IlMessaggero 06.12.2011 Email

download IlMessaggero 06.12.2011 Email

of 72

Transcript of IlMessaggero 06.12.2011 Email

-MSGR - 20 CITTA - 1 - 06/12/11-N:RCITTA'

7 Abbinamenti facoltativi (da aggiungere al prezzo del quotidiano). 7 Prezzi promozionali: nella provincia di Macerata q 0,70. Nelle restanti province delle Marche q 0,50. 7 Tandem con altri quotidiani (non acquistabili separatamente): nelle province di Brindisi e Lecce e Taranto Il Messaggero + Quotidiano q 1,00, la domenica con Tutto Mercato q 1,20. In Umbria e Abruzzo Il Messaggero + Corriere dello Sport-Stadio q 1,00 Nel Molise: Il Messaggero + Il Quotidiano del Molise q 1,00. Nella province di Reggio Calabria e Cosenza Il Messaggero + La Gazzetta del Sud q 1,00

INTERNET: www.ilmessaggero.itSped. Abb. Post. legge 662/96 art. 2/19 Roma

ANNO 133 - N 333

e 1,00 Italia

IL GIORNALE DEL MATTINO

MARTED 6 DICEMBRE 2011 - S. NICOLA

Illustrate le misure in Parlamento. Berlusconi: il premier metta la fiducia. Sindacati in sciopero

Effetto manovra sui mercatiLospread calaa 375 punti, vola la Borsa(+2,9%). Monti: lItalia non fallirUNA SPINTA A TUTTA LEUROPAdi MARCO FORTIS

ROMA K Effetto positivo sui mercati della manovra presentata domenica dal governo Monti e illustrata ieri in Parlamento. La Borsa ha registrato un significativo incremento sfiorando il 3 per cento, mentre

lo spread, il differenziale tra i titoli di Stato italiani e i bund tedeschi, sceso a 375 punti. Il premier fiducioso: lItalia non fallir. Silvio Berlusconi: Monti metta la fiducia. I sindacati hanno proclamato uno sciopero.

LACCORDO

Merkel-Sarkozy: modifiche ai trattati UePARIGI K Accordo tra il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente francese Nicolas Sarkozy. Nasce allEliseo la nuova Europa rigorosa, inflessibile sul deficit, costituzionalmente portata allequilibrio di bilancio. Tra di noi laccordo completo, ha detto Sarkozy. I due leader hanno annunciato di avere raggiunto lintesa sulla necessit di un nuovo trattato europeo. Il testo sar pronto a fine marzo, per essere poi sottoposto in primavera (in Francia dopo le presidenziali) alla ratifica dei Parlamenti nazionali: dei 27 dellUnione, se vorranno starci, altrimenti si andr avanti anche con un numero pi ristretto di 17 Paesi, ovvero con i soli membri della zona euro, eventualmente accompagnati da altri volontari. Perch ormai non abbiamo pi tempo - ha detto Sarkozy - siamo consapevoli della gravit della situazione e della responsabilit che abbiamo. Una situazione ormai grave per tutti, nessuno escluso: proprio ieri sera arrivata la notizia che Standard & Poors ha deciso di mettere sotto osservazione Germania e Francia (e anche Olanda, Austria, Finlandia e Lussemburgo) con credit watch negative: Berlino e Parigi rischiano dunque di perdere la tripla A se la situazione non migliorer in tempi brevi.Pierantozzi a pag. 17

L

ENNESIMA settimana decisiva per leuro, che la stampa anglosassone ha denominato settimana make-or-break, (ovvero riuscire o fallire) cominciata bene soprattutto per merito della manovra salva-Italia del governo Monti. Tante settimane negli ultimi mesi erano state indicate come decisive per la soluzione della crisi delleurozona; tanti vertici decisivi si sonotenuti sullasse Parigi-Berlino e a Bruxelles; tanti meccanismi, anchessi pi o meno decisivi, sono stati faticosamente progettati per evitare il default della Grecia e lallargarsi del contagio ad altri Paesi. Ma sinora di realmente decisivo si visto poco, anche per linadeguatezzadella dotazionedel Fondo salva Stati e per il suo ritardo nel mettersi concretamente in moto. Stavolta, tuttavia, la settimana partita pi che in altri casicon un forte carico positivo di attese, gi innescate nel corso della settimana precedente dallintervento di Mario Draghi al Parlamento europeo in cui stato fatto intendere che la Banca Centrale Europea potrebbe svolgere in futuro un ruolo pi attivo nel sostenere i Paesi in difficolt nel quadro per di regole di bilancio pi stringenti che leurozona e lintera Ue dovrebbero darsi. Anche lattesa per il vertice di Parigi tra Nicolas Sarkozy e Angela Merkel, una colazione di lavoro conclusasi con lennesima conferenza stampa dei due, era forte. Ma pi che dalle dichiarazioni del vertice i mercati sono stati ispirati dallannuncio della manovra italiana che si riverberato favorevolmente, stante la portata della stessa, sullintero clima dellarea delleuro rasserenando un po i cieli tempestosi che da mesiincombono sullEuropa.CONTINUA A PAG. 18

Inaulachiapplaudeechifaresistenzadi MARIO AJELLO

ONO stanchi di combatterlo, stanchi di combattersi, sfiatati, mesti, pochi. Laula ai tempi del governo Monti non sorda - anzi, c Berlusconi seduto nel suo banco da deputato che ascolta e prende appunti come questo: Lotta allevasione fiscale pressoch non punitiva - e neanche grigia, ma un po sbiadita e un po stordita: questo, s. Lemiciclo si scuote, con un brivido, soltanto quando il premier dice: Questo solo linizio. Oddio, la razione di lacrime e sangue, gi elettoralmente dolorosissima, verr presto raddoppiata, triplicata, incrudelita?Continua a pag. 2

S

CACACE, COLOMBO, CONTI, COSTANTINI, FUSI, GENTILI, GIANSOLDATI, LAMA, NICOTRA, RIZZI E STANGANELLI DA PAG. 2 A PAG. 9

NOVI LIGURE

La riforma della previdenza rinvia luscita dei nati nel 51 e 52

Pensioni: ecco i penalizzati Casa, cos la nuova impostaSopra, Erika De Nardo allepoca dellomicidio della madre e del fratellino, nel febbraio 2001, avvenuto nella villetta di famiglia a Novi Ligure. A fianco la giovane, oggi ventisettenne, nella sede della comunit Exodus di don Mazzi nel suo primo giorno di libert dopo avere scontato la pena

Erika libera dopo dieci anniCORTI A PAG. 19

ROMA K La riforma della previdenza ha le sue vittime: sono in particolare i lavoratori nati negli anni 51 e 52, i quali pensavano di essere a pochi mesi dalla pensione e si ritrovano invece con il traguardo spostato in avanti anche di anni. In generale, con la sostanziale cancellazione dei trattamenti di anzianit, il salto per i lavoratori maschi pu arrivare anche a cinque anni. Sul fronte dellImu, limposta che prender il posto dellIci, i soli che potranno continuare a non pagare sono coloro i quali hanno unabitazione principale che, anche con la nuova rivalutazione delle rendite, resta sotto un valore catastale di 50.000 euro. Complessivamente la manovra del governo Monti coster a ogni famiglia italiana, secondo la Cgia, 635 euro annui.

PERCH HANNO UN SENSO LE LACRIME DEL MINISTROdi LUCETTA SCARAFFIA

N

ON lhanno trattato molto bene i giornali il ministro Fornero, il giorno dopo il suo pianto in diretta tv. Ma probabilmente piaciuta molto di pi agli ascoltatori, a quei milioni di italiani che stavano ascoltando quanto gli sarebbe costata la manovra del governo, cercando di capire, al di l del lessico per specialisti, dei discorsi che sapevano di astratto e di algido, il sacrificio che toccher ad ogni famiglia, ad ognuno di loro. La manovra di un governo tecnico: di uomini pi abituati ai consigli di amministrazione e di facolt K come stato pi volte detto K che alla comunicazione a largo raggio, sicuramente competenti, seri e onesti, ma certo dallapparenza fredda e lontana. Poi per stata data la parola al ministro Fornero: il suo viso aperto ha fatto capire che si trattava di unaltra cosa. Anche lei ha spiegato con seriet tecnica, ma ricorrendo a frequenti esempi concreti, ripetendo pi volte i concetti principali, come fa ogni buon professore davanti a unaula che si sa poco preparata sullargomento.Continua a pag. 18

CIFONI, CORRAO, DESARIO, FRANZESE, E PIRONE DA PAG. 10 A PAG. 15 E IN CRONACA

Sconfitto il Novara allOlimpico nel posticipo di A

LO SHOW

Lazio con il passo da grandeROMA K Una doppietta di Rocchi, dopo il gol dapertura di Biava, ma soprattutto un gioco efficace e convincente. Una Lazio con il passo da grande - nel finale anche un palo di Cisse - si sbarazza del Novara (3-0) allOlimpico nel posticipo della 14 giornata e non perde terreno nei confronti del terzetto che guida la classifica: quattro i punti di distacco dalla Juve capolista e due da Milan e Udinese. Emozione nel momento del ricordo del grande bomber del passato Silvio Piola, che milit nella Lazio e nel Novara.De Bari e Magliocchetti nello Sport

IlCavaliere,ledonneeledimissioni BenigniscatenatointvdaFiorelloNellaRoma processo a Luis EnriqueROMA K Faccia a faccia della verit oggi tra il tecnico della Roma, Luis Enrique, e i giocatori. Se dovessi capire che la squadra non mi segue pi, mollerei tutto, ha dichiarato lallenatore. Luis cercherdicapire inviadefinitiva se la squadra ancora dalla sua parte. La societ ha confermato la fiducia.Ferretti e Trani nello Sport

La fortuna aiuta il Sagittario

di GLORIA SATTA

B

ENIGNI sbarca sul pianetaFiorellointonandoLaportiunbacione a Firenze, poi entra subito in tema: Non c pi, non c pi, esulta alludendo a Berlusconi, hadatolepibelledimissioni degli ultimi 150 anni.E parte lInno del corposciolto,cavallodibattaglia scurrile ed esilarante degli anni Settanta, mai sentito in tv. Questa volta il superospite non sinfervora con i versi di Dante (perch non facciamo il karaoke con la Divina Commedia?, gli lancia il padrone di casa) ma batte e ribatte sullex premier.Continua a pag. 29

B

UONGIORNO, Sagittario! Terzo segno di fuoco, siete anche voi gratificati dalla intraprendente Luna in Ariete, che segnala anche nel vostro caso le possibilit di una nuova partenza negli affari. I pianeti mettono in piena luce le vostre qualit e i vostri difetti, quindi non difficile per i concorrenti e gli oppositori colpirvi nei punti deboli. Diplomazia! Dovete arrivare al plenilunio ed eclissi del 9-10 con una garanzia in mano. In amore una breve ritirata dar pi frutti di una battaglia, auguri. RIPRODUZIONE RISERVATA

Loroscopo a pag. 31

-TRX IL:06/12/11

01.17-NOTE:RCITTA'

-MSGR - 20 CITTA - 2 - 06/12/11-N:

2

PRIMO PIANO

LA POLITICA

LECONOMIA

IL MESSAGGERO MARTED 6 DICEMBRE 2011

LA MANOVRA Informativa alle Camere: Prossimo cantiere la riforma del lavoro

Monti: sacrifici temporanei non finiremo come la GreciaA Natale acquisti made in Italy per aiutare il Paesedi FABRIZIO RIZZI

ROMA - Ha avvertito che senza questa manovra, che comporta sacrifici dolorosi, acuti e che riguarderanno tutte le categorie, o meglio tutti i gruppi sociali, lItalia ha rischiato di sprofondare in un abisso, lesempio della Grecia vicino. Mario Monti non pensa a un ritorno allautarchia, ma per Natale, invita a comprare un regalo made in Italy: Quando si acquista un manufatto prodotto in Italia, non solo si sceglie la qualit, ma si contribuisce a tenere in vita aziende e a sostenere posti di lavoro. Il premier, intervenendo prima alla Camera, poi al Senato, ha usato accenti drammatici perspiegare che lemisure prese daranno una svolta allItalia, restituendoci dignit tra i partner europei. LEuropa ed il mondo hanno gli occhi puntati su questaula. Ed ha battuto sul tasto delleuro: il futuro della moneta unica dipende anche dalle nostre scelte. Se lItalia non sar in grado di reagire, le conseguenze sarebbero drammatiche, potrebbero mettere a rischio la sopravvivenza della moneta unica, con conseguenze destabilizzanti per leconomia mondiale. La via dei sacrifici forti ma equi, ribadisce, lunica strada da percorrere per uscire dalle emergenze. Dispensando ottimismo, Monti si detto sicuro che lItalia non fallir. Ma bisogna tenere i conti in ordine, il rigore rappresenta il presupposto essenziale per lequit e un volano per lo sviluppo. In ognicaso, non esiste alternativa a questa medicina. I segnali dello spread tra titoli di Stato italiani e tedeschi, tornato a livelli normali, inducono il premier a un realistico ottimismo. Lo spread, ricorda, sta denotando grande attenzione per quanto an-

nunciato e deliberato domenica scorsa. E pure ottimista sulla tenuta: Guardiamo con fiducia ai nostri titoli di Stato, hanno rendimenti alti, ma speriamo che scendano presto. Pertanto i sacrifici di oggi rappresentano la speranzadi costruire una fase di crescita per lItalia, un Paese ricco che cresce troppo poco. Lobiettivo della manovra di riportare lItalia nella dignit di Paese fondatore della Comunit eu-

LIci alla Chiesa? una questione che non ci siamo posti ancora

ropea. Non si pu uscire dallarea euro. Fuori dallEuropa, per il nostro Paese ci sarebbe solo il baratro della povert, del crollodei redditi, dellisolamento. Ma, adesso, si pu far cambiare passoallItalia, anche se con le misure assunte domenica scorsa siamo solo allinizio. Non ci sar spazio per altre stangate, assicura, arrivato il momento di pensare alle riforme strutturali che possano fare da leva per la crescita. Presto partiranno i cantieri delle opere pubbliche, ma soprattutto partir il cantiere del lavoro. Finora non c stato tempo per affrontare la riforma del mercato del la-

voro o lammodernamento dei sistemi di welfare, materia che necessita del negoziato con le Parti sociali. Ma presto si far. Monti batte sul tasto dellorgoglio nazionale affermando che lItalia pronta a fare ci che deve fare, ma non vuole che sia lEuropa a farlo al suo posto. Se a Montecitorio riceve solo qualche sparuta contestazione leghista, al Senato fila tutto liscio. Linsoddisfazione dei partiti pu servire al Paese, ammonisce. Riconosce che nessuno dei gruppi parlamentari pu essere contento o soddisfatto, non potreste esserlo, deluderemmo le vostre attese, nella natura di questo governo imporre sacrifici distribuiti, comunque, in modo equo, nellinteresse comune. Ma haun altro obiettivo: riconquistare Bruxelles. Vivoglio assicurare che, forti di una rinnovata credibilit di unItalia che sa adottare misure pesanti, dando prova di rapidit e maturit il governo agir nelle sedi europee. Suicostidella politica,chiede un altro sforzo al Parlamento per impegnarsi a fare una legge per il superamento delle Province, dopo i tagli gi compiuti.Presto ci saranno ulteriorimisure a sostegno delle famiglie. La lotta allevasione tra le priorit dellesecutivo. In mattinata, alla Stampa estera, risponde che il governo non si ancora posto la questione dellIci sugli immobili della Chiesa. Riceve un applauso, dai banchi del Pdl, quando cita il predecessore Berlusconi, che ha seguito il discorso prendendo appunti. Oggi Monti presieder il Cipe per sbloccare interventi, che trovano ostacoli di natura amministrativa, per le infrastrutture. Lammontare delle opere di 5,2 miliardi di euro. RIPRODUZIONE RISERVATA

Mario Monti con Vittorio Grilli

IL RETROSCENA

Ilprofessorenonesclude qualche piccolo ritoccodi ALBERTO GENTILI

Lintegrit del dl garantita dalle divisioni tra Pd e Pdl

ROMA - Abbiamo fatto le cose cos in fretta che qualche piccola modifica migliorativa, a saldi invariati, pu essere accettata. Mario Monti, rientrato a palazzo Chigi dopo la maratona parlamentare e aver sondato il Quirinale, non chiude la porta al contributo del Parlamento. Ma guarda con un certo allarme al rischio di interventi corposi che possano compromettere la credibilitappena guadagnata, come dimostra il sensibile calo dello spread con i titoli tedeschi. Da buon analista, il professore non rimasto impressionato dai toni di Pdl e Pd. Anzi, quel rimarcare le divisionie le distanze tra idue maggiori partiti per il premier un buon segnale. Certo, la navigazione a vista in una situazione del tutto inedita dove non chiara neppure la catena di comando che sosterr il governo in Parlamento,dice un suo stretto collaboratore, ma la conflittualit alla fine potrebbe tornare utile alla causa. Una frase che suona come un paradosso, ma che paradossale non . Il premier, per portare a casa la manovra appena varata senza eccessi di correzioni, conta sulle divisioni tra Pd e Pdl: Se, come probabile Berlusconi e Bersani saranno incapaci di trovare intese su provvedimenti di merito, dice unaltra fonte di palazzo Chigi, evidente che nessuna

proposta di modifica avr la maggioranza e gli emendamenti dei due maggiori partiti si elideranno e neutralizzeranno a vicenda. Un discorso, questo della sterilizzazione reciproca, che valesoprattutto per le commissioni parlamentari. E qui dove il pacchetto salva-Italia rischia di pi. I tempi sono stretti: da domani fino al 17 dicembre la manovra verr esaminata dalla Camera. La settimana dopo, entro il 23 dicembre, sar licenziata dal Senato. E in commissione il governo non ha la possibilit di mettere la fiducia, tant che si fa strada lidea di chiedere a Gianfranco Fini e Renato Schifani di nominare due relatori di maggioranza. Non uno, come di prassi. Superato lo scoglio delle commissioni, il percorso sar pi agevole. Informalmente sia Bersani che Berlusconi hanno fatto sapere a Monti di esseredaccordo con lidea di procedere a colpi di fiducia. I due leader ufficialmente hanno motivato il s in quanto avrebbero difficolt a controllare i gruppi parlamentari: potrebbe bastare un drappello di peones per far scattare unimboscata. In realt, sia il Pd che il Pdl puntano alla fiducia per non compromettersi in modo eccessivo. Un conto votare per il governo di impegno nazionale, un conto ratificare nel merito il varo di provvedimenti invisi ai propri elettori, dice un sottosegretario che chiede lanonimato. Traduzione: s alla fiducia per non mettere la faccia sul pacchetto dei sacrifici. Chi non ha capito che finir sempre cos sta sulla luna, commenta amaro Pier Ferdinando Casini. RIPRODUZIONE RISERVATA

SEGUE DALLA PRIMA PAGINAdi MARIO AJELLO

Quellaula divisa tra convinti e resistentiBanchi vuoti a destra, malumori a sinistra, ma alla fine lapplauso cGli ex Responsabili snobbati da tutti Perina: finita la politica dei venditori di pentolera di spaesamento che avviluppa le forze politiche tranne il Terzo polo: Non dobbiamo - avverte il leader dellUdc essere pavidi, furbi, vigliacchi o fare il gioco dello scaricabarile. Occorre metterci la faccia sulla stangata salva-Italia. Ma Scilipoti (gi calato nel personaggio del film con Lino Banfi: Scilipoti nel pallone) quando parla Monti fila via. I Responsabili o come si chiamano adesso non sanno pi che pesci prendere (Abbiamo delle riserve procedurali, la formula del capogruppo Moffa) e intanto la finiana Flavia Perina commenta parlando in generale: E finita la politica dei venditori di pentole. I dipietristi, per rubare voti al Pd, fanno smorfie, pronunciano parole da partito dopposizione, applaudono il meno possibile e il ricciolutissimo Barbato d le spalle alloratore. I pidiellini, chi c, stanno appollaiati il pi lontano possibile dal tavolo del governo: come nel caso, a un certo punto, del trittico ex ministeriale Gelmini-Romani-La Russa. Questultimo manda un bigliettino ad Alfano. Brunetta pi conciliante e saluta i professori di governo da collega a collega. Mentre altri, secondo limmagine dellex ministro Rotondi, stanno in attesa della resurrezione del Re Mogio - nuovo soprannome di Silvio - il quale torner in un crescendo rossiniano. S, ma quando? Intanto, Berlusconi sintrattiene con Maroni e gli dice: Dobbiamo tornare amici. I leghisti, da DOrazio a Dussin, inveiscono contro Monti: Bugiardo. Sudista, addirittu-

Monti si corregge subito: Non volevo dire che ogni diciassette giorni metter nuove tasse. Breve sospiro di sollievo. Poi la scena riprende la sua forma naturale e destinata forse a diventare classica, finch sta in piedi il governo dei professori o degli ultimi arrivati, come li chiama il preside bocconiano ricorrendo a un pizzico di modestia che ha lo scopo di carezzare luditorio dei politici. Il colpo docchio cade sui deputati del Pdl che sembrano dire tutti insieme, e alcuni lo dicono effettivamente: noi la faccia su questa manovra non la mettiamo. Infatti, non ci sono. O meglio, sono rimasti a casa quasi la met di loro, non interessati al discorso del professore o comunque finalmente liberi di potersi riposare, dopo le fatiche della presenza coatta nella trincea parlamentare quando si trattava di sostenere sul filo dei voti lesecutivo del Cavaliere. Lo slogan del Pd, anzi il saluto che vicendevolmente si rivolgono gli onorevoli di sinistra suona cos: Che cosa facciamo?, Ingoiamo (la medicina amara dei sacrifici). Insomma, gli assenti e quelli che non possono sottrarsi alla pastiglia: cos divisa, ma unita nellappoggio riluttante ai provvedimenti del governo, la scena di Montecitorio. Pier Ferdinando Casini simprovvisa psicologo politico e emette la diagnosi, ma anche questa (al netto dei veementi toni da comizio di Cicchitto e di Franceschini) non smuove latmosfe-

Laula della Camera ieri durante il discorso del premier Semivuoti i banchi del centrodestra

Il premier a Porta a Porta solo con unintervistaROMA - Mario Monti a Porta a porta va, ma a modo proprio. Niente talk show, nessun din don, zero giornalisti esterni a parte il padrone di casa Bruno Vespa. Sempre che davvero la sua apparizione avvenga negli studi di via Teulada, dove ospitata solitamente la trasmissione e dove prevista lospitata del premier, e non a Palazzo Chigi dove magari alla fine anche se ufficialmente leventualit viene esclusa - si potrebbe decidere di spostare il set. Di fatto, il premier sar intervistato da Vespa stasera su Rai1, tra le 20.35 e le 21.05 nella prima parte di uno speciale Porta a porta, dedicato alla manovra. In seconda serata, nella abituale collocazione del talk show, il ministro Corrado Passera e il vice ministro Vittorio Grilli si confronteranno con il vice presidente di Confindustria, Alberto Bombassei; con il segretario della Uil, Luigi Angeletti e con alcuni direttori di giornali.

ra gli dice Reguzzoni. Bossi non sa dove sedersi. Sta per prendere posto sui banchi di Fli, gli dicono che i finiani non sono leghisti, vaga un altro po, poi si sistema e decide: Tanto, Monti e questi professoroni si squaglieranno da soli. Quando parla Casini, il Senatur se ne va. Non prima di aver ascoltato dalla voce di Monti che la Grecia vicina. Il che dovrebbe fare piacere al Carroccio anti-italiano, anche se questa Lega che alza la voce non pi la turgida falange di guerrieri che cera un tempo. Comunque,tranne i lumbard, alla fineapplaudonotutti il discorso del premier. Il battimani di Berlusconi sembra quasi pi rumoroso di quello di Bersani. Pdl e Pd, che si sentono in difficolt ma sanno che non possono non fare ci che capiscono di dover fare ma non vorrebbero farlo, vivono male la pressione dei loro rispettivi popoli che su internet si stanno sfogando contro le misure del governo. Per ci siamo noi, dicono gli scajoliani, presenti in massa come partito super-montiano dentro il Pdl: Se altri proveranno a staccare la spina, noi la riattacchiamo. Noi le pensioni non le avremmo tagliate mai, mugugna intanto La Russa, mentre il governo dei tecnici la prima cosa che sta facendo. Capisco - ha detto Monti a un certo punto - che questo pacchetto di riforme non piaccia ai gruppi politici. I quali infatti, a destra e a sinistra, vorrebbero cambiare la manovra ma tutti sanno che non si pu cambiare. Limpotenza regna sovrana. E forse proprio questa la chiave di salvezza. RIPRODUZIONE RISERVATA

-TRX IL:05/12/11

23.19-NOTE:

-MSGR - 20 CITTA - 3 - 06/12/11-N:

IL MESSAGGERO MARTED 6 DICEMBRE 2011

LA POLITICA

LECONOMIA

PRIMO 3 PIANO 3

3

LE REAZIONI Piazza Affari guadagna il 2,91%, recupera tutto il Vecchio continente

Il s dei mercati: vola Milano lo spread crolla a 375 puntiLa Ue e lOcse promuovono la correzione dei contiLA CURA ITALIANA SECONDO IL FTIl Financial Times apre con la manovra anti-crisi italiana e titola Il gabinetto italiano d il via libera al piano dausterit. Il duro piano varato da Monti ha dato il calcio dinizio a una settimana cruciale per leurozonaROMA K A giudicare da come i mercati si sono mossi, la manovra economica del governo Monti stata apprezzata. Lo spread con il bund ha fatto un significativo passo indietro, chiudendo a 374 punti base, 79 in meno tutti dun colpo rispetto a venerd. La forbice tra i Btp e gli analoghi titoli di stato tedeschi si richiusa ai livelli del 28 ottobre, e il rendimento sceso al 5,95%, a beneficio dei costi che lItalia deve sostenere per rinnovare il proprio debito pubblico. Lottimismo si visto anche in Borsa. Piazza Affari ha messo a segno un guadagno di quasi il 3% (2,91% ad essere precisi). Il neo premier soddisfatto. Landamento dello spread ci rafforza sulla nostra risoluta azione di ieri, ha detto al Senato. Il 9 novembre era stato toccatoilpicco, eil rendimento del decennale era volato al 7,47%. E stata quella bufera a segnare la fine del governo Berlusconi, e a distanza di un mese i Btp sono scesi sotto il 6%.

Spread record e cambio di governo5,50

Andamento del differenziale Btp-Bund da fine ottobre e suoi riflessi politici

al G20 Berlusconi tenta di rassicurare Ognissanti nero a Piazza Affari4,75

il mercato non crede a dimissioni (rendimenti Btp oltre il 7%) voci di dimissioni del premier

5,52

Monti conclude il Senato concede colloqui la fiducia effetto Monti sulle Borse

Trilaterale a Strasburgo (Monti, Merkel, Sarkozy) prime misure allo studio

il Governo completo: 46 membri

Angela Merkel annuncia l'unione fiscale Ue

Napolitano incarica Monti Mario Monti senatore a vita

nasce il nuovo Governo (17 ministri)

il Governo vara la manovra salva-Italia

Si accorcia la distanza con i titoli tedeschi i rendimenti dei Btp scendono sotto il 6%

promessa di dimissioni dopo la Legge di stabilit

4,67il Tesoro emette Berlusconi Btp a si dimette tassi record

4,00

molti invocano governo tecnico

Fmi e Ue pongono l'Italia sotto tutela

fiducia anche alla Camera

Monti a Bruxelles (Barroso, Van Rompuy)

si parla di grossa riforma delle pensioni

Eurogruppo ed Ecofin: "decisivi" i prossimi dieci giorni

Monti incontra forze politiche e parti sociali

3,8431 l 1 m 2 m 3 g 4 v 5 s 6 d 7 l 8 m 9 m 10 g 11 v 12 s 13 d 14 l 15 m 16 m 17 g 18 v 19 s 20 d 21 l 22 m 23 m 24 g 25 v 26 s 27 d 28 l 29 m 30 m 1 g 2 v

3,753 s 4 d 5 l

Fonte dell'andamento: Bloomberg

ANSA-CENTIMETRI

LINTERVISTAdi ROSSELLA LAMA

ROMA K Non si pu parlare dellamanovra se non si capiscono due cose. La prima che lha pretesa lEuropa, quindi o bevi la medicina o peggio. E la seconda che stata fatta in dieci giorni, in tempi di record e non cerano alternative. Ed anche un bene che i sindacati abbiano annunciato lo sciopero, dice Giacomo Vaciago, ordinario di Economia di Economia alla Cattolica di Milano. Monti deve esserne contento. Essere contento chei sindacati scioperano? Certo, da anni e tutti gli anni, sono state fatte in Italia due o tre manovre correttive. Temporanee, perch diuna tantum, e sovrastimate nei risultati. Per suscitavano meno obiezioni perch nessuno ci credeva fino in fondo. Questa invece stata presa sul serio, anche perch l8 dicembre Monti de-

Vaciago: LItalia fa sul serio il pacchetto convincer lEuropave andare al Consiglio europeo con un piano credibile, e convincere che quando gli italiani dicono una cosa, poi la fanno. Gioved Monti spiegher una manovra che incassa lok di Confindustria e lo sciopero dei sindacati. E musica per le orecchie dellEuropa, che altrimenti penserebbe che ancora una volta lItalia non fa sul serio. Scioperano perch dicono che una manovra lacrime e sangue.. Non una manovra lacrime e sangue. E una manovra da 30 miliardi lordi, ma riduce il deficit solo per i due terzi. Quindi vuol dire che contiene anche 10 miliardi di minori entrate, vedi lo sconto sullIrap, e maggiori spese per investimenti. Quindi non dovrebbe aggravare la recessione, anche perch non muove lIva fino a settembre dellanno prossimo, e non aumenta lIrpef. Per blocca la scala mobile delle pensioni. Salva le pensioni fino a 950 euro, quelle di chi spende lintero reddito per i consumi. Forse qualche aggiustamento per alzare lasticella della perequazione in corso dopera potrebbe arrivare... Quindi non sar nemmeno recessiva. Lei professore proprio entusiasta!

Giacomo Vaciago

Quando Monti dice che una manovra salva-Italia vuole anche dire non ne facciamo pi, perch questa basta per mettere il bilancio in pareggio. Le pare poco? Sa da quanti anni non succede? Questo governo stato chiamato per fare questo. LIci sulla casa, la riforma delle pensioni. C equit? Ma s. Limposizione sulla casa la patrimoniale pi semplice che ci sia, e poich il 90% degli italiani abitano in una casa ereditata,con questa imposizione si eliminano le distanze alla nascita. La riforma delle pensioni colpisce chi ha progettato di andar via a 58 anni e ora deve aspettare fino a 62. Non sono milioni di persone, e guardi che questa era la cosa che pi di tutti i tedeschi ci rinfacciavano, di smettere di lavorare troppo presto costringendo loro a pagare i nostri debiti. RIPRODUZIONE RISERVATA

Anchea livellointernazionale c un forte apprezzamento per il decreto salva-Italia. Il segretariogenerale dellOcse, Angel Gurria, promuove le misure perch affrontano le necessit di consolidamento di bilancio. E abbassando il peso fiscale sulle imprese e sulle nuove assunzioni danno una spinta alla crescita delloccupazione. Gurria ora fiducioso sulla possibilit di centrare lobiettivo ribadito daMonti del pareggio di bilancio nel 2013, contribuir in modo significativo- dice- a rafforzare leuro. Plauso da Bruxelles. Dieci giorni fa il commissario Olli Rehn venuto a Roma per incontrare Monti, manifestargli lurgenza di prendere provvedimenti severi e capirne le intenzioni. Ora il responsabile europeo per gli Affari economici e monetari dice che il pacchetto tempestivo e ambizioso, poich d il segnale che serviva di un nuovo approccio alla politica economica. Sulle pensioni, le misure che si attendevano da molto tempo, hanno lo scopo di ridurre il carico pi rapidamente ma anche di rafforzare lequit del sistema, e le tasse sono pensate per spostare il carico fiscale dal lavoro a consumi e propriet, come lo stesso Rehn chiedeva. Molto comunque resta da fare, soprattutto per loccupazione e la crescita. Monti ha gi un suo piano, e lo ha anche illustrato al Commissario che non ha dubbi sul giusto orientamento delle priorit dellItalia. A dare speranza ai mercati stata ieri non solo la manovra salva-Italia. Lannuncio che Francia e Germania lavorano per anticipare allanno prossimo lintroduzione del meccanismo europeo di Stabilit, con la vigilanza rafforzata sui conti pubblici, ha fatto il resto. Per le sorti delleuro si aperta una settimana decisiva, dal Consiglio Ue di gioved e venerd dovrebbero arrivare decisioni importanti anche sul rafforzamento del Fondo salva-Stati, perch non c pi tempo per i rinvii. Ieri stata una giornata positiva per tutte le borse europee. Tutte in progresso, anche se con guadagni meno forti di Piazza Affari. Francoforte ha chiuso a +0,42%, Parigi +1,15 e Londra +0,28%.R. La.

DUBLINOQUESTINVERNO, SCOPRI DUBLINO E I SUOI FESTIVAL!Approfitta delle tariffe vantaggiose di Ryanair per scoprire la capitale irlandese. Musei, shopping, mercatini, famosi pub e una calda accoglienza. Vuoi di pi? A Dublino troverai anche festival ed eventi di ogni tipo, in ogni stagione. Prossimamente a Dublino: una grande festa per Capodanno, musica tradizionale al Trad Fest, partite avvincenti al Sei Nazioni di rugby e poi levento pi atteso di tutto lanno la festa di San Patrizio! Informazioni e prenotazioni su www.ryanair.com/irlanda.SOLO ANDATA, DA

24Irlanda-travel.com

,99

Prenota entro la mezzanotte del 08.12.11. Viaggia a Dicembre-Febbraio. Tasse e spese incluse. Offerta valida per viaggiare dal Luned al Gioved. Soggetto a disponibilit, termini e condizioni. Per ulteriori informazioni e per conoscere i giorni in cui i voli sono operativi visita Ryanair.com/irlanda. Spese opzionali escluse. Partenze da Roma (Ciampino).

-TRX IL:05/12/11

23.19-NOTE:

-MSGR - 20 CITTA - 4 - 06/12/11-N:

4

IL MESSAGGERO MARTED 6 DICEMBRE 2011

-TRX IL:05/12/11

20.46-NOTE:

-MSGR - 20 CITTA - 5 - 06/12/11-N:

IL MESSAGGERO MARTED 6 DICEMBRE 2011

LA POLITICA

LE QUESTIONI APERTE

PRIMO 5 PIANO 5

5

IL QUIRINALE Prevista oggi la firma per lemanazione del decreto anti crisi

IlColle: rispettoper limpegno e la tensione morale del governoIl sollievo di Napolitano: ma spetta al Parlamento valutare il meritodi PAOLO CACACE

ROMA - Il decreto Giorgio Napolitano lo conosceva, nelle sue linee generali, sin da venerd scorso quando Mario Monti era salito sul Colle per illustrarlo in anteprima. Ma si trattava di un provvedimento in fieri.Poi le limature,gli aggiustamenti in corso dopera sono stati numerosi eil testo definitivo stato consegnato agli uffici quirinalizi solo nella tarda mattinata di ieri. Quindi lesame dei requisiti di necessit e urgenza da parte delo staff giuridico-economico di Napolitano, indispensabile per poter autorizzare la presentazione del decreto in Parlamento durato per lintera giornata (insieme alla verifica di costituzionalit e di copertura dei singoli provvedimenti) anche perch il via libera del Colle era condizionato alla consegna della cosiddetta bollinatura da parte della Ragioneria generale dello Stato.

Massima attenzione a evitare qualsiasi indebita sovrapposizione

Lemanazione del decreto presumibilente slitter ad oggi. Ma si tratta, verosimilmente, di un ritardo tecnico poich da parte di Napolitano non cera e non c alcuna intenzione di porre ostacoli di sorta ad una serie di misure che - come ha detto in pi sedi lo stesso Monti - servono a salvare lItalia. Beninteso: sul contenuto della manovra sulColle simantiene un comprensibile riserbo di cui fatto interprete lo stesso Napolitano quando nella mattinata di ieri - richiesto dai giornalisti di un commento alla manovra varata da Monti - ha risposto: Le valutazioni di merito sui provvedimenti spettano alle forze politiche in Parlamento. Non ho mai commentato nel merito le scelte e le decisioni del governo in carica, qualunquefosse, e non lo far nemmeno questa volta. Era una scelta obbligata quella del capo dello Stato, spiegano le fonti quirinalizie: Si tratta di un decreto legge che va in Parlamento. Qualsiasi valutazione di merito rischierebbe di suonare come uninterferenza del Parlamen-

LINCARICO A MONTIIl 13 novembre, Napolitano incarica Monti per il governo

LE CONSULTAZIONIIl premier incaricato Monti incontra partiti e parti sociali

IL S DEL PREMIERIl 16 novembre Monti scioglie la riserva e accetta

LA FIDUCIAIl 16 novembre alla Camera il governo incassa la fiducia

to. Tuttavia, Napolitano non si astiene dallelogiare limpegno e la tensione morale mostrata in questa circostanza dal governo appena insediato: Credo di poter dire, avendo ascoltato in conferenza stampa gli interventi dei rappresentanti del governo, di aver colto un impegno, una fatica, una tensione morale per cui esprimo rispetto. Napolitano non fa nomi; ma accanto a lui, mentre pronuncia queste parole, c il ministro del Welfare, Elsa Fornero. E non difficile immaginare che trai destinatari principali di quel rispetto presidenziale e di quella tensione morale ci sia proprio lei che si commossa quando ha dovuto illustrare i sacrifici cui andranno incontro i pensionati. Comunque, Napolitano proprio perch il gabinetto Monti viene identificato come un governo del presidente intende rispettare rigorosamente le forme costituzionali ed evitare qualsiasi sovrapposizione indebita. Dunque: nessun incoraggiamento neanche indiretto al pacchetto bench non sia un mistero che i tre paletti indicati da Monti nei suoi interventi (rigore, equit e crescita) sono gli stessi che in tutte le sedi lo stesso Napolitano ha invocato per salvare il paese dal baratro.

Giorgio Napolitano ed Elsa Fornero alla giornata del volontariato

Attesa per la bollinatura da parte della Corte dei Conti

Certo - anche se sul Colle insistono sul riserbo - non possono essere stati accolti da Napolitano che con sollievo e soddisfazione i primi effetti della cura Monti con un spread sceso per la prima volta ben sotto i quattrocento punti, la Borsa in crescita e la Bce che riduce sensibilmente lacquisto dei Btp italiani. Ma niente euforia fuori luogo. Tutto - si spiega - avviene in una tale complessit che inutile fare salti di gioia. Insomma: Non bisogna inseguire il giorno per giorno, bisogna costruire una prospettiva solida. Si avviato un lavoro, che bisogna consolidare e che deve attraversare importanti passaggi parlamentari. Prudenza sul Colle anche sui prossi-

mi, cruciali, appuntamenti europei soprattutto alla luce dellaccordo Merkel-Sarkozy per una modifica dei trattati Ue da sottoporre ai partners europei al vertice del 9dicembre prossimo. Monti potr presentarsi a quellincontro con le carte in regola e lItalia non vestir pi i panni dellimputata. Ma bisogner valutare con attenzione la situazione. E non a caso sul Collesi ricorda quanto Napolitano disse non molto tempo fa a Bruges, sulla necessit per lEuropa di difendere leuro, ma di dare risposte persuasiveai cittadini europei adottando revisioni e rafforzamenti di unsistema gi operantedi regole e istituzioni comuni. RIPRODUZIONE RISERVATA

IL PERSONAGGIO

Forneroilgiornodoposorride Mica sono sempre commossaROMA - Dopo la commozione ritorna il sorriso. Prima alla giornata del volontariato, al fianco del presidente Giorgio Napolitano, poi in Parlamento dove segue con attenzione lintervento del premier Mario Monti che presenta la manovra: gli impegni istituzionali cancellano dal viso del ministro del Welfare Elsa Fornero la commozione del giorno precedente, quando in diretta tv stato difficile nasconde le lacrime e la difficolt a pronunciare la parola sacrifici. Le foto e il video hanno fatto il giro del mondo sui siti web e il ministro non evita il tema. Stavo per dire che sono commossa di essere qui - dice in mattinata con un accenno scherzoso come incipit del suo discorso alla Giornata del Volontariato - ma non volevo che pensaste che una mia condizione permanente. E quindi dico che sono felice di essere qui. Domenica, dopo la conferenza stampa, la Fornero tornata a casa, spossata. Ma ora appare distesa. Al termine della manifestazione saluta sorridente il presidente Napolitano che parla del lavoro del governo, facendo un riferimento che sembra proprio diretto alla titolare del Welfare. Fornero ringrazia il presidente per le bellissime parole sulla tensione morale colta nelle parole e nei gesti del governo, certo anche nelle sue lacrime. Ma la giornata piena di impegni. Girocollo nero, una collana con un pendente rotondo di murano, giacca beige con un disegno moda, il ministro non vuole perdere lappunta-

Il sarcasmo di Maroni: sembrano attori di Hollywood

Il ministro Elsa Fornero in lacrime domenica sera mentre parla dei sacrifici della manovra

mento con la presentazione della manovra da parte del premier Monti, prima alla Camera e poi al Senato. Ma, primadi giungereinparlamento, fa tappa in via Cesare de Lollis, vicino allUniversit, dove ci sono gli uffici dellispettorato del lavoro. Visita la caserma dei carabinieri per la tutela del lavoro, che ringrazia per limportanza della loro attivit. La sua emozione non ha certo lasciato indifferenti. La sua casella elettronica si riempie di una valanga di mail. Tantissimi gli attestati di stima e di vicinanza. Ma c anche chi non daccordo. Il suo predecessore Roberto Maroni definisce lepisodio una scena un po patetica: mi

sembravano attori hollywoodiani pi che ministri. Anche per la vicepresidente del Parlamento Ue Roberta Angelilli, del Pdl, le lacrime di Fornero sono state non opportune: Chi rappresenta le istituzioni ha lobbligo di non nascondere la gravit della situazione, ma allo stesso tempohaildovere di esprimere messaggi positivi e costruttivi incompatibili con improbabili crisi emotive. Per il segretario della Uil, Luigi Angeletti, invece, si manifestato un disagio umanamente condivisibile di una che ha fatto una cosa che centrava molto poco con la parola equit. In Parlamento, comunque, il ministro riceve la solidariet di senatrici e deputate. Appena arrivata le si avvicinano e la salutano calorosamente. Poi, poco dopo, seduta accanto al collega dei BeniCulturali Lorenzo Ornaghi ascolta con attenzione le parole di Monti. Segue con attenzione Monti, accompagnando con il capo i passaggi pi significativi, ma guarda con attenzione anche le richieste che arrivano dai partiti. Chiss, magari aumentando ancora un po il bollo su chi nel passato ha aderito allo scudo fiscale, potrebbe salire un po la soglia di chi non vedr adeguata la propria pensione al costo della vita.Ga.V. RIPRODUZIONE RISERVATA

-TRX IL:05/12/11

22.52-NOTE:

-MSGR - 20 CITTA - 7 - 06/12/11-N:

IL MESSAGGERO MARTED 6 DICEMBRE 2011

LA POLITICA

LE QUESTIONI APERTE

PRIMO 7 PIANO 7

7

LE REAZIONI/2

Bossi allattacco: Manovra da buttare, asse con Silvio? Vedremo

Berlusconi: non tutto convince mettere la fiducia inevitabileAzzurri agitati contro lImu. Modifiche in commissionedi ETTORE COLOMBO

ROMA - Ilgoverno dovr mettere la fiducia perchsenza non si riesce ad approvarla, questa manovra. Una manovra che contienediversecose che non ci piacciono, ma cnecessit di approvarla per intero. Silvio Berlusconi illustra la posizione del Pdl: Noi sosterremo il governo lealmente, poi c il lavoro delle commissioni, e continueremo a farlo anche se ci saranno cose che non ci piacciono, assicura un Cavaliere rilassato e in ottima forma, chiacchierando con i cronisti in unapausa deilavori diMontecitorio. Dove a far notizia come sar poi, in serata, anche a palazzo Madama sono i banchi vistosamente vuoti del Pdl (manca, a occhio, quasi mezzo partito, Giulio Tremonti e altri ex ministri in testa). Certo, tra lex premier e il leader della Lega Umberto Bossi, che entrando in Transatlantico definisce la manovra del governo Monti antidemocratica, depressiva e da buttare, non corre neppure un cenno del capo, figurarsi un saluto. Maurizio Sacconi assicura che il rapporto con la Lega si pu recuperare e lo stesso Bossi si limita a un generico vedremo come si comporter in aula il Pdl. I leghisti hanno sguardi e facce preoccupati e sono anche gli unici che fanno polemiche,

Convocato per oggi lufficio di presidenza

nel corso del dibattito parlamentare (il capogruppo Marco Reguzzoni: Non c rigore n equit n crescita). Lex premier, invece, ostenta il sorriso delle migliori occasioni. Del resto, Monti lo omaggia pi volte, nel suo discorso, fino al punto di citarlo come il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Tra i banchi del Pdl, dove Berlusconi siede stretto tra il segretario del partito Angelino

Alfano e il capogruppo Fabrizio Cicchitto, che poi parler a nome di tutti (Noi non avremmo rimesso lIci sulla prima casa, ma tra questo governo e il nostro c continuit), i sorrisi e le battute si sprecano. Insomma, il clima rilassato e le critiche interne poche. Solo lex ministro Gianfranco Rotondi, parla di una manovra che, cos com, la poteva fare chiunque e vaticina anche: Nel

2013 Berlusconi risorger in un crescendo rossiniano.Lex ministro Renato Brunetta, considerato uno dei falchi, nel Pdl, e lex sottosegretario alla Difesa, nonch arcinemico di Tremonti, Guido Crosetto, smussano gli angoli: il primo annota che se lo spread torna a 200 punti, Monti ha vinto, il secondo che la manovra sopportabile, ma va accompagnata dallo sviluppo.

Manuela Repetti fa una carezza a Silvio Berlusconi in aula

Altri ex ministri parlano di manovra come unica possibile (Fitto) e di Pdl chiamato a una grande prova diresponsabilit(Prestigiacomo). Malumore invece tra gli ex An: Giorgia Meloni chiede di migliorare la manovra in Parlamento e sia

il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri che lex ministro Ignazio La Russa annunciano emendamenti allImu perch tassare la casa incide sui risparmi degli italiani. Il Pdl, insomma, non si sfiler. RIPRODUZIONE RISERVATA

IL RETROSCENA

di MARCO CONTI

ROMA - E la conferma che in questo Paese se c un po di tregua possibile cambiare qualcosa. I ripetuti cenni di assenso con il capo fatti in aula da Silvio Berlusconi, mentre MarioMontiillustra i contenuti della manovra, hanno dato ieri ai deputati del Pdl la conferma diquantocircolatosindalla mattinaquando, direttamentedaArcore, arrivato linput di non attaccare il governo. Al Cavaliere infatti bastato constataredi prima mattina laccoglienza data dai mercati alla manovra, per comprendere che la linea migliore resta quella della responsabilit e dellappoggio per ora incondizionato allesecutivo-Monti. Al punto da dare il via libera alla costruzione di quella sorta di cabina di regia tra capigruppo di Pdl, Pd e Terzo Polo, proposta da Pier Ferdinando Casini, che servir a gestire la manovra

LO ZOOM TORNA A COLPIRESilvio Berlusconi ascolta Monti e prende appunti. Ma i fotografi sono come di consueto appostati in tribuna. E con lo zoom riprendono da vicino il taccuino del Cavaliere con appuntate le parole che pi lo hanno colpito. Come lItalia non fallir e azioni a sostegno delle impreseunulteriore conferma del malessere esistente nel Pdl che stamane riunir il suo ufficio di presidenza per discutere della manovra. Discuteremo, certo. Siamo pronti a tirar fuori le nostre proposte, basta che ne valga la pena e non si debba dire s comunque, sostiene lex ministro Anna Maria Bernini anchessa pi o meno rassegnata alla dura legge dello spread che ieri crollato di ben cento punti. Una discesa netta che, per dirla con lex sottosegretario Luigi Casero, riduce la possibilit di correzioni, anche se poco pi in l Ignazio La Russa fa un lungo elenco di modifiche da fare assolutamente e che spaziano da una riduzione dellImu sotto una certa fascia di metri quadri e di composizione familiare, sino alla cancellazione delle commissioni bancarie. AldibattitoSilvio Berlusconi non si sottrarr, ma la linea difficilmente cambier. Anche perch, per dirla con Brunetta, se lo spread va sotto i 200, Monti avr vinto. RIPRODUZIONE RISERVATA

Via libera alla cabina di regia ma resta il nodo della Legain aula. Gli unici due crucci del Cavaliere sono il rapporto con la Lega e le perplessit mostrate ieri dalla Chiesa per il conto che dovranno pagare le famiglie. A Bobo Maroni, che continua a tenere alti i toni contro il Pdl, Berlusconi ha chiesto di comprendere il momento e di evitare di scontrarci di continuo. La Lega pronta a presentare oltre mille emendamentialla manovrae Berlusconi, proprio per evitare una contrapposizionedigiorni con lormai ex alleato, ha evocato ieri sera il voto di fiducia. Uno strumento che servir allex premier per ridurre al minimo lo scontro ed evitare che il Carroccio, come teme Osvaldo Napoli, si intesti al Nord il malumore dellelettorato di centrodestra che non gradisce la reintroduzione delle tassa sulla prima casa. Eppure il pacchetto di misure messe a punto dal governo e le continue citazioni che lattuale presidente del Consiglio fa del predecessore, rafforzano in Berlusconi la convinzione che sarebbe andato tutto diversamente con un altro ministro dellEconomia e che se avessimo avuto Monti in squadra non saremmo stati costretti a lasciare. Forse solo unillusione consolatoria, che perMonti alimenta con continui riconoscimenti e che permette allex ministro Brunetta di sostenere che nove decimi delle misure messe in atto per affrontare la crisi dei mercati sono del governo Berlusconi. I molti banchi vuoti del Pdl e lassenza di buona parte del gruppone degli ex An, sono

-TRX IL:05/12/11

22.53-NOTE:

-MSGR - 20 CITTA - 8 - 06/12/11-N:

8

IL MESSAGGERO MARTED 6 DICEMBRE 2011

-TRX IL:05/12/11

20.46-NOTE:

-MSGR - 20 CITTA - 9 - 06/12/11-N:RIBATTUTA

IL MESSAGGERO MARTED 6 DICEMBRE 2011

LA POLITICA

LECONOMIA

PRIMO 9 PIANO 9

9

PARTI SOCIALI Luned fermi per 4 ore gli iscritti Cgil e per 2 ore quelli Cisl, Uil, Ugl

I sindacati subito in sciopero: misure inique e sbagliateMarcegaglia: ora Monti convinca i partner europeidi LUCIANO COSTANTINI

ROMA K Due ore di sciopero generale, tanto per cominciare. Anziquattro. Perch allannuncio della protesta Cisl, Uil, Ugl contro la manovra del governo, ha risposto subito dopo la Cgil che ha raddoppiato: quattro ore con manifestazioni dinanzi alle prefetture dei capoluoghi di provincia. Tutte concentrate su luned prossimo. Un evidente botta e risposta, quasi una ripicca, come farebbe anche pensare una notadellaconfederazione di corso dItalia e che la dice lunga sullo stato dei rapporti intersindacali: Abbiamo proposto a Cisl e Uil di decidere insieme iniziativepercambiare la manovra e la risposta ci arrivata tramiteconferenza stampa con relative autonome decisioni. Tutte e quattro le confederazioni comunque scavalcate dalla Fiom perch il segretario generale, MaurizioLandini, siimpegnato a chiedere oggi alla direzione nazionale di far coincidere lo sciopero di otto ore contro la Fiat con una protesta per stoppare lazione di governo. Via libera, invece, da Confindustria. E agguerrito il fronte sindacale: non ha digerito le misure su previdenza e fisco. Ma ancor di pi non ha digerito il fatto che Monti e i suoi ministri non abbianovoluto aprire unostraccio di discussione. Altro che concertazione. Il premier - la testimonianza riportata da Bonanni e Angeletti in conferenza stampa - ci ha spiegato che non cera tempo mentre ci ha promesso un confronto sul mercato del lavoro. A Monti e alla Fornero - ha sottolineato il leader della Cisl - rispondo che il sindacato non esiste solo per licenziare la gente ed ha un ruolo come parte sociale solo per difendere i lavoratori. Come dire, ha proceduto senza consultarci per gli interventi sulla previdenza e sul fisco, si prenda allora la stessa responsabilit anche in tema di lavoro. Avverte Bonanni: Se stata commissariata la politica, il sociale non si far commissariare. La Cgil ritiene che la manovra contenga novit positive (crescita e infrastrutture) e molteparti gravi chenon la configurano come equa, ma che carica su lavoratori e pensionati (gi colpiti dalle precedenti manovre) un onere pesantissimo. E ancora la non indicizzazione per le pensioni pi basse una tassa sulla povert, lanzianit a 40 anni diventa impraticabile, addizionali e accise spostano sui soliti noti la tassazione. E chiede al Parlamento di correggere la griglia degli interventi. I segretari generali si vedranno domani mattina. Se la Cgil sar con noi assicurano Bonanni e Angeletti - ne saremo felici, altrimenti andremo avanti da soli. La Cgil deve dimostrare di voler condividere le nostre strategie. Il timore,per la verit fatto soltanto immaginare, che la Cgil preferisca coagulare il malcontento e, successivamente, farlo decantare in una protesta di otto ore a tutto campo. Per fini magari immaginabili. Al di l

delle tattiche e delle strategie, i sindacati giudicano le misure ingestibili, senza equilibrio, servono solo per fare cassa sulle spalle di lavoratori e pensionati. Per Angeletti lintervento sulle pensioni una autentica beffa: Le donne saranno costrette a lavorare di pi per guadagnare di meno dopo lintroduzione del sistema contributivo. Il governo dovrebbe sapere che noi le pensioni ce le

Confcommercio critica: la manovra conta troppo sugli aumenti Iva

paghiamo perch quando firmiamo i contratti li firmiamo al lordo, contributi compresi. Secondo il leader della Uil il nuovo esecutivo avrebbe dovuto dare il buon esempio tagliando la spese della politica: Avremmo recuperatocinque miliardi.Una valutazione non condivisa da Confindustria. Il presidente, Emma Marcegaglia, conferma il giudizio positivo sulla manovra: Capisco che certe scelte forti provochino sacrifici e cambiano le aspettative di vita di alcune persone, ma la riforma delle pensioni andava fatta perch avevamo un sistema sbilanciato. Non sar pi necessario intervenire. Adesso Monti deve convincere i partner europei che noi i sacrifici li abbiamo fatti e tocca a loro salvare leuro. Siamo ancora in pericolo. Non che abbiamo risolto tutti

Cgia, i conti della manovra coster in media 635 euroi problemi. Per Confcommercio la manovra cerca di perseguire rigore ed equit, ma pesante perch lega agli aumenti dellIva la garanzia sui 16 miliardi di maggiori entrate. RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA - La manovra salva-Italia coster in media 635 euro a famiglia. Il calcolo della Cgia di Mestre che stima limporto complessivo della manovra a 30 miliardi lordi di cui 16 riguarderanno i bilanci di 25 milioni di nuclei familiari italiani. Ma il conto, aggiunge la Cgia, destinato a salire: se si sommano gli effetti delle manovre economiche varate dal governo Berlusconi infatti il peso sui bilanci familiari raggiunger, tra il 2011 e il 2014, i

6.400 euro. Tornando alla manovra Monti la Cgia stima un importo pari a 30 miliardi di euro lordi. Se a questa cifra si sottraggono i 10 miliardi che saranno destinati allo sviluppo e si rimuovono anche i 4 miliardi che andranno ad evitare il taglio delle agevolazioni nel 2012, leffetto complessivo della manovra sulle famiglie sar pari a 16 miliardi di euro, conclude il segretario Giuseppe Bertolussi. Le 3 manovre avranno un effetto complessivo pari a 161,1 miliardi di euro.

I VESCOVI

di FRANCA GIANSOLDATI

CITTA DEL VATICANO Altro che mugugni. E un vero e proprio mal di pancia quello del mondo cattolico. Il borbottio di sottofondo che, nei giorni scorsi, ha accompagnato la fuoriuscita di indiscrezioni riguardanti la manovra economica, alla fine si manifestato in tutta la sua evidenza. La famiglia, per lennesima volta, la grande Cenerentola. Ci aspettavamo lequit e lequit non arrivata. Chi ha figli a carico vede appesantirsi i propri conti della spesa ha tuonato il Forum delle Associazioni Famigliari, lorganismo che fa capo alla Cei. Poco pi tardi unaltra voce autorevole faceva ben capire quale fosse il clima ai piani alti della Circonvallazione Aurelia. Monsignor Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso eresponsabile della Commissione della Cei per i problemi sociali e il Lavoro, non poteva essere pi esplicito. Si poteva fare meglio. Il giudizio negativo calato come una mannaia sul decreto Salva Italia.Lamanovra era necessaria ma ci si aspettava fosse pi equa, forse si poteva fare di pi sui redditi alti. Insomma, per la Chiesa a pagare restano i soliti noti. La delusione di Bregantini si concentra soprattutto sullIrpef. Si attendeva che pesasse maggiormente sui redditi pi alti. E poi occorreva essere molto attenti sulle pensioni; forse le misure andavano presentate in contemporanea con quelle per agevolare la ripresa occupazionale. Sarebbe stato pi opportuno agire contemporaneamente sul fisco e sulla crescita. Il disagio allinterno del sindacato accomuna i cattolici. Bregantini, forse per questo, ha auspicato lavvento di una stagione di dialogo e di concertazione. A questo punto si deve puntare sulla seconda fase, organizzando molto bene laspetto della ripresa. La delusione si spiega per la stangata alle famiglie. Il governo Monti avrebbe dovuto distinguersi per sensibilit. E invece... Lattesa era grande. Se ieri lOsservatore Romano si limitato a pubblicare un asettico articolo in prima pagina intitolato Varato il decreto Salva Italia e il Sir, lagenzia della Cei, metteva in evidenza i se-

La Cei: penalizzate le famiglieMonsignor Bregantini: con lIrpef si sarebbero toccati i redditi altignali chiari e forti arrivati allEuropa e al sistema politico italiano, le associazioni cattoliche e i movimenti non sono riusciti a contenere il proprio malcontento. Al Forum delle Famiglie non piaciuta lintroduzione dellIci, n laumento dellet pensionabile, in modo particolare quella al 10 per cen-

Si doveva agire al tempo stesso su fisco e crescita per lequit

to che andr a pesare sui bilanci di tante famiglie, e lo far nelle voci irrinunciabili, quelle che non si possono contrarre. E pi sono i figli da mantenere e pi gli aumenti andranno ad erodere le disponibilit economiche e le riserve. Non meno severo il giudizio del Movimento Cristiano dei Lavoratori (il confronto

e le verifiche con le organizzazioni sindacali non ci sono stati e questa una scelta politica gravissima) e, poi, quello delle Acli (una manovra durissima che deve essere resa pi equa dallo sforzo congiunto delle forze politiche responsabili in Parlamento). Da registrare, contempora-

neamente, la protesta portata avanti dai Radicali e dalla deputata del Pdl Giammanco che continuano a lamentarsi per le esenzioni Ici della Chiesa. Ha una gran faccia tosta la Cei ad obiettare che la manovra avrebbe potuto essere pi equa. Purch a pagare siano gli altri e non la Chiesa, evidentemente. Il premier Monti, interpellato dai corrispondenti esteri, ha per glissato: La questione dellIci della Chiesa non ce la siamo posti ancora. RIPRODUZIONE RISERVATA

-TRX IL:05/12/11

22.51-NOTE:RIBATTUTA

-MSGR - 20 CITTA - 10 - 06/12/11-N:RCITTA'

10

PRIMO PIANO

I NODI DELLECONOMIA

LE MISURE

IL MESSAGGERO MARTED 6 DICEMBRE 2011

Le nuove regole sullanzianit colpiscono soprattutto i nati nel 1951 e 1952

Qualcuno dovr attendere addirittura let di vecchiaia per smettere di lavorare

di LUCA CIFONI

ROMA K Ogni riforma della previdenza ha le sue vittime: lavoratori che pensavano di essere a pochi mesi dalla pensione e si ritrovano invece con il traguardo spostato in avanti anche di anni. Stavolta per gli interessati la sorpresa ancora pi amara perch con la sostanziale cancellazione dei trattamenti di anzianit il salto per i lavoratori maschi pu arrivare anche a cinque anni. Ed quindi ancora pi stridente il contrasto con la situazione di chi, magari solo per qualche settimanadidifferenza sullet o suiversamenti contributivi, riuscir invece a salvarsi. La frontiera corre tra il 1951 e il 1952, ma non solo. I nati in questultimo anno ne avrebbero compiuti 60 nel 2012, con la possibilit di raggiungere in base alle vecchie regole quota 96 disponendo di adeguata anzianit contributiva. Ora questa possibilit sfuma. Ma anche chi nato nel 1951 non al sicuro. Consideriamo due operai che abbiano iniziato a lavorare insieme, nel luglio del 1976, proseguendo ininterrottamente fino ad oggi. Sono nati entrambi nello

Paga di pi chi ha circa 60 anni per poche settimane sfuma luscitaRiservato un lasciapassare per i 50 mila lavoratori in mobilitGLI ESEMPI

1951Un operaio, che nato a maggio del 1951, ha iniziato a lavorare il 1 luglio del 1976. Lessere nato nel mese di maggio gli permette di andare in pensione cos come aveva previsto. A luglio del 2011, infatti, ha raggiunto 35 anni di contributi. Sommando poco pi di 60 anni e mezzo di et e poco meno di 35 anni e mezzo di contributi, dunque,avr lapossibilit di prendere la cosiddetta quota 96 a dicembre di questanno e di poter andare in pensione in base alle regole ancora in vigore. La decorrenza effettiva della pensione scatta dopo 12 mesi, vale a dire il primo gennaio del 2013.

1951Un altro operaio che ha iniziato a lavorare esattamente lo stesso giorno, ma nato solo due mesi dopo, luglio 1951, avrebbe raggiunto quota 96 con le vecchie regole a gennaio 2012. E, dunque, rientra nella riforma. Dovr attendere la pensione di vecchiaia a febbraio 2018, con 66 anni e 7 mesi di et (luscita e immediata). Potr lasciare il lavoro a cinque anni di distanza dal collega nato solo pochi mesi prima di lui. Loperaio di luglio 51 in una condizione in cui non pu nemmeno sfruttare i 40 anni di contributi che maturerebbero nel 2016 perch ora ne sono richiesti 42.

Nato a maggio, chiude il rapporto Nato a luglio, rimanein fabbrica

Non tutte le imprese potranno tenere i lavoratori ancora a lungostesso anno, il 1951, uno per a maggio, laltro a luglio. Il primo sommando poco pi di 60 anni e mezzo di et e poco meno di 35 e mezzo di contributi riuscir ad acciuffare la quota 96 a dicembre. Il secondo per pochi giorni non ce la far, e ricadr nelle nuove norme in vigore dal 2012. Di fatto dovr attendere let di vecchiaia, che incorpora anche lanno aggiuntivo previsto dal vecchiomeccanismo delle fine-

stre e lulteriore allungamento dovuto allevoluzione demografica; e dunque uscir solo nel 2018, a cinque anni di distanza dal collega. N lo aiuter il fatto che nel 2016 raggiunge i 40 anni di carriera, perch per guadagnare la pensione attraverso questo canale ne serviranno oltre 42. Naturalmente le novit toccheranno, pur se con un impatto minore, anche coloro che avendo pi di 60 anni ma meno dellet della vecchiaia avrebbero maturato i 35 anni di contributi dal 2012. Il rinvio delluscita potr essere minore ma comunque sar consistente. Al di l dei casi singoli per, c un problema di fondo che accompagner lapplicazione della riforma. Molto semplicemente, non tutte le

1952Unimpiegata che nata nel marzo del 1952, ha iniziato a lavorare a gennaio del 1977. Con le vecchie regole che sono attualmente in vigore avrebbe ottenuto il diritto alla pensione di vecchiaia a 60 anni. Ovvero nel marzo dellanno prossimo, con decorrenza aprile 2013. Ora, invece, con la riforma, nel 2012 sono richiesti 62 anni, che per lei compie nel 2014 quando ne serviranno gi 63 e nove mesi. Sar, dunque, costretta ad attendere il 2015 e, naturalmente, non pu sfruttare nemmeno il trattamento di anzianit che stato soppresso. Le nate nei primi mesi dellanno potranno lasciare il lavoro nel 2015.

1953Un funzionario pubblico che nato nel settembre del 1953, a febbraio del 2012 anche grazie al riscatto della laurea avrebbe raggiunto i 40 anni di contributi, ottenendo in questo modo luscita effettiva tredici mesi dopo grazie alle norme attualmente in vigore. Con le nuove regole varate dal governo Monti la pensione anticipata invece possibile solo con 42 anni e 1 mese di contributi, dunque a marzo del 2014. A quella data, per, il funzionario pubblico avr 60 anni e mezzo. Per uscire prima dei 62 anni dovr pertanto accettare una penalizzazione pari al 3%. Quindi meno denaro in cambio della possibilit di lasciare il lavoro.

Limpiegata deve attendere Per il funzionario altri 2 anni

impreseavranno la disponibilit a tenere i lavoratori fino a 66-67 anni. E questo particolarmente vero in un periodo di crisi ancora acuta. Ne consapevole il governo che nel testo ha riservato 50 mila lasciapassare per i lavoratori in mobilit in base ad accordi sindacali stipulati entro il 31 ottobre di questanno. Per loro, che facevano conto su una data certa perluscita dal mondo del lavoro, varranno le vecchie regole; ma toccher allInps fare la cernita delle domande fino allesaurimento dei posti disponibili. I precedenti non sono incoraggianti: con la riforma del 2010, quella che introduceva proprio le cosiddette finestre mobili ora cancellate, era stata prevista unanaloga esenzione per 10 mila lavoratori ma il limite stato ampiamente sfondato ed in seguito stato necessario un decreto ad hoc per prolungare il trattamento di mobilit ai lavoratori che altrimenti - a causa delle nuoveregolepi severe - sisarebbero ritrovati senza stipendio e senza pensione. Appena meno drastico ma ugualmente rilevante sar limpatto dellinnalzamento dellet di vecchiaia per le lavoratrici del settore privato. Quelle che compiono 60 anni nel 2012 avrebbero potuto conseguire il diritto alla pensione, con lunico vincolo di dover attendere un anno (o un anno e mezzo per le autonome). Ora invece il requisito sale a 62 (inclusa la finestra) e crescer ancora di un anno e mezzo nel 2014: le nate nei primi mesi dellanno potranno lasciare il lavoro nel 2015, altrimenti c il rischio di scivolare fino al 2017. RIPRODUZIONE RISERVATA

di BARBARA CORRAO

ROMA K La vera rivoluzione dellanuova riforma dellaprevidenza varata dal governo la semplificazione del sistema. Via i bizantinismi, come li ha chiamati il ministro del Lavoro Elsa Fornero. Quindi via le finestre di uscita (12 mesi per i dipendenti e 18 pergliautonomi): lapensione arriver un mese dopo la richiesta. Via il sistema complicato delle quote che, combinando contributi versati e et minima, cercava comunque di alzare lasticella per il ritiro anticipato. Contributivo pro-rata per tutti: chi entrato sul mercato del lavoro dopo il 1995 gi pienamente nel contributivo; chi invece ha cominciato prima,conserver il vecchio sistema retributivo fino al 31 dicembre di questanno ma passer al contributivo dal 1 gennaio 2012 in poi. Due soli regimi e non tre, come prima. La vera batosta, per chi era abituato a ragionare in termini di anzianit ovvero di pensione agganciata ai contributi ma svincolata dallet, cosa che ci rendeva unici

Etecontributi:tutteleregoleperlasciarelimpiegoPer luscita in anticipo almeno 62 anni. E il requisito dei 42 anni destinato a crescereLa pensione di anzianit vecchia maniera rimane solo per chi matura i requisiti entro il 31 dicembre di questanno

Sar premiato chi rester in servizio fino a 70 anni

in Europa, che questo tipo di pensione non esister pi. Sar impossibile andare in pensione prima dei 62 anni (per chi ha il contributivo pro-rata) senza subire una penalizzazione; o prima dei 63 anni (per chi ha il contributivo pieno) senza avere un minimo di 20 anni di versamenti. E quindi bene cominciare

a fare i conti con questa nuova realt. La pensione danzianit vecchia maniera rimane solo per chi matura i requisiti entro il 31 dicembre 2011. Dopo, esiste la possibilit di anticipare luscita ma bisogna avere almeno 41 anni e 1 mese di contributi per le donne e 42 anni e 1 mese per gli uomini. Nel 2013 i requisiti si alzano di

un mese, nel 2014 di un altro mese. Quindi si arriver a 41 anni e 3 mesi per le donne, 42 anni e 3 mesi per gli uomini. Anche questa soglia, come le altre relative allet, indicizzata allaspettativa di vita che, dal 2013, adeguer tutti i requisiti previdenziali alla longevit. In sostanza, quindi, nel futuro non basteranno pi n 41 n

42 anni per anticipare la pensione. Ma guardiamo alloggi e al periodo transitorio verso il sistema a capitalizzazione pieno per tutti. Il requisito contributivo non sar lunico faro. Infatti, chi rientra nel pro-rata e avr raggiunto la soglia dei

41-42anni dicontributi, pagher comunqueuna penalizzazione del 2% (a valere sulla parte retributiva della pensione) per ogni anno danticipo rispetto alla soglia minima di 62 anni richiesta a tutti, donne e uomini. Nel sistema a regime, inve-

ce,il dirittoallapensione anticipata si acquisir dopo aver compiuto i 63 anni di et. Bisogner avere almeno 20 anni di contributi versati che daranno diritto ad una pensione (indicizzata) non inferiore a 2,8 volte lassegno sociale. Quindi dignitosa. Unaltra novit importante da segnalare riguarda le pensioni di vecchiaia. Nel settore privato, let da gennaio passa a 62 anni per le dipendenti e 63 anni e 6 mesi per le autonome. Lavvicinamento alla soglia dei 66 anni, prevista per gli uomini, arriver nel 2018. Nel frattempo, per, il pensionamento sar flessibile tra i 62 e i 70 anni. Prima dei 62 anni, si verr penalizzati come abbiamo visto. Fino a 70 anni invece si verr premiati: i coefficienti di trasformazione saranno infatti calcolati fino allet pi alta. Insomma, non andranno perduti. Per i dipendenti pubblici le soglie di et sono diverse. Infatti la fascia di flessibilit prevista tra i 66 anni (et che scatta da gennaio per la vecchiaia) e i 70. Dal 2013 scatter per tutti, dipendenti privati e pubblici, uomini e donne, laumento di tre mesi dellet di vecchiaia gi previsto per ladeguamento alla speranza di vita. Unultima parola per le gestioni private diverse dallInps. I fondi dei professionisti dovranno rifare i conti e garantire (entro marzo 2012) lequilibrio di entrate e prestazioni nellorizzonte dei prossimi 50 anni. RIPRODUZIONE RISERVATA

-TRX IL:06/12/11

01.13-NOTE:RCITTA'

-MSGR - 20 CITTA - 11 - 06/12/11-N:RCITTA'

IL MESSAGGERO MARTED 6 DICEMBRE 2011

I NODI DELLECONOMIA

LE MISURE

PRIMO 11 PIANO 11

11

Dalla nuova tassazione sugli immobili arriver un terzo della manovra Il gettito sar diviso con i Comunidi GIUSY FRANZESE

Colpite in modo particolare le propriet utilizzate per il tempo libero Su quelle affittate sconti decisi dai Comuni

ROMA - Ci sar anche chi continuer a non pagare limposta sulla prima casa: chi abita nei piccoli comuni in appartamenti di tre-quattro vani, ad esempio, ma anche chi ha acquistato e vive in alloggi nelle zone periferiche delle citt. In definitiva si continuer a non pagare alcuna imposta sulla propriet adibite ad abitazione principale che, anche con la nuova rivalutazione delle rendite, restano sotto un valore catastale di 50.000 euro. Per la maggior parte degli italiani, per, il ritorno dellIci sullabitazione principale sar un aggravio consistente per il bilancio familiare. Per non parlare poi di chi ha pensato di impiegare i suoi risparmi nellacquisto di una casetta al mare o in montagna. Meglio farsi i conti fin da ora e mettere i soldi da parte, cosicch a met giugno del prossimo anno, quando sar il momento di pagare la nuova imposta, non ci si trover completamente spiazzati di fronte ad aumenti che possono arrivare anche al 75%. Dal pacchetto casa, infatti, il governo Monti conta di raggranellare pi di un terzo della manovra, tra i 10 e i 12 miliardi di euro. Andr allo Stato la met del gettito complessivo ad esclusione di quello derivante dallabitazione principale. Arriva lImu. Limposta sulla casa cambia nome, non pi Ici, ma Imu, anzi Imp nellultima versione. Listituzione dellimposta municipale propria, prevista dal federalismo fiscale, anticipata in via sperimentale al 2012 dal 2014 previsto. Insister anche sullabitazione principale e relative pertinenze. La base imponibile. E ilvalore catastale rivalutato.Il meccanismo scelto dal governo per avvicinare le rendite ai ai valori di mercato si basa sul coefficiente moltiplicatore. Per le abitazioni accatastate nelle varie categorie A (escluso A/10), cos come i depositi, i garage e le tettoie (C/2, C/6 e C/7), tale coefficiente passa da 100 a 160. Tanto per capire: unabitazione che, attualmente aveva un valore ai fini impositivi di 105.000 euro, dal 2012 varr 168.000 euro. Passa da 100 a 140 il moltiplicatore degli immobili a destinazione pubblica senza fini di lucro classificati nel gruppo B (collegi, con-

Con lImu arriva la stangata ecco chi pagher di piEsentate le prime abitazioni fino a 50.000 euro di rendita rivalutatavitti, ospedali, prigioni, scuole, biblioteche) e in alcune categorie commerciali (C/3, C/4 e C/5). Gli studi e gli uffici (A/10) passano da un moltiplicatore 50 a 80. Solo 10 punti in pi - da 50 a 60 - per gli immobili a destinazione speciale della classe catastale D (opifici, alberghi , banche, assicurazioni, locali sportivi, ecc.), mentre i negozi e le botteghe (C/1)passano daun moltiplicatore 34 a 55. Stesso meccanismo per i terreni agricoli: il reddito domenicale rivalutato del 25% avr come moltiplicatore non pi 75, ma 120. Le aliquote. Variano a seconda della destinazione duso. I Comuni possono manovrare le aliquote ordinarie, comprese tra il 4 e il 7,6 per mille,alzandole odiminuendole di tre punti per mille. Prima casa. Godr di unaliquota ridotta, fissata al 4 per mille, che potrebbe scendere al 2 o arrivare al 6 per mille a discrezione deiComuni. Esta-

Con i valori catastali aumentati fino al 60% c chi dovr sborsare anche il 75% di pi

Detrazione di 200 euro sullalloggioprincipale ealiquote ridotte al 4 per mille

Ritorna lIci sulla prima casa, ma avr un altro nome: si chiamer imposta municipale propria

Ununica detrazione del 36% per recupero edilizio e efficienzaROMA K Diventano strutturali le detrazioni per gli interventi di ristrutturazione degli immobili, di efficientamento energetico e per speseconseguenti a calamit naturali. Tutti sotto un unico tetto: quello della detrazione del 36% che li riassume tutti e diventa strutturale. Entra cio nel testo unico delle imposte sui redditi e non ne uscir pi. A giudicare dallultima versione disponibile del decreto nel nuovoarticolo rientrano siagli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici che le opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo allinstallazione di impianti basati sullimpiego delle fonti rinnovabili di energia. Non necessario che ci siano opere edilizie: quindi dovrebbe rientrare qui sia i pannelli solari termici (per lacqua calda) che infissi e pompe di calore. Limportante garantirsi un certificato che attesti il conseguimento di risparmi energetici.La detrazione del 36% riguarda anche gli interventi per ripare le case da eventi calamitosi. Ha un tetto massimo di 48.000 euro.

bilita una detrazione dallimposta di 200 euro. Ed proprio per effetto di questa detrazione che gli alloggi piccoli di periferia e gli appartamenti con rendite rivalutate fino a 50.000 euro resteranno esentati dallimposta. Seconde case. Per le abitazioni tenute a disposizione per il tempo libero laliquota da applicare quella di base del 7,6 per mille, pi alta dellattuale che generalmente si attestava al 7 per mille. Leffetto combinato dellincremento di aliquota con quello del 60% della base imponibile, porter a incrementi di imposta vertiginosi, dellordine del 74% (vedi tabella). Case locate. Sono state oggetto di ripensamenti fino allultimo minuto da parte del governo. Che in una prima bozza le aveva inserite obbligatoriamente nellaliquota ridotta del 4 per mille. Poi ci ha ripensato: sar a discrezione dei Comuni applicare o meno laliquota ridotta. Compravendite. In base allultima bozza circolante ieri sera, le nuove rendite catastali varrebbero solo ai fini Imu. Di conseguenze per tutte le altre imposte (registro, ipotecarie, ecc.) restano le tabelle con i vecchi moltiplicatori. Toccher ora allAgenzia delle Entrate fornire istruzioni per luso. RIPRODUZIONE RISERVATA

LE ALTRE MISURE

1

Cda,arrivalanorma suiconflittidiinteresse

2

Niente pensione cash sesupera500 euro

3

AVenezia nonpagano lepiccolebarche

Il pacchetto salva-Italia contiene una norma che rivoluzioner la governance di banche e assicurazioni. Nel decreto stata infatti inserita una vecchia raccomandazione dellex presidente dellAntitrust, ora sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catrical, che vieta ai membri dei consigli di amministrazione di sedere nei consigli di amministrazione di banche o assicurazioni concorrenti. Ecco il testo della norma Catrical: E fatto divieto ai componenti di consigli di amministrazione di banche, assicurazioni e societ di gestione del credito, di far parte di organismi di gestione di istituti concorrenti. La nuova norma rimasta praticamente coperta in quanto il presidente del Consiglio vista lenorme mole dei provvedimenti adottati - non ne ha parlato nelle conferenze stampa di domenica sera e di ieri mattina con i giornalisti stranieri. Lo spirito del provvedimento quello di introdurre maggiore concorrenza nel comparto del credito e nel settore assicurativo, evitando scambi e intrecci di consiglieri di amministrazione.

Non c soltanto la soglia dei mille euro al di sopra della quale saranno vietati i trasferimenti in contanti. Lo stesso articolo del decreto prevede anche un tetto di cinquecento euro alle erogazioni in contante da parte delle amministrazioni pubbliche. Limite che riguarder tutti i pagamenti compresi stipendi, pensioni o altri emolumenti. Al di sopra dei cinquecento euro insomma si dovranno usare forme diverse dal contante, a partire da quelle bancarie e postali. In Italia esiste ancora una discreta quota di pensionati che riscuote il proprio trattamento in contanti: sono poco pi di due milioni secondo le rilevazione dellInps. Qui non si tratta tanto di lotta allevasione: questa modalit tradizionale di ritiro della pensione espone gli interessati al rischio di furti e scippi. Per venire loro incontro il governo prevede di dar vita a convenzioni con lAbi, in modo che le banche offrano conti correnti con funzionalit di base a costi contenuti o tendenzialmente anche gratuiti.

ROMA - Sono circa 260 i modelli di auto colpiti dal superbollo (20 euro per ogni kw di potenza eccedente il limite di 170 kw) e non detto che siano tutte supercar. Limposta infatti non valuta il reale parametro che definisce unauto di lusso, ovvero il prezzo di listino, ma la potenza erogata, 170 kw pari a 228 Cv, che identifica oggi modelli presenti in diverse fasce di utenza, prime fra tutte le auto aziendali. Vi rientrano anche le versioni ibride delle berline e dei suv del segmento medio-alto. Per alcuni modelli la supertassa arriva a 3.740 euro. Eccezioni in arrivo per le barche. Per i cittadini di Venezia, che hanno per forze di cose una consuetudine diversa con i natanti, previsto uno sconto sul posto barca, pari alla met del tributo, purch limbarcazione non superi i 12 metri. Una curiosit: tassate anche le mongolfiere. A differenza di quanto previsto per gli aerei, per, limposta non si calcola sul peso, ma sar fissa: 450 euro lanno. RIPRODUZIONE RISERVATA

-TRX IL:06/12/11

01.07-NOTE:RCITTA'

-MSGR - 20 CITTA - 12 - 06/12/11-N:

12

IL MESSAGGERO MARTED 6 DICEMBRE 2011

-TRX IL:05/12/11

20.46-NOTE:

-MSGR - 20 CITTA - 13 - 06/12/11-N:RCITTA'

IL MESSAGGERO MARTED 6 DICEMBRE 2011

I NODI DELLECONOMIA

LE MISURE

PRIMO 13 PIANO 13

13

Possibile dedurre da Irpef e Ires limposta regionale sul lavoro Pi facile assumere i giovanidi BARBARA CORRAO

Laiuto alla crescita economica premia chi reinveste il capitale Fondo di garanzia per le Pmizazioni, stata istituita lAuthority per i Trasporti, sollecitata a suo tempo dal Pd e dallAntitrust visto che il mercato ferroviario sar pienamente aperto alla concorrenza a partire dal 2012. Gli orari dei negozi sono statiliberalizzati e anchele aperture di attivit commerciali con una norma forte che impone a Regioni e Comuni di abolire, entro 90 giorni, contingenti, limititerritoriali o altri vincoli di qualsiasi altra natura, esclusi quelli connessialla tutela della salute, dei lavoratori, dellambiente e dei beni culturali. Nel caso delle professioni, dovrebbe essere stato ridotto da 3 anni a 18 mesi il tirocinio per i giovani avvocati. Confermata la vendita dei farmaci di fascia C nelle parafarmacie. Non invece passata la liberalizzazione degli acquisti di carburante da parte dei benzinai. RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA K E uno dei tre pilastri su cui punta il governo per salvare lItalia, come ha detto Mario Monti. Il percorso avviato dal governo per favorire lo sviluppo tuttavia un punto di partenza piuttosto che un punto darrivo. E non tutte le ipotesi circolate alla vigilia del consiglio dei ministri sono riuscite ad entrare, poi, nel decreto. Tanto che sindacati eimpresechiedonounaspinta pi coraggiosa, adesso, sul pedale della crescita e delle liberalizzazioniche comunque guadagnano orari liberi per i negozi, pi concorrenza sui farmaci e nei trasporti. E cos, nel testo approvato domenica entrato lAce, acronimo di aiuto alla crescitaeconomica,che apreallarticolo 1 il capitolo dedicato a sviluppo e equit. Ed stato approvato anche il rifinanziamento al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese che porter pi liquidit al tessuto della piccola industria, stritolata dalle difficolt di ottenere credito per gli investimenti produttivi. E, ancora, c la defiscalizzazione dellIrap calcolata sul lavoro che consentir alle aziende di detrarla dallIres e dallIrpef. Contemporaneamente, lo stesso articolo stabilisce delle facilitazioni per le assunzioni di donne e giovani di et inferiore ai 35 anni. Sono tre misure che avranno un impatto significativo sulle imprese. LAce un meccanismo che spinge le aziende (non solo le grandi Spa o Srl ma anche persone fisiche, societ in nome collettivo ein accomandita semplice) a ricapitalizzarsi poich il reddito derivante dal capitale reinvestito nellimpresa viene tassato con unaliquota fiscale inferiore. E una misura che mira quindi a rafforzare la struttura dellimpresa. Si tratta, in pratica, di una riedizione della Dit (Dual income tax) introdotta da Vincenzo Visco nel 98. Sar il Ministero dellEconomia a stabilire, entro 30 giorni dallentrata in vigore, lentit

Irap, Ace e Fondo di garanzia per rafforzare le impreseNei trasporti arriva lAuthority, orari e aperture liberi nei negozidellaliquota insieme a misure antielusive specifiche. Il finanziamento previsto di 1 miliardo per il 2012 (a valere sul 2011) che sale a 1,5 miliardi per il 2013 e a 3 miliardi per il 2014. Laltro strumento importante, anche perch rivolto alle piccole e medie imprese, il rifinanziamento di 400 milioni del fondo di garanzia. Le stime del governo sono che possa riuscire a mettere in moto investimenti per 20 miliardi perch rispetto alla precedente formulazione (sospesa dal governo Berlusconi) stato ampliato il suo raggio dazione. Insostanza ilFondo rotativo di garanzia offre alle Pmi la controgaranzia per ottenere finanziamento produttivi dalle banche. Il valore minimo dellaccantonamento sullimporto garantito (in pratica la quota congelata per coprire il rischio)

Marcia indietro sullabolizione dellesclusiva per i benzinai

era dell8% e ora scende al 6% lasciando pi margine di azione alle imprese. Inoltre viene ampliato limporto massimo garantito che pu arrivare fino a 2,5 milioni per le medie imprese. L80% del fondo dovr comunque andare alle piccole aziende. Tutte, medie e piccole, potranno utilizzarlo anche per portafogli finanziari pi ampi (per esempio, nel caso di operazioni realizzate da reti di imprese). Sul versante delle liberaliz-

LIQUIDAZIONI

INVESTIMENTI

Per le super-buonuscite tassazione Due rate per i capitali scudati ordinariainvece cheseparata scatta il bollo su fondi e polizzeROMA K Un piccolo comma che ha fatto la sua comparsa solo nelle versioni pi avanzate del decreto legge. in coda alle norme sulla previdenza, ma in realt parla del trattamento di fine rapporto, delle liquidazioni. Non liquidazioni qualsiasi per: quelle di importo superiore a un milione. Insomma le super-buonuscite di manager e banchieri che periodicamente attirano lattenzione del pubblico. Il caso pi recente quello di Pierfrancesco Guargaglini, che ha lasciato Finmeccanica con oltre cinque milioni di euro. Il testo prevede che le somme eccedenti il milione, in deroga alle norme vigenti, siano sottoposte alla tassazione ordinaria invece a quella separata tipica del Tfr. Insomma i compensi milionari o almeno una loro parte andranno a formare il reddito complessivo, sul quale si applica lIrpef. La novit espressa in termini molto stringenti: si parla di indennit erogate in denaro e in natura, e di applicazione a tutti i compensi e indennit a qualsiasi titolo erogati agli amministratori delle societ di capitali. Per di pi la stretta retroattiva, perch in deroga allo Statuto del contribuente sar applicata con riferimento alle indennit ed ai compensi il cui diritto alla percezione sorto a decorrere dal 1 gennaio 2011. Leffetto sugli interessati ci sar, anche se non facilissimo calcolarne la portata. Normalmente il Tfr, nel regime di tassazione separata, sottoposto allaliquota Irpef media degli anni precedenti: nel caso di personaggi con redditi cos alti, verosimile che questa sia gi vicina a quella massima del 43, anche se non coincidente con essa. Un aggravio in ogni caso sar inevitabile, anche perch le somme in questione faranno scattare verso il livello pi alto di tassazione anche gli altri redditi. Inoltre insieme allIrpef si pagano le addizionali locali e regionali, e per questanno il contributo di solidariet imposto dal precedente esecutivo ai guadagni superiori ai 300 mila euro. A questo punto si potrebbe anche notare che tra i possibili interessati dalla novit c anche un ministro: Corrado Passera, che per approdare al superministero dello Sviluppo ha lasciato il timone di Intesa Sanpaolo.L. Ci.

Stretta fiscale sui Tfr superiori a un milione

ROMA K La volont di tassare i patrimoni si concentrata sulle case e su alcuni beni di lusso, dalle barche agli aerei. Ma il decreto appena approvato dal governo si spinto anche nel territorio della ricchezza mobiliare, con lo strumento dei bolli. Colpiranno gli investimenti per quali non c obbligo di deposito titoli, finora rimasti al riparo, e soprattutto i capitali scudati, quelli che nel corso del 2009 erano stati rimpatriati o semplicemente regolarizzati al prezzo di un prelievo del 5 per cento. Per quanto riguarda gli investimenti si tratta dei prodotti e strumenti finanziari ad esclusione dei fondi pensione e sanitari: dunque i fondi di investimento, ma anche gli strumenti di tipo assicurativo. Il balzello sar pari allo 0,1 per cento lanno nel 2012 e allo 0,15 a partire dallanno successivo; si applicher sul valore di mercato oppure in mancanza di esso su quello nominale o di rimborso. C un minimo di 34,20 e un massimo di 1.200 euro, valori che sostanzialmente ripropongono la stessa progressione gi applicata al bollo sul deposito titoli. Avr la forma di un bollo anche il prelievo sui capitali scudati, di cui gi i Parlamento il Pd chiede un inasprimento. Nella versione

attuale comunque si parla di unimposta straordinaria dell1,5 per cento, che dovr essere versata in due rate di pari importo tra febbraio 2012 e febbraio 2013. Toccher naturalmente alle banche, che si occuparono delloperazione scudo garantendo ai propri clienti lanonimato, trattenere i relativi importi dalle disponibilit dei medesimi, oppure farsele versare. Nel caso ci non sia possibile perch nel frattempo si interrotto il rapporto con la banca, gliintermediari finanziari segnaleranno la cosa allAgenzia delle Entrate, che provveder alla riscossione mediante iscrizione a ruolo. Per lomesso versamento inoltre prevista una sanzione pari a allo stesso importo non versato. Accanto allipotesi di un prelievo una tantum era stata presa in considerazione anche quella di unimposta annuale, in misura minore e pari al 5 per mille.L. Ci. RIPRODUZIONE RISERVATA

Saranno esenti dal prelievo fondi pensione e sanitari

CON IL SENSORE CMOS EXMOR R, FOTO E VIDEO PERFETTI IN QUALSIASI CONDIZIONE DI LUCE.

Ora puoi permetter ti di pi.Ora il momento per permettersi tutta la qualit e linnovazione di Sony. Ora il momento di scegliere la fotocamera compatta dei tuoi sogni. Ora puoi avere di pi. Perch ora puoi avere uno sconto di 50 euro. Scopri come su www.sony.it/orapuoi e dai rivenditori che aderiscono alliniziativa.

Ora la notte svela i suoi segreti.

orapuoi.sony.it/mobile

-TRX IL:06/12/11

01.08-NOTE:RCITTA'

Offerta valida sui modelli di Videocamere e Fotocamere indicate sul sito www.sony.it/orapuoi, acquistati dal 17 novembre 2011 al 31 gennaio 2012 presso i Rivenditori aderenti alliniziativa, restando espressamente esclusi gli acquisti effettuati tramite internet. Per i Clienti Media World e Saturn sar valida, in sostituzione, la carta regalo EasyGift. Regolamento completo sul sito www.sony.it/orapuoi Sony, Make Believe, Cybershot, Handycam, Nex e sono marchi registrati di Sony Corporation. Tutti gli altri marchi sono di propriet dei rispettivi titolari.

-MSGR - 20 CITTA - 14 - 06/12/11-N:

14

IL MESSAGGERO MARTED 6 DICEMBRE 2011

-TRX IL:05/12/11

20.46-NOTE:

-MSGR - 20 CITTA - 15 - 06/12/11-N:

IL MESSAGGERO MARTED 6 DICEMBRE 2011

I NODI DELLECONOMIA

LE MISURE

PRIMO 15 PIANO 15

15

LUpi attacca: violata la Costituzione

Contestato anche Zingaretti

di DIODATO PIRONE

ROMA K Sulle Province ora si fa sul serio. Questa volta, con la manovra appena varata dal governo Monti, le 107 amministrazioni provinciali italiane potrebbero essere chiuse fra appena 130 giorni. La dead line fissata al 30 aprile 2012. Entro questa data le Regioni dovranno stabilire quali funzioni attualmente gestite dalle Province dovranno essere attribuite ai Comuni e quali assegnare a se stesse. E se non lo faranno ci penser lo Stato. Fine. Il pi grande attacco mai portato al potentissino partito trasversale degli assessori (quelli provinciali sono un esercito di 800 unit peraltro in diminuzione per via di un precedente decreto) contenuto in una scarna paginetta della manovra che ha lesplicito obiettivo di chiudere centinaia di carriere politiche con un solo rigo. Eccolo laffilato comma 20 dellarticolo 23: Con legge dello Stato stabilito il termine decorso il quale gli organi in carica delle Province decadono. Questo vuol dire che verranno licenziati anche consiglieri, assessori e presidenti regolarmente eletti. Fine. La norma parla chiaro anche se bisogner vedere se la Corte Costituzionale la far passare. I 61 mila dipendenti delle amministrazioni provinciali non hanno nulla da temere perch passeranno a Comuni e Regioni. Mentre la testa politica delle amministrazioni verr spazzata via attraverso un escamotage giuridico che trasforma le Province da strutture politiche in organismi di coordinamento tecnico guida-

Province, per 800 assessori scatta il conto alla rovesciaEntro 4 mesi poteri trasferiti a Regioni o Comuni. Partiti in rivolta

ti da 10 consiglieri nominati dai Comuni. Questi 10 consiglieri a loro volta eleggono un presidente. Il gov