IMMIGRATI E INTEGRAZIONE IN EUROPA: IL CASO DI FRANCIA, GRAN BRETAGNA, GERMANIA, SPAGNA E ITALIA

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IMMIGRATI IMMIGRATI E INTEGRAZIONE IN EUROPA: E INTEGRAZIONE IN EUROPA: IL CASO DI FRANCIA, GRAN BRETAGNA, IL CASO DI FRANCIA, GRAN BRETAGNA, GERMANIA, SPAGNA E ITALIA GERMANIA, SPAGNA E ITALIA Valentina Noviello Valentina Noviello Ciclo di Seminari Progetto “Migrazioni”-CNR Ciclo di Seminari Progetto “Migrazioni”-CNR Aula seminariale ISSM- Area della Ricerca di Aula seminariale ISSM- Area della Ricerca di Napoli Napoli 22 Febbraio 2011 22 Febbraio 2011

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IMMIGRATI E INTEGRAZIONE IN EUROPA: IL CASO DI FRANCIA, GRAN BRETAGNA, GERMANIA, SPAGNA E ITALIA. Valentina Noviello Ciclo di Seminari Progetto “Migrazioni”-CNR Aula seminariale ISSM- Area della Ricerca di Napoli 22 Febbraio 2011. OBIETTIVO DELLA RICERCA:. - PowerPoint PPT Presentation

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IMMIGRATIIMMIGRATI E INTEGRAZIONE IN EUROPA: E INTEGRAZIONE IN EUROPA: IL CASO DI FRANCIA, GRAN BRETAGNA, IL CASO DI FRANCIA, GRAN BRETAGNA,

GERMANIA, SPAGNA E ITALIAGERMANIA, SPAGNA E ITALIA

Valentina NovielloValentina Noviello

Ciclo di Seminari Progetto “Migrazioni”-CNRCiclo di Seminari Progetto “Migrazioni”-CNR

Aula seminariale ISSM- Area della Ricerca di Aula seminariale ISSM- Area della Ricerca di NapoliNapoli

22 Febbraio 201122 Febbraio 2011

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OBIETTIVO DELLA RICERCA:OBIETTIVO DELLA RICERCA:

L’obiettivo generaleL’obiettivo generale dello studio è quello di verificare dello studio è quello di verificare il il processo di integrazione degli immigratiprocesso di integrazione degli immigrati e e il livello di il livello di armonizzazione delle armonizzazione delle politiche comunitariepolitiche comunitarie con quelle con quelle nazionali nazionali nei seguenti paesi: nei seguenti paesi: FranciaFrancia, Gran Bretagna, , Gran Bretagna, Germania, Spagna e ItaliaGermania, Spagna e Italia, , che fra quelli europei, raccolgono che fra quelli europei, raccolgono il maggior numero di presenze straniere.il maggior numero di presenze straniere.

In particolareIn particolare, si intende evidenziare la , si intende evidenziare la differente differente gestione governativa in materia di migrazionegestione governativa in materia di migrazione, afferente ad , afferente ad ogni stato, cercando di individuare, ogni stato, cercando di individuare, attraverso la attraverso la comparazionecomparazione, un modello di riferimento in cui sia possibile , un modello di riferimento in cui sia possibile riscontrare riscontrare un’adeguata gestione delle politiche di un’adeguata gestione delle politiche di migrazionemigrazione ed ed un soddisfacente risultato di integrazioneun soddisfacente risultato di integrazione..

In riferimento al processo di integrazione un ulteriore In riferimento al processo di integrazione un ulteriore focus analitico mira a verificare focus analitico mira a verificare l’ effettiva tutela degli l’ effettiva tutela degli immigrati in Europa. immigrati in Europa. confrontando i dati emersi dall’analisi confrontando i dati emersi dall’analisi delle norme (internazionali/ nazionali), con quelli derivati delle norme (internazionali/ nazionali), con quelli derivati dalle condizioni di vita, in particolare per quanto concerne dalle condizioni di vita, in particolare per quanto concerne il diritto all’alloggio e la formazione culturale degli il diritto all’alloggio e la formazione culturale degli immigrati.immigrati.

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STRUTTURA DELLO STUDIO:STRUTTURA DELLO STUDIO:

II Le politiche migratorie riguardo laLe politiche migratorie riguardo la GESTIONE DEI FLUSSI (1980- 2007)GESTIONE DEI FLUSSI (1980- 2007)::

1) 1) Politiche migratorie Politiche migratorie COMUNITARIECOMUNITARIE: analisi delle normative : analisi delle normative dell’ UEdell’ UE 2) 2) Politiche migratorie Politiche migratorie NAZIONALINAZIONALI: analisi delle normative di : analisi delle normative di

Francia, Gran Francia, Gran

Bretagna, Germania, Spagna e Italia Bretagna, Germania, Spagna e Italia

IIII Le politiche di Le politiche di INTEGRAZIONEINTEGRAZIONE::

1)1) Il concetto di Il concetto di INEGRAZIONEINEGRAZIONE 2)2) L’integrazione a livello L’integrazione a livello INTERNAZIONALEINTERNAZIONALE: : i Patti del 1966i Patti del 1966 - D. Civili e - D. Civili e

PoliticiPolitici - D. - D.

Economici,Sociali,CulturaliEconomici,Sociali,Culturali 3)3) Il Diritto all’Il Diritto all’ALLOGGIOALLOGGIO e all’ e all’ INTEGRAZIONE CULTURALEINTEGRAZIONE CULTURALE nei 5 Paesi nei 5 Paesi

di di riferimentoriferimento

IIIIII Risultati della ricerca: Risultati della ricerca:

1)1) Analisi comparativa Analisi comparativa 2)2) Conclusioni Conclusioni

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NEL 1970NEL 1970:: L’AUMENTO DEI FLUSSI MIGRATORI GENERA PER I GOVERNI EUROPEI L’ESIGENZA DI L’AUMENTO DEI FLUSSI MIGRATORI GENERA PER I GOVERNI EUROPEI L’ESIGENZA DI

RIDEFINIRE CONTESTUALMENTE LE NORMATIVE IN MATERIA DI MIGRAZIONE E RIDEFINIRE CONTESTUALMENTE LE NORMATIVE IN MATERIA DI MIGRAZIONE E CREARE CREARE STRATEGIE ARMONIZZATE PER INCREMENTARE LA COOPERAZIONE DI SVILUPPOSTRATEGIE ARMONIZZATE PER INCREMENTARE LA COOPERAZIONE DI SVILUPPO PER LA PER LA GESTIONE OTTIMALE DEGLI STESSI FLUSSI MIGRATORIGESTIONE OTTIMALE DEGLI STESSI FLUSSI MIGRATORI

● ● (1957-85)(1957-85)TRATTATO DI ROMATRATTATO DI ROMA scoposcopo di trasformare la situazione economica Europeadi trasformare la situazione economica Europea ●● (1986)(1986) ATTO UNICO EUROPEOATTO UNICO EUROPEO misure e gruppi di lavoro in materia di migrazione: misure e gruppi di lavoro in materia di migrazione:

(GruppoTrevi,Roma,’75) (GruppoTrevi,Roma,’75) ● ● (1985)(1985) TRATTATO DI SCHENGHENTRATTATO DI SCHENGHEN eliminareeliminare le frontiere interne alla Comunità/rafforz. le le frontiere interne alla Comunità/rafforz. le

esterneesterne●● (1993) (1993) TRATTATO DI MAASTRICHT O TRATTATO SULL’UNIONE EUROPEATRATTATO DI MAASTRICHT O TRATTATO SULL’UNIONE EUROPEA

-Creazione dell’UE-Creazione dell’UE-Il vecchio scopo economico, viene superato: emergono altri scopi in materia -Il vecchio scopo economico, viene superato: emergono altri scopi in materia

di visti di ingresso, di visti di ingresso, lotta contro l’immigrazione clandestina e maggiore lotta contro l’immigrazione clandestina e maggiore cooperazione doganalecooperazione doganale

● ● (1997)(1997) TRATTATO DI AMSTERDAMTRATTATO DI AMSTERDAM- Scopo di omogeneizzare a livello europeo le norme relative all’immigrazione- Scopo di omogeneizzare a livello europeo le norme relative all’immigrazione

●● (1999)(1999) CONSIGLIO EUROPEO DI TAMPERECONSIGLIO EUROPEO DI TAMPERE: : per far sì che l’UE divenisse uno spazio di per far sì che l’UE divenisse uno spazio di libertà,libertà,

sicurezza, giustizia:sicurezza, giustizia:““I CAPISALDI DI TAMPERE: I CAPISALDI DI TAMPERE: 1) Partenariato con i paesi di origine 1) Partenariato con i paesi di origine perper

promuovere lo sviluppo comune; 2) regime europeo comunitario in materia di asilo; 3) equo promuovere lo sviluppo comune; 2) regime europeo comunitario in materia di asilo; 3) equo trattamento dei cittadini dei Paesi terzi; 4) gestione dei flussi migratori trattamento dei cittadini dei Paesi terzi; 4) gestione dei flussi migratori ● ● (2004)(2004) POLITICA EUROPEA DI VICINANZA (PEV)POLITICA EUROPEA DI VICINANZA (PEV) – – si promuove, per i Paesi confinanti con si promuove, per i Paesi confinanti con

l’Unione l’Unione stessa, stessa, la libera circolazione di persone, merci, servizi e capitali, la libera circolazione di persone, merci, servizi e capitali, nel rispetto dei valori comuni e nel rispetto dei valori comuni e della democrazia. della democrazia.

LA COMMISSIONE EUROPEALA COMMISSIONE EUROPEA iniziò a valutare:iniziò a valutare:- - Il controllo dei flussi migratori Il controllo dei flussi migratori -- Il rafforzamento delle politiche di integrazione Il rafforzamento delle politiche di integrazione degli immigrati degli immigrati –– Le cause dei flussi di migrazione Le cause dei flussi di migrazione

20082008 PATTO EUROPEO SULL’ IMMIGRAZIONE E SULL’ ASILO : favorisce l’integrazione e PATTO EUROPEO SULL’ IMMIGRAZIONE E SULL’ ASILO : favorisce l’integrazione e rafforza il rafforza il

controllo dei flussicontrollo dei flussi

LE POLITICHE COMUNITARIELE POLITICHE COMUNITARIE

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ANNI ’80ANNI ’80 : Il Governo francese, pur sostenendo e difendendo i diritti degli immigrati legalmente : Il Governo francese, pur sostenendo e difendendo i diritti degli immigrati legalmente presenti nel Paese, tendeva a mantenere un principio di presenti nel Paese, tendeva a mantenere un principio di CHIUSURA DELLE FRONTIERECHIUSURA DELLE FRONTIERE

19831983 -- MMisure a favore della lotta contro l’immigrazione clandestina e per l’integrazione delle isure a favore della lotta contro l’immigrazione clandestina e per l’integrazione delle popolazioni popolazioni

immigrateimmigrate1988 1988 - - EErara in vigore il principio dello in vigore il principio dello Jus Loci Jus Loci ( cittadinanza determinata dal luogo di nascita ( cittadinanza determinata dal luogo di nascita

del cittadino, del cittadino, indipendentemente da quello dei genitori)indipendentemente da quello dei genitori) -- la politica adoperata riaffermava la politica adoperata riaffermava la lotta contro l’immigrazione clandestinala lotta contro l’immigrazione clandestina, ,

modalità molto rigidemodalità molto rigide alle frontiere e impedimenti per i ricongiungimenti familiari alle frontiere e impedimenti per i ricongiungimenti familiari

1993 1993 -- LEGGI DI PASQUALEGGI DI PASQUA (dal nome del precedente Ministro C. Pasqua), molto restrittive: (dal nome del precedente Ministro C. Pasqua), molto restrittive: prevedevano un iter burocratico molto complesso per la concessione del certificato prevedevano un iter burocratico molto complesso per la concessione del certificato

di alloggio, che di alloggio, che prima era garantitoprima era garantito

1997 1997 -- LEGGE DEBRE’LEGGE DEBRE’ era ancora più restrittiva nei confronti degli immigratiera ancora più restrittiva nei confronti degli immigrati

1998 1998 –– LEGGE CHLEGGE CHÉÉVENEMENTVENEMENT sopprimeva il certificato di alloggio e favoriva l’immigrazione sopprimeva il certificato di alloggio e favoriva l’immigrazione qualificata/ qualificata/

legame tra certificato di residenza e contratto di integrazionelegame tra certificato di residenza e contratto di integrazione (dimostr.di aver (dimostr.di aver risieduto 5anni)risieduto 5anni)

2003 2003 -- L. 2003/1999 SARCOSYL. 2003/1999 SARCOSY restrittivarestrittiva normative rigide rispetto agli ingressi e misure per l’immigrazione clandestina, come normative rigide rispetto agli ingressi e misure per l’immigrazione clandestina, come

la la schedatura attraverso le impronte digitali e i dati biometrici schedatura attraverso le impronte digitali e i dati biometrici

2006 2006 - - PPrevaleva una politica di controllo, selezione degli immigrati e lotta all’immigrazione revaleva una politica di controllo, selezione degli immigrati e lotta all’immigrazione clandestinaclandestina

2007 2007 –– L. HORTEFEUX n.911 L. HORTEFEUX n.911 molto rigida verso l’ingresso e il soggiorno degli stranierimolto rigida verso l’ingresso e il soggiorno degli stranieri

LA FRANCIALA FRANCIA

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19481948 NATIONALITY ACT NATIONALITY ACT concedeva agli stranieri facenti parte del vecchio Commonwealth di concedeva agli stranieri facenti parte del vecchio Commonwealth di entrare entrare

liberamente nel Paese, perché considerati automaticamente come cittadini liberamente nel Paese, perché considerati automaticamente come cittadini britannicibritannici

19621962 I COMMONWEALTH IMMIGRANTS ACTI COMMONWEALTH IMMIGRANTS ACT - - miravano a regolare i flussi e punivano miravano a regolare i flussi e punivano l’immigrazionel’immigrazione

19681968 II COMMONWEALTH IMMIGRANTS ACT II COMMONWEALTH IMMIGRANTS ACT clandestinaclandestina19711971 III COMMONWEALTH IMMIGRANTS ACTIII COMMONWEALTH IMMIGRANTS ACT

19651965 I RACE RELACTION ACTI RACE RELACTION ACT19681968 II RACE RELACTION ACTII RACE RELACTION ACT - - leggi contro la leggi contro la

discriminazionediscriminazione per motivi di colore, per motivi di colore, 19761976 III RACE RELACTION ACTIII RACE RELACTION ACT razza e origine etnicarazza e origine etnica

19811981 BRITISH NATIONALITY ACTBRITISH NATIONALITY ACT - concedeva misure per l’ottenimento dei visti di - concedeva misure per l’ottenimento dei visti di ingresso degli immigrati nel ingresso degli immigrati nel

paese paese

19931993 ASYLUM AND IMMIGRATION APPEALSASYLUM AND IMMIGRATION APPEALS - adottavano nuovi provvedimenti di - adottavano nuovi provvedimenti di controllo per glicontrollo per gli

20042004 ASYLUM AND IMMIGRATION ACTASYLUM AND IMMIGRATION ACT immigrati e i richiedenti asiloimmigrati e i richiedenti asilo

20022002 WITHE PAPER WITHE PAPER - - riconosceva che le immigrazioni legali da parte riconosceva che le immigrazioni legali da parte didi lavoratori specializzati lavoratori specializzati comportavano vantaggicomportavano vantaggi,, stimolando la stimolando la crescita dell’economia mondiale ecrescita dell’economia mondiale e dell’arricchimento socialedell’arricchimento sociale

20052005 CONTROLLING OUR BORDERSCONTROLLING OUR BORDERS - facilitava la migrazione legale, - facilitava la migrazione legale, favorendo favorendo l’ingresso l’ingresso dei lavoratori dei lavoratori specializzati (laureati in ingegneria …)specializzati (laureati in ingegneria …)

20062006 IMMIGRATION EUROPEAN AREAIMMIGRATION EUROPEAN AREA - regolava ulteriormente i flussi - regolava ulteriormente i flussi all’interno dello spazio all’interno dello spazio economico economico europeo, attraverso misure specifiche sul europeo, attraverso misure specifiche sul

diritto di soggiornodiritto di soggiorno

20072007 UK BORDERS ACTUK BORDERS ACT -introduceva la registrazione biometrica degli -introduceva la registrazione biometrica degli immigrati immigrati

LA GRAN BRETAGNALA GRAN BRETAGNA

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19701970 -- Legislazione incentrata sull’ Legislazione incentrata sull’ “IMMIGRATION AUF ZEIT”“IMMIGRATION AUF ZEIT” o o ““Immigrazione Immigrazione temporaneatemporanea”” secondo il modello secondo il modello GASTARBEITER GASTARBEITER dei dei “lavoratori “lavoratori ospitiospiti” per cui erano previsti dormitori a carico dei datori di lavoro” per cui erano previsti dormitori a carico dei datori di lavoro

●●iniziative sociali, culturali e formative mirate a iniziative sociali, culturali e formative mirate a privilegiare i privilegiare i legami con i Paesi di originelegami con i Paesi di origine, ,

●●vigeva lo Jus sanguinis (il diritto di cittadinanza era determinato vigeva lo Jus sanguinis (il diritto di cittadinanza era determinato dalla quella del genitore) dalla quella del genitore)

19731973 -- Le frontiere erano chiuse e la legge era molto Le frontiere erano chiuse e la legge era molto restrittiva restrittiva ( era espulso chi ( era espulso chi non poteva mantenersi a proprio carico; i ricongiungimenti familiari erano non poteva mantenersi a proprio carico; i ricongiungimenti familiari erano concessi dopo 3 anni). Si basava sulla L. del ’65, che attribuiva alle concessi dopo 3 anni). Si basava sulla L. del ’65, che attribuiva alle autorità la completa decisione di concedere o meno il permesso di soggiorno. autorità la completa decisione di concedere o meno il permesso di soggiorno.

19821982 -- (Governo Khol) (Governo Khol) “Nuova legge sugli stranieri”“Nuova legge sugli stranieri” riaffermava lo Jus snguinis; riaffermava lo Jus snguinis; “premi di ritorno”“premi di ritorno”10.500marchi10.500marchi

1983 1983 - // - // L.“L.“Sul diritto di soggiorno”: obbligo di dim. di vivere a proprio carico Sul diritto di soggiorno”: obbligo di dim. di vivere a proprio carico e conoscere la linguae conoscere la lingua

20002000 -- (Governo Shily) : introdusse alcune norme dello (Governo Shily) : introdusse alcune norme dello Jus soliJus soli (un bambino nato in (un bambino nato in Germania, poteva essere Germania, poteva essere

considerato cittadino tedesco se uno dei genitori viveva in Germania da considerato cittadino tedesco se uno dei genitori viveva in Germania da 8 anni)/ Carta Verde (resid. 5 anni per gli immigrati altamente qualificati) 8 anni)/ Carta Verde (resid. 5 anni per gli immigrati altamente qualificati)

20012001 -- Dopo l’11 settembre la legislazione mirava sempre più Dopo l’11 settembre la legislazione mirava sempre più al controllo dei al controllo dei flussiflussi e al e al privilegio verso gli privilegio verso gli

stranieri lavoratori.stranieri lavoratori.

20052005 -- (Governo Shroeder)(Governo Shroeder) “Nuova legge sugli stranieri” o “Nuova legge sugli stranieri” o ““AufenthaltsgesetzAufenthaltsgesetz”” : : privilegiava gli stranieri altamente qualificati a cui si offriva il privilegiava gli stranieri altamente qualificati a cui si offriva il diritto di soggiorno, che dopo 5 anni garantiva il permesso, di durata diritto di soggiorno, che dopo 5 anni garantiva il permesso, di durata illimitata illimitata

20072007 - - (Governo Merkel)(Governo Merkel) sensibile alla tematica dell’integrazionesensibile alla tematica dell’integrazione istituiva corsi di istituiva corsi di lingua per gli stranieri, lingua per gli stranieri,

obbligatori per la concretizzazione del processo di integrazioneobbligatori per la concretizzazione del processo di integrazione ●●stanziava fondi a favore dell’integrazionestanziava fondi a favore dell’integrazione

LA GERMANIALA GERMANIA

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19851985 –– ““LEY ORGANICA” n. 7 “Sui diritti e le libertà degli stranieri in SpagnaLEY ORGANICA” n. 7 “Sui diritti e le libertà degli stranieri in Spagna” :per regolarizzare ” :per regolarizzare i i

flussi di immigrati entranti nel Paese (erano considerati “presenze temporanee”flussi di immigrati entranti nel Paese (erano considerati “presenze temporanee”

19961996 –– LEYLEY 44//20002000 voluta da 3 partiti: Iziquerda Unida, Convergencia e Uniò e Grupo Mixto, che voluta da 3 partiti: Iziquerda Unida, Convergencia e Uniò e Grupo Mixto, che affrontavano affrontavano il tema dell’integrazioneil tema dell’integrazione, i diritti e la libertà degli stranieri in , i diritti e la libertà degli stranieri in

SpagnaSpagna

20002000 –– (Governo Aznàr) (Governo Aznàr) LEY 8/2000LEY 8/2000 restrittiva verso l’immigrazionerestrittiva verso l’immigrazione prevedeva: misure sul lavoro prevedeva: misure sul lavoro (l’immigrato doveva dimostrare di mantenersi a proprio carico e di avere validi (l’immigrato doveva dimostrare di mantenersi a proprio carico e di avere validi

documenti); e più documenti); e più controllo sulle entrate dei clandestini controllo sulle entrate dei clandestini

20032003 –– LEY 14/2003LEY 14/2003 a favore dell’integrazionea favore dell’integrazione, prevedeva: offerte di lavoro stagionale per gli , prevedeva: offerte di lavoro stagionale per gli stranieri stranieri

provenienti da Paesi con cui la Spagna avesse stipulato accordi (Polonia, Bulgaria, provenienti da Paesi con cui la Spagna avesse stipulato accordi (Polonia, Bulgaria, Romania)Romania)

●● faceva prevalere il diritto dello Jus sanguinis (compiuti 18 anni il cittadino poteva faceva prevalere il diritto dello Jus sanguinis (compiuti 18 anni il cittadino poteva scegliere per scegliere per quale cittadinanza optare)quale cittadinanza optare)

●● il diritto di voto per gli stranieri era basato sul principio di reciprocità ( a patto il diritto di voto per gli stranieri era basato sul principio di reciprocità ( a patto che ai cittadini che ai cittadini

venisse dato lo stesso diritto nei Paesi da cui provenivano gli immigrati) venisse dato lo stesso diritto nei Paesi da cui provenivano gli immigrati) 20042004 –– (Governo Zapatero) (Governo Zapatero) ●● regolarizzazione degli immigrati illegali inseriti nel mercato di lavoro regolarizzazione degli immigrati illegali inseriti nel mercato di lavoro ●● incentivava l’ingresso degli immigrati nel mercato del lavoro, considerando il incentivava l’ingresso degli immigrati nel mercato del lavoro, considerando il processo processo

di di immigrazione necessario immigrazione necessario anche per la crescita economica del Paese anche per la crescita economica del Paese

20052005 –– Sanatoria per gli immigrati che possedevano un contratto di lavo regolare e che erano Sanatoria per gli immigrati che possedevano un contratto di lavo regolare e che erano presenti presenti nel territorio da almeno 3 mesi prima della stipula del contratto nel territorio da almeno 3 mesi prima della stipula del contratto

20072007 – – Nuove misure per incentivare il ritorno degli immigrati che in Spagna erano rimasti senza Nuove misure per incentivare il ritorno degli immigrati che in Spagna erano rimasti senza

occupazione lavorativa e occupazione lavorativa e microcreditimicrocrediti per avviare attività economiche nei Paesi di per avviare attività economiche nei Paesi di origineorigine

L.13/2007 L.13/2007 contro il traffico illegale contro il traffico illegale

LA SPAGNALA SPAGNA

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1986 1986 -- L. 943 “Sulle Norme in materia di trattamento dei lavoratori extracomunitari L. 943 “Sulle Norme in materia di trattamento dei lavoratori extracomunitari immigrati e contro le migrazioni clandestine”:immigrati e contro le migrazioni clandestine”: riconosceva ai lavoratori riconosceva ai lavoratori stranieri, gli stessi diritti dei lavoratori italianistranieri, gli stessi diritti dei lavoratori italiani

19901990 - - LL. n. 39/1990 o . n. 39/1990 o L. MartelliL. Martelli (dal nome del Vicepresidente del Consiglio (dal nome del Vicepresidente del Consiglio incaricato in materia di immigrazione), prevedeva: incaricato in materia di immigrazione), prevedeva: interventi a favore interventi a favore dell’integrazione sociale dell’integrazione sociale e culturale; garantiva l’iscrizione gratuita e culturale; garantiva l’iscrizione gratuita all’assistenza sanitaria per 3 anni; stanziava fondi per implementare il all’assistenza sanitaria per 3 anni; stanziava fondi per implementare il diritto all’istruzione e alla casadiritto all’istruzione e alla casa

19921992 -- LL. 91/2002 prevedeva lo Jus sanguinis e agevolava l’acquisizione della . 91/2002 prevedeva lo Jus sanguinis e agevolava l’acquisizione della cittadinanza solo per alcune categorie di stranieri, come gli ex cittadini cittadinanza solo per alcune categorie di stranieri, come gli ex cittadini italianiitaliani

19951995 -- Decreto DiniDecreto Dini (proposto 4 volte, decadde); L. 19/1995 volta al controllo delle (proposto 4 volte, decadde); L. 19/1995 volta al controllo delle frontiere, era restrittiva verso i clandestini frontiere, era restrittiva verso i clandestini

19981998 -- L. Turco- NapolitanoL. Turco- Napolitano, confluita nel D.Lgs. N. 286 detto Testo Unico delle , confluita nel D.Lgs. N. 286 detto Testo Unico delle disposizioni in materia di migrazione, prevedeva: disposizioni in materia di migrazione, prevedeva: misure per l’integrazione misure per l’integrazione degli immigrati degli immigrati presenti da 5 anni nel Paese; permessi di 6 mesi per il lavoro presenti da 5 anni nel Paese; permessi di 6 mesi per il lavoro stagionale; agevolazioni per l’esercizio del lavoro autonomo; misure contro stagionale; agevolazioni per l’esercizio del lavoro autonomo; misure contro l’immigrazione clandestina; iniziative socio-culturalil’immigrazione clandestina; iniziative socio-culturali

20022002 -- L. Bossi-FiniL. Bossi-Fini, molto restrittiva nei confronti degli immigrati, prevedeva: , molto restrittiva nei confronti degli immigrati, prevedeva: l’obbligo della stipula di un l’obbligo della stipula di un contratto di lavoro dal Paese di origine, come contratto di lavoro dal Paese di origine, come unica modalità di ingresso; il collegamento tra permesso di soggiorno e unica modalità di ingresso; il collegamento tra permesso di soggiorno e contratto di lavorocontratto di lavoro; misure restrittive verso gli asilanti politici; aumento ; misure restrittive verso gli asilanti politici; aumento del tempo necessario di residenza (a 6 anni), per poter richiedere la carta di del tempo necessario di residenza (a 6 anni), per poter richiedere la carta di soggiorno permanente; sanatoria per colf e badanti ( una persona in regola per soggiorno permanente; sanatoria per colf e badanti ( una persona in regola per l’attività domestica, due per l’assistenza agli anziani); validità di 2 anni al l’attività domestica, due per l’assistenza agli anziani); validità di 2 anni al permesso di soggiornopermesso di soggiorno

20082008 -- L. n. 125 Nuovo Pacchetto SicurezzaL. n. 125 Nuovo Pacchetto Sicurezza, rafforzava i principi della legge , rafforzava i principi della legge

precedente, al fine di “contrastare il fenomeno dell’ illegalità diffusa, precedente, al fine di “contrastare il fenomeno dell’ illegalità diffusa, collegata all’immigrazione illegale e alla criminalità organizzata”; collegata all’immigrazione illegale e alla criminalità organizzata”; l’immigrato che non si mantiene a suo carico, dopo 3 mesi deve rientrare nel l’immigrato che non si mantiene a suo carico, dopo 3 mesi deve rientrare nel paese di origine; paese di origine;

L’ITALIAL’ITALIA

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LE POLITICHE MIGRATORIE LE POLITICHE MIGRATORIE COMUNITARIE E NAZIONALICOMUNITARIE E NAZIONALI

► Finora esaminate, sembrano essere orientate Finora esaminate, sembrano essere orientate maggiormente verso la maggiormente verso la GESTIONEGESTIONE ed il ed il

CONTROLLOCONTROLLO dei flussi: dei flussi:

● ● Da un lato emerge l’esigenza di Da un lato emerge l’esigenza di rafforzare le rafforzare le politiche di frontierapolitiche di frontiera

nei confronti dei nuovi ingressinei confronti dei nuovi ingressi

● ● Dall’altro ci si sforza di attuare Dall’altro ci si sforza di attuare strategie strategie adeguateadeguate che favoriscano che favoriscano

l’inserimento degli immigrati regolari, ma l’inserimento degli immigrati regolari, ma queste ultime, risultano queste ultime, risultano non non

ancora efficaci ancora efficaci per giungere ad un risultato per giungere ad un risultato soddisfacente di soddisfacente di

integrazioneintegrazione

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XV Rapporto sull’immigrazione Caritas/Migrantes “Immigrazione è XV Rapporto sull’immigrazione Caritas/Migrantes “Immigrazione è globalizzazione” 2005:globalizzazione” 2005:(…) (…) Il concetto di integrazione è sbiadito. Il nostro atteggiamento è Il concetto di integrazione è sbiadito. Il nostro atteggiamento è incerto e contraddittorio: da alcuni indagini risulta che il 30% degli incerto e contraddittorio: da alcuni indagini risulta che il 30% degli intervistati pensa che l’Europa debba difendersi da contaminazioni intervistati pensa che l’Europa debba difendersi da contaminazioni esterne e circa il 60% ritiene giustificata la paura nei confronti esterne e circa il 60% ritiene giustificata la paura nei confronti degli immigrati e li considera la causa principale dell’aumento della degli immigrati e li considera la causa principale dell’aumento della violenza. Persistono ancora una serie di stereotipi sul ruolo degli violenza. Persistono ancora una serie di stereotipi sul ruolo degli immigrati e immigrati e il comportamento generale nei loro confronti è fortemente il comportamento generale nei loro confronti è fortemente discriminatoriodiscriminatorio (…) (…)

INTEGRAZIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI IMMIGRATIINTEGRAZIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI IMMIGRATI

IL FULCRO DELLE IL FULCRO DELLE POLITICHE DI INTEGRAZIONEPOLITICHE DI INTEGRAZIONE RUOTA ATTORNO A DUE RUOTA ATTORNO A DUE PROCESSI FONDAMENTALIPROCESSI FONDAMENTALI::

- - Eliminazione delle disuguaglianzeEliminazione delle disuguaglianze i cui responsabili i cui responsabili sono lo Stato e gli operatori sono lo Stato e gli operatori del settoredel settore

- - Acquisizione delle competenze in materia integrazioneAcquisizione delle competenze in materia integrazione i i cui i responsabili cui i responsabili sono lo Stato e gli operatori del settore, sono lo Stato e gli operatori del settore, ma anche il singolo immigrato e tutta la ma anche il singolo immigrato e tutta la popolazione popolazione accoglienteaccogliente

CONCETTO DI INTEGRAZIONE, ANCORA OGGI, NON E’ BEN DEFINITO:

IMPEGNO E COOPERAZIONE TRA SISTEMI DI GOVERNO, PREVIDENZA SOCIALE, SOCIETA’ CIVILE FAVORISCONO IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELL’IMMIGRATO, APPORTANDO VALORE AGGIUNTO AL PAESE DI ACCOGLIENZA E A QUELLO DI ORIGINE

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UN PASSO IN AVANTI…UN PASSO IN AVANTI…

Dal 2005 l’UE possiede un’ “Dal 2005 l’UE possiede un’ “AGENDA COMUNE PER AGENDA COMUNE PER L’INTEGRAZIONEL’INTEGRAZIONE” dove sono riportate rigorose ” dove sono riportate rigorose norme norme antidiscriminatorieantidiscriminatorie che si basano su: che si basano su:

● ● APPROCCIO PIU’ COERENTE VERSO APPROCCIO PIU’ COERENTE VERSO L’INTEGRAZIONE A LIVELLO EUROPEOL’INTEGRAZIONE A LIVELLO EUROPEO

●● RISPETTO DEI DIRITTI FONDAMENTALIRISPETTO DEI DIRITTI FONDAMENTALI●● LA NON DISCRIMINAZIONE (diretta e indiretta)LA NON DISCRIMINAZIONE (diretta e indiretta)●● PARITA’ DI OPPORTUNITA’ PER TUTTIPARITA’ DI OPPORTUNITA’ PER TUTTI

Nell’ AGENDA, sono inoltre indicate norme non Nell’ AGENDA, sono inoltre indicate norme non propriamente giuridiche (mediazione e procedure di propriamente giuridiche (mediazione e procedure di reclamo), utili per soddisfare le esigenze reclamo), utili per soddisfare le esigenze dell’immigrato agevolando l’accesso e la dell’immigrato agevolando l’accesso e la partecipazione alla vita civile. partecipazione alla vita civile.

INTEGRAZIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI IMMIGRATIINTEGRAZIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI IMMIGRATI

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UN PASSO IN AVANTI…UN PASSO IN AVANTI…

Nel giugno 2010 si è tenutoNel giugno 2010 si è tenuto a Bruxelles il terzo Forum a Bruxelles il terzo Forum sull’Integrazione in  Europa, in cui si è discusso circa la sull’Integrazione in  Europa, in cui si è discusso circa la NECESSITA’NECESSITA’ di adottare ulteriori di adottare ulteriori iniziative studiate ad hoc che iniziative studiate ad hoc che mirino alla salvaguardia dei Diritti degli immigratimirino alla salvaguardia dei Diritti degli immigrati. .

Le proposte emerse riguardano: - Le proposte emerse riguardano: - formazioneformazione

- - lotta alla lotta alla xenofobiaxenofobia

- - interventi interventi di risanamento urbanodi risanamento urbano

L’UE si appresta a definire L’UE si appresta a definire una una nuova Agendanuova Agenda di interventi che di interventi che riguardano in particolare:riguardano in particolare:

            ●● La definizione di La definizione di criteri condivisicriteri condivisi di misura della di misura della capacità dei capacità dei

singoli Paesi di integrare gli immigratisingoli Paesi di integrare gli immigrati ●● Il Il miglioramento degli strumenti comunitarimiglioramento degli strumenti comunitari che che favoriscono favoriscono

l’integrazione degli immigratil’integrazione degli immigrati              ●● Il Il coordinamento delle misure di integrazionecoordinamento delle misure di integrazione tra i tra i diversi Paesi diversi Paesi

aderentiaderenti

INTEGRAZIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI IMMIGRATIINTEGRAZIONE E VALORIZZAZIONE DEGLI IMMIGRATI

Page 14: IMMIGRATI E INTEGRAZIONE IN EUROPA: IL CASO DI FRANCIA, GRAN BRETAGNA, GERMANIA, SPAGNA E ITALIA

Nell’ambito dei Diritti Umani …Nell’ambito dei Diritti Umani … DopoDopo la la II Guerra Mondiale, come conseguenza agli orrori del nazismo, si posero II Guerra Mondiale, come conseguenza agli orrori del nazismo, si posero

le basi per la nascita di una società in cui l’uomo risultasse libero dalle le basi per la nascita di una società in cui l’uomo risultasse libero dalle prevaricazioni sociali- culturali – economicheprevaricazioni sociali- culturali – economiche

- 1945: 1945: Conferenza Internazionale delle Nazioni Unite (ONU) Conferenza Internazionale delle Nazioni Unite (ONU) - Scopo:Scopo: cooperazione internazionalecooperazione internazionale in materia di sviluppo economico; in materia di sviluppo economico;

progresso socioprogresso socio- culturale; diritti umani; sicurezza nazionaleculturale; diritti umani; sicurezza nazionale- Fine:Fine: il mantenimento della pace mondialeil mantenimento della pace mondiale- 1948: 1948: Dichiarazione dei Diritti Umani: Dichiarazione dei Diritti Umani: stabilisce i principi base regolatori stabilisce i principi base regolatori

dei Diritti dei Diritti - dell’uomo e delle Libertà fondamentalidell’uomo e delle Libertà fondamentali- Art. 1, par.2.: Art. 1, par.2.: invita al rispetto dei diritti umani e delle sue libertà, invita al rispetto dei diritti umani e delle sue libertà, - senza distinzione di razza, sesso, lingua, religionesenza distinzione di razza, sesso, lingua, religione- 1950: 1950: Gli Stati Membri del Consiglio d’Europa, firmano a Roma la Gli Stati Membri del Consiglio d’Europa, firmano a Roma la Convenzione Convenzione

per per - la salvaguardia dei Diritti e le Libertà Fondamentali: la salvaguardia dei Diritti e le Libertà Fondamentali: assicurando assicurando

che i che i - Diritti garantiti, non sarebbero stati condizionati da alcuna Diritti garantiti, non sarebbero stati condizionati da alcuna

discriminazionediscriminazione- 1956: 1956: l’ONU dispone la Convenzione Internazionale con misure specifichel’ONU dispone la Convenzione Internazionale con misure specifiche

inerenti inerenti l’eliminazione di ogni tipo di discriminazionel’eliminazione di ogni tipo di discriminazione razziale razziale comprendendo comprendendo anche la tutela del diritto alla libertà di pensiero, di religione, di anche la tutela del diritto alla libertà di pensiero, di religione, di coscienza, di opinione, di espressione e il principio di non discriminazionecoscienza, di opinione, di espressione e il principio di non discriminazione

- L’Art. 5: - L’Art. 5: assicurava l’uguaglianza di trattamento nel godimento di diritti assicurava l’uguaglianza di trattamento nel godimento di diritti civili, politici e culturali, ai membri di minoranze etnichecivili, politici e culturali, ai membri di minoranze etniche

LE POLITICHE DI INTEGRAZIONELE POLITICHE DI INTEGRAZIONE

Page 15: IMMIGRATI E INTEGRAZIONE IN EUROPA: IL CASO DI FRANCIA, GRAN BRETAGNA, GERMANIA, SPAGNA E ITALIA

19661966 Affinché i Diritti Umani potessero essere maggiormente osservati da parte degli Affinché i Diritti Umani potessero essere maggiormente osservati da parte degli Stati Membri dell’ONU, il 16 dicembre, l’ Assemblea Generale incaricò la Commissione Stati Membri dell’ONU, il 16 dicembre, l’ Assemblea Generale incaricò la Commissione di elaborare due accordi distinti ed aperti alla ratifica (in vigore dal 1976): di elaborare due accordi distinti ed aperti alla ratifica (in vigore dal 1976):

il Patto Internazionale sui Diritti economici, sociali e culturaliil Patto Internazionale sui Diritti economici, sociali e culturali : :154 Stati aderenti154 Stati aderenti

ha carattere programmatico, senza immediata attivazione; non prevede controllo; riconosceha carattere programmatico, senza immediata attivazione; non prevede controllo; riconosce

i Diritti: i Diritti: al lavoroal lavoro, , equo salarioequo salario, , sicurezza socialesicurezza sociale, , livello di vita adeguatolivello di vita adeguato, , salute, salute, istruzioneistruzione

il Patto Internazionale sui Diritti civili e politiciil Patto Internazionale sui Diritti civili e politici : : 151 Stati aderenti, ha 151 Stati aderenti, ha caratterecarattere

precettivo, con immediata attuazione e prevede un controllo periodico circa i progressiprecettivo, con immediata attuazione e prevede un controllo periodico circa i progressi

raggiunti dagli Stati aderenti; riconosce raggiunti dagli Stati aderenti; riconosce i Diritti: i Diritti: alla vitaalla vita,, libertà libertà, , sicurezza della sicurezza della propriapropria

personapersona, , processo equoprocesso equo, , libertà di pensierolibertà di pensiero, , di opinionedi opinione, , coscienzacoscienza, , religionereligione, , espressione diespressione di

associazioneassociazione, , riunione pacificariunione pacifica, , emigrazioneemigrazione. . Vieta la schiavitù e protegge contro ogni Vieta la schiavitù e protegge contro ogni

trattamento inumano e degradantetrattamento inumano e degradante

L’Art. 1L’Art. 1 di entrambi i Patti sancisce il Diritto “all’autodeterminazione dei popoli”, di entrambi i Patti sancisce il Diritto “all’autodeterminazione dei popoli”, secondo cui gli stessi “secondo cui gli stessi “decidono liberamente del loro statuto politico e perseguono decidono liberamente del loro statuto politico e perseguono liberamente il loro sviluppo economico, sociale e culturaleliberamente il loro sviluppo economico, sociale e culturale”, disponendo quindi, delle ”, disponendo quindi, delle proprie ricchezze e risorse naturali. proprie ricchezze e risorse naturali.

LE POLITICHE DI INTEGRAZIONE LE POLITICHE DI INTEGRAZIONE I PATTI DEL 1966I PATTI DEL 1966

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il Patto Internazionale sui Diritti civili e politici : il Patto Internazionale sui Diritti civili e politici :

Contro la discriminazione e dedicato alle minoranze etniche:Contro la discriminazione e dedicato alle minoranze etniche:

Art. 27Art. 27: : << << In quegli Stati in cui esistono minoranze etniche, religiose o In quegli Stati in cui esistono minoranze etniche, religiose o linguistiche, agli individui appartenenti a dette minoranze linguistiche, agli individui appartenenti a dette minoranze non potrà essere non potrà essere negato il diritto di fruire della propria culturanegato il diritto di fruire della propria cultura, di professare la propria , di professare la propria religione e di far uso della propria lingua nell’ambito della comunità stessa religione e di far uso della propria lingua nell’ambito della comunità stessa >>>>

Relativi Relativi alla libertà di movimentoalla libertà di movimento per ogni essere umano compreso lo straniero, per ogni essere umano compreso lo straniero, alla sua alla sua

tutela ed al diritto di alloggiotutela ed al diritto di alloggio : :

Art. 12Art. 12 : <<1. : <<1.Ogni individuo che si trovi legalmente nel territorio di un nuovo Ogni individuo che si trovi legalmente nel territorio di un nuovo Stato Stato ha diritto alla libertà di movimento e alla libertà di scelta della ha diritto alla libertà di movimento e alla libertà di scelta della residenza residenza in quel territorio.in quel territorio.2. 2. Ogni individuo Ogni individuo è liberoè libero di lasciare qualsiasi di lasciare qualsiasi Paese, incluso il proprio.Paese, incluso il proprio.3. 3. I suddetti diritti non possono essere sottoposti ad I suddetti diritti non possono essere sottoposti ad alcuna restrizione, tranne quelle che siano previste dalla legge, siano esse alcuna restrizione, tranne quelle che siano previste dalla legge, siano esse necessarie per proteggere la sicurezza nazionale, l’ordine pubblico, la sanità o necessarie per proteggere la sicurezza nazionale, l’ordine pubblico, la sanità o la moralità pubbliche, ovvero gli altrui diritti e libertà, che siano compatibili la moralità pubbliche, ovvero gli altrui diritti e libertà, che siano compatibili con gli altri diritti riconosciuti dal presente Patto.con gli altri diritti riconosciuti dal presente Patto.4.4. Nessuno può essere Nessuno può essere arbitrariamente privato del diritto di entrare nel proprio Paese.arbitrariamente privato del diritto di entrare nel proprio Paese.>>.>>.

Art. 13 :Art. 13 : << << Uno straniero che si trovi legalmente nel territorio di uno Stato parte Uno straniero che si trovi legalmente nel territorio di uno Stato parte del presente Patto del presente Patto non può esserne espulsonon può esserne espulso se non in base ad una decisione presa se non in base ad una decisione presa in conformità della legge e, salvo che vi si oppongano imperiosi motivi di in conformità della legge e, salvo che vi si oppongano imperiosi motivi di sicurezza nazionale, deve avere la possibilità di far valere le proprie ragioni sicurezza nazionale, deve avere la possibilità di far valere le proprie ragioni contro la sua espulsione (…)contro la sua espulsione (…)>>.>>.

LE POLITICHE DI INTEGRAZIONELE POLITICHE DI INTEGRAZIONE

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il Patto Internazionale sui Diritti economici, sociali e culturali :il Patto Internazionale sui Diritti economici, sociali e culturali : Diritto di alloggioDiritto di alloggio::

Art. 11Art. 11 : << : << Ogni individuo ha il dirittoOgni individuo ha il diritto ad un livello di vita ad un livello di vita adeguato per sé e per la sua famiglia, che includa alimentazione, adeguato per sé e per la sua famiglia, che includa alimentazione, vestiario ed vestiario ed alloggio adeguatialloggio adeguati, nonché al miglioramento continuo , nonché al miglioramento continuo delle proprie delle proprie condizioni di vitacondizioni di vita>>.>>.

Diritto all’istruzioneDiritto all’istruzione::

Art.13Art.13 : oltre all’obbligo e la gratuità dell’istruzione primaria e secondaria : oltre all’obbligo e la gratuità dell’istruzione primaria e secondaria per tutti,per tutti, attesta che: << attesta che: <<(…)(…)ogni individuo ha diritto all’istruzioneogni individuo ha diritto all’istruzione..(…)l’istruzione deve mirare al pieno sviluppo della personalità umana e del (…)l’istruzione deve mirare al pieno sviluppo della personalità umana e del senso della sua dignità e rafforzare senso della sua dignità e rafforzare il rispetto per i diritti dell’uomo e il rispetto per i diritti dell’uomo e le libertà fondamentalile libertà fondamentali. L’istruzione deve porre . L’istruzione deve porre tutti gli individuitutti gli individui in in grado di grado di partecipare in modo effettivo alla vita di una società liberapartecipare in modo effettivo alla vita di una società libera, , deve promuovere la comprensione, la tolleranza e deve promuovere la comprensione, la tolleranza e l’amicizia fra tutte le l’amicizia fra tutte le nazioni e i gruppi razziali etnici o religiosinazioni e i gruppi razziali etnici o religiosi ed incoraggiare lo sviluppo ed incoraggiare lo sviluppo delle attività delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace>>.delle attività delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace>>.

Diritto all’integrazione culturaleDiritto all’integrazione culturale::

Art. 15Art. 15 riconosce ad ogni individuo il diritto di << riconosce ad ogni individuo il diritto di << (…) (…) partecipare alla vita partecipare alla vita culturaleculturale>>. >>.

LE POLITICHE DI INTEGRAZIONELE POLITICHE DI INTEGRAZIONE

Page 18: IMMIGRATI E INTEGRAZIONE IN EUROPA: IL CASO DI FRANCIA, GRAN BRETAGNA, GERMANIA, SPAGNA E ITALIA

COME RISPONDONO I CASI COME RISPONDONO I CASI NAZIONALI RISPETTO AI DIRITTI NAZIONALI RISPETTO AI DIRITTI IMPOSTI DALLA LEGISLAZIONE IMPOSTI DALLA LEGISLAZIONE

INTERNAZIONALE ?INTERNAZIONALE ?

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IL DIRITTO ALL’ALLOGGIO IN FRANCIAIL DIRITTO ALL’ALLOGGIO IN FRANCIA

LA LEGISLAZIONELA LEGISLAZIONE…… Comma 10 e 11 del Preambolo alla Costituzione del 27 ottobre del 1946:

“La Nazione deve fornire l’individuo e la famiglia con le condizioni necessarie al loro sviluppo” e che tutti coloro che non godono di una situazione vantaggiosa hanno il diritto di ricevere mezzi adeguati di assistenza nella società.

- 19821982 L. QuilliotL. Quilliot: “Il diritto alla casa è un diritto fondamentale” - 19891989 L. MermazL. Mermaz- 19981998 Antiexlusion Act Antiexlusion Act- 19981998 L. Sur la mixtè socialeL. Sur la mixtè sociale- 19991999 L. Besson L. Besson: “Il diritto alla casa è un dovere di solidarietà che

incombe su tutta la Nazione”- 2007 2007 L. L. Droit ou logement opposable: Droit ou logement opposable: garantiva a chiunque avesse

difficoltà, il diritto di richiedere alle autorità prefetturali un alloggio da fornirsi obbligatoriamente entro tre mesi, con un canone calcolato in funzione del reddito del richiedente.

LA REALTA’…LA REALTA’… denunciata da numerose associazioni di tutela dei Diritti Umani, tra cui Sos RacismeSos Racisme, attestava che alla fine degli anni ’90, circa il 63% degli immigrati in Francia era costretto a vivere in case sovrappopolatecase sovrappopolate e anguste ed oltretutto si ravvisava il problema di un’attesa troppo lungaun’attesa troppo lunga (circa 3 anni), per coloro che si erano rivolti all’edilizia sociale. Inoltre, la collocazione residenziale degli alloggi sociali, era sempre più sconfinata in aree periferiche e degradatearee periferiche e degradate, portando gi immigrati ad una forzata forzata condizione di isolamentocondizione di isolamento. Ciò contribuiva ad ostacolare il loro processo di integrazione favorendo invece la criminalità.

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IL DIRITTO ALL’ALLOGGIO IN FRANCIAIL DIRITTO ALL’ALLOGGIO IN FRANCIA

IN RISPOSTA ALLE CONDIZIONI RELATIVE ALL’ALLOGGIO, DENUNCIATE IN FRANCIA

● le politiche governativepolitiche governative hanno varato una Nuova normativaNuova normativa sul Diritto all’alloggio

con incentivi previsti fino al 2012.

- rafforzamento del principio di un diritto legale alla casa per i gruppi più svantaggiati economicamente e per gli stranieri, per i quali l’edilizia sociale si impegnerà a fornire loro un alloggio

- misure fiscali e finanziarie destinate a stimolare l’offerta di alloggi temporanei

- agevolazioni finanziarie per i centri di accoglienza

● la Nuova Agenda EuropeaNuova Agenda Europea del 2009 per il Programma di Stoccolma prevede:

- programmi di risanamento di zone svantaggiate - introduzione di servizi in aree degradate - programmi rivolti all’integrazione in termini di occupazione e

formazione culturale

La relativa attivazione di tali proposte, dovrebbe in particolare rientrare tra gli obiettivi del programma UrbanUrban, finanziato dall’UE

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Il governo francese Il governo francese si attiene alle linee guida proposte dall’UEsi attiene alle linee guida proposte dall’UE e già presenti e già presenti nell’Agenda Comune del 2005nell’Agenda Comune del 2005, in cui si attesta che:, in cui si attesta che:

La presenza straniera è fonte di arricchimento per il paese di accoglienza e per quello di origineLa presenza straniera è fonte di arricchimento per il paese di accoglienza e per quello di origine

L.2006/991: L.2006/991: stabilisce disposizioni stabilisce disposizioni a favore dell’integrazionea favore dell’integrazione culturale culturale

- - contratto di accoglienza ed integrazionecontratto di accoglienza ed integrazione: : formazione civica e linguistica per formazione civica e linguistica per gli stranieri gli stranieri

di età compresa tra i 16 e i 18 anni di età compresa tra i 16 e i 18 anni

- - titolo di soggiorno specialetitolo di soggiorno speciale: : agevolazioni per gli immigrati che con le loro agevolazioni per gli immigrati che con le loro competenze competenze

portano valore aggiunto al paeseportano valore aggiunto al paese

- - programma di “Promozione della diversità”nei centri di eccellenzaprogramma di “Promozione della diversità”nei centri di eccellenza: : borse di borse di studio per i studio per i

giovani di talento di origine migrantegiovani di talento di origine migrante

Il Diritto all’Istruzione è garantito a tuttiIl Diritto all’Istruzione è garantito a tutti, immigrati e cittadini, secondo la , immigrati e cittadini, secondo la legislazione internazionale, ma vigono alcune norme nazionali:legislazione internazionale, ma vigono alcune norme nazionali:

- Il Ministero della Pubblica Istruzione assicura agli immigrati un supporto ad - Il Ministero della Pubblica Istruzione assicura agli immigrati un supporto ad hoc per hoc per

favorire la familiarizzazione di gentori- figlifavorire la familiarizzazione di gentori- figli

- 1991 Progetto “- 1991 Progetto “Ecole OuverteEcole Ouverte”: attività culturali per immigrati”: attività culturali per immigrati

- 2008 (61 scuole) “- 2008 (61 scuole) “Ouvrir l’ecole aux parents pour reussir l’integrationOuvrir l’ecole aux parents pour reussir l’integration”” : : corsi di lingua per corsi di lingua per

genitori e figligenitori e figli

INTEGRAZIONE CULTURALE E FORMAZIONE IN FRANCIAINTEGRAZIONE CULTURALE E FORMAZIONE IN FRANCIA

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IL DIRITTO ALL’ALLOGGIO IN GRAN BRETAGNAIL DIRITTO ALL’ALLOGGIO IN GRAN BRETAGNA

LA LEGISLAZIONELA LEGISLAZIONE…… Il Diritto all’alloggio è riconosciuto dal 1977:- 19771977 L. Housing ActL. Housing Act: - ogni individuo ha diritto ad un alloggio- - divieto di negare la locazione o

l’acquisto di una dimora per - motivi di razza, colore,

origine nazionale, religione, sesso, stato - civile, situazione familiare,

orientamento sessuale o disabilità- - le autorità di fornire una

dimora alle categorie di persone - considerate svantaggiate - 19801980 -- I Comuni gestiscono sul territorio circa I Comuni gestiscono sul territorio circa

5 milioni di Council Houses5 milioni di Council Houses- 1990 - 1990 - Dopo il governo Thatcher fu Dopo il governo Thatcher fu

introdotto il “introdotto il “diritto di acquistodiritto di acquisto” ” che prevedeva per coloro che che prevedeva per coloro che

occupavano gli alloggi popolari, la occupavano gli alloggi popolari, la possibilità di acquistare possibilità di acquistare

quei beniquei beni - Ad oggi - Ad oggi - Nonostante la privatizzazione di numerosi Nonostante la privatizzazione di numerosi

alloggi,persiste la presenza delle Housing Association, gestite da alloggi,persiste la presenza delle Housing Association, gestite da associazioni senza scopo di lucro,da affittuari privati e associazioni associazioni senza scopo di lucro,da affittuari privati e associazioni affidatarie che collaborano e compartecipano. Ogni Housing Association è affidatarie che collaborano e compartecipano. Ogni Housing Association è monitorata dalla Housing Corporation, autorità nazionale che raccoglie monitorata dalla Housing Corporation, autorità nazionale che raccoglie capitali privati non speculativi per finanziare la costruzione o capitali privati non speculativi per finanziare la costruzione o l’acquisizione di nuovi alloggi da affittare a prezzi sostenibili e discretil’acquisizione di nuovi alloggi da affittare a prezzi sostenibili e discreti

LA REALTA’…- LA REALTA’…- La La concentrazione di concentrazione di intere comunitàintere comunità straniere è straniere è stanziata per lo più instanziata per lo più in

zone limitrofezone limitrofe o degradate del paese, dove era facilitato o degradate del paese, dove era facilitato l’accesso all’acquisto o allal’accesso all’acquisto o alla

locazione: locazione: Reciproca estraneità cittadino/straniero; ostacola Reciproca estraneità cittadino/straniero; ostacola l’integrazionel’integrazione

-- persistono persistono episodi discriminatoriepisodi discriminatori nei confronti degli nei confronti degli immigrati, che pur dotati dei requisiti richiesti (reddito, immigrati, che pur dotati dei requisiti richiesti (reddito, permesso di soggiorno, contratto di lavoro) per la stipula di un permesso di soggiorno, contratto di lavoro) per la stipula di un contratto di affitto, in alcuni casi, sono vittime di pregiudizi contratto di affitto, in alcuni casi, sono vittime di pregiudizi culturali daculturali da

parte dei proprietari o dalle agenzie immobiliariparte dei proprietari o dalle agenzie immobiliari - numerose le organizzazioni formate da immigrati forniscono

alloggi e servizi agli stranieri come la Asharm Housing Association che risiede nelle West Midlands

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Il governo britannico Il governo britannico si adopera particolarmente per l’integrazione degli si adopera particolarmente per l’integrazione degli immigrati e per la loro tutelaimmigrati e per la loro tutela

-- Race Relaction ActRace Relaction Act (1965, 1968 e1976) (1965, 1968 e1976) antidiscriminatoriantidiscriminatori e dedicati e dedicati alla tutela dei diritti degli immigrati nel Paese, il governo alla tutela dei diritti degli immigrati nel Paese, il governo britannico, si interessabritannico, si interessa

- finanziamenti - finanziamenti per potenziare le strutture e fornire i servizi adatti per potenziare le strutture e fornire i servizi adatti da indirizzare all’integrazione degli stranieri. da indirizzare all’integrazione degli stranieri.

Il Diritto all’Istruzione è garantito a tuttiIl Diritto all’Istruzione è garantito a tutti, immigrati e , immigrati e cittadini, secondo la legislazione internazionale, ma vigono alcune cittadini, secondo la legislazione internazionale, ma vigono alcune proposte o norme nazionali, regionali o comunali:proposte o norme nazionali, regionali o comunali:

-- il governo, tramite la sovvenzione il governo, tramite la sovvenzione Ethnic Minority Achievement Grant Ethnic Minority Achievement Grant (EMAG)(EMAG), ,

assegna agli istituti dove sono presenti numerose minoranze etniche, assegna agli istituti dove sono presenti numerose minoranze etniche, fondi da fondi da

spendere per l’ orientamento scolastico o il tutoraggiospendere per l’ orientamento scolastico o il tutoraggio -- dal 2004 nei programmi scolastici è stata inserita come obbligatoria, una dal 2004 nei programmi scolastici è stata inserita come obbligatoria, una

nuova materia: nuova materia:

“ “Diversità e multiculturaDiversità e multicultura” al fine di creare maggiore dialogo e coesione ” al fine di creare maggiore dialogo e coesione sociale sociale

-- Startyng PointStartyng Point inserito nel più ampio progetto inserito nel più ampio progetto Gateway Refugee Gateway Refugee di Bolton, che di Bolton, che fornisce fornisce

agli alunni che non parlano la lingua, le basi del sistema scolastico a cui si agli alunni che non parlano la lingua, le basi del sistema scolastico a cui si apprestano ad apprestano ad

accedere.accedere.

INTEGRAZIONE CULTURALE E FORMAZIONE IN GRAN BRETAGNAINTEGRAZIONE CULTURALE E FORMAZIONE IN GRAN BRETAGNA

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IL DIRITTO ALL’ALLOGGIO IN GERMANIAIL DIRITTO ALL’ALLOGGIO IN GERMANIA

LA LEGISLAZIONELA LEGISLAZIONE…… Sez.155Sez.155 della della Costituzione della Repubblica di Weimar Costituzione della Repubblica di Weimar del 1919del 1919::

““LaLa distribuzione e l’uso del suolo sono controllate da parte dello distribuzione e l’uso del suolo sono controllate da parte dello Stato che mira ad evitare abusi e cerca di fornire ad ogni tedesco Stato che mira ad evitare abusi e cerca di fornire ad ogni tedesco una vita sana (…) compreso il diritto ad una residenza commisurata una vita sana (…) compreso il diritto ad una residenza commisurata alle sue esigenzealle sue esigenze” ”

- 19491949 L. Fondamentale della Repubblica Federale della Germania art. L. Fondamentale della Repubblica Federale della Germania art. 1313: stabiliva che la carenza di alloggio nel Pese andava affrontata stabiliva che la carenza di alloggio nel Pese andava affrontata per motivi di sicurezzaper motivi di sicurezza

- In Germania, le leggi regionali hanno introdotto l’obbligo di In Germania, le leggi regionali hanno introdotto l’obbligo di fornire alloggi ai senza fissa dimora, e anche il mercato fornire alloggi ai senza fissa dimora, e anche il mercato immobiliare contribuisce alla realizzazione di tali normative, immobiliare contribuisce alla realizzazione di tali normative, rendendo i costi accessibili alla maggioranza della popolazionerendendo i costi accessibili alla maggioranza della popolazione

- 2000 2000 L. L. sovvenzioni finalizzate a fornire un numero sufficiente di sovvenzioni finalizzate a fornire un numero sufficiente di alloggi per tutte le fasce sociali; i fondi statali erano concessi alloggi per tutte le fasce sociali; i fondi statali erano concessi alle organizzazioni pubbliche e al mercato privatoalle organizzazioni pubbliche e al mercato privato

LA REALTA’…LA REALTA’…esempi di gestione regionale o comunale sulla questione esempi di gestione regionale o comunale sulla questione dell’alloggiodell’alloggio

- il comune di Mullheim,il comune di Mullheim, nel nel 20062006 ha raddoppiato il numero di alloggi ha raddoppiato il numero di alloggi temporanei per soddisfare le esigenze degli individui che temporanei per soddisfare le esigenze degli individui che necessitano di tale ausilionecessitano di tale ausilio

- il comune di Munsteril comune di Munster supporta le famiglie di minoranze etniche che supporta le famiglie di minoranze etniche che si trasferiscono in si trasferiscono in

Germania a cercare un alloggio dopo aver lasciato il centro di Germania a cercare un alloggio dopo aver lasciato il centro di accoglienza collettiva e accoglienza collettiva e

assiste anche alla loro integrazione nel nuovo quartiereassiste anche alla loro integrazione nel nuovo quartiere - il comune di Hamm il comune di Hamm con l’iniziativacon l’iniziativa “Immigrati in città” per

l’integrazione sociale e territoriale degli immigrati in Germania, finanziato dal Ministero Federale dell’Istruzione e della ricerca

- Altri partnersAltri partners: l’Ass. delle grandi città (DST), l’Istituto degli : l’Ass. delle grandi città (DST), l’Istituto degli affari Urbani (DIFU), l’Istituto per lo sviluppo degli alloggi, e affari Urbani (DIFU), l’Istituto per lo sviluppo degli alloggi, e l’Ass. per gli alloggi immobiliari(GdW).l’Ass. per gli alloggi immobiliari(GdW).

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INTEGRAZIONE CULTURALE E FORMAZIONE IN GERMANIAINTEGRAZIONE CULTURALE E FORMAZIONE IN GERMANIA

Il governo tedescoIl governo tedesco già dal 2005 (Merkel) ha predisposto diversi già dal 2005 (Merkel) ha predisposto diversi fondi finalizzati alla concretizzazione del processo di fondi finalizzati alla concretizzazione del processo di integrazione degli stranieri presenti nel Paeseintegrazione degli stranieri presenti nel Paese

- 2006 2006 I Vertice sull’IntegrazioneI Vertice sull’Integrazione 2007 presentato un Piano di 2007 presentato un Piano di

Integrazione NazionaleIntegrazione Nazionale - corsi di lingua gratuiti e - corsi di lingua gratuiti e

obbligatori per gli stranieriobbligatori per gli stranieri - tutor dell’istruzione a - tutor dell’istruzione a

supporto delle intere famiglie immigratesupporto delle intere famiglie immigrate

Il Diritto all’Istruzione è garantito a tuttiIl Diritto all’Istruzione è garantito a tutti, immigrati e , immigrati e cittadini, secondo la legislazione internazionale, ma vigono alcune cittadini, secondo la legislazione internazionale, ma vigono alcune proposte o norme nazionali, regionali o comunaliproposte o norme nazionali, regionali o comunali

- - progetto progetto Rucksack Rucksack di Essendi Essen, che, oltre alla formazione , che, oltre alla formazione linguistica ed educativa linguistica ed educativa

per i bambini di scuola materna e primaria, offre una per i bambini di scuola materna e primaria, offre una formazione anche alle madri formazione anche alle madri

immigrateimmigrate - - il progetto il progetto Network for vocazione trainingNetwork for vocazione training di Mannheim di Mannheim, che è , che è

dedicato agli dedicato agli immigrati che, lasciando la scuola, hanno la difficoltà di immigrati che, lasciando la scuola, hanno la difficoltà di

accedere al mondo del lavoro.accedere al mondo del lavoro. Il supporto offerto riguarda corsi di lingua e formazione in Il supporto offerto riguarda corsi di lingua e formazione in

ambiti come il commercio ambiti come il commercio e la gastronomiae la gastronomia - - il progetto nazionale il progetto nazionale JugedmigrationsdiensteJugedmigrationsdienste (JMD), (JMD), che che

supporta supporta nell’apprendimento linguistico, nell’istruzione e nel nell’apprendimento linguistico, nell’istruzione e nel

passaggio dalla realtà scolastica a passaggio dalla realtà scolastica a quella lavorativaquella lavorativa - - il progetto nazionale il progetto nazionale SprakumSprakum,, in seno al programma Equal in seno al programma Equal

grazie al quale l’immigrato grazie al quale l’immigrato viene formato con la qualifica di mediatore linguistico e viene formato con la qualifica di mediatore linguistico e

culturale culturale

Page 26: IMMIGRATI E INTEGRAZIONE IN EUROPA: IL CASO DI FRANCIA, GRAN BRETAGNA, GERMANIA, SPAGNA E ITALIA

IL DIRITTO ALL’ALLOGGIO IN SPAGNAIL DIRITTO ALL’ALLOGGIO IN SPAGNA

LA LEGISLAZIONELA LEGISLAZIONE…… Il diritto alla casa e all’uso del suolo pubblico in Spagna, risulta degno di nota l’art. 47 della Costituzione del l’art. 47 della Costituzione del 19781978, il quale non è esteso alle presenze straniere :

“Tutti gli spagnoli hanno diritto di godere di un’abitazione degna e adeguata”

- 1998, - 1998, (in concomitanza con l’aumento dei flussi): decreto (in concomitanza con l’aumento dei flussi): decreto legislativo al fine di aumentare la quantità di alloggi in legislativo al fine di aumentare la quantità di alloggi in locazione e recuperare le aree urbane degradatelocazione e recuperare le aree urbane degradate

- 20002000 LL. n. 8/2000 sui Diritti e le libertà degli stranieri in . n. 8/2000 sui Diritti e le libertà degli stranieri in Spagna e la loro integrazioneSpagna e la loro integrazione, , l’art. 13l’art. 13: gli stranieri residenti : gli stranieri residenti nel Paese hanno diritto ad accedere al sistema assistenziale per nel Paese hanno diritto ad accedere al sistema assistenziale per l’alloggio pubblico parimenti ad un qualsiasi cittadino spagnolol’alloggio pubblico parimenti ad un qualsiasi cittadino spagnolo

LA REALTA’…LA REALTA’…Da un documento estratto all’ Associazione Servizi Da un documento estratto all’ Associazione Servizi Sociali del sud-est, in Sociali del sud-est, in

SpagnaSpagna del 2001:- Il paese risente di una grande carenza di alloggi sociali- Il mercato immobiliare tende ad aumentare sensibilmente i prezzi

delle abitazioni, rendendo la situazione ancora più complessa. - 2007: 2007: incremento di misure governative volte alla incremento di misure governative volte alla messa a messa a

disposizione di aree urbanedisposizione di aree urbane non edificate, di proprietà pubblica non edificate, di proprietà pubblica per la costruzione di alloggi sussidiati e per la costruzione di alloggi sussidiati e costruzioni ad uso costruzioni ad uso socialesociale

Ad oggi, persiste:Ad oggi, persiste:- Presenza di alloggi sovraffollati, covo di criminalitàPresenza di alloggi sovraffollati, covo di criminalità- Aumento dei prezzi delle abitazioniAumento dei prezzi delle abitazioni- Atti discriminatori da parte dei singoli proprietari o dalle Atti discriminatori da parte dei singoli proprietari o dalle

agenzie immobiliariagenzie immobiliari

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IL DIRITTO ALL’ALLOGGIO IN SPAGNAIL DIRITTO ALL’ALLOGGIO IN SPAGNA

Nella realtà spagnola IL CONTRIBUTO DELLE ONG è significativo.Nella realtà spagnola IL CONTRIBUTO DELLE ONG è significativo. Alcuni esempi:Alcuni esempi:

- l’associazione “l’associazione “Provivienda”Provivienda” finanziata dal Ministero della Salute finanziata dal Ministero della Salute e dei Servizie dei Servizi:

(dal1989) fornisce alloggi sociali agli immigrati. Talvolta, stipula contratti di affitto

per conto dello straniero, garantendo nel primo anno, il pagamento del canone di

locazione

- Progetto “Sati”Progetto “Sati” di Barcellona in collaborazione con la Croce di Barcellona in collaborazione con la Croce Rossa e la Caritas: (dal Rossa e la Caritas: (dal

1997) offre assistenza nella ricerca dell’alloggio,della 1997) offre assistenza nella ricerca dell’alloggio,della formazione e della saluteformazione e della salute

- - l’associazionel’associazione “Columbares”“Columbares”della regione Murcia, in della regione Murcia, in collaborazione col Ministero del collaborazione col Ministero del

Lavoro e degli Affari sociali: offre assistenza nella ricerca Lavoro e degli Affari sociali: offre assistenza nella ricerca dell’alloggio,della dell’alloggio,della

formazioneformazione

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INTEGRAZIONE CULTURALE E FORMAZIONE IN SPAGNAINTEGRAZIONE CULTURALE E FORMAZIONE IN SPAGNA

Il governo spagnoloIl governo spagnolo dal 2004 (Zapatero) si mostra sensibile alla dal 2004 (Zapatero) si mostra sensibile alla tematica dell’ integrazione degli stranieri presenti nel Paesetematica dell’ integrazione degli stranieri presenti nel Paese

- 20052005 Fondo Spagnolo per l’IntegrazioneFondo Spagnolo per l’Integrazione, come simbolo di un come simbolo di un contributo nazionale alla politiche per l’integrazione attuate a contributo nazionale alla politiche per l’integrazione attuate a livello regionale e locale:livello regionale e locale:

- promozione di promozione di un’ulteriore cooperazione tra i diversi livelli di un’ulteriore cooperazione tra i diversi livelli di governogoverno, nazionale, regionale e comunale a favore dell’integrazione , nazionale, regionale e comunale a favore dell’integrazione

- presentazione di presentazione di piani di azione ad hocpiani di azione ad hoc, nell’ambito dei sevizi , nell’ambito dei sevizi pubblici,alloggio e formazione culturalepubblici,alloggio e formazione culturale

- finanziamenti riservati alle regionifinanziamenti riservati alle regioni che a loro volta forniranno il che a loro volta forniranno il 30% di cofinanziamento: il criterio di distribuzione comprende il 30% di cofinanziamento: il criterio di distribuzione comprende il numero degli immigrati non appartenenti all’UE, iscritti nei numero degli immigrati non appartenenti all’UE, iscritti nei comuni, o come lavoratori agricoli, o nel sistema di previdenza comuni, o come lavoratori agricoli, o nel sistema di previdenza socialesociale

- Particolari Particolari fondi per le situazioni speciali di afflussofondi per le situazioni speciali di afflusso (Andalusia)(Andalusia)

- Il 40% delle risorse ottenute dal Fondo, vengono trasferite Il 40% delle risorse ottenute dal Fondo, vengono trasferite integralmente ai comuniintegralmente ai comuni

- Il 50% dell’importo totale del Fondo, è dedicato all’istruzione e Il 50% dell’importo totale del Fondo, è dedicato all’istruzione e viene impiegato per i programmi di accoglienza degli stranieri viene impiegato per i programmi di accoglienza degli stranieri nelle scuolenelle scuole

Il Diritto all’Istruzione è garantito a tuttiIl Diritto all’Istruzione è garantito a tutti, immigrati e , immigrati e cittadini, secondo la legislazione internazionale, ma vigono alcune cittadini, secondo la legislazione internazionale, ma vigono alcune proposte o norme nazionali, regionali o comunaliproposte o norme nazionali, regionali o comunali

Numerose ONG Numerose ONG sono attive sul territorio spagnolo occupandosi della sono attive sul territorio spagnolo occupandosi della sensibilizzazione a favore dell’integrazione e della lotta alla sensibilizzazione a favore dell’integrazione e della lotta alla discriminazionediscriminazione

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IL DIRITTO ALL’ALLOGGIO IN ITALIAIL DIRITTO ALL’ALLOGGIO IN ITALIA

LA LEGISLAZIONELA LEGISLAZIONE…… Il diritto all’alloggio, nel caso italiano e resta Il diritto all’alloggio, nel caso italiano e resta uno tra i temi più problematici, che caratterizzano le nostre uno tra i temi più problematici, che caratterizzano le nostre politiche governative e che riguarda in particolar modo, gli politiche governative e che riguarda in particolar modo, gli stranieri, ma che è comune anche a molti cittadinistranieri, ma che è comune anche a molti cittadini..””

la nostra Carta Costituzionale, non riconosce in maniera esplicita la nostra Carta Costituzionale, non riconosce in maniera esplicita il diritto alla casa, né per il cittadino, né per lo straniero il diritto alla casa, né per il cittadino, né per lo straniero presente nel paese.presente nel paese.

Tuttavia emergono Tuttavia emergono alcune normealcune norme in materia di alloggio a cui in materia di alloggio a cui poter fare riferimento poter fare riferimento

generico, come: generico, come: l’art 14, comma 1 della Costituzionel’art 14, comma 1 della Costituzione, che , che attesta l’inviolabilità del attesta l’inviolabilità del

domicilio; o domicilio; o l’art. 47, comma 2 della Costituzionel’art. 47, comma 2 della Costituzione, che impone , che impone alla Repubblica, l’obbligo alla Repubblica, l’obbligo

di favorire “l’accesso del risparmio popolare alla proprietà di favorire “l’accesso del risparmio popolare alla proprietà dell’abitazione” dell’abitazione”

Il Capo III delIl Capo III del Testo Unico delle disposizioni concernenti la Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, del 25 luglio 1998, straniero, del 25 luglio 1998, al problema “spazio abitativo” al problema “spazio abitativo” dedicava l’Art.40 :dedicava l’Art.40 :

“ “ Il titolare di Carta di soggiorno e regolarmente soggiornante, Il titolare di Carta di soggiorno e regolarmente soggiornante, iscritto nelle liste di collocamento, o occupato in una regolare iscritto nelle liste di collocamento, o occupato in una regolare attività di lavoro, subordinato o autonomo”, poteva godere di attività di lavoro, subordinato o autonomo”, poteva godere di alcuni diritti, tra cui: alcuni diritti, tra cui: l’accesso agli alloggi pubblici, parimenti l’accesso agli alloggi pubblici, parimenti al cittadino italiano; ai centri di prima accoglienza; al credito al cittadino italiano; ai centri di prima accoglienza; al credito agevolato anche in materia edilizia per l’acquisto della prima agevolato anche in materia edilizia per l’acquisto della prima casa.casa.

Al presente Testo Unico, furono apportate delle modifiche col D. Al presente Testo Unico, furono apportate delle modifiche col D. Leg. n.189 del 30 luglio 2002 (Bossi-Fini), che al tema della casa Leg. n.189 del 30 luglio 2002 (Bossi-Fini), che al tema della casa dedicava dedicava il Capo III del Titolo V “Disposizioni in materia di il Capo III del Titolo V “Disposizioni in materia di alloggio e assistenza sociale”alloggio e assistenza sociale”

Art. 40 attestava che Art. 40 attestava che “L’accesso agli alloggi pubblici era “L’accesso agli alloggi pubblici era vincolato dal possesso di: Carta di soggiorno, o permesso almeno vincolato dal possesso di: Carta di soggiorno, o permesso almeno biennale;regolare attività di lavoro autonomo o subordinato, biennale;regolare attività di lavoro autonomo o subordinato, gli gli stessi requisiti, anche per l’accesso ai servizi di intermediazione stessi requisiti, anche per l’accesso ai servizi di intermediazione delle agenzie sociali.delle agenzie sociali.

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IL DIRITTO ALL’ALLOGGIO IN ITALIAIL DIRITTO ALL’ALLOGGIO IN ITALIA

LA REALTA’LA REALTA’… … Da uno studio del Censis (2005) in materia di alloggio Da uno studio del Censis (2005) in materia di alloggio emerge che:emerge che:

- le assegnazioni di alloggi sociali, - le assegnazioni di alloggi sociali, soddisfano, in media, appena l’8% della soddisfano, in media, appena l’8% della

domandadomanda - - Difficoltà di accesso all’affitto a causa della diffidenza Difficoltà di accesso all’affitto a causa della diffidenza

del proprietario: del proprietario: atteggiamenti discriminatoriatteggiamenti discriminatori - Affitti maggiorati e speculazione da parte - Affitti maggiorati e speculazione da parte

delle agenzie immobiliaridelle agenzie immobiliari - Aumento del cosiddetto “settore abitativo - Aumento del cosiddetto “settore abitativo

informale”informale” LeLe iniziativeiniziative tese a fronteggiare la situazione, provengono per lo tese a fronteggiare la situazione, provengono per lo

più dal mondo più dal mondo associativo e cooperativo, che sviluppano la loro progettualità, associativo e cooperativo, che sviluppano la loro progettualità,

soprattutto nei territori soprattutto nei territori in cui il problema è più urgente. in cui il problema è più urgente. Alcuni esempi:Alcuni esempi:““Il Programma di recupero urbano”Il Programma di recupero urbano” nel quartiere di Stadera di Milano, nel quartiere di Stadera di Milano,

realizzato dalla Cooperativa Dar Casa, che ha progettato realizzato dalla Cooperativa Dar Casa, che ha progettato l’inserimento abitativo degli stranieril’inserimento abitativo degli stranieri

““Un tetto per tutti”,Un tetto per tutti”, promosso dalla Cooperativa Alisei in Umbria, che promosso dalla Cooperativa Alisei in Umbria, che ha promosso un progetto di autocostruzione, realizzato grazie alla ha promosso un progetto di autocostruzione, realizzato grazie alla collab. di stranieri e cittadini italiani collab. di stranieri e cittadini italiani

““Progetto di accompagnamento sociale”Progetto di accompagnamento sociale” nel percorso abitativo, nel percorso abitativo, progettato dalla Cooperativa Nuovo Villaggio, della Regione Veneto;progettato dalla Cooperativa Nuovo Villaggio, della Regione Veneto;

““Agenzia per la locazione”,Agenzia per la locazione”, realizzata dall’Acer di Rimini, volta realizzata dall’Acer di Rimini, volta all’individuazione, sul mercato privato, di alloggi per i all’individuazione, sul mercato privato, di alloggi per i lavoratori stranieri e le loro famiglielavoratori stranieri e le loro famiglie..

Page 31: IMMIGRATI E INTEGRAZIONE IN EUROPA: IL CASO DI FRANCIA, GRAN BRETAGNA, GERMANIA, SPAGNA E ITALIA

INTEGRAZIONE E FORMAZIONE CULTURALE IN ITALIAINTEGRAZIONE E FORMAZIONE CULTURALE IN ITALIA

A favore dell’Integrazione A favore dell’Integrazione l’art. 3 del TUl’art. 3 del TU, prevede in Italia, , prevede in Italia, l’istituzione di Consigli Territoriali per l’immigrazione, che l’istituzione di Consigli Territoriali per l’immigrazione, che gestiscono e promuovono gli interventi da attuare a livello localegestiscono e promuovono gli interventi da attuare a livello locale

In particolare, In particolare, l’Art.57 del DPR n. 394, del 31 agosto del ’99l’Art.57 del DPR n. 394, del 31 agosto del ’99, ha , ha demandato ai Prefetti la responsabilità di assicurare agli demandato ai Prefetti la responsabilità di assicurare agli stranieri stranieri la giusta formazionela giusta formazione, istituendo i Consigli in ogni , istituendo i Consigli in ogni ProvinciaProvincia :

- I Consigli, con il contributo di associazioni ed enti locali, - I Consigli, con il contributo di associazioni ed enti locali, provvedono all’inserimento sociale degli stranieri, nell’ambito del provvedono all’inserimento sociale degli stranieri, nell’ambito del lavoro, alloggio, sanità, scuola.lavoro, alloggio, sanità, scuola.

Il Diritto all’Istruzione è garantito a tuttiIl Diritto all’Istruzione è garantito a tutti, immigrati e , immigrati e cittadini, secondo la legislazione internazionale, ma vigono alcune cittadini, secondo la legislazione internazionale, ma vigono alcune proposte o norme nazionali, regionali o comunaliproposte o norme nazionali, regionali o comunali

- piani di studio personalizzati per gli stranieri- piani di studio personalizzati per gli stranieri

sulla base di quanto stabilito sulla base di quanto stabilito dal decreto legislativo n.286/1998 dal decreto legislativo n.286/1998 “Testo Unico delle “Testo Unico delle

disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulle condizioni dello sulle condizioni dello

straniero” e dall’art. 38, sull’”Istruzione degli stranieri. straniero” e dall’art. 38, sull’”Istruzione degli stranieri. Educazione interculturaleEducazione interculturale”, lo ”, lo

Stato, promuove l’insegnamento della lingua italiana con la Stato, promuove l’insegnamento della lingua italiana con la collaborazione delle regioni, collaborazione delle regioni,

degli enti locali, delle associazioni del terzo settore e del degli enti locali, delle associazioni del terzo settore e del volontariato, e la volontariato, e la

realizzazione di corsi sulla cultura italiana.realizzazione di corsi sulla cultura italiana.

Page 32: IMMIGRATI E INTEGRAZIONE IN EUROPA: IL CASO DI FRANCIA, GRAN BRETAGNA, GERMANIA, SPAGNA E ITALIA

FranciaFrancia Gran BretagnaGran Bretagna GermaniaGermania SpagnaSpagna ItaliaItalia

AssimilazionistAssimilazionistaa

DEBOLEZZA:DEBOLEZZA:--”assimila” ”assimila” l’immigratol’immigrato

causando la causando la perdita della perdita della cultura di cultura di origineorigine

--Nelle politiche Nelle politiche (allogg/formaz.) (allogg/formaz.) l’immigr. non è l’immigr. non è considerato considerato parimenti ad un parimenti ad un cittadino cittadino (discrim.)(discrim.)

--la realtà la realtà denuncia la denuncia la forzata condiz. forzata condiz. di isolamento di isolamento degli stranieri degli stranieri in case in case fatiscenti e fatiscenti e sovrappop.sovrappop.

FORZA:FORZA:--Nuova Agenda Nuova Agenda 2009-20122009-2012 per per l’integrazione:l’integrazione:

Lavoro/formazioneLavoro/formazione

Risanamento Risanamento urbanourbano

Fondi per nuovi Fondi per nuovi alloggialloggi

Finanz.per centri Finanz.per centri di accoglienzadi accoglienza

FlessibileFlessibile

DEBOLEZZA:DEBOLEZZA:

--promuove promuove l’autonomia e il’autonomia e i

particolarismi particolarismi naznaz

La La “flessibilità” “flessibilità” det. una det. una reciproca reciproca estraneità tra estraneità tra

cittad./ cittad./ immigr.immigr.

--anche nelle anche nelle pol.pol.

Forzate offerte Forzate offerte di alloggi in di alloggi in zonezone

degradate sono degradate sono dimora di dimora di intere comunità intere comunità etniche/etniche/

difficile difficile l’integraz l’integraz

--episodi episodi discrimin.discrimin.

FORZA:FORZA:

--Atti Atti antidiscrimantidiscrim..

--Housing Ass.Housing Ass.

--lo Stato si lo Stato si impegna molto impegna molto per l’integr: per l’integr: fondi fondi istruz./formaz.istruz./formaz.

UtilitaristaUtilitarista

DEBOLEZZA:DEBOLEZZA:

--”usa” ”usa” l’immigratol’immigrato

Per Per beneficiare beneficiare econ. della econ. della forza-lavoro forza-lavoro temporaneatemporanea

--utilitarismo utilitarismo polit.polit.

--fornisce fornisce alloggio per alloggio per motivi di motivi di sicurezza e sicurezza e ordine ordine

--la formaz. la formaz. non era non era promossa per promossa per via della via della presenza presenza temporanea temporanea dello dello stranierostraniero

FORZA:FORZA:--2000 più 2000 più coordinamentocoordinamento tra pol.e tra pol.e mercato mercato immobiliare: immobiliare: fondi per più fondi per più alloggi a alloggi a prezzi prezzi accessibiliaccessibili

--I Vertice I Vertice sull’Integrazisull’Integrazioneone::

Fondi e Fondi e progettiprogetti

Pol. Pol. TamponeTampone

DEBOLEZZA:DEBOLEZZA:

--tentativi tentativi politicipolitici per per fronteggiare fronteggiare un fenomeno un fenomeno estraneo e estraneo e inaspettatoinaspettato

--nel nel 2000:L./8: 2000:L./8: accesso accesso immigr.immigr.

all’alloggio all’alloggio pubbl.pubbl.

--carenza carenza alloggi, alloggi, aumento aumento prezzi prezzi immobiliari/simmobiliari/speculaz.;discpeculaz.;discriminaz.riminaz.

--settore settore abitativo abitativo inform.inform.

FORZA:FORZA:--2005 Fondo 2005 Fondo Sp.Sp.

per per l’integraz.:l’integraz.:

Fondi/Fondi/progettiprogetti

--2007 L. per 2007 L. per il recupero il recupero di aree di aree degrad. e degrad. e alloggialloggi

--terzo terzo settoresettore

Pol. TamponePol. Tampone

DEBOLEZZA:DEBOLEZZA:

--tentativi tentativi politicipolitici per per fronteggiare un fronteggiare un fenomeno fenomeno estraneo e estraneo e inaspettatoinaspettato

--riferimenti riferimenti politici in politici in materia di materia di integraz integraz (alloggio (alloggio /formaz.)/formaz.)

risultano risultano generici o generici o scarsamente scarsamente efficacia:l’inteefficacia:l’integraz. è graz. è ostacolataostacolata

--dal dal Censis:carenza Censis:carenza alloggi alloggi soc.;costi soc.;costi proibitivi di proibitivi di affitto/speculazaffitto/speculaz. . immobiliare;polaimmobiliare;polarizz.di alloggi rizz.di alloggi sovraffoll.sovraffoll.

in aree degrad;in aree degrad;

Discriminazione.Discriminazione.

FORZA:FORZA:--progetti progetti didattici didattici interculturaliinterculturali

--terzo settoreterzo settore

ANALISI COMPARATIVAANALISI COMPARATIVA

Page 33: IMMIGRATI E INTEGRAZIONE IN EUROPA: IL CASO DI FRANCIA, GRAN BRETAGNA, GERMANIA, SPAGNA E ITALIA

Il fenomeno migratorio è affrontato ancora oggi con Il fenomeno migratorio è affrontato ancora oggi con molta difficoltàmolta difficoltà::

Anche se le politiche comunitarie e nazionali sono orientate verso la promozione del Anche se le politiche comunitarie e nazionali sono orientate verso la promozione del processoprocesso

di integrazione, di integrazione, emerge ancora una scarsa armonizzazione internazionaleemerge ancora una scarsa armonizzazione internazionale

Comparando le politiche dei singoli paesi emerge che:Comparando le politiche dei singoli paesi emerge che:

Ognuno ha gestito il fenomeno di immigrazione in relazione al proprio vissuto storico Ognuno ha gestito il fenomeno di immigrazione in relazione al proprio vissuto storico ed allaed alla

propria cultura di appartenenza. Tra le 5 organizzazioni politiche propria cultura di appartenenza. Tra le 5 organizzazioni politiche non è possibile non è possibile individuare individuare

un modello ideale in cui immigrazione e integrazione siano gestite in maniera del un modello ideale in cui immigrazione e integrazione siano gestite in maniera del tuttotutto

adeguataadeguata

Il fenomeno migratorio continua ad esistere in ogni paese Il fenomeno migratorio continua ad esistere in ogni paese come problema e non comecome problema e non come

risorsarisorsa, inoltre, la persistenza di , inoltre, la persistenza di atteggiamenti discriminatoriatteggiamenti discriminatori contribuisce ad contribuisce ad aggravare la aggravare la

situazionesituazione

Le politiche abitative a livello nazionale risultano ancora Le politiche abitative a livello nazionale risultano ancora generiche generiche e spesso, sono e spesso, sono gestite agestite a

livello regionale o comunale, in base alle esigenze che si manifestanolivello regionale o comunale, in base alle esigenze che si manifestano

In ogni realtà statale si denota l’apporto di In ogni realtà statale si denota l’apporto di associazioni e ONGassociazioni e ONG che intervengono che intervengono nellanella

salvaguardia dei diritti degli immigrati, ma i risultati positivi restano confinati salvaguardia dei diritti degli immigrati, ma i risultati positivi restano confinati in determinatein determinate

aree e non ricoprono la globalitàaree e non ricoprono la globalità

Alcuni risultati positivi si ravvisano nell’ambito scolastico, ma relativamente alla Alcuni risultati positivi si ravvisano nell’ambito scolastico, ma relativamente alla formazioneformazione

culturale, i programmi finanziati dal governo sono ancora culturale, i programmi finanziati dal governo sono ancora moderatimoderati

La profonda La profonda crisicrisi economico- finanziaria che pesa in ogni realtà statale influisce economico- finanziaria che pesa in ogni realtà statale influisce

significativamente sulle presenze immigratesignificativamente sulle presenze immigrate

CONCLUSIONICONCLUSIONI

Page 34: IMMIGRATI E INTEGRAZIONE IN EUROPA: IL CASO DI FRANCIA, GRAN BRETAGNA, GERMANIA, SPAGNA E ITALIA

Per raggiungere un’adeguata gestione Per raggiungere un’adeguata gestione delle politiche di migrazione ed un delle politiche di migrazione ed un

soddisfacente risultato di integrazione, soddisfacente risultato di integrazione, sarebbe necessaria la sarebbe necessaria la cooperazione di cooperazione di tutti i livelli governativitutti i livelli governativi, e non, nel , e non, nel raggiungimento efficace e concreto di raggiungimento efficace e concreto di un’armonizzazione internazionaleun’armonizzazione internazionale e nel e nel rispetto dei valori comuni dell’UE, che rispetto dei valori comuni dell’UE, che prevede che i diritti sanciti dalle prevede che i diritti sanciti dalle stesse leggi, siano garantiti su una stesse leggi, siano garantiti su una base di parità con gli altri cittadinibase di parità con gli altri cittadini

GRAZIE PER L’ATTENZIONEGRAZIE PER L’ATTENZIONE

PROSPETTIVEPROSPETTIVE