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Università di Siena, DIISM, CdS in Ingegneria, Corso di fisica , slides lezione n.1, pag.1/13
In questa lezione:
Informazioni sul corso (orario, testi, materiale didattico,
finalità, contenuti, modalità d’esame…)
Forza elettrostatica e legge di Coulomb
Principio di sovrapposizione
Campi (aspetti “formali”)
Distribuzioni di carica
Campi generati da distribuzioni discrete e continue
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Orario di gestionale. Gli altri, per fisica 2, sono uguali.
Ora Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
9 -10
R.Op
Al.Gen
A.Num An.Mat
Al.Gen M.Elem Al.Gen
10- 11
R.Op Al.Gen
A.Num An.Mat
Al.Gen PrStat
M.Elem Al.Gen
11-12
R.Op M.Elem
A.Num Clc prb
Fisica 2 PrStat Clc prb
R.Op An.Mat
12-13
R.Op M.Elem
A.Num Clc prb
Fisica 2 PrStat Clc prb
R.Op An.Mat
14-15
S.Din
S.Din
PrStat Clc prb
Fisica 2 Fisica 2
15-16
S.Din An.Mat
S.Din
PrStat Fisica 2 Fisica 2
16-17
S.Din An.Mat
PrStat
M.Elem S.Din
17-18
S.Din
M.Elem
S.Din
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Orario, programma sintetico, esami, iscrizione esame, sulle pagine
del DIISM
http://www.diism.unisi.it/it ==> didattica==>corsi di studio
informazioni “rapide”
http://www.diism.unisi.it/it/avvisi/bacheca-didattica
Altro materiale (precedenti testi d’esame dei corsi di arezzo)
https://sites.google.com/site/biancalanavalerio/home
http://www.unisi.it/fisica/dip/dida/homealtri.htm (fin quando resta
attivo)
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P.Mazzoldi, M.Nigro, C.Voci:
Elementi di Fisica - Elettromagnetismo
EdiSES
oppure
Focardi-Massa-Uguzzoni
Fisica Generale - elettromagnetismo
Ed.Ambrosiana
circa 30€
altri numerosi testi sono ugualmente adatti
Contenuti (e finalità):
introduzione elementare ad alcuni aspetti dell’elettricità, del
magnetismo, e dell’elettromagnetismo classico.
Propedeuticità e prerequisiti.
Fisica 1, Analisi 1. Geometria euclidea.
Questo corso è propedeutico (o costituisce prerequisito) per i corsi
di elettrotecnica, sistemi elettrici ed elettronici, elettronica, campi
elettromagnetici, antenne…
Modalità d’Esame: prove in itinere SOLO per autovalutazione.
Prova scritta (test rapido elementare seguito da alcuni esercizi
“seri”). Prova orale (colloquio su esercizi e/o argomenti “teorici”)
6 appelli/anno (+ altri riservati)
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Forza di Coulomb Charles Augustin de Coulomb (Angoulême 1736 – Parigi 1806)
FCoul=
Ricorda l’interazione gravitazionale
Fgrav=
In particolare, decresce come r−2, ed è centrale e quindi
conservativa.
Tuttavia le masse sono positive sempre e quindi Fgrav è attrattiva,
mentre le cariche possono avere segni vari e quindi FCoul può
essere attrattiva e repulsiva.
Differenza importante: la massa di un oggetto è assegnata, mentre
la carica può essere variata (incidendo in modo trascurabile sulla
massa).
La massa ha spesso una distribuzione assegnata (pensare al corpo
rigido), mentre la carica può spesso ridistribuirsi.
La massa che gioca nell’espressione di Fgrav (massa
gravitazionale), ad oggi risulta essere sempre proporzionale
all’inerzia (massa inerziale). Per la carica non è così!
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Fenomenologia e metodi per conferire carica elettrostatica.
Cosa intendiamo per elettrostatica…
Elettrizzazione per sfregamento
Conduttori e isolanti (primo cenno)
Elettrizzazione per induzione
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Forza elettrostatica (nel vuoto) e campo elettrostatico.
FCoul= k Qq/r2 ; FCoul= (k Qq/r
2)ur
Campo Coulombiano:
FCoul= qECoul=q×(kQ/r2)ur
ECoul=(kQ/r2)ur
Nota bene: questo è il campo prodotto da una carica puntiforme, e
r è la posizione rispetto a tale carica.
Se la di cariche ce ne sono molte e posizionate variamente nello
spazio, non possiamo valutare il campo applicando l’espressione
trovata sopra così come appare.
Per nostra grande fortuna, vale il
Principio di sovrapposizione
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Campo: a cosa ci serve? Quali informazioni
dobbiamo trarre dalla conoscenza di un campo?
Campo: cosa è da un punto di vista
“matematico”?
Cosa dobbiamo fornire per descrivere
compiutamente “come è fatto” un campo?
Campi e forze. Cosa è un campo centrale? Cosa è
un campo conservativo?
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Campo generato nel punto r da una carica Q
puntiforme posta non in O ma in un punto
generico R.
Campo di due cariche puntiformi q1 e q2 poste in
R1 e R2
Campo di N cariche puntiformi qi poste in
posizioni Ri
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Caso di distribuzioni continue.
In un volumetto dV è presente carica ρdV:
Si somma come per N cariche, ma ora la somma
si fa su infiniti volumetti infinitesimi: passiamo
da Σi a ∫dV :
E=
Questo si può fare anche componente per
componente:
Ex=
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Esempi vari, con cariche distribuite sia in modo
discreto che in modo continuo.
Quando possibile (quasi mai nella realtà, quasi
sempre negli esercizi che si possono proporre agli
esami) si possono utilizzare ragionamenti basati
sulla simmetria del problema.
Due cariche uguali: calcolare il campo
elettrostatico sull’asse e sul prolungamento del
segmento che le unisce.
a
x=+a, y=0 x=−a, y=0
x
y
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Idem, ma con due cariche di segno opposto
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Quattro cariche uguali Q ai vertici di un quadrato
di lato L: calcolare il campo lungo l’asse di un
lato, lungo la diagonale, lungo l’asse del
quadrato.
Disporre una carica Q’ al centro in modo che sia
nullo il campo al centro di un lato oppure in un
punto sull’asse del quadrato a distanza L dal
piano del quadrato