Il Vangelo di Gesù secondo Parahamansa Yogananda - Vol 3 pag 174

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    Il vangelo di Ges secondo Paramhansa Yogananda.Volume terzo.Edizioni Vidyananda.

    Traduzione e disposizione del testo originale inglese a cura delle edizioniVidyananda.

    La foto di copertina tratta da un acquerello originale dipinto dal fratelloartista di Yogananda, Sananda Lal Ghosh, e donato personalmente all'editore nel1977.

    PREFAZIONE

    OM

    Carissime anime,da pi parti ci stato chiesto di dire qualcosa su queste interpretazioni delVangelo di Ges da parte del grande Yogi Paramhansa Yogananda.Yogananda nacque in India il 5 gennaio 1893. Fin dall'inizio la sua vita fu

    benedetta da santi genitori e precettori, discepoli del grande Yogavatar diBenares Lahiri Mahasaya. Infine, il suo ardente desiderio di conoscere Dio glifece incontrare il suo Guru; Swami Sri Yukteswarji, un grande discepolo diLahiri Mahasaya. Sotto la sua guida Yogananda raggiunse la realizzazione di Dio,e la sua sete spirituale si plac per sempre alla fonte di vita eternadell'Infinito.Nel 1920 Yogananda and in America, in obbedienza al comando del suo Guru edel Divino Babaji Maharaj. La sua missione fu quella di far conoscere inoccidente l'antica scienza spirituale dello Yoga (Kriya Yoga), e mostrare laperfetta unit esistente tra il vero insegnamento di Ges contenuto nel Vangeloe il vero insegnamento della Bhagavad Gita, la Bibbia ind.Per potere svolgere meglio la sua missione in America, Yogananda fond un,organizzazione religiosa, chiamata prima Yogoda Satsanga e quindiSelf-Realization Fellowship. Dopo la met degli anni venti, stabilito il suoquartier generale a Los Angeles, Yogananda cominci la pubblicazione di unarivista spirituale che nel corso degli anni ebbe vari nomi: Inner Culture,East-West, Self-Realization.A partire dal 1932 cominciarono ad apparire regolarmente sulla rivista leinterpretazioni e i commenti di Yogananda sul vangelo di Ges Cristo e laBhagavad Gita di Sri Krishna. In ogni numero c'era un articolo sul Vangelo euno sulla Gita. Il commento al Vangelo, apparso regolarmente per vent'anni,giunse al termine nel marzo del 1952. Per una "strana" coincidenza, l'ultimoarticolo della serie - The final experience, che trattava dell'esperienza finaledi Ges, dopo la crocifissione - coincise con il mahasamadhi (l'uscita finale diuno Yogi dal corpo) di Paramhansaji. La rivista era gi stampata, quandoYogananda lasci fisicamente questa terra, il 7 marzo 1952.Negli ultimi anni della sua vita, trascorsi ininterrottamente in nirvikalpasamadhi (il pi alto stato di estasi o coscienza divina), egli pass gran partedel suo tempo in ritiro (spesso nel deserto della Valle della Morte, inCalifornia), lavorando giorno e notte per completare i suoi scritti, eprincipalmente i commenti alla Bibbia (Genesi e Apocalisse) e alla Gita.Gli insegnamenti di Ges sono stati ricevuti e interpretati da Yogananda nellostato di Coscienza Cristica. Yogananda insegnava che la Coscienza Cristica diGes, liberata dalla crocifissione teologica, poteva essere riportata unaseconda volta nelle anime degli uomini. Questa era la vera "Seconda venuta diCristo". E il titolo che Yogananda diede al suo commento al Vangelo, e cheintitolava la serie di articoli apparsi sulla rivista, era proprio: "La secondavenuta di Cristo". Il sottotitolo era: "Passi verso la realizzazione dellaCoscienza che era in Cristo Ges". La citazione dei passi del Vangelo commentatiera tratta dal libro: "Walks & words of Jesus" del Rev. M. N. Olmsted.Per quanto ci risulta, il commento di Yogananda al Vangelo non mai statopubblicato in volume in nessuna lingua. A partire dal 1979 una casa editrice diDallas, l'Amrita Foundation - che si dichiara dedicata agli scritti e agli

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    insegnamenti originali e non cambiati di Paramhansa Yogananda - ha cominciato apubblicare parte dei commenti e altri scritti. Non sappiamo di altre iniziativenegli ultimi anni.La nostra traduzione basata sul testo originale di Yogananda apparso apuntate sulla sua rivista dal 1932 al 1952. Per quanto riguarda la disposizionedel testo, abbiamo cercato di attenerci il pi possibile alla successione

    cronologica degli articoli, cos come, venivano pubblicati nella rivista.Abbiamo preferito seguire di proposito una traduzione il pi letterale possibiledell'opera, a volte anche a scapito della bella forma italiana, proprio percercare di mantenere al massimo il senso, lo stile, il tono e il linguaggiodell'originale inglese.E certo non facile tradurre Yogananda. Il suo stile molto prolisso,traboccante. Spesso usa numerosi aggettivi per definire un concetto o unaparola; e sovente crea nuovi aggettivi; anche composti, che in italiano devonoessere tradotti con pi parole. Ci sono frasi lunghissime, e nomi completamenteinventati, bellissimi, che esprimono perfettamente il concetto chesottintendono; per esempio, alcuni di questi nomi li abbiamo tradotti con:vitatroni (lifetrons), astralfulminati (astralocuted), chiesismo (Churchianity)- il senso di queste parole sar chiaro dal contesto nel quale appaiono.

    Nel corso dell'opera si trovano molte ripetizioni o ricapitolazioni dovutespesso alla necessit di riprodurre in sintesi al lettore argomenti di cui avevaparlato negli articoli precedenti, apparsi magari qualche anno prima. Inoltrequesto un metodo particolarmente usato dai Maestri indiani, provenienti da unacultura principalmente a trasmissione orale; la ricapitolazione serve a metterein rilievo un particolare aspetto del discorso, o ad aiutare il lettore a capireo assorbire meglio un concetto per lui nuovo.In conclusione, il commento al Vangelo scritto da Yogananda non qualcosa daleggere, ma piuttosto una Scrittura da meditare e assorbire lentamente ognigiorno, per imparare a espandere gradualmente la nostra coscienza umana nellaCoscienza Cristica.Con questo augurio, noi offriamo questi scritti di Paramhansaji alle anime checercano sinceramente la Verit.

    L'EDITORE

    "Perch non, v' nulla di nascosto che non debba essere rivelato, e nulla disegreto che non debba essere manifestato. Quello che vi dico nelle tenebreditelo nella luce, e quello che vi stato detto all'orecchio predicatelo suitetti". (Matteo 10: 26-27).

    "Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete veramente miei discepoli;conoscerete la verit e la verit vi far liberi". (Giovanni 8: 31-32).

    LA SECONDA VENUTA DI CRISTO

    "E a tutti quelli che l'hanno accolto ha dato il potere di diventare figli diDio". (Giovanni 1: 12).

    Come una piccola coppa non pu contenere in s l'oceano, non importa quanto siadesiderosa di farlo, allo stesso modo la coppa della coscienza umana materialenon pu contenere l'universale Coscienza Cristica, non importa quanto ladesideri. Ma quando, grazie a certi metodi di concentrazione e meditazione yoga,il devoto espande lo spazio della sua coscienza fino all'onniscienza, allora pucontenere dentro la sua la coscienza universale presente in tutti gli atomi(Coscienza Cristica). Questo e il significato di "l'hanno accolto". Perci,secondo Ges, tutte le anime che possono effettivamente realizzare la loro unitcon la Coscienza Cristica, per mezzo dell'intuitiva autorealizzazione, possonoessere chiamate "Figli di Dio".

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    Tutte le sacre Scritture, come la Bhagavad Gita (la Bibbia ind) e la Bibbiacristiana, hanno un triplice significato. In altre parole, le sacre Scritture sioccupano dei tre fattori che costituiscono l'essere umano, cio, il materiale,il mentale e lo spirituale. Dunque, tutte le vere sacre Scritture sono statescritte per essere di beneficio al corpo, alla mente e all'anima dell'uomo. Levere Scritture sacre sono come pozzi d'acqua Divina, che possono placare la

    triplice sete materiale, mentale e spirituale dell'uomo. Inoltre, le vereScritture devono aiutare realmente l'uomo d'affari, l'intellettuale, e l'uomospirituale. Sebbene sia l'interpretazione materiale che quella psicologica dellesacre Scritture siano necessarie, bisogna ricordare che gli autori delleScritture si sottoposero a grandi sofferenze per mostrare all'uomo chel'interpretazione spirituale della massima importanza.Un uomo materialmente o intellettualmente pieno di successo pu non esserel'uomo veramente e scientificamente di successo che fa della vita un perfettosuccesso; mentre l'uomo spirituale il felice uomo "completo", pieno di salutedi ricchezza intellettiva, sempre contento e veramente prospero, in possessodella saggezza che tutto soddisfa. Poich, con l'intuizione, gli autorispirituali cercarono per prima cosa di rendere l'uomo spirituale, io dol'interpretazione spirituale inserendo nel mezzo anche l'interpretazione

    psicologica e materiale. Queste interpretazioni aiuteranno ugualmentel'aspirante spirituale, l'intellettuale e l'uomo che lavora.Queste interpretazioni, ricevute e interpretate attraverso la CoscienzaCristica, rappresentano il metodo scelto dai Maestri per mostrare al mondo lacomune base scientifica della percezione intuitiva, dove possono trovare unitala Bibbia cristiana, la Bhagavad Gita, e le sacre Scritture di tutte le verereligioni. Quest'interpretazione spirituale del vangelo rivela e libera laVerit nascosta nelle tenebrose caverne degli studi speculativi e teologici.Ges Cristo fu crocifisso una volta ma il suo insegnamento stato e vienecrocifisso continuamente dalla gente ignorante. La comprensione e l'applicazionedi questi insegnamenti, percepiti intuitivamente, cerca di mostrare come laCoscienza Cristica di Ges, liberata dalla crocifissione teologica, pu essereriportata una seconda volta nelle anime degli uomini.Queste interpretazioni spirituali delle parole di Ges Cristo nasconodall'intuizione, e verranno realizzate universalmente vere se saranno meditatecon percezione intuitiva. Esse devono essere studiate coscientemente e meditateogni giorno dai veri cristiani e da tutti i sinceri devoti di Dio.L'universale Coscienza Cristica apparve nel corpo di Ges, ed ora, attraversospecifiche tecniche di concentrazione e meditazione, e queste interpretazioniintuitive delle sacre Scritture, la Coscienza Cristica sta venendo una secondavolta per manifestarSi nella coscienza di ogni vero devoto di Dio.Ogni uomo e un Cristo potenziale, e tutti coloro che possono rendere la loroconcentrazione abbastanza lunga e profonda possono ricevere Cristo nella lorocoscienza.

    IL BUON PASTORE D LA VITA PER LE PECORE

    "Allora Ges disse: 'Io sono venuto in questo mondo per giudicare, perchcoloro che non vedono vedano e quelli che vedono diventino ciechi'".

    (Giovanni 9: 39).

    "Io sono la Coscienza Cristica presente nel cosmo per giudicarlo e guidarlointelligentemente. Inoltre, la stessa Coscienza Cristica manifestata nel miocorpo per dare saggezza discriminativa a coloro che, pur spiritualmenteignoranti, tuttavia confessano la loro ignoranza di non vedere e fanno ilpossibile per vedere la verit La saggezza manifestata nella mia vita aiuter arisvegliare quelli che pensano di conoscere la verit, ma che di fatto sonoignoranti. Per mezzo della mia saggezza l'umile aspirante spiritualmente ciecovedr la verit, e la luce della mia saggezza riveler la cecit delle personesagge materialmente, ma ignoranti spiritualmente, che pensano di vedere la

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    verit mentre non la vedono".

    Spiritualmente Ciechi

    "Alcuni dei farisei che erano con lui udirono queste parole e gli dissero:

    'Forse siamo ciechi anche noi?'. Ges rispose loro: 'Se foste ciechi non avrestealcun peccato ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane'".(Giovanni 9: 40-41).

    "Se riconosceste le vostre mentalit spiritualmente cieche, allora non avrestepeccato, ma sareste da me aiutati a liberarvi dall'ignoranza; ma siccome nellavostra ignoranza dite: 'Vediamo', mentre invece non conoscete la verit, perciil peccato dell'ignoranza rimane con voi".

    Qui Ges sottolinea che coloro che riconoscono la loro cecit spirituale, ecercano di guarirsi con l'aiuto del giusto guru-precettore, sono sulla stradadella libert dal peccato. Quelli che invece pensano di possedere la visionespirituale, ma non ce l'hanno, si troveranno impigliati nella rete del peccato o

    dell'ignoranza."'In verit, in verit vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per laporta, ma vi sale da un'altra parte, un ladro e un brigante. Chi invece entraper la porta il pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecoreascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore a una a una e le conduce fuori.E quando ha condotto fuori tutte le pecore, cammina innanzi a loro, e le pecorelo seguono, perch conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno,ma fuggiranno da lui, perch non conoscono la voce degli estranei'. Questaparabola disse loro Ges; ma essi non capirono che cosa significava ci chediceva loro".(Giovanni 10: 1-6).

    "Con la certezza della verit intuitiva che sento dentro di me, io vi dico cheogni cosiddetto maestro spirituale che non ha fatto passare la sua coscienzaattraverso la porta della Coscienza Cosmica, ma che con presunzione, falsapersonalit, magnetismo animale, finta spiritualit e insincera oratoria cercadi custodire l'ovile dei sinceri ricercatori spirituali un ladro metafisico,che con false immagini ruba la devozione dei ricercatori.

    La Devozione per Dio

    "Ogni falso maestro spirituale che con false apparenze storna la devozione deisuoi devoti verso di s un ladro e un brigante. Il vero guru-precettorerivolge tutta la devozione dei suoi discepoli a Dio. Il falso maestro sicompiace dell'adorazione dei suoi ciechi seguaci e quindi un ladropsicologico; mentre il maestro spirituale che ha ottenuto la Coscienza Cristica il vero guru-pastore o guida dei seguaci ricercatori, ubbidienti e umili comeagnelli."A un vero guru, il Guardiano Celeste apre la porta a tutti i misteri divini. Isinceri devoti che sono in sintonia con la voce o le vibrazioni del guru, e sonocoscientemente attirati a lui, ottengono successo seguendo la sua direzione finoa raggiungere il cielo della Coscienza Cosmica. Quando il maestro spiritualeguida in meditazione la coscienza dei suoi devoti verso Dio, lui stesso vaavanti a loro verso la Coscienza Cosmica attraverso l'estasi profonda.

    "Tutti i sinceri devoti che meditano col loro avanzato guru immerso nellaestasi imparano gradualmente a seguire la sua coscienza fino alla dimora dellaCoscienza Cosmica. Stando in sintonia col loro guru avanzato, i devoti sentonointuitivamente la sua voce o le sue vibrazioni e cercano di seguirlo ed esserecome lui. I veri devoti non seguiranno uno straniero o un maestro nonriconosciuto da Dio. I veri devoti eviteranno e non saranno in sintonia con icosiddetti maestri spirituali autoelettisi".

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    Quando Ges parla della 'porta' vuol dire che ogni maestro spirituale deveentrare per la porta della Coscienza Cristica prima di poter essere un pastorespirituale che conduce i suoi devoti a Dio. Con 'Vi sale da un'altra parte',Ges voleva dire che molti cosiddetti maestri spirituali attirano l'attenzionedei devoti con una falsa via materiale fatta di oratoria, magnetismo animale,ecc.

    Quando Ges dice 'Chi entra per la porta il pastore delle pecore', vuole direche solo quei maestri che hanno ottenuto la Coscienza Cristica o la CoscienzaCosmica possono essere veri pastori spirituali o guru capaci di guidare i devotinel regno di Dio. Quando dice 'Un estraneo non lo seguiranno', vuol dire che Diomanda ai sinceri ricercatori un maestro spirituale o guru ordinato da Lui.

    Segni di un Vero Maestro

    Con queste parole Ges vuole dire in particolare che Dio che mette insieme iveri maestri spirituali e i sinceri devoti, a differenza dei predicatoriautoelettisi che raccolgono folle di seguaci col magnetismo animale, l'oratoriae altri mezzi non spirituali. Ges aveva detto prima: 'Nessuno pu venire a me

    se il Padre non l'attira', perci evidente che secondo lui i sinceri devotinon seguono mai dei popolari maestri spirituali che si sono autoeletti. Quandoun cosiddetto maestro spirituale attira un largo seguito con il suo magnetismopersonale, e non per la sua autorealizzazione, lui stesso spiritualmente ciecoe conduce altri ricercatori spiritualmente ciechi nella fossa dell'ignoranza.

    "Allora Ges disse loro di nuovo: 'In verit, in verit vi dico: io sono laporta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me sono ladri ebriganti, ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entraattraverso me, sar salvo; entrer e uscir e trover pascolo. Il ladro nonviene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perch abbianola vita e l'abbiano in abbondanza. Io sono il buon pastore. Il buon pastoreoffre la vita per le pecore. Il mercenario invece, che non pastore e al qualele pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, eil lupo le rapisce e le disperde; egli un mercenario e non gli importa dellepecore. Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conosconome, come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per lepecore. E ho altre pecore che non sono di quest'ovile; anche queste devocondurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solopastore. Per questo il Padre mi ama: perch offro la mia vita, per poiriprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, poich hoil potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo comando horicevuto dal Padre mio'". ( Giovanni 10: 7-18).

    "Con la mia intuizione divina vi dichiaro che la Coscienza Cristica in me, comenelle altre grandi anime liberate, la sola porta attraverso cui tutti i devotipossono entrare nella Coscienza Cosmica. Tutti i cosiddetti maestri spiritualiche cercano d'esaltare e di mettere le loro coscienze prima o davanti allaCoscienza Cristica sono ladri e briganti metafisici che prendono la devozionedei devoti per loro stessi e non per Dio.

    La Coscienza Cristica la 'Porta'

    "Tutti i grandi maestri che realizzano che la Coscienza Cristica in me lasola porta per Dio sono autentici; ma quei cosiddetti maestri spirituali chesono venuti prima di me - cio, che hanno presentato ai loro devoti la lorocoscienza e personalit prima della Coscienza Cristica - sono ladri e brigantimetafisici. Quei maestri che hanno esaltato la loro ego-coscienza, e non laCoscienza Cristica in loro, non hanno potuto avere le mie pecore o i sinceridevoti perch li ascoltassero. Se un devoto realizzer con la meditazione laCoscienza Cristica presente in me e in lui, sar salvato dalla sofferenza dellereincarnazioni e avr il privilegio d'andare coscientemente nella Coscienza

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    Cosmica, o di rinascere nuovamente nel mondo per aiutare l'umanit; e trover ilpascolo della felicit eterna."I cosiddetti maestri spirituali, che sono ladri metafisici, vengono nel mondonon per conoscere Dio o per dare la Sua coscienza agli altri, ma solo per rubarela devozione dei ricercatori della verit. Questi falsi maestri spiritualidistruggono la propria saggezza e quella dei loro seguaci.

    "La Coscienza Cristica apparsa in questo corpo, chiamato Ges, perch leanime sincere abbiano la vita eterna e la sua abbondante saggezza e libert. LaCoscienza Cristica in me il pastore di tutti i veri ricercatori e ilricettacolo di tutte le virt, capace di guidare tutti i devoti che meditanoprofondamente fino alla Coscienza Cosmica. Il pastore o il vero maestrospirituale trasmette la sua vita eterna agli ubbidienti e umili devoti, ed pronto a sacrificare tutto ci che necessario per loro."Ogni cosiddetto maestro spirituale, che non un vero pastore, non sa comesintonizzare la coscienza dei suoi devoti con la Coscienza Cristica che nonpercepisce dentro di s. Tutti i falsi maestri sono impotenti e scappano quandovedono i loro devoti attaccati dal lupo dell'ignoranza e delle difficoltmateriali e spirituali. Tutti i ciechi seguaci d'ignoranti maestri spiritualisono presi dal lupo dell'ignoranza e dispersi nella sfera delle rinascite. Il

    ministro mercenario che fa vita religiosa solo per mantenersi va predicandomeccanicamente da un posto all'altro, non preoccupandosi di ci che succede alleanime dei suoi seguaci.

    Devoti di Altre Vite

    "La Coscienza Cristica in me il vero pastore che riconosce i sinceriricercatori spirituali, differenti dai cercatori di curiosit; e i veriricercatori riconoscono lo Spirito in me. La Coscienza Cosmica conosce laCoscienza Cristica in me, e la Coscienza Cristica in me conosce la CoscienzaCosmica; la Coscienza Cristica in me offre la vita eterna che in essa pertutti i veri devoti."E ci sono altri devoti di altre incarnazioni che io conosco dal passato, mache non appartengono all'ovile o al gruppo di discepoli di questa vita. Ancheloro devo condurre al Padre Celeste, o Coscienza Cosmica, mediante la mia voce oVibrazione Cosmica. Tutti i sinceri devoti appartengono all'unico gregge dellaVerit e avranno in me il solo pastore della Coscienza Cristica."Il Padre Celeste mi ama perch servo i veri devoti con la vita eterna, sia conil corpo chiamato Ges sia dopo che quel corpo se ne andr dalla terra. Nessunessere umano pu distruggere la vita eterna della mia Coscienza Cristica o lavita nel mio corpo, a meno che io non la offra volontariamente per il bene ditutti. Il Padre Celeste mi ha dato il potere di offrire la vita del corpochiamato Ges e anche il potere di ridargliela una volta che se ne andr daesso. Ho ricevuto questo comando e potere dal mio Padre Celeste".Quando Ges disse 'Tutti coloro che sono venuti prima di me sono ladri ebriganti, ma le pecore non li hanno ascoltati', egli non voleva dire che Abramo,Mos, Elia, Budda, Giovanni Battista e tutti i grandi maestri che vennero primadi lui furono ladri e briganti, ma che tutti i falsi maestri che cercavanod'esaltare le loro coscienze umane eclissando la Coscienza Cristica in loroerano ladri o falsi profeti che rubavano la devozione dei devoti per i lorointeressi. Con le parole 'Tutti coloro che sono venuti prima di me', Ges volevaindicare tutti i maestri ignoranti che manifestano le loro personalit davantialla gente e nascondono la Coscienza Cristica. un peccato che tantissimiseguaci ortodossi del chiesismo abbiano frainteso queste parole di Ges,pensando ch'egli volesse dire che tutti i maestri che sono venuti sulla terraprima di lui sono stati ladri e briganti.

    Altri Grandi Maestri Vennero Prima di Ges

    Budda fu un grande maestro indiano del quinto secolo avanti Cristo che ebbemolti discepoli liberati. Anche Elia, che visse molto tempo prima di Ges, era

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    un grande profeta che ebbe veri discepoli, incluso Eliseo (che era Ges inun'incarnazione passata). Perci Ges non avrebbe mai potuto dire che tutti iprofeti e i veggenti venuti prima di lui erano ladri metafisici che rubavano perloro la devozione dei sinceri ricercatori.Quando dice 'Io sono la porta', Ges non parla della sua personalit fisica, madell'eterna Coscienza Cristica dentro di s. E quando parla di mercenari, si

    riferisce a un tipo di ministro professionale pi interessato alle offerte deisuoi seguaci che alla loro reale emancipazione attraverso la meditazione. Untale mercenario non mai interessato alla reale emancipazione delle anime deisuoi seguaci.Per distinguersi dai falsi maestri, Ges dichiar che per il potere ricevuto daDio e grazie alla sua autorealizzazione non solo poteva prendersi cura delleanime durante la loro vita terrena, ma anche nel loro stato dopo la morte. Eccoperch disse 'Ho altre pecore che non sono di quest'ovile'. 'Questo ovile' siriferisce ai discepoli che vivevano al tempo di Ges. Quando disse 'Ho il poteredi offrirla e riprenderla di nuovo', Ges voleva dire che dal comando di Dio edalla propria autorealizzazione aveva ricevuto il potere di far crocifiggere ilsuo corpo e di risuscitarlo nuovamente a suo piacimento.

    "Sorse di nuovo dissenso tra i Giudei per queste parole. Molti di essidicevano: 'Ha un demonio ed fuori di s; perch lo state ad ascoltare?'. Altriinvece dicevano: 'Queste parole non sono di un indemoniato; pu forse un demonioaprire gli occhi ai ciechi?'. Ricorreva in quei giorni a Gerusalemme la festadella Dedicazione. Era d'inverno. Ges passeggiava nel tempio, sotto il porticodi Salomone. Allora i Giudei gli si fecero intorno e gli dissero: 'Fino a quandoterrai l'animo nostro sospeso? Se tu sei il Cristo, diccelo apertamente'. Gesrispose: 'Ve l'ho detto e non credete; le opere che compio nel nome del Padremio, queste mi danno testimonianza; ma voi non credete, perch non siete miepecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce ed io le conosco, ed esse miseguono. Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute, e nessuno lerapir dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date pi grande di tutti, enessuno pu rapirle dalla mano del Padre mio. Io e il Padre mio siamo una cosasola'". (Giovanni 10: 19-30).

    "Io vi dico chi sono, ma voi non mi credete. Le miracolose opere di guarigionedi corpi e anime che ho fatto nel nome del Padre mio celeste danno testimonianzaalla Coscienza Cristica dentro di me. Eppure voi non credete in me, perch nonsiete devoti e svegli come i miei discepoli. Con la meditazione i miei discepoliascoltano la Vibrazione Cosmica e percepiscono la Coscienza Cristica dentro diloro. La Coscienza Cristica in me in sintonia coi sinceri devoti che miseguono scrupolosamente.

    'Non Andranno Mai Perdute'

    "Quando i miei devoti contatteranno pienamente la Coscienza Cristica in me, nonfaranno pi l'esperienza della morte, ma riconosceranno la vita eterna in loro.Essi non sentiranno pi d'essere morti come le anime comuni. N alcun uomo nalcun desiderio materiale riuscir a strapparli dalla mia Coscienza Cristica,una volta che vi saranno stabiliti. I veri devoti, una volta fissati nellaCoscienza Cristica dalla continua meditazione profonda e dall'estasi, nondovranno reincarnarsi di nuovo senza volerlo."Mio Padre, la Coscienza Cosmica che ha emanato la Coscienza Cristica in mesentita da tutti i profondi devoti, pi grande di tutte le cose. Una volta cheraggiungono la sfera della Coscienza Cosmica, i devoti non possono esserecostretti a reincarnarsi sulla terra dal potere di alcuni possibili desiderimateriali delle incarnazioni passate. La Coscienza Cristica presente nel miocorpo e nella creazione vibratoria una sola cosa con e la riflessione dellaCoscienza Cosmica presente al di l della creazione, come la luna riflessa in unlago la stessa che splende nel cielo".Quando disse 'Voi non siete mie pecore', Ges voleva dire che i Giudei chedubitavano di lui non erano degni di ricevere la grazia divina ed essere redenti

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    tramite lui. Egli sottoline continuamente che nessuno pu trovare Dio se non un sincero ricercatore e non gli viene permesso da Lui d'incontrare un veroguru. Quando disse 'E nessuno le rapir dalla mia mano', Ges voleva dire chenessun uomo n alcun desiderio materiale riuscir a strappare il vero devotodalla sua mano, o dalla Coscienza Cristica in lui.

    LA RISURREZIONE DI LAZZARO'IO SONO LA RISURREZIONE E LA VITA'

    "Di nuovo i Giudei presero delle pietre per lapidarlo. Ges rispose loro: 'Viho fatto vedere molte opere buone da parte di mio Padre; per quale di esse mivolete lapidare?'. Gli risposero i Giudei: 'Non ti lapidiamo per un'opera buona,ma per la bestemmia; e perch tu, che sei uomo, ti fai Dio'. Rispose loro Ges'Non forse scritto nella vostra Legge: Ho detto: voi siete di? Ora, se essachiama di coloro ai quali viene rivolta la parola di Dio (e la Scrittura nonpu essere annullata) a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo,

    voi dite: Tu bestemmi perch ho detto: Sono Figlio di Dio? Se non compio leopere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non volete crederea me, credete almeno alle opere, perch sappiate e conosciate che il Padre inme e io nel Padre'. Cercarono quindi di prenderlo di nuovo, ma egli sfugg" lorodi mano. And nuovamente al di l del Giordano, nel luogo dove prima battezzavaGiovanni e si ferm l. Molti andarono da lui e dicevano: 'Giovanni non ha fattoalcun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era vero'. E inquel luogo molti credettero in lui". (Giovanni 10: 31-42).

    "Nei vostri libri spirituali non sta scritto esattamente ci che ho detto? Nonsolo io, ma tutti voi siete di? Se la Scrittura chiama tutti di perch natidalla Vibrazione Cosmica emanata da Dio Padre, questa verit non pu esserenullificata dalla vostra incredulit. Come potete accusare di bestemmia me, chesono un'immagine perfetta di Dio e sono stato santificato e mandato da Lui comeesempio spirituale per il mondo?"Perch ho affermato in verit che la Coscienza Cristica in me il Figlio o lasola riflessione di Dio Padre, voi immaginate erroneamente che sto bestemmiando.Se non manifesto le opere divine ispirate dalla Coscienza Cosmica riflessa nellamia Coscienza Cristica, allora non credetemi. Se per manifesto le opereispirate dalla Coscienza Cosmica, anche se non credete in me, credete almeno nelDivino manifestato nelle mie opere. Credendo e concentrandovi sulle opere divine possibile che conosciate e crediate che la Coscienza Cosmica riflessa nellaCoscienza Cristica dentro di me, e che la mia Coscienza Cristica il riflessodella Coscienza Cosmica".Quando qui Ges cita la sacra Scrittura (Salmo 82: 6) che dice 'Voi siete di',egli vuol dire che tutte le anime pure sono potenzialmente fatte ad immagine diDio Padre. Diciamo che dieci persone con gli occhi aperti e novanta con gliocchi chiusi sono sdraiate sulla spiaggia sotto il sole, ma le novanta con gliocchi chiusi non vedono il sole come le dieci con gli occhi aperti. Similmente,alcune anime con gli occhi della saggezza aperti si vedono come emanazioni diDio, mentre altre anime - pur essendo ugualmente emanazioni di Dio - non lorealizzano perch hanno gli occhi della saggezza chiusi. Per questo, anche setutte le anime sono potenzialmente fatte ad immagine di Dio, c' differenza traloro in conformit al grado della loro autorealizzazione.Ges, che aveva veramente realizzato la presenza di Dio dentro di s, nonparlava della sua natura umana come Dio, perci poteva dire: 'Io e il Padre miosiamo una sola cosa'. Ma le persone che non hanno coscientemente realizzato Dioin loro non dovrebbero assolutamente dire 'io sono Dio', anche se potenzialmentesono di. Finch uno non realizza e percepisce la presenza di Dio dentro di s,non dovrebbe mai dire 'io sono Dio'. Ges non disse mai 'io sono Dio'; maespresse la verit che la sua coscienza, emanata da Dio, era una sola cosa conLui.

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    L'Oceano e l'Onda

    L'onda fatta della stessa essenza dell'oceano, ma essa non potrebbe dire 'iosono l'oceano', mentre l'oceano potrebbe dire 'io sono l'onda'. Essendo fatto adimmagine di Dio, l'uomo una Sua manifestazione. Egli non potrebbe dire 'io

    sono Dio', ma potrebbe dire in verit: 'Dio diventato il mio S'. Comel'oceano calmo potrebbe esistere senza onde, ma le onde non potrebbero esisteresenza l'oceano, cos Dio Padre potrebbe esistere senza l'uomo e la creazione, maquesti non potrebbero esistere senza di Lui.

    "Era allora malato un certo Lazzaro di Betania, il villaggio di Maria e diMarta sua sorella. Maria era quella che aveva cosparso d'olio profumato ilSignore e gli aveva asciugato i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaroera malato. Le sorelle mandarono dunque a dirgli: 'Signore, ecco, colui che ami malato'. All'udire questo Ges disse. 'Questa malattia non per la morte, maper la gloria di Dio, affinch il Figlio di Dio venga glorificato' Ges volevamolto bene a Marta, a sua sorella e a Lazzaro. Quand'ebbe dunque sentito che eramalato, si trattenne due giorni nel luogo dove si trovava".

    (Giovanni 11: 1-6)."La malattia di Lazzaro, sebbene pu portare la morte, non finir nella morte.Lazzaro morir di malattia, ma risusciter di nuovo perch il potere di Diomanifestato nel Figlio di Dio possa essere gloriosamente rivelato per dare lasperanza della vita immortale all'uomo perseguitato dalla morte".In queste parole Ges dice che alcune malattie terminano nella morte, ma lamalattia di Lazzaro avrebbe manifestato la gloria della risurrezione divina.Ges non voleva dire che Lazzaro era destinato a morire per permettere lamanifestazione del potere divino della risurrezione, ma che grazie al poteredivino egli avrebbe risuscitato Lazzaro, che (come lui aveva visto con il suoocchio profetico) stava per cadere vittima della morte.

    "Poi disse ai discepoli: 'Andiamo di nuovo in Giudea!'. I discepoli gli dissero'Rabbi, poco fa i Giudei cercavano di lapidarti, e tu ci vuoi tornare?'. Gesrispose 'Non sono forse dodici le ore del giorno? Se uno cammina di giorno, noninciampa perch vede la luce di questo mondo; ma se invece cammina di notte,inciampa perch gli manca la luce'". (Giovanni 11:7-10).

    "Chi cammina di giorno non inciampa. Chi cammina di notte inciampa. Se un animacammina nella luce della saggezza, vede la grande luce che regola il cosmo e nonpu fare alcun errore nel suo operato; ma l'anima ignorante che cammina nellanotte dell'ignoranza inciampa e commette errori nel suo agire, perch non vedela luce guida della saggezza dentro di s".

    'La Luce del Mondo'

    Quando Ges parla della luce del mondo, vuole indicare l'Energia Cosmica e laluce della saggezza. Dio Padre riflesso come Coscienza Cristica e VibrazioneCosmica. La Coscienza Cristica e la luce del mondo (o l'Intelligenza che governala creazione) sono un'unica e stessa cosa. Luce del mondo significa ancheEnergia Cosmica. La Vibrazione Cosmica si manifesta come Suono Cosmico edEnergia Cosmica. I devoti possono sentire il Suono Cosmico e vedere l'EnergiaCosmica pervadenti tutta la creazione, e possono percepire la luce dellasaggezza o la Coscienza Cristica latente nella Vibrazione Cosmica manifestatacome Suono Cosmico ed Energia Cosmica.

    "Cosi parl, e poi soggiunse: 'Il nostro amico Lazzaro s' addormentato, ma iovado a svegliarlo'. Allora i discepoli gli dissero: 'Signore, se s'addormentato, guarir'. Ges invece parlava della morte di lui, ma essipensarono che si riferisse al riposo del sonno". (Giovanni 11:

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    11-13).

    "Il nostro amico Lazzaro s' addormentato nel sonno della morte illusoria, maio sto andando da lui affinch la Coscienza Cristica in me gli facciaabbandonare la sua illusione".Il sonno una morte temporanea e la morte un sonno prolungato. Sia lo stato

    comune del sonno che lo stato della morte fanno parte dell'illusorio sognocosmico. Come nel sogno una persona pu camminare o dormire o morire, cos gliesseri umani sotto l'influenza del sogno cosmico si vedono addormentati nelsonno della morte o svegli nello stato dopo la morte. Cristo conosceval'universo come un sogno cosmico, perci disse: "Vedo che l'anima di Lazzaro stasognando il sonno della morte. Io sto andando a fargli sognare che invece vivo. Avendo realizzato che il cosmo un sogno, far sognare all'anima diLazzaro la vita invece della morte".

    "Allora Ges disse loro apertamente: 'Lazzaro morto, e sono contento per voidi non essere stato l, perch crediate. Ors, andiamo da lui!'. Allora Tommasochiamato Didimo, disse ai condiscepoli: 'Andiamo anche noi a morire con lui!'.Ges dunque and e trov Lazzaro che era gi da quattro giorni nel sepolcro.

    Betania distava da Gerusalemme meno di due miglia e molti Giudei erano venuti daMarta e Maria, a consolarle per il loro fratello. Marta dunque, come seppe cheveniva Ges, gli and incontro; Maria invece stava seduta in casa. Marta disse aGes: 'Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma ancheora so che qualunque cosa chiederai a Dio, egli te la conceder'. Ges le disse:'Tuo fratello risusciter'. Gli rispose Marta: 'So che risorger nellarisurrezione dell'ultimo giorno'". (Giovanni 11: 14-24).

    "L'anima di Lazzaro ha lasciato il suo corpo fisico e io sono contento per voiche non ero l ad impedirne la morte, perch allora non avreste potuto vedere ilmiracolo della risurrezione divina. Quando vedrete il miracolo dellarisurrezione divina di Lazzaro operato per volont di Dio, allora comprenderetela Sua gloria e potenza".

    Significato di Risurrezione

    'Risurrezione dell'ultimo giorno' significa che dopo che le anime buone ecattive lasciano questa terra ed entrano nel mondo astrale, esse rimangono l agodersi per un p il riposo dopo la morte - una pensione dopo il duro lavorodella vita. Quindi, dopo quel periodo di riposo, ogni anima viene giudicatasecondo la legge del karma o le buone e le cattive azioni fatte nelle vitepassate, per essere poi risuscitata in una sfera pi alta o in una pi bassa osul piano della terra.Risurrezione si riferisce alla transizione di un'anima da un corpo all'altro,come Elia rinacque come Giovanni Battista. Risurrezione significa anche ilritorno della vita per la seconda volta in un corpo morto, come nel caso diLazzaro. Risurrezione anche il risveglio delle anime, dallo stato di sonno odi riposo dopo la morte, allo stato di veglia in sfere pi alte o pi basse.L'ultimo giorno non una data fissata nel tempo quando, al suono di unatromba, tutte le anime riappariranno nei loro corpi morti. Quest'idea dirisurrezione assurda, perch nella Sua saggezza Dio non fa aspettare le animeper migliaia d'anni, perch risuscitino in un certo giorno che non maiarrivato. Se Gabriele suonasse la sua tromba domani, allora le anime morte esepolte oggi risusciterebbero domani, mentre le anime seppellite venti secoli fasi sveglierebbero dopo aver atteso per venti secoli. Dopo la morte, le animeintelligenti non potrebbero rimanere a guardare per migliaia d'anni le loro ossaridotte in polvere, aspettando il suono di una tromba. La tromba di Gabriele siriferisce al suono della Vibrazione Cosmica che odono tutte le anime che dalsonno dopo la morte risuscitano nelle sfere pi alte. L'ultimo giorno siriferisce a quel particolare momento quando ogni anima, dopo aver assaporato ilsonno della morte, viene giudicata dalla legge cosmica per andare in altresfere.

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    "Ges le disse: 'Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche semorto, vivr, chiunque vive e crede in me, non morr in eterno. Credi tuquesto?'. Gli rispose: 'Si, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figliodi Dio che deve venire nel mondo'. Dopo queste parole and a chiamare dinascosto Maria, sua sorella, dicendo. 'Il Maestro qui e ti chiama'. Ella,

    udito ci, s'alz in Fretta e and da lui. Ges non era entrato nel villaggio,ma si trovava ancora laddove Marta lo aveva incontrato. Allora i Giudei cheerano in casa con lei a consolarla, quando videro Maria alzarsi in fretta euscire, la seguirono pensando che andasse al sepolcro per piangere l. InveceMaria, quando giunse dov'era Ges, vistolo si gett ai suoi piedi dicendo:'Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto!'. Allora Gesquando la vide piangere, e piangere anche i Giudei che erano venuti con lei, sicommosse profondamente e si turb". (Giovanni 11: 25-33).

    "Non essendo identificata con la vita corporea, la mia anima non limitatadalla coscienza dell'ego o dell'io-sono. L'anima identificata col corpo e le suelimitazioni la coscienza dell'ego o dell'io-sono. Ma Io (il mio Spirito) sonola risurrezione e la vita. La mia anima una sola cosa con la Coscienza

    Cristica e la Vita Cosmica in essa, nella quale vedo che le anime sonorisuscitate in diversi modi dallo stato di sonno dopo la morte allo stato diveglia in sfere pi alte o pi basse o sul piano terreno.

    Non Forzato a Reincarnarsi

    "Quel devoto che con la meditazione impara a comunicare con la CoscienzaCristica e la Vita Cosmica, impara anche a credere nella Coscienza Cristica inme. Anche se fisicamente o spiritualmente morto, egli pu risuscitare la vitanel suo corpo morto o far risuscitare la sua anima dal sonno della morte allasfera della Coscienza Cosmica. Ogni anima evoluta che impara a percepirepermanentemente la vita eterna in me, e crede o comunica con la CoscienzaCristica in me, non sar mai forzata a reincarnarsi in un corpo fisico eassistere al cambiamento della morte che lo prende".In questo passo bisogna capire che cosa Ges vuol dire con 'Io sono'.Ogniqualvolta dice 'Io sono', Ges parla della sua anima che una sola cosa conla Coscienza Cristica; ma quando la persona comune dice 'io sono', si riferisceal proprio corpo o ai suoi possessi fisici o alle sue acquisizioniintellettuali; per esempio, un uomo pu dire 'io sono forte', o 'io sono ricco',o 'io sono specialista in letteratura o in filosofia'. Quando un uomo comunedice: 'Io sono pieno di vitalit', parla della giovane vita limitata dalla formadel suo corpo. Ma quando Ges dice 'Io sono la risurrezione', vuol dire: "Iosono la Coscienza Cristica in cui tutte le anime risorgono da uno stato dicoscienza inferiore a uno stato superiore di sviluppo interiore". Quando Gesdice 'Io sono la vita', non pu essere accusato d'egotismo, poich vuol dire:"La mia vita una sola cosa con la Vita Cosmica in tutto. Per questo sento chetutte le creature viventi nascono da me e s'addormentano in me".

    Significato di 'Credere'

    Le sue parole 'Chi crede in me' non si riferiscono a quelli che credono cheGes visse fisicamente, ma a quei devoti avanzati che si sono convintipraticamente dell'espansione delle loro coscienze fino alla Coscienza Cristicain tutto.'Anche se morto' si riferisce sia alla morte fisica che a quella spirituale.Chi in sintonia con la Coscienza Cristica pu riapparire nel suo corpo morto,se lo desidera. Una persona che temporaneamente spiritualmente morta puriguadagnare la sua Coscienza Cristica. 'Vivr' si riferisce alla risurrezionedella vita nel corpo fisico o alla risurrezione di un'anima da una sfera dicoscienza pi bassa a una pi alta.'Chiunque vive e crede in me' si riferisce a chiunque comunica permanentemente

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    con la Coscienza Cristica dentro di s, e quindi crede o convintodell'immortale Coscienza Cristica ugualmente presente in lui e in Cristo.'Non morr' si riferisce sia alla morte fisica che a quella spirituale. Tuttele anime che possono comunicare permanentemente con la Coscienza Cristica nonvedranno mai la morte spirituale per ignoranza, o la morte fisica mediante lereincarnazioni forzate. Le anime che s'identificano col corpo creano dei

    desideri che li riporteranno continuamente sulla terra, finch non esaurirannoquesti desideri terreni e ritorneranno in Dio. Le anime che vincono i desiderimateriali diventano pilastri nel tempio di Dio e 'non usciranno pi'. Le animeliberate non devono reincarnarsi e di conseguenza non fanno l'esperienza dellamorte del corpo fisico. Anche le anime che sono tutt'uno con la CoscienzaCristica non sperimenteranno mai la morte della saggezza a causadell'ignoranza.Essendo un'avanzata discepola di Ges, Marta comprese ci che il maestro volevadire quando disse 'Io sono la risurrezione e la vita', e cos rispose conrealizzazione ed esattezza, diversamente dai comuni credenti ciechi: 'S",Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio manifesto in questocorpo chiamato Ges".

    "E disse: 'Dove l'avete posto?'. Gli risposero: 'Signore, vieni a vedere!'.Ges pianse. Dissero allora i Giudei: 'Guarda come lo amava!'. Ma alcuni di lorodissero: 'Costui che ha aperto gli occhi al cieco non poteva anche fare in modoche questi non morisse?'. Intanto Ges, ancora profondamente commosso, giunse alsepolcro. Era una grotta e contro vi era posta una pietra".(Giovanni 11: 34-38).

    La Sua Compassione Universale

    Quando Ges - umano e divino com'era - vide piangere Maria e i Giudei, con lasua compassione universale sent nel suo grande spirito le vibrazioni del lorodolore. Ges non pianse perch fu sopraffatto dal dolore, ma perch sent nelsuo cuore tenero e divinamente sensibile il grandissimo dolore delle amatediscepole, Marta e Maria, e dei loro amici.

    "Ges disse: 'Togliete la pietra!'. Gli rispose Marta, la sorella del morto:'Signore, gi puzza, perch di quattro giorni'. Le disse Ges: 'Non t'ho dettoche, se credi, vedrai la gloria di Dio?'". (Giovanni 11: 39-40).

    "Non t'ho detto - e fatto sentire le mie vibrazioni - che se sei convintadell'onnipotente Coscienza Cristica in me, tu vedrai la potenza e la gloriadella Coscienza Cosmica che si manifester presto?".'Gloria di Dio' non significa che Egli cerca la gloria o il riconoscimentodell'uomo, ma che i devoti avanzati hanno il privilegio di contemplare la gloriao l'attiva manifestazione della potenza di Dio sulla terra.

    "Tolsero dunque la pietra. Ges allora alz gli occhi e disse: 'Padre, tiringrazio d'avermi ascoltato. Io lo so che m'ascolti sempre, ma l'ho detto perla gente che mi sta intorno, perch credano che tu m'hai mandato'".(Giovanni 11: 41-42).

    "O Coscienza Cosmica, Ti ringrazio d'aver vibrato il Tuo potere assoluto nellaCoscienza Cristica in me. Senza alcun dubbio, con certezza e intuizione io soche Tu vibri sempre il potere assoluto della Tua Coscienza Cosmica in rispostaai vibranti desideri divini della mia Intelligenza Cristica; ma l'ho detto (chemi ascolti sempre) per il bene della gente che mi sta intorno, perch sappianoche la mia Coscienza Cristica la riflessione della Tua Coscienza Cosmica ed stata manifestata in questo corpo chiamato Ges dal Tuo sommo desiderio".Quando Ges disse 'Padre, ti ringrazio d'avermi ascoltato', egli insegnall'umanit che Dio non solo Spirito, ma che chiamato con devozione rispondecome un padre umano. Se l'amore del padre per il figlio la riflessionedell'amore del Padre Celeste, allora quanto pi amorevole il Padre Celeste

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    verso quel bambino e tutti i Suoi figli. Quando Ges disse 'Lo so che m'ascoltisempre', voleva dire che l'Intelligenza Cristica ch'egli percepiva dentro di sdirige intelligentemente per l'eternit l'opera della creazione mediante ilpotere ricevuto dalla Coscienza Cosmica. 'Sempre' vuol dire che la CoscienzaCristica opera per l'eternit la volont della Coscienza Cosmicanell'universo.

    "E detto questo, grid a gran voce: 'Lazzaro, vieni fuori!'. E il morto usc",con i piedi e le mani avvolti in bende, e il volto coperto da un sudario. Gesdisse loro: 'Scioglietelo e lasciatelo andare'". (Giovanni11: 43-44).

    "O anima disincarnata di Lazzaro, riappari nel corpo risanato dall'EnergiaCosmica di Dio".

    "Mentre stava per compiersi il tempo in cui sarebbe stato tolto dal mondo, sidiresse decisamente verso Gerusalemme e mand avanti dei messaggeri. Questis'incamminarono ed entrarono in un villaggio dei Samaritani per preparare perlui. Ma quelli non vollero riceverlo, perch era diretto verso Gerusalemme.

    Quando videro ci, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: 'Signore, vuoi chediciamo che scenda un fuoco dal cielo e li Consumi?'. Ma Ges si volt e lirimprover, e disse: 'Voi non sapete di che spirito siete. Perch il Figliodell'uomo non venuto a distruggere le anime degli uomini, ma a salvarle'. E siavviarono verso un altro villaggio". (Luca 9: 51-56).

    "Voi non siete consapevoli di quale natura divina siete fatti, altrimenti nonavreste espresso lo spirito di vendetta, usando la forza maligna sottol'influenza delle emozioni sataniche. Poich la Coscienza Cristica non s'manifestata nel corpo (Figlio dell'uomo) per distruggere le vite degli uominicon le forze maligne, ma per salvarli dalla morte e dall'illusione mediante ilpotere divino e le vie divine".Qui Ges dice ai discepoli di differenziare l'immagine di Dio e le qualitdivine in loro dai mali e dalle forze sataniche che si manifestano in loroattraverso il canale dell'ignoranza. Ricordando chiaramente la sua missionedivina sulla terra, Ges sottoline che doveva usare la forza divina non peroperare distruzioni, ma per salvare anime.Ges realizz che se avesse usato la forza divina per scopi cattivi, sarebbediventato uno strumento di Satana. Egli disse ai discepoli che per compiacereDio essi dovevano manifestare con buone azioni le virt nascoste, spessoeclissate dietro pensieri satanici. Inoltre disse ai discepoli che la forzamaligna non pu essere conquistata dal male, ma dalla forza buona di Dio.

    L'Amore Conquista la Collera

    un errore comune agli uomini cercare di vincere la collera con la collera,quando essa pu essere conquistata solo dall'amore. Cercare d'eliminare lepersone cattive col fuoco e la spada inutile; anche se i loro corpi venisseroconquistati dalla forza bruta, le loro anime rimarrebbero ugualmente pi fortinel male e nella collera. Per conquistare il male uno deve usare il poteredivino dell'amore. Milioni di persone stanno facendo il male, ma non sono punitespettacolarmente da potenti forze mandate dal cielo, perch Dio vuoleconquistarle solo con l'amore e la saggezza, sussurrate loro tramite lacoscienza. Poich Dio ha dato all'uomo il libero arbitrio di scegliere tra benee male, Egli non interferisce fermando le sue cattive azioni con i potericelesti.Dio cerca d'influenzare i Suoi figli afflitti dall'errore attraverso le umili eclementi personalit dei Suoi veri santi e devoti. Le anime cristiche checomunicano con Dio hanno chiaramente affermato che chiunque aspira a conoscerLodeve comportarsi in maniera divina, e imparare a conquistare il male col bene,l'odio con l'amore, le azioni vendicative con amorevoli azioni d'aiuto, lacrudelt con la gentilezza, l'ingiustizia con la giustizia, la falsit con la

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    verit, la gelosia con l'amore, la tentazione con la meditazione, l'agitazionecon la calma, l'arroganza teologica con l'autorealizzazione.Ges disse ai discepoli che la sua missione sulla terra era d'espandere le viteumane nella Coscienza di Dio, e non di distruggerle nell'oblo della morte.

    "Un altro disse: 'Ti seguir, Signore, ma prima lascia che mi congedi da quelli

    di casa'. Ma Ges gli rispose: 'Nessuno che ha messo mano all'aratro, e poi sivolge indietro, adatto per il regno di Dio'". (Luca 9: 61-62).

    "Ogni uomo di rinuncia che, avendo rinunciato alle limitazioni di un ambientemateriale e preparandosi ad arare la sua coscienza con disciplina e saggezza, sivolge indietro all'ambiente materiale abbandonato, non degno di concentrarsialla realizzazione del vasto regno della Coscienza Cosmica nascosto dentro".Qui Ges descrive chiaramente il rigoroso sentiero dell'uomo di rinuncia.Rinunciare a tutte le cose per ottenere la Coscienza di Dio saggio, perchnulla pu essere goduto senza la coscienza dataci da Dio. Al momento della morteognuno costretto a lasciare tutto istantaneamente, senza preavviso. Finch Dionon viene realizzato pi saggio lasciare tutto volontariamente ed eliminaretutti i legami materiali per ottenerLo. meglio compiere tutti i doveri

    materiali dopo avere realizzato Dio, perch allora non potranno causareinfelicit. Compiere i doveri materiali con la coscienza spiritualmenteimpreparata vuol dire cadere vittima di avidit, collera, egoismo, malattie,infelicit, dolore, ansie, paure e morte. Perci i santi pensano giustamente cheadempiendo i doveri materiali dopo la realizzazione di Dio possono essererealmente felici sia spiritualmente che materialmente.Le sacre Scritture dell'India consigliano che i bambini dovrebbero lasciare illoro ambiente familiare materiale e vivere per parecchi anni in compagnia digrandi maestri spirituali. Dopo aver ricevuto una completa educazionespirituale, i giovani ritornano nel mondo per condurre la vita di capifamiglia;e diventano esempi spirituali ideali nella societ, in quanto guidano le lorovite materiali con la disciplina spirituale e la felicit divina. Naturalmenteci sono alcuni bambini in India che diventano rinuncianti per tutta la vita.Ges stesso fu un uomo di rinuncia, non essendosi mai sposato n identificatocon una singola famiglia. Egli sapeva che suo padre era Dio e che il suo regnoera in tutto lo spazio.La Bhagavad Gita dice: 'Rinuncia a tutti i doveri per pensare solo a Me',perch nessun dovere pu essere adempiuto senza i poteri intellettivi el'energie mentali che vengono da Dio. 'Io ti liberer da tutti i peccatiderivati dall'abbandono dei doveri minori, se tu cercherai sinceramente Me - chedo la vita a tutti'.Altrove la Bhagavad Gita dice: 'Chiunque rinuncia esternamente alle limitazionidi un ambiente materiale e si ritira in solitudine, ma internamente continua apensare alle gioie temporanee del mondo al quale ha rinunciato, un simulatore,indegno di comprendere l'importanza della rinuncia ai piaceri temporanei dellavita per ricevere la gioia eterna dello Spirito'.Ges sapeva che la psicologia della rinuncia consiste nell'eliminare tutti idesideri materiali dalla mente, per fare di essa un tempio della Coscienza diDio. Come la Bhagavad Gita, Ges mise in evidenza che uno stupido a rinunciareesternamente ai piaceri materiali mentre internamente pensa ad essi; talepersona non riceve il beneficio del contatto di Dio. Insieme alla rinunciaesteriore dei piaceri materiali ci dev'essere anche la loro rinuncia interiore.Quando c' questo, la mente - libera dai piaceri dei sensi e dalle abitudinimateriali - comincia a stabilirsi nel regno della beatitudine in meditazione.

    Rinuncia Interiore

    psicologicamente e metafisicamente impossibile liberarsi da una cattivaabitudine con la rinuncia materiale. Le cattive abitudini se ne vanno soloquando sono respinte sia dal dominio del pensiero che da quello delle azioni.Poich il pensiero la fonte dell'azione, pensare male pu essere tantopericoloso quanto agire male. Tutti i devoti devono capire che la rinuncia

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    mentale di primaria importanza per la realizzazione di Dio. meglio praticarela rinuncia interiore nel mondo piuttosto che, senza preparazione, fuggire dalmondo e andare in una foresta, e vivere l rimuginando sulle gioie terreneabbandonate. Il sentiero dello yoga - con delle tecniche spirituali - insegna acomunicare prima con Dio mentre si vive nel mondo, e non a rinunciare soloesternamente ad esso e a diventare un parassita sociale, dipendendo

    economicamente dai guadagni delle persone del mondo che lavorano duramente.I grandi maestri che rinunciano al mondo, e offrono un grande serviziospirituale, sono giustificati a rinunciare ai pi piccoli doveri della vitafamiliare per il dovere superiore reso alla pi grande famiglia umana. Moltepersone che hanno paura di lottare per vivere spesso cercano di rinunciare allavita del mondo per vivere sulle spalle altrui. Queste persone diventanofisicamente, mentalmente e spiritualmente pigre e non ottengono mai la CoscienzaDivina. Solo quelli che lasciano tutto, spinti interiormente dall'amore sinceroper Dio, sono giustificati nella loro rinuncia. Questi rinuncianti non Sipreoccupano se patiscono la fame o muoiono per amore di Dio.

    SIGNIFICATO DI SATANA E COME VINCERE LA SUA ILLUSIONE

    "Andate: ecco, io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi; non portate borsa, nbisaccia, n sandali e non salutate nessuno lungo la strada. In qualunque casaentriate, dite prima: Pace a questa casa. Se vi sar un figlio della pace, lavostra pace scender su di lui, altrimenti ritorner a voi. Restate in quellacasa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perch l'operaio degno dellasua mercede. Non passate di casa in casa. Quando entrerete in una citt e viaccoglieranno, mangiate quello che vi sar messo dinnanzi, curate i malati chevi si trovano e dite loro: S' avvicinato a voi il regno di Dio". (Luca 10:3-9).

    "Dopo essere stati veri operai o devoti, e avere raccolto la messe dellasaggezza e del contatto di Dio, andate nel mondo a dividere la vostrarealizzazione divina con gli altri. Nei vostri viaggi non appesantite la vostracoscienza con cose materiali come borse e vestiti. Non salutate nessuno lungo lastrada, ma nella mente continuate a pensare a Dio, dando a Lui la massimaattenzione. Quando entrate in una casa datele pace. Restate l accettando laloro ospitalit, mangiate quello che vi danno, guarite i malati e dite loro cheil regno della beatitudine celeste molto vicino, proprio dietro la lorocoscienza di veglia. Insegnate loro a entrare con la meditazione nel regno dellaCoscienza Cosmica e della beatitudine divina.

    "Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezzame disprezza Colui che mi ha mandato". (Luca 10: 16).

    "Ogni devoto che ascolta i vostri insegnamenti e vi segue, segue me. Odiscepoli, la mia Coscienza Cristica con voi attraverso la vostra devozione emeditazione, e chiunque sar in sintonia con voi sar in sintonia con la miaCoscienza Cristica. Chi odia voi odia la mia Coscienza Cristica, si ribellacontro di essa e non in armonia con la Coscienza Cosmica, di cui io sono lariflessione".Qui Ges fa notare come i ricercatori della verit possono raggiungere laCoscienza Cosmica sintonizzando le loro coscienze con veri guru, che a lorovolta sono stati istruiti dai loro maestri cristici. Attraverso la gerarchia ela catena dei veri guru, un ricercatore spirituale propriamente introdotto aDio.

    "I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: 'Signore, anche i demoni sisottomettono a noi nel tuo nome'. Egli disse: 'Vedevo Satana cadere come lafolgore dal cielo. Ecco, vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti egli scorpioni e sopra ogni potenza del nemico; e nulla vi potr danneggiare. Non

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    rallegratevi per perch i demoni si sottomettono a voi; ma rallegratevipiuttosto perch i vostri nomi sono scritti nei cieli'". (Luca 10:17-20).

    "Mentre ero nella mia onnipresente Coscienza Cristica vedevo l'illusionesatanica come una cosciente forza cosmica e un'energia simile alla folgore

    scacciata fuori dalla celeste Coscienza Cosmica. Ecco, io vi do il potere divinocol quale riuscirete a conquistare i serpenti, gli scorpioni e tutti i nemiciumani e i flagelli animali creati da Satana, cos che nulla potr danneggiarvifisicamente. Ecco, con la mia Coscienza Cristica vi dar la forza di volont conla quale riuscirete a controllare l'attorcigliata forza serpentina alla basedella spina dorsale che nutre i desideri sessuali e altri cattivi istintivelenosi e tormentosi come gli scorpioni. Quando conoscerete la tecnica perritirare l'attorcigliata forza serpentina dalla base della spina dorsale allaregione celeste nel cervello, allora avrete il pieno autocontrollo sullasregolata forza sessuale e tutti gli altri tormentosi desideri che impedisconoal devoto d'ottenere la beatitudine celeste. Non esultate perch gli spiriti ele forze maligne sono sotto il vostro controllo, ma piuttosto rallegratevi delfatto positivo che le vostre anime hanno ottenuto abbastanza autorealizzazione

    divina d'avere accesso alla regione celeste della Coscienza Cosmica".

    Origine di Satana

    Qui Ges descrive l'origine di Satana, che all'inizio era un arcangelo o unacosciente forza celeste dotata d'energia cosmica per creare solo cose belle. Aquesto arcangelo di Dio fu dato il potere e la libert di creare tutto ci chevoleva, secondo la volont di Dio. Quando per tutte le cose create raggiunserola perfezione e cominciarono a ritirarsi nuovamente in Dio, l'arcangelo ebbepaura di perdere i1 suo potere creativo, se tutte le cose si fossero ritirate inDio dopo una perfetta esistenza materiale. Perci egli si ribell contro Dio ecre cattivi modelli per annullare i buoni modelli creati secondo la volont diDio. Da allora Satana cre il dolore, i desideri, la morte, la disarmonia e laguerra nella natura e negli uomini, perch essi fossero legati al piano terrenodall'imperfezione e non potessero ritirarsi in Dio e fondersi in Lui. Questo ci che Ges intendeva dicendo che Satana cadeva dal cielo.Con l'energia cosmica in sintonia col cielo, l'arcangelo cre perfette cosecelesti; ma da quando si ribell contro Dio, l'arcangelo fu mutato in una forzadecaduta dalla grazia divina e non guidata dalle vibrazioni celesti di Dio.L'Intelligente Energia Cosmica che opera in armonia con le vibrazioni dellaCoscienza Cosmica, o Volont di Dio, chiamata energia che opera in armonia conla Coscienza Divina. Mentre ogni energia controllata dalla cosciente forzacosmica di Satana chiamata energia satanica caduta dal cielo. Come laCoscienza Cosmica nello spazio rappresenta il cielo, cos quella sfera dellospazio dove c' la creazione e la presenza dell'imperfetta creazione rappresentail campo della malvagia forza satanica che cerca d'operare imperfezioni in tuttala creazione.Similmente, nel corpo umano ci sono due regioni distinte: la regione celeste equella satanica. La regione celeste nel corpo umano s'estende dal plesso dorsalee dal centro del cuore fino al plesso cerebrale. La regione satanica e ilricettacolo degli istinti pi bassi s'estendono dal cuore in gi, attraverso iplessi lombare, sacrale e coccigeo. Quando con la meditazione tutta l'energiaviene concentrata dai sensi nel cervello, si dice che il devoto ha ottenuto ilcielo. Per molte persone che non meditano trovano che le loro coscienzescendono in basso insieme alla folgore satanica, o forza vitale, che dallaregione celeste del cervello cade gi fino alla regione dei sensi.

    Evitare l'Illusione dei Sensi

    La forza satanica dentro ogni essere umano fa cadere continuamente la forzavitale simile alla folgore dalla regione celeste verso i sensi. Per questo i

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    riflettori dei sensi ci rivelano soltanto l'attrazione degli oggetti dei sensi.Questo ci che anche Ges trov nei corpi dei suoi discepoli: la forza vitalecadeva dal cervello verso il basso; ma Ges insegn loro a rivoltare la forzavitale verso il cervello con la meditazione e la forza di volont. Questopermise ai discepoli di godere della coscienza celeste nel cervello e diliberarsi dalle torturanti forze sessuali.

    La forza vitale ritirata nel cervello rivela la beatitudine celeste e le forzecelesti, e impedisce alle sensazioni inferiori che pervadono i plessi lombare,sacrale e coccigeo di raggiungere il cervello. Per questo Ges disse ai suoidiscepoli che dovevano rallegrarsi non solo perch erano liberi dai demoni odalle cattive passioni alla base della spina dorsale, ma perch avevano ilpotere di ritirare l'energia dall'attorcigliato passaggio serpentino alla basedella spina dorsale e potevano quindi stabilire le loro coscienze nella regioneceleste nel cervello.Quando Ges disse 'I vostri nomi sono scritti nei cieli', voleva dire che conl'obbedienza e la meditazione i discepoli avevano acquisito abbastanzaspiritualit da poter essere richiamati nella dimora del Padre Celeste.

    "In quello stesso istante Ges esult nello Spirito Santo e disse: 'Ti rendo

    lode Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose aidotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. S, Padre, perch cos a te piaciuto. Ogni cosa mi stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi ilFiglio se non il Padre, n chi il Padre se non il Figlio e colui al quale ilFiglio lo voglia rivelare'". (Luca 10: 21-22).

    "Ti ringrazio, Padre Celeste - che come Coscienza Cosmica permei la regionesenza vibrazioni al di l della creazione (cielo), e come Coscienza Cristica seimanifesto nella regione vibratoria (terra) - perch hai nascosto la saggezzainteriore agli individui egotisticamente saggi e teoricamente prudenti, e hairivelato il mistero della verit ai Tuoi figli semplici e innocenti, che insaggezza sono solo dei piccoli paragonati alla Tua saggezza. S", Padre Celeste,perch questo modo di rivelare Te stesso ai Tuoi figli pieni di semplicit esincerit spirituale sembrato giusto al Tuo giudizio. "La verit e la saggezzadella Coscienza Cosmica sono trasmesse alla Coscienza Cristica perch lacreazione sia intelligentemente governata da essa. Nessun uomo materialista sacos' la Coscienza Cristica (Figlio) eccetto la Coscienza Cosmica, che ilPadre della Coscienza Cristica; e nessuno pu conoscere la Coscienza Cosmica senon mediante la Coscienza Cristica (Figlio). I devoti possono raggiungere laCoscienza Cosmica soltanto percependo prima la Coscienza Cristica inmeditazione".

    L'Estasi Superiore

    L'uomo comune limitato dalla coscienza del corpo e dalle sue relazioni, macon la meditazione egli elimina tutti gli attaccamenti corporei e realizza lasuper-beatitudine della meditazione che sta oltre il subcosciente. L'esperienzadel subcosciente viene fatta durante il sonno o nello stato di sonnolenzasemicosciente. Il profondo stato supercosciente contrassegnato daun'insondabile profondit di beatitudine.Quando il devoto va in estasi e diventa una sola cosa con lo statosupercosciente per molti anni, allora - con l'aiuto del suo guru e di tecnichesuperiori - ottiene l'estasi superiore nella quale vede una grande luce epercepisce un'infinita coscienza, in cui vede luccicare come lucciole tutti ipianeti, gli universi, i fiumi di stelle e gli oggetti che vibrano. Quando colsuo occhio interiore il devoto pu vedere questo vasto spazio e vedere in essosia il suo corpo che tutte le altre cose, allora si dice che ha ottenuto laCoscienza Cristica. In questo stato il devoto percepisce l'intero universovibratorio e tutto ci ch' in esso come suo, cos come sente tutte le cellule ele differenti parti del proprio corpo fisico. Dopo avere ottenuto la CoscienzaCristica il devoto va oltre, al di l dello spazio vibratorio, nello statoindescrivibile della Coscienza Cosmica. L, nessun turbine di vibrazione o

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    mutamento pu mai disturbare la visione o la coscienza del devoto.Dopo aver ottenuto questo stato nell'estasi suprema o nirvikalpa samadhi, ildevoto vede e percepisce simultaneamente sia la Coscienza Cosmica senzavibrazioni che l'oceano vibratorio con le bolle di tutti i pianeti, le nebulose,le comete, le stelle e gli universi creati. Cristo realizz questo stato, percidisse: "Il Padre (Coscienza Cosmica) conosce il Figlio (Coscienza Cristica) e il

    Figlio conosce il Padre".

    "E volgendosi ai discepoli, in disparte, disse. 'Beati gli occhi che vedono ciche voi vedete. Perch vi dico che molti profeti e re hanno desiderato vedereci che voi vedete, ma non lo videro, e udire ci che voi udite, ma nonl'udirono'". (Luca 10: 23-24).

    "Benedetti sono i vostri occhi fisici, perch voi siete pieni di buon karmagrazie al quale potete vedere i miracoli fatti dal silente Dio tramite la miavita. Molti profeti e potenti re desiderarono vedere le dimostrazioni divine chevoi vedete, ma non riuscirono a vederle. Molti devoti hanno desiderato sentireparole di saggezza da un'anima che conosce Dio, ma non sono riusciti ad averequesto privilegio".

    L'Umilt di Dio

    Passano secoli prima che sulla terra venga un'anima divina che possa dimostrareapertamente e tuttavia sottilmente i poteri e le prove della presenza del grandeDio, che nella Sua umilt Si votato al silenzio.D'altro canto l'uomo ama credere in Dio attraverso prove definite della Suaesistenza e per mezzo dei miracoli divini. I grandi devoti sanno che Dio nonsoddisfa mai coi miracoli la vana curiosit dei dubitanti Tommasi. Per Dio haoperato sufficienti miracoli nella natura e ha dato all'uomo il grandissimo donodell'intelligenza perch possa comprendere che ogni cosa, inclusa la sua mente,proviene dall'Intelligenza Divina.L'uomo deve usare l'intelligenza e il libero arbitrio datigli da Dio per amaree cercare Dio in preferenza agli oggetti da Lui creati nel cosmo. Dio ha datoall'uomo la libert di scegliere Lui e la Sua saggezza, oppure Satana e la suaillusione. Dio ha dato all'uomo, fatto a Sua immagine, il dono supremo dellibero arbitrio. E se l'uomo usasse il suo libero arbitrio per scacciare Satanae cercare Dio, questo farebbe a Lui molto piacere. Per questo Ges disse aTommaso: "Perch mi hai visto, tu hai creduto. Benedetti quelli che non hannovisto e tuttavia hanno creduto".E natura di Dio rivelarSi silenziosamente e sottilmente ai Suoi devoti.Conoscendo la volont di Dio, Ges rifiut di mostrare segni e miracolispettacolari per provare la sua divinit e la presenza di Dio. Ges manifest imiracoli delle guarigioni, di risuscitare i morti e di camminare sulle acque aiveri credenti, rigorosamente sotto la guida e il permesso divino. Egli misesempre in evidenza che stava facendo esattamente la volont di Dio. Per questodisse che i discepoli erano assai fortunati di poter assistere allamanifestazione dei poteri divini, che solo rarissimamente vengono manifestatiapertamente, come nella vita di Ges e di pochi grandi maestri dell'India.

    "Un dottore della legge si alz per metterlo alla prova: 'Maestro, che devofare per ereditare la vita eterna?'. Ges gli disse: 'Che cosa sta scritto nellaLegge? Che cosa vi leggi?'. Costui rispose: 'Amerai il Signore Dio tuo con tuttoil tuo cuore con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tuamente, e il prossimo tuo come te stesso'. E Ges: 'Hai risposto bene; f questoe vivrai'". (Luca 10: 25-28).

    Duplice Dovere dell'Uomo

    "Se puoi amare Dio con l'effettiva meditazione e comunione quotidiana, emostrare con le tue azioni che ami il tuo prossimo (il fratello divino) come ami

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    te stesso, allora t'innalzerai sopra la coscienza del mutamento illusorio evedrai dappertutto lo Spirito immutabile".Una delle pi ardenti preghiere contenute in Sussurri dall'Eternit dice:"Padre Celeste, possa il Tuo amore splendere per sempre nel santuario della miadevozione e possa io riuscire a risvegliare il Tuo amore in tutti i cuori".Questa preghiera indica il supremo dovere dell'uomo: amare Dio e dare lo stesso

    amore ai propri fratelli.Uno dovrebbe dividere la propria realizzazione divina col suo prossimo, perchil prossimo fuori della propria famiglia e tuttavia pi vicino del mondo ingenere. Di solito le persone danno tutto per istinto alle loro famiglie, ma nonagli estranei. La gente non si cura del mondo, pensando che sia lontano edistante. Quando una persona vive solo per se stessa, dal punto di vistaspirituale non vive affatto, perch impedisce l'espansione della propria vita.Mentre quando uno estende la propria simpatia dalla sua famiglia al prossimo eal mondo intero, espande la sua piccola vita nell'immensa vita di Dio; e questoconnette la vita dell'uomo alla sua sorgente, la Vita Eterna.Molte persone vivono in una piccola pozzanghera d'egoismo, senza mai percepirel'immensa vita di Dio. Chi vive senza sapere che la sua vita proviene dalla vitaeterna, non vive affatto. Le anime di coloro che conducono una vita materiale

    muoiono e si reincarnano, e dimenticano le loro vite passate; e quindi si pudire che non vivono affatto. Ogni devoto che grazie alla meditazione percepiscela vita eterna dietro la sua esistenza mortale, vive per sempre - Cio cosciente della sua esistenza anche dopo la sua morte, o anche se dovessepassare ancora attraverso parecchie incarnazioni sulla terra.

    "Ma quegli, volendo giustificarsi, disse a Ges: 'E chi il mio prossimo?'.Ges rispose: 'Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incapp nei briganti,che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto.Per caso, un sacerdote scendeva per la medesima strada e quando lo vide passoltre dall'altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passoltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide en'ebbe compassione. Gli si accost e gli fasci le ferite, versandovi olio evino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo port in una locanda e si presecura di lui. Il giorno dopo prese due denari e li diede all'albergatore,dicendo: Abbi cura di lui e ci che spenderai in pi te lo rifonder al mioritorno. Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui ches'imbatt nei briganti'. Quegli rispose: 'Chi ha avuto compassione di lui'. EGes gli disse: 'V e anche tu f lo stesso'". (Luca 10:29-37).

    Qui Ges descrive meravigliosamente il significato di prossimo e il dovere diogni uomo verso i suoi simili. Ges realizz che nessun uomo si pu occupare ditutti i suoi doveri e anche di quelli delle persone afflitte del mondo. La vitaumana breve e si pu fare solo fino a un certo punto. Anche Ges disse che eravenuto principalmente per il bisogno di certe persone.Anche se Ges e i maestri programmano il loro tempo per aiutare i veri devoti,tuttavia i loro insegnamenti possono essere seguiti universalmente in tutti itempi. Con questo esempio Ges vuol dire che anche se uno non pu occuparsi ditutte le persone sofferenti del mondo, dovrebbe per aiutare quelle personeafflitte che capitano inequivocabilmente lungo il suo sentiero.

    Chi il Nostro 'Prossimo'?

    Aiutare ogni persona che si trova vicino a voi nel vostro ambiente o in unaterra straniera vuol dire amare il prossimo come se stessi. Da qualsiasi parte,chiunque entra in stretto rapporto con una persona fisicamente, mentalmente ospiritualmente, questi il prossimo.Ci sono due vie per conoscere Dio: 1) AmandoLo con la mente, il cuore el'anima. Amare Dio 'con tutta la forza' significa staccare la vitalit o laforza vitale dai cinque sensi, liberando cos la mente dai turbamenti di Satana.Un uomo non potrebbe amare interiormente Dio e concentrarsi nello stesso tempo

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    lavori di casa, ma la sua mente era talmente assorta in Ges e in Dio che innessun modo avrebbe potuto fare qualche altro lavoro. Per questo Ges approv lasua azione.Dovere o non dovere, se uno cerca al massimo di conoscere prima di tutto Dio,questa la pi grande virt, poich non si pu compiere alcun dovere senzatrarne il potere da Dio. Compiere il supremo dovere di cercare di conoscere Dio

    trascurando di compiere dei doveri inferiori va bene, ma compiere dei doverimateriali in un ambiente spirituale dimenticando Dio insensato eimperdonabile. Per compiere dei doveri materiali in un ashram pensando sempre aDio indubbiamente la suprema virt.

    Sia Marta che Maria

    In altre parole, ogni membro spirituale di un ashram deve possedere sia lequalit di Marta che quelle di Maria, per raggiungere la perfezione. L'aspirantespirituale che serve ugualmente Dio e l'uomo riceve presto l'illuminazione e lagrazia divina. Marta serv" Ges e lo compiacque, ma Maria lo serv"spiritualmente ascoltando le sue parole, e con ci lo compiacque di pi. Marta

    si compiaceva servendo Ges, ma non assorbendo il suo spirito, mentre Maria feceil possibile per unirsi con lo spirito di Ges. Ges non volle che Mariaimitasse i modi materiali di Marta, ma volle che Marta seguisse le orme diMaria; e avrebbe permesso a Maria d'aiutare la sorella nelle faccende di casa selei le avesse fatte col solo pensiero di Dio e senza distrazioni.Chiunque vive in un ashram dev'essere in grado di svolgere alternativamente iruoli di Marta e Maria, per raggiungere la perfezione. Ogni ricercatore dellaverit, sia che viva in famiglia o in un ashram, deve riuscire a esprimere lanatura duale di Marta e Maria, compiendo i doveri materiali col pensiero di Dio,o facendo il dovere spirituale di meditare soltanto su Dio senza farsi distrarredai doveri materiali, secondo le circostanze. Nessun membro di una famiglia o diun eremitaggio deve trascurare i propri doveri materiali pretendendo dimeditare, come nessuno deve disturbare un altro membro spirituale quando questi realmente assorto in Dio.

    Significato Interiore del 'Padre Nostro'

    "Un giorno Ges si trovava in un luogo a pregare. Quando ebbe finito uno deidiscepoli gli disse: 'Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni hainsegnato ai suoi discepoli'. Ed egli disse loro: 'Quando pregate dite: Padre,sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostropane quotidiano, e perdonaci i nostri peccati, perch anche noi perdoniamo adogni nostro debitore, e non c'indurre in tentazione'". (Luca11: 1-4).

    "Quando pregate, dite dentro la vostra mente: O Fonte di tutte le nostrecoscienze, Padre nostro Coscienza Cosmica, presente nella regione senzavibrazioni della beatitudine celeste, possa la Vibrazione Cosmica (il Tuo nome)emanata da Te sulla terra essere consacrata e usata per coltivare la Tuacoscienza e non la coscienza materiale. Fa che la Tua assoluta e reale coscienzaappaia nella coscienza umana. Fa che la Tua volont guidata dalla saggezza siala forza guida degli uomini illusi, come la Tua volont seguita dalle animeliberate nel mondo astrale. Dacci il nostro pane quotidiano, cibo e prosperitper il corpo, efficienza e potere per la mente, saggezza e beatitudine per lenostre anime. Dacci il pane fisico, mentale e spirituale che nutra i nostricorpi, le nostre menti e le nostre anime. Come noi perdoniamo al fratello che ci debitore, perdona a noi (Tuoi figli) il peccato di non ricordare il nostrodebito con Te - poich a Te dobbiamo la salute, la vita e l'anima."Non c'indurre in tentazione, nemmeno per provare il nostro piccolo poterespirituale. Non lasciarci nella fossa della tentazione, dove cadiamo per ilcattivo uso della ragione dataci da Te; ma se Tua volont metterci alla provaquando saremo pi forti, allora - Padre - rendiTi pi seducente della

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    tentazione, e aiutaci perch con il nostro sforzo e la Tua forza spiritualepossiamo liberarci da tutti i mali fisici, mentali e spirituali che ciaffliggono".Qui Ges dice che sebbene questa terra proviene dalla vibrazione divina, acausa della malvagit degli uomini essa non consacrata dal Suo nome ovibrazione. La saggezza e la beatitudine di Dio sono i soli poteri reali

    esistenti nella Coscienza Cosmica, e Ges prega perch questi poteri assoluti diDio possano manifestarsi nella coscienza umana, che spesso immersanell'illusione. Inoltre Ges prega perch come gli angeli sono guidati dallasaggia volont di Dio, cos anche le persone del mondo siano volontariamenteguidate dalla saggezza di Dio. Ges prega per il triplice pane che nutre ilcorpo, la mente e l'anima. E dice che come noi dobbiamo perdonare i fratelli checi sono debitori, anche se dimenticano il loro obbligo, cos Dio deve perdonarei Suoi figli, anche se questi dimenticano che devono a Lui la vita e tutto.

    'Salvaci dalla Tentazione'

    Ges implica che Dio non potrebbe mai, come uno scolaro malizioso, indurre

    qualcuno nel male o in tentazione; Dio potrebbe solo permettere a Satana disaggiare i veri devoti mettendoli alla prova. Ges voleva dire: 'Dio, nonlasciarci nella tentazione'. Voleva dire 'Non lasciarci' e non 'Non indurci'.Ges preg perch il Padre Celeste liberasse ogni anima dall'incantesimo diSatana e dell'illusione cosmica (male).

    "Poi aggiunse: 'Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli:Amico, prestami tre pani, perch giunto da me un amico da un viaggio e non honulla da mettergli davanti; e se quegli dall'interno gli risponde: Nonm'importunare, la porta gi chiusa e i miei bambini sono a letto con me, nonposso alzarmi per darteli; vi dico che, anche se non s'alzer a darglieli peramicizia, s'alzer a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la suainsistenza. Ora io vi dico: Chiedete e vi sar dato, cercate e troverete,bussate e vi sar aperto. Perch chi chiede ottiene, chi cerca trova, e a chibussa sar aperto. Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pane, glidar una pietra? o se gli chiede un pesce, gli dar invece del pesce una serpe?o se gli chiede un uovo, gli dar uno scorpione? Se voi dunque, che sietecattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto pi il Padre vostroceleste dar lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!'".(Luca 11: 5-13).

    "Io vi dico che se chiederete con ostinazione la verit divina a Dio, lariceverete. Se cercherete Dio con perseveranza nell'oscura foresta dellameditazione, Lo troverete. Bussando continuamente con le vostre preghiere allaporta del silenzio che conduce a Dio, essa vi sar aperta e la vostra coscienzaentrer nella regione celeste della beatitudine. Ogni devoto che chiedecostantemente la realizzazione di Dio, ricever senza dubbio l'illuminazionedivina.

    I Bassifondi della Materia

    "Ogni figliol prodigo di Dio che dalla beatitudine della meditazione fuggitonei bassifondi delle distrazioni materiali, un giorno torner a Dio passando perla porta della pace e gli sar permesso d'entrare nella propria casa dibeatitudine interiore. Essendo un figlio di Dio, anche se smarrito nella forestadei desideri materiali, il devoto che chiede con insistenza una via d'uscitatrover la strada del ritorno alla dimora della beatitudine. Chi bussacontinuamente alla porta di Dio con i palpiti della sua sincera devozione, sarcertamente ricevuto dentro le porte aperte del Suo cuore."La devozione pu forzare la porta del cuore di Dio, perch si apra e il devotoentri dentro. Se un figlio di Dio chiede al Padre Celeste il pane della vita

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    eterna, Egli non gli dar la pietra dell'ignoranza materiale. Se un devotochiede a Dio il cibo della saggezza, Egli non gli dar il serpentedell'illusione. Se il devoto chiede a Dio la manna divina e la piena beatitudinedivina, Egli non gli dar lo scorpione dell'agitazione e della sofferenzamentale."Se anche gli illusi esseri umani sanno dare cose buone ai loro figli, quanto

    pi il nostro Padre Celeste - che il ricettacolo di tutte le virt - dar laconoscenza della Vibrazione Cosmica e tutti i poteri ai figli Suoi fatti a Suaimmagine? Senza dubbio Dio d la suprema saggezza ai Suoi figli che Glielachiedono; inoltre Egli Si dona al devoto che Lo desidera con ostinazione".

    "Mentre diceva questo, una donna alz la voce in mezzo alla folla e disse:'Beato il ventre che ti ha portato e il seno da cui hai preso il latte!'. Maegli disse: 'Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e laosservano!'". (Luca 11: 27-28).

    "Meglio che portare bambini divini sul piano fisico quella conoscenzamediante la quale un individuo pu ascoltare in meditazione la rivelante eonnisciente parola di Dio, il Suono Cosmico di Om (Amen), e sapere come stare

    continuamente in sintonia con esso e disciplinare la vita con le sue istruzioniintuitive interiori".Qui Ges, come Patanjali, parla di Dio che Si manifesta come VibrazioneCosmica, che a sua volta si manifesta come Suono e Luce Cosmica. La primamanifestazione di Dio quando desider creare fu la Vibrazione Cosmica. Dio nonha bocca o corde vocali o polmoni o respiro, perch qualcuno possa sentirLoparlare come un essere umano. Dio Spirito presente in tutto lo spazio. Nellacreazione la Sua parola o vibrazione sempre presente come Suono Cosmico.Questo Suono Cosmico lo Spirito Santo o Vibrazione Santa. Ogni vero devoto puascoltare il Suono Cosmico che emana dalla manifestazione vibratoria cosmica diDio. Il Suono Cosmico contiene l'Intelligenza di Dio e suggerisce al devototutti i suoi desideri divini tramite delle percezioni intuitive.

    Il Suono Cosmico o Om

    Il Suono Cosmico la parola di Dio. Lo Spirito di Dio parla ai devotiattraverso il Suono Cosmico. Durante la meditazione del devoto, il Suono Cosmicoo Om pu vibrare il volere divino in qualsiasi tipo di linguaggio udibile ointelligibile. Dio pu anche usare il Suono Cosmico perch vibri in lettereluminose di qualsiasi lingua, che si rivelano nella meditazione del devoto. Illinguaggio eterico in suoni o in lettere emesso dal Suono Cosmico pu essereudibile o visibile a un singolo devoto o a un gruppo di devoti, secondo ilvolere divino. Cos Dio d vibranti consigli al devoto attraverso il SuonoCosmico. (Vedi il giorno di Pentecoste negli 'Atti degli Apostoli').Il Suono Cosmico la matrice di tutti i linguaggi umani e di tutti i tipi diraggi esistenti nel cosmo. Ges dice al devoto (esoterico) che egli deve saperecome ricevere la guida di Dio attraverso il Suono Cosmico che si ode inmeditazione e, contattando regolarmente il Suono Cosmico, deve sapere comedisciplinare tutta la sua vita.Tutti gli yogi e i grandi devoti realmente avanzati nella meditazione sannocome contattare Dio come Vibrazione Cosmica. Questi yogi sono inebriati dallagioia sentita nel Suono Cosmico. Sotto l'influenza del Suono Cosmico o SpiritoSanto, i discepoli di Cristo si sentirono inebriati come se si fossero ubriacatidi vino nuovo. Ges disse che avrebbe mandato lo Spirito Santo ai suoidiscepoli, dopo che sarebbe stata tolta loro l'ispirazione della sua presenzafisica. Dopo la risurrezione, quando Ges incontr i suoi discepoli tra l'altroinsegn loro l'arte di contattare lo Spirito Santo, e disse: "Ricevete loSpirito Santo".

    Le Sette Manifestazioni di Dio

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    Ogni devoto che va nel silenzio o ciecamente o con una tecnica cosciente, laprima cosa che sente quando la sua concentrazione diventa profonda il SuonoCosmico. Dio Si manifesta al devoto che medita come Suono Cosmico, Luce Cosmica,percezione della Vibrazione Cosmica, Gioia Cosmica sempre-nuova, SaggezzaCosmica, Amore Cosmico e Devozione Cosmica. Queste sono le sette manifestazionidi Dio percepite distintamente dai devoti che vanno profondamente in

    meditazione.Molti devoti sono confusi circa le manifestazioni di Dio e quindi non possonorealizzare queste sette distinte manifestazioni. Ogni devoto che in meditazionevede Dio non come una piccola luce, ma come una Luce Cosmica, ha il contatto diDio. Similmente, il devoto che percepisce Dio come la Gioia Cosmica sempre-nuovao una qualsiasi delle sette manifestazioni pu essere certo di stare contattandoDio. Il devoto che durante la meditazione contatta Dio come saggezza non habisogno di studiare libri; un vero devoto come lui riceve tutta la saggezzadalla sua intuizione.Qui Ges dice chiaramente come Dio parla ai devoti attraverso la Parola o laVibrazione Cosmica. Inoltre egli avverte il suo uditorio che ascoltare una o duevolte il Suono Cosmico non abbastanza, ma dice che bisogna osservarlo, cioosservare continuamente il Suono Cosmico nella propria coscienza e farsi guidare

    da esso.Parlando dello Spirito Santo come del grande Consolatore, Ges descrive Diocome Vibrazione Cosmica o Parola o Suono Cosmico o Amen. Quando parla delloSpirito Santo come del grande Consolatore, egli vuol dire che Dio Si manifestaal devoto in meditazione non solo come Vibrazione Cosmica, ma anche come laGioia sempre-nuova che d all'uomo il supremo conforto e la libert da ognidolore.Ges insegn la tecnica per contattare Dio per mezzo dello Spirito Santo, manel corso dei secoli, a causa della rigorosa segretezza, la tecnica scomparsadal mondo cristiano.

    "Mentre le folle gli si accalcavano, Ges cominci a dire: 'Questa generazione una generazione malvagia; essa chiede un segno, ma non le sar dato alcunsegno se non quello di Giona. Perch come Giona fu un segno per quelli diNinive, cos anche il Figlio dell'uomo lo sar per questa generazione. La reginadel sud sorger nel giudizio insieme con gli uomini di questa generazione e licondanner; perch essa venne dalle estremit della terra per ascoltare lasapienza di Salomone. Ed ecco c' qui ben pi di Salomone. Quelli di Ninivesorgeranno nel giudizio insieme con questa generazione e la condanneranno;perch essi si convertirono alla predicazione di Giona. Ed ecco, c' qui ben pidi Giona'". (Luca 11: 29-32).

    "La gente comune vuole un segno spettacolare o un miracolo che manifesti ilpotere e la presenza di Dio; ma raramente Dio permette queste dimostrazionispettacolari della Sua presenza".

    Miracoli Quotidiani di Dio

    Con queste parole Ges vuol dire che sia nella natura che nell'uomo Dio staoperando abbastanza miracoli che danno prova di Lui. L'onnipotente Padre Celestedotato di ogni grazia umile. Egli vuole che tutti i devoti che vogliono essereonnipotenti come Lui, e manifestare la Sua vera immagine, siano umili e nonmostrino miracoli o segni solo per soddisfare la curiosit di persone incredulee superficiali. Ges fece i miracoli per aiutare la gente e per dimostraresottilmente la presenza di Dio. Ma non us mai i miracoli per sopprimere lacattiveria dell'uomo con la costrizione o la forza bruta.Ges venne per d