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IN COPERTINA4 Intervista esclusiva

MICHELE ZARRILLO

MUSICA 6 FABRI FIBRA

FENOMENTOIl rapper più “odiato” d’Italia

BAND8 Intervista ai

CREATIVE CRIMES

TALENT10 Intervista al piccoloNICHOLAS PALMARINI

MUSICA | RECENSIONE11 ANNAE-MARIEla voce di Rockbye e Ciao Adios

DISCO | RECDENSIONE12 FRANCESCA

MICCOLI e il nuovo singolo “Volevo tornare bambina”

MUSICA E MEDITAZIONE13 La musica a 432Hz

e le meditazioni come fonte di rinascita

DISCO | news14 ENDI

E’ online il singolo “speciale” del giovane rapper

MUSICA 16 La canzone d’autore

nella letteratura italiana

Puoi sfogliare questa rivista anche su www.ditutto.it

Sommario

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IL PERSONAGGIO IN COPERTINA

MICHELE ZARRILLO

ARCA del Blues | maggio-Giugno 2017

Dopo le due anteprime a napoli eAncona, è arrivato a Gallipoli loscorso 21 Aprile il "Vivere e

Rinascere tour" di michele Zarrillo. edè una vera e propria rinascita quelladel cantante, reduce da cinque anni disilenzio per motivi di salute e tornatosul palco dopo una for tunata par teci-pazione all'ultimo Festival di sanremo,dove si è classificato undicesimo.

Com'è stato tornare sulle scenedopo tanto tempo?entusiasmante. È un concer to faticoso,dopo due ore e mezzo arrivo quasistremato, ma è un tour de force emo-zionale, anche perché quando le cosele assapori dopo un po' di tempo, te legodi ancora di più. Ti mancava il calore del pubblico?sono felice perché il mio pubblico, chesi era un po' assopito, ora si è riacce-so. Al sud c'è un grande calore, nelladata di napoli tutti si sono presi "maninelle mani" (in riferimento al branosanremese, ndr.). e poi molti giovani sisono accodati, hanno scoper to la can-zone del Festival e adesso mi seguono.È appagante.Qual è la tua più grande soddisfa-zione di tutto il tuo percorso?Il fatto che alcune mie canzoni stianorimanendo nel tempo. penso a "unarosa blu", "Cinque giorni", "l'elefante ela farfalla", continuo a farle nei concer-ti perché alla gente piacciono. per unoche scrive canzoni, non c'è soddisfa-zione più grande, anche perché oggi ilsuccesso dura il tempo di una stagione.E adesso in radio c'è il tuo nuovosingolo, "L'amore ancora esiste".

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esclusiva

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Ma secondo te, l'amore ancoraesiste?Cer to. Questa canzone è specchio deinostri tempi, di come stanno cambian-do i rappor ti. prima una coppia che siformava era destinata a restare tale,per un fatto culturale ed educativo.oggi abbiamo la possibilità di sceglie-re, di chiudere un rappor to arrivato alcapolinea. pur troppo poi c'è ancheun'altra sfaccettatura, nel senso che inun legame pieno d'amore ci può esse-re un calo di passione, e quindi è piùcomodo allontanarsi. Il finale della can-zone è sospeso, infatti, non si sa se lastoria dura o no. un po' come la storiadei nostri giorni.La musica oggi grazie ai talentsta cambiando tanto. Se ti chie-dessero di fare il giudice accette-resti?Come potrei non accettare? oggi por-tano più vantaggi ai giudici che ai par-tecipanti. Ci sono personaggi cheerano quasi defunti e che oggi grazieai talent fanno numeri incredibili. lo

dico anche con un pizzico di egoismo,se facessi il finto modesto direi unabugia. però cercherei di farlo a modomio, facendo prevalere alcune cosepiuttosto che altre, e soprattutto nonfingerei di emozionarmi ogni volta chequalcuno canta. por ta bene ai giudici:su migliaia di par tecipanti, pochissimihanno avuto successo, chi giudica haavuto solo vantaggi.Cosa ti piace ascoltare?Ho sempre la radio accesa. Ci sonoalcuni ar tisti, specialmente anglosasso-ni, che oggi vanno bene, penso a edsheeran o Coldplay e Red Hot Chilipeppers, che hanno ancora una gran-de forza. stiamo comunque assistendoa un cambiamento mondiale, il panora-ma musicale si sta ribaltando. e lo dicocon rammarico perché stiamo perden-do l'essenza. non ho nulla contro ilrap, ma stiamo perdendo una veritàassoluta che appar tiene alla culturaitaliana e che discende dal melodram-ma. oggi riesce a resistere solo chi ètrendy, chi strizza l'occhio alle mode,

ma il cantautorato italiano è in declino,devi essere attento alle nuove regoledel look, anche sonoro, altrimenti nonemergi. ed ecco che quindi il successodure tre mesi, e non esistono più inuovi pino Daniele, Battiato, Dalla. laprofondità delle cose, la radice, non c'èpiù.Tanti anni di carriera, eppure sulpalco sorridi sempre. Sei felicedel percorso che hai fatto?

per come sta andando il mondo in que-sto periodo, è difficile parlare di felici-tà, siamo tutti preoccupati per l’epocain cui viviamo. Io nel mio microcosmosto vivendo una fase abbastanza posi-tiva: quando sei assente da tempo, tro-vare una riconsiderazione, un pubblicopagante che viene a teatro ad ascoltar-ti, rende inevitabile il sorriso. significache quello che ho seminato nel temponon sono state chiacchiere.

Bianca ChiriattiFoto: uFFICIo stAmpA ZARRIllo

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si definisce come il rapper più odia-to d’Italia Fabrizio tarducci,meglio conosciuto come Fabri

Fibra. Ritorna sulla scena italiana con ilnuovo album “Fenomeno” composto da17 tracce in cui il rapper riesce a spu-tare fuori tutta la sua “tribolata” figurae a raccontarla nei suoi brani. si, per-ché in questo album emergono tantiaspetti legati all’ar tista ma ancheall'uomo Fabri Fibra.. un album che nonsi piega alla moda musicale del momen-to e prosegue nella linea tracciata annifa. Gli argomenti trattati fanno una cro-naca (definibile abbastanza “nera”)della scena artistica italiana fatta ditroppo poca sostanza, con un pesantis-simo sfogo finale scagliato come unproiettile nei confronti di mamma e fra-tello ( l’ar tista nesli) accusati di averglirovinato la vita. Il simbolo dell’album,già da un pò in rotazione nelle radiodello stivale, è “Fenomeno”, brano cheriassume il pensiero di Fibra e che giu-dica pesantemente il modo di fareodierno attaccato troppo al “main stre-am”. Altra possibile hit in vista del-l’estate è “pamplona” realizzata con lacollaborazione di thegiornalisti. Dasottolineare un’importante partecipa-zione di Roberto saviano. I brani piùinteressanti dell’intero album sono leultime due track “nessun aiuto” e“Ringrazio”, dove Fibra racconta tuttele vicissitudini passate in famiglia conmamma e fratello e “Ringrazio” , chenonostante il flow non sempre liscissi-mo potrebbe rappresentare uno deipezzi più significativi ed emblematicidella sua carriera (anche se dalla mag-gior parte dei “superficiali” ascoltatoriverrà considerato feccia). Insomma, unalbum in cui Fabri Fibra, con esperien-za, fa una sorta di rischia tutto, andan-do contro i valori ar tistici odierni e lepersone più strette che lo hanno cir-condato. Consigliato per i nostalgici delvero rap italiano.

Angelo mariano

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MUSICA

ARCA del Blues | maggio-Giugno 2017

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ICreative Crimes nascono nel 1999 sotto il nome di "steel tears"dall'incontro tra Gabriel Wegner e subash scheggi. nel 2000 inci-dono il loro primo ep con due brani in versione acustica:

"Cemetery of Flowers" e "Dreaming out the Window” a torino, laprima canzone viene scelta come colonna sonora di un documentariounicef incentrato sui problemi infantili in Africa. A pochi mesi didistanza partono le registrazioni del loro primo cd demo, "Dedicatedto...". Agli inizi del 2003 il nome diventa strait Jackets e il gruppocomincia un'intensa attività live nell'underground romano. In questoperiodo la band inizia a collezionare una serie di spettacoli impreve-dibili e caotici nonché problemi con le forze dell’ordine che li porte-ranno ad una discreta fama tra i fan più accaniti della scena hard-rock romana. Durante un intervista presso gli studi di Radio Casbhanella trasmissione presentata da enrico Capuano, in evidente statoalcolico la band dà vita ad un vero e proprio show distruttivo da rockvecchia scuola, il che porterà al primo disco presentato proprio inquell'occasione un discreto successo. Ad Agosto del 2004 incidono ilcd live Four Reasons to panic durante il loro primo tour chiamatoappunto F.R.p tour. Incidono nel 2008 la demo Bastard contenentebrani di un rock più grezzo. Il singolo del cd Bastard, da quale pren-de il nome la demo, viene trasmesso dalla radio agli inizi del 2009 suRadio luna e nell'estate del 2011 su Radio Radio; venne anche tra-smessa dal famoso programma televisivo Blob di Raitre, accompa-gnato da spezzoni di video dove era presente l’ex primo ministrosilvio Berlusconi. tra il 2010 e il 2012 la band torna di nuovo in stu-dio di registrazione per rivisitare i vecchi brani con l'aggiunta delletastiere, una nuova linea di basso e per una totale ristrutturazionedel materiale inciso nel corso degli anni. Dopo un periodo di riasset-to la band raggiunge l’ assestamento definitivo con l'ingresso diGianluca scaglione al basso e Valerio Giovanardi alla batteria. e' que-sta la formazione che dà definitivamente vita ai Creative Crimes. nel2014 viene ingaggiato il manager saverio Costantini. Di prossimauscita l'ultimo sforzo della band, Armin t. Wegner, un concept albumche rivisita, in modo poetico e musicale, la vita di Armin theophilWegner (l’eroe delle due guerre, il giusto tra i giusti), nonno diGabriel (cantante della band). Armin era scrittore, poeta, giornalista,conduttore radiofonico e dottore in diritto tedesco. nel 1915, duran-te la prima Guerra mondiale denunciò, a rischio della propria vita, ilmassacro (genocidio) degli Armeni, perpetrato dal governo turco. lesue denunce non furono solo scritte ma anche fotografiche, eseguitedi nascosto e che fino a quel periodo la fotografia era solo una formad’arte, infatti lui può essere considerato il primo reporter fotograficodella storia. nel Regime nazista Armin Wegner fu l'unico intellettua-le tedesco che alzo la sua voce in favore dei diritti umani del popoloebreo (anche perché era sposato con una ebrea e sua figlia trattatacome un’appestata a scuola e dagli altri bambini), scrivendo una let-

tera aperta ad Adolf Hitler (la sua storia è scritta nel romanzo “la let-tera a Hitler. storia di Armin t. Wegner, combattente solitario contro igenocidi del novecento” di Gabriele nissim edito da mondadori).Venne arrestato e torturato dalla ss, privato dei suoi beni e del suotitolo nobiliare. Riuscì a scappare dirigendosi verso l’Inghilterra, poipalestina ed infine in Italia, dove si posizionò sotto falso nome.

l'album Armin t. Wegner ripercorre il viaggio dello scrittore lungo lasteppa della mesopotamia che ha visto come testimone visivo delprimo genocidio del XX secolo. Attraverso gli scritti dello stesso poetamusicati dalla band, e 12 tracce inedite, l'album è un vero è proprioscrutare nella mente di un uomo che davanti al "male" seppur consa-pevole di essere solo e di mettere a rischio la propria vita a deciso dinon restare in silenzio. ora i Creative Crimes sono impegnati, insiemealla RAI, BBC, Consolato Armeno, Ambasciate Armene, A.R.p.A.Foundation of los Angeles, museo del Genocidio Armeno di Yerevan,AGBu di londra, Gariwo (il giardino dei giusti). Gabriel Wegner è nipo-te diretto di Armin t. Wegner (eroe delle due guerre, Giusto tra iGiusti).

Salve ragazzi, partiamo dall'aspetto più interessante ecurioso che viene in mente leggendo la vostra biografia ecioè questo vostro dualismo da band con un anima rockaggressiva e imprevedibile e al contempo da band impe-gnata in contesti che vanno dal genocidio armeno allashoah e ai diritti umani e civili in generale, in quale vi

I CREATIVE CRIMESla band impegnata in contesti che vanno

dal genocidio armeno alla shoah e ai diritti umani e civili

MUSICA | BAND

8ARCA del Blues | maggio-Giugno 2017

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rispecchiate maggiormente? Diciamo che sono due facce della stessa medaglia. naturalmentel'aspetto più caotico e distruttivo della band appartiene maggiormen-te al passato e agli anni legati all'adolescenza e subito dopo, dove neabbiamo combinate davvero di tutti i colori (ridono). Di certo nonabbiamo perso quell'indole, farà sempre parte di noi e del nostrobackground, ma abbiamo deciso oggi di concentrarci più sulla quali-tà di ciò che produciamo che sull'aspetto più ludico che questa bandha spesso suscitato nelle persone che venivano a vedere i nostri con-certi in passato per la loro imprevedibilità e caoticità. oggi siamo piùconcentrati sulla musica e sui messaggi che vogliamo veicolare conessa, e sono loro stessi a cambiare a seconda dei contesti che si ven-gono a trovare sul nostro cammino, e che possono essere a volte piùo meno seri o più o meno impegnati. In questo caso naturalmente ilcontesto richiedeva la dovuta serietà e rispetto necessari quando cisi trova davanti a storie di tanto spessore umanistico, storie chehanno riguardato il nostro passato collettivo e che non devono esse-re assolutamente rimosse permettendoci di capire quali orrori ederrori non debbano essere ripetuti ora come in futuro. Quindi ora che finirete questo lavoro oltre ai rispettivi liveche deriveranno da esso avete in mente qualche nuovo pro-getto? si come dicevamo prima i contesti possono cambiare ripetutamente.Certo è che dopo più di un anno appresso a questo lavoro così impe-gnativo soprattutto da un punto di vista empatico, abbiamo intenzio-ne di rimetterci da subito al lavoro su nuovo materiale, e crediamoche inizialmente daremo sfogo più alla parte hard, rock, blues e funkydel nostro background che con questo progetto avevamo al momen-to sopito, ma come dicevamo prima siamo in costante evoluzione e loscopo principale ora come ora è produrre più materiale possibile.Sappiamo che state per firmare con una rinomata etichetta

italiana per quanto riguarda i diritti del vostro ultimo lavo-ro, e che a breve girerete un video del singolo ( poet indead town ). Come vedete il vostro futuro ? speriamo che questo ultimo lavoro venga apprezzato ma che soprat-tutto riesca nel suo intento, e cioè far conoscere questa storia e met-tere curiosità a chi non ne avesse ancora sentito parlare, e purtrop-po pur essendo una parte così importante del nostro passato, anco-ra sconosciuta ai più. poi se ci aprirà nuove possibilità di certo cer-cheremo di cogliere e valutare con attenzione tutte le opzioni dispo-nibili. non sappiamo sinceramente come o dove ci vediamo da qui a5-10 anni... dipende pure dal nostro manager saverio Costantini (iragazzi ridono) che ci ha messo sulla strada giusta con questo ulti-mo progetto proprio quando ne avevamo più bisogno. Crediamo chel'importante sia quello di crearsi sempre uno scopo o un obbiettivo,tenersi impegnati ed essere sempre il più possibile produttivi, fino aprova contraria di vita ne abbiamo una, e noi come band speriamo disfruttarla il più possibile. Bene grazie ai Creative Crimes per essere stati con noi, ulti-ma domanda, Futuri concerti e info per chi volesse vedereo sentire qualcosa di vostro? Il concerto più importante da qui a breve sarà all'Arena di Verona perl'Amenproject. uno spettacolo per l'appunto dedicato alla memoriadel genocidio armeno dove noi parteciperemo con il nostro singolo(poet In Dead town ) come portavoce di quello che fu il ruolo avutodallo scrittore tedesco. un opportunità che capita poche volte nellavita ad una band emergente e per cui ringraziamo I produttoridell'Amen project che ci hanno voluto con loro. Dopo ciò l'intenzionee di portare in giro con un tour quest'ultimo lavoro sia in Italia cheall'estero.

n. m. marino

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Quando il talento si evidenzia con tanta forza comecon il piccolo nicholas palmarini è giusto pren-derne atto e valorizzare la qualità ar tistica di

questo giovanissimo ar tista. oggi intervistiamo il picco-lo nicholas su quella che è oggi la sua passione e chedomani potrà divenire la sua professione.

Come è fatto il mondo quotidiano di Nicholas?Il mio quotidiano è fatto di studio, perché ancora sononel pieno della scuola dell' obbligo. la mia casa è piena

di tentazioni, in quanto in ogni camera ho la possibilitàdi trovare uno strumento, dal pianofor te alla chitarra,all'armonica. Appena ho un minuto libero prendo lostrumento che mi capita davanti, solo così mi sento amio agio, mi diver to a cantare e suonare quello che mipiace. potessi passare tutto il mio tempo così proba-bilmente lo farei, ma pur troppo devo studiare, in quan-to i miei genitori mi hanno inculcato che la scuola vieneprima di tutto.

Ci racconti la tua esperienza con Uccio DeSantis? la mia esperienza con uccio De santis nasce tre anni fa.Fui invitato a cantare ad un matrimonio a Brindisi e luidoveva fare il suo spettacolo prima. Quando mi ha sen-tito suonare è nata fra di noi una grande simpatia e da

allora ogni tanto vado in giro insieme a lui. nel corso deisuoi spettacoli mi riserva circa 15', e così ho la possibi-lità di cantare e diver tirmi, sul palco, dove sogno distare da quando sono nato.Ti ispiri a qualche artista in particolare?Certo, che mi ispiro a qualcuno! sin da piccolo sonosempre stato attratto da Giuliano sangiorgi e damannarino, con il passare del tempo ho scoperto anchealtri ar tisti, ai quali mi ispiro: Dalla, De Andrè, DeGregori, Fabi, Gazzè, Cor tese, silvestri, Jovanotti.Sai suonare la chitarra e sai cantare molto bene.come vedi nicholas fra 10 anni?non esageriamo. suono qualche nota e canticchio qual-che canzone, ma so anche che bisogna studiare tanto.tra dieci anni non so cosa farò, la mia aspirazione èquella di diventare un cantautore, anche se non di suc-cesso. mi rende felice cantare e suonare anche perpochi amici. la speranza è l'ultima a morire e io cerche-rò di fare del mio meglio per ottenere quello che mipiace fare.

AdB

TALENT| INTERVISTA

10ARCA del Blues | maggio-Giugno 2017

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Anne marie nicholson nasce a somersetin Inghilterra il 7 aprile 1991 e già dabambina si ritrova ad aver a che farecon il mondo dello spettacolo, prenden-do parte in due produzioni teatrali dellaWest end theatre: les misérables,all’età di 6 anni, e Whistle Down theWind, all’età di 12 anni, affiancando lacantautrice inglese, a quel tempo suacoetanea, Jessie J. oltre agli impegnidovuti alla sua partecipazione nelle pro-duzioni teatrali della West end, Anne-marie ha dedicato gli anni che la sepa-ravano dalla sua carriera come cantan-te pop, allo studio per diventare unacampionessa del karate, vincendo bentre titoli. Questa forma d’arte le ha inse-gnato, come rivela in un’intervista gior-nalistica, la disciplina e la concentrazio-ne, due tratti essenziali che le sono ser-viti per la sua carriera da cantante.nel2013 incide la demo “summer girl”,

viene notata dai Rudimental che laingaggiano per sostituire una corista

che li aveva lasciati. partecipa alle regi-strazioni di “We the generation” e perdue anni è in tour con la band. sin dalsuo ep di debutto, “Karate”, che è statolanciato sulla scena musicale inglese nel

2015, possiamo dire che Anne-marienon era estranea ai palcoscenici e alleperformance ar tistiche. All’inizio del2016 pubblica il suo primo successo“Alarm” seguito, nell’ottobre dello stes-so anno, da una collaborazione con ilgruppo inglese Clean Bandit e il rappergiamaicano sean paul nel brano“Rockabye”, che ha scalato le classifichemondiali ed è restato per ben nove set-timane al primo posto in quella statuni-tense. Dopo pochi giorni dalla sua ospi-tata al Festival di sanremo del 2017, il10 febbraio viene pubblicato il suo ulti-mo singolo “Ciao Adios” che ha avuto unbuon successo in Regno unito, dove si ècollocato al decimo posto delle classifi-che. nello stesso anno, viene inoltreselezionata per aprire il tour mondiale died sheeran a partire dalle due date ita-liane al palaAlpitour di torino.

Cesare montinaro

MUSICA | RECENSIONE

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lo scorso 8 aprile, è uscitoin anteprima nazionalesulla piattaforma digitale

www.youtube.com il nuovo singo-lo della cantante Francescamiccoli. un lavoro ancora unavolta supportato dalla casa diproduzione “l’Arca del blues”che come sempre segue il pro-

cesso evolutivo della cantante. Ilbrano dal titolo “Volevo tornarebambina” è il secondo singoloscritto dalla stessa cantante chenell’ultimo periodo della sua vitaartistica ha deciso di intrapren-dere un percorso autorale met-tendo a nudo le proprie espe-rienze facendo così conoscereuna parte della sua intimità alsuo pubblico. Il brano è statoarrangiato dal compositoreFrancesco maria mancarella con

la collaborazione di professioni-sti del settore come Fabriziolongo e il chitarrista mirkoArnone. Il videoclip in rotazionein tutta Italia, è firmato dallaregia di serena De simone, notaper esser la videomaker ufficialedi Alessandra Amoroso, con lafotografia di Giuseppe Anglano.

Questo nuovo progetto suppor-terà il tour di Francesca, che ègià in corso di sviluppo in tutto ilsud Italia. non resta quindi checonnettersi sul web, sulle pagineFacebook dell’etichetta discogra-fica e della cantante, per vederequesta nuova magia regalatadalla collaborazione di tutte que-ste professionalità.

AdBpeR InFoRmAZIonI: WWW.ARCADelBlues.It

Il parco Balsamo è un luogopropulsivo che si trova in Viasanta maria del pozzuolo a

lecce, caratterizzato dalla pre-senza di un’antica chiesetta del500 appartenuta alla famigliaBalsamo. la chiesetta è statarestaurata nel 2009. In corri-spondenza dell’entrata dellachiesetta è presente un’anticafontana da cui attingere l’acqua.

e’ un angolo della nostra cittàpieno di storia e di fascino dovepoter trascorrere dei momenti inpiena tranquillità assieme ai pro-pri figli, grazie alla presenza digiostrine adatte a loro e grazieal recinto. Gli orari di aperturasono dalle 7 del mattino alle20:30, ma in alcuni giorni l’aper-

tura si prolungherà per darespazio a eventi serali. Il parco èdavvero delizioso e adesso ospi-ta diverse associazioni che ren-dono questo luogo interessantesu vari profili. l’Associazione“true Colors art exhibitions” adesempio intende sviluppare per-corsi sociali e culturali conmomenti di incontro sia pergrandi che per bambini grazieall’impegno di educatrici prontea sviluppare programmi di gioco.sarà possibile proporre mostred’arte, laboratori di musica e diteatro grazie all’impegno di pro-fessionisti del settore. oltre“true Colors” vi sono altre real-tà come l’associazione “CineclubFiori di fuoco” che ha l’obiettivodi promuovere la cultura delcinema nella nostra città attra-verso tante iniziative molto inte-ressanti. Il parco Balsamo è unluogo che aspetta solo di acco-gliere tutti coloro che hannovoglia di trascorrere momenti ditranquillità e di svago, attraver-so e grazie le mille attività pro-poste all’interno.

Gian piero personè

peR InFo: [email protected] - tl.

329.2643665 FB: “tRue ColoRs ARt

eXHIBItIons”

IL PARCO BALSAMO

DISCO | RECENSIONEARTE E SOCIETÀInF

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ARCA del Blues | maggio-Giugno 2017

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MUSICA E MEDITAZIONE

VeDeRe se stessI DA un AltRo punto DI vista

Vedere se stessi da unaltro punto di vista, all’in-terno di uno specchio

sensoriale che ci mostra imeandri del nostro essere.ognuno di noi è in continua“lotta” con se stesso, chi per illavoro, chi nelle relazioni affet-tive, chi con la società, chi conla malattia ecc, ecc. Il nostromondo ci mette alla prova ogni

giorno sempre di più. e’ un“ecosistema” veloce in cui l’uo-mo per essere accettato edapprezzato è costretto a segui-re i canoni della società che locirconda. siamo costretti talvol-ta a trovarci soli, fuori luogo,senza più gli stimoli giusti checi aiutano a superare le difficol-tà che la vita ci riserva. Viviamoquindi una condizione di insod-disfazione che non ci permettedi essere liberi e soprattuttofelici. tantissime sono le tecni-che che nell’ultimo secolo sono

state create per risolvere taliproblemi ed in par ticolare oggipar leremo delle meditazionisviluppate con il metodo“InCima” di Dario perlangeli.

“Qualsiasi obiettivo tu vogliaraggiungere c'è sempre unaparte di te che rema contro. lasua intenzione è positiva e con-servativa: mantenere lo stato

delle cose e preservarti daipericoli (informazioni ritenuteincoerenti con le conoscenzeed esperienze del passato).esserne consapevoli e acquisirele modalità per migliorarne"dolcemente" il programma èl'unica via per sincronizzaredesideri e aspettative.”

per combattere l’ansia e per faresplodere la forza interiore sipuo introdurre nella quotidiani-tà una nuova abitudine: lemeditazioni personalizzate che

aiutano lo spirito e la mentegrazie anche al contributo dellamusica suonata e compostasulla frequenza dei 432 Hz.tale frequenza infatti, usataanche da mozar t e dai pinkFloyd, avrebbe secondo i più,proprietà terapeutiche e rilas-santi che sarebbero in “conso-nanza” con le frequenze delcorpo umano. Queste medita-

zioni personalizzate in funzionealle proprie necessità, sonosuppor tate anche dai suonibineurali e con precisione daisuoni theta capaci di provoca-re nell’ascoltatore un for teimpulso alla meditazione, alrilassamento al sogno e alsonno Rem. per tutte le infopotete visitare la paginaFacebook darioperlangeli e ilsito internetwww.loadtrainers.com

AdB

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DISCO | NEW

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e' online “speciale”, il nuovo singolo accompagnato dal relativo videodel giovane rapper endi tratto dal suo prossimo album soGnAnDoAnCoRA prodotto dall’etichetta indipendente “terapia D’urto Indie

music” che uscirà in primavera e che vanta collaborazioni con diversi arti-sti noti nel panorama musicale italiano quali:Diluvio, Daniele Vit, Rayden,nerone, Amir, Anna paladino, Bass Department e marta pedoni(minako,concorrente dell’ultima edizione di the Voice). “la canzone speCIAleparla di una relazione e di un amore che va avanti da diversi anni. Quandodecido di realizzare canzoni che parlano d'amore lo faccio basandomi sustorie che vivo e su emozioni e sentimenti che provo realmente. l'amoreè un sentimento così intenso e così profondo, che non si può inventare”.www.youtube.com/ilritrattochannel enrico petillo, in arte endi, nasce nel1986 a milano dove ha vissuto per circa 5 anni, dopodiché la famigliadecide di trasferirsi a peschiera del Garda dove l’artista comincia a muo-vere i primi passi nel mondo della musica. All'età di 16 anni si avvicina allacultura Hip Hop, inizialmente con il writing e  successivamente con l'artedel rap. Inizia a scrivere le sue prime rime e le prime canzoni quando nel2006, realizzerà il suo primo demo dal titolo Capro espiatorio.successivamente, nel 2008 pubblica, progetto non ufficiale, un primoalbum dal titolo Il Canto del Diavolo. Dopo l’esperienza di un web albumdel 2011, nasce alla fine del 2012 il singolo Gelido, che vede la parteci-pazione e collaborazione del cantante italiano Diego Barbati. Il singoloriscuote un buon successo diffondendosi in diverse radio locali sparsenella penisola italiana e viene presentato live alla mondadori di milanocome uno dei migliori singoli emergenti dell'anno, aggiudicandosi unposto importante al debutto su Itunes e nella classifica Iml - Indie musiclike,come uno dei brani più diffusi a livello indipendente sia sul web chetra le varie stazioni radio locali. Inizia quindi a prendere forma il nuovoalbum ufficiale dal titolo Ci Vorrebbe la Felicità anticipato dalsingolol'ultima Feritacon la partecipazione della cantante torinese GloriaB Vega.Da questo album sono stati estratti altri due singoli:I loveBombolone e ti guardarò danzare.Ciao Endi, da dove proviene il tuo nome d'arte? Quando haimosso i primi passi nel mondo della musica?Ciao. Il mio nome d'arte enDI è nato perchè prima di iniziare a fare il rapmi sono avvicinato all'arte del writing e mi firmavo con lo pseudonimo dienDI per nascondere il mio vero nome e poi ho deciso di mantenerlo persempre. Ho iniziato a scrivere le prime rime quando avevo 16 anni, poipiano piano le semplici rime si sono trasformati in canzoni. Ho iniziato

facendomi un piccolo studietto in camera mia dove registravo i provinidemo dei miei brani. e' una cosa che faccio ancora adesso di farmi i pro-vini con il mio pc e poi ci lavoro con musicisti per trasformare il mio pro-vino in qualcosa di definitivo.A breve uscirà il tuo disco "Sognando ancora". Parlaci di que-sto tuo prossimo progetto e quale sarà il tema principale?e' un progetto a cui ho lavorato molto ed è stato molto influenzato dallemie emozioni e dal mio stato d'animo. ogni disco ha una storia a se, que-sto disco è venuto fuori senza aver studiato le canzoni. nel senso, capita-va che vivevo una determinata emozione e quella determinata emozionepoi veniva presa di ispirazione per realizzare la canzone, infatti io perquesto disco non sono stato, come per i precedenti dischi, davanti ad unfoglio per settimane intere, ma è stato più un viaggio mentale, tanto che,il testo del brano, di ogni brano disognando ancora, l'ho scritto qualcheora prima di andare a registrare in stu-dio. posso tranquillamente dire cheogni canzone di "sognando ancora"l'ho vissuta con l'anima. non c'è untema principale diciamo però ognibrano è collegato da un filo conduttoresottilissimo. Abbiamo già ascoltato il tuo sin-golo in radio dal titolo"Speciale", una canzone cheparla d'amore. A chi è dedicata?tutte le canzoni che parlano d'amoresono nate da esperienze e storie cheho realmente vissuto. ogni canzone d'amore sono state ispirate da ragaz-ze che realmente esistono. speCIAle è una dichiarazione d'amore basa-ta su una relazione che va avanti da anni e che realmente vivo.Ti stai facendo strada nel panorama musicale italiano. Cosa tiaspetti da questo disco? Progetti futuri?mi aspetto di arrivare alla gente con qualcosa che può rimanere e conqualcosa che le persone si possono rivedere e rispecchiare cercando didare dei messaggi sani. Il progetto futuro è quello di portare più avantipossibile il disco e per il momento aspettiamo maggio per l'uscita ufficia-le di soGnAnDo AnCoRA.

n.m.m.

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Da sempre i testi delle canzoni d'autore hanno la capacitàdi trasmettere verbalmente alcuni valori che nei ragazzisono fondamentali e che metteno a nudo la loro anima

spirituale ed emotiva al di là di quanto dimostrano all'esterno.'l'anno che verrà' o 'la guerra di piero', solo per fare un esem-pio, sono alcuni dei brani da analizzare e proporre per una let-tura reale e diretta, brani in cui i ragazzi possono confrontarsied approfondire con argomentazioni personali e con una certaleggerezza alcuni aspetti della vita reale. Al di là delle defini-zioni generiche, la musica d'autore dovrebbe entrare di dirittonei testi di letteratura italiana dell'ultimo anno perchè i grandiartisti ci raccontano la storia, l'evoluzione del pensiero e le con-traddizioni del loro tempo con grande passione. I testi cantau-torali e la musica, opportunamente proposta, non fa altro cheaiutarci a trasmettere messaggi diversi, ognuno dei quali mettea nudo uno spaccato della nostra società. la musica esprime isentimenti in maniere differente, in base allo stile in cui vieneproposta e talvolta la delicatezza con cui tratta l'argomento cilascia disarmati e coinvolti sentimentalmente. Forte e dinamica,delicata e sensuale sono solo alcune sensazioni che scatenanoin noi significati profondi e reconditi. I cantautori, questa nuovagenerazione di artisti che parte dalla fine degli anni “60 ha tro-vato il modo di rompere con la tradizione musicale italianadando uno spessore maggiore al testo creando un culto nuovonelle mani di autori sempre più colti. se pensiamo a testi come'ti regalerò una rosa' di Cristicchi, e 'nei giardini che nessunosa' di R. Zero, il mondo degli esclusi viene trattato con grandedelicatezza e dolcezza ma anche con grande forza, necessarianell'evidenziare sostanzialmente una denuncia vera e propria. In'Bocca di rosa' Di F. De Andrè si racconta uno spaccato di vitadi un paese in cui c'è una descrizione minuziosa degli statid'animo e di alcune delle problematiche legate alla mentalitàchiusa del paese. Qui De Andrè evidenzia la forza dell'amore,l'antipregiudizio, e il cambiamento che porta il paese a ricono-

scere al di là dell'evidenza l'amore universale. sono solo picco-li esempi di quello che i cantautori raccontano nello loro canzo-ni in cui gli argomenti trattati vanno dalla denuncia all'amore,dalla politica alle prevaricazioni, dalla evidenziare una delle pro-blematiche del momento alla riflessione sulla religione e sullavita in se. I testi dei cantautori italiani più che quelli di altrenazioni, sono spesso veicolo di trasmissione verbale di valori

che erroneamente vengono sottovalutati da una cerchia oligar-chica di cultura nazionale. la musica e l'opera dei cantautorirappresenta il motore giovanile di crescita sociale e culturale,un fermo immagine che attesta momento per momento gli stra-ordinari momenti di cambiamento della nostra società. una cul-tura della comunicazione libera da bavagli e da strategie politi-che da sempre aperta al pensiero critico.

AdB

MUSICA

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