Il Vangelo di Gesù secondo Parahamansa Yogananda - Vol 2 pag 172

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Il vangelo di Gesù secondo Paramhansa Yogananda. Volume secondo. Edizioni Vidyananda. Traduzione e disposizione del testo originale inglese a cura delle edizioni Vidyananda. La foto di copertina è tratta da un acquerello originale dipinto dal fratello artista di Yogananda, Sananda Lal Ghosh, e donato personalmente all'editore nel 1977. PREFAZIONE OM Carissime anime, da più parti ci è stato chiesto di dire qualcosa su queste interpretazioni del Vangelo di Gesù da parte del grande Yogi Paramhansa Yogananda. Yogananda nacque in India il 5 gennaio 1893. Fin dall'inizio la sua vita fu benedetta da santi genitori e precettori, discepoli del grande Yogavatar di Benares Lahiri Mahasaya. Infine, il suo ardente desiderio di conoscere Dio gli fece incontrare il suo Guru; Swami Sri Yukteswarji, un grande discepolo di Lahiri Mahasaya. Sotto la sua guida Yogananda raggiunse la realizzazione di Dio, e la sua sete spirituale si placò per sempre alla fonte di vita eterna dell'Infinito. Nel 1920 Yogananda andò in America, in obbedienza al comando del suo Guru e del Divino Babaji Maharaj. La sua missione fu quella di far conoscere in occidente l'antica scienza spirituale dello Yoga (Kriya Yoga), e mostrare la perfetta unità esistente tra il vero insegnamento di Gesù contenuto nel Vangelo e il vero insegnamento della Bhagavad Gita, la Bibbia indù. Per potere svolgere meglio la sua missione in America, Yogananda fondò un, organizzazione religiosa, chiamata prima Yogoda Satsanga e quindi Self- Realization Fellowship. Dopo la metà degli anni venti, stabilito il suo quartier generale a Los Angeles, Yogananda cominciò la pubblicazione di una rivista spirituale che nel corso degli anni ebbe vari nomi: Inner Culture, East-West, Self-Realization. A partire dal 1932 cominciarono ad apparire regolarmente sulla rivista le interpretazioni e i commenti di Yogananda sul vangelo di Gesù Cristo e la Bhagavad Gita di Sri Krishna. In ogni numero c'era un articolo sul Vangelo e uno sulla Gita. Il commento al Vangelo, apparso regolarmente per vent'anni, giunse al termine nel marzo del 1952. Per una "strana" coincidenza, l'ultimo articolo della serie - The final experience, che trattava dell'esperienza finale di Gesù, dopo la crocifissione - coincise con il mahasamadhi (l'uscita finale di uno Yogi dal corpo) di Paramhansaji. La rivista era già stampata, quando Yogananda lasciò fisicamente questa terra, il 7 marzo 1952. Negli ultimi anni della sua vita, trascorsi ininterrottamente in nirvikalpa samadhi (il più alto stato di estasi o coscienza divina), egli passò gran parte del suo tempo in ritiro (spesso nel deserto della Valle della Morte, in California), lavorando giorno e notte per completare i suoi scritti, e principalmente i commenti alla Bibbia (Genesi e Apocalisse) e alla Gita. Gli insegnamenti di Gesù sono stati ricevuti e interpretati da Yogananda nello stato di Coscienza Cristica. Yogananda insegnava che la Coscienza Cristica di

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Il vangelo di Gesù secondo Paramhansa Yogananda.Volume secondo.Edizioni Vidyananda.

Traduzione e disposizione del testo originale inglese a cura delle edizioni Vidyananda.La foto di copertina è tratta da un acquerello originale dipinto dal fratello artista di Yogananda, Sananda Lal Ghosh, e donato personalmente all'editore nel 1977.

PREFAZIONE

OM

Carissime anime,da più parti ci è stato chiesto di dire qualcosa su queste interpretazioni del Vangelo di Gesù da parte del grande Yogi Paramhansa Yogananda. Yogananda nacque in India il 5 gennaio 1893. Fin dall'inizio la sua vita fu benedetta da santi genitori e precettori, discepoli del grande Yogavatar di Benares Lahiri Mahasaya. Infine, il suo ardente desiderio di conoscere Dio gli fece incontrare il suo Guru; Swami Sri Yukteswarji, un grande discepolo di Lahiri Mahasaya. Sotto la sua guida Yogananda raggiunse la realizzazione di Dio, e la sua sete spirituale si placò per sempre alla fonte di vita eterna dell'Infinito. Nel 1920 Yogananda andò in America, in obbedienza al comando del suo Guru e del Divino Babaji Maharaj. La sua missione fu quella di far conoscere in occidente l'antica scienza spirituale dello Yoga (Kriya Yoga), e mostrare la perfetta unità esistente tra il vero insegnamento di Gesù contenuto nel Vangelo e il vero insegnamento della Bhagavad Gita, la Bibbia indù. Per potere svolgere meglio la sua missione in America, Yogananda fondò un, organizzazione religiosa, chiamata prima Yogoda Satsanga e quindi Self-Realization Fellowship. Dopo la metà degli anni venti, stabilito il suo quartier generale a Los Angeles, Yogananda cominciò la pubblicazione di una rivista spirituale che nel corso degli anni ebbe vari nomi: Inner Culture, East-West, Self-Realization. A partire dal 1932 cominciarono ad apparire regolarmente sulla rivista le interpretazioni e i commenti di Yogananda sul vangelo di Gesù Cristo e la Bhagavad Gita di Sri Krishna. In ogni numero c'era un articolo sul Vangelo e uno sulla Gita. Il commento al Vangelo, apparso regolarmente per vent'anni, giunse al termine nel marzo del 1952. Per una "strana" coincidenza, l'ultimo articolo della serie - The final experience, che trattava dell'esperienza finale di Gesù, dopo la crocifissione - coincise con il mahasamadhi (l'uscita finale di uno Yogi dal corpo) di Paramhansaji. La rivista era già stampata, quando Yogananda lasciò fisicamente questa terra, il 7 marzo 1952. Negli ultimi anni della sua vita, trascorsi ininterrottamente in nirvikalpa samadhi (il più alto stato di estasi o coscienza divina), egli passò gran parte del suo tempo in ritiro (spesso nel deserto della Valle della Morte, in California), lavorando giorno e notte per completare i suoi scritti, e principalmente i commenti alla Bibbia (Genesi e Apocalisse) e alla Gita. Gli insegnamenti di Gesù sono stati ricevuti e interpretati da Yogananda nello stato di Coscienza Cristica. Yogananda insegnava che la Coscienza Cristica di Gesù, liberata dalla crocifissione teologica, poteva essere riportata una seconda volta nelle anime degli uomini. Questa era la vera "Seconda venuta di Cristo". E il titolo che Yogananda diede al suo commento al Vangelo, e che intitolava la serie di articoli apparsi sulla rivista, era proprio: "La seconda venuta di Cristo". Il sottotitolo era: "Passi verso la realizzazione della Coscienza che era in Cristo Gesù". La citazione dei passi del Vangelo commentati era tratta dal libro: "Walks & words of Jesus" del Rev. M. N. Olmsted. Per quanto ci risulta, il commento di Yogananda al Vangelo non è mai stato pubblicato in volume in nessuna lingua. A partire dal 1979 una casa editrice di Dallas, l'Amrita Foundation - che si dichiara dedicata agli scritti e agli

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insegnamenti originali e non cambiati di Paramhansa Yogananda - ha cominciato a pubblicare parte dei commenti e altri scritti. Non sappiamo di altre iniziative negli ultimi anni. La nostra traduzione è basata sul testo originale di Yogananda apparso a puntate sulla sua rivista dal 1932 al 1952. Per quanto riguarda la disposizione del testo, abbiamo cercato di attenerci il più possibile alla successione cronologica degli articoli, così come, venivano pubblicati nella rivista. Abbiamo preferito seguire di proposito una traduzione il più letterale possibile dell'opera, a volte anche a scapito della bella forma italiana, proprio per cercare di mantenere al massimo il senso, lo stile, il tono e il linguaggio dell'originale inglese. E certo non è facile tradurre Yogananda. Il suo stile è molto prolisso, traboccante. Spesso usa numerosi aggettivi per definire un concetto o una parola; e sovente crea nuovi aggettivi; anche composti, che in italiano devono essere tradotti con più parole. Ci sono frasi lunghissime, e nomi completamente inventati, bellissimi, che esprimono perfettamente il concetto che sottintendono; per esempio, alcuni di questi nomi li abbiamo tradotti con: vitatroni (lifetrons), astralfulminati (astralocuted), chiesismo (Churchianity) - il senso di queste parole sarà chiaro dal contesto nel quale appaiono. Nel corso dell'opera si trovano molte ripetizioni o ricapitolazioni dovute spesso alla necessità di riprodurre in sintesi al lettore argomenti di cui aveva parlato negli articoli precedenti, apparsi magari qualche anno prima. Inoltre questo è un metodo particolarmente usato dai Maestri indiani, provenienti da una cultura principalmente a trasmissione orale; la ricapitolazione serve a mettere in rilievo un particolare aspetto del discorso, o ad aiutare il lettore a capire o assorbire meglio un concetto per lui nuovo. In conclusione, il commento al Vangelo scritto da Yogananda non è qualcosa da leggere, ma è piuttosto una Scrittura da meditare e assorbire lentamente ogni giorno, per imparare a espandere gradualmente la nostra coscienza umana nella Coscienza Cristica. Con questo augurio, noi offriamo questi scritti di Paramhansaji alle anime che cercano sinceramente la Verità.

L'EDITORE

"Perché non, v'è nulla di nascosto che non debba essere rivelato, e nulla di segreto che non debba essere manifestato. Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che vi è stato detto all'orecchio predicatelo sui tetti". (Matteo 10: 26-27).

"Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi". (Giovanni 8: 31-32).

LA SECONDA VENUTA DI CRISTO

"E a tutti quelli che l'hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio". (Giovanni 1: 12).

Come una piccola coppa non può contenere in sé l'oceano, non importa quanto sia desiderosa di farlo, allo stesso modo la coppa della coscienza umana materiale non può contenere l'universale Coscienza Cristica, non importa quanto la desideri. Ma quando, grazie a certi metodi di concentrazione e meditazione yoga, il devoto espande lo spazio della sua coscienza fino all'onniscienza, allora può contenere dentro la sua la coscienza universale presente in tutti gli atomi (Coscienza Cristica). Questo e il significato di "l'hanno accolto". Perciò, secondo Gesù, tutte le anime che possono effettivamente realizzare la loro unità con la Coscienza Cristica, per mezzo dell'intuitiva autorealizzazione, possono essere chiamate "Figli di Dio".

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Tutte le sacre Scritture, come la Bhagavad Gita (la Bibbia indù) e la Bibbia cristiana, hanno un triplice significato. In altre parole, le sacre Scritture si occupano dei tre fattori che costituiscono l'essere umano, cioè, il materiale, il mentale e lo spirituale. Dunque, tutte le vere sacre Scritture sono state scritte per essere di beneficio al corpo, alla mente e all'anima dell'uomo. Le vere Scritture sacre sono come pozzi d'acqua Divina, che possono placare la triplice sete materiale, mentale e spirituale dell'uomo. Inoltre, le vere Scritture devono aiutare realmente l'uomo d'affari, l'intellettuale, e l'uomo spirituale. Sebbene sia l'interpretazione materiale che quella psicologica delle sacre Scritture siano necessarie, bisogna ricordare che gli autori delle Scritture si sottoposero a grandi sofferenze per mostrare all'uomo che l'interpretazione spirituale è della massima importanza.Un uomo materialmente o intellettualmente pieno di successo può non essere l'uomo veramente e scientificamente di successo che fa della vita un perfetto successo; mentre l'uomo spirituale è il felice uomo "completo", pieno di salute di ricchezza intellettiva, sempre contento e veramente prospero, in possesso della saggezza che tutto soddisfa. Poiché, con l'intuizione, gli autori spirituali cercarono per prima cosa di rendere l'uomo spirituale, io do l'interpretazione spirituale inserendo nel mezzo anche l'interpretazione psicologica e materiale. Queste interpretazioni aiuteranno ugualmente l'aspirante spirituale, l'intellettuale e l'uomo che lavora. Queste interpretazioni, ricevute e interpretate attraverso la Coscienza Cristica, rappresentano il metodo scelto dai Maestri per mostrare al mondo la comune base scientifica della percezione intuitiva, dove possono trovare unita la Bibbia cristiana, la Bhagavad Gita, e le sacre Scritture di tutte le vere religioni. Quest'interpretazione spirituale del vangelo rivela e libera la Verità nascosta nelle tenebrose caverne degli studi speculativi e teologici. Gesù Cristo fu crocifisso una volta ma il suo insegnamento è stato e viene crocifisso continuamente dalla gente ignorante. La comprensione e l'applicazione di questi insegnamenti, percepiti intuitivamente, cerca di mostrare come la Coscienza Cristica di Gesù, liberata dalla crocifissione teologica, può essere riportata una seconda volta nelle anime degli uomini. Queste interpretazioni spirituali delle parole di Gesù Cristo nascono dall'intuizione, e verranno realizzate universalmente vere se saranno meditate con percezione intuitiva. Esse devono essere studiate coscientemente e meditate ogni giorno dai veri cristiani e da tutti i sinceri devoti di Dio. L'universale Coscienza Cristica apparve nel corpo di Gesù, ed ora, attraverso specifiche tecniche di concentrazione e meditazione, e queste interpretazioni intuitive delle sacre Scritture, la Coscienza Cristica sta venendo una seconda volta per manifestarSi nella coscienza di ogni vero devoto di Dio. Ogni uomo è un Cristo potenziale, e tutti coloro che possono rendere la loro concentrazione abbastanza lunga e profonda possono ricevere Cristo nella loro coscienza.

GUARIGIONE DI UN PARALITICO DI SABATO

"Vi fu poi una festa per i Giudei, e Gesù salì a Gerusalemme. A Gerusalemme, presso la porta delle pecore, c'è una piscina, chiamata in ebraicoBetzaeta, con cinque portici, sotto i quali giaceva un gran numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici. (Un angelo infatti in certi momenti scendeva nella piscina e agitava l'acqua; il primo ad entrarvi dopo l'agitazionedell'acqua guariva da qualsiasi malattia fosse affetto). C'era là un uomomalato da trentotto anni. Gesù, vedendolo disteso e sapendo che da moltotempo stava così, gli disse: 'Vuoi guarire?'". (Giovanni 5: 1-6).

Durante una festa Gesù andò a Gerusalemme e si recò allapiscina di Betzaeta, dove una folla di gente sofferente aspettava dipotersi bagnare quando le acque venivano agitate da un'invisibileforza curativa (un angelo). In determinati periodi, l'acqua di questa

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piscina vibrava ed emanava correnti di terra (elettriche) curative, e coloro che facevano il bagno nella piscina in quel momentovenivano guariti. Inoltre, credere nel potere curativo dell'acqua causava una reazione mentale che guariva molte persone. La mente controlla ilcorpo. Una persona malata da lungo tempo diventa mentalmentedebole, e la sua volontà viene talmente paralizzata dalla malattiache essa non può liberarsi da quel disturbo. Però la fede inqualcosa o in qualcuno può fare rivivere la sua onnipotente eonniguarente volontà, così da liberare la nascente energia cerebraleed attuare la guarigione di qualsiasi parte malata del corpo. Vedendo l'uomo afflitto da trentotto anni Gesù fu pieno di compassione e, conoscendo la superiorità del potere mentale (che potrebbe guarire da solo, senza dipendere da nessun fattore esterno), glichiese: "Vuoi guarire?".

"Gli rispose il malato: 'Signore, non ho nessuno che m'immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andare, qualche altrovi scende prima di me'. Gesù gli disse: 'Alzati, prendi il tuo lettuccio ecammina'. E sull'istante quell'uomo guarì e, preso il suo lettuccio, cominciòa camminare". (Giovanni 5: 7-9).

Gesù conosceva la legge di guarigione divina, che per farecrescere l'albero della guarigione richiede l'appropriato suolo dellafede da parte del malato e il giusto seme del potere curativomentale da parte del guaritore. Perciò Gesù preparò il suolo dellafede, creando nel sofferente il desiderio di venire guarito dallalegge divina. Quando Gesù vide che il malato desiderava veramente essere guarito, disse: "Alzati, prendi il tuo lettuccio ecammina". Egli voleva dire che l'uomo afflitto non aveva piùbisogno d'aspettare che venisse guarito dalle acque della piscina diBetzaeta (cioè da una condizione fisica esteriore), ma che eglidoveva realizzare l'illimitato potere di Dio celato dentro la menteumana, e allora sarebbe stato guarito subito. L'uomo fu guarito istantaneamente: 1) Dal flusso ininterrottodell'illimitata e onniguaritrice energia di Dio proveniente dallatrasparenza mentale della vita di Gesù; e 2) dalla propria federisvegliata e dalla ripresa della propria volontà paralizzata, cheserviva da antenna per ricevere la congiunta energia cosmica onniguaritrice proveniente da Gesù e la latente energia vitale delproprio cervello.

"Quel giorno però era sabato. Dissero dunque i Giudei al guarito:' È sabato e non ti è lecito prender su il tuo lettuccio'. Ma egli rispose loro:'Colui che mi ha guarito mi ha detto: Prendi il tuo lettuccio e cammina'.Allora gli chiesero: 'Chi è stato a dirti: Prendi il tuo lettuccio e cammina?'.Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si eraallontanato, essendoci folla in quel luogo". (Giovanni 5: 10-13)

Gli ipocriti Giudei non vollero manifestare la loro meravigliaalla guarigione compiuta da Gesù, poiché ciò sarebbe stato comericonoscere la sua superiorità su di loro. Perciò cominciarono amostrare un falso zelo per le leggi del sabato.

"Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: 'Ecco che sei guarito.Non peccare più, perché non ti avvenga qualcosa di peggio'". (Giovanni 5: 14).

Gesù disse all'uomo guarito che la sua infermità era stata ilrisultato delle sue cattive azioni prenatali e post-natali, e perquesto motivo egli non doveva continuare a perseguire le vie del

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male. Gesù gli disse anche di liberare il suo potere d'azione indipendente dall'influenza dei semi delle cattive azioni passate. Eglidisse che se le cattive azioni fossero continuate, tutti i mali dellesue azioni passate e i mali derivati dalle nuove azioni avrebberoagito come una bomba karmica causale che sarebbe esplosa causando guai peggiori. I segni delle cattive azioni rimangono nascosti nel cervello comebombe mentali, finché non vengono riaccesi dalle cattive azionifatte di recente. Le bombe nascoste delle cattive tendenze passatepossono essere distrutte immergendole nelle acque della frescasaggezza recentemente acquisita. Quando siete fisicamente malato, ricordate che ciò è la conseguenza di avere infranto qualche legge mentale o fisica sia inquesta vita o nelle incarnazioni passate. E se quindi venite guaritoconducendo una vita sana o spirituale, o dal potere di guarigionedi qualche essere divino, non dovrete accumulare di nuovo i semidelle cattive azioni per farli esplodere in seguito come più gravimalattie fisiche o mentali. Le sacre Scritture indù dicono che è difficile evitare le conseguenze derivate dagli errori fisici, mentali, morali o spirituali fattiin questa vita o nelle vite passate. Molte persone conducono unavita meccanica, senza prendere in considerazione quanto bene omale hanno accumulato nelle vite passate. I risultati delle buone odelle cattive azioni sono riposti nella mente subcosciente cometendenze-seme che germogliano e crescono quando si presenta laspecifica opportunità favorevole. Accade a volte in questo mondo che un uomo buono diventiimprovvisamente cattivo. La ragione di questo cambiamento è cheuna bomba nascosta di male prenatale esplode quando tocca ilfuoco del cattivo ambiente. Allo stesso modo, un uomo abitualmente conosciuto come cattivo può improvvisamente diventarebuono a causa del germogliare dei semi nascosti delle buone azioniprenatali. Naturalmente una persona può diventare buona o cattiva per libera scelta, ma in molti casi troviamo che i cambiamentiimprovvisi nelle abitudini di una persona possono venire attribuitia delle cause prenatali o agli effetti sottili delle azioni post-natali.

'Non Peccare Più'

Quando Gesù disse : "Non peccare più, perché non ti avvengaqualcosa di peggio", egli voleva dire che le nostre sofferenze sonodirettamente o indirettamente causate dalle azioni peccaminosecompiute in questa vita o in quelle passate, Gesù voleva dire checon il suo grande potere di volontà egli aveva vinto le sofferenzerisultanti dai peccati compiuti nel passato dall'uomo malato, e chequesti non doveva peccare di nuovo, per non essere colpito da unmale peggiore. Gesù indicò chiaramente che le ricompense delpeccato o della virtù non provengono da cause sconosciute o daun atto di Dio, ma sono il risultato delle cattive o delle buoneazioni umane. Gesù conosceva la legge di causa ed effetto, la legge del karmao azione, che governa la vita dell'uomo. Le persone comuni nonconducono una vita scientifica e pensano che ogni buona fortuna osfortuna sia causata da un inscrutabile e capriccioso destino. Invece di lamentarvi del vostro fato e dare la colpa al destino, dovetecercare d'adottare l'antidoto controbilanciante delle buone azioni,per mitigare e diminuire gli effetti delle cattive azioni passate. Dalla guarigione del peccatore operata da Gesù ricaviamo lalezione che quando un individuo è sovraccaricato dagli effetti delleazioni peccaminose passate, egli può liberarsi seguendo il consigliodi un vero dottore spirituale, che con la sua forza di volontà puòguarire parzialmente o completamente il paziente, se quest'ultimo

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sceglie di cooperare con il dottore spirituale e seguire le sueprescrizioni divine.

Non C'è Parzialità

Le sacre Scritture indù dicono che ogni vita è governata dallalegge di causa ed effetto, Per questo alcune persone nascono cieche o ignoranti, mentre altre nascono piene di salute, ricche esagge. Se le cause prenatali non fossero operanti nel creare ledifferenze nelle vite degli uomini al momento della nascita, alloraDio potrebbe essere rimproverato di parzialità nel dotare uno conil cervello di un deficiente e un altro con il cervello di un saggio.Se Dio ordinasse a un bambino di nascere con il cervello di undeficiente, certamente Egli non potrebbe ritenere quel bambinoresponsabile delle sue ignoranti azioni; mentre un bambino dotatodi un buon cervello naturalmente agirebbe con saggezza. Dalle parole dette è chiaramente evidente che non solo Gesùsapeva che le nostre vite sono governate dalla legge dell'azione,ma che solo la reincarnazione può spiegare le ineguaglianze e leapparenti ingiustizie che colpiscono gli esseri umani al momentodella nascita. In questa guarigione è anche evidente che tutte lemalattie e le visitazioni dei peccati, sia all'inizio della vita che inseguito, sono dovute alle stesse azioni dell'uomo. Gesù rende ogniuomo responsabile delle proprie sofferenze. Un'altra lezione ch'egliinsegna è che una malattia cronica fisica, morale o mentale puòessere guarita in uno di questi due modi: contattando un uomospirituale e seguendo i suoi consigli, oppure adottando l'antidotocontrobilanciante delle buone azioni per ridurre al minimo o distruggere gli effetti delle cattive azioni passate.

Il Sabato

"L'uomo se ne andò e disse ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo. Perquesto i Giudei cominciarono a perseguitare Gesù, perché faceva questecose di sabato. Ma Gesù rispose loro: 'Il Padre mio opera sempre e anch'ioopero'. Proprio per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo; perchénon soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi ugualea Dio". (Giovanni 5: 15-18).

I Giudei osservavano meccanicamente il sabato e le loro etichedi vita mentre Gesù seguiva lo spirito delle regole, ignorando spesso la formalità e la superficialità nel seguirle. È possibile non fareniente di sabato, ma essere consapevoli dell'inattività del corpomateriale. Molte persone che osservano il sabato esternamentevivono ancora identificate con la coscienza materiale del corpo.Queste persone che danno grande importanza all'inattività delcorpo dimenticano spesso di seguire lo spirito del sabato, checonsiste nell'identificarsi con lo Spirito rinunciando alle occupazioni materiali. Quegli ipocriti Giudei, che seguivano soltanto ilsabato materiale consistente nell'astensione dall'attività fisica, senza avere nessuna comunione spirituale, non realizzavano che Gesùpoteva compiere un atto materiale di sabato senza per questoessere materiale.Inoltre, l'atto di guarire una persona non è un'azione materialee non contraddice lo spirito del sabato. I Giudei sapevano tuttoquesto nei loro cuori, e per tranquillizzarsi la coscienza circa la loroipocrita osservanza del sabato vollero perseguitare Gesù, che apparentemente aveva infranto il riposo del sabato guarendo il peccatore.Con 'Il Padre mio opera sempre e anch'io opero' Gesù volevadire che Qualsiasi cosa faceva sulla terra era guidata dalla propria

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coscienza del Padre; e che egli non era guidato dal male, ma dallacoscienza intuitiva che aveva ricevuto da Dio.

Le Azioni sono libere

Ogni devoto, indipendentemente da Quello che fa, sente che lesue azioni, volontà e ragione sono libere, ma guidate dalla saggezza del Padre Celeste. I devoti non sono schiavi di Dio, bensìagiscono saggiamente con la loro volontà, e in questo modo vengono guidati dalla saggezza di Dio, poiché ogni saggezza viene daDio. Dio non comanda mai ai Suoi devoti di fare qualcosa, maquelli che sentono la Sua presenza Lo conoscono come saggezza , epreferiscono essere guidati dalla saggezza superiore di Dio piuttosto che dalla loro volontà egoistica. Per Questo motivo Gesù disse: "In verità, in verità vi dico: Il figlio da sé non può fare nulla se nonciò che vede fare al Padre". (Giovanni 5: 19).

In questa frase Gesù ci dice esattamente come operava, mostrandoci di stare in un rapporto d'amore con Dio, e con questasaggezza e amore di Dio egli vide Dio e le Sue opere ; e quandovide agire il Padre Celeste e percepì il Suo operare, egli agìsimilmente per sua libera scelta. Tutto ciò non vuol dire asservimento della volontà di Gesù, masignifica che Gesù scoprì che la volontà umana guidata dalla saggezza è identica alla volontà guidata dalla saggezza di Dio, poichéogni saggezza è semplicemente la Sua. In questa frase dobbiamo comprendere chiaramente il significato delle parole 'Padre e Figlio' e delle due parole 'egli vede' . Ladefinizione di 'Figlio' fu data da Gesù nel vangelo di San Giovanni, quando disse: "A tutti quelli che Lo hanno ricevuto ha datoil potere di diventare Figli di Dio". Un pezzo di carbone e undiamante che stanno fianco a fianco sotto il sole lo riflettono inmaniera differente. Il diamante riceve la luce del sole e la riflettebrillantemente mentre il carbone con la sua oscurità respinge laluce del sole e non la riflette. Similmente l'onnipresente coscienza di Dio splende ugualmentenella vita di un maestro spirituale e nella vita di un materialista.Con la trasparenza della sua coscienza e la purezza del suo mododi vivere il maestro spirituale riflette l'onnipresente coscienza diDio mentre con l'opaca oscurità della sua coscienza materiale lapersona materialista non riceve l'imparziale luce di Dio. Ci sono mentalità spirituali di diamante e mentalità oscured'ignoranza. Il maestro che riceve Dio mediante la trasparenzainteriore della sua sviluppata intuizione è chiamato Figlio, mentrel'individuo che si mantiene ignorante ed esclude Dio è un figliol prodigo. Non c'è differenza sostanziale tra un figlio spirituale e un figliol prodigo, poiché come con l'alta pressione il carbone puòessere trasformato in un diamante che riflette i raggi del sole, cosìcon lo sviluppo spirituale un figliol prodigo con una mentalità dicarbone può trasformarsi in una mentalità di diamante che riflettel'onnipresente coscienza di Dio. Perciò tutti i figli prodighi chediventano veri figli di Dio mediante la purificazione interiore sonochiamati Figli di Dio.

Padre Onnipotente

Gesù parlò di quei figli che potevano vedere con il loro occhiointuitivo ('egli vede' ciò che il Padre Onnipresente o lo Spirito staoperando in tutta la creazione). La parola 'Padre' indica lo SpiritoOnnipresente, che alla coscienza ordinaria appare come un padreumano con forma umana. Gesù appariva agli altri esseri umani del

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suo tempo nel suo corpo, come se vedeva attraverso gli occhifisici, ma il vero Gesù interiore poteva vedere ogni cosa conl'occhio spirituale dell'intuizione. Come l'onnipresente Gesù appariva in un corpo umano, similmente anche Dio può apparire in uncorpo umano materializzato dall'etere, proprio come apparve aGesù sulla cima della montagna. In quel tempo Gesù non potevavedere con gli occhi umani la forma materializzata del Padre cheoperava con le Sue mani in tutta la creazione. Fu lo spirito interiore dagli innumerevoli occhi, presente in Gesù il Figlio, che video percepì intuitivamente il Padre Onnipresente che opera in segreto, e presente nel cuore degli atomi, degli elettroni e dei protonicontenuti in tutto ciò che è stato creato materialmente. La Coscienza Cosmica del Padre opera soltanto come il Figlio riflesso intutta la creazione vibratoria. Al di là della creazione Dio Padre èinattivo, ed è solo indirettamente attivo nel riflettere la Sua Intelligenza come l'Intelligenza Cristica presente in tutta la creazione.Nessun occhio fisico può vedere il Padre Onnipresente e Invisibile, e conoscere il Suo operare segreto nella creazione.

"Infatti quello che fa Lui, lo fa anche il Figlio". (Giovanni 5: 19).

Ogni Figlio di Dio con un corpo umano si sente internamentein sintonia con l'universale Coscienza Cristica. Ogni Maestro, veroFiglio, sa che l'Intelligenza Cristica presente in tutta la creazionevibratoria è solo la riflessione dell'Intelligenza di Dio Padre presente al di là della creazione vibratoria. Il sole riflesso in una palladi cristallo viene diviso in due, il sole oltre la palla di cristallo e ilsole nella palla di cristallo.Sebbene sia limitato, il sole nella palla di cristallo è lo stessodel sole che splende oltre la palla di cristallo. Similmente, lacoscienza Cosmica di Dio Padre che splende oltre la palla dicristallo della creazione vibratoria cosmica, anche se limitata è lastessa del sole della Coscienza Cristica che splende dentro la palladi cristallo della creazione vibratoria cosmica. Perciò Gesù disseche egli, come uno dei Figli di Dio, sentì la sua presenza in tuttala creazione, realizzando che la riflessione del Padre Cosmico al dilà della creazione poteva fare soltanto ciò che la Coscienza delPadre la spingeva a fare.

Differenze Rispettate

"Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa, e glimanifesterà opere ancora più grandi di queste, e voi ne resterete meravigliati". (Giovanni 5: 20).

Dio Padre Si differenziò nello Spirito Santo o nella CreazioneVibratoria Cosmica o nella Vergine Maria. Nel grembo dello Spirito Santo o della Creazione Vibratoria Cosmica nacque l'Intelligenza Cristica di Dio Padre. Poiché Dio Padre Si differenziò inDio Padre al di là della creazione e Dio Figlio presente nellacreazione, Egli rispetta tutte le differenze che ha creato. Perciò ilPadre al di là della creazione, essendo Amore e Beatitudine sempre-nuova, rifletteva lo stesso Amore e Beatitudine sempre-nuovanel Figlio o nell'Intelligenza Cristica presente in tutta la creazionevibratoria. Questo è ciò che vuol dire: 'Il Padre ama il Figlio'.Il Padre che mostra tutte le cose al Figlio vuol dire che l'Intelligenza di Dio Padre al di là della creazione possiede tutte le Suequalità rivelanti nell'Intelligenza Cristica riflessa nella creazione.Quindi, come Dio Onnipresente conosce ogni cosa, allo stessomodo pure i Figli che possono sentire l'onnipresenza di Dio conoscono ugualmente ogni cosa.

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La rivelazione al Figlio di opere ancora più grandi significa chea tutti i Maestri, compreso Gesù - man mano che avanzanosempre più verso Dio, cioè, che conoscono sempre più le infinitemanifestazioni del potere di Dio nell'eternamente progressivacreazione - saranno continuamente rivelate per l'eternità operepiù grandi e meravigliose di tutte le opere rivelate in una solavolta. Opere ancora più grandi significa che il progresso dellacreazione in Dio è infinitamente nuovo, poiché Dio è eterno edeternamente nuovo nella Sua manifestazione.

"Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vitaa chi vuole". (Giovanni 5: 21).

Come il Padre ha il potere di risuscitare un corpo morto restituendogli la forza vitale, così un maestro - se comandato da Dio -può fare rivivere un corpo morto. Metafisicamente parlando lavera morte significa non solo la morte del corpo fisico di sedicielementi, ma anche la disintegrazione degli altri due corpi neiquali è rinchiusa l'anima: il corpo astrale di diciannove elementi,e il corpo causale di trentacinque idee fondamentali. Soltantoquesti tre corpi possono morire, cioè l'anima può sollevarsi al disopra dei tentacoli e degli attaccamenti di questi tre corpi acondizione che venga risuscitata in tutto lo spazio dall'unione conla Coscienza del Padre Onnipresente.

'Dare la vita'

Coloro che mediante le tecniche di meditazione e l'aiuto di Diohanno evitato di essere rinchiusi nella prigione dei tre corpi, queste anime con i tre corpi metafisicamente morti vengono risuscitate - cioè, vengono spinte fuori dalle limitazioni dei tre corpiverso la percezione dell'infinito regno della vita. Come Dio puòcontribuire a risuscitare le anime dal venire sepolte dentro ilsepolcro illusorio dei tre corpi, allo stesso modo i Figli e i Maestrio i veri Guru che sono una sola cosa con il Padre possono risuscitare ogni discepolo veramente devoto dalla Prigionia dei tre corpiallo Spirito onnipresente. Un vero guru può aiutare il discepoloche medica veramente a fare uscire la sua vita e coscienza dallacirconferenza limitata del corpo nello spazio onnipresente, persentire la totalità della vita presente in tutto lo spazio. Quandocon la tecnica spirituale un'anima viene rapidamente trasferita dalcorpo fino a sentire l'universo, questo è il significato de 'il Figliodà la vita' o 'il Padre dà la vita'.

"Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha rimesso ogni giudizio alFiglio, perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onorail Figlio non onora il Padre che l'ha mandato". (Giovanni 5: 22-23).

Il trascendente Padre Cosmico che sta al di là della creazione Siè riflesso come l'Intelligenza Cristica presente in tutta la creazione. L'Intelligenza Cristica presente nella creazione vibratoria edirettamente responsabile della creazione dell'uomo. Perciò è l'Intelligenza Cristica che ha dato a ogni uomo il potere di scegliereliberamente di fare il bene o il male. Quindi tutti gli uomini chevivono nella creazione vibratoria sono direttamente responsabiliverso l'Intelligenza Cristica presente nella creazione.

Il Giudizio

'Il Figlio giudica tutti gli uomini' non significa che l'Intelligenza

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Cristica punisce o ricompensa ogni uomo, ma piuttosto che

essendo stato fatto ad immagine di Cristo e di Dio ogni uomo chefa cattivo uso del libero arbitrio deve soffrire per le sue azioni.Essendo stato fatto ad immagine di Cristo l'uomo dovrebbe viverenaturalmente la vita di Cristo, ma quando si oppone e agiscecontro la Coscienza Cristica in lui, allora si pone in disarmoniacon il sempre-presente giudizio o saggezza o armonia o amore opace di Cristo. Quando un fiume vuole straripare e rendere unaterra fertile se sul terreno si pone un argine, indirettamente ilfiume emette un giudizio punitivo negando l'acqua. Allo stessomodo, quando l'anima innalza un muro d'ignoranza, di non-recettività e d'identificazione con la materia, si accorge che le acquedivine della saggezza Cristica hanno emesso il giudizio di nonscorrere nella sua vita. Nello studio delle sacre Scritture bisogna avere grande cura dinon attribuire a Cristo, che soffrì sulla croce dicendo: "Padreperdona loro perché non sanno quello che fanno", e a Dio o alleanime divine, nessun peccato di pensiero o azione vendicativa.Tutti gli uomini saggi desiderosi di conoscere il Padre devonosapere che il Padre rimane nascosto nello spazio e Si manifestaattraverso i Suoi veri Figli, che nascono sulla terra e ricevono eriflettono la Sua saggezza. Coloro che rispettano mentalmente ilPadre, ma non possono sentire la Sua voce, dovrebbero rispettare e onorare i veri Figli di Dio, o Guru, le cui voci sono udibilie attraverso di esse Dio parla ai devoti che cercano la verità.È così facile per i devoti non solo ascoltare la voce di Dio, ma anchericevere una guida precisa attraverso i Guru-precettori che conoscono Dio. Non purificando le loro menti le persone ignoranti nonricevono Dio, perciò non sanno che Dio esiste. Sono Cristo e leanime Cristiche che manifestano Dio, perciò gli ignoranti che nononorano o offrono una rispettosa attenzione ai Figli di Dio o alGuru non possono offrire una rispettosa attenzione al Padre, che èresponsabile della manifestazione dei veri Figli sulla terra.

"In verità, in verità vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a Colui chemi ha mandato ha la vita eterna e non và incontro al giudizio, ma è passatodalla morte alla vita. In verità, in verità vi dico: È venuto il momento,ed è questo, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli chel'avranno ascoltata vivranno. Come infatti il Padre ha la vita in se stesso,così ha dato al Figlio di avere la vita in se stesso; e gli ha dato il poteredi giudicare, perché è Figlio dell'uomo". (Giovanni 5: 24-27).

"In verità, in verità, con la certezza che sento attraverso la miaintuizione, io dico a voi e a tutta l'umanità: i devoti che ascoltanola Vibrazione Cosmica, la Parola o il consolante Spirito Santo e lamia saggezza sentita in Esso, credono e sanno che la mia saggezzaproviene da Dio Padre". La gente si chiede perché ci sono tanti cosiddetti Cristiani checredono in Gesù, e in Dio che lo ha mandato, senza mai conoscereo sentire effettivamente nella loro coscienza cos'è la vita eterna, oche essi sono liberi dalla condanna o dall'espiazione delle cattiveconseguenze di tutte le azioni delle vite passate. Solamente leanime che possono sentire Cristo in tutta la creazione, attraversola meditazione costante e l'estasi spirituale, sono veri Cristiani.Questi conoscono Cristo manifestato come Vibrazione Cosmica.Essi conoscono e credono nell'Intelligenza Cristica e nel Padre cheha rimesso l'Intelligenza Cristica in tutta la creazione. Ecco perchéviene enfasizzato: 'Chi ascolta la mia parola', cioè, soltanto chisente scorrere intuitivamente in lui la saggezza Cristica può credere in Cristo o in Colui che lo ha mandato, e quelli che conoscono

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e credono in Cristo e in Dio sono una sola cosa con la vita eternache emana da Loro. Le anime che sono una sola cosa con la Vibrazione Cosmica el'Intelligenza Cristica in essa e l'Intelligenza di Dio al di là dellacreazione sono libere dalla condanna; cioè, sono libere dalla leggedell'azione e dal suo inscrutabile giudizio che governa le nostrevite. Passando dalla morte alla vita, un uomo deve praticare latecnica d'ascoltare la Vibrazione Cosmica e sentire la CoscienzaCristica. Quando è coscientemente in grado di fare questo, eglirisuscita i tre corpi come è stato detto prima ed è metafisicamentemorto per passare dalla limitazione dei tre corpi alla percezionedella perpetua libertà dello Spirito.

La Promessa

Le persone comuni che non sanno niente della Vibrazione Cosmica o del consolante Spirito Santo, che Gesù promise di mandare e che gli uomini possono sentire praticando i metodi d'autorealizzazione di fatto non vivono; cioè non vivono e sentono coscientemente dopo la morte. Ma in verità, in verità dico a tutti idevoti, verrà un tempo in futuro (com'è stato rivelato ai grandisanti secondo questa predizione di Cristo), e il tempo è ora arrivato, quando gli avanzati discepoli realmente morti - cioè, che conl'aiuto del guru e con la meditazione sono in grado d'innalzare leloro anime dalla percezione delle sensazioni del corpo fisico, delpotere e dell'energia del corpo astrale e, infine, della prigioniafatta di pensiero del corpo causale - ascolteranno il Suono Cosmico della Vibrazione Santa o Spirito Santo e sentiranno la lorosaggezza emanante dal Figlio di Dio, o dalla Coscienza Cristicariflessa in tutta la creazione e che è la riflessione di Dio Padre aldi là della creazione. E i devoti avanzati che sono in strettorapporto spirituale con il consolante Spirito Santo o VibrazioneSanta non faranno esperienza dell'oblio della morte come vieneprovato dai morti comuni, ma vivranno per sempre - cioè, sentiranno la loro vita onnipresente in tutta la creazione. Apparentemente un'anima comune vive solo una volta, perchénon può ricordare la sua identità durante il processo di transizioneda una vita all'altra. Né può ricordare la sua identità quando lasua anima passa attraverso molte incarnazioni; perciò si dice cheuna persona comune vive soltanto una volta, anche se la suaanima è immortale. Ma un maestro abbastanza avanzato che stapassando attraverso le sue ultime incarnazioni, e ha bisogno diporre fine ai suoi desideri latenti, può mantenere l'identità dellasua anima. Queste anime vivono perché imparano gradualmente avivere per sempre in Dio, senza che la loro coscienza venga interrotta dalla morte. Le anime comuni vivono e muoiono molte volte,senza saperlo, perciò in questo senso esse non vivono per sempre.

Energia CosmicaCome il Padre ha in Se l'energia eterna o la vita cosmica, cosìha posto l'Intelligenza Cristica nella creazione vibratoria per dominare l'Energia Cosmica, mediante la condensazione della qualesono creati i mondi. Inoltre Egli ha dato al Figlio o all'Intelligenza Cristica il potere di giudicare e creare qualsiasi cosa nell'universo. E questo Figlio o Intelligenza Cristica si può manifestareanche sotto forma di uomo o di corpo umano, come è stato nelcaso di Cristo e dei Figli di Dio che hanno ricevuto la Coscienzadi Dio grazie alla trasparenza delle loro coscienze. Quando Gesù parlava del suo corpo fisico, si riferiva ad essocome al Figlio dell'uomo; poiché il suo corpo era figlio di un altro

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uomo (perché era nato da Giuseppe o del quale si diceva che eraimparentato a Giuseppe, nel modo comune o immacolato, secondoil caso). Ogniqualvolta Gesù parlò della crocifissione del corpofisico, egli disse che era il 'Figlio dell'uomo' che doveva essereconsegnato ai Gentili e crocifisso. Egli parlò del Figlio dell'uomoo del suo corpo come differente da sé, il Figlio di Dio, il riflessoemancipato di Dio. Gesù non insegnò mai che l'onnipresente Figlio di Dio poteva essere crocifisso.

CHE COSA INTENDEVA GESÙ CON RISURREZIONE

"Non stupitevi di questo perché verrà l'ora in cui tutti coloro che sononei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno: quanti fecero il bene peruna risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione dicondanna. Io non posso fare nulla da me stesso. Giudico secondo quelloche ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, mala volontà di Colui che mi ha mandato". (Giovanni 5: 28-30).

'Perché verrà l'ora', cioè, in tutti i tempi futuri è legge che tuttele persone fisicamente morte sentiranno il suono della VibrazioneCosmica e abbandoneranno lo stato inconscio del sonno subcosciente che assale ogni anima dopo la morte, comprese tutte quellebuone e tutte quelle che hanno fatto il male. Coloro che hannofoto il bene saranno resuscitati o reincarnati in una vita terrenaspirituale, grazie agli effetti accumulati delle loro buone azioni.Quelli che nelle vite passate hanno raccolto il male con i lorocorpi astrali, saranno portati dalla Vibrazione Cosmica a reincarnarsiin corpi fisici con cattivi cervelli e tendenze, in cattive famiglie.

La Tromba di Gabriele

La Vibrazione Cosmica è la tromba di Gabriele che sollevacorpi astrali e causali delle anime imprigionate - con buono ocattivo karma - che dormono sotto le tombe dell'incoscienza deldopo-morte. Grazie all'incoscienza del dopo-morte che invadetutte le anime, siano esse con buono o cattivo karma, lo SpiritoSanto o la tromba di Gabriele dell'intelligente Vibrazione Cosmicatrasporta le varie anime astralmente imprigionate ai rispettivi lididi buoni e cattivi ambienti terreni. La Vibrazione Cosmica si comporta come onde danzanti nelmare dell'etere per guidare le anime buone a entrare nei luminosisegnali vitali prodotti dall'unione delle cellule dello spermatozoo edell'ovulo, durante il positivo-negativo rapporto fisico tra buonigenitori.

Attrarre una Casa Corporea

Quando dei buoni genitori si uniscono fisicamente, essi producono alla base della colonna spinale una luce derivata dalle correnti positive e negative della spina dorsale e degli organi sessuali.Questa luce agisce da segnale per indicare il portale attraverso ilquale una buona anima astralmente imprigionata può essere guidata per venire concepita fisicamente, nella cellula dove si congiungono ovulo e spermatozoo. Quando l'anima entra, viene formatol'embrione e gradualmente il corpo si prepara a nascere. Le animeche hanno un cattivo karma devono entrare nel corpo di madricattive. Quando dei genitori malvagi si uniscono fisicamente

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producono una debole luce scura alla base della spina dorsale, segnalando l'entrata a un'anima con cattivo karma. Ecco perché Gesù dice con la sua universale Coscienza Cristica: "lo da me stesso non posso fare nulla". Cioè, Dio, o Gesùcome Intelligenza Cristica, non è un divino autocrate che emettesentenze sulle azioni della gente. L'Intelligenza Cristica presentenella materia non punisce mai nessuno; invece, secondo le vibrazionidi bene o male presenti nelle anime, la legge cosmica conintelligenza divina pronuncia automaticamente un giudizio buonoo cattivo, secondo il caso. La legge cosmica e i suoi giudizi sonobasati sulla legge di causa ed effetto che governa la nostra vita, edè giusta.

Legge d'Armonia

Quando uno sbatte le sue nocche su una pietra, le nocchevengono automaticamente ferite senza che ci sia stata volontàdella pietra di ferirle; similmente la legge divina dell'armonia creacondizioni giuste per tutte le anime. Quando un'anima agiscecontro questa legge, allora si fa del male. Per esempio, la carnedella mano è sensibile: se viene immersa nell'acqua fredda ciòproduce un effetto calmante. Se viene messa sul fuoco, brucia. Inquesti casi, il fuoco non brucia di sua volontà una persona, nel'acqua fredda produce per sua scelta freschezza nella mano diqualcuno. Chi tocca il fuoco è responsabile della scottatura. Chiimmerge la mano nell'acqua è responsabile della sensazione difreddo sulla sua mano.

Il Simile Attira il Simile

Il simile attira il simile. Le anime con cattivo karma nascononelle famiglie cattive, mentre le anime con un buon karma nascono nelle buone famiglie. Le famiglie buone e cattive attiranoanime con buone e cattive tendenze secondo il magnetismo deiloro gusti interiori. Cioè le cattive famiglie desiderano avere anime con un brutto karma; le buone famiglie desiderano averebuone anime. Allo stesso modo i cattivi desiderano avere cattivefamiglie, mentre le anime buone desiderano avere delle buonefamiglie. La legge cosmica e l'energia cosmica sono soltanto guideche aiutano sia le anime buone che le cattive a raggiungere le lororispettive destinazioni. Gesù voleva dire: "lo, la Coscienza Cristica presente in tuttala creazione e in tutte le anime non cerco di materializzare i mieidesideri sulla terra ma di obbedire alla giusta legge cosmica dellacreazione guidata dalla volontà e dalla saggezza della CoscienzaCosmica - il Padre presente al di là della creazione come Assoluto Trascendentale e nella creazione come me stesso, l'IntelligenzaCristica". L'interpretazione letterale delle parole usate nelle sacre Scritture ha causato molto male, nelle varie interpretazioni della Bibbiafatte da scrittori intellettuali che avevano poca o nessuna percezione diretta e intuitiva della verità. La parola 'sepolcri' usata daGesù non significa che saranno risuscitate solo le anime che vengono sepolte nei sepolcri. Molti corpi non vengono sepolti, macremati e le loro ceneri disperse al vento. La parola 'sepolcro' fece pensare agli scrittori che le animestavano aspettando sotto terra, pronte ad essere risuscitate quandoGabriele avesse suonato la sua tromba. Sembra che per ventisecoli Gabriele non abbia suonato la sua tromba, perché gli scheletri di milioni di persone si possono trovare ancora nei loro

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sepolcri. E quale crimine per Gabriele fare aspettare per secoli ibuoni e i cattivi senza discriminazione. E supponiamo che Gabriele suonasse la sua tromba oggi, i malvagi che furono sepolti ieriverrebbero risuscitaci dopo un giorno d'attesa, mentre le animemorte venti secoli fà sarebbero risuscitate dopo venti secoli. Questa concezione popolare della risurrezione è infondata, rivoltantenociva e irragionevole. Gesù fu risorto o reincarnato in un corpodistrutto dalla morte e rimodellato in tre giorni.

Significato di 'Sepolcri'

'Sepolcri' indica lo stato dopo-morte di stupore mentale o disonno incosciente per il quale devono passare la maggioranza delleanime. Quasi tutte le anime, eccetto quelle evolute, vengono seppellite sotto i sepolcri del sonno subcosciente. La coscienza diveglia dell'uomo è seppellita nel sepolcro del sonno incosciente.Durante il sonno egli non è cosciente del corpo e dello stato disonno che seppellisce l'anima vigile dell'uomo. Durante il sonno ilcorpo astrale e il corpo causale si ritirano dai muscoli e s'addormentano nelle cavità degli organi interni, nella spina dorsale enella mente subcosciente. Durante il risveglio, la forza vitale vibra all'esterno con moltisuoni e risuscita il corpo astrale e la mente addormentati dell'uomo. Similmente, lo stato dell'incoscienza dopo la morte e considerato come dei sepolcri che seppelliscono tutte le anime con buonoo cattivo karma dentro i loro corpi astrali e causali. Il tempo diquesto sonno-morte e differente per le varie persone, secondo leloro caratteristiche individuali, proprio come persone con abitudini diverse dormono per brevi o lunghi periodi. Come la vibrante forza vitale risuscita la vigile coscienza dell'uomo nello stato di veglia, così la voce della vibrante energiacosmica innalza le anime con buono o cattivo karma - con i lorocorpi astrali e causali - dalla tomba dello stato dopo la mortenell'ambiente spirituale del cielo o della terra, o nel buono ocattivo ambiente della vita terrena.

Tutte le Vibrazioni Hanno Suoni

La parola 'voce' confonde molto perché fa pensare a un essereumano, ma tutte le vibrazioni hanno le loro voci o suoni distintivi. Anche l'Energia Cosmica, o Vibrazione, ha una voce o SuonoCosmico, che è chiamato Amen dai Cristiani, e Aum o Om dagliIndù. Questo Amen è il testimone fedele all'inizio della creazione- cioè tutta la creazione vibratoria è accompagnata dal Suono Cosmico di Amen o Om o Parola o Spirito Santo, che è la primamanifestazione vibratoria di Dio.

Significato di 'Voce'

Dio è la Parola o Om o Spirito Santo o Vibrazione Cosmica oEnergia Cosmica. Dio è il Suono Cosmico risultante dall'EnergiaCosmica e dalla vibrazione Cosmica. La prima manifestazione diDio è la Parola o l'Intelligente Suono Vibratorio Cosmico. Intutta la Bibbia, dovunque viene usata la parola 'voce' o l'espressione'Dio disse', ciò non significa che Dio ha parlato medianteuna gola, ma che ogniqualvolta Dio ha voluto creare qualcosa didefinito la Sua volontà ha stimolato ed energizzato l'Energia Cosmica che produce vari suoni. Quindi 'Dio disse' significa 'Diovibrante', e la Sua voce indica la Sua Intelligente Vibrazione ed

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Energia Cosmica.

Nel Sonno il Corpo Viene Dimenticato

La risurrezione della vita indica la reincarnazione o il nuovosorgere delle anime da sotto i sepolcri dello stato incosciente deldopo-morte. Durante il sonno l'anima non è cosciente del corpofisico. Allo stesso modo, dopo la morte l'anima non è coscientedei suoi corpi astrale e causale, addormentati nel sonno incosciente della morte. Come potrebbero le anime addormentate nellostato dopo la morte vigilare sui loro scheletri disintegrati seppelliti nei sepolcri? Nel sonno la prima cosa che viene dimenticata è il corpo.Similmente, nella morte la prima cosa che viene dimenticata è ilcorpo fisico. Malgrado si dimentichi il corpo fisico, nel sonno c'èancora un legame tra esso e l'anima, così svegliandosi l'animatorna di nuovo cosciente del corpo dimenticato. Nella morte, laconnessione dell'anima con il corpo fisico viene tagliata permanentemente. Il caso di Gesù Cristo fu eccezionale perché, anche se con la morte la sua anima fu separata dal corpo fisico, con un atto di volontà egli ricostruì con l'Energia Cosmica il suo corpo dilapidato, alloggiandovi di nuovo la sua anima. In questo caso, l'anima di Gesù Cristo risuscitò nello stesso corpo. L'anima di Elia furisuscitata o reincarnata nel corpo di Giovanni il Battista. Inoltre, come un'anima dopo l'incoscienza del sonno si sveglianel corpo fisico grazie alla ritirata forza vitale che dalla spina dorsale e dal cuore và nei nervi sensori motori, nello stesso modo leanime addormentate nello stato dopo la morte sono svegliate dall'Intelligente Energia Cosmica vibratoria (la Sua voce) e sonospinte a entrare nelle nuove case di protoplasma fatte di cellule dispermatozoo e ovulo che diventano embrione.

Sonno e Morte

La differenza tra svegliarsi dopo il sonno e svegliarsi dopo lamorte è questa: nel sonno un'anima si sveglia dallo stato subcosciente alla coscienza dello stesso corpo fisico dimenticato nel sonno. Mentre terminato il sonno della morte, un'anima non si sveglianello stesso corpo ma in uno differente. La risurrezione dibene e male dipende dalla quantità di bene e male compiutousando il libero arbitrio dell'uomo, ed è basata sulla legge scientifica di causa ed effetto. Poche azioni cattive non possono condannare un'anima fatta adimmagine di Dio ad essere eternamente condannata alla sofferenza.Poche azioni buone non possono qualificare un'anima a goderedell'immortalità eterna, La quantità di bene e male presente nelleanime le porta più vicine a Dio o le allontana sempre più da Dio.Sulla terra nascono diversi tipi di anime buone, ma quando unaraggiunge il bene finale, o Dio, essa non deve necessariamentetornare sulla terra, a meno che non sceglie di farlo di sua spontanea volontà.

Una Causa Finita

Malgrado abbia potuto commettere molti peccati, anche se potrebbe essere il più grande di tutti i peccatori, e anche se hacontinuato a peccare per molte incarnazioni, un'anima fatta adimmagine di Dio non può essere condannata o giudicata colpevoledi peccato per sempre. Una causa finita non può avere un effettoinfinito.

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Essendo fatta ad immagine di Dio, l'anima è potenzialmente edeternamente buona, ma a causa del cattivo uso del suo liberoarbitrio può immaginare di essere cattiva; proprio come un figliodi re sotto l'ebbrezza del liquore può pensare di essere povero, manon appena si riprende dall'intossicazione dimentica quella coscienza di povertà. Allo stesso modo, quando un'anima - chenon è stata fatta con il peccato - si sveglia in Dio, allora ricordala sua vera natura che è eternamente buona. Inoltre, Dio e Cristo non giudicano. Noi, che siamo fatti a loroimmagine, siamo inerentemente obbligati ad essere felici quandosiamo in armonia con Dio e la Coscienza Cristica. E quandoagiamo differentemente, contro l'armonia di Dio, soffriamo a causadelle nostre stesse azioni.

L'Uomo Punisce Se Stesso

Questo è il motivo per cui Gesù dice chiaramente: "Da mestesso io non faccio nulla . Giudico secondo quello che ascolto".Cioè, l'Intelligenza Cristica agisce secondo le vibrazioni della leggecosmica di Dio che governa le nostre vite. Vivendo erroneamenteun'anima può creare un inferno fisico e mentale, causandosi piùsofferenza di quella che subirebbe nell'inferno di fuoco dopo lamorte così come è stato creato dall'immaginazione vendicativadell'uomo. E vivendo bene un'anima può creare dentro di se unposto più dolce del paradiso. Sotto l'influenza dell'illusione l'uomo attribuisce all'amorevoleDio, che è equamente il Padre di tutti, uno spirito vendicativo checrea inferni e purgatori. Nel Suo Amore Infinito Dio chiamacontinuamente l'anima a ritornare nel Suo eterno regno di Beatitudine. Ma quando abusano dell'indipendenza data loro da Dio, le anime s'allontanano da Lui e si rotolano nel fango della sofferenza,punendosi con gli effetti dei loro stessi errori. L'idea di un cielo eterno è vera, poiché siamo fatti ad immaginedi Dio, e alla fine del sentiero delle reincarnazioni messe in motodai nostri aberranti desideri materiali troveremo il beato PadreCeleste che aspetta di ricevere i Suoi figli prodighi, per accoglierlicon il vitello grasso della Gioia eterna e sempre-nuova. Ma l'ideadella dannazione eterna per le anime eternamente benedette, fattead immagine di Dio, è insostenibile e dev'essere screditata e bandita dalle menti superstiziose degli uomini.

"Se fossi io a rendere testimonianza a me stesso, la mia testimonianza nonsarebbe vera; ma c'è un altro che mi rende testimonianza, e so che latestimonianza che mi rende è verace". (Giovanni 5: 31-32)

Gesù voleva dire: "Non è giusto o vero o corretto che io rendatestimonianza al mio essere. C'è un altro, la trascendentale Coscienza Cosmica al di là della creazione (Dio Padre), la cui Coscienza Cristica riflessa in tutta la materia rende testimonianza almio essere; cioè, dichiara che la mia saggezza è derivata da Lui.Ed io, Coscienza Cristica, so intuitivamente che la testimonianzadi Dio Padre su di me, o qualsiasi cosa Dio dichiari attraverso lamia voce e i miei insegnamenti su di me e le mie caratteristiche, esul mio stato di Salvatore di tutti gli esseri, è vera".

Gesù e Giovanni

"Voi avete inviato messaggeri a Giovanni ed egli ha reso testimonianzaalla verità. Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico questecose perché possiate salvarvi. Egli era una lampada ardente e splendente,

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e voi avete voluto rallegrarvi solo un momento alla su luce". (Giovanni 5: 33-35)

Gesù voleva dire: "Voi credevate in Giovanni, ed egli resetestimonianza e dichiarò la verità che vide dentro di sé. Voi avetericevuto la verità di Dio indirettamente, attraverso la testimonianza della coscienza umana di Giovanni. Ma io, Gesù Cristo, avendola coscienza unita con l'Intelligenza presente in tutta la creazione,non parlo mosso dalla conoscenza derivata da un altro uomo.Queste verità che dichiaro, e che vi salveranno dalla sofferenzaimposta dalla coscienza fisica, io le ricevo da Dio Padre. Giovanniardeva d'amore divino e splendeva con l'amore della saggezza diDio, e voi avete voluto gioire soltanto per poco, guardando lagloria di Dio, ma senza seguirlo sinceramente"."Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opereche il Padre mi ha dato da compiere, queste stesse opere che sto facendomi rendono testimonianza che il Padre mi ha mandato. E anche il Padreche mi ha mandato mi ha reso testimonianza. Voi non avete mai udito lasua voce, né avete visto il suo volto, e non avete la sua parola che dimorain voi, perché non credete a colui che egli ha mandato". (Giovanni 5: 36-38)

Gesù voleva dire: "Ma io, Coscienza Cristica, con la mia percezione universale testimonio e contemplo una saggezza più grandedi quella di Giovanni. Giovanni può avervi ispirato un poco inDio, ma la mia opera di risuscitare di nuovo le anime in Dio,com'è manifesto nelle vite dei discepoli e nei miracoli che facciosecondo la volontà del Padre e in tutte le riforme divine che Diomi ha dato da fare durante la vita terrena, tutte queste coseportano sufficiente testimonianza che in me vibra l'assoluta coscienza di Dio (e non quella parziale, come in Giovanni). Come laprova della crema sta nel mangiarla; così le mie diverse dimostrazioni di potere divino provano ampiamente che la manifestazionedi Dio in me è più piena e più grande che in Giovanni; e le mieopere, la mia coscienza, i miei insegnamenti ricevono testimonianza e sono garantiti dalla coscienza del Padre Celeste. "0 voi anime identificate al corpo, in nessun periodo dellavostra vita avete mai ascoltato l'Intelligente Suono Cosmico cheemana dal cosmo e da tutta la creazione vibratoria, né avete vistola Luce Cosmica emanante dalla Vibrazione Cosmica e diffusa intutta la creazione vibratoria. Perché se qualcuno di voi fosse statobenedetto con tale esperienza, avreste saputo che Dio può esserevisto come Luce Cristica in tutta la creazione e come suonovibrante nei devoti guidati intelligentemente dalle loro comunioniestatiche. Inoltre, se aveste conosciuto Dio, avreste capito che Eglipuò assumere la forma di qualsiasi santo, e apparire davanti aivostri occhi e parlarvi".

La Domanda del Devoto

"Il gas fatto d'idrogeno e ossigeno è invisibile, ma può essereconvertito in un pezzo di ghiaccio solido; allo stesso modo loSpirito invisibile può manifestarSi in qualsiasi forma mediante ladomanda del devoto. Ma bisogna ricordare che sebbene Dio possaapparire al devoto sotto forma umana o come una grande luce ol'intelligente suono cosmico, Egli non può essere circoscritto dailimiti di un corpo o della vibrazione materiale, poiché Dio èeternamente presente laddove la vibrazione non può entrare. "Come l'invisibile Dio è diventato i mondi visibili, gli universi,la natura, la terra e l'uomo, così Dio può assumere qualsiasi formadesideri. Quando Egli è Onnipresenza invisibile, allora è impersonale.

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Quando Egli è visibile alla luce della devozione di un devoto, allora è personale. Perciò è sciocco discutere se Dio è personale o impersonale. Egli è tutte e due le cose. E siccome non credetenell'Intelligenza Cristica manifestata nella mia coscienza, questodimostra che non avete sentito la Vibrazione Cosmica di Diodentro di voi. Tutti i devoti che hanno udito il Suono Cosmicosanno che non è una vibrazione comune, ma che dentro di essa c'èl'intelligenza e l'ispirazione della Coscienza Cristica".

"Voi scrutate le Scritture, credendo tramite esse di avere la vita eterna;ebbene, sono proprio esse che mi rendono testimonianza. Ma voi non voletevenire a me per avere la vita.Io non ricevo gloria dagli uomini. Ma io vi conosco e so che non avetein voi l'amore di Dio. lo sono venuto nel nome del Padre mio e voi nonmi ricevete. Se un altro venisse nel proprio nome, lo ricevereste. E comepotete credere, voi che prendete gloria gli uni dagli altri, e non cercate lagloria che viene da Dio solo?". (Giovanni 5: 39-44).

Gesù voleva dire: "Cercate le parole dei saggi nelle sacreScritture nelle quali pensate siano presenti la vita e la saggezzaeterna, poiché anche quelle Scritture parlano della mia venuta. Etuttavia voi non venite a me, da colui nel quale non dovetepensare alla vita eterna, ma che è la stessa manifestazione nellacarne della vita eterna. Se venite a me, le vostre isolate e piccolevite trascinate lontano da Dio troveranno unione con la vita cosmica. Congiungendovi con la vita eterna avrete la realizzazione ditutti i vostri desideri e la libertà dalla ruota di nascita e mortecreata dai vostri desideri materiali. "Non sto cercando la gloria personale dagli uomini, eccetto chevi chiedo d'ascoltarmi affinché possa darvi il messaggio di Coluiche mi ha mandato. Io non cerco la deperibile gloria dagli uomini,perché ho ricevuto il permanente riconoscimento e l'amore di Dio.ma so che le vostre anime sono rivolte verso il mondo materiale,amando le sue manifestazioni, e questo vi ha fatto dimenticare ilsempre piacevole e liberante amore di Dio dentro di voi. Coloroche con pseudo-brillantezza attirano la vostra attenzione con l'eloquenza; l'esagerazione e l'appello emotivo, gettano su di voi illoro falso incantesimo. Io sono venuto a proclamare il mio PadreCosmico non con l'appello emotivo, ma appellandomi alla vostraintelligenza".

Come Potete Credere?

"Rifiutate di ricevere in voi la mia saggezza redentiva riguardante il Padre. Come potete credere che l'atto e l'assicurazionedella protezione di Dio è la massima garanzia onorata da tutta lacreazione, quando voi avete imparato a desiderare ardentemente lafutile, incostante, vana e poco duratura lode dell'uomo? L'attenzione della gente verso di voi e incostante, ma l'amorevole attenzione o l'amore di Dio è eterno e garantisce una guida e unasicurezza sempre certa. Non perdete tempo cercando l'incostante lode dell'uomo, piuttosto utilizzate ogni momento della vostra vitafacendo quelle azioni che attirano l'attenzione e il favore di Dio.

"Non crediate che sarò io ad accusarvi davanti al Padre; c'è già chi viaccusa, Mosé, nel quale avete riposto la vostra speranza. Se infatti credestea Mosé, credereste anche a me; perché di me egli ha scritto. Ma se noncredete alle sue Scritture, come potrete credere alle mie parole?". (Giovanni 5: 45-47).

Gesù voleva dire: "Non pensate che perché non m'ascoltate, io

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v'accuserò e vi considererò responsabili davanti al Padre. (Sullacroce, invece di accusare, Gesù disse: 'Padre, perdona loro, perchénon sanno quello che fanno'. Qui Gesù rivelò la sua naturatutto amore e perdono che non solo voleva portare le anime aDio, ma voleva amare e per mezzo dell'amore sollevare le animedalla melma dell'errore).

Amore Incondizionato

"C'è un profeta, Mosé, che giudica giustamente i vostri peccatidavanti a Dio secondo la saggezza divina, e voi avete fiducia inlui. Mosé aveva l'amore condizionato del padre verso il figlio. Seil figlio era buono il padre lo amava, ma se era cattivo il padre lopuniva, Mosé trattava i suoi discepoli con l'amore condizionatodel padre, ma l'amore che io vi do è simile all'amore incondizionato della madre che ama il figlio senza badare se questi è buono ocattivo. Ed è strano che quando credete a Mosé, voi non credete ame che ho per voi un amore più grande di quello che aveva Mosé.E se non credete ai visibili scritti profetici di Mosé, poiché Moséscrisse della mia venuta nelle sacre Scritture, come potrete credere soltanto alle mie parole?". Secondo la condotta di un vero devoto di Dio, Gesù stavacercando di persuadere i suoi fratelli confusi dall'ignoranza mediante la ragione e manifestando amore e umiltà, e non con leminacce teologiche e la paura della punizione divina o con lacostrizione dei miracoli fisici. Se Dio Onnipotente usasse la forzaper fare ritornare a Se i Suoi figli prodighi, questi sarebberocreature meccaniche e non piene di spirito. Dio diede agli uomini il libero arbitrio, affinché essi potesseroaccettarLo o rifiutarLo se volevano, sperando forse che l'uomoavesse usato la ragione per abbandonare i piaceri temporanei dellacarne e avesse scelto l'amore eterno nel Suo Spirito. Con tutti i suoipoteri miracolosi, Gesù stava discutendo con le persone ignoranticercando di destare in loro la saggezza, con la quale avrebbero potuto usare il loro libero arbitrio per abbandonare i mali dei piaceridei sensi e cercare la permanente beatitudine sempre nuova meditando su Dio.

I MIRACOLI NON SI POSSONO COMPIERE SENZA LA COSCIENZA DIVINA

"Giovanni intanto, che era in carcere, quando sentì parlare delle opere delCristo, mandò a dirgli per mezzo dei suoi discepoli: 'Sei tu colui chedeve venire o dobbiamo attenderne un altro?', Gesù rispose: 'Andate eriferite a Giovanni ciò che udite e vedete. I ciechi recuperano la vista, glistorpi camminano, i lebbrosi sono mondati, i sordi riacquistano l'udito, imorti risuscitano e ai poveri è predicata la buona novella. Beato colui chenon si scandalizza di me!". (Matteo 11: 2-6).

Gesù disse: "Tornate indietro e riferite a Giovanni il Battistatutto ciò che avete visto e sentito sulle dimostrazioni di Dio fattetramite me: come i ciechi fisici e spirituali ricevono la vista fisicao la visione spirituale interiore; gli zoppi camminano; i lebbrosifisici, morali e spirituali vengono guariti e mondati dalla saggezza;i sordi fisici riacquistano l'udito, i sordi spirituali ascoltano la vocedella saggezza; i morti fisici vengono nuovamente risuscitati dall'energia cosmica; gli uomini spiritualmente morti vengono rinnovati dalla saggezza e dal battesimo spirituale, e i poveri dispirito ricevono il contatto vivente della saggezza e della vibrazione di Dio. (Vangelo significa 'Parola sacra o Vibrazione di Dio'). Dio nonparla mai a nessuno, eccetto ai Suoi devoti. Naturalmente Egli

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può parlare al devoto mediante una forma umana, ma di solitoparla attraverso vibrazioni intelligenti che si manifestano comesuoni nell'etere; oppure, Dio fa vibrare la Sua saggezza attraversol'intuizione del devoto. Gesù parla del suo messaggio vibrante di coscienza Divina.Nessuno può predicare la verità vibrante di Dio se non la sentedentro di sé. I comuni insegnanti spirituali predicano e parlanodella verità grazie al sapere libresco, ma i Maestri come Gesùparlano della verità che sentono nella loro coscienza.

'Non la Mia Gloria'

"È benedetto colui che non trova colpa in me, accusandomidi egotismo, o che faccio i miracoli per magnificare la mia gloria.Benedetto colui che invece apprezzerà le dimostrazioni dei miracoli spirituali che faccio con l'autorizzazione e la volontà di Dio, perriportare a Lui altre anime illuse". I miracoli fatti dalle anime semisviluppate possono ingannarle,quando cominciano ad essere rovinate dalla lode degli ammiratori,dimenticando di dare lode e gloria a Dio soltanto. I miracoli non sipossono compiere senza la coscienza divina, perciò è folle cercarel'autoelogio. Nel corso del suo più alto sviluppo spirituale il devoto riceve il dono dei miracoli, ma usarli senza il permesso di Dio èpeccato e porta come conseguenza la degradazione spirituale. Gesù realizzò che normalmente l'ostentazione dei miracoli puòessere un'offesa divina, ma chiunque riconosceva ch'egli stava facendo i miracoli per manifestare la gloria di Dio era benedetto,perché avrebbe ricevuto la realizzazione divina.

"Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni allefolle: 'Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dalvento? Che cosa dunque siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano morbide vesti dimorano nei palazzi dei re.E allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Si, vi dico, anchepiù di un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: Ecco, io mando davanti a te il mio messaggero, che preparerà la tua via davanti a te'". (Matteo 11: 7-10).

Giovanni il Battista

Gesù chiese alla folla, in mezzo alla quale c'erano molti seguacidi Giovanni che erano andati a trovarlo nel deserto: "Che cosa siete andati a cercare nel deserto? Non un uomovestito con morbidi e splendidi indumenti di seta, ma Giovanni ilBattista vestito solo di pelli. Egli è una canna divina vibrante alvento di Dio. Certamente non siete andati a cercare un'autoritàpolitica splendidamente vestita, che si può trovare nella corte diun re, ma nel deserto siete andati a vedere un uomo di maggioreautorità spirituale di quelli che si trovano nelle corti terrene deire. Si, siete andati a vedere un profeta che parlava di Dio. Ma egliè più grande di un comune profeta, poiché è un profeta specialeche fu predestinato ad essere il mio precettore in una incarnazionepassata e a svolgere una grande parte nel piano divino; infattiquesta volta egli venne sulla terra per proclamare il figlio di Dio in me". Ecco perché Gesù citò dalle sacre Scritture:

"Ecco, Io (Dio) mando il mio messaggero (Giovanni il Battista) davantia te (prima di te); egli preparerà la strada davanti a te (ed è ordinato cheil mio messaggero divino Giovanni farà riconoscere alle menti delle persone

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il Cristo in te, o figlio mio Gesù)". (Marco 1: 2).

"Ecco, manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me; esubito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; l'angelo dell'alleanza, che voi desiderate, ecco viene, dice il Signore degli eserciti". (Malachia 3: 1).

Anche se Dio ha dato indipendenza a tutta la creazione, tuttavia, in questo cosmo disordinato da Satana, Dio ha certi piani daportare a termine per sconfiggere l'influenza di Satana e ristabilireil Suo regno. Di tanto in tanto i profeti dichiarano la volontà diDio: per questo Gesù citò ch'era stato ordinato da Dio moltotempo prima, com'era espresso nelle sacre Scritture, che Giovanniil Battista doveva annunciare Gesù Cristo. Il guru doveva farconoscere il suo discepolo Gesù al mondo.

"In verità vi dico: tra i nati di donna non è mai sorto uno più grandedi Giovanni il Battista; tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli è piùgrande di lui. Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno deicieli è oggetto di violenza e i violenti se ne impadroniscono. La Leggee tutti i Profeti infatti hanno profetato fino a Giovanni. E se lo voletecapire, egli è quell'Elia che deve venire. Chi ha orecchi intenda". (Matteo 11: 11-15).

"In verità dico a voi tutti che tra coloro che sono nati dallacarne non c'è stato nessuno più grande di Giovanni il Battista,poiché egli è stato scelto per battezzare Gesù Cristo, riformatoredi un ciclo del mondo". Gesù sottolineava continuamente la grandezza di Giovanni ilBattista, e tutto ciò che era stato nella precedente incarnazione(come Elia) e tutto ciò che doveva compiere in relazione a lui(Gesù).

'Il Più Piccolo in Cielo'

"Nondimeno chiunque ha ottenuto la liberazione finale nella misura più piccola possibile nel regno dei cieli è più grande di Giovanni il Battista". Qui Gesù distingue tra l'autorealizzazione nella vita terrena di Giovanni il Battista e l'autorealizzazione perfino della più piccola anima individuale che viene definitivamente liberata nel regno di Dio. "E dal tempo antecedente Giovanni il Battista fino ad ora, o fino al momento presente e a tutti i tempi futuri, il regno di Dio è oggetto di violenza (permette di venire conquistato da una forte e violenta volontà e determinazione)". Gesù dice, con il grande yogi Patanjali, che i devoti fortemente determinati ottengono la salvezza e il celestiale stato di beatitudine puntando con forza la loro visione, forza vitale e concentrazione su Dio. 'E i violenti lo prendono con la forza' significa che un'anima che medita profondamente, intensamente e continuamente, è guidata da un degno yogi precettore, sa come staccare velocemente e con forza la sua vita dal corpo, permettendole di unirsi all'energia cosmica presente nello spazio. Questo libera l'anima dalla prigione corporea e launisce con la propria dimora cosmica in tutto lo spazio. Patanjalisottolinea in particolare che coloro che sono assai desiderosi diconoscere Dio e meditano profondamente, si uniscono rapidamente con lo Spirito. La suddetta legge, che il regno dei cieli puòessere ottenuto rapidamente dalle persone spiritualmente desiderose, è manifestata nella vita di Giovanni il Battista, che conquistò

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il regno di Dio con la forza della sua volontà.

I Profeti del Vecchio Testamento

I profeti o veggenti del Vecchio Testamento che rivelarono lavolontà di Dio, e la legge - cioè, il piano di Dio progettato nellacreazione e rivelato attraverso le sacre Scritture - profetizzaronosugli avvenimenti spirituali finché alcune di quelle profezie si adempirono di fatto nella vita di Giovanni il Battista, che dovevavenire sulla terra secondo i piani divini, e com'era stato predettodai profeti. Quindi Gesù disse e spiegò come la vita di Giovanni il Battistanon era un evento fortuito, ma determinato secondo il pianodivino. Allora Gesù disse: "Tutti quelli che hanno il potere dellavisione per ricevere e comprendere la verità, circa la profezia dellavenuta di Giovanni il Battista realizzino che egli non è altri chel'Elia di un'incarnazione precedente". Qui Gesù indica in maniera precisa che soltanto la reincarnazione spiega come le anime, che prese dalla morte abbandonano lerive della vita senza poter raggiungere la salvezza, possono dinuovo sforzarsi e raggiungere la liberazione finale attraverso moltealtre incarnazioni umane. Reincarnazione significa che quandoun'anima lascia il corpo in uno stato poco sviluppato essa deveritornare in un altro corpo nella vita terrena per completare il suosviluppo spirituale e riguadagnare la coscienza della sua persaidentità con Dio. Gesù dice chiaramente che l'anima di Elia eraentrata nel corpo di Giovanni il Battista poiché non aveva raggiunto la liberazione finale e perché secondo il piano divino doveva compiere certe attività in relazione con la vita di Gesù.

Udito Spirituale

"Chi ha orecchie spirituali per ascoltare e sentire la vibrazione della verità ascolti o realizzi la verità che sta dietro le mie parole". Molti di quelli che ascoltarono Gesù resero giustizia all'azionedi Dio, perché erano stati battezzati o preparati spiritualmente daGiovanni il Battista. Ma gli Scribi e i Farisei, che non erano statibattezzati o preparati da Giovanni, rifiutarono il consiglio di Dioche veniva tramite Gesù, anche se questo consiglio veniva datoper il loro bene.

"A chi paragonerò questa generazione? Essa è simile a quei fanciulli seduti nelle piazze che si rivolgono agli altri compagni e dicono: Vi abbiamosuonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e nonavete pianto. È venuto Giovanni che non mangia e non beve, e hannodetto: Ha un demonio. È venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve, edicono: Ecco un mangione e un beone, amico di pubblicani e peccatori.Ma alla sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere". (Matteo 11: 16-19)

Gesù disse che gli uomini di questa generazione sono comebambini ignoranti che siedono pigramente in un mercato; senzacomprare niente né impegnandosi in giochi felici, ne rammaricandosi di sprecare il tempo inutilmente. Quello che Gesù voleva direè che il mondo è un mercato, dove la gente con il proprio lavorocompra cose materiali o spirituali. Ma molte persone sono ignoranti e sciocche come bambini, che vengono sulla terra e sono troppopigri per spronarsi l'un l'altro a impegnarsi in cose che vale lapena di fare. Queste persone si accusano sempre reciprocamentedella colpa di non essere progressive, e dicono: "Vi abbiamo

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suonato il flauto, ma non avete danzato". Invece d'impegnarsinelle cose spirituali, queste persone ignoranti sperperano il lorotempo nella pigrizia fisica e mentale. Occasionalmente alcuni silamentano di sprecare inutilmente il tempo prezioso della vita,mentre altri non versano mai una lacrima per la vita che sperperano infruttuosamente oziando. Gesù voleva dire che in questo mercato della terra, dove i veridevoti sono impegnati ad acquistare le qualità spirituali, alcunitrovano occasionalmente piacere nelle cose spirituali, mentre altrinon trovano nessun piacere nella cultura spirituale. Alcuni si lamentano perché non trovano la verità, e altri non piangono maiperché non trovano la verità. Inoltre egli voleva dire che questaterra è piena di gente che passa il tempo ad accusarsi reciprocamente di non progredire spiritualmente. Ecco perché i Fariseipassano il loro tempo nell'ozio e nell'indifferenza interiore, accusandosi reciprocamente della colpa di sprecare tempo. Presi dallafollia, essi agiscono come bambini ignoranti e non riescono atrarre vantaggio del bene portato loro da Dio mediante Gesù.

Il Mercato della Vita

Gesù continuò: "Voi Scribi e Farisei impegnati a sperperare il vostro tempo nel mercato della terra dove potrestetrovare Dio, voi siete ignoranti, indifferenti, ciechi e mentalmentesconcentrati, e perciò non avete potuto riconoscere la grandezzaspirituale di Giovanni il Battista e il bene che avrebbe potutofarvi. Voi folli pensate che egli sia posseduto da un demonio,anche se esternamente è abbastanza autocontrollato perfino da nonmangiare pane o bere vino. Se di uno esternamente autocontrollato potete pensare che sia posseduto da un demonio, allora comepotrete riconoscere il figlio di Dio nascosto dietro il figlio dell'uomo, o la natura umana che esternamente mangia e beve? Voipensate a me come a un goloso, a un beone, a uno che si associacon pubblicani e peccatori. Voi non sapete che qualsiasi cosafacciano, anche se esternamente non viene compresa, tutti i figlidella saggezza come me sono giustificati dalle sottili e immutabilileggi della vera saggezza interiore". Qui Gesù enfasizzò che sebbene Giovanni era molto avanzato tuttavia si trovava in uno stato d'autodisciplina spirituale nel quale doveva digiunare e seguire certe leggi di azioni fisiche; mentrelui (Gesù), anche se prendeva pane e vino, era molto più avanti diGiovanni il Battista e aveva ottenuto la coscienza Divina, così chemangiare pane e bere vino secondo la consuetudine non avevaconnessione se non con la sua natura fisica (il figlio dell'uomo), enon toccava la natura spirituale manifestata in lui come Figlio diDio.

Autodisciplina

Gesù voleva dire che Giovanni il Battista era cosciente delcorpo, e perciò malgrado la sua spiritualità interiore doveva seguire una disciplina fisica, mentre il Figlio di Dio in Cristo eracompletamente distaccato dalle azioni del figlio dell'uomo, Gesù.Egli voleva dire che gli Scribi e i Farisei erano talmente ciechispiritualmente che se non potevano riconoscere la spiritualità dell'esteriormente disciplinato Giovanni il Battista, come potevanoriconoscere la grande spiritualità di Gesù nascosta dietro la vitaapparentemente immutata e comune dei vecchi tempi? Gesù noncondannò l'autodisciplina di Giovanni il Battista, né approvò ilmangiare e il bere quando non si è guidati dalla saggezza, madisse semplicemente che l'individuo spiritualmente cieco non puòriconoscere la bontà dell'uomo neanche quando questi è

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esternamente buono, né può riconoscere la profonda spiritualità nascostadietro una vita semplice.

Guidato dalla Saggezza

Inoltre Gesù sostenne che le sue azioni erano guidate dallasaggezza. Cioè, qualsiasi cosa faceva era guidata soltanto dalla verasaggezza intuitiva. Gesù mangiò e bevve per essere socievole con ipubblicani e i peccatori, per fare sentire ad essi che era con loro.Così facendo, Gesù poteva frequentare da vicino i peccatori ocoloro che sbagliavano e avevano bisogno di lui, e che egli potevaaiutare grazie alla confidenza che avevano in lui considerato comeuno di loro. Se Gesù avesse assunto un'attitudine ostile controtutte le attività sociali sarebbe stato evitato da tutti, e per luisarebbe stato impossibile fare del bene a tutti. Gesù sapeva che ilsuo mangiare e bere non avrebbe fatto del male a lui o adaltri, e che la vicinanza della sua personalità magnetica avrebberedento i peccatori dai loro errori. Gesù sapeva, che il suo mangiare e bere non era importante, mentre per lui era della massimaimportanza associarsi con i peccatori, diventando apparentementeuno di loro e simpatizzando con loro.

"Allora si mise a rimproverare le città nelle quali aveva compiuto il maggiornumero di miracoli, perché non si erano convertite: "Guai a te, Corazin!Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidone fossero stati compiuti imiracoli che sono stati fatti in mezzo a voi, già da tempo avrebbero fattopenitenza, in cilicio e cenere. Ebbene, vi dico che nel giorno del giudizioTiro e Sidone avranno una sorte meno dura della vostra. E tu, Cafarnao,sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché sea Sodoma fossero avvenuti i miracoli compiuti in te, ancora oggi essaesisterebbe! Ebbene, vi dico: 'Nel giorno del giudizio avrà una sorte menodura della tua!". (Matteo 11: 20-24)

"O abitanti di Corazin e Betsaida, voi avete visto le potentiopere del potere segreto di Dio, ma non ne avete tratto abbastanzaprofitto da cambiare le vostre vie, anche se avete assistito a delledimostrazioni spirituali e avete visto cosa potrebbero fare per voi.Alla fine la vostra attitudine mentale per niente ricettiva vi porterà a seguire le vie del male e a cadere nelle sue fosse di dolore.Anche gli abitanti delle antiche città di Tiro e Sidone sarebberostati più ricettivi se avessero visto queste dimostrazioni divine;essi si sarebbero pentiti profondamente delle loro cattive vie, facendo la penitenza di portare il cilicio e ricoprirsi di cenere. Vi profetizzo che quando lascerò questo corpo, stando nella mia Coscienza Cristica, guarderò con gioia le anime dei morti di Tiro eSidone innalzati in una più alta regione d'esistenza vibratoria".

Che Cos'è il Giorno del Giudizio?

Il giorno del giudizio non è stabilito dagli dèi in un certoperiodo, ma generalmente consiste di quel tempo dopo la mortequando le anime disincarnate ricevono il giudizio, o i frutti delleazioni, secondo le azioni accumulate delle vite passate. Perciò, ilgiorno del giudizio è quel tempo dopo la morte quando le anime,in conformità con il loro karma individuale, ricevono il giudiziosecondo la legge cosmica riguardo al tipo di rinascita o di promozione spirituale che devono avere sulla terra o su un'altra più altasfera d'esistenza. "Ed è per questo che io so e posso predirvi, o abitanti di

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Corazin e di Betsaida, che a causa della vostra indifferenza spirituale voi raccoglierete frutti cattivi nel giorno del giudizio deivostri karma, dopo la morte, e anche gli abitanti di Tiro e Sidonenel giorno del giudizio dei loro karma raccoglieranno risultatimigliori, grazie ai loro modi di vivere meno malvagi. La miacoscienza - che è onnisciente, continua e ininterrotta dalla morte - vede adesso tutto ciò che accadrà in futuro a tutti voi. Ioprofetizzo che nel giorno del vostro giudizio certamente mi rattristerò per la vostra follia, o abitanti di Corazin e Betsaida". Riguardo a Cafarnao (sua fissa dimora durante la sua vita pubblica, e perciò la città maggiormente favorita) Gesù dice come essasoffrirà nel futuro; dice anche che i suoi abitanti sono stati moltociechi e non hanno saputo apprezzare le dimostrazioni spiritualiche hanno visto. Egli dice che se gli abitanti di Sodoma avesserovisto quelle dimostrazioni avrebbero avuto, qui e nell'al di là, unacondizione migliore di quella di Cafarnao, che fu 'esaltata in cielo'per essere stata lo scenario di molti dei miracoli di Cristo, ma chenon fu capace di apprezzare il suo onore.

CHE COS'È IL PECCATO? COME PUÒ ESSERE PERDONATO?

È Possibile per Qualcuno 'Perdonare i Peccati' di un Altro?

"Gesù allora gli disse: 'Simone, ho una cosa da dirti'. Ed egli: 'Maestro,dì pure'. 'Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecentodenari, l'altro cinquanta. Non avendo essi da restituire, condonò il debitoa tutti e due. Chi di loro lo amerà di più?'. Simone rispose: 'Suppongo quelloa cui ha condonato di più'. Gesù gli disse: 'Hai giudicato bene'. E volgendosi verso la donna, disse a Simone: 'Vedi questa donna? Sono venutonella tua casa e tu non m'hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi habagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i capelli. Tu non mi haidato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di baciarmii piedi. Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato, lei invece miha cosparso di profumo i piedi. Per questo ti dico: le sono perdonati isuoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece quello a cui si perdonapoco, ama poco'". (Luca 7: 40-47)

Ogni azione, buona o cattiva, che una persona fa è governatadalla legge del karma o legge di causa ed effetto. Le buone azioniproducono buoni risultati. Le cattive azioni producono effetti cattivi. Qualsiasi azione cattiva contro la società è chiamata crimine.Qualsiasi azione cattiva contro il benessere dell'anima è chiamatapeccato. Quando un criminale infrange la legge di una città vienecondannato secondo le leggi della città. Ma il governatore dellostato, che ha potere su tutte le leggi, può perdonarlo. Similmente,la legge del karma che regolava la vita di questa peccatrice - e ditutti gli individui - è inscrutabile nelle sue vie e nel suo modod'operare. Ma Dio, che è onnipotente, e i Suoi santi che sono insintonia con Lui e sono anche molto potenti spiritualmente, conl'esercizio della forza di volontà hanno il potere d'arrestare inqualsiasi individuo il manifestarsi del cattivo karma.

Perdonare i Peccati

Soltanto Dio e i figli di Dio possono completamente o parzialmente perdonare i peccati di un individuo contro la sua anima,purché egli sia molto devoto e cerchi il perdono non con lasupplica, ma con l'amore divino. Essendo fatta ad immagine diDio, l'anima non può mai cambiare nell'essenza, non importaquanto sia apparentemente peccatrice. Il peccato agisce soltanto

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come un'incrostazione, che impedisce alla pura anima di riunirsi alpuro Spirito. Quando l'incrostazione fatta di peccato viene rotta,l'anima si unisce con lo Spirito. Quando un litro d'acqua di mareviene chiuso in bottiglia e messo nel mare, la bottiglia impedisceall'acqua di mischiarsi con l'oceano d'acqua marina. Quando labottiglia viene rotta, l'acqua di mare nella bottiglia diventa tutt'uno con l'oceano. Allo stesso modo le anime sono imbottigliate nelpeccato, e così impedite di contattare lo Spirito onnipresente.Quando viene rotta la bottiglia del peccato, l'anima viene liberatae diventa una sola cosa con lo Spirito. Ogni anima è un potenziale figlio di Dio ed ha in sé tuttol'amore divino. Quando un'anima diventa peccatrice o segue ilsentiero dell'ignoranza, essa s'allontana da Dio. Quando un'animasi concentra troppo sulla felicità dei sensi, allora è peccatrice;cioè, dimentica di cercare la felicita superiore della beatitudinesempre-nuova presente nell'anima e che può essere gustata in meditazione. Chi ama i piaceri sensuali più del beato contatto dellameditazione è un peccatore contro la sua vera felicità. Non importa quanto veementi siano state queste anime nel seguire la felicitàmateriale, quando le loro menti si volgeranno dentro e cercheranno sinceramente, e finalmente grazie alla meditazione otterrannola felicità, esse non dovranno passare - parzialmente o completamente - attraverso le sofferenze collegate al loro precedenteattaccamento ai sensi.

Significato di 'Peccatore'

Essendo fatta ad immagine di Dio, ogni anima è un figlio diDio e come tale ha in sé ogni potere. Perciò, quando un figlio diDio sceglie d'identificarsi con i sensi o d'agire contro la sua verafelicità, allora è un peccatore, cioè un violentatore della sua autentica felicità divina. Ma quando l'anima peccatrice realizza che, acausa dell'illusione di sogno, essa immaginava temporaneamente diessere peccatrice mentre in realtà è un figlio di Dio, allora sente lagran fede di non essere un peccatore ma un vero figlio di Dio (checome tale ha in sé ogni potere). Quando nasce questa fede nel suovero Se interiore, allora essa dimentica l'immaginazione di essere una persona peccatrice e realizza di essere un vero figlio diDio. La convinzione di essere un peccatore è immaginaria e incostante in un'anima. Ma la convinzione latente che l'anima è un figliodi Dio è immutabile e permanente, anche se temporaneamentenascosta sotto la copertura del peccato. Perciò, ogni anima che hafede nell'amore per la divinità della sua anima e l'onnipotentenatura di Dio si affranca presto dai risultati di tutte le cattiveazioni fatte nel passato. Se una stanza è stata buia per un migliaio d'anni, l'oscurità nonpuò essere scacciata battendola con un bastone, ma se viene introdotta una luce, mille anni d'oscurità sono dispersi in un attimo.Similmente, quando un'anima vive nell'oscurità dell'ignoranza epiena di cattive azioni per incarnazioni, nondimeno, quando vieneaccesa la luce della saggezza e della fede nell'anima e in Dio,allora tutta l'oscurità risultante dai semi accumulati delle cattiveazioni delle incarnazioni viene dispersa in un attimo. La peccatrice che Gesù perdonò era potenzialmente Divina.Malgrado i suoi numerosi peccati, ella realizzò il potenziale potere diDio dentro di sé e il potere di Gesù che poteva risvegliare in leila coscienza Divina, che l'avrebbe liberata dall'obbligo di raccogliere i risultati delle sue azioni passate. Questo è ciò che s'intende con perdono dei peccati.

Dottore Spirituale

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Il cieco non può condurre il cieco. Un peccatore non puòperdonare un altro peccatore. Un prete peccatore non può perdonare i peccati di un membro peccatore della chiesa. La confessionefatta a un prete che ha bisogno lui stesso della confessione non faalcun bene. La confessione fatta a un vero prete spirituale èbuona. Un prete spirituale è un dottore spirituale che può diagnosticare i difetti psicologici del fedele che si confessa, prescrivendo il rimedio spirituale adatto a lui.Ogni individuo che pecca contro la propria felicità deve cercareil consiglio di un maestro spirituale e imparare come può essereliberato dal raccogliere i risultati delle sue azioni peccaminose. Ipreti comuni non possono perdonare i peccati dei loro discepoli.Soltanto le anime straordinarie possono farlo. È noto che i grandimaestri prendono nei loro corpi le conseguenze dei peccati deglialtri. Gesù fu crocifisso perché assorbì nel suo corpo i peccati deisuoi discepoli e di molte altre persone. Così anche la crocifissionedi Gesù fu regolata dalla legge di causa ed effetto. Ma anche se ilcorpo di Gesù fu crocifisso la sua anima divenne libera di unirsi aDio. Attraverso la crocifissione Gesù fu in grado d'esaurire nelsuo corpo i peccati dei risultati delle cattive azioni dei suoi discepoli e di numerose anime e con ciò offrì ai suoi discepoli e amolti altri il premio della libertà spirituale. I comuni dottori spirituali o preti non possono perdonare oliberare i peccatori che vanno da loro per consiglio, ma possonooffrire loro soltanto una prescrizione spirituale. Se hanno un effettivo contatto divino, i preti possono sviluppare non solo il poteredi dare consigli spirituali ai peccatori ma anche d'impregnarlicon il potere spirituale, attraverso il quale potranno essere liberatidai risultati delle loro cattive azioni. Tutte le azioni, buone ecattive, vengono impresse nelle cellule del cervello e rimangonocome abitudini nella mente. Una persona che soffre di cattiveabitudini e di cellule cerebrali sature di male può liberarsiimparando dei metodi di meditazione dai maestri spirituali, e praticarli regolarmente finché la sua cattiva abitudine non viene trasformata dalle buone abitudini di calma e pace, e le sue cellulecerebrali sature di male non vengono cauterizzate dall'energia divina e convertite in cellule cerebrali sature di bene. Le cellule cerebrali sature di cattivi pensieri vengono cauterizzate dalla rilassata forza vitale accumulata nel cervello. Un individuoidentificato con il corpo fisico mantiene la forza vitale continuamente identificata con i muscoli e i sensi ma l'uomo spirituale chemedita mantiene i muscoli e il corpo rilassati e la mente lontanadai sensi così che la forza vitale viene rilassata dai nervi sensorimotori e accumulata nel cervello. Ecco perché la meditazione è ilmodo migliore di cambiare le cellule cerebrali e di sradicare leabitudini dalla mente.

Cauterizzare le Cellule Cerebrali

Un'anima divina come quella di Gesù ha il potere, con la forzadi volontà, di caricare il cervello d'energia cosmica, che cauterizzatutti i mali saturati nelle cellule cerebrali e le cattive abitudinisaturate nella mente. La donna, che grazie alla sua fede fu perdonata di molti peccati, rilassò la sua mente dai sensi e andò dentro.Quando Gesù s'accorse che questa peccatrice desiderava abbandonare l'identificazione con i sensi e concentrarsi sul cervello, con lasua energia cosmica stimolò l'energia vitale lì raccolta e cauterizzòle cellule cerebrali della donna, bruciando tutti i semi e letendenze di peccato ivi saturate. Perciò i comuni insegnanti spirituali non devono pensare chesia facile perdonare i peccati dei loro discepoli. Un insegnante

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spirituale che può staccare la sua mente dai sensi, raccogliere lasua energia nel cervello, e cauterizzare le sue cellule cerebrali conla ripetizione di queste azioni, può mostrare ad altri come farealtrettanto. Quando si è molto sviluppato, con un atto di volontàegli può mandare l'energia nelle anime ricettive e rilassate, eguarire i loro cervelli dalle cattive abitudini. Ogni anima, essendo fatta ad immagine di Dio, è divinità potenziale. Ma quando un'anima fatta ad immagine di Dio s'identifica con il proprio corpo e il piacere dei sensi, allora dimentica lapropria natura divina; perciò agisce contro il proprio interesse epecca contro se stessa. Se un principe sperpera il suo denaro per isuoi malvagi amici folli di piaceri, facendoli bere e mangiare,allora pecca contro il proprio interesse. Allo stesso modo, quandoun'anima principesca provvede ai temporanei piaceri del corpoessa dimentica di concentrarsi sull'eterna e sempre nuova beatitudine celata dentro di se.

Liberato dall'Amore

Dio è amore. Ogni anima, anche se illusa o in uno stato peccaminoso, è fatta ad immagine dell'amore di Dio. Non importaquanto profondamente un'anima colpita dall'errore sia identificatacon i piaceri fisici, quando per mezzo della meditazione essa sentirà molto l'amore di Dio dentro di sé, allora comincerà a sollevarsisopra tutte le sue cattive abitudini d'identificarsi con i peccaminosipiaceri dei sensi. Questo è ciò che successe a questa donna che amava troppo. La peccatrice sentì moltissimo l'amore di Dio dentro disé, e per questo i suoi peccati furono perdonati. Cioè, con la propria coscienza e l'aiuto di Gesù Cristo, la sua coscienza fu liberatadalle abitudini del peccato o d'identificarsi con i piaceri dei sensi. Dev'essere ancora ricordato rigorosamente che soltanto Dio e igrandi santi che comprendono e conoscono l'esatta relazione tramente, abitudini, e cervello degli individui, possono cambiare lanatura delle loro menti e delle loro cellule cerebrali, e così perdonarli o liberarli dal soffrire i risultati delle loro cattive azioni. Seuna persona beve un potente veleno e quindi confessa il suopeccato di voler commettere suicidio a un comune prete, quest'ultimo non può perdonare la persona avvelenata dal patire i risultatidella sua azione peccaminosa contro il corpo, evitandole così lamorte. Se un prete non può perdonare gli individui dal peccato o dalleconseguenze dell'avvelenamento corporeo, come può perdonarlidal subire le conseguenze dei loro peccati mentali, morali e spirituali? Alcuni peccatori creduloni pensano che confessando i loropeccati a un prete comune ricevano la libertà e l'amnistia divinadal subire le conseguenze delle loro cattive azioni. Siccome nellaconfessione ricevono una sorta di consolazione mentale, e poichénon possono vedere la sottile operazione della legge del karma chegoverna tutte le azioni, essi pensano di essere perdonati.

Legge Cosmica e Umana

L'operazione della legge cosmica riguardo alle azioni umane èdifferente dall'operazione della legge umana. Quando viene scoperto e propriamente condannato, un criminale è rapidamente punitodalla legge umana, ma se non viene scoperto egli può rimanerelibero. La legge cosmica non punisce coscientemente nessun individuo. Ogni individuo ricompensa o punisce sé stesso, a secondase è in sintonia con la legge cosmica o agisce contro di essa. Se unuomo dà un pugno contro una parete di ferro, non si ferisce per il

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desiderio del muro di ferro di ferirlo, ma perché è stato talmentesciocco da colpire una parete di ferro. L'uomo è nato ad immagine di Dio e le leggi cosmiche dell'armonia governano la sua vita. Ma quando usa il suo libero arbitrioper agire contro l'armonia del suo essere, egli procura sofferenza asé stesso. Quando è in sintonia con l'armonia interiore nell'anima,egli si ricompensa procurandosi felicità. Mai Dio punisce o ricompensa gli individui. Essi si puniscono o ricompensano da soli, inconformità rispettivamente ai risultati delle loro cattive o buoneazioni. Quando un uomo fa il male, non c'è nel mondo una forzacosciente pronta a piombare su di lui e a distruggerlo. Ma i semidelle sue cattive azioni rimangono piantati nel cervello, pronti adattirare altro male e a germogliare sul suolo favorevole di unacattiva esperienza. Le cattive azioni lasciano delle cattive tendenze.Le cattive tendenze si sviluppano in cattive abitudini, e le cattiveabitudini risultano in cattive azioni. Questo è il modo in cui unpeccatore punisce sé stesso. Le sue tendenze continuano a perseguitarlo finché non diventa disperato, facendo sempre più malesenza interruzione.

'Dannazione Eterna'

Questo ciclo del male è ciò che s'intende con dannazione eterna. Cioè, un'anima fa continuamente il male contro il suo desiderio. Una persona che subisce le conseguenze delle cattive abitudinisi sente così impotente che teme di dover continuare a raccogliereeternamente, per molte incarnazioni, i risultati delle sue cattiveazioni. Tuttavia, dannazione eterna non significa che un'animadovrà subire eternamente le conseguenze delle cattive abitudini.È solo che un grande peccatore continua impotentemente a raccogliere i risultati delle sue azioni, e si sente eternamente condannato a vivere sotto l'influenza e nei tentacoli delle sue cattive abitudini. L'inveterato fumatore, il drogato, l'oppiomane,l'ubriacone, lo schiavo del palato, la persona dedita al sesso, glischiavi della collera e della gelosia - tutti questi sentono diessere eternamente dannati perché agiscono male contro il lorodesiderio di essere buoni. Tuttavia non c'è cattiva abitudine, per quanto forte sia, chenon possa venire conquistata con la buona compagnia, la meditazione e il continuo sforzo d'adottare l'antidoto della buona abitudine per neutralizzare la cattiva abitudine. Quelli che hanno lecattive abitudini dimenticano che l'abitudine è stata acquisita dopo un lungo periodo di tempo e parecchie iniziazioni di azionicattive. Inoltre quando una cattiva abitudine è già formata, essatoglie automaticamente all'individuo la libertà d'agire come glipare. Le persone cattive devono agire male malgrado la loro volontàdi essere buone, ma questo non significa che non potranno maidiventare buone. Anche se le persone cattive sono assai ben disposte a diventare buone, esse non devono aspettarsi che con unao due buone azioni potranno liberarsi dal male. Se continuerannoa lungo a fare buone azioni e a tenersi lontane dalla cattiva compagnia e dai cattivi pensieri che stimolano le cattive azioni, certamente svilupperanno delle buone abitudini che a suo tempo cacceranno fuori le cattive abitudini. Quando viene scoperto, un assassino può essere giustiziato dallalegge umana, ma se non viene scoperto può rimanere libero. Masecondo la legge cosmica un assassino accumula tendenze assassinenel cervello. Un assassino non è punito venendo assassinato daqualche altro individuo - come molti suppongono - secondo lavendetta della legge cosmica. La legge divina non funziona secondo

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la politica dell'occhio per occhio. La legge divina non funzione secondo il sistema dell'occhio per occhio, dente per dente.Un assassino invece accumula dentro di se tendenze omicide, edallo stesso momento che commette l'assassinio comincia a punirsicontinuamente attraverso la coscienza, il terrore interiore e l'incapacità d'agire secondo la legge 'fai agli altri come vuoi che essifacciano a te'.

Punizione Mediante la Coscienza

Un assassino sa che non vorrebbe essere assassinato né subireil dolore fisico e i terrori mentali della non-esistenza. Perciò,quando commette l'omicidio e rimane impunito e li è tormentatodal pensiero d'avere agito contro la propria coscienza commettendo un'azione che non vorrebbe che succedesse a sé stesso. Questatendenza omicida rimane nell'assassino come abitudine omicida eterrore di venire lui stesso assassinato. Se l'assassino non si libera,con la meditazione e il contatto di Dio, o tranquillizzando la suacoscienza consegnandosi alla legge, allora - anche se rimane impunito in un'incarnazione - nella prossima incarnazione s'accorgerà di stare portando dentro di sé la bomba di una tendenzaomicida. Sotto l'influsso del fuoco dell'ira la bomba mentale dellasua tendenza omicida potrà esplodere in un'altra improvvisa azione d'assassinio, nella quale egli potrà a sua volta essere ucciso dalsuo avversario. Bisogna capire che in questo caso la legge cosmicanon uccide l'assassino attraverso un altro individuo ma con le suecattive azioni l'assassino attira a sé l'omicidio.

"Poi le disse: 'Ti sono perdonati i tuoi peccati'. (Luca 7: 48).

Grazie al potere attirante o ricettivo della donna, Gesù realizzòche l'Energia Cosmica era uscita da lui ed era entrata nel corpodella peccatrice, guarendo le sue cellule cerebrali sature d'abitudini peccaminose. Con le parole 'Ti sono perdonati i tuoi peccati',Gesù enfasizzò che l'energia Divina trasmessa da lui era stata ilfattore principale nella guarigione della donna. Gesù mise in rilievo il seme di guarigione del potere divino, che è il primo fattoreessenziale nella guarigione della malattia fisica di un individuo.

Seme e Suolo

Nelle sue successive parole: 'La tua fede ti ha salvata', Gesùmise in rilievo il suolo della fede nell'illimitato potere della guarigione divina, che costituisce il secondo fattore richiesto nella guarigione delle malattie fisiche operata dal potere divino. Come unapianta cresce dopo che il giusto seme è stato piantato nel terrenopropriamente coltivato, così la pianta divina della guarigione cresce quando il giusto seme del divino potere di Dio viene seminatoda un maestro sul terreno della vera fede di un devoto.

"Allora i commensali cominciarono a dire tra loro: 'Chi è quest'uomo cheperdona anche i peccati?'. Ma egli disse alla donna: 'La tua fede ti hasalvata; và in pace!'". (Luca 7: 49-50).

Coloro che sedevano a tavola con Gesù si chiedevano chi eraGesù, per poter perdonare i peccati di una persona. Indubbiamentela gente s'interrogava sul potere di Gesù, poiché egli era uno conDio e poteva fare tutti i miracoli autorizzati dalla Volontà Divina.

Volontà Paralizzata dal Peccato

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"O donna, la tua fede nell'illimitato potere della guarigionedivina ha caricato di Volontà Divina la tua volontà paralizzata dalpeccato, causando la liberazione dell'energia racchiusa nel cervello,la quale, rinforzata dall'energia cosmica proveniente da me, habruciato le abitudini peccaminose piantate nelle tue cellule cerebrali. Ora, liberata dalla costrizione e dalla reazione automaticadelle cattive abitudini e della schiavitù dei sensi, tu puoi esserecosciente della pace risuscitata della tua anima". Nella frase: 'Sono perdonati i tuoi peccati', è dato rilievo alpotere divino e a quello di Gesù che destò l'onnipresente volontàdivina per mandare la curativa energia cosmica nelle cellule cerebrali della peccatrice. 'La tua fede ti ha salvata', enfasizza laliberazione della latente energia vitale curativa nelle cellule cerebrali della peccatrice, dovuta al risveglio della sua volontà paralizzata dal peccato, in risposta alla volontà divina di Gesù e di Dio.

COS'È LA BESTEMMIA CONTRO LO SPIRITO SANTO?PUÒ UN UOMO CATTIVO ESSERE UN GUARlTORE?

"In seguito egli se ne andò per le città e i villaggi, predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio. C'erano con lui i Dodici e alcunedonne che erano state guarite da spiriti maligni e da malattie: Maria diMàgdala, dalla quale erano usciti sette demoni, Giovanna, moglie di Cusa,amministratore di Erode, Susanna e molte altre. Esse li assistevano con iloro beni". (Luca 8: 1-3).

"Allora gli portarono un indemoniato, cieco e muto, ed egli lo guarì; sicchéil muto parlava e vedeva. Tutta la folla era sbalordita e diceva: 'Non è forsequesti il figlio di Davide?'. Ma i Farisei, udendo ciò, si misero a dire:'Costui scaccia i demoni in nome di Beelzebul, principe dei demoni'.Ma egli, conosciuto il loro pensiero, disse: ..". (Matteo 12: 22-25).

Avendo già conseguito la coscienza Divina, e non lauree teologiche e avendo convertito la propria coscienza nella coscienza diDio per evitare qualsiasi pensiero egoistico, Gesù andò per città evillaggi predicando sul sempre-nuovo e gioioso stato che uno puòottenere meditando nel regno di Dio, cioè nello stato di CoscienzaCosmica. Molte donne possedute da spiriti maligni furono guarite.Le donne che sono emotive attirano molto facilmente le animedisincarnate 'erranti' che vagano nell'etere cercando di possedere icorpi delle anime di mente debole. Maria Maddalena fu liberatada sette demoni: cioè, da sette anime erranti che possedettero ilsuo corpo in momenti differenti.

Accuse dei preti

C'era uno posseduto da un demone, ed era cieco e muto. Gesùguarì anche lui. Tutte le persone rimasero stupite e dissero: "Èquesto il figlio di Davide?". O in altre parole: "AppartieneGesù alla famiglia umana?". Quando gli Scribi e i Farisei vennero da Gerusalemme, e udirono delle meravigliose guarigioni fatteda Gesù, lo accusarono di scacciare i demoni o gli spiriti malignicon l'aiuto di Beelzebul, il principe dei demoni. Come nel mondo astrale ci sono diversi tipi di angeli, a causadei differenti tipi d'autorealizzazione conseguita durante la loroesistenza terrena, così nello stato dopo la morte - nel mondoastrale - ci sono diversi tipi di anime cattive trapassate da questaterra. Tra le anime cattive, ci sono piccoli spiriti maligni e potentispiriti maligni. Ma quando le anime raggiungono la loro completaunità con Dio sono tutte uguali. Non ci sono anime liberate in

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Dio più alte o più basse. Tutte sono ugualmente onnipotenti. Per rispondere all'accusa dei Farisei, Gesù parlò in parabole.

"Ogni regno discorde cade in rovina, e nessuna città o famiglia divisa in sestessa può reggersi. Ora, se Satana scaccia Satana, egli è discorde con séstesso; come potrà dunque reggersi il suo regno? E se io scaccio i demoni innome di Beelzebul, i vostri figli in nome di chi li scacciano? Per questo essisaranno i vostri giudici. Ma se io scaccio i demoni per virtù dello Spirito diDio, certamente è giunto a voi il regno di Dio". (Matteo 12: 25-28).

Come potrebbe Satana, il Male Cosmico, scacciare le animesataniche che controllava e che stavano eseguendo i suoi scelleratidesideri nel cosmo? Se i governanti di un regno sono divisi nelleloro attività e ideali e agiscono contraddittoriamente, essi nonpossono continuare nel loro dominio. È Satana che, servendosidel cattivo karma degli individui, manda batteri e portatori dimalattie per infettarli. Come potrebbe Gesù usare la stessa forzasatanica o di Beelzebul per distruggere le malattie provocate daSatana? Questa opinione è insostenibile e irragionevole.

Dio è Fonte solo di Bene

È ugualmente insostenibile che Dio fonte di ogni bene e che èsoltanto bene, abbia potuto mandare in qualsiasi modo - nonimporta quale sia stata la colpa - malattie e sofferenze agli esseriumani. Perciò, tutto il male è creazione di Satana e non di Dio.La buona salute, la ragione, l'autocontrollo, la pace, il desiderio dimeditare e ogni pensiero di benessere per il corpo, la mente el'anima viene da Dio. Mentre ogni disturbo fisico, mentale o spirituale che contagia il corpo dell'uomo viene da Satana. Satana stacercando di tormentare la gente con il male, mentre Dio stacercando di liberarla con il bene. Gesù dimostrò questa veritànella sua vita, poiché quando fu maledetto e insultato dalla gentecattiva non usò la sua forza divina per distruggerli. Usò invece ilsuo amore e la sua infinita compassione divina per dire: "Padre,perdona loro perché non sanno quello che fanno". Gesù disse che ogni città o casa, sia essa buona o cattiva, nonpuò esistere se i suoi membri sono divisi negli scopi. Se nella casaci sono alcuni che vogliono essere cattivi e altri che voglionoessere buoni, ci saranno certamente contrasti e collisioni mentali.Perciò Gesù disse che se i Farisei l'accusavano di guarire permezzo di Beelzebul sbagliavano, poiché la forza maligna certamente non vuole che un individuo sia liberato dalle sofferenze perpetrate dagli spiriti maligni. Similmente, se un gruppo di persone buone o cattive voglionomantenere la propria individualità, esse non possono agire contro ipropri fini. Gesù continua dicendo: "Se mi accusate di cacciare idemoni per mezzo di Beelzebul, allora la stessa cosa dev'esserevera per gli altri guaritori. Quei membri della vostra comunità chehanno cacciato i demoni e guarito gli altri devono averlo fatto conlo stesso potere che ho io. Perciò, accusando me, state accusandonello stesso tempo le persone divine, sagge e semplici della vostracomunità d'aver cacciato i demoni per mezzo di Beelzebul. Quando udranno quest'accusa, certamente esse condanneranno voi, cheavete sostenuto che i demoni vengono scacciati e le malattie guarite con il potere di Beelzebul. Ma se io scaccio le anime malignedisincarnate risvegliando l'invisibile e sempre fluente presenza spirituale di Dio, allora le persone guarite non soltanto sentirannonella loro coscienza la liberazione dagli spiriti maligni ma la presenza dell'Onnipotente Coscienza Cosmica".

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Grande Legge d'Unita

Il detto di Gesù che ogni casa o città divisa in sé stessa nonpuò reggersi è una grande legge che dovrebbe governare tutte lebuone case, città, organizzazioni religiose, nazioni e razze. Quandonella famiglia o nel paese c'è divisione allora ci sono difficoltà,disarmonia e disgregazione. L'armonia dovrebbe essere il respirovitale che governa tutti i paesi e le organizzazioni religiose.

"Come potrebbe uno entrare in casa dell'uomo forte e rubare le sue cose,se prima non lo lega? Allora soltanto gli potrà saccheggiare la casa. Chi nonè con me è contro di me e chi non raccoglie con me, disperde. Perciò vidico: Qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma labestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata". (Matteo 12: 29-31).

Gesù disse: "Come posso entrare nella forte organizzazione diSatana nel cosmo, e distruggere le sue opere maligne nella naturae la sua malvagia influenza negli uomini, se non lego Satana con lamia saggezza? È proprio perché posso vedere coscientemente Satana e usare la mia volontà contro di lui che sono in grado discacciare gli spiriti maligni che possiedono le anime. Ma nonpotrei scacciare gli agenti di Satana con il potere di Satana. Nonessendo con me Satana o Beelzebul è contro di me, e io nonpotrei usare il suo potere contro di lui. Tutte le anime che nonsono in armonia con me agiscono contro le mie leggi, e soffrono.Ogni anima che non sa come accumulare saggezza contattando mein meditazione disperde la propria concentrazione nel corpo erimane distratta, soffrendo d'irrequietezza. "Chi ha interiorizzato la propria coscienza grazie alla meditazione riceve saggezza e beatitudine con l'aiuto della mia CoscienzaCristica presente nella sua anima. Ma chi non s'identifica con menella propria coscienza, la disperde nella carne e nei piaceri deisensi ed è pieno d'inquietudine e ansietà. Ecco perché rivelo atutti voi la verità che ogni tipo d'errore fisico, mentale e morale, commesso da coloro che s'identificano con i loro corpi sarà perdonato, e qualsiasi altro errore essi fanno agendo inconsapevolmentecontro Dio sarà perdonato. "Ma a quelle anime che in meditazione sentono coscientemente la sacra vibrazione cosmica di Aum e deliberatamente laignorano o la canzonano come fosse un suono fisico, ad esse nonsaranno perdonate le conseguenze derivate dai loro errori".

La Bestemmia contro lo Spirito Santo

Quando un'anima contatta la vibrazione sacra (come San Giovanni, che sentì questa voce o suono come una tromba), e sente lagioia sempre-nuova in essa, e quindi deliberatamente ritorna a unavita disarmonica, essa dovrà soffrire le conseguenze delle proprieazioni sotto forma di una corrosiva agitazione interiore e unostato di distruzione mentale. Nessuno che prima non lo conoscacome il suono cosmico udito in meditazione può commettere qualche empietà contro lo Spirito Santo. Se dopo aver ascoltato ilsuono cosmico uno conduce deliberatamente una vita disarmonica,non potrà essere salvato dal raccogliere il risultato del suo cattivokarma. La persona che ignora la guida intuitiva del suono cosmicoudito in meditazione dovrà esaurire il proprio karma di vita disarmonica e mente sconvolta. Tutti i tipi d'errori fisici e mentali possono venire dissipati o leloro conseguenze modificate con l'aiuto delle grandi anime, manessuno può rimuovere l'agitazione di un devoto sconvolto chebestemmia contro la propria percezione della beatitudine e della

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Vibrazione Cosmica. Con deliberati atti di meditazione profondaegli deve rimuovere l'agitazione, per riguadagnare la sua beata coscienza e il contatto vibratorio di Dio o Spirito Santo. È chiaramente evidente che tutti i tipi d'errori fatti dagli individui possono essere più o meno distrutti mediante i loro sforzi e le benedizioni dei grandi maestri, ma nessun maestro può dare a un'animail contatto della Vibrazione Cosmica e la gioia della meditazionese questa non dimentica la sua irrequietezza con il proprio sforzodi volontà. Questo è ciò che s'intende quando si dice che labestemmia contro lo Spirito Santo non viene perdonata. Quelliche bestemmiano contro la ricerca del contatto vibratorio di Dionon possono venire perdonati da nessun altro, ma con la meditazione profonda devono fare il proprio sforzo per riguadagnare ilcontatto dello Spirito Santo.

"A chi parlerà male del Figlio dell'uomo sarà perdonato; ma la bestemmiacontro lo Spirito non gli sarà perdonata né in questa vita né in quellafutura". (Matteo 12: 32).

Gesù disse: "E chiunque usa un cattivo linguaggio controqualsiasi figlio dell'uomo o individuo con un corpo - incluso mecon il mio corpo - avrà il perdono da Dio e dai maestri, se lovorrà e sarà pentito. Ma chiunque contatterà la Vibrazione Cosmica e nello stesso tempo penserà o parlerà male e vibrerà malvagiamente in contraddizione alla buona e armoniosa vibrazione dello Spirito Santo, soffrirà d'irrequietezza in questo mondo e nellaprossima incarnazione. E se continuerà a farlo, formerà l'abitudine dell'agitazione mentale così profondamente nell'anima chesentirà d'essere stato eternamente condannato all'irrequietezza e alfatto che gli venga negato il sempre-nuovo e beato contatto dellasacra vibrazione dell'anima".

È LA TESTA O IL CUORE CHE LEGA L'UOMO ALLA SOFFERENZA?

PERCHÈ GESÙ IMPIEGÒ TRE GIORNI PER RISORGERE DAL SEPOLCRO?

"Se prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono; se prendeteun albero cattivo, anche il suo frutto sarà cattivo: dal frutto infatti siconosce l'albero. Razza di vipere, come potete dire cose buone, voi che sietecattivi? Poiché la bocca parla dalla pienezza del cuore. L'uomo buono dalsuo buon tesoro trae cose buone, mentre il malvagio dal suo cattivo tesorotrae cose cattive". (Matteo 12: 33-35).

Poiché i Farisei insinuavano che Gesù stava facendo il beneservendosi del potere del male, Gesù disse: "Dovete ammettereche sono buono e opero mediante il potere della bontà, poiché irisultati delle mie azioni di guarigione sono buoni. E se dite chesono cattivo, allora come potrei produrre i frutti della guarigionedivina? Se fossi cattivo potrei solo produrre male nel mondo.Come un albero viene conosciuto dai suoi frutti, così dalle mieazioni dovete realizzare che dentro di me si cela l'albero dellaconoscenza. O voi vipere umane, piene del veleno del cattivokarma autocreato, come potete tirar fuori le cose buone che sononascoste nella vostra anima, sotto la maschera delle vostre cattiveazioni? La vostra bocca parla secondo il contenuto del vostrocuore". Se nel vostro cuore c'è il bene, esprimete il bene nelle vostre

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azioni. Se sentite il male, vi esprimete in maniera malvagia. L'usodella parola 'cuore' da parte di Gesù è molto significativo inquesto contesto. Il grande yogi Patanjali dice che per ottenere larealizzazione di Dio bisogna controllare il cuore o chittwa e le sueemozioni. Come sembra deformata la luna quand'è riflessa in unrecipiente d'acqua agitata, così appare distorta e piena di doloreanche la beata immagine di Dio, l'anima, riflessa nell'acqua mentale disturbata dalle sensazioni all'interno del recipiente corporeo.Patanjali dice che quando, grazie alla meditazione, le onde dellesensazioni vengono eliminate dalle acque mentali del recipientecorporeo, allora si può percepire la pura beatitudine dell'anima.

Il Cuore, non il Cervello

Le esperienze che invadono la mente non creano il disturbodell'agitazione finché non viene toccato il cuore. Se tutte le esperienze rimanessero nella persona come conoscenza accademica, essenon potrebbero ferirla o legarla. Perciò è il cuore che ha in sé ladualità e diventa intimamente partecipe a tutte le esperienze, provando per esse attrazione o repulsione. Se un individuo guardassele esperienze della propria vita come si guarda impassibilmente unfilm, lascerebbe questa terra da maestro libero. Ma è il cuore cheattraverso simpatie e antipatie, lega l'individuo alla ruota di nascita e morte e alla sofferenza mortale. Il cuore perciò, è l'indicedella vita di una persona. L'uomo buono abituato a compierebuone azioni, e che ha buoni pensieri, accumula nel suo cuorebuone abitudini e le sue parole e azioni riflettono il bene che c'ènel suo cuore. Una persona malvagia, con le cattive azioni, creacattive abitudini e nel suo cuore sente o ama il male, e quandoparla o agisce esprime il male. Così, né il bene né il male nel cervello di un uomo puòrenderlo buono o cattivo, se non quando egli si sente buono ocattivo nel suo cuore e manifesta ciò di conseguenza. Nessunacattiva esperienza può intaccare un uomo a meno che egli nonassorbe il male nel suo cuore. Ciò che vien fuori dal suo cuore lofa conoscere e lo colpisce, e non quello che va nel suo cervello.

"Ma io vi dico che nel giorno del giudizio gli uomini renderanno conto diogni vana parola; perché in base alle tue parole sarai giustificato e in basealle tue parole sarai condannato". (Matteo 12: 36-37).

"Io vi dico che ogni vana parola pronunciata dagli uominimanterrà i suoi effetti nel cervello e nella mente, e quando l'animalascerà il corpo il suo rientro nell'altro mondo sarà modificato egovernato dal giudizio del cattivo karma risultante dalle sue vaneo cattive parole. Dalle buone parole espresse dalla tua buonamente raccoglierai buoni risultati nella tua anima, e dalle cattiveparole manifestate dalla tua cattiva mente raccoglierai cattivokarma o azioni nella tua anima". Ogni parola è composta di tre vibrazioni: vibrazione mentale,vibrazione astrale o d'energia, e vibrazione fisica. Tu sei pace eun suono vibratorio che ha in se tre vibrazioni : 1) La vibrazionedelle corde vocali e l'effetto fisico che si ha quando viene pronunciata la parola 'pace'; 2) La vibrazione di energia nel cervellonelle corde vocali e nella lingua, generata dalla volontà nel momento in cui viene pronunciata la parola 'pace'; 3) La vibrazionedel pensiero o della volontà, che è la vibrazione originaria che dàvita alla vibrazione d'energia e a quella fisica quando viene pronunciata la parola 'pace'. Perciò ogni parola, buona o cattiva,lascia buone o cattive vibrazioni nel fisico o nel cervello, nellaforza vitale e nella mente, sotto forma di tendenze. Quindi tutte

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le vibrazioni delle parole, buone o cattive, lasciano nella mentebuone o cattive tendenze. La somma totale di tutte le tendenze mentali derivate dai buonie dai cattivi pensieri determina, dopo la morte, una buona o unacattiva rinascita dell'anima.

"Allora alcuni Scribi e Farisei lo interrogarono: 'Maestro, vorremmo vedereda te un segno'. Ed egli rispose: 'Una generazione perversa e adulterapretende un segno! Ma nessun segno le sarà dato, se non quello del profetaGiona. Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce,così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra'". (Matteo 12: 38-40).

Gesù voleva dire: "...Non vi sarà dato nessun miracolo eccetto quello che fu già dato dal profeta Giona, che dimostrò d'avereottenuto la coscienza Divina e che la sua vita era satura di vitaimmortale rimanendo in uno stato d'animazione sospesa nellostomaco di una balena".

Nello stato d'estasi divina la forza vitale rimane nella spinadorsale ed elettrizza tutti i ventisettemila bilioni di cellule delcorpo, impedendone la decadenza. In questo stato non sono necessari né il respiro né la circolazione, per mantenere le cellule vive.Nello stato d'animazione sospesa ogni cellula corporea funzionacome una batteria a secco, e può vivere indefinitamente, venendo caricata dall'energia interiore, Per questo Gesù disse : "L'uomo (la batteria corporea con i suoi bilioni di cellule, quando vienecaricata d'energia divina, può funzionare come una batteria a seccoalimentata dall'energia cosmica) o vivrà di solo pane (respiro,ossigeno e luce solare), ma di ogni parola (energia cosmica) cheproviene dalla bocca di Dio (midollo allungato)". Tutti i grandi devoti conoscono l'arte di staccare la forza vitaledalla lampadina del corpo, Quando vedete una lampadina accesadall'elettricità, non vedete la dinamo che l'alimenta di correnteelettrica, ma se disinserendo la corrente dalla lampadina uno potesse seguire l'elettricità che si ritira fino alla dinamo, alloracomprenderebbe la relazione tra la lampadina, la luce accesa nellalampadina e l'energia nella dinamo.

Potere sul Corpo Astrale

Allo stesso modo quando, con l'animazione sospesa e metodid'estasi ancora più grandi, uno può staccare la corrente vitale dalcorpo e mantenerla dentro la colonna spinale o far uscire ilproprio corpo astrale dal corpo e riportarlo indietro e farlo entrare a volontà nel corpo, allora egli comprende la relazione tra laforza vitale nel corpo e la dinamo d'energia cosmica esistentenell'etere. Come le lampade possono venire accese per mezzo dionde radio senza bisogno di fili elettrici, così Dio con un movimento radioattivo manda la Sua Energia Cosmica pervadente tuttol'etere affinché entri nel cervello dell'uomo e lo mantenga vivo.Quando lo strumento corporeo non serve più a nulla l'energia -con i desideri - si ritira dal corpo nell'etere cosmico. Molte persone che hanno paura di avere estasi o di andare nellostato d'animazione sospesa dovrebbero logicamente aver paura didormire, poiché nel sonno la vita viene sospesa e dai nervi sensorimotori si ritira nel cuore e nella colonna spinale. Il sonno è ilmodo inconscio in cui l'anima dimentica la propria natura corporeae rimane nella sua onnipresente e beata natura spirituale. Quando,mediante il sonno, anche inconsciamente l'anima contatta la sua

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beata natura spirituale, essa viene ringiovanita e rinvigorita. Similmente, con l'estasi e l'animazione sospesa, l'anima impara aritirarsi in Dio, al di là di nervi sensori motori, cuore e colonnaspinale; e dopo aver gioito coscientemente dello stato di beatitudine divina, immette forza vitale nella colonna spinale e nel cuore,rivivificandoli. Chi, in estasi, può andare coscientemente fuori dalcorpo, può anche ritornarvi coscientemente.

Estasi Cosciente

Non c'è assolutamente pericolo per nessuno nel cadere in un'estasi divina cosciente. Naturalmente, bisogna ricordare che durante l'estasi uno dev'essere internamente cosciente di Dio. Alloral'incoscienza esterna non lo toccherà minimamente. Ma quandol'anima è incosciente sia esternamente che internamente, ogni tipod'animazione sospesa è soltanto un cloroformio mentale e dev'essere abbandonata. Certi insegnanti producono uno stato d'animazione sospesa negli animali e in loro stessi premendo delle ghiandole; ciò produce uno stato d'incoscienza interna ed esterna, chedev'essere strettamente evitata come metafisicamente inutile. (I metodi da me insegnati vengono dai più grandi maestri dell'India e producono estasi coscienti e armonizzazione con Dio.Essi non possono mai produrre l'incoscienza interiore. Con questimetodi d'estasi divina il devoto viene dapprima talmente assorbitoin Dio che, apparentemente, non è cosciente del proprio corpofisico. Mediante estasi superiori egli può rimanere sintonizzato conDio e nello stesso tempo essere cosciente del proprio corpo).Senza l'estasi, o l'unione completa con Dio, uno non potrà maicontattare Dio. Perciò Gesù disse che il più grande segno cheavrebbe dato al mondo, per dimostrare che la sua vita avevaraggiunto l'immortalità, sarebbe stato quando il suo corpo fisico(il figlio dell'uomo) sarebbe stato sepolto nel cuore della terra pertre giorni e tre notti e quindi ne sarebbe uscito di nuovo vivo. Il più grande miracolo scientifico che Gesù dimostrò al mondofu la realizzazione dell'immortalità nel corpo fisico. La scienza nondice all'uomo come conquistare la sua più grande debolezza: lamorte e la distruzione fisica. Gesù dimostrò che seguendo le leggi dell'esistenza soprasensibile e comprendendo la relazione tra mente e materia, l'anima puòconquistare le debolezze del corpo o manifestare la propria immortalità nel suo veicolo fisico. Quando l'uomo comprenderà larelazione esistente tra corpo e coscienza allora capirà perché laseparazione della coscienza e della vita dal corpo distrugge lecellule corporee. Quando l'uomo saprà come rintrodurre la vita ela mente in un corpo morto egli compirà i più grandi miracolisulla terra. Gesù disse che il caso di Giona che visse tre giorni etre notti nel ventre della balena, era una profezia relativa al corpocrocifisso di Gesù, che rimase tre giorni e tre notti nella terra epoi ne riuscì vivo.

Periodo di Tre Giorni e tre Notti

Questo periodo di tre giorni e tre notti vissuti nel corpo sonochiaramente significativi, in quanto dopo aver abbandonato il corpo fisico generalmente i grandi maestri impiegano tre giorni e trenotti per superare il karma sattvico, rajasico e tamasico - il karma buono, attivante e cattivo - che invade i tre corpi dell'uomo: i corpi causale, astrale e fisico. Dopo la morte l'anima lascia il corpo fisico composto di sedicielementi fisici, ma rimane ancora rinchiusa nel corpo astrale di

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diciannove elementi sottili e nel corpo causale di trentacinqueidee. Le tre qualità - buona, cattiva e attivante - rimangonoradicate nei corpi astrale e causale dell'individuo fisicamente morto.Il karma fisico - o i semi delle azioni, con le tre qualità -rimane celato nei due corpi astrale e causale. Ci vogliono tredistinti sforzi e tre distinti periodi di tempo per distruggere lebuone, cattive e attivanti qualità che rimangono sottilmente alloggiate nei corpi astrale e causale dopo la morte. Ecco perché,quando apparve dapprima a Maria Maddalena, Gesù le disse:"Non sono ancora asceso". Cioè la sua anima non aveva finitod'esaurire tutte le tre qualità presenti nei corpi astrale e causale,così da poter lasciare le loro limitazioni e divenire uno con loSpirito, libero e onnipotente come Lui. Come Dio, con una creazione speciale, ha creato i primi Adamoed Eva, allo stesso modo i grandi maestri - dopo che s'innalzanosopra le limitazioni dei tre corpi - possono ricreare il corpo cheavevano in un'incarnazione passata, oppure possono ricomporrei corpi già seppelliti nei sepolcri come fu il caso del corpo di Gesù. Così Gesù disse che il più grande segno e miracolo di tutti itempi sarebbe stato dimostrato nella sua resurrezione, non persoddisfare la curiosità della gente che voleva i miracoli, ma perrisvegliare la fede e dare coraggio e speranza a coloro che voglionosforzarsi e guadagnare con la meditazione il regno di Dio. La resurrezione di Gesù avrebbe provato al mondo che il corpoe l'anima essendo entrambe riflessioni dello Spirito Immortale,sono anch'esse immortali. Non solo Gesù aveva il potere di ritirare la forza vitale dal corpo come nell'animazione sospesa, o diritirare completamente l'anima e la forza vitale dal corpo comenella morte ma aveva il potere di rimodellare il suo corpo crocifisso e rendere anch'esso immortale, proprio come può fare Dio.

Gesù Può Essere Visto?

Allora si pone la domanda: se Gesù è immortale con tutto ilcorpo, perché noi non lo vediamo? Tutti i veri devoti possonovedere Gesù Cristo. Egli apparve ai suoi discepoli per quarantagiorni; San Francesco d'Assisi lo vedeva tutte le notti. Gesù parla sempre del suo corpo come del figlio dell'uomo, odi un corpo imparentato con una generazione di esseri umani ocon un albero genealogico. Certamente il Figlio di Dio che erarinchiuso nel corpo di Gesù, ma che era anche onnipresente, nonpoteva essere sepolto tre giorni e tre notti nel cuore della terra.Fu il corpo fisico di Gesù che poté essere sepolto tre giorni e trenotti, e la sua resurrezione dopo tre giorni avrebbe provato all'umanità l'onnipotente potere di Dio, che poteva rendere immortaleanche un corpo fisico. Non ha importanza se Gesù ha realmente lo stesso corpo, poiché egli può materializzare o smaterializzare lo stesso corpo o unaltro corpo simile. Avendo ottenuto l'immortalità, Gesù Cristosapeva quante volte si era reincarnato sulla terra fin da quandos'era staccato dapprima dal petto del Padre, e poteva materializzarsi davanti a un devoto esattamente com'era come Gesù Cristo oin qualsiasi altra forma delle sue precedenti incarnazioni.

"Quelli di Ninive s'alzeranno a giudicare questa generazione e la condanneranno, poiché essi si convertirono alla predicazione di Giona. Ed ecco, quic'è ben più di Giona! La regina del sud si leverà a giudicare questagenerazione e la condannerà, poiché essa venne dall'estremità della terra perascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui c'è ben più di Salomone!". (Matteo 12: 41-42).

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Le anime degli uomini comuni e dei maestri sono potenzialmente le stesse, poiché sono tutte perfette immagini di Dio. La differenza tra Salomone, Giona e Gesù consisteva nel fatto che sebbene le loro anime avessero potenzialmente lo stesso merito, tuttaviala loro manifestazione delle qualità spirituali era differente.

Salomone e Giona

Gesù Cristo aveva pienamente manifestato tutte le qualità dell'anima e dello Spirito nella propria coscienza mentre Salomone eGiona non erano stati in grado di farlo perfettamente nel corsodella loro vita. In altre parole Gesù Cristo non avrebbe dovutoreincarnarsi per riacquistare la perfezione della propria anima,poiché aveva esaurito tutto il suo karma nel corso di parecchieincarnazioni precedenti e durante la sua vita come Gesù, quandovinse le tentazioni di Satana e durante i tre giorni dopo la morte. Secondo le parole di Gesù Cristo Salomone e Giona furonoinferiori a lui nel manifestare la perfezione delle loro anime.perciò dovevano reincarnarsi prima di raggiungere la loro completa salvezza. Per questo San Giovanni aveva detto altrove: "Coluiche vincerà non andrà più fuori", o in altre parole, l'anima che inuna vita si libera di tutti i desideri materiali non dovrà reincarnarsi - e anche se si reincarna e muore per aiutare l'umanità,secondo la volontà di Dio, essa non subirà la comune mortedolorosa degli esseri umani. Cioè, essa potrà smaterializzare il proprio corpo o staccare coscientemente la forza vitale e la coscienzadal proprio corpo senza venire sottoposta all'incoscienza o allasofferenza fisica o mentale. Evidentemente Salomone e Giona, essendo inferiori in autorealizzazione a Gesù Cristo, dovevano rinascere di nuovo per esaurire i loro karma e ottenere la Perfezionetotale. Inoltre, bisogna ricordare che anime come Giona e Salomone,anche se non avevano raggiunto la perfezione totale, potevanolasciare coscientemente i loro corpi senza provare dolore fisico, maforse con un po' d'attaccamento mentale.

ONORE DOVUTO AI GENITORI E ONORE DOVUTO A DIO

'A CHI HA, SARÀ DATO' LA LEGGE DELL'ABBONDANZA

"Quando lo spirito immondo esce da un uomo, se ne va per luoghi aridicercando sollievo, ma non ne trova. Allora dice: Tornerò nella mia abitazione, da cui sono uscito. E tornato la trova vuota, spazzata e adorna. Allorava, prende con sé altri sette spiriti peggiori ed entra a prendervi dimora; ela nuova condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima. Così avverrà anche a questa generazione perversa". (Matteo 12: 43-45).

Qui Gesù si riferisce a quelle anime, tra la gente del suotempo, che erano abbastanza avanzate nell'evoluzione spirituale eavevano contattato lo Spirito Santo, rimosso alcuni dei loro difettispirituali e scacciato il demone interiore dell'attaccamento ai sensi.Ma Gesù disse che malgrado essi avessero scacciato il demonedell'attaccamento materiale, la loro attitudine verso di lui - dinon riconoscere lo Spirito in lui - non solo avrebbe riportatoindietro la loro coscienza materiale, ma avrebbe riportato piùgrandi demoni d'ignoranza, attaccamento ai sensi, orgoglio, presunzione, indifferenza spirituale, e mancanza d'apprezzamento e

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di giudizio spirituale attraverso il quale avrebbero potuto trasformarsi spiritualmente con l'aiuto di Gesù. Gesù dice: "O uomini di questa generazione, il vostro temporaneo sviluppo spirituale vi ha reso presuntuosi e stagnanti, e cosìnon state approfittando della grandissima occasione di redimere levostre anime per mezzo della profonda manifestazione spiritualeche è in me. Ecco perché adesso soffrirete di un'ignoranza piùgrande di quella che avevate prima".

L'Uomo è un Agente Libero

È chiaramente evidente che qui Gesù mette in rilievo chel'uomo è un agente libero, e che apprezzando e contattando i piùgrandi maestri egli può evolversi, mentre con l'indifferenza spirituale verso i maestri e i loro insegnamenti rimane ignorante come sempre; oppure, facendosi restringere la mente da qualcheforma di chiesismo può immaginare di essere autosufficiente, ignorando gli insegnamenti datori di salvezza dei grandi maestri.

"Mentre parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli, che stavanofuori in disparte, cercavano di parlargli. Qualcuno gli disse: 'Ecco là fuoritua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti'. Ed egli, rispondendo a chilo informava, disse: 'Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?'. Poi,stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: 'Ecco mia madre ed i mieifratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi èmio fratello, mia sorella e mia madre'". (Matteo 12 : 46-50).

Quando Gesù disse: 'Chi è mia madre?', egli non voleva insegnare ai figli la mancanza di rispetto verso le madri o i fratelli, mavoleva dire che la gente non deve accentuare le proprie relazionifamiliari o amarle più di Dio. Poiché Dio è il Donatore di tutte lepersone che amiamo. Se amiamo ardentemente madri e fratelli perle loro amabili nature, quanto più dovremmo amare Dio che saggiamente sceglie per noi madri e fratelli amorosi invece di personecrudeli. Mentre amiamo le nostre madri e i nostri fratelli nondobbiamo dimenticare il nostro Padre Celeste, che di fatto è ilnostro Padre eterno nel passato, nel presente e nel futuro, e chenel corso d'innumerevoli incarnazioni Si prende cura di noi conl'aiuto di molte madri e fratelli. In effetti, quelli che adorano leloro relazioni familiari dimenticando completamente Dio dovrannoessere disillusi al momento della morte, quando verranno separatida tutti i legami familiari. È il legame con Dio, sebbene nonmanifestamente visibile, che è permanente.

Dio è il Solo e Vero Congiunto

Riflettete, se morite nella vostra casa e rinascete nuovamentenella famiglia della porta accanto, se vi capita d'andare nella casaappresso (la vostra vecchia casa dell'ultima esistenza) allora l'amatissima famiglia della vostra vita passata vi tratterà come un estraneo. Perciò è chiaramente evidente che è solamente Dio cheinstillando istinti d'affetto nella madre, Si prende direttamentecura del bambino attraverso l'affetto della madre. Gesù realizzò questa verità e volle sottolineare nelle menti dellemoltitudini che soltanto Dio - che egli percepiva dappertutto -era il suo vero e solo congiunto dietro tutti i parenti visibili; edegli non poteva considerare come padre nessun altro eccetto ilPadre Celeste, e chiunque viveva in sintonia con Dio egli loconsiderava come parente divino - come madre, fratello o sorella.Non solo Gesù riconobbe la Paternità di Dio e la fratellanza degliuomini, ma fece notare che coloro che erano coscientemente insintonia con Dio e Lo sentivano erano realmente suoi fratelli

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divini. Tutti i devoti che sentono Dio come loro Padre comunesono uniti dalla corda della vera e permanente fratellanza divina.

Onora i Tuoi Genitori

Gesù aveva detto altrove: 'Dio comandò dicendo: Onora tuopadre e tua madre' (Matteo 15: 4). Perciò in questa occasione eglinon insegnò la mancanza di rispetto ai genitori. Tuttavia, mentreognuno deve onorare suo padre e sua madre, non dev'essere talmente attaccato a loro che se essi bestemmiano deliberatamente egli chiedono di desistere dal seguire il sentiero della rinuncia odella meditazione su Dio, egli deve ubbidire loro e abbandonareDio. Dio deve venire prima di ogni desiderio e prima di tutto.L'impegno con Dio nella meditazione dev'essere considerato primadi tutto, poiché nessuno può avere un altro impegno nella vita senon riceve il cervello, l'energia e il potere mentale e muscolare daDio.

"Quel giorno Gesù uscì di casa e si sedette in riva al lago. Si cominciò araccogliere intorno a lui tanta folla che dovette salire su una barca e vi sipose a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia. Egli parlò loro dimolte cose in parabole, e disse:'Ecco, il seminatore uscì a seminare. E mentre seminava una parte delseme cadde sulla strada, e vennero gli uccelli e la divorarono. Un'altra partecadde in luogo sassoso, dove non c'era molta terra; subito germogliò, poichéil terreno non era profondo. Ma spuntato il sole venne bruciata e nonavendo radici si seccò. Un'altra parte cadde sulle spine, e le spine crebbero ela soffocarono. Un'altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove ilcento, dove il sessanta, dove il trenta. Chi ha orecchie da intendere, intenda'". (Matteo 13: 1-9).

Nella suddetta famosa spiegazione del seminatore, del seme edel terreno, Gesù illustra i diversi tipi d'aspiranti spirituali chespargono i semi della spiritualità sul suolo dei differenti tipi difede e ricettività. Questa parabola si applica anche alla coltivazione delle buone o cattive abitudini, da parte dei diversi tipi dipersone, sul terreno ricettivo o pietroso delle loro menti.

Diverse Qualità di Terreno

Gesù dice: "Ascoltate attentamente la verità nella seguenteparabola. Osservate, con saggezza e attenzione, che qui ci sonovari tipi di devoti che spargono differentemente i semi dei mieiinsegnamenti nei diversi livelli delle loro menti ricettive. Ci sonoalcuni seminatori o aspiranti spirituali che hanno ricevuto dei semidei miei insegnamenti, ma siccome erano soltanto dei cercatori dicuriosità quei semi o insegnamenti caddero lungo la strada dellaloro indifferenza spirituale, e i semi spirituali delle esperienzeintuitive furono calpestati dagli animali delle abitudini materiali.E gli uccelli del cielo, o i dubbi che volano nell'atmosfera dellamente, divorarono quei semi di spiritualità sparsi sulle loro mentinon ricettive ma spiritualmente curiose. "Alcuni semi dei miei insegnamenti di Verità caddero sullementi materialmente rozze che avevano soltanto un apprezzamentoe una percezione spirituale superficiale. In queste persone gli insegnamenti spirituali germogliarono in alcune brevi e superficialiesperienze spirituali e, quando spuntò il sole delle quotidianeabitudini materiali, quelle esperienze spirituali di breve durata furono bruciate. Poiché quelle esperienze spirituali non diventaronodelle abitudini profondamente radicate nell'anima, esse appassirono per mancanza di nutrimento dato da nuovi atti spirituali di

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meditazione e sforzo spirituale. Le brevi esperienze spirituali dellepersone materialiste si estinsero per mancanza del concime dellacontinua devozione e aspirazione spirituale. "Alcuni semi dei miei insegnamenti furono seminati sul terrenomentale di persone piene delle spine sempre crescenti delladiffidenza spirituale e dei dubbi teologici. E così, malgrado i mieiinsegnamenti germogliarono in qualche modo in queste menti teologicamente inquisitive, tuttavia quelle ispirazioni spirituali nonpoterono crescere, ma vennero soffocate dalle spine sempre crescenti e irresistibilmente predominanti dei dubbi teologici. Perciòqueste piante d'ispirazione non diedero i frutti della saggezza divina o del contatto di Dio."E altri semi dei miei insegnamenti caddero sul terreno dellementalità arate e solcate dalla ricettività, annaffiate dalle continuevirtù e dal regolare e profondo sforzo spirituale nella meditazione,e circondati dalle buone compagnie, affinché gli animali dei dubbie delle menti materiali non potessero invadere e distruggere ilgiardino della mente ricettiva. In queste menti protette dalle nobili compagnie, i semi dei miei insegnamenti annaffiati dalla meditazione giornaliera si svilupparono in grandi alberi d'autorealizzazione. Questi alberi umani d'autorealizzazione, forti e vigorosi, poterono resistere agli assalti delle mentalità animali e continuarono acrescere finché non produssero sempre più i frutti della saggezza,della beatitudine divina e della realizzazione divina in quantitàsempre maggiore. Alcune persone spirituali svilupparono in lorotrenta, sessanta, o cento e più qualità spirituali".

La Vera Arte d'Intendere

Con 'Chi ha orecchie da intendere, intenda', Gesù voleva dire:"Chi ha orecchie ricettive e spirituali per intendere ciò che dicoallora apprezzi la verità nelle mie parole e le applichi nella vitaper la completa liberazione spirituale". La gente non deve ascoltare casualmente gli insegnamenti di Cristo o prestar loro solo unaparca attenzione, ma dev'essere zelante e diligente come uno sposospirituale e conoscere L'arte di far crescere le piante spiritualidell'autorealizzazione mediante la giusta tecnica della meditazionee della vita morale e spirituale, affinché esse producano i fruttidella saggezza divina, della beatitudine divina e della completaliberazione spirituale dalle reincarnazioni e dai desideri umani.

"Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli chiesero: 'Perché parli loro inparabole?'. Egli rispose: 'Perché a voi è dato conoscere i misteri del regnodei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a chi ha, sarà dato e sarà nell'abbondanza; mentre a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. Per questo parloloro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odonoe non comprendono'". (Matteo 13: 10-13).

Quando i discepoli chiesero a Gesù perché insegnava in parabole o con sottili illustrazioni, egli rispose: "Perché è ordinato chevoi siete i miei veri discepoli, che vivete e disciplinate le vostrevite secondo i miei insegnamenti, e in virtù delle vostre meditazioni meritate di comprendere la verità circa la realizzazione dellaCoscienza Cosmica o Celeste nascosta dietro l'illusione cosmica.Ma le persone comuni, a causa dell'estrema piccolezza della coppadella loro ricettività, non sono in grado di contenere le acqueoceaniche della saggezza, anche quando queste onde vengonomandate loro".

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La Legge Perfetta dell'Attrazione

Quindi Gesù continua spiegando la legge perfetta che regolatutte le abitudini materiali - che chiunque ha creato un'abitudinespirituale attirerà l'autorealizzazione da dentro di sé e, avendoassaggiato l'autorealizzazione, svilupperà maggiori abitudini spirituali, attirando una più grande autorealizzazione spirituale. Ma chi non ha - cioè, chi non si cura di possedere o creare leabitudini spirituali della meditazione e della vita pura - dovràperdere ogni abitudine spirituale che possa essere latente in lui, acausa della mancanza del sapore della gioia dell'autorealizzazionespirituale sentita in meditazione. La persona che nutre e coltiva l'abitudine spirituale della meditazione sente la gioia nuova dell'autorealizzazione, che aumenta ildesiderio di rafforzare le proprie abitudini spirituali e acquisire unapiù grande gioia d'autorealizzazione con meditazioni più profonde. Ma la persona che ha una tendenza latente ad essere spirituale,e però non si preoccupa di coltivare coscientemente quella tendenza spirituale con ulteriori meditazioni e le nuove esperienze digioia dell'autorealizzazione provate nell'estasi profonda, a suotempo troverà che la tendenza e il desiderio latente di meditareinaridiranno nella sua mente per mancanza del rinforzo della meditazione.

Importanza dell'Abitudine

Questo vale per ogni buona abitudine. Se una persona possiedeuna buona abitudine, e la pratica nella propria vita, attirerà un'abbondante virtù. Mentre la persona con una tendenza latente divirtù, che però non alimenta con azioni quotidiane di bontà, a suotempo s'accorgerà di perdere la tendenza a diventare virtuosa.Questo vale anche per il conseguimento della prosperità, del successo, e così via. Questa frase di Gesù non significa che quelli che sono ricchisaranno più ricchi, mentre i poveri saranno ancora più poveri. Lalegge del karma regola tutte le abitudini della vita. Una personache è nata ricca e ha l'inclinazione e la convinzione innata diessere ricca attirerà ricchezza per due motivi: 1) per le sue abitudini prenatali di successo finanziario, che stimolano la sua volontàad avere successo; 2) per la sua volontà e determinazione diquesta vita ad avere successo finanziario. Perciò la persona che hadeterminazione ed esercita al massimo la sua volontà per averesuccesso in questa vita, e che ha pure il karma del successofinanziario in un'incarnazione precedente, e quella che attirerà ulteriore successo finanziario. Bisogna ricordare che una persona finanziariamente creativa cherimane povera malgrado i numerosi sforzi d'avere successo devefare continuamente sforzi maggiori per ottenere il successo finanziario, affinché possa vincere l'influenza della latente coscienza dipovertà portata con se da un'esistenza prenatale.

Motivo del Fallimento

La stessa verità vale per tutti i ricercatori spirituali. Se unapersona medita continuamente e non ottiene l'autorealizzazionedeve sapere che la sua determinazione di meditare dev'essere creata nuovamente in questa vita, a causa del suo fallimento nellameditazione nelle vite passate, dovuto a qualche esperienza infelice. Perciò, invece d'abbandonare la pratica come impossibile, essadeve meditare sempre più profondamente finché non viene creatal'abitudine di meditare; e l'esperienza della gioia nuova dell'autorealizzazione creerà in lei abitudini più forti di meditazione, che aloro volta attireranno l'abbondante beatitudine sempre nuova del

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contatto di Dio. Similmente, se una persona ha delle cattive abitudini svilupperà il gusto per il piacere temporaneo dell'attaccamento ai sensi; e più assaggerà la fuggevole gioia dell'attaccamento ai sensi, più la cattiva abitudine crescerà in lei, e con la crescitadelle cattive abitudini attirerà a sé numerose esperienze cattive. Seuna persona ha una cattiva tendenza ma non si preoccupa d'alimentarla con ulteriori azioni e temporanee gioie maligne, a suotempo scoprirà che la cattiva tendenza è scomparsa.

Penetrare le Parabole

"Perciò, miei discepoli io vi parlo in parabole o essenze diverità coperte dal guscio delle parole mistiche o spiegazioni segrete. Come un uccello non conosce l'uso dello schiaccianoci perarrivare a prendere la sostanza celata dietro il guscio, così lepersone che non sanno come usare lo schiaccianoci delle loropercezioni interiori non fanno lo sforzo di penetrare i gusci delleparabole che racconto e raggiungere il cibo di saggezza nascosto inloro. Anche ascoltando le parabole, queste persone non possonosentire l'eco della saggezza che accompagna le parole di verità.Perciò, anche se ascoltano le parole di verità che escono dalle mielabbra, queste persone non le comprendono; è come se esse nonl'avessero mai udite".

QUANDO SRADlCARE LE ABITUDINI SUBCOSCIENTI DEL DUBBIO E DEL MATERIALISMO DAI CAMPI DI GRANO DELLA GIOIA SPIRITUALE

"E così s'adempie in loro la profezia di Isaia, che dice: 'Voi udrete ma noncomprenderete, guarderete ma non vedrete. Perché il cuore di questo popolos'è indurito, sono diventati duri d'orecchi e hanno chiuso gli occhi, per nonvedere con gli occhi, non sentire con le orecchie e non intendere col cuore econvertirsi, affinché io li risani'.Ma beati i vostri occhi, perché vedono; e i vostri orecchi, perché sentono.In verità vi dico: molti profeti e giusti desiderarono vedere quel che vedetevoi, e non lo videro; e ascoltare ciò che ascoltate voi, e non l'udirono!". (Matteo 13: 14-17).

Gesù disse che il profeta Isaia, con la sua percezione divina,previde la legge di causa ed effetto che per molte incarnazioniavrebbe governato le anime di quelle persone che fecero partedelle grandi folle che ascoltarono le parole di Gesù. Coloro le cuipercezioni spirituali non erano coltivate da incarnazioni, pur udendo le parole di Gesù non potevano comprenderle e rimanevanocome se non le avessero mai ascoltate. Essi videro i grandi poterimanifestati da Gesù, ma non percepirono la sua grandezza e rimasero spiritualmente ciechi. Il cuore (chittwa) o la sensibilità diqueste persone è assorbito da un'abitudine di materialità continuata per incarnazioni, e quindi non può percepire l'anello dellaverità quando ascolta le parole di Gesù. Poiché le loro menti sonoassorte nelle abitudini materiali, esse tengono i loro occhi di ricettività spirituale e desiderio di meditare chiusi alle parole di Gesù.Esse non apriranno i loro occhi di ricettività o ragione spiritualeper paura che qualche volta possano vedere la verità con i loroocchi di saggezza, e ricevano la verità ascoltando le parole diGesù, conoscano la verità con il sentimento intuitivo dei lorocuori e siano convertiti da esseri materiali striscianti nella sofferenza a esseri spirituali assorti nell'interminabile gioia dell'estasi.Queste persone sono talmente innamorate delle loro illusioni materiali che hanno paura d'essere troppo ricettive al messaggio diGesù, che sarebbe capace di farle uscire dalla prigione dell'ignoranza

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nella quale hanno vissuto a lungo.

Beati Discepoli

Gesù disse: "Ma miei cari discepoli, beati sono i vostri occhidi saggezza, perché vedono la verità; e benedette sono le vostreorecchie di ricettività perché voi ascoltate la verità. Perché, inverità, la Coscienza Cristica dentro di me vi dichiara che nel corsodei tempi molti profeti che videro il piano di Dio e molti uominiche hanno vissuto una vita giusta e morale desiderarono vederele dimostrazioni divine che adesso voi state vedendo nella miavita, ma essi non sono stati abbastanza fortunati da vederle eascoltare - come state ascoltando voi - le parole di verità chevengono direttamente dalla mia Coscienza Cristica".

"Ma quando fu solo, i suoi discepoli con i dodici lo interrogarono sulleparabole ... Ed egli disse loro: 'Se non comprendete questa parabola, comepotrete capire tutte le altre? Il seminatore semina la parola. Quelli lungo lastrada sono coloro nei quali viene seminata la parola; ma quando l'ascoltano, subito viene Satana e porta via la parola seminata in loro. Similmentequelli che ricevono il seme sulle pietre sono coloro che, quando ascoltano laparola, subito L'accolgono con gioia, ma non hanno radici in sé stessi, sonoincostanti e quindi, al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzionea causa della parola, subito si abbattono. Ci sono altri che ricevono il semetra le spine: sono quelli che hanno ascoltato la parola, ma sopraggiungono lepreoccupazioni del mondo, l'inganno delle ricchezze e tutte le altre bramosie,soffocano la parola e questa rimane senza frutto. Infine quelli che ricevono ilseme sul terreno buono sono coloro che ascoltano la parola, l'accolgono eportano frutto: chi il trenta, chi il sessanta, chi il cento'". (Marco 4: 10; 4: 13-20).

Gesù disse: "Non comprendete questa parabola? Allora comecapirete tutte le parabole che vi dirò? Ascoltate, perciò, la parabola del seminatore spiegata in un'altra maniera. Il seme è la vibrazione di saggezza, il suono cosmico (parola) proveniente dallaCoscienza Cosmica così come viene sentito dal devoto in meditazione attraverso la sua intuizione. Soltanto quelli che hanno fattoesperienza dell'estasi possono sentire e ascoltare la vibrazionecosmica e la saggezza vibratoria di Dio. Dio non parla con parole,poiché non ha bocca. Essendo Spirito, Dio fa vibrare la Sua coscienza e intuizione attraverso l'intellegibile suono vibratorio,compreso solo dai devoti che hanno un'intuizione sviluppata. "In meditazione, il seminatore o l'avanzato devoto diviene unocon il suono cosmico e la saggezza. Quelli lungo la strada doveviene seminata la parola sono devoti che hanno temporaneamentemeditato, e per qualche tempo hanno percepito la saggezza vibratoria e il suono cosmico provenienti dall'interno. Ma avendo uditoi suoni cosmici provenienti dalla Coscienza Cosmica di Dio, dopoaver meditato su di essi per un po' senza riconoscerli come vibrazioni di Dio, essi rinunciano a contattarli".

Devoto Indegno

"Allora Satana, o l'illusione cosmica, va da loro portando immediatamente la coscienza del corpo e togliendo dal loro internola vibrazione di saggezza e il suono cosmico che essi avevanosentito nei loro cuori o per intuizione. Anche dopo aver percepitoin meditazione la vibrazione cosmica di saggezza e il suono cosmico, essi non hanno creduto che fossero manifestazioni di Dio eperciò non sono stati liberati. Questo è il tipo di devoto che perun po' ha ricevuto il suono cosmico nella propria coscienza, ma lo

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ha fatto morire lungo la strada della propria indifferenza spirituale".

Strano Contatto

"Quando il seme della vibrazione cosmica fu dapprima percepitodai devoti materialisti - meno ricettivi e duri come pietre - conil suo strano contatto delle vibrazioni di saggezza e del suonocosmico udito in meditazione, esso diede gioia ai devoti. Ma questi non meditarono abbastanza a lungo da poter sentire il suonocosmico non solo nella mente cosciente, ma anche nella loro mentesubcosciente e supercosciente. "Alcuni devoti meditano per un pò su questo suono cosmico emanifestazione vibratoria di Dio e quindi, quando vengono tentatidai piaceri materiali del corpo o sono colpiti da malattie fisiche operseguitati dalla povertà o dalle prove spirituali, lasciano perdere- cioè, smettono di meditare dentro. Quei devoti che ascoltanola vibrazione del suono cosmico, e trovano in esso un piaceretemporaneo, vengono spesso sottoposti al paragone mentale trala gioia della meditazione sul suono cosmico e i piaceri e leinclinazioni del corpo; ma non essendo fortemente abituati allapercezione di Dio come la Saggezza e la Beatitudine Cosmica dellameditazione, questi devoti superficiali soccombono ai piaceri deisensi, ai quali sono abituati da lungo tempo".

Preoccupazioni del Mondo

"E ci sono alcuni devoti, pieni delle preoccupazioni spinose delmondo, che meditano e contattano la manifestazione vibratoriacosmica di Dio in meditazione. Ma quando vengono gradualmentetravolti dalle preoccupazioni del mondo, dagli allettamenti temporanei di felicità, dalle promesse di ricchezze, dalle temporaneegioie mondane che danno piacere e dall'ingordigia di vari desideri, essi soccombono uccidendo le loro percezioni delle manifestazioni vibratorie della pace di Dio provata in meditazione. In questo modo, non raccolgono mai il frutto ultimo dell'emancipazionee della saggezza finale. " Infine ci sono dei devoti che, circondati da buone compagnie,buoni pensieri e menti profondamente meditative, contattano lamanifestazione di Dio come suono cosmico. Con genuina sinceritàe penetrante intuizione del cuore, avendo contattato Dio come ilsuono e la saggezza cosmica della meditazione, essi continuano acontattarLo profondamente mediante l'estasi nata dalla meditazione. Contattando pazientemente Dio come la gioia e l'estasi dellameditazione, essi raccolgono la messe della molteplice saggezza,molto al di là dei loro sogni".

"Espose loro un'altra parabola dicendo: 'Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma mentretutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e sene andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, allora apparve anche lazizzania. Quindi i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone,non hai seminato buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque lazizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico, ha fatto questo. E i servi glidissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? No - rispose - perchénon succeda che, cogliendo la zizzania, sradichiate con essa anche il grano.Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura, e al momento della messe dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela infasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio'". (Matteo 13: 24-30).

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Il regno della realizzazione di Dio può essere paragonato a unuomo che con la profonda meditazione quotidiana seminò nelcampo della propria coscienza buoni semi d'esperienze spirituali.ma mentre dormiva (cioè, mentre i suoi 'uomini' o facoltà fisicheerano ebbri d'illusione, inconsapevoli delle sue percezioni spirituali) il suo nemico d'abitudini materiali subcoscienti attirò e fececrescere le erbacce delle abitudini materiali in mezzo al granodell'autorealizzazione spirituale; quindi il nemico scomparve segretamente dentro la sua mente subcosciente. A suo tempo, quando ilgrano verde dello sviluppo spirituale crebbe sensibilmente e portòcon sé i frutti della saggezza e della beatitudine spirituale, ildevoto s'accorse anche d'essere perseguitato costantemente dallazizzania e dalle erbacce dei dubbi interiori, delle vessazioni, dellepaure e da un senso di disperazione circa la soluzione del misterodella vita e di Dio.

I Servi Interiori

Allora i servi d'autocontrollo e di disciplina spirituale appartenenti alla casa o coscienza del devoto sorsero in lui e gli vibraronoquesta domanda: "O devoto, pensavi d'aver seminato soltantosemi d'autorealizzazione nel campo della tua coscienza? Allora dadove sono spuntate in te queste erbacce fatte di ostacoli spirituali?Mediante la sua introspezione, il devoto rispose all'autocontrollo e all'aspirazione spirituale: "Un nemico subcosciente di cattiveabitudini ha fatto crescere segretamente le erbacce delle abitudinimateriali insieme alle mie abitudini spirituali". Attraverso l'introspezione, i servi dell'autocontrollo, dell'aspirazione spirituale e del desiderio di meditare intimarono al devoto :"O padrone della casa della tua coscienza e dei tuoi pensieri,desideri che i tuoi servi d'autocontrollo vadano profondamentenella mente subcosciente e impieghino molto tempo a estirparealacremente la zizzania profondamente radicata?".

Abitudini Negative

Ma il devoto rispose: "Servi miei, non sprecate il vostro tempo concentrandovi sulle abitudini materiali negative, perché nelfare ciò potreste perdere qualche abitudine spirituale, non riuscendo a prestare attenzione al loro sviluppo. Non importa, continuate a sviluppare le vostre migliori abitudini spirituali, senzacurarvi delle abitudini materiali finché non arriverà la messe dell'estasi divina e del contatto di gioia e saggezza di Dio. Nel momento dell'estasi divina chiederò agli abili mietitori dell'intuizione e delle abitudini spirituali d'andare profondamente nella miamente subcosciente, e raccogliere le erbacce di tutte le incarnazioni passate e delle cattive abitudini per bruciarle con il potere folgorante, che tutto consuma e annienta, dell'ardente saggezza edella luce dell'energia vitale accumulata nel cervello attraverso lamente interiorizzata". Durante il sonno e la meditazione, la mente e L'energia si ritirano nella colonna spinale e nelle cellule cerebrali, dimenticando leabitudini delle preoccupazioni e dell'inquietudine. Nel sonno, l'energia ritirata nel cervello e nella mente subcosciente caccia via soltanto le preoccupazioni temporanee. Durante la meditazione profonda l'energia s'accumula nel cervello e penetra nei solchi cerebrali,dove sono nascoste le abitudini, e distrugge coscientemente lecattive abitudini. Essendo meccanica, la mente subcosciente distrugge soltanto le abitudini d'ansietà, mediante l'energia rilassatae concentrata nel cervello durante il sonno; ma nella meditazione,la supercoscienza si serve dell'energia rilassata della mente concentrata nel cervello per andare profondamente nei solchi cerebrali,

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scovando le cattive abitudini e cauterizzandole. "Ma voi, percezioni divine, raccogliete tutto il grano dellabeatitudine e della saggezza divina cresciuto nel giardino dellacoscienza e riponetelo nell'immenso granaio o ricettacolo della miasupercoscienza".

"Diceva: 'Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra;che dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come,egli stesso non lo sa. Poiché la terra produce da sé prima lo stelo, poi laspiga, poi il chicco pieno nella spiga. Quando il frutto è pronto, subito simette mano alla falce, perché è venuta la mietitura'". (Marco 4: 26-29).

Il Regno di Dio

"Così è il regno della Coscienza Cosmica (che è uno stato piùalto del regno dei cieli o delle forze astrali). Il regno di Dio è laregione della Coscienza Cosmica dove Dio Padre dimora oltre iconfini della creazione vibratoria, nella quale dimora la sola riflessione di Dio Padre come L'universale Coscienza Cristica. Il regnodei cieli è situato dentro la regione vibratoria astrale, che è nascosta dietro le vibrazioni fisiche di elettroni, protoni e materia". Nella parabola precedente Gesù ha parlato del devoto che, inestasi, può sentire il mondo astrale ed ha una coscienza mista dipercezioni celesti e percezioni materiali. Ma in questa menzionedel regno di Dio, Gesù parla di quei devoti che sono andati oltreil contatto celeste della creazione vibratoria e sono diventati unasola cosa con Dio Padre o la Coscienza Cosmica che sta al di là ditutta la creazione. Gesù dice come si raggiunge il regno di Dio. Quando l'uomospirituale semina i semi dell'estasi o dell'unione con le regioniastrali nel terreno della propria coscienza, e sente lo stato d'estasiastrale ugualmente durante il sonno e la veglia, di notte e digiorno, egli vedrà che il seme dell'estasi spirituale astrale o delcontatto con L'Intelligenza Cristica celata in tutta la creazionevibratoria - o cielo - si svilupperà automaticamente nella Coscienza di Dio Padre al di là della creazione; poiché la terra o lapercezione astrale dentro il corpo produce, mediante l'estasi astrale, il frutto della coscienza dell'Intelligenza Cristica e, gradualmente, quello della Coscienza Cosmica al di là della creazione vibratoria. Il devoto si sviluppa passando per vari stadi, come un seme digrano si sviluppa prima nello stelo, poi nella spiga e quindi nelchicco pieno. Lo stelo si riferisce all'estasi astrale o estasi conpercezioni di luci e vibrazioni che all'inizio appaiono nella coscienza del vero devoto. Il secondo stadio dello sviluppo del devoto è contrassegnato dalcontatto dell'Intelligenza Cristica in tutta la vibrazione, e ad essoci si riferisce con la parola 'spiga'. Nel terzo stadio il devoto contatta la Coscienza al di là dellacreazione, che è il 'chicco pieno', come l'ha chiamata Gesù.

la Falce della Saggezza

Quando il frutto della più alta estasi con la Coscienza di Dioviene raccolto nella coscienza del devoto, egli usa la falce dellasaggezza per staccare la propria coscienza umana da tutte le percezioni finite e unire la coscienza umana - piena dei frutti dell'estasi vibratoria astrale e dell'estasi nella Coscienza Cristica - conl'estasi dell'Assoluto o Dio Padre.

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"Diceva: 'A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con qualeparabola possiamo descriverlo? Esso è come un granellino di senapa che,quando si semina in terra, è il più piccolo di tutti i semi che stanno sullaterra; ma appena seminato cresce e diventa più grande di tutti gli ortaggi, efa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla suaombra'". (Marco 4: 30-32).

"A che cosa paragonerò il regno di Dio o Coscienza Cosmica?Non c'è nulla di simile con cui paragonarlo. Soltanto chi ha realizzato l'estasi suprema con la Coscienza Cosmica di Dio Padretrascendente tutta la creazione vibratoria, sa che cosa sia. Nessunaltro può saperlo. Nell'estasi suprema, la mente e la coscienzaumana si espandono nella Coscienza Cosmica e diventano una solacosa con essa. La mente umana, con le sue limitazioni, non puòcomprendere lo stato d'estasi nella Coscienza Cosmica".

Piccole Ispirazioni

Gesù continua dicendo : "Ma il regno dei cieli, o l'estasi dellasupercoscienza e delle regioni vibratorie astrali, appare nella propria coscienza come un granello di senape di felicità sempre nuova. Se uno semina nei campi della propria coscienza queste piccolepercezioni raccolte nella meditazione quotidiana e nelle estasi supercoscienti, vede che quando le estasi quotidiane vengono seminate nella terra - cioè non evaporano o scompaiono, ma diventano parte della percezione fisica del corpo - queste percezionipossono sembrare più piccole degli altri semi di felicità sensuale odelle esperienze materiali; ma quando il granellino di senape dellapiccola ispirazione o gioia sentita nella meditazione quotidianaviene seminato nel terreno della coscienza umana, allora esso cresce e diventa altissimo e con maggiore influenza di tutte le altreerbe delle percezioni dei sensi. "Esso protende i suoi rami di gioia nei viali coscienti, subcoscienti e supercoscienti delle percezioni umane e diventa un alberodi gioia e saggezza cosmica, dove gli uccelli del cielo - tutti ipensieri o le percezioni dell'atmosfera mentale - si riuniscono neirami della gioia estatica che si diffonde attraverso l'intera coscienza dell'uomo".

"Disse loro 'Il regno dei cieli si può paragonare al lievito che una donna hapreso e impastato con tre misure di farina, perché tutta si fermenti'". (Matteo 13: 33).

Regno dei Cieli

Il regno dell'estasi astrale e della gioia supercosciente dellameditazione è simile al lievito che la debole e femminile naturamateriale del devoto ha messo dapprima in tre misure di farina otre tipi di coscienza: cosciente, subcosciente e supercosciente. Come il lievito alza o fa crescere le tre misure di farina, così illievito dell'estasi astrale della meditazione - quand'è praticatagiornalmente - si diffonde per tutta la coscienza, la subcoscienzae la supercoscienza. Bisogna ricordare che 'regno dei cieli' indica l'estasi astralenella quale vengono percepite le forze astrali che governano lacreazione. Nell'estasi subcosciente il devoto fa esperienza di unimmaginario stato di gioia incosciente. Nell'estasi supercoscienteuno percepisce gioia e luci occasionali. Nell'estasi vibratoria cosmica

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il devoto percepisce gioiosamente tutta la creazione vibratoria come il proprio corpo. Nell'estasi Cristica il devoto sente laCoscienza Cristica esistente in tutta la creazione. Nell'estasi di DioPadre, o estasi cosmica, il devoto si sente una sola cosa con laCoscienza Cosmica al di là della creazione - uno stato di gioiaindescrivibile. "Chi lo conosce, sa. Nessun altro sa".

"Gesù disse tutte queste cose alle folle in parabole, e non parlava ad essese non in parabole, perché si adempisse quanto era stato detto dal profeta:'Aprirò la mia bocca in parabole, proclamerò cose nascoste fin dalla creazionedel mondo'.E non parlava loro senza parabole; ma ai suoi discepoli, in privato, spiegavaogni cosa". (Matteo 13: 34-35; Marco 4: 34).

Queste interpretazioni spirituali, come mi sono venute attraverso l'ispirazione di Gesù Cristo, mi convincono che alcune delleverità che egli rivelò al mondo non sono mai state date in manieracosì semplice fin dall'inizio di questo ciclo o 'creazione'.

Protette da Parabole

Gesù poteva fare questa affermazione, poiché in maniera semplice spiegò ai discepoli le grandi verità ricevute direttamente daDio. Le persone comuni non potevano comprendere tutte le differenze tra il regno di Dio e il regno dei cieli, ottenibili con l'estasisupercosciente. Gesù insegnò queste verità ai discepoli quandoessi erano soli, inoltre insegno le stesse verità protette da paraboleaffinché tutte le meritevoli anime avanzate potessero comprenderle. Gesù protesse queste profonde verità metafisiche con parabolein modo che, anche se arrivavano alle orecchie delle persone comuni, queste potevano considerarle come semplici illustrazioni, senzamettere in ridicolo verità inintellegibili alle loro limitate percezioni. Questo è uno dei motivi per cui l'essenza dei detti di Cristoricoperta dai gusci delle parabole, non è stata presa dai teologiciuccelli umani che volano nei cieli della loro immaginazione. Perquesto motivo L'immaginazione teologica ha creato così tante settee interpretazioni intorno agli insegnamenti di Gesù Cristo. Percomprendere L'unica e sola percezione di Gesù Cristo dietro leparole dei suoi insegnamenti, gli uomini devono riuscire a prendere lo schiaccianoci dell'intuizione dentro il santuario della meditazione, e imparare a rompere i gusci delle parabole e accettarecome vera l'unica sostanza dell'autorealizzazione e della percezione dietro le parole di Gesù Cristo. Per lo stesso fatto che Gesù insegno in privato ai suoi discepoliintimi le grandi verità nascoste nelle parabole date alle moltitudini, i Cristiani moderni dovrebbero imparare a non essere soddisfatti ascoltando gli stessi sermoni rappezzati alle funzioni religiose domenicali. Un sacerdote con una conoscenza teorica delleScritture è soddisfatto ispirando momentaneamente i suoi fedelicon quello che immagina sia la verità insegnata da Gesù. Ma unvero ministro religioso meditativo, saturato con la Coscienza Cristica, non è soddisfatto parlando semplicemente al suo uditoriosulle parabole di Gesù, bensì forma e crea una banda di discepoli- o un gruppo disciplinato di dimostratori della verità - cheattraverso la meditazione possa raggiungere il santuario interioredel silenzio e apprendere i misteri della vita e dell'anima da Dio,che parla mediante le labbra dell'intuizione del devoto.

Mancanza Moderna

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Nelle chiese moderne è tristemente visibile questa mancanza diministri religiosi d'autorealizzazione e di fedeli che si sforzano diraggiungere l'autorealizzazione. Senza imparare a contattare Dio,invero un ministro religioso e i membri della sua chiesa vivonocontro lo stesso scopo per il quale viene organizzata una chiesa diDio. Una chiesa di Dio non dev'essere soddisfatta solo con teoriesu Dio. Essa deve insegnare l'arte di contattare Dio, e come faredell'anima dell'uomo un vero tempio di Dio dove lo stesso Diopossa andare dal devoto e, con la Sua voce d'intuizione, pronunciare sermoni agli aridi e supplichevoli pensieri spirituali del devoto.

Discepoli Pronti

Gesù disse: "Siccome siete spiritualmente ricettivi e avanzatinel pensiero spirituale, la coppa allargata della vostra comprensione può contenere la sottile verità - riversata e data sotto formadi misteri nascosti - che io ho sentito nello stato di CoscienzaCosmica o regno di Dio. Uno sente lo spazio onnipresente riempito da un Re d'assoluta esistenza, assoluta coscienza e assolutabeatitudine; perciò lo stato di Coscienza Cosmica è chiamato 'regno di Dio'. Lo stato di Coscienza Cosmica può essere sentitodalle anime che hanno ritirato le loro menti dalle regioni delcorpo, e sono andate oltre la subcoscienza e si sono concentratesulla beatitudine supercosciente della meditazione. Ma alle animeche sono senza, o che sono identificate con i corpi fisici, tuttequeste sottili percezioni sullo stato di Coscienza Cosmica vengonodate racchiuse in parabole, così che anche ascoltandole non potranno percepire la verità che vi sta dietro e metterle in ridicoloper mancanza di comprensione. Queste anime, e i predicatori teorici, e gli individui identificati con il corpo, ascolteranno le veritàcoperte dalle parabole, ma non saranno in grado di comprendere iloro veri significati. Le anime identificate col corpo non sono spiritualmente ricettive e non cercano di comprendere le verità permezzo delle quali potrebbero essere convertite in esseri spirituali,liberati dalle cattive azioni materiali per grazia di Dio e in virtùdel proprio sforzo".

IL SIGNIFICATO 'DI FINE DEL MONDO'CONTINUA POSSIBILITÀ DATA DA DIO AL DEVOTODI LIBERARSI ANCHE NELLO STATO DISINCARNATO

"Lasciata poi la folla, Gesù entrò in casa. I suoi discepoli gli si accostaronoper dirgli: 'Spiegaci la parabola della zizzania nel campo . Ed egli rispose:Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. Il campo è il mondo.Il buon seme sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, e ilnemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine delmondo, e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania esi getta nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell'uomomanderà i suoi angeli che toglieranno dal suo regno tutti gli scandali e glioperatori d'iniquità e li getteranno nella fornace ardente, ove sarà piantoe stridor di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno delPadre loro. Chi ha orecchi da intendere, intenda!'". (Matteo 13: 36-43).

La parabola della zizzania viene spiegata da Gesù in un modonuovo: "Chi coltiva nella propria coscienza il buon seme dellasaggezza di Dio trova il corpo in sintonia con la Coscienza Cosmica, così come è in sintonia il mio corpo (Figlio dell'uomo). (Io sono venuto e ho seminato i miei insegnamenti e la mia vita nelcampo della coscienza del mondo). "Ma l'illusione cosmica di Satana pianta l'ignoranza, le erbacce

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delle preoccupazioni, la collera, la paura e l'oscurità mentale nellementi degli individui inclini al male. "L'ignoranza cosmica è il demone che una volta era un arcangelo di Dio incaricato di creare un mondo perfetto; ma egli fececattivo uso della sua indipendenza e creò i semi di tutti i mali daseminare nelle menti inclini al male. Quando le anime lascianoquesta terra, alla fine del mondo - della 'creazione' o di questociclo - o dopo aver terminato la loro esistenza terrena, esseraccolgono buoni o cattivi frutti secondo il loro karma buono ocattivo.

Lo Stato Dopo la Morte

"I mietitori sono gli angeli luminosi dell'intuizione interioreche rivela la verità. Le anime con cattivo karma, riunite nel mondo astrale dopo la morte bruceranno nel fuoco delle sofferenzerisultanti dalla loro stessa ignoranza. Questo succederà alle animeinclini al male alla fine del mondo, o al termine della loro esistenza terrena. Nel mondo astrale il Figlio dell'uomo, o la formavisibile di Gesù o qualsiasi essere con la Coscienza Cristica, sifarà avanti e raccoglierà ovunque siano le anime piene d'iniquitào cattivo karma che hanno peccato o creato cattive vibrazioni,e ad esse verrà fatto realizzare coscientemente che finora hannobruciato nel fuoco autocreato del male e dell'ignoranza. Alloragemeranno e faranno rimostranze per i loro errori e la loro esistenza prenatale. Quelli che si pentiranno, e cercheranno coscientemente d'essere giusti, splenderanno come il sole della saggezzamanifestato attraverso la coscienza di Dio. Quelli che hanno orecchie per intendere, intendano. Dio non è un dio vendicativo chepunisce le anime malvage e ricompensa quelle buone; le animebuone o cattive si ricompensano o si puniscono da sole, secondo leloro attività".

Significati della Parabola

In questa parabola Gesù dichiara una profonda verità mistica :che un Dio buono e misericordioso non getterà mai un peccatorein una fornace di fuoco nel mondo astrale, poiché nello statodisincarnato anche il più grande peccatore è un'anima ed ha uncorpo luminoso che non può essere bruciato da nessun fuocofisico. Quello che Gesù voleva dire e che non solo le animemalvage possono pentirsi delle loro cattive vie in questa vita, eguarire la loro esistenza bruciata dal male con il balsamo dellasaggezza e della pace interiore che si trova in meditazione, maanche dopo la morte esse possono trovare la salvezza quandovengono risvegliate dagli angeli di Dio e grazie al pentimentointeriore e al buon karma sepolto gli viene dato di sentire la loroesistenza astrale nel mondo astrale. Generalmente le anime cattivemuoiono nell'incoscienza, ma lo stato d'incoscienza dopo la morteviene temporaneamente rimosso dagli angeli di Dio. Le anime chesoffrono in maniera subcosciente nel fuoco delle proprie tendenzemalvage hanno la possibilità di lottare e ricevere la coscienza diDio attraverso la meditazione astrale, e splendere come il purosole della spiritualità che arde con la coscienza di Dio. Questa parabola può essere spiegata anche in un altro modo,per soddisfare la mente di un altro tipo di devoto. Il devoto chesemina il buon seme della saggezza nella propria coscienza e nelproprio corpo diventa un buon esempio nel mondo, e tutti i suoibuoni semi o buone tendenze vengono saturati con la beata presenza dello stato di Coscienza Cosmica. La zizzania, o le erbacce,sono quelle tendenze mentali figlie della malvagia ignoranza natadal contatto dei sensi.

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Satana, e non l'uomo, è il creatore dell'egoismo, della cupidigiae della tentazione sessuale, che nascono nella coscienza dell'uomosenza che questi abbia cercato di crearle. Tutte le buone tendenze nell'uomo vengono da Dio, mentrequelle cattive vengono dal Suo arcangelo ribelle mutato in diavolo, o Satana, che combatte Dio ovunque, negli uomini e nellanatura - combattendo e guastando dappertutto la Sua perfezionee armonia. Al termine della coscienza terrena, o alla fine del ciclodi questo mondo, il devoto mieterà la messe della saggezza permezzo dei suoi mietitori d'intuizione angelica, autorealizzazione esaggezza. Egli brucerà la zizzania o le erbacce delle cattive azioniaccumulate nella propria anima dalle vite passate, nel fuoco recentemente acceso della propria saggezza.

Il Fuoco della Saggezza

Inoltre il figlio dell'uomo saturo di Dio, il devoto, manderàprofondamente i suoi angeli o percezioni intuitive nella mentesubcosciente e supercosciente per raccogliere tutte le nascoste,oltraggiose, peccaminose e segrete tendenze maligne delle vite passate; queste tendenze saranno bruciate nella fornace dell'ardentesaggezza del devoto, estesa su tutta la foresta della sua mentecosciente, subcosciente e supercosciente. Le sue cattive tendenzeinteriori gemeranno e si ribelleranno contro l'essere bruciate nelfuoco della saggezza. Allora il giusto devoto uscirà da dietro lenuvole di tutto il cattivo karma passato e splenderà come il soledella saggezza cosmica, che arde con la pura coscienza trascendentale di Dio Padre sentita nell'unione di corpo, mente e anima conl'Intelligenza Cristica nella creazione e la Coscienza Cosmica al di làdella creazione. Che quelli che hanno orecchie spirituali ascoltinola verità di queste parole e le vivano nella loro vita.

"Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto in un campo; un uomo lotrova e lo nasconde di nuovo, poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averie compra quel campo. Inoltre, il regno dei cieli è simile ad un mercante cheva in cerca di perle preziose; trovata una perla di gran valore, va, vendetutti i suoi averi e la compra". (Matteo 13: 44-46).

"Ancora, il regno astrale delle forze e delle percezioni celestisentite dal devoto nell'estasi supercosciente appare pieno di ricchitesori spirituali, angeli di Dio, maestri e devoti trapassati celatidietro il campo della coscienza materiale e della percezione deisensi. Quando la coscienza fisica dell'uomo trova queste veritàrivelate, egli nasconde profondamente questi tesori nella propriacoscienza e con grande gioia va dentro, butta fuori tutti i suoidesideri materiali, e con il potere della sua profonda devozione edel suo buon karma, s'impadronisce di tutte le verità nascostesotto il campo della sua coscienza materiale".

Mercante Divino

"Inoltre, quando al devoto viene rivelato il regno delle forzeastrali, egli diventa un mercante divino che va in cerca dellapreziosissima perla della saggezza; e quando trova l'unica impareggiabile perla d'inestimabile valore della saggezza di Dio e dellarealizzazione divina, egli va nel mondo abbandonando tutti i desideri materiali e, con il potere accumulato della concentrazioneche libera dal desiderio, s'impadronisce della divina perla di saggezza".

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"Il regno dei cieli, infine, è simile ad una rete gettata in mare, che raccoglie ogni sorta di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva epoi, sedutisi, mettono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi daibuoni, e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridor didenti". (Matteo 13: 47-50).

"Il devoto, con la rete dell'autorealizzazione gettata nel maredella meditazione, raccoglie dal suo interno visioni astrali e anchei cattivi semi del brutto karma. Quando nella rete della sua introspezione trova tutte le buone percezioni e i cattivi semi delkarma passato raccolti sulle rive della sua mente esteriore, eglisiede in meditazione e si concentra, raccogliendo le cose buone chetrova nella rete della sua devozione e scacciando con la forza dellasaggezza tutte le cattive tendenze nascoste. "Tutti i devoti avranno quest'esperienza alla fine del mondo, oquando finiranno i loro desideri terreni. Il devoto che esauriscetutti i desideri terreni scorgerà gli angeli dell'intuizione e dell'autorealizzazione venir fuori dalla sua coscienza segreta, per separare il suo karma cattivo dalle buone tendenze da lui acquisite, e pergettare le cattive tendenze nel fuoco sempre vivo della saggezzainteriore. Le cattive tendenze prenatali dure a morire che offriranno resistenza interiore, prodotta dalle cattive abitudini, sarannocertamente consumate dal fuoco della saggezza acceso dal devoto".

Il Regno dei Cieli

"'Avete capito tutte queste cose?'. Gli risposero: 'Si'. Ed egli disse loro:'Per questo ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile ad unpadrone di casa che trae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche'". (Matteo 13: 51-52).

"Perciò, ogni essere che attraverso la meditazione trova il regno del mondo astrale è un uomo colto, o un divino capofamiglia,che dalla sua realizzazione spirituale tira fuori verità nuove everità antiche espresse in maniera nuova".

"Un giorno andarono a trovarlo la madre e i fratelli, ma non potevanoavvicinarlo a causa della folla. Gli fu riferito: 'Tua madre e i tuoi fratellisono là fuori e desiderano vederti'. Ma egli rispose; 'Mia madre e i mieifratelli sono quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica'". (Luca 8: 19-21).

"Quei devoti ricettivi alle parole o alle ispirazioni di Dio chevengono tramite me e i grandi maestri, e che sentono la coscienzadi Dio manifestata come la parola o il suono cosmico della meditazione saturo di beatitudine sempre nuova, sono realmente insintonia con mio Padre - con l'unica Coscienza Cosmica al di làdella creazione vibratoria; e poiché condividono con me la comunepercezione della Coscienza Cosmica o Dio, essi sono i miei veriparenti. Tutte le donne con la coscienza di Dio sono mie madri, etutti gli uomini con la coscienza di Dio sono miei fratelli".

"Vedendo una gran folla intorno a sé, Gesù ordinò di passare all'altra riva.Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: 'Maestro, io ti seguirò dovunqueandrai'. Gesù gli rispose: 'Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo iloro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo'". (Matteo 8: 18-20).

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La Casa Onnipresente

Tutti i grandi Maestri che sono una sola cosa con lo spiritosentono lo Spirito onnipresente come loro sola coscienza, e l'interouniverso fisico nel quale sono inclusi i loro corpi come loro unicocorpo. Gesù considerava lo spazio onnipresente come casa sua, el'universo come proprio corpo. Egli non si preoccupava d'identificarsicon un piccolo corpo fisico o d'avere un posto fisso come dimora. Come gli animali hanno le tane per case, e gli uccelli i loronidi, così l'uomo dalla coscienza limitata restringe il suo pensierodi casa a un posto. L'uomo liberato non si sente più estraneo oalieno in nessuna parte del cosmo o dell'al di là. Inoltre, Gesù seguiva un sentiero di rinuncia simile a quelloseguito da certi devoti in India. C'è un ordine di rinuncia, in India,i cui seguaci non si fermano mai in un posto più di tre giorni.Essendo un uomo di rinuncia, Gesù non si sposò, né riconobbe lapropria famiglia terrena come la sua sola famiglia, né consideròsua proprietà qualche dimora. Un capofamiglia ha un certo nome, una famiglia, un paese edanche una dimora fissa, ma un uomo di rinuncia considera l'universo come sua casa, l'intera famiglia umana come sua famiglia, eDio come suo Padre. Chi segue le regole dell'ordine degli Swami,segue i suddetti precetti di rinuncia. L'orientale Gesù stava effettivamente seguendo l'antico ordine di rinuncia. C'è un grande parallelismo tra i detti di Shankara e quelli diGesù, poiché seguivano entrambi l'ordine della rinuncia. Uno Swami cambia il nome di famiglia con un nome divino. Ilnome di famiglia si riferisce alla razza e alla particolare famigliaalla quale appartiene l'uomo, ma i seguaci dell'ordine degli Swamihanno un nome che si riferisce alla loro identità con Dio. L'originario nome di famiglia viene abbandonato quando, da parte delguru o del maestro, viene dato il nuovo nome monastico, Anche se gli Swami vivono in monasteri o ashram (eremitaggi),essi non considerano nessun posto particolare come casa loro.Alcuni Swami continuano a spostarsi da un luogo all'altro perosservare la regola che ogni posto è casa loro, e non un posto fissoin particolare, poiché Dio è ovunque. Per questo motivo Gesùaveva detto altrove: "Non preoccupatevi di quello che mangereteo berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete;la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito?".Cioè, considerate il vostro corpo una parte di Dio e non accentuate la coscienza materiale in esso, ma spiritualizzatelo mettendoloin sintonia con la coscienza di Dio. Il devoto che considera il suo corpo o la sua casa come suadimora dimentica che lo Spirito dentro di lui è presente in tutti iluoghi. Quando uno considera continuamente il proprio corpoe la propria abitazione con attaccamento, egli limita la propriacoscienza a un punto dello spazio. Gesù non stava lamentando il fatto di non avere casa, ma stavaaffermando che la sua casa era in tutto lo spazio; perciò non avevabisogno di una piccola casa in un punto particolare dello spazio. Egli aveva detto altrove: "Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome,riceverà cento volte tanto ed erediterà la vita eterna". (Matteo 19: 29). Chi rinuncia alla propria limitata coscienza di casa e identitàriceverà come sua parte d'eredità tutto lo spazio e tutta la creazione.

'LASCIA CHE I MORTI SEPPELLISCANO I LORO MORTI'IL POTERE DI 'TACI, CALMATI'

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"E un altro dei suoi discepoli gli disse: 'Signore, permettimi prima diandare a seppellire mio padre'. Ma Gesù gli rispose: 'Seguimi, e lasciache i morti seppelliscano i loro morti'". (Matteo 8: 21-22).

"Segui il mio Spirito vivente e gli insegnamenti eterni chedanno la vita, e lascia che i morti spiritualmente seppelliscano tuopadre morto fisicamente. Poiché tu sei mio discepolo, e hai riconosciuto Dio come tuo Padre, non hai bisogno di seppellire ilcorpo morto di tuo padre, che può essere seppellito da tantepersone spiritualmente morte".Gesù aveva citato altrove il comandamento divino: 'Onora ilpadre e la madre' (Matteo 15: 4), perciò qui non stava insegnandola mancanza di rispetto del figlio verso il padre. Gesù disse aldiscepolo: "Lascia che i morti seppelliscano i loro morti", soloperché il discepolo aveva cambiato il suo rapporto familiare ed erastato ammaestrato ad essere cosciente della sua reale parenteladivina con Cristo e l'umanità. Gesù stava cercando di ricordare aldiscepolo - quando questi voleva seppellire suo padre - che erapiù importante per lui essere uno con Dio sintonizzandosi con lasua Coscienza Cristica piuttosto che perdere tempo nell'illusioneche fosse necessario seppellire il padre, quando c'erano tantissimepersone spiritualmente morte pronte a seppellire l'inservibile corpo morto del padre del discepolo.

La Famiglia Universale

In India è tradizione per il figlio cremare il padre o la madre.Egli è il primo a dare fuoco alla pira funeraria dove sta il genitoremorto. Ma a uno Swami, che lascia la sua famiglia personale es'identifica con la famiglia universale di Dio, non è permessocremare nessuno dei suoi genitori morti, perché nella rappresentazione cosmica di questo mondo egli non s'identifica più soltantocon una singola e piccola famiglia. Uno Swami pensa che poichéappartiene alla famiglia di Dio, e non crema i morti di tutte le altrefamiglie, perché dovrebbe cremare i morti appartenenti soltantoalla famiglia nella quale è nato? Naturalmente, spiritualmente non è peccato per uno Swamicremare i propri genitori, poiché anche il fondatore dell'ordinedegli Swami - Swami Shankara - andò contro l'interpretazioneletterale della regola del suo ordine e cremò sua madre. Nel suocaso Swami Shankara non era attaccato alla madre, ma poiché almomento della morte non c'era nessun altro per cremarla, egliandò a compiere quel dovere. Si dice che Swami Shankara produsse un fuoco divino per cremare il corpo della madre. A unoSwami non è vietato cremare qualcuno dei suoi parenti morti senon c'è nessun altro che possa farlo, ma gli viene insegnato dinon identificarsi con la famiglia nella quale è nato né seguire lesue regole tradizionali, poiché egli ha mutato la propria coscienzada quella di membro di una famiglia ed è diventato membrodella famiglia universale.Inoltre Gesù stava insegnando al discepolo a pensare prima ditutto a Dio e passare ogni momento nel contatto Divino, piuttostoche mettere il contatto di Dio e la meditazione in secondo luogo,anche quando era necessario seppellire il padre morto. Il PadreCeleste è Colui che ci da il padre terreno, perciò l'attenzione el'onore più grande devono essere dati sempre al Padre Celeste.Gesù chiese particolarmente al discepolo di seguire lui in preferenza ad andare a seppellire il padre, perché il discepolo era unoche aveva cambiato la sua relazione familiare ed era entrato inrelazione con Gesù e la sua famiglia divina del cosmo.

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I Morti Spiritualmente

È anche significativo notare come Gesù enfasizzò che i mortifisicamente sono morti e i morti spiritualmente sono ugualmentemorti, ma non lo sanno. Gesù fece notare che i morti spiritualmente erano oggetto di più grande pietà dei morti fisici, perchéavendo perso la vita terrena i morti fisicamente non potevanodestarsi agli insegnamenti di Cristo o alla Verità, ma difficilmente imorti spiritualmente potevano essere perdonati d'essersi resi volutamente morti agli insegnamenti di Cristo che danno la vita e laliberazione.Gesù, inoltre, assicurò il discepolo che seguendo lui, che aveva lechiavi dei misteri della vita e della morte, con la sua buonavolontà spirituale egli poteva rendere all'anima del padre mortoun servizio più grande di quanto non potesse fare seppellendomeramente la sua forma fisica."Un giorno salì su una barca con i suoi discepoli e disse loro: 'Passiamoall'altra riva del lago'. Ora, mentre navigavano, egli s'addormentò. Un turbine di vento s'abbatté sul lago, imbarcavano acqua ed erano in pericolo.Avvicinatisi a lui, lo svegliarono dicendo: 'Maestro, maestro. Siamo perduti !'. E lui, destatosi, sgridò il vento e i flutti minacciosi; essi cessarono e sifece bonaccia. Poi disse loro: 'Dov'è la vostra fede?'. Ma essi, presi datimore e meraviglia, si dicevano l'un l'altro: 'Chi è dunque costui, che dàordini ai venti e alle onde e gli obbediscono?'". (Luca 8: 22-25).

Sebbene apparentemente dormiva, internamente Gesù era unitocon Dio. Durante la veglia il centro di coscienza dell'individuo stanella mente cosciente, durante il sonno sta nella mente subcosciente e durante la meditazione profonda sta nella supercoscienza.Quando una persona è concentrata nello stato di veglia, la suasubcoscienza e supercoscienza rimangono nel sottofondo. Quandodorme la sua coscienza e supercoscienza rimangono nel sottofondo. Ma un maestro come Gesù, il cui centro di coscienza ènella Coscienza Cosmica, è sempre desto nello Spirito - non importa se il suo corpo sia sveglio o addormentato - ed è in gradod'osservare il suo corpo mentre dorme o lavora durante la veglia,proprio come Dio guarda ugualmente tutti gli esseri umani sia cheessi dormano o stiano svegli. Questo è il motivo per cui Gesùaveva detto: "Non si vendono due passeri per un soldo ? Eppurenessuno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro". (Matteo 10 : 29).

Presente in Tutto lo Spazio

Poiché la coscienza di Dio è onnipresente, Egli conosce vita emorte, sonno e veglia di tutte le creature esistenti in Lui, comenoi conosciamo tutti i pensieri dentro la nostra mente. Comel'essere umano in vita è consapevole delle sensazioni del corpo o del dolore che può esserci in qualcuna delle ventisettemilabilioni di cellule del suo corpo, così la coscienza di Dio - consapevolmente presente in tutto lo spazio - conosce tutto quello cheaccade anche in ciascuno dei più piccoli atomi tra le innumerevolicreazioni nel cosmo. Gesù mise in dubbio la fede dei discepoli perché essi nonrealizzarono che, anche se stava dormendo, la sua coscienza eratutt'uno con il Padre ed era presente nella tempesta, nella barca,nei discepoli, e in tutto. Se avessero avuto fede nella coscienzaonnipresente di Gesù, i discepoli avrebbero saputo che la suacoscienza interiore li avrebbe protetti anche se il suo corpo apparentemente

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dormiva. Per questo Gesù disse: "Perché siete impauriti per ignoranza,e non avete fede nell'onnipresente potere protettivo e nella coscienza che è in me?". Con l'autorizzazione della Volontà Divinadi manifestare la coscienza onnipresente e il potere di Dio dentrodi sé, Gesù si levò e comandò le forze della natura, i venti e leacque, rivolgendosi al mare: "O voi tempestosi mare e vento -che siete governati dalle forze cosmiche e siete stati creati e agitesecondo la volontà dell'onnipresente Dio, il Padre con il qualesono una sola cosa - io vi comando di cambiare la vostra vibrazione, di calmarvi e stare quieti".

'Taci, Calmati'

Non appena Gesù vibrò pace, con la sua coscienza onnipresentee l'onnipresente volontà di Dio dentro di lui, immediatamente leforze della natura guidate da Dio seguirono il suo esempio. Allepersone comuni sembra che il vento e l'oceano siano mossi daforze cieche che non hanno alcun piano. Ma è evidente che l'armonia nella natura, la regolarità delle stagioni e la matematicadell'ordine planetario rivelano la legge intelligente e il piano cosmicodi Dio che li governa. Le persone irriflessive attribuiscono la leggee l'ordine presente nel mondo al caso e alla natura, ma l'uomodivino che percepisce coscientemente Dio in tutto sa che tutte lecose, tutti i sistemi planetari e stellari, sono governati dalla volontà di Dio. Quindi Gesù, che era un maestro tutt'uno con lo Spirito, nonnell'immaginazione ma per autorealizzazione, aveva poteri Divini.Essendo una sola cosa con Lui, Gesù poteva controllare il vento ela tempesta come Dio controlla gli elementi della natura.

Un Miracolo del Mio Maestro al Quale ho Assistito

Ho avuto la benedizione d'assistere al controllo della natura daparte del mio grande maestro, Swami Sri Yukteswarji. Una voltaa Puri, durante un caldissimo giorno d'estate, quando non c'era lapiù piccola prospettiva di nubi o di pioggia, dovevo partecipare aduna delle processioni religiose del mio Maestro. Perciò andai dalui e obiettai che era quasi impossibile condurre la processione apiedi nudi sulla sabbia calda nelle strade della città. Il Maestrorispose: "Ti dirò un segreto. Non dirlo a nessuno per adesso. IlSignore manderà una nuvola, e delle gocce di pioggia rinfrescheranno la sabbia, affinché voi tutti possiate fare la processione.Finché farete la processione Dio terrà l'ombrello di nuvole sullavostra testa e spruzzerà piccole gocce di pioggia per mantenerefreschi i vostri piedi". Con grande meraviglia del nostro gruppo, notammo che nonappena iniziata la processione religiosa, come per magia tutto ilcielo si riempì di nuvole e cadde una pioggia molto leggera, cherinfrescò la sabbia sulle strade della città. Fin quando la processione religiosa del Maestro sfilò per le strade, le nuvole e laconfortevole pioggia continuarono ad essere presenti; ma non appena la processione tornò all'eremitaggio il cielo fu arso dal soleorientale, la sabbia riprese a scottare per il grandissimo calore, ele nuvole e la pioggia scomparvero come se non ci fossero maistate. Il Maestro osservò: "Hai visto come Dio lavora per noi?Egli lavora per tutti e risponde a tutti, ma pochi realizzano coscientemente quando Dio risponde coscientemente alle loro preghiere. Dio non è parziale verso pochi devoti, ma risponde atutti; se essi avessero fede in Lui. I bambini umani dovrebberoavere una fede implicita nella bontà e nel potere onnipresente

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del loro unico Padre Cosmico".

Anime Erranti

"Arrivarono quindi nel paese dei Geraseni, che sta di fronte alla Galilea. Equando scese a terra, gli venne incontro un uomo della città, che da lungotempo era posseduto dai demoni ,e non portava vestiti, né dimorava in unacasa, ma fra le tombe. Quando vide Gesù, cominciò a gridare, cadde davantia lui, e disse a gran voce: 'Cosa c'è tra me e te, o Gesù, figlio di DioAltissimo? Ti prego, non mi tormentare'. Infatti egli stava ordinando allospirito impuro di uscire da quell'uomo. Poiché molte volte se n'era impossessato,e lo legavano con catene e ceppi ai piedi; ma egli rompeva i legami,ed era portato via dal demonio nel deserto". (Luca 8: 26-29).

Questi pazzi si trovano pure al giorno d'oggi nei manicomi,rinchiusi in celle imbottite. La pazzia non è tutta dovuta a disordini cerebrali; a volte i cervelli sono posseduti da spiriti maligniche possono essere esorcizzati o scacciati da uomini come Cristo.Quando questo pazzo vide venire Gesù, lo spirito maligno in luiriconobbe Cristo, e pieno di paura lo implorò di non scacciarlo. A questo Gesù rispose: "O anima disincarnata e riflessionedello Spirito piena d'impuro e cattivo karma, tu devi abbandonarel'illecita possessione del corpo di quest'uomo, che hai fatto diventare pazzo".È stato spiegato prima che un'anima errante è in genere l'anima disincarnata di un assassino o di un uomo che ha commessosuicidio. A causa della sua indifferenza per la vita, il propriokarma lo condanna a un'esistenza da incubo nel mondo astrale.Non ottenendo la tanto desiderata rinascita, spesso queste animeprendono possesso di menti impazzite che hanno un cattivo karma. I Maestri, che possono distinguere tra la possessione spiriticae il comune disordine cerebrale, hanno il potere di comandarecoscientemente a queste anime erranti di lasciare i corpi umaniche possiedono illecitamente.

Significato di 'Abisso'

"E Gesù gli domandò: 'Qual'è il tuo nome?'. Rispose: 'Legione !'. Perchémolti erano i demoni entrati in lui; e supplicavano Gesù che non comandasse loro d'andare nell'abisso". (Luca 8 : 30-31).

Essendo onnipotente, Gesù conosceva qualsiasi cosa succedevanel mondo astrale dove milioni di anime buone e cattive vanno dopo la morte. Tutte le anime cattive sono controllate da Satana, ehanno tutte caratteristiche e nomi che le distinguono. Ecco perchéGesù chiese il nome dello spirito. Il capo degli spiriti rispose cheil loro nome era Legione - cioè, molti demoni - che significache molte anime malvage disincarnate affollavano e stavano disordinando la casa mentale del folle. Come molti pensieri possonostare in una mente, e diversi temperamenti e personalità possonovenire espressi dallo stesso autore, così diversi spiriti disincarnati- essendo sottili - possono occupare o possedere la stessa mente e lo stesso corpo. Come molte persone possono vivere ammucchiate in una stanza, così molte anime disincarnate possono possedere lo stesso cervello, affollandolo. Le anime disincarnate essendo nel mondo astrale, conoscevanopienamente l'influenza della coscienza di Gesù Cristo nel mondoastrale. Esse conoscevano il potere di Gesù sugli spiriti maligni

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perciò lo pregarono che non comandasse loro di vagare nuovamente senza la coscienza di corpi fisici nell'oceano profondo dellospazio buio, dove venivano tormentati e soffocati dalle loro stessevisioni di un'esistenza da incubo, senza una luce per guidarli. Le anime disincarnate che affollavano il cervello di quest'individuo erano assai deliziate e sfrenate, godendo le sensazioni disuono, luce, gusto, odorato, tatto, e le percezioni di un mondopieno d'oggetti definiti grazie al cervello dell'individuo posseduto.Ecco perché gli spiriti disincarnati ebbero paura che venisse negataloro un'ulteriore corsa nell'automobile di carne marciante sullaterra di sensazioni e scenari fisici, ed essere ributtati nell'Ade enell'incubo dell'oscura esistenza subcosciente. Questo è quanto sivuol dire con la parola 'abisso'.

"Ora, c'era là un numeroso branco di porci, che pascolavano sulla montagna; ed essi lo pregarono che permettesse loro d'entrare nei porci. Gesù lopermise. Allora i demoni uscirono da quell'uomo, ed entrarono nei porci, eil branco si precipitò violentemente nel lago dall'alto della rupe e annegò". (Luca 8: 32-33).

Poiché Gesù Cristo, col suo potere Divino, stava ordinando aglispiriti immondi di lasciare il corpo del povero folle, essi desiderarono almeno godere le sensibilità inferiori nei corpi di un vicino branco di porci. Quei malvagi spiriti disincarnati preferirono passaredalla percezione delle sensazioni umane alla percezione di sensazioni animali in corpi animali, piuttosto che essere ributtati vorticosamente nell'oscuro stato subcosciente dello spazio eterno, doveerano stati condannati dal cattivo karma delle loro vite passate. Gesù permise loro di farlo. Allora gli spiriti impuri lasciarono ilcervello dell'individuo ossesso ed entrarono nei corpi di quelbranco di porci, i quali - posseduti dagli immondi spiriti disincarnati - cominciarono ad agire come pazzi furiosi e si precipitarono violentemente nel lago. Con grande difficoltà gli spiriti maligni avevano trovato unindividuo malvagio da usare come loro mezzo appropriato, e sierano accalcati nel suo cervello e lo avevano torturato, facendoglifare cose che non voleva. Essi si sfrenarono con il suo corpo, e fintanto che poterono godersi la vita tramite le sue sensazioni non sipreoccuparono di cosa succedeva ad esso. Nel cercare di manifestare tutte le loro violente emozioni attraverso un cervello, essi lodistrussero. Venendo loro negata questa tanto desiderata, anche seaffollata, dimora in un cervello, gli spiriti disincarnati con l'aiutodi Gesù andarono temporaneamente a provare le gioie dell'esistenza animale nei corpi di un branco di porci.

Regioni dello Spazio

Quando gli spiriti disincarnati entrarono nei corpi dei porci, icervelli degli animali furono distrutti; gli spiriti maligni dentro diloro erano talmente eccitati dal piacere animale che non sapevanocosa stavano facendo, e si precipitarono violentemente nell'acqua eannegarono. Gli spiriti immondi e le anime dei porci furono riportati nelle regioni oscure dello spazio, dove le anime malvagevivono con le anime uscite dai corpi animali.

GLI SCIOCCHI GERASENI E LE LORO COPIE MODERNE

"Quando i guardiani videro ciò che era accaduto, fuggirono, divulgando lanotizia nella città e nelle campagne. La gente uscì per vedere cos'era accaduto;

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andarono da Gesù, e trovarono l'uomo dal quale erano usciti i demoniseduto ai piedi di Gesù, vestito e sano di mente; ed ebbero paura. Quelliche avevano visto, raccontarono loro in che modo era stato guarito l'indemoniato. Allora tutta la gente del territorio dei Geraseni lo pregò di andarsene da loro; perché erano stati presi da una grande paura. Ed egli, salito suuna barca, ritornò di nuovo indietro". (Luca 8: 34-37).

Fu assurdo da parte di queste persone ignoranti avere paura diGesù, e non aver paura della loro stessa ignoranza. Se avesserorealizzato il potere onniredentore di Gesù, invece d'aver paura dilui, gli avrebbero chiesto come si potevano liberare dall'esserepossedute dal demone dei demoni - l'ignoranza. Anche ai nostrigiorni, vedendo qualche maestro in estasi con Dio, con il corponello stato d'animazione sospesa, molte persone educate lo temonoassurdamente come uno che sia sotto l'influsso della stregoneria odella magia nera, e che possa insegnare l'arte dell'incoscienza odella possessione da spiriti disincarnati o praticare l'autoipnotismo. Incomprensibili paure del genere furono provate nei confronti di Gesù dai Geraseni ignoranti, duemila anni fa.

L'Arte Yogica della Morte-in-Vita

Bisogna ricordare che per separare l'anima dal corpo si devemorire. Nella morte ordinaria l'anima viene separata dal corpo inmaniera tale che non può più rientrarvi. Ma un maestro insegnacome conquistare la morte portando coscientemente l'anima fuoridel corpo, a volontà, e riportandola di nuovo nel corpo. Conquesta tecnica, invece d'andare in estasi nello stato dopo la morte,senza essere in grado di tornare indietro, l'anima impara che ilcorpo è la sua dimora materiale. Può rimanervi fin quando vuolee dopo esserci vissuta abbastanza può lasciarlo quando vuole -senza patire il dolore fisico o mentale dovuto all'attaccamento - eritornare nella sua casa onnipresente in Dio. Ma la persona comune non sa di vivere nel corpo prigioniera del suo karma passato. A causa della lunga permanenza nellaprigione corporea, vulnerabile agli incidenti e alla morte, l'individuo impara ad amarla; e quando scade il termine karmico delconfinamento nel corpo e dalla costrizione della malattia gli vienecomandato d'andarsene, egli odia lasciare la prigione corporea.Molte persone non sanno perché vengono nel corpo o perché neescono. Gli Yogi dicono che poiché il confinamento corporeo è dovuto altermine karmico, l'anima deve realizzare la sua identità con loSpirito e attraverso la meditazione liberarsi dai dettami del karmae avere il potere d'entrare e uscire a volontà dalla prigione corporea, afferrando la chiave del mistero della vita e della morte graziealla meditazione yoga e all'arte dell'autorealizzazione. Perciò nessun individuo sano dovrebbe scioccamente temere unmaestro o condannare la sua liberatoria tecnica di meditazione,come i Geraseni ebbero stupidamente paura di Gesù e invece dichiedergli la salvezza lo pregarono d'allontanarsi dalle loro rive.

Gesù Usava la Pubblicità

"L'uomo dal quale erano usciti i demoni lo pregava di poter andare con lui;ma Gesù lo rimandò, dicendo: 'Ritorna a casa tua, e racconta tutte le grandicose che Dio ti ha fatto'. Ed egli se ne andò, divulgando per tutta la cittàciò che Gesù aveva fatto per lui. Quando Gesù fu di ritorno, la folla lo accolse con gioia, perché tutti l'aspettavano". (Luca 8: 38-40).

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È straordinario notare come Gesù era senza ego. Egli nonparlò dei suoi poteri di guarigione, ma del potere Divino che simanifestava tramite lui. Egli credeva che la dimostrazione delpotere Divino aveva bisogno di pubblicità attraverso un esempiovivente, affinché altre anime afflitte potessero cercare soccorso nell'illimitato potere Divino. Quando la pubblicità è usata per il guadagno materiale, produce risultati materiali. La pubblicità èutile per diffondere le dimostrazioni Divine fatte per la guida delleanime afflitte, ma l'autoelogio è pernicioso e ripugnante all'uomospirituale.

COME GUARIVA GESÙSOLTANTO LA FORZA-VITALE GUARISCE

Risvegliare la Forza-Vitale Paralizzata Mediante il Potere della Volontà, dell'Immaginazione, del Sentimento e della Ragione.

"Una donna che soffriva d'emorragia da dodici anni, e che nessuno erariuscito a guarire, gli si avvicinò alle spalle e gli toccò il lembo del mantelloe subito le si arrestò il flusso del sangue. Allora Gesù disse: 'Chi mi hatoccato?'. Mentre tutti negavano Pietro disse: 'Maestro, la folla ti stringeda ogni parte e ti schiaccia'. Ma Gesù disse: 'Qualcuno mi ha toccato,perché ho sentito che una forza è uscita da me'. Vedendo che non potevarimanere nascosta, la donna si fece avanti tremando e, gettatasi ai suoi piedi,narrò davanti a tutto il popolo perché l'aveva toccato e com'era stata subitoguarita. Egli le disse: 'Figlia, la tua fede ti ha salvata, và in pace!'". (Luca 8: 43-48).

Essendo consapevole della sua coscienza interiore, del mondoastrale e della forza vitale presente in tutti i corpi, Gesù sapevache questa donna - con la sua forza di volontà, con le sue maniche avevano toccato il lembo del suo mantello - aveva preso dalsuo corpo della forza vitale che, come raggi-r, aveva bruciato finoin fondo ed estinto la malattia che affliggeva il corpo della donna.Come un malato deve toccare gli elettrodi per essere beneficiatodalla corrente proveniente da un apparecchio elettrico, così ladonna che desiderava una guarigione magnetica stabilì un contattocon il corpo di Gesù, rinforzando il proprio corpo con la sottileaura o corrente astrale che emanava da e circondava il corpo diGesù. In ogni corpo umano ammalato, la medicina o la guarigionementale stimola soltanto l'indolente forza vitale ad effettuare laguarigione. Una persona malata può risvegliare la propria forzavitale curativa con la propria forza di volontà, ravvivata dalla fortevolontà del guaritore; oppure, mediante la fede, il malato puòattingere forza vitale dal corpo di una personalità magnetica, e conciò risvegliare e rinforzare la propria forza vitale onnicurativa percompiere la guarigione della malattia. Per questo motivo Gesùdisse: "Una fede sottile ha toccato con mano astrale la miaemanazione astrale, ed ha preso da me virtù o forza vitale perscopi curativi".

Seme e Suolo, Due Fattori Importanti nella Guarigione

Quando Gesù disse 'Una forza e uscita da me', egli mise inrilievo il seme del potere curativo che uscì da lui. Quando disse'La tua fede ti ha salvata', mise in rilievo il suolo della guarigione.

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Entrambi sono necessari per la crescita della pianta della guarigione. Nella guarigione della donna, Gesù sta insegnando ai guaritoriche nella guarigione divina devono essere sicuri di due cose: lafede della persona che desidera essere guarita; e l'abilità del guaritore divino, che deve sapere come caricarsi con il divino poterecurativo mediante il quotidiano e profondo contatto di Dio inmeditazione. Un seme non cresce su una pietra, ma su un buonterreno; così la virtù, o il seme di forza vitale uscito da Gesù,venendo ricevuto dall'appropriato terreno o fede della donna,produsse in lei la guarigione. Bisogna notare che nel suo paesenatale, malgrado tutto il suo potere, Gesù non riuscì a guarire lamalattia di alcune persone troppo materiali per venire saturatedalla coscienza di Dio.

Tre Tipi di Malattie

Per comprendere la legge di guarigione divina usata da Gesù,uno dovrebbe conoscere la scienza di guarigione di tutte le malattie. La malattia consiste di una condizione disarmonica che causadolore o infelicità - immediatamente o alla lontana - ad unacreatura vivente. Gli esseri umani sono attaccati da tre tipi dimalattie, che colpiscono il corpo, la mente e l'anima. Il corpo ècolpito da batteri, incidenti, ferite e malattie organiche; la mentedell'uomo viene colpita dai batteri mentali di paura, collera, cupidigia, sensualità insaziabile, egoismo, gelosia e tendenze morboseche producono disagi e sofferenze mentali. Le malattie dell'animasono prodotte dall'ignoranza e dall'illusione cosmica, a causa dellequali l'uomo dimentica la sua perfetta natura divina e si concentrasull'imperfetta natura umana. Ci sono diversi modi di guarire questi tre tipi di malattie. Ilmodo per distruggere l'illusione è di meditare sempre più profondamente, fin quando non si raggiunge il contatto estatico dellasempre-nuova beatitudine di Dio. L'ignoranza si può distruggerenon solo con la meditazione, ma leggendo con discriminazione intuitiva degli autentici libri sacri e frequentando la compagnia deisanti che contattano Dio. La devozione, le buone azioni d'aiutaresé stessi e gli altri a liberarsi dalla sofferenza fisica, mentale edell'anima, la discriminazione introspettiva delle verità religiose, eil vivere morale, questi sono i randelli che uccidono l'illusione.Andare in chiesa o frequentare una buona compagnia mostra soltanto che una persona è interessata nelle cose spirituali, ma finquando non s'associa realmente con quelli che contattano Dio epossono insegnare la tecnica per contattare Dio, essa non potràmai essere liberata. Uno non dovrebbe mai avere la mente ristretta in un insegnamento dogmatico, ma dovrebbe trovare il più grande insegnamento che dia l'Autorealizzazione e farsi fedelmente assorbire in esso.Provare parecchi sentieri finché non si trova il miglior sentierospirituale è il solo modo; ma avendo trovato la via migliore, edessendo certi che è la migliore, uno dovrebbe continuare a percorrerla fedelmente fin quando non raggiunge la più alta coscienza diDio. Uno non dovrebbe mai essere soddisfatto dall'insegnamentodogmatico o soltanto dalla certezza spirituale degli altri. Fino aquando non sa d'avere contattato Dio, uno deve continuare acercarLo finché non Lo contatta. Tutte le malattie psicologiche possono essere distrutte dall'auto-analisi, dall'attenta introspezione, e associandosi con personementalmente sane e cercando di vivere secondo il loro esempio.La concentrazione e la meditazione distruggono le malattie mentali, e corrodono le cattive abitudini mentali. Durante la meditazione la mente viene interiorizzata, ritira la forza vitale dai muscoli e

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dai nervi e la concentra nelle cellule cerebrali, dove sono conficcate le cattive abitudini mentali. L'energia vitale concentrata durante la meditazione brucia fino in fondo le ferite delle abitudinimentali che sono state fatte nel cervello.

L'Ago dell'Attenzione

L'attenzione è l'ago che forma i solchi delle buone o dellecattive abitudini mentali. È con l'attenzione profonda, rivolta auna cattiva o a una buona esperienza, che nel cervello si formauna buona o una cattiva abitudine. Queste buone o cattive abitudini rimangono nel cervello come buone o cattive registrazioni delleesperienze umane. Come le comuni registrazioni fonografiche possono essere suonate tramite un ago, così le buone e cattive registrazioni nei solchi del cervello possono essere suonate e riprodottedagli aghi dell'attenzione. Cioè, ogniqualvolta l'attenzione vienerivolta alle buone o cattive abitudini, esse si manifestano in attività mentale e muscolare. La forza di volontà e l'autosuggestioneproveniente da altri può ugualmente distruggere le cattive abitudini mentali. La forza di volontà può concentrare l'energia neisolchi cerebrali, con risultati di guarigione. L'autosuggestione èutile quando la volontà di un uomo è paralizzata dall'esperienzadella continua malattia mentale; allora egli può rinforzare la propria forza di volontà mediante la suggestione di un'altra fortevolontà, affinché sia guarito. L'autosuggestione, che viene usata inmoltissime forme di guarigione, può rivitalizzare la volontà paralizzata dalla malattia e mandare energia nel cervello, causando larimozione dell'abitudine distruttiva alloggiata nelle cellule cerebrali. Le cattive abitudini mentali possono venire distrutte associandosi con le persone che hanno buone abitudini mentali. Il timidodovrebbe frequentare il coraggioso, il sensuale quelli che possiedono autocontrollo, l'irrequieto quelli che hanno abitudini meditative. L'esercizio della volontà e il tenersi lontano dalla cattivacompagnia che alimenta una particolare cattiva abitudine mentalepuò distruggerla. Come dei buoni medici possono trattare le malattie croniche, così dei buoni guaritori mentali possono aiutare unapersona con l'autosuggestione o la trasmissione d'energia attraverso l'etere per mezzo della volontà. Soltanto le anime Cristichepossono mandare l'energia divina, con la forza della volontà, perinvadere il cervello dell'individuo psicologicamente malato, e permezzo dell'energia divina possono bruciare completamente le cattive abitudini mentali nel suo cervello.

La Causa della Malattia

Bisogna ricordare che l'ignoranza spirituale è la vera causa dellamalattia fisica e mentale. Se uno rimuove l'ignoranza dall'animacon la meditazione e il contatto Divino, allora ha automaticamenterimosso dal suo corpo la malattia fisica e mentale. Questo è ciòche Gesù voleva dire quando disse: "Cercate prima di tutto ilregno di Dio (eliminate l'illusione), e tutte le altre cose (la guarigione di corpo, mente e anima) vi saranno date in aggiunta (visaranno date senza che facciate uno sforzo particolare per averle)". Le malattie psicologiche danno vita alle malattie fisiche. Ineffetti, moltissime malattie fisiche hanno le radici nella mente,nella convinzione di essere malati. Se per cinquant'anni avete goduto un'ottima salute, pensate che non potrete mai ammalarvi; mase improvvisamente v'ammalate fisicamente; all'inizio pensate chepresto starete bene. Ma se la malattia fisica continua per sei mesi,vi convincete che non starete mai più bene. È un grande errore

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psicologico pensare in questo modo, perché dovreste usare e visualizzare costantemente la convinzione di cinquant'anni d'esperienzae di coscienza di salute per scacciare i sei mesi di convinzionedi malattia. Tutte le malattie possono essere trattate in due modi: conmetodi fisici e con metodi mentali. Il metodo fisico di trattare lamalattia consiste nel digiunare, o nel fare ringiovanire la forzavitale. Nel digiuno la volontà si rivolge allo Spirito e prendeenergia da Esso, rinforzando nel corpo l'energia che stimola laguarigione fisica. La guarigione fisica è possibile anche usandoprodotti chimici e le vitamine contenute nelle fresche piante medicinali, che producono la guarigione eliminando i veleni e distruggendo i batteri nel sangue. Nel digiunare uno dovrebbe essereguidato da un esperto consiglio per quanto riguarda il metodo ela durata del digiuno.

Uso di Medicine e Cibo

Poiché le piante medicinali non si possono avere in tutte lestagioni, sono venuti in uso gli estratti da esse. Anche le medicinehanno qualche potere curativo, così come i veleni hanno il poteredi distruggere il corpo. Quelli che non credono nella medicina, enei suoi effetti sull'organismo umano, dovrebbero usare del velenoe provare che non fa effetto sul loro organismo, Ogni fanaticoguaritore mentale, che dice che la medicina non ha effetto, dovrebbe bere del veleno e provare la sua inefficacia sul proprioorganismo. Lo iodio forte cura le ferite, ma se preso internamentein quantità sufficiente può uccidere una persona. Questi guaritoridovrebbero abbandonare il cibo insieme alle medicine, poichéchiunque prende del cibo usa le proprietà medicinali o donatricidi salute del cibo. Ma mentre parlo del potere della medicina, derivato da Dio,devo dire che la medicina non ha il potere di guarire possedutodalla mente, se uno sa come usare quel potere. Quelli che vivonocostantemente di medicine indeboliscono le loro menti e devonovivere di medicine, come alcune persone che ho conosciuto nonpossono vivere senza operazioni periodiche.

Raggi Ultravioletti

Meglio della guarigione medica è la guarigione ottenuta permezzo dei raggi ultravioletti del sole o delle lampade ultraviolette,e la conoscenza del loro giusto uso. Com'è salutare fare il bagnonel mare, così è estremamente importante il bagno di sole, cherealizza ogni tipo di guarigione. La guarigione per mezzo di raggiè molto utile, poiché nelle malattie croniche i raggi possono cambiare il disordine atomico delle cellule. L'aggiustamento della colonna spinale e i massaggi sono efficaci e a volte migliori deltrattamento fatto con i comuni raggi, poiché l'aggiustamento dellacolonna spinale libera l'ostruita forza vitale, che può effettuareuna guarigione delle malattie fisiche più rapida e sicura di qualsiasi altra cosa. Dei casi di polmonite sono stati curati con moltosuccesso da buoni osteopatici e chiropratici. Anche gli esercizi yoga favoriscono l'aggiustamento delle vertebre spinali, cosa che allenta la pressione sui nervi spinali eproduce il normale flusso di forza vitale nel sistema nervoso che asua volta produce la guarigione di molte malattie. I sistemi d'esercizio Yogoda risvegliano direttamente l'onnicurativa forza vitalee insegnano i metodi più rapidi di guarire la malattia. I suddetti sono i diversi metodi di guarigione con sistemi fisici

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che più o meno stimolano la forza vitale ed effettuano la guarigione. In certi casi le operazioni sono necessarie, ma dovrebberoessere evitate il più possibile. Le operazioni possono eliminare il tessuto malato e impedirgli d'attaccare il tessuto sano. Ma la gentedovrebbe dipendere più sull'onnicurativo potere della mente, enon su mezzi artificiali come le operazioni.

Il Guaritore Mentale

La guarigione delle malattie fisiche è possibile stimolando lavolontà, l'immaginazione, l'emozione, o la ragione nel pazientefisicamente sofferente. Affinché possa scoprire la natura del paziente, il guaritore mentale dev'essere uno studente di psicologia profonda; inoltre dev'essere una persona di grande concentrazione,che possa esercitare la propria volontà, immaginazione, emozione,o ragione, sui suoi pazienti. Il guaritore mentale evoluto devetrattare i pazienti secondo le loro diverse nature, stimolando lavolontà nei pazienti con forte volontà, stimolando l'immaginazionenegli individui immaginativi, e così via. Si racconta una storia vera, che durante un incendio - quandotutti gridavano 'fuoco' - un muto che viveva in quella casa si misea gridare 'fuoco', fuoco' con il resto della gente, e mediante lo'shock' e l'eccitazione gli fu restituito il potere della parola che aveva perso. Tuttavia bisogna ricordare che la volontà, l'emozione e la ragione non hanno da sole il potere di guarire. Esse stimolanosoltanto, nell'individuo fisicamente malato, la forza vitale parzialmente inattiva affinché bruci i batteri che producono la malattia.Molti guaritori mentali usano l'autosuggestione e la ragione perstimolare l'immaginazione e la volontà nei loro pazienti. Come èstato detto prima, la volontà e l'immaginazione del guaritore stimolano la volontà e l'immaginazione del paziente. La volontà el'immaginazione destata nel paziente risveglia a sua volta la suaforza vitale parzialmente inattiva, che a sua volta brucia i batteriche producono la malattia ed effettua la guarigione.

Guarigione a Distanza

La guarigione a distanza è basata sull'autosuggestione. L'autosuggestione si basa nel risvegliare l'immaginazione latente a liberare la forza vitale curativa presente nel paziente. Le guarigionimentali istantanee si producono quando il guaritore e la personache dev'essere guarita sono perfettamente in sintonia l'uno conl'altro. Se il guaritore ha una forte volontà e immaginazione, e lapersona che dev'essere guarita ha fede nella capacità del guaritoredi risvegliare la sua volontà e immaginazione, allora il pazientesarà guarito dalla propria forza vitale risvegliata. Il fattore temponella guarigione sorge o quando il guaritore è deficiente nel suopotere di guarigione oppure quando la persona da guarire non èadeguatamente ricettiva alle vibrazioni curative del guaritore. Gesù e i grandi sapienti guarirono mandando energia cosmicanel cervello della persona malata. L'energia divina mandata da unmaestro si unisce con l'energia cerebrale parzialmente inattiva delpaziente, e la loro combinazione elimina quasi istantaneamente ibatteri della malattia, o le abitudini malate o le abitudini d'ignoranza piantate nel cervello. Quest'ultimo metodo divino era quelloche Gesù il Cristo usava per guarire le anime possedute, o glizoppi o i ciechi. Soltanto i Maestri, se hanno il permesso divino,grazie alla forza di volontà divina possono usare l'energia cosmicaper materializzare nuove parti corporee nel malato. Perciò, quandoGesù guariva, egli sentiva: 'una virtù è uscita da me'. Cioè, la

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cosciente energia cosmica che sentiva sempre dentro di sé uscivada lui per effettuare la guarigione.Inoltre, ogniqualvolta Gesù disse 'la tua fede ti ha salvato' sottolineò che, non importa quanto grande sia il seme del potere curativo che il guaritore possiede, per produrre la guarigione desiderata questi deve avere il terreno indispensabile della fede del paziente.'La tua fede ti ha salvato' significa: La tua ricettività mentale almio potere di guarigione ha reso possibile produrre la guarigionedesiderata. Il dubbio è la tempesta che disturba la ricezione dellavibrazione curativa proveniente da un grande guaritore. L'individuo malato deve sintonizzare la sua anima - come una radio -con la fede e la giusta attitudine mentale, per ricevere dal guaritore le trasmissioni delle vibrazioni di guarigione diretta o a distanza.

Differenti Tipi di Guarigione

Infine bisogna ricordare che tutti i metodi di guarigione fisica omentale devono essere somministrati alla gente: in conformità conle loro inclinazioni e abitudini mentali. Gesù disse 'Date a Cesarequel che e di Cesare', cioè, fate andare dai medici coloro checredono nella guarigione medica; e quelli che credono nella guarigione attraverso i metodi dell'osteopatico e del chiropratico, usino questi metodi; e quelli che credono nella guarigione per mezzo diraggi, vadano da quelli che curano con l'elettricità e così via; e quelli che credono nei guaritori mentali, vadano dai guaritorimentali; e quelli che credono nell'illimitato potere di guarigionedei Maestri e di Dio, vadano dai Maestri e da Dio. Tutti i guaritori hanno un limitato potere di guarigione. Soltanto Dio ha un potere di guarigione illimitato. Perciò, se con lameditazione e la devozione profonda uno si sintonizza costantementecon Dio, e con fede risoluta continua a chiedere aiuto alPadre nonostante l'intrusione degli indesiderabili dubbi, certamente egli otterrà il risultato desiderato. Ma spesso quelli che nonsono in sintonia con Dio possono avere una guarigione più rapidamettendosi in sintonia con quelle anime e Maestri già in sintoniacon Dio. Poiché i devoti e i Maestri offrono tutta la loro devozione a Dio, a sua volta Dio concede ai Suoi veri devoti e ai Maestriun illimitato potere per guarire corpo, mente e anima. I Maestri mettono in rilievo soprattutto la guarigione dell'anima dall'ignoranza. I devoti che vogliono essere guariti dall'ignoranza devono continuamente e ininterrottamente credere nei loro guru.

Dio Manda il Guru

Durante il periodo di curiosità filosofica Dio manda alla personache cerca degli insegnanti comuni, oppure determina lo studiodi alcuni libri spirituali che risvegliano l'anima. Ma quando uno èdeciso con tutta l'anima a conoscere Dio, Egli manda un'animailluminata o guru per istruire il devoto ricercatore. Quindi Diostesso usa l'intelligenza, l'autorealizzazione e gli insegnamenti dell'anima illuminata o guru per istruire il devoto ricercatore. Ildevoto dev'essere sempre leale a questo guru, il messaggero mandato da Dio, per tutta la vita e per incarnazioni - se necessario- finché non raggiunge la salvezza.La persona che impara da un comune insegnante è chiamatastudente, mentre la persona che impara da un guru e chiamatadiscepolo (chela). Un discepolo che impara e pratica fedelmentenella vita gli insegnamenti del guru mandato da Dio attirerà - se necessario - lo stesso guru per tutte le incarnazioni, finché non raggiungerà la liberazione. È così che Gesù attirò a se

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il guru della sua incarnazione passata, Elia, reincarnatosi nella formadi Giovanni il Battista. Bisogna ripetere di nuovo che non si deve mai ignorare nessunmetodo di guarigione che operi più o meno secondo la leggedivina. Si deve chiaramente ricordare che è meglio usare il poterementale che i metodi fisici di guarigione; ed è ancor meglio - con la fede e la meditazione - chiamare all'opera l'infallibile eillimitato potere di guarigione divino, per guarire non solo ilcorpo e la mente, ma anche l'anima. Con la loro forza di volontà i grandi guru possono trasmettere l'energia cosmica nel cervellodei discepoli, bruciando fino in fondo le abitudini d'ignoranza dimolte incarnazioni che perseguitano il devoto. Bisogna ricordareancora: cercate prima di tutto di guarire l'ignoranza dell'anima, ela guarigione del corpo, della mente e dell'essere interiore vi saràautomaticamente data in aggiunta senza che facciate nessuno sforzo specifico.

I Metodi di Guarigione di Gesù

Quando Gesù guarì l'uomo posseduto, lo fece in due modi:Primo, poiché la sua coscienza era in sintonia con l'IntelligenzaCristica, egli usò la volontà Cristica che governa tutte le forze e leentità astrali per costringere lo spirito immondo a lasciare il cervello dell'individuo posseduto. Secondo, egli usò la sua forza divolontà per mandare l'energia cosmica nel cervello dell'individuoposseduto e ivi distruggere l'abitudine d'essere posseduto da unospirito immondo. Gesù usò soltanto il potere di guarigione divino e diede tutto ilmerito delle sue guarigioni a Dio, poiché dentro di sé egli nonsentiva la coscienza dell'ego o 'Io sono', che nasce dall'identificazionedell'anima con il corpo fisico. Anche quando Gesù disse: 'Ioti dico, alzati', o sii guarito, egli non si riferiva alla coscienzadell'ego o 'Io sono' dentro di lui, ma all'illimitata coscienza di Diocon la quale la sua anima si era unita. Fin quando l'anima - attraverso la meditazione intuitiva e l'interiorizzazione della coscienza - non dimentica la coscienza dell'ego o 'Io sono' chenasce dal corpo, essa non può diventare una sola cosa con lo Spirito. Quando Gesù disse: "Io e mio Padre siamo una sola cosa",con la parola 'Io' non voleva indicare la coscienza in relazione alcorpo, ma intendeva la coscienza della sua mente nata in connessione con la sua anima, l'immagine vera e perfetta dello Spirito.Prima che possa essere unito allo Spirito, ogni devoto deve dimenticare l'ego-coscienza fisica e concentrarsi sulla sua anima. Gesù voleva dire: "Io (tutti coloro che con la meditazione hannorealizzato la coscienza della loro anima) e mio Padre (la CoscienzaCosmica che ho sentito mediante la coscienza della mia anima)siamo una sola cosa (siamo inseparabili)". Quando una personacomune dice 'io faro questo', si riferisce alla propria coscienzadell'ego o 'io sono' nata dall'identificazione col corpo. La personacomune sa di essere un corpo, e difficilmente sente la sua anima;ma quando Gesù si riferiva all''Io' dentro di sé, intendeva sempre la coscienza dell'anima unita alla coscienza di Dio, che egli sentiva dentro di se.

Il Bisogno dei Peccatori

"Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero molti pubblicani epeccatori, che si misero a tavola con lui e i suoi discepoli. Vedendo ciò, ifarisei dissero ai suoi discepoli: 'Perché il vostro maestro mangia insieme aipubblicani e ai peccatori?'. Gesù li udì e disse: 'Non sono i sani che hanno

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bisogno del medico, ma i malati. Andate, dunque, e imparate che cosasignifica: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto perchiamare i giusti, ma i peccatori'. (Matteo 9: 10-13).

"Quelli che stanno fisicamente bene non hanno bisogno delmedico, ma chi è malato nel corpo ha bisogno dell'aiuto del medico. La stessa cosa vale nelle cose spirituali. Io amo mangiare conpeccatori e pubblicani perché, essendo mentalmente, moralmente espiritualmente malati, essi hanno bisogno di guarigione divina attraverso la vita divina manifestata da me". Gesù voleva dire che soltanto le anime altamente evolute comelui potevano curare le malattie spirituali degli altri. Questo è ilmotivo per cui s'associò con i peccatori e i pubblicani, e non solocon le persone religiose o gli intellettuali. In molte chiese c'è latendenza di attirare persone ricche e ben vestite. Il vero ministrodivino deve insegnare alle persone spiritualmente avanzate comeavanzare di più, e alle persone spiritualmente malate l'arte dellaguarigione spirituale. Gesù stava con i suoi discepoli per farliavanzare di più, e stava in compagnia dei peccatori affinché potesse guarire le malattie delle loro anime. Gesù continuò a dire: "Andate, dunque, e imparate che significa curare le persone spiritualmente malate e non provvederealle persone spiritualmente sane. Avrò compassione e misericordia,e con queste cercherò di guarire le persone spiritualmente malatedai mali delle loro anime, e non permetterò che vengano sacrificate sull'altare del loro destino o karma. Userò misericordia e compassione per salvarli e non li abbandonerò. Non sono qui perchiamare soltanto quelli che sono già liberati, ma per chiamare inparticolare tutte le specie di peccatori di ogni livello sociale -che nella loro saggezza mondana e ignorante concezione di vitas'identificano col corpo e soffrono d'angosce e preoccupazioni, nonvedendo i loro errori e quindi non pentendosi - affinché essipossano godere l'eterno e beato contatto di Dio in meditazione.

COME GESÙ RISUSCITÒ LA MORTACOME MANTENERE LA COSCIENZA DOPO LA MORTE

"Ed ecco venne un uomo di nome Giàiro che era il capo della sinagoga:gettatosi ai piedi di Gesù, lo pregò di andare a casa sua, perché la sua unicafiglia di dodici anni stava per morire". "Stava ancora parlando quando venne uno della casa del capo dellasinagoga a dirgli: 'Tua figlia è morta non disturbare più il maestro. MaGesù che aveva udito rispose: 'Non temere soltanto abbi fede e saràsalvata'. Giunto alla casa, non fece entrare nessuno con sé, all'infuori diPietro, Giovanni e Giacomo, e il padre e la madre della fanciulla. Tuttipiangevano e si lamentavano su di lei. Gesù disse: 'Non piangete, perchénon è morta, ma dorme'". (Luca 8: 41-42; 8: 49-52).

Gesù disse: "Non riempire la tua anima con la paura delladisperazione, ma credi nell'onnipotente volontà divina dentro dime, e tua figlia tornerà in vita". A causa delle serie condizioni della ragazza, Gesù non volle chela sua mente fosse disturbata dalla presenza di persone disarmoniche, perciò chiese di seguirlo soltanto ai discepoli più, avanzati:Pietro, Giacomo e Giovanni. A quelli che piangevano e gemevanodisse: "Perché siete tanto agitati e piangete? Sebbene i vostriocchi fisici vedono che la ragazza è morta, tuttavia io posso vedereche lei sta solo dormendo in Dio e, con il Suo volere, può essereriportata in vita.

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"E lo deridevano, sapendo che era morta. Ma egli, prendendole la mano,disse ad alta voce: 'Fanciulla, alzati!'. Il suo spirito ritornò in lei, ed ella sialzò all'istante. Gesù ordinò di darle da mangiare. I genitori rimasero sbalorditi, ma egli comandò loro di non raccontare a nessuno quanto era accaduto. (Luca 8: 53-56).

Gesù si liberò da tutte le vibrazioni di dubbio, allontanandodall'ambiente circostante tutti i dubitanti Tommaso. Quindi, colsuo corpo e la mano destra piena di dinamica energia cosmica,Gesù prese per mano la ragazza morta e fece vibrare in lei il suopotere che dà la vita, dicendo: "Ragazza, per la Coscienza di Dioe la Vibrazione Cosmica che sono ugualmente presenti in me e neltuo corpo morto, con la mia volontà cosmica io vibro e voglio chetu sia cosciente di questa energia cosmica che dà la vita, e abbandoni il tuo sonno mortale e ti svegli".

Risuscitare la Morta

Consapevole dell'Intelligenza Cristica che governa tutte le forzeastrali e le anime disincarnate, con la sua volontà universale Gesùcomandò all'anima disincarnata della ragazza di rientrare nel proprio corpo, che era già stato caricato della forza vitale mandata daGesù attraverso l'energia cosmica. La ragazza dodicenne fu istantaneamente guarita e si alzò, tra la meraviglia dei suoi genitori.Realizzando la segretezza e la serietà della guarigione divina dellamorta, Gesù chiese ai presenti di non discutere la cosa con altri. Egli chiese che alla ragazza fosse dato qualcosa da mangiare.Dopo l'estasi i santi amano sempre bere dell'acqua per rivitalizzare la coscienza del corpo. Perciò Gesù volle che la ragazza mangiasse, affinché potesse ricordare e sentire nuovamente il suo corpo, dopo che la sua anima era tornata nel corpo dal mondo astrale. Risvegliare la persona fisicamente morta e quella spiritualmentemorta infondendo la coscienza di Dio, sono considerate due dellepiù grandi forme di guarigione compiute dal grande Maestro. Piùgrande della guarigione della persona fisicamente morta e la trasformazione di un'anima materialista in un anima devota a Dio. Igrandi Maestri possono trasmettere la coscienza di Dio nei discepoli avanzati con una speciale tecnica di volontà e il permesso divino.

"Mentre Gesù s'allontanava di là, due ciechi lo seguivano urlando: 'Figliodi Davide, abbi pietà di noi. Entrato in casa i ciechi gli si accostarono. EGesù disse loro: 'Credete che io possa fare questo?'. Gli risposero: Si, oSignore!'. Allora toccò loro gli occhi e disse: 'Vi sia fatto secondo la vostrafede'. E si riaprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: 'Badateche nessuno Io sappia'. Ma essi, appena usciti, diffusero la sua fama in tuttala regione". (Matteo 9: 27-31).

Essendo una forza intelligente, onnipotente e onnicreativa, l'energia cosmica mandata da Gesù negli occhi dei ciechi riordinò ivitatroni, gli elettroni e i protoni che erano stati scompigliati negliocchi malati dei ciechi, e determinò la guarigione richiesta. Dopo che furono guariti Gesù disse: "State attenti che gliuomini materialisti non sappiano della vostra guarigione, perchéquesti uomini, non importa quali dimostrazioni spirituali vedano,preferiscono non credere nel potere onnipotente di Dio".

"Usciti costoro, gli presentarono un muto indemoniato. Scacciato il demonio, quel muto cominciò a parlare; e la folla meravigliata diceva: 'Non s'èmai vista una cosa simile in Israele!'. Ma i farisei dicevano: 'Scaccia i

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demoni per mezzo del principe dei demoni'". (Matteo 9: 32-34).

Non c'è niente di misterioso circa i demoni o le anime disincarnate,eccetto che la gente non ha studiato le loro caratteristiche.Molti segreti scientifici che prima erano celati nella natura sonoora cose comuni, Così, un giorno, quando le persone saranno piùavanzate spiritualmente, esse sapranno tutto sui misteri della vitae della morte, e sulle anime che sono andate nell'ignoto. Quando, con la pratica costante della meditazione, il devotopotrà spostare la sua volontà e attenzione dal cosciente al subcosciente, e quando potrà andare più profondamente e indirizzarecoscientemente la sua concentrazione oltre le porte del subcosciente- e dalla supercoscienza percepita nel corpo potrà proiettare lasua coscienza sulla luce dell'Intelligenza Cristica nascosta oltre lostato di veglia, sogno, subcoscienza e, supercoscienza - allora eglipotrà vedere un vasto universo interiore di luminosi pianeti vibratori e di sfere vibratorie popolate da diverse qualità di animedisincarnate che possiedono differenti karma terreni.

Incubi Astrali

Come un uomo può dormire una o due o tre ore o dodici ore, opuò avere la malattia del sonno, così dopo la morte molte animerimangono nello stato di sonno incosciente per un po' di tempooppure a lungo, secondo il loro karma nella vita terrena. Come lepersone irrequiete ed emotive hanno spesso degli incubi durante ilsonno, così le anime che nella loro esistenza terrena condusserouna vita confusa e malvagia dopo la morte si trovano a soffrire diincubi astrali. Solamente le anime che hanno un buon karma sono in grado dirimanere sveglie nella terra astrale, dopo il sonno della morte.Moltissime anime, dopo aver dormito il sonno incosciente dellamorte, si svegliano nel grembo di una madre incinta. Qualchevolta le anime buone che hanno praticato molte virtù, per goderei risultati del loro buon karma, vengono trasferite in pianeti astrali dove non esistono molte delle limitazioni della vita terrena.Soltanto le anime che attraverso la meditazione possono controllare i loro cuori, e rimanere assorbite nell'estasi costante con lacoscienza Divina mentre sono in vita, potranno mantenere laloro coscienza al momento della morte e anche nel mondo astrale. È facile comprendere che l'anima che, come San Paolo, attraverso la beatitudine e il contatto della Coscienza Cristica potràinnalzarsi al di sopra del corpo e fare quotidianamente l'esperienza della morte - quando l'anima esce dal corpo e contatta laCoscienza Cristica - sarà in grado di mantenere la propria coscienza dopo la morte. In altre parole, chi pratica la ritenzionedella coscienza attraverso la meditazione quotidiana, manterrà certamente la propria coscienza sia quando la morte verrà a lui siaanche nello stato dopo la morte. La testimonianza del devoto che può mantenere la sua coscienzadopo la morte rivela il mistero dell'esperienza astrale. Come ivermi vivono nella terra, i pesci nell'acqua, gli uomini sulla terra,gli uccelli nell'aria e gli angeli nelle sottili regioni vibratorie senzaaria, allo stesso modo nell'universo astrale ci sono diverse atmosferee regioni vibratorie dove tipi differenti di anime occupano lediverse sfere vibratorie secondo i meriti e i demeriti della loroesistenza pre-astrale sulla terra.

'Astralfulminate'

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Come i pesci non possono vivere a lungo nell'aria, così le animeerranti devono rimanere nei pianeti astrali di vibrazione grossolana, mentre le anime più sottili vivono in pianeti luminosi chevibrano sottilmente. Se le anime erranti osassero avvicinare i pianeti luminosi, verrebbero colpite o elettrofulminate o 'astralfulminate', cioè, distrutte dall'alto voltaggio dell'energia astrale. Leanime erranti del mondo astrale che vivono nelle regioni oscurepossono, per affinità e l'agonia del loro desiderio di rinascere,impossessarsi delle deboli anime terrene piene di cattivo karma.Allora si dice che queste anime sono possedute dai demoni. Allostesso modo, le grandi anime possono essere possedute dai santidivini. Proprio come il presidente degli Stati Uniti non può accettare un invito ovunque, fin quando non gli viene fatto il giustoinvito, allo stesso modo i santi divini non si manifestano se nonquando sono invitati dai loro avanzati devoti. Grazie alla forzadella loro devozione, con gli occhi chiusi i devoti avanzati possonovedere o parlare ai santi, in visione. Quando si sviluppano ulteriormente essi possono vedere i santi con gli occhi aperti, e parlare con loro o toccarli, proprio come i discepoli avanzati di Gesùpoterono - grazie alla loro devozione - vedere Gesù il Cristodopo la sua resurrezione nella carne, e poterono anche toccarlo. Perciò l'idea che dei demoni possiedano delle anime non dev'essererifiutata come una superstizione. Mentre medita su Dio, unodev'essere assolutamente convinto che il proprio corpo viene caricatoda un alto voltaggio d'energia cosmica proveniente dal pensiero di Dio, e così viene protetto dall'invasione delle anime errantinel mondo astrale. Le anime erranti che cercano di possedere i corpi delle animedivine vengono 'astralfulminate', o elettricamente scosse, e vengonoricacciate nelle sfere tenebrose del mondo astrale. Perciòchiunque ha la coscienza Divina non dovrebbe mai temere lapossibilità di venire posseduto dagli spiriti maligni.

COSA DOVREBBERO OFFRIRE LE CHIESE MODERNE Al LORO FEDELI?

Il Bisogno Vitale di Sostituire i Sermoni con la Beatitudine del Contatto Divino

"Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe,predicando il vangelo del regno e curando ogni malattia e infermità. Vedendo le folle, ne ebbe compassione; perché erano stanche e sfinite, comepecore senza pastore". (Matteo 9: 35-36).

Era meraviglioso come Gesù, col suo grande potere divinoattraversava le indaffarate città e villaggi, insegnando nelle sinagoghe la verità vibratoria di Dio o vangelo che usciva da lui. Egliebbe compassione della folla che non aveva guida spirituale.

"Allora disse ai suoi discepoli: 'La messe e molta, ma gli operai sonopochi! Pregate dunque il padrone della messe di mandare operai nella suamesse!'. (Matteo 9: 37-38).

"La messe della coscienza cosmica è abbondante e infinita, maci sono pochissimi devoti che lavoreranno per seminare i semidella meditazione, per poi raccogliere il suo prodotto. Pregateperciò che Dio, l'Elargitore della Coscienza Cosmica, possa benedirviper diventare dei veri devoti operai, affinché attraverso laSua grazia e i vostri sforzi spirituali possiate ottenere la messedella Coscienza Cosmica".

Messe Abbondante

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La messe della realizzazione Divina è abbondante, poiché offrel'eterna saggezza, l'eterna beatitudine sempre-nuova, l'immortalitàe la coscienza eterna. Ma ci sono pochissimi esseri umani chevivranno una vita di disciplina e di continua meditazione, perpotere raccogliere la messe eterna del contatto di Dio nella brevestagione della vita. La realizzazione Divina viene al devoto nonsolo per i suoi sforzi d'autorealizzazione, ma anche per la suacompassione divina. Il devoto che, a causa delle sue realizzazionispirituali, chiede con orgoglio a Dio di rivelarSi trova moltedifficoltà a raggiungere la meta spirituale ultima, anche se ottienedei poteri miracolosi. Né un devoto riceve la misericordia divina se egli crede solociecamente in Dio e infrange deliberatamente tutte le leggi spirituali prescritte dai veri figli di Dio, i profeti. Per questo Dio e ilSignore che concede la messe finale di tutta la spiritualità coltivatadai devoti sul terreno della loro vita meditativa. Ogni devoto deve praticare regolarmente tutti i metodi gradualidella più alta realizzazione e nello stesso tempo, con la più profonda devozione, deve pregare il Padre-Dio di concedergli la liberazione finale. Pregate Dio, che può concedere la salvezza, di darvi leSue benedizioni affinché possiate diventare degli operai divini, coltivando il terreno della vostra coscienza con la meditazione e seminando in esso i semi della saggezza e dell'autorealizzazione, perchéalla fine possiate raccogliere la ricchissima messe del contatto Divinoche libera da ogni dolore. Dio non può essere ottenuto néper procura, né con la fede cieca, né per un'improvvisa e immeritatavisita divina, né morendo; ma attraverso il lavoro spiritualedella meditazione scientifica e con la grazia divina.

Trasferimento di Potere Spirituale

"Chiamati a sé i dodici discepoli; diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e infermità". (Matteo 10: 1).

Come i ricchi possono trasferire le loro ricchezze a chiunquevogliono - sia durante la loro vita o dopo che sono trapassati -così anche i grandi profeti d'autorealizzazione possono con certetecniche trasmettere le loro estasi spirituali, la saggezza di Dio e ilpotere di guarire ai loro sinceri discepoli, in qualsiasi momento.Così Gesù chiamo i dodici discepoli e trasmise loro i poterispirituali e l'autorità divina sulle anime disincarnate, per poterlescacciare quando queste peccavano iniquamente possedendo gliesseri umani. Inoltre Gesù instillò nei discepoli il potere di guarire tutti i tipi di malattie.

Libero Arbitrio di Giuda

A questo punto bisogna ricordare che Gesù diede il suo poteredivino anche a Giuda, ma Giuda usò il libero arbitrio per ignorarela sua spiritualità e andare per la strada sbagliata. Anche se Gesùdiede ai discepoli un'uguale misura di potere divino, i discepoliricevettero e manifestarono differentemente i suoi insegnamentisecondo i loro diversi gradi di spiritualità e il buono e il cattivokarma di ciascuno. Discepoli come San Giovanni furono completamente liberati durante la vita di Gesù, ma Giuda ha dovutoesaurire il cattivo karma del suo tradimento di Gesù per molteincarnazioni. Certi grandi Maestri, in India, affermano che Giuda ha lavorato

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per venti secoli per scontare i suoi peccati ed è stato liberatosoltanto nel nostro tempo, nel ventesimo secolo. Il cattivo karmadi Giuda era molto grande, perché egli peccò e bestemmiò controGesù, che aveva contattato la Sacra Vibrazione o Spirito Santo eDio Padre (la Coscienza Cosmica) dentro di se. Gesù non mandò i suoi discepoli con delle lauree teologiche, mali fornì del potere nato dal contatto di Dio, per predicare il vangeloo la vibrazione Divina sentita in meditazione attraverso l'esempiodelle loro vite spirituali.

Come Devono Essere Organizzate le Chiese Moderne

Le chiese cristiane hanno fatto molto bene mantenendo vivo ilpensiero di Gesù, ma non sono riuscite a dare il contatto di Dioai loro fedeli. Questo è dovuto al fatto che i ministri e le autoritàche guidano i fedeli vengono scelti secondo la loro personalitàfisica, il potere oratorio, la capacità organizzativa o le lauree teologiche, e non secondo la qualità della loro autorealizzazione. Gesù e i suoi discepoli non avevano nessuna laurea teologica oistruzione universitaria, né avevano preso lezioni nell'arte oratoria,ma predicavano quello che conoscevano dal contatto diretto diDio. Gesù disse: "Noi parliamo di quel che conosciamo, e testimoniamo ciò che abbiamo visto". (Giovanni 3: 11). Per essere fedeli a Cristo e a Dio, i capi delle chiese cristianemoderne devono cambiare i loro metodi d'intrattenere la gentecon la trita ripetizione e il rappezzamento dello stesso sermoneogni domenica, con le riunioni sociali, i film, le vendite di beneficenza e le danze e devono invece cercare di tenere insieme lagente in chiesa - se vogliono stare insieme - con la spontaneafedeltà nata dalla loro autorealizzazione conseguita nella scuoladella disciplina e della meditazione insegnata dalla chiesa. La funzione religiosa della domenica mattina non dev'esserefatta dei diversi movimenti del coro e della mente richiesti percantare e lodare, alzarsi e sedersi, pregare, recitare, e così via. Madovrebbe consistere principalmente di meditazione, arresto deimovimenti corporei, assenza d'agitazione mentale e presenza delcontatto di Dio. Dove cessano i movimenti corporei, e si dissolvono i pensieri della mente, Dio comincia a manifestarSi come calmae beatitudine divina sull'altare della pace e dell'immutabilità.

Nutrire con Sermoni

Per questo motivo Gesù lamentò che molte persone erano soddisfatte di partecipare alle funzioni nella sinagoga, ma c'eranopochi operai che meritavano di raccogliere la messe dell'eterna eabbondante spiritualità. Poiché molte chiese moderne sono soddisfatte di creare costosissime organizzazioni ecclesiastiche per nutrire con sermoni i fedeli non spiritualmente affamati una volta lasettimana, la domenica mattina, così l'armamentario della chiesa èdiventato un'organizzazione sovraccarica e scarsamente utile. Tutti gli insegnanti spirituali, invece di concentrarsi prima ditutto sulla costruzione di grandi chiese con forti ipoteche, dovrebbero stabilire i templi dell'autorealizzazione nelle anime dei loroseguaci. Inoltre, tutti i ministri e i capi spirituali dovrebberoinsegnare soltanto dopo avere ottenuto qualche grado di contattodi Dio per mezzo della meditazione regolare e profonda. I ministridelle chiese dovrebbero essere scelti secondo la loro devozione aDio e l'autorealizzazione ottenuta attraverso la meditazione. Comein occidente le chiese sono diventate luoghi di sermoni domenicali,similmente i grandi templi indù in India sono diventati luoghi di

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canti occasionali e d'adorazione rituale.

Comunione con Dio

All'inizio i grandi templi erano occupati da grandi maestri, madopo la loro morte le persone ambiziose di potere e di denaros'impadronirono dei templi e li dissacrarono con i loro metodimateriali. Ora i grandi maestri hanno lasciato i templi, di solito acausa del monopolio dei preti, e vivono in angoli e templi isolatidove insegnano l'autorealizzazione a degli studenti selezionati -non predicando tutto il tempo, ma meditando con loro sul contattodi Dio. I sermoni creano soltanto il desiderio di conoscere Dio,ma la meditazione con i grandi santi dà la conoscenza e la beatitudine proveniente dalla comunione con Dio.

Ministri che Contattano Dio: Vero Bisogno delle Chiese

Quello che è necessario adesso non sono nuove denominazioni,ma il vero insegnamento di Cristo e vivere gli insegnamenti diCristo, migliorando la qualità dei fedeli con la meditazione e lascelta di ministri che contattano e conoscono Dio. Tutto il chiesismopotrà essere abolito e il vero Cristianesimo riportato nellachiesa se le chiese diventeranno luoghi per la meditazione quotidiana, incluso la domenica. L'atmosfera della meditazione cambierà le chiese, da nidi dell'ingannevole chiesismo che divide, nelparadiso della Coscienza Cristica o dei veri seguaci di Cristo. Eccoperché Gesù conferì ai discepoli il potere divino, perché essi aloro volta instillassero quel potere nella gente, guarendola dall'ignoranza. Inoltre Gesù insegnò loro l'arte di sviluppare una dinamica forza di volontà e di guarigione, mediante la quale potessero guarire i corpi afflitti di quelli che volevano essere spirituali,ma non potevano a causa dei loro difetti fisici.

COME RICONOSCERE UN VERO MAESTRO SPIRITUALE LE DUE SCUOLE DI YOGA E RINUNCIA

"Questi dodici Gesù li inviò dopo averli così istruiti: 'Non andate fra iGentili e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto allepecore perdute della casa d'Israele. E durante il viaggio predicate che ilregno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, mondate ilebbrosi, scacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamentedate'". (Matteo 10: 5-8).

Insegnate a Quelli che Sono Pronti

"Non seguite la via di molti Gentili, né entrate nelle città deiSamaritani, ma andate piuttosto dalle anime innocenti e senzapastore che cercano la verità e costituiscono il vero Israele. Equando andate, predicate, dicendo a tutti che il beato regno diDio è dentro ogni anima, e quindi a portata di mano di tutti.Guarite i malati spiritualmente e anche i malati fisicamente, comeper esempio i lebbrosi. Risuscitate le persone spiritualmente mortee anche quelle che devono essere riportate in vita perché fisicamente morte, dopo aver considerato il loro buono o cattivo karma.Scacciate Satana e i suoi seguaci dalle anime possedute. Voiavete ricevuto la verità attraverso il vostro libero arbitrio e permezzo del mio libero arbitrio; quindi date gratuitamente la veritàa quelli che spontaneamente, senza costrizione, desiderano riceverla".

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In queste parole di Gesù abbiamo un suggerimento riguardo adove bisognerebbe costruire le chiese e a chi dovrebbero esseredati gli insegnamenti. Molte persone pensano di costruire chiesenei quartieri aristocratici. Questo può andar bene se gli aristocratici sono interessati spiritualmente, ma se non lo sono è megliocostruire le chiese dove la gente si pente e sente di essere comepecore perdute che hanno abbandonato l'ovile della coscienza diDio. Prima di predicare agli altri, ogni maestro spirituale deve innanzituttoimparare a contattare Dio, e a vivere una vita di disciplinasotto la tutela di un grande maestro divino. Ogni discepolo accreditato di un grande maestro è in grado d'insegnare. In occidentechi è maestro in virtù della sua personalità, o per la sua conoscenza intellettuale, inizia spesso la sua carriera desiderando prima ditutto costruire una chiesa e fondare una setta personale. Questocoinvolge e incatena il maestro in difficoltà finanziarie e l'obbliga araccogliere soldi per la sua chiesa come meglio può. Il denaro e ildesiderio d'avere molti seguaci hanno mantenuto chiese e templinel ristagno spirituale.

'La Seconda Venuta di Cristo'

Tutte le chiese devono essere strutturate senza nomi settari, sepossibile, e devono aprire le loro porte ai ricercatori della veritàdi ogni razza, disciplinandoli nell'arte del contatto di Dio. Lafinalità di un negozio è vendere cose, ma lo scopo di una chiesaè quello di dare il contatto di Dio. E se essa afferma di darequesto, deve farlo o cessare d'esistere come forza spirituale. Ognimaestro spirituale che ha studiato sotto un altro grande maestrodeve passare la propria vita più in meditazione che a leggere libri;e deve trasmettere la propria spiritualità ai sinceri ricercatori cheincontra per volontà di Dio e tramite una giusta pubblicità morale, meditando regolarmente con loro ogniqualvolta è possibile, inpiccoli gruppi, in luoghi tranquilli o in città, in posti isolati anchese centrali. Se tutte le chiese si unissero e seguissero questo metodo, produrrebbero un vero risveglio della Coscienza Cristica neicuori dei veri ricercatori. Quando i sinceri ricercatori e i degniministri religiosi mediteranno profondamente insieme, allora, nella coppa allargata della loro coscienza, si manifesterà la CoscienzaCristica che era in Gesù, determinando così la seconda venuta di Cristo. Quindi, se i devoti discepoli di un maestro spirituale autoevoluto gli costruiscono una chiesa, ciò e lodevole. Ma il maestrospirituale deve stare attento a non assumersi la responsabilitàdell'organizzazione materiale, che lo condurrebbe a cercare di soddisfare o lusingare gli altri per lucro, occupandogli infine tutto iltempo e impedendogli di mantenere il suo impegno più grandecon Dio nella meditazione.

Come Distinguere Tra Imbroglioni Metafisici e Veri Maestri

In occidente molti imbroglioni metafisici si autoeleggono grandimaestri, pubblicizzando menzogne circa il loro contatto con santi emaestri invisibili. In India la gente ha un modo molto intelligentedi distinguere tra ciarlatani che parlano santamente e autenticimaestri spirituali divini. In India i ricercatori della verità realmente intelligenti, come per una legge non proclamata, cercano queimaestri che praticano la vita spirituale e dei quali si sa con certezza che hanno praticato l'autocontrollo sotto un grande maestrovivente. Se i ricercatori occidentali seguiranno questo metododiscriminativo, eviteranno d'essere ingannati dalle buffonate deimaestri autoelettisi.

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I falsi profeti hanno sempre uno scopo; fare soldi, sia facendopagare per l'insegnamento o i libri, o sfruttando l'immaginazionedi ricercatori creduloni con false storie di santi invisibili e avvenimentimiracolosi. Chiedere un compenso o una libera offerta perrendere un servizio spirituale attraverso libri o lezioni e giustificabile, se il denaro viene usato per diffondere la causa spirituale e peril mantenimento del maestro, poiché questi dedica tutta la sua vitaper la diffusione dell'opera divina. Però, chiedere un compenso ouna libera offerta è da condannare se il ricavato viene usato persoddisfare l'ambizione di guadagno finanziario e le abitudini lussuosedi uno pseudo profeta senza scrupoli. Per questo Gesù comandò ai discepoli: "Non andate dagli auto-compiaciuti Gentili o Samaritani, ma andate piuttosto dagli Israeliti che si stanno pentendo d'essersi allontanati dall'ovile dellacoscienza di Dio. Quando andate, vibrate in loro la vostra realizzazione di Dio, e mostrare loro che il regno dei cieli - lo stato disaggezza e vibrazione astrale - è a loro portata, proprio dietro lacoscienza umana o lo stato di consapevolezza, di subcoscienza e disupercoscienza realizzato nella meditazione profonda. E come guarite l'anima dalla coscienza materiale, stabilendovi il regno deicieli o la coscienza di Dio, allo stesso modo liberate i ricercatoridalle malattie fisiche come la lebbra, l'ossessione e la morte.

Guarite Tutti i Sofferenti di Malattie Fisiche, Morali, Mentali e Spirituali

"Guarite gli Israeliti veramente pentiti che cercano Dio nonsolo dalle malattie fisiche, ma anche da quelle morali, mentali espirituali. Risuscitate nella coscienza di Dio la gente spiritualmente morta e trasmettendo spontaneamente il vostro potere divinoliberatela dai demoni e dalle ossessioni dell'illusione cosmica, dell'ignoranza satanica e delle malvage anime disincarnate, attraversoil vostro libero arbitrio spontaneamente spirituale e non soggetto ainflussi. Riportate in vita le buone anime trapassate che hanno piùbuono che cattivo karma, o che hanno un'uguale misura di buonoe cattivo karma, perché questi atti sono ora autorizzati dal PadreCeleste per assicurare l'umanità che ogni cosa è possibile ai sinceridevoti di Dio e ai seguaci della via della virtù. Le anime meritevoli che risusciterete faranno molto bene sulla terra. "Voi avete ricevuto la coscienza di Dio, trasmessa nelle vostrevite autodisciplinate di meditazione attraverso il mio libero arbitrio e la compassione divina di Dio. Insegnate alla gente lo stessomodo nel quale voi avete afferrato la coscienza di Dio. Voi aveteusato il vostro divino ardore, la ragione e il libero arbitrio permeditare e avanzare spiritualmente, e così avete risvegliato in Dioe in me il desiderio spontaneo di trasmettere in voi le nostredivine coscienze. Insegnate similmente alla gente a risvegliare illoro libero arbitrio e a meditare, e a ricevere grazie a questo lacoscienza di Dio gratuitamente accessibile a loro".

Democrazia Spirituale

Bisogna realizzare chiaramente che far pagare un certo numerodi persone per le lezioni spirituali o i libri religiosi, e usare questodenaro per il mantenimento del ministro religioso e la diffusionedell'insegnamento, non è un peccato da parte della chiesa o dell'organizzazione religiosa, ma è di fatto una forma migliore didemocrazia spirituale che far dipendere il mantenimento dellachiesa da un solo uomo ricco assoggettante e orgoglioso. Mantenereuna chiesa con le libere offerte ricevute durante le funzioni egli incontri religiosi e con il denaro ottenuto dalla vendita dei libri

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è spiritualmente legittimo. Far pagare per le lezioni spirituali, oricevere libere offerte, è peccato solo quando la raccolta di denaroviene usata per soddisfare l'ambizione privata di un cosiddettomaestro spirituale senza scrupoli.

C'è Bisogno di Spontaneità

Inoltre bisogna convincersi che la verità ultima non è cosìsemplice da poter essere ricevuta dai membri della chiesa soddisfatti d'ascoltare sermoni dogmatici o semplicemente morali. Invece d'essere persuaso con bei modi ad andare in chiesa, ogni fedeledeve andarci spontaneamente, e meditare e imparare la tecnica delcontatto di Dio da un santo divino che conosce Dio. In India igrandi maestri vivono in tranquilli eremitaggi, dove insegnano laverità a discepoli scelti, meditando frequentemente con loro einterpretando saltuariamente la saggezza delle sacre Scritture.Troppa pubblicità, adulazione e organizzazione di servizi socialihanno obliterato la volontà dei fedeli di cercare liberamente ospontaneamente la verità, e riceverla attraverso la volontà di Diostimolata dall'ardore spirituale e dalla profonda meditazione del devoto. Perciò Gesù disse ai suoi discepoli: "Con la vostra volontà eardore spirituale avete stimolato la volontà di Dio a darvi gratuitamente la coscienza divina; similmente, dovete insegnare alla gente come con la loro volontà e ardore spirituale possono stimolarela volontà di Dio a concedere loro l'autorealizzazione data attraverso la vostra volontà". La verità non si può ricevere ascoltando semplicemente delleconferenze, ma deve venire con la suddetta legge d'ardore spirituale, con il lavoro spirituale del devoto e la compassione divina di Dioquale Signore della tanto desiderata e molto sospirata messe spirituale dell'autorealizzazione.

"E ordinò loro che, eccetto un bastone, non prendessero nulla per ilviaggio: né pane, né bisaccia, né denaro nella borsa; ma, calzati solo i sandali, non indossassero due tuniche". (Marco 6: 8-9).

In queste parole Gesù ci dice in che modo i suoi discepolidovevano vivere nel mondo mentre predicavano il suo vangelo alla gente.

Gli Ordini Spirituali della Rinuncia e dello Yoga

In India ci sono due diversi sentieri, seguiti da due scuole didevoti: 1) La scuola della rinuncia; 2) La scuola dello yoga, cheingiunge di seguire il sentiero della rinuncia mentale e del non-attaccamento mentre si vive nel mondo. L'ordine degli Swami appartiene al sentiero della rinuncia. Gliyogi praticano la tecnica del contatto di Dio mentre vivono nelmondo. Essi pensano che sintonizzandosi con l'Infinito sarannotalmente concentrati sulla beatitudine divina che troveranno automaticamente le loro menti sollevate, e rinunceranno al desiderioper i piaceri materiali. Di solito questi yogi rimangono ebbri diDio e non si preoccupano di obbedire meticolosamente alle leggidella rinuncia esteriore. Uno yogi può apparire come un uomo delmondo, ma internamente può essere uno che ha rinunciato a tuttii desideri per i piaceri materiali. Un uomo di rinuncia, d'altro canto, all'inizio rinuncia esternamente a tutti i lussi materiali solo per abituare la sua anima allavita semplice della rinuncia. Ma un uomo può rinunciare esternamente a ogni cosa e tuttavia rimanere attaccato agli oggettimondani. Lo yogi dice: "Perché non avere prima di tutto Dio, e

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mediante l'attaccamento a Dio dimenticare l'attaccamento agli oggetti materiali?". Il rinunciante dice: "Dovete rinunciare a tuttii piaceri materiali e i modi materiali di vivere prima di poterconoscere Dio". Lo yogi mette in rilievo la tecnica del contatto di Dio, e appartiene al più alto sentiero spirituale seguito in India. Il sentierodello yoga, o dell'unione scientifica dell'anima con Dio, può essereseguito da persone di tutti i ceti sociali. Non ha importanza seesse vivono nel mondo, nella giungla del lusso, o se vivono nellagiungla piena di bestie feroci e lontano dalle comodità fisiche. Dalcanto suo, il rinunciante lascia il mondo, non si sposa e interrompe ogni relazione umana, andando in un luogo solitario per praticare la meditazione indisturbato. Il sentiero della rinuncia è solo per pochi, ma il sentiero delloyoga è per tutti. Il sentiero della rinuncia esterna ed interna puòessere seguito soltanto da pochi, mentre il sentiero dello yoga puòessere seguito da tutti. Se ciascuno seguisse il sentiero della rinuncia, allora le giungle dovrebbero essere trasformate in città. Ma ilsentiero della rinuncia è meraviglioso per quei maestri spiritualiche, senza i legami di una famiglia, possono dedicare tutto il lorotempo al servizio di Dio e dell'umanità.

Differenti Temperamenti

Il sentiero della rinuncia o il sentiero dello yoga e indicatosecondo i differenti temperamenti della gente, ma essere uno yogicome pure un rinunciante è meraviglioso. Un vero yogi è un uomod'autentica rinuncia, anche se vive nel mondo. E un rinunciantepuò praticare austerità fisiche pur senza essere uno yogi o conoscere la tecnica del contatto di Dio. Perciò anche un rinunciantedev'essere uno yogi; cioè, deve imparare l'arte del contatto di Dioche viene particolarmente accentuata dallo yogi. Uno yogi nondeve necessariamente vivere nel mondo o lasciare il mondo. Eglidice: "Mediante l'arte del contatto di Dio e le tecniche di concentrazione e meditazione, uno deve scientificamente contattareDio. Non ha importanza se vivi nel mondo o fuori del mondo".

Gesù Era uno Yogi

Gesù era uno yogi, ed anche un rinunciante. Non solo Gesùstabilì il contatto con Dio nel suo spirito e s'innalzò sopra tutti gliattaccamenti materiali, ma praticò anche il non-attaccamento allecose materiali nella sua vita esteriore. Egli voleva che i suoidiscepoli, insieme alla saggezza e all'autorealizzazione che possedevano, fossero anche uomini di rinuncia. Ecco perché prima ditutto Gesù Cristo diede autorità ai suoi discepoli con la coscienzadi Dio e il potere di guarire, e quindi ingiunse loro di non portareniente lungo il viaggio che potesse indicare un senso d'attaccamentoal corpo: Per questo egli disse: "O miei discepoli, che sietecarichi e saturi di Dio, mostrate il vostro elevato esempio spirituale e il vostro non-attaccamento alle cose materiali non portandoniente lungo il viaggio, eccetto un bastone e un semplice vestito.Non mettete oro o argento o denaro nella vostra borsa. Portatesolo un soprabito, non due. Non calzate lussuose scarpe di pelle,ma calzate dei sandali di legno facilmente ottenibili". Gesù ingiunse ai suoi avanzati discepoli di non portare scarpe,perché queste erano più costose dei sandali. Gesù preferiva isandali di legno alle scarpe fatte con la pelle degli animali uccisi.In tutti i luoghi sacri orientali venivano usati sandali di legno;mentre le scarpe di pelle, considerate impure, venivano scartate.

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Regole per i Monaci

I numerosi monaci buddisti che vissero in India nell'erapre-cristiana e tutti i membri dell'ordine degli Swami in India confinano i loro possessi principalmente in un bastone e unsemplice vestito, e la maggioranza del tempo essi camminano apiedi nudi o calzano sandali di legno. Gesù disse ai suoi discepolidi usare un solo soprabito perché vivevano in un paese caldo. Da ciò non segue che usando semplicemente sandali di legno, oandando con il corpo ignudo, una persona diventi necessariamentespiritualmente grande.

"Né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perchél'operaio ha diritto al suo nutrimento". (Matteo 10: 10).

Quindi Gesù disse ai discepoli come dovevano mantenersi: "Ovoi rinuncianti divini, ricordate che come l'abile operaio guadagnaonestamente il suo vivere con il proprio lavoro, anche, voi comeoperai divini che offrono agli uomini il più alto servizio spiritualee la salvezza meritate di ricevere il vostro sostentamento fisico daquelli che aiutate". In India ci sono molti Swami altamente evoluti che vivonodelle elemosine date dalla gente. Un uomo spirituale impegnato adoffrire all'umanità il servizio più alto, quello di salvare anime,vive molto onorevolmente anche se campa di elemosine. A causa dell'alto costo della vita, in occidente i religiosi ricevono dei salari. Ma l'unico danno di vivere col salario è che ilministro religioso viene spesso controllato dagli amministratori odal consiglio; e se egli, come impiegato, non è d'accordo con lalinea indicata dal consiglio corre il rischio d'essere esonerato, come un impiegato disubbidiente in ufficio viene licenziato perchénon ubbidisce al suo superiore.

Istituzioni Gratuite in India

Nei grandi centri religiosi dell'India ci sono grandi istituzionidove Swami e yogi ricevono gratuitamente vitto e alloggio senzaalcun obbligo da parte loro. Questo tipo di istituzioni favorisconola crescita dei veri maestri che vogliono dedicare tutto il lorotempo alla causa del benessere spirituale, senza avere la distrazionedi doversi guadagnare da vivere. Naturalmente, il solo male chederiva da questo e che molti mendicanti, che non riescono a mantenersi, indossano l'abito di Swami e rinuncianti e usufruiscono del vitto e dell'alloggio gratuito dato da queste istituzioni religiose.Malgrado questo male, l'assistenza gratuita per i veri maestri spirituali favorisce immensamente la crescita delle anime spiritualmente evolute, liberandole dal controllo dei consigli amministrativi delle chiese.

'SIATE SAGGI COME SERPENTI E INNOCUI COME COLOMBE'

Gesù Parla del Serpente o del Potere Spinale di Kundalini, e del Terzo Occhio o Occhio Spirituale, Simbolizzato da una Colomba.

"In qualunque città o villaggio entrerete, fatevi indicare se vi sia qualchepersona degna, e lì rimanete fino alla vostra partenza. Entrando nella casa,

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salutatela. Se la casa ne è degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma senon ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno non vi accoglierà,né darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città escuotete la polvere dai vostri piedi. In verità vi dico, nel giorno del giudizioil paese di Sodoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città". (Matteo 10: 11-15).

"E in qualsiasi città o villaggio andiate, cercate chi sono lepersone spirituali e degne di ricevere il vostro messaggio di salvezza; accettando la loro ospitalità come vostra ricompensa spirituale, dimorate con queste persone finché non avrete insegnatoloro abbastanza e sarete pronti per andare altrove ad aiutare altri.Visitando un'altra famiglia, salutatela umilmente come una manifestazione di Dio. Se la famiglia è spiritualmente meritevole, allorafatele sentire la pace della vostra anima. Ma se vedete che quellafamiglia è materiale, e non apprezza il dono della vostra paceallora ritiratela nella vostra anima. E se qualcuno non accoglierà ilvostro messaggio di libertà divina, né ascolterà le vostre parole disaggezza, allora andate via da quella casa o città - e scuotete lapolvere delle loro cattive vibrazioni. Questo sarà una prova delleloro cattive nature davanti alle loro coscienze. In verità vi dicoche la legge del karma punirà quella città o casa che ha rifiutato ilvostro messaggio di liberazione dell'anima anche più di quello cheSodoma e Gomorra soffrirono come conseguenza dei loro misfatti".

Trasferire la Coscienza Divina

È stato detto prima che i grandi maestri possono trasmetterela loro pace e coscienza Divina ai discepoli degni, proprio come unricco può cedere la sua ricchezza a chiunque vuole. Avendo ilpotere di trasmettere la pace ai ricercatori di Dio, i discepoli diGesù furono istruiti nella maniera seguente: "O amati discepoli,trasmettete la pace alle anime degne nelle case o nei luoghi spirituali, ma se andate in un posto e v'accorgete che la gente èspiritualmente indegna, conservate la vostra pace dentro di voi eandatevene. Anche se vi chiedo di vivere della carità della gentedi una casa, non dimenticate in nessun modo di mantenere lacoscienza che siete leoni spirituali, figli divini fatti ad immagine diDio. Ecco perché se qualche casa non apprezzerà le vostre esemplari vite spirituali, o non trarrà profitto dalle vostre parole disaggezza, allora allontanatevi dal quel posto; non nella collera, madichiarando fermamente la follia di quella gente ignorante cheavrebbe potuto avere la salvezza tramite voi, e non è riuscita adaverla a causa della loro grande ostilità e mancanza di ricettività.Le azioni di quelli che vi trattano con ostilità saranno registratedalla legge cosmica, attirando così un cattivo karma. In verità vidico che il giudizio della legge cosmica contro gli ignoranti malfattori di Sodoma e Gomorra sarà meno severo del giudizio controquei criminali spirituali che hanno bestemmiato contro Dio, nonriconoscendo voi che siete i più alti rappresentanti dell'intelligenza Cristica e di Dio".

"Ecco, io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenticome i serpenti e semplici come le colombe. Guardatevi dagli uomini, perchévi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; esarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per essere ditestimonianza a loro e ai pagani". (Matteo 10: 16-18).

"Ecco, dovunque andiate la mia coscienza dev'essere manifestain voi, e dovete sempre considerarvi umili, inoffensivi, non vendicativi, come un mite agnello, anche quando sarete circondati da

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persone crudeli e senza scrupoli come lupi voraci. Per trattare conle persone sataniche e selvagge e con le tentazioni dei sensi, voidovete rimanere sempre dentro la vostra grande calma e saggezza- nata dalla realizzazione divina che avete ricevuto risvegliandola vostra forza serpentina, o l'energia divina avvolta a spirale - enella pace che avete acquisito concentrandovi nell'occhio spiritualedi tre colori, che dà la pace e somiglia a una colomba".

Significato Interiore di Serpente

Generalmente non si comprende che cosa Gesù intendevaquando disse di essere saggi come serpenti e innocui come colombe.I comuni serpenti non hanno saggezza, sono pronti all'ira, esono abbastanza stupidi da mordere la gente e venire uccisi. Lecolombe non sono innocue, perché uccidono e mangiano gli insetti. Anche se la colomba può essere usata come simbolo di pace peril suo aspetto pacifico, il serpente certamente non sembra saggio oispirante. Gesù usò queste parole in senso simbolico, esoterico,poiché stava parlando ai suoi discepoli avanzati. Le sacre Scritture orientali hanno usato la similitudine del serpente per descrivere la forza serpentina, ovvero la forza che passaattraverso un passaggio avvolto a spirale alla base della colonnaspinale. La forza astrale che, attraverso il passaggio serpentino aspirale che si trova nel coccige, và dai sensi al cervello con l'aiutodi qualche alta tecnica d'autorealizzazione viene chiamata Kundalini risvegliata, o forca serpentina risvegliata.

Kundalini Non Può Essere Risvegliata Accidentalmente

Molte persone pensano che questa forza Kundalini possa esserefacilmente risvegliata, o destata per caso. Sono queste persone cheparlano erroneamente del risveglio di Kundalini o del risvegliodivino come cosa pericolosa. Nel sonno, l'energia e la coscienza nelcorpo umano si ritirano dai muscoli, dai nervi sensori e dai sensi, evanno nella regione del cuore, della spina dorsale e del cervello.Nell'estasi profonda, il devoto sa come ritirare coscientemente laforza vitale dal coccige e dal cuore, e farla scorrere velocementeattraverso il passaggio serpentino alla base della colonna spinale eattraverso i plessi spinali e il cervello, rivoltando la sua direzioneverso l'alto, verso Dio. Nel comune individuo identificato con il corpo la forza vitale ela coscienza scorrono continuamente verso il basso, attraverso ilpassaggio serpentino alla base della colonna spinale, e così egli ècosciente solamente del corpo e dei suoi piaceri sensuali. Ogni grande santo di qualsiasi religione che abbia ottenuto lacoscienza Divina sa come ritirare la propria coscienza e forzavitale dalle regioni dei sensi, dal passaggio e dai plessi nella colonna spinale, alla coscienza Divina nel cervello e nello spazioeterno che circonda il corpo.

Mosè Innalzò il Serpente nel Deserto

Si dice che Mosè abbia innalzato il serpente nel deserto: cioè,con la meditazione profonda, egli innalzò la sua coscienza e forzavitale attraverso il passaggio serpentino alla base della colonnaspinale per unirle con la coscienza Divina nel cervello, nel desertoo nel profondo silenzio nato dalla meditazione. Il risveglio della forza Kundalini è estremamente difficile, e nonpuò essere fatto accidentalmente. Chi è in grado di svegliare Kundalini si avvicina rapidamente allo stato di Cristità. Molti maestriignoranti pensano che risvegliare la forza Kundalini sia identico

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a risvegliare la coscienza sessuale, una concezione estremamenteridicola ed erronea. Gesù sapeva che molti dei suoi discepoliavevano risvegliato la loro coscienza, destando la Kundalini, laforza avvolta a spirale come un serpente; perciò chiese ai suoiavanzati discepoli di mantenere la calma e la saggezza profondache avevano acquisito con il risveglio di Kundalini, ogniqualvoltadovevano affrontare la persecuzione.

Ammoniti Contro la Vendetta

Chiunque ha risvegliato questa forza serpentina, cioè, ha portato la sua coscienza attraverso il passaggio serpentino nel coccigefino al cervello, ha acquisito poteri miracolosi; e con la potenteenergia ridestata nel suo cervello e nella forza di volontà, puòdistruggere i suoi nemici o conquistare tutte le tentazioni. Eccoperché Gesù ammonì i discepoli a non usare il potere divino permettere in atto la vendetta sui nemici, ma di usare il poterecelestiale dell'amore per conquistarli. Gesù dimostrò altrove quest'idea; quando i suoi nemici l'arrestarono per portarlo davanti aCaifa, egli non usò contro di loro i suoi poteri spirituali, sebbenedisse chiaramente: "Pensi forse che non possa pregare il Padremio, che mi darebbe subito più di dodici legioni di angeli?". (Matteo 26: 53). In seguito Gesù, quand'era crocifisso e sofferente sulla croce,compì il più grande miracolo spirituale della sua vita dicendo:"Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno". (Luca 23: 34).

Dimostrate l'Amore Silenziosamente

Non importa quanto una persona sia cattiva o agisca contro leleggi divine, Dio non usa mai i Suoi poteri miracolosi per distruggerla. La persona cattiva si distrugge con i propri peccati. Dio èamore, e dimostra l'amore con il silenzio; amando silenziosamentechi fa il male, Egli lo richiama alla Casa Divina. Con tutto il Suopotere onnipotente, Dio non usa mai la forza fisica per conquistare il male. Egli Si serve dell'amore e della saggezza per sconfiggereil male nel mondo. Tutte le anime Cristiche che Lo amano sannoche non devono mai usare il potere divino per distruggere i figlidi Dio che sbagliano, ma devono usare il Suo amore per conquistarli. Usare il potere divino per fini maligni è un'empietà, e conducea una grande caduta spirituale. Per questo motivo Gesù chiese aidiscepoli di usare la più innocua e più forte forza di pace, aprendol'occhio spirituale con la meditazione, per conquistare tutte lealtre cosiddette forti forze del male. Quando una persona si concentra con gli occhi chiusi nel puntotra le sopracciglia vede una luce con una stella bianca in mezzo,racchiusa in una sfera di luce blu, che a sua volta è circondata daun anello di luce dorata. Quando s'accende l'interruttore di un'automobile, ciò manda lacorrente attraverso un filo nei due fili che fanno accendere i duefari della macchina. Allo stesso modo, il midollo allungato mandala forza vitale nei due occhi fisici attraverso i due nervi ottici.

Figura di pagina 417 (una colomba circondata di raggi).

Il Singolo Occhio Spirituale

Gesù disse: "Se perciò il tuo occhio è singolo, tutto il tuocorpo sarà pieno di luce". Egli voleva dire che ogni devoto che sacome focalizzare il proprio sguardo interiore nel punto tra le

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sopracciglia s'accorge che la luce che dai due occhi va ai nerviottici viene concentrata in un singolo e visibile occhio spirituale,nel punto tra le sopracciglia. Con la meditazione più profonda, il devoto sa come far penetrare nello spazio eterno la propria coscienza e forza vitale, attraverso il telescopico occhio spirituale di tre colori. Ogni devoto chepuò focalizzare i propri occhi e riesce a contemplare l'occhio spirituale, ed è in grado di entrarvi, scopre il suo corpo fisico e il suocorpo universale pieni di luce cosmica e di luce di saggezza.

I Pastori Seguirono la Stella Spirituale

Quando i pastori videro la stella che annunciava loro la nascitadi Cristo, attraverso il loro occhio spirituale essi videro la stelladella saggezza, dove la Coscienza Cristica si era manifestata nelcorpo di Gesù. Ogni devoto deve sapere come far passare la suasaggezza attraverso la stella dell'est - o la stella nascente della saggezza, che egli vede in fronte a sé in meditazione - fino allaCoscienza Cristica che le sta dietro. Quei maestri spirituali che sono andati oltre la coscienza umana,nella Coscienza Cristica, penetrando attraverso l'occhio spirituale,hanno poteri tremendi e possono compiere molti miracoli divini.Perciò Gesù ammonì i suoi discepoli, che avevano trovato la paceinfinita facendo penetrare la loro coscienza attraverso l'occhio spirituale o la colomba di luce, affinché essi non usassero male i loropoteri spirituali quando si sarebbero trovati di fronte alla malvagità dei figli di Dio che sono nell'errore.

I Tre Colori dell'Occhio Spirituale Paragonati a una Colomba

A causa dei suoi tre colori, l'occhio spirituale è stato paragonato a una colomba: la bocca della colomba è stata paragonata allastella bianca nel mezzo dell'occhio spirituale, e gli altri due colori- il blu e l'oro - sono stati paragonati alle due ali della colomba. Tutte le anime Cristiche che aspirano a raggiungere il regno diDio devono comportarsi divinamente, e conquistare il male soltanto con la forza spirituale, come fa Dio. Il male non può essereconquistato con il cattivo uso del potere divino. Sarebbe facile per i devoti che hanno acquisito dei poteri miracolosi cercare di conquistare i loro nemici con il cattivo uso dellaforza divina. Perciò Gesù avvertì i discepoli del pericolo di perdere la forza divina duramente acquisita, se uno la usasse per farevendetta contro i propri fratelli divini che agiscono sotto l'influsso dell'ebbrezza dell'illusione.

Il Male non Può Conquistare il Male

Quindi Gesù profetizzò riguardo alle persecuzioni che i suoidiscepoli avrebbero subito per mano degli uomini privi di comprensione. Per questo Gesù disse: "Figli miei, state attenti agliuomini materialisti che vi consegneranno ai giudici e vi farannofrustare nelle sinagoghe perché predicate il vangelo della libertàdivina. Voi sarete accusati davanti a re e governatori perché vivete la mia verità e la predicate. I pagani e le forze politiche che viostacolano perché vivete la verità e predicate il mio messaggiosaranno condannati davanti al tribunale della Legge Cosmica. Illoro cattivo trattamento sarà come una testimonianza che agiràcontro di loro durante il giudizio pronunciato dalla Legge Cosmica".

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Guardare il Nostro Corpo Cosmico

Un uomo comune, coscientemente identificato con il propriocorpo, usa gli occhi e le sue sensazioni per vedersi limitato dalcorpo, dalla famiglia, dalla società, dal paese, dal mondo, e da unacerta porzione dello spazio. Ma quando medita e fa penetrare lapropria coscienza attraverso l'occhio spirituale, allora egli si vedein tutto lo spazio, e vede tutte le creature viventi come differentiforme del proprio sé. In questa condizione, con il suo corpo e lasua mente come stati centrali di coscienza, egli vede tutti gli esseriviventi come parti del suo immenso corpo cosmico. Questo devoto, che ha risvegliato la propria forza del serpente, ha levato ilriflettore della propria coscienza da una parte limitata di materia esensazioni in un corpo ed ha espanso la propria coscienza perilluminare tutto lo spazio, avendo un'effettiva percezione delle sensazioni di tutti gli esseri viventi. Questo devoto, risvegliando la forza del serpente, o rivoltandonel corpo i riflettori dei suoi sensi verso Dio, s'identifica con lasaggezza eterna e non viene per niente disturbato da prove e tentazioni. Il devoto che attraverso l'occhio spirituale contempla lapropria esistenza in tutto, e sente un'ineffabile pace e armonia contutte le cose e creature viventi, e vede tutti i sé come manifestazioni del proprio essere, diventa inoffensivo verso tutto, amandougualmente tutte le diverse parti del proprio corpo cosmico.Questa realizzazione e ciò che Gesù intendeva quando chiese aidiscepoli di essere saggi come serpenti e innocui come colombe.

COME BISOGNA AGIRE DURANTE LE PERSECUZIONIL'INTUIZIONE, E NON L'EGO, DEV'ESSERE LA GUIDA DELL'UOMO

"E quando vi consegneranno nelle loro mani, non preoccupatevi di comeparlerete o di cosa dovrete dire, perché vi sarà suggerito in quel momentociò che dovrete dire. Non sarete infatti voi a parlare, ma sarà lo Spirito delPadre vostro che parlerà in voi. Il fratello darà a morte il fratello, e il padre il figlio; i figli insorgerannocontro i genitori e li faranno morire. E sarete odiati da tutti a causa del mionome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato". (Matteo 10: 19-22).

"Quando v'arresteranno non usate la ragione umana limitata ecalcolatrice, ma lasciate che Dio parli attraverso la vostra intuizione e la vostra voce. Non fate parlare il vostro ego umano, ma fateparlare la saggezza di vostro Padre attraverso il vostro abbandonointeriore a Lui. Anche il fratello umano perseguiterà il fratellospirituale che seguirà la verità. Per seguire l'Intelligenza Cristicadentro di voi, sarete odiati da tutte le persone materialiste. Machi per amore della verità resisterà alla persecuzione fino al termine della vita, sarà salvato dalla reincarnazione della vita terrenache dà infelicità". Nelle suddette parole Gesù descrive come dovrebbero agire lepersone guidate da Dio quando vengono perseguitate. Negli affarie nei processi, gli uomini studiano con esattezza le loro parolee attività in ogni trattazione, ma Gesù fece notare che le anime insintonia con la Coscienza Cosmica sono guidate da essa nei lorosensi, nei pensieri, nei sentimenti, nell'intelligenza e nelle intuizioni.

Guidati dalla Più Alta Saggezza

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Quindi le anime sintonizzate con Dio devono essere guidate intutte le loro attività dalla più alta saggezza e dall'onniveggenteintelligenza, invece di dipendere dalla preparazione della limitataragione. La Coscienza Cosmica non ragiona con i devoti, ma lasciacadere la verità nelle loro intuizioni. I devoti usano le loro intuizioni per guidare ragione, parole e azioni. L'intuizione non nascenella ragione, ma è il padre della ragione, e può soddisfare tutte ledomande della ragione. La ragione umana si basa sull'esperienza dei sensi ed è daquesta limitata. Se l'esperienza dei sensi viene interpretata male,la ragione si dimostra erronea. Una persona che da lontano vedeuna nuvola di polvere su una montagna può essere indotta apensare che la montagna stia bruciando, provocando una nuvola difumo. Questo mostra come la ragione che dipende dall'esperienzadei sensi, può ingannare se l'esperienza sensoria o l'osservazione èimperfetta o incompleta. D'altro canto, come Dio conosce la verità di tutte le cose attraverso la Sua intuizione onnipresente così anche i Suoi devoticonoscono tutto grazie alla loro sviluppata intuizione. Dio non haocchi, ne sensi, ne ragione dipendente dai sensi attraverso la qualeconoscere. Egli è il Conoscitore, il processo del conoscere, e lasaggezza da conoscere. Quindi Egli conosce tutto mediante la Suaintuizione o sentimento presente in tutto. Gesù esorta i suoi discepoli a dipendere dall'illimitato potere edalla guida della percezione intuitiva di Dio, e non dalla loro limitata ragione, quando devono affrontare le persecuzioni o altri problemi umani. Perciò disse: "Miei cari, quando per amore di predicare la mia verità liberatoria voi sarete portati davanti ai governatori, non fate piani su come parlerete o cosa direte in difesa vostrae della verità, poiché Dio e la Vibrazione Cosmica (essendo presenti in voi) parleranno istantaneamente attraverso la vostra voce e ragione, nello stesso momento in cui vi sarà chiesto di parlare".

Dipendere dall'Intuizione

"Stando in sintonia con lo Spirito del vostro Padre Celeste, voidovrete sentire che non sarà il vostro io ma Lui che parleràattraverso la vostra intuizione, ragione, e voce. Io profetizzo chequando vivrete e predicherete la mia verità, Satana creerà grandimali e spingerà un fratello materiale a perseguitare il fratellospirituale; il padre materiale perseguiterà il figlio spirituale, e i figli materialisti si solleveranno contro i genitori che credono nellamia verità e li metteranno nei guai, e saranno la causa della lorogrande sofferenza e morte. E per volere manifestare la sottile epura luce dell'Intelligenza Cristica nelle vostre azioni, non sareteamati dagli uomini materialisti, che sono soliti vivere nell'oscuritàdell'ignoranza. Quel devoto che non solo vince per un pò leprove lungo il sentiero spirituale, ma che fino al termine della vitaè paziente e sopporta le difficoltà e le tentazioni spirituali e ildisappunto di non trovare Dio dopo anni di preghiere e meditazioni, troverà la vita eterna e sarà salvato per sempre dalle altre dureprove e sofferenze che accompagnano gli individui che si reincarnano pieni di desiderio".

"Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra. In verità vidico: non finirete di percorrere le città d'Israele, prima che venga il Figliodell'uomo". (Matteo 10: 23).

"E quando vi perseguiteranno in una città, prendete la via diminor resistenza e della mansuetudine divina e fuggite in un'altra

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città a predicare il Suo messaggio. E non finirete di predicare nellecittà d'Israele finché le parole e il messaggio proclamato attraversoil mio corpo (Figlio dell'uomo) non sarà conosciuto su tutta la terra".

Ammoniti a Non Usare i Poteri Divini in Modo Spettacolare

Con queste parole Gesù istruì i discepoli a farsi guidare da Dioe a usare il Suo potere per fare solamente cose buone. Gesùammonì i discepoli a non usare il potere divino in nessuna maniera spettacolare. Ecco perché disse: "O amati discepoli, quando lagente vi perseguiterà perché predicate il mio messaggio in unacittà, usate il vostro senso pratico e la mansuetudine divina perseguire la via di minore resistenza, e fuggite e predicate in un'altra città; poiché in verità, con l'onniveggente potere della visionespirituale, io profetizzo e dichiaro a voi che vi ci vorrà moltotempo per predicare il mio messaggio nelle diverse città d'Israele,e continuerete a farlo finché il Figlio dell'uomo o il mio corpo e ilsuo nome e la sua opera non diventeranno pienamente conosciutisulla terra".

"Un discepolo non è da più del maestro, né un servo da più del suopadrone. Basta al discepolo essere come il suo maestro e al servo come ilsuo padrone. Se han chiamato Beelzebul il padrone di casa, quanto piùi suoi familiari!". (Matteo 10: 24-25).

Nelle suddette parole Gesù infasizza che la persecuzione deisuoi discepoli sarà grande, se non più grande di quella che eglistesso subirà, perciò dice: "Miei cari, voi sapete che anche undiscepolo simile al maestro non è onorato come il maestro, nonimporta quanto il discepolo sia spiritualmente avanzato; né unservo glorificato è mai considerato grande quanto il suo padrone.È spiritualmente sufficiente davanti agli occhi di Dio che il discepolo diventi uguale al maestro e il servo diventi potente come il suopadrone, ma la stessa cosa non vale davanti agli occhi degli uomini.Ora, se le persone mondane e i Farisei hanno chiamato'Beelzebul' (principe dei demoni) il padrone di casa degli insegnamenti Cristici, quanto più criticheranno tutti voi che sieteseguaci della verità rivelata nella Coscienza Cristica?".

"Non li temete dunque, perché non v'è nulla di nascosto che non debbaessere rivelato, e nulla di segreto che non debba essere manifestato. Quelloche vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quel che vi è stato dettoall'orecchio predicatelo sui tetti". (Matteo 10: 26-27).

In queste parole Gesù dice ai suoi discepoli che anche se dovranno essere umili e mansueti, seguendo il corso di minor resistenza, essi dovranno parlare impavidamente delle verità nascoste,anche se la loro spiegazione e novità potrà suscitare un terribilecriticismo da parte dei malvagi e degli ignoranti. Per amore deisinceri ricercatori, tutte le verità nascoste devono essere rivelateper il loro beneficio. "Miei amati, siate mansueti ma non temete i vostri critici, peramore dei sinceri ricercatori alla cui coscienza risvegliata devonoessere rivelate tutte le verità nascoste dallo sguardo delle personespiritualmente ignoranti. Non c'è saggezza che possa rimanere persempre celata o nascosta dalla coscienza risvegliata e dalla famespirituale del devoto. Tutte le cose, tutte le verità che le personeignoranti e spiritualmente tenebrose non possono percepire, saranno percepite da quelli che si sono sviluppati nell'autorealizzazione intuitiva. Tutte le verità che vi dico nell'oscurità della segretezza e

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che sono nascoste dallo sguardo di tutti, vi chiedo dirivelarle con la luce della vostra autoconoscenza, affinché altridevoti altamente evoluti possano percepirle comprensibilmente. Etutte le verità che ascoltate da me, e tutte le verità che attraversola mia Intelligenza Cristica rivelerò nelle vostre intuitive orecchieinteriori, per l'uso pubblico, potete predicarle a voce alta a tuttisenza distinzioni".

'Parlate nella Luce'

"Vi dico ancora che tutte le verità esoteriche che faccio vibraredentro di voi nel segreto della vostra anima, voi dovete trasmetterle alle altre anime che sono nella luce o che sono già spiritualmente avanzate a motivo del loro buon karma passato; e tutte leverità generali che ascoltate dalle mie parole, potete predicarle adalta voce da tutti i palchi, dovunque siate, davanti allo sguardodel pubblico". Bisogna notare che Gesù chiese ai suoi discepoli di diffonderedue tipi d'insegnamenti: primo, i più alti insegnamenti segreti, apersone scelte spiritualmente avanzate; secondo, gli insegnamenti generali per tutta la gente.

"Non temete quelli che uccidono il corpo, ma non hanno il potere d'ucciderel'anima; temete piuttosto colui che può far perire anima e corpo nellaGeenna. Non si vendono forse due passeri per un soldo? Eppure neancheuno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia.Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo son tutti contati; nontemete dunque: voi valete più di molti passeri!". (Matteo 10: 28-31).

Il Potere della Legge Cosmica

Qui Gesù dice che è un grande peccato se, per paura dell'uomo,uno agisce contro la legge cosmica, causando così la propria rovina. Inoltre Gesù parla dell'onnipresente e onnisciente potere diDio, che protegge e apprezza l'opera dei devoti che vengono condannati al martirio per amore della verità. "O amati discepoli, per amore del conseguimento dell'immortalità, non abbiate paura nemmeno se dovrete sacrificare il corpo. Ilsacrificio del corpo non porterà la distruzione all'anima, ma ilsacrificio di un principio spirituale può causare un disastro siaall'anima che al corpo. Non temete quelli che possono uccidere ilvostro corpo, ma siate consapevoli della Coscienza Cosmica che haevoluto la vostra anima e il vostro corpo e che può ridissolverlinuovamente in Sé a causa dell'azione della vostra ignoranza". Quando Gesù parla di Dio che distrugge sia il corpo che l'anima, egli vuol dire che Dio ha potere assoluto sui corpi e le animedi tutte le creature, così come i re hanno potere sui corpi dei loro sudditi. "Ogni anima è fatta ad immagine di Dio, e come tale è indistruttibile. La persecuzione può distruggere il corpo dell'uomo, maagire contro le leggi della verità colpisce il corpo come purel'anima dopo la morte. Le sofferenze del corpo terminano con lamorte, ma l'agonia derivata dalle cattive azioni fatte da un individuo nel corso della vita continua nell'anima dopo la morte. Cari discepoli, state attenti ai peccati commessi contro le leggi dell'anima, più durevoli degli errori fatti contro il corpo. O amati,non temete le persecuzioni temporanee della gente per un pòsulla terra, ma ricordate il vostro legame con il Padre Celeste, lacui coscienza è dentro di voi e dovunque, anche negli insignificantipasseri moribondi che vengono venduti per due soldi".

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Padre Onnipresente

"Ricordate che per l'eternità avrete a che fare con questoamato Padre sempre vigile. Ricordate che Dio è cosciente attraverso presente, passato e futuro. Egli è cosciente di ogni capellosulla vostra testa; e la legge cosmica osserva sempre ogni azione- buona, cattiva, o indifferente - tutte le innumerevoli azionidella vostra vita, per potervi dare giustamente la ricompensa chemeritate. Perciò, non temete i vostri persecutori e non desistetedal predicare la verità, ma ricordate che la vostra vita e le vostreazioni come figli di Dio interessano il Padre più della vita meccanica di due passeri - che sono liberi dal karma buono e cattivo ele cui vite, per quanto possano essere insignificanti, sono beneassistite e curate da Lui".

Glossario:

'Quelli' - Persone mondane. 'Uccidono l'anima' - Dissolvonol'anima indistruttibile. 'Temete colui' - State in soggezione davanti a Lui. 'Che può far perire anima e corpo' - Che è onnipotente e tramite la Sua legge cosmica di causa ed effetto puòdissolvere la vostra anima e il vostro corpo. 'Nella Geenna' -Sofferenza autocreata, che brucia l'essere interiore come pure lasalute esteriore. 'Senza che il Padre vostro lo voglia' - Senza lacoscienza del Padre che è onnipresente e onnisciente.

"Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconosceròdavanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agliuomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli". (Matteo 10: 32-33).

Promessa di Protezione Eterna

"Chiunque ammetterà d'essere in sintonia con la mia coscienzae i miei insegnamenti davanti alle persone materialiste e ai persecutori, troverà anche me in sintonia con lui; e io parlerò con ilPadre perché lo prenda nel Suo regno di spazio luminoso, anchese egli potrebbe avere peccati di cattivo karma. Ogni anima chesubirà la morte fisica per avere insegnato la mia verità, vedràpassare la sua coscienza attraverso l'Intelligenza Cristica nella Vibrazione Cosmica fino alla sfera della Coscienza Cosmica che esiste al di là di tutta la creazione vibratoria".

Il Rinnegamento Causa la Punizione

"Quell'individuo che rinnegherà o cesserà di praticare la suaCoscienza e vita Cristica davanti alle persone mondane per pauradella persecuzione, quando dopo la morte raggiungerà il beatostato dell'Intelligenza Cristica troverà quella coscienza indebolitain lui (a causa del suo precedente rinnegamento), e così gli saràimpedito di rimanere nell'Intelligenza Cristica o d'entrare nel piùalto stato di Dio Padre - nell'Intelligenza Cosmica che esisteoltre la Coscienza Cristica". Con queste parole Gesù avverte che se qualche discepolo, dopoavere contattato l'Intelligenza Cristica dentro di sé, non condivideapertamente quella coscienza con gli altri per paura di persecuzioni e per egoismo, egli perderà quella coscienza e non sarà in grado

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d'avanzare ulteriormente.

GESÙ SPIEGA PERCHÈ L'AMORE DI DIO DEVE VENIRE PRIMA DELL'AMORE PER LA FAMIGLIA

"Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra. Non sono venutoa portare la pace, ma la spada. Sono venuto infatti a separare il figlio dalpadre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera: e i nemici dell'uomosaranno i suoi familiari. Chi ama il padre o la madre più di me, non è degnodi me. E chi non prende la sua croce e mi segue, non è degno di me". (Matteo 10: 34-38).

"O amati discepoli, non pensate che io sia venuto a portare lapace materiale nella vita terrena. Non sono venuto per dare la felicità materiale di breve durata, ma per dare alla valorosa animaspirituale la spada a doppio taglio della saggezza e dell'autocontrollo con la quale può uccidere la tentazione e il piacere materiale, o qualsiasi cattiva influenza familiare che le impedisca diconseguire la felicità eterna e la libertà spirituale. "La verità eterna che io predico, e che è manifestata dentro divoi, interesserà differentemente la gente con differenti karma buoni e cattivi; così, un mio buon devoto potrà non essere d'accordocon il proprio padre mondano, o una figlia satura di CoscienzaCristica potrà non sentirsi in sintonia con la propria madre materialista, e la nuora spirituale potrà agire contro i desideri materialidella suocera, e un uomo di meditazione che starà godendo dell'estasi nella Coscienza Cristica potrà trovare i membri della propriafamiglia materiale che agiscono contro di lui a causa del lorocattivo karma e delle loro cattive tendenze".

I Genitori Sono Dati da Dio

"Poiché i genitori sono dati al devoto da Dio, egli non deveamarli così materialmente da dimenticare d'amare il proprio PadreCeleste. Il devoto che ama materialmente suo figlio o sua figlia piùdi Dio, e dimentica di meditare su di Lui, non è degno di sentireDio e di conoscerLo come il solo grande Amante Cosmico. Chinon è preparato a mantenere sempre la pace Cristica della meditazione durante la crocifissione della calma da parte dell'irrequietezza, dell'autocontrollo da parte della tentazione, della fedeltà divinada parte della persecuzione, non merita di mantenere la propriaCoscienza Cristica dalla vita terrena alla vita eterna". Bisogna notare specialmente che Gesù non vuol dire che i suoiinsegnamenti non porteranno la pace nella vita familiare, in mezzoai componenti familiari che cercano la verità, ma egli avverte imembri della famiglia a non rimanere immersi nell'ignoranza diuna vita materiale, bensì di prendere la spada della saggezza perdistruggere tutto il loro attaccamento ai beni terreni. Gesù continua dicendo che se un devoto vede che i membridella propria famiglia lo dissuadono o gli impediscono di coltivarela coscienza Divina, egli non deve arrendersi a loro, ma devecontinuare a sviluppare la sua coscienza Divina. Gesù rammenta aldevoto di non scordare che dovrà raccogliere le conseguenze delleproprie azioni, e perciò non dovrà permettere che la propria famiglia terrena - a causa della sua cattiveria - lo rivolti contro ilPadre Celeste, Gesù puntualizza che quelli che superano tutti gliostacoli per ottenere l'autorealizzazione creano buon Karma e buone tendenze, che li porteranno automaticamente alla realizzazionedella Coscienza Cosmica.

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Glossario:

'Non la pace, ma la spada' - Non la pace terrena, ma la forzae la determinazione divina. 'A separare il figlio dal padre' - Adar forza all'uomo spirituale per resistere all'influenza di un padrematerialista. 'Chi ama il padre o la madre più di me' - Chi amale creature di Dio più di Dio non merita di conoscerLo. 'Chi nonprende la sua croce' - Non combatte le tentazioni con l'autodisciplina. 'Mi segue'' - Porta la sua mente dal piano dei sensi allastella della Coscienza Cristica in meditazione.

"Chi tien conto della sua vita, la perderà; e chi avrà perduto la sua vita peramor mio, la troverà. Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accogliecolui che mi ha mandato. Chi accoglie un profeta come profeta, avrà laricompensa del profeta; e chi accoglie un giusto come giusto, avrà laricompensa del giusto. E chi avrà dato anche solo un bicchiere d'acquafresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità vi dico:non perderà la sua ricompensa". (Matteo 10: 39-42).

la Felicità Materiale Non è Duratura

"Una persona in sintonia con un profeta o un uomo giusto o lavibrazione spirituale di un discepolo che agisce con misericordia,riceverà rispettivamente qualità profetiche o giustizia, o misericordia divina, secondo i meriti delle sue azioni. "Chi trova la felicità materiale nella vita la perderà nella morte, e chi perde la felicità materiale della sua vita per trovare labeatitudine Cristica troverà la vita eterna. Chi è in sintonia con idiscepoli sintonizzati con Cristo è automaticamente in sintonia conla Coscienza Cristica. E chi può ricevere l'Intelligenza Cristicanella propria coscienza allargata è in sintonia con la CoscienzaCosmica dalla quale emana la Coscienza Cristica. "O discepoli, ricordate che chi scopre soltanto i piacerimateriali della vita mondana perderà le gioie divine nascostedietro di essa. Inoltre, chi nella vita trova la gioia cosmica dellameditazione perde il desiderio d'essere attaccato ai piaceri dellavita materiale. Chi perde il desiderio per la vita materiale perscoprire in sé l'Intelligenza Cristica, troverà le gioie eterne nascoste dietro la vita materiale. Quel devoto che rinuncia al piaceredel corpo per provare la gioia sempre-nuova sentita in meditazione, nell'estasi con la Coscienza Cristica, troverà che gli sarannodati in aggiunta ogni prosperità materiale e i piaceri della vitaterrena. Chi rinuncia alla felicità terrena per quella di Dio troveràanche la felicità terrena, ma chi cerca soltanto la felicità materialela perderà, a causa della sua natura poco duratura".

In Sintonia con la Coscienza Cristica

"Quei devoti che sono in sintonia con la vostra coscienza -miei amati discepoli - con il vostro aiuto e con la meditazionegradualmente contatteranno la Coscienza Cristica dentro di loro.Quelli che con la meditazione profonda saranno capaci d'unirsialla Coscienza Cristica in tutta la creazione vibratoria, e disciplineranno le loro vite sotto la vostra tutela, alla fine saranno ingrado d'unirsi con la Coscienza Cosmica al di là della creazione, eil cui riflesso è presente nell'Intelligenza Cristica dentro di me.Chi riceve nella sua intuizione la coscienza del discepolo conosceràl'Intelligenza Cristica. Quella persona che sente l'Intelligenza Cristica in meditazione, alla fine realizzerà Dio Padre."Miei cari, dovete realizzare che il devoto che ha supremamente allargato la sua coscienza con la meditazione per ricevere laCoscienza Cristica o la coscienza di un profeta, sarà in sintonia

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con tutta la creazione vibratoria; e chi si mette in sintonia con lacoscienza di una persona giusta, e vive la sua vita in conformitàcon la legge di causa ed effetto, sarà un uomo giusto. E chi dàanche solo un bicchiere d'acqua fresca all'assetato o una coppa difresca saggezza ricevuta da qualcuno dei miei discepoli per spegnere la sete dei piccoli nel sentiero di Dio, riceverà buon karma etendenze celesti che infine l'innalzeranno verso la Coscienza Cristica".

Parallelismo con la Gita

Queste parole di Gesù Cristo hanno un notevole parallelismocon alcune parole della Bhagavad Gita. La Gita dice: "Quelli cheadorano differenti divinità e differenti ideali ottengono ciò chedesiderano, ma quei devoti che vogliono Me (Dio) vengono aMe". Anche Gesù voleva dire che tutte le buone azioni sonoricompensate, e i seguaci delle differenti forme di virtù ottengonoi loro obiettivi secondo i desideri innati di ciascuno. Ma coloroche sono in sintonia con un profeta o vogliono raggiungere laCristità, ottengono la loro meta e diventano profeti e personeCristiche, secondo il desiderio del loro cuore.

Glossario:

'Tiene conto della sua vita' - Pone la felicità materiale comefine della propria vita. 'Perderà' - Perderà quella felicità materiale con la morte. 'Perde la sua vita per amor mio' - Sacrifica isuoi piaceri materiali per contattare la beata Coscienza Cristica inmeditazione. 'La troverà' - Troverà la felicità eterna. 'Accogliecolui che mi ha mandato' - È in sintonia con la CoscienzaCosmica che riflette la Coscienza Cristica presente in tutta lacreazione, 'Accoglie' - Contiene saggezza espandendo la capacitàdella propria coscienza. 'Accoglie un profeta' - È in sintoniacon la coscienza di un profeta. 'La ricompensa del profeta' - Lasaggezza che viene data in ricompensa a un profeta. 'La ricompensa del giusto' - La ricompensa di una vita virtuosa e felice cheva all'uomo giusto. 'Piccoli' - Principianti sul sentiero spirituale.'Un bicchiere d'acqua fresca' - Una misura di fresca saggezza chespegne la sete ardente dei piaceri materiali. 'Perché è mio discepolo' - Attraverso le vibrazioni spirituali di un discepolo . 'Nonperderà la sua ricompensa' - Non perderà il risultato o il karmabenefico delle sue buone azioni.

Vero Servizio Reso all'Umanità dai Discepoli

"E partiti, predicavano che la gente si convertisse, e scacciavano molti demoni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano". (Marco 6: 12-13).

I discepoli predicarono circa le vibrazioni della coscienza Divinache venne mediante Gesù, e chiesero alla gente di convertirsi eabbandonare i loro attaccamenti materiali affinché, con il risvegliospirituale, potessero ottenere la coscienza Divina. Con il poteredella loro sviluppata volontà, i discepoli liberarono molti dalleossessioni e guarirono molti malati dalle loro varie malattie, ungendoli con olio. Questi servigi mostrano chiaramente che i discepoli erano più che prodotti di una scuola teologica: erano predicatori che vissero praticamente la verità nelle loro vite, e con i loroesempi spirituali fecero grande bene all'umanità guarendo i corpidalle malattie fisiche e le anime dall'ignoranza. Essi erano diversidai moderni studenti di teologia che, solo in virtù di una laureaecclesiastica, cercano di predicare la verità agli altri con la conoscenza libresca, e non perché vivono la verità nella vita pratica.

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"Gli apostoli si riunirono intorno a Gesù e gli riferirono tutto quello cheavevano fatto e insegnato. Ed egli disse loro: 'Venite in disparte, in unluogo solitario, e riposatevi un po''". (Marco 6: 30-31).

"O amati discepoli, lasciate la folla e venite in disparte, nellatranquillità di un luogo solitario. E là riposatevi e ricaricatevi conla Coscienza di Dio, prima che andiate a predicare di nuovo".

Necessita della Comunione con Dio Prima e Dopo la Predicazione

Il suddetto messaggio di Gesù è estremamente importante inconnessione alla predicazione del messaggio divino. Gesù disse chei discepoli, attraverso la meditazione profonda, dovrebbero esseresempre pieni di coscienza Divina sia prima di predicare sul vangelo della Coscienza di Dio, sia dopo che hanno finito di predicare esi sentono spiritualmente svuotati - quando dovrebbero ritirarsinuovamente in posti tranquilli e ricaricarsi con la Coscienza diDio. Il religioso moderno, invece di perdere tempo a leggere ungran numero di libri per preparare il sermone domenicale, dovrebbe meditare molto profondamente e avere un contatto estaticocon Dio prima e dopo ogni sermone domenicale.IDEE DEI MAESTRI SULLA DIETA LA LEGGE CON LA QUALE GESÙ COMPIVA I MIRACOLI

"Dopo questi fatti, Gesù andò all'altra riva del mare di Galilea, cioè inTiberiade, e una grande folla lo seguiva, vedendo i prodigi che faceva sugliinfermi. Gesù sali sulla montagna e là si pose a sedere con i discepoli. Eravicina la Pasqua, la festa dei Giudei. Alzati quindi gli occhi, Gesù vide cheuna grande folla veniva a lui, e disse a Filippo: 'Dove possiamo comprare ilpane perché costoro abbiano da mangiare?'. Diceva così per metterlo allaprova; egli infatti sapeva bene quello che stava per fare. Gli rispose Filippo: 'Duecento denari di pane non bastano neppure perché ognuno possariceverne un pezzo'. Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello diSimon Pietro: 'C'è qui un ragazzo che ha cinque pani d'orzo e due pesci;ma cos'è questo per tanta gente?'. Rispose Gesù: 'Fateli sedere'. C'eramolta erba in quel luogo. Si sedettero dunque ed erano circa cinquemilauomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì aquelli che si erano seduti, e lo stesso fece dei Pesci, finché ne vollero. Equando furono saziati, disse ai discepoli: 'Raccogliete gli avanzi, perchénulla vada perduto'. Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzidei cinque pani d'orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato". (Giovanni 6 : 1-13).

È evidente che in conformità con l'usanza del tempo Gesù nonsosteneva uno stretto vegetarianismo, visto che spesso mangiò coni suoi discepoli pescatori, e qui distribuì i due pesci per sfamare lamoltitudine.

Dieta Vegetariana per la Disciplina Spirituale

È vero che quelli che praticano una disciplina spirituale devono favorire una dieta vegetariana. Ma per i grandi maestri, quando hanno raggiunto la coscienza Divina, mangiare pesce è insignificante, poiché essi vedono tutto il mondo solo come una manifestazione dell'idea di Dio. Per loro tutte le forme d'esperienzafisica sono soltanto differenti atti di coscienza sotto l'influsso delsogno cosmico. Quando un uomo sogna d'essere seduto a tavolamangiando pesce, carne, uova o vegetali, indubbiamente si sentedifferentemente stimolato secondo il gusto e i diversi effetti deidifferenti cibi sul suo palato di sogno, stomaco di sogno e corpodi sogno; ma quando si sveglia dal sogno, egli scopre che il suo

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mangiare pesce, carne, uova o vegetali nella terra di sogno eranosoltanto differenti forme d'immaginazione e d'esperienze immaginarie. Per l'uomo che sogna c'è differenza tra il piatto di sogno di pesce e quello di vegetali, ma quando si sveglia dal sogno eglirealizza che il mangiare pesce o vegetali di sogno erano solodifferenti idee ed esperienze mentali. Allo stesso modo, per l'uomo di realizzazione la stessa coscienzadi dare realtà a una qualsiasi forma di dieta è un'illusione. Quando si sveglia dall'illusione di sogno del cosmo, egli realizza diessere Spirito, e non ha mai mangiato nulla né ha avuto qualcheesperienza fisica o corpo eccetto nella coscienza di sogno. A questo punto bisogna scrupolosamente ricordare che la coscienza del corpo, i diversi modi di mangiare e i loro differentieffetti sul corpo non devono essere ignorantemente negati, comeviene insegnato da alcuni credenti ben pensanti. Invece di perderetempo immaginando circa l'illusione della non esistenza del corpo,stimolando nello stesso tempo l'illusione sia mangiando che con tutte le forme d'attività relative al corpo, uno dovrebbe al contrarioimpiegare il proprio tempo nel contatto di Dio. Quando quell'individuo raggiungerà l'estasi spirituale e si sveglierà nella coscienzadi Dio, sognando tramite Lui egli realizzerà che l'universo contutte le sue esperienze non sono il proprio sogno, ma il sogno diDio. Quindi, tutti gli aspiranti spirituali devono prima di tutto condurre una vita di disciplina spirituale, osservando la più salutaredieta vegetariana e meditando su Dio, e non affermare di essereuomini di grande realizzazione al di sopra delle comuni regoledella vita fisica.

Regole sul Digiuno

Gesù aveva detto prima che lui - lo sposo, il divino maestro- e i suoi discepoli non avevano bisogno di digiunare di sabato,poiché erano già saturi di coscienza divina e non avevano bisognodi digiunare per sollevarsi sopra la coscienza del corpo. Ma Gesùdisse anche che quando sarebbe andato via, e la sua vibrazionespirituale non sarebbe stata fisicamente presente, i discepoli avrebbero dovuto digiunare e condurre una vita di stretta disciplina. Gesù non poteva chiedere facilmente alla gente di vivere divegetali, perché in Asia Minore e nei posti deserti dove lui predicava crescevano pochissimi vegetali. Gesù vide che la cosa piùgrande che avrebbe potuto fare sarebbe stata quella di saturare gliuomini con la coscienza di Dio, e quando essi sarebbero diventatidivini avrebbero saputo cosa mangiare. Gesù si preoccupava sempre del benessere delle persone, perciòli fece sedere a gruppi di cinquanta sull'erba verde. Che Gesùinoltre amava l'ordine è evidente dalla sua volontà di disporre lafolla in gruppi. Riportando il miracolo dei pani e dei pesci, SanLuca ci dice: "Ed egli disse ai suoi discepoli: 'Fateli sedere ingruppi di cinquanta'".Quando le persone furono confortevolmente sedute sull'erba,ricevendo del magnetismo dalla terra, Gesù prese i cinque pani e ipesci, e ringraziò Dio; e guardando nella regione astrale, attraverso il suo occhio spirituale, caricò i cinque pani e i due pescid'energia cosmica condensata, così da contenere nelle loro piccoleforme abbastanza energia da soddisfare la fame di cinquemilapersone. Inoltre Gesù mandò la sua energia cosmica negli stomachi affamati delle moltitudini, facendo loro realizzare che nel loro corpo ecervello avevano abbastanza energia da soddisfare tutta la famedel corpo e da supplire la mancanza d'energia provata durante lafame. Così la folla fu sfamata con cinque pani e due pesci.

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Se un piccolo contagocce è collegato a una grande riserva d'acqua, esso farà gocciolare continuamente una goccia d'acqua allavolta. Se migliaia di persone bevono le gocce d'acqua che provengono una alla volta dal piccolo contagocce, esse saranno soddisfatte anche se l'acqua è venuta in piccole gocce, ma continuamente.L'acqua che viene in piccole gocce è sufficiente a placare la seted'innumerevoli persone. I cinque pani e i due pesci furono spezzati in piccoli frammenti, ma internamente erano come l'acqua continuamente caricata d'energia cosmica, così essi continuarono a materializzarsi ininterrottamente in differenti briciole di pane e pesce,secondo il comando divino di Gesù. I primi esseri umani, simbolicamente chiamati Adamo ed Eva,furono materializzati secondo la volontà di Dio, ma in seguito siriprodussero per mezzo della creazione sessuale. Allo stesso modo,sebbene il pane è fatto dall'uomo e il pesce viene da lui pescatonel mare o nei laghi, egli dimentica che l'originaria farina, il pescee tutte le cose furono create dalla volontà e dall'apposita energiacreativa di Dio.

Gesù Aveva il Potere di Dio

Essendo in sintonia con Dio, Gesù aveva il potere di crearequalsiasi cosa in qualsiasi momento. Gesù poteva comandare l'energia cosmica di condensarsi in elettroni, protoni, atomi e molecole di qualsiasi tipo, di qualsiasi densità e peso specifico. CosìGesù continuò a materializzare i frammenti di pane e pesce manmano che venivano consumati; inoltre, con la sua energia magnetica, caricò le moltitudini con sufficiente magnetismo che esse sisentirono soddisfatte dopo aver mangiato piccoli pezzi di pane. Gesù aveva questo potere di straordinario magnetismo, permezzo del quale poteva far pensare e sentire a cinquemila personed'essere soddisfatte mangiando poche briciole di pane e pesce.Questi miracoli mentali sono stati fatti anche da alcuni operatoridi miracoli dell'India. Bisogna ricordare che la sensazione dellafame può essere allontanata da un individuo, o da molti individui,mediante la suggestione di una forte volontà.

Gesù Era un Uomo di Grande Precisione

Gesù disse ai suoi discepoli: "Raccogliete gli avanzi, perchénulla vada perduto". In questo detto è chiaramente evidente cheGesù moltiplicò effettivamente le briciole di pane e i pesci conl'energia cosmica, e dopo che furono sfamati cinquemila uominirimasero dodici ceste piene di avanzi di pani d'orzo e pesci. Vediamo anche che Gesù era un uomo di grande esattezza e precisione. Egli insegnò ai suoi discepoli di essere economi e nonsprecare il pane di Dio e il cibo fatto da Dio. Gesù chiese specialmente ai discepoli di raccogliere gli avanzi di pane e pesceperché in questa occasione erano creazioni straordinarie di Dio.

"Allora la gente, visto il prodigio che egli aveva compiuto, cominciò a dire:'Questi è davvero il profeta che deve venire nel mondo!'. Ma Gesù, sapendoche stavano per venire a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sullamontagna, tutto solo". (Giovanni 6: 14-15).

Gesù non volle mai essere il re di un regno materiale e temporale, poiché era già il Principe dell'universo, essendo uno con ilPadre, e perciò il vero re di tutti i regni della terra.

"Subito dopo Gesù ordinò ai discepoli di salire in barca e precederloall'altra riva, mentre egli congedava le moltitudini. Dopo averle licenziate,

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salì sul monte in disparte a pregare e, venuta la sera, era là da solo". (Matteo 14: 22-23).

Il fatto che Gesù andò in disparte a pregare mostra che stavaancora cercando di svilupparsi nello Spirito. Quando viene acquisito lo stato ultimo e finale della realizzazione di Dio non c'èbisogno di pregare, perché allora uno è sempre unito con Dio, nonimporta se è in un luogo solitario o in un posto affollato. Dio nonha bisogno di pregare o meditare perché è onnipresente e noncerca nient'altro al di là di Sé Stesso. Egli è assorto nella Suagioia e non ha bisogno d'ottenere nessuno stato più alto dellapropria Coscienza.

La Nostra Evoluzione Dipende dalla Nostra Distanza da Dio

Tutti gli esseri che uscirono da Dio nella materia possono avvicinarsi sempre più al regno di Dio abbandonando i loro desideri ei vagabondaggi dissipatori nel regno della materia. Le anime sonopiù o meno avanzate secondo la diversa distanza che esiste traloro e Dio durante il loro viaggio di ritorno alla Sua dimora.Anche Gesù, dopo la sua morte, ebbe bisogno di tre giorni permeditare ed eliminare i semi delle sue azioni (karma) rimastidalle incarnazioni passate, ed anche per eliminare i peccati deisuoi discepoli e devoti che egli aveva preso parzialmente su di séda espiare."La barca intanto distava già qualche miglio da terra ed era agitata dalleonde, a causa del vento contrario. Verso la fine della notte egli andò versodi loro camminando sul mare. I discepoli, a vederlo camminare sul mare, sispaventarono e dissero: 'È un fantasma', e si misero a gridare dalla paura.Ma subito Gesù parlo loro: 'Coraggio, sono io, non abbiate paura'. Pietrogli disse: 'Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque'. Edegli: 'Vieni!'. Pietro, sceso dalla barca, si mise a camminare sulle acque eandò verso Gesù. Ma per la violenza del vento s'impaurì e, cominciando adaffondare, gridò: 'Signore, salvami!'. E subito Gesù stese la mano, lo afferròe gli disse: 'Uomo di poca fede, perché hai dubitato?'. Appena saliti sullabarca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca si prostrarono davanti alui, esclamando: 'Tu sei veramente il Figlio di Dio!'". (Matteo 14: 24-33).

"Siate contenti che potete testimoniare il miracolo di Dio fattoattraverso me: che io, col mio corpo solido, posso camminaresull'acqua e parlare con voi. Sono io, lo stesso che voi conoscete,con lo stesso corpo fisico. Lo Spirito in me è il vostro Redentoreda tutte le preoccupazioni terrene. Perché dovreste avere paura dime?".

I Grandi Yogi Possono Compiere Tutti i Miracoli

L'apparizione di Gesù che camminava sulle acque davanti aidiscepoli è un miracolo che può essere compiuto dai grandi yogiche comprendono la relazione tra la mente e la composizioneelettronica del corpo. Quando un uomo di realizzazione scopre che l'intero cosmo èun sogno di Dio e che tutta la materia e fatta d'elettroni e protoni, onde di luce, egli s'accorge d'essere al di sopra delle comunileggi della materia. Il suo corpo fatto di luce non potrebbe annegare nel mare ugualmente fatto di luce. Il corpo di un individuo comune annega nell'acqua perché eglinon realizza che il proprio corpo è fatto della stessa sostanzadell'acqua. Se un uomo stesse annegando nel sonno, sentirebbe lasoffocazione dell'annegamento durante il sonno. Ma mentre sogna

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che il proprio corpo di sogno sta annegando nell'oceano di sogno,se egli conoscesse l'arte di cambiare o controllare i propri sogni avolontà, allora cambiando i suoi pensieri di sogno potrebbe anchevedere il proprio corpo di sogno che fluttua senza pericolo sulleacque di sogno.

L'Arte di Materializzare la Nostra Immaginazione

Normalmente un essere umano può immaginare o visualizzare un corpo solido che cammina sulle acque dell'oceano. Ora, se quella persona potesse concentrarsi profondamente, e materializzare la sua immaginazione, potrebbe sognare o vedere una visione del proprio corpo che cammina sulle acque. Essendo in sintonia con Dio, Gesù sapeva che il cosmo era costituito delle differenti idee-di-sogno materializzate di Dio. Egli vide che i suoi discepoli stavano remando su un mare di sogno, e vide che anche il suo corpo era un sogno. Conoscendo l'arte di manifestare o dissolvere il sogno cosmico, egli fece vedere ai discepoli - che erano sotto l'illusione del sogno cosmico - una immagine cosmica del suo corpo che camminava sulle acque. Un bicchiere di latte si dissolverebbe in un gallone d'acqua, ma se il latte fosse congelato galleggerebbe. Conoscendo la relazione tra volontà e corpo, come onde di sogno differenziate o differenti onde elettromagnetiche, Gesù poteva fare qualsiasi cosa con il proprio corpo in relazione a tutta la materia, semplicemente volendo. Con la forza di volontà egli cambiò il peso specifico o la composizione elettronica del corpo e lo fece fluttuare sull'acqua.

Il Ferro della Materialità

Se un piccolo pezzo di sughero viene legato a un pesante pezzodi ferro affonderà in un recipiente d'acqua, ma se il ferro vieneseparato dal sughero, quest'ultimo galleggerà sulla superficie dell'acqua. Similmente, il corpo è sovraccaricato dal peso della coscienza materiale. Ecco perché affonda nell'acqua. Quando con lameditazione la coscienza materiale viene separata dal corpo, quest'ultimo può fluttuare sull'acqua o camminare o volare nell'aria avolontà. Nel sogno, quando uno vede un corpo di sogno cheannega in un mare di sogno, con l'arte di cambiare i sogni eglipuò vedere che il corpo di sogno fluttua al sicuro sulle onde disogno. Come un uomo può cambiare i suoi pensieri, così unsuperuomo può cambiare le sue esperienze nel mondo, cambiandosemplicemente le sue convinzioni intuitive. Con il potere della fede o della concentrazione mentale Pietroentrò in sintonia con la coscienza di Cristo, libera dal sognomateriale della materia. Così, quando scese dalla barca, Pietropoté camminare sull'acqua mentre s'avvicinava a Gesù Cristo. Maquando si concentrò sui forti venti, Pietro dimenticò la sua coscienza divina. L'abitudine di considerare la materia reale ritornònella sua mente, e immediatamente sentì annegare il suo corpo.Pietro gridò: "Signore, salvami" . Subito Gesù allungò la mano elo prese, dicendo : "Uomo di poca fede, perché hai dubitato?".

Che Cosa Intendeva Gesù con Fede

"O Pietro, perché hai diminuito la tua fede e coscienza cosmica smentendola e cacciandola con l'ordinaria coscienza della materia?". Gesù dice a Pietro di tenere sempre ferma la sua coscienzacosmica, e non ingannarla con la coscienza della materia fattaentrare attraverso il canale dell'abitudine del dubbio. Con la fedeo la ferma convinzione che Dio è tutto, uno può allontanarsi dallacoscienza della materia.

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Bisogna capire chiaramente che con fede Gesù non intendevaun credo mentale che evapora al più piccolo contatto col dubbio.Gesù aveva detto altrove che la messe era grande, ma c'eranopochi operai per raccoglierla. Cioè, la coscienza di Dio e i Suoipoteri sono illimitati, ma ci sono poche persone che si sviluppanocostantemente con la meditazione così da poter formare una fermaconvinzione sull'onnipotente natura di Dio. Chi è sempre cosciente del corpo non è cosciente dello Spirito.Durante il sonno, la coscienza del corpo viene temporaneamente econ forza separata dall'anima. Ma nella meditazione, la coscienzacorporea viene coscientemente rimossa, e durante l'estasi ottenutacon la meditazione più profonda viene la fede o la profondarealizzazione mentale circa la natura immateriale, elettrica e mentale del corpo. Più grande è un uomo sul sentiero spirituale, piùgrande è la sua fede o convinzione nata dalla meditazione circa lanatura immateriale della materia e del proprio corpo. Quando Gesù rimproverò Pietro di perdere la fede, nel momento in cui stava camminando sull'acqua, egli voleva dire: "OPietro, perché hai diminuito la tua fede o autorealizzazione stimolata dalla Coscienza Cristica e nata dall'intuizione, e attraverso ildubbio hai fatto rivivere la tua coscienza della materia?!".

'IO SONO IL PANE DELLA VITA; CHI VIENE A ME NON AVRÀ PIÙ FAME'LA COSCIENZA CRlSTICA È LA SOLA VERA MANNA

"Il giorno dopo, la folla, rimasta dall'altra parte del mare, notò che c'erauna barca sola e che Gesù non era salito con i discepoli sulla barca, masoltanto i suoi discepoli erano partiti. Altre barche erano giunte nel frattempo da Tiberiade, presso il luogo dove avevano mangiato il pane dopo che ilSignore aveva reso grazie. Quando dunque la folla vide che Gesù non erapiù là e nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse alla volta diCafarnao in cerca di Gesù. Trovatolo di là dal mare gli dissero: 'Rabbì,quando sei venuto qua?'. Gesù rispose: 'In verità, in verità vi dico, voi micercate non per i segni che avete visto, ma perché avete mangiato di queipani e vi siete saziati. Procuratevi non il cibo che perisce, ma quello chedura per la vita eterna, e che il Figlio dell'uomo vi darà. Perché su di lui ilPadre, Dio, ha messo il suo sigillo'". (Giovanni 6: 22-27).

Gesù disse: "In verità vi dico, sentendo i vostri pensieri dentro di me, io vedo che voi mi cercate non perché i miei miracolidivini vi hanno spinti a cercare Dio tramite me, ma soprattuttoperché siete interessati a placare la vostra fame con il pane divinamente prodotto che avete mangiato a sazietà. È folle da partevostra concentrarvi e spendere tutto il vostro tempo pensando aldeperibile cibo che serve a sostenere un deperibile corpo. "Dovreste cercare la saggezza divina e la beatitudine semprenuova che si trova in meditazione, e che una volta acquisita resterà e servirà a nutrire la vostra vita fino a quando diventeràimmortale. Lo spirito dentro il Figlio dell'uomo, o nel mio corpo,può insegnarvi come cercare il pane divino della saggezza che puòrenderla vostra vita eterna. Il trascendente Dio Padre ha tenutoquesto pane di saggezza divina che dà la salvezza e l'immortalitànascosto nell'Intelligenza Cristica, che voi potete contattare inmeditazione tramite me, seguendo i miei insegnamenti".

'Carne' o Cibo

Chiunque visiterà Gerusalemme e il territorio deserto circostante vedrà che la gente vive principalmente di pane e carne, epochissimo di vegetali. Gesù uso la parola 'carne' (qui tradotta con

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cibo) perché la carne era uno degli alimenti principali della genteche viveva nel suo paese. Ma la parola 'carne' non veniva sempreusata da Gesù per indicare la carne animale. Egli usava la parola'carne' per voler dire principalmente cibo.

Glossario:

'Carne che perisce' - Il cibo deperibile. 'Quello che dura perla vita eterna' - La saggezza e la beatitudine divina che soddisfano per sempre l'anima e sono il suo indispensabile nutrimento.'Sigillo' - Dio ha sigillato tutti i segreti e i poteri nella CoscienzaCristica di Gesù, per essere dati a tutti i devoti che meditanosull'anima all'interno.

"Gli dissero allora: 'Che dobbiamo fare per compiere le opere di Dio?'.Gesù rispose: 'Questa è l'opera di Dio: credere in colui che Egli ha mandato'". (Giovanni 6 : 28-29).

"Quando la gente soffre, quando i devoti sulla terra mandanoil richiamo delle loro anime a Dio, allora Egli opera e rispondemandando un figlio divino spiritualmente avanzato come me, checon la sua esemplare vita spirituale può insegnare agli uominicome diventare simili a Dio e compiere l'opera di Dio nelle lorovite".

Dio Manda il Suo Messaggero Speciale

Qui Gesù dice di nuovo che mediante il loro richiamo interiorei comuni ricercatori spirituali vengono in contatto con libri divinio comuni maestri spirituali; ma quando un devoto è estremamenteansioso di conoscere Dio, allora come risposta divina alla ricercadella sua anima arriva un messaggero speciale o un avanzato guru-precettore.Ecco perché Gesù disse sottilmente che chiunque voleva diventare di fatto come Dio e realizzare la Sua verità nella propria vitadoveva seguire qualcuno che si era sforzato e aveva già ottenutola coscienza di Dio. Egli enfasizzò di nuovo che chiunque desiderava operare come Dio doveva farlo seguendo qualcuno che conosceva Dio. Ecco perché Gesù disse che era desiderio di Dio che isinceri devoti credessero in lui e nei suoi insegnamenti.

Glossario:

'Questa è l'opera di Dio' - Il decreto di Dio che chiunque,per mezzo della meditazione profonda, era in sintonia con la Coscienza Cristica in Gesù avrebbe compiuto l'opera e fatto la volontà di Dio.

"Allora gli dissero: 'Quale segno fai dunque perché vediamo e possiamocrederti? Quale opera compi? I nostri padri hanno mangiato la manna neldeserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo'. Rispose loro Gesù: 'In verità, in verità vi dico: Mosè non vi ha dato il pane dalcielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero; il pane di Dio ècolui che discende dal cielo e dà la vita al mondo'". (Giovanni 6: 30-33).

"In verità, dall'intuito onnisciente dentro di me, io vi dico cheMosè vi diede l'ispirazione spirituale; ma non vi ha mostrato comeottenere il pane del cielo o la Cosmica Intelligenza Cristica celatadentro l'Energia Vibratoria Cosmica. È il trascendentale DioPadre presente oltre la creazione vibratoria che, attraverso me,vi manda la conoscenza per contattare l'Intelligenza Cristica

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celata dietro la regione celeste dell'Energia Vibratoria Cosmica.Poiché l'Intelligenza Cristica - la sola riflessione di Dio Padreche è nascosto dietro il cielo o Energia Cosmica - venne sullaterra e fu manifestata nella mia vita. Chiunque per mezzo dellameditazione si metterà in sintonia con la mia vita, sarà in sintoniacon la vita eterna dell'Intelligenza Cristica, che è la sorgente chedà la vita a tutte le cose viventi nel mondo o cosmo".

Credere Non Basta - È Necessario Vivere la Vita di Cristo

Qui Gesù diceva ai devoti avanzati che credere semplicementein lui, senza vivere le sue verità nella vita, non poteva assolutamente liberarli dai tentacoli dell'illusione cosmica. Con questeparole Gesù stava spiegando in parabole quale tipo di pane potevanutrire il devoto e dargli la vita eterna. Gesù fa notare che panesignifica l'Intelligenza Cristica nascosta nel cielo o dentro l'EnergiaCosmica. Guidata dalla latente Intelligenza Cristica, l'EnergiaCosmica si trasmuta in differenti velocità di vibrazione, creandoforza vitale semicosciente, elettroni e protoni potenzialmente coscienti, atomi e molecole; che a loro volta si formano in solidi,liquidi e gassosi, e nelle sostanze viventi astrali che costituisconoil cosmo, le isole degli universi, i sistemi stellari, i sistemi planetari, il sistema solare, la terra e i suoi abitanti umani. Gesù stavadicendo che non venne sulla terra per elevare la gente con semplici ispirazioni soltanto, ma con la precisa missione d'insegnare agliuomini come espandere le loro coscienze nell'Intelligenza Cristica,affinché potessero sentire il cosmo come loro corpo e l'IntelligenzaCristica come loro coscienza. Gesù fece notare che nessuno potrebbe mostrare ad altri devotil'arte di contattare l'Intelligenza Cristica, eccetto le anime comelui che sono in sintonia con l'Intelligenza Cristica nascosta dietrol'Energia Cosmica. Come un uomo è cosciente della propria menteche percepisce ogni tipo di sensazione in qualsiasi parte del corpo,così un maestro Cristico è consapevole della propria coscienzapresente in tutto; e nella propria coscienza egli conosce e sentetutto ciò che accade in qualsiasi parte del cosmo. Questo è ciò cheGesù voleva dire quando disse: "Non si vendono due passeri perun soldo? Eppure nessuno di essi cadrà a terra senza il volere delPadre". (Matteo 10: 29).

Dio è Cosciente di Tutto

Dio è cosciente di ogni punto nello spazio e nella materia, e isanti che sono in sintonia con Lui diventano onniscienti come Lui.Con 'Pane della vita' Gesù indicava l'Intelligenza Cristica presente nell'Energia Cosmica che compie l'opera della creazione. InoltreGesù fece notare che il proprio corpo sceso sulla terra non erasostenuto dalla comune coscienza umana, ma dentro di lui erapresente l'Intelligenza Cristica - la stessa Intelligenza Cristicache dava coscienza e vita a tutte le creature viventi nel cosmo.

Glossario:

'Non vi ha dato il pane' - Non poteva darvi l'onniliberanteCoscienza Cristica. 'Cielo' - La regione astrale o di luce dietro lospazio. 'Padre' - La Coscienza Cosmica come Personalità cosciente. 'Pane vero' - L'Intelligenza Cristica, che è il vero cibo chesostiene tutti. 'Pane di Dio' - La Coscienza Cristica che emanada Dio ed è il pane divino che sostiene tutta la creazione e glioggetti creati. 'È colui che discende dal cielo' - La Coscienza Cristica che discese dallo spazio infinito e venne manifestata nel

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corpo umano di Gesù. 'Dà la vita al mondo' - Sostiene tutte lecose create.

CRISTO PROMETTE LA VITA ETERNA A TUTTI I SUOI DEVOTI:

A tutti quelli che con la Meditazione hanno allargato la Loro Coscienza Per Ricevere l'Infinito

"Allora gli dissero: 'Signore, dacci sempre questo pane'. Gesù rispose: 'Iosono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame, e chi crede in menon avrà più sete. Vi ho detto però che voi m'avete visto, eppure noncredete. Tutto ciò che il Padre mi ha dato verrà a me; colui che viene a me,non lo respingerò, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontàma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui chemi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma lorisusciti nell'ultimo giorno. Questa intatti è la volontà del Padre mio, chechiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno'". (Giovanni 6: 34-40).

"L'Intelligenza Cristica e l'illuminato Io-sono (o ego, coscienzaumana) in me sono una sola cosa; la Coscienza Cristica in me è lasorgente della vita e della coscienza di tutti gli esseri viventi.Poiché la Coscienza Cristica è manifesta nella mia vita, e io sonocosciente di essa, ogni devoto che verrà a me con un'attitudinericettiva e disciplinerà la propria vita secondo i miei insegnamentiappagherà per sempre la fame di tutti i desideri mortali e spirituali. "Essendo un riflesso dell'immagine di Dio, gli esseri umaninon potranno mai rimanere soddisfatti con le cose materiali. Tuttii loro appetiti materiali e spirituali sono soddisfatti solamentesintonizzandosi con la loro divina natura nella Coscienza Cristica.Ogni anima che viene a me (cioè, ogni anima che può metterepermanentemente in contatto la propria coscienza umana con laCoscienza Cristica dentro di me) appagherà per sempre tutti gliappetiti e le brame dei suoi desideri terreni. Il devoto che diquando in quando è in sintonia con la Coscienza Cristica presentein lui e in me, e crede o e convinto d'essere capace di contattarela Coscienza Cristica e la beatitudine sempre-nuova in essa, s'accorgerà che diversamente dall'uomo comune egli non sarà assetato delle gioie temporanee delle cose materiali".

Che Cos'è il Vero Credere

"Ma io vi dico che voi che avete visto solo me (il mio corpo),e non avete sentito la Coscienza Cristica che è dentro, non credetein ciò che è in me. "Io non dimenticherò mai quel devoto che sintonizza la propria devozione e attenzione con la mia coscienza, non importaquanto egli sia peccatore o colpito dall'errore. Egli è mio fratelloche senza saperlo nasconde l'immagine della coscienza di Dio sottola propria mente colpita dall'illusione. Poiché la coscienza celatanel mio corpo fisico e la stessa universale Coscienza Cristica presente nell'Energia Cosmica celeste. E come l'Intelligenza Cristica in tutta la creazione è in sintonia con la volontà di Dio Padre esistente al di là della creazione, così la mia volontà è sintonizzatacon la Sua volontà".

Predice la Sua Crocifissione

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"La volontà di Dio Padre vibra dentro la mia coscienza umanae mi suggerisce che tutto il potere dell'Intelligenza e della Coscienza Cristica che viene riflesso in me durante la mia vita terrena dev'essere coscientemente usato (senza perderne nemmeno unaiota durante la crocifissione fisica del mio corpo) e mantenuto dame dopo la morte, nell'ultimo giorno, quando i semi delle azioni(karma) di tutte le mie vite passate saranno distrutti per sempre.In quell'ultimo giorno, dopo la mia crocifissione, io innalzerò lamia Coscienza Cristica e la unirò con la Coscienza di Dio Padredopo aver conseguito la vittoria finale su tutti i miei karma. "E questa è la volontà di Dio Padre, che è il Creatore del miocorpo e della Coscienza Cristica in esso: che ogni devoto avanzatoche alla luce della propria intuizione sviluppata dalla meditazionesi unisce con la Coscienza Cristica - o l'Unigenito Figlio d'Intelligenza Cristica riflesso nella creazione - ed è in grado di mantenere questa coscienza d'unità (credendo nell'unità con la CoscienzaCristica ottenuta in meditazione), quell'anima illuminata troveràche la propria vita è tutt'uno con la vita eterna nella Coscienza Cristica".

Tutto il Karma Distrutto

"E nell'ultimo giorno, quando i semi delle mie azioni sarannobruciati nel fuoco della saggezza allora solleverò la mia CoscienzaCristica nella creazione fino alla regione della Coscienza Cosmicache esiste al di là della creazione, e dopo la crocifissione anche lamia coscienza umana e il mio corpo - essendo in sintonia con labasilare e onnipotente Coscienza Cosmica di Dio Padre - avranno l'immortalità. "Allora percepirò il mio corpo non come una parte del mutamento nel tempo, ma come un'emanazione dell'immutabile immortalità; e dopo aver superato l'illusione della propria crocifissione,anche il mio corpo sintonizzato alla Coscienza Cosmica si dissolverà nella Coscienza Cosmica, mantenendo la propria individualitàmaterializzandosi ovunque, in qualsiasi momento, secondo la miavolontà o il richiamo del devoto. Attraverso la mia universaleCoscienza Cristica, ogni devoto convinto della presenza dell'Intelligenza Cristica dentro di sé sarà innalzato per sempre nell'ultimogiorno, quando tutti i semi delle sue azioni accumulati nel corpofisico, astrale e causale saranno eliminati dalla sua anima".

'Pane della Vita'

In questo passo, 'Pane della vita' si riferisce alla CoscienzaCristica che sostiene le anime di tutti gli esseri viventi. Bisognanotare che le due frasi 'viene a me' e 'crede in me' hanno unsignificato differente. 'Chi viene' indica un'anima che è tutt'unocon la Coscienza Cristica, mentre 'chi crede' indica uno che solo diquando in quando raggiunge la Coscienza Cristica per mezzo dellameditazione. Quando Gesù dice 'chiunque vede il Figlio', con la parola 'vede' egli si riferisce al potere dell'intuizione o al sentimento chepuò vedere ascoltare, odorare, gustare o toccare. È chiaramenteevidente che non tutte le persone che videro Gesù millenovecentoanni fa furono salvate, e ci sono molti Cristiani oggi che credonoin Gesù Cristo e tuttavia non vengono salvati, perché coscientementeessi non sanno nulla di lui in saggezza ne cercano di sentirlo in meditazione. Soltanto quelli che, con la meditazione regolaree profonda, hanno sviluppato l'onnisciente intuizione possono vedere o percepire intuitivamente il Figlio o la Coscienza Cristica che

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esiste oltre gli stati della coscienza, della subcoscienza e dellasupercoscienza senza sogno.

"Intanto i Giudei mormoravano di lui, perché aveva detto: 'Io sono il panedisceso dal cielo'. E dicevano: 'Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui conosciamo il padre e la madre. Come può dunque dire: Sonodisceso dal cielo?'. Ma Gesù rispose: Non mormorate tra di voi. Nessunopuò venire a me, se non lo attiri il Padre che mi ha mandato; ed io lorisusciterò nell'ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: E tutti saranno ammaestrati da Dio. Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene ame. Non che alcuno abbia visto il Padre, ma solo colui che viene da Dio havisto il Padre. In verità, in verità vi dico: chi crede in me ha la vita eterna.Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna neldeserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi nemangia non muoia. Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Se uno mangia diquesto pane vivrà in eterno, e il pane che io darò è la mia carne per la vitadel mondo'". (Giovanni 6: 41-51).

Gli Uomini Nascono per Costrizione

"Non mormorate o vibrate con dubbio, scacciando così lacomprensione divina che sto cercando di trasmettervi. Voi sietetroppo materiali per comprendere chi sono io. "Molte persone vengono sulla terra costrette dai semi delleazioni delle loro vite passate. Ma nella mia ultima incarnazionecome Gesù - nella quale raggiungerò la liberazione finale - nonsono venuto per la mia liberazione soltanto, ma per aiutare glialtri a liberarsi, mostrando loro l'arte di contattare la CoscienzaCristica e la Coscienza Cosmica. "Voi tutti pensate che il vostro padre terreno sia stato la causadella vostra nascita umana, ma io so che anche se il mio corpo ènato nella casa di Giuseppe, tuttavia il mio tempio terreno el'Intelligenza Cristica in esso vennero sulla terra direttamente pervolontà del Padre, per adempiere la missione di liberare anime.Similmente, ricordate che voi che siete così vicini al mio corpo nonpotete realizzare o avvicinare l'Intelligenza Cristica in me. "Dovete realizzare che nessuno che sia identificato con il proprio corpo fisico può essere tutt'uno con me, l'Intelligenza Cristicapresente oltre gli stati dell'umana coscienza subcoscienza e supercoscienza. Solo i devoti che contemplano Dio profondamente sono benedetti, e vengono da Lui diretti in maniera tale da trovare igiusti insegnamenti, e meditare e andare oltre gli stati subcoscienti, coscienti e supercoscienti, per essere una sola cosa con la Coscienza Cristica in tutta la creazione. Anche voi che siete vicinial mio corpo avete avuto del buon karma, grazie al quale il PadreCeleste vi ha mandato a me. Ogni devoto che incontra un superuomodivino è perciò benedetto dal Padre Celeste, che ha risposto aldesiderio spirituale del devoto".

I Devoti Saranno Liberati

"Ogni devoto che con l'ardore dei suoi desideri spirituali e con lameditazione quotidiana comunica spesso con la Coscienza Cristica vedrà che il giorno in cui tutti i semi delle sue azioni di tuttele vite saranno bruciati nel fuoco della sua saggezza Cristica, io - l'Intelligenza Cristica presente in lui - solleverò la sua coscienzadal dominio della materia al regno della Coscienza Cosmica chelibera completamente. "Gli antichi profeti che comunicavano con Dio scrissero che atutti quelli che mi verranno vicino sarà insegnato il modo di

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comunicare con Dio Padre attraverso l'Intelligenza Cristica che si ottiene nella meditazione profonda. Ogni ricercatore della verità chein meditazione ha sentito la Vibrazione Cosmica, che emana dallaCoscienza Cosmica, s'accorgerà che prima di poter definitivamentesentire la Coscienza Cosmica che vibra al di là della creazione, eglidovrà sentire la Coscienza Cristica presente in tutta la creazione".

Sintonizzarsi con Cristo

"Ed io vi dico, nessun uomo identificato con il proprio corpopotrà assolutamente vedere o essere uno con Dio Padre, la Coscienza Cosmica che esiste al di là della creazione. Lo realizzano solo quelli che con la meditazione profonda e l'estasi cosciente hanno innalzato il loro essere interiore dalla subcoscienza, supercoscienzae Coscienza Cristica alla Coscienza Cosmica. Chi ha imparato l'artedi comunicare con Dio Padre, ascoltando la Vibrazione Cosmica esentendo la Coscienza Cristica in essa, appartiene a Dio e ha vistoo e diventato uno con la Coscienza Cosmica (il Padre), grazie alpotere onniricettivo della sua sviluppata intuizione. "In verità, attraverso la Coscienza Cosmica in me, io dico avoi tutti che il devoto che crede realmente di comunicare conl'Intelligenza Cristica in lui, attraverso la profonda estasi quotidiana, scopre la propria vita in armonia con la vita eterna. Lacoscienza umana (Io-sono) in me è una sola cosa con la CoscienzaCristica (pane) che sostiene le anime e le vite di tutti. "I vostri antenati mangiarono la cosiddetta manna o ispirazione divina nel deserto del silenzio, e tuttavia sono morti; cioè, leloro anime non si sono eternamente risvegliate nella saggezza,liberandosi così da nascite e morti. Io so questo dalla mia onnisciente Coscienza Cristica, che sa la storia di tutte le anime apparse sulla terra. Ma questa Coscienza Cristica (pane), che è statanascosta dietro i baluardi celesti dell'Energia Cosmica ed ora èmanifesta nel mio corpo, può produrre l'immortalità nei sinceridevoti che con la loro coscienza umana possono mangiare o assorbire la Coscienza Cristica in ogni cosa. "La coscienza umana (Io-sono) in me è unita con l'eternamentevivente Intelligenza Cristica nascosta dietro la celestiale EnergiaCosmica ed ora manifestata nel mio corpo. Se qualche devotoalimenterà continuamente la propria vita con il pane dell'Intelligenza Cristica, troverà la propria vita unita per sempre alla vitaeterna. E al sincero devoto io darò il pane o l'Intelligenza Cristicache si è manifestata come la mia carne, o Energia Cosmica condensata, affinché egli possa unirla con la forza vitale nel propriocorpo (la vita del mondo o la vita sentita nel mondo) e lo renda immortale. "Per le persone materialiste in generale, affinché possano risvegliarsi e cerchino di scoprire la vita eterna in loro, io sacrificherò sulla crocela mia carne, che dopo tre giorni sarà risuscitata nella Coscienza Cristica e nell'immortalità". Qui sopra Gesù parla del pane come della Coscienza Cristicadentro di lui, e dice che la sua carne e la sua Coscienza Cristicasono un'unica e stessa cosa. Gesù poteva dire questo perché vedevache la sua carne non era come la percepivano i comuni esseriumani, ma era solo l'emanazione della Coscienza Cristica.

Illusione della Separazione

Se un uomo vede in sogno che sta per essere crocifisso, e quindiviene crocifisso nel sogno, svegliandosi egli realizza che il corpopercepito nel sogno - prima e dopo la sua crocifissione di sogno - eraun'inseparabile manifestazione della propria coscienza. Così,

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quando Gesù Cristo prediceva che avrebbe abbandonato ilcorpo nella crocifissione - a simbolo del sacrificio della felicitàmateriale del corpo, per ricevere la beatitudine spirituale dell'anima- egli realizzava che il corpo e la Coscienza Cristica nel suocorpo erano entrambi eterni, non essendo altro che emanazionidell'unica coscienza di Dio.

IL VERO SIGNIFICATO DI: "CHI MANGIA LA MIA CARNE E BEVE IL MIO SANGUE"PERCHÉ GESÙ PERMISE A GIUDA DI TRADIRLO?

"Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro: 'Come può costui darci amangiare la sua carne?'. Gesù disse: 'In verità, in verità vi dico: se nonmangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, nonavrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vitaeterna, ed io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Perché la mia carne è verocibo, e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il miosangue rimane in me ed io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandatome ed io vivo per il Padre, così chi mangia me vivrà anch'egli per me.Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padrivostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno'". (Giovanni 6: 52-58).

I Giudei discutevano tra loro: "Forse quest'uomo sostiene ilcannibalismo, offrendo alla gente la propria carne?". A loro e alleloro dubbiose menti materialiste incapaci di comprendere la suasaggezza nascosta dietro le parabole, Gesù rispose in questo modo: "Fino a quando il devoto non mangia e assorbe la carne dellaCoscienza Cristica celata nel Figlio dell'uomo o corpo umano, enon beve il suo sangue o assorbe l'Energia Cosmica datrice divitalità presente in esso, egli non può sentire la vita eterna presente dentro di lui. "Molti di voi sono morti viventi, morti che camminano; voinon percepite la vita eterna in voi, né caricate la vostra vita conl'Energia Cosmica, e la vostra coscienza con la Coscienza Cristicacelata dietro la vostra coscienza corporea. "Ogni devoto che per mezzo dell'estasi può assorbire nellapropria coscienza umana la mia Coscienza Cristica, e può unire lapropria forza vitale nel corpo con la mia onnipresente EnergiaCosmica (sangue), scoprirà la sua coscienza immortale e la sua vitaeterna. Poiché la mia carne di Coscienza Cristica, presente in tuttele anime, è la vera carne o sostanza che può soddisfare eternamentela fame di saggezza di tutte le anime. L'Energia Cosmica (il miosangue), guidata dall'Intelligenza Cristica, è la sola forza che puòcaricare la vita umana d'immortalità, e placare la sete di tutti idesideri di vita terrena".

'Mangia la Mia Carne' o Assorbe la Mia Coscienza

"Quel devoto che grazie alla profonda meditazione estatica haassorbito la mia Coscienza Cristica nella sua coscienza umana, e haricaricato la sua forza vitale con l'Energia Cosmica guidata dallaCoscienza Cristica, è unito nel proprio essere con la Coscienza Cristica. Il sempre-vivente Dio Padre (la Coscienza Cosmica al di làdella creazione vibratoria) è Colui che ha riflesso la Sua vitaeterna nell'Intelligenza Cristica (presente in tutta la creazione vibratoria). Quel devoto che assorbe (mangia) la Coscienza o Intelligenza Cristica, scopre che la propria vita e coscienza sono sostenute eternamente dalla Coscienza Cristica, che e ugualmente

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presente nel corpo del devoto e nel mio corpo chiamato Gesù Cristo. "Questa è la Coscienza Cristica, o pane nascosta dietro l'Energia Cosmica celeste e manifestata nel corpo chiamato Gesù Cristo.I vostri padri, che mangiarono la manna della temporanea ispirazione spirituale, non si sono pienamente risvegliati nella saggezzané sono stati liberati da morte e rinascita; ma ognuno di voi cheattraverso la meditazione profonda assorbirà nella propria coscienza la Coscienza Cristica (pane), troverà la propria vita unita alla vita eterna". Bisogna capire chiaramente che, nelle suddette parole, Gesù staparlando di verità molto profonde in parabole. Egli parla dellapropria carne come pane o Coscienza Cristica presente in tutta lacreazione vibratoria, e del proprio sangue come Energia Cosmica.La Coscienza Cristica e l'Energia Cosmica sono inseparabili, poiché la Coscienza Cristica è la riflessione della Coscienza Cosmica(che è oltre la creazione) manifestata come Energia Cosmica ocreazione vibratoria.

Differenza Tra Dio Padre e Cristo Figlio

Dio Padre e la Coscienza Cosmica sono un'unica e stessa cosa;Cristo il Figlio e la Coscienza Cristica, sono un'unica e stessa cosa.Dio Padre emanò da Sé il proprio Figlio - l'Intelligenza Cristica- e l'Energia Cosmica (lo Spirito Santo). Come un figlio non puònascere senza la duplice cooperazione del padre e della madre, cosìl'Intelligenza Cristica non sarebbe potuta esistere senza la duplicecooperazione tra Dio Padre e l'Energia Cosmica. Perciò l'Intelligenza Cristica, il pane o carne, e l'Energia Cosmica o sanguestando inseparabilmente insieme, operano per manifestare le differenti forme della creazione e delle manifestazioni cosmiche. Gesù Cristo parla del pane e della carne come di un'unica estessa cosa. La carne del Figlio dell'uomo si riferisce alla Coscienza Cristica presente nel corpo di Cristo, come pure nel corpo diogni individuo. 'Bevete il suo sangue' si riferisce all'Energia Cosmica da unire con l'energia vitale, entrambe presenti nel corpoumano e che possono essere unite dalla saggezza. 'Mangiate' siriferisce all'atto di assorbire. La parola 'bevete' in 'bevete il suosangue' si riferisce al ricaricare la forza vitale con l'Energia Cosmica (sangue).

Riti Cristiani Simbolici

Nelle chiese cristiane ci sono cerimonie in cui le persone bevono del vino benedetto come sangue di Gesù, e mangiano del panebenedetto come la sua carne. Questo è simbolico. Questa cerimonia deve ricordare ai sinceri devoti che, imparando la tecnica dellameditazione da un'anima Cristica, possono imparare a mangiare oassorbire la Coscienza Cristica (pane) nelle loro coscienze, e bere orimettere nelle loro vite il sangue o l'Energia Cosmica presentenella Coscienza Cristica, ottenendo così la vita eterna.

"Queste cose disse Gesù, insegnando nella sinagoga di Cafarnao. Molti deisuoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: 'Questo linguaggio è duro: chipuò intenderlo?'. Ma Gesù, conoscendo dentro di sé che i suoi discepolimormoravano di questo, disse loro: 'Ciò vi scandalizza? E se vedeste ilFiglio dell'uomo salire dov'era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carnenon giova a nulla; le parole che vi dico sono spirito e vita. Ma ci sonoalcuni tra voi che non credono. Gesù infatti sapeva fin da principio chierano quelli che non credevano e chi l'avrebbe tradito". (Giovanni 6: 59-64).

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"Sono sorpreso di vedere che non solo non comprendete lasaggezza inestimabile che vi do, ma che la state fraintendendo etrovate da ridire su di essa. Voi mettete in dubbio le mie parole evi stupite ai miei detti, ma quanto più vi stupireste se vedeste ilmio corpo, il Figlio dell'uomo ritornare nella Coscienza Cristicadalla quale e venuto?". Qui Gesù voleva dire che la sua coscienza era già in sintoniacon la Coscienza Cristica, e che il suo corpo, malgrado visibilmente separato da quella coscienza, poteva ritornare ad essa. Gesùintendeva che il proprio corpo, essendo un'emanazione della Coscienza Cristica, sarebbe stato assorbito in essa quando sarebbearrivato il momento opportuno.

Gesù Promette la Prova

Gesù disse ai suoi dubbiosi discepoli che se si stupivano al suomeraviglioso linguaggio, avrebbero avuto motivo di stupirsi maggiormente quando - dopo la crocifissione - essi avrebbero vistoil suo corpo ritornare in vita ed essere ricevuto dalla CelesteCoscienza Cristica. In altre parole, Gesù promise ai suoi dubbiosidiscepoli una dimostrazione della verità contenuta nel suo sottilelinguaggio. "Quando vi concentrate sullo Spirito, voi capite che Esso puòvivificare la vostra vita temporanea con la vita eterna. È lacoscienza della carne o la dubbiosa coscienza materiale dentro divoi che non vi darà alcun beneficio, nessuna felicità duratura. Èla vostra comprensione spirituale che può condurvi rapidamentealla meta dell'emancipazione eterna. "La vostra coscienza corporea, la vostra identificazione con lecose materiali, e i dubbi nati da queste, non vi daranno la felicitàultima. Dovete realizzare che le parole di saggezza che vi dicosono caricate con la Coscienza Cosmica dello Spirito, e possonodare la vita agli individui spiritualmente morti come alcuni di voi.E ci sono alcuni di voi che non credono che la panacea universaledi tutte le sofferenze umane si trovi nascosta dietro le parole dellamia saggezza, se sono veramente applicate nella vita". Quando Gesù dice che le sue parole sono Spirito e Vita, eglivuole comunicare la verità che ogni parola ha due aspetti: lacoscienza contenuta in essa e l'energia che produce. Quando unuomo mentalmente malato si pente, e ascolta la parola 'pace' daun santo individuo, egli viene saturato con la coscienza della pacee dell'incoraggiamento mentale, o dell'energia che dà la vita. PerciòGesù disse chiaramente ai suoi discepoli che se sarebbero stati insintonia con lui avrebbero sentito dietro le sue parole la saggezzaCristica dello Spirito e l'energia che dà la vita contenuta in esse.

Parole Viventi del Maestro

Le parole di Gesù non venivano da un libro. Esse provenivanodirettamente dalla sua sorgente della Coscienza Cosmica e dall'energia che sostiene ogni vita. Le persone sagge e spirituali siritirano ogni giorno oltre la foresta dei pensieri, e cercano le grottedel silenzio nascoste nella rocca della contemplazione. Nelle grottedel silenzio, il sincero devoto può bere dalla fonte dello Spirito edella Vita che sgorga dalle parole di Gesù. Tutti i Maestri, checome Cristo sono in sintonia con la Coscienza Cristica, esprimonoparole cariche della Coscienza Cosmica dello Spirito e della Suaforza vitale che tutto sostiene. Grazie alla sua saggezza onniveggente, che poteva seguire letracce della legge di causa ed effetto che governa le azioni di ogni

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individuo, Gesù sapeva fin dall'inizio chi credeva in lui e chi loavrebbe tradito.

"E continuò: 'Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se nongli è concesso dal Padre mio'". (Giovanni 6: 65).

"Grazie alla mia coscienza divina, io conosco quelli tra voi chehanno accumulato buone azioni e karma, e hanno meritato lacompassione divina dalla quale saranno spinti a seguirmi. Conoscoanche quelli con brutto karma che mi lasceranno. Nessun uomomaterialista può raggiungere ed essere in sintonia con la CoscienzaCristica dentro di me, se con la sua devozione egli non si è rivoltoal Dio Supremo, al Padre". Qui Gesù fece notare ai suoi discepoli che non era facile chequalcuno riconoscesse la Coscienza Cristica in lui, a meno chequell'individuo non avesse precedentemente guadagnato del buonkarma e la cooperazione della legge cosmica.

"Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano piùcon lui. Allora Gesù disse ai Dodici: 'Forse anche voi volete andarvene?'.Gli rispose Simon Pietro: 'Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vitaeterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio'.Rispose Gesù: 'Non sono stato io che ho scelto voi, i Dodici? Eppure unodi voi è un diavolo!'. Egli parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota:questi infatti stava per tradirlo, uno dei Dodici!". (Giovanni 6: 66-70).

Potere del Libero Arbitrio

È chiaro che Gesù non dubitava che i suoi dodici discepolipreferiti sarebbero andati via da lui, ma egli rispettò il loro liberoarbitrio e ricordò loro che potevano rimanere con lui o se volevano potevano andar via. Bisogna capire chiaramente che quando Gesù aveva detto altrove: "La messe veramente è tanta, ma gli operai sono pochi"egli aveva messo distintamente in rilievo che la messe della Coscienza Divina poteva essere raccolta usando il libero arbitrio perfare il lavoro spirituale con l'autodisciplina e la meditazione. Lalegge è che più uno lavora spiritualmente, e più raccoglierà lamesse spirituale della Coscienza Divina. I devoti stabiliscono gli eventi delle loro vite secondo i semiprenatali e post-natali delle azioni (karma); perciò, quando Gesùdisse: "Non sono stato io che ho scelto voi dodici (secondo ilvostro karma)? Eppure uno di voi è un diavolo!", egli non dicevaquesto come fosse un inevitabile decreto arbitrario di Dio. Eglidisse questo dalla sua profonda conoscenza della vita interiore ditutti i suoi dodici discepoli.

Predizione su Giuda

Se Gesù fosse stato sicuro che tutti i suoi dodici discepoli eranoprigionieri del destino e predestinati a rimanere con lui, egli nonavrebbe chiesto: "Volete andarvene anche voi?". Gesù sapevache i discepoli, sebbene influenzati dal karma e dalla legge cosmica, avevano il libero arbitrio di rimanere con lui o di abbandonarlo. In effetti, Gesù predisse il suo tradimento per mano di Giudaper ammonirlo, affinché questi potesse correggersi e astenersi dalcompiere la cattiva azione. Giuda fu il migliore agente pubblicitario non assunto e non pagato di Gesù Cristo, e indirettamente

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contribuì moltissimo a diffondere la vita ideale e gli insegnamentidi Gesù Cristo nel mondo.

Fu Dio o Satana che Usò Giuda Come Strumento del Destino?

Sorge la domanda: Fu Dio che progettò che Giuda dovevatradire Gesù, e così servire da divino capro espiatorio? O fuSatana, il male cosmico, a progettarlo? Per comprendere questasituazione molto complessa bisogna capire chiaramente tutte lecause che operarono per produrre le circostanze del tradimento diGesù da parte di Giuda. Nella sua coscienza divina Gesù Cristo sentiva l'ignoranza e lamalvagità delle persone che lo circondavano. Egli ne scelse dodicicome i migliori che poté trovare tra di loro. Naturalmente, bisogna ricordare che Gesù scelse i dodici discepoli perché già liconosceva e li aveva istruiti nelle vite passate, affinché essi potessero agire come suoi perfetti messaggeri per compiere la volontà di Dio durante la sua ultima incarnazione sulla terra. Gesù scelse coscientemente Giuda come suo discepolo perchél'aveva già istruito in una precedente incarnazione, e l'aveva accettato come figlio spirituale malgrado la sua malvagità. Come unpadre non può abbandonare un figlio malvagio nato dal suo sangue, così un guru-precettore non può abbandonare un figlio spirituale o un discepolo che diventa malvagio.

Gesù Amava Giuda

Gesù sapeva che con la loro spiritualità gli undici discepoliavrebbero diffuso la sua causa nel mondo, mentre con il suotradimento Giuda gli avrebbe permesso la grande prova che avrebbe portato alla sua vittoria finale sul male. Gesù scelse Giudacome discepolo perché l'aveva già scelto nelle vite passate, e loconsiderava come un figliol prodigo. Gesù amava Giuda e glidiede l'opportunità di migliorarsi nell'ambiente Cristico dei discepoli. La precognizione del tradimento di Giuda non impedì algrande cuore di Gesù d'accettare Giuda nella famiglia divina deisuoi discepoli.Giuda era stato un buon discepolo, ma nella sua ultima vita - proprioprima che morisse e rinascesse come Giuda - egli avevadeciso d'abbandonare la sua natura migliore e diventare avido ecattivo. Giuda aveva dentro di sé un'abbondanza di latenti buonisemi d'azioni prenatali, grazie ai quali attirò la compagnia del suopassato guru-precettore Gesù Cristo ma a causa di un'invisibilecattiva tendenza d'avidità egli tradì il suo maestro.

La Bomba Nascosta dell'Avidità

Come un dottore spirituale Gesù diagnosticò la vita di Giudacom'era stata in molte incarnazioni, e sapeva della bomba nascostadell'avidità finanziaria celata nella sua mente subcosciente, e chesarebbe esplosa sotto forma di tradimento. Anche la malvagia forza cosmica sapeva della manifestazione diDio in Gesù, e cosa egli stava per fare per distruggere il regnodell'illusione. Ecco perché la cosciente forza satanica dell'illusioneo male si servì della debolezza di Giuda per tradire Gesù Cristo. A loro volta, anche Dio e Gesù Cristo sapevano come Satanadoveva influenzare Giuda attraverso la seduzione del suo cattivokarma (azione). Inoltre Dio sapeva che anche se la forza satanicadel male avrebbe causato la crocifissione di Gesù Cristo, tuttavia

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Cristo avrebbe ottenuto la vittoria finale sull'illusione satanica,redimendo la sua anima attraverso il sacrificio del corpo e facendorisorgere nuovamente il suo corpo grazie al potere della sua forza spirituale. Dio non cercò di vincere il male con la malvagia forza materiale. Per questo motivo Gesù non volle farsi dare dal Padre dodicilegioni di angeli per essere salvato, ma permise di venire crocifisso. Satana pensò che con il tradimento di Giuda Gesù sarebbestato ucciso, e quindi impossibilitato a diffondere il regno di Dionocivo all'esistenza del regno d'illusione satanica. Se Gesù avesse usato la forza sovrannaturale per distruggereSatana, sarebbe stato vittorioso. Ma se Gesù avesse avuto paura dimorire per Dio e avesse amato il proprio corpo, egli avrebbedovuto reincarnarsi, rimanendo schiavo dell'illusione e di Satana.Anche se Satana riuscì a crocifiggere temporaneamente Gesù, tuttavia con la propria risurrezione di corpo e anima Gesù rese vanele speranze di Satana.D'altro canto, crocifiggendo Gesù, Giuda e Satana attiraronol'attenzione del mondo su Cristo e diffusero il suo messaggio sututta la terra. Dio sapeva che opponendo il male col male Gesùsarebbe caduto nella rete del male, mentre cercando di vincere ilmale col bene alla fine sarebbe stato vittorioso su tutto il male. Ilmale distrugge se stesso. Alla fine il male diventa in manieraindiretta lo strumento di Dio. Poiché il male, cercando di distruggere il bene, fa di esso un martire e così lo immortalizza. Queste verità spiegano perché Gesù prediceva la propria crocifissione. Come un ottimo studente sa che supererà certamentel'esame, così Gesù sapeva che malgrado la prova che dovevaaffrontare - secondo il proprio karma, il karma di Giuda el'intervento di Satana - sarebbe stata molto difficile, attraverso lacrocifissione egli avrebbe infine superato l'esame finale della suavita terrena, e dopo tre giorni sarebbe stato liberato per sempre.

GESÙ RIMPROVERA I FARISEI DI SEGUIRE I COMANDAMENTI DEGLI UOMINI PIUTTOSTO CHE I COMANDAMENTI DI DIO

"In quel tempo andarono da Gesù alcuni Scribi e Farisei venuti da Gerusalemme e gli dissero: 'Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizionedegli antichi? Infatti non si lavano le mani quando prendono cibo!'. Ma eglirispose loro: 'Perché voi trasgredite il comandamento di Dio in nome dellavostra tradizione? Dio ha detto: Onora il padre e la madre; e inoltre: Chimaledice il padre e la madre sia messo a morte. Invece voi asserite: Chiunque dice al padre o alla madre: Ciò con cui ti dovrei aiutare e offerto a Dio,non e più obbligato ad onorare suo padre o sua madre. Così avete annullatola parola di Dio in nome della vostra tradizione. Ipocriti! Bene ha profetatodi voi Isaia, dicendo: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suocuore è lontano da me. Invano essi mi rendono culto, insegnando dottrineche sono precetti di uomini'". (Matteo 15: 1-9).

"Ditemi, perché passate il tempo seguendo tradizioni limitate, edimenticate di seguire i comandamenti di Dio? Ditemi, quale peccatoè più grande: ignorare la tradizione e seguire i comandamentidi Dio, oppure ignorare i comandamenti di Dio per seguire leusanze tradizionali? Sapete benissimo che per apparire esteriormente santi voi preferite seguire le vostre usanze tradizionali e respingere completamente il comandamento di Dio. "Perché Dio ha comandato, cioè ha fatto vibrare la Sua legge edesiderio attraverso l'intuizione del profeta: 'Onora tuo padre etua madre con la devozione del tuo cuore, poiché essi sono gli

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strumenti divini della tua creazione; e chi maledice, o usa unlinguaggio spregevole, o ha cattivi pensieri contro suo padre e suamadre sia messo a morte' - cioè, sia tormentato dal rimorso conun dolore intenso come la morte, e che egli cambi se stesso e lapropria coscienza così come si viene cambiati nella morte".

'Onora i Tuoi Genitori'

"Bisogna ricordare che i genitori sono le incarnazioni fisiche diDio che proteggono il bambino. Perciò un figlio che bestemmiacontro i propri genitori bestemmia contro Dio, che Si manifestasulla terra come l'amore dei genitori che protegge il figlio. Tuttavia voi avete fatto leggi che consentono a un uomo d'affrancarsidai suoi obblighi verso i propri genitori, permettendogli cosìd'infrangere il comandamento di Dio d'onorare il padre e la madre. "Voi ipocriti, che esternamente siete santi e internamente malvagi, quanto adeguatamente Isaia profetizzò di voi, dopo aversentito queste verità dalla sua coscienza di vibrazione cosmica.Invero egli profetizzò correttamente circa la natura di quelli chevanno dai Maestri con linguaggio dolce e frasi rispettose, ma con icuori immersi profondamente negli abissi della falsità. Invanoquesti uomini m'adorarono, poiché essi insegnano dottrine chesono comandamenti di uomini invece che comandamenti di Dio".

'Lavate le Vostre Anime'

"Poiché avete messo da parte la legge di Dio per una vitaperfetta com'è stata rivelata dai profeti, voi vi siete attaccati allevane tradizioni degli uomini, come per esempio lavarsi le maniprima dei pasti. Non è meglio che lavate le vostre anime seguendole pure leggi di Dio rivelate dai veggenti, piuttosto che passare ilvostro tempo seguendo usanze tradizionali che non producononessun duraturo risultato spirituale?". Molti preti d'oriente e occidente danno importanza al seguire leregole tradizionali invece di seguire lo spirito delle regole spirituali. Degli antichi Giudei fecero la legge che se un uomo, in uneccesso di collera o con malvage intenzioni, prometteva di dare isuoi beni terreni per il servizio del tempio - anche se nonsarebbero mai stati utilizzati per quello scopo - allora non gli sipoteva chiedere di dare quei beni per aiutare i propri genitoribisognosi. L'obbedienza a questa legge del Korban fatta dall'uomosignificava disobbedire ai comandamenti di Dio. Con la sua criticaGesù fece notare come seguire questa legge cerimoniale potevacondurre alla violazione della legge divina.

"E riunita la folla disse loro: 'Ascoltate e comprendete! Non quello cheentra nella bocca rende l'uomo impuro, ma ciò che, esce dalla bocca rendel'uomo impuro!'". (Matteo 15: 10-11).

"Prestatemi attenzione, voi tutti, e sintonizzando con me lavostra attenzione cercate di capire che nessuna tradizione o cattivoambiente esteriore può colpire un uomo dall'esterno della suacoscienza, ma ogni esperienza o pensiero che entra nella sua coscienza e la satura, e quindi esce da lui come azione o desideriocattivo, lo dissacra e gli procura sofferenza. Se qualche uomo haorecchie per intendere, intenda". Qui Gesù vuol dire che l'azione dei suoi discepoli, di mangiareil pane senza lavarsi le mani, non toccava le loro anime. Gli Scribie i Farisei che praticavano esternamente le tradizioni sacre nonvenivano toccati spiritualmente all'interno, e perciò erano ipocriti.

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Gesù disse che non importa quale sia l'ambiente esterno, buonoo cattivo, esso non può toccare un uomo come il bene o il maleche c'è nel suo cuore. Un uomo virtuoso in un cattivo ambientesolitamente rimane buono, mentre un uomo malvagio in un ambiente buono solitamente rimane cattivo. Gesù non dice che l'ambiente esterno non ha influenza sull'uomo, ma sottolinea che l'ambiente interiore dell'uomo ha più importanza di quello esteriore. Un uomo deve prima di tutto stabilire il bene nella propria anima, pensare bene e vivere bene, eautomaticamente attirerà un buon ambiente circostante. Ma l'uomo che dà importanza al seguire le buone tradizioni praticateesternamente, e però non si cura di scacciare i cattivi pensieri chefuoriescono dal suo sé interiore è contaminato e pieno di male. Per conoscere un uomo non bisogna giudicarlo dalle sue azioniesterne, ma secondo le cause o i moventi delle sue azioni. Èil cattivo movente che esce da un uomo che lo spinge a fare ilmale, null'altro. Naturalmente ci sono dei mali commessi daibambini per imitazione. In quel caso, chiaramente, il bambino nonpuò ritenersi responsabile. Ma quando il bambino fa il male spinto dal proprio desiderio innato egli diventa sempre più cattivo ede contaminato.

Un'Esperienza con il Mio Maestro in India

Una volta il mio grande maestro, Swami Sri Yukteswarji, mivide alzare la mano per uccidere una zanzara che stava pungendo ilmio corpo. Ma quando vide che improvvisamente avevo cambiatoidea, egli disse: "Perché non finisci l'opera?". Sorpreso, risposi:"Perché maestro, sostenete di uccidere?". A questo il maestrorispose: "Tu hai già ucciso la zanzara nella tua mente, e hai giàfatto il peccato. Qual è la differenza se l'uccidi fisicamente?". Il maestro non voleva dire che ogniqualvolta uno ha il desiderio d'uccidere un uomo o una zanzara deve ucciderli, ma intendeva dire che un uomo non dovrebbe sentire affatto il desideriod'uccidere. Poiché il desiderio d'uccidere accolto nella mente anche per un momento, può alla fine mutare l'individuo in un assassino. Ma dev'essere pure notato che è meglio sopprimere il desiderio d'uccidere qualcosa o qualcuno piuttosto che commetterel'effettivo atto d'uccidere. Ma la più grande realizzazione è quandouno può rimanere libero dai cattivi pensieri, che sono la causafondamentale di tutte le cattive azioni.

"Allora i discepoli gli si accostarono per dirgli: 'Sai che i Farisei si sonoscandalizzati nel sentire le tue parole?'. Ed egli rispose: 'Ogni pianta chenon è stata piantata dal mio Padre celeste sarà sradicata. Lasciateli! Sonociechi e guide di ciechi. Ma se un cieco guida un altro cieco, tutti e duecadranno in una fossa!'". (Matteo 15: 12-14).

"Ogni pianta della legge umana di vivere che cresce solamentesul terreno della tradizione è un'erbaccia, e sarà distrutta dallaLegge Cosmica perché inutile all'umanità. Tutte le regole che attraverso la loro coscienza cosmica i profeti hanno dichiarato utiliall'umanità rimarranno fino alla fine. Lasciate i Farisei da soli.Lasciateli nella loro amatissima oscurità autocreata. I Farisei sonospiritualmente ciechi, guide dei loro seguaci spiritualmente ciechi.Se la persona spiritualmente cieca guida la gente cieca con ignoranza, insieme cadranno nella fossa dell'ignoranza che producesofferenza".

Citazione Analoga

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Nelle sacre Scritture indù, c'è una citazione analoga che dice:"Un cieco che guida il cieco: entrambi vanno fuori strada". Nellesuddette parole Gesù espresse indignazione, perché i discepolipensavano che egli aveva offeso i Farisei. Gesù rispose dicendoche tutte le cattive tradizioni fatte dall'uomo periranno, mentrel'eterne regole di vita fatte da Dio rimarranno sino alla fine.

"Pietro allora gli disse: 'Spiegaci questa parabola'. Ed egli rispose: 'Anchevoi siete ancora senza intelletto? Non capite che tutto ciò che entra per labocca, passa nel ventre e va a finire nella fogna? Ma ciò che esce dalla boccaproviene dal cuore, ed è questo che rende l'uomo immondo. Dal cuore,infatti, provengono i cattivi pensieri, gli omicidi, gli adulteri, le prostituzioni,i furti, le false testimonianze, le bestemmie. Queste sono le cose che contaminano l'uomo, ma il mangiare senza lavarsi le mani non contamina l'uomo". (Matteo 15: 15-20).

"Anche voi, miei veri discepoli, siete privi di comprensionedivina? Non capite che nessuna tradizione esteriore può danneggiare un uomo, poiché egli non la sente nel proprio cuore?".

Il Cuore, Sede del Sentimento

Secondo il grande maestro indù Patanjali, i sentimenti del cuoresono responsabili di tutti i nostri impegolamenti nelle vite terrene.Secondo lui, l'uomo fu mandato sulla terra come una perfettaimmagine di Dio per esservi intrattenuto. Ma quando l'uomo dimentica la natura immortale dentro di sé, e nel suo cuore formasimpatie e antipatie verso le cose materiali, viene legato alla terra.Egli si reincarna sulla terra a causa delle simpatie e antipatiepresenti nei sentimenti acquisiti nelle vite passate. L'anima che viene sulla terra e fa esperienza di tutto col non-attaccamento nel cuore non si reincarna, ma viene liberata in Dio,dal quale è venuta. L'uomo è mandato sulla terra per assistere alleesperienze terrene con l'attitudine di un essere divino fatto adimmagine di Dio. Ma quando fabbrica nel proprio cuore simpatiee antipatie verso tutte le esperienze terrene, l'uomo rimane impigliato in esse. Ecco perché Gesù fece notare che azioni come mangiare il panecon le mani sporche non toccano un cuore pulito. Il pane toccasoltanto lo stomaco, mentre i cattivi pensieri toccano l'anima. Lafonte dell'azione che si manifesta come cattivo linguaggio, ed escedalla bocca, viene da dentro il cuore, che prima sente il male equindi lo esprime nel linguaggio parlato.

I Cattivi Pensieri Contaminano

I cattivi pensieri che un uomo sente dentro di sé lo contaminano realmente. I cattivi pensieri agiscono come una cortina fumogena d'ignoranza, che nasconde la purezza e la gioia eterna dell'anima dalla mente cosciente dell'uomo. L'uomo che pensa male enutre pensieri sbagliati dentro di sé, è incapace di percepire labellezza sottile e invisibile (al male) della propria anima. L'uomoche vive nell'oscurità del male invita la sofferenza fisica, mentale espirituale. Un uomo che nutre pensieri luminosi e sereni, e sente dentro disé nobili pensieri, scopre che grazie alla trasparenza della propriavita interiore luminosa tutta la bellezza e la gioia della propriaanima si riversa e splende nella propria mente cosciente. Gesù disse: "Non sapete, miei cari, che tutti i cattivi pensieri

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e le cattive azioni sorgono dalle cattive tendenze accumulate neicuori (chittwa o sentimento) degli uomini attraverso il loro cattivokarma accumulato nel passato? I desideri e le azioni d'adulterio,le fornicazioni o prostituzioni, desideri d'uccidere e atti d'assassinio,pensieri e atti di rubare, pensieri e atti d'avidità, desideri eazioni d'apparire come falsi testimoni, desideri d'ingannare e azioni false, pensieri e atti lussuriosi, desideri di maledire e azionimaledette, desideri di bestemmiare e azioni blasfeme, sentimentid'orgoglio e azioni di vanagloria, e tutte le altre insensatezzenascono dalle malvage tendenze accumulate nel cuore dell'uomo conle ignoranti azioni di questa vita e delle forme passate d'esistenza.Tutte queste cattive tendenze lo contaminano, procurandogli ogniforma di sofferenza. Ma le cerimonie esterne, come mangiare conle mani lavate, non toccano l'anima dell'uomo".

DIO MANDA I SUOI PERFETTI DEVOTI COME SALVATORI DEL MONDO

"Partito di là, Gesù si diresse verso le parti di Tiro e Sidone. Ed ecco unadonna Cananea, che veniva da quelle regioni, si mise a gridare: 'Signore,figlio di Davide, pietà di me. Mia figlia è crudelmente tormentata da undemonio'. Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i suoi discepoligli si accostarono implorando: 'Esaudiscila, vedi come ci grida dietro'. Maegli rispose: 'Non sono stato mandato che alle pecore perdute della casad'Israele'". (Matteo 15: 21-24).

"Ogniqualvolta la terra viene oppressa dal peccato, allora diquando in quando, secondo il bisogno, il Padre Celeste manda unmaestro spirituale che si è fatto da sé a una razza particolare,dove l'influsso spirituale è più necessario. Per questo, sebbene imiei insegnamenti siano universali e saranno applicabili e utili agliuomini che vivranno sulla terra in tutti i tempi, tuttavia non sonostato mandato per tutti i presenti, poiché mi e stato particolarmente ordinato dal Padre Celeste d'agire come pastore spiritualedelle pecore smarrite dei ricercatori spirituali appartenenti allacasa d'Israele. Una volta gli Israeliti erano profondamente virtuosie accumularono nelle loro anime buon karma (azioni passate) etendenze prenatali, così il potere accumulato del loro buon karmaemise una preghiera silenziosa al Padre Celeste. In risposta aquella preghiera il Padre Celeste mi ha mandato, in questo ciclo,come Salvatore degli Israeliti".

La Promessa del Signore

Le suddette parole di Gesù accentuano chiaramente la veritàdella più grande Bibbia indù, la Bhagavad Gita, che molti secoliprima della nascita di Cristo dichiarava; "O devoto Bharata,quante volte c'è declino della virtù sulla terra, altrettante volte Io - lo Spirito - ordino a qualche Mia forma d'incarnarsi sulla terra per dare la vita eterna ai virtuosi e mostrare ai peccatori come distruggere i loro peccati. Per stabilire il predominio dellavirtù sulla terra, Io - lo Spirito - appaio di tanto in tanto neidiversi cicli attraverso le differenti anime incarnate dei Maestri".

Cristna, il Profeta

Cristna (Krishna) apparve molti secoli prima di Cristo per redimere la virtuosa gente Pandava dell'India, che era oppressa dai

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malvagi Kuru. Egli fu uno dei più grandi Maestri in grado dimanifestare pienamente tutte le qualità di Dio nella propria vita, emediante il saggio Vyasa diede all'India la sua più grande Bibbia,la Bhagavad Gita.

Buddha, il Compassionevole

Buddha apparve in India per impedire la crudeltà verso gliuomini e gli animali. Egli s'incarnò là quando c'era estremamentebisogno del messaggio della misericordia. Egli mise in evidenza lanecessità di sviluppare la compassione verso uomini e animali, perpoter sentire la presenza di Dio in tutto. Grazie a Buddha moltisacrifici animali nei templi furono fermati.

Gesù, il Cristo

Cinque secoli dopo apparve Gesù, per portare il messaggio dellafede e della devozione, e la guarigione di corpo, mente e anima.

Shankara, il Filosofo

Nel settimo secolo d.C. s'incarnò Swami Shankara (Shankara-charya), per portare l'idea positiva di Dio come sempre-esistente,sempre-cosciente, sempre-nuova Beatitudine. La concezione positivadi Dio era estremamente necessaria per le classi super-intellettualizzate dell'India, che avevano sviluppato la dottrina dell'annullamento come fine ultimo della vita. Questa cattiva dottrina nacque dall'errata interpretazione dell'idea di Nirvana, o cessazionedelle rinascite, insegnata dal Buddha. Egli aveva semplicementedetto che i desideri causano la rinascita, e ogni anima che avrebbevinto i desideri materiali sarebbe stata libera. Egli non voleva direche le anime avrebbero cessato d'esistere. Secondo Swami Shankara, un'anima libera dal desiderio materiale viene unita allo stato positivo del sempre-esistente, sempre-cosciente, sempre-nuovo Dio di Beatitudine. Swami Shankarafece notare che Dio, essendo Beatitudine sempre-nuova, era unanecessità universale e la meta più alta della vita che ognunodoveva sforzarsi d'ottenere attraverso la discriminazione e la meditazione del Sé interiore, dove si trovava nascosto lo Spirito Infinito come Beatitudine sempre-nuova. In seguito Sri Chaitanya venne in India per diffondere il veroamore di Dio. Nei tempi moderni è venuto Lahiri Mahasaya, permostrare a Cristiani e Indù, e a tutti gli altri devoti, la tecnicascientifica di concentrazione e meditazione attraverso la quale possono contattare Dio. Lahiri Mahasaya mise particolarmente in rilievo che tutti i religiosi dovrebbero innalzarsi al di là delle lorodifferenze superficiali, concentrarsi sui principi universali di moralità e imparare la più alta tecnica per sintonizzare la mente con l'Infinito.

Lahiri Mahasaya

La dottrina di Lahiri Mahasaya è unica specialmente nel fattoche, a prescindere dai consigli sulla cultura morale e l'autodisciplina,essa dà definite tecniche d'Autorealizzazione graduale attraverso le quali - con il raggiungimento dei diversi stati di supercoscienza, Coscienza Cristica e Coscienza Cosmica - infine uno puòfondersi con l'Essere Supremo. L'insegnamento di Lahiri Mahasaya è particolarmente adatto all'era

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moderna e a persone di tutte le religioni, perché non chiedea nessuno di credere in qualcosa dogmaticamente, ma di scoprirecon una tecnica ben determinata tutta la verità su se stessi e Dio.Lahiri Mahasaya ha dato al mondo differenti tecniche di meditazione, che producono diversi stati universali d'autorealizzazione- finché, con la più alta estasi, non viene raggiunta la CoscienzaCosmica. Ciascuno dei suddetti Maestri o Salvatori, con il proprio sforzospirituale, ha manifestato nella propria vita differenti gradi dellequalità di Dio. Tutti i Maestri, quando sono quasi pienamentesviluppati spiritualmente, vengono sulla terra per volontà di Dioper adempiere i Suoi ordini speciali. Questi Maestri sono spesso chiamati Incarnazioni di Dio, ma per l'esattezza bisogna ricordareche Dio Stesso, nella Sua totale perfezione, non scende mai sullaterra in nessun corpo umano. Se Dio venisse come essere umano, e manifestasse le limitazionidi un essere umano, Egli imiterebbe le debolezze della natura umana. Tutti i profeti di Dio venuti sulla terra sono stati tentati, e hannodovuto vincere certe debolezze umane per ottenere lo stato finaledella Coscienza Cosmica. Se Dio apparisse in forma umana nonpotrebbe essere tentato, e se Egli semplicemente interpretasse la parte di vincere una tentazione, rimanendo in realtà indisparte nella Sua coscienza divina, allora quella tentazione nonsarebbe affatto tentazione per Lui. Dio può vincere la tentazioneperché non ha inclinazione ad essere tentato, e perciò non potrebbe certamente essere d'esempio agli esseri umani, che sono tentatirealmente. Ma quando gli uomini vedono che Gesù e stato tentato, e grazie alla sua coscienza divina ha vinto la propria coscienzaumana, allora anch'essi sperano e si sentono incoraggiati a vincerele loro forti tentazioni.

Gesù Fu lo Strumento Giusto Per Adempiere il Piano di Dio

La verità è che Gesù - avendo ottenuto un grande autosviluppo per mezzo dell'autodisciplina, della preghiera fatta sullecime dei monti e della meditazione pratica per molte vite - fuscelto da Dio per essere lo strumento idoneo che mostrasse all'umanità sofferente in che modo ogni anima potrebbe lavorare spiritualmente e raccogliere la messe abbondante della divinità. Bisogna ricordare chiaramente che Dio non fabbrica anime Cristiche nel cielo e poi le manda sulla terra a interpretare le partidivinamente progettate per ispirare i deboli mortali.

Umano Come Noi

Un Gesù Cristo creato da Dio, e crocifisso sulla croce, nonpoteva sentire dolore fisico; in quel caso il suo gridare: "Padre,perdona loro perché non sanno quello che fanno", sarebbe statosoltanto l'espressione di un automa divino. Gesù Cristo fu tentato, pianse, e soffrì come ogni altro essere umano, ma grazie allosviluppo accumulato di molte incarnazioni per mezzo del qualeaveva manifestato l'immagine potenziale della Coscienza Divinacelata dentro di lui - egli divenne un Cristo, ovvero uno dotatodi Coscienza Cristica. Due citazioni dalla lettera di San Paolo agli Ebrei sostengonoquesto punto: "Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo siprende cura. Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventareun sommo sacerdote misericordioso e fedele nelle cose che riguardano Dio,

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allo scopo d'espiare i peccati del popolo. Infatti proprio per essere statomesso alla prova, ed avere sofferto personalmente, è in grado di venire inaiuto a quelli che subiscono la prova". (Ebrei 2: 16-18).

"Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non sappia compatire lenostre infermità, essendo stato lui stesso provato in ogni cosa, a somiglianzadi noi, escluso il peccato". (Ebrei 4: 15).

Poiché Gesù era umano e divino, e con il lavoro spiritualeaveva raccolto l'abbondante messe spirituale della Coscienza Divina,per questo il Padre Celeste lo mandò sulla terra a terminare isuoi ultimi sforzi per la salvezza finale. Nello stesso tempo, mentre si sforzava d'ottenere il suo fine sulla terra, Gesù doveva servire come esempio spirituale alla gente della terra oppressa dal dolore.

I Profeti Sapevano di Gesù

I profeti che proclamarono la venuta di Gesù sulla terra eranoabbastanza avanzati spiritualmente da conoscere la vita interioredell'uomo Gesù attraverso molte incarnazioni. Ecco perché gliantichi veggenti sapevano esattamente cosa sarebbe successo nellavita di Gesù Cristo, durante la sua incarnazione sulla terra; cosìcome gli astronomi, attraverso calcoli matematici, possono predirel'apparizione delle comete anni prima che siano visibili. Ci sonomolte profezie dell'Antico Testamento riguardanti la vita e lamorte di Gesù Cristo.

Uguaglianza delle Anime

Tutte le anime degli uomini sono potenzialmente immagini perfette di Dio. Quindi non c'è differenza tra l'anima di una personacomune e l'anima di un maestro. La differenza tra un comuneessere umano e un maestro sta, però, nel fatto che con la suamentalità di carbone l'essere umano non riflette la luce di Dio,mentre con la propria mentalità di diamante il maestro riflettepienamente la luce di Dio che cade su di lui. I grandi Maestri che hanno raggiunto completamente la perdutacoscienza di Dio dentro di loro sono tutti essenzialmente uguali,ma vengono differenziati secondo le loro opere sulla terra. IMaestri si distinguono secondo il numero di anime Cristiche chehanno contribuito a produrre sulla terra, e secondo il numero dipersone che hanno ispirato durante il loro soggiorno sulla terra.Gesù produsse undici maestri dai suoi dodici discepoli. LahiriMahasaya produsse quasi altrettanti maestri - e uno di questi fuSri Yukteswarji, il mio maestro.

Missione Speciale

Adesso comprendiamo perché Gesù disse: "Non sono statomandato che alle pecore perdute della casa d'Israele". Gesù dissequesto per proclamare la sua speciale missione divina sulla terra, enon perché era d'idee ristrette o parziale con gli Israeliti.

"Ma quella venne e si prostrò davanti a lui, dicendo: 'Signore, aiutami!'.Ed egli rispose: 'Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo aicagnolini'. È vero, Signore - disse la donna - ma anche i cagnolinimangiano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni'. AlloraGesù rispose: 'Donna, grande è la tua fede! Ti sia fatto come desideri'. E

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da quell'istante sua figlia fu guarita". (Matteo 15: 25-28).

"Lascia che i figli divinamente predestinati, gli Israeliti, vengano prima serviti spiritualmente da me. Secondo la volontà di Dio,durante il breve periodo che rimango sulla terra il mio aiuto èprima di tutto riservato a loro, e non è giusto che io dia il panedella coscienza divina - che ora dev'essere dato ai figli divinid'Israele - a persone più materialiste".

Breve Soggiorno sulla Terra

Bisogna ricordare che Gesù sapeva della breve durata del suosoggiorno sulla terra e che egli non poteva assolutamente dare lasua coscienza divina al mondo intero, che era troppo impreparato.Egli voleva dare il suo tempo solo a quelli che erano spiritualmente pronti e avevano buon karma, e avevano perciò attirato l'attenzione di Dio. Gesù stava solo cercando di compiere il voleredivino nella propria vita. Ma anche se sapeva d'essere venutoprincipalmente per gli Israeliti, Gesù non rifiutò di guarire lafiglia della donna straniera, che come ci dice San Luca era 'unagreca, d'origine siro-fenicia'. A lei Gesù disse: "O donna, ilpotere trascinante della tua fede e volontà è abbastanza granded'attirare da me l'Energia Cosmica che tutto guarisce, perciò: chesi compia la tua volontà. Và per la tua strada; vedrai che l'Energia Cosmica, risvegliata dalla tua fede e dalla mia volontà, hascacciato lo spirito maligno dalla vita di tua figlia".

LA REALTÀ DI SATANA E DEL MALE

L'ossessione degli esseri umani da parte di spiriti maligni, e laguarigione di questi casi, non sono una superstizione primitiva.Vediamo questo chiaramente in molte guarigioni di Gesù, comenel caso di questa donna di Cana e di sua figlia, che era duramentevessata dal demonio, e che Gesù guarì tramite la grande fede chela madre aveva in lui. Con la sua perfetta integrità e conoscenzadivina, Gesù non si sarebbe riferito a questi casi come a ossessionida spiriti maligni, se fossero stati semplicemente casi d'isteria o dipazzia. In molte occasioni egli fece chiaramente uscire lo spiritoossessionante, e la vittima veniva quindi guarita. La forza maligna cosmica impiega migliaia di cattive animedisincarnate per operare il male nel mondo. Come tutto il bene epredisposto da Dio e dai Suoi angeli, e come Dio di tanto in tantomanda sulla terra i Suoi figli spiritualmente avanzati per sradicareil male, allo stesso modo la potente forza maligna - Satana -con una grande orda di spiriti maligni, sta compiendo in tutto l'universo una campagna di malvagità organizzata. Milioni di batteri e tutte le specie di cattive malattie, cattivipensieri, cattive passioni, sono instillati nella mente e nel corpodell'uomo dalla forza maligna. L'uomo è essenzialmente fatto adimmagine di Dio; ma Satana inculcò nell'uomo la cupidigia, l'egoismo, la collera e tutte le cattive tendenze che hanno offuscatola purezza delle anime umane. È stato descritto altrove come le anime erranti possiedono lepersone di mente debole e torturano il loro cervello, causandodisordini mentali. Nel mondo non mancano casi di queste ossessioni.Posseduti da uno spirito maligno, i maniaci sessuali trovanogusto ad attaccare e uccidere le donne.

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Nel famoso caso di Hickman, che deliberatamente smembrò unafanciulla dopo aver passato giorni con lei, noi realizziamo che nonavrebbe potuto fare un'azione così atroce se non fosse stato posseduto dal demonio. Normalmente Hickman era un devoto studioso di chiesa e aveva una buona reputazione. Quando fu catturatodisse che anche se esternamente aveva condotto una vita pulita,internamente era solito sentirsi posseduto da un irresistibile impulso d'uccidere ragazze innocenti. Egli disse che doveva ucciderela ragazza e aveva progettato di farlo per giorni, e non avrebbepotuto trovare pace finché quell'ossessione d'uccidere non veniva soddisfatta. Il caso era chiaramente di ossessione. Un'invisibile anima assassina entrò nel corpo di Hickman, attirata dal cattivo karma passato alloggiato segretamente nel suo cervello come tendenza predominante, nascosta dietro molte altre buone tendenze superficiali.

Satana Tenta i Maestri

Quando s'avvicinano alla liberazione finale, i grandi Maestripossono chiaramente vedere Satana e le sue legioni di spiriti maligni prendere forma per opporre la resistenza finale contro l'entrata dei Maestri nel cielo. Quando Gesù s'avvicinò alla liberazione completa fu affrontato da Satana, che lo portò in cima a unamontagna, dandogli l'idea del vasto regno terreno che avrebbepotuto ricevere se avesse rinunciato allo stato di Coscienza Divina. Buddha fu affrontato da Mara, che gli apparve sotto forma difanciulle danzanti che cercavano di tentarlo a rinunciare alla suabeatitudine divina per il piacere sessuale. Quando Buddha rimaseimpassibile, venne a lui la liberazione finale. Satana tenta differenti maestri con difficili tentazioni. I grandidevoti di Dio, quando s'avvicinano a Lui, sono misteriosamentetentati da varie tentazioni che si presentano nelle loro vite. Maquando i devoti sono molto vicini a Dio, allora Satana abbandonail suo nascondiglio e appare apertamente per sfidarli.

Satana e Simbolico?

C'era un tempo in cui credevo che Satana fosse una forza simbolica, un'illusione metafisica, ma ora so, e aggiungo la mia testimonianza a quella di Gesù Cristo, che Satana e responsabiledella creazione di tutto il male sulla terra e nelle menti degliuomini. Ho visto coscientemente Satana ostacolarmi molte voltecon misteriose disgrazie, e con forme materializzate assunte coscientemente mentre stavo ricevendo la grazia di Dio. Dio alletta i Suoi devoti ad andare da Lui mediante tutte lecose buone, mentre Satana cerca di trascinare la gente nella fossadell'ignoranza e del dolore attraverso lo pseudo allettamento dellepromesse di felicità. L'uomo è libero di scegliere le cose buonefatte da Dio o il male fatto da Satana. Ogni volta che un uomoagisce bene va verso Dio; ogni volta che s'arrende alle abitudiniimpiantate da Satana della cupidigia, della collera, e degli altrimali dentro di lui, egli va verso Satana. Quindi l'uomo deveconsiderare tutti i sussurri della propria coscienza, e le buonetendenze, come richiami di Dio dentro di sé. Tutti gli esseriumani devono considerare i suggerimenti dei cattivi pensieri comerichiami di Satana, e perciò evitarli.

La Voce della Coscienza

Se l'uomo ascolta continuamente i sussurri della coscienza dentro

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di sé, e s'abitua a modi migliori di vivere, alla fine scoprirà insé il bene eterno e di essere fatto ad immagine di Dio, venendocosì liberato. Satana infrange le sue promesse di dare ai suoiseguaci la felicità duratura attraverso il male. Alla fine tutti iseguaci di Satana andranno via da lui verso Dio.Ogni maestro, quand'è liberato, sente che l'ossessione dell'ignoranzadentro di lui è andata. Con la scomparsa dell'ossessionedell'ignoranza da un devoto avanzato, grandi cambiamenti avvengono in lui. Tutti i devoti sotto l'influenza dell'illusione cosmicavedono la materia come materia, e vedono la dualità di bene emale e la relatività della coscienza, che rivela la materia comedifferenti forme di sostanze solide, liquide, gassose e astrali. Maquando l'influenza di Satana è completamente terminata nell'anima, il devoto liberato vede solo la presenza del sempre-esistente,sempre-cosciente, onnipresente, sempre-nuovo e beato Spirito presente in tutto lo spazio. Tutto il male, tutte le contraddizioni dellanatura scompaiono come ombre dimenticate dalla coscienza deldevoto illuminato.

"Di ritorno dalla regione di Tiro, passò per Sidone, dirigendosi verso ilmare di Galilea, in pieno territorio della Decapoli. E gli condussero unsordomuto, pregandolo d'imporgli la mano. E portatolo in disparte, lontanodalla folla, gli pose le dita nelle orecchie e con la saliva gli tocco la lingua.Quindi, alzando gli occhi al cielo, emise un sospiro e disse: 'Effatà', cioè'Apriti!'. E subito gli si aprirono le orecchie, si sciolse il nodo della sualingua e parlava correttamente". (Marco 7: 31-35).

"Con il mio sospiro io assorbo il tuo cattivo karma e il conseguente dolore e la tua malattia dentro di me. Ho comandatoall'energia celeste che tutto guarisce di scendere su di te e il tuocervello, e mandare le sue vibrazioni curative a sciogliere i difettosi nervi dell'udito e della parola. Sii guarito".

"Partito quindi di là, andò nella sua patria, e i discepoli lo seguirono.Venuto il sabato, cominciò a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltandolo,rimanevano stupiti e dicevano: 'Donde gli vengono queste cose? E chesapienza è mai questa che gli è stata data? E questi prodigi compiuti dallesue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Giuseppe, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui franoi?' E si scandalizzavano di lui. Ma Gesù disse loro: 'Un profeta non èdisprezzato che nella sua patria, fra i suoi parenti e in casa sua'. E non potéoperarvi nessun prodigio, ma impose solo le mani a pochi ammalati e liguarì. E si meravigliava della loro incredulità". (Marco 6: 1-6).

Un lampione dà luce tutt'intorno tranne che direttamente sottodi esso, dove rimane l'ombra. Similmente, un profeta illuminatoda Dio dà luce a tutti ed è molto apprezzato, tranne spesso daquelli della propria famiglia o da quelli che appartengono al proprio paese, che vivono vicino a lui in una relazione familiare orazziale e non devozionale. I familiari e i vicini di un profeta, acausa della loro enfasi sulle relazioni umane, non realizzano lagrandezza in lui.

La Familiarità è un Pericolo

Un giudice può essere temuto o ammirato nella corte, ma persua moglie può essere solo un marito, e soggetto ad essere ammonito da lei.È un fatto psicologico naturale che la familiaritàgeneri disprezzo. Le persone che vivono vicino a un grande uomo

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spesso non realizzano la sua grandezza, a causa della loro mancanza d'attenzione per lui; ma le persone che vivono lontano da unprofeta e non hanno coscienza di familiarità, quando sentono parlare della sua grandezza vengono con attenzione e devozione, nonper abituarsi a lui, ma per apprezzare la grandezza divina dentrodi lui. Ecco perché e naturale per i devoti comprendere la grandezzadel loro maestro. Con la visione telescopica della devozione, idevoti possono visualizzare la vastità della coscienza di un maestro; mentre i familiari, con la loro visione oscurata dalla familiarità, non valutano bene la grandezza dell'anima di un maestro.

Bellezza Non Riconosciuta

È a stessa cosa con molte persone che vivono nell'Imalaya.Esse non riconoscono giammai la sua bellezza, grandiosità, vastitàe i suoi picchi elevati, perché la loro attenzione è sulla loro vitafamiliare e non sull'Imalaya. Hanno vissuto così a lungo vicinoalle montagne che sono abituate ad esse. Ma i visitatori che vengono da terre lontane con un'ardente attitudine mentale apprezzano tutta la grandiosità e l'immensità delle montagne imalayane.Similmente, i familiari di un profeta, abituati alla sua presenzafisica, non usano la loro attenzione per guardare la grandezzanascosta dietro il suo corpo. Ma i devoti, che vanno dal profetacon devozione, realizzano la sua grandezza spirituale.A causa dell'incredulità della gente del suo paese, Gesù non vifece molti miracoli, eccetto che usò i poli positivo-negativo dellesue mani per utilizzare l'energia cosmica e guarire quelli che avevano fede nel potere di Dio in lui.

"Congedata la folla, Gesù salì sulla barca e andò nella regione di Magadàn.I Farisei e i Sadducei si avvicinarono a lui per metterlo alla prova, e glichiesero che mostrasse loro un segno dal cielo. Ma egli rispose: 'Quando sifa sera, voi dite: Farà bel tempo, perché il cielo rosseggia; e al mattino:Oggi burrasca, perché il cielo è rosso cupo. Sapete interpretare l'aspetto delcielo e non sapete distinguere i segni dei tempi? Una generazione perversae adultera cerca un segno, ma nessun segno le sarà dato se non il segno diGiona'. E lasciatili, se ne andò". (Matteo 15: 39; 16: 1-4).

Segni Divini di Gesù

"O voi ipocriti, che potete leggere il buono o il cattivo tempodall'aspetto del cielo, perché non potete leggere nella mia vita isegni dei tempi, cioè, il messaggio divino dell'era presente? Comele persone ignoranti non possono predire il tempo dall'aspetto delcielo, così questa generazione malvagia ha perso la sua visionespirituale e non può riconoscere il messaggio e il segno divinonella mia vita, manifestato nelle miracolose guarigioni di Diocompiute tramite me. " Giona ritornò in vita dopo aver passato tre giorni nello stomaco della balena in uno stato d'animazione sospesa, provandocosì l'immortalità della vita e del corpo quando questi vengonocaricati con la Coscienza di Dio. Un simile segno o miracolodivino sarà compiuto da Dio nella mia vita, quando il mio corpocrocifisso resterà tre giorni sotto la tomba e quindi risorgerà nell'immortalità".

Profezia sulla Resurrezione

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Gesù voleva dire che i miracoli fatti nella sua vita da Dio eranosegni e testimonianze sufficienti della Sua approvazione di lui.Inoltre, con il riferimento a Giona, egli profetizzò circa la suaimminente prova e resurrezione dopo la morte, che avrebbe provato la sua immortalità ed eredità divina per tutti i tempi e tuttele genti.Gesù, essendo sia umano che divino, provò un dolore profondo,figurando nella sua visione divina la sofferenza che i suoi malvagicontemporanei avrebbero dovuto passare a causa del loro cattivokarma e del rifiuto di farsi divinamente purificare da lui.

"Nel passare all'altra riva, i discepoli avevano dimenticato di prendere il pane. Gesù disse loro: 'Fate bene attenzione e guardatevi dal lievito deiFarisei e dei Sadducei'. Ma essi parlavano tra loro e dicevano: 'Non abbiamo preso il pane!'. Accortosene, Gesù disse: 'Perché, o uomini di poca fede,andate dicendo che non avete il pane? Non capite ancora? E non vi ricordate dei cinque pani per i cinquemila uomini, e quante ceste avete portato via?E neppure i sette pani per i quattromila, e quante sporte avete raccolto?Come mai non capite ancora che non alludevo al pane quando ho detto:Guardatevi dal lievito dei Farisei e dei Sadducei?'. Allora compresero chenon aveva detto loro di guardarsi dal lievito del pane, ma dalla dottrina deiFarisei e dei Sadducei". (Matteo 16: 5-12).

Niente Preoccupazioni Materiali

"Amati discepoli, perché con la confusione e l'agitazione rendete la vostra fede o autorealizzazione nata dalla meditazione cosìpiccola da non riuscire a comprendere ciò che io dico attraverso lavostra onniveggente intuizione, ma usate il potere della ragione ediventate confusi? Perché non sentite nella vostra intuizione quello che dico, e cercate di comprenderlo con la vostra ragione? Puravendo gli occhi spirituali della saggezza e dell'intuizione, voi nonli usate per vedere la verità nei miei detti; pur avendo le orecchiedella ricettività spirituale, non le usate per comprendere il significato che sta dietro alle mie parole. Non ricordate come ilDivino in me ha sfamato cinquemila persone con cinque pani, ecome rimasero molte ceste di pezzi di pane?". "Amati discepoli, perché avete così poca convinzione divinache vi preoccupate del pane materiale quando avete già vistocome, grazie a Dio, ho sfamato moltitudini con pochi pani? Perché le vostre menti dovrebbero pensare al pane, senza riuscire acapire ciò che volevo dire circa il lievito dei Farisei e dei Sadducei? State attenti alle loro false dottrine, che non sono il panedella vita che trovate nei miei insegnamenti, ma pane velenoso cheuna volta preso da qualcuno ammalerà la sua vita spirituale conl'ignoranza".

LA LEGGE DI GUARIGIONE DIVINA PRATICATA DA GESÙPROVA DELLA FEDE DEI DISCEPOLI RISPOSTA ISPIRATA DI PIETRO

"Giunsero a Betsaida, dove gli condussero un cieco pregandolo di toccarlo.Allora, preso il cieco per mano, lo condusse fuori del villaggio e, dopoavergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: 'Vediqualcosa?'. Quello, alzando gli occhi, disse: 'Vedo gli uomini, perché vedocome degli alberi che camminano'. Quindi gli impose di nuovo le mani sugliocchi, ed egli ci vide chiaramente, e fu sanato e vedeva a distanza ogni cosa.Allora lo rimandò a casa dicendo: "Non entrare nemmeno nel villaggio'". (Marco 8: 22-26).

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Gesù non voleva guarire l'uomo nel villaggio di Betsaida, népermettergli di dare testimonianza della guarigione nel villaggio,perché Betsaida aveva rifiutato Gesù, ed egli aveva detto di essa:"Guai a te, Betsaida! Poiché se i grandi miracoli che sono statifatti in te fossero stati fatti a Tiro e a Sidone, da tempo avrebbero fatto penitenza in cilicio e cenere. Ma io vi dico che nel giornodel giudizio la sorte che toccherà a Tiro e a Sidone sarà più mitedella vostra'". (Matteo 11: 21). Gesù sapeva che ogni particella del suo corpo, inclusa la saliva,era carica con l'alta tensione dell'energia cosmica che tutto guarisce. Egli prese la saliva e la passò sugli occhi del cieco, elettrificandoli con la corrente positiva-negativa proveniente dalle suemani. Quindi Gesù gli chiese se vedeva chiaramente. Il ciecorispose: "Vedo gli uomini come alberi che camminano". AlloraGesù praticò una seconda guarigione agli occhi del cieco, caricandoli con la corrente cosmica che tutto guarisce, e chiese all'uomodi guardare in alto, nel punto tra le due sopracciglia, dove si troval'occhio spirituale. Quando il cieco alzò là i suoi occhi, stabilì uncontatto con l'energia cosmica e gli occhi furono guariti completamente, così che poteva vedere ogni uomo chiaramente.

"E Gesù con i suoi discepoli se ne andò verso i villaggi di Cesarea di Filippo'". (Marco 8 : 27).

Per raggiungere lo stato d'emancipazione finale, Gesù pregava ecomunicava con Dio nella solitudine della propria anima, in compagnia dei suoi discepoli. Si deve capire che se Gesù avesse giàraggiunto lo stato d'emancipazione finale, essendo uno con Dioegli non avrebbe avuto bisogno di pregare o comunicare con Lui.Le sacre Scritture indù dicono: "Il fiore precede il frutto".Quando il frutto appare, il fiore appassisce. Così i fiori dellameditazione e della preghiera devono sbocciare nel giardino dellacoscienza del devoto, ma quando viene il frutto dell'Autorealizzazione i suoi fiori di preghiera e meditazione divina appassiscono.Il devoto che ha già ottenuto l'Autorealizzazione, ed e arrivatoall'ultimissimo stato della Coscienza Cosmica, non ha bisogno dimeditare. Gesù non raggiunse lo stato d'emancipazione finale finoal momento dopo la sua resurrezione.

Mente Completamente Assorta

Il profeta Cristna (Krishna) chiese a uno dei suoi discepoliperché non meditava, dicendo che se non meditava non avrebbetrovato Dio. Ma il devoto, che realizzò che Cristna era una manifestazione di Dio, rispose: "O Cristna, la mia mente è giorno enotte talmente assorta in te che io non posso distoglierla permeditare su qualsiasi altro spirito diverso da te, che sei la più altamanifestazione dello Spirito Stesso". A questo Cristna non dissenulla e rise, perché sapeva che il suo devoto e lui avevano raggiunto l'unione finale nello Spirito. Naturalmente, quei devoti chenon hanno raggiunto l'unione finale non devono immaginare d'essere tutt'uno con Dio, rinunciando così a meditare e a lavorareper l'abbondante messe della Coscienza di Dio.

"Giunto nella regione di Cesarea di Filippo Gesù chiese ai suoi discepoli:'La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?'. Risposero: 'Alcuni Giovanniil Battista, altri Elia, e altri Geremia o qualcuno dei profeti'. Disse loro:'Voi chi dite che io sia?'. Rispose Simon Pietro: 'Tu sei il Cristo, il Figliodel Dio vivente'. E Gesù: 'Beato te, Simone figlio di Giona, perché né lacarne né il sangue ti ha rivelato questo, ma il Padre mio che sta nei cieli.

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E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e leporte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi delregno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, etutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli'. Allora ordinò aidiscepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo". (Matteo 16: 13-20).

Rivelazioni Benedette

Gesù disse: " non m'importa cosa la gente in generale pensa dime, ma ditemi cosa realizzate voi". Pietro rispose: "In te c'è lamanifestazione della Coscienza Cristica, che è il Figlio unigenito ol'unica riflessione in tutta la creazione vibratoria di Dio Padre, chee al di là della creazione". Gesù rispose: "Tu sei benedetto dal tuo buon karma e dallabenedizione del Padre, che attraverso la tua intuizione ti ha rivelato la verità su di me. Chiunque è identificato con il corpoumano non può percepire la Coscienza Cristica dentro di me. È ilPadre onnipresente nella Sua Celeste Coscienza Cosmica che, attraverso la tua elevata coscienza, ti ha rivelato la natura dellaCoscienza Cristica dentro di me. Ed io ti dico, Pietro, che tu hairealizzato 'Tu sei quello', e perciò la tua coscienza è una sola cosacon la Coscienza Cosmica". (Swami Shankara e i Veda usano leparole Tat Twam Asi: 'Tu sei Quello' - Tu sei uno con il PadreCosmico). "Pietro, sulla solida roccia della tua saggezza fondata sullaCoscienza Cosmica io costruirò il mio tempio di saggezza, la chiesadella Coscienza di Dio, dove le anime che cercano troveranno Diodopo aver raggiunto l'altare della meditazione dentro di esso. E leporte decorate degli infernali piaceri dei sensi che produconosofferenza non riusciranno ad allettare quei ricercatori che ancheper una volta hanno sentito la gioia d'entrare nella chiesa dellaCoscienza Cristica, costruita tramite te sulla roccia dei miei insegnamenti. Mediante la percezione della Coscienza Cristica dentrodi te, infine tu troverai le chiavi della conoscenza per entrare nellaregione celeste dove regna il Re della Coscienza Cosmica o DioPadre."Con la tua elevata coscienza, dopo aver sentito la CoscienzaCristica in tutta la creazione, tu conoscerai la tecnica attraverso laquale sentire la Coscienza Cosmica oltre tutta la creazione. Ed iolascerò queste chiavi (tecniche per contattare Dio) a te, affinchéchiunque potrà entrare nella chiesa della tua coscienza - cioè,sarà in sintonia con te - abbia anche lui le chiavi, quando saràpronto e meritevole d'entrare nel regno della Coscienza Cosmica".

Leggi di Libertà

"Tutte le leggi di vita supercosciente che darai per disciplinarele anime terrene avranno l'approvazione della Coscienza Cosmicao la Celeste Coscienza 'Tu sei Quello' che hai realizzato dentrodi te. E tutte le leggi di libertà supercosciente che inculcherainelle anime attaccate alle cose terrene o materiali saranno le stesse che guidano le anime emancipate che possiedono la CoscienzaCosmica". Qui le parole 'carne e sangue' indicano la coscienza corporea, cheè dannosa alla realizzazione della Coscienza di Dio. Una personacosciente solamente del corpo, e non dello Spirito dentro di esso,non può realizzare la Coscienza Cristica che vi si cela dietro. Gesùspiega che non fu la coscienza corporea di Pietro, ma la CoscienzaCristica in lui - rivelata attraverso la Coscienza Cosmica - chepermise a Pietro di conoscere la manifestazione della Coscienza

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Cristica in Gesù. Inoltre, egli disse che Pietro aveva raggiunto laCoscienza 'Tu sei Quello', o Coscienza Cosmica; e sulla roccia diquella saggezza Gesù s'apprestava a costruire la chiesa dei suoiinsegnamenti interiori.

'Porte degli Inferi'

'Porte degli Inferi' significa piaceri dei sensi, quando paragonatiai piaceri della coscienza divina che uno sente entrando nella chiesa.della meditazione. Le parole 'a te darò' si riferiscono alle rivelazioni della Coscienza Cristica. La parola 'chiavi' si riferisce alletecniche spirituali. Le parole 'regno dei cieli' indicano la CoscienzaCosmica dove Dio Padre regna come unico Re."Da allora Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che dovevaandare a Gerusalemme, e soffrire molto da parte degli anziani, dei sommiSacerdoti e degli Scribi e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno. MaPietro lo trasse in disparte e cominciò a protestare dicendo: 'Dio te nescampi, Signore; questo non ti accadrà mai'. Ma egli, voltandosi, disse aPietro: 'Allontanati da me, Satana? Tu mi sei di scandalo, perché non pensisecondo Dio, ma secondo gli uomini!'". (Matteo 16: 21-23).

"O illusione satanica, che parli attraverso l'erronea comprensione di Pietro, allontanati dalla mia coscienza e rimani dietro, mentre io marcio verso il regno della Coscienza Cosmica. Mentre sonopieno d'entusiasmo e fremo di gioia all'idea di sopportare unatemporanea sofferenza corporea sulla croce in cambio della gioiaeterna nello Spirito, io sono scandalizzato - o illusione satanica- alle tue parole di comprensione che hai pronunciato tramitePietro. Poiché, o Satana, anche se le tue parole sono mascheratesotto la voce e la comprensione di Pietro, esse rivelano chiaramente la coscienza degli uomini mondani posseduti dall'illusione enon vibrano con la saggezza della Coscienza Cosmica".

Comprensione Illusoria

Nelle suddette parole, Gesù mette in rilievo che se avesse ceduto alla comprensione di Pietro avrebbe di fatto abbracciato l'illusione, abbandonando così la sua preparazione a compiere il difficile dovere divino che era stato rivelato alla sua visione. Per questomotivo Gesù rifiuto la comprensione di Pietro. Sebbene Pietrovoleva bandire il pensiero della dura prova che aspettava Gesù,tuttavia nell'eco di quelle parole c'era la tentazione di Satana, chevoleva che Gesù rinunciasse alla sua crocifissione e così non riuscisse a realizzare il piano di Dio.

CHI ERA GESÙ IN UN'INCARNAZIONE PASSATA?CHI ERA IL SUO GURU?

"Allora Gesù disse ai suoi discepoli: 'Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghisé stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita,la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Infatti, qualevantaggio avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima?

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E cosa potrà dare l'uomo in cambio della propria anima?'". (Matteo 16: 24-26).

"Che ogni devoto che vuole ottenere me, o la mia CoscienzaCristica, s'innalzi con la meditazione oltre la coscienza del suo séfisico e mantenga l'attenzione costantemente focalizzata sulla suapace Cristica, anche se ogni giorno viene crocifisso dall'agitazionee da altre prove e distrazioni. Perché chiunque manterrà la propriavita identificata al corpo e vorrà salvaguardare stupidamente il suocorpo dalle prove e dall'agitazione che si hanno nello sforzo dimeditare, vedrà che alla fine perderà tutte le gioie temporanee della vita mondana; ma il devoto pronto a rinunciare ai piaceri dellavita materiale per la gioia superiore e sempre-nuova della Coscienza Cristica che si sente nella meditazione profonda, salverà certamente la propria vita o la doterà con la felicita eterna dello Spirito.

Predica con la Sua Vita

"Ogni devoto che vive la vita Cristica e la predica con le vibrazioni delle sue percezioni divine, e non per mezzo di letture, erinuncia a tutti i piaceri fisici della vita - o allo stesso corpo -otterrà l'immortalità. Se un uomo guadagnasse il mondo intero glisarebbe di poca utilità poiché non potrebbe usare tutti i beni delmondo in una vita e al momento della morte dovrà lasciare il regnodella terra. "Perciò è folle per l'uomo sforzarsi di guadagnare le gioie temporanee della vita mondana. Un uomo che s'identifica con le ricchezze materiali alla fine della vita si ritrova senza ricchezze e senza Coscienza Divina. Inebriato dalla vita mondana, l'uomo perde l'anima nel fango dell'ignoranza. Nessun piacere terreno, per quantogrande, è abbastanza buono per riscattare l'immortale felicità perduta della supercoscienza. Perciò, nessuno dovrebbe rinunciare allagioia della supercoscienza che si prova in meditazione in preferenza alle gioie dei piaceri dei sensi".

"'Poiché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli,e renderà a ciascuno secondo le sue azioni. In verità vi dico: vi sono alcuni trai presenti che non moriranno finché non vedranno il Figlio dell'uomo venire nel suoregno'". (Matteo 16: 27-28).

"Quando la Coscienza Cosmica del Padre e la gloria delle Suegioie angeliche e della Sua saggezza sono rivelate al Figlio dell'uomo, o nel corpo, allora il devoto sa che raccogliendo la messe abbondante della Coscienza Divina ognuno è ricompensato secondoil lavoro della sua meditazione. Secondo la profondità della suameditazione, ogni devoto vede gli angeli di differenti stati d'autorealizzazione rivelarsi nella sua coscienza umana (Figlio dell'uomo)attraverso la comunione estatica con la Coscienza Cosmica.

I Devoti Vedono gli Angeli

Ogni devoto, in conformità con la legge di causa ed effetto olegge del karma che governa i diversi gradi delle sue meditazionie tutte le sue azioni, si trova più lontano o più vicino a Dio. Idevoti avanzati, con la luce della Coscienza Cosmica percepisconoanime avanzate disincarnate sotto forma di angeli luminosi. Ognidevoto che si vergogna d'esprimere le gioie della Coscienza

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Cristica - e le parole di saggezza che da essa scaturiscono - alle animeidentificate al corpo che abbandonano la beatitudine divina, avràun deterioramento dello stato di Coscienza Cristica che aveva contattato nel corpo grazie alle rivelazioni estatiche della CoscienzaCosmica e dei santi angeli delle ispirazioni che da Essa scaturiscono. "Ogni devoto che dimentica d'essere coraggioso e altruista, enon cerca di dividere le sue gioie estatiche con le anime identificate col corpo, vedrà che la sua coscienza verrà limitata entro i confini del proprio ego. Chi cerca di trasmettere la sua estasi ad altreanime si vedrà espandere. L'anima che sente la sua gioia nelle altreanime gradualmente si percepisce come il Se di tutto, e infine s'identifica con la coscienza onnipresente di Dio Padre. "Tutti i devoti che durante la vita terrena contattano la Coscienza Cristica, ma che per paura di persecuzioni o di schernonon cercano di trasmettere la loro coscienza ai fratelli ignoranti,dopo la morte avranno un deterioramento della loro Coscienza Cristica. Queste anime egoiste che visitano la Coscienza Cristica, dopo la morte sono mandate nuovamente sulla terra per impararea condividere le loro realizzazioni spirituali con le anime identificate col corpo, poiché anch'esse sono figlie addormentate di Dio.

'Non Moriranno'

"In verità, vi rivelo sinceramente che ci sono alcuni devoti quipresenti che percepiranno l'onnipotente Coscienza Cosmica dentrole loro coscienze ancor prima che dall'attuale esistenza fisica passino a un altro piano d'esistenza".

"Sei giorni dopo Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e suo fratello Giovanni eli condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro; il suovolto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed eccoapparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui. Allora Pietro prese la parolae disse a Gesù: 'Signore, com'è bello per noi stare qui; se vuoi farò tre tende, unaper te, una per Mosè e una per Elia'. E stava ancora parlando quando una nubeluminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che disse: 'Questi è ilmio Figlio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo'. Udendo ciò, idiscepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore; ma Gesùsi avvicinò e toccatoli disse: 'Alzatevi e non temete'. E sollevando gli occhi nonvidero nessuno, se non solo Gesù". (Matteo 17: 1-8).

La Legge della Materializzazione

È molto importante sapere in che modo Gesù si trasfigurò, ecome Elia e Mosè si materializzarono e apparvero a lui. Quando una persona sta guardando intensamente un film, puòessere così assorta da pensare che tutti gli attori siano reali. Maquando si alza e osserva attentamente le immagini, realizza chesono prodotte da un raggio di luce elettrica che cade sullo schermo. Così vede la loro vera natura elettrica e la loro differenzacon le forme e le figure terrene reali. Similmente, molti esseri umani sono così impegnati a osservareil film terreno proiettato sullo schermo delle loro coscienze e dellospazio, che non guardano la loro vera natura. Un maestro - unoche ha sintonizzato la propria coscienza con Dio - realizza che

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la terra e tutte le sue sostanze solide, liquide, gassose, gli esseriumani, il cielo e le stelle, sono solo differenti forme vibratoriedi raggi elettro-protonici proiettati sullo schermo dello spazio.

La Natura Elettrica dell'Universo

Gesù era un grande maestro che aveva realizzato la natura elettrica del proprio corpo e dell'universo. Quando stava pregando incima al monte, comunicando coscientemente con la Coscienza Cosmica, l'illusoria coscienza umana in lui e nei suoi discepoli - chefaceva apparire l'universo come materia - svanì completamente.Ecco perché al corpo di Gesù fu tolta la maschera dell'illusionee della coscienza di solidità, ed apparve luminoso ed etereo. La preghiera intensa produce l'estasi o l'unione con la CoscienzaCosmica. Un maestro che ha sperimentato l'estasi suprema con laCoscienza di Dio vede effettivamente il suo corpo e tutte le formeterrene composte di luce. Inoltre un vero maestro può far vedereai discepoli molto avanzati che tutte le forme della materia sonofatte d'energia elettrica. Tutti i maestri liberati, anche se si fondono nella Coscienza Cosmica, mantengono la loro individualità, cosìche volendo possono uscire dall'Oceano Cosmico e materializzarele loro forme in qualsiasi modo desiderino. Fu così che le animeliberate di Elia e Mosè, pur rimanendo nello Spirito, poterono materializzare le loro forme e apparire sulla cima del monte con Gesù,secondo il decreto divino.

Elia Era il Guru di Gesù in un'Incarnazione Passata

Bisogna notare in particolare che l'apparizione di Elia in cimaal monte con Gesù fu molto significativa. Ho già detto prima cheElia non era altri che il guru di Gesù, nell'incarnazione precedentedi quest'ultimo come Eliseo, Gesù stesso riconobbe che Elia eragià venuto come Giovanni Battista. Perciò è significativo e facilmente comprensibile perché Gesù chiese al reincarnato Elia, o Giovanni Battista, di battezzarlo; perché è il guru che dà il battesimospirituale al discepolo. Quando Gesù andò da Giovanni per esserebattezzato, gli disse: "Lascia che sia così per ora, poiché convieneche così adempiamo ogni giustizia" (Matteo 3: 15); cioè, e leggedivina che tutti i giusti trovino la liberazione mediante l'unionedivina delle anime del guru e del discepolo.

Liberato Dopo la Prova

Bisogna notare che l'apparizione di Elia sulla cima del monte,dove fu trasfigurato Gesù, avvenne dopo che Giovanni Battistaera stato decapitato e con quella dura prova aveva conseguito laliberazione completa. Dopo aver lasciato il corpo, l'anima di Elias'era reincarnata nel corpo di Giovanni Battista. Quando il corpodi Giovanni fu decapitato, l'anima di Elia venne completamenteliberata nello Spirito; e per questo apparve come Elia, e non comeGiovanni Battista, sul monte dove Gesù fece l'esperienza della trasfigurazione. È stato già spiegato che il guru è il supremo messaggero sceltoda Dio per liberare un sincero devoto. Il guru e il sincero devotoformano un patto d'amore incondizionato e cercano d'aiutarsi reciprocamente lungo le incarnazioni, finché non e raggiunta la liberazione finale. Elia e Gesù, entrambi altamente avanzati spiritualmente, erano stati reciprocamente in contatto per molte incarnazioni, all'insaputa degli uomini. Per questo Elia apparve a GesùCristo, per dargli la sua forza spirituale perché potesse vincere

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senza difficoltà la durissima prova della morte sulla croce. Mosè apparve con Gesù per mostrare che entrambi erano inseparabilmente uniti nel sentiero spirituale ed erano stati uniti nellavoro divino per molte incarnazioni. Perciò gli Ebrei moderni dovrebbero ritrovare e ristabilire la loro fratellanza con i Cristiani.Mosè - il maestro degli Ebrei - e Gesù - il maestro dei Cristiani- apparsi insieme nella gloria divina sul monte della trasfigurazione, dovrebbero essere parimenti d'ispirazione a Cristiani ed Ebrei. Mosè e Gesù, che ora stanno in cielo, guardano con dolore ledifferenze di parte sorte tra i figli di Dio Ebrei e Cristiani. Ilcorpo di Gesù venne dalla razza ebraica. Non bisogna biasimarel'intera popolazione ebraica perché pochi Ebrei malvagi furono strumenti nella crocifissione di Gesù. Gli Ebrei devono riconoscerela grandezza di Mosè, che apparve con Gesù sul monte della trasfigurazione.

I Grandi Uniscono

La presenza unita di Mosè e Gesù sul monte della trasfigurazione fu un faro di luce divina installato da Dio nell'oscuro passatoperché risplendesse lungo le età future per dissolvere le tenebrosedifferenze confessionali esistenti tra i Suoi figli Ebrei e Cristiani. La voce vibratoria del Padre e la nube celeste che avvolse i treMaestri e i discepoli di Gesù sul monte della trasfigurazione rivelachiaramente che il Padre Celeste aveva un messaggio speciale dadare al mondo attraverso l'unione delle vite liberate di Gesù, Mosèed Elia. Inoltre, l'apparizione di Elia sul monte con Gesù stabilisceil fatto che tutte le anime che cercano la verità, inclusi i grandimaestri come Gesù, non possono trovare la liberazione da soli oseguendo un cieco insegnante, ma sintonizzandosi con un guru-precettore mandato da Dio. Gesù disse: "Nessuno viene a me, se non l'attira il Padre Celeste". Cioè, solo quando un devoto pregaintensamente Dio per conoscere la verità, gli può essere mandatoper guida un vero guru-precettore. Ogni devoto deve ricordare che per trovare un vero guru bisogna pregare costantemente Dio. E se il devoto crede pienamentee prega incessantemente, allora Dio gli manderà certamente un vero guru. Dio Stesso insegnerà all'ardente devoto attraverso le parole, i pensieri, la saggezza e l'intuizione di un vero guru.

L'INSEGNAMENTO DI GESÙ SULLA REINCARNAZIONE

"E mentre discendevano dal monte, Gesù ordino loro: 'Non parlate a nessunodi questa visione, finché il Figlio dell'uomo non sia risorto dai morti'. Allora i discepoli gli domandarono: 'Perché dunque gli scribi dicono che deve prima venire Elia?'.Ed egli rispose: 'Si, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elia è già venutoe non l'hanno riconosciuto; anzi, l'hanno trattato come hanno voluto. Così ancheil Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro'. Allora i discepoli compresero cheparlava di Giovanni il Battista". (Matteo 17: 9-13).

La Profezia del Vecchio Testamento

I discepoli non capirono che cosa voleva dire Gesù con 'risorgere dai morti'. L'ultimo paragrafo del Vecchio Testamento dice che

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'Elia sarà inviato prima del giorno del Signore... perché ristabiliscatutte le cose' (Malachia 3: 23-24), e su questa profezia i discepoliinterrogarono Gesù. Che Giovanni Battista era l'incarnazione diElia è spiegato nel primo capitolo del Vangelo di Luca, quandol'angelo appare a Zaccaria per annunciargli la nascita di un figlio:'E lo chiamerai Giovanni' (13); 'ed egli camminerà davanti a Luicon lo spirito e la forza d'Elia... per preparare al Signore un popolo ben disposto' (17). Gesù disse: "È stato scritto anche nelle sacre Scritture che ilFiglio dell'uomo, o il mio se fisico, dovrà subire molte prove esarà combattuto dalla gente alla quale insegnerà. Per la CoscienzaCosmica che è in me, io so e vi dichiaro che Elia è già venutoprima di me - rinato come Giovanni Battista - ed è stato decapitato e quindi accolto in cielo nello stato di liberazione finale comequell'Elia che avete visto con me sul monte. Perciò Elia è già venuto nel corpo di Giovanni, ma la gente non l'ha riconosciuto el'ha ucciso. Io profetizzo che anche il mio corpo, come quello diGiovanni Battista, soffrirà nelle mani degli ignoranti". In queste parole di Gesù c'è la grande risposta a tutti i Cristiani,se Gesù credeva o no nella reincarnazione! Alcuni dei profeti delVecchio Testamento che predissero la reincarnazione di Elia sapevano, e non meramente credevano, che la reincarnazione è basata sulla legge di causa ed effetto che regola tutte le vite.

Gesù Credeva nella Rinascita?

La dottrina della reincarnazione è molto antica. Duecento milioni di persone in India, cinquecento milioni di Buddisti in Cina,in Giappone e in Asia, gli antichi sacerdoti Druidi, ed eminentifilosofi d'oriente e d'occidente, hanno creduto e credono nella dottrina della reincarnazione. Senza la legge della reincarnazione nessuno può spiegare perchéalcuni nascono ciechi, o ricchi, o poveri, o deboli, o malvagi oppure buoni. Inoltre, la morte prematura delle persone che muoionoin uno stato imperfetto impedisce loro di trovare la liberazione,e quindi dovranno necessariamente reincarnarsi sulla terra per avere l'opportunità di perfezionarsi. Se questa vita fosse l'inizio e lafine, mostrerebbe chiaramente l'ingiustizia e la natura parziale diDio, che avrebbe fatto alcune persone buone e sane e altre cattivee malate. Dopo la morte, al loro arrivo nel mondo astrale, secondola legge cosmica emanata dalla Coscienza Cosmica, tutte le animesono giudicate secondo le azioni (karma) compiute mentre vivevano sulla terra.

Karma - Legge Cosmica

La legge cosmica libera le anime molto avanzate in Dio. Avendovinto i desideri materiali, esse diventano pilastri o entità immortalinell'onnipresente dimora di Dio, e non hanno più bisogno di uscirereincarnandosi sulla terra (vedi Apocalisse 3: 12). Le altre anime,però, rinascono sulla terra in diversi tipi di famiglie buone o cattive, in conformità coi loro differenti desideri materiali e con lebuone o le cattive azioni passate. Se fossimo fantocci nelle manidel destino e dovessimo vivere secondo le leggi predestinate daDio, allora il libero arbitrio sarebbe insignificante per noi. Invecesiamo dotati di libero arbitrio e agiamo come vogliamo, accumulando così buoni o cattivi semi di azioni che governeranno le nostrevite future. Avendo il libero arbitrio, noi siamo gli architetti del nostro destino. La mancanza di memoria prenatale non prova che un uomo nons'è incarnato prima, perché egli non ricorda la sua vita al momento

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della nascita o il primo anno della sua esistenza. I grandi santi,che possono mantenere inalterata la coscienza e la memoria siadurante che dopo la morte, ricordano chi erano prima di moriree quando rinascono ricordano le loro vite passate. E come Gesùsapeva chi era stato prima Giovanni Battista (Elia), così sapevaanche che lui era stato Eliseo, il discepolo di Elia. Un giudice terreno ha sufficiente buon senso da indicare i termini di carcerazione di un criminale, secondo la natura del criminecommesso. In maniera simile il più grande di tutti i giudici, lalegge cosmica, fa sì che la gente riceva la punizione o la ricompensa, in conformità alle azioni fatte sulla terra. Un milione d'incarnazioni di peccati commessi da un'anima potranno attirare un milione d'anni di brutte incarnazioni, ma non di più. Un'anima, essendo prima di tutto ed essenzialmente fatta ad immagine di Dio,anche se responsabile di un milione d'anni di peccati non può essere condannata alla dannazione eterna. Delle azioni finite non possono produrre risultati infiniti.

L'Uomo è l'Immagine di Dio

Quindi sorge la domanda, come può un uomo essere liberatoeternamente dalle azioni virtuose di una o più incarnazioni? Bisogna ricordare che essendo fatto ad immagine di Dio, l'uomo è eternamente buono, e solo temporaneamente cade nell'illusione. Questa temporanea illusione lo spinge a pensare d'essere mortale. Efino a quando penserà d'essere mortale, fino ad allora dovrà soffrire. La coscienza mortale nell'anima può estendersi a poche o a molte incarnazioni, ma con l'autotrofo e l'aiuto della legge di Diol'anima prodiga trova la saggezza. Non appena un'anima prodigaè illuminata, ricorda l'immagine eterna di Dio dentro di se e ritorna nella sua casa fatta di Coscienza Cosmica. Allora il Padre laserve con il vitello grasso della saggezza eterna e la libera per sempre.

L'Illusione è Temporanea

Essendo fatto principalmente ad immagine di Dio, l'uomo puòabusare del suo libero arbitrio per un certo tempo e considerarsimortale, ma quest'illusione temporanea non potrà mai cancellaredentro di lui il segno dell'immortalità e l'immagine della perfezione di Dio. Quindi le anime non potranno mai essere cambiate nell'essenza in entità eternamente cattive a causa dell'illusione temporanea. Un bambino che muore prematuramente, senza essere stato battezzato, non può in alcun modo aver usato il suo libero arbitrioper essere o abbastanza virtuoso da venire liberato o abbastanzavizioso per essere dannato. La Natura dovrà riportare il bimbosulla terra e dargli la possibilità di usare il suo libero arbitrio siaper esaurire il karma passato per il quale ha subito la morte, siaper compiere le buone azioni necessarie per liberarsi. Quindi tuttele anime fatte ad immagine di Dio, dopo un certo numero d'illusorie vite terrene, con l'autosforzo e col risveglio della saggezza allafine ritornano nella loro dimora eterna nello Spirito. Se un'anima immortale non si libera dell'illusione nella lezionedi una vita, dovrà avere un'altra o più lezioni prima di poter tornare a casa nella Coscienza Cosmica ricordando la sua immortalità.Generalmente le anime comuni si reincarnano spinte dai loro desideri materiali. Mentre le grandi anime vengono sulla terra parzialmente per esaurire il loro karma, ma principalmente per viverecome nobili figli di Dio e mostrare ai Suoi figli perduti la via versola dimora onniliberante del Padre Celeste.

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"Quando ritornarono presso la folla, s'avvicinò a Gesù un uomo che, gettatosiin ginocchio, gli disse: 'Signore, abbi pietà di mio figlio. Egli è epilettico e soffremolto; cade spesso nel fuoco e spesso anche nell'acqua; l'ho già portato dai tuoidiscepoli, ma non l'hanno potuto guarire'. E Gesù rispose: 'O generazione incredulae perversa! Fino a quando starò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portamelo qui'". (Matteo 17: 14-17).

"O generazione di gente piena d'ignoranza e senza autorealizzazione dello Spirito, sono stato a lungo con voi e non m'avete apprezzato, e fino a quando dovrò sopportare il vostro egoismo eprendere su di me anche il vostro cattivo karma? Comunque, portami tuo figlio".

Le Grandi Anime Possono Assumersi il Karma degli Altri

Qui Gesù espresse dolore per il continuo sovraccaricarsi col cattivo karma altrui. Con la loro forza di volontà i grandi santi possono bruciare nelle loro anime le sofferenze altrui, e così liberarli,come un ricco può salvare un malvivente dalla prigione pagandola cauzione per lui. Bisogna però ricordare che ciò accade solo adanime pentite che, per il loro buon karma, incontrano un maestroche può parzialmente ridurre le loro sofferenze. Gesù sapeva che accumulando il cattivo karma o le azioni peccaminose degli altri, alla fine avrebbe dovuto pagare con la crocifissione del corpo. Gesù rinunciò al più caro possesso dell'uomo,il proprio corpo, per bruciare il karma altrui con la sua crocifissione. Mentre lasciò che il suo corpo fosse crocifisso dai peccati altrui,con la forza superiore dell'anima Gesù fece risorgere il suo corpoe dimostrò la sua vittoria sul suo karma e su quello altrui. Consapevole della terribile prova che avrebbe dovuto affrontare per ilfatto di prendere su di sé il karma altrui, egli disse: "Fino a quando soffrirò per voi e accetterò l'imposizione del vostro karma sullamia anima?". Ma anche se sapeva che avrebbe dovuto portare moltocattivo karma guarendo il figlio posseduto dell'uomo, con lasua infinita compassione Gesù acconsentì a guarire il ragazzo.

"E glielo portarono. Alla vista di Gesù lo spirito scosse con convulsioni il ragazzoche, caduto a terra, si rotolava spumando. Gesù interrogò il padre: 'Da quanto tempogli accade questo?'. Ed egli rispose: 'Dall'infanzia; anzi, spesso lo ha buttato persinonel fuoco e nell'acqua per ucciderlo. Ma se tu puoi qualcosa, abbi pietà di noi eaiutaci'. Gesù gli disse: 'Se tu puoi! Tutto è possibile per chi crede'. Il padre delfanciullo rispose ad alta voce: 'Credo, aiutami nella mia incredulità. Allora Gesùvedendo accorrere la folla, minacciò lo spirito immondo dicendo: 'Spirito muto esordo, io te l'ordino, esci da costui e non rientrarci più'. E gridando e scuotendolofortemente, se ne uscì. E il fanciullo fu come morto, sicché molti dicevano: 'È morto'. Ma Gesù, presolo per mano, lo sollevò ed egli s'alzò in piedi. In seguito, entratoin una casa, i discepoli gli chiesero in privato: 'Perché noi non abbiamo potuto scacciarlo?'. Ed egli disse loro: 'Questa specie di demoni non si può scacciare in alcun

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modo, se non con la preghiera e il digiuno'". (Marco 9: 20-29; Matteo 17: 21).

Una persona che crede nel proprio potere e nel potere di Dio,continuamente e senza dubbio, può compiere qualsiasi cosa, spirituale o materiale, tutto ciò che vuole. Ricordate che non bisognaaspettarsi di poter realizzare tutti i risultati desiderati con il credodi un momento.

Come Coltivare la Fede

C'è un modo di coltivare il credo finché non diventa fede oconvinzione assoluta. Il credo è l'iniziale attitudine ricettiva dellamente, necessaria perché vi sia piantato il seme di un desiderio.Quando il suolo del credo è continuamente annaffiato con la credenza nel Sé e in un maestro, allora germoglia la fede o la convinzione assoluta che il risultato desiderato sarà realizzato. Come un uomo impara le leggi della semina per avere un buonraccolto, così il ricercatore della verità deve imparare come coltivare il credo perché possa produrre il risultato desiderato. Gesù conosceva le leggi della Verità, era dotato con l'onnipotente Coscienza Divina e sapeva che chiunque credeva nelle sue parole avrebbe creato un canale attraverso il quale la Coscienza Cristica avrebbe potuto essere facilmente trasferita a lui. Non tutti i maestri spirituali possono dire ciò che disse Gesù, poiché non sempre loro stessi sono convinti dell'onnirealizzante potere della volontà divina edella fede o della convinzione nata dall'intuizione. Gesù disse: "Malvagia anima disincarnata, a causa del tuo cattivo karma sei stata muta e sorda nel mondo astrale. Perché inveced'esaurire le tue cattive azioni, stai accumulando altre cattive azioni nella tua anima, possedendo questo fanciullo davanti a me? Ospirito immondo, poiché sei stato muto e sordo, la tua ossessioneha causato la perdita della parola e dell'udito in questo fanciullo.Io ti comando d'uscire dal suo corpo e di non possederlo più". Qui Gesù lascia chiaramente intendere che ci sono spiriti sordie muti che provano a possedere delle anime terrene per poter udiree parlare; ma anche se riescono a possedere illecitamente un individuo, a causa del loro cattivo karma non riescono ancora a parlaree a sentire, e in questo modo distruggono le corde vocali e i nerviuditivi della persona posseduta. Tali spiriti, condannati dal propriokarma ad essere muti e sordi, non possono sentire o parlare neanchequando possiedono altri corpi. Questa è l'immutabile legge delkarma che regola tutte le vite.

Caricato dall'Energia Cosmica

Poiché il fanciullo era stato posseduto dallo spirito maligno findall'infanzia, il suo sistema nervoso era completamente esaurito.Così anche quando lo spirito maligno lo lasciò, il fanciullo rimasecome morto. Ma Gesù lo prese per mano, caricò in essa dell'Energia Cosmica e lo sollevò. Da quel momento il ragazzo fu guarito. Gesù disse ai suoi discepoli: "Cacciare lo spirito maligno alloggiato da molto tempo nel fanciullo richiedeva una fede risoluta.E quando non siete riusciti a guarirlo dopo uno o due tentativinon avete creduto, e a causa della vostra incredulità non è statoguarito. Con la mia Coscienza Cristica vi dichiaro che se avretela convinzione intuitiva nata dalla meditazione, anche se piccolacome un granello di senape, allora potrete dire alla montagna didifficoltà di sparire ed essa lo farà. La convinzione cosmica di Dioè onnipotente e ha creato le stelle, i pianeti e gli esseri umani.

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Dio sa di essere onnipotente; Egli sente intuitivamente di poterfare qualsiasi cosa; perciò tutto ciò che pensa di fare, lo fa. "Così, con la meditazione sempre più profonda, le anime possono infine acquisire l'onnipotente convinzione intuitiva di Dio. Quando possiedono questa convinzione intuitiva, le anime comprendonoche tutte le vibrazioni cosmiche della materia e le sue manifestazionisono controllate e guidate dalla convinzione intuitiva di Dio.Realizzando ciò, un'anima può spostare una montagna da un postoa un altro. Quando le anime avanzate trovano le loro convinzioniin sintonia con quelle di Dio, allora realizzano la relazione tra intuizione e materia. Così un'anima avanzata, col potere della suaconvinzione intuitiva, può creare qualsiasi cosa nella materia. "Tutte le figure e le forme di un sogno sono controllate e manifestatedall'immaginazione del sognatore. L'immaginazione del sognatore può creare qualsiasi cambiamento nel sogno che percepisce. Perciò una persona che può sognare a volontà realizza che nel mondo dei sogni può creare qualsiasi cosa o qualsiasi cambiamento. Similmente; il sogno cosmico è sostenuto dalla Coscienzadi Dio, ed io - Cristo - essendo in sintonia con quella Coscienza,posso creare qualsiasi cambiamento nelle manifestazioni di sognodel cosmo. Ecco come ho guarito il fanciullo ossesso. "Ma ricordate, non vi sto dicendo che se immaginerete mentalmente che una montagna si sposti da un posto a un altro, ciò accadrà. Solo quando svilupperete la vostra fede con il contatto diDio potrete realizzare qualsiasi cosa. Quando acquisirete la Coscienza Divina che controlla tutte le forme di sogno del cosmo,allora con quella Coscienza potrete operare qualsiasi cambiamentodell'universo. Però vi ripeto energicamente che il potere di realizzare le cose mediante la fede non può venire senza far nulla ocol semplice credo; ma viene con la costante richiesta di CoscienzaCosmica nella meditazione (preghiera), e rimanendo lontani e distaccati dalla coscienza corporea mediante digiuni occasionali".

Non con l'Immaginazione

È ispirante sapere che Gesù dice che non si possono avere deibuoni risultati con l'immaginazione, ma che bisogna comunicarecon la Coscienza Cristica nella preghiera, senza stimolare la coscienza corporea mangiando spesso. Quelli che meditano profondamente, e digiunano spesso e si distaccano dalla coscienza corporea, in ultimo sviluppano l'intuizione e il potere onnirealizzante della fede o convinzione intuitiva. Gesù dice che anche un minimo dipotere intuitivo può fare meraviglie, più di un grande potere d'immaginazione. Egli sottolinea che il potere della fede o della convinzione intuitiva non viene con un credo mentale o una convinzioneintellettuale, ma tramite la preghiera e la meditazione regolare eprofonda, e assoggettando il corpo alla disciplina implicita nel digiunoe nel vivere morale. E quando la coscienza del devoto saràfinalmente unita alla Coscienza Cosmica, egli realizzerà di poterapportare qualsiasi cambiamento nel sogno cosmico.

PERCHÉ TUTTI GLI UOMINI DEVONO DIVENTARE COME BAMBINIPERCHÉ DIO È UMILE

"Arrivati a Cafarnao, s'avvicinarono a Pietro gli esattori della tassa per il tempioe gli dissero: 'Il vostro maestro non paga la tassa per il tempio?'. Rispose: 'Si'. Mentre

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entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: 'Che te ne pare, Simone? I re di questaterra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli altri?'. Rispose:'Dagli estranei'. E Gesù: 'Quindi i figli sono esenti. Ma perché non si scandalizzino,va al mare, getta l'amo e il primo pesce che viene prendilo, aprigli la bocca e vitroverai una moneta d'argento. Prendila e consegnala a loro per me e per te'". (Matteo 17: 24-27).

Gesù disse: "I re della terra non riscuotono tributi dai loro figli;che ne sono esenti. Similmente, le persone materialiste e mondanedevono necessariamente pagare le tasse ai re della terra, ma noiche siamo figli di Dio consideriamo tutte le cose del mondo appartenenti a Dio. Ed essendo figli di Dio, che possiede il cosmo, anche noi lo possediamo. "Tuttavia, malgrado nelle nostre menti sappiamo d'essere figlidi Dio, per non offendere l'ordine del mondo facciamo la nostraparte pagando le tasse. Caro Simone, perché tu sappia che io sonoil Figlio di Dio, ora vedrai la Sua gloria, poiché Egli mi libereràdall'obbligo terreno di pagare le tasse mandandomi miracolosamentedel denaro attraverso un pesce del mare".

"Giunsero intanto a Cafarnao., E quando fu in casa, chiese loro: 'Di che stavatediscutendo lungo la via?'. Ma essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso chitra loro fosse il più grande. Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: 'Se unovuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti e il servo di tutti'". (Marco 9: 33-35).

"Se un devoto vuole essere il primo agli occhi di Dio, deve desiderared'essere l'ultimo nella stima del mondo. Dev'essere il più umile e servire tutti con amore e umiltà, nel più completo obliodi sé o dell'ego. Chi desidera essere il più grande nel regno deicieli deve sforzarsi, finché vive, di contattare la Coscienza Cristicain meditazione, ed esternamente deve mantenere la sua coscienzapronta a servire tutti. Non chi desidera essere il primo sarà il piùgrande, ma chi - fino al termine dei suoi giorni - vivrà in sintoniacon la Coscienza Cristica, sempre pronto ad essere il servo di tutti.La sua coscienza diventerà una sola cosa con il Grande Spirito- la Coscienza Cosmica - e di conseguenza egli sarà consideratoil più grande nei cieli". Dio non vuole mai essere il primo, perciò serve silenziosamentetutta la creazione e tutte le creature fino al termine dell'eternità,senza chiedere nulla in cambio. Stando in amore con tutto, Diosente la Sua unità con tutte le creature e le cose. Perciò Egli èil più grande; non ci può essere nessuno più grande di Dio. Chivuol essere il più grande nell'universo dev'essere umile come Dioe vivere in eterna sintonia con Lui.

"Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: 'In veritàvi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini non entrerete nelregno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino sarà il piùgrande nel regno dei cieli'". (Matteo 18: 2-4).

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Il Bambino Non è Egoista

"Con la verifica della mia conoscenza divina, io vi dichiaro chese - con la meditazione e l'aiuto di un guru adeguato - non cambierete la vostra natura mondana guidata dall'ego nella natura innocente guidata dall'anima, non riuscirete ad innalzarvi sopra lavostra coscienza corporea e a fare entrare il vostro Sé interiorenello stato di gioia sempre-nuova della Coscienza Cristica. Sullacima montuosa della coscienza dell'ego le gocce di pioggia dellamisericordia divina non rimangono; ma nella grande vallata dell'umiltà infantile (o della mentalità non egoistica) le gocce misericordiose della divinità si raccolgono sempre in un vasto lago di saggezza. "Una persona egotistica identifica l'illimitata coscienza della suaanima con certi poteri fisici, mentali o astrali, e così crea intornoa sé una barriera di confine che esclude la maggior parte dellaCoscienza Cosmica. Il mio Padre celeste - essendo onnipotente- non identifica la Sua coscienza con alcun potere, e così non Sifa limitare dall'egotismo. Mio Padre non Si separa dai Suoi poteriprendendo coscienza di essi. Egli mantiene le Sue infinite qualitàinfinitamente disciolte nell'oceano insondabile della Sua umiltà. Tuttii buoni e bellissimi bambini fatti nella pura immagine del Padresono umili e inconsapevoli delle loro inestimabili qualità. Perciòogni devoto che s'innalza sopra la coscienza dell'ego, identificandosi con le qualità divine dell'innocenza e dell'umiltà, è il più grande nel Suo regno. "Dio è il più grande nel Suo regno celeste fatto di beatitudine,perciò anche l'umile devoto che è uno con Lui è il più grande,possedendo tutti i poteri di Dio perché non ne vuole nessuno. Ognidevoto che attraverso la comunione e l'estasi divina assorbe nellasua coscienza satura di vibrazioni cosmiche le divine qualità deibambini, riceve me e manifesta gradualmente la mia onnipresenteCoscienza Cristica. Mentre la persona malvagia che per egoismoe amore del proprio corpo scandalizza e offende deliberatamentele divine e innocenti qualità interiori che manifesta la mia Coscienza Cristica, sentirà gravare sulla sua vita la macina dell'infelicità,che lo farà annegare negli abissi del mare dell'ignoranza".

Non s'Intende il Bambino Fisico

In queste parole di Cristo, bisogna capire che cosa Gesù intendeva esattamente quando parlava dell'umile bambino come del piùgrande nei cieli. Un umile bambino ignorante può essere caro atutti, ma non è certo considerato la più grande anima sulla terra.Mentre un saggio che contatta Dio in meditazione manifesta l'innocenza e l'umiltà di Dio. Le Scritture indù dicono che chi conosce Brahman o lo Spiritoè lo stesso Spirito; perciò il saggio che è uno con Dio è Dio Stesso.L'egoismo e il segno più sicuro di una persona ignorante. La natura umile e innocente di un saggio è il segno più sicuro che eglicontatta Dio. C'è un proverbio che dice che pochi pesci in unapiccola vasca fanno molto rumore, mentre le balene e i grandi pesci che si muovono nell'oceano non creano molto scompiglio. Cosìgli egotisti si vantano dei loro piccoli poteri, mentre i grandi Maestri che nella loro visione divina possono vedere l'intero cosmonel battito di un ciglio parlano difficilmente dei loro poteri. Diopossiede tutti i poteri concepibili nell'universo, ma non li usa maiper farne mostra; ecco fin dove è umile. Umiltà non significa falsa mitezza; una simulazione d'umiltà nonfà una persona umile. La persona continuamente impegnata a sviluppare grandi poteri dentro di sé è talmente assorta nella praticache non ne parla mai. E quando una persona è talmente assorta

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a fare grandi cose che non ha il tempo di parlarne, allora è realmente umile; mentre la persona che rimane mentalmente e fisicamente oziosa, ma immagina di stare facendo grandi cose, passatutto il suo tempo parlando di quanto è grande. La persona egotista parla sempre dei suoi poteri. La persona più umile, essendototalmente impegnata con il Grande Dio, non ha tempo di parlaredi sé. Un bel bambino sboccia come un fiore, incapace di pubblicizzare o di parlare della sua fragranza e bellezza. Perciò un uomo divino, assorto nella bellezza di Dio dev'essere come un bambinoignaro delle proprie qualità. Amare i bambini vuol dire adorarealcune delle più belle qualità di Dio sull'altare dell'amore. Chiunque pensa che sia una cosa semplice, che se riceve un bambino in casa sua nel nome di Gesù Cristo Lo conoscerà, è in errore. Solo quando un devoto svilupperà in meditazione le pure qualità dei bambini, egli manifesterà gradualmente la Coscienza Cristica. I Maestri manifestano tutte le qualità - sincerità, franchezza,non attaccamento, universalità, uniformità di pensiero, parola eazione, clemenza, veracità, calma, dolcezza, ilarità e mancanza dipreoccupazione - che appartengono a un bambino, meno l'ignoranza di quest'ultimo. La persona che non coltiva le summenzionate qualità latenti nell'anima sarà costantemente torturata da egoismo, dubbi, preoccupazioni, paure e attaccamenti, che annegheranno la sua pace nell'oceano dell'infelicità. Come un bambino vive felicemente, confidenzialmente sicuro della protezione dei genitori, così un uomo divinoabbandona paura, mondanità e vita egoistica, diventando un bambino divino che dipende completamente dall'onniproteggente potere di Dio. Tutti i Maestri divini liberati in Dio mantengono le loro individualità per l'eternità, anche se diventano una sola cosa con Dio.In altre parole, tutti i Maestri divini liberati sanno d'essere statiemanati da Dio e quindi si fondono in Lui. Conoscendo Dio inquesto modo, essi comprendono che Egli è diventato i loro moltiSé, come Cristo, Krishna, Babaji, Lahiri Mahasaya, Sri Yukteswarji e gli altri santi di Dio.

"Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me,non accoglie me, ma colui che m'ha mandato". (Marco 9: 37).

Gesù disse: "Ogni devoto in sintonia con la mia Coscienza Cristica che con spirito innocente ama un bambino e le sue qualitàcelesti, sentirà la mia presenza nella sua innocente mentalità. Ognidevoto che espande la sua coscienza con la meditazione profonda,e quindi può ricevere o essere in sintonia con la mia CoscienzaCristica, non troverà la sua coscienza limitata dall'Intelligenza Cristica presente nella creazione vibratoria, ma con la sua CoscienzaCristica s'innalzerà fino alla Coscienza Cosmica che esiste parimenti al di là delle vibrazioni creative.

L'Anima Viene Liberata

"Il devoto in sintonia con la Coscienza Cristica non rimane confinato là, ma attraverso me (Coscienza Cristica) entra in sintoniacon la Coscienza Cosmica. L'anima del devoto che ha bandito lacoscienza dell'ego o del corpo viene liberata e diventa una solacosa con l'onnipresente Coscienza Cosmica. Perciò il devoto cheha poca o nessuna coscienza del corpo, essendo uno con Dio, secondo la legge metafisica è considerato il più grande". Gesù non voleva dire che chiunque ama i bambini avrà la Coscienza Cristica, ma che chiunque ama i bambini con saggezza espirito cristico percepirà la Coscienza Cristica in loro. Gesù sottolineòil fatto che i devoti devono prendere e assorbire le qualità

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migliori dei bambini (mancanza d'egotismo, di coscienza corporea,d'egoismo e d'attaccamento, e presenza di purezza, sincerità, innocenza, ubbidienza, umiltà, mitezza, amore, fiducia e gioia). Nei bambini sono manifestate alcune delle migliori qualità dellaCoscienza Cristica; perciò Gesù sottolineò che se un devoto fossestato in sintonia con alcune delle qualità migliori dei bambini, avrebbe saputo facilmente come contattare la Coscienza Cristica. Amarele qualità migliori dei bambini è il modo più facile di praticaretangibili qualità cristiche nella vita quotidiana. Inoltre Gesù voleva dire che chi è egoista e si considera grandeviene scacciato dal tempio dei cuori altrui e gettato nel punto piùbasso della loro stima. Mentre la persona che ama e serve tuttisenza motivi egoistici diventa il grande imperatore seduto sui tronidi tutti i cuori.

IL VERO SIGNIFICATO DI 'INFERNO'L'INFERNO DEL DESIDERIO, DOVE 'IL FUOCO NON SI ESTINGUE'

"Giovanni gli disse: 'Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demoni nel tuonome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri'. Ma Gesù disse: 'Nonglielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subitodopo possa parlare male di me. Chi non è contro di noi è con noi. Chiunque vidarà da bere un bicchier d'acqua nel mio nome, perché siete di Cristo, in veritàvi dico che non perderà la sua ricompensa. Chi scandalizza uno di questi piccoliche credono, è meglio per lui che gli si metta al collo una macina d'asino e vengagettato nel mare. Se la tua mano ti scandalizza, tagliala: è meglio per te entrarenella vita monco, che con due mani andare nella Geenna, nel fuoco inestinguibile.Se il tuo piede ti scandalizza, taglialo: è meglio per te entrare nella vita zoppo, cheesser gettato con due piedi nella Geenna. Se il tuo occhio ti scandalizza, cavalo:è meglio per te entrare nel regno di Dio con un occhio solo, che essere gettato condue occhi nella Geenna, dove il loro verme non muore e il fuoco non si estingue'". (Marco 9: 38-48).

"Amati discepoli, non bandite nessuno che opera guarigioni nelmio nome (attraverso la mia Coscienza Cristica). Non importa seun uomo ha connessioni esterne con noi oppure no; fino a quandoè in sintonia con la Coscienza Cristica, egli è uno come me e tuttinoi ed ha il diritto di compiere le guarigioni divine, che non possono essere monopolizzate da nessuno. "Chiunque pratica la legge divina ha il diritto d'amministrarela guarigione divina ai figli di Dio afflitti. Chi opera il miracolodella guarigione divina mediante la vibrazione della mia CoscienzaCristica non può in alcun modo parlare contro di me, dove la Coscienza Cristica è pienamente manifestata.

Espansione di Coscienza

"Ogni devoto che non pratica nulla contro i nostri principi ènaturalmente in sintonia con noi. Chiunque vi aiuterà anche solocon un bicchiere d'acqua quando sarete assetati sarà ricompensato,a causa della manifestazione della Coscienza Cristica nella coscienza

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di tutti. Chiunque è in armonia con voi è in sintonia con laCoscienza Cristica presente in tutti voi, e sarà ricompensato conun'espansione di coscienza. Una persona in sintonia con voi attirerà automaticamente e simpateticamente le qualità della Coscienza Cristica. "Chiunque perseguiterà in qualche modo un discepolo che è insintonia con me e manifesta le qualità divine dei bambini, attireràa sé il male, perché è strumentalizzato dalla forza maligna. Chiunqueperseguiterà dei discepoli che hanno la Coscienza Cristica, attirerà a sé una grande sofferenza fisica e spirituale, molto più grande che se si legasse una macina intorno al collo e si buttasse nel mare. "La sofferenza fisica finisce con la morte, ma secondo la leggedel karma la sofferenza spirituale nata da azioni ignoranti continuadopo la morte, nel mondo astrale e fino all'esistenza post-natale. "Se l'avidità di denaro (la mano) offende la legge divina e v'impedisce l'accesso alla spiritualità, distruggete la vostra avidità. È meglio che mutiliate le vostre qualità mondane, o anche il corpo,nello sforzo di raggiungere la felicità eterna. È meglio avere lafelicità eterna piuttosto che la felicità corporea che dev'essere gettata nel fuoco della morte e della sofferenza e nel fuoco inestinguibile dei desideri materiali. "Quelli che durante la vita terrena non rinunciano alle loro cattive abitudini mortali porteranno i vermi torturanti delle loro cattive tendenze sia nel mondo astrale che nella loro prossima incarnazione,e saranno bruciati continuamente dal fuoco inestinguibiledei cattivi desideri sempre più numerosi. "E se il piede, simbolo d'attività materiale, v'impedisce di meditare e ottenere il regno della gioia sempre-nuova provata in meditazione, allora abbandonate con tutti i mezzi molte delle attivitàmateriali che vi ostacolano. È meglio avere la gioia della vita eterna piuttosto che il piacere temporaneo procurato da attività materiali che finiranno nel fuoco sempre crescente dei desideri materiali, che si propagheranno da un'incarnazione all'altra. "Chiunque non realizza la felicità celeste, ma rimane immersonelle attività materiali, dopo la morte vedrà che i vermi delle inquietudini lo inseguiranno da un'incarnazione all'altra, e le fiammeinestinguibili dei desideri materiali lo tormenteranno per molte incarnazioni. "Se qualche devoto trova il suo occhio o l'intelligenza materialein conflitto con le sue aspirazioni spirituali, egli deve cambiarloo rinunciarvi. È meglio entrare con la meditazione nel regno dellagioia eterna con l'unico occhio intuitivo della saggezza, piuttostoche con i due occhi materiali di dualità e relatività rimanere adardere nel fuoco infernale dei piaceri corporei e della miserevolee insoddisfacente coscienza materiale. "Ogni persona che s'identifica coi desideri materiali e muorein quello stato, scoprirà che i vermi dell'intelligenza materiale latormenteranno anche nel mondo astrale, e da incarnazione in incarnazione, con continue tendenze di distrazioni e di desideri peri piaceri dei sensi. Tale persona, priva di saggezza divina, saràbruciata continuamente dal fuoco dei desideri materiali". Nelle suddette parole, quando dice di gettar via la mano, il piede o l'occhio per ottenere il regno di Dio, Gesù ha un triplicemessaggio: uno per il martire cristico, uno per il moralista e unoper lo yogi che cerca d'unire scientificamente la sua anima con lo Spirito.

Coraggio Divino

1) Dopo che Cranmer - un martire del sedicesimo secolo - scrisse con la mano destra qualcosa contro le sue convinzioni religiose,mentre stava per essere bruciato al rogo con Latimer gridò: "Latimer, la mia mano indegna brucerà prima. Noi accenderemo untale fuoco (il Protestantesimo) che non sarà mai spento". Sorridendo

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Cranmer bruciò prima la mano destra e quindi consacrò tuttoil suo corpo e i suoi piaceri temporanei alle fiamme, ascendendocoscientemente nella regione celeste dello Spirito. Sulla croce Gesù rinunciò ai piaceri temporanei del suo corpoper ottenere la felicità eterna, ma se avesse scelto la felicità corporea invece dell'eterna felicità della Coscienza Cosmica, forse oggi- dopo venti secoli - la sua anima sarebbe stata ancora errabonda,afflitta dai desideri, subendo per molte incarnazioni i morsi deivermi delle inquietudini.Quando vide che la mano il piede l'occhio e tutto il suo corpoveniva tentato dall'ignoranza satanica, Gesù vi rinunciò perché- pur se fisicamente menomato - potesse guadagnare la vita eternaed anche la risurrezione del corpo menomato. Facendo questo Gesù fu saggio, perché sacrificando un corpotemporaneo ereditò la vita eterna. Quelle persone che per il piacere di un corpo sano rinunciano al desiderio di meditare e di viverenella Coscienza di Dio sono folli, perché rinunciano all'immortalitàe alla felicità eterna per godere la breve felicità fisica dei pochianni d'esistenza sulla terra. 2) L'individuo morale deve rinunciare alla sua mano o all'amoredel denaro, al suo piede o all'attaccamento alle attività materialidella vita, e al suo occhio o all'intelligenza mondana, per averel'eterna felicità di una morale vita spirituale.

Consiglio allo Yogi

3) Con le sue parole, Gesù dà il seguente messaggio allo yogi:"Ogni devoto che prova a unire scientificamente la sua anima conlo Spirito deve sapere che la meditazione è la sola via per ottenerel'eterna felicità del divino contatto estatico. Durante la meditazione, il devoto o yogi trova spesso che delle sensazioni nelle mani,nei piedi e negli occhi - sotto forma di tentazioni dei sensi o ditentazioni visive di cose belle e di scenari - cercano d'invadereil suo cervello e distogliere la sua attenzione dal volgere verso l'unione estatica con la Coscienza Divina e la gioia sempre-nuovadella meditazione. Egli deve vincere questo stato con la meditazioneprofonda e la concentrazione mentale, e con l'arte di staccarela forza vitale dai nervi sensori ottici, uditivi e tattili, come sifa inconsciamente durante il sonno. "Quando nella meditazione profonda lo yogi gode dell'eterna felicità del contatto di Dio, egli realizza che per lui è molto meglioentrare nel regno della gioia sempre-nuova della meditazione siamenomandosi (facendo tacere il suo se fisico) o staccando la suaattenzione dalla coscienza delle sensazioni di tatto, udito, vista,odorato e gusto". Quando con la tecnica della meditazione lo yogi impara a staccare la forza vitale dai cinque sensi, allora scopre che la sua attenzione viene distaccata dal corpo e unita alla Coscienza Divina. Quando uno yogi può godere della comunione estatica con Dio distaccando la sua attenzione dalle sensazioni, allora capisce che nonvorrà più indulgere nella felicità fisica, per la quale dovrebbe rimanere continuamente ad ardere nel fuoco dei desideri materiali, deipiaceri dei sensi e delle inquietudini.

Il Fuoco del Desiderio

Perciò lo yogi Gesù dice: "Se le sensazioni corporee e i piaceridei sensi t'impediscono di unire la tua coscienza con l'eterna gioiasempre-nuova della meditazione, allora tagliali staccando la tua attenzione dalle sensazioni. È meglio essere uniti con la gioia eterna

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che si trova in meditazione, piuttosto che rimanere consapevolidel corpo bruciando costantemente nei fuochi dei desideri nati dall'amore insaziabile dei piaceri dei sensi e morsi continuamentedai vermi delle inquietudini".

"Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che avvengano scandali, ma guaiall'uomo per colpa del quale avviene do scandalo!'". (Matteo 18: 7).

Illusione Cosmica

"I guai e le sofferenze fisiche, mentali e spirituali avvengono nelmondo a causa delle illusioni e dei mali creati da Satana o dall'illusione cosmica. E a causa della ribellione dell'illusione cosmica contro le parole di Dio, la presenza di mali o scandali nel mondoè inevitabile. L'uomo non ha creato la collera, l'avidità, l'egoismoe il desiderio sessuale; questi furono messi in lui da Satana, insieme alle qualità divine messe in lui da Dio. Con l'uso del suo liberoarbitrio e con la direzione della saggezza interiore l'uomo può scegliere di coltivare le virtù istillate in lui da Dio, e diventare persempre felice e libero. Mentre guai e la triplice sofferenza visitanol'uomo che s'identifica con le cattive passioni istillate in lui dall'illusione cosmica. L'uomo che agisce secondo l'impulso dell'illusioneprende scandali o mali dal suo interno e li trasmette nelle sue azioni, avvelenandole. "Per questo dovete staccare coscienza, attenzione ed energia dalla mano o dal piede quando vengono usati, o stanno per essereusati, come strumenti del male. Poiché tagliare fisicamente la mano o il piede o gli organi fisici non distrugge il male in essi. Ladistruzione della lingua non distrugge la sua ingordigia; l'ingordigiadev'essere distrutta dall'interno. "Con la forza della volontà dovete staccare le correnti e la coscienza del male da mani e piedi, quando questi stanno per diventare strumenti del male. Dopo aver interrotto i cattivi impulsi chespingono mani e piedi a fare il male, gettateli fuori per sempreda voi e dalla vostra coscienza.

Non Bisogna Tagliare Fisicamente le Mani

"Non vi sto dicendo di tagliare le mani o i piedi che sono statistrumenti del male, o di gettarli via, perché così facendo distruggerete soltanto gli strumenti del male, ma non le cattive tendenzeche sono le vere forze che spingono le mani e i piedi innocentia commettere il male. Tagliare mani e piedi potrà impedirvi difare del male fisico, ma non v'impedirà di fare il male mentaleche è la vera causa del male fisico e della caduta dell'anima. Èmeglio per voi entrare nella coscienza del piacere divino e dellavita eterna fermando o menomando o distruggendo per sempre levostre inclinazioni per il temporaneo piacere dei sensi. È meglioper voi rinunciare ai piaceri temporanei per ottenere l'eterna beatitudine divina della meditazione, piuttosto che permettere agli organi dei sensi e al sistema nervoso d'essere continuamente usatiper bruciare col fuoco inestinguibile della lussuria fisica. Se v'identificherete coi piaceri dei sensi; essi vi renderanno inevitabilmente consapevoli che la sensualità è eternamente insaziabile e produce una sofferenza ardente come il fuoco. "Quando siete portati a vedere il male o ad agire secondo ilmale, staccate l'impulso dai nervi ottici, disconnettendoli col potere della concentrazione. Dopo aver fatto questo, distruggete persempre l'impulso dell'avidità dai vostri occhi. È meglio per voi

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entrare nella Coscienza Cristica aprendo l'occhio onniveggente della saggezza e dell'intuizione meditativa, piuttosto che usare i vostridue occhi di relatività e coscienza dei sensi e rimanere così prigionieri nel tormentoso inferno delle sensazioni insaziabili'".

"Perché ciascuno sarà salato col fuoco, e ogni sacrificio sarà salato col sale. Ilsale è buono; ma se il sale diventa senza sapore, con che cosa lo salerete? Abbiatesale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri". (Marco 9: 49-50).

"Ogni anima deve, con la meditazione, salare o saturare se stessa col fuoco della realizzazione, perché sia gradita a Dio nel mondoastrale. Chiunque sacrifica i piaceri materiali troverà la sua animasalata o saturata col fuoco della realizzazione divina. Il sale è buono- cioè, quando il fuoco della realizzazione divina o il saporedivino satura la coscienza umana, essa viene salvata dalla decadenza della morte e diventa immortale. Questo sale di realizzazionedivina è buono per l'anima e dona l'immortalità. Se però, concentrandovi sui piaceri materiali e l'orgoglio di essere materialmentegrandi, voi perderete il sapore del sale divino, allora come potreterisvegliare la vostra memoria divina e condire la vostra anima conessa, se non acquisendo il sale fresco dell'autorealizzazione attraverso la meditazione quotidiana e assorbendo la mutua e divinaautorealizzazione della pace con un'assidua buona compagnia?". Qui Gesù accenna al deterioramento della realizzazione divinadi alcuni suoi discepoli, causata dal loro desiderio d'essere materialmente grandi. Questo fu evidenziato dal fatto che i discepolinon poterono guarire il ragazzo posseduto fin dall'infanzia da unospirito maligno. Gesù suggerisce che abbandonando tutti i piacerimateriali e praticando la meditazione i discepoli avrebbero riguadagnato la loro nuova autorealizzazione; e con il ritrovato sale nuovodell'autorealizzazione avrebbero potuto saturare le loro anime, rendendole immortali nella Coscienza Cristica.

DIO NON HA CREATO LA PUNIZIONE ETERNA

Dev'essere chiaro che con fuoco dell'inferno Gesù non volevadire che il grande Dio d'amore ha creato, in qualche parte dellospazio, delle saettanti lingue di fuoco per bruciare le anime disincarnate dei peccatori con un cattivo karma. Lo Spirito Celeste,che è il Padre di tutti i bambini umani, non potrebbe assolutamente arrostirli vivi per sempre solo perché hanno fatto degli erroritemporanei durante il loro soggiorno sulla terra. Abusando dell'indipendenza data loro da Dio, le anime soffrono mediante il karmao per le conseguenze delle loro cattive azioni; oppure si ricompensano con il loro buon karma o con le azioni virtuose. Gli esseri umani che agiscono malvagiamente creano cattive tendenze che rimangono nascoste nel cervello, pronte al momento opportuno a elargire terribili sofferenze. Al momento della morte l'anima con cattivo karma porta con sé nel mondo astrale queste torturanti e scottanti tendenze nascoste (o fuochi dell'inferno). La parola 'inferno' viene dal latino infernum: posto sotto, nascosto. La radice greca è helios: sole o fuoco (da cui l'inglese hell).Perciò la parola fuoco dell'inferno e veramente appropriata per descrivere il fuoco nascosto delle sofferenze che le cattive tendenzeaccumulate possono produrre nella vita terrena o nel mondo astrale. Un'anima con una cattiva coscienza soffre in questa vita il fuocodell'inferno o del dolore, e quando morrà e andrà nel mondo astrale

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vivrà le conseguenze del suo cattivo karma come un incubo difuoco. Se un uomo ha delle cattive tendenze, le ha volute, e soffresia in questa vita che nel corpo astrale dopo la morte. Come unassassino è bruciato di giorno dal rimorso della cattiva coscienzae durante il sonno dal terrore subcosciente, allo stesso modo un'anima soffre di mali brucianti sia nello stato di veglia della vitache nel sonno della morte. Il fuoco infernale delle cattive tendenzenascoste e creato dai mali perpetuati dall'uomo. Il Padre benevolo non brucerebbe mai eternamente un anima,fatta a Sua immagine, per gli errori temporanei commessi sullaterra. Dio, come un giudice giusto, non potrebbe punire infinitamente un'anima-figlio a causa di un periodo finito di peccati. L'idea della punizione eterna è illogica. L'anima è fatta per l'eternitàad immagine di Dio. Neanche un milione d'anni di peccati potrebbero cambiare il suo sostanziale ed eterno carattere divino. La collera implacabile dell'uomo contro le cattive azioni dei suoi fratelliha creato l'idea sbagliata del fuoco dell'inferno. Alcune persone si dissanguano lentamente fino a morire, commettendo suicidio e mostrando di soffrire volentieri l'agonia fisica della morte per liberarsi dell'acuta e intollerabile agonia mentaledell'anima.

La Mia Esperienza con un Credente nel Fuoco dell'Inferno

Una volta incontrai una persona anziana vicino a Seattle. Miero seduto vicino al mare, molto ispirato dalla grandezza della suadivinità. Passata quell'ispirazione, sentii fame e andai nella fattoriadi quest'uomo, in cerca di ciliege. Con le sue guance rosa, l'uomosembrava molto felice, e si mostrò gentile e ospitale. Mi venneun impulso divino e gli chiesi: "Buon uomo, sembrate molto felice,ma nella vostra vita c'è una sofferenza nascosta". Mi disse: "Sieteun indovino?". Risposi: "No; io dico agli uomini come correggerele loro vite". Egli disse: "Sapete, noi siamo tutti peccatori e ilSignore brucerà le nostre anime nello zolfo e nel fuoco dell'inferno". Io risposi: "Come potrebbe un uomo, che con la morte perdeil corpo e diventa un'anima invisibile, essere bruciato dal fuococreato dallo zolfo materiale?". Ma egli s'arrabbiò molto e continuòa ripetere: "Certamente bruceremo nel fuoco dell'inferno". Alloragli dissi: "Avete ricevuto un telegramma da Dio su questo, checi brucerà col fuoco dell'inferno?". Udendo ciò il vecchio si scaldòsempre più. Per ammorbidirlo cambiai argomento e dissi: "Che dite della vostra infelicità e del vostro cattivo figliolo?". Rimase sorpreso dallemie parole, ma riconobbe di bruciare costantemente di dolore perun figlio incorreggibile. Mi spiegò che non riusciva a correggeresuo figlio, e questo dolore era come un fuoco ardente in fondoalla sua mente. Improvvisamente dissi: "Ho un rimedio per la totale guarigione di vostro figlio". Gli occhi del vecchio luccicaronodi gioia e sorrise. Parlando sotto voce con fare misterioso, come se stessi per rivelare qualcosa di grande che avrebbe cambiato suo figlio, gli chiesi:"Avete un grande forno con una graticola?". Mi rispose: "Si, perché?". Gli dissi: "Scaldatelo fino a farlo infuocare. Avete due amicifidati che non direbbero niente contro di voi?". Mi rispose di nuovo: "Si, perché?". Allora gli dissi: "Molto bene per voi. Avete dellecorde robuste? Portate gli amici e le corde nello scantinato e chiamatevi vostro figlio, quindi legatelo mani e piedi e infilatelo nelforno infuocato".

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L'Amore Umano Viene da Dio

L'uomo era furente, e mostrandomi il pugno gridò: "Testa piatta, dove s'è mai sentito di un padre che brucia il figlio, per quantopossa essere cattivo?". Risposi: "Questo è esattamente ciò che volevo dirvi. Adesso vedete chi è testa piatta, voi o io. Voi essereumano, da dove avete ricevuto quest'istinto d'amore, se non dall'amore del Padre Divino? Neanche un padre umano può sopportare il pensiero crudele d'arrostire vivo il proprio figlio, per tirarlofuori dalla sua disgrazia. Allora come potete pensare al sempre amorevole Padre Divino, che ha un cuore infinitamente più grandedel vostro e che permette ai genitori d'amare i loro figli col donodel Suo amore, come a uno che brucia i figli da Lui creati conlo zolfo e il fuoco dell'inferno?". Gli occhi del vecchio si riempirono di lacrime di pentimento, mentre diceva: "Ora so che il PadreCeleste è un Dio d'amore. Noi ci puniamo con le nostre cattiveazioni, e ci ricompensiamo con le nostre buone azioni". Nello stato dopo la morte le anime non hanno sensazioni fisichee perciò non possono soffrire per scottature risultanti dal contattocol fuoco. Una persona senza corpo non può essere bruciata dalfuoco fisico; ma le anime con cattivo karma possono soffrire diagonie mentali peggiori di brucianti scottature.

"Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loroangeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli. Perché ilFiglio dell'uomo è venuto a salvare ciò che era perduto". (Matteo 18: 10-11).

"Guardatevi dal disprezzare la coscienza dei bambini, o i loropiccoli sé. La Vibrazione Cosmica che sento dentro di me e laceleste Luce Cosmica che vedo dentro di me rivelano che gli angeli- o i corpi astrali dei bambini che lasciarono la terra senza la possibilità d'acquisire saggezza - hanno la possibilità di vedere nel mondo astrale la forma materializzata di qualche essere o santo nelcui volto splende la coscienza di Dio Padre. La Coscienza Cristicaè apparsa in questo corpo chiamato Gesù affinché, attraverso lamia coscienza e i miei insegnamenti le anime che s'erano perdutenelle giungle dei desideri materiali e delle vite mondane potesseroritrovare la via del ritorno a casa dal Padre". La parola 'angeli' si riferisce ai corpi astrali o alle forme luminose di diciannove elementi in cui sono racchiusi le anime disincarnate con buono e cattivo karma. Il 'Padre che è nei cieli' significache un uomo materiale identificato col corpo non può essere consapevole della presenza di Dio nella materia, mentre con l'aiuto dellameditazione un'anima divina può risvegliare la supercoscienza eper suo tramite vedere che tutte le differenti forme della materiasono solo vibrazioni di sogno della Luce e della Coscienza di Dio. 'Padre nei cieli' significa che fino a quando un uomo non vedràil mondo intero come luce, e non come materia, egli non potràpercepire la presenza di Dio nascosto dietro la luce astrale e laluce della saggezza. 'Faccia del Padre' non significa che Dio ha un corpo con unafaccia. Lo Spirito onnipresente non può essere limitato da una forma umana materializzata, ma come il freddo può congelare i gasinvisibili di idrogeno e ossigeno in un iceberg, così - grazie al potere materializzante della volontà di Dio e della devozione del devoto - il Padre Celeste può materializzarSi in qualsiasi forma. Leanime dei bambini che vanno prematuramente in una sfera astrale,vedono il Padre Celeste materializzato in una forma angelica; madopo, benedetti dal potere di Dio, i bambini si reincarnano sulla

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terra per esaurire i loro karma e tornare definitivamente da Lui.'Faccia del padre' significa che l'onnipresente Coscienza di Diopuò riflettersi nel viso di qualsiasi angelo o santo o nel volto diqualsiasi forma materializzata. Ma in nessuna circostanza l'onnipresente Coscienza di Dio potrebbe limitarSi a tal punto da entrare in una forma umana e rimanervi. Questo è impossibile, poichése Dio ritirasse la Sua onnipresenza da tutto lo spazio e rimanesseconfinato in una forma, tutti i sistemi planetari perirebbero. Dio, che ha creato il primo uomo e la prima donna, potrebbeparimenti materializzarSi in qualsiasi forma desideri, ma Egli nonSi materializza mai in alcuna forma. Dio può riflettere la Sua onnipresenza in una o più forme, ma non può mai limitare Se Stessoin una forma. Grazie alla sua devozione un devoto può vedere Dio in qualsiasiforma desideri, come Gesù, Krishna o qualche altro santo. PeròDio non ha mai creato una forma particolare per Se Stesso nellaquale apparire invariabilmente alle anime del mondo astrale o aisanti di questo mondo, quando essi possono far penetrare le lorocoscienze nel mondo astrale.

Il Peccato Non Può Cambiare l'Anima

Un'anima - che potenzialmente è l'immagine di Dio - può smarrirsi per un certo tempo nella giungla del cattivo ambiente, manessuna quantità di peccato può cambiare la sua eterna natura divina. Il peccato è una crosta che nasconde l'anima perfetta fattaad immagine di Dio. Quando la crosta viene tolta con la meditazione, si rivela la perfezione dell'anima.

"Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lasceràforse le novantanove sui monti per andare in cerca di quella perduta? E se riusciràa trovarla, in verità vi dico che si rallegrerà più per quella che per le novantanoveche non si erano smarrite. Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neancheuno solo di questi piccoli". (Matteo 18: 12-14).

"Sulla terra Dio ha molte anime virtuose che rimangono nell'oviledella Sua attenzione, ma quando vede che un'anima - facendo cattivo uso del libero arbitrio e a causa di cattive compagnie - siperde nelle foreste dell'egoismo e dell'estrema coscienza corporea,dimenticando di meditare, Dio diventa molto preoccupato per quell'anima. E per il buon karma passato di quell'uomo, Dio gli mandaun guru-precettore o qualche forma d'aiuto spirituale per riportarlonel Suo ovile della virtuosa vita divina. "Perciò sia alle anime piccole, cioè a quelle che hanno poca saggezza, che alle anime dei bambini che non hanno avuto la possibilità d'esaurire il loro karma sulla terra, quando si perdono nelle foreste delle tendenze materiali e nelle montagne d'ego-coscienza delmondo astrale, Dio vuole aiutarle a uscire dalle loro sofferenzekarmiche. Così li aiuta a reincarnarsi in posti dove possono esaurire i loro karma, mediante il Suo aiuto divinamente predisposto,e liberare le loro anime con la meditazione e la saggezza. Tuttele anime della terra appartengono all'ovile di Dio; il Pastore invisibile ha cura di loro. Quando un'anima devia dal retto cammino,perdendosi nei boschi dell'ignoranza, Dio non vuole che quell'anima perisca, ed ha sempre cura che il peccatore ritorni in qualchemodo al Suo ovile di vita virtuosa".

"Se un tuo fratello commette una colpa, và e ammoniscilo fra te e lui solo; se

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ti ascolterà, avrai guadagnato il fratello; se non t'ascolterà, prendi con te una o duepersone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi nonascolterà neppure costoro, dillo all'assemblea; e se non ascolterà neanche l'assembleasia per te come un pagano e un pubblicano". (Matteo 18: 15-17).

"Se in qualche modo tuo fratello agisce erroneamente contro dite, prendilo in disparte e digli con calma le sue colpe. Se egli t'ascolterà, allora avrai riguadagnato la buona volontà e l'amore dituo fratello. Ma se gli dirai le colpe in pubblico, lo farai arrabbiaree perderai la sua fiducia, trasformando così tuo fratello in un nemico permanente. Se invece gli dirai le sue colpe in segreto, eglicapirà che stai cercando di correggerlo con amore e non per scherno.

Come Trattare un Fratello nell'Errore

"E se non volesse ascoltarti da solo, allora prenderai con te unoo due amici fidati e con buone intenzioni cercherete di cambiareil fratello. Questo farà conoscere ai testimoni la tua sincera intenzione di cambiare l'irragionevole fratello. E se il malvagio fratellonon t'ascolterà, prega per lui in chiesa e nel tempio della tua coscienza divina. Inoltre porta le sue azioni a conoscenza dei maestrireligiosi della tua chiesa, che potranno aiutarti a saldare le differenze tra te e tuo fratello. Tuttavia, se tuo fratello disdegnasseil consiglio dei maestri religiosi, allora sia per te come un paganoo un miscredente nella verità e come un peccatore (o pubblicano)davanti al tribunale della sua coscienza". Qui Gesù sottolinea che per risvegliare la coscienza addormentata di un fratello afflitto dall'errore, perché questi possa ravvedersiuno deve usare l'influenza delle buone intenzioni sue, di gentevirtuosa e dei maestri religiosi. Se non si correggesse, la personaerrante potrebbe per lo meno rimanere convinta dalla propria coscienza, stimolata dagli amorevoli e supplichevoli pensieri del fratello, della gente virtuosa e dei maestri religiosi. Quando però ilfratello malvagio rifiuta d'essere destato da qualsiasi buon metodo,e meglio lasciarlo solo con la propria coscienza.

"In verità vi dico: quanto legherete sulla terra sarà legato anche in cielo e quantoscioglierete sulla terra sarà sciolto anche in cielo. Vi dico ancora: se due di voi s 'accorgeranno sulla terra per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli vela concederà. Perché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, ci sono io in mezzoa loro". (Matteo 18: 18-20).

"Con la testimonianza della Vibrazione Cosmica e della Veritàdentro di me, io vi dichiaro che tutte le cattive tendenze che creerete sulla terra limiteranno la vostra vita terrena, e dopo la mortequelle stesse tendenze limiteranno anche la vostra anima nel mondo astrale. E tutte le buone tendenze che scioglierete nella vostraanima, le stesse vibrazioni delle buone tendenze dopo la morteespanderanno la vostra anima nel mondo astrale. Questa è la leggedel karma o di causa ed effetto, che è valida sia per le animesulla terra che per quelle nel mondo astrale. Le cattive azioni compiute sulla terra saranno portate nelle vostre anime nel mondo astrale,e quindi vi reincarnerete in cattivi ambienti. Le buone azioni fattesulla terra alla fine vi daranno la libertà e quindi sarete con Dio.Nel mondo astrale, dopo la morte, le vostre buone qualità terrene

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vi daranno l'opportunità di reincarnarvi in un buon ambiente. "Vi dico ancora che se due di voi s'accorderanno o unirannola loro concentrazione durante la vita terrena e pregheranno profondamente per la realizzazione di qualunque sano desiderio, il Padre Celeste lo saprà e con la Sua volontà esaudirà il loro desideriosulla terra. Ricordate però che la vostra concentrazione unita deveessere forte e continua per raggiungere il Padre, prima che possiateaspettarvi che Lui esaudisca il vostro desiderio. Ogniqualvolta dueo tre devoti si radunano insieme e ascoltano in meditazione la Vibrazione Cosmica dentro di loro, in quella Vibrazione essi percepiranno la mia Coscienza Cristica". Qui Gesù spiega la legge del karma. Quando dice 'Se due divoi s'accorderanno', egli mette in evidenza che quando la volontàumana è rinforzata da un'altra volontà essa diventa più forte. Quando le forti volontà unite di due o più persone meditano profondamente su Dio, le loro volontà vengono mutate nell'onnipotenteVolontà Divina che tutto realizza.

Isolato dall'Egoismo

Ogni anima è figlia di Dio e una riflessione della volontà diDio, ma con !'egoismo l'uomo isola la propria volontà dalla Volontà Divina, e così la limita. Quando però, per mezzo della concentrazione profonda e dell'unione con altre volontà, un devoto trasforma la propria volontà nella volontà di Dio, egli ricorda la suaidentità con Dio e quindi riguadagna la sua eredità divina, possedendo tutti i poteri materiali e spirituali che possiede Dio. Perciòil devoto non deve aspettarsi la realizzazione della sua volontà edelle sue preghiere finché non le avrà rinforzate con la compagniadivina e il contatto di Dio. Quando Gesù disse: 'Dove due o tre sono riuniti nel mio nome,ci sono io in mezzo a loro', egli voleva dire che quando due otre persone si riuniscono per concentrarsi su Dio, la più forte concentrazione divina di una persona rinforza la più debole concentrazione di un'altra. Se però le persone si riuniscono nel nome diDio e quindi chiacchierano o pensano a qualcos'altro mentre esternamente pregano, oppure fanno una serie di azioni meccaniche senzacomunicare con Dio, esse non riusciranno a percepire la coscienzadi Cristo. Ciò che Cristo intendeva e che quando due o più persone uniscono la profondità delle loro meditazioni e ascoltano il Nome o il Suono Vibratorio Cosmico, AUM - che emana dalla Coscienza Cristica - esse possono percepire l'Intelligenza Cristica dentrola Vibrazione Cosmica.San Giovanni disse nell'Apocalisse che quando avvicinò lo Spirito udì una grande vibrazione o il suono cosmico di tutti gli atomi,quando gli apparve la coscienza del Signore o di Cristo: "Fui rapitonello Spirito nel giorno del Signore e udii dietro di mie una vocepotente come di tromba". La 'tromba' indica la Vibrazione Cosmica che il devoto sente in meditazione. Il 'giorno del Signore'indica il giorno o il tempo quando la Coscienza Cristica, Signoredi tutta la creazione vibratoria, appare nella coscienza del devotoin profonda meditazione.

Il Potere delle Menti Unite

Vaste congregazioni con menti eterogenee hanno trasformato iltempio di Dio in una sala per conferenze. Le grandi assemblee,coi loro pensieri agitati, vogliono essere intrattenute con i discorsiintellettuali e atteggiati di un aristocratico ministro. È meglio chedue o tre o un piccolo numero di anime si riuniscano in luoghi

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tranquilli, unendo le loro volontà in meditazione, ascoltando il suonocosmico che vibra dietro i battiti del cuore, e risvegliando cosìla loro intuizione per percepire l'universale coscienza di Cristo,invece di frequentare vaste assemblee tenute insieme dalla musicao dalla personalità di un ministro. Poche persone - sinceri ricercatori - dovrebbero riunirsi, meditare profondamente e ascoltare la voce di Dio dentro, percependo la Coscienza Cristica e tenendosilegati insieme dalla loro autorealizzazione. Invece di grandi chiese costose con un ministro intellettualmente preparato che fa pubblicità per avere più clienti religiosi, si dovrebbe dar vita a piccoli centri di meditazione non settari, in luoghi tranquilli, dove un ministro divino rimarrà in comunione conDio, permettendo a pochi ricercatori di venire a meditare con luiper imparare il modo di comunicare con Dio in compagnia di poche anime estremamente zelanti che meditano profondamente. Grazie alle pure vibrazioni di un vero ministro, il piccolo centrodi meditazione attirerà quei pochi devoti che cercano realmenteDio. Queste anime, con la loro realizzazione, si terranno unite aun ministro vivente che comunica con Dio. Un vero ministro deveascoltare la voce di Dio dentro, e non correre ogni settimana inbiblioteca per preparare i suoi indigesti sermoni domenicali. Gesùpredicava alla gente, e quando aveva finito si ritirava sulle cimedei monti per comunicare con Dio. Dopo aver fatto questo, ritornava per dare la sua rafforzata Coscienza-di-Dio ai sinceri ricercatori. Alle folle egli parlò in parabole, e dalla moltitudine scelsedei sinceri ricercatori che capivano il significato nascosto delle sueparabole.

PUÒ LA PREGHIERA OTTENERE IL PERDONO PERCHÉ L'UOMO NON SUBISCA LE CONSEGUENZE DELLE SUE CATTIVE AZIONI?

"Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse: 'Signore, quante volte dovrò perdonareal fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?'. Gesù gli rispose: 'Non tidico fino a sette, ma fino a settanta volte sette. Per questo il regno dei cieli è similea un re che volle fare i conti con i suoi servi. Incominciati i conti, gli fu presentatouno che gli era debitore di diecimila talenti. Non avendo però costui il denaro darestituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui, la moglie, i figli e tutto quantopossedeva, e saldasse così il debito. Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava:Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa. Impietositosi del servo, ilpadrone lo lasciò andare e gli condonò il debito. Appena uscito, quel servo trovòun altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava ediceva: Paga quanto mi devi! Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo:Abbi pazienza con me e ti pagherò. Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fecegettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito. Visto quel che accadeva,gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al padrone tutto l'accaduto.Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho

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condonato tutto il debito perché mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietà deltuo compagno, come io ho avuto pietà di te? E, sdegnato, il padrone lo diede inmano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto. Così anche ilmio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello'". (Matteo 18: 21-35).

"Io ti dico che devi perdonare il peccato di tuo fratello controdi te non solo sette volte, ma settanta volte sette. E devi perdonarlo non solo perché è un fratello umano, ma perché è un fratellodivino. Devi ricordare che il regno astrale, governato dall'Intelligenza Cosmica, dispensa tutto e tutti secondo la legge di causaed effetto o del karma. Se avrai perdonato molte volte il fratelloche ti ha offeso molte volte, allora il tuo buon cuore ammorbiditodal perdono ti attirerà il perdono dalla legge cosmica, sia mentrevivi sulla terra sia nel mondo astrale dopo la morte. Per questodevi perdonare il fratello peccatore, perché anche tu possa essereperdonato dei tuoi peccati contro gli altri e la legge cosmica". Gesù fa notare che come Dio perdona incessantemente i peccatidei propri figli, così l'uomo deve seguire l'esempio del Padre Celeste. La storia del padrone e dei suoi servi illustra l'azione dellalegge del karma. Gesù sottolinea che gli effetti delle cattive azionigià compiute possono essere modificati con la preghiera e le buoneazioni, che sono gli antidoti contro le cattive azioni. Dice ancheche una persona che per mezzo della preghiera ha ricevuto la misericordia e il perdono divino dalla necessità di subire tutte le conseguenze del suo karma, deve parimenti imparare a perdonare i peccati commessi contro di lui dai suoi fratelli pentiti.

La Preghiera Può Cambiare il Karma

Gesù mostra chiaramente che sebbene la legge del karma è quasiimmutabile, tuttavia può essere modificata dalla preghiera divina.Secondo la legge terrena, gli esseri umani devono necessariamentesoffrire per le loro cattive azioni; ma quando si sintonizzano conDio mediante la preghiera profonda e ricordano l'immagine perfetta dentro di loro, allora - realizzando la loro divinità - non hannobisogno di soffrire per gli errori passati. Se però questi esseri umani, dopo aver ricordato l'immagine divina dentro di loro ed essersiliberati dal karma, diventassero nuovamente umani non perdonando i peccati dei fratelli contro di loro, allora si sottoporrebberonuovamente al governo dell'esigente legge del karma. Il solo modo in cui gli esseri umani possono evitare di raccogliere le conseguenze delle loro azioni passate è quello di cambiareil loro stato da esseri umani in bambini divini. Un'anima identificata col corpo può fare delle cattive azioni, e subire la pena secondo la legge del karma. Ma se con la meditazione l'anima si liberadall'identificazione col corpo, e si vede come una pura immaginedello Spirito, allora non è più soggetta alla pena per gli errori compiuti durante la condizione umana.

Evitare la Pena

Una volta il potente imperatore di un paese s'ubriacò. Travestito, andò in una taverna del suo stato e durante una lite ruppela gamba a un uomo. I proprietari lo portarono da un giudice,messo al suo posto dal re. Quando il giudice stava per emetterela sentenza, improvvisamente il re gettò via la maschera ed esclamò: "Io sono il re che ti ha nominato giudice, e ho il potere di

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gettarti in prigione. Come ti permetti di condannarmi?". Similmente l'anima - che è l'immagine perfetta dello Spirito - durantela sua identificazione col corpo può commettere del male ed esseregiudicata colpevole dal giudice o dalla legge del karma; ma quandoessa identifica la propria coscienza con Dio - il Creatore del giudice o della legge del karma - quell'anima reale non può essere punita dalla legge giudicatrice. Gesù dice che uno può sfuggire alla legge del karma identificandosi con Dio. Una volta in grado di far questo egli deve ottenereil perdono divino perdonando i fratelli che peccano contro di lui;ma se dopo aver ricevuto il perdono divino del suo karma, quell'anima diventasse nuovamente umana condannando i fratelli peccatori, allora s'identificherebbe nuovamente con la vita umana e tornerebbe ad essere sottoposta alle inscrutabili leggi del limitantekarma. Perciò Gesù dice a ogni anima di rimanere divina essendocontinuamente clemente e amorevole come Dio. Quando Gesù dice che un uomo deve perdonare i peccati delfratello, egli intende dire che l'uomo deve dispensare il fratellocolpevole dal subire le conseguenze delle sue cattive azioni. Secondo le leggi di un paese, un giudice potrebbe condannare un giovanecriminale a tre anni di riformatorio. Ma generalmente il giudiceha la facoltà di perdonare il giovane, se questi si pente e promettedi comportarsi bene. Perciò, secondo la legge del karma, una persona che agisce malvagiamente deve raccogliere i risultati delle suecattive azioni. Tuttavia se con la preghiera e la meditazione intensa l'autore del male s'appella a Dio per avere il perdono, alloraDio - che è il Creatore della legge del karma - può concederglila remissione della pena.

Problema Morale

Sorge la domanda: Se un uomo compie una cattiva azione controil fratello e viene perdonato da quest'ultimo, è l'uomo libero anchedall'azione della legge del karma? La risposta è molto difficile. Sel'uomo colpevole che è stato perdonato si pente e non ripete lesue cattive azioni, alla fine potrebbe essere liberato dall'agire dinuovo erroneamente spinto dall'influenza delle tracce subcoscientilasciate dalle cattive azioni. E evidente che anche se un uomo venisse perdonato dai suoi simili per le sue cattive azioni, non necessariamente troverebbe clemenza dalla legge del karma. Perciò il modo più sicuro perché una persona sia liberata dagli effetti dellesue cattive azioni è quello di cauterizzare le sue cellule cerebralie la mente con la forza della volontà e con l'energia divina, cancellando tutte le tracce lasciate dalle cattive azioni.

Attenzione ed Energia Vitale Sono Forze Inseparabili

La meditazione è il modo più sicuro di bruciare interamentele tracce di tutte le cattive azioni passate. Nella meditazione lamente viene interiorizzata e contatta la pace supercosciente, chestimola tutte le tracce delle buone azioni accumulate nel cervelloe agisce contro le tracce delle cattive azioni. Similmente, rimuginare cattivi pensieri stimola le tracce delle cattive azioni lasciate nelcervello. L'attenzione e l'energia vitale sono forze inseparabili cheoperano nel cervello e nel sistema nervoso durante tutte le attivitàfisiche e mentali dell'uomo. Quando l'attenzione è concentrata suun particolare attaccamento dei sensi, allora l'energia va all'esternoe s'identifica con quel particolare piacere dei sensi; ma con la concentrazione profonda su un pensiero buono o cattivo l'attenzionediviene interiorizzata. Quando un cattivo pensiero viene

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interiorizzato dalla concentrazione, esso stimola tutte le tracce di cattiveazioni nel cervello. Quando un pensiero buono viene interiorizzato dalla meditazione, esso stimola tutte le buone tracce lasciatenel cervello, Quando la mente s'interiorizza, essa ritira la forza vitale dalsistema nervoso e la concentra nelle cellule cerebrali. La forza vitale concentrata nel cervello dai buoni pensieri della meditazione profonda ha un carattere pacifico, e così stimola le tracce armoniosedelle buone azioni e brucia completamente le tracce disarmonichedelle cattive azioni lasciate nelle radici del cervello. Allo stessomodo, la forza vitale focalizzata nel cervello da un cattivo pensieroprofondo e concentrato stimola le tracce delle cattive azioni e distrugge le tracce lasciate dai buoni pensieri.

Tre Metodi per Vincere le Conseguenze del Male Passato

Ci sono tre metodi per vincere le conseguenze delle cattive azioni passate: 1) La meditazione divina è il modo più sicuro per bruciare completamente le tracce prenatali e post-natali di tutte le cattive azionie per stimolare le tracce delle buone azioni. 2) C'è un'altra grandissima tecnica metafisica per mezzo dellaquale i grandi maestri e gli yogi si liberano delle tracce accumulatedelle cattive azioni di molte, molte vite. Quando grazie alla meditazione profonda e all'estasi un uomo identifica la propria coscienza con quella di Dio, egli cambia il suo stato da quello di un essereumano con karma a una perfetta immagine di Dio o anima divina.Quindi la legge del karma, con le sue inscrutabili vie, si presentaper punire l'individuo trasformato; ma l'uomo dice all'intelligentelegge del karma: "Tu non puoi punirmi per le colpe dell'individuoche illusoriamente sognavo d'essere prima. Ora, col sorgere dellasaggezza, ho ripreso coscienza del mio vero Se, e adesso sono un'immagine perfetta di Dio già libera dalle catene del karma". Tuttavia la legge del karma insiste: "Sia ora che sei un maestro che primaquando eri un comune essere umano, tu sei sempre la stessa animae perciò devi pagare per il tuo cattivo karma".

I Maestri Possono Creare dei Corpi col Potere della Visione

Allora il maestro, trovandosi di fronte a questa legge, escogitaun metodo ingegnoso per 'pagare' e assolvere ogni suo debito karmico. Il maestro o yogi che ha unito scientificamente la propriaanima con Dio vede chiaramente le cattive tracce delle sue azionie cerca d'eliminarle in uno o due o in più corpi che crea in visione.Per esempio, se lo yogi condusse una vita mondana per cinqueincarnazioni, nella sua visione crea cinque corpi che si sottopongono a quelle esperienze ed esauriscono in poche ore le parti di cinque vite differenti. Quindi il maestro dice alla legge del karma:"Grazie alla coscienza divina e all'intensità della mia concentrazione, ho sperimentato tutte le conseguenze del mio cattivo karmanella visione materializzata di cinque vite. Ora sono libero".Bisogna ricordare che questo metodo-visione di bruciare il karma o i semi delle azioni passate può essere eseguito soltanto damaestri avanzati che sono in sintonia con la Coscienza Cosmica,e hanno perciò il completo controllo dell'onnicreativa Energia Cosmica e possono materializzare visioni o copie di condizioni realicon il potere della volontà. Le anime ignoranti non imparano lagiusta lezione di un'esperienza neanche ripetendola parecchie volteper molti anni; ma l'uomo saggio, con la sua concentrazione profonda, può imparare la verità di un'esperienza in pochi minuti.

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3) C'è un terzo modo col quale i grandi maestri possono bruciarei semi delle loro azioni e di quelle altrui. La crocifissione di Gesùci dice come egli bruciò il suo karma e quello dei suoi discepoli.Gesù non fu crocifisso per volontà di Dio, ma a causa di alcunesue azioni e per le cattive azioni dei discepoli. Gesù sapeva chepredicare la verità e sfidare i farisei gli avrebbe attirato il karmadella morte, e sapeva anche che per perdonare le cattive azionidei suoi discepoli e di altre persone doveva pagare soffrendo nelproprio corpo. Così Gesù, per amore del supremo guadagno delcontatto di Dio per sé e per gli altri, e per bruciare il propriokarma e quello altrui, permise coscientemente che il proprio corpovenisse crocifisso.

Immortalità Conseguita

Gesù rinuncio al proprio corpo per conseguire l'immortalità persé e per gli altri. E fu saggio nel far questo, perché sottoponendosialla crocifissione non solo riconquistò la libertà per sé e per glialtri, ma fece risorgere anche il proprio corpo. I grandi yogi e maestri come Gesù possono offrire i loro corpi o le loro avanzate coscienze per esaurire in breve tempo il proprio e l'altrui karma,guadagnando così per sé e per gli altri la libertà dalle inscrutabilileggi del karma. Non appena un individuo sperimenta i risultatidelle sue cattive azioni, sia in un sogno autocreato o in una visionein pochi minuti, o nei comuni eventi della vita in un certo numerod'anni, la legge karmica viene soddisfatta e l'uomo è libero. Sia che uno vada a New York a cavallo in qualche mese, o inaereo in poche ore, quando vi arriva ammira la grandezza di quellacittà. Similmente, l'elemento tempo non conta nel conseguimentodella libertà dalle leggi del karma. Sebbene Dio sia il Creatoredell'uomo ed abbia ordinato che la legge di causa ed effetto governi la sua vita, tuttavia l'uomo è l'arbitro delle proprie azioni. Quandosceglie d'agire malvagiamente, è secondo il suo decreto e invitoalla legge del karma che crea la propria sofferenza. Similmente,con le buone azioni egli costringe la legge del karma a ricompensarlo.É molto importante sapere che l'uomo ha l'assoluta certezza della sua emancipazione finale, se si sforza energicamente. L'uomoè essenzialmente ed eternamente fatto ad immagine di Dio, e ipeccati di un milione di vite non possono cancellare la perfezionedella sua anima. Non c'è motivo per cui egli dovrebbe continuareuna vita d'ignoranza e sofferenza. Con i metodi di meditazioneavanzata egli può bruciare velocemente gli errori delle sue moltevite e diventare libero, riguadagnando la perfezione perduta e dimenticata della sua anima.

Il Fatalismo Non è Buono

La legge del karma non deve rendere la gente fatalista, ma deverenderla capace di diagnosticare scientificamente tutti i semi nascosti delle sofferenze autocreate, perché possano essere adeguatamente distrutti al momento giusto. Una volta distrutti, i semi dellecattive azioni non possono germogliare improvvisamente né causare sofferenza perché si è impreparati.

"Dopo questi fatti Gesù se ne andava per la Galilea; e non voleva più andareper la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo. S'avvicinava intanto la festadei Giudei detta dei Tabernacoli; i suoi fratelli gli dissero: 'Parti di qui e và in

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Giudea perché anche i tuoi discepoli vedano le opere che fai. Nessuno infatti agiscedi nascosto, se vuole venire riconosciuto pubblicamente. Se fai tali cose, manifestatial mondo!'. Neppure i suoi fratelli infatti credevano in lui. Perciò Gesù disse loro:'Il mio tempo non è ancora venuto, il vostro invece è sempre pronto. Il mondo nonpuò odiare voi, ma odia me, perché attesto di lui che le sue opere sono cattive.Andate voi a questa festa: io non ci vado, perché il mio tempo non è ancora venuto'.Dette loro queste cose, restò in Galilea. Ma quando i suoi fratelli andarono allafesta, allora vi andò anche lui; non apertamente, ma di nascosto. I Giudei intantolo cercavano durante la festa e dicevano: 'Dov'è quel tale?'. E si faceva sommessamente un gran parlare di lui tra la folla. Poiché alcuni dicevano: 'E buono!'; e altriinvece: 'No, inganna la gente!'. Nessuno però ne parlava in pubblico, per paura deiGiudei". (Giovanni 7: 1-13).

Valore del Tempo di Gesù

Alcuni dei molti cercatori di curiosità che seguivano Gesù, manon credevano nella sua missione divina cercarono di convincerload andare apertamente alla festa dei Tabernacoli. Essi affermavanoche Gesù non avrebbe dovuto agire segretamente, tra pochi, maapertamente davanti al mondo. Gesù rispose: "La mia vita è guidata da Dio. Il tempo del Suo comando perché io vada alla festanon è ancora arrivato ma voi tutti - che siete guidati dai desiderimondani - potete fare sempre quel che volete. Il mio tempo èprezioso e divinamente pianificato, ma il vostro tempo è per voisenza importanza e sempre pronto ad essere speso secondo i vostridesideri materiali. Voi non siete interessati ad assumervi la responsabilità d'indicare i difetti del mondo, perciò esso non vi danneggerà o disturberà. Siccome io amo il mondo e voglio che si salvi,non m'importa quale punizione pagherò perché indico amorevolmente ma intrepidamente i suoi difetti". Qui Gesù mostra che anche le più piccole azioni della sua vitaerano guidate dalla volontà di Dio. Egli non obbediva meccanicamente a Dio, ma aveva scoperto che la cosa migliore da fare eralasciare che la sua volontà fosse guidata dalla volontà guidata dallasaggezza del Padre. Gesù fece notare che tutte le persone che vivono alla deriva non pianificano le loro vite secondo la saggezza divina. Non soltanto Gesù guidava la propria volontà secondo la volontà di Dio, ma compiva ogni azione secondo gli ordini della leggedi causa ed effetto. Grazie alla sua saggezza divina, Gesù sapevaqual era il tempo migliore per andare alla festa. Le persone comuni, identificate col corpo, non sanno che le loro vite sono governate dalla legge di causa ed effetto, e hanno bisogno della pianificazione divina.

Oltre l 'Astrologia

Alcuni studiano l'astrologia per conoscere l'influenza del lorokarma per mezzo dei pianeti, cercando di controbilanciare le cattive influenze con la prescienza astrologica. I maestri, invece, vannooltre l'astrologia. Essi guidano le loro vite e tutte le loro azionicon la saggezza divina. Umilmente, ma saggiamente, Gesù rispose

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ai suoi fratelli miscredenti che qualsiasi cosa faceva, anche se comunemente non veniva compresa, era fatta in conformità con laguida divina.

GESÙ CONFONDE I SUOI CRITICI

"Quando si era ormai a metà festa, Gesù salì al tempio e insegnava. I Giudeine erano stupiti e dicevano: 'Come mai costui conosce le Scritture, senza avere studiato?'. Gesù rispose: 'La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato.Chi vuol fare la sua volontà, conoscerà se questa dottrina viene da Dio, o se parloda me stesso. Chi parla da sé stesso, cerca la propria gloria; ma chi cerca la gloriadi colui che l'ha mandato è veritiero, e in lui non c'è ingiustizia. Non è stato Mosèa darvi la Legge? Eppure nessuno di voi osserva la Legge! Perché cercate di uccidermi?'. Rispose la folla: 'Tu hai un demonio! Chi cerca di ucciderti?'". (Giovanni 7: 14-20).

"Io non ho preparato nulla come intruglio della mia intelligenzae immaginazione. I miei insegnamenti non sono miei solo perchéli pronuncio con la mia bocca. Le mie parole, la mia mente, lamia intelligenza, la mia intuizione, la mia coscienza in tutta lacreazione, sono ispirate dalla coscienza del Padre, per volontà delQuale sono qui per proclamare il Suo messaggio. Ogni personain sintonia con la volontà di Dio saprà che io sono sintonizzatocon la Sua volontà e che predico la verità come desiderato da Lui,e che non parlo da me stesso o mosso dalla mia ego-coscienza.

Gli Egoisti Sono Lontani da Dio

"Chi parla mosso dalla sua ego-coscienza cerca sempre fama egloria per il suo piccolo ego, ma chi dietro alla sua coscienza percepisce la presenza della Coscienza Cosmica cerca solo di glorificaree proclamare Dio come suo Creatore. È vero profeta chi proclamaDio ed è leale a Lui. Chi è fedele a Dio e Lo sente costantementedimostrando continuamente la Sua coscienza con la sua vita, nonpuò fare niente di sbagliato. Non vi diede Mosè la legge di nonuccidere? Tuttavia nessuno di voi obbedisce ai comandamenti divini, com'è dimostrato dal vostro desiderio di uccidermi. Io so chequesto desiderio è nelle vostre menti, sebbene voi lo neghiate". Gesù non imparò in nessuna scuola normale. Il suo ammaestramento e la sua saggezza venivano dalla Coscienza Divina, che egli aveva acquisito nelle vite precedenti. Gesù mise in rilievo che tutta la sua vita era guidata da Dio e che egli stava cercando di proclamare Lui e non sé stesso. Inoltre disse che poiché stava cercando di fare la volontà di Dio, non poteva avere alcun pensiero ingiusto dentro di sé; mentre erano i Giudei - che erano egoistie non obbedivano alla legge divina data da Mosè - che nutrivanopensieri ingiusti.

"Rispose Gesù: 'Un'opera sola ho fatto, e tutti ne siete stupiti. Mosè vi ha datola circoncisione - non che essa venga da Mosè, ma dai patriarchi - e voi circoncideteun uomo anche di sabato. Ora se un uomo riceve la circoncisione di sabato perché

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non sia trasgredita la Legge di Mosè, voi vi sdegnate contro di me perché ho guaritointeramente un uomo di sabato? Non giudicate secondo le apparenze, ma giudicatecon retto giudizio!'". (Giovanni 7: 21-24).

Con 'Un'opera sola ho fatto', Gesù si riferisce alla guarigionedell'uomo infermo nella piscina di Betzaeta, di sabato, che avevaprovocato la collera omicida dei farisei contro di lui (Giovanni 5: 1-18).

Guarire di Sabato

Malgrado la legge mosaica proibisse il lavoro servile di sabato,in quel giorno la circoncisione era permessa. Gesù mostra l'incoerenza dei suoi critici che permettevano la purificazione inferioresimbolizzata dal rito della circoncisione, mentre s'opponevano altotale ringiovanimento (fisico e spirituale) compiuto di sabato dalSignore per l'uomo che 'era infermo da trentotto anni'. "Non giudicate le azioni degli altri da un punto di vista frettoloso e superficiale, ma giudicate secondo il motivo interiore che vista dietro"."Intanto alcuni di Gerusalemme dicevano: 'Non è lui quello che cercano d'uccidere? Ecco che parla liberamente, e non gli dicono nulla. Forse che i capi abbianoriconosciuto davvero che egli è il Cristo? Ma costui sappiano di dov'è; il Cristo invece,quando verrà, nessuno saprà donde sia'. Allora Gesù, mentre insegnava nel tempio,esclamò: 'Dunque voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure io non sono venutoda me e chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. Io però lo conosco,perché vengo da lui ed egli mi ha mandato'". (Giovanni 7 : 25-29).

La gente, sapendo che i farisei volevano la vita di Gesù, si chiedeva stupita perché egli stava insegnando apertamente durante lafesta dei Tabernacoli. Forse i governanti s'erano convinti che Gesùera il Messia? Molti si stupivano, ma altri - riferendosi a qualchecredenza tradizionale che la famiglia d'origine del Messia sarebbestata misteriosa - rifiutavano di credere in Gesù come Cristo, perché conoscevano la sua famiglia a Nazaret. Gesù disse: "Voi tutti mi conoscete come figlio di Giuseppe econoscete il luogo della mia casa terrena, ma non sapete che ionon sono venuto sulla terra per mia volontà, o spinto esclusivamente dall'irresistibile influenza del mio karma passato. Il mio desiderio di venire sulla terra è stato per agire come ambasciatoredi mio Padre. "Mio Padre esiste veramente nello spazio, anche se voi non Lopercepite nella vostra vita o intelligenza; ma la mia Coscienza Cristica è un riflesso della Coscienza Cosmica di mio Padre, perciòio Lo conosco. Anche la mia coscienza universale viene da Lui".

Ambasciatore Divino

Il fatto che Gesù disse che era venuto dal Padre e che era statomandato da Lui non significa che per molte vite egli non avessefatto uno sforzo cosciente per conoscere Dio. Dopo aver ottenutoun alto stato di coscienza, Gesù fu scelto come ambasciatore dell'Infinito. Con lo stato avanzato della sua coscienza Gesù sapeva che luie tutti gli esseri erano stati originariamente mandati sulla terra

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per volontà di Dio. Gli esseri che non realizzano questa veritàfanno cattivo uso del libero arbitrio dato loro da Dio e s'identificano coi desideri mortali, reincarnandosi continuamente in questomondo di dolore. Tutte le anime che vengono sulla terra secondola volontà di Dio e conducono una vita guidata dalla saggezza edalla volontà divina, ritornano a Dio dopo aver adempiuto i loroscopi divini sulla terra.Quando Gesù disse 'Non sono venuto da me', voleva dire chenon era venuto perché obbligato dai desideri terreni che causanola reincarnazione. Essendo molto avanzato spiritualmente, Gesùnon venne solo per bruciare i semi d'azioni che potevano esserglirimasti dalle vite passate, ma venne chiaramente per compiere lamissione di Dio. Gesù avrebbe potuto bruciare tutti i suoi semi d'azioni nel mondo astrale, senza avere affatto bisogno di ritornare sulla terra. Gesù era altissimamente avanzato in Spirito, e aveva pochissimo karma da bruciare; perciò per lui non era affatto necessario nasceresulla terra. Per questo disse: "Sono venuto sulla terra scelto dalloSpirito, e non spinto dal karma del mio sé o ego".

"Allora cercarono d'arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettergli le mani addosso, perché non era ancora giunta la sua ora. Però molti della folla credettero in lui, edicevano: 'Il Cristo quando verrà, potrà fare segni più grandi di quelli che ha fattolui?'. I farisei intanto udirono che la gente sussurrava queste cose di lui; perciò isommi sacerdoti e i farisei mandarono delle guardie per arrestarlo. Gesù disse: 'Perpoco tempo ancora sono con voi, poi vado da chi mi ha mandato. Voi mi cercherete,e non mi troverete; e dove io sono, voi non potrete venire'. Dissero dunque tra loroi Giudei: 'Dove mai andrà, che noi non potremo trovarlo? Andrà forse da quelliche sono dispersi fra i Gentili e ammaestrerà i Gentili? Che discorso è questo cheha fatto: Mi cercherete e non mi troverete; e dove sono io, voi non potrete venire". (Giovanni 7 : 30-36).

"Solamente per poco tempo il mio corpo rimarrà con voi sullaterra. Quindi la mia anima e la Coscienza Cristica in essa si uniranno nella Coscienza Cosmica dalla quale provengono. Allora alcuni di voi realizzeranno l'importanza della mia vita e mi cercheranno, ma sarà troppo tardi. Per quel tempo io sarò nella dimoradi mio Padre, nella Coscienza Cosmica, dove le vostre coscienzenon possono giungere. Anche in questo momento io percepisco la mia Coscienza Cristica come l'Eterno Presente che la vostra coscienza non può comprendere. Quando il mio corpo sarà sottoposto alla crocifissione, la mia Coscienza Cristica rimarrà la stessa,conoscendo l'Eterno Presente. Tutto questo è oltre la comprensione della vostra coscienza materiale".

Opportunità Unica

Qui Gesù mise in evidenza l'opportunità unica che la gente d'allora ebbe in lui come incarnazione della Coscienza Cristica. Lagente comune non conosce la Coscienza Cristica: ma al tempo diGesù anche la gente ignorante ebbe l'opportunità di vedere coipropri occhi la Coscienza Cristica manifestata nel corpo di Gesù.Tuttavia, a causa della loro perversione, gli uomini non utilizzarono questa grande opportunità per seguire Gesù ed essere redenti.

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Egli disse che dopo la Sua partenza molti si sarebbero svegliatie l'avrebbero cercato, ma non l'avrebbero trovato. Gesù parlò inparticolare dello stato della coscienza universale presente in lui,e descrisse il suo stato come la coscienza dell'Eterno Presente. Nello Spirito non c'è né passato né futuro, ma solo la coscienza delpresente. Gesù espresse quella coscienza dicendo 'Dove io sono'.

L'Eterno Presente

Gesù sapeva che sia che era nel corpo o nello Spirito dopo lacrocifissione avrebbe sempre percepito l'Eterno Presente. La coscienza dell'Eterna Presenza non può essere conseguita dai comunimortali, ma solo dai grandi devoti. Quando l'avanzato devoto percepisce Dio come eterno, dentro di lui svanisce la coscienza dipassato e futuro. Egli percepisce continuamente che è per sempre,e non che era o che sarà esistente per sempre. Ecco perché Gesùdisse: "Dove la mia coscienza è, sperimentando l'Eterno Presente,quello stato la vostra coscienza non l'ha realizzato". Non comprendendo il significato interiore delle parole di Gesù, iGiudei cominciarono a interpretarle in molti modi sbagliati.

"Nell'ultimo giorno, il grande giorno della festa, levatosi in piedi Gesù esclamòad alta voce: 'Chi ha sete venga a me, e beva. Da chi crede in me, come dice laScrittura, fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno'. Questo egli disse riferendosiallo Spirito che avrebbero ricevuto coloro che avrebbero creduto in lui: infatti loSpirito non era stato ancora dato, perché Gesù non era stato ancora glorificato". (Giovanni 7: 37-39).

"Se un uomo è esasperato dai desideri e non ha trovato pace,se uno ha sete del regno della Coscienza Divina e della beatitudineeterna, che egli sintonizzi la sua coscienza con la Coscienza Cristica dentro di me; che egli beva le acque immortali della beatitudineche sgorga da lì. Le sacre Scritture hanno profetizzato (per esempio, Isaia 58: 11) che ogni persona che con attenta concentrazionee devozione sintonizzerà la propria coscienza con la Coscienza Cristica, vedrà che dal suo seno - o dal plesso solare nella regione lombare- sgorgheranno molti fiumi di luce o forze vitali, liberati dalle regionidei sensi attraverso la meditazione, che trasporteranno la sua coscienzaverso lo Spirito nel cervello".

Cristo dà Profonde Istruzioni Yoga

Qui Gesù descrive come i devoti, come i grandi yogi dell'India,potrebbero soddisfare la sete dei desideri mortali controllandoli conla rinuncia e unendoli in meditazione con la gioia eterna e sempre-nuova di Dio. Per la persona comune la frase di Gesù 'Da chicrede in me, come dice la Scrittura, fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno', può essere insignificante; ma queste parole sonomolto care allo yogi che cerca di unire scientificamente la sua coscienza con la coscienza interiore. Ogni devoto che conosce la tecnica di concentrazione yoga sache quando la concentrazione s'interiorizza egli sente che la forzavitale e l'attenzione vengono ritirate dai nervi motori e sensorie dal cuore, e vengono accumulate nella regione coccigea. Durantela meditazione profonda, la coscienza e la forza vitale accumulatenella regione coccigea cominciano a muoversi attraverso il plessosacrale, lombare, dorsale, cervicale e midollare, fino a raggiungere

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lo Spirito nel cervello.

'Fiumi di Luce'

Lo yogi in meditazione profonda vede la sua coscienza e forzavitale sotto forma di luminosi fiumi di luce che scorrono dalla regione coccigea, sacrale e lombare (o dal seno, che copre questeregioni) fino all'oceano di luce dello Spirito nel cervello. Questifiumi di luce non sono altro che forze vitali e coscienza ritiratedalle regioni dei sensi con la meditazione e rivoltate lungo i plessifino allo Spirito. Chi non può comprendere quest'esperienza tecnico-metafisica deve pensare che la coscienza che scorre attraverso icinque fiumi di vista, udito, odorato, tatto e gusto rende l'uomocosciente della materia; ma quando, con la meditazione, la coscienza e la forza vitale sono effettivamente ritirate dai cinque sensi,sembrano come tanti fiumi di luce (o di forza vitale, coscienza e moltealtre forze nella spina dorsale) che scorrono in alto verso l'oceano diluce dello Spirito nel cervello. Gesù voleva dire che non solo quelli che credevano intellettualmente in lui, ma soprattutto quelli che erano in sintonia con lasua Coscienza Cristica e lo Spirito Santo, o la Vibrazione Creativa,avrebbero compreso il significato delle sue profonde parole circai 'fiumi d'acqua viva' che sgorgano dall'interno del devoto.

"Udite queste parole, alcuni fra la gente dicevano: 'Questi è davvero il profeta!'.Altri dicevano: 'Questi è il Cristo!'. Altri invece dicevano: 'Il Cristo viene forse dallaGalilea? Non dice forse la Scrittura che il Cristo verrà dalla stirpe di Davide e daBetlemme, il villaggio di Davide?'. E nacque dissenso tra la gente riguardo a lui.Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno gli mise le mani addosso. Le guardietornarono quindi dai sommi sacerdoti e dai farisei, che dissero loro: 'Perché nonl'avete condotto?'. Risposero le guardie: 'Mai un uomo ha parlato come quest'uomo!'.Ma i farisei replicarono: 'Forse vi siete lasciati ingannare anche voi? Forse gli hacreduto qualcuno fra i capi, o fra i farisei? Ma questa gente, che non conosce laLegge, è maledetta!'. Disse allora Nicodemo, uno di loro, che era venuto precedentemente da Gesù: 'La nostra Legge giudica forse un uomo prima d'averlo ascoltatoe di sapere ciò che fa?'. Gli risposero: 'Sei forse anche tu della Galilea? Studia evedrai che dalla Galilea non sorge profeta'. Poi ciascuno tornò a casa sua". (Giovanni 7 : 40-53).

Che Cristo sarebbe venuto dalla casa di Davide (2 Samuele 7: 12)e dalla città di Betlemme (Michea 5: 1) era stato predetto nellesacre Scritture ebraiche. Così Gesù, nato dalla casa di Davide aBetlemme, aveva soddisfatto le attese messianiche degli Ebrei, sebbene i suoi accusatori non smettessero d'investigare sull'argomentoe lo considerassero uno venuto dalla Galilea. Nicodemo, il fariseo,tentò una moderata difesa del Signore, che egli adorava in segreto(Giovanni 3: 2), ma non poté influenzare coloro che erano determinati a uccidere Gesù.

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PERCHÉ GESÙ PERDONÒ LA DONNA SORPRESA IN ADULTERIO

"Allora Gesù s'avviò verso il monte degli Ulivi. Ma all'alba si recò di nuovo neltempio e tutto il popolo andava da lui ed egli, sedutosi, li ammaestrava. Allora gliscribi e i farisei gli conducono una donna sorpresa in adulterio e, postala nel mezzo,gli dicono: 'Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosènella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?'. Questodicevano per metterlo alla prova e per poterlo accusare. Ma Gesù, chinatosi, si misea scrivere col dito per terra. E siccome insistevano nell'interrogarlo, alzò il capo edisse loro: 'Chi di voi è senza peccato, scagli la prima pietra contro di lei'. E chinatosidi nuovo, scriveva per terra. Ma quelli, udito ciò, se ne andarono uno dopo l'altro,cominciando dai più anziani fino agli ultimi. Sicché Gesù rimase solo, con la donnalà in mezzo. Alzatosi, allora Gesù le disse: 'Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?'. Ed essa rispose: 'Nessuno, Signore'. E Gesù le disse: 'Neanch 'io ti condanno; và e d'ora in poi non peccare più'". (Giovanni 8: 1-11).

In queste parole Gesù mostrò suprema saggezza, compassionee abilità spirituale nel trattare una situazione molto difficile. Eglilanciò una bomba contro gli ipocriti santarelli che nascondevanoi loro peccati ed erano venuti sia per condannare la donna colpevole che per accusare Gesù d'infrazione alla legge, se avesse osatomostrarle compassione, ignorando così la legge di Mosè. Gesù voleva dire: "Voi tutti, essendo peccatori, dovreste gettare pietre ecalunnie prima di tutto su voi stessi".

Applicazioni Pratiche

Questo detto di Gesù è applicabile a vari aspetti della vita, epuò essere usato nei seguenti modi: 1) Solo l'uomo spirituale liberodal peccato ha il diritto di scagliare la pietra del criticismo all'uomo materiale, per svegliarlo. 2) Ogni persona senza peccato puòlanciare una pietra d'ammonimento a un peccatore. 3) Non criticate nessuno per nessuna colpa, se voi stesso non ne siete libero.Chi non è libero dall'ignoranza non ha il diritto di criticare unaltro per la sua ignoranza spirituale. Se uno non è libero da unparticolare attaccamento dei sensi, non deve criticare gli altri cheper caso possiedono la stessa debolezza. Solo chi non fa errori sociali può fare osservazioni sugli errori degli altri riguardo alla condotta sociale. Soltanto chi non fa errori di lavoro può giustamentecriticare gli errori di lavoro degli altri. Gesù disse: "Anch'io, con la mia intelligenza e saggezza divina,non ti condanno davanti a Dio, anche se ignorantemente tu haipeccato. D'ora in avanti continua la strada della vita nella giustizia. La Coscienza Cristica in me t'ha salvata dal subire le conseguenze delle tue azioni adultere. Ecco perché né gli uomini néio ti condanniamo per le tue peccaminose azioni passate. Non identificare la tua mente con le insaziabili abitudini d'adulterio, chedanno un piacere temporaneo ma distruggono la gioia dell'anima.

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Poiché se ripeterai le tue azioni peccaminose, distruttive della veragioia, esse si svilupperanno in una salda abitudine e tu sarai costretta ad agire peccaminosamente anche contro la tua volontà.Più diventerai schiava dei sensi, e più subirai la condanna fisica,mentale, sociale, morale e spirituale. Presa nella trappola di unacattiva abitudine, ti sarà molto difficile essere perdonata o liberatada te stessa o dall'aiuto altrui".

"Di nuovo Gesù parlò loro: 'Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita'". (Giovanni 8: 12).

"L'intelligenza Cristica che io vedo dentro di me emana la Luceo l'Energia Cosmica dalla quale s'è sviluppato il mondo della materia o cosmo fisico. Il devoto che segue il sentiero della meditazionee porta la sua coscienza attraverso gli stati beati della subcoscienzae della supercoscienza, in ultimo perviene allo stato benedetto della Coscienza Cristica. Il devoto che riesce ad ottenere la CoscienzaCristica e diventa così conscio della presenza della sua coscienzain tutta la materia e la creazione vibratoria, non cammina o nonsi muove più nell'oscurità o nelle limitazioni dell'ignoranza e dellacoscienza umana, ma trova la sua forza vitale unita alla Luce Cosmica o Energia Cosmica, che è la sorgente di tutte le creatureviventi e degli oggetti in cui la vita è potenzialmente presente".

Definizione di Spirito

In queste parole Gesù dà nuovamente un'esposizione e definizione scientifica dello Spirito dentro di sé. La Coscienza Cosmicao Dio Padre proiettò la Vibrazione e l'Energia Cosmica. QuindiDio Padre Si proiettò nella creazione e nell'energia vibratoria come Coscienza Cristica. Un'anima comune è consapevole della suacoscienza e forza vitale limitata dal corpo; ma Gesù e i devotispiritualmente avanzati come lui vedono i loro corpi come il cosmofisico e le loro vite come l'Energia Cosmica che sostiene il cosmofisico. Inoltre essi realizzano la Coscienza Cristica presente nellacreazione come la propria coscienza. Le parole 'Io sono' si riferiscono alla Coscienza Cristica. La 'Luce del mondo' si riferisce all'Energia Cosmica che si materializza e appare come il cosmo fisico. Molti cosiddetti Cristiani che credono che Gesù era la 'Lucedel mondo' e seguono le dottrine teologiche cristiane interpretateintellettualmente, ma non meditano mai, non capiranno mai veramente perché Gesù si definì la 'Luce del Mondo', né saprannoquale tipo di chiesa e di ricerca spirituale li potrebbe portare aconseguire lo stato di Coscienza Cristica.

Intelligenza Segreta

Gesù aveva già detto: "Mi cercherete e non mi troverete; e dovesono io, voi non potrete venire". Così Gesù profetizzò sui moderniCristiani intossicati di teologia che cercano Cristo nell'erronea viateologica e non lo trovano; e poiché non sollevano, con la meditazione, le loro coscienze dal piano fisico al piano della CoscienzaCristica, essi non la raggiungeranno mai. I teologi Cristiani dipingono Gesù Cristo limitato da una formae dalle bellezze di una figura umana, ma le anime che per mezzodella meditazione hanno identificato le loro coscienze con l'universale e onnipresente Coscienza che s'era manifestata in Gesù vedono il cosmo come il corpo di Cristo, l'energia in esso come la sua

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vita, e l'Intelligenza segreta in esso come la sua Coscienza Cristica.E adorando Cristo nel tempio autocostruito della meditazione edell'autorealizzazione che si può essere un vero cristiano, e riuscirea portare la Coscienza Cristica che era in Gesù a una 'secondavenuta' dentro l'anima del devoto.

"Gli dissero allora i farisei: 'Tu rendi testimonianza a te stesso; la tua testimonianzanon è vera'. Gesù rispose: 'Anche se io rendo testimonianza a me stesso, la miatestimonianza è vera, perché so da dove vengo e dove vado. Mentre voi non sapeteda dove vengo ne dove vado. Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno.E anche se giudico il mio giudizio è vero, perché non sono solo, ma io e il Padreche mi ha mandato. Nella vostra Legge sta scritto che la testimonianza di due personeè vera: sono io che rendo testimonianza a me stesso, ma anche il Padre, che miha mandato, mi rende testimonianza'". (Giovanni 8: 13-18).

"Poiché so per divina memoria che la coscienza nel mio corpoè venuta dall'onnipresente Coscienza Cristica e che infine la miacoscienza si fonderà in essa, perciò la mia mente non è limitatadall'ego identificato al corpo, ed io posso testimoniare su di meo sulla natura della mia Coscienza Cristica senza alterarla con lalimitazione dell'ego fisico. Le persone egotistiche spesso esageranoquando parlano di loro; ma io, che sono la vera Coscienza Cristicamanifestata attraverso la mia coscienza, non posso esagerare o direil falso quando parlo di me. E siccome voi non sapete come laCoscienza Cristica e discesa in questa forma fisica chiamata Gesùo dove andrà la coscienza in essa dopo la crocifissione del corpo,per questo state giudicando secondo la carne o secondo il giudiziomondano e le limitazioni fisiche.

Non un Giudizio Fisico

"La Coscienza Cristica in me vede ogni uomo fatto ad immaginedell'Infinito, perciò io non giudico o valuto l'uomo secondo la suaapparenza fisica o mentale. Tuttavia, usando la mia onniscienteIntelligenza Cristica posso vedere quanto un'anima è identificatacon la sua apparenza fisica. Tutto ciò che la mia Intelligenza Cristica giudica della natura fisica dell'uomo è vero. Se la mia coscienza fosse sola o isolata dalla Coscienza Divina, allora il mio giudizio sarebbe limitato e soggetto ad errore; ma poiché la mia coscienza è satura di saggezza divina, il mio giudizio su tutto è vero. "Sta anche scritto nella vostra legge umana che la testimonianzadi due persone è vera. Io - la mia coscienza umana - manifestola coscienza del mio Se o la Coscienza Cristica presente in tuttala creazione vibratoria. E la Coscienza Cristica in me e la manifestazione della Coscienza Cosmica che esiste al di là della creazione vibratoria". Le persone egotiste non dovrebbero parlare di sé e dei loro meriti, perché in genere esagerano le loro virtù; ma Gesù disse chepoiché era uno col Padre, ogniqualvolta avesse parlato di sé avrebbeparlato solo del Padre Celeste. Perciò era naturale che con lasua saggezza divina non egoica Gesù parlasse di sé.

"Allora gli dissero: 'Dov'è tuo padre?'. Rispose Gesù: 'Voi non conoscete né mené il Padre; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio'. Queste parole Gesù

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le pronunciò nel luogo del tesoro, mentre insegnava nel tempio. E nessuno lo arrestò,perché non era ancora giunta la sua ora". (Giovanni 8: 19-20).

"Voi non avete comunicato con la Coscienza Cristica dietro lamia coscienza, né con la Coscienza Cosmica - mio Padre e Creatore. Se - tramite la meditazione - aveste comunicato con la Coscienza Cristica dentro di me, allora avreste conosciuto anche laCoscienza Cosmica, la cui sola riflessione nella creazione è la Coscienza Cristica". Gesù fa notare che se un devoto potesse sintonizzarsi con la Coscienza Cristica nella creazione vibratoria, percepirebbe automaticamente la Coscienza Cosmica esistente al di là della creazione vibratoria.

"Gesù disse loro di nuovo: 'Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostropeccato. Dove vado io, voi non potete venire'. (Giovanni 8: 21).

"Io seguo la via indicata dalla Coscienza Cristica in me, e quando un giorno me ne andrò dalla terra, voi cercherete di seguirmi,ma non trovandomi morirete col vostro cattivo karma e sarete soggetti alla reincarnazione. A meno che non meditiate profondamente, nello stato attuale della vostra coscienza non potete comprendere la Coscienza Cristica, in cui e stata assorbita la mia coscienza umana".

"Dicevano allora i Giudei: 'Forse si ucciderà, dal momento che dice: Dove vadoio, voi non potete venire?'. Inoltre diceva loro: 'Voi siete di quaggiù, io sono dilassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto chemorirete nei vostri peccati; perché se non credete che io sono (Lui), morirete neivostri peccati'". (Giovanni 8: 22-24).

"Voi anime legate alla terra e impigliate nei desideri materiali,vi reincarnate da un posto all'altro in questo mondo di vibrazionigrossolane. La mia anima proviene dalle più sottili regioni di buone vibrazioni del mondo astrale. Le vostre anime sono incatenatea questo mondo dai desideri terreni, ma il mio Spirito - sebbenerinchiuso in un corpo che si muove sulla terra - non appartienea questa sfera terrena di vibrazioni grossolane. "Per questo vi dico che le vostre anime, anche se immortali,faranno tuttavia parecchie volte l'esperienza della morte mediantela legge del karma e la reincarnazione. Le vostre vite spiritualimoriranno, seppellite nel sepolcro delle vostre errate azioni peccaminose. E siccome non credete che la Coscienza Cristica in me è il riflesso della Coscienza Cosmica, non farete lo sforzo di scoprire la Coscienza Cristica nelle vostre anime. Questo peccato d'ignoranza, di non cercare di realizzare la presenza dell'universale Coscienza Cristica dentro di voi, seppellirà le vostre anime sotto i peccati autocreati dell'ignoranza". Qui Gesù parla della gente comune che viene da quaggiù; cioè,le persone mondane, a causa del loro karma materiale, continuanoa reincarnarsi da un posto all'altro quaggiù o sotto l'influenza delle vibrazioni terrene.

Sotto Vibrazioni Terrene

La parola 'lassù', in 'Io sono di lassù' , significa che Gesù proveniva dalle regioni vibratorie più sottili. Dicendo 'Io non sono diquesto mondo', Gesù voleva dire che la sua Coscienza Cristicaera onnipresente nell'intero universo e non era limitata in un punto

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dello spazio chiamato 'mondo'. 'Morirete nei vostri peccati' significa che la loro vita spirituale era sepolta sotto i peccati dell'ignoranza. Quando Gesù usa le parole 'lo sono Lui', sta usandouna proposizione che è stata usata dai maestri indiani prima e dopo di Cristo. Swami Shankara usò spesso nei suoi scritti la parolaSoham, che significa 'Io sono Lui'. Pronunciando spesso 'lo sono Lui', le persone materialiste possono sviluppare l'ego invece della Coscienza Divina. In realtà tuttele anime possono dire 'lo sono Lui', ma è meglio dirlo quandouno ha coscientemente ristabilito la propria identità con Dio. L'oceano può esistere senza le onde di superficie, ma le onde nonpossono esistere senza l'oceano. Dio può esistere senza la creazioneo le creature che vivono in essa, ma le creature non possono esistere senza Dio. E un errore per l'onda pensare 'lo sono l'oceano'è meglio per la gente comune pensare 'Dio è in me' piuttosto che'Io sono Lui' . Le anime che hanno realizzato la Cristità possonodire 'Io sono Lui', Con 'Io sono Lui' Gesù intendeva che la Coscienza Cristica ch'egli percepiva dentro di sé era una sola cosacon la Coscienza Cosmica. Gesù sentiva: "La mia coscienza nellacreazione vibratoria è una sola cosa con la Coscienza Cosmica aldi là della creazione". Quando Gesù disse 'Perché se non credete che io sono Lui, morirete nei vostri peccati', egli voleva dire che coloro che s'identificano col corpo, e non meditano, non possono realizzare che l'anima è un riflesso dello Spirito (Io sono Lui). Le anime divine chevivono sulla terra identificate con la Coscienza Cosmica non creano desideri umani o karma, e così, al momento della morte, diventano tutt'uno con lo Spirito. Mentre le anime che vivono sullaterra inconsapevoli dell'immagine divina in loro creano karma terreno o peccati; e quando muoiono con questi desideri terreni inappagati,devono reincarnarsi di nuovo per appagarli.

"Allora gli dissero. 'Tu chi sei?'. E Gesù rispose loro: 'Proprio ciò che vi dico.Molte cose avrei da dire e da giudicare sul vostro conto; ma colui che mi ha mandatoè veritiero, ed io dico al mondo le cose che ho udito da lui'. Ma non capironoche parlava loro del Padre". (Giovanni 8: 25-27).

"Vi ho detto fin dall'inizio che 'Io sono Lui', e in verità losono. Avrei da dirvi molte verità e, secondo il grado della miasaggezza intuitiva, dovrei giudicare la vostra vita e condotta ingenerale. Io vi dico che il grande Dio che a voi sembra invisibile,e quindi irreale, in verità esiste. Egli non è reale per voi perchénon potete percepirlo con i vostri sensi; ma per la testimonianzadell'infallibile intuizione dentro di me, io so che Egli esiste. I sensie le percezioni dei sensi vi danno la conoscenza dell'apparenza delle cose, ma l'intuizione dentro di voi può darvi la conoscenza dellaSostanza dietro le apparenze. Tutte le parole di saggezza che iopronuncio sono emanazioni della Vibrazione Cosmica che viene dall'Infinito.

"Allora Gesù disse: 'Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora sapreteche Io Sono, e che non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre,così io parlo. Colui che mi ha mandato è con me e non mi ha lasciato solo, perchéio faccio sempre le cose che gli sono gradite'. Mentre così parlava, molti credettero in lui". (Giovanni 8: 28-30).

"Quando con la meditazione profonda innalzerete la vostra coscienza dal figlio dell'uomo o corpo fisico, allora sarete in grado

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di realizzare l'universale Coscienza Cristica presente in voi e inme. E realizzando questo, percepirete la Coscienza Cristica in voie in me come la riflessione della Coscienza Cosmica. Quando realizzerete la Coscienza Cristica in voi e in me, allora saprete chene voi ne io facciamo azioni fisiche e mentali mossi dall'ego odalla coscienza umana. E poiché mio Padre ha trasmesso la Suasaggezza alla Coscienza Cristica in me, per questo la mia coscienzarivela soltanto quella saggezza. "La Coscienza Cosmica che proiettò e materializzò il mio corpoè con me, come l'oceano che proietta l'onda la sostiene rimanendoglidietro. Come l'onda non può esistere da sola, ma è sostenutadall'oceano che le sta dietro, così il Padre Celeste non ha isolatoil mio corpo da Lui, ma rimane sempre dietro la mia coscienza,sostenendola. Coloro che vivono d'accordo coi desideri terreni, guidano i loro corpi e le loro menti secondo i dettami di quegli impulsi. La mia coscienza, invece, è sempre consapevole della presenza del Padre, e quindi manifesta sempre quelle azioni che fanno piacere al Padre e sono in armonia con i Suoi desideri".

"Gesù disse allora ai Giudei che avevano creduto in lui: 'Se rimanete fedeli allamia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi". (Giovanni 8: 31-32).

"Se continuerete a meditare sulla Vibrazione Cosmica (come sisente in meditazione, con le orecchie chiuse) e sulla Coscienza Cristica in essa, allora potrete veramente considerarvi miei discepoli,disciplinati e guidati dalla mia Parola o dalla Coscienza Cristicadentro di voi. E mantenendo la vostra coscienza sintonizzata conil Suono Vibratorio Cosmico e la Coscienza Cristica dentro di voi,sarete in grado di conoscere la verità su voi stessi, sulla vita esul cosmo. Quando riuscirete a mantenere la vostra coscienza insintonia con la Coscienza Cristica, non v'identificherete più coidesideri e i karma umani, e quindi libererete la vostra anima dall'illusione e dalle reincarnazioni". Con 'Rimanete fedeli alla mia parola', Gesù consigliò ai suoiascoltatori di meditare continuamente sulle sue sagge parole circala tecnica di contattare il Suono Vibratorio Cosmico e la CoscienzaCristica in esso, diventando così suoi veri discepoli. Gesù parlava al popolo in parabole per risvegliare la loro curiosità nei confronti della verità, ma ai discepoli insegnava chiare veritàe tecniche di meditazione. Nell'Apocalisse (1: 10), San Giovanniparlò chiaramente della tecnica con la quale contattò lo Spiritocome Suono Cosmico: 'Fui rapito nello Spirito nel giorno del Signore e udii dietro di me una voce potente, come di tromba'. Latromba si riferisce al Suono Cosmico che emana dalla Vibrazione Cosmica. E quindi evidente che credere ignorantemente nelle parole diCristo non fà di una persona un cristiano. Chiunque aspira a manifestare la Coscienza Cristica che era presente nella mente di Gesù deve diventare un vero discepolo. Vero discepolo è chi continuaa percepire la Coscienza Cristica nella sua vita quotidiana. Chisente la Coscienza Cristica è in sintonia con tutta la creazionee conosce la verità riguardo a sé stesso e alla vita; sapendo questoegli non e più guidato dall'ignoranza e diventa libero dalla leggedel karma e dalle reincarnazioni.

"Gli risposero; 'Noi siamo discendenza di Abramo e non siamo mai stati schiavidi nessuno. Come puoi dire: Sarete liberi?'. Gesù rispose: 'In verità, in verità vidico: chi commette il peccato è schiavo del peccato. E lo schiavo non resta per sempre

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nella casa, ma il Figlio vi resta sempre; se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberidavvero. Lo so che siete discendenza di Abramo, ma intanto cercate di uccidermi,perché la mia parola non trova posto in voi. Io dico quello che ho visto presso ilPadre; e anche voi fate quello che avete imparato dal padre vostro!'". (Giovanni 8: 33-38).

"Con la certezza della verità che sento intuitivamente dentrodi me, io vi dico che chiunque commette azioni erronee o peccaminose contro la felicità della propria anima crea abitudini peccaminose. Ogni individuo che agisce sotto l'influenza di una forte abitudine peccaminosa diventa suo schiavo, e dimora nella casa corporea. Ma pur rimanendo schiavo di un'abitudine peccaminosa nellasua casa corporea, uno dovrebbe ricordare che lo schiavo della coscienza peccaminosa non può occupare per sempre la dimora dell'anima (il corpo). Le abitudini peccaminose, non importa quanto siano forti, possono occupare solo temporaneamente la dimora dell'anima. Ogni individuo reso schiavo dalle abitudini peccaminose devericordare che il Figlio o la Coscienza Cristica è il vero Maestro-Creatore che resta eternamente nel tempio dell'anima. Ogni devoto che sa che la Coscienza Cristica o il Figlio (e non il peccato)occupa il tempio dell'anima, e pone la sua coscienza in sintoniacon la Coscienza Cristica, diventa libero da ogni karma terreno.Perciò, se mi conoscerete come la Coscienza Cristica presente invoi, Essa vi libererà da ogni schiavitù umana, e con l'eserciziodella vostra volontà sarete veramente liberi dall'illusione cosmica.

La Buona Nascita Non è Sufficiente

"Io so che siete discendenti di Abramo e fatti ad immagine dimio Padre, ma siccome non v'armonizzate con le parole della miasaggezza onniveggente, siete diventati schiavi del peccato per ilvostro desiderio di uccidermi. Perciò, essendo temporaneamenteschiavi di pensieri peccaminosi, siete in schiavitù. Se solo vi sintonizzaste con la mia Parola o Vibrazione Cosmica, potreste essere liberi, e non più schiavi del peccato. Le mie parole sono ispiratedalla saggezza del Padre Celeste che sento intuitivamente dentrodi me, mentre voi parlate e agite secondo la condotta e la limitatacomprensione dei vostri genitori terreni". Gesù fece notare ai discendenti di Abramo che essi avevano perduto la qualità della loro buona nascita a causa dell'ignoranza edei pensieri peccaminosi, e per aver seguito la tradizione e leabitudini familiari invece delle leggi di Dio. Anche alcuni corrotti brahmini dell'India si vantano della loroparentela divina, ma Gesù dice che la buona nascita fisica nonè sufficiente. Sebbene sia un'immagine di Dio e pur nascendo dabuoni genitori, ogni anima può temporaneamente diventare schiava di abitudini peccaminose. Perciò Gesù disse ai discendenti diAbramo che con le loro azioni peccaminose essi avevano eclissatola loro nascita e coscienza divina. Tuttavia, mentre parla della degradazione dei discendenti di Abramo, Gesù dice loro che nonpotranno essere schiavi del peccato per sempre, ma dovranno realizzare che sono eternamente fatti ad immagine di Dio.

'PRIMA CHE ABRAMO FOSSE, IO SONO'L'ONNIPRESENTE COSCIENZA CRISTICA, CHE ANNULLA SPAZIO E TEMPO

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"Gli risposero: 'Il padre nostro è Abramo'. Rispose Gesù: 'Se siete figli di Abramo,fate le opere di Abramo! Ora invece cercate di uccidere me, che v 'ho detto la veritàudita da Dio; questo Abramo non l'ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro'.Gli risposero: 'Non siamo nati da prostituzione, noi abbiamo un solo Padre, Dio!'.Disse loro Gesù: 'Se Dio fosse vostro Padre, certo mi amereste, perché sono uscitoe vengo da Dio; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato. Perché noncapite il mio linguaggio? Perché non potete ascoltare le mie parole; voi avete perpadre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicidafin dal principio e non ha perseverato nella verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è bugiardo e padre della menzogna. A meinvece non credete, perché dico la verità. Chi di voi può convincermi di peccato?Se dico la verità, perché non mi credete? Chi è da Dio ascolta le parole di Dio:per questo voi non le ascoltate, perché non siete da Dio'". (Giovanni 8: 39-47).

"Se con la meditazione aveste conosciuto Dio come vostro Padre, voi mi amereste, perché la Coscienza Cristica in me è la riflessione di Dio Padre, e anche il mio corpo - in cui è racchiusa quellacoscienza - viene da Lui. Non sono nato da me stesso; Egli hamandato il mio corpo sulla terra perché la Coscienza Cristica riflessa in me ricordasse alle altre anime addormentate la Coscienza Cristica presente in loro. "Realizzate perché non potete capire il mio linguaggio? Siccomela vostra coscienza non è in sintonia con la Vibrazione Cosmicao la Parola, non comprendete il mio linguaggio ispirato dalla Coscienza Cristica che vibra all'interno della Vibrazione Cosmica oParola. Avete dimenticato lo Spirito dentro di voi e, avendo creatodelle cattive abitudini, siete posseduti dall'ignoranza satanica cheagisce come vostro padre guida e consigliere. Le tendenze lussuriose inculcate in voi dal vostro pseudo-padre - l'abitudine satanica - sono le forze che guidano le vostre azioni. Satana e le abitudinisataniche sono gli assassini della felicità dell'anima fin dall'iniziodella creazione; essi non manifestano la verità perché l'hanno esclusadalla loro natura. Satana dice menzogne o opera illusioni per l'abuso che fa del suo libero arbitrio. Satana è il padre dell'illusionecosmica che mente circa la natura di Dio e della Verità. "Con le vostre cattive abitudini avete invitato Satana o l'illusione cosmica a guidarvi, e quindi non credete alla verità in Dio cheSatana cerca sempre di nascondere. Nessuno di voi può convincermiche ci sia qualche valore o verità nelle vostre vie peccaminose;perché non dovreste convincervi dell'effettiva verità e credere inessa, quando io ve la metto davanti? "Tutti i grandi come Abramo - che sono i veri devoti di Dio- per mezzo della meditazione hanno sintonizzato le loro coscienzecon la Vibrazione Cosmica o la Parola di Dio dentro di loro. Voinon avete mai meditato, e quindi non avete sentito la VibrazioneCosmica e la presenza di Dio in essa. Perciò non vi considerateprovenienti da Dio". Gesù mette in evidenza che la lussuria o le cattive tendenzesono inculcate nelle anime da Satana, e chi agisce secondo i dettami degli impulsi lussuriosi invita Satana ad essere la sua forza guida. Gesù descrive Satana come un bugiardo che per mezzo dell'illusionecosmica fa apparire Dio all'uomo come materia grossolana.Il vero devoto che percepisce la presenza di Dio dentro di sé non

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è guidato dalla menzognera illusione cosmica, e così percepisce Diocome la sola Sostanza esistente nella natura e nello spazio. Inoltre Gesù dice che sebbene tutti gli uomini siano creati adimmagine di Dio, tuttavia quelli che meditano percepiscono la presenza di Dio dentro di loro come la Vibrazione Cosmica o la Parola, mentre quelli che s'identificano con le abitudini sataniche sono immemori della presenza di Dio dentro di loro.

"Risposero i Giudei: 'Non diciamo con ragione che sei un Samaritano e hai undemonio?'. Rispose Gesù: 'Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio e voimi disprezzate. Io non cerco la mia gloria; vi è chi la cerca e giudica. In veritàin verità vi dico: se uno custodisce la mia parola, non vedrà mai la morte'". (Giovanni 8: 48-51).

"Essendo consapevole della Coscienza Cristica dentro di me, nonsono ingannato dall'illusione cosmica e da Satana. Io - CoscienzaCristica - onoro il Padre del quale sono il riflesso. La mia coscienza non cerca la gloria umana, ma è glorificata con la CoscienzaCristica dentro di me. C'è una legge cosmica che cerca di glorificare il Padre: la legge che giudica le persone secondo il loro buonoo cattivo karma. "Invero, per la verità che sento dentro di me, vi dico che seun devoto custodisce la mia parola - cioè, se con la meditazionequotidiana egli contatta la Vibrazione Cosmica che io sento dentrodi me, segue i miei insegnamenti e si fissa sull'Assoluto Immutabile - non avrà mai la sua visione interiore distratta dalla legge delmutamento, che altrimenti guida invariabilmente il corpo e lamateria". Con queste parole Gesù fece notare che il suo occhio interioreera aperto, e perciò egli non poteva vedere le tenebre del maleda nessuna parte. Vedendo Dio dentro di sé, non poteva esaltarela sua ego-coscienza. Molte persone, considerandosi nei termini delle loro acquisizionimentali e delle relazioni familiari, glorificano i loro ego materiali.Invece, quando un devoto distacca la sua mente dal corpo e dallesue relazioni, egli vede dentro di sé soltanto Dio e non cerca diglorificare altri che Dio. Perciò Gesù disse che non cercava di glorificare sé stesso.

La Legge Cosmica è il Giudice

È la legge cosmica che cerca le virtù degli uomini e la gloriadi Dio, e pronuncia il suo giudizio su di esse. Quando Gesù dice'Custodisce la mia parola', vuol dire chiaramente che uno devepraticare tutti i giorni i suoi insegnamenti e i metodi per contattarela Vibrazione Cosmica. Quando un uomo è sballottato da qualcheonda non ha tempo di guardare l'intero oceano, ma se esce dalle ondee si mette sulla riva può avere una bella vista dell'oceano. Cosìla persona comune impegnata a identificarsi con i cambiamenti nelsuo corpo e nell'ambiente circostante non può percepire l'immutabile Infinito dentro di sé. Ma quando con la meditazione il devotosintonizza la propria coscienza con la Vibrazione Cosmica e la Coscienza Cristica dentro di sé, egli vede l'Infinito e si libera dallevisioni dei mutamenti riguardanti il corpo e l'ambiente esterno."Gli dissero i Giudei: 'Ora sappiamo che hai un demonio. Abramo è morto, comeanche i profeti, e tu dici: Se uno custodisce la mia parola non conoscerà mai lamorte. Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profetisono morti; chi pretendi di essere?'. Rispose Gesù: 'Se glorificassi me stesso la mia

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gloria non sarebbe nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: 'È nostroDio!', ma non lo conoscete. Io invece lo conosco. E se dicessi di non conoscerlosarei come voi, un bugiardo. Ma lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostropadre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò'". (Giovanni 8: 52-56).

"Se onorassi il mio ego e le mie relazioni fisiche, ciò sarebbedi poco valore per il mondo o per Dio. È il Padre Celeste dentrodi me - che S'è compiaciuto d'accettare la mia vita e le mie azioni- che ha reso la mia vita di valore per il mondo. È lo stesso Dioche voi proclamate come vostro Dio che riconosce la verità in mee perciò vuole che voi tutti riconosciate la verità in me, perchépossiate beneficiarne. "Voi parlate del vostro Dio, del quale non sapete nulla; ma ioLo conosco. Se dicessi che la mia coscienza umana non conoscela Coscienza Cosmica dentro di sé, direi il falso come siete solitifare voi. Ma io conosco la Coscienza Celeste dentro di me e pratico nella mia vita tutte le regole divine che ho ricevuto dalle Suevibrazioni interiori.

Abramo Era Liberato

"Il vostro illuminato padre - Abramo - essendo in sintonia conla Coscienza Cristica dentro, fu pieno di gioia divina vedendo il'mio giorno' o la luce della stessa Coscienza Cristica che era inlui e che ora è in me. Abramo 'lo vide' - cioè, vide la saggezzanella Coscienza Cristica (che io e tutte le anime liberate vediamo)e fu pieno di letizia divina: la stessa gioia che io sento dentro di me". Qui Gesù espone delle verità profonde. Con la sua CoscienzaCristica e la sua visione interiore egli poteva vedere distintamentetutto il passato, il presente e il futuro nella sua coscienza d'EternoPresente. Generalmente i mortali hanno la coscienza spezzata ointerrotta dalla morte, ma Gesù - avendo realizzato l'Assoluto - poteva sentire esattamente ciò che l'anima liberata di Abramo aveva sentito molti secoli prima. Gesù sottolineò che Abramo percepìla stessa Coscienza Cristica che egli percepiva dentro di sé. Gesùsapeva che la gioia della Coscienza Cristica è uniformemente lastessa, sia per lui che per Abramo che per qualsiasi anima liberata. Quando disse 'Abramo esultò nel vedere il mio giorno', Gesùvoleva dire che Abramo esultò nel sentire la stessa eterna Coscienza Cristica che egli sentiva dentro la sua mente e il suo corpo,ma non nel corpo chiamato Gesù. Egli non dice se al tempo d'Abramo viveva in un'altra forma, però dice chiaramente che conla sua eterna Coscienza Cristica poté sentire esattamente ciò cheAbramo sentì molto prima che il corpo di Gesù nascesse sulla terra.

"Gli dissero allora i Giudei: 'Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo'.Gesù rispose loro: 'In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, lo sono'.Allora raccolsero delle pietre per scagliargliele contro, ma Gesù si nascose e uscì daltempio". (Giovanni 8 : 57-59).

Né Passato né Presente né Futuro

"In verità - con l'eterna Coscienza Cristica che sento dentrodi me - io non vedo divisione tra passato, presente e futuro nella

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mia coscienza, che essendo sempre-presente è continua e consapevole solo dell'Eterno Presente. Perché la coscienza sempre-presentedell'Eterno Presente è consapevole di tutti gli avvenimenti anteriori ad Abramo, e di quelli che avvennero dopo di lui e di quelliche dovranno ancora venire per l'eternità". Qui Gesù dice che nella sua Coscienza Cristica sono annullatetutte le divisioni tra passato, presente e futuro. Nella sua coscienzanon c'era né spazio né tempo. Tutto ciò che sentiva, lo sentivadentro. Egli sentì la sua unità con Dio e così realizzò che nonesisteva altro che Dio. Perciò vide che tutte le cose succedevanodentro di sé e Dio. Tutti gli avvenimenti e tutte le cose sono Dio.Gesù - essendo uno con Dio - realizzò la sua presenza in tutto;perciò disse: 'Prima che Abramo fosse, lo Sono'. Poiché nulla può esistere senza la coscienza di Dio, i devoti liberati realizzano che tutte le cose succedono in Dio nella loro sempre-presente ed eterna coscienza. Un devoto avanzato come Gesù hala propria coscienza in sintonia con l'universale Coscienza Cristica.Ogni devoto cristico che ottiene improvvisamente l'onnipresenteCoscienza Cristica realizza di colpo che la luce della sua coscienzaillumina e rivela simultaneamente i compartimenti di passato, presente e futuro, e di tutto lo spazio. Quest'anima illuminata trovadi colpo la sua coscienza ugualmente presente nel passato, nel presente, nel futuro e in ogni punto dello spazio. Per questo Gesùpoté dire: "Io sono presente prima che Abramo fosse, sono presente ora e - essendo onnipervadente - sono consapevole della miapresenza nel futuro". La persona comune soggetta all'illusione vede che tutte le coseoccupano uno spazio e che gli eventi accadono nel tempo. Ma lecoscienze delle anime cristiche sono ugualmente distribuite in tutto lo spazio e simultaneamente presenti nelle categorie temporalidi passato, presente e futuro. La coscienza di spazio e tempo èannullata dentro di loro. La persona comune che vede le diversemisure delle cose esistenti l'una in relazione all'altra, concepiscel'idea dello spazio in cui esistono le cose. La persona divina, avendo una coscienza onnipresente, vede il suo Sé identificato allo Spirito esistente per l'eternità; la sua anima non ha posto per lo spazio e il tempo nella sua coscienza. Quando un uomo è nella terradei sogni può fare il giro del mondo in bicicletta in alcuni annima svegliandosi scopre d'aver fatto il suo giro di sogno in pochisecondi. Quando un uomo sogna di fare il giro del mondo in biciclettain parecchi anni, crea una coscienza di spazio e tempo che al suorisveglio scoprirà non esistente. Svegliandosi, il sognatore analizzail giro del mondo fatto nel sogno e capisce che lo spazio e il tempoche gli ci sono voluti per fare quel giro erano creazioni della suaimmaginazione. Gesù e i grandi maestri che si sono risvegliati inDio, abbandonando il sogno cosmico, hanno visto che spazio etempo e tutte le cose sono state create nell'immaginazione di Dioe perciò, pur apparendo temporaneamente reali, sono essenzialmenteirreali.

"Passando vide un cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: 'Rabbi,chi ha peccato, lui o i suoi genitori, per essere nato cieco?'. Rispose Gesù: 'Né luiné i suoi genitori hanno peccato, ma è così perché si manifestassero in lui le operedi Dio. Dobbiamo compiere le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno;poi viene la notte, quando nessuno può più operare. Finché sono nel mondo, sonola luce del mondo'". (Giovanni 9: 1-5).

"La cecità di questo cieco fin dalla nascita non è dovuta ai suoi

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peccati di questa vita né ai peccati dei suoi genitori, ma è dovutaai peccati nascosti di una vita passata. E siccome non sa d'averpeccato in una vita passata, si chiede perché è cieco, giacché nélui né i suoi genitori hanno peccato nella vita presente. Ora a questo cieco, che in questa vita è buono e proviene da genitori virtuosi, per qualche suo buon karma passato gli è stato permesso divenire in contatto con me; così vedrà manifestarsi nella sua vitail miracolo della guarigione divina.

'Giorno' Significa Creazione

"Finché è giorno (cioè, finché tutta la creazione è in manifestazione, e non dissolta in Dio) la mia Intelligenza Cristica deve continuare l'opera della creazione ordinata. Quando invece arriveràla notte o la dissoluzione cosmica della creazione, la mia CoscienzaCristica - privata del ricettacolo della creazione vibratoria in cuiè riflessa - si ritirerà nel trascendente Dio Padre. Allora, per ladissoluzione della creazione in Dio, la mia Coscienza Cristica nonavrà nulla con cui operare. Finché esisterà il mondo o la creazionecosmica, fino ad allora la mia Coscienza Cristica sarà la sua luceguida o principio intelligente. Quando però tutta la creazione vibratoria verrà dissolta in Dio nel mahapralaya o nella completa dissoluzione cosmica (diversa dalle dissoluzioni parziali, o khanda pralaya, in cui viene dissolta solo parte della terra, come accadde durante il diluvio vissuto da Noè), allora la mia Coscienza Cristicasi ritirerà automaticamente dal cosmo e si unirà col Padre, comela riflessione della luna si unisce con la luna quando viene distruttolo specchio". Quando Gesù disse che l'uomo non era nato cieco per i suoipeccati o per quelli dei suoi genitori, molti rimasero sconcertatipensando che Dio avesse reso arbitrariamente l'uomo cieco perchétramite Gesù potessero manifestarsi i Suoi miracolosi poteri divini.Dio non avrebbe fatto soffrire la cecità a un uomo per anni, soloper manifestare una guarigione divina attraverso Gesù. Egli volevadire semplicemente che sebbene né il cieco né i suoi genitori avessero peccato in questa vita, la sua cecità era causata dai peccatinascosti di una vita passata. Egli voleva dire che il cieco avevadel buon karma, per cui gli era stato permesso di contattare Gesùe fare l'esperienza della guarigione divina.A questo riguardo Gesù voleva dire due cose: 1) La CoscienzaCristica era manifestata soltanto per un pò nel suo corpo sullaterra, e quindi egli doveva utilizzare tutto il suo tempo qui perfare la volontà di Dio. Gesù realizzò che quando il suo corpo sisarebbe dissolto nello Spirito, nel grande stato notturno della dissoluzione e della Coscienza Cosmica, non avrebbe potuto operarela guarigione divina nei confronti delle persone afflitte della terra.Per questo egli volle fare tutto il bene che poteva, finché il suocorpo rimaneva sulla terra. 2) Gesù voleva dire che la Coscienza Cristica è la luce dell'Intelligenza che guida il cosmo. Quando il cosmo scompare, durantela dissoluzione cosmica, la Coscienza Cristica in esso si unisce conla trascendente Coscienza Cosmica di Dio Padre.

"Detto questo sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugliocchi del cieco e disse: 'Và a lavarli nella piscina di Siloe (che significa Inviato)'.Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva... Intanto condussero dai farisei quello che era stato cieco: era infatti sabato il giorno

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in cui Gesù aveva fatto del fango e gli aveva aperto gli occhi. Anche i farisei glichiesero di nuovo come avesse acquistato la vista. Ed egli disse loro: 'Mi ha postodel fango sopra gli occhi, mi sono lavato e ci vedo'. Allora alcuni dei farisei dicevano:'Quest'uomo non viene da Dio, perché non osserva il sabato'. Altri dicevano: 'Comepuò un peccatore compiere tali prodigi?'. E c'era dissenso tra loro. Allora disserodi nuovo al cieco: 'Tu che dici di lui dal momento che ti ha aperto gli occhi?'.Egli rispose: 'E un profeta'. Ma i Giudei non vollero credergli ...e gli dissero: 'Da' gloria a Dio! Noi sappiamo che quest'uomo è un peccatore'. Quegli rispose: 'Se siaun peccatore, non lo so; una cosa so: prima ero cieco e ora ci vedo'. Allora glidissero di nuovo: 'Che cosa ti ha fatto? Come ti ha aperto gli occhi?'. Rispose loro:'Ve l'ho già detto e non m'avete ascoltato; perché volete udirlo di nuovo? voleteforse diventare anche voi suoi discepoli?'. Allora lo insultarono e gli dissero: 'Tusei suo discepolo, noi siamo discepoli di Mosè. Sappiamo infatti che a Mosè ha parlatoDio; ma costui non sappiamo di dove sia'. Rispose loro quell'uomo: 'Proprio questoè strano, che voi non sapete di dove sia, eppure mi ha aperto gli occhi. Ora, noisappiamo che Dio non ascolta i peccatori, ma se uno è timorato di Dio e fa lasua volontà, egli lo ascolta. Da che mondo è mondo, non s'è mai sentito dire cheuno abbia aperto gli occhi a un cieco nato. Se costui non fosse da Dio, non avrebbepotuto far nulla'. Gli replicarono: 'Sei nato tutto nei peccati e vuoi insegnare a noi?'.E lo cacciarono fuori". (Giovanni 9: 6-34).

Sebbene Gesù chiese al cieco d'andare nella piscina di Siloe elavarsi gli occhi che erano stati spalmati col fango fatto con lasaliva, egli avrebbe potuto guarirlo anche senza la saliva o le acquedella piscina. Gesù fece questo solo per creare fede nell'uomo, facendo realizzare al cieco d'aver saturato con la sua forza vitalel'unguento di fango fatto con la saliva. Per rafforzare la fede del cieco, Gesù gli chiese d'andare nellapiscina di Siloe, che era famosa per le sue acque curative. Tuttii luoghi di pellegrinaggio, dove molte persone si riuniscono e siconcentrano su pensieri divini, possiedono delle vibrazioni curativedivine e inoltre contribuiscono a creare fede nelle persone desiderose di guarigione divina. Gesù sapeva che per far nascere la pianta della guarigione divinaerano necessari il seme del potere divino e il terreno adatto dellafede della persona da guarire. Egli era sicuro del seme del divinopotere di guarigione dentro di sé, ma non era sicuro dell'idoneosuolo divino della fede del cieco, nel quale voleva far crescere lapianta della guarigione. Per questo egli seguì il procedimento esterno di creare un unguento di fango e chiese al cieco di lavarsi gliocchi nella piscina di Siloe.

"Gesù seppe che l'avevano cacciato fuori, e incontratolo gli disse: 'Credi tu nelFiglio dell'uomo?'". (Giovanni 9: 35).

"Credi tu nella Coscienza Cristica dentro di me, che è l'unigenita

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riflessione o Figlio - presente nella creazione vibratoria e nelmio corpo - emanata da Dio Padre?". Qui la parola 'Figlio' indica la Coscienza Cristica, che è la solariflessione di Dio Padre presente nella creazione vibratoria. La parola 'Dio' indica Dio Padre o la Coscienza Cosmica presente aldi là della creazione vibratoria. Bisogna ricordare con precisione che Gesù non asserì mai cheil suo corpo era l'unigenito Figlio di Dio, ma si riferiva alla Coscienza Cristica dentro di sé. I Cristiani ortodossi pensano cheil corpo di Gesù fu il solo Figlio di Dio. Essi devono correggerela loro idea sbagliata, ammettendo la verità delle seguenti parole:'E a tutti quelli che Lo hanno ricevuto ha dato il potere di diventare Figli di Dio". Ogni anima che può sintonizzare la sua coscienza con la Coscienza Cristica dentro di sé può diventare un Figlio di Dio. Leanime ignoranti non realizzano la presenza di Dio dentro, ma leanime divine imparano con la meditazione a ricevere o a sentirela presenza della Coscienza Cristica dentro di loro. Come il solesplende ugualmente su pezzi di diamante e di carbone, così Dioè ugualmente presente nel saggio e nell'ignorante immerso nellapiù nera illusione. Come per la sua qualità intrinseca il diamantericeve e riflette la luce del sole, così il saggio con le sue meditazioni riceve e riflette la luce di Dio. E come il carbone respinge iraggi del sole con la sua oscurità, così l'ignorante respinge la lucedi Dio con la sua tenebrosa illusione. Gesù stesso disse che tuttele persone che con la saggezza e la meditazione hanno realizzatola presenza di Dio dentro di loro diventano Figli di Dio. In effetti,tutti gli uomini sono potenziali Figli di Dio. Le anime liberatesono Figli di Dio risvegliati.

"Egli rispose: 'E chi è, Signore, perché io creda in lui?'. Gli disse Gesù: 'Tu l'haivisto: è colui che parla con te'. E gli disse: 'Signore, io credo!'. E gli si prostrò innanzi". (Giovanni 9: 36-38).

"Tu hai visto il corpo in cui è racchiusa la Coscienza Cristica.Ed è la Coscienza Cristica, il Figlio di Dio, che sta dietro le paroledell'uomo chiamato Gesù". Qui è manifesta l'umiltà naturale di Gesù. Egli non parlava maidel suo ego come del Cristo, ma si riferiva ala propria riflessionedi Dio come Coscienza Cristica.

INDICE

PrefazioneLa seconda venuta di Cristo Guarigione di un paralitico di sabato Pag. 285Che cosa intendeva Gesù con risurrezione Pag. 299I miracoli non si possono compiere senza la Coscienza Divina Pag. 311Che cos'è il peccato? Come può essere perdonato? Pag. 320Cos'è la bestemmia contro lo Spirito Santo? Un uomo cattivo può essere un guaritore? Pag. 330È la testa o il cuore che lega l'uomo alla sofferenza? Perché Gesù impiegò tre giorni per risorgere dal sepolcro? Pag. 336Onore dovuto ai genitori e onore dovuto a Dio

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'A chi ha, sarà dato' - La legge dell'abbondanza Pag. 344Quando sradicare le abitudini del dubbio e del materialismo dai campi della gioia spirituale Pag. 352Il significato di 'Fine del mondo' Pag. 364'Lascia che i morti seppelliscano i loro morti' Il potere di 'Taci, calmati' Pag. 371Gli sciocchi Geraseni e le loro copie moderne Pag. 379Come guariva Gesù - Soltanto la forza-vitale guarisce Pag. 381Come Gesù 'risuscitò' la morta Come mantenere la coscienza dopo la morte Pag. 393Cosa dovrebbero offrire le chiese moderne ai loro fedeli Pag. 398Come riconoscere un vero maestro spirituale Le due scuole di Yoga e Rinuncia Pag. 403'Siate saggi come serpenti e innocui come colombe' Pag. 412Come bisogna agire durante le persecuzioni L'intuizione, e non l'ego, dev'essere la guida dell'uomo Pag. 420Perché l'amore di Dio deve venire prima dell'amore perla famiglia Pag. 428Idee dei Maestri sulla dieta La legge con la quale Gesù compiva i miracoli Pag. 434'Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame' La Coscienza Cristica è la sola vera manna Pag. 442Cristo promette la vita eterna a tutti i suoi devoti Pag. 447Il vero significato di: "Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue"Perché Gesù permise a Giuda di tradirlo? Pag. 454Gesù rimprovera i Farisei di seguire i comandamenti degli uomini Pag. 463Dio manda i suoi perfetti devoti come salvatori del mondo Pag. 469La realtà di Satana e del male Pag. 475La legge di guarigione Divina Prova della fede dei discepoli - Risposta ispirata di Pietro Pag. 482Chi era Gesù in un'incarnazione passata? Chi era il suo guru? Pag. 487L'insegnamento di Gesù sulla reincarnazione Pag. 493Perché tutti gli uomini devono diventare come bambini Perché Dio è umile Pag. 501Il vero significato di 'inferno' L'inferno del desiderio, dove 'Il fuoco non si estingue' Pag. 507Dio non ha creato la punizione eterna Pag. 514Può la preghiera ottenere il perdono perché l'uomo non

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subisca le conseguenze delle sue cattive azioni? Pag. 524Gesù confonde i suoi critici Pag. 532Perché Gesù perdonò la donna sorpresa in adulterio Pag. 539'Prima che Abramo fosse, io sono' L'onnipresente Coscienza Cristica, che annulla spazio e tempo Pag. 550

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