIANS,H.C.HELLER, Biologia. Zanichelli Editore, Bologna, 2001. E.P. SOLOMON,L.R. BERG, D.W. MARTIN,Biologia. EdiSES, Napoli, 2001. ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Maria Agnese Sabatini riceve gli studenti su appuntamento presso il Dipartimento di Biologia Animale, Via Campi 213D. Tel.059.2055550; e-mail: [email protected] BIOLOGIA VEGETALE Prof. Carlo Romagnoli

METODO DI CONTROLLO Verifica scritta se la prova viene sostenuta nella prima sessione d’esame; per le sessioni successive la verifica è orale. SCOPI DEL CORSO Lo scopo pricipale del modulo di Biologia Vegetale è quello di acquisire le conoscenze di base della citologia, istologia e organografia degli organismi vegetali PREREQUISITI Nessuno PROGRAMMA

Introduzione Procarioti ed eucarioti: caratteristiche generali La cellula vegetale: sistema plastidiale, vacuolare, parietale La cariosside La fotosintesi Come nasce e cresce una pianta: fecondazione e meccanica di crescita delle piante e degli organi. Istologia: tessuti meristematici,

sistema tegumentale, sistema parenchimatico, sistema meccanico, sistema conduttore metabolismo della secrezione e

sistemi secretori Anatomia istologica del fusto Anatomia istologica della foglia Anatomia istologica della radice Anatomia istologica di semi e frutti Organografia Morfologia dei fiori Morfologia di frutti e semi Cenni di riproduzione

TESTI CONSIGLIATI - Biologia delle piante: forme efunzioni elementari. C. Longo G. Marziani UTET - Solomon, Berg, Martin: La cellula, La diversità della vita, Struttura e processi vitali nelle piante. Edises quarta edizione (sono 3 moduli che si possono acquistare separatamente)

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ORARIO DI RICEVIMENTO Il Prof. Romagnoli riceve gli studenti su appuntamento. Tel. Nr. 0347/7988512

CHIMICA ANALITICA Prof. ssa Monica Saladini SCOPI DEL CORSO Conoscere alcuni aspetti teorici degli equilibri in soluzione ed essere quindi in grado di definire le diverse specie chimiche presenti in soluzione. Conoscere alcuni elementi di elaborazione e trattamento dei dati sperimentali. PROGRAMMA 1) Errore Sperimentale: Accuratezza, precisione, errore sistematico e casuale. Incertezza assoluta e relativa, media, curva gaussiana dell’errore e deviazione standard. Cifre significative e arrotondamento dei dati, propagazione dell’incertezza, intervallo di fiducia, t di Student, trattamento dei dati sospetti, ricerca della retta migliore, campionamento. Esercizi numerici. 2) Unità di concentrazione delle soluzioni: composizione percentuale, rapporto di composizione, molarità, molalità e normalità, la funzione p. Esercizi numerici. 3) Solubilità e composti ionici: richiami sull’equilibrio chimico, prodotto di solubilità, effetto dello ione comune, effetto del pH sulla precipitazione degli idrossidi, separazione per precipitazione, formazione di complessi, ridiscioglimento dei precipitati. Attività: ruolo della forza ionica negli equilibri ionici, coefficiente di attività. Analisi gravimetrica, sospensioni colloidali e crescita delle particelle. Esercizi numerici. 4) Analisi per combustione: determinazione della formula molecolare dall’analisi elementare. Esercizi numerici 5) Trattamento sistematico dell’equilibrio: Richiami sul calcolo del

pH per soluzioni di acidi e basi forti e deboli, grado di dissociazione. Bilancio di carica, bilancio di massa, dipendenza della solubilità dal pH. Soluzioni tampone, acidi e basi diprotici, acidi e basi poliprotici, tamponi di acidi e basi polifunzionali. Gli aminoacidi come sistemi tampone. Esercizi numerici. 6) Titolazioni acido-base: Teoria degli indicatori, titolazione acido forte con base forte, acido debole con base forte, base debole con acido forte, titolazione dei sistemi diprotici, determinazione del punto finale, funzione distribuzione. Determinazione della costante di acidità da titolazioni acido-base. Esercizi numerici TESTI CONSIGLIATI D.C. Harris "Chimica Analitica Quantitativa", ed. Zanichelli Skoog, West, Holler "Chimica Analitica un'introduzione", EdiSES PREREQUISITI E' richiesta la conoscenza della chimica generale e in particolare degli equilibri in soluzione METODO DI ACCERTAMENTO prova finale scritta. ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Saladini è reperibile presso il Dipartimento di Chimica, Via Campi 183, il venerdì dalle ore 15 alle ore 17. CHIMICA DEGLI ALIMENTI Prof. ssa Maria Plessi METODO DI CONTROLLO Esame orale SCOPI DEL CORSO Studio degli aspetti chimici ed analitici dei nutrienti e dei principali alimenti. Controllo degli alimenti e disposizioni legislative. PROGRAMMA - Definizione, classificazione e funzione degli alimenti. - Legislazione e tutela igienico-sanitaria

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degli alimenti. - Caratteristiche chimico-fisiche, fabbisogno, fonti alimentari, metodi di determinazione dei principi alimentari inorganici: acqua e minerali. - Caratteristiche chimico-fisiche, fabbisogno, fonti alimentari, metodi di determinazione dei principi alimentari organici: protidi, lipidi e glucidi. - Componenti minori degli alimenti. - Alterazioni degli alimenti e processi di trasformazione. - Contaminazione chimica. Additivi chimici. - Metodi di conservazione degli alimenti. - Definizione, preparazione, composizione chimica, metodologie analitiche e norme legislative dei più diffusi alimenti: Acqua e acque minerali, Latte e derivati, Oli e grassi, Cereali e derivati, Bevande alcoliche. TESTI CONSIGLIATI -P. Cappelli e V. Vannucchi: Chimica degli Alimenti. Zanichelli Ed., Bologna. -P. Cabras A. Martelli: Chimica degli Alimenti. Piccin Ed., Padova. -D. Marini, F. Balestrieri: Analisi chimica dei prodotti alimentari. Monolite Editrice, Roma. -T.P. Coultate: La Chimica degli Alimenti. Zanichelli Ed., Bologna. PREREQUISITI Conoscenza della chimica organica e della biochimica ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Maria Plessi riceve gli studenti il mercoledì dalle 11 alle 13. CHIMICA FARMACEUTICA I Prof.ssa Daniela Braghiroli SCOPI DEL CORSO Lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti i concetti fondamentali della progettazione dei farmaci, nonché le conoscenze di base su struttura

chimica, correlazioni struttura-attività, sintesi, meccanismo d’azione, metabolismo, effetti collaterali delle classi di farmaci indicate nel programma. PREREQUISITI Chimica Organica I e II, Biochimica PROGRAMMA Nomenclatura dei farmaci. Classificazione dei farmaci. Proprietà chimico-fisiche ed attività biologica. Stereoisomeria ed attività biologica. Principi di farmacocinetica. Scoperta casuale di un farmaco. Identificazione di un lead compound. Modificazione della struttura del lead compound. Correlazioni qualitative stuttura-attività. Bioisosteria. Chimica combinatoriale. Correlazioni quantitative stuttura-attività. Cenni di modellistica molecolare. Antisettici e disinfettanti. Alogeni e derivati. Agenti ossidanti. Derivati metallici. Alcoli. Aldeidi. Acidi e derivati. Fenolo e derivati. Tensioattivi. Coloranti. Antisettici vari. Antibatterici di sintesi. Sulfamidici. Chinoloni. Nitroderivati eterociclici. Ossazolidinoni. Antibiotici. Antibiotici beta-lattamici: penicilline, cefalosporine, antibiotici beta-lattamici non classici, inibitori delle beta-lattamasi. Tetracicline. Antibiotici aminoglucosidici. Antibiotici macrolidici. Cloramfenicolo e analoghi. Lincosamidi. Antibiotici polipeptidici. Antibiotici glicopeptidici. Chemioterapici antifungini. Antibiotici. Antifungini di sintesi azolici e non azolici. Chemioterapici antimicobatterici. Antitubercolari di prima e di seconda scelta. Antileprotici. Chemioterapici antiprotozoari. Antimalarici. Farmaci per il trattamento di amebiasi, giardiasi, tricomoniasi, leishmaniosi, toxoplasmosi, pneumocisti, tripanosomiasi. Chemioterapici antiparassitari. Antielmintici. Ectoparassiticidi.

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Chemioterapici antitumorali. Agenti alchilanti. Complessi del platino. Antimetaboliti. Antibiotici. Alcaloidi della vinca. Tassoidi. Epipodofillotossine. Enzimi. Ormoni ed antiormoni. Chemioterapici antivirali. Interferoni. Amantadina e rimantadina. Inibitori della DNA polimerasi. Farmaci anti-HIV: inibitori della trascrittasi inversa a struttura nucleosidica, inibitori della trascrittasi inversa a struttura non nucleosidica, inibitori della proteasi. Farmaci antinfluenzali. Vitamine. TESTI CONSIGLIATI • J.H. BLOCK, J.M.BEALE Jr.: “Wilson and Gisvold's Textbook of Organic Medicinal and Pharmaceutical Chemistry” Lippincott Williams & Wilkins, 2003. • D.A. WILLIAMS, T.L. LEMKE: “Foye’s Principi di Chimica Farmaceutica” IV ed. italiana della V ed. americana, Piccin, Padova, 2004 (traduzione ed. americana 2002). • Graham L. Patrick: “Introduzione alla Chimica Farmaceutica” Edises, Napoli 2004 (traduzione ed. americana 2001) • Graham L. Patrick: “Introduction to Medicinal Chemistry” Oxford University Press, 2005 • C.G. WERMUTH: “Introduzione alla Chimica Farmaceutica” Edises, Napoli, 2001 (traduzione ed. americana 1996) • C.G. WERMUTH: “The Practice of Medicinal Chemistry”, Elsevier, 2003. ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Braghiroli è disponibile il martedì e il mercoledì dalle ore 11 alle ore 13 presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche. METODO DI CONTROLLO Scritto e orale CHIMICA FARMACEUTICA II Prof. Livio Brasili METODO DI CONTROLLO

Verifiche scritte in itinere SCOPI DEL CORSO Completare la conoscenza delle principali classi di farmaci attraverso lo studio della loro sintesi, delle relazioni struttura chimica-attività biologica e meccanismo di azione. PROGRAMMA Recettori e teorie recettoriali. Farmaci colinergici: agonisti e antagonisti dei recettori nicotinici; agonisti e antagonisti dei recettori muscarinici; inibitori, reversibili e irreversibili, dell'acetilcolinesterasi; riattivatori della colinesterasi inibita. Antagonisti muscarinici ad azione centrale: antiparkinson. Altri antiparkinson. Spasmolitici miotropi. Farmaci adreneregici: agonisti e antagonisti alfa-adrenergici; agonisti e antagonisti alfa1- e alfa2-selettivi; agonisti e antagonisti beta-adrenergici; agonisti e antagonisti beta1- e beta2-selettivi; antagonisti beta-adreneregici con proprità addizionali. Farmaci istaminergici: agonisti istaminergici; antagonisti H1- (antiallergici); antagonisti H2 (antiulcera). Farmaci che inibiscono il rilascio dell'istamina. Altri antiulcera (inibitori H+/K+ ATPase) Glucosidi cardioattivi. Antiaritmici. Calcio antagonisti. Antianginosi, vasodilatatori diretti. Inibitori dell' Agiotensin-Converting-Enzyme. Antagonisti dell'Angiotensina II. Diuretici. Anestetici locali. Antiinfiammatori non-steroidei. Anestetici generali. Analgesici narcotici e non-narcotici. Anticonvulsivanti. Ipnotici e sedativi. Neurolettici. Antidepressivi. Ormoni tiroidei e farmaci antitiroidei. Ormoni sessuali ed analoghi. Anticoncezionali. Ormoni corticosurrenali e analoghi. Insulina e

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antidiabetici. TESTI CONSIGLIATI W.O. FOYE: Principi di Chimica Farmaceutica, Piccin Editore, Padova. T. NOGRADY: Medicinal Chemistry, A Biochemical approach, Oxford University Press. WILSON and GISVOLD'S Textbook of Organic Medicinal and Pharmaceutical Chemistry, J.N. Delgado e W.A. Remers Editori, J.P. Lippincott. M.E. WOLFF: Burger's Medicinal Chemistry, J.Wiley & sons. SCHRODER, C. RUFEN, R. SCHMIECHEN: Chimica Farmaceutica vol. 1- 2, SES. PREREQUISITI Basi di Chimica Organica, Fisiologia e Biochimica ORARIO DI RICEVIMENTO Il Prof. Brasili è reperibile su appuntamento presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche ([email protected]). CHIMICA FISICA Prof. Francesco Faglioni PROGRAMMA Elementi di chimica teorica. Moto delle particelle, gradi di libertà, forze ed energie. Corpuscoli ed onde: osservabili, operatori e valori di aspettazione; equazioni d'onda, autofunzioni ed autovalori. Traslazione, rotazione e vibrazione nei modelli classico e quantistico. Elementi di struttura atomica: equazione di Schrödinger per l'atomo d'idrogeno, orbitali idrogenoidi, atomi polielettronici e spin, metodo variazionale. Struttura molecolare: le molecole biatomiche omo- ed etero-nucleari e le poliatomiche nel metodo degli orbitali molecolari. Simmetria, ricoprimento, legame chimico. Elementi di spettroscopia molecolare: principio d'interazione, regole di selezione, intensità delle transizioni rotazionali, vibrazionali ed elettroniche; effetto Raman. Termodinamica. Stati della materia ed

equazioni di stato. Insiemi di particelle: concetti statistici di probabilità e di valori medi; equazioni di Maxwell-Boltzmann e temperatura; popolazioni relative dei vari tipi di livelli energetici. Energia interna, entalpia, calore, lavoro e capacità termiche ai livelli macroscopico e microscopico. Applicazioni del primo principio della termodinamica alla termochimica. Secondo e terzo principio, probabilità ed entropia. Energie libere, potenziali chimici e proprietà delle varie funzioni termodinamiche. Applicazioni agli equilibri di fase e di reazione; spostamento dell'equilibrio chimico. Soluzioni ideali e reali, diagrammi di fase, proprietà colligative. Cinetica. Velocità e meccanismi di reazione. Equazioni cinetiche dei vari ordini ad uno o più componenti. Metodi sperimentali chimici e fisici. Alcune classi di reazioni speciali ed ipotesi dello stato stazionario. Dipendenza della costante cinetica dalla temperatura. Teorie delle collisioni e dello stato di transizione; coordinata di reazione. Reazioni in fase liquida. Catalisi omogenea ed eterogenea. TESTI CONSIGLIATI R.A. Alberty, R.J. Silbey: Physical Chemistry (2nd ed.). J. Wiley & Sons, 1996 P.W. Atkins: Chimica fisica. Zanichelli, Bologna, 1997; W.J. Moore: Chimica fisica. Piccin, Padova, 1990; G.K. Vemulapalli: Chimica fisica. Edises, Napoli, 1995. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Acquisire gli elementi di base circa il moto, l'energia, la struttura e le proprietà delle molecole, studiando i sistemi chimici secondo i principali metodi e tecniche della chimica teorica, della spettroscopia, della termodinamica e della cinetica. PREREQUISITI Familiarità con le funzioni ad una e più variabili e con il calcolo differenziale

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elementare; buona conoscenza degli elementi di base di fisica e chimica generale MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DEL PROFITTO esame scritto e orale. RICEVIMENTO STUDENTI: Il Prof. Faglioni riceve su appuntamento ([email protected]) CHIMICA GENERALE E INORGANICA Prof. ssa Monica Saladini SCOPI DEL CORSO Fornire le conoscenze di base della chimica relative a: struttura degli atomi , legame chimico, struttura delle molecole, aspetti quantitativi, energetici e cinetici delle reazioni chimiche e degli equilibri in fase gassosa ed in soluzione. PROGRAMMA 1. Sostanze chimiche. Formule chimiche. L'atomo. Numero atomico. Numero di massa. Isotopi. Peso atomico. La mole. 2. La struttura elettronica degli atomi. Orbitali. Configurazione elettronica degli elementi. La tabella periodica. Proprietà periodiche. 3. Concetto di legame chimico. Legame covalente. Teoria elementare di Lewis. La geometria delle molecole poliatomiche. La risonanza. Molecole polari. Teoria del legame di valenza. Teoria degli orbitali molecolari. Il numero di ossidazione. Il Legame ionico. Proprietà dei composti ionici. I legami deboli (legame a idrogeno, forze di van der Waals). 4. Classificazione, descrizione e nomenclatura dei principali composti inorganici. Reazioni chimiche, bilanciamento delle reazioni e calcoli stechiometrici. 5. Gas ideale ed equazione di stato dei gas ideali. Miscele di gas. Gas reali ed equazione di van der Waals. 6. Composizione di una soluzione. Reazioni in soluzione. Reazioni in fase

gassosa. 7. Calore. Lavoro. Energia interna. Primo, secondo e terzo principio della termodinamica. Espressione statistica dell'entropia. Termochimica. Energia di Gibbs e sue proprietà. Equilibrio chimico ed energia libera. 8. Equilibrio in fase gassosa. Equilibri in soluzione. Acidi e basi. Prodotto ionico dell'acqua. pH. Tamponi. Idrolisi. Prodotto di solubilità. 9. Transizioni di fase. Proprietà colligative. 10. Celle elettrochimiche. Potenziali elettrochimici. Termodinamica delle celle elettrochimiche. 11. Velocità di reazione. Equazione cinetica. Reazioni d'ordine zero, uno e due. Aspetti sperimentali e trattamento dati. Effetto della temperatura. Meccanismi di reazione. TESTI CONSIGLIATI I Bertini, C.Luchinat, F.Mani "CHIMICA" Casa editrice Ambrosiana I.Bertini, F.Mani " STECHIOMETRIA" Casa editrice Ambrosiana PREREQUISITI Sebbene non siano richiesti pre-requisiti, si consiglia di avere familiarità con il calcolo elementare ed algebrico, calcolo logaritmico e con gli elementi di analisi METODO DI ACCERTAMENTO prova in itinere scritta, prova finale orale ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Saladini è reperibile presso il Dipartimento di Chimica, Via Campi 183, il venerdì dalle ore 15 alle ore 17. CHIMICA ORGANICA I Prof. Fabio Prati SCOPI DEL CORSO Il corso ha la finalità di far comprendere allo studente le possibilità strutturali che l'atomo di carbonio offre, nonchè di interpretare e valutare le strutture, le proprietà fisiche e le reattività di molecole organiche semplici. In questa

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prospettiva deve essere acquisita la comprensione della struttura e reattività dei singoli gruppi funzionali nonchè dei principali meccanismi di reazione. Inoltre il corso si prefigge di sviluppare la capacità di discutere gli aspetti termodinamici e cinetici delle reazioni e di elaborare cammini di sintesi di molecole organiche contenenti un singolo gruppo funzionale PREREQUISITI Strutture elettroniche degli atomi. Orbitali ibridi. Legame covalente puro (energia e distanze di legame). Elettronegatività. Legame covalente polarizzato. Legame ionico. Momento dipolare delle molecole biatomiche e poliatomiche. Interazioni molecola-molecola, raggi di Van der Waals. Interazioni dipolo-dipolo, dipolo-dipolo indotto, a ponte di idrogeno, dipolo istantaneo-dipolo indotto, polarizzabilità, effetto della temperatura. Aspetti termodinamici ed energetici delle reazioni chimiche. Termochimica, calore ed entalpia Energia libera e correlazione fra variazione dell'energia libera e la costante di equilibrio. Equilibri acido-base. Aspetti cinetici delle reazioni chimiche: velocità delle reazioni, dipendenza dalle concentrazioni delle specie reagenti, urti, urti efficaci, energia di attivazione, correlazione fra k e T, meccanismi di reazione, reazioni in un solo stadio o in più stadi, stato di transizione, intermedio di reazione, stadio cineticamente determinante. Cariche formali sugli atomi. PROGRAMMA Atomo di carbonio e tavola periodica. Alcani. Alcani a catena lineare e ramificata. Rappresentazioni e nomenclatura degli alcani. Isomeria. Proprietà fisiche. Analisi conformazionale. Reazioni: combustione, pirolisi, reforming e cracking. Alogenazione. Cicloalcani. Tensione d'anello. Cicloalcani sostituiti. Alcani policiclici.

Stereoisomeria. Chiralità. Attività ottica. Proprietà degli stereoisomeri. Risoluzione di racemati. Nomenclatura e proprietà fisiche di alogenoalcani. La sostituzione nucleofila e la eliminazione. Aspetti cinetici, termodinamici e stereochimici. Alcoli. Struttura, proprietà fisiche e nomenclatura. Acidità e basicità. Metodi di sintesi. Reagenti organometallici. Strategie della sintesi organica. Carbocationi. Trasposizioni. Ossidazione. Eteri, tioli ed epossidi: struttura, nomenclatura, metodi di sintesi e reattività. Alcheni. Struttura e nomenclatura. Isomeria. Stabilità relative di doppi legami. Preparazione di alcheni. Reazioni di addizione ai doppi legami. Polimerizzazioni. Cenni ai dieni coniugati. Struttura del benzene e stabilità del sestetto aromatico. Alchini. Struttura, nomenclatura, preparazioni. Addizioni. Acidità. Reattività dello ione acetiluro. Aldeidi e chetoni. Struttura del gruppo funzionale, nomenclatura, proprietà fisiche e preparazioni. Meccanismo di addizione. Addizione di nucleofili ossigenati, azotati, solforati e carboniosi. Protezione del gruppo carbonilico. Ossidazioni e riduzioni. Acidi carbossilici. Struttura del gruppo funzionale, proprietà fisiche, nomenclatura, acidità. Metodi di sintesi. Meccanismo della sostituzione nucleofila acilica. I derivati degli acidi carbossilici: Alogenuri aciclici, anidridi, esteri, ammidi. Sintesi dei derivati ed interconversioni. Nitrili: metodi di sintesi, struttura, nomenclatura e reattività. Riduzione di acidi carbossilici e derivati. Ammine. Struttura, proprietà fisiche. Basicità. Metodi di sintesi. Reazioni e saggi di riconoscimento. Solfonammidi. TESTI CONSIGLIATI - K. P.C. Vollhardt, N. E. Schore Chimica Organica (terza edizione) Zanichelli ISBN 8808-17632-0 - Janice Gorzynski Smith

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Chimica Organica McGraw-Hill ISBN 88 386 6367-X ORARIO DI RICEVIMENTO Il Prof. Prati è reperibile tutti i giorni previo appuntamento (tel. 059/2055056 – e-mail: [email protected]) METODO DI ACCERTAMENTO esame orale. CHIMICA ORGANICA II Prof. Fabio Prati SCOPI DEL CORSO Il corso si prefigge di completare le conoscenze dello studente nel campo della sintesi e proprietà di molecole organiche a maggior grado di complessità, con particolare riguardo alle molecole contenenti più gruppi funzionali, composti aromatici ed eterociclici, molecole e macromolecole di origine naturale. Il corso vuole inoltre sviluppare la capacità di analisi retrosintetica di molecole organiche di interesse farmaceutico. PROGRAMMA - Tautomeria cheto-enolica. Ioni enolato ed enammine. Racemizzazione e alogenazione in alfa al carbonile. Condensazioni aldoliche e crotoniche. Condensazioni di chetoni, condensazioni intramolecolari e miste. Composti carbonilici α ß insaturi. Addizioni coniugate. Annulazioni di Robinson. Ioni enolato dagli esteri. Condensazione di Claisen. Condensazioni miste e orientate. Condensazioni con aldeidi e chetoni. Sintesi acetacetica e malonica. Annuleni. Sistemi aromatici mono e policiclici. Ioni ed eterocicli aromatici. La sostituzione elettrofila aromatica. Sostituzioni elettrofile e nucleofile: effetto dei sostituenti. Reazioni sulla catena laterale. Sali di diazonio. Fenoli. Eterocicli esatomici con uno o più di un atomo di azoto. Eterocicli aromatici penta-atomici con uno o più eteroatomi. - Reazioni pericicliche.

Cicloaddizioni di Diels-Alder [4+2]. Cicloaddizioni [2+2]. Cicloaddizioni 1,3-dipolari e sintesi di anelli penta-atomici. Riarrangiamenti sigmatropici. Reazioni elettrocicliche. - Sintesi di composti eterociclici saturi. Regole di Baldwin. Sintesi e reattività di epossidi, aziridine, azetidine, beta-lattami, ossetani, pirolidine, piperidine. Sintesi di etero-macrocicli. - Sintesi organica multistep. Interconversione e rimozione di gruppi funzionali. Analisi retrosintetica. Disconnessioni. Gruppi protettivi. Esempi di sintesi multistep. - Carboidrati. Struttura, classificazione e nomenclatura dei monosaccaridi. Interconversione aldoso-chetoso. Reazioni, sintesi dei monosaccaridi. Glicosidi. N-glicosidi. Disaccaridi. Polisaccaridi. - Amminoacidi. Equilibri acido-base. Metodi di sintesi. Risoluzioni. Reazioni degli amminoacidi: attivazioni e protezioni del gruppo carbossilico e amminico. Struttura delle proteine. Sequenziazione e sintesi di una proteina. - Lipidi, steroidi, terpeni. Macromolecole sintetiche. Reazioni di poli-addizione e poli-inserzione. Polimerizzazione per policondensazione. Polimeri funzionalizzati. Reazioni chimiche in fase solida. TESTI CONSIGLIATI - K. P.C. Vollhardt, N. E. Schore Chimica Organica (terza edizione) Zanichelli ISBN 8808-17632-0 - D. Sica, F. Zollo Chimica dei composti eterociclici Edises ISBN 88 7959 202 5 - Janice Gorzynski Smith Chimica Organica McGraw-Hill ISBN 88 386 6367-X

PREREQUISITI

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Tutti i contenuti del corso di chimica Organica I ORARIO DI RICEVIMENTO Il Prof. Prati è reperibile tutti i giorni previo appuntamento (tel. 059/2055056 – e-mail: [email protected]) METODO DI ACCERTAMENTO esame orale. CHIMICA TOSSICOLOGICA Prof.ssa Cecilia Rustichelli METODO DI CONTROLLO Esame orale SCOPI DEL CORSO Scopo del corso è di fornire conoscenze sulle caratteristiche chimiche delle sostanze tossiche, su loro origine e usi, sugli aspetti chimici delle esposizioni ad esse e sulle loro biotrasformazioni. PROGRAMMA - Natura delle sostanze tossiche. - Esposizione alle sostanze tossiche - Biotrasformazioni di Fase I e di Fase II - Meccanismi biochimici di tossicità - Chimica e tossicologia degli elementi:

metalli, metalloidi, non metalli, radionuclidi

- Chimica e tossicologia dei composti inorganici

- Chimica e tossicologia di organometalli e organometalloidi

- Chimica e tossicologia di idrocarburi, composti organici ossigenati, composti organici azotati, composti organo-alogenati, composti organosolforati, composti organofosforati.

- Prodotti naturali tossici. - Cenni sulle principali metodiche

analitiche degli xenobiotici. TESTI CONSIGLIATI Stanley E.Manahan, Toxicological chemistry and biochemistry, third edition, Lewis Publishers. Curtis D. Klaassen, Casarett & Doull's Toxicology: The Basic Science of Poisons, sixth edition,McGraw-Hill Professional Publishing PREREQUISITI

Conoscenze di base di chimica organica ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Rustichelli è disponibile previo appuntamento (e-mail [email protected]). CRISTALLOGRAFIA Prof. Ermanno Galli SCOPI DEL CORSO Fornire le conoscenze teorico-pratiche sufficienti e necessarie sia per la caratterizzazione delle fasi cristalline naturali e sintetiche, sia per la corretta lettura ed interpretazione della letteratura cristallografica. PROGRAMMA Stato solido: fasi cristalline ed amorfe. Omogeneo periodico. Isotropia ed anisotropia. Simmetria morfologica reticolare: rotazione, riflessione, inversione, rotoinversione, rotoriflessione, traslazione, elicogire, slittopiani. Maglie reticolari. Reticoli di Bravais. Gruppi spaziali. Legge di Hauy. Indici di Miller. Cenni sulla proiezione stereografica. Sistemi cristallini e classi di simmetria. Raggi X: interferenza e diffrazione. Condizioni di Laue. Equazione di Bragg. Cenni sul reticolo reciproco e la sfera di riflessione. Tecniche sperimentali: metodo del cristallo rotante. Metodo di Weissenberg. Diffrattometro per cristallo singolo. Metodo delle polveri. Camera di Gandolfi. Geometria focalizzante e parafocalizzante. Diffrattometro per polveri. Intensità dei raggi diffratti. Fattore di struttura. Estinzioni sistematiche. Cristallochimica: coordinazione, isomorfismo, polimorfismo. TESTI CONSIGLIATI C. Garavelli - Appunti di Cristallografia strutturale. Adriana Ed., Bari. G.H. Stout, L.H. Jensen - X-Ray structure determination: a practical guide. J.Wiley and Sons. New York. PREREQUISITI

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Elementi di base di Matematica, Fisica e Chimica. METODO DI CONTROLLO Prova scritta (prova orale ad eventuale scelta del candidato). ORARIO DI RICEVIMENTO Il Prof. Galli riceve presso il Dipartimento di Scienze della Terra, L.go Sant’Eufemia 19, il mercoledì dalle 10 alle 12.30 o per appuntamento in altri giorni e/o orari (Tel. 059/2055804, e-mail: [email protected]). FARMACOGNOSIA Prof.ssa Francesca Vezzalini METODO DI CONTROLLO: Esame scritto e orale (entro 6 mesi dal superamento dello scritto). SCOPI DEL CORSO Fornire adeguate conoscenze relative alle piante medicinali, i loro principi attivi, le attività farmacologiche al fine di una loro utilizzazione a scopi terapeutici PREREQUISITI Lo studio della Farmacognosia presuppone conoscenze di base di Biologia vegetale e di Chimica PROGRAMMA -Parte generale: Raccolta delle piante medicinali e tecniche di conservazione delle droghe vegetali. Costituenti primari e secondari delle piante medicinali (carboidrati, alcaloidi, glicosidi, terpeni, flavonoidi, tannini). Olii essenziali e resine. Fattori naturali e artificiali che influenzano la composizione e l'attività delle droghe. Analisi delle droghe: saggi di identificazione e controllo di qualità. Preparazioni farmaceutiche fitoterapiche. Norme legislative sull'uso delle piante officinali. Effetti collaterali delle piante medicinali, controindicazioni, interazioni con altre piante o con farmaci. Colture di cellule vegetali come fonte di principi attivi. -Parte sistematica:

Droghe relative al sistema gastroenterico: stomatici, eupeptici, carminativi, antispastici, antiemetici, epatobiliari, lassativi, purganti. Droghe relative al sistema respiratorio: bechici, balsamici, espettoranti. Droghe relative al sistema cardiovascolare: cardiotonici, vasoprotettori. Droghe relative al sistema urinario: diuretici, antisettici. Antiprostatici. Droghe relative al sistema nervoso. Droghe ad attività adattogena. Droghe ad attività antireumatica. Droghe ad attività immunostimolante. I rimedi vegetali contro l'obesità. I fitoestrogeni. I rimedi vegetali nelle iperlipidemie. TESTI CONSIGLIATI - F. CAPASSO, R. DE PASQUALE, G. GRANDOLINI, N. MASCOLO, "Farmacognosia. Farmaci naturali loro preparazioni ed impiego terapeutico" , Springer Verlag Italia, Milano, 2000. - A. BRUNI, "Farmacognosia generale e applicata. I farmaci naturali", Piccin Nuova Libraria, Padova, 1999. ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Vezzalini riceve gli studenti su appuntamento. Tel. 059/2055226. FARMACOLOGIA E FARMACOTERAPIA Prof. ssa Nicoletta Brunello METODO DI CONTROLLO Esame orale SCOPI DEL CORSO Fornire allo studente le conoscenze di base indispensabili per una corretta comprensione del meccanismo d'azione dei farmaci e dei loro effetti collaterali con particolare attenzione al bersaglio molecolare e ad eventuali interazioni farmacodinamiche e farmacocinetiche. PREREQUISITI Lo studente dovrebbe avere adeguate conoscenze di biochimica, fisiologia e patologia

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PROGRAMMA Il corso affronta lo studio degli effetti dei farmaci soffermandosi in particolare sui meccanismi attraverso i quali questi agiscono a livello cellulare e molecolare. Farmacologia generale Meccanismo d'azione dei farmaci: principi generali e aspetti molecolari. Determinazioni quantitative in farmacologia e interazione farmaco-recettore. Assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione dei farmaci. Farmacologia speciale Principi della neurotrasmissione (Sistema Nervoso Periferico e Sistema Nervoso Centrale). Farmaci dei sistemi aminergici: adrenalina e noradrenalina, dopamina, serotonina, acetilcolina. Istamina e farmaci antistaminici. Farmaci del sistema GABAergico. Sistema degli aminoacidi eccitatori e farmaci del sistema degli aminoacidi eccitatori. Farmaci del sistema purinergico. Neuropeptidi. Analgesici narcotici. Farmacologia endocrina. Fattori trofici, citochine, linfochine, interleuchine. Metaboliti dell'acido arachidonico; farmaci antiinfiammatori non steroidei; farmaci antiinfiammatori steroidei. Farmaci per la terapia del Morbo di Parkinson. Farmaci antipsicotici tipici e atipici. Fisiopatologia della depressione: farmaci antidepressivi e farmaci antimaniacali. Farmaci sedativo-ipnotici, ansiolitici, anticonvulsivanti. Sistema dell'NO. Fisiopatologia renale e farmaci diuretici. Fisiopatologia del sistema cardiovascolare: farmaci antiipertensivi, glucosidi cardioattivi e farmaci dello scompenso cardiaco, farmaci antiaritmici. Calcio-antagonisti. Farmaci del metabolismo lipidico.

Farmaci anticoagulanti, antitrombotici e fibrinolitici. Fisiopatologia del sistema respiratorio e farmaci antiasmatici. Farmaci dell'apparato digerente: farmacologia dell'ulcera peptica, emesi e antiemetici Farmaci immunosoppressori e farmaci immunostimolanti Anestetici generali e anestetici locali Principi di chemioterapia e antibioticoterapia Farmaci antivirali Chemioterapia antitumorale TESTI CONSIGLIATI Goodman & Gilman's Le Basi Farmacologiche della Terapia (Versione Italiana della Nona Edizione) McGraw-Hill B.G. Katzung Farmacologia Generale e Clinica Piccin Editore Harvey e Champe Farmacologia Zanichelli H.P. Rang, M.M. Dale, J.M. Ritter Farmacologia Casa Editrice Ambrosiana ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Brunello è disponibile su appuntamento (059.2055163, [email protected]). FISICA Prof. ssa Rossella Brunetti SCOPI DEL CORSO fornire una base generale di fisica classica e moderna; illustrare applicazioni alla moderna strumentazione; stabilire collegamenti con metodologie e argomenti trattati in altri corsi della Facoltà di Farmacia (chimica, biologia, fisiologia, ecc.). PROGRAMMA Meccanica Classica: introduzione alla teoria degli errori, cinematica in una e due dimensioni, forze e leggi del moto,statica del corpo rigido, lavoro ed energia meccanica, statica e dinamica dei fluidi con applicazioni al sistema circolatorio umano. Elettromagnetismo: elettrostatica, correnti elettriche, modello semplice per la conduzione della cellula nervosa,

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magnetismo, induzione elettromagnetica, onde elettromagnetiche. Onde: proprietà generali delle onde, onde acustiche, onde elettromagnetiche e ottica, lenti, la moderna microscopia ottica. Fisica Moderna: dualismo onda-corpuscolo per materia e radiazione, il moderno modello atomico, interpretazione probabilistica della funzione d'onda, microscopia elettronica e a scansione di sonda, cenni di fisica nucleare TESTI DI RIFERIMENTO D. Giancoli Fisica Ambrosiana Serway e Jewett Principi di Fisica EdiSES Dispensa a cura del Docente PREREQUISITI Nozioni di matematica sui seguenti argomenti: funzioni e diagrammi, potenze ed equazione esponenziale, logaritmi e loro proprietà, geometria dei triangoli, misura di angoli, funzioni trigonometriche principali e loro proprietà, formule di geometria piana e solida, vettori e operazioni tra vettori. ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Brunetti è reperibile presso il Dipartimento di Fisica, Via Campi 213/a Tel. 059/2055277 FISIOLOGIA GENERALE Prof. Albertino Bigiani METODO DI CONTROLLO Prova orale SCOPI DEL CORSO Lo scopo del corso è di fornire le conoscenze di base sui sistemi di controllo fisiologico e sulle funzioni integrate degli organismi complessi necessarie per la comprensione delle modalità d'azione dei farmaci. PREREQUISITI Elementi di Fisica, Biologia, Anatomia umana, Biochimica generale PROGRAMMA 1. Omeostasi e meccanismi di

regolazione omeostatica 2. Sistema nervoso: fisiologia del neurone - recettori sensoriali - vie periferiche di trasmissione - riflessi - nocicezione e dolore 3. Sistema endocrino: endocrinologia generale e cellulare - regolazione della secrezione ormonale - omeostasi del calcio - omeostasi del glucosio 4. Termoregolazione 5. Muscolo scheletrico: fisiologia della cellula muscolare scheletrica - fisiologia del muscolo in toto - energetica muscolare - controllo nervoso 6. Muscolo liscio 7. Cuore: miocardio comune - miocardio specifico - attivazione elettrica del cuore - energetica cardiaca - meccanica cardiaca - gettata cardiaca e sua regolazione 8. Circolazione: arterie e pressione arteriosa - arteriole - capillari - vene - sistema linfatico - regolazione della pressione arteriosa sistemica 9. Rene e bilancio idrico-salino: fisiologia del nefrone - formazione dell'urina 10. Fisiologia gastrointestinale 11. Respirazione TESTI CONSIGLIATI 1. R. Rhoades, R. Pflanzer "Fisiologia generale e umana" PICCIN 2. D. U. Silverthorn "Fisiologia umana" Casa Editrice Ambrosiana 3. W. J. Germann, C. L. Stanfield "Fisiologia umana" EdiSES RICEVIMENTO Il Prof. Bigiani riceve su appuntamento (e-mail: [email protected]). IGIENE DEGLI ALIMENTI Prof. ssa Giampaola Quaglio SCOPI DEL CORSO Scopo del corso è impartire le cognizioni necessarie a comprendere gli effetti del

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consumo di alimenti non idonei sulla salute umana. PREREQUISITI Il corso è ad un livello che presuppone generali conoscenze microbiologiche. PROGRAMMA Alimenti e salute umana. Infezioni ed intossicazioni alimentari. Microrganismi a trasmissione alimentare. Macroparassiti intestinali. Indicatori microbiologici. Conservazione degli alimenti. Micotossine. Intossicazioni da funghi. Biotossine algale ed intossicazioni da alimenti di origine marina. TESTI CONSIGLIATI Igiene e medicina preventiva - Barbuti, Bellelli, Fara, Gianmanc- Edizione Monduzzi ORARI RICEVIMENTO La Prof. Quaglio è disponibile su appuntamento ([email protected]) METODO DI CONTROLLO Verifiche ISTITUZIONI DI MATEMATICHE Prof.ssa Paola Bandieri METODO DI CONTROLLO Esame orale SCOPI DEL CORSO Il corso si propone di offrire agli studenti alcune nozioni di base di matematica e statistica, con particolare riguardo agli strumenti utili per lo studio delle scienze applicate. Gli obiettivi specifici sono: fornire le basi teoriche necessarie per lo studio di funzioni reali di una o più variabili reali, integrazione, equazioni differenziali, cenni alla teoria della probabilità, in funzione delle applicazioni alla statistica. PREREQUISITI Per poter seguire il corso, lo studente deve avere le conoscenze di base

fornite dalle scuole secondarie ed avere dimestichezza con le nozioni e i simbolismi di base sulla teoria degli insiemi e relativi teoremi. PROGRAMMA DEL CORSO Cenni di teoria degli insiemi: insiemi, sottinsiemi, operazioni tra insiemi, relazioni, relazioni d’equivalenza e d’ordine, funzioni e applicazioni. Gli insiemi numerici. Successioni di numeri reali, limiti di successioni, teorema di unicità del limite di una successione (con dimostrazione), teorema della permanenza del segno (con dimostrazione), teoremi di confronto (senza dimostrazione). Serie numeriche: somma di una serie, serie divergenti, convergenti, indeterminate. La serie geometrica. Funzioni reali di variabile reale. Limiti di funzioni, teorema di unicità del limite di una funzione (senza dimostrazione), teorema della permanenza del segno (senza dimostrazione), teorema del confronto (con dimostrazione). Limiti notevoli. Limiti di funzioni monotone. Funzioni continue: teorema degli zeri (con dimostrazione),teorema di Weierstrass (senza dimostrazione), teorema di invertibilità (senza dimostrazione). Derivata di una funzione, relazioni tra continuita` e derivabilita` (con dimostrazioni e controesempi), significato geometrico della derivata. Derivazione della somma di due funzioni (con dimostrazione), del prodotto di due funzioni (con dimostrazione), del reciproco di una funzione (con dimostrazione), dell’ inversa di una funzione (con dimostrazione), delle funzioni composte (con dimostrazione), teorema di Rolle (con dimostrazione), teorema di Lagrange (con dimostrazione). Studio di funzioni: asintoti verticali, orizzontali, obliqui; punti di massimo e di minimo relativo e assoluto; applicazioni della derivata allo studio della monotonia (senza dimostrazione). Convessità e concavità di una funzione e relativi criteri, punti di flesso.

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Integrazione secondo Riemann: teorema della media (con dimostrazione), funzione integrale, teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione), formula fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione). Integrali indefiniti, integrali fondamentali, integrazione per sostituzione (senza dimostrazione), integrazione per parti (con dimostrazione). Cenni sugli integrali generalizzati. Funzioni reali in due variabili reali: limiti, continuita`, derivazione,differenziale. Teorema di Schwarz (senza dimostrazione). Hessiano di una funzione reale in due variabili reali, massimi e minimi relativi. Campi di vettori, potenziale, forme differenziali, gradiente, forme differenziali esatte, lavoro di una forza, forze conservative. Equazioni differenziali del primo ordine: lineari, di Bernoulli, a variabili separate; problema di Cauchy. Equazioni differenziali lineari del secondo ordine a coefficienti costanti.

TESTI CONSIGLIATI P. Marcellini - C. Sbordone Calcolo Liguori Ed., 2002. G. Naldi - L. Pareschi - G. Aletti Matematica I: Calcolo differenziale, Algebra lineare, Probabilità e statistica Mc Graw Hill, 2003. ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Bandieri è disponibile su appuntamento ([email protected]). LABORATORIO DI GALENICA Prof. Flavio Forni METODO DI CONTROLLO prova pratica con relazione scitta SCOPO DEL CORSO Il corso è finalizzato a fornire agli studenti le basi teoriche e pratiche della preparazione e controllo delle forme farmaceutiche a livello di laboratorio galenico.

PROGRAMMA Le materie prime: classificazione e disposizioni di legge relative al loro uso. Elementi di metrologia. Le norme di buona preparazione dei medicamenti in farmacia. La tariffa nazionale dei medicamenti. La compilazione dell'etichetta. Esercitazioni individuali relative alla spedizione di ricette di preparazioni magistrali (polveri, cartine, infusi, decotti, pillole, suppositori, preprazioni semi-solide per uso topico, emulsioni, sospensioni). TESTI CONSIGLIATI Farmacopea Ufficiale Italiana. Edizione in corso legale European Pharmacopoeia. Edizione in corso legale Medicamenta - Cooperativa Farmaceutica, Milano, 1993 (con aggiornmenti al 2005). ORARIO DI RICEVIMENTO: Il Prof. Forni riceve su appuntamento (e-mail: [email protected]). LABORATORIO DI PREPARAZIONE ESTRATTIVA E SINTETICA DEI FARMACI Prof. Carlo Parenti METODO DI CONTROLLO esame orale finale SCOPO DEL CORSO Scopo del corso è fornire agli studenti la conoscenza delle tecniche di base del laboratorio chimico e la necessaria manualità per l'esecuzione di reazioni e di estrazioni di principi attivi da materiale vario. PREREQUISITI Nozioni di chimica organica PROGRAMMA - Norme di sicurezza nel laboratorio chimico: Ventilazione del laboratorio; mezzi personali di protezione; Classificazione, trattamento, conservazione e smaltimento di sostanze chimiche pericolose;

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Valutazione dei rischi connessi con la reattività chimica - Caratteristiche e trattamento di alcuni materiali: Vetro; Materie plastiche; Elastomeri - Comuni apparecchiature di laboratorio - Tecniche generali di laboratorio: Filtrazione e centrifugazione; Tecniche di riscaldamento e raffreddamento; Regolazione e controllo della temperatura; Essicamento; Operazioni sotto pressione- Operazioni a pressione ridotta; Produzione del vuoto. - Sostanze gassose e loro trattamento - Purificazione di composti chimici: Sublimazione; Cristallizzazione; flash cromatografia. - Tecniche di separazione e isolamento di prodotti di reazioni chimiche e di principi attivi di origine vegetale; Distillazione semplice; Distillazione frazionata; Distillazione azeotropica; Distillazione in corrente di vapore; Distillazione a pressione ridotta; Distillazione molecolare; - Determinazione delle costanti fisiche dei composti organici - Estrazione: legge di ripartizione e coefficiente di riparatizione; Estrazione continua e discontinua di soluzioni; estrazione di miscele solide. - Estrazione di principi attivi da materiale vegetale: macerazione; turboestrazione; estrazione mediante ultrasuoni; estrazione per mezzo di energia elettrica; percolazione; estrazione in controcorrente; estrazione accelerata con solvente; estrazione con solvente assistita da microonde; estrazione in fase supercritica - Esercitazioni di laboratorio relative alla preparazione di composti organici di interesse farmaceutico mediante le più comuni reazioni organiche e all'isolamento ed estrazione di principi

attivi da materiale naturale. TESTI CONSIGLIATI - R.Morassi, G.P. Speroni: Il laboratorio chimico, Ed. Piccin, Padova - A.J.Vogel, Chimica organica pratica, C.E.A., Milano - D.L.Pavia, G.M.Lampamnn, G.S.Kriz. Il laboratorio di chimica organica, Ed. Sorbona, Milano - M.P.Doyle, W.S.Mungall, Experimental Organic Chemistry, J.Wiley and Sons, New York - R.M.Roberts,J.C.Gilbert, S.F.Martin Chimica organica sperimentale, Ed. Zanichelli - L.F.Fieser, K.L.Williamson, Organic Experiments, D.C.Heat and Company, Lexington; Massachusetts/Toronto - M.d'Ischia: La chimica organica in laboratorio, Ed. Piccin - P.H.List, P.C.Schmidt: I farmaci di origine vegetale-Tecnologie di estrazione dalle piante medicinali, Biblioteca Tecnica Hoepli, Milano. ORARIO DI RICEVIMENTO Il Prof. Parenti riceve gli studenti su appuntamento (Tel. 059.2055136. E-mail [email protected]) METODI FISICI IN CHIMICA ORGANICA Prof. ssa Luisa Schenetti SCOPO DEL CORSO Il corso ha lo scopo di fornire le conoscenze di base necessarie per l'utilizzo delle tecniche spettroscopiche più comuni (IR, Massa, 1-H e 13-C NMR) per l'identificazione strutturale di composti organici ottenuti sia per sintesi che per estrazione. PREREQUISITI Gli studenti devono possedere conoscenze di Fisica di base, di Chimica Inorganica e buone conoscenze di Chimica Organica. PROGRAMMA

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Principi generali della spettroscopia di assorbimento. Spettrometria di massa: principi e strumentazione. Frammentazione molecolare: esempi dei più comuni processi di frammentazione di composti organici. Spettroscopia IR: aspetti teorici e sperimentali. Caratteristiche generali degli spettri IR. Frequenze vibrazionali dei principali gruppi funzionali. Interpretazione di spettri IR. Spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare (NMR): spin nucleare e strumentazione NMR. Parametri NMR:Chemical Shift, costanti di accoppiamento di spin-spin e area integrata. Classificazione del sistema di spin. Analisi di spettri protonici di composti organici. Cenni alla spettroscopia NMR 13-C. Utilizzo delle diverse tecniche spettroscopiche per la determinazione strutturale di composti organici. TESTI CONSIGLIATI R.M. Silverstein, F. X. Webster "Identificazione Spettroscopica di composti Organici" Casa Editrice Ambrosiana Titolo Originale Spectrometric Identification of Organic Compounds J. Wiley & Sons, Inc. METODO DI CONTROLLO E’ prevista una verifica scritta a fine corso. Per gli altri appelli è prevista solo una verifica orale. ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Schenetti riceve presso il Dipartimento di Chimica su richiesta (Tel. 059/2055076; e-mail: [email protected]). MICROBIOLOGIA Prof.ssa Rachele Giovanna Neglia SCOPI DEL CORSO Fornire conoscenze su: a) caratteristiche strutturali, metaboliche, genetiche ed ecologiche dei microrganismi; b) ruolo come cause biologiche di malattia ed agenti del

deterioramento di materiali; c) utilizzazione come produttori di sostanze utili; d) modalità di controllo dei microrganismi; e) difese dell'organismo ospite PROGRAMMA DEL CORSO Caratteri strutturali e funzionali di batteri, miceti, protozoi: membrana, trasporto transmembrana; parete batterica (peptidoglicano ed antibiotici; membrana esterna, LPS, endotossina); parete fungina ed antimicotici; capsule, strato S, biofilm; strutture di movimento (chemiotassi)e di adesione (pili). Nutrizione, metabolismo. Crescita, riproduzione; effetti della concentrazione dei nutrienti, temperatura, ossigeno, pressione, pH, attività dell'acqua, radiazioni; sopravvivenza dei microrganismi, spore. Curva di crescita, modalità di apprezzamento della crescita.Genetica microbica:variazioni genotipiche e fenotipiche. Plasmidi, transposoni, meccanismi di ricombinazione. Caratteri generali del virione. Infezione produttiva e abortiva, latenza, trasformazione cellulare. Patogenesi delle infezioni virali. Generalità sulle malattie infettive (fonti d'infezione, vie di trasmissione, penetrazione e diffusione). Rapporti ospite-parassita. Popolazioni microbiche normali.Opportunismo Patogenesi delle malattie infettive: infezione, malattia. Patogenicità e Virulenza (adesività, invasività, evasione delle difese dell'ospite). Eso- ed endotossine, micotossine. Immunologia nel processo infettivo. Immunità aspecifica (difese fisico- chimiche e flogosi) ed immunità specifica. Antigeni ed anticorpi. Risposta immunitaria. Difese antivirali. Generalità di diagnostica immunologica Vaccini, antitossine, immunoglobuline. Principi di tassonomia e diagnostica. I principali patogeni (virus, batteri, funghi e protozoi) delle vie respiratorie, gastrointestinali, genitourinarie, del S.N.C., cute e tessuti molli, tessuto osseo, sangue. Ecologia dei microrganismi e influenza

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nell'industria farmaceutica. Contaminazione e degradazione dei prodotti. Principi e tecniche di sterilizzazione, prove di sterilità.I microrganismi nella produzione di sostanze terapeutiche. Produzione mediante la tecnologia del DNA ricombinante. Controllo dei microrganismi mediante agenti fisici, chimici e biologici TESTI CONSIGLIATI MURRAY, ROSENTHAL, KOBAYASHI, PFALLER : "Microbiologia" EdiSES, Napoli. 2003 G.POLI, G.COCUZZA, G.NICOLETTI, CLEMENTI:" Microbiologia Medica". UTET, Torino, 2002. JAWETZ, MELNICK, ADELBERG. :" Microbiologia Medica" PICCIN, Padova. 2001 W.B.HUGO, A.D.RUSSELL: "Microbiologia Farmaceutica" EMSI, Roma. 2001 L.M.PRESCOTT, J.P.HARLEY, D.A. KLEIN: "Microbiologia". Zanichelli, Bologna,1995 JJ PERRY , JT STALEY, S. LORY "Microbiologia". ZANICHELLI, BOLOGNA 2004 M.LA PLACA: "Principi di microbiologia medica" Esculapio, Bologna, 2005 PREREQUISITI Nozioni fondamentali di: Biologia generale e cellulare; Genetica generale; Anatomia ed istologia; Chimica Biologica e Biologia Molecolare; Fisiologia generale. METODO DI CONTROLLO esame orale . ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa R. Neglia riceve presso il Dip. di Scienze di Sanità Pubblica (II piano Istituti Biologici, Via Campi, 287- Modena) il giovedì dalle 11 alle 13 (preferibilmente su appuntamento: 059/ 2055465, e-mail: [email protected]) PATOLOGIA GENERALE (con

elementi di terminologia medica) Prof. ssa Patrizia Maria Tarugi METODO DI CONTROLLO Esame scritto. SCOPI DEL CORSO Acquisire le conoscenze fondamentali riguardo a: i) le principali cause di malattia; ii) i meccanismi di danno a livello cellulare e tessutale; iii) le risposte difensive dell'organismo; iv) i disordini della risposta immunitaria; v) le principali caratteristiche biologiche dei tumori. PROGRAMMA DEL CORSO - Concetto di salute e malattia. Omeostasi biologica. Criteri di normalità. - Inquadramento generale delle cause di malattia: Cause endogene ed esogene. - Patologia cellulare: aspetti strutturali e molecolari del danno cellulare reversibile, danno irreversibile e morte cellulare. - Meccanismi biochimici e strutturali degli adattamenti cellulari. - Malattie da accumulo: meccanismi generali e principali tipi di accumuli intracellulari. - Il processo infiammatorio come processo generale di difesa locale. - Infiammazione acuta e cronica: aspetti morfologici e funzionali. - Principali tipi di infiammazioni e loro evoluzione. Processi di guarigione: risoluzione e riparazione. - Mediatori chimici della infiammazione: meccanismo di azione e ruolo biologico. - Omeotermia e termoregolazione. Cause e patogenesi della febbre. Effetti sistemici della infiammazione. - La emostasi e le sue alterazioni. - Principali disordini della risposta immunitaria. - Le immunodeficienze congenite ed acquisite: inquadramento generale.

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- Le reazioni di ipersensibilità. - Tumori: definizione e classificazione. Cenni di epidemiologia dei tumori. - Proprietà biologiche della cellula neoplastica. - Caratteri generali dei tumori benigni e maligni: criteri istologici e clinici. - Meccanismi cellulari e molecolari coinvolti nella formazione delle metastasi. - Inquadramento delle cause dei tumori. Meccanismi di difesa nei confronti dei tumori. - Cause chimiche di malattia: esposizione ad agenti chimici e loro vie di ingresso; reazioni di bio-trasformazione; basi biologiche della risposta sfavorevole ai farmaci. - Cause fisiche di malattia: traumi, danni da radiazioni, ustioni PREREQUISITI Nozioni fondamentali di: Biologia generale e cellulare; Genetica; Anatomia umana normale; Chimica biologica e Biologia molecolare; Microbiologia; Immunologia; Fisiologia generale dei principali organi ed apparati TESTI CONSIGLIATI ROBBINS. " Le basi patologiche delle malattie". 6a edizione , Piccin Edizioni, Padova, 2000. WOOLF. "Patologia generale. Meccanismi della malattia". Gruppo editoriale Idelson-Gnocchi. ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Patrizia Tarugi riceve il venerdì dalle ore 16 alle ore 17 presso il Dipartimento di Scienze Biomediche- Sezione di Patologia Generale. Via Campi 287. Per urgenze o appuntamenti: telefonare 059-2055416 o scrivere [email protected].

TECNOLOGIA, SOCIOECONOMIA E LEGISLAZIONE FARMACEUTICHE I Prof. Flavio Forni METODO DI CONTROLLO Prova pratica di laboratorio, prova scritta, esame orale SCOPI DEL CORSO Fornire le conoscenze necessarie per l’esercizio professionale PROGRAMMA –Tecnologia farmaceutica Definizione di medicamento. Classificazione dei medicamenti. Materie prime: classificazione e disposizioni di legge relative al loro uso. Veicoli, eccipienti e coadiuvanti nella preparazione di forme farmaceutiche Elementi di metrologia. Polveri; Soluzioni; Sospensioni; Emulsioni; Pomate; Suppositori. –Socioeconomia farmaceutica La valutazione del farmaco in base al rapporto costo/beneficio e alle dimensioni cliniche di efficacia, tollerabilità e utilità. Aspetti generali dell’analisi dei costi: i metodi più rilevanti applicabili alla determinazione del costo e del prezzo della preparazione farmaceutica. –Legislazione farmaceutica La Farmacopea Ufficiale Italiana. La Farmacopea Europea e le più importanti Farmacopee sopranazionali. Le norme di buona preparazione dei medicamenti. Organizzazione sanitaria nazionale ed europea. Professioni sanitarie. L’esercizio della Farmacia: norme nazionali e regionali. Competenze e responsabilità professionali del farmacista. Disimpegno del servizio farmaceutico. Norme sui medicinali per uso umano e veterinario. Norme riguardanti veleni e sostanze stupefacenti e psicotrope. Normativa sui presidi medico-chirurgici, dispositivi medici, articoli sanitari e cosmetici Normativa concernente gli omeopatici. Normativa sugli alimenti e le bevande. Normativa sugli alcooli. Disciplina sugli edulcoranti. Gas compressi

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TESTI CONSIGLIATI M. AMOROSA, Principi di Tecnica Farmaceutica, Libreria Universitaria L. Tinarelli, Bologna. M. MARCHETTI, P. MINGHETTI, Legislazione farmaceutica, Casa Editrice Ambrosiana, Milano ORARIO DI RICEVIMENTO Il Prof. Flavio Forni riceve per appuntamento presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Via Campi 183. Tel. 059.2055149 – E-mail: [email protected] TECNOLOGIA, SOCIOECONOMIA E LEGISLAZIONE FARMACEUTICHE II Prof. Flavio Forni METODO DI CONTROLLO Esame orale SCOPI DEL CORSO Fornire le conoscenze fondamentali sull'industria farmaceutica: locali, apparecchiature, metodi di lavoro PROGRAMMA Organizzazione dell'industria farmaceutica. Caratteristiche dei locali di lavoro. Il blocco sterile. Servizi generali. Prevenzione dei fumi e delle polveri. Servizi di manutenzione. Apparecchiature generali e specifiche. Linee di produzione di formulazioni solide, liquide e semisolide. Materiali in uso per l'impiantistica e per il confezionamento. Norme per la buona fabbricazione ed il controllo di qualità dei medicamenti. TESTI CONSIGLIATI P.Colombo, P.L. Catellani, A. Gazzaniga, E. Menegatti, E. Vidale - Principi di Tecnologie Farmaceutiche _ C.E.A. Casa EDitrice Ambrosiana - Milano, 2004. S. Casadio - Tecnologia farmaceutica - Ed. Cisalpino Goliardica - Milano, 1972 European Pharmacopoeia. Edizione in corso legale L. Lachman, H.A. Lieberman, J.L. Kanig - The theory and Practice of Industrial

Pharmacy - Lea & Febiger Publ. - Philadelphia, 1970 S.H. Willig, J.R. Stoker - Good manufacturing practices for pharmaceuticals - Drug and the pharmaceutical sciences vol 78 - J. Swarbrick ed. - Marcell Dekker, Inc. - New York, 1997. PREREQUISITI Conoscenze di Tecnologia, Socioeconomia e Legislazione farmaceutiche I e di Laboratorio di galenica. ORARIO DI RICEVIMENTO Il Prof. Flavio Forni riceve per appuntamento (E-mail: [email protected]). TOSSICOLOGIA Prof. Mario Baraldi Durante il corso il Docente fornirà le informazioni relative al proprio insegnamento. VEICOLAZIONE E DIREZIONAMENTO DEI FARMACI Prof.ssa Barbara Ruozi METODO DI CONTROLLO esame scritto a domande aperte SCOPI DEL CORSO Lo scopo del corso è quello di fornire allo studente una conoscenza approfondita delle forme farmaceutiche a rilascio modificato. In particolare si intendono valutare gli aspetti relativi alla veicolazione ed al direzionamento selettivo del farmaco. PREREQUISITI Conoscenze di tecnologia farmaceutica PROGRAMMA Classificazione delle forme farmaceutiche a rilascio modificato. Direzionamento dei farmaci. Polimeri utilizzati nella preparazione delle forme farmaceutiche a rilascio modificato.·

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Sistemi controllati dalla diffusione del farmaco: i sistemi a serbatoio. Sistemi a membrana. Microcapsule e nanocapsule. Eritrociti. Liposomi. Sistemi controllati dalla diffusione del farmaco, sistemi controllati dalla degradazione del polimero, sistemi controllati dal rigonfiamento del polimero: i sistemi a matrice. Matrici. Microsfere e nanosfere. Sistemi idridi. Sistemi a rilascio controllati chimicamente: profarmci polimerici e resine a scambio ionico Sistemi a rilascio controllato dal

solvente: pompe osmotiche. Sistemi bioadesivi. Sistemi transdermici. Sistemi applicati nella somministrazione orale TESTI CONSIGLIATI Nessuno ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Ruozi riceve previo contatto telefonico o tramite mail (059.2055152 [email protected]).

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14. Corso di Laurea (triennale) in Tecniche Erboristiche (CLASSE 24) (180 CFU)

Il Corso di Laurea in Tecniche Erboristiche è attivato dalla Facoltà di Farmacia che ha sede in Modena, Via Campi 183. Accesso: Libero Durata: 3 anni Coordinatore: Prof. ssa Stefania Benvenuti (e-mail: [email protected]) Dip.to di Scienze Farmaceutiche Via Campi, 183 - 41100 Modena - Tel. 0592055144 Referenti: Sono referenti del Corso di Laurea in Tecniche Erboristiche, oltre al

Coordinatore del Corso di studio Prof. ssa Benvenuti Stefania, la Prof.ssa Zanoli Paola ([email protected]) e la Prof.ssa Pellati Federica ([email protected])

14.1 Articolazione del Corso Il Corso di Laurea (Triennale) in Tecniche Erboristiche nasce dalla trasformazione del preesistente Corso di Diploma Universitario. Il Corso ha lo scopo di fornire agli studenti una adeguata conoscenza: 1) su struttura e funzioni dell’organismo vegetale e suo biochimismo, in relazione soprattutto alla produzione dei principi attivi, morfologia delle piante officinali, al fine di apprendere le nozioni teorico-pratiche idonee al riconoscimento delle principali specie; 2) per il riconoscimento delle droghe vegetali, sia allo stato fresco che essiccato, nonché quelle inerenti le loro proprietà farmaco-tossicologiche e le possibili utilizzazioni; 3) sulle metodologie e sulle attrezzature idonee alla migliore conservazione delle droghe vegetali, alle varie trasformazioni a cui possono essere sottoposti i materiali vegetali; 4) sulle metodologie utilizzate per il controllo qualità delle piante officinali e dei loro derivati, con particolare riguardo ai metodi di analisi chimica e strumentale indicati nei più importanti protocolli di qualità nazionali e comunitari; 5) sulle tecnologie e sull’utilizzo di piante officinali e derivati in fitocosmesi e nella alimentazione; 6) sulle norme legislative, nazionali e comunitarie, relative alla coltivazione, raccolta, trasformazione, conservazione, commercializzazione e utilizzazione delle piante officinali e dei loro derivati. I Laureati in Tecniche Erboristiche grazie alle conoscenze acquisite su droghe vegetali e prodotti erboristici, sui principi attivi contenuti, sui loro utilizzi, stabilità, tecniche di lavorazione e metodiche analitiche utili al loro controllo, potranno svolgere attività professionali in diversi ambiti del settore erboristico, quali la produzione, la trasformazione industriale delle piante officinali, il confezionamento e la commercializzazione di parti di piante e loro derivati, garantendone la qualità in conformità con le norme vigenti. 14.2 Piano degli Studi: Per l’anno accademico 2007/08 attiverà il seguente manifesto di studi :

I ANNO I SEMESTRE II SEMESTRE

[A] Elementi di chimica generale e inorganica (9 CFU) (CHIM/03)

[A] Elementi di chimica organica (9 CFU) (CHIM/06)

[E] Lingua (6 CFU) [A] Elementi di anatomia umana (5 CFU) (BIO/16)

[A] Biologia vegetale (7 CFU)(BIO/15)

[A] Botanica farmaceutica (7 CFU) (BIO/15)(B)

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[A] Informatica (4 CFU) (INF/01)

II ANNO I SEMESTRE II SEMESTRE

[B] Chimica dei farmaci di origine vegetale (6 CFU) (CHIM/08

[B] Analisi dei principi attivi di origine vegetale (9 CFU: 5 CFU TEORIA, 4 CFU ESERCITAZIONI INDIVIDUALI) (CHIM/08)

[C]

Biochimica clinica (5 CFU)(BIO/12)

[B] Principi e metodologie estrattive (9 CFU: 6 CFU TEORIA, 3 CFU ESERCITAZIONI INDIVIDUALI) (CHIM/08)

[B] Farmacologia generale ( 5 CFU) (BIO/14)

[A] Farmacognosia (4 CFU)(BIO/15)

[C] Igiene (5 CFU) (MED/42 [B] Fisiologia generale (10 CFU) (BIO/09)

III ANNO I SEMESTRE II SEMESTRE

[B] Tossicologia (5 CFU) (BIO/14) [B] Tecnologie e formulazioni erboristiche (11 CFU: 9 CFU TEORIA, 2 CFU ESERCITAZIONI A GRUPPI) (CHIM/09)

[A] Farmacognosia speciale (5 CFU) (BIO/15)

[C] Controllo di qualità dei prodotti dietetici (5 CFU) (CHIM/10)

[C] Prodotti dietetici (5 CFU) (CHIM/10) (A)

[C] Microbiologia (5 CFU) (MED/07)

[B] Fitocosmesi (7CFU)(CHIM/09) [B] Legislazione e normative del settore (3 CFU)

[E] Prova finale (7 CFU) A= di base - B= caratterizzanti - C= affine D= a scelta (13 CFU): vedi sotto; verranno indicate alcune materie accreditabili (dai C.si di L.Spec. in Farmacia e CTF); eventuali altre materie potranno essere proposte dagli studenti E= lingua-prova finale F= altro (14 CFU): Cicli di Seminari specialistici - Cicli di Seminari di carattere generale – Tirocini e visite guidate - Eventuale altra lingua - Eventuali altri corsi proposti dagli studenti Materie a scelta Il Consiglio di Facoltà ha ritenuto più proficuo per gli studenti stabilire, tenendo conto degli aspetti organizzativi in termini di orario e della reale possibilità di poter fruire dell’insegnamento in base al carico didattico previsto nei semestri, un elenco specifico per ogni corso di laurea e laurea specialistica, dal quale scegliere materie per un totale di 13 CFU. Le materie a scelta possono essere inserite dallo studente via computer nel proprio piano carriera; all’inizio del primo semestre 07/08 verrà segnalato il periodo in cui può essere effettuata tale scelta. Per la compilazione all’indirizzo http://www.esse3.casa.unimore.it/Start.do, alla voce Documenti, ESSE3 - SISTEMA

INTEGRATO DI GESTIONE DELLA DIDATTICA, AREA STUDENTE si trova la GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DI STUDIO ON-LINE.

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I ANNO

I SEMESTRE II SEMESTRE

Biologia animale (3 CFU) (BIO/05)

SABATINI

M. AGNESE La fisica dei fluidi della vita (3 CFU) (FIS/03)

BRUNETTI

ROSSELLA

II ANNO

I SEMESTRE II SEMESTRE

Cristallografia (4 CFU) (GEO/06) mutuato da LS in CTF

GALLI

ERMANNO

III ANNO

I SEMESTRE II SEMESTRE

Tecniche microbiologiche (MED/07) (5 CFU) mutuato da LS in F

NEGLIA

RACHELE Chimica Tossicologica (CHIM/08) (4 CFU) mutuato da LS in CTF

RUSTICHELLI

CECILIA

Patologia generale (MED/04) (5 CFU) mutuato da LS in CTF

TARUGI

PATRIZIA

Le materie a scelta in elenco potranno essere seguite anche negli anni successivi a quello in cui sono proposte. In questo caso, per motivi legati al numero delle aule a disposizione e all’organizzazione degli altri corsi, ci possono essere sovrapposizioni di orario con altre materie del semestre. Gli studenti possono chiedere al Consiglio di Facoltà, con modulo reperibile sul sito della Facoltà da compilare e consegnare alla segreteria studenti, di frequentare qualsiasi altra materia, non presente nel proprio corso di studio, ma presente in altro Corso di Laurea o Laurea specialistica della Facoltà o dell’Ateneo.

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14.3 PROGRAMMA DEI CORSI A.A. 2007/2008 (in ordine alfabetico) ANALISI DEI PRINCIPI ATTIVI DI ORIGINE VEGETALE Prof.ssa M. Cristina Gamberini METODO DI CONTROLLO esame orale preceduto da eventuali prove in itinere e/o eventuali prove pratiche di laboratorio SCOPI DEL CORSO Acquisizione delle conoscenze di base e applicative su: attrezzature e vetrerie del laboratorio di analisi fitochimica, principi ed applicazioni di metodologie analitiche quali- e quantitative per la determinazione di principi attivi di origine vegetale e per il controllo di qualità nel settore erboristico. PREREQUISITI Conoscenze di base di Elementi di Chimica generale e inorganica PROGRAMMA Parte generale -Laboratorio di analisi fitochimiche: descrizione e utilizzo di attrezzature e vetrerie -Qualità fitochimica: parametri e principali protocolli -Trattamento dei dati -Preparazione del campione Metodologie analitiche quantitative -La bilancia analitica, tecniche di pesata , peso costante, perdita in peso, ceneri -Metodi volumetrici: principi e applicazioni (titolazioni: acido-base, red-ox, complessometriche, argentometriche) -Metodi potenziometrici e conduttometrici (cenni) Tecniche strumentali - Classificazione, generalità - La preparazione del campione - Metodi spettroscopici (UV, IR, NIR e Raman) - Metodi cromatografici (TLC, GC, HPLC)

Metodi di screening fitochimico qualitativo ESERCITAZIONI: Criteri e modalità operative in Laboratorio - Bilancia monopiatto - Procedure di preparazione del campione da matrice vegetale - Determinazione quali- e quantitativa di composti di interesse fitochimico mediante le principali tecniche analitiche descritte. TESTI CONSIGLIATI -Morelli I., Flamini G., Pistelli L., "Manuale dell'erborista", ed.Tecniche Nuove, Milano, 2005 -Watson D.G., "Analisi farmaceutica", ed.EdiSES, Napoli, 2003 -Pelle B., "Il manuale del fitopreparatore", ed.Studio Edizioni, Milano, 1998 ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Gamberini Maria Cristina riceve gli studenti presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, di norma nelle ore antecedenti le lezioni; inoltre è disponibile in altri orari previo appuntamento (tel. 059 2055157, e-mail: [email protected]) BIOCHIMICA CLINICA Prof. ssa Renata Battini SCOPI DEL CORSO Il corso si propone di fornire: 1) nozioni di base sul flusso dell'informazione ed una visione generale del metabolismo e della sua regolazione. 2) un quadro generale dei parametri biochimico-clinici più frequentamente ricercati e dosati nei fluidi biologici con riferimento al loro significto in condizioni fisiologiche ed in alcune condizioni patologiche; 3) semplici nozioni tecniche sulle metodiche analitiche. PREREQUISITI Familiarità con i concetti e le nozioni di base di chimica generale ed organica. Conoscenze di base di biologia.

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PROGRAMMA Aminoacidi e proteine: struttura, funzione. Acidi nucleici e flusso dell'informazione: replicazione, trascrizione, sintesi proteica, mutazioni. Emoglobina e trasporto dei gas nel sangue. Enzimi: caratteristiche generali. Generalità su metabolismo glucidico e lipidico e loro interrelazioni Colesterolo e lipoproteine. Regolazione del metabolismo. Ormoni: classificazione e meccanismo di azione. Vitamine. idrosolubili e liposolubili, strutture e ruoli. Analisi cliniche: tipi di prelievo, conservazione dei campioni, valori di riferimento. L'esame delle urine. Principali esami ematologici: le cellule del sangue, i parametri biochimici più frequentemente determinati ed il loro significato nella valutazione della funzionalità epatica e renale. Cenni all'esame delle feci e degli altri fluidi biologici. Tecniche analitiche: cenni sulle tecniche più usate nelle determinazioni chimico-cliniche: spettrofotometria, elettroforesi, metodi enzimatici, metodi immunologici METODO DI CONTROLLO Esame orale ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Battini riceve gli studenti su appuntamento presso il Dipartimento di Scienze Biomediche Sez. di Chimica Biologica, Via Campi 287, Tel. 059/2055403; e-mail: [email protected] TESTI CONSIGLIATI D. Nelson, M. Cox. "Introduzione alla Biochimica di Lehninger". Zanichelli, BO 3a ed. 2003. J. Koolman K-H Roehm. "Testo-atlante di Biochimica" Zanichelli, BO. BIOLOGIA VEGETALE Prof. Carlo Romagnoli METODO DI CONTROLLO Verifica scritta se la prova viene sostenuta nella prima sessione d’esame; per le sessioni successive la verifica è orale. SCOPI DEL CORSO

Lo scopo pricipale del modulo di Biologia Vegetale è quello di acquisire le conoscenze di base della citologia, istologia e organografia degli organismi vegetali PREREQUISITI Nessuno PROGRAMMA - Introduzione - Procarioti ed eucarioti: caratteristiche generali - La cellula vegetale: sistema plastidiale, vacuolare, parietale - La cariosside - La fotosintesi - La meccanica di crescita delle piante e degli organi. - Istologia: tessuti meristematici, sistema tegumentale, sistema parenchimatico, sistema meccanico, sistema conduttore - Metabolismo della secrezione e sistemi secretori - Anatomia istologica della foglia - Anatomia istologica del fusto - Anatomia istologica della radice - Anatomia istologica di semi e frutti - Organografia - Morfologia dei fiori, dei frutti, dei semi, - Cenni di riproduzione - Approfondimenti: - I funghi - Le biotecnologie - I sistemi di trasporto - Fattori che influenzano la crescita delle piante TESTI CONSIGLIATI C. Longo: Biologia vegetale UTET Solomon, Berg, Martin: La cellula, La diversità della vita, Struttura e processi vitali nelle piante. Edises quarta edizione (sono 3 moduli che si possono acquistare separatamente) ORARIO DI RICEVIMENTO Il Prof. Romagnoli riceve gli studenti su appuntamento. Tel. Nr. 347/7988512

BOTANICA FARMACEUTICA Prof.ssa Elisa Andreotti

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PREREQUISITI Conoscenze della citologia, istologia e organografia degli organismi vegetali. OBIETTIVI FORMATIVI Lo scopo principale del corso di Botanica Farmaceutica è quello di acquisire conoscenze relative alle principali piante officinali, sia dal punto di vista della loro descrizione botanica che del loro utilizzo. PROGRAMMA La tradizione e introduzione ai concetti di farmaco naturale. Riconoscimento e classificazione in Botanica Farmaceutica. Cenni di Botanica Sistematica. Alghe rosse. Alghe brune. Fucus vescicolosus. Ascomycota. Claviceps purpurea. Sphenophyta. Equisetum arvense L. Ginkgophyta. Ginkgo biloba L. Gnetophyta. Ephedra sp. Magnoliopsida. Peumus boldus Molina, Cinnamomum verum J. Presl., Illicium verum Hooker, Papaver somniferum L., Hamamelis virginiana L., Cannabis sativa L., Humulus luppulus L., Betula alba , Rheum palmatum L. e Rheum officinale Baillon, Camellia sinensis Sims. (l.) Kuntze, Garcinia hanbury Hook, Hypericum perforatum L., Tilia platyphyllos Scop. e Tilia cordata Miller, Sterculia tomentosa Guill. e Perr., Althaea officinalis L., Malva sylvestris L., Passiflora incarnata L., Carica papaia, Salix alba L., Brassica nigra (L) Koch., Sinapis alba L., Arctostaphylos uva-ursi (L) Sprengel, Vaccinium myrtillus L., Styrax benzoin Dryan., Crataegus monogyna Jacq. e Crataegus laevigata (Poiret) DC, Acacia senegal Willd., Cassia angustifolia Wahl. e Cassia senna L., Ceratonia siliqua L., Glycyrrhiza glabra L., Astragalus gummifer Labill., Glycine max (L) Merr., Trigonella foenum graecum L., Cyamopsis tetragonolobus (L.) Taubert, Eucalyptus globulus Labill., Syzygium aromaticum (L.) Merr. Et Perry, Hevea brasiliensis Muller Arg., Ricinus communis L., Frangula alnus Miller Rhamnus purshianus DC, Erythrxylon coca Lam, Linum usitatissimum L.,

Aesculus hippocastanum L., Boswellia sacra Flueck, Citrus aurantium L., Pilocarpus microphyllus Stapf., Panax ginseng C. A. Meyer, Panax quinquefolium L., Panax notoginseng (Burkill) F. H. Chen, Eleutherococcus senticosus Maxim., Hydrocotyle asiatica L., Pimpinella anisum L., Foeniculum vulgare Miller., Gentiana lutea L., Centaurium erythraea Rafn., Strophantus hispidus DC, Atropa belladonna L., Capsicum annuum L., Withania somnifera, Lavandula angustifolia Miller, Mentha piperita L., Melissa officinalis L., Rosmarinus officinalis L., Salvia officinalis L., Salvia sclarea L., Thymus vulgaris L., Plantago psillium L., Digitalis purpurea L., Digitalis lanata Ehrh., Cinchona sp., Cephaelis ipecacuana (Brot.) A. Richard, Coffea arabica L., Valeriana officinalis L., Chamomilla recutita (L.) Rauschert., Chamaemulum nobile (L.) All., Arnica montana L., Tacanetum cinerariifolium (Trev.) Schultz Bip., Achillea millefolium L., Cynara scolymus L., Silybum marianum (L.) Gaertner, Arctium lappa L., Echinacea sp., Elytrigia repens (L) Nevski e Cynodon dactylon (L.) Pers., Curcuma longa L., Zingiber officinale Roscoe, Colchicum autumnale L., Allium sativum L., Aloe vera (L.) Burm. e Aloe ferox Miller.

TESTI CONSIGLIATI 1) E. Maugini, L. Maleci Bini, M. Mariotti Lippi. Manuale di BOTANICA FARMACEUTICA 2) M. Nicoletti. BOTANICA FARMACEUTICA. Storia, attività ed impieghi delle piante medicinali. ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof. ssa Andreotti riceve gli studenti previo appuntamento da concordare tramite e-mail all’indirizzo: [email protected] CHIMICA DEI FARMACI DI ORIGINE VEGETALE Prof.ssa Stefania Benvenuti

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METODO DI CONTROLLO esame orale SCOPO DEL CORSO Conoscenza delle proprietà chimico-fisiche delle sostanze biologicamente attive di origine vegetale. PROGRAMMA Principi fondamentali sulle relazioni struttura-attività biologica di principi attivi di origine vegetale. Classificazione dei composti di origine naturale e meccanismo delle vie biosintetiche principali. Derivati di vie metaboliche primarie ad attività farmacologica: - carboidrati, acidi uronici, poliglucosamidi, alcoli zuccherini, glicosidi. Prodotti delle vie metaboliche secondarie: - derivati dell’acido shikimico: tannini, aminoacidi aromatici, lignani, cumarine e furanocumarine. - via biosintetica dell’acilpolimalonato e intreccio con la via dell’acido shikimico: grassi, cere, fosfolipidi, antrachinoni, flavonoidi, macrolidi. - derivati dell’acido mevalonico: monoterpeni semplici (con particolare riferimento agli oli essenziali) e irregolari (iridoidi, secoiridoidi, piretroidi, cannabinoidi), sesquiterpeni, diterpeni, triterpeni (saponine, steroidi), tetraterpeni, politerpenoidi. - derivati azotati: polipeptidi ad attività enzimatica, lectine, glicosidi cianogenetici, alcaloidi exociclici ed endociclici di interesse erboristico. PRE-REQUISITI Nozioni fondamentali di Chimica Organica. TESTO CONSIGLIATO • P.M. Dewick, “Chimica, biosintesi e bioattività delle sostanze naturali”, Piccin Editore, Padova ORARIO DI RICEVIMENTO

La Prof.ssa Benvenuti è reperibile su appuntamento presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Via Campi, 183 (tel. 059 2055144, e-mail: [email protected]). CONTROLLO DI QUALITA’ DEI PRODOTTI DIETETICI Prof.ssa Rossella Avallone METODO DI CONTROLLO Esame orale SCOPI DEL CORSO Fornire le conoscenze necessarie all'analisi degli alimenti con particolare riferimento al controllo di qualità dei prodotti dietetici PREREQUISITI Nessuno PROGRAMMA -Analisi generali degli alimenti: determinazione dell'umidità (riscaldamento diretto, sotto vuoto, a raggi IR, metodo di Marcusson, metodi volumetrici di Smith e Bryant e di Karl Fischer), determinazione delle ceneri, determinazione delle proteine (determinazione secondo Kjeldahl), determinazione dei lipidi (estrazione secondo Soxhlet), determinazione dei carboidrati (zuccheri riducenti con metodo di Fehling, determinazione del saccarosio con metodo polarimentrico ed enzimatico) - Analisi chimica dell'acqua: controllo dei requisiti di potabilità (determinazione ammoniaca, nitriti e nitrati, durezza, sostanze organiche, ferro, cromo, fosfati cloruri, cloro, numero di ossidabilità, BOD, COD) - Analisi del latte e degli alimenti dietetici a base di latte: peso specifico, indice crioscopico, sostanza secca. Determinazione dell'acidità, gradi SH. Saggi enzimatici di perossidasi e fosfatasi. Determinazione delle sieroproteine solubili nel latte, determinazione della sostanza grassa (metodo di Gerber). Determinazione della

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solubilità, dei composti di Amadori con proteine e con aminoacidi, della lisina disponibile - Analisi degli oli e degli alimenti dietetici a prevalente contenuto lipidico (oli dietetici vitaminizzati): determinazione dell'indice di rifrazione, determinazione del numero di acidità, valutazione della rancidità di un olio e dell'eventuale processo di rettifica mediante analisi spettrofotometrica. Determinazione dell'acido linoleico, acidi grassi trans, vitamina B6, A ed E - Analisi della fibra dietetica alimentare: determinazione della fibra dietetica totale (metodo AOAC), determinazione della fibra con detergente acido, determinazione della fibra con detergente neutro, determinazione della cellulosa, determinazione della lignina - Analisi degli integratori dietetici di proteine, vitamine e sali minerali TESTI CONSIGLIATI Cappelli, Vannucchi: Chimica degli alimenti, Ed. Zanichelli Bologna Cabras, Martelli: Chimica degli alimenti, Ed. Piccin, Padova Belitz, Food Chemistry, Ed. Sprinter D. Marini, F. Balestrieri: Analisi Chimica dei Prodotti Alimentari, Athena Pr. R. Biffoli: Chimica degli alimenti. USES, Firenze ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Rossella Avallone riceve il lunedì dalle ore 10 alle ore 13 presso il Dipartimento di Scienze Biomediche, Via Campi 287, 41100 Modena e su appuntamento (Tel. 059-2055720). ELEMENTI DI ANATOMIA UMANA Prof.ssa Laura Bretoni PROGRAMMA Anatomia generale Elementi di Istologia: tessuti epiteliali, muscolare, connettivo e nervoso. Organizzazione del corpo umano: organi

cavi e organi pieni, piani del corpo e terminologia anatomica Anatomia sistematica (macro e microscopica) Apparati tegumentario, cardiocircolatorio, linfatico, respiratorio, digerente, urinario, riproduttivo, endocrino Sistema nervoso centrale Midollo spinale, tronco cerebrale, cervelletto, diencefalo, emisferi cerebrali, meningi Sistema nervoso periferico Generalità sui nervi spinali e cranici, sistema nervoso viscerale orto e parasimpatico, cenni sugli organi di senso TESTI CONSIGLIATI M. Artico et al.: “Anatomia umana-Principi”, 2005, Edi-Ermes, Milano SCOPO Fornire le nozioni fondamentali dell’Istologia e dell’Anatomia Umana PREREQUISITI Nozioni elementari di Chimica inorganica ed organica, nozioni fondamentali di Citologia METODO DI CONTROLLO Esame orale ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Laura Bertoni riceve gli studenti per appuntamento da concordare tramite e-mail ([email protected]) oppure telefonicamente al numero 059-4224800 ELEMENTI DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA Prof.ssa Erika Ferrari METODO DI VERIFICA Lo studente potrà svolgere una prova scritta in itinere sulla prima parte del programma, nel caso di esito positivo la prova orale, da sostenersi entro il termine della prima sessione d'esame, sarà relativa alla seconda parte del programma. La prova scritta sarà

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considerata valida solo per la prima sessione d'esame. Coloro che non hanno sostenuto/superato la prova in itinere dovranno sostenere una verifica orale che verterà sull'intero programma. SCOPI DEL CORSO Fornire le conoscenze di base della chimica relative a: struttura degli atomi , legame chimico, struttura delle molecole, aspetti quantitativi, energetici e cinetici delle reazioni chimiche e degli equilibri in fase gassosa ed in soluzione. PREREQUISITI Sebbene non siano richiesti pre-requisiti, si consiglia di avere familiarità con il calcolo elementare ed algebrico, calcolo logaritmico e con gli elementi di analisi PROGRAMMA 1. Sostanze chimiche. Formule chimiche. L'atomo. Numero atomico. Numero di massa. Isotopi. Peso atomico. La mole. 2. La struttura elettronica degli atomi. Orbitali. Configurazione elettronica degli elementi. La tabella periodica. Proprietà periodiche. 3. Concetto di legame chimico. Legame covalente. Teoria elementare di Lewis. La geometria delle molecole poliatomiche. La risonanza. Molecole polari. Teoria del legame di valenza. Il numero di ossidazione. Il Legame ionico. Proprietà dei composti ionici. I legami deboli (legame a idrogeno, forze di van der Waals). 4. Classificazione, descrizione e nomenclatura dei principali composti inorganici. Reazioni chimiche, bilanciamento delle reazioni e calcoli stechiometrici. 5. Gas ideale ed equazione di stato dei gas ideali. Miscele di gas. Gas reali ed equazione di van der Waals. 6. Composizione di una soluzione. Mescolamento e diluizione di soluzioni. Reazioni in soluzione. Reazioni in fase gassosa.

7. Calore. Lavoro. Energia interna. Termochimica. Energia di Gibbs e sue proprietà. 8. Equilibrio in fase gassosa. Equilibri in soluzione. Acidi e basi. Prodotto ionico dell'acqua. pH. Tamponi. Idrolisi. Prodotto di solubilità. 9. Transizioni di fase. Proprietà colligative. 10. Celle elettrochimiche. Potenziali elettrochimici. 11. Velocità di reazione. Equazione cinetica. Effetto della temperatura. Meccanismi di reazione. TESTI CONSIGLIATI M.Schiavello, La chimica di Base. Editore EdiSES ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.00 (E' comunque preferibile che lo studente prenda contatto con il docente, o personalmente al termine delle lezioni o via e-mail all'indirizzo [email protected] in modo da concordare un appuntamento). ELEMENTI DI CHIMICA ORGANICA Prof.ssa Francesca Parenti SCOPI DEL CORSO Il corso ha lo scopo di fornire i concetti di base della struttura e della reattività dei composti organici e di fornire le conoscenze delle strutture e delle proprietà delle principali classi di composti organici naturali. PREREQUISITI Gli studenti devono possedere conoscenze elementari di chimica generale ed inorganica e di fisica. PROGRAMMA Legame covalente e forma delle molecole- Strutture di Lewis- Orbitali atomici e ibridizzazione-Acidi e basi- Alcani e cicloalcani: nomenclatura, proprietà fisiche e reattività-Alcheni e alchini: nomenclatura, proprietà fisiche e

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reattività. Isomeria cis-trans, E,Z-Alcheni ciclici-Polieni-Struttura dei terpeni-Stereochimica-Concetto di chiralità, enantiomeri e diastereoisomeri- Regole di nomenclatura R,S- Attività ottica- Alogenuri alchilici: nomenclatura, proprietà fisiche e reattività.- Alcoli, fenoli, eteri, tioli, solfuri e disolfuri: nomenclatura, proprietà fisiche e reattività- Acidità e basicità di alcoli e fenoli- Composti aromatici: il benzene- Nomenclatura, proprietà fisiche e reattività del benzene. Eterocicli- Ammine: nomenclatura, proprietà fisiche, basicità e nucleofilicità. Aldeidi e chetoni: nomenclatura, proprietà fisiche e reattività- I reattivi di Grignard- Acidi carbossilici: nomenclatura, proprietà fisiche e reattività- Proprietà acido-base degli acidi carbossilici- Derivati funzionali degli acidi carbossilici: nomenclatura proprietà fisiche e reattività di Alogenuri acilici, Anidridi, Esteri e Lattoni, Ammidi e Lattami- I polimeri organici: struttura e proprietà fisiche dei polimeri organici-Polimeri di addizione e di condensazione- Polimerizzazione radicalica, anionica, cationica – Poliammidi, poliesteri, policarbonati, resine epossidiche, poliuretani- I carboidrati: nomenclatura degli zuccheri- Forme cicliche degli zuccheri- La mutarotazione- Oligo e polisaccaridi- Amminoacidi: definizione e proprietà acido-base- Punto isoelettrico- Elettroforesi- Polipeptidi e proteine- Acidi nucleici- Struttura del DNA- I Lipidi-Trigliceridi- Saponi e detergenti- Fosfolipidi- Steroidi- Vitamine liposolubili. TESTO CONSIGLIATO W. H. Brown, "Introduzione alla Chimica Organica" EdiSES. John McMurry, "Fondamenti di Chimica Organica" Zanichelli METODO DI CONTROLLO Compitino scritto parziale a metà corso. Orale finale ORARIO DI RICEVIMENTO Martedì 10-12 Venerdì 15-17

FARMACOGNOSIA Prof. Carlo Romagnoli METODO DI CONTROLLO Esame orale SCOPI DEL CORSO Fornire i concetti di base sulla preparazione, composizione ed attività biologiche delle piante medicinali. PROGRAMMA Introduzione al corso Le erbe nell’antichità dall’uomo primitivo fino ai tempi nostri Definizione di Farmacognosia Alcune definizioni: malattia, salute, farmaco naturale, prodotto da banco, Farmacopea. Riconoscimento e catalogazione del farmaco naturale. Concetto di chiave analitica Classificazione delle droghe Metodi di riconoscimento delle droghe Dalla fonte naturale alla droga Analisi del mercato delle droghe Import-export del mercato erboristico Raccolta piante spontanee: criteri di raccolta, vantaggi e svantaggi. Piante medicinali coltivate: fattori che influenzano la qualità delle piante e delle droghe Metodi di preparazione delle droghe: essiccazione, liofilizzazione, stabilizzazione, conservanti Dalla droga ai principi attivi: la preparazione, l’estrazione, l’identificazione Metodi generali di farmacognosia Preparazione delle droghe Metodi meccanici: frantumazione, triturazione, polverizzazione. Metodi estrattivi meccanici su droga fresca Metodi estrattivi con solventi Estrazione con fluidi supercritici Le vie biosintetiche Metabolismo, anabolismo e catabolismo Metaboliti secondari

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Vie biosintetiche: carboidrati, ac. Scichimico, acetato e aminoacidi Classificazione dei P. attivi secondo la struttura chimica Carboidrati Lipidi Glicosidi Alcaloidi Terpenoidi e oli essenziali Tossicità e interazione delle droghe vegetali Rischi dell’automedicazione Problemi tossicologici in fitoterapia: effetti collaterali, allergie, fotosensibilizzazioni, interferenze farmacologiche Le preparazioni fitoterapiche TESTI CONSIGLIATI Bruni A. - Farmacognosia generale ed applicata. Piccin Editore, Padova. 1999. Bruni A. e Nicoletti M. - Dizionario ragionato di Erboristeria e Fitoterapia. Piccin Editore, Padova. 2003. PREREQUISITI Lo studio della Farmacognosia presuppone conoscenze di Biologia vegetale, Botanica Farmaceutica e Chimica ORARIO DI RICEVIMENTO Il Prof. Romagnoli riceve gli studenti su appuntamento. Tel. Nr. 347/7988512 FARMACOGNOSIA SPECIALE Prof.ssa Paola Zanoli METODO DI CONTROLLO Esame scritto SCOPI DEL CORSO Fornire adeguate conoscenze delle piante medicinali, i loro principi attivi e le proprietà farmacologiche per un corretto utilizzo a scopo terapeutico. PROGRAMMA Droghe relative al sistema digerente: stomatici, eupeptici, carminativi,

antispastici, emetici, antiemetici, epatobiliari, lassativi, purganti. Droghe relative al sistema respiratorio: bechici, espettoranti, antiasmatici. Droghe relative al sistema vascolare: cardiotonici, vasocostrittori, vasoprotettori. Droghe relative al sistema urinario: diuretici, antisettici. Droghe ad attività antiprostatica. Droghe relative al sistema nervoso: neurodepressori, neurostimolanti, antidepressivi. Oppio. Canapa. Droghe ad attività adattogena. Droghe ad attività antireumatica. Principi attivi vegetali utilizzati nella terapia oncologica. Droghe ad attività immunostimolante. Fitoestrogeni. Prodotti vegetali per il controllo del peso corporeo. Rimedi vegetali per il trattamento delle iperlipidemie. TESTI CONSIGLIATI F. CAPASSO, R. DE PASQUALE, G. GRANDOLINI, N. MASCOLO, “Farmacognosia. Farmaci naturali loro preparazioni ed impiego terapeutico” , Springer Verlag Italia, Milano, 2000 A. BRUNI, “Farmacognosia generale e applicata. I farmaci naturali”, Piccin Nuova Libraria, Padova, 1999 CAPASSO F., G. GRANDOLINI, A.A. IZZO, “Fitoterapia. Impiego razionale delle droghe vegetali”, Sprinter Verlag Italia 2006 ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Zanoli riceve gli studenti su appuntamento presso il Dipartimento di Scienze Biomediche, sezione di Farmacologia. Tel. 059/2055165; e-mail: [email protected] FARMACOLOGIA GENERALE Prof.ssa Francesca Vezzalini METODO DI CONTROLLO Esame orale. SCOPI DEL CORSO Fornire le conoscenze relative ai principi

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della farmacologia generale, illustrare e chiarire le conoscenze di base indispensabili per il corretto utilizzo delle piante medicinali. PREREQUISITI Conoscenza degli elementi di anatomia e fisiologia. PROGRAMMA - Introduzione alla farmacologia: storia, significato ed obiettivi della farmacologia generale. - Meccanismi molecolari dell'azione dei farmaci con particolare riguardo all'interazione farmaco-recettore. - Sede d'azione dei farmaci nella cellula e nell'organismo. - Assorbimento e vie di somministrazione dei farmaci. - Distribuzione, biotrasformazione ed eliminazione dei farmaci. - Parametri di farmacocinetica. - Analisi quantitativa dell'azione farmacologica. - Variabilità nella risposta farmacologica. - Effetti della somministrazione ripetuta: tolleranza, tachifilassi, dipendenza. - Interazioni farmacologiche. - Alterazioni qualitative nella risposta ai farmaci. - La moderna ricerca farmacologica e lo sviluppo di nuovi farmaci. TESTI CONSIGLIATI W.B. PRATT, P. TAYLOR, "Farmacologia. Meccanismi d'azione dei farmaci" Zanichelli, Bologna, 1998. R. PAOLETTI, S. NICOSIA, F. CLEMENTI, G. FUMAGALLI, "Farmacologia generale e molecolare" UTET, Torino, II ed., 1999. ORARI DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Vezzalini riceve gli studenti su appuntamento (tel. 059/2055226, e-mail: [email protected]). FISIOLOGIA GENERALE Prof. Albertino Bigiani METODO DI CONTROLLO

Esame orale. SCOPI DEL CORSO Lo scopo del corso è di fornire le conoscenze di base sulle caratteristiche funzionali degli organi e degli apparati negli organismi complessi. PREREQUISITI Elementi di Anatomia umana e di Biochimica PROGRAMMA 1. Omeostasi e meccanismi di regolazione omeostatica 2. Sistema nervoso 3. Sistema endocrino 4. L'apparato muscolare 5. Sangue e la funzione cardio-circolatoria 6. La funzione renale 7. Fisiologia gastrointestinale 8. La respirazione 9. Fisiologia della riproduzione 10. Termoregolazione e metabolismo energetico TESTI CONSIGLIATI 1. R. Rhoades, R. Pflanzer "Fisiologia generale e umana" PICCIN 2. D. U. Silverthorn "Fisiologia umana" Casa Editrice Ambrosiana 3. W. J. Germann, C. L. Stanfield "Fisiologia umana" EdiSES RICEVIMENTO Il Prof. Bigiani riceve su appuntamento (e-mail: [email protected]). FITOCOSMESI Prof. ssa Cecilia Baraldi METODO DI CONTROLLO Esame orale. SCOPI DEL CORSO Il Corso si propone di fornire conoscenze su materie prime, formulazioni e

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tecnologie impiegate nello sviluppo di prodotti fitocosmetici. PREREQUISITI E' consigliabile avere già sostenuto Tossicologia e Farmacognosia generale. PROGRAMMA Richiami sull' anatomia, fisiologia e biochimica della cute e degli annessi cutanei. Cenni su reazioni allergiche e fotoallergiche causate da sostanze funzionali cosmetiche di origine vegetale. Fonti normative per la produzione e vendita dei prodotti cosmetici. Forme tecniche dei fitocosmetici e loro formulazione. Materie prime cosmetiche: lipidi, tensioattivi, modificatori reologici, umettanti, conservanti, coloranti, profumi con particolare riguardo ai prodotti d'origine vegetale. Compendio sulle principali piante officinali e loro funzionalità ad uso fitocosmetico. TESTI CONSIGLIATI G. Proserpio, Chimica e tecnica cosmetica, Sinerga, 1985. G. Proserpio, A. Martinelli, G.F. Patri, Elementi di Fitocosmesi Vol.I, SEPeM, 1982.

ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Cecilia Baraldi riceve gli studenti su appuntamento ([email protected]). IGIENE Prof.ssa Patrizia Messi SCOPI DEL CORSO L'obiettivo principale è lo studio della collettività dal punto di vista sanitario, attraverso la valutazione dei fattori di rischio ambientale (di natura biologica, chimica, fisica)a cui l'individuo è esposto ed al conseguente impatto sulla salute. PROGRAMMA Igiene come difesa e promozione della

salute Concetti di Igiene, Epidemiologia e Medicina preventiva. Epidemiologia delle malattie infettive Rapporti ospite parassita, spettro d'ospite e distribuzione geografica. Sorgenti e serbatoi di infezione. Modalità di trasmissione delle malattie infettive nella collettività. Trasmissione per contatto diretto, indiretto, per mezzo di veicoli inanimati (aria, suolo, acqua, alimenti), per mezzo di vettori animati. Scoperta e inattivazione delle sorgenti e dei serbatoi di infezione Profilassi delle malattie infettive Sterilizzazione, disinfezione e disinfestazione: ° Sterilizzazione: calore, radiazioni, ossido di etilene ecc. ° filtrazione ° Disinfezione e disinfettanti. Resistenza dei microrganismi. Modalità d'azione dei disinfettanti. Disinfettanti chimici. ° Disinfestazione: disinfestazione gassosa. Derattizzazione. Principali disinfestanti (cloroderivati, organo-fosforici, piretrine ecc.). Metodi alternativi di disinfestazione. Profilassi immunitaria: - Vaccinoprofilassi. Composizione, requisiti e modalità di somministrazione dei vaccini, reazioni indesiderate e controindicazioni; - Vaccini obbligatori e consigliati e patologie correlate. - Immunoprofilassi passiva: sieri omologhi ed eterologhi; indicazioni, reazioni indesiderate, precauzioni per l'uso. Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie a prevalente diffusione aerea e oro-fecale Influenza ed altre malattie respiratorie Infezioni, intossicazioni e tossinfezioni alimentari. Igiene dell'ambiente Aria indoor e outdoor: gli inquinanti chimici e biologici Igiene dell'acqua: approvvigionamento e requisiti di potabilità. Mezzi fisici e chimici di potabilizzazione.

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TESTI CONSIGLIATI Barbuti, Bellelli, Fara, Giammanco: IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA. Monduzzi Editore. Bologna PREREQUISITI Conoscenze di base di Microbiologia ed Immunologia ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa P. Messi riceve gli studenti dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso il Dipartimento di Scienze Biomediche, via Campi 287. Modena. INFORMATICA Prof. Michele Colajanni Home page del corso: http://informatica.scienze.unimo.it/istituzioni-di-informatica SCOPI DEL CORSO Il corso mira a far acquisire agli studenti: i concetti fondamentali e la terminologia dell'informatica moderna; competenze nell'uso consapevole degli strumenti di produttività individuale di base, nelle modalità e strumenti per l'acquisizione, il trattamento e la presentazione dei dati in formato digitale, nell'uso dei principali servizi di rete e delle periferiche più diffuse. METODO DI CONTROLLO L'esame è scritto, con prevalenza di domande a risposta multipla ed alcune domande aperte. È possibile sostenere una prova orale/pratica FACOLTATIVA, successiva alla prova scritta. PREREQUISITI Nessun prerequisito è richiesto per l'accesso al corso. PROGRAMMA

Obiettivi e principi dell'informatica: algoritmi e programmi.

Architetture dei sistemi di elaborazione: computer e suoi componenti principali, periferiche, evoluzione delle architetture.

Elementi di sistemi operativi: Windows e Linux, concetto di file e directory, interfaccia utente, uso di periferiche (dischi, scanner, masterizzatori), problemi relativi alle configurazioni.

Elementi di reti di calcolatori: Internet, modalità di collegamento del proprio PC, Internet Service Provider

World Wide Web, browser, posta elettronica, virus e antivirus, motori di ricerca, netiquette.

Trattamento dei testi: editor, word processor, uso di MS Word, concetti di linguaggi di markup (HTML).

Acquisizione e trattamento dei dati: modalità e strumenti di acquisizione, formati di rappresentazione di dati omogenei, foglio elettronico, Excel.

TESTI CONSIGLIATI Laganà, Righi, Romani Informatica. Concetti e sperimentazioni ISBN: 88-503-2030-2 APOGEO http://www.apogeonline.com/libri/88-503-2030-2/scheda Stacey C. Sawyer, Brian K. Williams Tecnologie dell'informazione e della comunicazione ISBN: 88-386-6048-4 Mc-Graw Hill Italia http://www.ateneonline.it/informatica/sawyer/home.asp ORARIO DI RICEVIMENTO L'orario di ricevimento non è fissato stabilmente, ma annunciato di settimana in settimana e reperibile all'indirizzo: http://weblab.ing.unimo.it/people/colajanni/orario.shtml. LEGISLAZIONE E NORMATIVE DEL SETTORE Prof.ssa Valentina Iannuccelli METODO DI CONTROLLO Esame orale

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SCOPI DEL CORSO Il corso si propone di fornire conoscenze sulle normative italiana ed europea riguardanti le piante officinali e la produzione e commercializzazione dei prodotti erboristici. PROGRAMMA Le Istituzioni della Repubblica Italiana e le fonti del diritto Organismi sopranazionali. Unione Europea e fonti comunitarie Definizioni in campo fitoterapico ed erboristico Principi di fitoterapia ed erboristeria salutare L'area fitoterapica: cenni sulle norme riguardanti i prodotti fitoterapici e gli omeopatici, la Farmacopea Ufficiale Italiana (monografie generali e materie prime relative alle droghe vegetali). I medicinali vegetali tradizionali. L'area salutare: Legge 6.1.1931, n. 99 RD 19.11.1931, n. 1793 RD 26.5.1932, n. 772 Circ. Min. Agr. 2.12.40 n. 8559 e successive Circ. Min. San. 8.1.1981, n. 1 Giurisprudenza sulla commercializzazione al minuto di piante officinali La figura professionale dell’erborista (DM Min. Univ. 6/6/95 e 3/11/99) Proposte e disegni di legge dal 1992 ad oggi Leggi Regionali sulle piante officinali ed erboristeria Procedura di notifica dell’etichetta (Circ. Min. Sal. 18.7.2002, n. 3) Disposizioni specifiche su ingredienti erboristici Disciplina su camomilla e digitale La pubblicità del prodotto erboristico La normativa del settore erboristico nei paesi dell’UE Good Agricultural and Collection Practice e Good Harvesting Practice TESTI CONSIGLIATI NICOLETTI M., SALVATORE G., "Piante

officinali e medicinali: guida alla normativa" - Studio Ed., 1998. MARCHETTI N.M., MINGHETTI P.,"Legislazione farmaceutica" - III Ed., Casa Ed. Ambrosiana, Milano, 2002. CAPASSO F., GRANDOLINI G., "Fitofarmacia – Impiego razionale delle droghe vegetali" - Springer Ed., Milano, 1996. Farmacopea Ufficiale Italiana, edizione in corso legale. MICROBIOLOGIA Prof.ssa Rachele Giovanna Neglia SCOPI DEL CORSO Fornire conoscenze su: a) caratteristiche strutturali, metaboliche, genetiche ed ecologiche dei microrganismi; b) ruolo come cause biologiche di malattia ed agenti del deterioramento di materiali; c) utilizzazione come produttori di sostanze utili; d) modalità di controllo dei microrganismi; e) difese dell'organismo ospite. PREREQUISITI Nozioni fondamentali di: Biologia generale e cellulare; Genetica generale; Anatomia ed istologia; Chimica Biologica e Biologia Molecolare; Fisiologia generale. PROGRAMMA DEL CORSO Caratteri strutturali e funzionali di batteri, miceti, protozoi: membrana, trasporto transmembrana; parete batterica (peptidoglicano ed antibiotici; membrana esterna, LPS, endotossina); parete fungina ed antimicotici; capsule, strato S, biofilm; strutture di movimento (chemiotassi) e di adesione (pili). Nutrizione, metabolismo. Crescita, riproduzione; effetti della concentrazione dei nutrienti, temperatura, ossigeno, pressione, pH, attività dell'acqua, radiazioni; sopravvivenza dei microrganismi, spore. Curva di crescita, modalità di apprezzamento della crescita.Genetica microbica:variazioni genotipiche e fenotipiche. Plasmidi, transposoni, meccanismi di

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ricombinazione. Caratteri generali del virione. Infezione produttiva e abortiva, latenza, trasformazione cellulare. Patogenesi delle infezioni virali. Generalità sulle malattie infettive (fonti d'infezione, vie di trasmissione, penetrazione e diffusione). Rapporti ospite-parassita. Popolazioni microbiche normali.Opportunismo Patogenesi delle malattie infettive: infezione, malattia. Patogenicità e Virulenza (adesività, invasività, evasione delle difese dell'ospite). Eso- ed endotossine, micotossine. Immunologia nel processo infettivo. Immunità aspecifica (difese fisico- chimiche e flogosi) ed immunità specifica. Antigeni ed anticorpi. Risposta immunitaria. Difese antivirali. Generalità di diagnostica immunologica Vaccini, antitossine, immunoglobuline. Principi di tassonomia e diagnostica. I principali patogeni (virus, batteri, funghi e protozoi) delle vie respiratorie, gastrointestinali, genitourinarie, del S.N.C., cute e tessuti molli, tessuto osseo, sangue. Ecologia dei microrganismi e influenza nell'industria farmaceutica. Contaminazione e degradazione dei prodotti. Principi e tecniche di sterilizzazione, prove di sterilità.I microrganismi nella produzione di sostanze terapeutiche. Produzione mediante la tecnologia del DNA ricombinante. Controllo dei microrganismi mediante agenti fisici, chimici e biologici TESTI CONSIGLIATI MURRAY, ROSENTHAL, KOBAYASHI, PFALLER : "Microbiologia" EdiSES, Napoli. 2003 G.POLI, G.COCUZZA, G.NICOLETTI, CLEMENTI:" Microbiologia Medica". UTET, Torino, 2002. JAWETZ, MELNICK, ADELBERG. :" Microbiologia Medica" PICCIN, Padova. 2001 W.B.HUGO, A.D.RUSSELL: "Microbiologia Farmaceutica" EMSI,

Roma. 2001 L.M.PRESCOTT, J.P.HARLEY, D.A. KLEIN: "Microbiologia". Zanichelli, Bologna,1995 JJ PERRY , JT STALEY, S. LORY "Microbiologia". ZANICHELLI, BOLOGNA 2004 M.LA PLACA: "Principi di microbiologia medica" Esculapio, Bologna, 2005 METODO DI CONTROLLO esame orale . ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa R. Neglia riceve presso il Dip. di Scienze di Sanità Pubblica (II piano Istituti Biologici, Via Campi, 287- Modena) il giovedì dalle 11 alle 13 (preferibilmente su appuntamento: 059/ 2055465, e-mail: [email protected]) PRINCIPI E METODOLOGIE ESTRATTIVE Prof.ssa Federica Pellati METODO DI CONTROLLO Esame orale SCOPI DEL CORSO Scopo del corso è fornire agli studenti la conoscenza dei principi teorici e pratici delle tecniche di estrazione e purificazione di principi attivi di origine naturale. PREREQUISITI Conoscenze di Chimica Generale ed Inorganica e Chimica Organica. PROGRAMMA − Norme di sicurezza nel laboratorio

chimico. − Caratteristiche e trattamento di alcuni

materiali (vetro, materie plastiche, elastomeri).

− Vetreria e apparecchiature di laboratorio.

− Tecniche generali di laboratorio: tecniche di riscaldamento e di raffreddamento, regolazione e controllo della temperatura, metodi di agitazione, manipolazione di sostanze gassose, produzione del vuoto,

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filtrazione, sublimazione, cristallizzazione, essiccamento.

− Tecniche di distillazione (distillazione semplice, distillazione frazionata, distillazione a pressione ridotta, distillazione in alto vuoto, distillazione azeotropica).

− Preparazione del materiale vegetale all’estrazione (frantumazione, triturazione e polverizzazione).

− Scelta del solvente per l’estrazione del materiale vegetale.

− Tecniche di estrazione del materiale vegetale: procedimenti estrattivi che portano ad equilibri di concentrazione (macerazione, macerazione dinamica, rimacerazione, digestione, turboestrazione, vibroestrazione mediante ultrasuoni, estrazione per mezzo di energia elettrica); procedimenti estrattivi che portano ad esaurimento della droga (percolazione, estrazione in controcorrente, estrazione mediante apparecchio di Soxhlet e Soxtec, estrazione accelerata con solvente (ASE), estrazione con solvente assistita da microonde (MASE), estrazione in fase supercritica (SFE)).

− Estrazione degli oli essenziali (spremitura, enfleurage, estrazione con solventi volatili, distillazione in corrente di vapore).

− Purificazione degli estratti mediante metodi chimici e fisici.

− Concentrazione ed essiccamento delle soluzioni estrattive.

− Separazione e isolamento dei costituenti degli estratti; utilizzo delle tecniche cromatografiche preparative (cromatografia su colonna, TLC preparativa, HPLC di tipo preparativo).

− Purificazione di composti solidi e liquidi.

− Identificazione e valutazione della purezza dei composti isolati.

− Metodologie avanzate di estrazione per scopi analitici: estrazione in fase solida (SPE) e micro-estrazione in fase solida (SPME).

Esercitazioni di laboratorio relative all'estrazione e all’isolamento di principi attivi da materiale vegetale. Si valuteranno le caratteristiche delle molecole da isolare e si procederà alla messa a punto di tutti i passaggi di estrazione e purificazione; verrà inoltre eseguito il controllo del grado di purezza dei composti isolati con tecniche analitiche strumentali. TESTI CONSIGLIATI R. Morassi, G.P. Speroni, Il laboratorio chimico, Piccin, Padova, 1987. D.L. Pavia, G.M. Lampman, G.S. Kriz, Il laboratorio di chimica organica, Edizioni Sorbona, Milano, 1994. R.M. Roberts, J.C. Gilbert, S.F. Martin, Chimica organica sperimentale, Zanichelli, Bologna, 2003. M. D’Ischia, La chimica organica in laboratorio, Piccin, Padova, 2002. A. I. Vogel, Chimica organica pratica, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 1988. P.H. List, P.C. Schmidt, I farmaci di origine vegetale - Tecnologie di estrazione dalle piante medicinali, Hoepli, Milano, 1993. ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Pellati riceve gli studenti su appuntamento presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Via G. Campi 183, Tel. 059-2055144, e-mail: [email protected] PRODOTTI DIETETICI Prof.ssa Maria Plessi METODO DI CONTROLLO Esame orale SCOPI DEL CORSO Verranno illustrati i principali aspetti chimici dei nutrienti e le caratteristiche chimiche, tecnologiche, normative ed analitiche dei prodotti dietetici destinati all'individuo sano, a quello in stato di malattia, alla prima infanzia o alla senescenza. PROGRAMMA - Definizione di alimento.

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- Caratteristiche chimico-fisiche, fabbisogno, fonti alimentari, metodi di determinazione dei principi alimentari inorganici e organici: acqua e minerali, protidi, lipidi e glucidi. - Additivi e contaminanti. - Concetto di prodotto dietetico destinato ad una alimentazione particolare. - Disposizioni legislative nazionali e comunitarie riguardanti i prodotti dietetici. - Alimenti dietetici a prevalente contenuto di protidi. Amminoacidi essenziali. Proteine vegetali e derivate dalla soia. Integratori proteici. - Alimenti a prevalente contenuto di glucidi. Fibra dietetica. Prodotti privi di glutine. Edulcoranti naturali e di sintesi. - Alimenti dietetici a prevalente contenuto di lipidi. Acidi grassi essenziali. Sostituti dei grassi. Alimenti a basso contenuto calorico. - Sali minerali nei prodotti dietetici. Integratori vitaminici e minerali. - Alimenti per la prima infanzia. Confronto tra latte vaccino e latte umano. Formule per la prima infanzia a base di latte. Formule speciali per intolleranze al latte vaccino. - Alimenti per lo svezzamento. Omogeneizzati di carne. - Miele e pappa reale. - Alimentazione enterale TESTI CONSIGLIATI P.CAPPELLI e V.VANNUCCHI: Chimica degli alimenti, Zanichelli Ed. Bologna. F.EVANGELISTI e P.RESTANI: Prodotti dietetici, Piccin Ed. Padova PREREQUISITI Si richiede conoscenza della chimica organica e della biochimica ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Maria Plessi riceve gli studenti il mercoledì dalle 11 alle 13. TECNOLOGIE E FORMULAZIONI ERBORISTICHE Prof. Giovanni Tosi METODO DI CONTROLLO

Esame orale SCOPI DEL CORSO Il corso si propone di fornire conoscenze sui procedimenti semi-industriali ed industriali di trasformazione delle piante officinali in preparati e in formulazioni erboristici. PREREQUISITI Conoscenze di botanica e farmacologia. PROGRAMMA -Droghe Vegatali: definizione, saggi e monografie, Avvertenze -Essiccazione, stabilizzazione, SIPF -Tisane: preparazione e caratteristiche -Droghe in polvere: polverizzazione, criofrantumazione -Essenze: preparazione delle essenze, distillazione, spremitura, estrazione con solvente -Tinture: produzione, caratteristiche, incompatibilità -Droghe vegetali per preparazioni omeopatiche -Tinture madri, idrolati, idroliti, alcolati di droghe vegetali: metodi di preparazione e principali usi -Metodi di soluzioni estrattive: infusione, decozione, macerazione, digestione, percolazione. -Estratti liquidi, molli e secchida droghe vegetali: principali metodologie di preparazione, caratteristiche chimico-fisiche -Estratti glicerici ed oleosi di droghe vegetali -Succhi di piante fresche -Macerati glicerici di piante -Incompatibilità dei derivati vegetali -Eccipienti: coloranti, aromatizzanti, edulcoranti, conservanti, antiossidanti. -Polveri: metodi di ottenimento e principali parametri valutativi

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-Sistemi dispersi: aerosol, schiume, emulsioni, sospensioni. -Preparazioni semisolide per uso topico: unguenti, creme, geli, paste. -Granulati:principali tipologie e metodi di produzioneati -Compresse: cenni di produzione, principali tipologie -Capsule: caratteristiche, tipologie di capsule -Soluzioni: idroliti, alcoliti, oleoliti, gliceridi -Stabilizzazione dei preparati -Principali prodotti erboristici in commercio -Liposomi in ambito erboristico TESTI CONSIGLIATI F. BETTIOL, "Manuale delle preparazioni galeniche" - Tecniche Nuove Ed., 2003. B. PELLE, "Il manuale del fitopreparatore" - Studio Ed., 1998. M. AMOROSA, "Principi di tecnica farmaceutica" - IV Ed., Libreria Univ. Tinarelli Ed., 1998. P.H. LIST e P.C. SCHMIDT, "I farmaci di origine vegetale (tecnologie di estrazione dalle piante medicinali)" - Hoepli Ed., 1993. ORARIO DI RICEVIMENTO Il Prof. Tosi è reperibile presso il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, Via Campi 183 (laboratori piano terra) il martedì dalle 14 alle 15 o su appuntamento (Tel. 059/2055152 – e-mail: [email protected]). TOSSICOLOGIA Prof.ssa Tiziana Rossi SCOPI DEL CORSO Lo studente deve conoscere i diversi aspetti e settori della tossicologia, apprendere i meccanismi d'azione ed i principali bersagli delle sostanze tossiche, apprendere le metodiche sperimentali più importanti per l'individuazione di una tossina e la legislazione che regola la

sperimentazione. Ecotossicologia e fitovigilanza rappresentano gli argomenti caratterizzanti il Corso PREREQUISITI Lo studente deve avere già acquisito i fondamenti della Farmacognosia e della Farmacologia PROGRAMMA - Elementi di Tossicologia generale (il concetto della dose. Interazioni tossico-bersaglio. fattori che influenzano la risposta ai tossici) - Caratterizzazione del rischio - Assorbimento distribuzione metabolismo ed escrezione - Meccanismi di danno cellulare - Genotossicità - Cancerogenesi chimica - Tossicologia dello sviluppo e della riproduzione: il periodo organogenetico. Principi generali di teratogenesi - il periodo fetale - parto e periodo postatale - protocolli sperimentali per lo studio della tossicità della riproduzione e dello sviluppo - test multigenerazionali -Tossicità cutanea e radiazioni - Fibre minerali, Metalli pesanti - Solventi: alcoli - metanolo, etanolo (metabolismo, epatotossicità, teratogenicità, induzione enzimatica), effetti sul SNC, etilismo. - Tossine vegetali ed animali - Alimenti come fonte di intossicazione (con esclusione delle tossine di origine marina, tossine batteriche, micotossine) definizione e gestione degli OGM (da appunti in rete e scaricabili. - Ecotossicologia . - La nicotina ed il fumo di tabacco (da appunti in rete e scaricabili) - Fitovigilanza. TESTI CONSIGLIATI TOSSICOLOGIA. Galli, Corsini, Marinovich. PICCIN Editore. ECOTOSSICOLOGIA. Paoletti, Nicosia, Clementi , Fumagalli. UTET Editore METODI DI CONTROLLO

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orale ORARIO DI RICEVIMENTO La Prof.ssa Rossi riceve su appuntamento (059.2055366,

[email protected])

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15. Scuola di Specializzazione In Farmacia Ospedaliera È istituita presso l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia la Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera che ha lo scopo di assicurare ai laureati in discipline farmaceutiche la possibilità di un approfondimento nelle materie necessarie ad esercitare la loro attività nella farmacia delle Aziende Ospedaliere o alle dipendenze delle Aziende U.S.L., sul territorio o in farmacia. Il Diploma di Specialista in Farmacia Ospedaliera è titolo indispensabile per l’accesso alle posizioni funzionali di Farmacista nelle Farmacie Ospedaliere e presso le A.S.L. e, per il migliore espletamento dei compiti ad esse inerenti, la Scuola offre conoscenze sotto il profilo chimico-farmaceutico, farmacologico, tossicologico e tecnologico dei medicamenti come pure dal punto di vista dell’economia, organizzazione e legislazione sanitaria e ospedaliera. Completano la preparazione degli specializzandi nozioni di microbiologia, igiene, fisiopatologia, radiochimica e radiobiologia, chimica degli alimenti, matematica e informatica, farmacoeconomia e farmacovigilanza; è obbligatorio anche un periodo di tirocinio guidato (in Farmacia e sul territorio) quantificato in 400 ore per anno di corso. La durata del Corso è di tre anni. L’ammissione avviene per concorso con una prova scritta, che può essere seguita da un orale, su materie strettamente professionalizzanti. Il numero di posti è di 12 per anno. Ogni informazione si trova nel Bando che dall’inizio di agosto è ogni anno disponibile presso la Segreteria delle Scuole di Specializzazione (Corso Canalgrande, 45 – Modena); informazioni possono anche essere reperite al sito http://www.unimo.it/OffertaFormativa/scuolespecializzazione.html .

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Corso di perfezionamento in Metodologie di laboratorio per la ricerca sul farmaco Dalla la Facoltà di Farmacia, nel Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, viene offerto il Corso di perfezionamento in "Metodologie di Laboratorio per la Ricerca sul Farmaco" ai sensi dell’art.6 comma 2b, Legge 341/90. Le finalità del corso consistono nel fornire adeguate conoscenze teoriche e pratiche sulle metodologie di laboratorio per la ricerca sul farmaco e sulle innovazioni e tendenze scientifiche e tecnologiche relative ai settori ANALITICO-FARMACEUTICO CHIMICO-FARMACEUTICO TECNOLOGICO-FARMACEUTICO Il Corso si articola in: -ore di insegnamento teorico nel periodo febbraio-ottobre (le lezioni saranno di norma concentrate in un unico giorno alla settimana) -ore di approfondimento individuale -ore di studio guidato e pratica di laboratorio organizzati dal collegio dei docenti del corso di perfezionamento. La frequenza è obbligatoria. E' fissato un numero massimo di partecipanti ed un numero minimo, sotto al quale il corso non sarà attivato. Requisiti per l'ammissione al Corso: Nell’a. a. 06/07 erano la Laurea specialistica a ciclo unico in Farmacia, Laurea specialistica a ciclo unico in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Laurea triennale in Tecniche Erboristiche, Laurea triennale in Biotecnologie, Laurea specialistica di secondo livello in Biotecnologie Farmaceutiche. Criteri di selezione Solitamente se le domande sono superiori a 15 sarà predisposta una graduatoria mediante valutazione, da parte di apposita commissione nominata dal Consiglio di Facoltà, dei titoli presentati (voto di laurea e curriculum) e dei risultati di un esame orale sulle problematiche relative al farmaco in ambito scientifico e normativo. Per informazioni http://www.unimo.it/OffertaFormativa o [email protected] (Direttore del Corso).

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17.Corso di Preparazione Esame di stato Il corso si propone, attraverso lezioni e laboratori, di aggiornare gli studenti relativamente alle materie, la cui preparazione è verificata nell’esame di stato. Per informazioni http://www.farmacia.unimo.it/perfeziona.html. :