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FEBBRAIO 2016N° 02 ANNO XIIIDISTRIBUZIONEGRATUITA

IN COPERTINA: LUISA LAZZARI,FRANCESCA CAVALERA EFEDERICA CHIRIATTIPH. GIGI SAMUELI

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REG. TRIBUNALE LECCE N°873 DEL 26/11/04ISCRIZIONE AL ROC N° 12630 DEL 3/12/05

CHIUSO IN TIPOGRAFIA IL 31/01/2016

6 dalla copertina\ Fashion Holidays sbarca a La Spezia, Marsiglia, Barcellona e Palma.

9 libri\ “E’ possibile convivere?” Con “l’io arabo’.

9 attualità\ Furti di biciclette, ecco come difendersi.

10 Società\ Intervista a Teresa Cannavacciuolo.

12 a tu per tu\ Intervista a Silvia Lelli, autrice del documentario “Violenza invisibile”.

14 medicina naturale\ Phytochemicals contro il cancro? Broccoli e cavoli “super-foods”

\ L’echinacea e le sue virtù antinfluenzali.

15 medicina naturale\ I Galenici in Farmacia.\ Junk-food/cibo spazzatura?

19 report \ Agenzia delle Entrate condannata a Lecce in sede di istanza di sospensione.

\ Nucleare, pastiglie di iodio per tutti i belgi.

\ Batteri nelle bolle di sapone,

allerta consumatori di Rapex.\ Le statine possono causare malattie cardiache.

21 report \ Samsung risarcirà centinaia di dipendenti che si sono ammalati di cancro lavorando con i semiconduttori.

22 teatro\ Francesco Manisi a teatro con “Sister in Love”

22 spettacolo\ Golden Globe Awards.

23 cinema\ Nelle sale a Febbraio.

25 sport \ Un grande successo per il 7° Memorial “Mario Stasi” di calcio.

27 intervista\ Francesca Porzio Spielrein intervista il padre, noto farmacista e talent scout.

29 moda\ La Collezione Summer 2016 di Aibijoux.\ Kurshun, “San Valentino” infinito.

30 invito alla lettura\ Il delirio di Raskolnikov.

30 oroscopo\ L’oroscopo di Febbraio.

LA DIREZIONE DEL GIORNALE NON RISPONDE DEL CONTENUTO DEGLI ARTICOLI E

DELLE INSERZIONI E DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ PER LE OPINIONI DEI SINGOLI

ARTICOLISTI E PER LE INSERZIONI TRASMESSE DA TERZI I QUALI SE NE ASSUMONO

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Lo scorso 5 Novembre si è conclusal’Edizione 2015 di Fashion Holidays.Per la sesta edizione di questo evento,

divenuto ormai un cult, lo Staff di DiTUTTO –in collaborazione con WHITE FASHION – harealizzato un esclusivo live shooting con untour Internazionale che ha portato la Crewnelle città di: La Spezia (Italia), Marsiglia(Francia), Barcellona (Spagna), Palma(Spagna). Luisa, Federica e Francesca, le tremodels selezionate dopo un lungo castingnazionale, hanno indossato durante lo shoo-ting alcuni abiti di stilisti e showroom salenti-ni: Daniele De Siati, SB Fashion Designers,Tatiana Beli, Francesca Schena, NoemiCapozza, Emozioni Sposa. Anche quest’annola direzione artistica è stata affidata al foto-grafo Gigi Samueli, coadiuvato dalla WhiteFashion. Dopo il backstage dello shootingpubblicato sullo scorso numero di DiTUTTOMagazine, ecco le foto ufficiali realizzatenelle quattro tappe del tour.

DT

Le foto ufficiali dello shooting internazionale realizzate dallo staff production di DiTUTTO

FASHION HOLIDAYS

Sponsor e Partner Ufficiali: ECOPRINT (ecoprint.it) - FORD MPM CASARANO (fordcasarano.it)MAXISTAMPE (maxistampe.it) - SILERE GIOIELLI (sileregioielli.com) Agenzia Viaggi Ufficiale: CHALCA VIAGGI (Facebook: chalca viaggi)

Puoi vedere il reportage completo e il videoclip su www.ditutto.it

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SBARCA A LA SPEZIA, MARSIGLIA BARCELLONA E PALMA

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Fashion Holidays 6

Stilisti

La SpeziaTatiana Beli

MarsigliaEmozioni Sposa

BarcellonaDaniele Desiati

PalmaNoemi Capozza

Foto Gigi Samueli

"E' POSSIBILE CONVIVERE?"CON 'L'IO ARABO’

ed. LuoghInteriori

Mhd Houssam Mouazin invita alla riflessione

«È possibile convivere?» Questa la domanda che dopo l’11 settem-bre invoca la nostra riflessione sulla contrapposizione traOccidente e Mondo Arabo, che ha conquistato con la forza le cro-

nache quotidiane. L’Io Arabo è una risposta che passa attraversol’analisi delle complesse dinamiche che oggi sembrano rendere incom-patibili questi due mondi. Il libro nasce come raccolta di scritti conce-piti in momenti diversi della vita dell’Autore, che comprendono unperiodo di tempo molto ampio. Ogni intervento diventa un modo diraccontare l’identità Araba che, come frammentata in tante “tessere”di un mosaico, si compone ai nostri occhi per far luce sui complessi

meccanismi che animano la sua natu-ra. Di origini siriane e oggi cittadinoitaliano, l’Autore ha cominciato a scri-vere il libro a partire dal 2004, spintoa meditare dopo aver assistito all’inva-sione americana dell’Iraq e ai suoi svi-luppi. Quello intrapreso dall’Io Arabo èstato un lungo viaggio durato 11 anni,quasi per un gioco del destino, comel’11 settembre, come gli 11 mesi inter-corsi fra l’attentato alla sede di«Charlie Hebdo» e gli atti terroristici avvenuti a Parigi il 13 novembre2015. La domanda che il libro ci propone sottende anche un invito allariflessione positiva e intelligente perché tutti, arabi e occidentali, pos-sano finalmente “riconoscersi” considerando l’intrinseco significatonascosto nella parola: “conoscersi di nuovo” senza pregiudizi percomprendere, “abbracciare con la mente”, l’altro.

9

Al boom delle vendite di bici è seguito quello del più classico dei furti.Un vero e proprio flagello, se si pensa che è il mezzo di trasporto di35 milioni di persone che utilizzano per spostarsi lasciando l'auto in

garage. Dall'anno scorso nello stesso periodo che coincide anche conquello dell'aumento esponenziale dell'utilizzo di velocipedi riferito alla bellastagione, la percentuale di furti segnalati segna almeno il 30 % in più,

4mila al giorno ed a qualsiasiora del giorno. Il numeroesatto, peraltro, é pressochéimpossibile da individuaregiacché molti di questi fattinon vengono neanche denun-ciati, specie se ad essere

rubata é una bicicletta vecchia ed obsoleta. Infatti secondo gli ultimi datisolo una persona su cinque ne denuncia il furto. E così il boom delle ven-dite e la mancanza di una cultura della bici ‘legale’ hanno dato il via a uncircolo vizioso che favorisce i ladri. Ed allora come fare per fermare i ladridi biciclette? In Svizzera è stata escogitata una soluzione che sicuramentesi rivelerà efficace. La Città di Losanna proporrà ai proprietari di biciclettee di motocicli di apporre ai loro mezzi un chip che permetterà di localizzar-li più facilmente in caso di furto. Già testato a Yverdon-les-Bains (VD), ildispositivo potrebbe essere introdotto dalla prossima estate.Entro questascadenza, la polizia municipale sarà dotata del materiale che le consentiràdi individuare le biciclette rubate. Saranno in particolare messi in servizionei parcheggi destinati a questi veicoli una settantina di apparecchi, di cui50 mobili, indica oggi il municipale losannese Grégoire Junod. Il costo delchip oscillerà da 60 a 80 franchi. Il sistema di localizzazione sarà testatosull'arco di cinque anni. Le autorità ne valuteranno in seguito l'efficacia. Daalcuni anni, il furto di biciclette è in costante aumento in Svizzera: da37'494 nel 2013, il loro numero è salito a 47'726 nel 2014. La progres-sione del 27% sarebbe dovuta principalmente alle biciclette elettriche.

FURTI DI BICICLETTEECCO COME DIFENDERSI DALLA SVIZZERA L’IDEA DI DOTARE LE BICICLETTE

DI UN CHIP PER SCOVARE LA BICI RUBATA

Osserviamo come esperti di diritto hanno invitato a non banalizza-re il fenomeno, paragonando il furto di biciclette a una droga leg-gera, preludio per delitti più gravi. Inoltre la diffusione del fenome-no del furto di bici è un grave ostacolo all'aumento dell'utilizzo diquesto mezzo di locomozione verde. In tanti, infatti, per timore disubire il furto rinunciano ad usare quotidianamente una bici decen-te (cioè in piena regola col codice della strada) ed optano permezzi "minimalisti" arrivando tal volta a mettere a rischio anche lapropria sicurezza (mancanza di fanali, freni sgangherati, materialipesanti e arrugginiti).

G. D.

attualità

libri

10

Insomma questa volta non è impresa facile, anche se la conoscoabbastanza, ma per le interviste LEI è molto ostica. Non le piaceperdere tempo, come dice lei ha mille cose da vedere, da risolvere

… arrivare da lei e nonostante ti abbia dato un appuntamento, haifatto tre ore di viaggio per vederla, lei ti tiene lì buono seduto alla suascrivania, come niente, ti ritrovi un bambino con le matite colorate edun foglio di carta in mano che vuole fare un disegno … lei ti fa unsorriso … un 'vabbuò ' … un 'tutto a posto'... Passi un’altra orettaalmeno così. Un via vai di persone che chiedono di lei tanti giovaniragazzi e ragazze.... magari con un bimbo in braccio che hanno avutoda poco non sanno come fare, hanno lo sfratto oppure cercano unaoccupazione. Sembra un caos senza fine ed invece tutto si muovemagicamente per il verso giusto lei sa come dare le direttive funziona-li a tutte le ragazze del volontariato e alle signore del direttivo chesono alla 'Nuova Orizzonti.' Si percepisce subito che li ESISTE una solache sa come far muovere tutte le cose per il verso giusto e nella stes-

sa armonia. Pragmatica. Risolutiva, come un 'Caterpillar' affronta pro-blemi sociali, diplomatici, problemi con le istituzioni... intelligente e pre-parata sa come affrontare tutte le situazioni e sa dove trovare tutte lesoluzioni percorrendo la via giusta nella legalità. Sostiene e indirizzaragazze madri, giovani che hanno problemi con la giustizia lei è unagrande chioccia non pietosa lei è un vera LADY di FERRO!!! Amata.Temuta. Cercata. Evitata è lei : TERESA CANNAVACCIUOLO.

L’età della consapevolezza. Quando hai capito che era giun-to il momento di agire nei confronti della tua realtà socia-le?Nella mia vita nulla è sceso dal cielo, qualsiasi cosa mi è costata fati-ca e sacrificio, ho sempre lavorato e studiato, ho fatto gavetta. Si sonostata ambiziosa se così si può dire, ma una grande idealista. Ho sem-pre pensato che la realtà si può cambiare se si vuole e se veramentedesideri fare delle cose con impegno e costanza alla fine si fanno. Come nasce la Nuovi Orizzonti?Nuovi Orizzonti nasce da chi crede come me nella dignità dell'indivi-duo, nella bellezza e nelle potenzialità della nostra terra.L’Associazione è composta da una squadra compatta e determinata asalvaguardare l’integrità nei giovani che si trovano sperduti in unoceano troppo spesso senza punti di riferimento, senza le conoscen-ze basilari della struttura sociale alla quale appartengono, senzasapere quali sono i loro doveri e i loro diritti e che li portano troppo

spesso a cadere in situazioni pericoloseperché adescati ed attratti da facili riso-luzioni. Vorremmo essere e ci riuscire-mo a costituire un ancor più saldo puntodi riferimento per chi ha bisogno diaiuto.2014. un anno importante nellatua vita: nasce il PREMIO ATHENALEMNIA.E' nato per gioco oggi con l'aiuto di chicrede in me e collabora con la NUOVOORIZZONTI, oggi sta diventando unagrossa realtà: il 'Premio Athena Lemnia'nasce per premiare chi fa qualcosa dispeciale per questa città, chi ogni giorno non pensa al proprio io maal noi. Sogno una comunità orgogliosa di esserlo. Premiamo la Miss edil Mister che ci rappresentano e speriamo portino in giro per l'Italia labellezza del sito archeologico a cui appartengono. Diamo una borsadi studio a un ragazzo meritevole che non ha possibilità di prosegui-re, e premiamo chi veramente si impegna per la rinascita e la bellez-za della nostra città. 2016 Nuovi progetti ancora nel sociale e un pensiero allapolitica?Politicamente credo nel cambiamento da giovanissima infatti credevoche Berlusconi rappresentasse quello scatto che potesse servire allanostra italia per cambiare; poi De Magistris all'inizio incarnava il cam-biamento da me tanto cercato, l'ho incontrato più di una volta, coltempo si è dimostrato una grossa delusione. Sono convinta ancora dipiù oggi, che non esistono colori politici, ma solo voglia di fare. Credoin una politica del fare, una politica che voglia dare ai cittadini e nonpretendere. Non ho velleità politiche per ora, ho altro da fare e poisono giovane.... ci penserò a 50 anni. Amo quello che faccio anche sealcuni giorni mi costa tanta fatica. Per il 2016 la grande scommessa èanche la nuova edizione del PREMIO ATHENA LEMNIA, per il quale hosentito la necessità di dare una passata di smalto, con la tua direzio-ne Artistica Fabrizio Rivelli, per iniziare un nuovo cammino, con gros-si cambiamenti di immagine e di contenuti pur mantenendo lo stessogruppo fondatore del Premio, verso una manifestazione che acquisi-sca sempre maggior forza ed importanza anche a livello nazionalenell’ambito degli appuntamenti delle Estati Puteolane. Quest’annoabbiamo avuto anche la collaborazione di strutture come la EMANA-GEMENT&PRODUZIONI grazie al cui supporto abbiamo adesioni diSponsors di fama Nazionale ed internazionale come “TISANOREICA 2”di Gianluca Mech, che supportando i nostri sforzi e contatti ci ha por-tato l’apertura a nuovi importanti contatti anche sul territorio.Abbiamo anche portato il nuovo progetto a THELETON il quale hamostrato un serio interesse nell’affiancarci e siamo in attesa di unaconferma a breve. Grazie a “DiTUTTO.it” per essere entrato comenostro MEDIA SPONSOR insieme a Cronaca Flegrea. Un grazie a tutti imiei ragazzi agli amici ai collaboratori, ai professionisti volontari cheogni giorno sono sul campo con me che mi seguono e supportano intutte le iniziative che propongo. Un grazie speciale devo riservarlo allemie figlie Nunzia, Francesca e la piccola Mariapia.

Fabrizio Rivelli

VERSO IL PREMIO ATHENA LEMNIA 2016società

Inform

azione

Pub

blicitaria

12sp

etta

colo

Chi è Silvia Lelli?Soggetto preferito dei filmini di papà, e dopo aver vinto, come sog-getto fotografico, il concorso indetto da un rotocalco, come 'MigliorVolto Rinascimentale', le fu definitivamente chiaro che le interessavadi più stare dietro la macchina da presa, piuttosto che davanti.Attratta da ogni manifestazione della realtà umana, lavora da semprecon tutti i mezzi che tentano di riprodurla: disegno, pittura, 'eco-scul-tura', fotografia, video, etnografia. 1984: Qualifica Professionale diTecnico Cinematografico della Regione Toscana - Istituto di ScienzeCinematografiche di Firenze, con Nikita Mikhalkof, Tonino Guerra,Sofia Scandurra. Nel 1984 realizza la fiction: “Pollution”, in collabo-razione con Controradio-Firenze. Nel 1985 realizza il primo docu-mentario: “Sahel: come rifiorisce il deserto”, per Oltremare Film, gira-to in Senegal, Mali e BurkinaFaso, che denuncia le inefficienzedella cooperazione internaziona-le. Raccoglie un archivio di docu-mentazioni fotografiche e videoriprese in molte parti del mondo(America Latina, Sud Africa, WestAfrica, Nord America, Europa,Pakistan), che oggi confluiscen e l l ' A s s o c i a z i o n eAntropoLogiche, che fonda nel2004 con colleghi del Dip. diStudi Sociali dell'Università diFirenze. Usa il metodo documen-tario etnografico, partecipativo, che privilegia un rapporto etico e col-laborativo con i soggetti, senza manipolazione dei contesti, senzasceneggiatura. Realizza così documentari, vincendo alcuni premi, sutematiche socioculturali - migrazioni, riti sciamanici, saperi nei merca-ti pubblici, arte, musica, teatro, situazioni femminili - in vari paesi: SudAfrica, Senegal, Mali, Burkina-Faso, Costa d'Avorio; Nord America,Sud America (Messico, Piccole Antille, Brasile, Bolivia, Ecuador),Europa, Pakistan. Dal 2001 è docente e assegnista di ricerca diAntropologia Culturale all'Università di Firenze.Come è nato in lei l'amore per l'antropologia?L'amore per l'antropologia è nato da una tensione verso il cercare dicapire quello che non mi è chiaro del mondo in cui viviamo, partendoda micro-contesti; questo modo di conoscere in antropologia si chia-ma 'lavoro sul campo', etnografia, la conoscenza diretta di situazioniumane attraverso la partecipazione e l'interazione diretta con le per-sone. Poi riuscire a rappresentare, raccontare realtà che mi sembra-no interessanti, portarle all'attenzione di chi non era lì in quelmomento, perché credo che una conoscenza, certo parziale, ma unpo' più allargata su cosa accade in contesti umani che ci sono meno

noti, possa migliorare la consapevolezza sul mondo e influenzarepositivamente le interazioni tra le persone. Come è riuscita a collegare l'antropologia alla fotografia eai documentari?Ho scelto il mezzo documentario perché le immagini hanno la capa-cità di 'portare gli spettatori sul posto', con meno mediazioni possi-bili, in modo che possano sentirsi anche simbolicamente 'presenti',partecipi di contesti nuovi e situazioni poco visibili, spesso solo appa-rentemente lontane. E permette ai soggetti di parlare, rivolgersidirettamente al pubblico, a gente che non conoscono ma che puòcominciare a conoscere le loro situazioni reali.Oggi nella maggior parte delle rappresentazioni, sui media, c'è moltarapidità, superficialità, artefazione, carenza di approfondimento su

ciò che dovrebbe essere chiama-to, appunto, 'realtà'. Anzi molterappresentazioni sono spessotravisazioni di ciò che dicono dirappresentare; io soffro di que-sta deriva post-moderna che dis-solve le realtà, che le trasformain visioni aleatorie, arbitrarie, ecerco di dare la visioni non 'posi-tiviste', ma almeno co-costruitecon i soggetti, partecipate, collet-tive, certamente anche soggetti-ve ma aderenti a quella base dioggettività storica e sociale che

oggi, ei media di mercato, è andata perduta. Il documentario e lafotografia sono i mezzi con i quali provo a restituire le rappresenta-zioni di realtà complesse, partendo dal punto di vista etnografico.Infatti, sul campo, oltre al classico blocchetto degli appunti, uso spes-so la telecamera, e in alcuni casi da questo lavoro nasce un docu-mentario, attraverso il montaggio, che eseguo io stessa. In questomodo ho coniugato antropologia e documentario. "Violenza invisibile" è un suo documentario, il 25 novem-bre giorno in cui viene ricordata la violenze sulle donne èpassato, ma forse proprio per questo è ancora più impor-tante parlarne. Perché un documentario su questo argo-mento?Sì, 'Violenza Invisibile' è il mio ultimo lavoro, uscito nel Novembre2015 (il trailer e altre informazioni su www.antropologiche.it ), undocumentario sulla violenza contro le donne, un tema del quale siparla ancora troppo poco, di cui le donne stesse hanno difficoltà aparlare, ancora nascosto tra le pareti delle case, invisibile quindi,soprattutto quando si tratta di violenza psicologica; viene considera-to un problema privato, ma la sua diffusione rivela che invece è un

a tu per tu

13problema sociale, del quale bisogna iniziare a parlare, fuori dallapaura, della vergogna, dagli stereotipi e dalle consuetudini culturali.Il documentario mostra che parlarne è possibile e aiuta i soggettistessi a condividere le soluzioni oggi possibili di uscita dalla violenza,sia per le donne vittime che per gli uomini abusers. Che difficoltà ha incontrato e realizzarlo?Inizialmente ho dovuto rompere il muro dell'omertà culturale cherende il tema, appunto, invisibile. Ma ben presto, tramite associazio-ni, passaparola e uno spot radio-televisivo, ho trovato donne - maanche un uomo che ha commesso maltrattamento - che erano bencontente di poter finalmente parlare delle loro situazioni, di poter rac-contare ad altre donne le loro esperienze, elaborandole in una sortadi terapia narrativa svolta anche in collaborazione con una psicologadel Centro Ascolto Uomini Maltrattanti. Erano contente di poter diread altre donne che 'uscirne è possibile' e come loro hanno fatto. Ildocumentario ha così una funzione non solo informativa ma ancheformativa, diviene un mezzo di emancipazione sociale.Che differenza c'è fra un film documentario e un film di fic-tion?Tra un film documentario e un film di fiction ci sono varie differenze.Nel documentario il mezzo cinema è usato per andare a riprenderedelle realtà già esistenti, senza modificarle, o modificandole il menopossibile, senza allestire set, azioni con attori professionisti, ecc., macostruendo un rapporto di fiducia con soggetti veri di storie vere, cheaccettano di essere osservate e di partecipare alla propria rappre-sentazione in momenti della loro vita reale. Nella fiction tutto ècostruito, quindi, anche se spesso si ispira alla realtà, non dà allospettatore la possibilità di posare lo sguardo su contesti esistenti,

non mette in comunicazione gruppi di persone reali. Oggi questapossibilità è sempre più necessaria e richiesta da un pubblico chevuole essere messo nella condizione di soggetto, che può dare lapropria interpretazione dei fatti, se gli sono raccontati accuratamen-te, e non essere solo spettatore della versione di altri. Anche i docu-mentari sono il risultato di una selezione, una serie di scelte, un'au-torialità, una costruzione narrativa, però, soprattutto il documentarioetnografico, vuole creare un ponte, un canale di comunicazione tracontesti reali che prima erano totalmente estranei l'uno all'altro.Scoprendo qualcosa di nuovo il pubblico si appassiona alla narrazio-ne della realtà, non ha sempre bisogno di star-system, adrenalina efinzione, come il mercato vorrebbe farci credere. Le storie della gentenormale sono spesso quelle degli eroi del quotidiano, e stanno risul-tando molto interessanti da conoscere. Quali consigli darebbe ai giovani che vogliono intraprende-re questa carriera?Essendo un genere ancora periferico rispetto al mercato cinemato-grafico è difficile, inizialmente, fare il documentarista come lavoro,soprattutto in Italia. Le cose però stanno cambiando. Il pubblico havoglia di conoscere, di avere informazioni accurate su realtà esisten-ti, e molti giovani hanno voglia di darle; il documentario sta entrandonella cultura italiana. Sono nate ottime scuole dove imparare ilmestiere, ma è importante oltre la tecnica, sviluppare una creativitàpersonale, allenare la propria capacità di rappresentazione visuale, eper questo bisogna 'fare'…: guardare, filmare, provare, riprovare,capire da soli come 'afferrare' e restituire qualcosa di reale con leimmagini.

Daniela Lombardi e Lorenzo Chiaramonti

14 medicina naturale CONSIGLI DEL DOTTOR ROSARIO PORZIO

BROCCOLI E CAVOLI 'SUPER-FOODS' GRAZIE A GLUCOSINOLATI E ISOTIOCIANATI

SALUTE – Se ne parla insistentementeda anni, ma appare ormai chiaro chesiamo sempre più vicini ad identificare

quelle sostanze “chemiopreventive”(Phytochemicals, in lingua anglosassone) eaddirittura curative nei confronti del cancro.E’ cosa certa che consumare almeno cinqueporzioni quotidiane di frutta e verdura dacirca cento/duecento grammi ciascuna, allon-tana un gran numero di malattie degenerati-ve, da quelle cardiovascolari alle neoplasie.Tutto questo grazie a quella incredibilegamma di pigmenti più o meno colorati noticome antiossidanti o “scavengers” (bioflavo-noidi, polifenoli,antocianine, quercetina,

resveratrolo e via dicendo). LO STUDIO –Un recentissimo studio sostenuto da ungruppo di scienziati della 'VanderbiltUniversity', di Nashville negli Stati Uniti haseguito con una metanalisi circa 5000 donneaffette da carcinoma mammario. Uno studio specifico che ha mirato ad osser-vare il decorso di questa grave malattia,patologia che può interessare 1 donna su10 e che rappresenta in media il 25% di tuttii tumori femminili, colpendo per lo più ledonne dopo i 40 anni. EFFETTI – A capita-nare questa importante ricerca la dottoressaSara Nechuta che è andata proprio a studia-re con attenzione l’effetto di frutta, verdura,ortaggi sulla salute delle ammalate, soffer-mandosi in modo particolare su quelle donneche consumavano quotidianamente e inbuona quantità cavoli, cavolfiori, rapa, verzae broccoli e tutta la gamma possibile diBrassicaceae o Cruciferae. Le crucifere sonoricche di polifenoli e glucosinolati che duran-te la masticazione e la digestione liberanopotenti “spazzini anticancro”, gli isotiociana-

ti, tra cui il noto sulforafano, identificabilecome uno dei più potenti antitumorali natura-li,e che si libera appunto dalla glucorafanina.Così, le donne ammalate di cancro al seno,che mangiavano questo tipo di verdure inabbondanza hanno mostrato una longevitàmaggiore ed uno stato di salute nettamentemigliore rispetto a tutte le altre. Addiritturaqueste pazienti hanno ridotto il rischio globa-le di morte per cancro al seno fino a oltre il60% soprattutto se non bevevano alcolici,non fumavano, facevano attività fisica costan-te e mangiavano abbondantemente tutti i tipidi frutta e verdura. E' possibile assumere laglugorafanina anche attraverso capsule ecompresse di estratti secchi standardizzati diCruciferae in vendita nei negozi di settore(farmacia e parafarmacie). Si sta infatti stu-diando l'effetto chemiopreventivo sui tumoripolmonari e della prostata con incoraggiantirisultati. Broccoli e cavoli 'super-foods' dainserire sempre nella nostra alimentazioneallora.

In questo nostro incontro parleremodell’Echinacea. La storia dell’Echinacea,pianta della famiglia delle Asteracea, nasce

con gli Indiani d’America che avevano com-preso le capacità immunostimolanti ed antin-fiammatorie della pianta (si parla oggi anchedi una buona proprietà chemopreventiva neiconfronti del cancro). I nativi americani spes-so utilizzavano l’Echinacea contro i morsi diserpente e le ferite. Fu un tedesco emigratodegli Stati Uniti, un certo Meyer, ad estrarre ilsucco dall’Echinacea che fu somministrato amolti pazienti con grandi risultati. Da qui lapianta venne importata in Europa e coltivatanella varietà Echinacea Purpurea.L’Echinacea è incredibilmente ricca di principiattivi e spesso si utilizzano estratti secchi del-l’intera pianta. Nella radice di Echinacea sono

presenti degli acidi con proprietà antivirale(tra questi l’ acido caffeico), oltre ad unagrande quantità di bioflavonoidi attivi conproprietà antiossidanti. Così l’Echinacea nonsolo aiuta a prevenire le malattie invernalicon le sue proprietà immunostimolanti ma

aiuta anche a rimuovere le infezioni virali piùsvariate, da quelle polmonari a quelle urina-rie. L’Echinacea stimola tra l’altro le ghiando-le soporifere e mucipare che creano unambiente sfavorevole per i virus, con unaiperproduzione di muco faringeo che ostaco-la la penetrazione virale. Per uso topico increma e unguento, stimola i fibroblasti eaccelera la cicatrizzazione di ferite ed ustioni,anche grazie ad un’azione cortisone-simile(cortison-like). Effetti tossici reali con la suaassunzione sono soprattutto una potenzialeproprietà allergizzante ed un possibile effettonegativo sul fegato, ma solo dopo un usoprolungato e massiccio della pianta. Nellastagione invernale è eccellente l’associazionetra Echinacea, Vitamina C e Zinco contro raf-freddore ed influenza.

L'ECHINACEA

15

LA DOTTORESSA MATILDE ZACCHIA È LA NUMERO UNO DELLE FARMACISTE ITALIANE. SPECIALIZZAZIONI, MASTER, CORSI DI PERFEZIONAMENTO, 110 E LODE

ALLA LAUREA, LA DOTTORESSA MATILDE ZACCHIA È RISULTATA AL PRIMO POSTO NELLE ULTIME GRADUATORIE REGIONALI DEI CONCORSI PER FARMACIA. LADOTTORESSA AFFIANCA IL DOTTOR ROSARIO PORZIO NELLA SEZIONE 'CONSIGLI PER IL BENESSERE' DELLA NOSTRA RIVISTA.

I GALENICI NATI IN FARMACIA

medicina naturale CONSIGLI DELLA DOTTORESSA MATILDE ZACCHIA

Voglia smodata di ‘Junk-food’ (hamburger, hotdog, patatone,maionese etc)? Una ricerca mette in luce alcuni aspetti biochimi-ci di questa 'dipendenza'. Il Dipartimento Drug Discovery and

Development dell’Istituto Italiano di Tecnologia, capitanato dal Prof.Daniele Piomelli, ha eseguito uno studio pubblicato sulla rivista “PNAS”(Proceedings of the National Academy of Sciences): “An endocannabi-noid signal in the gut controls dietary fat intake”, in collaborazione conla University of California – Irvine e l’Albert Einstein College of Medicineof Yeshiva University, New York. LO STUDIO effettuato ha evidenzia-to la funzione degli endocannabinoidi, sostanze endogene naturali,(chiamati così perché il THC, Tetraidrocannabinolo, il principio attivodella marijuana agisce sugli stessi recettori). Infatti nello studio si èvisto che i cibi grassi, e non i carboidrati o le proteine, danno vita adun meccanismo di feedback positivo nella lingua che viene inviato alcervello e poi attraverso il nervo vago, all’intestino. Qui, si va a stimo-lare la produzione di due endocannabinoidi, l’anandamide e il 2-AG (2-arachidonil-sn-glicerolo), che si legano al loro recettore target CB-1(Cannabinoid-1), provocando il desiderio incoercibile di “Junk-food”,inibendo di certo il rilascio di neurotrasmettitori chimici destinati a dareil senso di sazietà. “Parlando in termini evolutivi, sottolinea Piomelli,

l’esistenza di questo meccanismo è stata molto importante per l’adat-tamento e la sopravvivenza dei mammiferi, in quanto i cibi grassi rap-presentano un’importante e primaria fonte di energia. Ma, oggi, non èpiù così, e questo meccanismo, così necessario nel passato, è diventa-to causa di sovrappeso, obesità e patologie molto importanti, quali ildiabete, la malattia coronarica e i tumori”. LA MEDICINA NATURALEintanto offre un’ottima terapia alternativa contro la dipendenza da“Junk-food”. E’ possibile ottenere eccezionali risultati in termini di‘allontanamento’ da questa vera e propria “food-addiction” (dipenden-za da cibo) utilizzando un antidepressivo naturale come l’Iperico,bentitolato in Ipericina. L’Iperico, grazie alla capacità di interagire con i ret-tori endogeni della dopamina e della serotonina (molto probabilmentesul re-uptake neuronale di questi neurotrasmettori) dopo quindici gior-ni di assunzione quotidiana, aiuta moltissimo i soggetti compulsivi neiconfronti del“Junk-food”. L’Iperico è però sconsigliato a chi prendequalsiasi farmaco, perché potrebbe interagire con il metabolismo epa-tico ed alterare farmacocinetica e catabolismo di alcuni principi attivi.Altamente funzionali nei confronti di tale 'dipendenza' sono il magnesio(rilassante del sistema nervoso) e la Griffonia Simplicifolia che grazieall'alto contenuto di 5-idrossitriptofano può favorire il senso di sazietà.

JUNK-FOOD/CIBO SPAZZATURA? IPERICO,GRIFFONIA E MAGNESIO

Utilizzare prodotti naturali che abbianouna qualità Top è l’obiettivo che mi pre-figgo da molti anni. Sottolineo quanto

sia importante per un farmacista preparatore“dar vita” a preparazioni galeniche o magi-strali. L’accuratezza dei metodi di preparazio-ne, la scelta dei migliori principi attivi, le moda-lità di conservazione sono alla base di una

buona preparazione “naturale” eseguita in farmacia. A tal proposito mipiace porre in evidenza il lavoro svolto da un gruppo di egregi e ram-panti colleghi campani (Angela Margiotta, Raffaella Margiotta e AngeloIannucci) che hanno creato una linea di ottimi prodotti di bellezza esalute, linea battezzata appunto “I Galenici Nati in Farmacia" che hannoscelto il bravo collega Rosario Porzio tra i testimonials della loro ope-razione. Ma cosa è davvero una preparazione galenica? La pre-parazione galenica consiste nella composizione di medicamenti in labo-ratorio con sostanze base e principi attivi. Una pratica ormai poco dif-fusa per l’incessante aumento della produzione commerciale. Oggi,con“I Galenici” noi farmacisti torniamo in laboratorio,per affidare nuova-

mente alla nostra scienza, la cura e l’igiene quotidiana dei nostripazienti. Ma quale sono i migliori prodotti da usare de ” IGalenici”? I detergenti, a partire da quello a Ph 3,5 (con il microbici-da clorexidina, il disinfettante acido Borico e le proprietà lenitive e cal-manti della Camomilla e dell’Avena). Il detergente dermoprotettivo conAvena e Aloe (antiossidante, normalizzante e cicatrizzante), senzasapone, tutto naturale. Il detergente Dermico a ph 4,5 con Clorexidina,acido Borico e Melaleuca dà le proprietà lenitive, protettive e sebonor-malizzanti. Eccellente anche l’olio Corpo Cosmetico dalle proprietàantinvecchiamento grazie agli oli di Jojoba, Mandorle e germe diGrano,camomilla e vitamina E (tocoferolo, uno degli antiossidanti piùpotenti). Quest’olio può essere efficacissimo contro le scottature sola-ri e le forti disidratazioni. Lo Shampoo Specifico invece è a base diZinco piritione e altre sostanze antiforfora, rinforzanti e sebo equili-branti. Ottimi i prodotti orali a base di aloe e Clorexidina, parliamo delCollutorio e dello Spray orale.Infine da ricordare lo Spray otologico (abase di Olio di oliva,,vitamina A ed E) e lo Spray Nasale Ipertonico, pro-dotti naturalissimi per il benessere dell’orecchio e del naso. Nellemigliori farmacie. Ma ne parleremo ancora.

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RUBRICA A CURA DI GIOVANNI D’AGATA DELLO SPORTELLO DEI DIRITTI

REPORT AGENZIA DELLE ENTRATE CONDANNATA A LECCE IN SEDE DI ISTANZA DI SOSPENSIONELa Commissione Tributaria Provinciale di Lecce accoglie lerichieste del contribuente, per prima volta in Italia dall’en-trata in vigore del nuovo processo tributario

E’ certamente una buona notizia per tutti i contribuenti italiani: per laprima volta in Italia, in sede cautelare l’Agenzia delle Entrate vienecondannata alle spese con il nuovo processo tributario entrato in vigo-re il 1° gennaio 2016, che ha ripreso le proposte legislative dell’av-vocato tributarista leccese Maurizio Villani. Si tratta di due ordinanzedi ieri 15 gennaio 2016 dellaCommissione TributariaProvinciale di Lecce nellecause aventi ruolo generale1489 e 1490 del 2015, chein accoglimento delle richieste di sospensione della riscossione daparte di un contribuente su istanza proposta dall’avvocato Villani, hacondannato in via equitativa l’Agenzia delle Entrate di Lecce allespese. Per la nostra associazione che da sempre ha sostenuto lemodifiche legislative avanzate dal tributarista per un processo piùequo e che tuteli i diritti del contribuente in sede processuale, si trat-ta di un importante presa d’atto da parte della CommissioneProvinciale Tributaria leccese che amplifica il diritto alla difesa del cit-tadino che prima della riforma era costretto ad esborsi per potersidifendere che quasi mai vedevano il riconoscimento di un rimborso daparte dei giudici tributari anche quando aveva pienamente ragione.

NUCLEARE, PASTIGLIE DI IODIO PER TUTTII BELGISecondo l' Agenzia Federale per il controllo nucleare vannodistribuite a tutta la popolazione

La distribuzione di compresse allo iodio, utilizzabili in caso di disastronucleare, dovrà riguardare l'intero paese. È una delle misure propo-ste dal Consiglio scientifico per lo studio degli effetti delle radiazioniionizzanti. L'Agenzia federale belga per il controllo nucleare (FANC) hapubblicato venerdì la relazione del Consiglio sul suo sito Web.Attualmente, ai residenti che vivono entro un raggio di 10 km neipressi delle centrali nucleari vengono distribuite delle pastiglie di iodioche in caso di incidente con fughe radioattive dovrebbero proteggeredal cancro alla tiroide. Lo iodio è stato concepito per ridurre le con-seguenze delle radiazioni radiologica sulla salute umana in caso diincidente. Sulla base di diversi studi effettuati dopo il disastro nuclea-

re di Fukushima, ora dovrebbeessere estesa l'area di distribu-zione dello iodio su tutto il terri-torio, poichè la misura adottatasino ad oggi viene però ritenuta

insufficiente: in caso di vento sfavorevole gli effetti delle radiazioni sispingono ben oltre i 50 km. Per questo motivo la distribuzione capil-lare delle pastiglie andrebbe esteso a tutta il Belgio. Secondo noi que-sta compresse di iodio non risolvono il problema delle altre patologiedovute alle radiazioni. Queste pastiglie permettono unicamente di lot-tare contro il cancro alla tiroide. La dicitura ufficiale secondo la qualele compresse di iodio sono una buona misura in caso di incidente èingannevole. L'unica soluzione veramente efficace è spegnere inmodo definitivo le centrali nucleari non solo belghe ma europee.

BATTERI NELLE BOLLE DI SAPONE, ALLERTA CONSUMATORI DA RAPEXIl liquido per sparabolle cinese nel mirino del ministerodella Salute: il prodotto per le bolle di sapone ha una cari-ca di microrganismi superiore al consentito e possono esse-re pericolosi

Batteri pericolosi contenuti nel sapone liquido di produzione cineseutilizzato per "sparabolle" e venduto anche in Italia, vietato dall'auto-rità sanitaria dopo una serie di analisi eseguite dall’Istituto Superioredi Sanità e l'allerta lanciata dal Rapex (sistema comunitario di infor-mazione rapida sui prodotti non alimentari) il 15 gennaio 2016 al n°11 - A12/0013/16. Il prodotto "Bubble Liquid", non riporta codice abarre né alcuna autorizzazione da parte europea. È in una tanica diplastica da 5 litri. Questo liquido all'acqua è stato concepito apposita-mente per le macchine da bolle per produrre delle bolle d'aria traspa-renti, per l'intrattenimento sul palco, in discoteca, per i giocattoli spa-rabolle o come effetto speciale, è compatibile con la maggior partedelle macchine da bolle. È proprio nel liquido la pericolosità: le analisihanno evidenziato una conta microbica totale aerobica superiore alvalore-soglia raccomandato. Nelle analisi è stato isolato anche ilmicrorganismo patogeno Staphylococcus warneri microrganismoopportunista patogeno che può occasionalmente causare infezioni inpazienti il cui sistema immu-nitario è compromesso. Èdunque, spiega il ministerodella Salute "evidente ilrischio di acquisire infezioniin considerazione all’usoeffettuato in quanto potreb-be essere inalato o venire a contatto con la pelle, mani e occhi. Il liqui-do è venduto spesso nei negozi cinesi e da ambulanti. Se avete que-sto prodotto in casa, nelle discoteche o in qualsiasi esercizio commer-ciale, il consiglio è quello di non usarlo più.

LE STATINE POSSONO CAUSAREMALATTIE CARDIACHE Una ricerca Shock avverte degli effetti collaterali pericolosi:ispessimento e poca flessibilità delle arterie Al contrario di quanto si crede sulle statine come mezzo di prevenzio-

REPORT RUBRICA A CURA DI GIOVANNI D’AGATA DELLO SPORTELLO DEI DIRITTI

ne dell'aterosclerosi, un recente studio shock, pubblicato sull'ExpertReview of Clinical Pharmacology, ha presentato una prospettiva dovele statine possano causare la calcificazione delle arterie coronarie epossono funzionare come tossine mitocondriali che alterano la funzio-ne muscolare nel cuore e nei vasi sanguigni attraverso la deplezionedel coenzima Q10 e dell'"eme A", e quindi la genesi di ATP. Secondo ildr Harumi Okuyama e il suo team di ricerca, autori dello studio, le sta-tine inibiscono la sintesi di vitamina K2, il cofattore per l'attivazionedelle proteine Gla della matrice, che a loro volta proteggono le arteriedalla calcificazione. Le statine inibiscono la sintesi delle proteine con-tenenti selenio, una delle quali è la glutatione perossidasi che soppri-me lo stress ossidativo. Un'alterazione della sintesi delle seleniopro-teine può essere uno dei fattori in gioco nell'insufficienza cardiacacongestizia, come nelle cardiomiopatie dilatatorie in corso di deficien-za di selenio. Quindi concludendo il dr Harumi Okuyama e il suo teamdi ricerca hanno dichiarato che" l'epidemia di malattie cardiovascolaripuò essere paradossalmente aggravata dall'uso pervasivo delle stati-ne. A sostegno dei risultati della ricerca è sceso in campo anche il drPeter Langsjoen, cardiologo statunitense, che è co-autore dello stu-dio che ha dichiarato : "gli effetti a lungo termine sono devastanti". Ilruolo delle statine, osserva Giovanni D'Agata, presidente dello“Sportello dei Diritti”,sarebbe principalmente quello di prevenire i pro-blemi cardiovascolari, attacchi di cuore e via discorrendo. Lo farebbe-ro controllando e riducendo i livelli di colesterolo nel sangue. Masecondo recenti ulteriori studi le statine non sarebbero quei farmacimiracolosi che ci hanno indotto a credere e, anzi, non sono neanchecosì sicure. Che le statine abbassino il colesterolo è indubbio. Ma quel-lo che è dubbio, secondo i ricercatori, sono gli esiti sulla salute cardio-vascolare, che non sarebbero così scontati. Alcuni scienziati ritengo-no difatti che le statine non sono sostanzialmente riuscite a migliora-re gli esiti cardiovascolari. Ma, cosa ancora più grave, è che molti studiche hanno avallato l’efficacia delle statine hanno trascurato i numero-si gravi effetti collaterali negativi di questi farmaci. E, in più, i sosteni-tori delle statine avrebbero usato quello che gli autori chiamano«inganno statistico» per fare affermazioni gonfiate sulla loro efficacia.Pertanto, alla luce di questo nuovo studio, la nostra associazione pro-pone che le linee guida per il suo impiego vengano riviste.

SAMSUNG RISARCIRÀ CENTINAIA DI DIPENDENTI CHE SI SONO AMMALATI DI CANCRO LAVORANDO CON ISEMICONDUTTORIAlmeno 224 operai negli ultimi sette anni si sarebberoammalati a causa delle condizioni di lavoro di cui 87 sareb-bero morti.

Il colosso elettronico sudcoreano martedì ha messo fine a una con-troversia legale che è durata anni raggiungendo un "accordo definiti-vo" con i rappresentanti dei dipendenti che hanno contratto il cancronelle sue fabbriche di semiconduttori. L'accordo prevede anche dimigliorare le condizioni sanitarie e la sicurezza in tutte le fabbriche.Secondo gli avvocati diversi operai degli stabilimenti, precisamente

224 lavoratori, si sono ammalati di leucemia e di altre malattie incura-bili ed alcuni di essi, 87 per la precisione, sono morti. I casi sono statiraccolti in due documentari realizzati per volere di alcuni dei dipenden-ti malati: tra questi c’è anche la storia di Han Hye-kyung che quandofinì il liceo e ricevette un'offerta di lavoro in Samsung, la sua famigliafesteggiò l'evento con un barbecue. Ma nel giro di due anni, le spari-rono le mestruazioni. Poi smise di camminare dritta. Poi i dottori le tro-varono un tumore al cervello. Han Hye-kyung e la sua famiglia sonoconvinti che la malattia sia causata dalle tossine di una fabbrica delcolosso del tech sudcoreano. Oppure quello di Hwang Sang-ki, cheracconta di come sua figlia sia morta nel 2007 dopo aver lavoratoquattro anni uno stabilimento di microchip Samsung di Giheung, a con-tatto, racconta l’uo-mo, con sostanzechimiche pericoloseche avrebbero cau-sato, o quanto menoaggravato, la suamalattia. Per anni,Samsung ha respintoqualsiasi collega-mento con il cancrodei suoi dipendenti e solo di recente la storia è venuta alla ribaltaanche grazie a un film denuncia sulle condizioni di lavoro in Corea delSud realizzato grazie al crowdfunding (il finanziamento online) e daltitolo «Another Promise». Le persone coinvolte negli ultimi sette anni,lavoravano quasi tutti nell'impianto di Giheung, a 30 chilometri daSeoul, dove la maggior parte degli operai sono di sesso femminile edove vengono prodotti semiconduttori e cristalli liquidi. Il colosso sudcoreano è stato costretto a chiedere pubblicamente scusa, con unaconferenza stampa trasmessa sulla tv nazionale, per la «mancanza diattenzione» nei confronti del dolore e delle malattie che hanno colpitoi suoi ex dipendenti. Samsung si è spinta anche oltre promettendocompensi per le famiglie delle vittime ma, allo stesso tempo, non assu-mendosi responsabilità dirette. Banolim, una delle associazioni dellevittime, ha tuttavia ritenuto che la questione non è stata risolta, con-trariamente a quanto detto da un portavoce della società. Samsung èconosciuta a livello per i suoi smartphone e tablet, ma in Corea del Sudla sua influenza è ancora più ampia: il colosso vende anche assicura-zioni, costruisce immobili e rappresenta un quinto del Pil nazionale.Negli ultimi anni, anche Apple e altri colossi della tecnologia sono fini-ta nel mirino per le terribili condizioni di lavoro degli operai allaFoxconn.

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teat

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Bellissimo e sexy, FrancescoManini, appena apparso nellanostra TOP 15 degli ar tisti

Emanagement, continua a far par la-re di se. Dopo la bella par tecipazio-ne nella fiction Tv Ares Film “Il Bellodelle donne....alcuni anni dopo”l'aitante ar tista pugliese è tra i pro-tagonisti della bella operazione tea-trale “Sisters in love” per la regia diRober to D'Alessandro e la produzio-ne di Andrea Leone. Francescoappare in tutto il suo sfolgorantesex-appeal sul manifesto della pieceteatrale di cui si par la già moltobene.

GOLDENGLOBEAWARDS

Grande successo per la 73esima edizio-ne dei Golden Globes, con LeonardoDiCaprio, Lady Gaga e Sylvester

Stallone a farla da mattatori. Ecco tutti ipremi:

CINEMA:Miglior film drammaticoRevenant: RedivivoMiglior film commedia o musicaleThe MartianMiglior registaAlejandro Gonzalez Inarritu, “TheRevenant”Miglior attore in un film drammaticoLeonardo DiCaprio, “The Revenant”Miglior attrice in un film drammatico

Brie Larson, “Room”Miglior attore in un film commedia omusicaleMatt Damon, “The Martian”Miglior attrice in un film commedia omusicaleJennifer Lawrence, “Joy”Miglior attore non protagonistaSylvester Stallone, “Creed”Miglior attrice non protagonistaKate Winslet, “Steve Jobs”Miglior sceneggiaturaAaron Sorkin, “Steve Jobs”Miglior film straniero“Son of Saul”Miglior film d’animazione“Inside Out”Miglior colonna sonora originaleEnnio Morricone, "The Hateful Eight"Miglior canzone originale“Writing’s on the Wall,” “Spectre”

TELEVISIONE:Miglior serie drammatica“Mr. Robot”Miglior serie commedia o musicale“Mozart in the Jungle”

Migliore attore in una serie dramma-ticaJon Hamm, “Mad Men”Migliore attrice in una serie dramma-ticaTaraji P. Henson, “Empire”Miglior attore in una serie commediao musicaleGael Garcia Bernal, “Mozart in the Jungle”Miglior attrice in una serie commediao musicaleRachel Bloom, “Crazy Ex-Girlfriend”Miglior miniserie o film tv“Wolf Hall”Miglior attore in una miniserie o filmtvOscar Isaac, “Show Me a Hero”Miglior attrice in una miniserie o filmtvLady Gaga, “American Horror Story: Hotel”Miglior attore non protagonista inuna serie, miniserie o film tvChristian Slater, “Mr. Robot”Miglior attrice non protagonista inuna serie, miniserie o film tvMaura Tierney, “The Affair”

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cinema newsTHE HATEFUL EIGHTGENERE: WESTERN DURATA: 182' REGIA: QUENTIN TARANTINO CAST:CHANNING TATUM, SAMUEL L. JACKSON, KURT RUSSELL, WALTON GOGGINS,JENNIFER JASON LEIGH, TIM ROTH, ZOE BELL, MICHAEL MADSEN, BRUCE DERN,DEMIÀN BICHIR, DANA GOURRIER, JAMES PARKS, GENE JONES, LEE HORSLEY,CRAIG STARK TRAMA: QUALCHE ANNO DOPO LA FINE DELLA GUERRA CIVILE, UNADILIGENZA È COSTRETTA A FERMARSI NEL CUORE DEL WYOMING A CAUSA DI UNA

TEMPESTA DI NEVE. I PASSEGGERI, IL CACCIATORE DI TAGLIE JOHN RUTH (KURTRUSSELL) E LA SUA PRIGIONIERA DAISY DOMERGUE (JENNIFER JASON LEIGH) SONOATTESI NELLA CITTÀ DI RED ROCK DOVE RUTH, CONOSCIUTO DA QUESTE PARTI

COME “THE HANGMAN”, PORTERÀ LA DONNA DINANZI ALLA GIUSTIZIA. LUNGO LA

STRADA INCROCIANO DUE UOMINI CHE SI UNISCONO A LORO. MENTRE LA TEMPESTA INFURIA SULLA MONTAGNA, IQUATTRO SARANNO COSTRETTI A FERMARSI PER CERCARE RIFUGIO PRESSO UN EMPORIO DOVE AD ACCOGLIERLI,ANZICHÉ LA PROPRIETARIA, TROVANO ALTRI QUATTRO SCONOSCIUTI. GLI OTTO VIAGGIATORI BLOCCATI DALLA NEVE

SI RENDONO PRESTO CONTO CHE, PROBABILMENTE, NON SARÀ FACILE PER NESSUNO RAGGIUNGERE RED ROCK...

SINGLE MA NON TROPPOGENERE: COMMEDIA DURATA: N. D. REGIA: CHRISTIAN DITTER CAST: DAKOTAJOHNSON, ALISON BRIE, REBEL WILSON, LESLIE MANN, ANDERS HOLM, DAMONWAYANS JR., JAKE LACY, JASON MANTZOUKAS, NICHOLAS BRAUN TRAMA: C'É UN

MODO GIUSTO DI ESSERE SINGLE ED UNO SBAGLIATO, POI... C'É ALICE. E ROBIN.LUCY. MEG. TOM. DAVID. NEW YORK É PIENA DI CUORI SOLITARI CHE CERCANO

L'ANIMA GEMELLA, CHE SIA LA STORIA D'AMORE DELLA VITA, L'AVVENTURA DI UNA

SERA O UNA RELAZIONE A METÀ STRADA TRA LE DUE. E TRA FLIRT VIA SMS E STO-RIE SENZA DOMANI, QUESTE PERSONE HANNO TUTTE BISOGNO DI IMPARARE AD

ESSERE SINGLE, IN UN MONDO IN CUI LA DEFINIZIONE DI AMORE É IN CONTINUA EVO-LUZIONE. DI UNA COSA POSSIAMO ESSERRE CERTI: ESSERE SINGLE NELLA CITTÀ CHE NON DORME MAI NON É MAI

STATO COSÌ DIVERTENTE.

DEADPOOLGENERE: AZIONE, FANTASCIENZA DURATA: N. D. REGIA: TIM MILLER CAST:RYAN REYNOLDS TRAMA: TRATTO DAL FUMETTO SUL PIÙ IRRIVERENTE ANTI-EROEDELL’UNIVERSO MARVEL, DEADPOOL RACCONTA LA STORIA DEL MERCENARIO

WADE WILSON, EX AGENTE OPERATIVO DELLE SPECIAL FORCES, CHE, DOPO ESSE-RE STATO SOTTOPOSTO A UN TERRIBILE ESPERIMENTO, ACQUISISCE L’ECCEZIONALEPOTERE DEL FATTORE RIGENERANTE E ABBRACCIA UNA NUOVA IDENTITÀ. CON LA

SUA NUOVA ABILITÀ DI GUARIRE RAPIDAMENTE E UN PUNGENTE SENSO DELL’UMO-RISMO, DEADPOOL ANDRÀ A CACCIA DELL’UOMO CHE GLI HA QUASI ROVINATO LA

VITA.

MILIONARIGENERE: DRAMMATICO DURATA: 104' REGIA: ALESSANDRO PIVA CAST:FRANCESCO SCIANNA, VALENTINA LODOVINI, CARMINE RECANO, FRANCESCO DI

LEVA, SALVATORE STRIANO, GIANFRANCO GALLO TRAMA: ASCESA E CADUTA DI UN

CLAN CRIMINALE NAPOLETANO ATTRAVERSO IL RACCONTO DI UN BOSS E DELLA SUA

FAMIGLIA, SCISSA TRA L'ASPIRAZIONE A UNA VITA BORGHESE E LE PULSIONI PRO-FONDE DELLA SOPRAFFAZIONE. TRENT'ANNI DI STORIA DI UNA DELLE CITTÀ PIÙ

BELLE E DISCUSSE DEL MONDO, IL SOGNO DI UN RAGAZZO CHE SI FA TRAVOLGERE

DALLA BRAMA DI UN POTERE FINE A SE STESSO, PER DIVENTARE L'INCUBO DI UN

UOMO E DI CHI GLI VIVE ACCANTO.

LUPIN - IL FILMGENERE: AZIONE, AVENTURA DURATA: 133' REGIA: RYUHEI KITAMURA CAST:TADANOBU ASANO, YAYAYING RHATHA PHONGAM, VITHAYA PANSRINGARM, SHUNOGURI, NICK TATE, MEISA KUROKI, NIRUT SIRICHANYA, JERRY YAN, SAHAJAKBOONTHANAKIT, GEOFFREY GIULIANO TRAMA: LA TRAMA SEGUE LUPIN, JIGEN,GOEMON E FUJIKO UNITI PER RUBARE UN GIOIELLO NOTO COME IL "CUORE CREMI-SI DI CLEOPATRA", INESTIMABILE PREZIOSO CUSTODITO IN UNA GIGANTESCA CASSA-FORTE DI MASSIMA SICUREZZA CHIAMATA "L’ARCA DI NAVARONE". AD OSTACOLARE

LA RIUSCITA DEL PIANO L’INSTANCABILE ISPETTORE ZENIGATA PRONTO AD INSIDIA-RE LUPIN ED I SUOI CON NUOVE TRAPPOLE E TRANELLI.

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Nel rispettodella tradi-zione il

Panathlon ClubLecce ha ricordatoil suo fondatorecon un quadran-

golare di calcio, il 7° Memorial 'Mario Stasi -Trofeo Ecoclima s.r.l. al quale hanno parteci-pato le rappresentative degli avvocati, inge-gneri, giornalisti e cancellieri. Messe da partetoghe e progetti, penne e verbali, questi pro-fessionisti salentini hanno indossato magliet-te e scarpette bullonate per darsi battagliasul terreno in sintetico del Centro Sportivo'Colaci' di Calimera. Hanno vinto con merito iltorneo i cancellieri, che nella finale per ilprimo posto hanno battuto gli avvocati ai calcidi rigore (5-4). Nella fase eliminatoria, laprima partita che ha messo di fronte cancel-lieri e giornalisti è stata molto equilibrata, conqualche occasione in più per i cancellieri chehanno schierato tre 'esterni', tra cui il notocardiochirurgo leccese Giampiero Esposito.Con i giornalisti ha giocato per più di untempo il panathleta Antonio Lillo (79 anni),molto noto per i suoi importanti trascorsi dicalciatore e allenatore. I cancellieri hannoguadagnato ai calci di rigore (5-4) l'accessoalla finale per il primo posto. Molto interes-sante ed impegnativa per entrambe le squa-dre la seconda gara del girone eliminatoriotra avvocati e ingegneri. Si può simpatica-

mente dire che la migliore conoscenza della'geometria, non è bastata a questi ultimi perbattere i 'principi del foro'. Anche questa par-tita si è conclusa senza reti ed è stata decisacon i tiri dagli undici metri (4-3). Nella finali-na per il terzo posto gli ingegneri hanno bat-tuto per 1 -0 i giornalisti. I vincitori della 'fi-nalissima', come già detto, i cancellieri hannoportato a casa il Trofeo Ecoclima s.r.l., messoin palio da questa azienda di Martignanomolto impegnata nel territorio salentino. Latarga 'Fair Play al comportamento sportivo'del Panathlon Club Lecce è stata assegnataalla rappresentativa dei giornalisti ad insin-dacabile giudizio dei tre arbitri che si sonoalternati alla direzione delle partite. Ha offer-to una preziosa collaborazione al 7°Memorial 'Mario Stasi' del Panthlon ClubLecce, il presidente della Scuola Calcio dellaJuventus che ha sede a Calimera, DonatoDidonfrancesco. A conclusione della manife-stazione il commento del presidente delPanathlon Club Lecce: <<Anche questanostra iniziativa è stata coronata da succes-so - ha dichiarato Ludovico Malorgio - lequattro squadre partecipanti al memorialhanno dati vita a confronti molto validi sulpiano agonistico, ma molto leali, come nellospirito della manifestazione. Ricordo sempreche la 'mission' del Panathlon è quella di pro-muovere l'ideale sportivo, la lealtà, il rispettodelle regole e dell'avversario in ogni compe-tizione sportiva. Ringrazio le quattro rappre-

sentative di professionisti salentini che hannosaputo ben interpretare il ruolo a loro richie-sto sul piano calcistico e del comportamen-to>>.

VirginiaPanzera

sport pagina a cura del Panathon Lecce

Ecco mio padre. Ci tenevo molto adintervistarlo. Poliedrico ed affascinan-te. Ha avuto una carriera e una vita

davvero variopinta ed interessante, direi dafilm e continua a stupirmi. Buono d'animo,estremamente altruista è una perla più cherara in questo Mondo. L'ho intervistato.Merita la lettura.

Rosario Porzio, quali sono secondo te,le caratteristiche che deve avere un

attore cheaspira ad averesuccesso nel-l'arte dramma-tica? Non voglio esse-re banale, alme-no ci provo. Ilt a l e n t o ?Fondamentale seperò hai la for tu-

na di trovare chi crede in te.... il grande pro-duttore Dino De Laurentiis disse a suotempo che Meryl Streep era troppo 'nasona'per fare l'attrice eppure lei è diventata l'at-trice più nominata agli Oscar con una carrie-ra come poche perché qualcun altro ha cre-duto in lei.... una bella for tuna. Anche igrandi possono sbagliare e la Streep è statafortunata ad incontrare altri produttori chehanno riconosciuto il suo talento unico. Labellezza? Pensa che Sophia Loren, per meveramente tra le più grandi attrici mondialidella Storia del Cinema era spesso scartataai primi provini...ma lei e la madre RomildaVillani hanno insistito fino ad incontrareCarlo Ponti che fece di lei una super-starinternazionale. Torniamo a dimensioni più'terrene' e meno 'stratosferiche'. Ti faccioun esempio importante per me e per laEmanagement con cui lavoro. Il bellissimoGabriele Morra aveva appena vinto il titolodi 'Più bello d'Italia 2010'. Mi indicarono il

suo volto unico. Lo proposi all'Ares Film manon funzionò subito. Morra caparbio e for tesi iscrisse alla Scuola di Cinema di Napoli egrazie alla sua grande determinazione arri-vammo al provino finale. Ricordo che sce-gliemmo un professore di Teatro che aiutòl'attore nel provino .... L'attore ebbe dallasua fortuna, perseveranza (sua e di tuttinoi) e quella faccia bellissima che ha fatto dilui Massimiliano Morra, la nuova star dellafiction italiana. Naturalmente oggi il nostroartista ha affinato il talento ed è pronto peril lancio internazionale grazie anche a quel-la sua importante, intensa voce. Come vedila domanda che mi hai fatto può avere unamiriade di risposte. Il talento conta, quantola bellezza ma senza un incontro for tunatonon si va da nessuna parte. Mai. Come nellavita....In qualità di ex attore rinomato per letue qualità artistiche ed estetiche,quanto conta, secondo te, la bellezzafisica?Ecco, forse io ero un po' rinomato negli anniottanta solo per la bellezza, il talento non hoavuto il tempo e lavoglia di affinarlo,perché ho puntatoad altro. Ma la bel-lezza conta e seaccompagnata daltalento è una vera epropria bomba. Tifaccio un altro esem-pio di bellissimo:Mario Ermito. Aveva17 anni e di una bel-lezza anche lui senzaeguali; ci fulminò tutti e con la ClaudioMarastoni Communication ottenne il titolo di'Modello più bello d'Italia 2009', rinforzatoin seguito dal titolo di 'Mister Italia Forever2014'. Oggi è bello come il sole, alto, pienodi talento.... ma se non avesse avuto quegli

occhi così straordinari non avremmo maipuntato su di lui. Oggi ha già partecipato atre fiction televisive e si avvia ad un futuroradioso, Come Morra può avere una carrie-ra internazionale se studierà sodo. Anche lasua presenza scenica è davvero sublime. Eancora un giovanissimo attore presente ne'L'onore e rispetto 5' dopo una nostra pro-posta all'Ares Film... Marco Vernile.La suascultorea bellezza fisica ed i suoi occhi cri-stallini fanno la differenza. Può avere unabella carriera questo ragazzo. E guarda poil'incantevole attrice Adua Del Vesco.... hauna faccia talmente bella, talmente eleganteche ad Hollywood funzionerebbe alla gran-de. La bellezza è un grande passaportoperché fa sognare. Penso a CharlizeTheron, Megan Fox, Jennifer Lawrence tra lerecenti star americane. Oppure a MichellePfeiffer e Kim Basinger. Che sogno di attrici.Penso anche alla mia attrice preferita disempre, Ornella Muti o a Monica Bellucci chenell'ultimo 007 in una manciata di minuti facapire quanto sia importante per una starinternazionale tutta quella bellezza. E anche

vero che la bellezza può essere perfeziona-ta o creata e può essere anche caratterizza-ta da difetti. Penso al mio mito, Madonna.Delle sue imperfezioni ha fatto il suo succes-so unico.E' più importante allora essere belli o

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28avere talento per un attore?Come ti ho spiegato dipende dalle possibilità di carriera. Entrambele cose sono a mio avviso il massimo per un artista. Ma senza for-tuna... ripeto.... nulla accade. Ricordate però la for tuna aiuta gliaudaci.

Sei stato un attore, se potessi tornare indietro, lascerestiugualmente quella carriera?Non mi convinceva la mia carriera d'attore. Dopo il successo di'Vacanze d'Estate' e decine di fotoromanzi a 22 anni lasciai Roma eall'Oscar ho preferito 'le pillole' (leggi ar ticolo degli anni 80) stufodi essere solo un 'bello da mangiare' (vedi altro articolo allegato)...Bisogna essere scaltri e capire davvero in che campo si può averesuccesso… Ero bellissimo, corteggiatissimo e al mio agente di allo-

ra, oggi grande produttore e praticamente un fratello per me dissi avoce alta e fui molto apprezzato: non voglio essere un attore fallitoo peggio ancora uno che a 40 anni starà sbavando per un qualsia-si ruolo....voglio brillare in un mondo che sento più mio....le cosesono andate come sono andate perché ho avuto fiuto... a poco piùdi vent'anni ho capito la mia strada. Si anche oggi farei la stessacosa. Senza pentirmene.Rosario Porzio, attualmente ti da soddisfazione maggior-mente il lavoro di talent -scout o la professione di farma-cista? Fare il farmacista è ormai la parte più importante e soddisfacentedella mia vita ma i miei successi da talent-scout hanno arricchito lamia vita interiore. Solo quella. Perché oggi per fare il talent-scoutspendi troppi soldi e ne recuperi pochissimi. Però è un hobby/lavo-ro che mi gratifica.Quali sono stati i momenti più belli della sua vita?In ordine temporale: Il 110 e lode alla laurea, la tua nascita e quel-la di tuo fratello, la vincita del concorso per sedi farmaceutiche 4anni fa in Puglia.Qual è la sua scala di valori e quali sono i suoi obiettivifuturi?Negli anni ho spesso confuso e idealizzato creando una mia scala divalori che proprio non aveva senso. Oggi ho le idee chiare. Tu, tuofratello e tua madre e tutta la mia famiglia, mia sorella, mio fratelloetc. e tre, quattro amici che considero fratelli siete nelle mie priori-tà. Obiettivi futuri? Ho imparato ad essere scaramantico a....ti dirò inseguito, quando e se saranno realizzati.

THE STREET STORY

Dal blu profondodegli abissi allebianche spiagge

tropicali, dal cielo indaco ecristallino al fascino arco-baleno e infinito del giar-dino dell'Eden. Emozioniche si colorano via di affa-scinanti tonalità ricche diestate. La nuovissima col-lezione firmata Ayala Barsorprende una voltaancora per la straordina-ria capacità della designerisraeliana di "calare" lemeraviglie della natura nelgioiello d'autore. Collier,

pendenti, bracciali lavorati ad arte, tra formeleggere e materiali preziosi, mini capolavoriche sanno trasmettere atmosfere calde esentimenti romantici in un quadro di elegan-za mai sopra le righe, capace di accendereuna femminilità "naturale". Come la natura diAyala Bar crea...

Ayala Bar - Hip CollectionGolden Dawn

Il meticciato come intreccio di culture e stili èil leit motif della nuova collezione Hip “GoldenDawn” dove i colori esagerati e le passama-nerie in corda di cotone creano gioielli daindossare fino all’arrivo dell’alba.

Isimboli dell'amore sono un must creativodelle collezioni firmate Kurshuni, una sortadi "marchio di fabbrica" dell'estroso desi-

gner turco. Rappresentano quell'eredità arti-stica che lo stilista custodisce gelosamente, inquel suo romantico approccio che regalaaffreschi ed emozioni da tramonto sulBosforo. Preziose collanine con charms,orecchini, bracelets, argentati, dorati o concordini dalle mille tonalità, fanno da traitd'union a cuoricini e "keys of love" nello sce-nario più brillante e innamorato. Un gioiello

ricco di charme e femminilitàper un San Valentino che nonsi esaurisce in una sola gior-nata. Alternativo e chic nelleforme, tradizionale e innovati-vo nei materiali: l'ecletticodesigner turco "disegna" unadonna senza tempo, ricca dicarattere e di... sorpresa.L'eleganza dell'argento 925,la trasparenza dei cubic zirconia, l'arte dellalavorazione, la luce dei colori e la silhouettedei modelli esprimono la "classe" griffataKurshuni, un raffinato mix di lusso e semplici-tà, ricercato e "naturale" al tempo stesso.

"SAN VALENTINO"

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ARIETEMOLTI ALTI E BASSI IN QUESTA SETTIMANA, E SONO DOVUTI AL VOSTRO INTIMO INSTA-BILE. NEL LAVORO, QUALCUNO CERCHERÀ DI METTERVI IN CATTIVA LUCE PER INVIDIA.

TOROAVRETE MODO DI VIVERE MOMENTI MAGICI, RICCHI DI NOVITÀ PIACEVOLI E DI EVENTI

FAVOREVOLI. IN AMBITO AFFETTIVO, SARETE SAGGI NELLE NUOVE INIZIATIVE.

GEMELLILE STELLE NON VI SONO MOLTO FAVOREVOLI E INDICANO UN ABBATTIMENTO PSICO-FISICO. NEL LAVORO, IL VOSTRO UMORE PUÒ CAUSARVI DELLE PROBLEMATICHE CON

UN SUPERIORE.

CANCROSAPRETE SCEGLIERE FRA QUELLO CHE VA BENE PER VOI E CIÒ CHE NON VA BENE.IN AMORE, LE VOSTRE ESTERNAZIONI SUSCITANO LA CRITICA ED IL NERVOSISMO DEL

PARTNER.

LEONEQUESTA FASE RISULTA ESSERE INSTABILE E SOPRATTUTTO DOVRETE FARE ATTEN-ZIONE AL VOSTRO NERVOSISMO. IN AMBITO LAVORATIVO, SIATE CAUTI NELLE NUOVE

INIZIATIVE.

VERGINEDOVRETE GUARDARVI BENE DA UNA DONNA CHE COSPIRA CONTRO DI VOI E CERCA

DI METTERVI IN CATTIVA LUCE. IN AMBITO AFFETTIVO, SONO PROBABILI DELLE

INSTABILITÀ.

BILANCIAAVRETE UNO STATO D'ANIMO POSITIVO E SARETE IN GRADO DI REALIZZARE NUOVE

METE E DI VINCERE L'IMPAZIENZA E L'IMPULSIVITÀ. IN AMBITO AFFETTIVO, FASE EQUI-LIBRATA.

SCORPIONEAVRETE UN'OTTIMA CARICA ENERGETICA ED APPORTERETE DELLE MIGLIORIE IN

TUTTI I SETTORI. NEL LAVORO, SE NE CERCATE UNO NUOVO, AVRETE OTTIME

OPPORTUNITÀ.

SAGITARIODOPO LUNGHE ATTESE ARRIVANO LE NOTIZIE POSITIVE CHE VI PORTANO SICUREZZA

ECONOMICA E MIGLIORAMENTO DELLA VOSTRA VITA. IN AMORE, SARETE IN OTTIMA

ARMONIA.

CAPRICORNOUNA COMUNICAZIONE FAVOREVOLE VI RENDERÀ ALLEGRI E GIOIOSI. IN AMORE, SARE-TE IMPAZIENTI PERCHÈ LE ATTESE SONO TROPPO LUNGHE PER IL VOSTRO MODO DI

ESSERE.

ACQUARIOGLI EVENTI NON VI SONO A FAVORE, MA AVRETE UNA GRANDE ENERGIA NEL FRON-TEGGIARE I PERICOLI QUOTIDIANI, ED INOLTRE AVRETE UN FIUTO ECCEZIONALE.

PESCIL'ACCUMULO DI STRESS E DI ANSIA PUÒ FARVI COMMETTERE DEGLI ERRORI DI

VALUTAZIONE. IN AMBITO AFFETTIVO, SONO PROBABILI DELLE DISCUSSIONI PER

COSE FUTILI.

Invito alla lettura

IL DELIRIO DIRASKOLNIKOV

Delitto e castigo di Fjodor Dostoevskij è un romanzoche non si lascia ridurre facilmente entro gli schemidi un solo genere letterario. Ammirato e amato in

tutte le epoche dai lettori, ha l'impianto lessicale di unromanzo sociale e la struttura e le caratteristiche di unromanzo poliziesco, ma è sopratutto un romanzo psicolo-gico, perché ciò che affascina e conquista il lettore è lasottile, continua e puntuale analisi del comportamento,delle reazioni, dei pensieri e degli stati d'animo del prota-gonista, lo studente Raskolnikov. Una delle figure più vivedella letteratura di tutti i tempi, Raskolnikov è uno dei primie più cospicui esempi di quello che viene definito un “eroenegativo”, un personaggio che deve il ruolo dominante eil fascino che esercita sul lettore, non alle sue qualità, maalle sue debolezze, ai suoi difetti e ai suoi limiti. Inquieto e

velleitario, egli vivepoveramente aPietroburgo, ed ètormentato dall'ansiadi uscire dalla mise-ria, anche per aiutaresua madre e suasorella che lavoranoduramente in provin-cia per permetterglidi studiare. Così, vitti-ma della sua tristecondizione e, anche,dominato dall'idea diessere un uomosuperiore cui tutto èdovuto e concesso,uccide, per derubar-

le, una vecchia usuraia e sua sorella. Nessuno lo ha vistouccidere e nessuno lo ha visto fuggire, ma Raskolnikov,subito dopo il delitto, comincia a dibattersi tra il rimorso ela paura d'essere scoperto. Cerca, dapprima, di giocared'astuzia, sfidando la polizia, ma vittima delle sue stesseossessioni, finirà con il costituirsi alla ricerca di un riscattoche gli può venire solo dall'espiazione. Il delirio ossessivoal quale giunge Raskolnikov è un occasione eccezionaleper Dostoevskij, per rivolgere la sua attenzione a quel«sottosuolo» - così come lo scrittore chiamava l'inconscio– che era l'oggetto principale della sua immagine psicolo-gica. In linea con i modi e le tecniche del romanzo psicolo-gico, il brano dal punto di vista stilistico, è costruito inmaniera molto mossa, rapida e veloce: il processo cheRaskolnikov intenta a se stesso procede per scorci improv-visi e per improvvise illuminazioni e Dostoevskij, nella rapi-dità dei trapassi e nella delineazione a forti tinte dellasituazione in cui il suo personaggio si dibatte, rivela così,la sua inquietante capacità di indagare nelle pieghe piùnascoste dell'animo umano.

Christian Imbriani