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Il sistema nervoso (SN) Il SN coordina le attività delle Il sistema nervoso (SN) diverse parti del corpo e permette di entrare in relazione con l’ambiente esterno, la gestione di tutte le informazioni è centralizzata nell’encefalo. Si t t l Sistema nervoso centrale (SNC): encefalo e midollo spinale spinale. Sistema nervoso periferico Sistema nervoso periferico (SNP): nervi e gangli. 1 Foto Sadava et al. Biologia.blu © Zanichelli editore, 2012
Transcript of Il sistema nervoso (SN) - · PDF fileIl sistema nervoso (SN) Il SN coordina le attività...
Il sistema nervoso (SN)Il SN coordina le attività delle
Il sistema nervoso (SN)
diverse parti del corpo e permette di entrare in relazione con l’ambiente esterno, la gestione di tutte le informazioni è centralizzata nell’encefalo.
Si t t lSistema nervoso centrale(SNC): encefalo e midollo spinalespinale.
Sistema nervoso perifericoSistema nervoso periferico(SNP): nervi e gangli.
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Foto Sadava et al. Biologia.blu © Zanichelli editore, 2012
Le unità funzionaliLe unità funzionali
Le unità funzionali del sistema nervoso sono i neuroni.
I neuroni sono cellule i bili i i deccitabili costituite da: un
corpo cellulare, più d d itidendriti e un assone.
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Le cellule glialiLe cellule gliali
Le cellule gliali tit i i lcostituiscono circa la
metà della massa del sistema nervoso centralesistema nervoso centrale.
La glia sostiene le fibreLa glia sostiene le fibre nervose dal punto di vista sia strutturale siasia strutturale sia metabolico.
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Guaina mielinicaGuaina mielinica
Le cellule di Schwann proteggono l’assone con p o eggo o asso e couna guaina mielinica, che serve ad aumentare la velocità dell’impulso nervoso lungo l’assone(conduzione saltatoria).
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Il potenziale di riposoI neuroni possono condurre impulsi nervosi grazie all’esistenza di un potenziale elettrico di membrana
Il potenziale di riposoall esistenza di un potenziale elettrico di membrana. Quando nell’assone non passa un impulso elettrico, il potenziale di membrana è definito potenziale di riposopotenziale di membrana è definito potenziale di riposo.
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La membrana del neuroneLa membrana del neuroneCanali Na+ e K+
Il potenziale di riposo è determinato dalla differenza di ioni Na+ e K+ tra l’interno e l’esterno della membrana.
La concentrazione di questi i i è l t dP N + K+ (ATP i) ioni è regolata da: canali del Na+ e del K+;
pompa sodio potassio
Pompa Na+–K+ (ATPasi)
pompa sodio-potassio; canali voltaggio-dipendenti.
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Depolarizzazione e iperpolarizzazioneDepolarizzazione e iperpolarizzazione
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Il potenziale d’azioneIl potenziale d azione
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La propagazione del potenziale
La propagazione
La propagazione del potenziale
La propagazione dell’impulso nervoso può essere continua se siessere continua, se si ha l’apertura dei canali Na+ e la membrana siNa e la membrana si depolarizza oltre il valore soglia; i potenziali g ; pd’azione si propagano lungo gli assoni non g gmielinizzati.
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La propagazione del potenziale
La propagazione
La propagazione del potenziale
La propagazione dell’impulso nervoso può essere saltatoriapuò essere saltatoria, ma avviene soltanto negli assoninegli assoni mielinizzati dove il potenziale d’azione psembra saltare in corrispondenza dei nodi pdi Ranvier.
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Le sinapsiLe sinapsi
I neuroni comunicano tra loro e con le cellule bersaglio aI neuroni comunicano tra loro e con le cellule bersaglio a livello delle sinapsi; la cellula che manda il segnale è definita presinaptica quella che riceve il segnale è dettadefinita presinaptica, quella che riceve il segnale è detta postsinaptica.
Le sinapsi possono essere:
chimiche, se il segnale passa attraverso un neurotrasmettitore;
elettriche, quando i neuroni sono connessi tra loro mediante giunzioni serrate.
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Le sinapsi chimicheLe sinapsi chimiche
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Sistema nervoso centrale (SNC)Il SNC è costituito dall’encefalo e d l id ll i l
centrale (SNC)
dal midollo spinale.Entrambi formati da:
t i isostanza grigia (contiene i corpi cellulari dei neuroni e i terminali dei dendriti)sostanza bianca (dove sono localizzatisostanza bianca (dove sono localizzati gli assoni, bianchi per la mielina)
L’encefalopeso 1,1,-1,5 kgVolume 1 100 1 300 cm3Volume 1.100-1.300 cm3
suddiviso in: telencefalo; telencefalo; diencefalo; tronco encefalico;
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cervelletto.
Il telencefaloIl telencefalo (o cervello) è composto da
Il telencefalo
composto da due emisferi cerebrali, ricoperti dalla cortecciaricoperti dalla corteccia cerebrale (spessore 5 mm) che forma piegheche forma pieghe (circonvoluzioni) e uniti dal corpo calloso.dal corpo calloso.Le circonvoluzioni sono separate da solchi (scissure)p ( )•interemisferica •scissura di Rolando o solco centrale
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Il sistema limbico
La porzione più antica del telencefalo in terminiLa porzione più antica del telencefalo, in termini evolutivi, viene chiamata sistema limbico(si intrecciano le funzioni mentali superiori come(si intrecciano le funzioni mentali superiori come memoria e apprendimento con le emozioni primarie.
The limbic system in purple
La corteccia cerebraleRi l fi i d li i f i è i dRicopre la superficie degli emisferi, è caratterizzata da sostanza grigia, coinvolta nelle funzioni superiori del sistema nervoso divisa in 4 lobi: frontale ( t t i i inervoso, divisa in 4 lobi: frontale (ctr motorio, memoria, ragionam, giudizio), parietale (percez sensaz), temporale (area uditiva I, info da orecchio) e occipitale (area visiva I info da occhi)orecchio) e occipitale (area visiva I, info da occhi)
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Le altre porzioni dell’encefaloIl diencefalo comprende talamo, ipotalamo ed epifisi.
Le altre porzioni dell encefalop , p p
Il tronco encefalico (mesencefalo, ponte e midollo (allungato) è posto tra il midollo spinale e il diencefalo.
Il cervelletto è posizionato sotto al cervello, controlla la postura e coordina i movimenti.
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Le meningiLe meningi
L’encefalo e il midolloL encefalo e il midollo spinale sono avvolti da tre membrane di tessutomembrane di tessuto connettivo, dette meningi:
• dura madre;
• aracnoide;
• pia madre.
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Il midollo spinale e i nerviIl midollo spinale m.s. porta informazioni dalla periferia all’encefalo attraverso le vie sensorialiperiferia all encefalo attraverso le vie sensoriali ascendenti e trasferisce le risposte mediante le vie motorie discendentile risposte mediante le vie motorie discendenti.
SNP sistema nervoso perifericopCostituito dai nervi (fasci di assoni)assoni)
•Nervi cranici 12 paia (siNervi cranici 12 paia (si connettono con enc. N.B. nervo vago X•Nervi spinali 31 paia: collegano m.s. a recettori
i li li llsensoriali, a muscoli e alle ghiandole.
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I riflessi spinalipNervi spinali: fibre motorie (output) e fibre sensoriali (input)Il midollo spinale può generare semplici risposte involontarie p p g p panche senza coinvolgere l’encefalo, come nel caso del riflesso rotuleo o patellare.
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Nervi a dx
Sotto ARCO RIFLESSO
Il sistema nervoso periferico (SNP)Il sistema nervoso periferico (SNP)
Il SNP comprende i nervi e i gangli ed è formato da due componenti funzionalmente diverse:componenti funzionalmente diverse:
il sistema nervoso somatico costituito da neuroni il sistema nervoso somatico costituito da neuroni sensoriali, che trasmettono le informazioni percepite, e da neuroni motori (motoneuroni) che produconoda neuroni motori (motoneuroni), che producono movimenti volontari;
il sistema nervoso autonomo che controlla le funzioni involontarie.
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Il sistema nervoso autonomo (SNA)SNA comprende due
i di i h
( )
gruppi di neuroni che costituiscono la di i idivisione ortosimpatica (o semplicementesemplicemente simpatica) ("fight or flight") e quellaflight ) e quella parasimpatica ("rest and digest"):and digest ):hanno azioni contrapposte.contrapposte.
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La corteccia motoria e quellaLa corteccia motoria e quella somatoestesica primaria
La corteccia motoriaLa corteccia motoria primaria controlla l’attività dei muscoli, mentre la de usco , e t e acorteccia somatoestesica primaria raccoglie tutte le p ginformazioni tattili e pressorie.
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Le sedi cerebrali del linguaggioLe sedi cerebrali del linguaggio
La PET (tomografia a i i di it i)emissione di positroni)
evidenzia le aree corticali che si attivano a secondache si attivano a seconda delle componenti del linguaggio che vengonolinguaggio che vengono espresse, si evidenziano le zone metabolicamentele zone metabolicamente più attive.
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