IMPERIA … Fabrizio De Andrè? Con questa premessa, Giorgio Montanari, che ha preso...

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Pagina Fisica: LASTAMPA - IMPERIA - 68 - 30/04/09 - Pag. Logica: LASTAMPA/IMPERIA/04 - Autore: GIUMAR - Ora di stampa: 29/04/09 22.07

SUPERSTORE DI CARAMAGNA

Isole ecologiche al supermarketper riciclare pile e imballaggi

IMPERIA

Erano morti dopo un esamein ospedale nel gennaio 2006.Erano stati sottoposti a unanormalissima angiografia aImperia (dal maggio 2007 an-giografia è a Sanremo), l’ac-certamento necessario per ap-purare lo stato di salute dellearterie. Ma i due, DomenicoCuccuvè, 73 anni di Coldirodi,e Armando Ballerini, 69 anni,di Borgomaro, erano morti adistanza di poche ore dal test.La Procura della Repubblicadi Imperia aveva aperto un’in-chiesta su quello che al mo-mento era apparso come ungiallo: il caso era affidato alpubblico ministero FilippoMaffeo.

Mercoledì 6 maggio, perquei fatti, saranno chiamati afornire spiegazioni e a difen-dersi, gli ultimi due indagatitra quelli che erano finiti subi-to nel mirino degli investigato-

ri: si tratta del medico radiolo-go Francesco Boraso e del tec-nico, anch’egli con specialità inRadiologia, Giuseppe Callari.Dovranno presentarsi dal giudi-ce per l’udienza preliminare Fa-bio Favalli che dovrà o rinviarlia giudizio considerandoli re-

sponsabili della morte dei duepazienti - Cuccuvè e Ballerinierano stati sottoposti a un inter-vento di «disotruzione» dellevene attraverso l’immissione diuna sonda nei vasi sanguigni - oscagionarli dall’accusa di omici-dio colposo che ancora conte-

sta loro il pm Maffeo.Sono usciti nel frattempo di

scena, scagionati del tutto, ilprimario di cardiologia vascola-re Carlo Bertoglio e l’ammini-stratore delegato della ditta far-maceutica Bracco, di Milano,produttrice del liquido di con-trasto utilizzato nell’interven-to. I sospetti iniziali si erano in-fatti concentrati sull’aziendanell’ipotesi che qualcosa nonavesse funzionato nelle sostan-ze usate ma anche il macchina-rio stesso era stato sottoposto aun’attenta verifica.

All’epoca dei fatti la notiziafece scandalo perché i pazientispirarono nel giro di poche orel’uno dall’altro dopo essere sta-ti sottoposti all’intervento, ilcui livello di rischio era da con-siderarsi basso. Boraso è difesodall’avvocato Emilio Varaldo,Callari dal legale palermitanoFabrizio Lanzarone. In udienzaverrà richiesta dalla difesa unanuova perizia. [MAU. VEZ.]

STEFANO DELFINOIMPERIA

È ancora privo di nome, colle-ga idealmente Oneglia e Por-to Maurizio ed è un luogo fre-quentato da tutti: e allora, per-chè non intitolare il Parco Ur-bano a un personaggio tra-sversale e «super partes» co-me Fabrizio De Andrè? Conquesta premessa, GiorgioMontanari, che ha preso l’ini-ziativa, ha presentato all’as-sessore Giuseppe Fossati, pre-sidente della CommissioneToponomastica, la richiesta,«sottoscritta in poco più di unmese da 430 persone comespontanea e simbolica adesio-ne alla causa».

Che la proposta risulti gra-dita «ai cittadini imperiesi diogni età (giovani e anziani),sesso, appartenenza politicaed estrazione sociale», comesottolinea Montanari, lo con-fermano non soltanto le firmeraccolte e consegnate al Co-mune a sostegno della petizio-ne, «ma anche il fatto che leadesioni “virtuali”, ricevuteattraverso il sito web Face-book, hanno oltrepassato nel-lo stesso arco di tempo il nu-mero di 1.300, e che tra di es-se c’era anche quella dellostesso Fossati».

Ma da quali considerazioninasce l’idea? «L’area costieradi nuova realizzazione, checomprende sia gli spazi giàora fruibili, sia quelli la cui re-alizzazione è ancora da com-pletare, è denominata generi-camente “parco urbano” enon ha un proprio nome chela caratterizzi. Inoltre, è buo-na prassi puntare sull’indivi-duazione di un nome, che ol-tre ogni ragionevole dubbiosia gradito e condiviso dallacittadinanza, nonchè ricono-sciuto da quest’ultima comedegno di tale onore, e consonoalla destinazione prescelta»,spiega Montanari.

Imperia, insomma, ha difronte una buona occasioneper rendere omaggio a unodei più stimati artisti liguricontemporanei, la cui opera èapprezzata all’ananimità. Ri-corda Montanari: «A testimo-

niare l’importanza di Faber ilnumero delle Amministrazionee degli Enti pubblici che hannogià deciso, a soli 10 anni dallascomparsa, di rendere omaggioalla sua figura è già molto eleva-to e in continuo aumento, comeriporta l’omonima fondazione,che ho preventivamente inter-pellato e che ha espresso pare-re positivo».

E non solo: «L’intitolazionepotrebbe costituire il primo

passo verso una possibile e au-spicabile destinazione dell’areao di una porzione di essa allosvolgimento di manifestazionidi carattere musicale e artisti-co. E la cittadinanza ha già avu-to modo, nel recente passato, didimostrare il proprio attacca-mento e affetto al conterraneoDe Andrè, ad esempio con lasentita e ampia partecipazionea eventi musicali pubblici insua memoria al teatro Cavour».

L’appello è stato esteso atutti i membri della Commissio-ne Toponomastica e al sindacoLuigi Sappa. Conclude Monta-nari: «Da tutti coloro con i qualiho parlato a Palazzo ho avutoconsensi. Ma non sarà una pra-tica di imminente risoluzione.Dietro l’angolo ci sono le elezio-ni, e quindi della richiesta quasicertamente si occuperà la pos-sima Commissione Toponoma-stica».

In breve

I «Tu sai cosa butti?». Ladomanda è rivolta ai consu-matori ed è anche il titolo diun progetto realizzato daCentro di educazione am-bientale, dal Comune e dallaConad. Nei supermercati cit-tadini saranno messi in evi-denza i prodotti confezionaticon materiali riciclabili e neiSuperstore di via Airenti evia Argine Destro sarannoanche create delle isole eco-logiche per conferire mate-riale riciclabile come pile emedicinali. Spiega il vice sin-daco e assessore all’Ambien-te, Paolo Strescino: «I centricommerciali rappresentanoun punto di riferimento im-portante per promuovere lacultura della raccolta diffe-renziata e soprattutto percercare di diminuire la quan-

tità di rifiuti. L’ideale sareb-be ottenere una riduzione de-gli imballaggi e delle confe-zioni dei prodotti». Proprioin questo senso si orienta an-che il pensiero dei vertici diConad. Dice il direttore diNordiconad, Giorgio Rocca:«Abbiamo prodotti come lafrutta e la verdura, che pos-sono essere venduti in sem-plici sacchetti. Si può pro-muovere l’impiego di confe-zioni leggere anche per altriarticoli». Sottolinea Giusep-pe Enrico, direttore del Cen-tro di educazione ambienta-le del Comune: «Sono soddi-sfatto di aver trovato la colla-borazione di Conad. Grazie aloro distribuiremo anche 10mila volantini con informa-zioni utili sulla raccolta diffe-renziata. [A. POM.]

IMPERIA

Sindaci di vari Comuni dell’Im-periese e rappresentanti delleComunità Montane hanno in-contrato in Provincia l’UfficioProgrammazione, che cura leiniziative rivolte allo sviluppodel territorio interessato e cheha illustrato loro le opportuni-

tà di accesso ai progetti tran-sfrontalieri.

La riunione, alla quale è in-tervenuta anche Elena Comello,del Segretariato Tecnico Con-giunto di Mentone, è servita perattuare un primo confronto tragli Enti locali e il personale dellaProvincia, che offre un supportotecnico-informativo (Servizio dianimazione, formazione e assi-stenza) nell’ambito del Pro-gramma Alcotra, incentrato ap-punto sulla cooperazione tran-sfrontaliera Italia-Francia.

Spiega Gianni Giuliano, ilpresidente della Provincia: «Permigliorare la qualità della vitasul territorio, il nostro ente pre-

sta particolare attenzione an-che ai progetti transfrontalieri.Per questo motivo offre le pro-prie competenze e professionali-tà a disposizione degli Enti loca-li che vogliono aderire a questiprogetti, molti dei quali miranoallo sviluppo economico e occu-pazionale del nostro territorio».

Ma cos’è il Programma Alco-tra, acronimo di Alpi Latine Coo-perazione Trasfrontaliera? Hacome obbiettivo la collaborazio-ne sulle aree che, per l’Italia, so-no la Valle d’Aosta e le Provincedi Torino, Cuneo e Imperia,mentre per la Francia sono i Di-partimenti dell’Alta Savoia, del-la Savoia, delle Alte Alpi, delle

Alpi di Alta Provenza e delle Al-pi Marittime.

I progetti di cooperazionesingoli sono proposte puntualipresentate da almeno due part-ners, che interessano una zonalimitata e si riferiscono a una so-la misura. La soglia massima delcontributo pubblico è 1,5 milionidi euro, la durata massima didue anni. I progetti strategici so-no finalizzati ad approfondire leproblematiche d’interesse co-mune e a valorizzare le potenzia-lità di sviluppo di settori econo-mici attraverso l’attuazione diazioni e interventi condivisi.

Si tratta di progetti «pubbli-ci» di notevole rilevanza, che in-

teressano l’intera area tran-sfrontaliera o gran parte di es-sa, in tema di prevenzione dei ri-schi, energie rinnovabili, qualitàdell’aria, trasporti, sistemi pro-duttivi e innovazione tecnologi-ca, turismo, istruzione, informa-zione. [S. D.]

IMPERIA ACCUSATI DI OMICIDIO COLPOSO UN MEDICO E UN TECNICO RADIOLOGI

Caso-angiografie: in 2 dal gup

I fatti, accaduti all’ospedale di Imperia, risalgono al gennaio 2006

IMPERIA L’INIZIATIVA TRASVERSALE HA RACCOLTO 1.300 ADESIONI ANCHE ATTRAVERSO FACEBOOK

Al Parco Urbano il nome di De AndrèPresentata alla Commissione Toponomastica una richiesta con 430 firme

ImperiaStella del lavoroa tre nuovi «Maestri»I Il Primo Maggio a Geno-va tre imperiesi saranno insi-gniti della Stella al meritodel Lavoro e potranno fre-giarsi del titolo di «Maestridel lavoro». Si tratta di Da-niele Toscano, dirigente del-la Alberti di Pontedassio, Sal-vatore Palladino, dirigentedell’Autostrada dei Fiori diImperia e Mauro Capriolo,tecnico dell’Aamaie di Sanre-mo. [A. POM.]

CervoProtezione civileun nuovo automezzoI La protezione civile diCervo ha un nuovo mezzo indotazione. Si tratta di un fuo-ristrada Mitsubishi L200doppia cabina, attrezzatoper incendi, alluvioni e servi-zi logistici. È stato acquista-to con un contributo di 10 mi-la euro della Fondazione Ca-rige e altri 25 mila euro datidalla Regione. [A. POM.]

ImperiaUnire le forzeper tutelare i prodottiI «Unire le forze per tutela-re i prodotti tipici». Lo diconoe lo fanno la Coldiretti e l’Acca-demia italiana della cucina diImperia, per contrastare la dif-fusione di prodotti, messi sulmercato da americani e cinesi,che vengono fatti passare per«Made in Italy». Presto i duesodalizi organizzeranno mani-festazioni congiunte per com-battere questo fenomeno, sem-pre più diffuso. [A. POM.]

ImperiaFormazione scolasticaoggi a CastelvecchioIOggi presso la direzionedidattica del terzo circolo a Ca-stelvecchio è in programmal’ultimo incontro formativo sulproblema dell’inserimento deidisabili nella scuola. Dalle 9 al-le 12 si terranno dei laboratoricon alunni dell’Isah e classi deldel Quinto circolo, con la colla-borazione dell’istituto stataled’Arte. [A. POM.]

PROVINCIA UN INCONTRO CON I SINDACI E LE COMUNITÀ MONTANE

Aiuti ai progetti transfrontalieri

Il presidente Gianni Giuliano

Omaggio a FaberGiorgioMontanari

Adestra il ParcoUrbano:avrà il nomediDe Andrè?

Scopo di Alcotraè lo sviluppodel territoriotra Italia e Francia

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68 Imperia LA STAMPAGIOVEDÌ 30 APRILE 2009

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