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il il G G a a l l l l o o Anno 17, numero 12 (485) - 2/15 giugno 2012 - www.ilgallo.it - [email protected] TROVA I GALLETTI E VINCI CERCHI LAVORO? LEGGI A PAGINA 5 “Niente pale ai Paduli!” Ambientalisti in rivolta. Il Tar accoglie il ricorso per l’installazione di un mega parco eolico. Pronti i ricorsi a Consiglio di Stato e Corte di Giustizia Europea Eppure l’altissimo valore ambientale storico e paesaggistico del “Parco naturale dei Paduli-Foresta Belvedere”, è riconosciuto e tutelato dagli appositi strumenti istituzionali. Unica è infatti la zona oggetto dell’intervento, compresa tra i Comuni di Miggiano e Nociglia, Ruffano, Montesano, Supersano, Specchia, Taurisano, San Cassiano, Botrugno, Scorrano, Poggiardo, Surano, Spongano, ecc. AVVENTURA AZZURRA Europei di calcio Venerdì 8 giugno prende il via il torneo continentale per Nazioni. Spagna, Eire e Croazia nel girone dell’Italia. All’interno il calendario completo degli europei 17 17 INSERTO DA PAGINA 11 23 Casarano: il cluster? che fregatura!

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ililGGaallllooAnno 17, numero 12 (485) - 2/15 giugno 2012 - www.ilgallo.it - [email protected]

TROVA IGALLETTIE VINCI

CERCHI LAVORO? LEGGI A PAGINA 5

“Niente pale ai Paduli!”Ambientalisti in rivolta. Il Tar accoglie il ricorso per l’installazione di un megaparco eolico. Pronti i ricorsi a Consiglio di Stato e Corte di Giustizia Europea

Eppure l’altissimovalore ambientale

storico epaesaggistico del

“Parco naturale deiPaduli-ForestaBelvedere”, è

riconosciuto etutelato dagli

appositi strumentiistituzionali. Unica

è infatti la zonaoggetto

dell’intervento,compresa tra i

Comuni diMiggiano e

Nociglia, Ruffano,Montesano,Supersano,

Specchia, Taurisano,San Cassiano,

Botrugno, Scorrano,Poggiardo, Surano,

Spongano, ecc.

AVVENTURA AZZURRAEuropei di calcioVenerdì 8 giugno prendeil via il torneo continentaleper Nazioni. Spagna, Eiree Croazia nel girone dell’Italia.All’interno il calendariocompleto degli europei

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INSERTO DA PAGINA 11

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Casarano: il cluster? che fregatura!

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attualità 2/15 GIUGNO 2012ilgallo.it4

Nei giorni scorsi, come da tempo paventato, si èconsumato l’atto finale per Mercaflor, la so-cietà che gestivail grande Mercato dei Fiori diTaviano. La Provincia di Lecce, guidata dal

Presidente Antonio Gabellone, ha deliberato in Consi-glio Provinciale, sentita la relazione dell’assessore pro-vinciale all’agricoltura Francesco Pacella, la messa inliquidazione e lo scioglimento di Mercaflor srl, inse-rendosi così nello stesso solco tracciato dall’Ammini-strazione comunale di Taviano, guidata dal sindacoCarlo Portaccio. In questo modo la maggioranza as-soluta dei soci, sulla stessa volontà di liquidare la so-cietà, porterà a superare la fase Mercaflor del Mercatodei Fiori di Taviano, sotteso che anche il mercato deiFiori di Leverano ha visto l’emanazione di un bando digara per la relativa gestione.

L’assessore all’agricoltura – floricoltura e ai rapporticon Mercaflor, Eliano Olive così spiega la storica de-cisone: “La delibera della Provincia di Lecce arrivacome elemento chiarificatore in una fase gestionaleproblematica e delicata, vista anche l’assenza della fi-gura del Direttore nel Marcato dei Fiori, e in una fasein cui la cittadinanza e gli operatori stavano iniziandoa chiedere risposte in merito al rilancio del settore.L’amministrazione Comunale di Taviano è già pronta

alla gestione diretta avendo individuato e nominato lefigure professionali da impiegare presso il mercato deifiori. Il Direttore sarà Antonio Tenuzzo, già funziona-rio del nostro Comune. Nei prossimi giorni fisseremouna serie di date alle quali mettere in campo i percorsiamministrativi più adeguati al passaggio di consegnetra Mercaflor e il Comune e daremo i necessari indi-rizzi amministrativi per adeguare l’attuale gestionealle esigenze degli operatori”.

Bisogna precisare, ad onor di cronaca, che nonostantei proclami della sua fondazione, in questi anni passatiMercaflor spesso ha rappresentato per la politica tavia-nese una riserva privilegiata per incarichi e collabora-zioni, che nel tempo ha finito per depauperare ledisponibilità economiche e finanziarie delle casse so-cietarie. Questo scioglimento prevede l’azzeramentodelle cariche societarie previste con un notevole rispar-mio in termini economici, in un periodo nel quale lagente aspetta risposte concrete dalla politica.Dopo tanti anni sarà di nuovo il comune di Tavianol’unico gestore del Mercato dei Fiori, rinomato per lesue produzioni e l’abilità dei suoi operatori, in tutti imercati italiani ed europei, con l’intento di fare bene difronte ai tanti processi di concorrenza provenienti datutti i mercati si settore.

Giuseppe Aquila

Taviano: Mercaflor bye bye

La svolta. Lo scioglimento prevede l’azzeramento delle carichesocietarie con un notevole risparmio in termini economici

Viene dal XXV Salone Internazionale delLibro di Torino una delle più interessantinovità del panorama letterario Salen-

tino. È il romanzo “Senza rem – appunti di unlibro mai scritto” di Daniele Luciano, edizioni“Leucotea”. Il romanzo è una combinazionedi prosa e poesia, che sconfinano l’una nel-l’altra, con le funzioni, come spiega lo stessoDaniele Luciano “di avvicinare il lettore allamagia della poesia e fornire uno scudo allemalattie esistenziali che spesso ci afflig-gono”. Il protagonista del romanzo è “Da”,diminutivo di Daniele. Dopo molto tempo Datira fuori dal cassetto una bozza di libro chegli fa rivisitare il passato, “capire” il presentee costruire il futuro. Nel rileggere quanto hascritto e nello scrivere quanto accade, Da si ri-volge alla propria madre defunta. E la madrediventa l’unica “reale” interlocutrice cui con-fidare le proprie paure e disillusioni. Attra-verso la lettura di racconti e poesie allapropria madre e il dialogo con lei, l’autoreporta sulle pagine una storia che sa smuovereil cuore del lettore. “Senza rem” è un romanzofuori dagli schemi, “difficile riassumerne lastoria”, riconosce lo stesso autore. Da rac-conta il suo unico grande amore, Giulia-Cri-stel, che va in conflitto con un altro amore,quello per Giulien. Giacomo, il suo unicoamico, informa Giulia-Cristel della situazione.Da crede che Giacomo voglia metterlo in dif-ficoltà con Giulia e lo uccide inscenando unsuicidio. Poi, però, rimuove tutto e per sfug-gire al dolore che lo attanaglia, crea unmondo e personaggi paralleli. Sarà uno diquesti personaggi-alter ego a mettergli da-vanti, con lo stile dei dialoghi, la cruda verità.A questo punto la storia sembra finita, masorprendentemente la verità rimbalza inun’altra verità, a mo’ di scatole cinesi....La versione integrale dell’articolo su www.il-gallo.it, sezione “Libri”. Cesario Ratano

Senza rem - appuntidi un libro mai scritto

Luciano Daniele

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DDooppppiiaaZZeett aa

Lasinistra è l’idea che se guardi il mondo con gli occhidei più deboli, puoi fare davvero un mondo miglioreper tutti. Nessuno può stare bene da solo. Stai bene se

anche gli altri stanno un po’ bene. Se pochi hanno troppo etroppi hanno poco, l’economia non gira perché l’ingiustizia famale all’economia. Ci vuole un mercato che funzioni senza mo-nopoli, corporazioni e posizioni di dominio. Ma ci sono beni chenon si possono affidare al mercato: la salute, l’istruzione, la si-curezza. Il lavoro è la dignità di una persona. Indebolire lascuola pubblica vuol dire rubare il futuro ai più deboli. Perguidare un’automobile, che è un fatto pubblico, ci vuole lapatente, che è un fatto privato. Per governare, che è un fattopubblico, bisogna essere persone perbene, che è un fatto pri-vato. Essere di destra vuol dire essere orgogliosi di essere italiani,amare l’Italia e avere fiducia negli italiani: per gli italiani che sisacrificano, che lavorano duramente, sono solidali e generosi.Per la destra sono meritevoli le tante imprese che danno lavoroagli immigrati onesti. Gli italiani hanno bisogno di istituzionigiuste: serve senso dello Stato, serve la cultura dei doveri. Ab-biamo bisogno di uno stato efficiente ma non invadente. Per ladestra è lo Stato che deve garantire che la legge sia davverouguale per tutti. La destra sa che senza autorevolezza delle isti-tuzioni non c’è libertà ma solo anarchia: prevalenza dell’arro-ganza e della furbizia. Essere di destra significa sostenerel’uguaglianza dei cittadini. Conclusione: i nostri politici, a tutti i livelli, non sono né di de-stra né di sinistra…

Destra o sinistraper me pari sono...

ora parlo io2/15 GIUGNO 2012 ilgallo.it 5

Gentile Sindaco, Le scrivo perché nonriesco ad accettare l’idea che un EntePubblico possa, né, tanto meno, debba,

ricorrere a balzelli più o meno sofisticati perrimpinguare, in questi tempi di crisi, le suecasse: come cittadino e soprattutto come ge-nitore-educatore, non accetto nemmeno chesi possa anche solo pensarlo! Mi riferisco ai parcheggi a pagamento “abo-liti” di via Pio X, nel tratto tra l’incrocio conpiazza Panico ed il bar, prospiciente l’ospe-dale omonimo. Credo che come è successo ame, possa succedere a chiunque abbia ur-genza di accompagnare la sua bambina alpronto soccorso, di vedere in questi par-cheggi (poco importa che siano a paga-mento!) un posto “ideale” dove parcheggiarela propria auto per il tempo che sarà neces-sario; in quelle situazioni si è persino indottia pensare che quei parcheggi siano stati si-stemati lì proprio per agevolare l’accesso alpronto soccorso!Che sorpresa, all’uscita dall’ospedale, sco-prire di essere stati multati per aver parcheg-giato in divieto di sosta! Divieto di sosta?Ma allora le strisce azzurre che delimitanol’area parcheggio …? “No! Le strisce az-zurre sono cancellate, proprio ad indicareche il parcheggio non c’è più!”, mi ha ri-sposto il vigile scrivendo il verbale. Ora lascio a Lei decidere, ed ai suoi elettori,se dalla foto, sia possibile dedurre in modoinequivocabile, che quelle strisce siano statecancellate ad indicare che il parcheggio nonc’è più!? Non può trattarsi di uno “scaraboc-chiamento” delle strisce fatto da un vandaloarmato di bomboletta spry che si è improvvi-sato autore di opinabili murales “orizzon-tali”?

Se l’intenzione fosse stata quella di “cancel-lare” le strisce non si sarebbe potuto spruz-zarci sopra, in modo più ovvio, ragionevoleed efficace, un po’ di catrame liquido, o dialtra vernice nera!? Per quale inspiegabilemotivo, del resto, si sarebbe cercato di can-cellare delle strisce azzurre usando vernicedello stesso colore? Sono tante le rispostepossibili a questo dubbio legittimo: forse lavernice nera era finita e non si avevano isoldi per comprarne altra; forse chi ha ese-guito i lavori era daltonico o ha fatto il la-voro in condizioni di luce che non gliconsentivano di distinguere il nero dall’az-zurro; …! Ma tra queste ce n’è anche unache non riesco e non voglio accettare: nonsopporto nemmeno di poterla ragionevol-mente collocare tra quelle semplicementepossibili! Gentile sindaco, 39 euro di multa:“si pagano e basta”! Ma quando tua figliacon la mano appena ingessata ti chiede:“Papà, perché ti hanno fatto la multa?” èdavvero duro rispondere: “Perché papà hasbagliato e se lo merita!” pensando cheforse si sta mentendo! Ed è ancora più durodover sostenere quella, seppur probabile,menzogna quando lei replica con aria inno-cente: “Ma quale sbaglio papà? Quelle stri-sce non indicano parcheggio?”

Antonio Santoro

Parcheggi a Tricase:strisce civetta?Lettera aperta. Un lettore scrive al nuovo Sindaco

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il caso 2/15 GIUGNO 2012ilgallo.it6

Dalunedì 4 giugno tutti i servizi riabilita-

tivi a livello neurologico fino ad oggi

erogati dal Villaggio Arcobaleno sa-

ranno trasferiti presso l’Ospedale di

Gagliano del Capo. Per ora, ma solo per ora, resterà il

centro diurno per disabili che, pare, sarà trasferito tra

non molto. La notizia ha gettato nello sconforto molte

famiglie di Tricase e dell’hinterland (in totale sono al-

meno un centinaio) che usufruiscono del servizio.

E.A. di Lucugnano è papà di una bimba di 5 anni che

sta svolgendo riabilitazione logopedica. “Con la no-stra bimba è stato fatto un gran lavoro ed i progressisono evidenti. Ora, però, con questo trasferimento,ci scombussolano la vita. La bimba, dovendo andarefino a Gagliano, perderà parecchie ore di scuola. Ledifficoltà saranno enormi, per il tempo, il trasporto.Proprio non si capisce come mai si chiuda un Cen-tro come il Villaggio Arcobaleno così ben organiz-zato ed efficiente”.

G.S. di Depressa è arrabbiatissima: “Così come altrefamiglie con disabile, abbiamo avuto la brutta noti-zia che il servizio sarà spostato. Il mio ragazzo perandare a Gagliano non farà più in tempo ad andarea scuola. E poi: ci sarà un servizio per il trasporto?E un assistente a bordo? Per averlo sul pulmino cheutilizziamo oggi per Tricase abbiamo dovuto pe-nare…”. Ma la cosa che fa arrabbiare di più la si-

gnora è che “nessuno ci ha avvertito di nulla fino acose fatte: questi bambini non sono pacchi postali!Ora, insieme ai loro disagi, dovranno subire purel’aggravio della trasferta”. Ma c’è un’altra cosa che

non convince la signora: “Qualcuno dovrebbe spie-garmi come mai alcuni dei pazienti saranno indiriz-zati presso la struttura del Padri Trinitari ed altripresso l’Ospedale. Anche per la riabilitazione esi-stono cittadini di serie A e cittadini di serie B?”.

L’altra anomalia la sottolineiamo noi: il Centro dei

Padri Trinitari, regolarmente convenzionato e l’Ospe-

dale di Gagliano distano tra loro un centinaio di metri:

cosa centrano con la razionalizzazione dei servizi sa-

nitari due strutture una di fronte all’altra? Sarà…

G.P. di Tricase non trova pace e non ha soluzioni:

“Ho una figlia di 20 anni che fa terapia al VillaggioArcobaleno. Tra lavoro e famiglia come faremo adaccompagnarla a Gagliano? Siamo stati avvertiti acose fatte, non ci hanno dato neanche il tempo di or-ganizzarci. I nostri figli sono stati trattati come pac-chi postali”.

E.A. di Tiggiano porta il suo bimbo di tre anni per

svolgere attività psicometrica. “All’improvviso”, rac-

conta, “ci hanno detto che dal 4 giugno ci toccheràall’Ospedale di Gagliano. Ho un’altra bimba piccolae non so proprio come farò. Mi hanno detto cheforse ci sarà un pulmino ma il bimbo è piccolo e civorrebbe almeno un assistente. Possibile che non cisia un’altra possibilità?”.

Tricase: la Sanità di Giuseppe Cerfeda

L’Ospedale di Gagliano del Capo

Dopo aver accolto gli sfoghi di alcune

delle famiglie coinvolte abbiamo chie-

sto spiegazioni al dott. Francesco Farì,

responsabile del Dipartimento di Riabilita-

zione dell’Asl di Lecce.

Farì fa una premessa, indispensabile a com-

prendere anche il resto del discorso: “Noicome Asl siamo obbligati ad erogare presta-zioni sanitarie. Assistenza, sorveglianza, sol-lievo alle famiglie sono prestazioni nobili,ma le norme (Regolamento Regionale nr. 4

del 2007) prevedono siano a carico dei Co-muni e degli ambiti di Zona, in questo casoquello di Gagliano del Capo”.

“L’Asl”, continua il dott. Farì, “ha compen-sato carenze organizzative e di prestazionialtrui, continuando ad erogare prestazioninon prettamente sanitarie proprio per non

FARÌ (ASL): “FINORA FATTO PIÙQUESTE DI PRESTAZIONI SONO

“PERCHÈ TRASFERISCONO IL CENTRO RIABILITATIVO A GAGLIANO DEL CAPO?”

“Ci scombussolano la vita”

“I bambini non sono pacchi postali!” “Ed ora come faremo?”

“Ma non ci sono altre possibilità?”

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lasciare per strada le famiglie”. Poi Farì si la-

scia andare ad uno sfogo: “Il denaro pubblicova amministrato con correttezza e legalità.Sia chiaro, il rispetto per i disabili al sotto-scritto non lo insegna nessuno. Se, però, sideve veicolare sulle persone con disabilità ildisappunto di alcuni operatori che non accet-tano di spostare la sede della timbratura delloro cartellino di una decina di chilometri,allora non ci sto più!”.

Farì si congeda con un’ultima stoccata: “Èsingolare come le istituzioni si sveglino sol-tanto ora dopo anni di segnalazioni e solleci-tazioni da parte dell’Asl”.

Della vicenda se ne è già occupato il neoe-

letto sindaco di Tricase, Antonio

Coppola. Con discrezione, perché si era

in campagna elettorale e si volevano evitare

strumentalizzazioni di ogni tipo. “Abbiamochiesto”, ci ha detto Coppola, “un rinvio, un

periodo di tempo, una pausa di riflessionenecessaria per studiare la riorganizza-

zione di tutto l’Ambito. Contiamo cidiano questa possibilità”.

Anche perché “a rischio non c’èsolo la Riabilitazione ma l’interoservizio sociosanitario, vistoche già è stato spostato il Cen-

tro di Igiene Mentale ed è in programma lo spo-stamento dell’ambulatorio per le vaccinazioni cosìcome quello dell’ufficio per i certificati, di veteri-naria, ecc. Noi ovviamente non siamo d’accordo.La nostra non vuole essere una guerra di campa-nile ma semplicemente una forma di rispetto pertutte quelle persone (“e le loro famiglie”) che de-vono convivere con patologie non ospedalizzabiliche sono anche le più diffuse. Il blocco del tetto dispesa dell’Ospedale, poi, fa sì che, per le patologienon ritenute principali o urgenti, i tempi di attesasiano lunghi e, mancando i servizi pubblici, si co-stringono i cittadini a continui andirivieni conconseguenti disagi ed aggravi di costi. Non fac-ciamo barricate, ma non possiamo non tenereconto delle esigenze di un paese di 18.000 abitantie di quelle dei cittadini dell’hinterland che fino adoggi hanno sempre fatto riferimento a Tricase.Ecco perché abbiamo richiesto un rinvio delleoperazioni: per studiare una soluzione che vadabene a tutti”.

“Nel frattempo”, conclude Coppola, “proseguonogli incontri con gli altri Sindaci, l’Asl, ecc., perconcordare un’azione comune”.

con le valigie

Ilneoeletto sindaco Antonio Coppola è ope-

rativo dal 22 maggio anche se dovrà aspet-

tare ancora qualche giorno per la nomina

ufficiale degli eletti e quindi per poter ufficializ-

zare la squadra che lo affiancherà. “In attesa cheil Consiglio comunale abbia il crisma dell’uffi-cialità, abbiamo aperto, all’interno della coali-zione, una consultazione per la composizionedella Giunta che mi affiancherà. Nel frattempoabbiamo avviato tutta l’attività di programma-zione, a partire dal Piano Urbanistico Generale(PUG), per proseguire con un progetto per incre-mentare la raccolta differenziata e raggiungere il40% per evitare aggravi di costo”. In questi giorni

Coppola ha già avuto incontri a tutti i livelli con

rappresentanti regionali “per questo mi scuso coni cittadini se non sono stato molto presente. Masono certo che con l’aiuto di Assessori e Consi-glieri presto le cose andranno meglio”.

Martedì 5 giugnodalle ore 18 alle ore21 la chiesa di San-t’Eufemia rimarràaperta al pubblico e aifedeli, per poter pren-dere visione dei lavorifinora svolti e delleopere di restauro delmosaico di ottima fat-tura e inestimabile va-lore storico eculturale. Un tecnicodella ditta responsa-bile dei lavori sarà adisposizione per even-tuali chiarimenti

Sant’Eufemia: a che puntoè il restauro del mosaico?

Coppola già al lavoro

TRICASE - DOPO LE ELEZIONI

IL SINDACO: “ABBIAMO CHIESTORINVIO PER STUDIARE SOLUZIONE”

DI QUANTO CI COMPETEVA.A CARICO DI COMUNI E AMBITO”

Antonio Coppola

dai Comuni2/15 GIUGNO 2012 ilgallo.it 7

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in evidenza 2/15 GIUGNO 2012

Il made in Italy ancora sinonimo di garanzia. Reduce dal prestigioso Salone Internazionale del Mo-bile di Milano il Mobilificio Leva presenta le nuove collezioni che tanto successo hanno riscosso

Leva: le 4 elle del mobile

TUTTO INIZIÒ CON CARMINE LEVA, MAESTRO EBANISTA

IIII llll mobilificio d’Arte llleva haorigini datate a inizio secolograzie al maestro ebanista

Carmine Leva, il quale diede inizioall’attività in una piccola bottega rea-lizzando mobili ancora presenti nellepiù belle dimore del Salento. Dopo dilui il figlio, Tonino con la sua abilitàimprenditoriale diede vita a un’im-portante fabbrica nel Comune di Ruf-

fano. L’azienda col nome di Mobilificio LEMAR ebbe importanti riconoscimenti per ilprodotto che proponeva sul mercato nazionale. Ed ecco che arriviamo alle 4 elle, i 4 fratelli:Franco, Roberto, Lino e Luigi, i quali ognuno nei diversi settori dell’azienda offrono il lorocontributo professionale, e rappresentano la 3° generazione che ha dato vita alla nuovagrazie all’apporto valido dei nipoti.

SSSSiiiiparla di LEVA, si parla di mobili.Colpisce il loro logo, quelle 4 elleminuscole di lllleva sono imme-diatamente identificabili, funzio-

nano. Visitare il loro show rooms, adiacentealla fabbrica, sulla S.S. Maglie – Leuca a Su-rano, è qualcosa di straordinariamente emo-zionante. Si possono ammirare tutte lecollezioni del marchio Leva nelle varie fasi dilavorazione, rigorosamente artigianali e quindipersonalizzate alle richieste del cliente. Attivitàcollaterali, ma fortemente integrate con la pro-duzione di mobili, sono i due negozi a Ruf-fano: “Il Mobiliere” (classico), CorsoMargherita di Savoia, n.5 – “Luce e Solidi”(moderno) via Vittorio Emanuele, n. 80. Tuttociò viene supportato da una consulenza, pro-gettuale, fornita da validi esperti.

LLLL’’’’ azienda negli ultimi anni ha var-cato i confini nazionali presentan-dosi con successo in quelli esteri

proponendo il made in Italy ancora sino-nimo di garanzia e ribadendo con forzache, rappresentando il Salento con tantoorgoglio si pone traguardi sempre piùambiziosi.Il Mobilificio Leva reduce dalprestigioso Salone Internazionale del Mo-bile di Milano è lieto di invitare la gentileclientela nel proprio show rooms e presen-tare le nuove collezioni che tanto successohanno riscosso in una manifestazione cosìimportante.

Che successo al SaloneInternazionale di Milano!

PRODUZIONE ED ESPOSIZIONE: S.S. Maglie - Leuca, Surano; tel. 0836/936743; fax 0836/936907; www.levamobili.com; [email protected] ROOMS, IL MOBILIERE: C.so Margherita di Savoia, 5 a Ruffano; tel./fax 0833/691844; [email protected] E SOLIDI: Via V. Emanuele, 80 a Ruffano; Tel. 0833/692384; fax 0833/691844

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dai Comuni2/15 GIUGNO 2012 ilgallo.it 9

Nella settimana dei“Borghi Fioriti” inPuglia, dal 1° al 6giugno, Supersano siveste di fiori, aromi e

colori. Allestimenti florealiadorneranno il Castello Man-fredi nel cui interno è ospitato ilMuseo del Bosco Belvedere-MUBO, che ricostruisce anti-chissime memorie e identità diSupersano. Le manifestazioniinteresseranno il centro abitato,l’Istituto Comprensivo “E. Fra-scaro” ; la Via Francigena chesi snoda dai piedi del Santuariodella Coelimanna fino alle anti-che masserie; i Percorsi naturali-stici della Serra Mucurone. “Nelgiugno 2011” ricorda il Consi-gliere alla Cultura e Istruzione,Maria Bondanese,“alla presenza dell’Assessore regionale al TurismoSilvia Godelli abbiamo sottoscritto a Bari il Proto-collo di Intesa con la Regione Puglia, aderendocon entusiasmo al circuito “Borghi Fioriti”, con-vinti della validità di questa iniziativa che mira allala valorizzazione dei piccoli borghi collocati in iti-nerari tematici di tipo storico-culturale, naturali-stico e dei prodotti tipici”. A sua volta il Sindaco,Roberto DeVitis, rileva come “l’AmministrazioneComunale di Supersano, è impegnata nello sforzodi riqualificazione del proprio territorio nella per-suasione che ambiente e cultura siano valori ag-giunti e forti attrattori turistici. Ai viaggiatori dioggi è necessario poter offrire un’accoglienza amisura d’uomo, nello spirito del “camminaredolce”, alla scoperta di antiche vie e di ambientilontani dal caos urbano”. Non a caso, nel nutritocalendario di eventi previsto, la mattinata di dome-nica 3 giugno è riservata alla Passeggiata lungo laVia Francigena, alla scoperta della chiesetta rurale

di San Giacomo di Sombrino edelle antiche masserie che co-stellano il tragitto. La partenzasarà alle 8,30, ai piedi del San-tuario della Madonna di Coeli-manna e prevede, tra l’altro,l’inaugurazione dei PercorsiNaturalistici della Serra Mu-corone, di grande fascino e tran-sitabili anche a cavallo.Il Programma della settimanadall’1 al 6 giugno:venerdi 1 giugno, dalle 9 alle13 presso l’Istituto Comprensivo“E. Frascaro” di Supersano,Presentazione del Progetto diEducazioneAmbientale/Inaugu-razione delle aiuole piantumatedai bambini della Scuola Prima-ria (Classi VA- VB) e dell’Infan-

zia/Mostra dei manufatti realizzati dagli alunnidella Scuola Primaria (Classi IIIA-IIIB)/Corteo proAmbiente e LegalitàAlCastello Comunale Manfredi, Conclusione delProgetto “Biciglotta”, promosso dal Comune in col-laborazione con la Scuola Media e Premiazione delConcorso per ragazzi “Supersano …che Belve-dere”.Sabato 2 presso l’Aula consiliare “O.Cavalera”,alle 18.30: Presentazione dei volumi: “Via Franci-gena. Cammini di Fede e Turismo Culturale” (ed.Congedo) e “In transito verso l’Oriente. Le VieFrancigene tra arte, culture e territori” (ed. Espe-ridi). Partecipano:Anna Trono, dell’Università delSalento e curatrice dei volumi;Massimo Tedeschi,Presidente Associazione Europea delle Vie Franci-gene;Giovanni Caselli del Mediterranean InstituteUniversity of Malta;Nunzio Fiore dell’AccademiaBelle Arti di Lecce; Federico Massimo Ceschin,Coordinatore della Borsa Internazionale del Turi-smo Religioso.

Ai Giardini di Supersano, alle 20,30: “Sapori, pro-fumi e colori del Salento”, serata a cura dell’Asso-ciazione “Salute Donna” di Supersano con mostrapersonale di pittura diAmedeo Cianci “Natura, lucie colori di Puglia”.Domenica 3, Passeggiata lungo la Via Franci-gena, dalle 8,30 alle 13. Raduno alle 8,30 presso ilSantuario della Madonna di Coelimanna. Visitadella Cripta del XII secolo ricca di pregevoli affre-schi. Passeggiata lungo la Via Francigena alla sco-perta della chiesetta rurale di San Giacomo diSombrino e delle antiche masserie che costellano iltragitto. Inaugurazione dei percorsi naturalisticisulla Serra con i Cavalieri Antini - Federazione Ita-liana Turismo Equestre e la partecipazione di Cri-stina Rugge, Presidente regionale Fitetrec- Ante eMichela Rugge, Responsabile regionale Fitetrec-AnteAl Cortile di Casa Ferrazzi alle 20, “Il giardinodella settima arte”, Serata dedicata ai giovani registidel cinema salentino. Intervengono:Mattia De Pa-scali, Giuseppe Cristaldi, Carlo Michele Schi-rinzi; presenta:Michele De Vitis.Mercoledi 6 visita al “Centro Naturalistico Serra diCoelimanna” e laboratorio di pittura per ragazzi“Sprazzi di gioia” a cura dell’Associazione “Ilcampo delle fragole”(dalle 16 alle 19,30)In Piazza IV Novembre esibizione del gruppo diRope Skipping della Palestra “Wellness Center” diSupersano e, alle 20, Premiazione del Concorsoaperto alla cittadinanza “Supersano …che Belve-dere”.Infine dal 2 al 9 giugno presso il Castello Comu-nale Manfredi esposizione di grafica e artigianatoartistico della Via Francigena Salentina, realizzatadagli studenti del Corso di grafica dell’Accademiadi Belle Arti di Lecce e dall’Artigianato ArtisticoTradizionale e di Qualità di Confartigianato Im-prese Lecce, risultato di una collaborazione avviatacon i ricercatori e gli studiosi dell’Associazione ViaFrancigena Pugliese.

Supersano si veste di fiori, aromi e coloriAria di festa. Allestimenti floreali e una settimana di iniziative coloreranno il paese

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Archiviato l’argomento elezioni amministra-tive, le facce dei nuovi consiglieri, iltoto-giunta, e la presentazionedella stessa, finalmente tra lecolonne dei giornali comincia

ad esserci lo spazio necessario perparlare di lavoro e lavoratori o me-glio, purtroppo, di mancanza di la-voro ed ex-lavoratori. La crisi delcalzaturiero non è certo una novitàdi questi ultimi giorni né tanto-meno un fenomeno circoscritto aCasarano o al Salento. Trovarequindi un colpevole è un eserciziopiuttosto arduo ma anche abbastanzainutile perché oggi le priorità sono sicura-mente altre. Qualche giorno fa fece capolino unapiccola notizia riguardante la protesta di alcuni ope-rai cassintegrati del cosiddetto “cluster” Filanto.Cosa e chi sia la Filanto lo sanno più o meno tuttima cosa sia un “cluster” è un argomento piuttostocomplesso. In teoria questo termine così tecnico in-dica un gruppo di aziende che lavorano nello stessoambito o magari all’ombra di un’azienda più grandeche fa da capofila. In realtà, dalle nostre parti il “clu-ster” altro non è se non un accozzaglia di nomi fan-tasiosi di piccole aziende come se fossero tantescatole, tutte comunque riconducibili ad uno stessoproprietario, quasi sempre vuote di operai ma pronteper essere riempite di soldi che lo Stato tira fuorisotto forma di finanziamenti (e non certo spicciolivisto che l’accordo di programma riconosceva40milioni di euro nell’area PIT9). Prendiamo adesempio la “Leo Shoes”; è l’ennesima azienda(forse la sesta) creata apposta per assorbire gli ope-rai senza lavoro della “Zodiaco” e della “Tecno-suole” (altre due scatole del “cluster”). Gli accordi

erano di assumere 309 operai entro il 2013 al ritmodi 100 all’anno. Siamo a metà del 2012 e le assun-zioni sono solo un centinaio e tra esse c’è un certonumero di quelli che comunemente vengono definiti“colletti bianchi” cioè quei personaggi chiave chesono indispensabili per la gestione di un’azienda. Ilfatto “curioso” però è che questi lavoratori sono statiassunti prelevandoli dalla scatola “Filanto S.p.a.”che, negli accordi iniziali, neanche figurava ma cheda più parti viene indicata come prossimo oggetto dichissà quale altra diavoleria di ingegneria contabile.

Una sorta di carta vince carta perde. L’altra curiositàpoco spiegabile della “Leo Shoes” è che,

mentre da un lato sembra un’azienda inespansione che assume personalechiave ed addirittura giovani ap-prendisti, dall’altra mette in Cassaintegrazione almeno 35 operai(legge di mercato o paraculag-gine?). Quando si fanno degli ac-cordi, generalmente quegli accordi

dovrebbero essere rispettati edin quest’accordo era ancheprevista una sorta di “verifica”

del rispetto delle clausule del-l’accordo stesso; verifica che sa-

rebbe dovuta avvenire in questi giorni. Ma il giornoprecedente l’azienda manda un fax dicendo cheadesso ha da fare e che la verifica la si potrebbe faremagari il 31 luglio (il giorno prima delle ferie perchi può permettersele). Da qui la manifestazione diprotesta spontanea degli operai “veri” di tutte questescatole invece “vuote”; scatole che nascono, si svi-luppano e muoiono sulle scrivanie dei commercia-listi, che dicono di voler creare posti lavoro ma chein realtà attirano solo finanziamenti. Tutti questi la-voratori, oltre al fatto di sentirsi presi in giro, hannoanche il non certo trascurabile problema che non ri-cevono un euro da oltre 5 mesi. Quasi 500 famiglieda 5 mesi hanno problemi di “sopravvivenza” ed amolti di essi non è stata pagata la buonuscita ne tan-tomeno la tredicesima. E sapete qual è l’aspetto chefa ancora più male? L’indifferenza! Quella delle Isti-tuzioni, di chi fa finta di non vederli, quella di chipotrebbe fare ma ha altri impegni, quella di chi (lapiù triste) gli chiude il telefono in faccia quandochiamano in azienda per avere delle informazioni.Perché “lu binchiatu nu crite all’affamatu”.

lavoroilgallo.it10 2/15 GIUGNO 2012

La fregatura del… clusterLa trovata. Dalle nostre parti altro non è che un accozzaglia di nomi fantasiosi di piccoleaziende come se fossero tante scatole tutte riconducibili ad uno stesso proprietario...

di Antonio Memmi

«« Gli accordi erano di assumere309 operai entro il 2013 al

ritmo di 100 all’anno. Siamo a metàdel 2012 e le assunzioni sono soloun centinaio e tra esse c’è un certonumero di quelli che comunementevengono definiti “colletti bianchi”...

Page 11: ilGalloNumero12EdizioneSud

EEuurrooppeeii 22001122il Gallo (485) - 2/15 giugno 2012 - www.ilgallo.it - [email protected]

PPoolloonniiaa//UUccrraaiinnaa

Voglia Voglia di sognaredi sognareancora:ancora: provateci!provateci!

Il calendariodegli europei

12/13

Page 12: ilGalloNumero12EdizioneSud

2/15 GIUGNO 2012ilgallo.it Europei di calcio12

Un mese diGirone A

QUANDO DOVE PARTITA RISULTATO

8/6ore 18

Varsavia(Polonia)

Polonia - Grecia -

8/6ore 20,45

Breslavia(Polonia)

Russia - Rep. Ceca -

12/6ore 18

Breslavia(Polonia)

Polonia - Russia -

12/6ore 20,45

Varsavia(Polonia)

Grecia - Rep. Ceca -

16/6ore 20,45

Varsavia(Polonia)

Grecia - Russia -

16/6ore 20,45

Breslavia(Polonia)

Rep. Ceca - Polonia -

grecia polonia Rep. Ceca Russia

Girone B

QUANDO DOVE PARTITA RISULTATO

9/6ore 18

Kharkiv(Ucraina)

Olanda - Danimarca -

9/6ore 20,45

Leopoli(Ucraina)

Germania - Portogallo -

13/6ore 18

Leopoli(Ucraina)

Polonia - Russia -

13/6ore 20,45

Kharkiv(Ucraina)

Grecia - Rep. Ceca -

17/6ore 20,45

Kharkiv(Ucraina)

Grecia - Russia -

17/6ore 20,45

Leopoli(Ucraina)

Rep. Ceca - Polonia -

danimarca germania olanda portogallo

Girone C

QUANDO DOVE PARTITA RISULTATO

10/6ore 18

Danzica(Polonia)

ITALIA - Spagna -

10/6ore 20,45

Poznan(Polonia)

Eire - Croazia -

14/6ore 18

Poznan(Ucraina)

ITALIA - Croazia -

14/6ore 20,45

Danzica(Ucraina)

Eire - Spagna -

18/6ore 20,45

Danzica(Polonia)

Croazia - Spagna -

18/6ore 20,45

Poznan(Polonia)

ITALIA - Eire -

croazia eire italia spagna

Girone D

QUANDO DOVE PARTITA RISULTATO

11/6ore 18

Kiev(Ucraina)

Francia - Inghilterra -

11/6ore 20,45

Donetsk(Polonia)

Ucraina - Svezia -

15/6ore 18

Donetsk(Ucraina)

Ucraina - Francia -

15/6ore 20,45

Kiev(Ucraina)

Svezia - Inghilterra -

19/6ore 20,45

Kiev(Ucraina)

Svezia - Francia -

19/6ore 20,45

Donetsk(Polonia)

Inghilterra - Ucraina -

francia inghilterra svezia ucraina

Page 13: ilGalloNumero12EdizioneSud

Germania - 3 (1972 - 1980 - 1996)

Francia - 2 (1984 - 2000)

Spagna - 2 (1964 - 2008)

Repubblica Ceca - 1 (1976)

Danimarca - 1 (1992)

Grecia - 1 (2004)

Italia 1 (1968)

Olanda 1 - (1988)

Russia 1 - (1960)

Successi nel torneo

ilgallo.itPolonia / Ucraina 20122/15 GIUGNO 2012

passioneQuarti di finale

QUANDO DOVE PARTITA RISULTATO QUALIFICATA

21/6 ore 20,45Varsavia(Polonia) A1................ - B2................ - Q1.........

22/6 ore 20,45Gdansk

(Polonia) B1................ - A2................ - Q2.........

23/6 ore 20,45Donetsk

(Ucraina) C1................ - D2................ - Q3.........

24/6 ore 20,45Kiev

(Ucraina) D1................ - C2................ - Q4.........

SemifinaliQUANDO DOVE PARTITA RISULTATO QUALIFICATA

27/6 ore 20,45Varsavia(Polonia) Q1................ - Q3................ - S1..........

28/6 ore 20,45Varsavia(Polonia) Q2................ - Q4................ - S2..........

FinaleQUANDO DOVE PARTITA RISULTATO

1/7 ore 20,45Kiev

(Ucraina) S1...................... - S2...................... -

CAMPIONE D’EUROPA 2012

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13

Page 14: ilGalloNumero12EdizioneSud

2/15 GIUGNO 2012ilgallo.it Europei di calcio14

La spedizione azzurra

Gianluigi BUFFON Morgan DE SANCTIS Salvatore SIRIGU Ignazio ABATE Federico BALZARETTI Andrea BARZAGLI

Leonardo BONUCCI Giorgio CHIELLINI Christian MAGGIO Angelo OGBONNA Daniele DE ROSSI Alessandro DIAMANTI

Emanuele GIACCHERINI Claudio MARCHISIO Riccardo MONTOLIVO Thiago MOTTA Antonio NOCERINO Andrea PIRLO

Mario BALOTELLI Fabio BORINI Antonio CASSANO Antonio DI NATALE Sebastian GIOVINCO Cesare PRANDELLI

Page 15: ilGalloNumero12EdizioneSud

2/15 GIUGNO 2012 ilgallo.itattualità 15

Tricase Porto prepara la festa per Santa Teresa e in suoonore ci sarà la solita pioggia di petali di rose. Il ritosi rifà all’usanza delle mogli dei pescatori di un

tempo di confezionare rose di carta per addobbare la chiesae le strade del paese. Nell’occasione le stradine che sarannoattraversate dalla processione e che conducono al porto,saranno decorate con reti da pesca proprio per sottolineareil forte legame e la devozione degli uomini di mare per laSanta delle rose. Il programma religioso, dopo il triduo dipreghiera di preparazione alla festa (dal 30 maggio al 2giugno, ore 18,30, Vespro e Santa Messa) prevede per do-menica 3 giugno alle 11 la Santa Messa del mattino. Alle18, la Santa Messa Solenne con il Vescovo di Ugento S.M.di Leuca Mons. Vito Angiuli; a seguire la tradizionale esuggestiva Processione in mare.

È stato intanto presentato il libro di Francesco Accogli(Edizioni dell’Iride) “La Cappella e la Parrocchia di CanNicola a Tricase Porto (Storia – Documenti - Foto)”. Lapubblicazione ha ovviamente reso felice Don Luigi Mele“storico” parroco di Tricase Porto: “L’autore ha volutodare un contributo per colmare un vuoto storico. Non esi-steva, infatti, uno studio riguardante la nostra Parroc-chia. Ogni pagina”, continua Don Luigi, “è unappassionato racconto di quanto possa incidere nella vital’amore per la “propria” chiesa, per il luogo in cui è rac-contata la vita della Comunità (…). Sono felice di acco-gliere questa pubblicazione che con larghe pennellateattinte da una tavolozza di colori diversi vuole presentarela nostra chiesa vista col cuore di un popolo che l’amaprofondamente”. g.c.

Tricase Porto: una rosa per la SantaFesta di Santa Teresa. Domenica 3 giugno la festa con la suggestiva Processione in mare.Presentato, intanto, il libro “La Cappella e la Parrocchia di Can Nicola a Tricase Porto”

Da quest’anno Poggiardo avrà una sua Giornata dell’Am-biente: si terrà ogni 1° giugno e vedrà coinvolti tutti i citta-dini che hanno a cuore il rispetto della natura. L’evento,voluto dall’Amministrazione Comunale e realizzato in colla-borazione con l’Istituto Comprensivo e la Pro Loco di Pog-giardo, avrà come protagonisti principali i ragazzi della Iclasse della Scuola Secondaria di Primo Grado i quali, munitidi berretti, cappellini, magliette, pinzette e guanti fornitidalla Pro Loco (con lo slogan pro loco – pro eco) saranno im-pegnati sin dalle 8,30 in una pulizia dell’area archeologica apartire dalla porta di accesso al Parco dei Guerrieri. Alle11,30 è previsto poi il trasferimento presso l’impianto di bio-stabilizzazione dove fino alle 14 vi sarà una visita guidataall’impianto e una lezione didattica per la raccolta differen-ziata tenuta da responsabili della Lombardi Ecologia. Infine,alle 19 presso il Palazzo della Cultura si terrà l’incontro daltitolo “Il ciclo ed il riciclo dei rifiuti” nel corso del quale,alla presenza del sindaco Giuseppe Colafati, del presidentedella Pro Loco Fernando Tarantino, del preside dell’IstitutoComprensivo Ubaldo Cursano, dell’assessore alla PubblicaIstruzione Giuseppe Orsi, dell’assessore all’Ambiente Alessan-dro De Santis e di tecnici esperti del settore, gli alunni af-fronteranno un tema che, con l’aiuto dei loro docenti,approfondiranno nell’anno scolastico successivo e sul quale

presenteranno i loro lavori ed i loro progetti nel corso dellaGiornata “Pro – Eco” del 1° giugno 2013. L’Assessore all’Am-biente Alessandro De Santis. “Lo scopo di Poggiardo Pro-Ecoè quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle molteplicitematiche ecologiche. A tal fine quel giorno verrà siglato unProtocollo d’Intesa tra Comune, Istituto Comprensivo e ProLoco che prevede lo sviluppo dell’iniziativa negli anni suc-cessivi. L’idea è quella di cambiare ogni anno il tema dellagiornata e di far sì che i ragazzi approfondiscano l’argomentotrattato nell’anno scolastico. Ci terrei peraltro a sottolineareche quest’iniziativa non riguarda esclusivamente i ragazzi masi estende ad associazioni e cittadini i quali possono dare invia preventiva la loro disponibilità a partecipare alle attivitàdi pulizia ed alla visita dell’impianto in modo da creare si-nergia tra ragazzi e popolazione”. Anche il sindaco Colafati citiene a sottolineare come “in questi tempi in cui bisogna in-vestire delle risorse per la pulizia e la fruibilità del territorio,occorre interloquire con i ragazzi e i cittadini per sentircitutti gelosi custodi dell’ambiente che viviamo ,respingendoogni forma di aggressione quale ad esempio l’abbandono in-discriminato di rifiuti ed isolando comportamenti scorretti.Fare sistema a presidio del proprio patrimonio è la rispostamigliore che una comunità possa dare”.

Carlo Quaranta

Giornata dell’Ambiente a Poggiardo

LL’’AAddeellffiiaa SSoocc..CCoooopp..SSoocc.. CCoommuunniittààVViillllaa FFiioorriillee iinn ccoollllaabboorraazziioonnee ccoonnPPrroo LLooccoo,, ““VVooccii FFrraazziioonnaattee”” ee CCiirr--

ccoolloo CCiittttaaddiinnoo oorrggaanniizzzzaannoo llaa pprriimmaaGGiioorrnnaattaa EEccoollooggiiccaa aa DDeepprreessssaa.. LL’’aappppuunn--ttaammeennttoo èè ppeerr ssaabbaattoo 22 ggiiuuggnnoo.. IIll pprroo--ggrraammmmaa pprreevveeddee:: iill rraadduunnoo ddeeiippaarrtteecciippaannttii aallllee oorree 88,,3300;; aallllee 99 iill ccoooorr--ddiinnaammeennttoo ddeeii ccaappii ggrruuppppoo ee ll’’aavvvviiooddeellllaa mmaanniiffeessttaazziioonnee;; aallllee 1122 llaa ccoonncclluu--ssiioonnee ddeellllee ooppeerraazziioonnii;; aallllee 1122,,3300 iill rrii--ttrroovvoo ddeeii ppaarrtteecciippaannttii pprreessssoo ll’’OOrraattoorriiooGGiioovvaannnnii PPaaoolloo IIII ppeerr iill rriinnffrreessccoo.. IInnffoo eeaaddeessiioonnii:: 334499//77888855119955

Depressa, frazione...ecologica

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attualità 2/15 GIUGNO 2012ilgallo.it16

Sabato 3 Giugno con inizio alle ore18 presso Piazza Matteotti in Salve,l’Associazione Nazionale Marinai

d’Italia sezione di Salve in collabora-zione con l’Amministrazione Comunaledi Salve, ha organizzato la “ Festa dellaMarina Militare“, per tale occasione,oltre a ricordare l’impresa di Luigi Rizzo,saranno ricordati tutti i Concittadiniche, con il loro contributo, hanno datolibertà all’Italia con grandi sacrifici edin alcuni casi anche con la propria vita.Saranno presenti, tra l’altro, due Mari-nai rispettivamente di anni 89 ed uno dianni 100, reduci della seconda guerramondiale e pluridecorati al Valor diMarina. Nella stessa manifestazione av-verrà la premiazione del concorso di di-segno riservato ai ragazzi della scuolaprimaria di Salve ed inoltre sarà dato ri-salto all’impresa della ASD PallavoloSalve under 12 che recentemente haconquistato il campionato provinciale divolley. Al termine della serata rinfrescoper tutti i partecipanti.

L’associazione Motoci-clistica “Fuci CaChiove” apre per il

Capo di Leuca la stagionededicata al mondo delle dueruote con il primo Motora-duno che si terrà a Mor-ciano di Leuca sabato 9giugno. Sarà una serata de-dicata alle moto ma nonsolo: saranno presenti diverseauto da rally,ci sarà l’animazione acura delle Ombrelline Gir, musica dal vivo, ecc.L’obiettivo che gli organizzatori vogliono raggiungerecon l’iniziativa è quello di avvicinare al mondo delle dueruote il pubblico dei più giovani, che iniziano con leprime esperienze per strada, attraverso percorsi dedicatial divertimento in tutta sicurezza. All’interno della mani-festazione e nel corso dell’anno, infatti, non mancherannogli appuntamenti dedicati alla sicurezza e atte a promuo-vere lo spirito di aggregazione e di conoscenza dellamoto. I “Fuci ca Chiove”, sono un’Associazione Motoci-clistica del Capo di Leuca che fonda la propria ragionenella condivisione della passione per le due ruote. “Il No-

stro impegno”, fanno sapere, “èquello di promuovere e valoriz-zare il nostro territorio attra-verso giornate dedicate allascoperta dei luoghi più belli delSalento e della nostra Italia,dove la moto diventa strumentoper la scoperta di luoghi e di av-ventura”.Il gruppo è impegnato anche sul

fronte della Solidarietà, difatti,quest’anno per la seconda edizione del

“Babbo Natale in Moto” l’Associazioneha portato dei doni a bambini orfani di Squinzano.

E ancora, offre la possibilità attraverso il proprio merca-tino Compro/Vendo di pubblicare gratuitamente le pro-prie inserzioni inerenti il mondo dei motori. Inoltre, sonoprevisti sconti sino al -40% su abbigliamento ed acces-sori, riservati ai tesserati. L’associazione è presente con isuoi responsabili in diversi Comuni del Capo di Leuca:Acquarica del Capo, Presicce, Salve, Morciano diLeuca, Patù, Giuliano, Castrignano del Capo, Ga-gliano del Capo, Santa Maria di Leuca. Ulteriori infor-mazioni su: www.fucicachiove.it

Eleonora De Giuseppe è un’artista che non conoscesoste, perché la necessità di espressione, la voglia disognare fra bolle e città lontane, fra occhi dalle lungheciglia e onde magnetiche, solari e stellari è così pro-

rompente che non può fermarsi. Nel suo bel laboratorio nelcentro storico di Tricase, non si ferma davanti alla contin-genza del tempo, alla difficoltà del momento, alla necessitàeconomica. Continua a dipingere con velocità e voracità sem-pre maggiori, e in definitiva lo spray è solo un mezzo, usatoormai come un pennello, per essere più rapida, più incisiva,più vicina alla propria anima colorata.Questi dati di fondo Eleonora ha tentato di trasferirli nellasua “Pupazza con l’occhio” che è un misto fra un fumetto perbambini e l’espressione gioiosa delle vicende umane nellosvolgersi della loro banalità quotidiana. Spesso la firma sullesue opere è “La pupazza”, che gioca fra l’autoironia e la timi-dezza, fra la sensazione di inadeguatezza e una gratificazionesempre complessa. L’apprezzamento per quest’artista atipicanel panorama salentino, (ancora chiuso in un ambito spessoagiografico), che piace ai critici e al pubblico si denota dagliinviti che riceve nelle più importanti capitali europee. Nelgennaio del 2012 ha esposto alla Vibe Gallery di Londra(dopo l’importante esperienza della Personale alla Fiumano

Gallery nell’aprile del 2010). Il Comune di Lecce in febbraiole ha offerto lo spazio dell’ex Convento dei Teatini dove haesposto i suoi lavori più recenti.A marzo di nuovo a Londra alla Galleria Dolcevita, gestita daun’organizzazione di promoter italiani. In quest’occasione haricevuto l’invito a dipingere un grande muro interno del com-plesso Business Center. Dal 5 al 29 maggio al Castello CarloV di Lecce è presente alla “Biennale dell’arte internazionale2012” essendo stata selezionata con l’opera “Salento e NewYork”, dove appare con maggiore evidenza il suo tentativodi unire la sua terra con l’immaginario della massima moder-nità.Dal 29 maggio al 10 giugno sarà a Pisa, alla Mostra di Arte In-ternazionale presso Villa Bondi in Piazza delle Baleari. Inesclusiva le è stato offerto di dipingere in estemporanea unpannello lungo 12 metri. In fine in questi giorni è stata sele-zionata fra centinaia di autori per partecipare dal 15 al 22settembre alla “Biennale dell’arte di Chianciano”, importanteappuntamento ripreso dalla RAI, alla presenza del direttoredel New York Times e di moltissimi critici di tutto il mondo.Un 2012 pieno di impegni, che potrebbe rappresentare per laventisettenne Eleonora l’anno della maturità artistica e delladefinitiva consacrazione.

Salve: Festadella Marina

Morciano: Fuci Ca Chiove, tutti in moto!

Tricase:il 2012 della

Pupazza

Page 17: ilGalloNumero12EdizioneSud

ilgallo.it 172/15 GIUGNO 2012 ambiente

Associat i

TESSERAN. 14582

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Accolto il ricorso della società interes-sata alla realizzazione di un megaimpianto eolico industriale da realiz-zarsi nel “Parco naturale dei Paduli– Foresta Belvedere”. È proprio in

questo meraviglioso angolo del Salento infattiche potrebbe sorgere il mega impianto eolicodi 10 aerogeneratori alti più di 70 metri, ingrado di produrre energia elettrica con unapotenza complessiva di 20 MW, dopo che ilTar di Lecce ha espresso parere positivo allasua realizzazione accogliendo il ricorso delladitta eolica interessata alla realizzazione del-l’impianto. Non basta produrre energia pulitaper essere promossi sul fronte dell’ambiente.Pulita a scapito di cosa? Dell’integrità di postiunici dal punto di vista paesaggistico-ambien-tale? Unica è infatti la zona oggetto dell’inter-vento, compresa tra i Comuni di Miggiano eNociglia, Ruffano, Montesano, Supersano,Specchia, Taurisano, San Cassiano, Botrugno,Scorrano, Poggiardo, Surano, Spongano, ecc., notacon il nome di “Paduli” che conta una superficie di5.500 ettari quasi totalmente destinati a oliveti e attra-versati da una fitta rete di sentieri e canali.L’altissimo valore ambientale storico e paesaggisticodel “Parco naturale dei Paduli-Foresta Belvedere”, èriconosciuto e tutelato dagli appositi strumenti istitu-zionali tanto a livello provinciale che regionale. NelPTCP, Piano Territoriale di Coordinamento Provin-ciale, del 2008, infatti, la Provincia di Lecce ha ipo-tizzato l’istituzione del “Salento come parco” e haindividuato l’area dei “Paduli” come la “casa”, il“cuore” del Salento, un grande parco culturale e na-turale con elementi di forte tipicità ed interesse;una vera e propria “Stanza del parco”, ovvero la“parte del territorio fortemente connotata, tantoda dar luogo a specifici ambienti naturali e arti-ficiali fortemente radicati nella cultura locale”.In aggiunta, nel PPTR, Piano Paesaggistico Ter-ritoriale Regionale, la Regione riconosce l’im-portanza storica, naturale e paesaggisticadell’area Parco Paduli, quale “patrimonio terri-toriale collettivo”, di elevato pregio naturalistico-ambientale, da promuovere a parco regionale. Il coro dei “no”. In ragione della tutela e della salva-guardia di questo incontaminato e fragile territorio siè alzato un accorato coro di “no”. La stessa RegionePuglia aveva espresso parere sfavorevole alla com-patibilità del progetto in virtù della presenza di estesie pregiatissimi uliveti nella zona di Miggiano.I motivi del disappunto. Il mega impianto eolico,vero e proprio impianto industriale, dovrebbe essereubicato in un’area finora molto ben conservata delnostro territorio. L’oggettivo dissenso alla sua realiz-zazione riguarda in primo luogo il fatto che l’area in-teressata dal progetto è stata dichiarata “Parco Paduli”ed è divenuta così oggetto di tutela dalle “Linee

Guida in materia di istallazione di impianti di energiarinnovabile” contenute nel Regolamento Regionalen. 24 del 30 dicembre 2010, entrato in vigore il 1°gennaio 2011, che impediscono la presenza di tali in-stallazioni. Non di secondaria importanza è, inoltre, ladifesa dei maestosi ulivi, patrimonio di indiscutibilevalore naturalistico della zona, vere e proprie rocca-forti che da secoli identificano e caratterizzano il ter-ritorio a cui appartengono, tutelati da leggi nazionalie regionali, il cui possibile espianto-trapianto previstodal progetto potrebbe minare in maniera significativala sopravvivenza stessa delle piante, così come laconfigurazione dell’intera zona.

Èstato, poi, ampiamente e scienti-ficamente dimostrato come gliimpianti eolici producano seri ef-

fetti negativi sulle biocenosi e in par-ticolare sugli uccelli e sui chirotteri.Tali effetti consistono essenzialmentein due tipologie d’intervento: quellodiretto, dovuto alla collisione deglianimali con parti dell’impianto, inparticolare il rotore; quello indiretto,dovuto all’aumento del disturbo antro-

pico con conseguente allontanamento e/o scomparsadegli individui, modificazione di ambienti (aree di ri-produzione e di alimentazione), frammentazionedegli habitat e delle popolazioni, ecc..Entrambi gli effetti riguardano un ampio spettro dispecie, dai piccoli passeriformi ai grandi veleggiatori(cicogne, rapaci, aironi, ecc.), ai chirotteri, agli inver-tebrati, ecc. In molti casi le specie più esposte agli ef-fetti negativi causati dagli impianti eolici, risultanogià minacciate da altri fattori derivanti dalle attivitàdell’uomo. È evidente che la misurazione della mor-talità dà valori molto approssimati per difetto. Infattimolte carcasse non vengono ritrovate in quanto pos-

sono essere spostate e divorate da altri animaliquali topi, volpi o cani randagi. Per quanto ri-guarda la perdita di habitat e gli effetti sulladensità delle specie è stato calcolato che gli im-patti indiretti determinano una riduzione delladensità di alcune specie di uccelli, nell’areacircostante gli aerogeneratori, fino ad una di-stanza di 500 metri. Anche se altri autori hannorilevato effetti di disturbo fino a 800 metri eduna riduzione degli uccelli presenti in migra-zione o in svernamento. L’area dei Paduli è unecosistema ricco di biodiversità e di speciedella flora e della fauna molto rare e per questoprotette. È il caso ad esempio delle cicognebianche (Ciconia ciconia) e nere (Ciconianigra), l’aquilaminore (Hieraaetus pennatus),numerose specie di aironi, i fenicotteri rosa(Phoenicopterus roseus) protetti dalla Direttivaeuropea Uccelli 79/409/CEE, il grande ser-pente Cervone, il Rospo smeraldino (Bufo

viridis), la Raganella e il Tritone italico (Triturusitalicus), protetti dalla Direttiva Habitat 92/43/CEE.Tra le specie vegetali rarissime si può citare il Sali-cone (Salix caprea), presente negli uliveti e semina-tivi acquitrinosi nei dintorni di Miggiano, unicastazione ad oggi nella Puglia meridionale protettodalla stessa Direttiva Habitat 92/43/CEE e il Frassinomeridionale (Fraxinus angustifolia), ormai in pochis-simi esemplari, lì ancora diffusi e per questo gli habi-tat di questa specie, quale i Paduli salentini appunto,sono protetti espressamente dalla Direttiva Habitat92/43/CEE.

L’installazione di mega turbine eoliche, inoltre,può determinare inquinamento acustico, visivoed elettromagnetico con conseguenze signifi-

cative su chi lavora ogni giorno nei propri terreniagricoli, ma anche su chi abita le numerose masseriepresenti nella zona dei paduli o nei centri abitati li-mitrofi. Altra importante conseguenza dell’inquina-mento visivo provocato da queste mega installazioneè l’interdizione dell’area a divenire uno dei “Parchidelle Stelle” italiani, per lo studio dell’astronomia,parchi a basso inquinamento luminoso: l’intera zona,infatti, è già teatro di importanti studi astronomiciproprio in virtù del bassissimo inquinamento lumi-noso che permette una visione tersa del cielo stellato.Ovviamente resta viva la protesta delle associazioniambientaliste: dal “Coordinamento Civico per la Tu-tela del Territorio e della Salute del Cittadino” diMaglie al “Forum Ambiente e Salute del GrandeSalento” al “Comitato Nazionale contro fotovol-taico ed eolico nelle aree verdi”. Tutti promettonobattaglia per la salvaguardia dei Paduli. E, ne siamocerti, il pronunciamento del Tar non sarà l’ultimo attodi questa storia. Già preannunciati, infatti, ricorsi alConsiglio di Stato e Corte di Giustizia europea.

“Salviamo il Parco dei Paduli”Il Mega Eolico. Dieci torri da 70 metri l’una: per il TAR di Lecce si può fare. Gli ambientalistinon ci stanno e promettono ricorsi a Consiglio di Stato e Corte di Giustizia Europea....

QUANTE SPECIE A RISCHIO! CONSEGUENZE ANCHE SULL’UOMO

di Donatella Valente

Page 18: ilGalloNumero12EdizioneSud

Studiando un piano d’investimenti, su comeprodurre energia dagli “scarti”, che tali nonsono! in quanto rappresentano una RisorsaEnergetica= Combustibile, derivante dalla

potatura periodica, dei nostri millenari alberi diulivo, che rappresentano, le nostre autoctone foreste.In Italia, sperperiamo il 70% delle risorse energe-tiche, per la maggiorparte importate, solo per gene-rare energia termica, per poterci scaldare, pazzescovero! – potremmo quasi azzerare i costi della bol-letta energetica, senza bisogno di utilizzare, energiaelettrica, gasolio, gpl, metano – con un risparmionotevole.

Siamo partiti con i consigli preziosi di salentinicome noi, Mario e Alessandro Prete e di Antonio eDaniele Ponzetta di Taurisano – l’azienda Paisian diSogliano Cavour, l’insuperabile Massimiliano DePadova e famiglia) - poi, abbiamo cominciato a farcisupportare dalla scienza, l’università, diHannoverin Germania, (per il pellet e il motore Stirling acombustione esterna inventato da Robert Stirlingnel 1816), dall’università di Sidney (per la combu-stione pirolitica) – dall’università di Trento (perl’esperienza nella produzione di pellet nazionale).

Grazie all’amico Francesco Stefano, un contadino,grande lavoratore, prestato all’ingegneria e a Mas-similiano De Padova e famiglia abbiamo costruito adicembre scorso, il primo prototipo per la produ-zione di pellet da ulivo. Abbiamo allora capito chenon era per nulla facile lavorare il cippato d’ulivo.Si è cominciato a fare innumerevoli prove, dal si-stema di raccolta in campo, alla cippatura, al con-trollo dell’umidità, al controllo delle varietà dipiante d’ulivo (oiarola leccese-salentina-barese-garganica-del vulture, cellina di Nardò…) ed ab-biamo notato che struttura, la consistenza, variavaa seconda delle piante, anche in ragione al numerodi anni della stessa. Siamo giunti alla conclusioneche occorreva fare un mix di varietà in percentualiben definite per produrre un buon prodotto.

Noi qui nel Salento, a differenza del resto delmondo, non abbattiamo nessun albero (impor-tiamo il 78% del pellet utilizzato in Italia, in quantola produzione nazionale non riesce a soddisfare tuttala domanda interna) in quanto utilizziamo la bio-massa selezionata derivante dalla potatura periodicaa cui sono sottoposti gli uliveti della nostra Puglia –che non va assolutamente bruciata in campagna,come molte norme nazionali e regionali ci ricordanoa partire dal 1945 (D.Lgs. Lgt 27-7-1945n.475)…quando si parlava ancora di Regno d’Italia– ma va riconvertita in energia. (Tra circa 1 anno sa-remo in grado di mettere sul mercato una stufa cheoltre a scaldare l’ambiente e produrre acqua caldasanitaria, sarà in grado di generare energia elettricache soddisfi un’abitazione – ormai manca poco,stiamo trovando delle soluzioni innovative anche inaltri campi delle energie rinnovabili).

Ognuno di noi, ogni famiglia, ogni azienda pubblicao privata, dovrebbe essere un piccolo “autoprodut-tore”, con una piccola macchina cippatrice, può au-

toprodurre il “combustibile”, altrimenti lo po-tremmo fare noi per tutti. Esiste un sistema che sichiama “combustione pirolitica”, che permette diridare alla Terra, il carbonio, che abbiamo sottrattocon la combustione della legna/biomasse, semplice-mente, sfruttando i gas presenti all’interno di ognibiomassa – cioè, anziché come nel modo classico incui siamo abituati a bruciare la legna, che alla finedel processo di combustione si ottiene solo cenere,con questo processo otterremo “biochar”- carbonevegetale, che può avere molteplici usi, tra gli altri,utilizzato per i filtri dell’acqua, anche per autofil-trare la propria (al posto delle fatidiche caraffe..divario genere, che spesso eliminano i preziosi mine-rali di cui l’acqua è composta, qualcuno dirà, manell’acqua del rubinetto c’è il cloro…basta lasciarlaper poche ore in una normale caraffa di vetro e ilgioco è fatto, essendo volatile, dopo poche ore eva-pora) e se reinterrato vicino agli alberi d’ulivo, in-sieme al “compost” prodotto tra l’altro dallaseparazione del fogliame d’ulivo e terriccio dellanostra Terra, chiudono il ciclo biologico perfetta-mente, ridando alla natura e al pianeta, ciò che gliabbiamo tolto e senza danneggiare falde acquifere,alberi, olive e noi essere umani che ci cibiamo deifrutti utilizzando fertilizzanti, concimi e ogni altropesticida in commercio…ma ci siamo mai chiesticome facevano in passato??? – risolvevano moltis-simo con le lotte integrate, gli innesti, lo scambio sisemi e piante, utilizzando piante accanto all’orto cherichiamavano gli “insetti dannosi” alle colture con irimedi della “nonna ecc…- non dobbiamo proprioinventarci nulla…infine per cortesia non utilizziamopiu’ i vari secca tutto, per eliminare le erbe, i fanta-stici lombrichi nei nostri campi, tra poco “secche-ranno” in tutti i sensi anche noi e il futuro dellegenerazioni a venire, basta “frullarle” prima chemettano fiore e ripeterlo per un paio di volte nel-l’arco del cambio di stagione.

Massimiliano Felline(Socio AIEL –Associazione Italiana

Energie Agroforestali)- www.ail.cia.it

energia e ambienteilgallo.it18 2/15 GIUGNO 2012

Pellets: l’ulivo conviene! A tutti...

Page 19: ilGalloNumero12EdizioneSud

Presentato il progetto ambientale “ Piantuma-zione verde urbano”, fortemente voluto dalgruppo assicurativo UGF dei fratelli Ste-fano, Sergio e Simone Lupo e dall’assesso-

rato all’urbanistica del comune di Taviano ilvicesindaco Giuseppe Tanisi. Obiettivi del progettosono quelli di contribuire all’abbattimento della CO2 emessa dalle auto dei Clienti di UGF Assicura-zioni attraverso la piantumazione di alberi in areeurbane e periurbane delle nostre città. La Strutturadel progetto prevede di stipulare accordi con dueprovince/comuni per regione in cui effettuare lapiantumazione. Delle modalità del progetto ci par-lano gli stesi interessati i fratelli Lupo Stefano, Ser-gio e Simone “In effetti si tratta di proporre ainostri “Clienti auto” di acconsentire a ricevere lecomunicazioni riguardanti la propria polizza RCAattraverso la posta elettronica. UGF in cambio ver-serà un contributo di 1 € alle province/comuni cheavranno aderito all’iniziativa”. Poi spiegano i ruolidi ognuno: “Le province e i Comuni: mettono a di-sposizione le aree e curano il mantenimento dellestesse; promuovono il progetto assieme a UGF ed

ai suoi Agenti; si rendono garanti dell’avvenutapiantumazione. UGF Assicurazioni: eroga lesomme raccolte ai fornitori delle province/comuni;promuove il progetto in ogni città coinvolta attra-verso le proprie agenzie;si rende garante dell’operatività del progetto. Saràun ente terzo riconosciuto che certifica l’avvenutapiantumazione”.Obiettivo è quello di fare di UGF la prima Compa-gnia italiana che ha realizzato un programma checontribuisce alla lotta all’effetto serra. Gli agenti,

oltre ad avere un’ovvia ricaduta di immagine,avranno l’opportunità di inserirsi maggiormente neltessuto cittadino sia attraverso le istituzioni, con cuicollaboreranno, che attraverso la risonanza che ilprogetto avrà sulla popolazione.

Il gruppo assicurativo UGF ha mostrato viva sod-disfazione per la collaborazione con l’Amministra-zione tavianese “Siamo convinti che questo sia ilmodo migliore per garantire alle nostre città”,spiegano Stefano, Sergio e Simone Lupo, “un mag-gior rispetto dell’ ambiente dando nuove cornici diverde in molte zone abbandonate della nostra pro-vincia e dei nostri comuni singoli. Vogliamo rin-graziare l’amministrazione comunale di Tavianoper la sua sensibilità che da subito ha creduto for-temente nella realizzazione di questo progetto. Solorispettando il verde si rispetta noi stessi. Siamo fe-lici soprattutto per la mole di adesioni già perve-nutaci ai nostri terminali, questo dimostra cheanche in tempo di cresi la gente vuole bene al suoterritorio”.

Giuseppe Aquila

Un’Assicurazione contro... l’effetto serraL’UGF dei fratelli Stefano, Sergio e Simone Lupo. “Parte da Taviano un grandeprogetto ambientale per combattere le conseguenze dell’effetto serra”

Simone Lupo presenta il progetto dell’UGF

Per la seconda ed ultima volta in questo secolo ilpianeta Venere transiterà davanti al Sole, accadràil prossimo 6 giugno 2012. Da terrà non sarà af-

fatto difficile assistere al fenomeno, a patto di utilizzareanche solo un piccolo binocolo e tutte le accortezze ne-cessarie per proteggere la nostra vista. Come illustratonell’immagine vedremo il minuscolo dischetto nero delpianeta, che ha un diametro quasi uguale a quello ter-restre, stagliarsi dinnanzi all’enormità della nostrastella. Sarà come vedere la Terra perdersi quasi al co-spetto del Sole. L’evento inizierà verso la mezzanotte(tra il 5 ed il 6 giugno) e proseguirà fino alle 6:49,quando Venere abbandonerà il disco solare. Questo pur-troppo ci suggerisce che la maggior parte del fenomenonon sarà visibile dall’Italia. Tuttavia potremo godercitutta la fase che va dall’alba del 6 giugno (le 5:16 dal

Salento) fino all’egresso del pianeta dal disco solare,quindi assisteremo a più di un’ora e mezza di transito.L’ultima volta accadde lo scorso 8 giugno 2004, la pros-sima solo nel dicembre 2117, quindi credo proprio che,nonostante l’ora mattutina, valga la pena di approfit-tare di quest’ultima occasione per noi. E’ possibile tro-vare la descrizione di tutte le singole fasi dell’eventoed i consigli per osservarlo in sicurezza, sul sitowww.sidereus.info In questa occasione, insieme ad imiei collaboratori del Parco Sidereus, riprenderemotutte le varie fasi dell’evento visibili dall’Italia, con lastrumentazione astronomica che installeremo accantoal Santuario di S.M. di Leuca. Se qualcuno fosse interes-sato a dare una sbirciatina (veloce) attraverso i nostritelescopi sarà il benvenuto. Buona osservazione!

Vito Lecci (www.sidereus.info

LE ULTIMEDAL CIELO

Venere passadavanti al sole

ilgallo.it 192/15 GIUGNO 2012 attualità

Page 20: ilGalloNumero12EdizioneSud

ediliziailgallo.it20 2/15 GIUGNO 2012

Detrazione fiscale per le ristrutturazioni ediliziedal 36% al 50%, con contestuale aumento da48.000 a 96.000 euro del tetto di spesa agevola-bile, e stabilizzazione del bonus del 55% per la

riqualificazione energetica.Sono queste le due (belle) novità contenute nella bozzadel “Provvedimento di urgenza in materia di infrastrut-ture e trasporti” messo a punto dal Ministero delle Infra-strutture ed ora all’esame del Governo che dovrebbeinserirlo nel Decreto Incentivi di prossima em-anazione. Per quanto riguarda le ristrut-turazioni, nel provvedimento si leggeche “dall’imposta lorda si detrae un im-porto pari al 50% delle spese documen-tate, fino ad un ammontare complessivodelle stesse non superiore a 96.000 euro.Finora la detrazione era stata del 36% econ un tetto massimo di 48mila euro. Ladetrazione per le ristrutturazioniedilizie era appena stata resa stabile dallarecente Manovra Salva Italia, mettendo finealle continue scadenze e proroghe. Ma con ilnuovo decreto allo studio del Governo, il bonus, incre-mentato fino al 50%, diventerebbe molto più conve-niente, potrebbe essere determinanate per una ripresadel settore delle costruzioni, che risente pesantementedella crisi economica mondiale.La misura, come riferisce edilportale.com, “è volta, at-traverso l’innalzamento delle soglie di detrazioneIRPEF, a favorire interventi di ristrutturazione edilizia,

con lo scopo di incentivare laripresa del mercato delle costruzioni,che da sempre rappresenta uno deicomparti produttivi più importanti

per la crescita del PIL nazionale”.Anche sul fronte della detrazione per la ri-

qualificazione energetica degli edifici, ilnuovo decreto, se confermato, porterebbe

un’attesissima e importante novità, ovverol’aliquota del 55% confermata per sempre.

Allo stato attuale della legge, invece, il bonus 55%sarebbe in scadenza alla fine del 2012 e dal 2013 gli in-terventi beneficerebbero di uno sconto fiscale ridotto alsolo 36%, come previsto dalla Manovra Salva Italia.Negli ultimi mesi sono state tantissime le richieste diproroga o di messa a regime della detrazione fiscale del55%, arrivate dal Parlamento e dagli operatori dei settoriproduttivi interessati, supportate dai dati relativi all’ap-plicazione dell’agevolazione: secondo l’Enea, il bonusdel 55% ha generato investimenti complessivi superioria 4.600 milioni di euro, risparmio medio per interventopari a circa 5 MWh/anno, per un valore totale della de-trazione oltre 2.500 milioni di euro. Questa apertura delGoverno confermerebbe dunque la linea espressa dalMinistro dell’Ambiente, Corrado Clini, che aveva pro-posto di prorogare la detrazione del 55% fino al 2020.Successivamente, la Commissione Ambiente e LavoriPubblici della Camera aveva chiesto di inserire la stabi-lizzazione della detrazione del 55% nel DEF, Documentodi economia e finanza.

Ristrutturazioni: detrazioni al 50%!Boccata d’ossigeno. Detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie dal 36%al 50% e stabilizzazione del bonus del 55% per la riqualificazione energetica

Dall’imposta lorda si detrae un importopari al 50% delle spese documentate.Finora la detrazione era stata del 36%

RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA

Il nuovo decreto confermerebbel’aliquota del 55% per sempre. Il bonussarebbe in scadenza alla fine del 2012

RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

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ilgallo.it21

2/15 GIUGNO 2012 attualità

Page 22: ilGalloNumero12EdizioneSud

loloSSppoorrttil Gallo (484) - 2/15 giugno 2012 - www.ilgallo.it - [email protected]

Salento sempre più al centro dei motoriSullo Ionio. Partenza ed arrivo a Torre San Giovanni e prove speciali a Torre Vado e Specchia.La “solita” Pista Salentina farà da logistica alla 46ma edizione del Rally del Salento...

Dalunedì 4 a sabato 9 giu-gno, presso le Sale del Ca-stello Baronale di

Collepasso, si svolgerà la “Mostradedicata alle vittime del doping”,organizzata dal giovane Agente FIFAAngelo Gianfreda, dal vicepresidentedell’USD Collepasso e della Vilù Ca-sarani Massimiliano Piscopo, dal vi-cecapitano dell’USD CollepassoAndrea Ria, con la collaborazione diUSD Collepasso, Vilù Casarani, e colPatrocinio del Comune di Colle-passo. Saranno presentate 148 storie di personaggi sportiviche hanno avuto a che fare col doping, volontariamente e non:si parte da grandi giocatori del calcio odierno come JonathanBachini e Rio Ferdinand, fino ad arrivare a calciatori del pas-sato come Bruno Beatrice e Carlo Petrini; inoltre, saranno trat-tate diverse storie inerenti a vicende accadute in altri sport,come atletica e nuoto. La mostra sarà liberamente visitabiledalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 20. L’ingressosarà gratuito e verranno, solo, raccolte delle libere offerte chesaranno devolute in beneficenza. Congiuntamente, sempre dal4 al 9 giugno, al Circolo CSI, si svolgerà un torneo di calcio a5 intitolato “VII° Memorial Elio Miggiano“, dedicato alla me-moria di un ex giocatore collepassese, morto in Germania dopoaver giocato una partita di calcio.

Collepasso: una mostra dedicataalle vittime del doping

Bruno Beatrice

Èiniziata, con l’apertura delle iscrizioni,la marcia di avvicinamento alla46esima edizione del Rally del Salento,

gara in programma dal 21 al 23 giugno. Lamanifestazione indetta dall’Automobile Clubdi Lecce ed organizzata “Scuderia Piloti Sa-lentini” di Lecce è valida per il “TrofeoRally Asfalto” (Girone A), la serie riservataai piloti esperti dei fondi catramati che cor-rono a bordo delle stesse spettacolari autoprotagoniste del campionato mondiale rally:le WRC, acronimo di World Rally Car. Il Rally del Salento 2012 è molto “com-patto” ed interessa l’area a ridosso del MarJonio, con partenza e arrivo sul lungomare diTorre San Giovanni di Ugento e Prove Spe-ciali a “Palombara”, “Torre Vado” e “Spec-chia”. Tutta la logistica è stataubicata all’interno della “PistaSalentina” che, al venerdìsera, ospita anche la primaP.S., quella “spettacolo”, innotturna (a partire dalle ore20:49).Come per tutti gli eventi mo-toristici del Salento, anche il“46° Rally del Salento” verràseguito in diretta dall’emit-tente radiofonica “MondoRa-

dio” di Tricase mentre sul prossimo numerode “Il Gallo” potrete trovare tutti gli orari ele ultime novità dal “Rally del Salento”.Novità provengono anche dalla costa adria-tica, più esattamente da Tricase, dove gli uo-mini della A.S.D. “SalentoMotori” hannoiniziato a lavorare alla messa in campo del“2° Rally del Barocco Salentino”. Que-st’anno l’associazione tricasina può contaresulla preziosa esperienza della celeberrima“Scuderia Piloti Salentini” di Lecce e cer-cherà di ripetere il successo di partecipanti epubblico fatto registrare nel 2011.La gara è in programma il 4 novembre emanterrà la configurazione “Ronde”: unasola Prova Speciale da ripetere quattro volte.

Gianluca Eremita

Page 23: ilGalloNumero12EdizioneSud

Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”. Tele-fona lunedì 4 giugno dalle ore 9. In palio: i BIGLIETTI per i CINEMAdi GALLIPOLI, GALATINA e TRICASE; un TRATTAMENTO MODA CAPELLI

COMPLETO UNISEX da MARCO CUT in Viale Stazione a TRICASE; unaCONFEZIONE DI VINI offerta da ENOTECA VANTAGGIATO a TRICASE; dueaperitivi al BAR MAL GLEF a MIGGIANO; un PANINO + BIRRA A SCELTA

da COTTA EMANGIATA in via Alto Adige a CASARANO; PIZZA E BEVANDAda BORGO VECCHIO a MIGGIANO; un PUPAZZO DI PALLONCINI da BAL-LOON SHOP a RUFFANO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SANCASSIANO; BUONO SCONTO DI EURO 50 da applicare sull’acquisto di oc-chiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, AN-DRANO, TIGGIANO e CASTRO; una BOTTIGLIA DI VINO offerta da LEVIGNE DEL SALENTO di SALVE; UNA PIZZA presso LA BELLA VITA di CAR-MIANO; CORNETTO E CAPPUCCIO al BAR LEVANTE di TRICASE; 2 PIZZETTEpresso LA PIZZETTERIA di Piazza Pisanelli a TRICASE.

Al cinemaAl cinema

18: cosmopolis20,45: viaggio in paradiso

Sala 1NON PERVENUTO

Sala 2NON PERVENUTO

Sala 3NON PERVENUTO

Sala 4NON PERVENUTO

Sala 1 18,30 - 20,30 - 22,30lorax: il guardianodella foresta

Sala 2 18,30 - 20,30 - 22,30attack the block

Sala 3 18,30- 20,30 - 22,30man in black 3

in programmazione

dal 1° giugno

GALATINA - CINEMA TARTAROTEL. 0836/568653

GALLIPOLI - CINEMA ITALIATEL. 0833/568653

GALLIPOLI - CINEMA SCHIPATEL. 0833/568653

19,30 - 21,45man in black 3 (3D)

TRICASE - CINEMA MODERNO

TEL. 0833/545855

19,30 - 21,30viaggio in Paradiso

19,30 - 21,30attack the block

TRICASE - CINEMA PARADISOTEL. 0833/545386

TROVA I GALLETTI, IL REGOLAMENTO

SURBO - THE SPACE CINEMA

TEL. 0832/812111

Sala 1NON PERVENUTO

Sala 2NON PERVENUTO

Sala 3NON PERVENUTO

Sala 4NON PERVENUTO

Sala 5NON PERVENUTO

Sala 6NON PERVENUTO

Sala 7NON PERVENUTO

Sala 8NON PERVENUTO

Sala 9NON PERVENUTO

TRICASE - CINEMA AURORATEL. 0833/544113

lavori in corso

- settegiornisabato 2 domenica 3 martedì 5 mercoledì 6 giovedì 7 venerdì 8

mattin

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20°

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Giove in sestile vi aiutaad alleviare la pesan-tezza della quadraturadi plutone e dell’oppo-sizione di saturno. Nonaspettatevi miracoliperò!

Plutone e nettuno favo-riscono la prima decadeche può ancora sperarein qualcosa di buonosul piano pratico. Marteregala una buona formafisica a tutti gli altri.

Saturno in trigono,urano in sestile ed oraanche giove congiunto,sono transiti straordi-nari, ottimi per dareuna svolta decisiva allevostre aspirazioni.

Plutone in opposizione,saturno e urano in qua-dratura, sono transitipesanti. Probabilmentevi sentite stanchi e de-motivati e ne avetetutte le ragioni.

Ai transiti positivi chegià avete da tempo, orasi aggiunge anche il se-stile di giove. È il mo-mento di sfruttare ilvento a favore: datevida fare .

Giove si pone in qua-dratura, pertanto cer-cate di limitare le spesesolo alle cose essen-ziali. Questo transito ingenere comporta lieviperdite in denaro

Prima decade sempresotto pressione, acausa di urano e plu-tone: deve fare i conticon problemi legali etributari. Gli altri più lu-cidi grazie a saturno.

Finita l’opposizione digiove durata molti mesie che non ha giovatosul umore e neanche suquestioni economiche.Finita la salita cominciala discesa...

Giove, il vostro pia-neta guida, si pone inopposizione. Non è unpianeta che provocagrandi stragi, ma po-trebbe interferire sullequestioni economiche.

Il bel trigono di giove èterminato. E’ servito aqualcosa? Con urano esaturno in quadraturanon credo che gioveabbia fatto miracoli. Oc-corre pazientare ancora.

Oltre a urano e sa-turno già in splendidotrigono da mesi, ora cisi mette anche il tri-gono di giove. Il cielocontinua a volervibene.

Incomincia anche pervoi la quadratura digiove, che potrebberendere il vostro umoreun po’ altalenante e in-fluire negativamentesulla vostra economia.

lllloooo ddddiiiiccccoooonnnnoooo lllleeee sssstttteeeellll lllleeeedi Eugenio Musarò (www.eugeniomusa.com)

dal 2 al 15

giugno 2012

Ariete Toro Gemelli

Cancro Leone Vergine

Bilancia Scorpione Sagittario

Capricorno Acquario Pesci

tempo libero2/15 GIUGNO 2012 ilgallo.it 23

TTEELLEEFFOONNAA LLUUNNEEDDÌÌ 44 GGIIUUGGNNOO DDAALLLLEE OORREE 99:: 00883333//554455 777777

19°

NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI.NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA

LECCE - CITY PLEX SANTA LUCIATEL. 0832/343479

Sala 1 17 (fest.)-18,50-20,40-22,30attack the block

Sala 2 17 (fest.)-18,50-20,40-22,30lorax - il guardianodella forestaSala 318,30: lorax... (3D)21: Molto forte...

Sala 4 18,30 - 20,30 - 22,35man in black 3

Sala 5 17 (fest.)-18,50-20,40-22,30Marylin

LECCE - MULTISALA MASSIMO

TEL. 0832/307433

Page 24: ilGalloNumero12EdizioneSud

ultimailgallo.it24 2/15 GIUGNO 2012