Impensabili Il Nascere E Il Morire
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“Qualcuno ha mai pensato che nascere sia una fortuna?Mi affretto ad informarlo, uomo o donna,che è una fortuna, come morire. Io lo so.” Walt Whitman
“Ricordi quando eravamo fiori? Richard Lange
Geremia
“Maledetto il giorno in cui io nacqui,il giorno che mia madre mi partorì.Maledetto l’uomo che l’annunciò amio padre, dicendo: Ti è nato unfiglio maschio… e lo riempì di gioia”
Qoelet
“Allora ho proclamato più felici i morti di quelli che sono ancora in vita; maancora più felice chi ancora non è natoe non ha visto le azioni malvagie che si commettono sotto il sole”
Re Mida: “Qual è la cosa migliore e più desiderabile per l’uomo?”
Sileno (maestro di Dioniso): “Il meglio per te è del tutto impossibile: non essere mai nato, non essere, essere niente.Ma la cosa in secondo luogo migliore per te è morire presto”. Nietzsche (da Plutarco)
“Le cose fuori da cui è il nascimento alle cose che sono, peraltro, sono quelle verso cui procede anche la rovina, secondo ciò che deve essere: le cose che sono, infatti, subiscono l’una dall’altra punizione e vendetta per la loro ingiustizia, secondo il decreto del Tempo”.
“… nell’ondeggiante oceano,nell’armonia echeggiante di suoni…”
“… naufragare, affondare…… senza averne coscienza…… suprema gioia…”
“… perché ci fu anche un tempo che fui un giovane e una ragazza e un virgulto e un uccello e uno squamoso pesce del mare…”
Empedocle 492 – 425 a. C.
La morte di Empedocle va letta come cerimonia di restituzione dell’esistenza individuale agli
elementi primordiali, alla Terra e al Fuoco eterni; rito sacrificale che prelude ad una futura rinascita,
cioè ad un processo di rigenerazione e metamorfosi…
Parmenide (VI – V sec. a. C.)
“… Infatti, quale nascita gli vuoi cercare?In che modo e da dove il suo venire al mondo?Dal non essere non permetterò che tu lo dica né che lo pensi. Infatti impensabile e indicibileè il nulla; dunque impensabilie indicibili sonoil nascere e il morire…”
“Ma tu da questa via della ricerca allontana il pensiero, né l’abitudine, nata da molteplici esperienzeti costringa ad usare l’occhio chenon vede e l’udito che rimbombadi suoni illusori e la lingua, ma giudica con la sola ragionel’invincibile dottrina che ti espongo.”
… ancora Parmenide…
Impermanenza dell’esistere(esser-ci, esser per la morte,apparire)
Eternità dell’Essere
Mondo sensibile
Mondo intelligibile
L’eternità è concessasoltanto a ciò che non
ha avuto nascita…
La materia,gli elementi,l’energia…
Gli enti ideali, i prodotti delpuro logos, gli intelligibili,le nozioni puramente astratte…
Noi siamo, per definizione, i mortali…