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in PARROCCHIA PERIODICO DELLA PARROCCHIA DEL CORPUS DOMINI Direttore: Padre Renzo Bertoli - Direttore responsabile: Padre Claudio Truzzi Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Milano n. 124 del 16/3/2009 Ciclostilato in proprio 22/2012 febbraio/marzo Cammino di catechesi L’amore di Dio per noi Cammino liturgico Quaresima In Diocesi VII Incontro mondiale delle famiglie La carità in parrocchia Festa della Vita L’Opera Messa della Carità La San Vincenzo Parrocchiale Il Centro di Ascolto In parrocchia Concerto Gospel Corso Fidanzati Festa della Famiglia Entrando nei mesi di febbraio e marzo vogliamo dare uno sguardo e ricordarci, seppur velocemente, alcune date importanti: il 5 febbraio è la festa per la vita e in parrocchia sarà presente il Centro Aiuto alla Vita (CAV) con le primule, segno della bellezza e della fragilità della vita stessa; il 26 febbraio ini- zia la santa Quaresima, tempo in cui ci si prepara alla santa Pasqua; il 19 marzo è la festa di san Giuseppe e quindi è la festa di tutti i papà ed infine il 25 marzo l’Annunciazione. Cari parrocchiani, viviamo bene ed intensamente questi momenti affinché la nostra preparazione all’evento fondamentale della nostra fede, la Pasqua, ci faccia essere sempre più santi. Buon cammino a tutti.

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012febbraio/marzo

Cammino di catechesiL’amore di Dio per noi

Cammino liturgicoQuaresima

In DiocesiVII Incontro mondiale delle famiglie

La carità in parrocchiaFesta della VitaL’Opera Messa della CaritàLa San Vincenzo ParrocchialeIl Centro di Ascolto

In parrocchiaConcerto GospelCorso FidanzatiFesta della Famiglia

Entrando nei mesi di febbraio e marzo vogliamo dare uno sguardo e ricordarci, seppur velocemente,alcune date importanti: il 5 febbraio è la festa per la vita e in parrocchia sarà presente il Centro Aiutoalla Vita (CAV) con le primule, segno della bellezza e della fragilità della vita stessa; il 26 febbraio ini-zia la santa Quaresima, tempo in cui ci si prepara alla santa Pasqua; il 19 marzo è la festa di sanGiuseppe e quindi è la festa di tutti i papà ed infine il 25 marzo l’Annunciazione. Cari parrocchiani, viviamo bene ed intensamente questi momenti affinché la nostra preparazioneall’evento fondamentale della nostra fede, la Pasqua, ci faccia essere sempre più santi. Buon camminoa tutti.

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25 marzo 2012Solennità dell’Incarnazione del Signore

Perché il Figlio di Dio si è fatto uomo, ha deciso dinascere da una donna ed ha vissuto nella nostra storiaumana? La risposta che conosciamo è perché Egli ciama!… ci ama a tal punto da farsi simile a noi per farciconoscere e donarci la vera pace e la vera gioia. Gesù si èincarnato per indicare all’uomo e alla donna di ogni tempo“la via, la verità e la vita”, cioè il modo per raggiungere lafelicità, il senso e il significato del nostro esistere e il desti-no ultimo a cui siamo chiamati: la comunione d’amore conDio e con tutti i fratelli nella vita eterna.Questa profonda esperienza dell’amore di Dio per le suecreature è stata fatta prima di tutti da Maria di Nazareth,colei che con fiducia e coraggio ha dato il suo assenso, affin-ché nel suo grembo avvenisse questo prodigioso incontrotra Dio e la natura umana. Infatti, grazie al “sì” della VergineMaria all’annuncio dell’arcangelo Gabriele, il Figlio di Dioè diventato uomo, assumendo la nostra carne mortale persalvare tutta l’umanità e “ricrearne” una nuova capace di a -marlo attraverso il dono del suo Spirito!Proprio nell’episodio dell’Incarnazione del Figlio di Dionarrato dall’evangelista Luca (1,26-38), Dio ha rivolto, perbocca dell’angelo, “una parola d’amore a Maria” che ha a -vuto in lei un effetto dirompente! Nel versetto 28 di tale bra -no troviamo solitamente l’espressione rivolta alla giovanedonna di Nazareth: «Rallegrati, o piena di grazia (dal grecokecharitôménê)»; ma questo termine potremmo tradurlo an -che «Io ti amo e ti amerò per sempre». Infatti, il verbo “cari-tóo”, formato dalla radice cáris, indica l’amore gratuito egra tificante di Dio che avvolge e trasforma la sua creaturacon la sua grazia. In più il participio perfetto utilizzato daLu ca, cioè “kecharitoméne”, pone l’accento su un’azionepas sata, i cui effetti però durano nel presente, dando così l’i -dea che tale parola manifesti un sentimento “eterno” di Dioverso Maria: il Suo Amore infinito! In questa densa e stra-ordinaria espressione di Lc 1,28 troviamo così il motivo percui la Madre di Gesù ha risposto: «Eccomi sono la serva delSignore: avvenga di me secondo la tua parola» (Lc 1,38):Maria ha sentito l’amore e la passione di Dio per lei e havoluto rispondere all’Amato con tutto il suo cuore e la suavi ta!Da qui si spiega la sua dedizione, la sua fedeltà coraggiosanell’adempiere la sua missione di madre del Salvatore e lesue difficili scelte. Al momento del “sì”, Maria ha consape-volmente rinunciato alla sicurezza legata sia alla sua fami-glia che alle sue matrici religioso-culturali, disposta a tuttoper accogliere l’appello dell’Angelo, talmente lucida sull’i -neffabilità di quanto sta vivendo, che neppure tenta di “spie-garsi” con Giuseppe, così esponendosi al rischio di doverab dicare anche al suo rapporto con la persona amata e, con-seguentemente, a tutto un progetto che, fino a quel momen-

to, aveva sorretto la sua esistenza conferendole senso. Dapro messa sposa, a “ragazza madre”, con il rischio di essereaccusata e lapidata per adulterio se Giuseppe l’avesse ripu-diata pubblicamente! Anche sotto l’aspetto religioso Mariaha rischiato tutto per Dio, perché se avesse comunicato ilmi stero divino celato in lei, che cioè il Figlio di Dio avevapreso carne in lei, avrebbe rischiato l’accusa di bestemmia,quell’accusa che ha portato Gesù in croce, l’essersi dichia-rato Figlio di Dio!L’amore manifestato a Maria da parte di Dio ci invita ana-logamente a fare grata memoria della grazia fondamentaleche sta all’origine della nostra esistenza. Questa è la nostraverità e la nostra identità: siamo amati da Dio in Gesù. Chisi scopre amato da Dio trova le motivazioni, il coraggio e lafedeltà per seguire la non facile vocazione cristiana nellasantità!Maria, piena di grazia, ci dice quanto sia necessario e fecon-do cogliere tutta la vita ritmata dall’amore fedele di Dio:questo costituisce l’orizzonte di senso dell’esistere, con ciòche consegue come impegnata consapevolezza che orientale scelte e lo stile di vita personale.

fr. Federico Maria Mazza

CAMMINO DI CATECHESIL’amore di Dio per noi

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DOMENICO GHIRLANDAIO, Il Mistero dell’Incarnazione

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I quaranta giorni quaresimali sono un’occasione unica cheogni anno Dio offre, attraverso l’anno liturgico della Chiesa,per scoprire questa via che porta alla santità.

Il Crocifisso: dono - perdono

La Chiesa ha sempre insegnato che il contenuto delVangelo è Gesù Cristo. San Paolo, nella lettera ai Colossesiscrisse che Lui è “l’immagine del Dio invisibile”.Conoscere Gesù è conoscere Dio, se stessi, la realtà ed ilnostro ultimo destino.È il Crocifisso Risorto che rappresenta l’umanità come

Dio l’ha pensata e l’ha voluta. La creazione di Adamo fusolo l’inizio, infatti sempre san Paolo nella lettera aiRomani scrisse: “... la morte regnò da Adamo fino a Mosèanche su quelli che non avevano peccato con una trasgres-sione simile ad Adamo, il quale è la figura di Colui chedoveva venire...”. E colui che doveva venire è arrivato: il Verbo si è fatto carnee l’Incarnazione, come ha sempre insegnato il magisterodella Chiesa, è per la Pasqua, ovvero per la passione-morte-risurrezione. L’uomo nuovo, l’uomo autentico è il Cro -cifisso Risorto, è il nostro modello ed il nostro destino.Siamo arrivati al cuore della questione: non vi può esserevera Pasqua senza il sacrificio della Croce, il quale è dive-nuto il “luogo” dove il Padre offre tutto nel Figlio.Il teologo cattolico Balthasar scrisse più volte che Dio inquell’avvenimento si è svuotato. La Croce è il luogo visi-bile dell’amore che Dio prova per l’umanità intera, è ilsegno visibile di un Dio che si dona e perdona. Ogni cri-stiano, se vuol essere un vero discepolo del Signore Gesù,è chiamato a conversione. Mi sembrerebbe assurdo cheuna vera conversione non ponga al centro gli eventi fon-damentali della sua vita e della sua persona. In questa luceprendono significato le parole di Gesù “Se qualcuno mivuol seguire, rinneghi se stesso, prenda la sua Croce, e misegua (Mc. 8, 34b)”. Seguire – rinnegare – prendere sono azioni legate l’une allealtre ed esprimono bene che cosa significhi seguire Gesù.Prendere la propria Croce è un linguaggio che ha a che farecon il tribunale, con la pena capitale. Era il linguaggio delcondannato a morte, di colui che non poteva più disporredella sua vita. Per il discepolo diviene l’invito a rinunciare adifendere se stesso, a distaccarsi da se stesso, così come hafatto Lui sulla Croce. L’evangelista Luca, in modo particolare, invita il cristiano adeterminarsi per seguire così Gesù ogni giorno della vita,perchè solo così possiamo offrire a Dio la nostra disponibi-lità a seguirlo fino in fondo. Nessuno ha la verità in tasca equindi nessuno può sapere perché Dio abbia scelto la viadella Croce come mezzo di salvezza, ma una cosa è certa:che la Croce porta alla Risurrezione, che la Croce spalancala porta per esser uomini nuovi, capaci di amare come Luici ha amato. È la via della santità che ha formato uomini edonne come san Francesco d’Assisi, Giovanni della Croce,Teresa d’Avila, Caterina da Siena, Gianna Beretta Molla...

Quaresima

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CAMMINO LITURGICO

Oltre agli appuntamenti soliti, come quello della Via Crucis,quest’anno insieme con i gruppi parrocchiali vogliamo pro-porre un momento più intenso e nuovo nella nostra parroc-chia: Una tre giorni di ritiro spirituale aperta a tutti

- Mercoledì 29 febbraio, ore 21,00:Vespri seguiti da una meditazione;

- Giovedì 1 marzo, ore 21,00:Vespri e adorazione Eucaristica;

- Venerdì 2 marzo:Vespri e Via Crucis.

ANTONIO MASACCIO, Crocifissione, Napoli, Museo di Capodimonte

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Vorrei soffermarmi sul logo dell’incontro, che pone al cen-tro l’immagine stilizzata del nostro Duomo. Questa sceltada un lato identifica il luogo ove avverrà il VII Incontromondiale delle famiglie, dall’altro rappresenta l’abbracciodi Maria Nascente alle famiglie che da tutto il mondo rag-giungeranno Milano. Le linee che definiscono il Duomo richiamano alla menteanche il lavoro: paiono lo skyline di una città operosa, doveemergono le ciminiere di fabbriche nel pieno della loro atti-vità. L’atteggiamento gioioso dei componenti della famigliadescrive la festa, le braccia tese l’una verso l’altra parlano difelicità e unione. E i colori che compongono la cattedrale

Gli Incontri Mondiali sono stati avviati, per desideriodi Papa Giovanni Paolo II, in occasione dell’AnnoInternazionale della Famiglia nel 1994. Si tratta di una festadelle famiglie ed è un’occasione particolare di arricchimen-to per molte persone attraverso lo scambio reciproco suitemi legati alla famiglia e alla pastorale familiare. È ancheuna grande opportunità per diffondere una nuova culturadella famiglia. Dopo Roma nel 1994, sul tema “La famiglia, cuore dellaciviltà dell’amore”, i successivi incontri mondiali dellefamiglie si sono tenuti a: - Rio de Janeiro, 1997 “La famiglia: dono e impegno, spe-

ranza dell’umanità”; - Roma, 2000, (nel contesto del Grande Giubileo) Giubileo

delle Famiglie “I figli, primavera della famiglia e dellasocietà”

- Manila. 2003 “La famiglia cristiana: una buona novellaper il terzo millennio”

- Valencia. 2006 “La trasmissione della fede nella famiglia” - Città del Messico. 2009 “La famiglia, formatrice ai valori

umani e cristiani” A conclusione del VI Incontro Mondiale delle Famiglie,svoltosi a Città del Messico nel gennaio 2009, fu dato l’an-nuncio che il successivo appuntamento delle famiglie catto-liche del mondo intero con il Successore di Pietro avrebbeavuto luogo a Milano, nel 2012, sul tema “La Famiglia: illavoro e la festa”. E così eccoci qui a preparare l’incontro mondiale nellaDiocesi di Milano e nella nostra Parrocchia del CorpusDomini. L’Incontro si svolgerà dal 30 maggio al 3 giugno, avrà quin-di una durata di cinque giorni e sarà organizzato in tremomenti: - un Congresso teologico-pastorale dal 30 maggio al 1° giu-

gno, a Fiera Milano City; - una celebrazione festiva nel corso della quale saranno date

testimonianze da tutto il mondo, la “Festa delle Testi -monianze “, presente il Santo Padre, sabato 2 giugno;

- una solenne Concelebrazione eucaristica conclusiva pre-sieduta da Papa Benedetto XVI, domenica 3 giugno.

Gli incontri con il Papa si terranno a Milano Parco Nord -Aeroporto di Bresso,

IN DIOCESIVII Incontro mondiale delle famiglie

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Questo incontro mondiale delle famiglie è talmente importante che il nostro cardinale ha aperto lasua lettera pastorale con queste parole: «Carissimi, l’anno Pastorale appena iniziato ha certamen-te come punto focale la celebrazione del VII incontro mondiale della Famiglie a Milano, dal 30maggio al 3 giugno 2012, sul tema “LA FAMIGLIA: IL LAVORO E LA FESTA”, che culminerà conla visita del santo Padre...». Dal sito della diocesi (www.chiesadimilano.it) abbiamo raccolto levarie notizie utili per inquadrare bene come verranno vissuti questi giorni di grazia per la famiglia.

PARROCCHIANI, APRITE LE VOSTRE CASE PER FAMILY 2012!

MARC CHAGALL, Al crepuscolo, coll. privata

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disegnano un evento il cui orizzonte è il mondo intero. Il lavoro e la festa sono intimamente collegati con la vitadelle famiglie: ne condizionano le scelte, influenzano lerelazioni tra i coniugi e tra i genitori e i figli, incidono sulrapporto della famiglia con la società e con la Chiesa. LaSacra Scrittura (cfr Gen 1-2) ci dice che famiglia, lavoro egiorno festivo sono doni e benedizioni di Dio per aiutarci avivere un’esistenza pienamente umana. Ai nostri giorni, purtroppo, molto spesso l’organizzazionedel lavoro, pensata e attuata in funzione della concorrenzadi mercato e del massimo profitto, e la concezione dellafesta come occasione di evasione e di consumo, contribui-scono a disgregare la famiglia e la comunità e a diffondereuno stile di vita individualistico. Questo incontro vuole così promuovere una riflessione e unimpegno rivolti a conciliare le esigenze e i tempi del lavorocon quelli della famiglia e a ricuperare il senso vero dellafesta, specialmente della domenica, pasqua settimanale,giorno del Signore e giorno dell’uomo, giorno della fami-glia, della comunità e della solidarietà. Il prossimo Incontro Mondiale delle Famiglie costituisceun’occasione privilegiata per ripensare il lavoro e la festanella prospettiva di una famiglia unita e aperta alla vita, beninserita nella società e nella Chiesa, attenta alla qualità dellerelazioni oltre che all’economia dello stesso nucleo familia-re. Il Papa ci invita ad avere come modello la santa Famigliadi Nazaret, dedita al lavoro quotidiano e assidua alle cele-brazioni festive del suo popolo. Le due celebrazioni con il Santo Padre costituiranno ilmomento privilegiato per sentirci tutti insieme ‘ famiglia difamiglie’.

Come ci prepariamo in Parrocchia? Padre Renzo ha già iniziato una serie di catechesi rivolte aigenitori dei bambini dell’iniziazione cristiana per sensibiliz-zarli ed ammaestrarli verso i temi legati alla famiglia.Durante la Quaresima, momento privilegiato di preghiera eascolto, saranno sviluppati alcuni aspetti della spiritualitàdella famiglia, seguiranno poi altri momenti in preparazio-ne a giugno 2012. La parrocchia poi sta portando avanti una grande campagnadi sensibilizzazione per trovare persone e famiglie della par-rocchia disponibili ad accogliere, solo per dormire, personee famiglie pellegrine di tutto il mondo che arriveranno perl’incontro. Chiaramente l’invito è rivolto anche a chi non frequentaassiduamente la Chiesa, ma condivide il valore della del-l’ospitalità. La posizione della nostra parrocchia è privilegiata, perchégli incontri si terranno nei padiglioni della vicina Fiera-Milano City. Conosciamo i ‘ Ma’, i ‘ Se poi’, i ‘ Ma io…’, i ‘Perché?’, esono comprensibilissimi, ma come persone e come cristianisiamo chiamati a superare nella fede e nella carità le per-plessità e i pregiudizi ed accogliere prima con il cuore e poinelle nostre case, con grande semplicità e gioia. Sono que-

ste opportunità uniche, privilegiate per aprirci, per gettareponti di amicizia, di fiducia, di collaborazione con i fratelliche in tutto il mondo, per mille strade diverse, operano ilbene camminando verso il Regno dei Cieli. In Parrocchia, in Oratorio e in un’ala del convento sarannoaccolte delle famiglie, ma certo non basta. Arriveranno 5000 persone i primi giorni, e fino a 1.000.000persone nei due giorni con il Papa. Per i pasti la Diocesi diMilano provvederà per tutti con dei ticket da usare in luoghidi ristoro, ma per dormire c’è reale bisogno di accoglienza. Va precisato che tutte le famiglie pellegrine sono presentatedalle rispettive diocesi e anche qui a Milano c’è un filtroecclesiale sull’irreprensibilità dei pellegrini. C’è bisogno anche di volontari che diano una mano nell’or-ganizzazione. Inoltre è stato aperto dalla diocesi di Milanoun fondo di raccolta offerte per finanziare l’accoglienza. Pensateci su, prima scegliete di accogliere, poi si vedràcome, quanti, dove. Siate grandi e geniali nella carità.Grazie!

Margherita Di Credico

Rivolgetevi al parroco Padre Renzo; a Rossana, cell. 338 7756211; a Lino con l’indirizzo e-mail:consiglio [email protected] , per informazioni e adesioni.

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IN DIOCESIVII Incontro mondiale delle famiglie

La parrocchia invita a partecipare attivamente a questomomento di grazia per le famiglie di tutto il mondo echiede perciò, umilmente, l’aiuto di ciascun parroc-chiano a cui stanno a cuore le speranze, le gioie maanche i drammi della famiglia. L’aiuto richiesto è: a. Volontariato b. Essere disposti ad ospitare le famiglie. Grazie di cuore per chi vorrà aiutare in questi giorni digrazia. Per ulteriori informazioni consultare il sitodella diocesi o rivolgersi al parroco.

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CALENDARIOFebbraio - Marzo 2012

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FebbraioGiovedì

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Mercoledì

MarzoGiovedì

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Mercoledì

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Lunedì

18,00 Presentazione del Signore (candelora) - benedizione delle candele, processione, S. Messa

18,00 S. Biagio - S. Messa e benedizione della gola e del pane

10,30 Festa per la Vita - S. Messa per tutti i bambini del catechismo e per i bambinibattezzati nel 2011, preghiera e consacrazione al S. Bambino di Praga

Partenza pellegrinaggio parrocchiale a Lourdes

Arrivo pellegrinaggio parrocchiale17,30 Beata Vergine Maria di Lourdes - Santo rosario18,00 S. Messa solennizzata

21,00 Ritiro quaresimale per tutti i gruppi della parrocchia, recita dei Vesprie meditazione

20,00 Recita dei Vespri, adorazione eucaristica

17-18,30 Ritiro dei bambini di IV in preparazione alla prima Confessione20,00 Recita dei Vespri, Via Crucis

15,00 Prima Confessione

21,00 Consiglio pastorale parrocchiale

17,30 S. Giuseppe sposo della B.V. Maria - Santo rosario18,00 S. Messa solennizzata

17,30 Annunciazione del Signore - Santo rosario18,00 S. Messa solennizzata

Presso le Suore di N.S. di Sion (via Machiavelli 24):Per conoscere IsraeleGiovedì 9 febbraio 2012, ore 18.15: FRANCESCO CAPRETTI “Il dialogo ebraico-cristiano. Da Seelisberg a Nostra Aetate”Giovedì 8 marzo 2012, ore 18.15: PAOLO DE BENEDETTI “Gli animali: tra uomo e Dio”.

Si ricorda che nella Quaresima ambrosiana la giornata di venerdì è aliturgica, cioè non si celebra la Messa, ma vienedato risalto alla preghiera della Via Crucis e alla Parola di Dio. Perciò, a partire da venerdì 2 marzo, tutti i venerdìdi Quaresima alle 18,00 e alle 21,00 Via Crucis in Basilica; solo alle 18,00 Via Crucis nella cappella di via Filelfo. Durante tutta la Quaresima, campagna di solidarietà per la Missione del Cameroun, che vedrà impegnati adulti eragazzi, con l’aiuto di P. Giuseppe Agosteo e P. Enrico Aiolfi.

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Tutti i mesi in parrocchiaOgni lunedì ore 20,00 in Oratorio incontri con gli adolescenti

Ogni I lunedì ore 15,00 via Canova 4 incontro del Gruppo missionario

Ogni mercoledì ore 14.30 - 16.30 in Oratorio Centro di ascolto

Ogni mercoledì ore 21,00 in Oratorio prove Coro gregoriano

Ogni giovedì ore 21,00 - 22,00 in basilica esposizione e adorazione del Santissimo Sacramento

Ogni giovedì ore 21,00 in Oratorio Catechesi giovani dai 18 anni in poi

Ogni domenica dalle ore 15,00 Oratorio

Ogni II domenica del mese si celebrano i Battesimi

Calendario liturgicoFEBBRAIO2: Presentazione del Signore3 S. Biagio5 V Domenica dopo l’Epifania11 Beata Vergine Maria di Lourdes12 Penultima Domenica dopo l’Epifania14 SS. Cirillo monaco e Metodio vescovo, patroni d’Europa19 Ultima Domenica dopo l’Epifania26 Inizio della Quaresima, I Domenica di Quaresima

Orari Sante MesseParrocchia Basilica• feriali 7.30 - 9 - 18 • prefestiva 18 • festive 9.30 - 10.30 - 11.45 - 18Cappella del Crocefissso (via Filelfo) • feriale 18 • prefestiva 18• festive 10 - 18Sant’Ambrogio ad Nemus (via Peschiera) • feriali 7 - 17.30 • prefestiva 17.30• festive 9.30 - 11 - 17.30Un sacerdote è sempre disponibile per le confessioni, negli orariin cui è aperta la Basilica, dalle 7 alle 12 e dalle 16 alle 19.

CALENDARIO

Ci hanno lasciatoFederico Mazzolati di anni 87Iolanda Savaré di anni 85Liberto Rigoldi di anni 87Maria Antonietta Magrini di anni 78Nella Maria Vercesi di anni 88Attilio Comencini di anni 91Vittoria Tosi di anni 90Vincenzo De Guglielmo di anni 73Alessandro Meneghello di anni 92Anastasio Farini di anni 88Antonio Giulio Borro di anni 78Carlo Gandini di anni 91Aldo Preda di anni 55Carlo Morici di anni 93Albertina Invernizzi di anni 82

Febbraio - Marzo 2012

MARZO4 II Domenica di Quaresima, della Samaritana11 III Domenica di Quaresima, di Abramo18 IV Domenica di Quaresima, del cieco19 S. Giuseppe, sposo della B.V. Maria25 V Domenica di Quaresima, di Lazzaro26 Annunciazione del Signore

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Il centro di Aiuto alla Vita (CAV) “Mangiagalli” è unaorganizzazione di volontariato, nata nel 1984 e operantenell’ambito ospedaliero della Mangiagalli, con lo scopo dioffrire un aiuto all’accettazione di una maternità difficile oindesiderata, prima e dopo la nascita del bambino. Il CAV “Mangiagalli” intende conseguire i suoi scopi sullabase di un rapporto di ascolto, di dialogo personale e di con-divisione dei problemi, creando premesse concrete affinchéogni vita iniziata possa essere liberamente accolta. Il CAV “Mangiagalli”, offre quindi una consulenza di carat-tere psicologico, medico e legale alla madre o a entrambi igenitori. Oltre ad un aiuto psicologico il CAV “Mangiagalli” offreanche un aiuto materiale venendo incontro alle necessità delbambino come i pannolini, il corredino, gli alimenti e ancheun sussidio economico temporaneo. I costi sono molto alti, e per affrontarli il CAV Mangiagallichiede l’aiuto di tutti.

La fondatrice e direttrice del CAV “Mangiagalli” è da sem-pre la signora Paola Bonzi, che tiene lei stessa una parte deicolloqui con le mamme ed è fiera di annunciare che fino adoggi il CAV “Mangiagalli” ha salvato 13.000 bambini conl’aiuto di tanti benefattori.

La prima domenica di febbraio è la Festa della Vita.Il CAV organizza una raccolta di denaro con la vendita delleprimule, che rappresenta il ricavato più importante dell’an-no, certamente avrete il ricordo di queste vendite anchenella nostra parrocchia. Molte persone si prestano volonta-rie nelle parrocchie ma, come al solito, dovremo esseresempre di più. Uccidere un bambino solo per egoismo, leggerezza, igno-ranza è anche colpa nostra: non addossiamoci una colpacosì grave: con il poco di tutti possiamo fare il tanto permolti. Arrivederci dunque a sabato 4 e domenica 5 febbraio con uncuore colmo di amore e... un portafoglio aperto.

Nella Sessa

LA CARITÀ IN PARROCCHIA

Festa della Vita

Nell’ambito della vita parrocchiale ci sono molti modi in cui esprimere l’amore cristiano. Nella nostra parrocchia del CorpusDomini vi sono varie realtà che cercano, in nome della nostra fede in Gesù, di venire incontro alle varie necessità che ognigiorno bussano alle nostre porte: una prima realtà, che è iniziata negli anni 1934/35, è la mensa dei poveri (oggi in mediasono almeno 300 pasti giornalieri), presenti poi da tantissimi anni vi è il gruppo della san Vincenzo, che va a casa ad assiste-re i malati portando loro compagnia e aiuto, il Gruppo missionario che promuove le adozioni a distanza (si occupa di unascuola di bambini in Cameroun per farli studiare e per curarli) e altre iniziative per la Terra Santa e l’India, ed infine il nuovoCentro d’Ascolto nato da un anno a questa parte per ascoltare le varie necessità nel nostro territorio.

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L’Opera Messa della Carità venne fondata nel 1932dal carmelitano Padre Atanasio Galletti con lo scopo di assi-stere moralmente e materialmente i gravi emarginati socialied in particolare le persone senza fissa dimora che a Milanovenivano chiamate affettuosamente “barboni”. L’opera, istituita inizialmente per l’assistenza religiosa –“dalla Messa alla mensa” – ora intende venire incontro glo-balmente a tutti i bisogni del povero tenendo conto che nel-l’attuale società multietnica la tipologia dell’utente è muta-ta. I tradizionali “barboni”, inizialmente assai numerosi, so -no stati sostituiti per lo più da stranieri comunitari ed extra-comunitari, adulti senza casa, senza lavoro e senza permes-so di soggiorno, giovani e di media età. Vi sono un 10% diitaliani, per lo più anziani poveri, pensionati e con casa.Mol te sono le donne, per lo più straniere. Molti hanno pro-blemi di salute fisica, mentale, di alcolismo e di tossicodi-pendenza. Inizialmente veniva approntato un pasto domeni-cale caldo. Dal 2002, l’opera assiste ogni giorno circa 300 personeoffrendo un pasto completo ( primo, secondo con contorno,frutta e dolce) e distribuendo vestiario e prodotti per l’igie-ne personale. Dai 25.000 pasti del 2002 si è passati ai93.000 pasti del 2011. Il pranzo è distribuito in un localeappositamente attrezzato a self-service e che ha una capien-za di 90 posti a sedere. A queste iniziative, da circa un anno, si è aggiunto un servi-zio medico ambulatoriale trisettimanale, espletato da duemedici, che prestano gratuitamente la loro opera eseguendovisite mediche, medicazioni e distribuendo i farmaci neces-sari per venire incontro alle esigenze di salute dei nostriospiti. L’opera si regge esclusivamente grazie a donazioni diprivati, offerte, forniture gratuite e con l’opera di circa 80volontari che garantiscono lo svolgimento dei servizi.

Eventuali contributi, donazioni ed offerte possono esse-re versati sul CCP n. 32410201, o presso la Banca Po -polare di Sondrio, IBAN IT93 Z056 9601 6190 00002365 X46.

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LA CARITÀ IN PARROCCHIAL’Opera Messa della Carità

La San Vincenzo Parrocchiale Nella nostra Parrocchia la S. Vincenzo opera da oltre 50 anni. Attualmente siamo in sette e tutti siamo in vita da oltre 50 anni. Davvero vorremmo avere con noi qualche giovane volontario per assistere un maggior numero di persone. Nel 2011 abbiamoassistito 13 persone di cui due gravemente ammalate e dieci in gravi difficoltà economiche. L'attività della S. Vincenzo consiste nel visitare a domicilio le persone assistite e nel voler loro bene con affetto e comparteci-pazione alle loro sofferenze. Non dobbiamo soltanto erogare servizi ed aiuti economici, nei limiti del possibile. Questi ultimi hanno totalizzato, nel 2011,€ 14.000,110. Circa € 7.000,00 provengono dalle offerte di noi volontari, € 3.000,00 da altre offerte e circa € 4.000,00 dalle

fiere per la vendita di fiori, dolci e oggetti vari. Consistente è stato il ricavo della fiera tenutasi in parrocchia il 17 e 18 dicem-bre grazie alla particolare sensibilità e generosità dei nostri parrocchiani Un grazie di cuore per questo aiuto che ci conforta eci fa sperare per questo anno 2012: un anno pieno di incognite e certamente di maggior impegno. Per questo invitiamo i gio-vani ad unirsi a noi; credeteci: aiutare gli altri fa bene anche a noi, ci rende più sereni.

Pierpaolo Monduzzi

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te aiuto presso i Padri Carmelitani. La situazione dopo oredi incertezza si è alla fine risolta felicemente. Per il nuovo anno con Padre Renzo speriamo di poter dareaiuti concreti a più persone cercando però sempre di mante-nerci fedeli alle linee guida che ci siamo dati e cioè: “pro-muovere le persone in difficoltà dando loro riconoscimentoin quanto tali, valorizzandone le risorse e sviluppandone lepossibilità perché prendano coscienza della propria situa-zione, ritrovino fiducia in sé stessi e negli altri, riescano astabilire relazioni costruttive”. Speriamo anche che la funzione del Centro di Ascolto siaresa più comprensibile attraverso qualche iniziativa divulga-tiva poiché in questo anno e mezzo sono state troppo pochele persone venute per esprimere un disagio diverso da quel-lo economico, mentre l’ascolto e la condivisione che glioperatori del Centro offrono potrebbero essere di sollievo amolte intime e non meno dolorose sofferenze.

Annalisa Molteni

Il Centro di Ascolto della parrocchia del Corpus Dominiè iniziativa relativamente recente e fortemente voluta daPadre Renzo in ottemperanza anche alle raccomandazionidella Diocesi perché ogni parrocchia si doti di uno spazio diaccoglienza e supporto a chi ne faccia richiesta per i più sva-riati bisogni. Nel precedente notiziario è stata spiegata lafunzione del nostro Centro e come ci siamo organizzati. Lanostra attività si limita per ora a un pomeriggio a settimana,il mercoledì, parendoci al momento sufficiente in relazioneall’andamento delle domande di aiuto sin qui evase. Dalmomento che il Centro di Ascolto, in quanto tale e per suadeterminazione con divisa dai Centri di Ascolto collegatialla Caritas Ambrosiana, non eroga assolutamente maisomme di denaro non disponendo di fondi in dotazione,molte persone, che ricorrono al Centro esclusivamente peravere aiuti in denaro, non sono state ac contentate. Ma tuttisono stati accolti e ascoltati e hanno avuto ogni genere diinformazioni per orientarsi dove avrebbero potuto attingeredelle risorse per soddisfare i loro bisogni. Abbiamo invece aiutato specificamente qualcuno, me -ritevole di supporto e con un piano di azione ben preciso,pagando direttamente con somme di volta in volta messe adisposizione dal Parroco gli importi necessari per promuo-vere un’iniziativa o per aiutare ad ottenere documentazioneidonea a un possibile rilancio di attività con la prospettiva dimigliorare le proprie condizioni. Così per esempio abbiamo aiutato E., cittadino ivoriano, acompletare la documentazione che occorreva per il permes-so di soggiorno per attività di lavoro autonomo (ambulante)grazie anche alla collaborazione di professionisti amici delCentro di Ascolto e gli abbiamo poi pagato (il Parroco hadato la disponibilità) il viaggio in Francia dove era statochiamato da un cugino che gli assicurava la possibilità di unlavoro ben retribuito per più mesi, con il ricavato del qualel’interessato avrebbe poi potuto iniziare la sua attività diambulante. Parimenti stiamo ultimando con K., cittadina del Camerun,rifugiata politica, un percorso complicato di raccolta didocumenti per fare la domanda di cittadinanza italiana. Abbiamo anche avuto occasioni davvero straordinarie comequella di correre alla Malpensa per evitare il rimpatrio for-zato di una giovane del Ruanda, che vivendo in Uganda inmezzo a faide razziali per noi inimmaginabili, ha tentato difuggire da una situazione di grave pericolo per raggiungerela madre qui in Europa. Era stata fermata al posto di poliziadi frontiera con una situazione molto sospetta per documen-ti di ingresso risultati non veritieri. Siamo stati sollecitatidalla madre e da amici venuti da lontano per accogliere lagiovane e portarla con sé e che hanno cercato disperatamen-

LA CARITÀ IN PARROCCHIAIl Centro di Ascolto

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IN PARROCCHIA Concerto Gospel

Corso fidanzati

FEBBRAIO 2012 Nella Parrocchia del Corpus Domini ogni anno si tengono due corsi fidanzati :il primo in ottobre-novembre e il secondo in febbraio - marzo.

Sta per iniziare il secondo corso fidanzati con le seguenti date:

07 / 02/ 2012 RITIRO PER IL CAMMINO DI PREPARAZIONE

14 / 02 / 2012 L’ AMORE CRISTIANO

21 /02 / 2012 SACRAMENTO DEL MATRIMONIO

28 / 02 / 2012 VOCAZIONE E SANTITÀ

06 / 03 / 2012 GLI SPOSI PARTECIPI DELLA CREAZIONE

13 / 03 / 2012 DENTRO LA SOCIETÀ

20 / 03 / 2012 CHE COSA AIUTA NELLA VITA MATRIMONIALE

25 / 03 / 2012 (DOMENICA DI RITIRO FINALE)

La sera di giovedì 22 dicembre si è svolto in parrocchia l’affollatissimo “Concerto Gospel di Natale” eseguitodall’Ensemble Vocale Ambrosiano, il coro diretto dal maestro Mauro Penacca nato nel 1996, che in questi 15anni ha fatto oltre 250 concerti in Italia e nel mondo. L’Ensemble è un coro composto da non professionisti conla passione della musica, uniti dalla voglia di cantare e stare bene insieme, ma anche dal desiderio di fare qual-cosa di utile per il prossimo, infatti il coro è una onlus e il ricavato dei concerti va sempre in beneficenza. Ilricavato di questo concerto è stato devoluto a favore una onlus di questa zona, SOS Bambini, che si occupa diminori in difficoltà.Un ringraziamento particolare va alla generosità del pubblico, che ha permesso di raccogliere una somma rag-guardevole, e alla presidente Silvia Scialpi che si è adoperata per l’organizzazione del concerto. I brani propo-sti – tra i quali i ben noti “Total praise”, “This little light of mine”, “Joshua fit the battle of Jericho” e moltialtri – appartengono al genere gospel e spiritual, che si rifà ai canti degli schiavi e delle minoranze nere degliStati Uniti d’America che, ispirandosi ad episodi dell’Antico e Nuovo Testamento, nacquero per alleviare ildolore quotidiano e trasmettere la speranza in un futuro migliore. Durante questo concerto ha cantato anche un coro di bambini, i Musici Cantori di Milano, un’associazione cul-turale senza fini di lucro, nata per promuovere l’insegnamento della musica come valore educativo e sociale. L’ideatore ed il direttore artistico è ancora il maestro Mauro Penacca ed il Presidente onorario dell’associazio-ne è il maestro Claudio Abbado. Particolarmente gradito è stato l’accompagnamento dei maestri RobertoBinetti al pianoforte, Giampaolo Berrettini all’hammond e Gianluca Petagna all’organo; l’interpretazione del“Laudate Dominum” di Mozart eseguita dalla soprano Graziella Scerrino è stata lungamente applaudita. L’Ensemble Vocale Ambrosiano sarà di nuovo protagonista di un altro concerto gospel nel mese di maggio2012, in onore della Madonna; un ringraziamento particolare a Padre Renzo per la fiducia e per l’opportunitàdi utilizzare in futuro i locali dell’oratorio della Parrocchia per le prove del coro. Tutti i parrocchiani che hanno voglia di cantare con l’Ensemble possono scrivere a [email protected].

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Parrocchia del Corpus DominiVia Mario Pagano 8 - via Canova 4 - 20145 Milano - Telefono 02/341419Parroco:Padre Renzo Bertoli - Tel. e fax 02/33603568 - cell. 3336368672Viceparroco: Padre Giancarlo Camastra - Tel 02/341419 - Suor Maria Luisa Gasperi cell 328 3196356

Cogliendo l’occasione della festa della Fa -miglia e del prossimo Convegno mondiale dellefamiglie, la nostra Parrocchia – in sintonia contutta la Diocesi – ha iniziato un cammino di cre-scita nella fede con i genitori dei ragazzi dicatechismo.Due sono stati finora gli incontri, che hannosottolineato il valore della Messa dome ni ca -le, della catechesi e dell’ oratorio come luogo diformazione umana e spirituale, luogo di acco-glienza e fratellanza.

Festa della Famiglia