Il Sistema Nervoso Sensoriale
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Il sistema nervoso centrale e le funzioni sensoriali
Sensazione e percezione
Cosa vedi? Immagine a due vie: Jastrow 1900
Dall’alfabeto al codice del sistema nervoso centrale
Alfabeto: il potenziale d’azione è uno stereotipo cioè è sempre uguale e non
porta con sè informazione circa la natura dello stimolo
Codifica dell’intensità legata alla frequenza dei potenziali d’azione
Quali altre informazioni servono???
Codifica del segnale nervoso
Le informazioni riguardano:
natura, l’intensità, la durata e la localizzazione dello stimolo
Elaborazione del messaggio, confrontandolo con altri messaggi ricevuti in passato, attraverso la memoria, l’emozione e il ricordo
Aree associative
Forma
ColoreProfumo
Organizzazione del sistema nervoso
centrale
….e del sistema nervoso periferico
Il midollo spinale
Via afferente sensitiva: schema
Recettori o trasduttori di energia
Struttura periferica comune a tutti i sistemi sensoriali. Uniche “porte” che ci permettono di entrare in contatto con l’ambiente, sia esterno o interno.
Stimolo adeguato fotorecettori → stimoli luminositermocettori → stimoli termicichemocettori → stimoli olfattivi e gustativi.
La forma di energia dello stimolo è definita modalità sensoriale.
RECETTOREStimolo fisico
(Energia incidente)
p. d’azione
Energia elettrica
Classificazione recettori
• Esterocettori: ricevono dati dal mondo esterno
• Enterocettori: ricevono dati dall’ambiente interno
• Propriocettori: ricevono dati sulla posizione dell’individuo nel mondo esterno
III
IIIClassificazione dei recettori
La trasduzione
• Come avviene la trasduzione dell’energia del segnale stimolo in una risposta elettrica?
Al SNC
Trasduzione del segnaleTrasduzione del segnale
Stimolo Scarica di potenziali d’azione
Il potenziale di recettore
potenziale graduato (evento elettrotonico) → sommabile spazialmente
temporalmente
Il potenziale di recettore si propaga se a livello del primo nodo di Ranvier è a soglia → nasce il potenziale d’azione
Recettori del I tipo:il potenziale di recettore depolarizzante si propaga fino al cono di emergenza e, se a soglia, dà origine direttamente al potenziale d’azione.
Recettori del II tipo:il potenziale di recettore determina, o in altri casi inibisce, il rilascio di un neurotrasmettitore, che a sua volta determina la nascita del potenziale d’azione o arresta la trasmissione dell’impulso nervoso.
Recettori sensoriali
• Rilevano una determinata forma di energia
• Trasducono un segnale stimolo in un segnale elettrico
Corpuscolo di Pacini
Al SNC
Trasduzione del segnale
DRG
Vibrazione cutanea
Segnale elettrico
Recettori sensoriali-modelli base
• Fotorecettori– Rispondono alla luce
• Meccanorecettori– Rispondono a deformazioni meccaniche
• Termocettori– Rispondono a variazioni di temperatura
• Chemorecettori– Rispondono alla presenza di determinate molecole
Recettori sensoriali-elenco• Fotorecettori
– Coni (visione fotopica)– Bastoncelli (visione scotopica)– Neuroni gangliari melanopsina+
• Meccanorecettori– Recettori cutanei
• Pacini (vibrazione, derma)• Ruffini (pressione, derma)• Meissner (vibrazione, superficie)• Merkel (pressione, superficie)
– Cellule ciliate• Acustiche (udito)• Vestibolari (equilibrio)
– Propriocettori• Fusi neuromuscolari (stiramento
muscolare)• Organi tendinei del Golgi (stiramento
delle articolazioni)– Recettori di stiramento nei visceri– Nocicettori
• Termocettori– Recettori del caldo– Recettori del caldo intenso– Recettori del freddo– Recettori del freddo intenso
• Chemorecettori– Neuroni olfattivi
• Olfattivi primari• Vomeronasali
– Cellule gustative– Nocicettori– Recettori del prurito– Altri (recettori dei glomi carotidei, etc)
Attributi degli stimoli sensoriali
• Modalitá• Quale forma di energia attiva il recettore in modo
efficace?
• Intensitá• Quanta energia contiene lo stimolo?
• Localizzazione• Quale popolazione di recettori viene attivata?
• Cinetica• Quanto durano stimolo e risposta?
Correnti e potenziali di recettore
A. Lo stimolo efficace modula una corrente ionica (corrente di recettore, cdr).
B. La cdr genera un potenziale di recettore (pdr) graduale simile ai potenziali postsinaptici.
C. Il pdr modula la scarica di potenziali d’azione nelle fibre nervose afferenti dirette al SNC.
Classi di canali ionici
• L’apertura dei canali ionici puo’ venire controllata da vari parametri
chiuso
aperto
Voltaggio-dipendente
Ligando-dipendente(extracell)
Ligando-dipendente(intracell)
Meccano-dipendente
Temperatura-dipendente
Recettori sensoriali-modelli base
• Fotorecettori– Rispondono alla luce
• Meccanorecettori– Rispondono a deformazioni meccaniche
• Termocettori– Rispondono a variazioni di temperatura
• Chemorecettori– Rispondono alla presenza di determinate molecole
Correnti e potenziali di recettore
A. Lo stimolo efficace modula una corrente ionica (corrente di recettore, cdr).
B. La cdr genera un potenziale di recettore (pdr) graduale simile ai potenziali postsinaptici.
C. Il pdr modula la scarica di potenziali d’azione nelle fibre nervose afferenti dirette al SNC.
A cosa serve il potenziale di recettore?
• Recettori di tipo I: con assone, generano pda (es. neuroni olfattivi)
– possiedono una regione di codifica del pda simile a quella dei neuroni centrali; il pdr viene codificato in modo simile ai PSP.
•Recettori di tipo II: senza assone, generano potenziali graduali (es. cellule ciliate)
•possiedono sinapsi specializzate in cui il rilascio di trasmettitore e’ regolato dal pdr graduale.
Trasduzione sensoriale• Lo stimolo efficace apre (o chiude) un certo numero di canali CNG o
TRP • Le correnti ioniche generano un potenziale di recettore graduale
che:
RECETTORI DI TIPO I:RECETTORI DI TIPO I:
Viene codificato in una scarica di potenziali d’azione che viaggiano lungo l’assone fino al SNC
RECETTORI DI TIPO II:RECETTORI DI TIPO II:
Evoca il rilascio di trasmettitore
Genera PSP nel neurone afferente primario
I PSP vengono codificati in una scarica di potenziali d’azione che viaggiano lungo l’assone fino al SNC
oppure
Dal potenziale di recettore al potenziale d’azione
Che cos’è? Via marcata
natura dello stimolo, particolare via lungo la quale esso è condotto,
Campi recettivi dei neuroni sensoriali
Da dove viene? Capacità discriminativa o acuità
ossia organizzazione dei campi recettivi
Stimolo Stimolo
Campi recettivi e discriminazine tra due punti o acuità
Soglia dei due punti
Campi recettivi e inibizione laterale
Codice spaziale e
organizzazione dei campi recettivi
La capacità discriminativa dipende dalla dimensione del campo recettivo, che è strettamente correlata alla densità recettoriale.
Campi eccitatori ed inibitori
Centro eccitatorio (on) e periferia inibitoria (off)
Adattamento recettoriale
Recettore fasico o rapido adattamento
I meccanocettori cutanei sono fasici e tonici
Risposta di recettori tonici e fasici
Localizzazione dei suoni
Codificazione di intensità e durata
Psicofsica o relazione stimolo-sensazione
• la più piccola variazione di intensità di uno stimolo in grado di produrre una variazione di sensazione
• un incremento minimo di sensazione variare l’intensità dello stimolo di una frazione costante (k)
• Il valore di k varia al variare della modalità sensoriale
Soglia differenziale
La Legge di Weber e Fechner
KS
S
SE…
Allora la trasduzione non è lineare ma è…
È un vantaggio o no?
Legge di Weber e Feckner
S = k · log(I / I0)
Trasduzione e percezione• La percezione varia in modo non lineare con l’ampiezza
dello stimolo (la differenza tra sollevare 1 kg e 2 kg non e’ uguale alla differenza tra sollevare 10 e 11 kg!!)
Legge di Weber:
S=K x S
S= minima differenza percepibile tra due stimoliS= intensita’ dello stimolo
Per una data modalita’ sensoriale, K e’ costante
Legge di Stevens
• I = intensita’ percepita• S = intensita’ dello
stimolo
• S0 = intensita’ soglia
I = K(S-S0)n
Per la maggior parte delle modalita’ sensoriali, n<1 (eccezione: il dolore)
I = K(S-S0)n
Corteccia cerebrale: la corteccia cerebrale di ciascun emisfero è suddivisa in lobi
Aree funzionali della corteccia cerebrale
Aree associative
schematicamente
Schema di arco riflesso vs
funzione integrata
Nella corteccia cerebrale si distinguono vari strati
Strutture cerebrali
Tronco encefalico
Midollo spinale: anatomia e organizzazione come centro integrativo
Midollo spinale. Radici anteriori e
posteriori
Organizzazione delle vie
sensoriali
Vie della sensibilità somatica
controlateralità
Vie somatosensoriali
Homunculus sensitivus
Il principio delle neuroscienze: Mappa PET (tomografia a positroni) di attività cerebrale
Attività cerebrali integrate
THE END
Quali canali ionici producono le cdr?• Canali cationici scarsamente selettivi e scarsamente
voltaggio-dipendenti
• Due famiglie predominanti: – CNG (cyclic-nucleotide-gated)– TRP (transient receptor potential)
• Altri canali (es. Deg/ENaC) possono essere implicati in alcuni casi
• In alcuni casi l’attivazione e’ data direttamente dallo stimolo, in altri, tramite passi intermedi
I canali CNG• Attivati dal legame del cAMP o cGMP• cAMP e cGMP sono prodotti dagli enzimi adenilato ciclasi o
guanilato ciclasi e distrutti dalle cAMP- e cGMP-fosfodiesterasi
cAMP
CNG attivati
Corrente ionica
Adenilato ciclasi
cAMP
cGMP
I canali CNG
• Struttura omologa ai canali voltaggio-dipendenti per il K
• Tetramero, 6 eliche transmembrana, 1 regione P tra S5 e S6
• Differenze significative: – Poro senza filtro di selettivita’ per
il K – S4 senza cariche sensore del
voltaggio– Dominio C-terminale per legame
nucleotidi ciclici (cAMP, cGMP)
• Due sottofamiglie: alfa (CNGA1-4) e beta (CNGB1,3)
cAMP/cGMP binding domain
Canali CNG negli organi di senso
• Combinazioni diverse delle subunita’ CNG danno canali con proprieta’ diverse.
• Sono note le subunita’ espresse dai vari recettori ma non la loro stechiometria
• Bastoncelli: CNGA1/CNGB1a• Coni: CNGA3/CNGB3• Neuroni olfattivi: CNGA2/CNGA4/CNGB1b
• CNG dei recettori olfattivi: sensibili a cAMP e cGMP• CNG dei fotorecettori: sensibili solo a cGMP
I canali TRP• Scarsamente attivati dal voltaggio• Solitamente ancorati al citoscheletro• Famiglia eterogenea, con regioni di attivazione variabili• Possibili attivatori:
– pH– T
– IP3/DAG
– – PUFA– stiramento
La famiglia TRP
Tutti I TRP sono permeabili ai cationi mono-e divalenti tranne TRPM4, M5 (permeabili solo ai monovalenti) e TRPV5, V6 (permeabili solo al Ca2+)
Sottofamiglie:
•TRPC
•TRPV
•TRPM
•TRPA
Ciascuna sottofamiglia presenta caratteristiche specifiche
Canali TRP negli organi di senso
• TRPC2: neuroni vomeronasali, attivato dai feromoni
• TRPV1: calore intenso (agonista: capsaicina)• TRPV3: dolore• TRPM5: gusto (dolce, amaro)• TRPM8: freddo intenso (agonista: mentolo)• TRPA1: stimoli meccanici, cellule ciliate
• L’apertura dei canali TRP genera una corrente entrante e/o un aumento di Ca2+ intracellulare