Il lavoro al femminile. Un decennio a cavallo della crisi.

Open Day “Impresa possibile”, San Severo, Museo dell’Alto Tavoliere, 13 Febbraio 2015

Aldo Scarnera, Istat, sede territoriale per la Puglia, scarnera@istat.it

Open Day “Impresa possibile”, San Severo, Museo dell’Alto Tavoliere, 13 Febbraio 2015

Dal 2004 al 2013: dieci anni di occupazione in Italia e in Puglia.

Open Day “Impresa possibile”, San Severo, Museo dell’Alto Tavoliere, 13 Febbraio 2015

Dal 2004 al 2013: dieci anni di lavoro svolto. Italia.

Open Day “Impresa possibile”, San Severo, Museo dell’Alto Tavoliere, 13 Febbraio 2015

Dal 2004 al 2013: dieci anni di lavoro svolto. Puglia.

In sintesiLa crisi economica con cui ci si sta confrontando ha avuto e continua ad avere effetti durissimi sull’occupazione complessiva che, in Italia, alla fine del decennio 2004-2013 ritroviamo a livelli più bassi del suo inizio. L’erosione progressiva degli occupati, iniziata a partire dal 2009, ha riguardato sia i maschi che le femmine. Tuttavia queste ultime, a fine periodo, risultano essere molto più occupate dei maschi. Questo avviene in netta evidenza per l’intero territorio nazionale e con dimensioni molto più consistenti per la Puglia.

E’ questo il gap dell’occupazione pugliese, femminile in particolare, ed è sul superamento di questo gap che si giocano in Puglia le opportunità di successo dell’impresa, tanto più se al femminile. In altri termini, è l’impresa in grado di integrare e valorizzare nei propri processi produttivi le professioni a medio-alta ed alta qualificazione quella che in prospettiva è destinata ad avere successo sul mercato. Specie quando incorpora competenze e professioni di area STEM (Science, Technology, Engineering, and Mathematics) che costituiscono oggi, e costituiranno ancora nel lungo periodo, la backbone dello sviluppo global/local, favorendo buona occupazione, successo di impresa e sviluppo del territorio.

Open Day “Impresa possibile”, San Severo, Museo dell’Alto Tavoliere, 13 Febbraio 2015

In questo quadro, la perdita di occupati non è stata indifferente al lavoro da loro svolto. In Italia, nel corso del decennio considerato si sono persi posti di lavoro solo per gli operai qualificati e per i titolari di imprese. Lungo lo stesso periodo è, invece, aumentata l’occupazione in lavori non manuali a varia qualificazione e quella in lavori manuali con bassa qualificazione. Dentro questa caratterizzazione del lavoro svolto, si è, però, consolidata una diversa polarizzazione degli occupati fra coloro che svolgono professioni a qualificazione medio-alta e alta e coloro che svolgono lavori non manuali a media qualificazione o lavori genericamente non qualificati. Per l’intero territorio nazionale e per entrambi i sessi, sono queste due aree della qualificazione del lavoro ad aver complessivamente tenuto nella crisi e ad aver alimentato decisamente l’occupazione rispetto all’inizio del decennio considerato. In questa polarizzazione, tuttavia, il netto aumento dell’occupazione femminile pugliese è avvenuto solo dal lato delle professioni a qualificazione media e/o pressoché nulla.

Grazie per l’attenzione!

Open Day “Impresa possibile”, San Severo, Museo dell’Alto Tavoliere, 13 Febbraio 2015