Ileana PataccaAccademia di Belle Arti di L’Aquila

incisione con applicazioni

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arti scenografiche

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ARTI SCENOGRAFICHE

La progettazione degli allestimenti scenograficiha da sempre stimolato artisti di varie estrazioni.Cimentarsi in questo tipo di impresa richiede unparadigma di conoscenze molto vasto.Alcune di tipo prettamente tecnico, riguardanti lastruttura della scena teatrale, i materiali da impiegaree le loro caratteristiche, i supporti tecnici, quelliluministici e sonori.A questo si aggiunge la capacità di interpretazionedi un testo e la traduzione in istanze visive delle suecomponenti espressive più significative.L’evoluzione del teatro e delle forme di spettacolo ingenere, ha imposto alla scenotecnica uno sviluppotecnico e linguistico molto intenso.Dal trattato di Vitruvio (De Architectura) che distin-gueva le scene in generi corrispondenti a quelli dram-matici, passando via via per le trasformazioni impostedalla scienza prospettica prima, dalle ideologie razio-naliste e realiste della seconda metà del Settecentoe dal perfezionamento dei macchinari e dell’illumino-tecnica nell’800 poi, per arrivare alle istanze antirealistee simboliche (si vedano le teorie di E.G. Craig), allarivoluzione imposta dai futuristi, che miravano aduna fusione dinamica di tutti gli elementi spettacolarie agli esiti spartani delle scene volute dai vari Brecht,Grotowski, la scenotecnica si è affrancata dalla sem-plice funzione di rappresentazione dell’ambiente incui si finge un’azione teatrale.Ha sviluppato una propria autonomia linguistica,ritagliandosi spazi propri e peculiari e un alfabetofortemente connotato al confronto di altre disciplineritenute “servili” al testo.Anche questa disciplina ha sviluppato un rapportosinergico con la tecnologia; a partire dal cecoslovacco

Svoboda, molti scenografi hanno iniziato ad utilizzaretutte le risorse offerte dalla moderna tecnica, noncome fine a se stessa ma come strumento di interpre-tazione critica del testo.Ed è in questo solco che la moderna scenotecnica ela didattica ad essa connessa hanno individuato ipercorsi più proficui.

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Riccardo AndreucciAccademia di Belle Arti di Macerata

Video VHS - Bozzetti dei costumi realizzatiper lo spettacolo teatrale “Gli Uccelli” di Aristofane

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Cristian ArbasiAccademia di Belle Arti di Brera (Milano)

Mandragola - Niccolò Machiavellimodello in scala cm. 41 x 52 x 45

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Anna Di FrancoAccademia di Belle Arti di Foggia

Antigonetecnica mistacm. 100 x 70

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Paolo FantinAccademia di Belle Arti di Venezia

Plastico di un progetto scenograficoplexiglass

cm. 100 x 70 x 50

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Anna GallottaAccademia di Belle Arti di Catanzaro

Bozzetti scenografici per lo spettacolo di danzae mimica “Flowers” di Lindsay Kemp

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Daniela StranieroAccademia di Belle Arti di Reggio Calabria

“Morte di un commesso viaggiatore”scenografia

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Raffaella GiraldiAccademia di Belle Arti di Urbino

Sogno (forse no) di Luigi Pirandellolegno, acciaio, corde, fili, materiali vari

cm. 46 x 95 x 45