Ilgallonum3 2014
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Transcript of Ilgallonum3 2014
Sogliano e Soleto
Compostaggio
Arriva nel SalentoRICHARD GERE
I sindaci Paolo Solitoed Elio Serra, dichiarano lapropria disponibilità a costruire una reteistituzionale per accedereai finanziamenti regionalidestinati allo scopo
Casarano
Botta e risposta tra Remigio Venuti eGianni Stefàno su chiè il responsabile della situazione d’empasse che la città sta vivendo. Intanto i casaranesi,incazzati per i ruoli dellaTares sbagliati, invadonogli uffici della Cerin...
Anno 19, numero 03 (529) - 8/21 febbraio 2014 - www.ilgallo.it - [email protected]
ililGalloEUTANASIA
diritto odelitto?
Luigi Pepe presidente provinciale Ordine dei Medici: “Ognuno ha facoltà
di decidere della sua salute”.Antonio Palumbo, vicepresidente
regionale dell’Associazione Medici Cattolici: “Non c’è una scelta
tra la vita e la morte”. Don Francesco Coluccia, Consulente ecclesiastico
nazionale dell’Associazione Cattolica Operatori Sanitari:
“La vita è un diritto indisponibile”4/5
13 14
Lo avevamo anticipato proprio da questecolonne, il divo di Hollywood sarà nel Salento per “girare” uno spot di unabibita. Nonostante i suoi 65 anni, l’attoredi “American Gigolò”, “Ufficiale e Gentiluomo”, “Pretty Woman” e tanti altrifilm di successo, riscuote ancora enormi,consensi soprattutto tra le donne. La notizia del suo arrivo ha destato grandeclamore e, nel chiaro intento di evitarel’assalto dei curiosi e delle fans, la casa diproduzione italo-nipponica e tutti i componenti dell’organizzazione coinvolti,tengono un atteggiamento di granderiserbo solitamente dedicato ai… Capi diStato! Silenzi e depistaggi compresi.Sempre evitando clamori, si è tenuto unincontro in Questura per stabilire un pianod’azione. Nostre fonti certe hanno rivelatoche l’affascinante attore dovrebbe esserea TRICASE domenica 9 febbraio: il condizionale è dovuto solo all’incertezzadelle condizioni meteo. Venerdì 7 (quando il nostro giornale sarà già andatoin stampa) verrà presa una decisione definitiva. A Tricase la troupe girerà dellescene all’interno della stazione ferroviaria.Per l’occasione (non è dato sapere l’orariodelle riprese), Via Lecce resterà chiusa altraffico . Martedì 11 la Star di Philadelphia e tutto il carrozzone si sposteranno ad OTRANTO. Nulla è datosapere su orario e location. Nei giorni di permanenza nel Salento,Gere pernotterà in un albergo leccese, ovviamente top secret.
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REGOLAMENTO A PAG. 15
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si gioca LUNEDÌ 10 dalle ore 9
Scuola e orientamentoUna guida completa tra licei,istituti tecnici e professionaliper gli studenti di terza mediachiamati ad una sceltaDA PAGINA 8
La contesa
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ora parlo io8/21 FEBBRAIO 2014 ilgallo.it 3
Qualcuno mi aiuti a capire… perché da soloproprio non riesco a farmene una ragione.Al mio papà è stata prescritta una visita dia-
betologia e così mi sono subito rivolto al CentroUnificato di Prenotazione (CUP) dell’Ospedale“Card. Giovanni Panico” di Tricase. La risposta èstata agghiacciante: “La prima data utile è ad ot-tobre!”. Tra 9 mesi!!! E già questo, di per sé, è
mortificante per chi crede di vivere in un Paese ci-vile. Ma ovviamente non finisce qui: comeavrebbe fatto ogni figlio preoccupato per la salutedell’anziano genitore, nonostante la richiesta di vi-sita non fosse bollata dal marchio dell’urgenza(ma 270 giorni d’attesa senza un responso sonodavvero troppi!), ho cercato una soluzione alter-nativa. Così ho telefonato alla Casa di Betania (co-
stola dell’Ospedale “Card. Panico”) ed ho preno-tato una visita privata: Come per magia… oplà,nessun problema: “la visita è per domani”! Nean-che 24 ore di attesa… ma dietro pagamento di 82euro! Mentre mio padre in una struttura pubblicaavrebbe goduto dell’esenzione… Qualcuno miaiuti a capire…
Lettera firmata
Liste d’attesa lunghe? Basta pagare…
Fra pochi decenni ci saranno sul pianeta Terracirca dieci miliardi di esseri umani (nel 1907erano circa un miliardo e settecento milioni). Setutti saranno vicini allo standard consumistico at-tuale, l’ambiente potrebbe collassare, la vita su
questo pianeta messa in seria discussione dal progresso. Inquesti giorni ci sono delle conferme allarmanti: in Cina,dove l’economia cresce a ritmi sostenutissimi, l’aria è giàirrespirabile, le persone sono costrette a stare chiuse incasa, magari con i condizionatori accesi che a loro voltacreano nuovo inquinamento. Le nuvole di smog vengonospostate dal vento e sono arrivate fino alla nostra Europa.Aver delocalizzato le produzioni più pericolose non è ser-vito, aver creato dei luoghi allucinanti di lavoro non è ba-stato: quelle nubi stanno coprendo il mondo intero. È recente la scoperta che negli oceani vi sono delle colo-rate isole di plastica, isole grandi quanto l’Italia e la Fran-cia messe assieme. Plastica che a volte appare comeun’immensa pattumiera e a volte ridotta a pulviscolo in-visibile ma luminoso che i pesci scambiano per planctone mangiano con appetito. Noi a nostra volta mangiamoquel pesce e quindi fra poco faremo una cacca fluore-scente. Un dato su cui riflettere: dei circa 250 milioni ditonnellate di plastica prodotti nel mondo ogni anno, menodel 5% viene riciclata. Il resto vive ogni giorno con noi,dentro di noi.La Terra aveva dei polmoni di verde che consentivano atutti noi di avere una bella atmosfera: riporto un solo dato,tra il 2000 ed il 2010 la perdita netta di foreste è stata di5,2 milioni di ettari all’anno, quasi venti volte la superfi-cie dell’Italia. Il sottosuolo era una delle ricchezze prin-cipali per la vita sostenibile dell’uomo: la pioggia siincanalava in fiumi a cielo aperto ma anche in fiumi sot-terranei che filtrati dal passaggio fra le rocce diventavaacqua potabile e salutare, ricca di minerali. Oggi la faldaacquifera dell’intero pianeta rischia di essere inquinata enon più utilizzabile. Vi sono discariche delle più svariatematerie (alcune che perdono il loro potere inquinante dopo20.000 anni e forse più) che sono arrivate in contatto conle acque sotterranee. Il sud Italia ne è un esempio macro-scopico, ma non c’è nazione al mondo che non abbia in-taccato il virtuoso ma delicato processo dell’acqua.
Di fronte a queste realtà ormai accertate, vi sono alcuniscenari possibili (lascio a voi la scelta): costruire in fretta delle mega astronavi e traferirci suMarte, sperando nel frattempo di aver creato delle condi-zioni decenti per viverci (campi di golf e abbonamentoSKY inclusi);scavare nelle viscere della Terra, creare tutto un mondosotterraneo, sotto i mille metri dalla superficie terrestre easpettare almeno un millennio prima di ritornare su percapire come va (forse il Vaticano sarà ancora lì);far vincere finalmente il cattivo dei film di James Bond edistruggere il mondo con una qualche bomba, in modo darimanere in pochissimi, al massimo due o tre mila personeelette, compresi parlamentari, vallette e tronisti televisivi; modificare geneticamente il DNA dell’uomo e renderloimmune da fattori esterni inquinanti, quindi potrà man-giare la spazzatura, bere la diossina e finalmente la suapipì potrà sostituire la benzina;Se nessuna di queste proposte è di vostro gradimento, c’èuna sola possibilità, ora e qui, in questo pazzo pianeta: co-stringere la Politica di tutto il mondo ad affrontare questiproblemi, cominciare a ipotizzare un mondo diverso, unmondo che possa reggere la nostra inquinante presenza.Avete sentito negli ultimi mesi un solo politico accennarea queste problematiche enormi? Avete visto una sola tra-smissione televisiva informarvi su tutto questo? Questo èil dramma, noi siamo addormentati, mentre arriva l’ura-gano.
Alfredo De Giuseppe
LISTE D’ATTESA
Il Pianeta Terra ha bisogno...
Negli oceani vi sono colorate isole di... plastica!Isole grandi quanto l’Italia
e la Francia messe assieme!
Diciamoglielo. La Politica di tutto il mondo affrontiquesti problemi, ipotizzi un mondo diverso, un mondoche possa reggere la nostra inquinante presenza
Non sono contrario ai parchi marini, ma non vi sembra eccessivoaverne due a pochissimi chilometri di distanza? Credete forseche basti un parco marino per salvare l’ecosistema di un preciso
tratto di mare? Si hanno solo dei pochi vantaggi locali, piuttosto sidovrebbero vietare tutti quegli aggeggi elettronici che si portano inbarca: ecoscandagli, gps, affondatori, etc. etc, aggeggi che non la-sciano il minimo scampo ai poveri pesci, ( e poi la chiamano “pescasportiva”). Gli unici che avranno batoste con questo parco, saranno ipescatori subacquei, che s’immergono dalla costa, gli altri potrannofare sempre il loro comodo andando a pescare con la loro barca su-peraccessoriata. Giorni fa a Tricase c’è stato un incontro reclamizzatoda vari relatori. Una professoressa, di cui non ricordo il nome, in par-ticolare, ha sciorinato diverse grossolane inesattezze, sostenendo cheil mare è limpido e pulito, ricco di pesci, di spugne, alghe, etc., nientedi più falso! M’immergo da cinquant’anni e posso dire con certezzache il tratto di costa Otranto-Leuca è quasi completamente degradato.Le cause sono molte: pesca intensiva, bombe, reti a strascico e, ulti-mamente, i numerosi depuratori che non funzionano, e che scaricanoa mare tutte le loro porcherie. Una tragedia vera e propria è la distru-zione totale delle alghe marine, che coprivano tutto il bagnasciugadella costa, alghe morte sicuramente a causa dei veleni immessi inmare. Da circa cinque sei anni, infatti, in acqua la visibilità si è quasiazzerata e, miracolosamente, l’acqua ritorna ad essere accettabileverso agosto, quando arrivano i turisti. dopo settembre il mare ritornadi nuovo ad essere sporco di fognatura. I signori del parco dovrebberointeressarsi di questo e non solo di mettere i divieti. Evidente-mente,come al solito, ci sono i soliti interessi, accompagnati daun’enorme ignoranza. Se vi è tanto a cuore il parco, perchè non viscagliate contro il diabolico “ progetto coste” che si vorrebbe attuaresulla costa di Tricase? Si vorrebbe distruggere e cementare la costaper installare vari stabilimenti balneari ed altre diavolerie. (vedi “Co-mune di Tricase piano coste”). Altro che “Parco marino”! Sarebbe ilcolpo finale che farebbe morire questo bellissimo tratto di costa, iltutto condito dai soliti paroloni, ad esempio “Riqualificazione dellacosta”. Alla faccia della riqualificazione! Ora ci stiamo interessandoche ciò non accada, e speriamo che la direzione del parco faccia lasua parte. Ho dei dubbi, ma non si sa mai...!
Sergio Licci
Te lo do io il Parco...
ilgallo.it4 il dibattito 8/21 FEBBRAIO 2014
“Sull’eutanasia per ogni me-dico ci sono sensibilità as-solutamente diverse”,afferma Luigi Pepe, presi-dente provinciale dell’Or-dine dei Medici, “anche se
comunque si parla di un argomento che creagrandissima sofferenza. Per quanto mi ri-guarda, personalmente, da vecchio medico con-dotto, vedo con molto piacere il paziente che siaggrappa alla vita e io tendo sempre ad allun-gare l’esistenza anche se di poco. Anche perchéper un paziente che decide di morire non si puòescludere che, anche all’ultimo secondo, possaripensarci. È chiaro che ci sono anche casi diestrema sofferenza e a quel punto io, al limite,mi asterrei dalla cura. Certamente ognuno hafacoltà di decidere della sua salute se è coscientee se lo fa dopo attenta riflessione, ma non pos-siamo dire che il paziente non abbia il diritto diporre fine alla propria esistenza. Se dovesse ser-virsi di un professionista per porre in essere ilsuo desiderio”, conclude Pepe, “è chiaro che aquel punto subentrano tantissime remore, pre-occupazioni e stati d’animo conflittuali, talvoltaanche gravi, tra l’interesse che il paziente ritienesia legittimo e quello che il medico pensa in quelmomento”.
Diparere leggermente diverso è un altromedico, Antonio Palumbo, vicepresi-dente regionale dell’Associazione Me-
dici Cattolici Italiani: “Fondamento dell’operatodi ogni medico è quanto sancito nel Codice De-ontologico Medico vigente che afferma che innessun caso, anche se richiesto dal paziente, ilmedico porrà in essere trattamenti diretti a me-nomare l’integrità psichica e fisica del pazientee, a maggior ragione, azioni capaci di abbre-viare la vita del malato. In caso di malattie aprognosi sicuramente infausta e pervenute allafase terminale, il medico, nel rispetto della vo-lontà del paziente, potrà limitare la sua opera al-l’assistenza morale ed alla terapia atta arisparmiare inutile sofferenza, fornendogli itrattamenti appropriati e conservando la qualitàdi una vita che si spegne. Per questo, ogni me-dico è custode e servitore della vita dell’uomo edella sua dignità, condanna l’eutanasia che,mascherata da un velo di umana pietà, contrad-dice il principio fondamentale di indisponibilitàdel diritto alla vita: non esiste nell’individuo ildiritto a decidere della propria morte, non esisteil diritto a una scelta tra la vita e la morte. La“morte buona” è, a tutti gli effetti, un criminecontro la vita della persona e un’abdicazionedella scienza medica. Chiediamoci allora se non
sia più giusto parlare di diritto di essere curatoe assistito con tutti i mezzi ordinari disponibilisenza ricorrere ad accanimento terapeutico. Ildiritto di morire con dignità”, insiste Palumbo,“non coincide affatto con il supposto diritto al-l’eutanasia, la quale è invece un comportamentoessenzialmente individualistico e di ribellione;è una scorciatoia che non dà senso alcuno almorire, né conferisce dignità al morente: un ma-lato che chiede di morire forse vuole solamentechiudere con un mondo che lo ha abbando-nato”.
Staccare la spina:
Ogni qualvolta una persona, affettada una malattia incurabile, chiedeun aiuto attivo per porre fine alleproprie sofferenze, viene ripropo-
sto il dibattito relativo all’eutanasia. È unargomento molto sentito tra la gente, untema che suscita coinvolgimento emotivomolto forte, sia per i pazienti che per i lorofamiliari. Sono sempre più frequenti le con-ferenze di cittadini che propongono la lega-lizzazione del suicidio assistito. Ma gliinterrogativi sono tanti. Esiste un diritto deimalati per morire con dignità? Abbiamo ildiritto di scegliere che la vita umana ri-manga tale fino al suo termine? In chemodo stringersi accanto alle persone e so-stenerle per far sì che l’ultima tappa dellavita sia conforme alla condizione umana? Ilprogresso delle cure palliative rappresentauno sviluppo significativo ma, tuttavia,tanto ancora rimane da fare per affrontare lasofferenza e l’accanimento terapeutico pernon morire nella solitudine. Da più parti sipongono le questioni di umanità, di com-passione, di solidarietà, anche se comunquesussiste il rispetto della legge che attual-mente vieta la sospensione delle terapie.Ma non ci si può sempre appellare allalegge per risolvere tutti i problemi. E alloraquale aiuto promuovere affinché i malati infase terminale possano continuare a viverenelle migliori condizioni possibili? A questaserie di interrogativi abbiamo cercato difornire delle risposte, ascoltando alcuni au-torevoli pareri.
Eutanasia. Si può chiedere di morire? Luigi Pepe presidente provinciale Ordine dei Medici:“Non possiamo dire che il paziente non abbia il diritto di porre fine alla propria esistenza”
Ognuno ha facoltà di decideredella sua salute se ècosciente e lo fa dopoattenta riflessione””
LUIGI PEPE
““Non esiste il diritto adecidere della propriamorte, non c’è unascelta tra la vita e lamorte
ANTONIO PALUMBO
Come tutte le questioni eticheanche per l’eutanasia, difficile stabilirecosa sia giusto omeno, chi abbiaragione o torto...
Libera scelta?Il dibattitoè aperto
L’Amministra-zione Comunaledi Tricase, pro-
muove un incontropubblico che si terràsabato 8 febbraio, alle18, presso la Sala del
Trono di Palazzo
Gallone, sul tema:“La libera stampa aTricase, storia e pro-spettive”Introduce FrancescoAccogli, Direttore Bi-blioteca Comunale; interverranno editori e testimoni inrappresentanza delle diverse testate che a vario titolohanno dato vita e, in alcuni casi continuano a farlo,all’informazione locale: Rodolfo Fracasso (Siamo LaChiesa), Nello Wrona (Bollettino Popolare), ErcoleMorciano (Nuove Opinioni), Antonio Andrea Ciardo(Quaderni Salentini), Rocco SERGI (Nuovi Incontri),Antonio Turco (QuestoSuD), Luigi Zito (“Il Gallo),Alessandro Distante (il Volantino), Claudio Cagnazzo(Il Rio); Simone Coluccia (www.lucugnano.it); Ste-fano Valli (Terra di Leuca), Gianfranco Esposito (Os-servatori), Antonio Errico (Portus Veneris), Cesare Lia(Diciamo). All’incontro, aperto al pubblico, parteci-perà anche il sindaco di Tricase Antonio Coppola.
Il futuro della stampa locale:incontro a Tricase
Vetrina di Talenti al Teatro Illiria di Poggiardo
Tricase, “ La Compagnia dei Libri “:leggere insieme per stare bene insieme
Importantissimo evento nel Salento per le nuove pro-messe del mondo della musica. La talent scout e ma-nager Anna Rucco, tramite accurata selezione di
artisti, organizza una vetrina di talenti che si esibirannodinnanzi a Enrico “Kikko” Palmosi produttore artisticodei Modà e di Manga Nairo. L’evento è realizzato incollaborazione con l’etichetta discografica M.M. Re-cords di Moris Marzino ed Elettronica Service Agen-zia Spettacoli “New Music” Booking & Management diRenato Longo. Ospiti della serata Manga Nairo, Wal-
ter Suray, Le Menti Fam, Erika Dolce, LaNik, Clau-
dia Casciaro. L’audizione-spettacolo si svolgerà alTeatro Illiria di Poggiardo sabato 1° marzo alle 20,30,con ingresso gratuito. Info: 0836.904384/348.6503917;[email protected]
L’idea nasce da un antico desiderio personale di chiscrive e dalle sollecitazioni ricevute da alcuni appassio-nati della Lettura: dare vita ad un Circolo della Lettura
per adulti, provare a leggere insieme, scambiarsi libri, esseredi stimolo e di interesse per gli altri, saper ascoltare ed acco-
gliere suggerimenti tecnici per una lettura espressiva-interpre-tativa. Imparare a saper gestire la propria voce, controllarla,
riuscire a vincere l’ansia di parlare in pubblico, correggere eventualmente la pro-pria dizione, almeno negli aspetti più evidenti, capire che la punteggiatura è ilpentagramma del lettore, uno spartito che ci aiuta a capire la funzione della pausae del ritmo. Stare insieme e leggere in presenza di altri, migliorare la propria abi-lità di lettura, ma soprattutto vincere le proprie insicurezze, capire che il con-fronto con gli altri non deve necessariamente essere “agonistico”, ci si confrontaper crescere non per “vincere”. Saper comprendere che l’importanza della letturanon è l’essere un architrave a difesa di un valore retorico del passato, ma essereun ponte che dal presente si congiunge al futuro di ognuno di noi. Leggere è eser-cizio di istruzione e di democrazia, leggere è sviluppo del pensiero indipendente,autonomo, che non prescinde mai però dalle relazioni con le opinioni degli altri.Nelle mie intenzioni il circolo della lettura “La Compagnia dei Libri “ dovrebbeaccogliere lettori appassionati o persone che desiderano diventarlo, basterà, nellafase iniziale, un incontro settimanale, a partire dal mese di Marzo. Il mio ruolosarà quello di coordinare il gruppo dei lettori e provvedere alla scelta e alla distri-buzione dei testi selezionati per gli incontri di lettura. Si richiederà un contributovolontario di dieci euro al mese quale contributo spese, la sede del Circolo saràpresso il Piccolo Teatro Paradiso. Nei casi di sensibili difficoltà economiche nonsarà richiesto alcun contributo. Per informazioni e adesioni: 349 4467210 – [email protected].
Pasquale Santoro
di Massimo Alligri
scelta legittima?8/21 FEBBRAIO 2014 ilgallo.it 5
C’èanche chi ribadisce con forzail “no” all’eutanasia, soste-nendo il diritto a morire condignità. “La fine della vita fi-
sica dell’uomo”, dichiara don Francesco Co-
luccia, consulente ecclesiastico nazionaledell’Associazione Cattolica Operatori Sanitari,“come qualsiasi altra azione umana, coinvolgeil soggetto morale in tutto e per tutto, interpellala sua libertà, chiama in causa la propria di-gnità, esige ed evoca la sua responsabilità sin-gola e sociale. Ora, la vita è un dirittoindisponibile, anzi il più importante fra tutti idiritti indisponibili. Ciò significa che non solonon si può decidere della vita di un altro uomoinnocente, ma nemmeno è lecito disporre dellapropria. L’eutanasia, sia quando è frutto diun’azione sia quando è frutto di un’omissionedolosa, comporta sempre il coinvolgimento diuna terza persona, che si offre di togliere la vitaa un’altra. Dunque, anche in presenza del con-senso del malato, siamo sempre di fronte al-l’uccisione di un essere innocente. Lalegalizzazione dell’omicidio del consenziente èun trauma giuridico che sconvolge radical-mente l’intera impalcatura dello stato di diritto.Poiché l’eutanasia è invocata per porre fine a“sofferenze insopportabili”, spesso sono pa-zienti incapaci di intendere e di volere a subirle
e i veri interessati sono i parenti. Mase uccidere per pietà è ritenuto “ilbene del paziente”, non si vedeperché fermarsi di fronte allamancanza del parere di chi nonè in grado di darlo. Guardiamoin faccia la realtà! Il fatto è che imalati cronici costano. Dunque, in unordinamento in cui fosse accolto il principio cheuccidere un innocente è lecito se fatto per mo-tivi pietosi, sarebbe perfettamente coerente at-tendersi che si ponga fine alle vite ritenuteinsignificanti. E questo in nome dell’interessedella società e della necessità di usare le pocherisorse a favore di pazienti curabili. Così fa-cendo”, aggiunge Coluccia, “la legalizzazionetrasformerebbe radicalmente la missione delmedico. Allora cosa fare? Anzitutto opporsi allalegalizzazione di qualsiasi forma di eutanasia,che invece di risolvere il problema, uccide chilo ha. Promuovere e vivere la carità verso i sof-ferenti, cominciando da quelli vicini a noi. Pro-muovere la solidarietà verso le loro famiglie,che spesso sono sole nel sostenere i malati e incondizioni non facili. Ma soprattutto occorrepromuovere e richiedere ai dirigenti della so-cietà civile, la necessaria attenzione e cura peri deboli e per i sofferenti incentivando risorseumane con una adeguata e corretta allocazione
delle risorse economiche per la faseterminale della vita”. Di certo,
con tutta l’umana compassione esolidarietà, si potrebbero capirequei malati che si trovano in si-
tuazioni fuori dalla consuetudine.Tali situazioni non rientrano, per ora,
nell’ambito della legge, anche se que-st’ultima, però, le dovrebbe quantomeno pren-dere in esame per il rispetto dovuto ai malati. Inqueste situazioni, ci potrebbe essere la possibi-lità e il diritto, legalmente riconosciuto, di porrefine alla propria vita. Ma ciò non vuol dire che sipuò perdere la volontà di vivere e che ci si cata-pulti, in maniera sconsiderata, per usufruire diquesta possibilità. Si può invece ipotizzare che,consapevoli di questa possibilità, molti sarannoincoraggiati, ancora di più, a vivere, anche se incondizioni difficili, non perché costretti, bensìper decisione e scelta personali. In tutta libertà,sceglierebbero così di continuare a vivere, dandoun senso più profondo e un valore veramente per-sonale a quest’ultima tappa della vita. Più in ge-nerale, come tutte le questioni etiche anche perl’eutanasia, difficile stabilire cosa sia giusto omeno, chi abbia ragione o torto. Chiunque vo-lesse partecipare al dibattito potrà farlo scrivendoutilizzando i nostri contatti: [email protected];www.facebook.com/redazione.ilgallo
giusto deciderlo?Non si fa! Antonio Palumbo, vicepresidente regionale dell’Associazione Medici CattoliciItaliani: ”Contraddice il principio fondamentale di indisponibilità del diritto alla vita”
Non solo non si può decideredella vita di un altro uomo innocente, ma nemmeno èlecito disporre della propria
DON FRANCESCOCOLUCCIA,
(Consulente ecclesiasticonazionale della
Associazione CattolicaOperatori Sanitari)
””
“Legalizzarla, invece di risolvereil problema, uccide chi lo ha”
redazione.ilgallo
EutanasiaDÌ LA TUA [email protected]
San Valentinoilgallo.it 8/21 FEBBRAIO 20146
San Valentino8/21 FEBBRAIO 2014 ilgallo.it 7
Unpeso, una festacommerciale, lafesta dei “cor-nuti”… Sul 14
febbraio e sul giorno di SanValentino, la festa degli innamo-rati, spesso con fare snob se ne sondette di tutti i colori. Intanto chiun-que abbia il cuore che batte per ilsuo lui o la sua lei è già da giorninel panico perchè non sa cosa re-galargli (le)? Semplice, economico e di effetto èpreparare un album per ripercor-rere i momenti migliori della rela-zione, attraverso frasi e foto. Perstupire la vostra lei sono sempre moltograditi pendenti e collane. Anche unaborsa potrebbe piacerle, se conoscete isuoi gusti.Per lui invece andrebbe bene un cofa-netto per un viaggio di un week-end dapassare insieme, oppure qualcosa diadatto alle sue passioni. Ad esempio ilbiglietto per una partita della sua squa-dra del cuore, o un corso per sommelierdi birra o vino a seconda dei gusti!Qualsiasi regalo tu scelga, non affidartia idee dozzinali e pre-confezionate chetrovi mille nei negozi: pensa qualcosa dispeciale, qualcosa che parli di te. Anzi,di voi. Altre idee in breve: regala dei fioriche «durino per sempre»: fiori di seta odi cristallo oppure una pianta in vaso chefiorisca annualmente, in modo da ricor-darvi il vostro reciproco amore; se anchetu pensi che l’amore sia un’amiciziamessa in musica, prepara una compila-tion delle vostre canzoni preferite, diquelle che hanno segnato un momento
particolare della vostra storia o quelleche potranno farlo presto: un regalo daincartare con un grande fiocco rosso; an-cora, eegalare un gioiello a una donna èsempre una buona idea: prima di com-prare, però, assicuratevi di sapere qualemetallo preferisca. Un lucchetto a formadi cuore è un regalo tenero, un braccia-letto con le tue iniziali è un regalo per-fetto; puoi anche preparare la tuapersonalissima «Cartolina di San Valen-tino», magari ripercorrendo i momentopiù speciali della vostra storia, un regaloeconomico ma che va dritto al cuore;prepara per il tuo amore una cena a basedei suoi cibi preferiti ma… … Non di-menticare il cioccolato, il vero re dellafesta degli innamorati
Per una cena romantica a San Valentino2014, potreste organizzare qualcosa incasa, preparando come regalo un menucon le vostre mani. Date sfogo alla fan-tasia, cucinando un risotto, magari con
gamberi o crostacei, e poi dolci aforma di cuore: da torte a biscotti opasta sfoglia, per stupire il vostrofidanzato! In alternativa per unacena romantica in un ristorantesono tanti i siti che fanno offertevantaggiose per questo periodo,come groupon, groupitalia o gla-moo. Già ma cosa mangiare? Nonci sono dubbi: prodotti stagionali,di qualità e legati alla tradizione sa-ranno i tre elementi fondamentaliper le tavole degli innamorati. Siconsigliano piatti a base di prodottidi stagione come cavolfiore, car-ciofi, gamberi che battono i tradi-
zionali alimenti afrodisiaci come cavialee ostriche. Per il 14 febbraio trionfaquindi la tradizione gastronomica nazio-nale con ingredienti semplici e genuini,evitando quindi cibi speziati e aromi pe-santi. Da uno studio sono emerse le ten-denze per la tavola del prossimo 14febbraio. In particolare ecco la classificadegli alimenti prescelti per il menu diSan Valentino: carciofi (62%), gamberi(57%), verza (55%), fragole (51%),legumi (47%), cavolfiore (44%). I motivi? Per il 51% degli intervistatihanno un sapore riconoscibile, per il48% fanno parte della tradizione del ter-ritorio e per il 35% hanno la particolaritàdi stimolare la fantasia.A trionfare sulle tavole delle coppie ita-liane saranno quindi prodotti tradizionaliMade in Italy, con piatti regionali dellatradizione culinaria privilegiando ali-menti stagionali e ricette leggere e gu-stose, senza aromi pesanti e troppospeziati.
La festa degli innamorati14 febbraio. Idee regalo e il menù per una cena romantica
Una cena romantica
Isocial network sono la novità del XX Secolo e coltempo l’uso di Facebook, Twitter o Istagram stadiventando parte integrante della nostra quotidia-
nità, vengono espressi pareri, condivise foto o opi-nioni della vita e spesso mettono in contatto con excompagni di classe o tutti coloro che da anni ave-vamo perso di vista per un motivo o per un altro.Negli ultimi giorni tramite la piattaforma di Face-book è nato un gruppo dal nome “Sei di Magliese…” ideato dal commerciante magliese AntonioMalota, sotto consiglio della moglie anche lei com-merciante. Il “Gruppo” ha l’obiettivo di ricordarevecchi personaggi magliesi, luoghi storici, modi difare o di dire, leggende e via discorrendo, tutte ov-viamente con cittadinanza magliese.“Non avrei mai immaginato”, ci ha detto Antonio,
“che l’idea del gruppo fosse piaciuta al punto tale daaccrescere l’utenza, con questi numeri, ogni giornoche passa. La cosa più bella è la condivisione ed ilmix di generazioni che si è creato. Mi auguro”, con-tinua, “che non sia semplicemente il boom del mo-mento, ma che l’iniziativa si protragga nel tempo,con la condivisione di tante belle cose... magliesianche se, purtroppo, quelle brutte non mancanomai”. Eleonora Marsella
Sei di Maglie se…
35enne carino, affascinate, serio, cercaragazza/donna per eventuale fidanzamento e pervivere una bellissima storia d’amore. 380/5196934
CERCOAMORE
ed ora che faccio ?ilgallo.it 8/21 FEBBRAIO 20148
Ed ora che faccio?Classico
Fornisce una conoscenza ampia sia ditipo umanistico che scientifico. Lematerie: italiano, storia, matematica, fi-
sica, scienze, filosofia, storia dell’arte e linguae letteratura straniera; le due materie caratteriz-zanti sono lingua e letteratura latina e greca an-tica. Il diploma di liceo classico consente di accederealle facoltà di tipo umanistico come Storia, Filosofia,Lettere, Giurisprudenza, Scienze della comunicazione,Scienze politiche ecc., ma anche di tipo scientificocome Medicina, Matematica, Ingegneria, ecc.
Scientifico
Sistudiano molto matematica, fisica escienze naturali (come biologia e chimica). Si aggiun-gono: lingua e letteratura italiana, latino, storia dell’arte,
una lingua straniera, storia, filosofia, geografia, ginnastica e re-ligione. Chi sceglie Scienze applicate, al posto del latino stu-dierà informatica e affronterà laboratori pratici. I diplomatihanno una preparazione sia di tipo umanistico che scientifico esono preparati ad affrontare tutti i tipi di università. In partico-lare avranno una base solida per affrontare le facoltà di Fisica,Matematica, Ingegneria e Medicina.
Linguistico
Unisce sia le materie umanistiche che scientifiche e si con-centra in particolare sulle lingue e delle letterature stra-
niere. Oltre alle materie presenti negli altri licei, sistudiano tre lingue straniere. Dal terzo anno una materia è in-segnata in lingua straniera e a partire dal quarto diventano due.Fornisce un’ampia cultura di base, ma insegna soprattutto a scri-vere e parlare in tre lingue diverse e a conoscere la letteratura ela cultura di altri popoli. Il diploma permette di accedere a qual-siasi università ma favorisce, ovviamente, chi sceglie lingue.
Chi non vuole proseguire gli studi può trovare lavoronell’ambito del turismo e in altri campi in cui è ri-chiesta la conoscenza delle lingue.
Musicale e Coreutico
Approfondire lo studio storico, teorico, tec-nico e pratico della musica e della danza.Fornisce una preparazione culturale ampia
e si studiano le materie di base comuni a tutti ilicei. La sezione musicale è caratterizzata da
storia della musica, laboratorio musicale,esecuzione ed interpretazione, teorie e tec-
niche della composizione. La sezione coreu-
tica da storia della danza, laboratorio coreutico,laboratorio coreografico, tecniche della danza, storia
della musica e teoria e pratica musicale per la danza. Il diplomapermette di entrare in tutti i tipi di facoltà universitarie e di ac-cedere ai conservatori e alle accademie di danza. Solo col di-ploma è possibile entrare nel campo della musicologia, delmanagement musicale o coreutico, della tecnica del suono edella critica musicale o coreutica.
Artistico
Corso di cinque anni incentrato sullo studio dei linguaggi
artistici come la pittura, la scultura, il design, l’architet-tura, la grafica, la scenografia e le tecniche audiovisive e
multimediali. A partire dal terzo anno si sceglie un indirizzo distudi più specifico in modo da concentrarsi sul linguaggio arti-stico che si preferisce. Le materie sono comuni a tutti nel primobiennio e si differenziano dal terzo anno, quando gli studentiscelgono il proprio indirizzo. Oltre alle materie comuni agli altrilicei, sono inserite nei programmi dei primi due anni le disci-pline grafiche e pittoriche, geometriche e plastiche e scultoree.In più gli studenti partecipano ai laboratori artistici. A partiredal terzo anno si può scegliere fra: Arti figurative (pittura e
scultura), Scenografia (regole e tecniche per l’allestimentodegli spazi scenici in cinema, teatri e in occasione di eventi),Audiovisivo e multimediale (storia e tecniche dei linguaggimultimediali e audiovisivi), Design (progettazione di oggetti te-nendo conto del contesto e della funzionalità), Grafica (storiae tecniche delle discipline grafiche legate all’editoria e alla pub-blicità), Architettura e ambiente (storia dell’architettura, tec-niche di disegno architettonico e utilizzo degli strumentiinformatici per la progettazione). Se non si vuole continuare, glistudi, opportunità di lavoro nell’editoria, la grafica, la produ-zione audio-video, il design e l’edilizia.
Liceo delle scienze umane
Oltre a fornire una cultura ampia sia nelle materie umani-stiche che scientifiche (come la matematica) insegna acomprendere l’evoluzione dell’uomo, della sua mente e
della sua identità, concentrando l’attenzione sui processi edu-cativi e sulle relazioni sociali e socio-economiche. Oltre allematerie di base segli altri licei, si studiano le Scienze Umane
come pedagogia, antropologia, sociologia e psicologia. Sonodue gli indirizzi: Liceo delle Scienze Umane (studio delleScienze Umane e quindi sullo sviluppo mentale dell’uomo e suiprocessi educativi e sulle relazioni sociali) e Liceo delle Scienze
Umane – Opzione economico-sociale (approfondisce le mate-rie giuridiche ed economiche). Gli studenti che escono da que-sta scuola sanno osservare la realtà contemporanea e riescono adorientarsi all’interno delle dinamiche sociali e socio-economi-che. Il diploma di Liceo delle Scienze Umane permette di ac-cedere a qualsiasi facoltà universitaria e rappresenta unvantaggio per chi vuole iscriversi a corsi di studio come Socio-logia e Psicologia. Chi non è interessato a proseguire gli studipuò trovare lavoro nell’ambito dell’assistenza ai bambini, ai di-sabili, agli anziani e ai malati.
I LI
CEI
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ed ora che faccio ?8/21 FEBBRAIO 2014 ilgallo.it 9
La scelta. Non tutti i ragazzi che frequentano la terza media hannole idee chiare su quale scuola scegliere. Una guida tra licei, istitutitecnici e professionali per gli studenti che devono orientarsi
ed ora che faccio ?ilgallo.it 8/21 FEBBRAIO 201410Alberghiero
L’istituto professionale con indirizzo Servizi per l’enoga-stronomia e l’ospitalità alberghiera ha lo scopo di for-mare professionisti in grado di lavorare sia nel turismo
(servizi di sala, vendita e accoglienza soprattutto nelle strut-ture alberghiere) che nel settore agroalimentare soprattuttoper quel che riguarda la cucina e le tradizioni italiane. Gli stu-denti iscritti a questo corso possono scegliere tra Enogastro-
nomia (con l’opzione Prodotti dolciari artigianali eindustriali), Servizi di sala e di vendita (amministrazione evendita di servizi e prodotti enogastronomici), Accoglienza
turistica (gestione delle strutture alberghiere). Oltre alle clas-siche materie come italiano, inglese, fisica, scienze, storia ematematica, prevede l’insegnamento di una seconda lingua,di diritto ed economia e lascia spazio ad insegnamenti speci-fici come: scienza degli alimenti, laboratorio di servizi enoga-stronomici - settore cucina, laboratorio di servizienogastronomici - settore sala e vendita, laboratorio di servizidi accoglienza turistica e scienza e cultura dell’alimentazione.Dopo il diploma si potrà trovare impiego come: maitre, chef,cameriere, responsabile dei servizi di ristorazione; direttored’albergo. Coloro che vorranno continuare gli studi po-tranno iscriversi in un Istituto Tecnico Superiore del-l’Ambito “Fruizione e valorizzazione del patrimonioculturale” oppure ad un corso di laurea inerente lematerie studiate.
Agricoltura e sviluppo rurale
Halo scopo di formare professionisti in grado di ope-rare nel business legato alle produzioni animali e
vegetali nonché nelle produzioni stesse.È possibile scegliere tra Gestione risorse forestali e montane
e Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
del territorio. Oltre alle materie comuni agli altri professionali,previsti: tecnologie dell’informazione e della comunicazione,ecologia e pedologia, valorizzazione delle attività produttive elegislazione di settore, economia agraria e dello sviluppo terri-toriale, agronomia territoriale ed ecosistemi forestali, tecnichedi allevamento vegetale e animale, sociologia rurale e storia del-l’agricoltura. Dopo il diploma si potrà aspirare a trovare un im-piego come agrotecnico o conduttore sia di un’azienda agricolae di impianti di trasformazione alimentare. Coloro che vorrannocontinuare gli studi potranno iscriversi in un Istituto TecnicoSuperiore dell’Ambito “Sistema Agroalimentare” oppure allafacoltà universitaria che riterranno più adatta.
Servizi commerciali
Ha lo scopo di formare professionisti in grado di ge-stire e amministrare i vari aspetti dell’organizza-
zione di un’impresa, dall’amministrazione allacomunicazione aziendale. Prevista anche l’opzione “Promo-
zione commerciale e pubblicitaria”. Oltre aditaliano, inglese, fisica, scienze, storia ematematica, previsti una seconda lingua,
diritto ed economia, tecniche professionalidei servizi commerciali, tecniche di co-municazione e tecniche professionali
dei servizi commerciali pubblicitari.Dopo il diploma si può aspirare a trovare un impiego
come agente di commercio, addetto alla contabilità o assistenteamministrativo. Coloro che vorranno continuare gli studi po-tranno iscriversi in un Istituto Tecnico Superiore dell’Am-bito “Servizi alle Imprese” oppure iscriversi in una facoltàuniversitaria idonea alle loro caratteristiche.
Produzioni industrialied artigianali
Halo scopo di formare professionisti in grado di ap-procciare alla produzione sia artigianale che indu-striale in maniera consapevole e innovativa. Gli
studenti iscritti a questo corso possono scegliere tra Produ-
zioni artigianali del territorio (che comprende l’opzioneArredi e forniture per interni e l’opzione Produzioni audiovi-sive); Produzioni tessili-sartoriali (che comprende l’opzioneProduzioni artigianali del territorio e l’opzione Produzionitessili-sartoriali). Oltre alle classiche materie previsti anche
diritto ed economia, tecnologie dell’informazione e della co-municazione, tecnologie applicate ai materiali e ai processiproduttivi, tecniche di produzione e di organizzazione e tecni-che di gestione-conduzione di macchine e impianti. Dopo ildiploma, si potrà accedere al mondo del lavoro, intervenendonei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio ecommercializzazione di prodotti industriali ed artigianali. Co-loro che vorranno continuare gli studi potranno iscriversi inun Istituto Tecnico Superiore dell’Ambito “Sistema Mecca-nica” oppure iscriversi all’Università.
Servizi socio-sanitari
Halo scopo di formare professionisti in grado di prov-vedere al benessere di persone e comunità dalpunto di vista biologico, psicologico e sociale. Gli
studenti iscritti a questo corso hanno anche le opzioni ottico
od odontotecnico. Oltre alle classiche materie come italiano,inglese, fisica, scienze, storia e matematica, previsti una se-conda lingua straniera, diritto ed economia, scienze umane esociali, metodologie operative, igiene e cultura medico sanita-ria, psicologia generale ed applicata, diritto e legislazionesocio-sanitaria, tecnica amministrativa ed economia sociale.Dopo il diploma si potrà trovare un impiego come ottico,odontotecnico o operatore sociosanitario. Coloro che vor-ranno continuare gli studi potranno iscriversi all’universitàscegliendo la facoltà che più ritengono opportuna in base allecompetenze acquisite e alle proprie aspirazioni.
Manutenzione assistenza tecnica
Halo scopo di formare professionisti in grado di occu-parsi del funzionamento delle tecnologie e degli im-
pianti industriali e civili e dei mezzi di trasporto.Possibili due opzioni: Apparati, impianti e servizi tecnici in-dustriali e civili e Manutenzione di mezzi di trasporto. Oltre alleclassiche materie, diritto ed economia, tecnologie meccaniche eapplicazioni, tecnologie elettriche- elettroniche e applicazioni,tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione, tecno-logie e tecniche di installazione e di manutenzione di apparati eimpianti civili e industriali e tecnologie e tecniche di diagno-stica e manutenzione dei mezzi di trasporto. Dopo il diploma sipuò trovare un impiego come: ascensorista, frigorista, monta-tore meccanico o manutentore meccanico o meccatronico. Co-loro che vorranno continuare gli studi potranno iscriversi ad unIstituto Tecnico Superiore dell’ambito “Sistema Meccanica”,oppure alla facoltà universitaria che ritengono più adatta.
ed ora che faccio ?8/21 FEBBRAIO 2014 ilgallo.it 11Agraria
Prepara nell’ambito della produzione di prodotti agricoli ealimentari e della gestione del territorio e dell’ambiente. Sipuò scegliere tra: Produzioni e trasformazioni (utilizzo
delle biotecnologie, organizzazione delle produzioni animali evegetali e trasformazione e commercio dei prodotti), Gestione
dell’ambiente e del territorio (conservazione e sulla tutela delpatrimonio ambientale), Viticoltura ed enologia (coltivazionedelle viti e produzione e commercializzazione del vino). Oltrealle materie tradizionali propone economia, estimo, marketinge legislazione, gestione dell’ambiente e del territorio, trasfor-mazione dei prodotti, biotecnologie agrarie e produzioni vege-tali e animali. I diplomati potranno: trovare lavoro in aziendeagricole e vitivinicole; lavorare nell’ambito del controllo qua-lità; lavorare come perito agrario. Gli studenti che escono daquesta scuola possono avere accesso a tutti i tipi di facoltà uni-versitarie ma sono facilitati nei corsi di studio di tipo econo-mico, scientifico e tecnologico. Inoltre è possibile iscriversi agliIstituti Tecnici Superiori nell’ambito Agroalimentare.
Amministrazione, Finanza e Marketing
Propone un indirizzo generale (Amministrazione, Finanza eMarketing) e due articolazioni: Relazioni internazionali
per il marketing (gestione dei rapporti delle aziende a li-vello nazionale e internazionale) e Sistemi informativi azien-
dali (tecnologie informatiche per la gestione delle imprese).Oltre alle materie classiche, si studiano due lingue straniere, in-formatica, economia aziendale e politica e diritto. Nell’artico-lazione Relazioni internazionali per il marketing anche una terzalingua straniera e Relazioni internazionali. Con il diploma sipuò trovare lavoro in aziende private come responsabile dellacomunicazione, addetto alla contabilità e responsabile del bi-lancio. Oppure lavorare come libero professionista. Si può inol-tre accedere ai corsi di formazione professionale e a tutte lefacoltà universitarie. Questo percorso di studi ti faciliterà so-prattutto nei corsi di laurea in economia, marketing e finanza.
Chimica, Materiali e Biotecnologie
Insegna a conoscere, applicare e valutare i processi chimico-biologici che possono essere utilizzati in ambito farmaceu-tico, alimentare, ambientale, tintorio e del trattamento dei
pellami. Approfondisce le materie scientifiche e si concentra inparticolare sulla tutela dell’ambiente e della salute. Tre le arti-colazioni: Chimica e materiali (studio dei materiali, applica-zione di processi chimici e controllo degli impianti chimici.Questa articolazione può presentare l’opzione “Tecnologie delcuoio”); Biotecnologie ambientali (per gestire controllare e va-lutare processi e attività in relazione al rispetto dell’ambiente edella sicurezza negli ambienti di lavoro); Biotecnologie sani-
tarie (salute umana e tecnologie in ambito farmaceutico e ali-mentare). Oltre alle materie tradizionali, biologia,microbiologia, chimica analitica e strumentale, chimica orga-nica e biochimica, tecnologie chimiche industriali, tecnologiedi controllo ambientale, legislazione sanitaria e tecnologie dicontrollo sanitario. Con il diploma è possibile trovare lavorocome: operatori chimico-industriali; tecnici di laboratorio; re-sponsabili della sicurezza dell’ambiente e sul posto di lavoro;controllo della qualità nelle industrie e nei laboratori; libero pro-fessionista. È anche possibile iscriversi a tutte le facoltà uni-versitarie, ma il percorso di studi prepara soprattutto adaffrontare corsi di laurea in materie scientifiche. È possibileanche iscriversi agli istituti tecnici superiori nell’ambito delleBiotecnologie ambientali e industriali.
Costruzioni, Ambiente e Territorio
Introduce nel campo dell’edilizia e quindi nel mondo dellacostruzione, manutenzione e recupero di edifici, tenendoanche conto del rispetto dell’ambiente. Si può scegliere di
frequentare: Costruzioni, Ambiente e Territorio (valutazione,progettazione e costruzione di edifici) o il Geotecnico (insegnaa sfruttare gli idrocarburi, le fonti d’acqua e i minerali e preparaa gestire lavori che prevedono la perforazione del suolo cometunnel e viadotti). Oltre alle tradizionali materie anche gestionedel cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro, progettazione,costruzioni e impianti, topografia, Geopedologia, Economia edEstimo, Tecnologie per la gestione del territorio e dell’ambiente.Una volta ottenuto il diploma è possibile: lavorare nei cantierie collaborare alla loro gestione; diventare responsabile della si-curezza; lavorare in uffici tecnici e studi professionali; lavorare
come libero professionista. Terminato il percorso di studi ci sipotrà iscrivere a qualsiasi facoltà universitaria, a corsi di for-mazione professionale o ad istituti tecnici superiori nell’ambitodel “sistema casa” e della riqualificazione e conservazione degliedifici di interesse culturale.
Elettronica ed Elettrotecnica
Insegna a comprendere il funzionamento di macchinari elet-
trici ed elettronici e permette di entrare nel campo dell’in-
novazione tecnologica. Si può scegliere tra: Elettronica
(studio dei sistemi elettronici e loro realizzazione e gestione);Elettrotecnica (realizzazione e gestione di impianti che tra-sportano energia elettrica); Automazione (realizzazione e ge-stione di sistemi di controllo che gestiscono macchine eprocessi). Oltre alle materie di base si studiano Elettrotecnica
ed Elettronica e Sistemi automatici. Con il diploma si può:lavorare in aziende che producono e vendono apparecchi elet-tronici; diventare progettista e collaudatore di apparecchiaturee sistemi elettronici ed elettromeccanici; lavorare come liberoprofessionista. I diplomati possono iscriversi a tutte le facoltàuniversitarie; sono avvantaggiati in Ingegneria elettronica emeccanica. Possono anche iscriversi agli Istituti Tecnici Supe-riori nell’ambito “Efficienza elettronica”.
Grafica e Comunicazione
Serve per entrare nel mondo della comunicazione, sia per-sonale che di massa, e per capire come essa si può svilup-pare attraverso la grafica e le nuove tecnologie. Oltre alle
materie tradizionali anche Teorie della comunicazione, Proget-tazione multimediale e Organizzazione e gestione dei processiproduttivi. Inoltre si frequentano laboratori pratici. Con il di-ploma si può lavorare: come grafico pubblicitario, art director,grafico industriale, in aziende che lavorano nell’editoria e nellaproduzione multimediale e come libero professionista. I diplo-mati possono iscriversi a tutte le facoltà universitarie ma sonoavvantaggiati in particolar modo nei corsi di comunicazione,editoria, grafica e design. È possibile anche iscriversi agli Isti-tuti Tecnici Superiori nell’ambito “Organizzazione e fruizionedell’informazione e della conoscenza”.
Trasporti e logistica
Approfondisce tutto ciò che riguarda i sistemi di trasporto
navali, terrestri e aerei e insegna a capire come si organiz-zano e gestiscono. Tre le articolazioni: Costruzione del
mezzo (costruzione dei mezzi di trasporto, sul loro funziona-mento e sulla manutenzione); Conduzione del mezzo (orga-nizzazione del trasporto, sulla gestione del carico e scarico esull’interazione con i servizi di controllo e monitoraggio deltraffico aereo, navale o stradale); Logistica (operazioni di sca-rico e carico di merci e passeggeri, sistemi di con-trollo e monitoraggio del traffico ed organizzazionedelle fasi del trasporto). Oltre classiche materie,anche Struttura, costruzione, sistemi e impianti delmezzo, Logistica e Meccanica e macchine.Si potrà la-vorare: nelle aziende che costruiscono mezzi di tra-sporto; nelle società che operano nel settore deitrasporti aerei, navali, ferroviari e terrestri e da liberoprofessionista. Dopo il diploma è possibile iscriversia qualsiasi facoltà universitaria e corso di formazione profes-sionale. Inoltre si possono frequentare gli Istituti Tecnici Su-periori nel campo della mobilità delle persone e delle mercie della logistica.
Informatica e Telecomunicazioni
Hal’obiettivo di inserire i suoi iscritti nel mondo delleinfrastrutture delle telecomunicazioni e dell’infor-matica aiutandoli a comprenderlo e a conoscerlo sia
a livello legislativo che a livello tecnico. Gli studenti iscritti aquesto corso possono scegliere tra: Informatica (software e suidispositivi informatici) e Telecomunicazione (sistemi e dispo-sitivi di comunicazione a distanza). Oltre alle classiche materieanche tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica, tecno-logie informatiche, scienze e tecnologie applicate, sistemi direte, tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di tele-comunicazioni, organizzazione di impresa e informatica. Dopoil diploma si potrà accedere direttamente al mondo del lavorocome: tecnico di centro supervisione e controllo reti; tecnico in-formatico; database administrator. Chi vorrà continuare gli studipotrà iscriversi in un Istituto Tecnico Superiore dell’Ambito“Metodi e tecnologie per lo sviluppo dei sistemi software”. Inalternativa è possibile iscriversi a qualsiasi corso di laurea, inparticolare, a quei corsi appartenenti al ramo dell’ingegneria in-formatica.
Sistema Moda
Hal’obiettivo di formare dei professionisti in grado diavere una buona conoscenza della filiera produttiva,dei materiali, del processo creativo e dei meccanismi
di marketing che sono alla base del mondo della moda. Si puòscegliere tra: Tessile, abbigliamento e moda (produzione ditessuti e accessori) e Calzature e moda (il mondo delle scarpe).Oltre alle materie di base, anche: tecnologie e tecniche di rap-presentazione grafica, economia e marketing delle aziende dellamoda, tecnologie dei materiali e dei processi produttivi e orga-nizzativi della moda, ideazione e progettazione e industrializ-zazione dei prodotti moda. Dopo il diploma si può trovarelavoro come: campionarista; responsabile della produzione; tec-nico del controllo qualità o della confezione. Coloro che vor-ranno continuare gli studi potranno iscriversi in un IstitutoTecnico Superiore dell’Ambito “Sitema Moda” oppure iscri-versi ad un corso di laurea dedicato allo studio approfonditodella moda e del costume.
Meccanica e logistica
Hal’obiettivo di formare dei professionisti in grado dicontribuire all’innovazione tecnologica e di gestireil collaudo e il mantenimento dei vari sistemi mec-
canici ed elettromeccanici. Il tutto nel pieno rispetto delle nor-mative vigenti. Gli studenti iscritti a questo corso possonoscegliere tra: Meccanica e meccatronica (per cui esistono dueopzioni: Tecnologie dell’occhiale e Tecnologie delle materieplastiche) ed Energia (utilizzo dell’energia e le norme che loregolano). Oltre alle classiche materie, anche meccanica, mac-chine ed energia, sistemi e automazione, tecnologie meccani-che di processo e prodotto, disegno, progettazione eorganizzazione industriale, tecnologie meccaniche e plasturgi-che, disegno e organizzazione industriale e scienza dei mate-riali. Dopo il diploma si potranno ricoprire posizioni come:manutentore meccanico; progettista di sistemi di energia rinno-vabile; tecnico in officine meccaniche. Coloro che vorrannocontinuare gli studi potranno iscriversi in un Istituto TecnicoSuperiore dell’Ambito “Metodi e tecnologie per lo sviluppo deisistemi software”, oppure a qualsiasi corso universitario.
Turismo
Serve ad entrare nel mondo dei servizi turistici e della valo-rizzazione del patrimonio culturale, artistico ed enoga-stronomico italiano. In questa scuola è possibile scegliere
di studiare: progettazione di prodotti/servizi; produzione;commercializzazione ed erogazione servizi tur-isticiOltre alle materie comuni a tutti gli istituti tec-
nici, si studiano: Economia aziendale, Arte e
territorio, Discipline turistiche e aziendali e altredue lingue straniere. I diploma possono trovarelavoro nei servizi turistici, nelle agenzie di viaggie presso gli enti che si occupano del turismo edella promozione del patrimonio italiano. Chi
vuole continuare può iscriversi a qualsiasi corso dilaurea, a corsi di formazione professionale post-diploma e
agli Istituti Tecnici Superiori nel campo della fruizione evalorizzazione del patrimonio culturale.
ed ora che faccio ? 8/21 FEBBRAIO 201412 ilgallo.it
L’I.I.S.S. “Don Tonino Bello” ha ampliato lasua offerta formativa, offrendo l’iscri-zione a nuovi corsi dell’Istruzione Pro-fessionale e Tecnica. La scuola diTricase ed Alessano ha investito in
studio e ricerca per capire quali possano essere lestrade migliori da percorrere per il futurodei giovani studenti: ecco allora i nuovicorsi di studio che spalancano una porta ai no-stri ragazzi sul mondo nautico ed aeronau-tico e su quello di Chimica, materiali e
biotecnologie. Una ghiotta nuova oppor-tunità per tutto il territorio del Capo di Leucae del sud Salento in generale. Per l’indirizzo professionale, arriva Manutenzione e Assi-
stenza Tecnica con l’opzione: mezzi di trasporto (per la sededi Alessano). Il Tecnico della “Manutenzione e Assistenza Tec-nica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effet-tuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, didiagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli si-stemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue com-petenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settoriproduttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, ter-motecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alleesigenze espresse dal territorio. Nello specifico si sviluppanocapacità nella manutenzione di motori marini, agricoli, movi-mento terra ed autoveicoli.Per l’Istruzione tecnica, Settore tecnologico – Indirizzo Tra-
sporti e logistica, ci sarà l’articolazione conduzione del mezzo.Tre le opzioni: conduzione del mezzo aereo; conduzione del
mezzo navale; conduzione di apparati e impianti marittimi.Il territorio offre l’opportunità di attività strettamente correlateal mare. La capienza dei porti dislocati sul versante adriatico,nella sola fascia costiera che va dalla Marina di Andrano aTricase Porto fino a Santa Maria di Leuca, conta più di milleposti barca. Per ciò che attiene al trasporto aereo, esistono realtàlocali quali quella di Melendugno e Supersano che richiedonotecnici specializzati. Tale situazione, che si va sempre di più im-
plementando, offre una vasta gamma di opportunità dilavoro per alcune figure professionali, quali quelle
afferenti alle specializzazioni dei corsi. Gli stessipossono avviarsi, inoltre, alla carriera di Ufficialedella Marina Militare e Mercantile e dell’Aero-nautica Militare, nonché alla gestione dell’im-presa marittima ed aereonautica. Nel settore tecnologico le novità riguardano Chi-
mica, materiali e biotecnologie nelle sue tre ar-ticolazioni.
Chimica e materiali. Il perito chimico diquesto indirizzo ha competenze specifi-
che nel campo dei materiali: colori e coloranti,vernici, materie plastiche, semiconduttori e nuovi
materiali. Nei contesti produttivi esprime le proprie compe-tenze nella gestione e nel controllo dei processi, ed è in grado digestire le attività di un laboratorio di analisiBiotecnologie ambientali. Il perito chimico di questo indirizzoha competenze specifiche per l’analisi e il controllo dei reflui,nel rispetto delle normative per la tutela dell’ambiente. E’ ingrado di gestire e controllare impianti chimici tecnologici e bio-tecnologici e di pianificare le attività di un laboratorio di analisi.Biotecnologie sanitarie. Il perito chimico di questo indirizzoha competenze specifiche in ambito biotecnologico e micro-biologico relative ad analisi chimiche di controllo igienico – sa-
nitario. Integra competenze di chimica biologica e microbiolo-gica con capacità di gestione e controllo di processi chimici ebiotecnologici. Per quanto riguarda gli sbocchi professionali,mentre i primi due corsi forniscono un diploma immediatamentespendibile nel mondo del lavoro con facile inserimento nelle at-tività presenti sul nostro territorio, l’indirizzo in ambito sanita-rio è propedeutico a corsi universitari (diplomi o lauree).Tra le opportunità di lavoro si annoverano: l’inserimento nel-l’industria chimica e farmaceutica; nella diagnostica e nelladepurazione delle acque e dei reflui; nel monitoraggio dell’am-biente; nella progettazione e nella conduzione di impianti di pro-duzione; in laboratori di analisi chimica in tutti i settorimerceologici; in agenzie di controllo della qualità, della si-curezza e di tutela dell’ambiente; in laboratori di analisi nel set-tore clinico e di tutela della salute; in laboratori di ricerca esviluppo nel settore delle nanotecnologie.“La nostra scuola” ha dichiarato, malcelando un giustificatis-simo orgoglio, la dirigente Anna Lena Manca, “ha investitorisorse finanziarie ed umane in attività di ricerca didattica intutti i suoi settori, attivando percorsi innovativi in linea congli obiettivi della riforma secondaria superiore. Si è interro-gata, precorrendo i tempi, sulle reali esigenze del territorio delCapo di Leuca, facendosi anche promotrice di iniziative (come“Dialoghi con il territorio”) e coinvolgendo Istituzioni, Enti,organismi vari, al fine di conoscere le varie istanze e renderecosì concorrenziali, le competenze degli allievi. Abbiamo atti-vato il Comitato Tecnico Scientifico e contaminato la nostraesperienza con quella di altre scuole del territorio nazionalefacenti parte di CONFAO (consorzio di formazione, aggiorna-mento e orientamento). Tutto ciò” aggiunge, “proietta il “DonTonino Bello”, nella sua interezza, verso gli obiettivi di Eu-ropa 2020. Siamo consapevoli”, conclude Anna Lena Manca,“che la forza innovativa di un’istituzione scolastica si misuracon una moderna offerta formativa fortemente ancorata alterritorio ma che, nel contempo, ponga uno sguardo attento eorientato alle istanze che l’Europa richiede e al mercato glo-bale del lavoro nell’ottica della Long Life Wide Learnig”.
Il “Don Tonino Bello” apre al futuroI.I.S.S. di Tricase ed Alessano. Per tutti i ragazzi del sud Salento una porta apertasul mondo nautico ed aeronautico e su quello di chimica, materiali e biotecnologie
Ancorati alle esigenzedel territorio e conuno sguardo almercato globale: il“Don Tonino Bello”proiettato verso gliobiettivi di Europa 2020
ANNA LENA MANCA ””
dai Comuni8/21 FEBBRAIO 2014 ilgallo.it 13
“Iltempo stringe e le nostre ammini-strazioni sono pronte a fare la pro-pria parte per ottenere ifondi necessari a realizzare
un impianto di bacino”. Così i sindaci di So-
gliano Cavour, Paolo Solito, e di Soleto, Elio
Serra, dichiarano la propria disponibilità a co-struire una rete istituzionale per accedere ai fi-nanziamenti regionali destinati al compostaggio.“La disponibilità delle nostre amministrazioni è mas-sima”, dichiarano, ad una voce, Serra e Solito, “il compo-staggio non è solo il metodo più moderno ed ecologicoper gestire i rifiuti, ma anche una preziosa risorsa eco-nomica per i bilanci delle comunità e quindi per le taschedei cittadini”. Dell’esistenza di fondi dedicati aveva datonotizia nei giorni scorsi il consigliere regionale Antonio
Galati, invitando le amministrazioni dell’area galatinese a
non perdere il “treno” del compostaggio. “Occorrefar presto”, sottolinea il sindaco di Sogliano,Solito, “per sfruttare l’occasione offerta dalla
programmazione regionale: le prossime set-timane potrebbero rivelarsi decisive per lascelta del sito”. “Riguardo alla localizza-
zione dell’impianto”, specifica il sindaco diSoleto, Serra, “abbiamo solo l’imbarazzo della
scelta: Soleto dispone di ampie aree già tipizzateper ospitare strutture industriali e può metterle a di-
sposizione di un consorzio di Comuni che si pongonol’obiettivo “rifiuti zero” nella nostra area di riferimento”.Di qui l’invito conclusivo ai colleghi Sindaci: “L’area ga-latinese ha le carte in regola per competere con altri ter-ritori interessati. Non c’è motivo per lasciarsi scapparequesta opportunità, utile all’ecologia e all’economia delnostro territorio”.
IlComune di Poggiardo darà lacittadinanza onoraria a tutti ibambini stranieri nati in Italiae registrati all’anagrafe co-
munale che non siano in possessodella cittadinanza italiana. È quantocontenuto nel “Regolamento per laconcessione della cittadinanza onora-ria” deliberato dal Consiglio Comu-nale e che prevede che la cittadinanzaonoraria sia conferita d’ufficio dal Sin-daco con il rilascio di un attestato nel-l’ambito di una cerimonia ufficiale.Il Comune informa anche i diciottennistranieri iscritti all’anagrafe, nati e re-sidenti ininterrottamente in Italia, dellapossibilità di ottenere la cittadinanzaitaliana facendone domanda prima dicompiere i diciannove anni.“Per promuovere, il pieno inseri-mento dei giovani stranieri nella no-
stra Comunità” dichiara il sindacoGiuseppe Colafati, “occorre chesiano loro riconosciuti i diritti e i do-veri di un cittadino italiano perchépossano essere protagonisti positividella costruzione della società in cuivivono. Un cammino intrapreso giàdiverso tempo grazie ai numerosiprogetti attivati dalla Scuola e dalConsorzio per i Servizi Sociali cheoggi si consolida con il riconosci-mento a questi giovani della cittadi-nanza onoraria. Un provvedimento,che, a nostro avviso, può agevolare
un percorso di integrazione reale,oltre che essere un prezioso contri-buto per un’opera di sensibilizzazionedell’opinione pubblica sul tema,come peraltro ha affermato il Presi-dente della Repubblica Giorgio Na-politano in diverse occasioni”.“Questo è un punto”, afferma l’asses-sore alla Pubblica Istruzione, Giu-
seppe Orsi, “che sancisce in manierainequivocabile un momento positivoper la democrazia: una forma nonsolo di inclusione, ma anche di mag-giore interazione con queste famigliei cui figli interagiscono costante-mente con i nostri figli a scuola, sonoeducati dai nostri programmi didat-tici, quindi hanno a che fare costan-temente con il nostro mondo, e con lanostra quotidianità”.
Carlo Quaranta
Inoccasione della Giornata Nazionaleper la Vita, dal Tema “Generare Fu-turo” e che si celebra domenica 9 feb-
braio, Casa Betania di Noha organizza lamanifestazione “Festeggia la Vita!”. Alle ore18 sarà acceso ed esposto all’esterno di tutte lecase delle famiglie di Noha un lume in con-temporanea con la Santa Messa per la Vita
presso la parrocchia di San Michele Arcangelo.Alle 19, in Piazza San Michele, verranno lan-ciate 45 lanterne volanti accompagnate da musica, danza sui trampolie spettacolo di artisti di strada. Le lanterne simboleggiano i bambinivenuti al mondo con Casa Betania, struttura di accoglienza per ge-stanti con figli a carico e adulti in difficoltà, con annesso centro dire-zionale ed un ambulatorio di medicina generale. “Lamanifestazione”. Dichiara don Francesco Coluccia, presidente diCasa Betania e parroco di Noha, “prende spunto dalle parole di papaFrancesco “I figli sono la pupilla dei nostri occhi. Che ne sarà di noise non ci prendiamo cura dei nostri occhi? Come potremo andareavanti?”. Non possiamo trattenere la gioia di amare e servire la vitagenerando futuro. Tutta la manifestazione si svolgerà attorno aduna culla, segno dei tre bambini che nasceranno nei prossimi giorni.Attendiamo tutti per gioire insieme”.
Massimo Alligri
LaSignora Lucia Ivagnes (nella foto)ospite della Casa di Riposo Igna-zio Guarini di Botrugno da ben
trentotto anni, il 4 febbraio scorso ha rag-giunto la “giovane” età di 100 anni! Il Presi-dente, il personale e gli ospiti della Casa diRiposo hanno stretto in un ideale abbraccioNonna Lucia festeggiando itutti insieme que-sto importante traguardo. Presente ancheAnna Maria Rosafio, sindaco di Castri-
gnano del Capo, suo paese di origine. A fine mese, sempre nella casadi riposo di Botrugno di festeggerà un’altra centenaria: il 27 febbraio,infatti, compirà 100 anni anche Suor Elisa Ruggeri, originaria di San
Cassiano. All’interno della stessa Casa di Riposo, vi è anche una101enne, per cui, evento unico in tutto il Salento, la stessa struttura,a breve, godrà della presenza di ben tre centenarie.
Compostaggio: i sindaci di Soleto e Sogliano
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Botrugno, 100 anni: doppiafesta alla casa di riposo
attualitàilgallo.it 8/21 FEBBRAIO 201414
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Non è passato inosser-vato il manifesto diCittà Aperte. Il grupposostiene che l’ammini-
strazione stia sperperando fondipubblici, riconoscendo impor-tanti indennità di responsabilitàai dirigenti comunali: “Noncomprendiamo queste regaliefuori contesto proprio in un pe-riodo di così grave crisi economica. Megli indi-rizzare queste ingenti somme verso situazioni diindigenza; elargirle ai dirigenti comunali è statouno schiaffo alla morale”.Tutto ciò ha naturalmente creato sconcerto e fattobreccia negli animi della gente comune: in moltihanno subito chiesto spiegazioni al governo citta-dino… Il sindaco Carlo Portaccio si difende così:“Sento il dovere di intervenire e chiarire i terminidi una vicenda che è stata rappresentata di re-cente oltremodo distorta e strumentalizzata a finipolitici. Sebbene di politico ovvero di attinente al-l’amministrazione della città non abbia nulla. Chiha diffuso tali notizie sa bene che tutte le inden-nità in questione non sono liquidate dall’Ammi-nistrazione, né a titolo di regalie, né diqualsivoglia beneficio, bensì, sono liquidate (nona caso con atto dirigenziale e non già con atto diGiunta comunale), in applicazione del contrattocollettivo di categoria che le prevede. Questo perdire che non è l’Amministrazione a decidere se e
quando corrispondere questeindennità, bensì direttamenteil contratto nazionale di cate-goria cui fanno parte, i dipen-denti comunali. Non èassolutamente prerogativa nédel Sindaco nè della Giuntaelargire somme aggiuntiva aidipendenti, ovvero diminuirle,
in quanto gli stessi ne hannodiritto per legge e, d’altra parte, sarebbe oltre-modo sconcertante, oltreché illegittimo, che unasimile facoltà fosse rimessa all’organo politico.Tornando al merito delle indennità e delle sommeliquidate ai dipendenti, rispondendo ad un’esi-genza di massima trasparenza, ribadiamo che èstata proprio l’Amministrazione a pubblicare on-line sul sito istituzionale le indennità erogate.Tutte le indennità in questione”, conclude il sin-daco Portaccio, “sono tratte dal “fondo per le ri-sorse decentrate o integrative” previste dalcontratto nazionale di lavoro comparto Enti Lo-cali del 22 gennaio 2014 che per l’anno 2013 am-monta ad un totale di euro 126.300,00, inapplicazione alle regole contrattuali e normativevigenti. Dette somme, pertanto, spettano per con-tratto ai dipendenti comunali e, se non vengonospese nel corso dell’anno, vanno ad accumularsial fondo dell’anno successivo, restando sempre esoltanto di spettanza dei dipendenti”.
Giuseppe Aquila
Il Comitato“Beni Comuni-AcquaBeneComune” di Alezioorganizza un Incontro pubblico per venerdì 7 feb-braio, alle ore 18 presso l’Auditorium Liceo Artistico
in via Dante Aligheri ad Alezio. Discariche e falde acquifere,mappa dei siti a rischio nel Salento, ciclo virtuoso dei ri-fiuti, esperienze di compostaggio: se ne discute con le Isti-tuzioni, ma anche con ospiti illustri e associazioni. Comespiega Marta Innocente del Comitato ‘Beni Comuni-AcquaBeneComune’, non solo parole, ma fatti con-creti: “L’estate scorsa, abbiamo contribuito alla raccolta firme per la Campagna Nazionale ‘LeggeRi-fiutiZero’ d’iniziativa popolare. Su 80.000 firme, consegnate alla Camera dei Deputati dopo un incontrocon la Presidente della Camera Laura Boldrini, la Puglia si è classificata prima Regione firmatari. L’in-contro s’inserisce quindi in continuità con l’impegno sul territorio già dimostrato“. L’incontro è or-ganizzato col patrocinio del Comune di Alezio e il sostegno di Italia Nostra, Forum Ambiente e Salute,Coordinamento Civico per Tutela del Territorio e della Salute del Cittadino e ISBEM (Istituto Scienti-fico Biomedico Euro Mediterraneo), implementatore per l’Italia del progetto COHEIRS (“Osservatori Ci-vici per la tutela della salute e dell’ambiente”) nell’ambito del programma Europa per i Cittadini.Interverranno all’incontro Alfredo Melissano (Referente Sud Puglia Legge d’Iniziativa popolare Rifiu-tiZero), Antonio de Giorgi (Energy Manager LILT Lecce),Prisco Piscitelli (Medico Epidemiologo e Ricer-catore ISBEM), Paolo Sansò (Geologo dell’Università del Salento), Vincenzo Romano (SindacoAlezio), Roberto Paladini (Culturambiente), Gaetano Stea (Università del Salento), Corrado Russo (Ass.GAIA), Nicola Flascassovitti (Avv. Foro di Lecce). LOspite speciale Nicola Costantino (nuovo Amm. Unicodi Acquedotto Pugliese AQP) oltre a rappresentanti delle istituzioni locali e regionali.
“Lui è peggio di me”. A metà degli ot-tanta Celentano e Pozzetto portarononei cinema questo film che forse non
passerà alla storia della cinematografia ma cheaveva un titolo che può essere riutilizzato in di-verse altre situazioni. Una di queste situazioniè sicuramente il botta e risposta che a più ripresesi sono dati Remigio Venuti e Gianni Stefàno
su chi dovesse essere il responsabile della si-tuazione di empasse che la città sta vivendo. Il guanto di sfida è gettato dall’ex sindaco PDRemigioVenuti che proprio non ce la fa e “av-verte il bisogno di esternare qualche considerazione” e parte dalla “vergognosa vi-cenda dei ruoli TARES sbagliati” che tanto hanno fatto agitare le mattinate deicasaranesi che, incazzati, hanno invaso gli uffici della CERIN per protestare. Senzamezzi termini Venuti ricorda che, anche in presenza di errori tecnici da parte del-l’apparato amministrativo, “il responsabile politico è sempre il Sindaco”, chieden-dosi anche “se l’attuale Amministrazione si sia fatta un’idea di come e perché siapotuta avvenire una vicenda così abnorme”. Risposta: “Il valore stimato dalla nostra concessionaria è arbitrario”; e ancora: “Èin atto un’attività di controllo da parte degli uffici che obiettivamente va a rilento.Finché non si chiarisce caso per caso, i cittadini non devono pagare”.Se facessi con voi una scommessa su chi ha pronunciato queste dichiarazioni, ognunodi voi risponderebbe indicando il Sindaco Stefàno… ed io avrei vinto la scommessa.Queste espressioni di redenzione, infatti, pur mantenendo inalterata la loro attualità,furono pronunciate proprio da Remigio Venuti fra Natale e San Silvestro del 2007,quando l’allora concessionaria “San Marco” invio delle cartelle ICI con degli im-porti strampalati che sembravano più usciti da una roulette che da un computer e chegettarono in ansia (tanto per cambiare) i cittadini. In quel caso ci furono dei Consi-gli Comunali ad hoc, furono sospese le cartelle, sollevata dall’incarico la Societàconcessionaria e, solo alla fine, si raggiunse la normalità. Poco meno di sette annisono stati evidentemente fatali alla memoria di Venuti per rimproverare Stefàno che(proprio per quell’iniziale “lui è peggio di me”) ha praticamente detto le medesimecose. Ma le schermaglie fra Sindaco ed ex-Sindaco non finiscono certo qui e prose-guono confrontandosi fra le attività programmate messe in cantiere da Venuti e nonrispettate da Stefàno: un Piano regolatore portato a termine dall’ex che quello in ca-rica definisce svilente nei suoi contenuti; una tangenziale che forse non ha rispettatoil progetto iniziale; un ospedale che perde sempre più credibilità; un tribunale cheforse se ne va ma, soprattutto, il pasticciaccio brutto di Area Vasta ed Area Sistema.Furono, infatti, 68 i comuni che delegarono a Casarano le funzioni amministrative percostruire delle alternative imprenditoriali nel nostro territorio. Questo “peso poli-tico” è indubbiamente un dato di fatto che va riconosciuto all’ex sindaco Venuti cheora imputa al suo erede la decisione, che lui definisce scellerata, di portare al falli-mento Area Sistema, così come l’abbandono di qualsiasi sviluppo territoriale sinoad arrivare alla totale mancanza di peso politico in ambito sovra comunale. Ovvia-mente Stefàno non ci sta a farsi strapazzare ed in una nota risponde punto per puntoagli attacchi aprendo con la considerazione che la propria Amministrazione, “proprioin virtù di quello che è accaduto negli anni precedenti, non può assumere, nonpuò conferire incarichi, non ha capacità di indebitamento per contrarre nuovimutui, oltre che essere soggetta alle sanzioni legate allo sforamento del patto di sta-bilità”. Alle dichiarazioni di discolpa di Stefàno ha ri-risposto Venuti ed ora aspet-tiamo trepidanti la ri-ri-risposta di Stefàno (che però, probabilmente, non arriverà).Adesso ci si può anche schierare a difesa dell’una o dell’altra posizione e si può cer-care di capire dei due chi dica il vero. Tanto, si sa: si crede più facilmente vero ciòche si preferisce sia vero.
Antonio Memmi
Casarano: Venuti-Stefàno
“Lui è peggio di me”“Indennità o regalie?”
Discariche e falde acquifere: incontro ad Alezio
Taviano. L’opposizione: “Ingenti somme ai dipendenti comunali”. Il Sindaco: “Sommespettanti per contratto nazionale collettivo”
ilgallo.it 15
Plutone in quadra-tura e Marte in op-posizione persisto-no, ma Urano vi sti-mola sul piano pra-tico e sentimentale:valutate bene le vo-stre scelte.
Plutone è sempre intrigono: continuatecon i vostri progettie lanciatevi anche inamore. Molti, però,sono ancora confusidalla quadratura diNettuno.
Il trigono di Martevi rende più energicie determinati.Urano continua afavorirvi sul pianopratico, ma la primadecade è ancorafrenata da Nettuno.
L’opposizione diPlutone e la quadra-tura di Urano, con-tinuano a frenaremolte vostre inizia-tive: pazientate eattendete tempi mi-gliori.
Saturno continua amettervi i bastonitra le ruote, anchese Urano in trigonovi stimola a repen-tini cambiamenti:ponderate le vostrescelte.
L’opposizione diNettuno potrebbeinfastidirvi creandoconfusione, ma Plu-tone e Saturno visostengono semprealla grande sulpiano pratico.
Molti appartenenti aquesto segno, de-vono ancora fare iconti con la quadra-tura di Plutone el’opposizione diUrano: rimandate ledecisioni importanti.
Continuate a viag-giare ad alta velo-cità grazie al belsestile di plutone eal trigono di Net-tuno e Giove: è ilmomento di osare.Fate la vostra parte!
La quadratura di Net-tuno non vi da treguae continua a frenarela prima decade.Molti altri, invece,sono sempre favoritidallo splendido tri-gono di Urano.
Saturno e Nettunoin sestile, conti-nuano a sostenervi.Attenti, però, adUrano in quadra-tura che potrebbecreare varie compli-cazioni.
Urano in sestile viaiuta a dare unasvolta positiva atante cose. Prestateattenzione, però,perché Saturno èsempre in quadra-tura.
Non dovreste averenulla di che lamen-tarvi. Siete sempre tra ipiù favoriti dello zo-diaco, grazie aimolti pianeti favo-revoli.
Ariete Toro Gemelli
Cancro Leone Vergine
Bilancia Scorpione Sagittario
Capricorno Acquario Pesci
Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”,
Si gioca lunedì 10 febbraio dalle ore 9.In palio i BIGLIETTI per i CINEMA; una PIZZA MARGHERITA offerta da PLANET PIZZA, in Largo Conventoa CURSI; un COLLONE offerto da TRENDI a Tricase; 1/2 kg di MIGNON offerti dalla pasticceria DOL-CEMENTE di Tricase: DUE APERITIVI al MENAMÈ di TRICASE PORTO; DUE APERITIVI al BAR MAL GLEF a MIG-GIANO; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO; BUONO SCONTO di EURO 50 da applicaresull’acquisto di occhiali da sole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIG-GIANO e CASTRO; 2 bottiglie da un litro di VINO da LE VIGNE DEL SALENTO di SALVE e TRICASE; COR-NETTO e CAPPUCCINO al BAR LEVANTE di TRICASE.
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