Il teatro del Siglo de Oro - Dipartimento di Lingue...

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Introduzione

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Introduzione

Il teatro del Siglo de Oro è scritto per essere rappresentato.

Teatro = spettacolo, solo successivamente lettura (partes decomedias)

La commedia è un elemento dello spettacolo globale della

fiesta dramática.

Schema ideale della rappresentazione:

Musica

Loa

Tre atti o jornadas

Generi minori: bailes e entremeses

Mojiganga o fin de fiesta

Eccezione: l’auto sacramental

Tre ambiti scenici = tre diverse modalità teatrali.

1) Corral Comedias de corral

2) Corte Comedias cortesanas

3)Corpus Christi Auto sacramental

Teatri stabili europei – Cofradías

In Spagna: Cofradía de la Pasión e Cofradíade la Soledad

“La palabra “teatro” […] a través de los siglos XVI y XVII designa ellugar de la representación, que, en el contexto de la Comedia,comprende dos elementos: el tablado y el vestuario o edificio de doso más plantas que se levantaba detrás de él. Desde antes de laconstrucción del Príncipe y de la Cruz, pues, el tablado y el vestuarioson los dos elementos indispensables para la representación de obrasteatrales en España.” (J.J. Allen, «Los corrales madrileños en el sigloXV»)

1579: Corral de la Cruz

1582: Corral del Príncipe

“Que dos días antes que hayan de representar la

comedia, cantar, o entremés, lo lleven al señor del

Consejo, para que lo mande ver y examinar, y hasta

que les haya dado licencia, no lo den a los

compañeros a estudiar.”

(Regolamento 1608, quarta clausola)

-situati nel centro della struttura urbana ≠ teatro

elisabettiano

-struttura a U ≠ teatri all’italiana (T)

-Conseguenze: recitazione e sul tipo di messa in scena

Teatro commerciale = partecipazione massiva allerappresentazioni;

Riunione nel corral dei diversi strati della popolazione ≠ mezcla

Località all’interno del corral:

- Patio al aire libre (toldo*): destinato alla grande massa dellapopolazione che assisteva allo spettacolo in piedi (mosqueteros);

-gradas, con sedili, categoria sociale più elevata dei mosqueteros;

-aposentos, località più costosa, anche affittate annualmente dainobili;

-aposentos speciali: per le autorità municipali (aposento del Consejo deCastilla e de la villa de Madrid); per chierici e dotti (tertulias edesvanes)

-cazuela, riservata alle donne (separazione uomini e donne,tranne dame nobili)

-balconata (II ordine), riservata agli aposentos delle autorità

Caratteristiche simili in tutti i teatri commerciali:

Piattaforma elevata; abbracciato da balconate, circondato sutre lati dal pubblico.

In alcuni corrales: aggiunta di tabladillos laterali, perlopiù consedili per gli spettatori.

-altezza di due metri e mezzo (+ vestuario attori)

-sul palco, oltre due colonne e separato da un tramezzo,dotato di tende: vestuario attrici, collegato al palco da dueporte laterali e con soffitto percorribile.

-secondo corridoio percorribile collocato ad un livellosuperiore a quello dell’edificio del vestuario

- Fachada del teatro: nove huecos dotati di tende (paños) +diversi livelli di altezza = rappresentazione simbolicadell’universo (compresi cielo e inferno)

Poeta/drammaturgo: autore del testo drammatico

Autor de comedias: impresario/direttore della compagnia =responsabiledella messa in scena, dello spettacolo.

-nominato dal Consejo de Castilla, nomina concessa per due anni, mafrequentemente rinnovata;

-diverse funzioni: comprare i testi dai poeti, comporre il repertorio,contrattare gli attori, studiare i testi, dirigere le prove, adattare i testisecondo le necessità della propria compagnia ecc.

-Compañías de título, con l’affermazione dei teatri stabili (+ compresenzagruppi itineranti).

-tecnica attore aureo;

-dimensione commerciale: dialettica poeta/pubblico

Partecipazione di massa della popolazione: influenza sullacomposizione delle opere. Todo tiene cabida en la Comedia Nueva:disquisizioni filosofiche, sonetti platonici, battute di caratterescatologico per bocca di graciosos…

-1264, papa Urbano IV istituisce la celebrazione della festa per il Corpus;

- Rinnovato vigore durante il Concilio di Trento (1545-1563)

Nel XVI s. i festeggiamenti prevedevano una serie di attività teatrali e parateatrali

Tratti distintivi dell’auto rispetto al teatro religioso precedete:

- Pdv tematico: Eucarestia

- Pdv espressivo: tecnica dell’allegoria

Maturità del genere: produzione di Calderón

Altri tratti:

- Estensione di un atto

- Personificazione entità astratte

- Carattere didattico e religioso (volontà di indottrinamento)

- Esaltazione fede cattolica, esaltazione del sacramento dell’Eucarestia (strumento dottrinale vs protestantesimo)

Asunto / argumento

Rappresentati su piattaforme mobili o carri

Pieza breve di carattere comico, rappresentata tra un atto e l’altro dellacommedia.

Precedente: pasos rinascimentali

Specialista del genere: Quiñones de Benavente

2 poli: - ritratto della società contemporanea (habla cotidiana, mestieriumili, abitudini familiari)

- letteratura, da cui mutua situazioni, personaggi e modalità espressive

Tratti distintivi:

- Prosa verso;

- Burla (meccanismo basico), tono comico, modalità espressive dellacultura popolare carnevalesca

- No intreccio complicato (data la brevità), ma tratteggiamentocaricaturale dei personaggi (bobo, vejete enamorado); personaggi bassaestrazione

- Lingua: parlate dialettali, lessico popolare, latino maccheronico

-discorso diretto da Lope de Vega all’Accademia di Madrid (1609)

- Vera e propria poetica della comedia nueva; precettistica a posteriori

Mándanme, ingenios nobles, flor de España,

[…]

Que un arte de comedias os escriba,

Que al estilo del vulgo se reciba.

Fácil parece este sujeto, y fácil

Fuera para cualquiera de vosotros,

Que ha escrito menos de ellas, y más sabe

Del arte de escribirlas y de todo;

Que lo que a mí me daña en esta parte

Es haberlas escrito sin el arte.

No porque ignorase los preceptos

[…]

Mas porque, en fin, hallé que las comedias

Estaban en España en aquel tiempo,

No como sus primeros inventores

Pensaron que en el mundo se escribieran,

Mas como las trataron muchos bárbaros […]

Y cuando he de escribir una comedia,

Encierro los preceptos con seis llaves;

Saco a Terencio y Plauto de mi estudio,

[…]

Y escribo por el arte que inventaron

Los que el vulgar aplauso pretendieron;

Porque como las paga el vulgo, es justo

Hablarle en necio para darle gusto.

[…]

Y que decir como serán ahora

Contra el antiguo y en que razón se funda,

Es pedir parecer a mi experiencia

-Commistione di elementi comici e tragici: tragicomedia

Lo trágico y lo cómico mezclado,

Que aquesta variedad deleita mucho.

Buen ejemplo nos da naturaleza,

Que por tal variedad tiene belleza.

-unità drammatiche: Lope (e la Comedia Nueva) mantiene solo l’unità

d’azione.

Adviértase que sólo este sujeto

Tenga una acción, mirando que la fábula

De ninguna manera sea episódica

[…] No hay que advertir que pase en el período

De un sol

-divisione del dramma: tre atti “Y en tres actos de tiempo le reparta”

- lingua della commedia: linguaggio puro e casto, adeguato alla situazione e alpersonaggio.

Si hablare el rey, imite cuanto pueda

La gravedad rëal; si el viejo hablare,

Procure una modestia sentenciosa;

Describa los amantes con afectos

Que muevan con extremo a quien escucha;

Los soliloquios pinte de manera

Que se transforme todo el recitarte,

y, con mudarse a sí, mude al oyente;

[...]

Guárdense de imposibles, porque es máxima

Que sólo ha de imitar lo verisímil:

El lacayo no trate cosas altas

Ni diga los conceptos que hemos visto

En algunas comedias extranjeras

Polimetrìa: adeguamento delle forme metriche alla situazione e al personaggio.

Acomode los versos con prudencia

A los sujetos de que va tratando:

Las décimas son buenas para quejas;

El soneto está bien en los que aguardan;

Las relaciones piden los romances,

Aunque en octavas lucen por extremo;

Son los tercetos para cosas graves,

Y para las de amor las redondillas.

Tematica: onore y azioni virtuose.

Los casos de la honra son mejores,

Porque mueven con fuerza a toda gente;

Con ellos, las acciones virtuosas,

Que la virtud es dondequiera amada,

Pues que vemos, si acaso un recitante

Hace un traidor, es tan odioso a todos

Que lo que va a comprar no se lo venden,

Y huye el vulgo de él cuando le encuentra;

Y si es leal, le prestan y convidan,

Y hasta los principales le honran y aman,

Le buscan, le regalan y le aclaman.

- Decoro e verosimiglianza

- Personaggi: sei personaggi (o meglio, caratteri)/quattro livelli linguistici (galán, dama, poderoso,

viejo, gracioso, criada)

Blocco d’azione o quadro = azione scenica che si svolge ininterrotta, in undeterminato spazio e tempo, delimitata da cambiamenti nella versificazione.

- ≠ scene, suddivisione in scene/pratica editoriale ‘7-‘800 esca

- -articolazione in quadri, unità drammatica minima, operata dagli stessidrammaturghi;

- Necessità di cambiare lo spazio dell’azione o di indicare il trascorrere deltempo (non in modo esclusivo, cfr. altre risorse scenografiche per ri-situarel’azione scenica)

- Tratti che consentono di individuare un quadro:- 1) il palcoscenico resta momentaneamente vuoto;- 2) si verifica un cambiamento nell’ambientazione spaziale dell’azione;- 3)si verifica un cambiamento nell’ambientazione temporale dell’azione

(intervallo di tempo determinato dal cambiamento di quadro);- 4) c’è un cambiamento metrico.- Eccezioni a questa regola: non sempre è possibile applicare efficacemente i

criteri della suddivisione in quadri; non necessariamente devono verificarsicontemporaneamente tutte queste condizioni.

Produzione drammatica seria:

- tragedia;

- commedia seria (tragicommedia);

- Auto e loa sacramental

Produzione drammatica comica:

-commedie di capa y espada;

-de figurón;

-palatinas;

-comedias burlescas;

-Entremeses e altri generi minori

Due scuole o cicli: -ciclo di Lope (Tirso, Guillén de Castro, Vélez de Guevara, Ruiz Alarcón, Mira de Amescua)

-Ciclo di Calderón (Rojas Zorilla, Moreto, Solís e Bances Candamo)

Comedia Nueva: unità di azione

varietà locativa, ≠ altre tradizioni e pratiche teatrali cherispettano rigorosamente l’unità di luogo (cfr. teatro classico francese, dal 1630/Feliciana Enríquez de Guzmán)

Sul palcoscenico del corral vengono riprodotti/evocati i diversi “spazi drammatici” incui è ambientata l’azione attraverso una serie di tecniche e risorse scenograficheverabali e non verbali:

-Vestuario (abiti) degli attori;

-musica ed effetti sonori;

-gioco con le due porte del vestuario (entrata/uscita attori);

-cortine (paños), che rivelano scene preparate negli spazi vuoti della facciata delteatro, soprattutto hueco central);

-cambiamenti di quadro;

-Parole dei personaggi, guida inequivoca per la localizzazione dell’azione drammatica.

carattere simbolico (schematico e convenzionale) della rappresentazione teatrale ≠carattere mimetico, fotografico, ricco di dettagli, tipico della scena realista.

- Carattere simbolico, favorito anche dalla specifica configurazione dell’ambitoscenico del corral (U), che allontana da una messa in scena mimetica, realista.

Spazio: fattore chiave nella costruzione drammaturgica del siglo de oro., tenendo presente la principaledestinazione del testo drammatico: lo spettacolo, la messa in scena.

Spazio itinerante.

Uno dei procedimenti con cui il poeta riusciva a far passare rapidamente i suoi personaggi da un luogoad un altro, senza far loro abbandonare il palcoscenico = senza interrompere la rappresentazione/nocambio di quadro, senza modifiche nello spazio scenico.

-Spazio dinamico di transizione tra due spazi drammatici differenti.

-Marcatori testuali, l’attore specifica: a) il luogo in cui si trova (A); b) il luogo al quale è diretto (B); c)ilmomento in cui raggiunge questo secondo spazio.

-Precedente immediato: La Celestina.

Spazio ludico.

Categoria spaziale abbondantemente usata dalla scena barocca.

Compresenza in uno stesso spazio scenico di due o più gruppi di attori, che recitano simultaneamente,

dando origine a due o più scene simultanee, ovvero, creando due o più spazi ludici.

-due o più gruppi rappresentano azioni dialogate (o mute) indipendenti tra di loro, alternandosi o, piùraramente, intrecciando il dialogo.

Simbolismo spaziale.

(Interpretazione dello spazio; passo ulteriore rispetto all’analisi della costruzione dello spazio nellaComedia Nueva)

Il drammaturgo dota gli spazi di valori supplementari che consentono un’interpretazione simbolica dellospazio: valori ripetuti in diverse opere, che ricorrono nella produzione drammatica barocca.

-Tematizzazione: amore, onore, violenza; oppure, tensione dialettica libertà/destino; civiltà/barbarie;mondo rurale/mondo urbano, attraverso spazi associati a situazioni drammatiche ricorrenti, chefavoriscono l’identificazione spazio/valore simbolico. Es. giardino/amore.

--orchestrazione successione degli spazi scenici per creare effetti di opposizione tanto strutturale quantotematica.

SEMPRONIO: Toma el manto y vamos, que por el camino

sabrás lo que, si aquí me tardase en decir, impediría tu

provecho y el mío.

CELESTINA: Vamos, Elicia, quédate a Dios; cierra la

puerta. ¡Adiós paredes!

[…]

SEMPRONIO: Callemos, que a la puerta estamos y como

dicen, las paredes han oídos.

CELESTINA: Llama.

SEMPRONIO: Tha, tha, tha.

Caballero de Olmedo (III, 1)

ALONSO: Fabia se ha quedado en casa;

mientras una vuelta doy

a la plaza, ve corriendo

y di que esté prevenida (…)

Yo entro.

TELLO: Guárdete el cielo

Pues puedo hablar sin recelo,

a Fabia quiero llegar.

Traigo cierto pensamiento

Para coger la cadena (…)

Acabóse. Llego. Llamo.

Fabia… Pero soy un necio;

que sabrá que el oro precio

y que los años desamo

porque se lo ha de decir

el de las patas de gallo (Sale Fabia)

I segni scenici si articolano, a seconda delle epoche e dei paesi, secondo preciseconvezioni che regolano lo spettacolo. Ciò vale sia per una scena piena disegni, realista, fotografica, che ambisce ad una perfetta mimesi della realtà(es., teatro realista-borghese), sia per una scena vuota, schematicaeminentemente simbolica, come quella del teatro aureo spagnolo.

Quest’ultima in particolare è retta da convenzioni conosciute e condivise trapoeti, autores e spettatori del XVII secolo, alcune delle quali possono risultaredistanti dalla percezione/comprensione dello spettatore moderno, ad es. laconvenzione sineddotica. (Ruano)

Il funzionamento della rappresentazione teatrale nel corral - approcciosemiologico (Díez Borque).

Operatività di una serie di leyes de significación, che governano la messa inscena, note a drammaturghi, compagnie e pubblico;

Scambio di funzioni svolte da segni di diverso ordine per veicolaredeterminati significati. (=significati veicolati da diversi ordini di significanti)

Hecho teatral: texto A e

Il segno scenico (testo B): segno di segno; natura equivoca, tendenteall’univocità per garantire la comunicazione

Spettatori del siglo de oro: non cercano la novità nella messa in scena; accordotacito tra palcoscenico e pubblico: riduce equivocità; aumenta possibilità diriconoscimento.

texto B

1) PAROLA. Sì, segni linguistici – testo A, ma DB concentra l’analisi sugli elementos supratextuales, ovvero, quei segni linguistici, che hanno una diretta influenza sul testo B, funzionano nel testo B, cioè la loro funzione trascende il piano del contenuto in quanto veicolano significati secondi.

a)Elementos supratextuales – condizione sociale del personaggio: sayagués/gongorismo

b) Relazione parola-vestito, a confermare il valore supratextual dei segni linguistici (disfraz)

c) Decorado verbal

d) Acción verbal

2) SEGNI CINESICI: “El actor con el movimiento de su persona deue declarar y dar fuerça a la palabradel poeta” (Pinciano)

espressioni del volto, la gestualità, movimento attori (soprattutto entrata/uscita: cambio ambientazione spaziale e/o temporale; trascorrere del tempo/viaggio: personaggio che percorre interamente il palcoscenico)

3) SEGNI ESTERNI ALL’ATTORE: IL VESTUARIO

“El hábito hace al monje”: gli abiti indossati dagli attori in scena = efficacissima modalità di significazione, es. caratterizzazione personaggi.

- Condizione sociale del personaggio (galán-caballero/rústico-gracioso), età

- Localizzazione spaziale/temporale: de noche, de caza, de camino (nelle acotaciones di carattere indicativo/tradotte materialmente sulla scena e facilmente interpretate dagli spettatori) stagione dell’anno

- Questa funzione del vestuario è confermata dal funzionamento del “processo inverso”: el disfraz, ovvero al cambio d’abito corrisponde il cambiamento della personalità del personaggio.

- Un cambiamento negli abiti indossati da un determinato personaggio sulla scena poteva servire per nasconderlo alla vista degli altri personaggi compresenti contemporaneamente.

oltre alla convezione teatrale usata in queste cirostanze: acotacion “Sin ver a” e personaggio presente in scena senza però essere visto, stabilito per convenzione.

≠ commedie mitologiche e di santi (Espectacularidad)

-La boba para los otros y discreta para sí

-Por la puente, Juana

El caballero de Olmedo.

VOZ 1° (dentro): Cayó don Rodrigo

DON ALONSO (dentro): afuera

VOZ 2° (dentro): ¡Qué gallardo, qué animoso DonAlonso le socorre!

VOZ 1° (dentro): Ya se apea don Alonso.

VOZ 2° (dentro): ¡Qué valientes cuchilladas!

VOZ 1° (dentro): Hizo pedazos al toro.

4)SEGNI SCENOGRAFICI (diversi tipi di segni scenografici;convenzioni che ne regolano l’uso) [cfr. Ruano]

La scenografia è composta da segni di diverso ordine:

-vestuario;

-accessori scenici (sedia, tavolo, letto, rocce di cartone)

-uso delle cortine oltre le quali si nascondo scene composte e svelate almomento opportuno ;

-musica, effetti sonori.

L’uso degli accessori scenografici (limitati, scarsi e schematici) è lontanodall’idea di mimesi drammatica tipica della scena realista. Al contrario,servono come aiuto all’immaginazione degli spettatori. Si tratta di“metonimias decorativas”. (cfr. convenzione sineddotica)

Risorse scenografiche parziali che si dispiegano sul palcoscenico facendoleva sull’immaginazione: roccia di cartone/montagna;ramoscello/bosco; letto/stanza da letto; balcón/ventana [“loalto”]/torre, collina…

≠ rappresentazioni palaciegas o cortesanas, commedie mitologiche e di santi.

Decorado verbal:

-quando la scenografia, difficile o impossibile da ricreare in scena, è

evocata attraverso le parole dei personaggi.

a) Facendo riferimento nel dialogo a referenti scenografici, come se

avessero effettiva traduzione materiale sulla scena;

Finea: Don Juan y don Tello

están junto a aquellos olmos

Belisa: Que me aguardéis un momento

junto a aquel coche.

b) Un personaggio vede e racconta quello che gli spettatori non

possono vedere

c) Inserendo descrizioni come avviene per gli altri generi letterari.

ARELLANO, Ignacio, Historia del teatro español del siglo XVII,Madrid, Cátedra, 1995.

DÍEZ BORQUE, José María, “Aproximación semiológica a la«escena» del teatro del Siglo de Oro español, in DÍEZ

BORQUE, José María, GARCÍA LORENZO, Luciano,Semiología del teatro, Barcelona, Planeta, 1975, pp. 249-290.

RUANO DE LA HAZA, José María, ALLEN, John J., Los teatroscomerciales del siglo XVII y la escenificación de la comedia, Madrid,Castalia, 1994.

RUBIERA FERNÁNDEZ, Javier, La construcción del espacio en lacomedia española del Siglo de Oro, Madrid, ArcoLibros, 2005.