Caterina

baLiVO

Concreta, diretta, senza mezzi terminie giri di parole. Con quel sano reali-smo tipico dei napoletani. È CaterinaBalivo, una delle conduttrici più ele-ganti e semplici del panorama televi-sivo. Al timone di "Detto fatto", tra-

smissione Rai che raccoglie sempre più consensi dianno in anno, e di una famiglia - allargata - ed an-cora in espansione, con l'attesa della femminucciadi casa…

"Detto fatto" sta vivendo un periodo molto po-sitivo. È soddisfatta? Moltissimo, anche perché è una mia creatura, nata

con me cinque anni fa, che ha avuto la fortuna dicrescere con un team di autori fantastici capitanatida Tania Nucera. 

Otto ore al giorno di registrazione più tutto ilresto. Come fa a conciliare? A volte infatti vado in affanno e mi sento un po' av-vilita, ma diciamo che c'è di peggio nella vita! 

C'è stato un periodo buio nella sua carriera,in cui è stata lontana dalla tv per qualcheanno. Come ha affrontato quel momento? Lavoravo in un programma radio con Alfonso Si-gnorini (mi sono divertita tantissimo), un bambino

i’M maggio-giugno 2017

Aspetto bon ton,ma no “politically correct”

Caterina Balivo. Nata a Napoli il21 febbraio 1980. Nel 1999 si aggiudica il terzo posto a Miss Italia.Nel 2005 conduce le puntate specialidi “Linea verde” ed inizia la suaavventura di “Festa italiana”. Nel 2010è la mattatrice del pomeriggiodi Raidue con la trasmissione“Pomeriggio sul 2”. Dal 2013, sempresu Raidue conduce il programma“Detto fatto”.

i’M maggio-giugno 2017

di IlarIa CarlonI

foto di CosImo BuCColIerI

I’Mmade in Naples

i’M maggio-giugno 2017

dentro di me che cresceva ed ilmio libro "Tutti quanti abbiamoun angelo" da promuovere, editoda Rizzoli, che in breve tempo èdiventato un best seller… diciamoche non mi sono scoraggiata!!! 

L'incontro con suo maritoGuido Maria Brera è stato ri-voluzionario nella sua vita,dandole la stabilità di una fa-miglia ed un figlio. Se loaspettava? Era nei piani? No!!!!  Pensavo che sarei statasempre fedele solo a me stessa einvece… lui mi ha rapita! 

Cosa l'ha conquistata di lui? Che è figo dentro e fuori !

Adesso l'annuncio di una se-conda maternità che porteràuna femminuccia. Cosa siaspetta da questa nuova espe-rienza? Come vive la gravi-danza? Riesce facilmente a la-vorare stando incinta? La gravidanza non è uno stato digrazia come molte dicono. Facciofatica e anche le forze non sonopiù quelle di prima, mentre nelmio lavoro i ritmi restano glistessi, ma per fortuna smetterò dilavorare al settimo mese e quindipotrò godermi la maternità. 

Che ragazzina è stata? Qualierano i suoi sogni? Mi è sempre piaciuto il mondodella comunicazione e quindi ilsogno era di diventare una gior-nalista televisiva.

Da Aversa a Miss Italia nel1999. Era determinata ad af-fermarsi? I suoi genitori l'-hanno appoggiata o volevanoaltro per lei? Mhhh volevano che studiassi, chemi laureassi e che vivessi vicino aloro. Diciamo che alla fine hannoaccettato il contrario di tutto.

Due sorelle minori, una me-dico, l'altra architetto. L'-hanno vissuta come una pre-senza ingombrante, o non c'èmai stata rivalità tra voi? Proprio perché ognuna aveva ilsuo obiettivo non c'è mai stata ri-valità tra noi.  Io amo le mie so-relle. Con Sarah (l'architetto dimoda) abbiamo lanciato una linea

i’M maggio-giugno 2017

Aversa mi ricorda l’infanzia el’adolescenza: le scorrazzate

in bicicletta nel cortile di nonnoEmilio… mi divertivo come

una matta! I ricordi di Napolisono legati alla maggiore etàcon le discoteche e l’università

all’Orientale. Amavofrequentare i corsi pomeridiani

che sfociavano in aperitividanzanti nel centro di Napoli. 

““

i’M maggio-giugno 2017

di scarpe che si chiama Ma-dame Cosette. Per ora la ven-dita è on-line e lei sta rice-vendo molti apprezzamenticome stilista, il prossimo in-verno arriveranno anche in al-cuni top store. Se dovesse aversuccesso lo vivrei come se fossemio. 

La sua gavetta è stata unaveloce ascesa: si sente piùbrava o più fortunata? Mi sento tanto vecchia (ridendr)! A parte gli scherzi miguardo indietro e questi 18anni sono davvero volati. 

Viene da una famiglia sem-plice di genitori insegnanti.Quanto la notorietà e l'indi-pendenza economica hannocambiato la sua vita? Tanto, perché ti senti più si-cura e sai che puoi aiutare chiami nel caso ci fosse bisogno. 

Un ricordo dell'infanzia. Le mie scorrazzate in biciclettanel cortile di nonno Emilio…midivertivo come una matta! 

Il rapporto con la sua cittànatale, Aversa, e con Na-poli. Infanzia e adolescenza laprima, la maggiore età la se-conda, con le discoteche e l'uni-versità all'Orientale. Amavofrequentare i corsi pomeridianiche sfociavano in aperitivi dan-zanti nel centro di Napoli. 

In quale aspetto del carat-tere è una "terrona"? Nell'essere mamma. Rivedo inme molte caratteristiche delladonna del Sud. 

È stata una carta vincente openalizzante essere una ra-gazza "perbene"? Vincente senza dubbio! Graziemamma, grazie papà! 

Ha affermato che non ci si

Sono una madre e moglie sicuramente presente ma, diciamolo,anche un po' ingombrante e gelosa. Nell'essere mamma rivedo

in me molte caratteristiche della donna del Sud. 

“

“i’M maggio-giugno 2017

La gravidanza non è uno stato di grazia. Faccio fatica e anchele forze non sono più quelle di prima, mentre nel mio

lavoro i ritmi restano gli stessi, ma per fortuna smetterò dilavorare al settimo mese e quindi potrò godermi la maternità. “

“

completa con la maternità, e che sarebbe statafelice anche senza figli. È certa di questa affer-mazione? Si, perché è solo grazie al vero amore che si può pun-tare ad avere una famiglia e a dare amore a dei figli. 

Si è definita una ribelle anche in un profilosui social. Ribelle in che senso?  Non mi piace la retorica, il “politically correct” mista scomodo e mi annoiano le frasi fatte. 

Che tipo di madre è? E di moglie?

Sono una madre e moglie sicuramente presente ma,diciamolo, anche un po' ingombrante e gelosa.

La sua è una famiglia allargata perchè suomarito ha già due figli da un precedente ma-trimonio. Che rapporto ha con loro? Per fortuna buono, loro sono proprio dei bravi ra-gazzi, molto intelligenti, e poi li ho conosciuti cheerano piccini e questo mi ha avvantaggiata. 

I’M? Io sono? Caterina Balivo from Aversa. .